Partito il 36°Rally della Marca. Simone Miele e Roberto Mometti, Citroen DS3 Wrc, sono i più veloci dello Zadraring

Nella prova d’apertura chiudono secondi Fontana-Arena, Hyundai I20 NG Wrc. Terzi assoluti Signor-Bernardi, Ford Fiesta Wrc. Domani le sfide sulle prove speciali di “Monte Cesen”, “Monte Tomba” e “Arfanta”.

 

Montetebelluna, venerdì 28 giugno 2019 – La 36^ edizione del Rally della Marca, gara organizzata dalla Motor Group e valida come quarto appuntamento del Campionato Italiano Wrc, è partita ufficialmente da Piazza Marconi nel centro di Montebelluna. Dopo il via i concorrenti si sono diretti verso il primo tratto cronometrato la prova spettacolo “Zadraring”, di 2,40 km. Una prima prova, ormai come da tradizione, con un folto pubblico dove il miglior crono di 2’17.7 è stato realizzato da Simone Miele e Roberto Mometti su Citroen DS3 Wrc.

Secondo tempo per Corrado Fontana e Nicola Arena, su Hyundai I20 NG Wrc, a soli due decimi di secondo da Miele. Chiudono con il terzo tempo i veneti Marco Signor e Patrick Bernardi su Ford Fiesta Wrc dietro di un secondo e otto decimi. Quarto assoluto l’altro big più atteso Luca Pedersoli insieme ad Anna Tomasi su Citroen DS3 Wrc a due secondi netti dalla vetta.  Un primo impegno cronometrato che ha evidenziato le capacità dei vari equipaggi, non solo tra le Wrc, ma anche nelle altre classi: alle spalle dei primi quattro, primo tra le R5, termina davanti l’esperto Efrem Bianco, seguito dall’altro outsider Alessio Roveta, entrambi su Skoda Fabia. Ad occupare le ultime posizione della top ten sono la Ford Fiesta Wrc di Lorenzo Della Casa, e le Fabia R5 di Mauro Miele, Matteo Daprà e Corrado Pinzano.

Tra le Swift R1B in corsa per il Suzuki Rally Cup il più veloce è stato il giovanissimo Andrea Scalzotto. Il vicentino ha chiuso questa prima speciale davanti alle Swift 1.0 Boostjet R1 del padovano Nicola Schileo con un solo secondo di vantaggio e dell’aostano Simone Goldoni, con quasi due secondi.

Dopo questa prima giornata bollente”, gli equipaggi riprenderanno le corse, Domani, Sabato 29 giugno con uscita dal riordino alle 08.00. Due giri identici: successione della classica “Monte Cesen” (21,52 km, start 8:50 e 12:52), di “Arfanta” (8,04 km, start 9:46 e 13:48) e di un altro must la “Monte Tomba” (12,08 km, start 10:53 e 14:55). Nel finale un terzo passaggio solo su “Monte Cesen” (16:54) e “Monte Tomba” (17:54), per chiudere nuovamente in piazza a Montebelluna con la cerimonia di premiazione prevista dalle 19:10.  Saranno 119,28 i km di prove speciali immersi in 355,95 di percorso complessivo sull’ asfalto dello splendido territorio dei colli trevigiani.

Classifica 36° Rally della Marca dopo SPS1: 1. Miele-Mometti (Citroen Ds3 Wrc) in 2’17.7; 2.Fontana-Arena (Hyundai Ng I20 Wrc) a 0.2; 3. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 1.8; 4.Pedersoli-Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 2.0; 5. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 2.9; 6.Roveta-Gonella (Skoda Fabia R5) a 3.4; 7.Della Casa-Pozzi (Ford Fiesta Wrc) a 4.2;8. Miele-Beltrame (Skoda Fabia R5) a 4.4;9.  Daprà-Andrian (Skoda Fabia R5) a 4.9; 10.Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) a 5.2.

Memorial Ernesto Quaranta, dragoni in regata ad Imperia

IMPERIA (28 giugno) – Fine settimana di regate a Porto Maurizio con la decima edizione del “Trofeo Ernesto Quaranta”, gara a calendario internazionale, riservata alle barche di Classe Dragoni, scafi dalla lunghezza di 8,90 metri di cui ricorre quest’anno il novantesimo anniversario della creazione e protagonista di sette campagne olimpiche da Londra 1948 a Monaco 1972.

La regata ligure, intitolata al costruttore di barche carignanese, vede al via dieci equipaggi fra i quali spicca quello del portoghese Pedro Alvarez, recente vincitore del titolo mondiale a Medonblick, in Olanda, un equipaggio francese oltre a quello dei carignanesi Mario e Andrea Quaranta, con al timone Paolo Manzone.

Le regate si svolgeranno da venerdì 28 a domenica 30 giugno con partenza da Porto Maurizio e tre sessioni di gara giornaliere.

XRace Sport fa il pieno al rally R.A.A.B: una “dozzina” per farla da padroni

Presenza affollata, per il sodalizio romagnolo alla gara di Porretta Terme, con la fascia “da capitano” affidata al blasonato Antonio Rusce.

 27 giugno 2019. Sarà una presenza decisamente ingombrante e di grosso spessore, quella di XRace Sport, al prossimo 31° Rally Alto Appennino Bolognese, valido per la Coppa Rally di Zona, in programma a Porretta Terme, Bologna, per questo fine settimana.

Una presenza che certamente porterà grandi soddisfazioni, a partire da quella di Antonio Rusce e  Marco Vozzo, che punteranno al successo a bordo della Škoda Fabia R5. Per loro, che avranno certamente in consegna l’ipotetica “fascia da capitano”, sarà un allenamento importante in vista della ripresa del Campionato Italiano a Roma a metà luglio, oltre che un modo per proseguire a trovare il miglior feeling come equipaggio. AI quartieri alti della classifica ci pensano anche Rossi – Zanella (Hyundai i20 R5), Mei – Cargnelutti (Škoda Fabia R5) e Cappi – Scorcioni (Peugeot 208 R5), tutti quindi con vetture “di vertice”. Sarà poi interessante rivedere all’opera il bolognese Alessandro Bertuzzi, in coppia con Rizzo, per la prima occasione al volante della Peugeot 207 S2000, con la quale cercherà il riscatto dalla delusione in questa gara lo scorso anno in quella che fu la sua unica apparizione agonistica.

