Letti di Notte va in vetrina (e la vetrina migliore fugge a Malta)

Mancano ormai pochi giorni, anzi è meglio contare in ore, il momento in cui l’edizione 2019 di “Letti di Notte” alzerà il sipario alla Cascina Vigna di Carmagnola, martedì prossimo 11 giugno alle ore 21. Ma la kermesse letteraria carmagnolese è già scattata sui social con il challenge “Letti di Notte va in vetrina” la sfida fra gli esercizi commerciali carmagnolesi che hanno allestito le loro vetrine con libri e citazioni di “Letti di Notte” 2019 associati ai loro prodotti.

La foto della vetrina che avrà ottenuto il maggior numero di “mi piace” sulla pagina di “Letti di Notte” e del “Gruppo di Lettura Carmagnola” regalerà ai commercianti che l’hanno allestita un soggiorno di un weekend a Malta per due persone offerto da Ingirula Viaggi (Via Valobra, 103 Carmagnola, tel. 011 971.5344; www.ingirulaviaggi.biz; ingirula@inwind.it).

Si potrà votare dal 1° al 15 giugno, ovvero fino alla fine delle serate di “Letti di Notte”. L’edizione 2018 del premio ha visto il successo della vetrina era realizzata da “Il Salotto di Rita”, parrucchieri per donna di Piazza Domenico Berti a Carmagnola.

  • Il programma di “Letti di Notte” 2019
  • Martedì 11 giugno – Veronica Pivetti, intervista da Mimma Caligaris, giornalista de “Il Piccolo”
  • Mercoledì 12 giugno – Tiziana Ferrario, intervistata da Roberta Pellegrini, direttrice dell’Associazione Stampa Subalpina
  • Giovedì 13 giugno – Cristina Brondoni, intervistata da Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva
  • Venerdì 14 giugno – Catena Fiorello, intervistata da Cristina Mazzariella, giornalista di “Targato CN”
  • Sabato 15 giugno – Federica Angeli, intervistata da Marco Giacosa, giornalista e blogger
  • Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel cortile del Parco della Cascina Vigna di Carmagnola, via San Francesco di Sales, 168. L’ingresso è libero.

https://www.facebook.com/Gruppo-Di-Lettura-Carmagnola-745631595555762/

https://www.facebook.com/lettidinottecarmagnola/

Alfa Romeo alla 21esima Gumball 3000

  • Un viaggio epico attraverso 11 paesi a bordo di uno Stelvio Quadrifoglio con una livrea molto speciale, una one off studiata ad hoc dal Centro Stile Alfa Romeo per l’occasione.
  • L’avventura on the road coinvolge oltre cento autovetture, tra supercar, prototipi e pezzi unici, e riunisce una parata di celebrità da tutto il mondo impegnate a supportare le attività benefiche dell’evento.
  • Appuntamento italiano il 12 giugno presso il Centro Sperimentale di Balocco, durante tappa tra Venezia e Montecarlo, per un’adrenalinica esperienza in pista a bordo di Giulia e Stelvio Quadrifoglio.
  • Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio corre insieme a Carrera, storico marchio di occhiali da sole all’avanguardia e official partner della Gumball, oltre che compagno di viaggio del team Alfa Romeo Racing in F1.

MYKONOS (Grecia), 7 giugno – La Gumball 3000 è una manifestazione motoristica non competitiva che si articola lungo 3.000 miglia, quasi 5.000 chilometri, lungo strade aperte al traffico, e tocca a ogni edizione luoghi simbolo del jet set internazionale. Partecipano abitualmente celebrità da tutto il mondo: artisti, imprenditori, trendsetter, filantropi che contribuiscono a promuovere materialmente e mediaticamente i progetti benefici della Gumball Foundation. La fondazione sostiene infatti in tutto il mondo attività legate ai giovani e all’istruzione, programmi sportivi, infrastrutturali, ambientali. A trionfare, dunque, è sempre la beneficenza.

Quest’anno la Gumball attraverserà l’Europa partendo da Mykonos oggi per terminare a Ibiza 15 giugno, e passerà da Atene e Salonicco raggiungendo poi il paradiso dello yachting “Porto Montenegro”, a Tivat. Sarà poi la volta della Croazia prima dell’approdo a Venezia l’11 giugno. Il 12 giugno tutti gli equipaggi sfileranno al Proving Ground di Balocco (VC): Alfa Romeo accoglierà dunque a casa propria motori, divertimento e celebrità, gli ingredienti che rendono unica la Gumball. Il Centro Sperimentale è infatti uno dei luoghi più rappresentativi del marchio, dove sono nati i modelli del reparto corse Alfa Romeo vittoriosi sui circuiti più prestigiosi. Dopodiché, la tappa proseguirà sino a Montecarlo, e il giorno dopo giungerà a Barcellona prima della conclusione alle Baleari.

Gli hot lap al Centro Sperimentale a bordo di Giulia e Stelvio Quadrifoglio non sono gli unici omaggi firmati da Alfa Romeo: oggi al via tutti gli appassionati hanno potuto ammirare un esemplare straordinario del SUV Stelvio Quadrifoglio, una one off con una livrea ad hoc studiata dal Centro Stile Alfa Romeo. È già accaduto sul circuito di Fiorano il 14 febbraio, occasione dello shakedown della C38 del team “Alfa Romeo Racing”, quando Kimi Räikkönen affrontò una sessione di test guidando una monoposto con una speciale colorazione a tema San Valentino che sfoggiava un’alternanza di quadrifogli e cuori.

