Giorgio Bernardi al Rally Italia Sardegna, esperienza interessante, risultato deludente

Difficilissima trasferta in Sardegna del pilota di Saluzzo che ha rimediato un terzo posto ed un ritiro nella classifica Junior. Affiancato dalla navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, sulla Ford Fiesta R2T di Motorsport Italia per i colori della scuderia Sport&Comunicazione, Bernardi ha impostato la gara sul ritmo prudente e senza eccessi, ma i durissimi fondi sterrati sardi e la temperatura sahariana hanno compromesso il buon funzionamento della vettura costringendolo al ritiro in Gara-2. Nonostante ciò Bernardi rimane ottimista, ben deciso a risalire la classifica fin dal prossimo Rally di Roma Capitale

ALGHERO (SS), 16 giugno – “Ad ogni prova speciale se ne imparava una nuova. Ma quanto è stato difficile…”. Giorgio Bernardi torna dal Rally Italia Sardegna, disputato nello scorso fine settimana con la Ford Fiesta R2T curata da Motorsport Italia per i colori della scuderia veneta Sport&Comunicazione, con un misto di consapevolezza di non aver commesso errori e, allo stesso tempo, di delusione per aver raccolto decisamente meno di quanto avrebbe meritato.

Non avevo mai disputato una gara del Mondiale Rally, ed è tutto diverso. C’è un’atmosfera fantastica, l’organizzazione è perfetta, si è a contatto dei migliori piloti del mondo. Le prove speciali sono bellissime, ma durissime sia per le vetture, sia per gli equipaggi. Dopo l’uscita di strada dell’Adriatico ero deciso a non eccedere in nessuna prova speciale, ma mantenere un ritmo costante e redditizio per ottenere il miglior risultato possibile. E così abbiamo fatto io e Giulia, ma in tutte le prove ci sono stati problemi; anche se siamo riusciti a chiudere la prima tappa in terza posizione dello Junior, fatto che ci ha consentito un piccolo avvicinamento nei confronti di Marco Pollara, leader del Campionato Italiano Junior, che era arrivato dietro. Certo avremmo potuto fare meglio, ma siamo stati perseguitati da tutta serie di problemi per tutta la giornata” commenta il pilota saluzzese prima di passare all’analisi della sua gara.

Nella Prova Spettacolo non mi sono trovato con l’assetto ed ho terminato in coda fra gli Junior, ma 9”3 non sono molti e si possono recuperare tranquillamente in una gara così lunga. E il venerdì siamo partiti decisi a rimontare. La prima prova del mattino l’abbiamo percorsa in trasferimento, poi sulla Tula, complice il gran caldo è andata in protezione la centralina ed abbiamo fatto gli ultimi tre chilometri al rallentatore, siglando comunque il terzo tempo fra gli Junior. Nella successiva Tergu la centralina ha continuato a fare le bizze e l’abbiamo affrontata in versione trasferimento, senza il bang, risultando quinti fra gli Junior. Mancava ancora una prova al parco assistenza ed abbiamo deciso di non cambiare i pneumatici e siamo stati puniti con una foratura che c’è costata quasi due minuti e mezzo. Il secondo giro sulle prove è iniziato con il trasferimento sulla Castelsardo quindi un terzo posto sulle altre due speciali di Tergu e Monte Baranta. Ormai le posizioni di giornata erano acquisite, i distacchi erano importanti e nessuno fra gli Junior ha più cercato rischi e così abbiamo chiuso terzi racimolando un po’ di punticini e fiducia per il buon andamento della giornata successiva

Invece la seconda tappa non porta i risultati che Giorgio Bernardi si aspettava: “Siamo ripartiti con una delle classiche del Sardegna, la Coiluna-Loelle, ma qualcosa non andava ed in meno di 15 km abbiamo pagato quasi 50”, un distacco enorme. Poi nella successiva Monti Alà il radiatore ha collassato e siamo stati obbligati alla resa. Come ho detto è stata una gara durissima, per tutti: equipaggi, meccanici e vetture. Ho visto ad un certo punto un termometro esterno che segnava 38° e non oso pensare le temperature raggiunte nell’abitacolo della vettura. Giulia ed io abbiamo fisicamente retto nel migliore dei modi e questa è una soddisfazione. Purtroppo non ci siamo espressi al meglio; avrei voluto dimostrare che possiamo essere competitivi con i migliori fra gli Junior. Nonostante questo parziale passo falso sono ancora ottimista per il prosieguo del campionato in cui attualmente sono quinto. Ed anche se Pollara è in fuga, deve ancora effettuare i due scarti obbligatori, mentre noi ci siamo già giocati i nostri due jolly. Ora non dobbiamo più commettere errori nelle prossime tre gare. E noi ci proveremo, a cominciare fin dal Rally di Roma Capitale di fine luglio”.