Brusori–Carrugi, con una datata ma efficace Renault Clio Kit andranno alla ricerca della gara “da sensazione” sfruttando sia la forza del pilota sia l’agilità della macchina in una gara che conoscono comunque bene e grandi cose si aspettano dal giovane Amedeo Venturi, con alle note Forni, su una Peugeot 208 R2B. Lo scorso anno il driver si regalò grandi performance in quella che è per lui la gara di casa: obiettivo quindi continuità, anche dopo il recente “Colline di Romagna” di aprile, dove finì addirittura nono assoluto. Saranno al via a Porretta Terme anche Zini – Gatti (Peugeot 208 R2B), Dimetto – Boccato (Ford Fiesta R2B), Vannini – Rossi (Renault Clio RS), Volpini – Vighi (Citroen Saxo) e Gianotti – Monticelli  (Fiat 600 Kit A0) ed anche con il loro apporto il sodalizio della “X rossa” andrà alla ricerca del successo tra le scuderie.

Quest’ultimo fine settimana di giugno, per XRace Sport non si esaurirà con la gara in provincia di Bologna: Sartori – Musolesi saranno infatti al via, con la Peugeot 208 R2, al Rally della Marca, quarto appuntamento del tricolore WRC a Montebeluna (Treviso).

Rally di Salsomaggiore Terme: le iscrizioni aprono il 3 luglio

La seconda edizione della corsa parmense è sulla rampa di lancio: nove speciali per oltre sessanta chilometri cronometrati; parte la “caccia” ad Alex Vittalini

Salsomaggiore Terme (PR) – Ancora pochi giorni di attesa e poi il 2° Rally di Salsomaggiore Terme aprirà ufficialmente i battenti; sarà il 3 luglio il giorno dal quale i concorrenti potranno inviare le iscrizioni di partecipazione con scadenza fissata nel 26 luglio prossimo. L’accesso è consentito anche ad equipaggi stranieri per una corsa che è a calendario nel fine settimana del 3 e 4 agosto.

Dopo il successo dello scorso anno è tanta l’attesa per la corsa organizzata dalla Media Rally Promotion, Media Sport Marketing in collaborazione con la SalsoRallyPromotion; l’asticella si è alzata e si è passati a Campionato Rally Nazionale (Zona 5) con validità per gli ambìti trofei monomarca di casa Renault: il Clio R3, il Clio R3T ed il Corri con Clio riservati alle aspirate e turbo della Losanga. Largo anche a chi punta alla Michelin Zone Rally Cup 2019.

La corsa – Il tracciato dell’edizione 2019, visto il salto di qualità, riprende ed amplia rispetto ad un anno fa il percorso di gara che si arricchisce anche dello shake down di Marzano lungo un chilometro e mezzo e situato proprio nei pressi del villaggio-rally collocato a Salsomaggiore Terme. In totale i concorrenti dovranno cimentarsi su nove prove speciali (tre da ripetersi tre volte) che verranno svelate proprio in occasione dell’apertura delle iscrizioni; sessantaquattro saranno i chilometri cronometrati per un raggio totale di 240.

Location rinomata – Se già un anno fa i concorrenti avevano potuto apprezzare la sede di gara, quest’anno potranno proprio rifarsi gli occhi perché il palco di partenza ed arrivo della corsa sarà collocato proprio nella piazza principale dinanzi alle Terme Berzieri di Salsomaggiore.

Briefing ed aperitivo– Quest’anno, con le tempistiche differenti, gli uomini a capo della gara hanno voluto confermare la grande ospitalità nei confronti dei partecipanti: a seguito del briefing con il direttore di gara infatti, verrà offerto l’aperitivo a tutti gli equipaggi.

Trofeo BMW: Il Rally di Salsomaggiore Terme sarà anche tappa del Trofeo BMW dedicato alle vetture tedesche in versione Racing Start e denominato CFB2 Race Tech. La corsa parmense sarà il terzo round del Girone B dopo il Milano Rally Show ed il Rally Lana di Biella.

Coppe e Trofei – Molti sono i motivi per mettersi in luce al 2° Rally di Salsomaggiore Terme; il 2° Trofeo Tabiano Terme verrà consegnato a chi si aggiudicherà la PS7 nella classe N3. La 2° Coppa di Pellegrino Parmense andrà invece al vincitore della classe R2B nella PS8.

Così un anno fa – La prima edizione è stata vinta dai comaschi Alex Vittalini e Sara Tavecchio su Citroën DS3 R3T; i due lariani rimontarono con prepotenza il cremonese De Stefani, primo leader di gara su Clio S1600. Decisiva l’ultima prova quando anche D’Arcio (sempre su Clio S1600), con un guizzo, riuscì a scavalcare un attonito De Stefani finito terzo.

Tre gare- Il Rally di Salsomaggiore Terme si fa in tre: oltre alla gara moderna ci sarà anche il 1° Rally Storico e la Regolarità Sport Nazionale di Autostoriche

Parco Valentino Rewind

457 Experience rewind

Aosta-Gran San Bernardo rewind

Asimotoshow rewind

457 Experience 2019 by Ruzza: la Fiat 500 ritorna nei luoghi di nascita

Cinquanta vetture attentamente selezionate si sono date appuntamento sabato scorso a Stupinigi per far rivivere il mito dell’utilitaria torinese, in un raduno punteggiato da tappe al Parco Valentino, Piazza Vittorio, Piazza San Carlo e terminato in Piazza Bodoni. Attraversando Torino in una esaltante cavalcata che ha ricordato quella compiuta 62 anni fa dall’utilitaria torinese, quando venne presentata al grande pubblico. Suscitando la stessa ammirazione. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

STUPINIGI (TO), 23 giugno – Le grandi opere hanno molti padri, E altrettanti luoghi di nascita. Non sfugge a questa regola anche la Fiat 500 che riesce a liberarsi dalle aree grigie della rievocazione storica solo grazie ai moltissimi lavori di ricerca compiti in sessant’anni da storici dell’auto e del costume, sociologi e studiosi dell’evoluzione industria. Perché la Fiat (Nuova) 500, per distinguerla dalla precedente “Topolino” degli Anni Trenta e Quaranta, fu un fenomeno che condizionò pesantemente la vita sociale e l’evoluzione della popolazione non solo italiana dalla fine degli anni Cinquanta agli inizi degli Anni Settanta e che sta incidendo ancor ‘oggi sui fenomeni di moda.