Per questo speciale Stelvio Quadrifoglio che affronterà la Gumball gli stilisti Alfa Romeo si sono espressi attraverso un tema coerente con l’immagine di esclusiva sportività tipica del marchio enfatizzato da note di colore e stravaganza in linea con le verniciature delle vetture di lusso, le supercar, i prototipi, le auto da corsa, i pezzi unici che animano la manifestazione. La carrozzeria Nero Vulcano è infatti impreziosita da un motivo grigio a quadrifogli che ripropone l’iconico logo su tutta la superficie, l’uniformità del pattern è impreziosita da decorazioni in verde fluorescente, che rappresentano i tratti più distintivi dell’iconografia Alfa Romeo. Si tratta di un grande biscione sulle fiancate, del lettering Alfa Romeo con i caratteri più classici sul lunotto posteriore, del logo del marchio che occupa per intero il tetto. Dello stesso colore i cerchi in lega da 20” e il logo Alfa Romeo che spicca sulle pinze freno nere, appositamente realizzate per uno stile che non passa inosservato grazie anche ai fanali posteriori bruniti: un Alfa Romeo Stelvio capace di emozionare il pubblico di undici Paesi europei non solo per le sue prestazioni o per il sound inconfondibile del Quadrifoglio prodotto dal 2.9 V6 Bi-Turbo con i suoi 510 CV.

La Susa-Moncenisio 2019 accende i motori

Domenica 9 giugno grandi campioni e semplici appassionati sfideranno il cronometro e gli avversari nella corsa in salita più antica del mondo in attività.

SUSA (TO), 7 giugno 2019 – Tutto pronto per il via della Susa-Moncenisio, la classica dello Slalom che i prossimi 8 e 9 giugno richiamerà a Susa piloti ed appassionati per una gara che in 117 anni – nel 1902 si corse la prima edizione – ha scritto pagine memorabili della storia dell’automobilismo sportivo. Sono oltre sessanta i piloti che domenica si sfideranno lungo i quattro chilometri contro il tempo che, ancora una volta, saranno il palcoscenico su cui si esibiranno alcuni tra i migliori interpreti della specialità, veri mattatori del volante nella gara organizzata dalla Supergara.

Dopo aver vinto le ultime due edizioni al volante di una Kalikart Formula, Andrea Grammatico si presenta al via con una Radical SR4 motorizzata Suzuki, pronto a difendere il titolo e a cercare uno storico tris. Tra le sue legittime ambizioni e la realtà, un folto drappello di concorrenti in Gruppo E2SC dove, tra le tante, brilla la stella di Davide Piotti, per cinque volte in carriera sul gradino più alto del podio a Susa con la sua Osella PA 8/9. Tre gli iscritti tra le monoposto dove Erick Campagna, su Formula Arcobaleno, farà il possibile e l’impossibile per migliorare la seconda posizione conquistata nel 2018. Scorrendo l’elenco iscritti, il gruppo numericamente più numeroso è il Gruppo Speciale Slalom con 15 piloti a giocarsi la vittoria. Seguono, in ordine numerico, i dieci in Gruppo A e gli otto in Gruppo N e in Gruppo E2SH. Quattro le storiche attese al via della competizione con la bella sfida in classe tra le Porsche 911 di Gerardo Macchi del Sette e di Giorgio Tessore che qui ha vinto nel 2017 raccogliendo punti preziosi per la conquista del Trofeo ANCAI Hill Climb Classic intitolato alla memoria di Giorgio Pianta. Anche quest’anno, la gara che Enzo Ferrari definiva “La regina della montagna”, sarà tappa in calendario della riservata ai soci dell’Associazione Nazionale Corridori Automobilistici Italiani.

Tre le manche di gara in programma; tre tentativi per poter provare a vincere siglando il miglior tempo e scrivere il proprio nome nel “Libro d’Oro” della corsa inaugurato nel 1902 da Vincenzo Lancia su Fiat HP 24.

Il fine settimana motoristico avrà il consueto prologo nella giornata di domani con le verifiche tecniche e sportive, occasione per ammirare da vicino le auto che domenica si sfideranno lungo le curve della vecchia strada napoleonica che da Susa conduce al Moncenisio. Domenica, una cinquantina di Lancia Delta Integrali – tra queste alcune splendide ex ufficiali Martini Racing – faranno passerella lungo il tracciato di gara per rendere omaggio alla Susa-Moncenisio e raccogliere gli applausi di un pubblico di appassionati che, anno dopo anno, si da appuntamento per assistere al rinnovarsi dello spettacolo della corsa in salita più antica del mondo in attività. Spettacolo per questa edizione reso unico dalla presenza sulla linea di partenza dagli Spadonari di Giaglione che, con costumi della tradizione e spadoni medioevali, saluteranno la Susa-Moncenisio danzando al ritmo della banda musicale e di quello dei motori.

Al Dolomiti secondo round del CRZ per Daniele Tabarelli

Il trentino, portacolori di Omega, torna sulla Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione R4, per continuare la rincorsa alla vetta della Coppa Rally ACI sport di zona 4.

NAVE SAN ROCCO (TN), 6 Giugno 2019 – In dirittura d’arrivo ormai il conto alla rovescia che separa Daniele Tabarelli dal secondo appuntamento stagionale, quello con il Dolomiti Rally. L’evento valido come secondo atto della Coppa Rally ACI Sport, di zona 4, vedrà il pilota trentino tornare a calarsi nell’abitacolo della pluridecorata Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione R4, che sarà condivisa con Mauro Marchiori e seguita sul campo gara da G. Car Sport. Il portacolori della scuderia Omega riprenderà, dalla provincia di Belluno, la rincorsa al titolo, alla guida della trazione integrale nipponica, dopo il bel esordio stagionale sulla Citroën C3 R5, concluso con un’ottima quarta posizione assoluta e con i primi punti per la serie. La classifica provvisoria del CRZ, in quarta zona, vede infatti Tabarelli ai piedi del podio virtuale, tra le vetture di classe R5, a quota 5,25 punti, preceduto da Signor, Peruch e Righetti.

