Gianmaria Aghem trionfa al 24° Giro di Sicilia

E intanto pensa già ai record da battere con la sua Blizz Primatist

di Marco Mincotti

PALERMO – Tra le tante parole spese per l’isola più grande del Mediterraneo ci sono quelle di Goethe nel suo «In viaggio in Italia» dove scrisse: «E’ in Sicilia che si trova l’unità armonica del cielo con il mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita». Sintesi perfetta per il «Giro di Sicilia», un classico della regolarità per auto storiche che nel fine settimana appena trascorso ha consumato la sua edizione numero ventiquattro alla presenza di 120 gentleman driver e relativi navigatori, uno squadrone interamente battuto dal team moncalierese composto da Gianmaria Aghem e Rossella Conti, i primi a tagliare il traguardo di Palermo dopo ottocento chilometri di tracciato dipanati su tre tappe. Un autentico periplo terrestre dell’isola, fatta eccezione per la punta messinese, un tour de force che il pilota nostrano, alla luce di questo successo, può dire di essersi aggiudicato per ben cinque volte. “E cinque erano anche i mesi di inattività sportiva che ci eravamo recentemente lasciati alle spalle – ha commentato Aghem poco dopo l’arrivo di domenica mattina – davvero troppi per noi, per questo abbiamo rispolverato i cronometri e soprattutto la BMW 328 Roadster del 1938 che ci ha scarrozzato in occasione di questa importantissima manifestazione. Appellativo quest’ultimo per nulla esagerato: il «Giro» ha raccolto iscritti da tutto il mondo, alcuni equipaggi infatti provenivano da Giappone, Argentina, Austria, Germania, Belgio e Francia”. Un ottimo ritorno alle gare quindi per Aghem dopo la pausa dovuta ai numerosi impegni legati al progetto «Blizz Primatist», nome del prototipo (presentato lo scorso 17 aprile al Museo dell’Auto di Torino, ndr) con cui intende dimostrare quanto una vettura elettrica, alimentata da sole batterie, possa andare lontano senza effettuare ricariche e senza rinunciare ad una andatura sostenuta, pari a quella massima consentita sulle nostra autostrade. Un progetto scaturito dalla mente del poliedrico moncalierese e realizzato con la collaborazione di un team tutto italiano che, a breve, vedrà i frutti del proprio lavoro in pista, dove il progetto prevede di migliorare il record dell’ora e del tempo di percorrenza dei cento chilometri e delle cento miglia. “L’intento è di effettuare un test certificato prima delle vacanze di agosto – conclude entusiasta come sempre Gianmaria – sulla pista High Speed di Balocco, si cercherà di percorrere in circa quattro ore la distanza dei cinquecento chilometri. Per quanto riguarda invece gli obbiettivi va detto che, una volta raggiunto il primo traguardo, il progetto prevede lo spostamento presso il Technical Center di Nardò, dove intendiamo migliorare il record mondiale dell’ora ed il tempo di percorrenza dei cento chilometri e delle cento miglia”.

Provincia Granda Rally Club: Doppio traguardo al Rally Il Grappolo

Terzo appuntamento stagionale per il Provincia Granda Rally Club che, sabato 1 e domenica 2 giugno, ha schierato al via del 4° Rally Il Grappolo, gara valida per la Coppa Italia Rally Aci Sport 1° zona ed organizzata dal San Damiano Rally Club, due equipaggi. Danilo Baravalle, con alle note Fabio Grimaldi e il torinese Piero Bosco, navigato da Alessandro Scrigna.

Ventiduesimo posto assoluto, quarto di Classe R2B e 16° di Gruppo R per Baravalle-Grimaldi, su Peugeot 208, autori di una gara molto regolare e senza errori, ma che, complice qualche problema tecnico, non gli ha consentito di lottare per il podio di categoria. Il pilota monregalese è atteso ora ad un pronto riscatto al prossimo Rally Valli Vesimesi in programma a fine mese.

Tornano a sedersi, dopo lungo tempo, su una vettura moderna Piero Bosco ed Alessandro Sgrigna, abituali frequentatori delle gare storiche,  che in questa occasione hanno scelto di correre con una Renault Clio RS. Una condotta di gara accorta e senza sbavature li ha condotti al traguardo al 63° posto assoluto, sesto di Classe N3 e 18° di Gruppo N.