Parco Valentino: migliaia di appassionati per le sfilate in città

Show di Formula 1, Hyperecar, Prototipi e Classiche

Torino, 20 giugno 2019 Uno spettacolo dinamico indimenticabile quello che ha incantato Torino mercoledì sera, una sfilata di 400 auto che ha colorato le strade del centro della città, salutati da migliaia di visitatori che hanno affollato il percorso della sfilata. Tra due ali di folla la mitica Ferrari Formula 1 di Michele Alboreto ha fatto da capofila delle altre monoposto di Formula 1 degli anni ‘70 e ’80 presenti nel Motorsport Paddock, Surtees, March e Tecno, che hanno rievocato le emozioni dell’antico Gran Premio del Valentino, fatte partire da Davide Valsecchi, arrivato di corsa da Sky Sport, e Savina Confaloni. Le race car hanno ceduto poi il palcoscenico a tutti i presidenti delle case automobilistiche che hanno sfilato nel circuito cittadino, tra il salotto buono di piazza San Carlo e via Roma. Il primo Stephan Winkelmann, a bordo di una Bugatti Chiron 110 Ans, e poi occhi spalancati per i grandi designer Giorgetto Giugiaro, Paolo Pininfarina e Leonardo Fioravanti sui loro prototipi futuristici Non sono mancate le celebrities, come la pattinatrice Carolina Kostner a bordo di Suzuki e gli ospiti internazionali, tra cui la pilota professionista Marta Suria sulla Nissan Leaf Nismo, e la giapponese Yomo Otsuka del team Toyota Gazoo Racing, Marcel Yoshida con Italdesign e due designer Anthony Jannarelly e Ralph Debbas. Il futuro in parata, con due anteprime nazionali dinamiche, lungo le strade assiepate di pubblico. Il primo veicolo con trazione elettrica Jeep Renegade Hybrid Plug-In e la nuova Renault Clio. E il passato, con i passaggi di Chevrolet Ramarro con Alberto Scuro, neo presidente Asi, Cisitalia 202 con il presidente del Museo dell’Auto di Torino, Benedetto Camerana, la Citroën Type A e la Mercedes 300 SL ali di gabbiano con i rispettivi presidenti. Il pubblico ha accolto con entusiasmo il programma della giornata inaugurale, riversandosi lungo il percorso delle parade serali e lungo i viali del Parco del Valentino, passeggiando e curiosando tra gli stand dei 54 brand presenti. Nella giornata di giovedì i possessori del biglietto elettronico potranno vedere nel Cortile del Castello, oltre alle hypercar tra cui le Zonda della Pagani Collection e le Ferrari F40, F50, Enzo e la Ferrari FXX-K, appena arrivata dal Giappone, anche le Alfa Romeo del club dei Biscioni e i festeggiamenti del 70° anniversario Abarth in piazza Vittorio Veneto. Domani, venerdì 21 giugno, a Parco Valentino spazio alle vetture centenarie RACI chiamate alla rievocazione della competizione Torino-Asti-Torino, allo spettacolo della Fanfara Taurinense e al raduno delle più belle Lancia della storia del marchio, oltre agli altri eventi presenti su www.parcovalentino.com, come il Raduno di Stile dei car designer dei centri stile italiani che si incontrano con le loro auto moderne e d’epoca al Cortile del Castello

Le meraviglie del Cortile del Castello del Valentino

Lo spettacolo comincia dal Cortile del Castello del Valentino, cuore pulsante della manifestazione dove per 5 giorni saranno esposti modelli speciali visibili al pubblico in possesso del biglietto elettronico gratuito scaricabile su www.parcovalentino.com: le 5 Pagani della Zonda Collection che celebra i 20 anni del modello, alcuni tra i 12 cilindri Ferrari più esclusivi, come la Ferrari F40, F50, Enzo e FXX K, due tra i modelli più iconici di Lamborghini, una Miura e la Countach appartenuta a Nuccio Bertone, e la serie completa delle Porsche 911 dal 1963 a oggi, alle one-off Pininfarina Ferrari Sergio, alla Zerouno di Italdesign, Sybilla e Kangaroo di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, la Fiat Abarth 750 Record, la Bizzarrini P538, la Delta Futurista di Amos, Cisitalia 202, Bugatti Chiron 110 ans, Studiotorino Porsche Moncenisio, Ferrari Daytona Plaxiglass, Fenyr di W Motors, Chevrolet Ramarro e Ferrari Rainbow della collezione ASI-Bertone, Dallara Stradale, Giannini 350GP4, Bac Mono, New Stratos, Osca MT4 1450, Lancia Rally 037 EVO2, Jannarelly Design 1. Motorsport Paddock Formula 1 e Focus Auto Elettriche

Un posto speciale nell’esposizione lungo i viali del parco lo avranno l’anima racing e quella green di Parco Valentino 2019. Davanti al Cortile del Castello troverà spazio la pit lane riservata alle regine del motorsport che apriranno la President Parade di mercoledì 19 giugno alle ore 20: Ferrari Formula 1 126 C del 1984, March 761 del 1976, Tecno PA 123/3 del 1972 e Tecno PA 123B del 1973, CooperBRM del 1968, Surtees F5000 del 1971, Lamborghini Huracan GT3. Menzione speciale per un’altra monoposto, quella ospitata nello stand di Autoppassionati: la Formula 1 Alfa Romeo Racing di Giovinazzi e Raikkonen.