La Fiat 500 per antonomasia venne costruita in oltre 200.000 esemplari dal 1957 all’agosto 1975 e venne presentata alla stampa il 4 luglio 1957 con una grande sfilata per le vie di Torino. Ma il progetto partì da molto più lontano grazie alle intuizioni commerciali di Vittorio Valletta (allora presidente della Fiat) e tecniche di Dante Giacosa, papà di tutti i progetti Fiat dalla Topolino alla 127, e negli anni precedenti alla sua commercializzazione si lavora alla creazione di una vettura da collocare appena sotto la Fiat 600, grande successo, ma ancora economicamente irraggiungibile per una larga fascia della popolazione. Il Progetto 400 (perché quello è il nome che viene dato alla vettura con chiaro riferimento alla cilindrata, poi elevata a 450) viene mostrato ai vertici Fiat il 18 ottobre del 1955 ed in quella data i vertici della Casa torinese ne decidono la messa in produzione.

Ed è a queste cifre numeriche che Ruzza Torino fa riferimento per la sua ormai tradizionale kermesse “457 Experience” andata in scena sabato 22 giugno con partenza da Stupinigi ed arrivo in Piazza Bodoni a Torino. La cifra 457 unisce in un solo corpo quel progetto 450 di metà anni Cinquanta al 1957, anno di presentazione e commercializzazione della vettura che ha motorizzato gli italiani; mentre i luoghi scelti sono i santuari dei primi vagiti della Nuova 500. A cominciare proprio dalla Palazzina di caccia di Stupinigi, nei cui cortili nascosti agli occhi indiscreti della concorrenza, venne deliberata la vettura, al Castello del Valentino, così vicino a Torino Esposizioni dove la Fiat 500 fu una delle regine del Salone dell’Auto di Torino del novembre 1957, a Via Roma e Piazza San Carlo di Torino, strade per le quali sfilò in quella trionfale giornata di luglio del 1957 con affascinanti modelle che sbucavano dal suo tettuccio aperto.

Perciò sabato mattina i 50 equipaggi ammessi a 457 Experience Stupinigi 2019 si sono ritrovati negli spazi antistanti la Palazzina di caccia di Stupinigi, la splendida residenza barocca realizzata da Filippo Juvarra fra il 1729 e il 1733 per Vittorio Amedeo II di Savoia. È stata l’occasione per gli equipaggi di parcheggiare i loro gioielli davanti alla cancellata monumentale per delle fotografie che rimarranno nella fototeca di tutti i presenti. Consumato il pranzo nel bar ospitato nelle vecchie stalle della palazzino sul viale monumentale che unisce il centro di Torino alla residenza sabauda, il corteo delle vetture si è diretto verso il Castello del Valentino, dove era in corso la quinta edizione del salone dell’auto Parco Valentino Motor Show, dove le 500 hanno sostato per un paio di ore in compagnia di top car e prototipi in mostra nel cortile del castello. Alle 17.00 si è formato un nuovo serpentone, scortato dai vigili, che ha percorso il viale lungo il Po, per entrare poi in Piazza Vittorio e risalire Via Po, fino a Piazza Castello. Entrare quindi in Via Roma chiusa al traffico fino a Piazza San Carlo ed effettuare idealmente al contrario lo stesso percorso che le 500 fecero trionfalmente in quella giornata di luglio del 1957, quando il mondo ebbe l’occasione di vederle per la prima volta. La manifestazione si è chiusa in Piazza Bodoni, all’ombra del monumento ad Alfonso La Marmora, fondatore dei bersaglieri, davanti al palazzo del Conservatorio di Torino intitolato a Giuseppe Verdi, austera costruzione edificata nel 1928, per finire la giornata con un aperitivo ed un arrivederci al prossimo appuntamento di 457 Experience previsto ad ottobre.

Si fa presto a dire 500. Considerando che dal 1936 ad oggi la 500 è stata prodotta in almeno quattro declinazioni diverse a cominciare dalla Topolino (1936-1955) quindi la Nuova 500 in listino per 18 anni (1957-1975) cui fece seguito la Cinquecento (1991-2000, ma il periodo di assenza venne coperto dalla Fiat 126 che altro non era che una 500 con carrozzeria e denominazione diversa) ed infine la Fiat 500 del 2007 ancora in listino oggi, si capisce che la storia della motorizzazione da 83 anni a questa parte abbia avuto come colonna portante l’utilitaria della Casa torinese. Certo in declinazioni diverse, da utilitaria per la piccola borghesia con la Topolino alla motorizzazione di massa con la 500 degli anni Cinquanta-Settanta, alla seconda se non addirittura terza vettura di famiglia a fine dello scorso millennio per diventare la macchina elegante e un pochino snob sulle strade di oggi. Senza dimenticare le declinazioni sportive (Abarth, Giannini), quelle costruite all’estero in Austria dalla Steyr-Puch, come già era accaduto per la Topolino in Francia e Germania, e oggi in Messico. Una storia che va di pari passo con la storia del costume italiano ed europeo, che 457 Experience si sforza di raccontare con la sua kermesse, che ha portato da Stupinigi a Piazza Bodoni varie versioni della 500 a cominciare da una Topolino B dell’immediato dopo guerra, fino ad una muscolosa 500 ipervitaminizzata, che sta per entrare nei garage di fortunati e selezionati appassionati che vogliono rivivere le emozioni dei loro nonni quando si mettevano al volante di una Giannini o un’Abarth.