Rally del Taro: Alessandro Re dall’inizio alla fine

Più veloce nelle due prove del sabato, il comasco con la Fabia ha sfruttato la prima delle sette della domenica per ipotecare una vittoria che Manuel Sossella e Claudio Porro i due che l’hanno accompagnato sul podio, non sono riusciti a togliergli. Deficitario il bilancio di De Tommaso, costretto alla resa sul finire del penultimo tratto da un principio di incendio

 Bedonia, 9 giugno – C’era da aspettarselo: in zone dove i prati sono persino più verdi di quelli irlandesi la tregua offerta dalla pioggia non poteva durare a lungo. E non è durata. Un cielo fin dall’alba di un poco rassicurante grigio tendente al nero ha aperto i rubinetti verso le 8 e 30, quando Alessandro Re, il più veloce di tutti nelle due prove speciali della prima semitappa, stava per lasciarsi dietro le spalle i settemila metri della Tornolo. Quelli che Manuel Sossella, quello che nella classifica provvisoria lo seguiva più dappresso, aveva appena iniziato ad aggredire. Acqua a secchi – condita, per gradire, da manciate di grandine – mica una di quelle pioggerelline primaverili che non riescono neppure a bagnare l’asfalto. Acqua benedetta per il ventinovenne figlio d’arte comasco, bravo comunque a sfruttarla per rifilare quasi tredici secondi al vicentino con la Ford Fiesta e ancor di più agli altri. Insomma, per fare il vuoto. Chiusa la “doccia”, a Re Junior non è restato altro da fare che imporsi un passo sufficientemente veloce da non permettere agli avversari di illudersi di riaprire la partita. Lo ha fatto e lo ha fatto bene. Lasciando loro scampoli di gloria qui e là, ma tornando a graffiare  nel secondo passaggio sulla Masanti dove erano in palio punti extra per l’International Rally Cup – Pirelli. Che ora soprattutto torna a essere il suo vero obiettivo stagionale. Anche ma non solo per la disavventura vissuta da Damiano De Tommaso costretto alla resa da un principio di incendio della Fabia affidatagli quando era autorizzato ad ambire al terzo gradino del podio. Quello che, occupato a lungo da Marcello “Razzo” Razzini, alla fine s’è invece guadagnato Paolo Porro proprio con la complicità del parmense penalizzato dalla scelta – azzardata assai – di affrontare l’ultima “piesse” con pneumatici da bagnato. Lassù qualcuno non lo ha amato: la pioggia che probabilmente gli avrebbe permesso anche di fare il colpaccio non è più scesa.

Nel Taro Nazionale, quello in versione light con sei prove speciali tutte condensate la domenica, successo di Castagnoli e Minetti (Collecchio Corse) con una Skoda Fabia davanti a Vellani e Alicervi (Maranello Corse) con una Peugeot 208 e a Brugo e Silvestri (Collecchio Corse) con un’altra Škoda Fabia. Appena sotto il podio, ma primi fra le 2 Ruote Motrici, Mazza e Figone con una Renault Clio A7. In Gruppo N vittoria di Bernardi e Battelli su Renault Clio e nella affascinante sfida fra le BMW 318 della inossidabile Isabella Bignardi in coppia con Elena Migliorini.

Gianfranco Cunico correrà per la Palladio Historic

Il plurivincitore del CIR torna a vestire la casacca del “gatto col caso” in occasione del  suo rientro nei rally storici, con la stessa Ford Sierra che utilizzò nel 1992 e che lo vedrà all’opera all’imminente Rally Lana Storico.

Vicenza, 7 giugno 2019 – E’ una di quelle notizie che emozionano e fanno volare la mente, una volta di più, a quegli anni nei quali i rally hanno scritto pagine indimenticabili: Gianfranco Cunico tornerà alla guida di una Ford Sierra Cosworth 4×4 e lo farà difendendo i colori della Scuderia Palladio Historic, l’emanazione “storica” della gloriosa scuderia vicentina fondata nel 1963 e attualmente la più antica tra quelle in attività.