Il momento del Gran Premio Parco Valentino Domenica 23 giugno sarà tempo del Gran Premio Parco Valentino, l’evento dinamico fiore all’occhiello di Parco Valentino, organizzato insieme all’Automobile Club Torino. I collezionisti partiranno da piazza Vittorio Veneto per il percorso di 40 chilometri che attraverserà Via Roma e Piazza San Carlo e che li porterà fino alla Reggia di Venaria, lungo i tornanti della collina torinese, ammirando la vista da Superga e salutando la splendida via Mensa, accolti dalle istituzioni della Città di Venaria Reale, che ha patrocinato l’evento, e dal Corpo musicale “Giuseppe Verdi” della città.

Torneranno anche il Tesla Club Italy, i cui collezionisti sfileranno lungo le strade del circuito dinamico cittadino, fino ad arrivare al Parco del Valentino, e i muscle appassionati dell’USA Cars Meeting che si daranno appuntamento a Parco Dora e percorreranno le vie della città, attraversando diversi quartieri torinesi portando il rombo a stelle e strisce.

Il Politecnico di Torino al Salone dell’Auto 2019

I Team studenteschi Squadra Corse, H2politO e Policumbent partecipano in rappresentanza dell’Ateneo alla 5° edizione dell’evento, ospitato al Castello del Valentino, sede storica politecnica

 Torino, 19 giugno 2019 – Alla sua 5ª edizione il Salone dell’Auto 2019 ha tagliato oggi il nastro di inaugurazione al Castello del Valentino, sede aulica e storica dell’Ateneo: fino al 23 giugno sarà possibile visitare 54 diversi stand che spaziano tra scocche di design e linee innovative fino alle ultime tecnologie in fatto di motorizzazione, con auto elettriche e ibride plug-in, ma senza dimenticare i modelli iconici e classici dei brand.

E tra questi stand tre sono dedicati ai prototipi dei Team studenteschi in rappresentanza dell’Ateneo:

–      Squadra Corse Nata nel 2005 dalla passione per le competizioni automobilistiche di alcuni studenti di ingegneria, espone la vettura SC18 Integrale interamente progettata e prodotta dagli studenti: 100% elettrica, è arrivata a pesare solamente 200kg, un peso inferiore del 15% rispetto a quello dell’anno precedente. Ha una monoscocca in fibra di carbonio completamente nuova e un pacchetto aerodinamico altrettanto rinnovato. Il pacco batteria è formato da celle cilindriche al litio, che permettono di ridurre il peso di 10 kg ed aumentare la capacità a 7.8kWh. Un ingranaggio epicicloidale, dal peso di 1.5kg, è incorporato nel montante. Il veicolo possiede una telemetria attiva che permette di controllare in tempo reale tutti i parametri dell’elettronica e dinamica della vettura. Torque vectoring, traction control e launch control sono implementati nel software di controllo del veicolo.

–      Team H2politO Il Team nasce nel 2007 e i suoi veicoli sono progettati interamente dagli studenti per essere altamente performanti sul consumo del “carburante”: sulla pedana è esposto XAM – eXtreme Automotive Mobility, un UrbanConcept ibrido alimentato a bio-etanolo, il cui miglior consumo è stato di 150 km/L. Dal 2008 il Team partecipa alla Shell Eco-marathon Europe: è una competizione in cui le migliori Università europee e circa 200 Team si sfidano in una gara di consumi e vince chi consuma meno e non chi arriva primo.

–      Team Policumbent Da dieci anni il Team è attivo nel settore delle biciclette reclinate e carenate, ha creato il prototipo Taurus, a propulsione umana, che adotta per la prima volta un sistema di visione a doppia telecamera ed un innovativo sistema di trasmissione flottante. Nel 2018 Taurus ha conquistato il primo posto al WHPSC in Nevada, stabilendo il nuovo record italiano pari a 133.26 km/h , sfiorando il primato europeo: il ciclista Andrea Gallo risulta il 4° uomo più veloce al mondo, a soli 0.02 km/h dal 3° e 0.5 km/h dal record Europeo.

Oltre all’esposizione dei prototipi, sarà possibile anche vederli in movimento: con “MoveTo – mobilità tra presente e futuro”, uno spettacolo dinamico, durante il quale i veicoli del Team H2politO del Politecnico di Torino – XAM e IDRAkronos, prototipo con fuel cell a idrogeno, vincitore nel 2016 della competizione con un consumo di più di 3000 km/L – si moveranno giovedì 20 per via Roma dalle 16 alle 19 come dimostrazione concreta della mobilità del futuro.

Franco Cunico pronto al debutto con la Palladio Historic

Il pluricampione italiano rally ai blocchi di partenza del Rally Lana Storico con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A

Vicenza, 20 giugno 2019 – Sempre più vicina l’ora dell’esordio di Gianfranco Cunico alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4 coi colori della Scuderia Palladio Historic, con la quale sarà tra i protagonisti dell’imminente Rally Lana Storico in programma a Biella sabato 22 e domenica 23 giugno.