Siamo al via del secondo appuntamento per la Coppa Rally ACI Sport di zona 4” – racconta Tabarelli – “e, nell’occasione, torneremo alla guida della nostra fida Mitsubishi Lancer Evo IX R4, sempre seguita da G. Car Sport. Dopo il positivo Rally Bellunese, dove abbiamo debuttato sulla Citroën C3 R5, ci aspettiamo di poter dire la nostra su una vettura che conosciamo perfettamente. La concorrenza sarà sicuramente agguerrita. Dalle indiscrezioni della vigilia si parla di un bel gruppo di R5, tra le quali troveremo anche Signor e De Cecco. Pare che saranno della partita anche varie vetture Super 2000, rendendoci la vita ancor più difficile. Sarà una bella battaglia, molto dura, ma venderemo cara la pelle. Dopo le prime prove avremo una maggiore idea dei reali valori in campo. Ci auguriamo di poter stare nei primi cinque assoluti.”

Una vecchia conoscenza, il Dolomiti Rally, per Tabarelli che, nell’edizione 2017, fu brillante protagonista su queste speciali, prima di essere rallentato da problemi tecnici.

Abbiamo già affrontato il Dolomiti Rally due anni fa” – aggiunge Tabarelli – “quando si svolgeva nella formula del rally day. Eravamo in gara sempre con una Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione gruppo N. Eravamo partiti benissimo, terzi assoluti a meno di tre secondi da Carella, prima che iniziasse un autentico calvario che ci ha poi portato al ritiro definitivo. Speriamo che, almeno quest’anno, le cose possano andare diversamente, rispetto a quell’edizione 2017.”

Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, per il Dolomiti Rally targato 2019, da vivere su nove prove speciali, tre da ripetere per altrettante tornate.
Tratti cronometrati di breve lunghezza ma, certamente, da non considerare facili: si aprirà con “Oltach” (6,63 km), seguito da “San Tomas” (6,85 km) e “Valada” (7,48 km).

Il percorso è decisamente penalizzante per la nostra vettura” – conclude Tabarelli – “perché è caratterizzato da tanta discesa. La nostra Mitsubishi è nettamente più pesante delle vetture di classe R5 e Super 2000. Frenare, con l’impianto di serie, non è cosa facile per noi. Cercheremo di compensare questo svantaggio dando il tutto per tutto nei pochi tratti in salita. Sarà una gran bella lotta ma le sfide impossibili ci attraggono, da sempre. Ora attendiamo il semaforo verde.”

Il Trofeo Twingo R1 Internazionale approda al 26° Rally Internazionale Del Taro

L’Appennino parmense ospiterà anche il Corri con Clio N3 “Open” ed il Clio R3 “Open”  

BEDONIA (PR), 7 giugno – Questo fine settimana il trofeo Twingo R1 Internazionale accenderà nuovamente i motori in occasione del terzo dei cinque appuntamenti previsti dal calendario dell’International Rally Cup, di scena sugli asfalti nei pressi di Bedonia dove si svolgerà la 26esima edizione del Rally Internazionale Del Taro.

Un vero e proprio plotone di vetture è atteso ai nastri di partenza di questa importante manifestazione, alla quale parteciperanno ben centoquattordici equipaggi. Sotto i riflettori il monomarca dedicato alla “piccola” di casa Renault, in cui a sfidarsi per il gradino più alto del podio saranno cinque equipaggi differenti, tra cui figurano i battistrada del trofeo Lorenzo e Davide Lanteri, primi in classifica con 62,85 punti raggiunti grazie alla vittoria nel precedente appuntamento del Piancavallo ed al secondo posto ottenuto in occasione del Rally Internazionale Appennino Reggiano. Ad accreditarsi come i rivali più temibili del duo della scuderia La Superba ci sono Gabriele Catalini e Michael Salotti, che su una Twingo R1 della Costa Ovest faranno il possibile per accorciare le distanze per il primato del trofeo, lontano appena 2,2 lunghezze. Da tenere d’occhio questo weekend anche Giovanni Pelosi e Giancarla Guzzi, che hanno nel mirino il loro primo podio stagionale, perfettamente alla loro portata a seguito delle prestazioni mostrate nelle prime due gare dell’anno. Presenti all’appello anche Alessio La Cola e Federico Capilli, che rientrano nella serie dopo l’assenza al Piancavallo e Matteo Ceriali e Margherita Ferraris Potino, anche loro sotto i colori della Meteco Corse.

Spettacolo annunciato nel Corri con Clio N3 “Open” che vanta sette equipaggi nel Rally Nazionale del Taro. A tenere le redini del trofeo (Zona 5) sono Diego Dodaro e Luca Zanni seguiti da Gabriele Ravazzini e Simone Sforacchi, pronti ad insidiare il duo di testa. Per certo non resteranno a guardare Filippo Persico e Matteo Maini, pronti ad inserirsi tra i due contendenti della corona. Degna di nota è anche la presenza di “Iceman” e Alessandra Avanzi che divideranno l’abitacolo di una Clio R3C in lizza per il titolo del trofeo Clio R3 “Open”.