La Palladio fu la prima scuderia per la quale Cunico corse e a metà degli anni ’80 ne fu anche Presidente; dopo averlo visto all’opera  con le auto storiche tra il 2007 e 2010 e con successo, il Campione vicentino tornerà a solcare le prove speciali di un rally valevole per il C.I.R.A.S. ma stavolta lo farà guidando una vettura sulla quale risalirà dopo ventisette anni: è infatti in fase di rifinitura la Ford Sierra che utilizzò nel 1992 al Rally Sanremo e al Memorial Bettega; tornata in suo possesso è stata completamente rivista ed aggiornata con la normativa prevista dall’allegato J 1990, quello di riferimento per le vetture del periodo J2.

Ad affiancarlo nel quinto appuntamento del Campionato Italiano a Biella, ci sarà Stefano Cirillo e per affinare l’affiatamento col mezzo e col nuovo copilota, Gianfranco sosterrà dei test nei prossimi giorni prima d’iniziare le ricognizioni del Rally Lana Storico, gara che nel 1998 quando faceva parte del CIR vinse alla guida della Ford Escort Cosworth.

E’ grande la soddisfazione per l’importante notizia soprattutto per il prestigio che aggiunge al Gruppo Scuderia Palladio dei presidenti Mario Mettifogo e Mauro Peruzzi, i quali uniti a tutti i soci, augurano a Gianfranco e a Stefano un caloroso “in bocca al lupo” in vista dell’importante impegno del 22 e 23 giugno prossimi.

Rally Race Terre del Timorasso Derthona, confermato il 13 ottobre

Il VM Motor Team al lavoro per definire i dettagli della gara alessandrina

TORTONA, (AL) – Gli appassionati di motori alessandrini possono tirare un sospiro di sollievo. Il Rally Race Terre del Timorasso Derthona ha finalmente una nuova data; la notizia è stata da poco confermata direttamente dagli organizzatori capeggiati da Moreno Voltan, patron del VM Motor Team. Il weekend in cui i motori torneranno a rombare in provincia di Alessandria sarà quello del 12-13 Ottobre, una data certamente da segnare sul calendario per i numerosi appassionati della zona ed ovviamente anche per i tanti equipaggi piemontesi e delle regioni limitrofe.
La gara, rivista rispetto all’edizione 2018 sia nel format sia nel percorso e nella logistica, farà certamente gola anche ai piloti liguri, emiliani e lombardi, da sempre frequentatori delle prove speciali che si snodano tra le valli Curone, Borbera e Grue. Il centro logistico della manifestazione sarà Tortona ed il Rally troverà spazio proprio nel cuore della città, che ospiterà anche partenza, arrivo e parchi riordino.
Il nuovo Rally Race sarà una gara nazionale, quindi aperta alla partecipazione di molte più categorie di vetture rispetto al Rallyday del 2018, per la gioia di un pubblico che si preannuncia già numeroso, data la lunga tradizione rallistica della zona interessata dalla competizione. Il weekend sarà davvero intenso, dato che la prima parte di gara, compreso lo Shakedown, si svolgerà presso il Motodromo di Castelletto di Branduzzo; l’impianto sarà infatti utilizzato per tutta la giornata di sabato, con lo spettacolo che culminerà nella prima prova speciale serale.
E’ direttamente Moreno Voltan a presentare le novità della manifestazione: “Ammetto che il percorso sia stato difficile, lo spostamento di data ci ha creato non pochi problemi, ma ci siamo subito rimboccati le maniche e nonostante non sia ancora arrivata l’estate siamo già pronti per presentare questa bella gara. Con i ragazzi della Pro-Rally la collaborazione è perfetta e penso che anche questa volta si vedrà un bellissimo Rally. Tortona sarà una novità assoluta e crediamo molto nell’ospitalità della città. Abbiamo numerose idee in via di definizione, che comunicheremo nei prossimi mesi. Manca ancora molto al Rally Race, ma per noi è dietro l’angolo”.
Una delle tante iniziative è già una certezza e riguarda direttamente gli equipaggi: Voltan ha ideato un “bonus” a cui potranno accedere i concorrenti che dovessero malauguratamente ritirarsi entro la quarta prova speciale, che consiste in uno sconto del 50% sulla tassa d’iscrizione della 22° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, in programma a Moncalvo il 2 e 3 Novembre.