Il quinto degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che sfoggia un elenco iscritti di alto livello, si arricchisce di un nuovo protagonista che si presenta al via con la stessa vettura che utilizzò nel 1992 al Rally Sanremo e al Motor Show a Bologna.

Qualche ritardo nella consegna di alcuni componenti della vettura, completamente rivista ed aggiornata secondo l’allegato J del 1990, non hanno permesso l’effettuazione di un test completo e la confidenza con la vettura è stata presa solo durante un breve assaggio in un’area privata nei giorni scorsi. Il campione vicentino è comunque fiducioso e soddisfatto del lavoro svolto, pronto anche ad affinare la messa a punto durante lo svolgimento delle dieci prove speciali in programma nella due giorni biellese.

Aeffe Sport e Comunicazione presente al 9° Rally Lana Storico

Biella, 22 e 23 giugno 2019. Il prossimo week end si correrà nel biellese la 9° edizione del rally Lana Storico che, con il Campagnolo, è sicuramente una delle gare più amate che conta un numero di iscritti da record: quasi 200 gli equipaggi di cui centoventuno per il rally e circa una settantina per la regolarità, che si daranno battaglia fino all’ultimo secondo sulle 5 prove speciali allestite nella provincia piemontese. A portare alti i colori della scuderia torinese Aeffe Sport e Comunicazione saranno Pierangelo Pellegrino navigato da Davide Peruzzi su Fiat 131 Abarth in gara anche per il Michelin Historic Rally Cup.

L’equipaggio cuneese alla sua terza stagione insieme, aveva già preso parte a questa manifestazione nel 2017 ma, a causa di una problematica meccanica, era stato costretto al ritiro.

Sicuramente le altre due stagioni trascorse insieme, hanno permesso loro non solo di incrementare il feeling con la 131, ma anche tra di loro, imparando chilometro dopo chilometro, a conoscersi meglio, migliorando sia nella fase pre-gara della “presa delle note”, ma anche nella guida. Un affiatamento crescente, consolidato soprattutto dopo l’ultimo rally storico, dove nonostante qualche noia meccanica, sono riusciti a portare a casa un ottimo risultato e sull’onda di questo entusiasmo, hanno deciso di correre contro il cronometro anche il prossimo week end.

Le parole di Peruzzi: “amo i rally storici perché sono romantici… si corre su due giorni, con le prove in notturna che emozionano non solo noi ma anche tutti gli spettatori che possono godersi uno spettacolo sotto le stelle, sentendo ancora il ruggito di vecchie ammiraglie, molte delle quali ancora completamente prive di elettronica, come la nostra, e l’odore del carburante e dei freni. Sarà una gara bella impegnativa, in totale sono oltre 364 chilometri da percorrere di cui 117 di prove speciali. Tre di queste, la Baltigati, la Noveis e la Romaninadue, si correranno sabato sera, ripetute due volte, mentre la Valdengo e la Campore, della seconda tappa, si disputeranno domenica. Ad incrementare la difficoltà sarà sicuramente anche il caldo. Pertanto dovremo cercare di rimanere assolutamente idratati e concentrati per non incorrere in errori di cui potremmo pentirci. Saremo in gara anche per il Michelin Historic Rally Cup, riservato alle vetture fino ai primi anni 80. Per affrontare al meglio questa gara nella gara, abbiamo selezionato dei nuovi pneumatici che testeremo proprio in questa occasione, con la speranza che possano aiutarci ad abbassare i tempi ed ottenere un miglioramento nei risultati finali. Anche il fatto che avremo a disposizione solo 10 gomme, giocherà non certo a nostro favore, anche a livello psicologico, ma anche questo fa parte del gioco. Per noi partecipare a questo rally rappresenta un altro tassello importante della nostra “vita motoristica” dove a correre ci saranno anche personaggi di spicco come Cunico, di nuovo sulla sua Sierra Cosworth, oltre che ad equipaggi che hanno lottato per il gradino più alto del podio del CIR storico. Noi ce la metteremo sicuramente tutta per finire questa gara nel migliore dei modi, complici la passione per questo sport e la voglia di divertirci. Sono convinto che Pier riuscirà anche lui a divertirsi nonostante la difficoltà alla guida del 131, perché l’entusiasmo è tanto e le emozioni sono fortissime.”

 

Al Rally Italia Sardegna gara a due volti per i piloti del CIR Junior

Sui difficili sterrati del Mondiale Rally tra le Ford Fiesta R2 la prima sfida la vince Giuseppe Testa. In Gara 2 il successo è tutto di Marco Pollara.