Maschera e Dall’Ò alla scalata del Dolomiti

Due i portacolori al via dell’evento bellunese per i colori GDA Communication, il veneziano su Renault Clio Super 1600 ed il locale sulla sempreverde Peugeot 106. Foto Actualfoto Mario Leonelli

Modena, 6 Giugno 2019 – Saranno due i protagonisti in casacca GDA Communication per l’imminente Dolomiti Rally, in programma per i prossimi 8 e 9 Giugno con base ad Agordo.

L’appuntamento bellunese, giunto quest’anno a festeggiare la quarta edizione, proporrà quindi due portacolori della scuderia modenese, spinti da diverse ambizioni.

Il ruolo di capofila sarà affidato a Michele Maschera, al debutto in questa stagione agonistica 2019, che si presenterà sulla pedana di partenza alla guida di una Renault Clio Super 1600.

Una trasferta particolarmente sentita per il pilota di Mira, il quale sarà affiancato da Maurizio Palazzo, alle note, sulla trazione anteriore transalpina del team Pascoli.

Sarà la mia prima volta al Dolomiti Rally” – racconta Maschera – “e sarà una gara carica di emozioni. Ho scelto di affidarmi al team Pascoli perché il legame che si era creato con Thomas, prematuramente scomparso, era un qualcosa di molto speciale ed andava ben oltre il mondo dei rally. Correre con una delle sue vetture credo sia il modo migliore per ricordarlo. Tornerà al mio fianco anche lo storico navigatore, Maurizio Palazzo, quindi prevedo forti emozioni. Dal lato sportivo l’obiettivo sarà unicamente quello di arrivare, sono fermo dal Palladio dello scorso anno, e di divertirsi. La vettura è molto adatta a questo tipo di percorso. Speriamo nel meteo.”

Altro obiettivo, quello di puntare dritto alla vetta, porterà al via uno Stefano Dall’Ò, affiancato come di consueto da Matteo Magrin, deciso a riscattare la seconda posizione ottenuta, tra le piccole del produzione, nella passata edizione. Il pilota di Limana, al via con l’eterna Peugeot 106 Rallye di gruppo N, è stato protagonista, lo scorso anno, di una splendida rimonta che lo ha visto risalire sino alle spalle di Caldart, mancando il sorpasso per un’inezia, solamente quattro decimi.

Siamo al via del Dolomiti” – racconta Dall’Ò – “che è una gara che porta un ricordo tanto bello quanto fastidioso, se penso alla passata edizione. Dopo un problema in avvio abbiamo messo in atto uno splendido recupero. Peccato aver chiuso al secondo posto, dietro a Caldart, per soli quattro decimi. Il percorso, in sostanza, ricalca quello dello scorso anno. Le prove speciali ci piacciono molto e, chiaramente, l’ambizione è quella di migliorare il risultato del 2018, evitando possibilmente di usare cordoni di scarpe o altro del genere per poter completare la gara.”

Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, attenderà i concorrenti che saranno impegnati a disputare nove prove, tre da ripetere per altrettanti passaggi.

Come da tradizione il percorso andrà a proporre tratti cronometrati caratterizzati da un basso chilometraggio ma che sapranno certamente dimostrarsi selettivi.

Si apriranno i battenti con la speciale di “Oltach” (6,63 km), la quale sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km).

Oltre duecento i chilometri complessivi con poco meno di sessantatré cronometrati.

Fofò Di Benedetto ed Erreffe Rally Team-Bardahl al Rally del Taro

Dopo aver trionfato sulle strade di casa, il siciliano Fofò Di Benedetto è pronto per il terzo appuntamento dell’IRC Cup.

Castelnuovo Scrivia (Al) – L’obiettivo è impegnativo ma non impossibile: ritrovarsi come una settimana fa sul gradino più alto del podio.

Alfonso “Fofò” Di Benedetto, reduce dalla vittoria al Rally dei Templi, ha intenzione di puntare in alto anche al Rally del Taro, terzo atto di un IRC nel quale lo stesso driver di Canicattì ha già fatto vedere di cosa è capace. L’obiettivo è ambizioso visto che figurano piloti talentuosi e anche vetture più potenti come le WRC ma “Fofò” punta sull’ormai consolidato feeling con la Skoda Fabia dell’Erreffe Rally Team Bardahl gommata Pirelli.

Al via con il numero 10, Di Benedetto sarà affiancato da Roberto Longo in un rally decisamente duro e lungo basato sulla disputa delle prove Folta, Tornolo, Casamurata, Masanti e Montevacà per un totale di circa 140 chilometri di gara.

Salento estremamente positivo: MS Munaretto fa il pieno di podi

L’ottimo periodo della squadra scledense continua grazie alle prestazioni altisonanti dei propri equipaggi al recente Rally del Salento, importante appuntamento del Campionato Italiano WRC. Nuova doppia uscita, il prossimo fine settimana, con due equipaggi al Taro e altrettanti al Dolomiti Rally.

 Schio (Vicenza) – 6 giugno 2019. La trasferta al 52° Rally del Salento, terzo appuntamento del Campionato Italiano WRC, si è conclusa con grande soddisfazione da parte di squadra e piloti, con tre quarti degli equipaggi arrivati ad occupare una posizione sul podio.

Argento di classe e quinta posizione assoluta per un Andrea Carella, supportato alle note da Enrico Bracchi, veloce e costante lungo tutto l’arco di gara, frenato solo dai capricci del tempo che lo hanno costretto a faticare nel trovare il giusto mix tra set-up e mescola degli pneumatici per la sua Škoda Fabia R5. Per il piacentino comunque un ottimo riscontro in ottica campionato, con un consolidamento della seconda posizione e l’assalto alla prima posizione solo rimandato al prossimo appuntamento.