Al Salento Simone Miele è terzo e ancora leader del CIWRC

Terzo podio in tre gare per l’alfiere della Giesse Promotion che in Puglia conclude terzo assoluto sulla sua DS3 WRC confermando la leadership di campionato.

Gallipoli (LE) –Simone Miele è sempre più leader del CIWRC: il pilota varesino ed il suo navigatore Roberto Mometti hanno concluso al terzo posto assoluto il 52° Rally del Salento a bordo della Citroën DS3 WRC curata dalla Dream One Racing. Il prestigioso risultato conseguito contribuisce a mantenere la vetta di una campionato sempre più combattuto nel quale si sono già succeduti tre vincitori differenti in tre gare. La costanza di rendimento, l’affidabilità della vettura e l’affiatamento dell’equipaggio sono stati fondamentali per conquistare 15 punti frutto di un risultato maggiorato dal coefficiente 1,5 come già all’Elba. Addirittura Miele può recriminare per aver mancato per soli 2”1 la seconda posizione anche a causa di una foratura: “I temporali abbattutisi incredibilmente sul Salento hanno condizionato un po’ tutti noi soprattutto nel primo giro di prove del sabato – ha commentato Miele. Nella seconda tornata è stata una foratura proprio su uno pneumatico da bagnato (Miele ne aveva montati due da asciutto e due intermedi ndr) a condizionare il mio ritmo che però non si è spento. Siamo riusciti a tenere un’andatura che ci ha permesso di stare al passo dei primi; nella prova finale abbiamo premuto a fondo ma sono mancati solo 2”1 per completare l’opera. È stata comunque una gara splendida così come si sta rivelando questo campionato.

Decisamente più sfortunato papà Mauro Miele in coppia con Luca Beltrame su Škoda Fabia R5; il driver lombardo ed il copilota alessandrino hanno cominciato molto bene sulla speciale “Pista Salentina”: sesti assoluti e secondo di classe.

Un veniale errore sulla prima prova di sabato 1 giugno ha però impedito all’equipaggio di proseguire la corsa a causa del danno recato ad una ruota posteriore. Uno stop che complica ma non peggiora la situazione in classifica dove i due rimangono al terzo posto di R5.

Sole di Primavera per Speed Fire Racing

Una primavera piena di gare e ricca di soddisfazioni per Speed Fire Racing. Di seguito, la panoramica delle manifestazioni motoristiche a cui hanno partecipato, con successo, gli equipaggi della scuderia borgosesiana. L’11 e 12 maggio, il 46esimo “Rally Team 971”, competizione di livello nazionale svoltasi a Settimo Torinese, ha visto la Mini Cooper RSTB 1.600 di Luciano Calini e Francesco Cuaz classificarsi 29esima assoluta e prima di classe. Nello stesso fine settimana, al “Rally Day Castelli Piacentini”, c’è stato il debutto di Federico Crepaldi, che navigato da Eraldo Botto su Renault New Clio Racing Star, ha terminato in 35esima posizione assoluta e al secondo posto di classe. Un piccolo passo indietro: il 27 aprile Gianluca Quaderno e Lara Zanolo sono stati fra i protagonisti su Renault New Clio R3C del “Valli Cuneesi”, gara valida per il trofeo che porta il nome della casa automobilistica francese e per la coppa di zona. I due si sono piazzati 17esimi assoluti e secondi di classe. Il 2 giugno, quindi, ecco la loro seconda prova nel circuito: al “Rally del Grappolo” di San Damiano d’Asti, dove si correva anche per la Coppa Italia, Quaderno e Zanolo lottano per aggiudicarsi infine la classe e giungere noni nella generale. Sempre quel giorno, da segnalare la prestazione del driver monzese Emilio Melloni, che navigando Maurizio Manghera su Suzuki Swift R1B vince la classe e chiude 39esimo. Prossimi appuntamenti per Speed Fire a fine mese nel “Rally Valli Ossolane” (55esima edizione) e a metà luglio nel “Rally della Lana” a Biella.