ALGHERO (SS), 16 giugno – È stato un Rally Italia Sardegna estremamente intenso per i ragazzi di ACI Team Italia impegnati nel terzo round del CIR Junior. Un rally dai due volti, suddiviso in Gara 1 e Gara 2, che ha proposto due risultati diametralmente opposti. Nella prima frazione di gara è stata battaglia aperta. Prestazioni di buon livello per i giovani del CIR Junior con vittoria e punti pesanti per Giuseppe Testa finalmente sul gradino più alto del podio. Il molisano, uno dei piloti con maggiore esperienza tra quelli in gara, in coppia con Massimo Bizzocchi ha disputato una gara impeccabile aggiudicandosi tre prove del venerdì. Ma anche altri con le loro Ford Fiesta R2, sono stati molto bravi; al secondo posto di Gara 1 ha chiuso il toscano Mattia Vita, navigato da Massimiliano Bosi, il più veloce sulla prova spettacolo di Ittiri; mentre al terzo ha chiuso Giorgio Bernardi insieme a Giulia Zanchetta che ha preceduto il campano Pasquale Pucella affiancato Davide Geremia. La sfortuna ha invece inseguito gli altri, Luca Bottarelli ed Andrea Mazzocchi. Bottarelli navigato da Fabio Grimaldi, è stato autore di una prima gara partita all’attacco di Testa – vincendo due speciali di ” Castelsardo” e “Monte Baranta” – ma poi particolarmente travagliata , macchiata da un errore durante lo shakedown e costretto infine a ritirarsi.  Mazzocchi invece, insieme a Silvia Gallotti si è ritirato quando era in ottima posizione per problemi elettrici. Tra quelli che non si sono messi particolarmente in mostra in Gara 1 invece è stato Marco Pollara.  Il pilota di Prizzi ha aperto le danze con un errore che rischiava di compromettere l’intera settimana sarda per un cappottamento sullo shake down, dopo appena 800 metri di prova.

L’impegnativo week end di gara sull’isola sarda è poi proseguito con Gara2, il restart degli equipaggi armati di Ford Fiesta R2 e un epilogo quanto mai inatteso per partecipanti il round iridato per il tricolore giovanile. Infatti, dei sette in gara sono riusciti a portare a termine l’intenso e selettivo percorso del RIS, con le 19 prove speciali su oltre 1300 km complessivi, soltanto Marco Pollara e David Castiglioni.  Per gli altri del CIR Junior è arrivato il ritiro durante la seconda fase del rally. Un finale difficile da pronosticare, soprattutto viste le premesse, per il leader del Campionato. Nella seconda parte della gara, Pollara ha impostato una gara d’attesa ed è stato premiato, con buona dose di fortuna, dai problemi riscontrati da parte di tutti i suoi rivali del CIR Junior. Così è volato verso la pedana d’arrivo sul porto di Alghero senza troppi affanni, se non quello di portare a termine la sua corsa senza incappare in altri errori. Sulle strade del Mondiale Rally quindi, Marco Pollara si è portato a casa il suo terzo sigillo consecutivo in Campionato, indirizzando pesantemente la corsa al titolo. Grande lavoro in questo Rally Italia Sardegna è stato svolto dal team Motorsport Italia, che porta in gara le Ford dei ragazzi della nazionale ACI. Prossimo importante round per i giovani del CIR Junior sarà sugli asfalti bollenti del Rally di Roma Capitale, gara valida per il titolo Europeo e per il Campionato Italiano Rally.

Calendario CIR Junior 2019: Rallye Sanremo 11/4-13/04; Rally Adriatico 03/04-05/05; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Roma Capitale 19/07-21/07; Rally del Friuli Venezia Giulia 30/08-31/08; Tuscan Rewind 22/11-24/11.

Biella Motor Team. Pronti per la gara di casa

Il Rally della Lana storico è la gara di casa per la scuderia Biella Motor Team. Ovviamente gli iscritti al sodalizio guidato da Vittorio Gremmo si stanno preparando per affrontare al meglio le prove speciali che hanno scritto pagine importanti nella storia del rallismo italiano.

Numerosi gli equipaggi della scuderia che prenderanno il via sabato nel primo pomeriggio dal centro commerciale Gli Orsi dove la gara si concluderà alle 13 di domenica. I primi a partire con la loro Ford Sierra Cosworth sono Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con il numero 20, subito dietro a loro con la fedele Ford Escort MkII ci saranno Valter Anziliero e Anna Berra che vogliono confermare i buoni risultati stagionali. Il 31 è stato assegnato alla potente BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris mentre, dopo la bella prova di qualche settimana fa a San Marino, Claudio Bergo si ripresenta con la sua Toyota Celica ST165 affiancato da Maurizio Trombini con il numero 37. Subito dietro di loro con la trazione integrale della Audi quattro sono al via Stefano Canova e Matteo Zanetti. Il 48 è per la Porsche 911 di Luca Valle e Cristiana Bertoglio, con il 50 c’è la Porsche 911 Carrera RS di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Subito dopo partono, con una Ford Sierra Cosworth, Luca Ferrero e Paolo Ferraris, con il 56 c’è la Peugeot 309 GTi di Gianni Brandalese e Ilvo Rosso. Per Mattia Vescovo e Damiano Poltronieri è pronta la Renault 5 GT Turbo numero 77. Inoltre la navigatrice Margherita Ferraris Potino detterà le note a Luca Prina Mello sulla BMW 2002 Tii numero 42.

Buona la presenza nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth dove alcuni navigatori corrono con piloti di altre scuderie. È il caso di Massimo Soffritti con Filippo Fiora (numero 202), di Alessandro Rappoldi con Paolo Raviglione (207), Matteo Grosso con Nicolino Catgiu (numero 216) e Maurizio Ribaldone e Guido Zanone, in gara con il numero 221..