Rally della Marca 2019, vigilia al calor bianco

La conta ufficiale degli iscritti a quota 92. Oggi le ricognizioni sul percorso

MONTEBELLUNA (TV), 27 giugno – Caldo torrido, afa, asfalto bollente. Ormai un’abitudine, ma, come per bulimia climatica, sempre un tantino in più. Si spera che qualche refolo di brezza circoli sui colli trevigiani, ma intanto il Rally della Marca è pronto ad affrontare il suo weekend caliente partendo per la prima volta da piazza Marconi a Montebelluna, base del Motor Group. Iscritti a quota 92. Partecipazione in aumento, superata la soglia fatidica dei novanta equipaggi, un bel segnale per il comitato organizzatore che si ripaga degli sforzi fatti sino a questo punto. “Ringrazio tutti coloro che ci hanno dato una mano – sottolinea il capo del Motor Group, Gigi Brunetta – nonché gli sponsor e le amministrazioni che ci sostengono. Ora massima concentrazione per tre giorni di sport all’insegna di lealtà e divertimento”. Oggi le ricognizioni. Tre giorni iniziando da stamattina, dato che alle 9 cominciano le ricognizioni autorizzate sul percorso, con pausa alle 12 per riprendere dalle 13:30 fino alle 19 sulle prove lunghe (Monte Cesen, Arfanta, Monte Tomba). Stasera alle 20 alle 23 sarà possibile testare la sola prova spettacolo (Zadraring). Festa a Montebelluna. Compatibilmente con gli impegni di ricognizione, questa sera i concorrenti verranno presentati in piazza Marconi profittando di negozi aperti e visibilità di un vasto pubblico di curiosi e appassionati. Le vetture del rally (libera scelta dei team) saranno in mostra statica e si farà un po’ di baldoria prima degli impegni agonistici di domani e sabato. Numeri di Classe. Sono 7 le world rally car in lizza, sulla carta certamente le più performanti in assoluto, ma è una questione di “manico” per sfruttarne il potenziale. Poi si contano ben 14 vetture R5, turbocompresse a stragrande maggioranza Škoda Fabia (12) contro Ford Fiesta (2); 4 Super 2000; 1 N4, produzione oltre 2 litri di cilindrata (N4); 6 Super 1600; 5 R3C; 20 R2B; 4 Prod E7; 5 Prod S3; 1 K10; 4 Prod E6; 1 RS2; 1 RS 1.6 Plus; 1 Prod E5; 5 Prod S2; 6 R1; 5 R1B; 1 RS TB 1.0; 1 Prod S1. Sigle da esperti, perché poi per misurare i valori in campo, andando oltre il riscontro della classifica assoluta, ci vuole una competenza da addetti ai lavori

Zippo al Rally Storico Ypres

Riparte dal Belgio la nuova tappa del Campionato Europeo di Zippo il quale sarà impegnato in questo fine settimana in una nuova esperienza all’Historic Ypres Rally in svolgimento da giovedì a sabato nella bellissima cittadina belga. La gara per Zippo sarà impegnativa e complicata dal fatto di essere alla prima esperienza su queste strade con forti limitazioni sulle ricognizioni come da regolamento. Una gara lunga con oltre 170 Km di prove speciali ed un tracciato per conformazione piatto e con estenuanti allunghi seguiti da curve secche a 90° circondate per lo più da canali, quindi moltissima attenzione sia durante le prove ma soprattutto in gara dove Zippo si sa, non si risparmia mai. In questa gara sarà affiancato per la prima volta da Denis Piceno, giovane ma esperto navigatore veneto, di certo il percorso metterà subito alla prova l’affiatamento tra i due.

L’ Audi Quattro in vista della difficile trasferta disporrà di un nuovo cambio con un rapporto finale molto più lungo oltre che di un aggiornamento di motore ad hoc per questa gara.

Infine gli avversari che partiranno sempre con il coltello tra i denti sono gli austriaci Wagner e Zauner, gli spagnoli Alonso e Sainz, il norvegese Jensen oltre all’italiano Lucky navigato da Fabrizia Pons a bordo della Delta Integrale. Da non sottovalutare la pattuglia belga che corre in casa e di certo vorrà fare bella figura. Dopo il podio raggiunto al Rally Campagnolo, per Zippo una nuova sfida europea tutta da vivere ed affrontare con la solita grinta del driver valenzano.

MS Munaretto, pronta la carica degli undici

MS Munaretto inizia a capitalizzare la fiducia dei propri clienti e vede configurarsi all’orizzonte un weekend “bollente”: otto le presenze al Rally della Marca, quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC, e tre al RAAB.

Schio (Vicenza) – 26 giugno 2019. Massiccia presenza del team scledense, questo fine settimana nei giorni 28 e 29 giugno, al 36° Rally della Marca, quarto importante appuntamento del Campionato Italiano WRC, che vede suddividere il proprio percorso sulle mitiche strade trevigiane in 9 prove-speciali e 119.28 km cronometrati. Pronte a mordere l’asfalto due Škoda Fabia R5: la prima per la coppia Andrea Carella/Enrico Bracchi, intenti a proseguire con una nuova esaltante prestazione il cammino intrapreso in campionato, per arrivare a tallonare la vetta della classifica; la seconda per Paolo Menegatti/Christian Cracco, sfortunati nella prima tornata di gare, ma pronti a dar sfogo a tutta la delusione incamerata per sfoderare una performance all’altezza delle loro grandi potenzialità, che gli permetta inoltre di aumentare il peso nella Michelin Rally Cup, loro nuovo obbiettivo stagionale.

Si rinnova il “duello casalingo” tra Paolo Benvenuti e Stefano Liburdi, supportati alle note da Jasmine Manfredi e Andrea Colapietro, entrambi nuovamente su Peugeot 207 S2000. La sfida tra i due pretendenti al titolo della classe S2000 si preannuncia particolarmente avvincente e dal risultato incerto, grazie ad una classifica che li vede perfettamente in equilibrio.

Impazienti di scaricare a terra i loro cavalli anche le due “anteriori” per eccellenza, le Renault Clio S1600, una per Gianmarco Lovisetto e l’altra per Vittorio Ceccato. Il giovane driver di Bastia di Rovolon, Lovisetto, si presenta al via con Ivan Gasparotto da leader dell’Under 25, per continuare in quella che appare essere una stagione altamente positiva; promette battaglia anche Ceccato, che si appresta a calcare le emozionanti strade trevigiane salendo nuovamente al volante della “millesei” francese, dopo la divagazione al Dolomiti.

La compagine della squadra si completa di altri due importanti equipaggi: il primo  composto da Enrico Molo e Mauro Cumerlato, intenzionato a bissare il brillante successo ottenuto al recente “Grifo” sempre su Peugeot 208 R2; il secondo  da Andrea Stizzoli e Andrea Anselmi, anche loro reduci da un ottimo “Colli Scaligeri” e determinati a ben figurare al volante della loro Citroën C2 R2.

Non solo “Marca”, in questo impegnativo e a dir poco infuocato finale di giugno, ma anche 31° Rally Alto Appennino Bolognese con Maurizio Mei/Paolo Cargnelutti su Škoda Fabia R5, Alessandro Bertuzzi/Davide Rizzo con una Peugeot 207 S2000 e Michele Rovatti/Matteo Cavicchi al volante della Peugeot 208 R2. Tutti gli equipaggi, assolutamente in grado di far pesare la loro presenza nelle rispettive classi, sono pronti a vender cara la pelle sulle PS dell’apprezzata e seguita manifestazione emiliana.