Sterrato “mondiale” per Simone Baroncelli: atteso nell’appuntamento iridato del Rally Italia Sardegna

Il pilota di Montale pronto ad affrontare il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally Terra, in scena sui fondi sterrati della manche nostrana del “Mondiale” Rally. Partenza da Alghero giovedì 13, con la disputa della prova spettacolo inaugurale. Foto RaceEmotion

 MONTALE (PT) – 06 giugno 2019. Saranno gli sterrati del Rally Italia Sardegna – ottava prova del “Mondiale Rally” – ad incrociare le ambizioni di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale, parte integrante del Campionato Italiano Rally Terra, sarà chiamato ad alimentare le proprie aspettative stagionali nell’appuntamento che, nei giorni 13 e 14 giugno, vedrà la carovana iridata protagonista sulle strade dell’isola. Un vero e proprio debutto per il pilota portacolori della scuderia Jolly Racing Team, alle prese per la prima volta con le tecniche prove speciali della massima espressione rallistica internazionale, garante di assoluta visibilità grazie all’interesse rivolto al “WRC” da parte dei media. L’occasione, per Simone Baroncelli, di concretizzare quelle buone sensazioni destate all’avvio del Rally Adriatico, compromesse da una “toccata” che ha costretto al ritiro la Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team G.F. Racing.

Per il driver pistoiese e la copilota Simona Righetti, la soddisfazione di essere ai nastri di partenza dei chilometri più blasonati, quelli che verranno calcati dai massimi esponenti del rallismo mondiale. Contesto che Simone Baroncelli affronterà con l’obiettivo di incamerare i primi punti stagionali, quelli relativi al confronto nazionale su fondi sterrati.

“E’ un sogno che si avvera – il commento di Simone Baroncelli – prendere parte ad una gara di Campionato del Mondo è il sogno di ogni pilota. La Sardegna, con le sue bellissime speciali, rende possibile tutto questo. Al Rally Adriatico non è andata come volevamo ma abbiamo avuto la possibilità di trarre buoni spunti, consapevoli di poter contare su una vettura ed un team all’altezza della situazione. L’obiettivo, per questa stagione, è quello di maturare esperienza in un campionato importante come quello che stiamo affrontando, cercando di regalarci più soddisfazioni possibili”.

Il Rally Italia Sardegna accenderà i motori delle vetture protagoniste nella giornata di giovedì 13, alle 12.30, per lo “shakedown”. Un aperitivo che anticiperà, di qualche ora, la partenza vera e propria della gara, con la disputa della prova spettacolo “Ittiri Arena Show” prevista per le ore 17. L’indomani, la disputa delle restanti otto prove speciali, “Tula”, “Castelsardo”, “Tergu-Osilo” e “Monte Baranta”, ognuna da ripetere per due volte fino al raggiungimento di 126,20 km cronometrati.

 

Si sta avvicinando il 47° San Marino Rally

La gara, organizzata dalla FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese che avrà luogo il 12-13 luglio prossimi, ha aperto, da pochi giorni, le iscrizioni

San Marino. 7 giugno 2019. Il 47° San Marino Rally, classico appuntamento motoristico sammarinese è oramai alle porte e proprio nei primi giorni di giugno aprirà le iscrizioni per poi disputarsi l’11-13 luglio prossimi. Attesa quindi per l’evento che la FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ha in un calendario fitto di eventi e manifestazioni di cui certamente il San Marino Rally è uno dei più prestigiosi e seguiti dal pubblico e dagli appassionati. La manifestazione principale che sarà anche valevole per il Campionato Italiano Rally Terra avrà come corollario anche altre due seguitissime manifestazioni, il 10° Rally del Titano e il 6° San Marino Rally Show coinvolgendo a trecentosessanta gradi ed a tutti i livelli gli appassionati delle quattro ruote.

Tre manifestazioni che soddisferanno le varie tipologie di gusti e che per tre giorni renderanno unico lo spettacolo sia nell’intera Repubblica di San Marino che nei luoghi di transito nella Provincia di Pesaro/Urbino oltre che nel salotto glamour per eccellenza di Riccione coinvolto con la suggestiva cerimonia di partenza di venerdì 12 luglio. Infatti la manifestazione, dopo le verifiche sportive e tecniche nella comoda e pratica cornice della Multieventi Sport Domus in Piazzale Giovanni Paolo II – Serravalle San Marino si trasferirà a Riccione dove nel contesto di Viale Ceccarini, fin dal pomeriggio potranno essere ammirate le vetture a cui seguirà la cerimonia di partenza.