Obbiettivo centrato in pieno per Stefano Liburdi, al via con una Peugeot 207 S2000 e affiancato da Andrea Colapietro, il quale partito il Salento con l’intento di salire in vetta alla classifica, si trova adesso in testa a pari merito con Paolo Benvenuti grazie ad una brillante vittoria, accendendo la bagarre nel prosieguo della stagione. Sorrisi e soddisfazione anche per il giovane Gianmarco Lovisetto, al volante di una Renault Clio S1600 condivisa con l’esperto Ivan Gasparotto, riuscito ad interpretare al meglio un percorso totalmente sconosciuto. Per lui la prestazione si chiude con l’argento di classe e punti importanti che lo proiettano in seconda posizione nella classifica CIWRC, oltre che in vetta alla Coppa ACI Sport under 25.

Solo per Stefano Baggio, in “sella” ad una Peugeot 208 R2, resta il rammarico per uno stop anticipato nel corso della PS 4 “Specchia 1”, mentre occupava agevolmente le posizioni della top-five.

La stagione prosegue con Taro e Dolomiti. Questo fine settimana MS Munaretto si prepara ad affrontare una doppia trasferta. Al 26° Rally Internazionale del Taro, terzo appuntamento dell’International Rally Cup, scendono in gara da capo-classifica delle rispettive classi Damiano De Tommaso e Michele Rovatti, con il varesino che occupa addirittura la testa dell’assoluta.

De Tommaso, nuovamente affiancato da Giorgia Ascalone, giunto con ampio margine al giro di boa del campionato, si presenta a bordo di una Škoda Fabia R5 dotato della stessa fame di vittoria di sempre, per continuare senza sosta la striscia positiva di risultati che mantiene da inizio stagione. Anche il toscano Rovatti, reduce dalla vittoria allo scorso Piancavallo, sarà al volante della Peugeot 208 R2, con alle note Matteo Cavicchi, per consolidare la propria leadership nella classe R2B grazie ad una nuova prestazione di rilievo. Bis di equipaggi al 4° Dolomiti Rally con Paolo Benvenuti/Giulia Patrone e Vittorio Ceccato/Rudy Tessaro, entrambi con la sempreverde Peugeot 207 S2000, auto ancora in grado di regalare notevoli soddisfazioni ai propri driver.

Benvenuti, certamente all’altezza del più alto gradino del podio, anche in considerazione dei notevoli risultati ottenuti nella stagione in corso, darà sfoggio di tutta la stoffa e l’esperienza acquisita; Ceccato, al debutto con la “duemila” aspirata Peugeot, utilizzerà invece le prime prove per conoscere l’auto e poi tenterà di strappare qualche scratch di livello nella seconda metà di gara.

Trofeo Rally ACI Vicenza: il punto dopo il Rally Campagnolo

La seconda gara stagionale del Trofeo organizzato dall’Automobile Club Vicenza e gestito dalla Scuderia Palladio Historic ha emesso i verdetti: tra i piloti Baron prende il comando e si fa sotto Battistolli. Foto Acisport

Vicenza, 6 giugno 2019 – Con la disputa del Rally Campagnolo Storico va in archivio anche la seconda gara del Trofeo Rally ACI Vicenza: unica competizione per sole auto storiche della Serie, il rally organizzato dal Rally Club Team ha visto coinvolti una ventina di conduttori, alcuni dei quali hanno perfezionato l’iscrizione presso il gazebo dell’ACI presente alle verifiche sportive ad Isola Vicentina. Tra i piloti, far incetta di punti è stato Alberto Battistolli che oltre ad aver vinto il rally con la Lancia Rally 037 si è così portato a ridosso dell’assoluta, pari merito con Gianluigi Baghin, dove al comando si trova ora Filippo Baron, buon terzo su Volkswagen Golf GTI. A punti dopo il Grifo anche Danilo Pagani e Paolo Nodari che riescono a risalire qualche posizione.

Tra i navigatori, resta al comando Matteo Valerio, assente al Campagnolo, ma si avvicinano sensibilmente Adriano Beschin e Giulio Nodari ora secondo e terzo.

Nelle classifiche speciali, Battistolli prende il comando della “under 25 piloti”, mentre Beschin rafforza la leadership nella “over 60 navigatori”.

Nel frattempo sono state effettuate delle verifiche e opportune correzioni alle classifiche del Rally del Grifo, accogliendo alcuni reclami e rettificando dei punteggi, in particolare dei Gruppi delle moderne e Raggruppamenti delle storiche. Si ricorda ai conduttori iscritti che, dal giorno di pubblicazione delle classifiche provvisorie nel sito, avranno un tempo massimo per richiedere per iscritto la verifica ed eventuale rettifica del punteggio; la richiesta va inoltrata via email all’indirizzo riportato nel regolamento.

Il prossimo appuntamento, il Rally Città di Bassano in programma il 27 e 28 settembre vedrà nuovamente in lizza auto moderne e storiche.

Elio Becchetti al Taro con la Leonessa Corse

Immancabile trasferta emiliana per il pilota di Sarezzo che ritrova la Peugeot 106 N2 sulle strade che apprezza da sempre.

Brescia – Per capire quanto Elio Becchetti ami il Rally del Taro sarebbe sufficiente un dato: con quella del prossimo fine settimana saranno infatti otto le partecipazioni alla corsa emiliana nel corso degli ultimi quindici anni: una ogni due anni circa, calcolando che Becchetti vi ha preso parte non per motivi legati a campionati e nemmeno a “territori casalinghi”. La scelta, come da anni va dicendo, ricade sul Taro perché “è una gara bellissima che si corre su strade affascinanti e in un contesto geografico, turistico ed enogastronomico di alto livello”.