Saranno in 51 al via dello Shardana Rally

Il conto alla rovescia sta ormai per terminare: nel fine settimana si corre infatti la seconda edizione del rallyday che avrà Santa Maria Coghinas come centro nevralgico ed Isola Rossa come polo attrattivo. Ci saranno 48 auto al via per il rally moderno e 3 per la regolarità sport.

 Santa Maria Coghinas (SS) – I lavori sono terminati e la chiusura delle iscrizioni ha sancito l’ingresso negli ultimi caldi giorni prima del 2° Shardana Rally. Da Santa Maria Coghinas ad Isola Rossa è tutto pronto per accogliere i cinquantuno concorrenti che tra rally moderno e regolarità sport hanno deciso di partecipare ad una gara disegnata su un tracciato di trentasette chilometri cronometrati e suddiviso in sei prove speciali; Anglona e Costa Rossa verranno infatti ripetuti per tre volte ciascuno. Partenza ed arrivo sono previsti a Trinità d’Agultu e a Isola Rossa; sempre sul lungo mare della cittadina rivierasca si terrà una cerimonia di partenza durante la sera di sabato, giorno nel quale i concorrenti potranno anche effettuare lo shakedown di Viddalba da oltre due chilometri (dalle ore 15.00 alle 19.00).

Gli iscritti – Si preannuncia una bella lotta per la vittoria: il campione uscente, Fabrizio Marrone, (figlio d’arte), è pronto a difendere il titolo sempre su una Renault Clio S1600, stessa vettura di cui disporrà Marino Gessa: l’albergatore di Arbus, secondo nel 2018, quest’anno ha già conquistato un ottimo secondo posto al Rally del Parco Geominerario. Non ha ambizioni differenti Vittorio Musselli, pilota che proprio in occasione del 1° Shardana era tornato su una Due Ruote motrici dopo anni di trazione integrale. Putzu potrebbe essere un outisider sempre su S1600. Da tenere d’occhio ci sono anche le 2000cc. con la Renault Clio R3 di Piras e le più datate Williams A7 di De Luna e Cocco, su tutti, pronte a graffiare. Folta al classe N3 dove il nome del vincitore uscirà da un elenco fatto di ben tredici vetture. Non  tanto di meno la N2 che di pretendenti ne vanta undici.

Sono invece tre i concorrenti iscritti alla Regolarità sport. Spicca la Opel Kadett di Giulio Pes Di San Vittorio presidente di Aci Sassari; dietro di lui partirà suo figlio Pietro con una Peugeot 205 ed infine Leopoldo Di Lauro su una inusuale quanto affascinante Fiat 125.

Il Commento di Aci Sassari – “Noi di Aci Sassari crediamo nel progetto portato avanti dai ragazzi dell’associazione Shardana Motorsport; è giusto far crescere nuove realtà e che l’ente di riferimento, cioè noi, dia la possibilità a nuovi gruppi di diventare organizzatori; cercheremo di trasmettere la nostra esperienza facendo da guida sperando possano poi andare avanti con le loro gambe. di ” sono le parole di Giulio Pes Di San Vittorio, presidente dell’Automobil Club provinciale di Sassari. “I rally sono uno sport che vogliamo incentivare e noi stessi, quando possiamo, ci cimentiamo in rally storici.” Giulio Pes è infatti un noto frequentatore di gare dal grande fascino quali il Rally dell’Elba o il Costa Brava; allo Shardana sarà il primo a partire per la Regolarità Sport. “Rally bello e snello con una speciale che promuove il territorio in modo esemplare con una prova che parte a due passi dal mare

Orari – La gara vedrà il primo tratto cronometrato partire alle ore 9.00 di domenica 30 giugno; sarà Anglona a battezzare questa seconda edizione; gli altri due passaggi sulla speciale sono previsti alle 12.03 e alle 14.42; Costa Rossa invece vedrà accendersi il primo semaforo verde alle 10.07, alle 12.46 e alle 15.25.

Erreffe Rally Team-Bardahl: quattro gare per cominciare al meglio l’estate

Dopo il Valli Ossolane, la compagine alessandrina sarà di scena al Rally della Marca, al RAAB, al Prealpi Orobiche e allo Shardana.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’estate è cominciata ma non c’è modo di pensare alle vacanze in casa Erreffe Rally Team. La squadra di Castelnuovo Scrivia è già pronta ad affrontare un altro fine settimana impegnativo giacché saranno quattro le gare in cui sarà chiamata a portare le proprie vetture.

Sulle insidiose strade del Rally della Marca, quarto appuntamento del CIWRC dopo 1000 Miglia, Elba e Salento, Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi cercheranno di allungare in classifica di 2Ruote Motrici a bordo della Renault Clio S1600 con cui ormai hanno acquisito ottimo feeling. Compagni di team saranno i lariani Maurizio Mauri e Davide Bozzo su medesima vettura. Sulle strade dell’alto Appennino Bolognese (da qui l’acronimo del Rally RAAB) il còrso Paul Alerini sarà della sfida su una Škoda Fabia R5 insieme a Dominique Defendini: un anno fa terminò terzo assoluto!

Stefano Capelli e Fabrizio Cattaneo, Danilo ed Alberto Scanzi ed Alessandro Catterina con Diego Reboldi saranno i tre equipaggi in R5 al via del Rally delle Prealpi Orobiche, gara nazionale che affronteranno con intenti di podio: Capelli, driver 48enne già mattatore nella serie IRC, affronterà la corsa come anche il bresciano Catterina, a bordo di una Ford Fiesta R5; sarà invece una Škoda Fabia l’auto che piloterà il serinese Scanzi. In Sardegna si corre invece il 2° Shardana Rally: Erreffe Rally Team Bardahl che vinse lo scorso anno, punta ancora al titolo con due equipaggi favoriti: lo stesso Federico Marrone, affiancato da Francesco Fresu e Marino Gessa, in coppia con Salvatore Pusceddu. Entrambi utilizzeranno una Renault Clio S1600.

Dopo le glorie del Sardegna, la Rally Sport Evolution attesa al Marca Trevigiana e al Prealpi Orobiche

L’entusiasmo è ancora alto dopo l’ottimo RIS di Martinez i R2. Ora però, fari puntati al Marca e al Prealpi Orobiche dove lo schieramento del team bergamasco è importante.