Attesi quindi i principali protagonisti della specialità per questo terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) che si preannuncia seguitissimo nel panorama rallistico non solo italiano e che addirittura ha avuto ad ora oltre trenta iscritti a partire dal pluricampione Andreucci, ma anche Scandola, il corso Consanì, il sammarinese Ceccoli, Fanari, Marchioro, Manfrinato, Hoebling ecc.

Novità, da pochi giorni ratificata, è l’ammissione alla gara ai piloti di 16 anni con vetture Side by Side quindi un ulteriore motivo d’interesse per questa manifestazione dove per la prima volta vengono inserite queste tipologie di vetture utilizzate usualmente nelle gare di Cross Country.

Un 47° San Marino Rally quindi ricco di motivi sportivi e tecnici lungo i quattrocentocinquanta chilometri di percorso di cui una novantina di Km di tratti cronometrati con la conclusiva prova spettacolo il sabato sera denominata San Marino. Alla gara principale si unirà la decima edizione del Rally del Titano che invece avrà una lunghezza di duecentocinquanta chilometri globali di cui settantacinque di prove speciali e dove saranno ammesse le vetture costruite entro il 1 gennaio 2009 oltre che le Autostoriche.

L’altra interessante manifestazione in programma sarà il 6° San Marino Rally Show che si svolgerà su parte del percorso del 47° San Marino Rally, ma su sfondo asfaltato, un’unica prova speciale che sarà ripetuta tre volte per 16 Km. di tratti cronometrati su un percorso totale di 50 Km.

39° Rally Internazionale del Casentino: parte il conto alla rovescia

Bibbiena (AR), 5 giugno 2019.  Aprono le iscrizioni e comincia il conto alla rovescia per il 39° Rally Internazionale del Casentino – 5° Rally nazionale Casentino, in programma il prossimo 5 e 6 luglio. La gara è una delle più apprezzate nel panorama rallistico italiano ed europeo grazie allo spettacolare e difficile percorso con più di 145 km di prove speciali tra le foreste secolari del Casentino: tra queste la prima Super Speciale “Bibbiena” di 1,42 km che apre la gara richiamando un gran numero di tifosi e la temutissima “Talla” di oltre 36 km – da correre in notturna – che chiude la corsa e che tradizionalmente decide il vincitore. Numerose le validità della manifestazione che richiama in Casentino migliaia di persone tra addetti ai lavori e appassionati con una ricaduta positiva per tutto il territorio e un giro d’affari che si aggira intorno ai 250 mila euro.
Rally Internazionale del Casentino, 4^ prova dell’IRC Pirelli e 5^ della Mitropa Rally Cup. Quarto appuntamento dell’International Rally Cup Pirelli, il Rally del Casentino è il penultimo appuntamento della serie che dopo due prove vede Damiano De Tommaso – vincitore sia al Rally dell’Appenino Reggiano sia al Rally di Piancavallo – leader del campionato con 108 punti contro i 69 di Alessandro Re, secondo e trionfatore al “Casentino” 2018. Nel weekend 7-9 giugno gli equipaggi dell’IRC Pirelli saranno di nuovo in gara per il terzo appuntamento, il Rally del Taro che potrebbe ulteriormente mischiare le carte.