Nella gara di Regolarità sport al seguito del rally ci saranno con il 408 Massimo Mattiazzo e Martina Decadenti su una Lancia Delta 8V, con il 414 Emanuela Vagli affiancata da Arianna Fior su una Peugeot 205 GTi e con il 420 Michele Pavan e Cristian Coggiola con una Ford Escort XR3. Nella gara di Regolarità a media sono iscritti con il numero 335 Roberto Voltarel e Anna Gobetti (Toyota Celica).

Weekend su due fronti per il Team Guagliardo

La squadra corse capitanata dal preparatore siciliano al via del Rally Lana Storico e della Salita Lago Montefiascone validi, rispettivamente, per il CIRAS e per il CIVSA

Biella, 20 giugno 2019 – A quasi tre settimane di distanza, il Team Guagliardo si rigetterà nell’agone agonistico del prestigioso Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) presentandosi con cinque equipaggi al 9° Rally Lana Storico, in scena il prossimo fine settimana nel Biellese. Il quinto di otto appuntamenti della massima serie tricolore di specialità vedrà al via, tanto per cominciare, Davide Negri e Roberto Coppa, su Porsche 911 RS. Già vincitore di due edizioni della gara di casa (2012 e 2013), il binomio biellese vorrà sfruttare la conoscenza del percorso, spronato dal proprio pubblico, per puntare a un piazzamento di prestigio dopo aver già conquistato due vittorie (Sanremo e Campagnolo) nel 2° Raggruppamento in altrettante partecipazioni.

Nel 3° Raggruppamento, invece, si profilerà un avvincente confronto tutto in “famiglia”. Reduce dalla sfortunata parentesi vissuta nel precedente round vicentino (lo spegnimento della vettura e la conseguente perdita di oltre due minuti), Roberto Rimoldi (Porsche 911/Sc), sempre in coppia con l’esperto Roberto Consiglio, vorrà incamerare punti pesanti per consolidare la leadership provvisoria di categoria. Ma, al contempo, il gentleman driver originario di Cossato dovrà anche difendersi dagli attacchi del compagno di squadra Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc), attualmente secondo di divisione ma chiamato dal canto suo all’ennesimo debutto stagionale. Il giovane pilota di Cefalù, assistito alle note dal concittadino Giuseppe Livecchi, proverà a confermarsi dopo aver conseguito il successo al Campagnolo.

Altra certezza sarà data dalla presenza di Marco Dell’Acqua (Porsche 911/S) e del locale Alberto Galli, freschi capifila del 1° Raggruppamento dove, per l’occasione, farà capolino anche la new entry Nicola Salin che, coadiuvato da Paolo Protta, debutterà al volante dell’altra Porsche 911/S by Guagliardo, dopo l’impegno a Sanremo con la Lancia Fulvia HF. La competizione piemontese scatterà sabato 22 giugno per concludersi l’indomani; saranno 10 le prove speciali previste, articolate su 119,96 chilometri di tratti cronometrati, trasferimenti esclusi.

 

Altra disciplina ma a differenti latitudini per la compagine capitanata dal preparatore Mimmo Guagliardo.

Nell’analogo weekend, infatti, il Viterbese farà da cornice alla 23ª Lago Montefiascone, quinto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che vedrà ai nastri di partenza anche Natale Mannino, su Porsche 911 Carrera RS di 2° Raggruppamento. Il valido conduttore siciliano si cimenterà per la prima volta in carriera lungo i 4750 metri del tracciato, così come già avvenuto, d’altronde, al Trofeo Scarfiotti e allo Spino, precedenti match del CIVSA ma archiviati autorevolmente con il duplice primato messo a segno in una competitiva classe GTS+2500.

Tanti i regolaristi al Rally Lana Storico

Non è solo il rally a registrare grandi numeri e lo confermano i 76 equipaggi che si sfideranno nella gara di regolarità a media e nella “sport”. Ben 35 nella prima che è valevole anche per il Campionato Italiano e 41 nella seconda.

Biella, 20 giugno 2019 – Cifre importanti anche per le due gare di regolarità abbinate al 9° Rally Lana Storico, la “sport” e quella “a media”. Per la prima un incremento di tre unità rispetto al 2018 quando entrarono in vigore nuove norme che hanno di fatto penalizzato la disciplina, sono una nota positiva; come lo sono i quattro in più per la seconda, specialità che ha fatto la sua comparsa lo scorso anno e che, a piccoli passi, si sta facendo notare nel vasto panorama delle gare di regolarità. E come nel 2018, il Campionato Italiano Regolarità a Media fa tappa a Biella per il quarto dei sette round previsti realizzando il numero più alto d’iscritti della stagione. Ma oltre alla quantità, c’è anche la qualità grazie ad una rosa di pretendenti al successo finale che di sicuro renderanno avvincente la gara, a partire dal duo vincitore lo scorso anno Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino di nuovo al via con la Porsche 911; se la dovranno però vedere con Alexia Giugni e Caterina Leva fresche vincitrici del Campagnolo Legend con la Renault Alpine A110 ma anche con altri protagonisti del Campionato, quali Maurizio Vellano su Audi 80 Quattro, Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni su Lancia Fulvia, Marco Gandino e Danilo Scarcella con la Saab 96 e Mauro Arlenghi con Giampiero Signorelli su una Porsche 911 Carrera.