Ranica (BG) – Ha duellato contro i giganti Giovanni Martinez: originario di Alghero, il pilota classe 1993, al suo quarto rally della vita ha disputato un Rally Italia Sardegna di altissimo livello a bordo della Ford Fiesta R2 2019 della Rally Sport Evolution; insieme a Marco Demontis il driver 26enne ha ottenuto un ottimo decimo di classe con punte di parziali davvero vicine a quelle dei driver del Cir Junior. “Siamo orgogliosi di poter aver avuto in gara un pilota così veloce in un rally del mondiale”, afferma Claudio Albini, a capo di RSE. Ha mostrato un talento non comune specie se rapportato all’esperienza di tutti i suoi avversari.”

Ora però è già tempo di guardare ai prossimi impegni. Al Rally Marca Trevigiana, quarto step del CIWRC, gareggerà il pilota turco Eytan Halfon, sulla Peugeot 208 R2B numero 56. Gentleman driver, Halfon non gareggerà con il suo storico naviga ma sarà coadiuvato da Burac Akcay. Già nel 2017 il driver oggi 47enne, aveva disputato alcuni rally in Italia su una Renault Twingo.

Bagarre preannunciata invece sugli asfalti amici del Prealpi Orobiche: con una vettura da assoluto, la Ford Fiesta R5, Matteo Brignoli vuole provare a togliersi qualche sfizio e riprova ne è che al suo fianco ci sarà un navigatore del calibro di Massimiliano Bizzocchi.

su una Ford Fiesta R2 Evo Mattia Merelli sarà affiancato da Alessandro Cervi (n.41); nella stessa classe, sempre con una Ford Fiesta ma vettura 2018, gareggerà Kevin Lenzi, driver di Colere che sarà in abitacolo insieme a Claudia Grigis: i due replicano a Franciacorta Rally Show dello scorso inverno. Sempre in R2 il veneto Marco Pellizzaro sarà navigato da Chiara Corso, team manager della Rally Sport Evolution: i due hanno scelto una Peugeot 208, la stessa che utilizzeranno Marco Carrara, figlio d’arte e Beniamino Bianco.

In gara ci saranno anche due equipaggi femminili: la pilotessa Aurora Coria, promettente pistaiola, sarà a bordo di una 208 insieme a Jessica Rosa mentre Francesca Cassera avrà come navigatrice Nancy Suardi.

Weekend su tre fronti per la Porto Cervo Racing

Il Team parteciperà al “2° Shardana Rally Day”, sarà in trasferta in Lombardia per il “34° Rally Prealpi Orobiche” e in Calabria per la “41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie”.

PORTO CERVO (SS), 27 giugno – Una stagione intensa e già ricca di soddisfazioni. Nel weekend del “giro di boa” della stagione agonistica 2019, la Porto Cervo Racing traccia un bilancio provvisorio positivo e, con i suoi portacolori, conferma la presenza costante, su più fronti, nelle gare in Sardegna e nella penisola. La Scuderia parteciperà al “2° Shardana Rally Day” con gli equipaggi Musselli-Mele (Renault Clio S1600), Pileri-Baglio (Peugeot 106) e Ferreri-Foschini (Peugeot 106). Il Team sarà presente in Lombardia dove l’equipaggio Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) sarà allo start del “34° Rally Prealpi Orobiche”, mentre in Calabria, nella 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie, a rappresentare i colori della Scuderia, ci sarà il pilota Ennio Donato (Ford Escort Cosworth). Intanto, la Scuderia continua alacremente nell’organizzazione del “Rally Terra Sarda” in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.

Nel “2° Shardana Rally Day” presenti tre equipaggi Porto Cervo Racing e gli ufficiali di gara del team. A “guidare” i portacolori della Scuderia ci sarà il pilota Vittorio Musselli in coppia con Claudio Mele, reduci dal terzo posto assoluto conquistato nel 2° Rally Parco Geominerario della Sardegna. Musselli, al secondo impegno stagionale, torna allo “Shardana” al volante di una Renault Clio S1600, dopo l’esperienza dello scorso anno (con Fabio Salis). Il pilota Vanni Pileri, alla guida della sua Peugeot 106, riprende esattamente da dove aveva lasciato e, nell’occasione del riscatto, sarà navigato per la prima volta da Lirio Baglio. Prenderà il via al volante della sua Peugeot 106, il pilota del Team Giovanni Ferreri, che parteciperà con l’amico Carlo Foschini con l’obiettivo di divertirsi. In questa gara l’impegno della Scuderia sarà doppio: sulle prove speciali ci saranno anche dieci Ufficiali di Gara del gruppo di Urzulei.
Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) al via nel 34° Rally Prealpi Orobiche. Trasferta in Lombardia per la Scuderia e i suoi portacolori Roberto Cocco e Sergio Deiana che, a bordo della Peugeot 207 S2000, saranno al via del 34° Rally Prealpi Orobiche. “Per esigenze di sponsor abbiamo deciso di partecipare a questa gara, anche se ci dispiace per la concomitanza con lo Shardana”, commenta Roberto Cocco, “il Prealpi Orobiche sarà l’occasione per fare esperienza con la Super 2000, vettura che avevamo utilizzato, sempre con Sergio, nel 2017 al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove avevamo ottenuto il nono posto assoluto. Siamo ben felici di fare questa gara, speriamo nel migliore dei modi”.
Pronto per l’imminente trasferta e la terza gara (la seconda della stagione) con Roberto Cocco, il navigatore Sergio Deiana. “Ci dispiace per la nostra assenza allo Shardana”, ribadisce Deiana, “parteciperemo a questa gara, in previsione già dal 2018, in quanto richiesta dallo sponsor. E’ una gara nazionale, quindi ci confronteremo con delle realtà diverse. Ringraziamo gli sponsor per la bella opportunità e la Scuderia che ci sostiene sempre”.
in Calabria, il pilota Ennio Donato (Ford Escort Cosworth) sarà allo start della 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie. Ennio Donato, al volante della sua Ford Escort Cosworth con l’inconfondibile livrea “Vecchio Amaro del Capo”, prosegue senza sosta la sua attività agonistica. Dopo la vittoria di classe E1>3000 e il terzo posto di gruppo E1 Italia conquistati lo scorso fine settimana nella Cronoscalata 21ª Giarre Montesalice Milo (6ª prova del TIVM Sud), il pilota di Catanzaro sarà al via della 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie in programma a Reggio Calabria.
Motori accesi anche per l’8° Rally Terra Sarda. Intanto, la Porto Cervo Racing continua alacremente nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona. Punti fermi e diverse novità caratterizzano l’ottava edizione della gara (su asfalto) che, con le sue caratteristiche e l’accoglienza che contraddistingue la Scuderia, è sempre molto apprezzata dagli equipaggi sardi e da quelli provenienti dalla penisola. Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