A dare un “tocco” internazionale al Rally del Casentino è la validità per la Mitropa Cup Rally, uno dei campionati di più lunga tradizione in Europa attualmente presieduto dall’aretino Norberto Droandi. La serie, che al Casentino giunge al giro di boa, richiama nella vallata aretina equipaggi provenienti da tutta Europa che si daranno battaglia lungo le prove speciali. Il Rally Internazionale del Casentino ospiterà anche il Peugeot Rally Cup Pro che si corre con le “piccole” ma divertenti Peugeot 208 R2B e che mette in mostra tanti giovani talenti, il Campionato Forze di Polizia e la Piston Cup, campionato sempre molto combattuto.
Che percorso! Rally su due giorni e la prova “stregata” nel finale. Confermato il chilometraggio del 2018 con oltre 145 km di tratti cronometrati. Apre la spettacolare Special Stage “Bibbiena” al venerdì sera che richiama centinaia di persone sugli spalti naturali del piazzale di via Santa Maria del Sasso, ai piedi del centro Storico dove le vetture si trasferiranno subito dopo per la passerella sul palco di partenza e arrivo. Sabato gli altri nove tratti cronometrati con le prove “Corezzo” (21,00 km), “Caiano” (11,34 km) e “Barbiano” (8,31 km), da ripetere due volte, e le speciali di “Ornina” (4,74 km), “Crocina” (22,88 km) e “Talla” (36,08 km) da percorrere una sola volta con l’ultima prova speciale da effettuare in notturna e quasi sempre decisiva per decretare il vincitore: nelle ultime 5 edizioni del Rally del Casentino soltanto due volte chi è entrato in testa a “Talla” è stato poi il vincitore del Rally.
Ottantaquattro km di speciali per il Casentino “Nazionale”. Gara nella gara del Rally del Casentino è il 5° Rally Nazionale, che parte in coda al “fratello maggiore” con un percorso ridotto, ma è tutt’altro che “leggero”. Per gli equipaggi che sceglieranno questa versione del rally sono ben ottantaquattro i chilometri di prova speciale, praticamente il  massimo consentito per questa tipologia di gara che si concluderà prima della prova “lunga” di Talla e che vedrà altri tratti cronometrati ridotti nella lunghezza.

54^ Coppa Città di Lucca 2019: una ventata di novità

La gara, una delle più cariche di storia in Italia, programma per il 26 e 27 luglio, avrà novità soprattutto sulla logistica, trasferendosi a Porcari, importante polo industriale cartario nella piana lucchese, proponendo comunque un percorso che si rifà alla tradizione. Grande soddisfazione da parte dell’organizzatore MaremmaCorse 2.0, che ha conosciuto ampia disponibilità dalle Amministrazioni locali e rinnovata collaborazione con l’Automobile Club Lucca.

Lucca, 07 giugno 2019. Tutto pronto, per la 54^ Coppa Città di Lucca, in programma per il 26 e 27 luglio, rally tra i più carichi di tradizione in Italia, anche quest’anno valido per la Coppa Rally di 6^ Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault.

L’organizzazione, MaremmaCorse 2.0, che ha rilevato la gara dallo scorso anno, consentendo di proseguire una storia sportiva tra le più ricche ed importanti in Italia, per questa edizione duemiladiciannove esprime la propria soddisfazione per avere trovato ampia disponibilità dalle Amministrazioni del territorio oltre che grande collaborazione dall’Automobile Club Lucca, per poter rilanciare in concreto una gara importante. Lo ha fatto valutando idee, progetti, critiche, delle quali è stato fatto tesoro per proporre di nuovo un evento che possa proseguire a dare il proprio contributo allo sport, all’economia ed all’immagine di Lucca ed all’intera provincia. Il lavoro preparatorio è terminato, a fine mese apriranno le iscrizioni ed il carattere più marcato dell’edizione di quest’anno è il cambio radicale della logistica, che si sposta a Porcari, importante polo industriale cartario dell’hinterland lucchese. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (Piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate per le verifiche sportive e tecniche e non troppo lontano, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori.

Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì sera 26 luglio, dalle 19,00 alle 23,00.

Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore  08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20. Un riordino sarà al “Bar Aquilone” sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari.

Per quanto riguarda il percorso, secondo le regole Federali non è possibile rivelarlo prima dell’avvio delle iscrizioni (il 28 giugno), si assicura comunque che sarà improntato sulla tradizione dei rallies lucchesi, che non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi che tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Una prova speciale sarà da ripetere tre volte ed altre due per due occasioni, per un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso. Intensa ed estremamente costruttiva la collaborazione avuta dal Comune di Porcari e ad esso si aggiungono anche quelli di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo e Villa Basilica.

La gara ha significativi sostegni anche da: Italcar Scania, Gruppo Titano, Eurocolor, AutoP, Pasticceria Regina, Grafiche Ottoquadro.

La scorsa edizione della gara conobbe l’ottava vittoria del locale Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Škoda Fabia R5.

Efferremotorsport – Paganini amaro ritiro al Taro, Belumè e Salviotti al Milano Rally Show

E’ durata solo due prove speciali la gara di Renato Paganini e Carmen Razza al Rally del Taro nazionale. Dopo aver affrontato in maniera indenne la prova speciale di Tornolo, il driver piacentino si è dovuto fermare sulla successiva speciale, quella di Masanti, per problemi alla propria MG Rover A5. Una vera disdetta in una gara che lo vede, per molti versi, stregata.