Forti dei successi consecutivi del 2017 e 2018, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini sono da considerare l’equipaggio da battere nella gara con la formula della “sport”. Dovranno guardarsi dagli attacchi di quegli equipaggi che già lo scorso anno si misero in luce sulle strade del Biellese, a partire dai portacolori del Progetto M.I.T.E. Leonardo Fabbri ed Elisabetta Russo al via con la Volvo 144 S. Attenzione anche a Massimo e Luca Becchia, terzi lo scorso anno, che per l’edizione 2019 si affideranno ad una Lancia Delta 4WD e saranno al via anche gli altri componenti del quintetto di testa, ovvero Giuseppe Artasensi e Piero Lucca con la Renault 5 GT Turbo e Paolo Tonanzi con Manlio Rubiola su Fiat 127.

Erreffe Rally Team-Bardahl presente al Valli Ossolane

Una Škoda Fabia ed una Renault S1600 saranno presenti nel celebre rally ossolano con Patritti e Pastore.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Il Rally Valli Ossolane è un appuntamento pregno di storia e tradizione in virtù delle sue 55 edizioni che hanno animato sfide epocali sin dai tempi delle Lancia Fulvia fino al recente passato quando, per battagliare per il titolo, hanno iniziato a cimentarsi le moderne R5. In un contesto così prestigioso non poteva mancare l’Erreffe Rally Team-Bardahl che per l’occasione ha pronte alla competizione due vetture: una Škoda Fabia R5 sarà affidata a Davide Patritti, driver di Gurro che risiede proprio a due passi dalla prova speciale più lunga della corsa, la Cannobina. Insieme a Francesco Porta e con i colori della DPD Group, i due partiranno con il numero 8.

 

E’ una Renault Clio S1600 invece, la vettura scelta da Gualtiero “Walter” Pastore, veterano driver che sulle strade dell’Ossola ha da sempre uno stuolo di tifosi pronto a sostenerlo. Insieme a lui ci sarà l’inseparabile Massimo Tarrano, sulla Clio numero 35

Entrambe le vetture schierate dall’Erreffe Rally Team – Bardahl utilizzeranno pneumatici Pirelli.

La corsa partirà sabato 22 da Malesco (VB) e vedrà la disputa di quattro prove nella giornata inaugurale mentre le altre sei verranno percorse domenica 23.

MS Munaretto: Riccardo Pederzani a caccia del Valli Ossolane

Nuova uscita stagionale per Riccardo Pederzani al Valli Ossolane, per continuare a vincere al volante di una Peugeot 207 S2000. Lo scorso weekend prestazione in crescita di Alessio Profeta, con un bilancio finale positivo derivante soprattutto dal rullino di marcia ottenuto nella seconda tappa della gara.

 Schio (Vicenza) – 19 giugno 2019 Nuovo appuntamento per Riccardo Pederzani e il suo “naviga” Lino Battaglia, in gara questo weekend nei giorni 22 e 23 giugno, al 55° Rally Valli Ossolane. Il dirompente pilota varesino, nuovamente al volante della Peugeot 207 S2000, vettura che ha imparato a conoscere e spremere a fondo, si presenta sul suolo piemontese, a confine con la Svizzera, a caccia del terzo risultato positivo stagionale. L’evento si compone di 10 prove-speciali, per un totale di 120,20 Km cronometrati, con inizio delle ostilità sabato pomeriggio alle 13:01 e arrivo domenica alle 17:01 a Malesco.

Alessio Profeta si scontra con la terra sarda. In Sardegna si è appena chiuso un fine settimana che ha messo a dura prova auto, equipaggio e meccanici, ma che al contempo ha regalato emozioni difficili da descrivere, grazie al palcoscenico offerto dal Rally Italia Sardegna, ottavo appuntamento del WRC. Si è difeso con il coltello tra i denti il giovane Alessio Profeta, affiancato da Sergio Raccuia, al debutto sulla terra con una Škoda Fabia R5 che ha resistito impavida all’impervio percorso sardo, capace di trasmettere sollecitazioni degne di un terremoto. Il talentuoso pilota palermitano, dopo una prima parte di gara sfortunata, ha rialzato la testa nel corso della seconda tappa del Campionato Italiano Rally, vedendo poi svanire la possibilità di acquisire i punti conquistati a causa di una foratura che ha compromesso irreparabilmente la prestazione.

 

Guido Zanazio sceglie la Fiesta WRC per il rally di casa, il Valli Ossolane

Nella gara che si correrà tra sabato 22 e domenica 23 giugno, il pilota di Ornavasso utilizzerà una Ford Fiesta WRC come già al 1000 Miglia e al Monza.

ORNAVASSO (VB) – Guido Zanazio si è avvicinato da poco al mondo delle corse ma in un anno e mezzo ha collezionato ben 18 presenze; la diciannovesima volta sarà speciale perché lo vedrà al via, nel fine settimana alle porte, nel rally di casa, il Valli Ossolane.