Come sempre insieme alla moglie Maura Saetti, il veterano driver della Valtrompia ritroverà la Peugeot 106 di classe N2, contesto nel quale può già contare due vittorie ed altrettanti secondi posti sugli asfalti del Taro; al via nella corsa a validità nazionale, l’equipaggio della Leonessa Corse affronterà la sfida con il numero 141 sulle portiere.

I chilometri previsti per la gara emiliana sono settanta distribuiti tra le prove di Tornolo, Masanti e Casamurata; la gara si svolgerà domenica 9 giugno.

Team Bassano sul podio al Campagnolo

Exploit di Costenaro e Bardini al loro secondo rally storico con la Ford Sierra Cosworth. Buono nel complesso l’esito dei tanti equipaggi dall’ovale azzurro alla gara vicentina. Immagine Videofotomax

Romano d’Ezzelino (VI), 4 giugno 2019 – La 15^ edizione del Rally Campagnolo, ha portato una ventata di novità soprattutto col risultato finale che ha visto due giovani piloti nelle prime due posizioni: uno dei due è Giacomo Costenaro il quale, dopo aver saggiato la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A al Rally Vallate Aretine ci ha voluto riprovare, sempre con Justin Bardini alle note, nel rally vicentino dimostrando di saperci fare anche con le storiche visto l’ottimo secondo posto assoluto conquistato grazie anche al primato in quattro delle nove speciali disputate. Bisogna poi scorrere la classifica fino alla posizione 15 per trovare la Porsche 911 Gruppo 3 di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, quarti di 3° Raggruppamento e di classe e un’altra 911, quella in versione Gruppo B di Ermanno Sordi e Claudio Biglieri, chiude ventesima e terza di classe. Ed è ancora una coupé di Stoccarda, la SC Gruppo 4 di “MGM” e Marco Torlasco che si piazza al sesto posto di classe e ventitreesima assoluta. Subito dietro la Renault 5 GT Turbo Gruppo A di Damiano Zandonà e Diego Beltrame, primi della loro categoria, mentre ventisettesimi e terzi di classe sono Filippo Baron e Denis Masin su Volkswagen Golf GTI Gruppo A.

Ancora un Costenaro in classifica: il “piccolo” Giovanni che inizia a prender confidenza con la Lancia Rally 037 che, in coppia con Pietro Ometto, porta in trentesima posizione e un gradino sotto si piazza la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Fabio Fedele; fatiche concluse, col quarto di classe, anche per Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR Gruppo 2. Campagnolo in archivio anche per Carlo Falcone e Maurizio Barone trentasettesimi con la Lancia Rally 037 e per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari secondi di classe e quarantunesimi con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2. Si passa alla posizione 44 dove si trova la Subaru Legacy di Edoardo Valente e Jeanne Revenu che precedono altri due equipaggi dall’ovale azzurro: Maurizio Cochis e Milva Manganone quinti di classe su Peugeot 205 1.9 Gruppo A e Rino Righi con Mauro Iacolutti terzi della loro classe con la Ford Escort RS Gruppo 2.

Anche per Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere il Campagnolo va in archivio: per loro la quarantanovesima piazza assoluta con la Porsche 911 Gruppo 4 e tre posizioni dopo c’è la BMW 318 Is di Gianluca Testi e Marco Benvegnù. Felici anche Mattia e Mario Scarabottolo  che portano l’Opel Kadett GT/E al traguardo in settima posizione di classe, mentre per Nicola Randon e Danilo Pagani arriva la coppa del secondo di classe: il primo assieme a Andrea Dal Maso con la Fiat Ritmo 130 TC, il secondo con Adriano Beschin e la Fiat 131 Abarth. La lunga lista si chiude con Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro sessantesimi con la Porsche 911 Gruppo 4  e Tiziano Savioli con Paolo Borgato sessantaduesimi su Opel Kadett GT/E Gruppo 2. Sette gli equipaggi che, tutti per problemi meccanici, non hanno visto il traguardo: Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400, Giampaolo Basso e Sergio Marchi con la Porsche 911 RSR, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, Enrico Volpato e Samuele Sordelli, Enrico Gaspari ed Ugo Tomasi, Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo; una menzione particolare per Matteo Luise e Melissa Ferro beffati ancora un volta sull’ultima prova speciale per la rottura del motore della Fiat Ritmo Abarth mentre si trovavano al comando della classe e quindicesimi assoluti. Nella classifica delle scuderie il Team Bassano si classifica al terzo posto.

Ottimi i riscontri dai venti equipaggi impegnati nel Trofeo A112 Abarth con la vittoria di Scalabrin e Paganoni e per i quali è stato emesso il comunicato dedicato.

Altri quattro equipaggi erano impegnati nella gara di regolarità dalla quale il miglior risultato è arrivato grazie ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, sesti con la Lancia Fulvia HF. Gabriele Paini e Alberto Caligaris trentunesimi su Porsche 911; trentacinquesimi Andrea Stocchero e Federico Zini con la Fiat 127. Ritirati Patrick e Flavio Camplani su A112 Abarth.

Altri due rally hanno interessato equipaggi del Team Bassano nello scorso fine settimana: l’Abeti e il Salento. Nella gara toscana quinto posto e vittoria di 2° Raggruppamento per Graziano Muccioli e Luisa Zumelli con la Porsche 911 Gruppo 4 mentre per Fausto Fantei ed Elisa Filippini è arrivata la vittoria di classe con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 grazie all’ottava prestazione assoluta.

Si deve invece registrare il ritiro al Salento per Pietro Tirone e Giacomo Giannone per la rottura della frizione della Porsche 911 Gruppo 4.