 

Coppa dei Castelli: successi per Marani tra le storiche e Coan con le moderne

Nella gara di regolarità organizzata dal Rally Club Team, vittorie per due vetture dall’illustre passato rallistico come la BMW M3 di Marani – Sighinolfi e la Renault Clio Williams di Coan – Turchet. Foto VideofotoMax

Isola Vicentina (VI), 27 giugno 2019 – Quarantasei gli equipaggi che hanno preso parte alla Coppa dei Castelli 2019 a Montecchio Maggiore, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne organizzata dal Rally Club Team e valevole per il Trofeo Tre Regioni.

Manifestazione dalla formula “tutta in un giorno”, con le verifiche nella prima parte della mattinata e la partenza degli equipaggi, trentatré con vetture storiche costruite entro la fine del 1990 e i restanti con le moderne, che lungo un percorso raccolto e piacevole per la guida, si sono cimentati in ventuno prove di precisione al termine delle quali le classifiche hanno decretato la vittoria per gli emiliani Andrea Marani e Virna Sighinolfi in gara con una BMW M3 i quali hanno preceduto di 9 penalità la Porsche 914 di Maurizio Pozzan e Paolo Saletti; sul terzo gradino del podio l’Autobianchi A112 Abarth di Fausto Margutti e Sandro Buranello. Quarta posizione per Gianluca e Filippo Zago su Fiat 128 e al quinto posto un’altra accoppiata padre e figlio, quella formata da Franco e Dylan Fiamberti su Fiat X 1/9. Nella sfida tra i due equipaggi femminili l’hanno spuntata Monica Cadan e Michela Menesello su Fiat Uno, quest’ultime portacolori della Monselice Corse che si è aggiudicata la classifica scuderie tra le auto storiche.

Se nella gara storica i distacchi sono stati minimi, in quella delle vetture moderne i vincitori Enrico Coan e Gianluca Turchet su Renault Clio Williams hanno staccato di oltre 100 punti i secondi classificati Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani su BMW 320 XD Coupé e di oltre il doppio Gianluigi Scarpari ed Alda Tono, terzi su Fiat barchetta. Angelo e Christian Cozzi sono quarti su MG TF e a completare la top – five ci pensano David Guglielmoni e Stefano Peroni su Peugeot 106 Rallye.

Ancora sugli scudi la Monselice Corse che bissa i successi della gara delle storiche tra le scuderie e grazie a Michela e Marica Corazzari si aggiudica anche la femminile.

La Giesse Promotion impegnata tra Marca, Shardana e Prealpi Orobiche

Ad Albino parte l’appuntamento casalingo dove la scuderia di Selvino è presente in grandi forze. I Miele correranno invece a Treviso per il Ciwrc mentre due equipaggi sono in lizza in Sardegna.

Selvino (BG) – Il clima in casa Giesse Promotion è caldo: non solo per l’innalzamento delle temperature che stanno riguardando tutto lo stivale ma anche per via dei numerosi equipaggi che nel prossimo fine settimana si sfideranno sugli asfalti di tutto il paese. Si comincerà dal Rally della Marca dove Simone Miele e Roberto Mometti proveranno a mantenere la testa del CIWRC a bordo della loro Citroen DS3 WRC, la stessa che sino ad ora ha regalato tre podi in altrettante gare. Sulle strade attorno a Montebelluna gareggerà anche papà Mauro Miele che insieme a Luca Beltrame, vuole riscattare il prematuro stop salentino: i due saranno sulla consueta Škoda Fabia R5.

Il Prealpi Orobiche è invece l’appuntamento di casa e la Giesse non poteva che essere molto rappresentata; in classe R5 la sfida interna riguarderà il valtellinese Marco Gianesini con Marco Bergonzi, Danilo ed il figlio Alberto Scanzi su Škoda Fabia R5, i bresciani Alessandro Catterina-Diego Reboldi ed i locali Stefano Capelli – Fabrizio Cattaneo su Ford Fiesta R5. La classe R2 è particolarmente frequentata con Walter Righi-Fabio Cortinovis, Sergio Carrara-Guido Pulici e Mario Coter-Matteo Allievi tutti rigorosamente su Peugeot 208. In R3C l’esperienza dei coniugi Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi dovrà fare i conti con la spavalderia di Remo Tomio e Sabrina Gotti : la loro sfida avverrà su delle Renault Clio. Animata la A6 dove si scontreranno su Peugeot 106 Claudio Licini-Giulia Muffatti, Matteo Ghirardi-Elio Tirone ed il napoletano Giuseppe Vecchietti con Samanta Milani. Infine, equipaggio tutto rosa con le belle Francesca Cassera e  Nancy Suardi che affronteranno la sfida su Mini Cooper Racing Start come già alla Ronde dei Mille.

Non è finita qui perché la bandiera della Giesse Promotion è pronta a sventolare anche in Sardegna allo Shardana Rallyday: Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, dopo aver sfiorato la vittoria un anno fa, sono pronti alla rivincita su una Renault Clio S1600. Su una Mini Cooper di classe Racing Start, Francesco Fois e Lucia Brundu saranno della sfida con il numero 42.

Iscrizioni aperte al 43° R.A.A.B. Historic

Un mese dopo la disputa della gara “moderna”, che sarà questo fine settimana, l’appennino bolognese tornerà a vivere lo spettacolo dei rallies con la parte “historic”, che torna a proporre logistica e percorso in ampia parte confermati come per l’edizione 2017. Castiglione dei Pepoli sarà ancora il cuore pulsante dell’evento.

27 giugno 2019 – Dalla giornata di ieri, sino al 19 luglio è possibile iscriversi al 43° Rally R.A.A.B Historic, in programma a Castiglione dei Pepoli (Bologna), il 26 e 27 luglio.