 

Un ritiro anticipato che proietta la scuderia EfferreMotorsport al prossimo evento, il Milano Rally Show, la gara che parte dal Duomo di Milano ed affronterà prove speciali sul piazzale dello stadio San Siro e nei circuiti di Monza e “La Pista” ad Arese. Gli equipaggi presenti saranno composti da Vittorio Belumè ed il Presidente Riccardo Filippini, sulla Ford Fiesta R5 della Erreffe e poi la Fiat Punto Abarth S1600 di Andrea “Tigo” Salviotti con Susy Ghisoni, entrambi al debutto in questa tipologia di gara.

L’obiettivo, per entrambi, è di poter concludere la manifestazione che si svolge su due giorni (Sabato e Domenica) senza badare al cronometro ma più al divertimento.

Milano Rally Show. Ecco gli eventi collaterali

Milano Rally Show 2019 prepara spettacolari iniziative in contemporanea con l’evento rallistico, nei due giorni di svolgimento: sabato 15 e domenica 16 giugno

Il 15 e il 16 giugno, nel piazzale Angelo Moratti dello Stadio di San Siro, avrete l’opportunità di godere di numerose attrazioni per tutte le età.  Partiamo subito per un giro in Kart grazie a Birel Art su due piste mozzafiato. Scarichiamo un po’ di adrenalina sui simulatori di guida di Hap Simulator che ci presentano, per la prima volta in Italia, un simulatore professionale creato per persone diversamente abili. Proseguiamo il nostro tour tra i migliori streetfood per dissetarci e gustare qualche piatto esclusivo e ricercato.

Il Milano Rally Show è appena iniziato e le moto di Vanni Oddera, uno dei più rappresentativi freestyler italiani, insieme al Team Daboot, stanno volando in cielo con esibizioni da far girare la testa. Vanni Oddera offre la sua consolidata MotoTerapia ai ragazzi meno fortunati e con disabilità, con due appuntamenti mattutini sabato e domenica. Torniamo nel mondo delle quattro ruote con le mitiche Legends Cars del motodromo di Castelletto di Branduzzo, piccole auto dal cuore potente. Il team presente al prossimo Milano Rally Show 2019, sempre capitanato da Giuseppe Monti, ha partecipato con enorme successo alla finale del Campionato del Mondo 2017.

Il mondo americano vi aspetta in tutte le sue declinazioni grazie a CNO American Motors Club Italy e Sharks Team, esibendo Modelli dell’America degli anni ’70 fino ai nostri giorni: una Camaro da Drag Racing, premiata in competizioni internazionali e un bolide che ha partecipato al campionato Nascar 2019, oltre ad una selezione dei modelli Off Road più accattivanti. Alcune Luxury Cars del Lions Club Stradella Broni Host, sabato, sono esposte per una finalità benefica.

Abarth Club Milano espone alcuni dei modelli più interessanti del mondo Abarth. Arricchisce l’esposizione, una nutrita selezione degli ultimi modelli gamma BMW. Giunge il momento di giocare con AK Informatica in anteprima WRC 8, simulatori professionali, per un gioco fortemente coinvolgente. Non trascuriamo le tre ruote con Spyder Club, particolari moto adatte a tutti.

Sabato sera si balla: Marco Biondi e PF Colombi si esibiscono in un DjShow ricco di musica e intrattenimento che coinvolge tutto il pubblico. Milano Rally Fun Show vi conduce sino alle 24 nella magica atmosfera dello Stadio di San Siro. A “La Pista” di Arese, nel frattempo si corre in pista: Il Team CarSchoolBox vi offre l’experience di guidare una Ferrari o una Lamborghini, simboli di eccellenza, sportività e lusso. Un sogno realizzabile da chiunque al Milano Rally Show poter prender parte ad una fantastica esperienza, in tutta sicurezza. Due giorni all’insegna del divertimento e della passione dei motori sempre sotto l’occhio vigile di CDI Centro Diagnostico Italiano, Title Sponsor dell’evento, presente per informare, supportare e ricordare a tutti l’importanza della prevenzione per poter mantenersi sempre in ottima salute.