VS Corse ai rally Taro e Dolomiti con Roncoroni e Martinelli

Terzo impegno stagionale nel campionato International Rally Cup per Marco Roncoroni e Paolo Brusadelli. L’equipaggio della Val Senagra Corse il prossimo fine settimana sarà infatti in corsa al  Rally del Taro, in Emilia. Roncoroni e Brusadelli sono attualmente al quarto posto nella classifica generale della serie  con 54 punti. Al Rally Appennino Reggiano hanno conquistato il sesto posto assoluto; al successivo Piancavallo hanno terminato settimi. L’obiettivo, con la loro Škoda Fabia R5, è consolidarsi di nuovo ai primi posti della classifica.

La gara parte sabato alle 15.30 da Borgo Val di Taro e si conclude domenica alle 18 a Bedonia. In programma un totale di 9 prove speciali e 140 chilometri di tratti cronometrati.

Dalla provincia di Parma al Bellunese. Attilio Martinelli e Tiziana Desole saranno impegnati al 4° Dolomiti Rally, competizione valida per la Coppa Italia. Dopo la vittoria di classe (e tredicesimo posto assoluto) al Rally Bellunese, Attilio e Tiziana saranno in lizza  nella stessa provincia con la speranza di ottenere un nuovo risultato importante, soprattutto in ottica Coppa Italia: nel 2018 Martinelli e Desole conquistarono infatti il successo  finale di classe R3C con la Renault Clio che utilizzeranno anche nel prossimo weekend.

Il 4° Dolomiti Rally scatta domenica alle 8.30 da piazza Libertà ad Agordo e si concluderà alle 17.41 dopo nove prove speciali.

Lo scorso fine settimana, intanto, un equipaggio Vs Corse è stato impegnato al Rally del Grappolo, in Piemonte. Simone Martinelli e Marco Bizzini, su Citroen Saxo, sono stati però costretti al ritiro per la rottura del semiasse.

Eros Finotti punta alla scalata del Dolomiti

Il pilota di Taglio di Po, reduce da un positivo debutto sulla Peugeot 208 R2, è al via dell’evento valido per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la Coppa Rally ACI Sport.

Taglio di Po (Ro), 5 Giugno 2019 – Riparte dalla provincia di Belluno la stagione agonistica 2019 di Eros Finotti, il quale sarà impegnato, Sabato 8 e Domenica 9 Giugno alla quarta edizione del Dolomiti Rally, evento che avrà come fulcro la cittadina di Agordo. Il pilota di Taglio di Po, affiancato come di consueto dal clodiense Nicola Doria, tornerà alla guida della Peugeot 208 R2, messa a disposizione dal team Baldon Rally ed iscritta per i colori della Scuderia Torre del Moro a.s.d., nella speranza che il parco partenti, in classe R2B, possa regalargli maggiore soddisfazione rispetto alla precedente apparizione.

Al Rally Bellunese abbiamo fatto una buona esperienza” – racconta Finotti – “ed abbiamo potuto migliorare il nostro affiatamento con la Peugeot 208 R2. Il vero peccato, in quel frangente, è che ci siamo trovati da soli in classe e questo ci ha tolto il confronto diretto, per capire come ci stavamo evolvendo nel corso della gara. Ci auguriamo che qui al Dolomiti la situazione sia diversa e che ci possano essere al via degli avversari tosti, con i quali poterci confrontare apertamente e che ci spingeranno a crescere ulteriormente, di prova in prova.”

Un desiderio, quello di avere un parco partenti più nutrito nella propria classe, che si tradurrebbe in un maggiore potenziale, in ottica di punteggi attribuibili, sia per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club ed alla Coppa Rally ACI Sport di zona quattro. Nel monomarca della casa del leone Finotti risulta attualmente trasparente mentre in quella del CRZ comanda, in solitaria tra le R2B, le operazioni con 5,25 punti.

I nostri due obiettivi stagionali” – aggiunge Finotti – “sono tutt’ora il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, ma il confronto risulta essere difficile da vincere se ci troviamo in pochi partenti in classe. Avere al via più avversari ci permetterebbe di ambire ad un maggiore bottino di punti e confidiamo che questo si verifichi qui al Dolomiti.”

Il Dolomiti Rally 2019 ricalcherà, in linea di massima, l’ossatura della precedente edizione: saranno tre le prove speciali che andranno a comporre il percorso di gara, tutte da ripetere per tre passaggi, a partire dalla “Oltach” (6,63 km) che sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km), un totale di poco meno di sessantatré chilometri cronometrati.

Dalle ricognizioni svolte la scorsa settimana” – sottolinea Finotti – “abbiamo potuto constatare come l’asfalto sia molto bello, con tanto grip. Le prove speciali, seppur corte, sono caratterizzate da parecchia discesa e noi amiamo correre in queste condizioni. Il basso chilometraggio, per singola prova, non deve essere sinonimo di semplicità. Si tratterà di una sorta di gara sprint, zero errori ammessi e dare sempre il massimo. Un errore risulterebbe molto difficile da recuperare. Al Bellunese abbiamo lavorato molto sul setup. Partiremo quindi da buona base di lavoro. Un grazie di cuore a tutti i nostri partner, i quali rendono possibile ciò.”

Baldon Rally: tre 208 R2 puntano alla vetta del Dolomiti

Baldon Rally, al via dell’appuntamento bellunese, si presenterà ai nastri di partenza con Finotti, Fornasier e Vanin, tutti alla guida della trazione anteriore della casa d’oltralpe. Foto Fiorenzo Vaccari

CASTELGOMBERTO (VI), 6 Giugno 2019 – Baldon Rally a trazione transalpina in occasione della quarta edizione del Dolomiti Rally, evento valido per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, in programma per Sabato 8 e Domenica 9 Giugno.