L’organizzatore, EventStyle, che in questo fine settimana farà vivere le sfide su strada della gara “moderna” in programma a Porretta Terme, è dunque al lavoro su un doppio fronte, andando a proporre il uno degli appuntamenti rallistici più avvincenti in Italia riservato alle vetture storiche, importante tappa per il sempre avvincente Trofeo A112 Abarth ed avrà anche la parte dedicata alla “regolarità sport”, valida per il Trofeo Tre Regioni.

Visto il notevole successo riscontrato dall’edizione dello scorso anno, è stato deciso che il percorso ne riprenderà i caratteri, cioè un giro di prove al venerdì, con il fascino dell’oscurità facendo correre le prove speciali di Monte Tavianella, Valserena e Traserra, col fine prova in centro a Castiglione dei Pepoli, per poi far correre due giri il sabato Sparvo, Monte Tavianella e Traserra, in versione più lunga.

La lunghezza totale percorso sarà di 224,720 chilometri, dentro i quali vi saranno le 9 prove speciali previste, per un complessivo di distanza competitiva di 85,680. Due, i Riordinamenti, entrambi a Castiglione dei Pepoli (BO): quello notturno tra le due giornate di gara sarà in Piazza Mercato, l’altro è previsto in Piazza della Libertà.

Presentata stamane a Porcari la 54^ Coppa Città di Lucca

Da oggi il via alle iscrizioni. In programma per il 26 e 27 luglio, la gara è stata presentata stamane alle Autorità, alla stampa ed al territorio, in coincidenza con l’avvio della fase decisiva, quella delle iscrizioni, ventaglio temporale che arriverà sino al 19 luglio. Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione, MaremmaCorse 2.0, che ha conosciuto ampia collaborazione dalle istituzioni oltre ad un forte stimolo che arriva dall’Automobile Club Lucca.

 27 giugno 2019. Presentata stamane, in Comune a Porcari, la 54^ Coppa Città di Lucca, in programma per il 26 e 27 luglio. Rally tra i più carichi di tradizione in Italia, quest’anno (il secondo della nuova gestione da parte dell’organizzazione di Follonica) conoscerà alcune importanti variazioni sulla logistica, con Porcari, importante polo industriale a livello mondiale nel settore cartario, che diverrà centro nevralgico dell’evento. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (Piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate le verifiche sportive e tecniche e non lontano, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, previsto nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori. La presentazione di stamane coincide con l’avvio delle iscrizioni alla gara, che si allungherà fino al 19 luglio.

Anche quest’anno valido per la Coppa Rally di 6^ Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault, il rally si presenta dunque con nuovi stimoli e viene letto come una importante opportunità per il territorio porcarese e non solo. Occasioni di presentare i luoghi che attraversa e di dare un forte contributo all’incoming con il “turismo emozionale”, quello cioè generato dall’evento stesso, con i concorrenti, gli addetti ai lavori e con gli appassionati che si riverseranno sul territorio.

Ha aperto la presentazione il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari:Porcari, è parte attiva, quest’anno di questo evento che negli anni i lucchesi, e non solo loro, hanno sempre vissuto con grande passione. Questa edizione del 2019 è un’occasione in più per il nostro territorio e dei tanti appassionati di motorsport che ha. Il lavoro preparatorio di questi mesi non è stato facile, ma è stato portato avanti con passione e competenza con al fianco gli organizzatori grazie anche al notevole impegno del consigliere incaricato allo sport David Del Prete, che ringrazio, perché ha lavorato sodo affinché questa idea si concretizzasse sul territorio di Porcari. Sono certo che sarà una bella festa, Porcari, motore economico ed industriale della provincia di Lucca, sposa i motori da corsa, sarà una “prima” importante che speriamo possa essere lo stimolo per gli anni a venire. L’organizzazione è solida e molto professionale, si auspica davvero di vedere il successo dell’evento!”.

La gara è stata presentata poi nei dettagli tecnici e sportivi da Paolo Santini, in rappresentanza della Maremma Corse 2.0. Anche lui si è espresso con toni entusiastici per il lavoro sinora svolto: “Siamo felici di questa novità che abbiamo trovato a Porcari, un territorio ed un’Amministrazione che hanno recepito in pieno il messaggio che vogliamo dare con il motorsport. L’anno scorso abbiamo preso in mano l’organizzazione di questa gara storica non solo per la Toscana, ma per l’Italia, ci siamo presentati in punta di piedi in un territorio, quello lucchese, che è praticamente il traino delle corse su strada in Italia ed abbiamo trovato ampia disponibilità da parte di tutte le altre amministrazioni comunali attraversate dalla gara, oltre che dalla Provincia di Lucca ed un grande sostegno da parte dell’Automobile Club Lucca. Dico che ci sono le basi per riportare davvero in alto l’evento, che rimane proprio del territorio lucchese tutto, noi abbiamo solo che contribuito a non farlo perdere ed adesso tutti insieme dobbiamo guardare avanti”.

“La Coppa Città di Lucca – ha dichiarato Mauro Lenci, già vincitore della gara per tre volte, stamane in veste di rappresentanza dell’ACI Lucca – è affidata in buone mani. Da pilota conosco le capacità degli organizzatori maremmani, dico che la tradizione può proseguire. Si dovrà lavorare per il futuro, già questo stimolo di essere arrivati a Porcari è interessante, ma da quel che ho sentito, tutto il territorio lucchese è pronto a dare sostegno all’evento. Un evento che è storia del territorio stesso”.

Quadro bello chiaro, dunque, con l’apertura importante da parte del territorio e le sue istituzioni, con forte collaborazione anche da parte di persone appassionate, come lo sono stati in questi mesi il geometra Mario Lazzareschi, anche lui pilota di rally e Claudio Riccardi, ex pilota lucchese ed ora presidente della CLAS  (Compagnia Lucchese Auto Storiche).

Il programma di gara. Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore  08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20. Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì 26 luglio, dalle ore 19,00 alle ore 23,00. Un riordino sarà al “Bar Aquilone” sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari. Per quanto riguarda il percorso, non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi sia tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Una prova speciale sarà da ripetere tre volte ed altre due per due occasioni, per un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.

Oltre all’intensa collaborazione avuta dal Comune di Porcari  vi è anche quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica.

La gara ha significativi sostegni anche da importanti partner: AutoP, Bardahl Italia, Eurocolor, Gesam, Gruppo Titano, Italcar Scania, Grafiche Ottoquadro, Pasticceria Regina. La scorsa edizione della gara conobbe l’ottava vittoria del locale Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Škoda Fabia R5.