L’appuntamento bellunese, con quartier generale ad Agordo, vedrà il team vicentino schierare ben tre Peugeot 208 R2, affidate ad altrettanti portacolori, mossi da diverse ambizioni.

Riflettori puntati su Eros Finotti, in coppia con Nicola Doria, il quale cercherà di incamerare un buon bottino di punti sia per il monomarca della casa del leone che per il CRZ.

Per il pilota di Taglio di Po, reduce da un buon debutto stagionale sulle speciali del Rally Bellunese, la speranza è quella di vedere al via un maggiore numero di avversari, la quale si tradurrebbe in un incremento di punti attribuibili per i due obiettivi dichiarati per questo 2019. Seconda uscita sulla Peugeot 208 R2, dopo la Ronde Città del Palladio targata 2018, per Luigino Fornasier, in coppia con Silvia Mosena, il quale cercherà di ben figurare in casa. Il pilota bellunese, di fronte al pubblico amico, punterà a migliorare il risultato dell’esordio, decimo di classe in terra vicentina lo scorso anno, consapevole che la trazione anteriore francese richiede parecchi chilometri di rodaggio per poter essere portata al limite. A Davide Vanin spetterà il compito di chiudere il tridente griffato Baldon Rally, sulla terza Peugeot 208 R2 al via per i colori del sodalizio di Castelgomberto. Archiviato lo sfortunato esordio nel nubifragio del Rally del Grifo, concluso con un’uscita di strada sulla quinta prova speciale, il pilota veneziano, assieme a Roberto Simioni, avrà nel raggiungimento del traguardo il primo obiettivo personale, maturando quindi esperienza.

Per Baldon Rally sarà il debutto al Dolomiti” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “ma non siamo spaventati, siamo stimolati dalla nuova sfida. Avremo al via ben tre esemplari di Peugeot 208 R2, affidati a Finotti, Fornasier e Vanin. La piccola francesina ci sta dando parecchie soddisfazioni e ci aspettiamo sicuramente una gara consistente dal pilota polesano, quello che vanta maggiore esperienza, tra i nostri partenti, su questa vettura. Al Bellunese abbiamo lavorato bene sul setup e siamo convinti che qui potremo dire la nostra. Discorso a parte meritano Fornasier e Vanin. Il primo, giocando in casa, dovrà gestire bene la pressione, per non commettere facili errori, mentre il secondo, dato il ritiro del Grifo, partirà abbottonato.”

La quarta edizione del Dolomiti Rally ripercorrerà, in sostanza, l’annata precedente: tre le prove speciali che andranno a comporre il percorso, da affrontare per tre passaggi, partendo dalla “Oltach” (6,63 km) che sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km).

Siamo pronti ed emozionati per questa nuova sfida” – sottolinea Baldon – “perché non abbiamo dati in archivio su questa tipologia di percorso. Come sempre metteremo tutta la nostra piccola esperienza e tutto il nostro impegno al servizio dei piloti che hanno deciso di darci fiducia. Confidiamo che il meteo possa regalarci una bella Domenica di sole, a tutto gas.”

Erreffe Rally Team-Bardahl: quante vittorie nel weekend

Due vittorie assolute con Alfonso Di Benedetto che primeggia al Rally dei Templi e Deloy che trionfa in Francia al Luronne; Roberto Vescovi si impone ancora tra le S1600 al Salento CIWRC e Curone è terzo di classe al Grappolo.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) – Un fine settimana così l’Erreffe Rally Team Bardahl non poteva che sognarlo. Su cinque gare disputate dalle sue vetture sono arrivati due successi assoluti, uno di classe ed un terzo posto a fronte di un solo ritiro; nessun guasto e molte soddisfazioni, questo è il bilancio estremamente positivo. Se ad Agrigento Alfonso Fofò Di Benedetto era favorito, un perché c’era: il driver di Canicattì, ha vinto tutte le prove speciali in programma insieme a Ivan Rosato sulla Škoda Fabia R5 staccando di oltre un minuto il primo dei rivali. Terzo successo sulle strade di casa per il pilota che qui ha festeggiato insieme al pubblico amico visto che la corsa arrivava proprio nella sua città.

Anche dalla Francia è tornata vittoriosa una vettura dell’Erreffe e più precisamente la Ford Fiesta R5: David Deloy ha prevalso insieme a Kevin Bronner dopo una gara mozzafiato in cui l’equipaggio si è conteso la vittoria con Mougin per tutta la gara prevalendo sul filo di lana per 6”5 e recuperandone otto nell’ultima speciale.

Al Rally del Salento invece, Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi hanno vinto con merito la classe S1600 a bordo della Renault Clio by Erreffe; settimi assoluti, i due emiliani hanno prevalso con ampio margine sugli avversari e aumentando la leadership di categoria nel CIWRC: ora comandano con 45 punti la graduatoria di S1600/A7/ProdE7.

Anche al Grappolo è arrivato un podio prezioso. Lo ha ottenuto Curone in coppia con Raggi, sempre su Renault Clio S1600: i due hanno chiuso terzi di classe grazie ad un’andatura sempre cotante che non ha mai messo a repentaglio il podio finale.

Più sfortunati invece Tettamanti e Daldini: l’equipaggio elvetico impegnato al Rally du Chablais, si è visto ritirare la tabella di marcia per aver effettuato un giro in meno nel corso della prova spettacolo a due speciali dalla fine.