Il 36enne pilota di Ornavasso, comune che si affaccia sul Lago di Mergozzo e che dista pochi chilometri da Malesco, sede operativa della gara, ha deciso di fare le cose per bene cogliendo l’opportunità che un rally internazionale dà: prendervi parte con una World Rally Car. La scelta è ricaduta sulla Ford Fiesta WRC, vettura che Zanazio ha già guidato in occasione del Rally 1000 Miglia e del Monza Rally Show.

La mia squadra di riferimento è l’Erreffe Rally Team-Bardahl ma non dispongono di una WRC; in accordo con loro ho deciso di rivolgermi alla TamAuto, una struttura leader nel settore per auto e professionalità – racconta Zanazio. Correrò insieme a Marco Pollicino, navigatore di fama nazionale con cui ho già gareggiato in due occasioni quest’anno: speriamo di divertirci cercando di farci applaudire dal pubblico amico!

Un particolare curioso: in gara ci sarà un’altra Fiesta WRC dello stesso team, con cui correrà il vincitore della passata edizione Fabrizio Margaroli: entrambe le auto sfoggeranno la medesima livrea nero-verde “Zinox Laser”!

Il 55° Rally Vali Ossolane si svolgerà su dieci prove speciali che sviluppano un totale di 120 chilometri cronometrati: si partirà sabato 22 con le prove di Aurano e Cannobina mentre domenica spazio a Zornasco, Crodo e Montecrestese.

Zanazio tornerà a gareggiare con i colori dell’Erreffe Rally Team Bardahl in occasione del Rally Coppa Valtellina di settembre dove utilizzerà una Škoda Fabia R5.

Rally ACI Lecco non sarà organizzato da promo Sport Racing

Con il prossimo Coppa Valtellina la scuderia di Sondrio concluderà le proprie attività di organizzatore

Sondrio – “Il Rally Coppa Valtellina 2019 sarà l’ultima gara che organizzeremo “ spiega patron Danilo Colombini, lasciando intendere quindi che la gara di Lecco, in programma nel mese di Novembre, non sarà organizzata dalla scuderia valtellinese Promo Sport Racing.

Erano infatti tre le gare in capo alla PSR: il “Coppa”, il Rally del Pizzocchero ed il Rally Aci Lecco. Con il Pizzocchero andato in scena lo scorso mese ed il Coppa Valtellina garantito nel mese di settembre, il gruppo annuncia che si defilerà dalla corsa lecchese già a partire dall’edizione 2019.

Abbiamo già comunicato alla Commissione Sportiva di Aci Lecco e alla segreteria del Club lariano le nostre intenzioni e toccherà quindi a loro decidere il da farsi rispetto alla gara” prosegue Colombini ”. Stiamo lavorando a pieno ritmo alla Coppa Valtellina affinché la nostra ultima fatica sia al livello delle edizioni precedenti “

Significa che anche per il Coppa Valtellina, dal 2020 ci sarà un altro organizzatore?

“Il 2019 vede la scadenza del contratto di gestione per il Coppa Valtellina e già un mese fa abbiamo incontrato i vertici di Aci Sondrio e la commissione sportiva spiegando che non è nostra intenzione rinnovarlo per le prossime edizioni. Le motivazioni le diremo dopo la gara, per ora vogliamo restare concentrati per fare una edizione al pari delle precedenti, se non meglio. E’ la giusta conclusione di un percorso che ci ha visto protagonisti di buone gare -almeno lo spero-  che ci ha fatto crescere, conoscere il mondo dei rally da una prospettiva diversa, forse pure portare il nostro contributo con idee nuove e soprattutto cercando di dare ai piloti, gare di puro divertimento in totale sicurezza, facendo solo quello che tutti dovrebbero fare: cercare di dare il meglio in ogni situazione. Speriamo di aver fatto bene e siamo certi che chi avrà il coraggio e la passione di prendere in mano le due gare saprà fare altrettanto se non meglio” .

Non resta che aspettare quindi il 14 e 15 settembre per un bellissimo 63° Coppa Valtellina – 3° Coppa Valtellina Historic – ultimo targato PSR.

La 54^ Coppa Città di Lucca 2019 arriva a Porcari

Il motore economico della provincia lucchese “sposa” i motori da corsa. In programma per il 26 e 27 luglio, la gara avrà novità soprattutto sulla logistica, trasferendosi nell’importante polo industriale cartario nella piana lucchese, per un’importante opportunità di comunicazione del territorio. MaremmaCorse 2.0, l’organizzazione, ha conosciuto ampia disponibilità dalle altre Amministrazioni locali coinvolte dal passaggio della gara oltre ad un forte stimolo che arriva dalla collaborazione con l’Automobile Club Lucca. Giovedì 27 giugno, alle ore 11,00 al palazzo comunale di Porcari avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

 20 giugno 2019. La grande novità della 54^ Coppa Città di Lucca, in programma per il 26 e 27 luglio, rally tra i più carichi di tradizione in Italia, sarà il cambio radicale della logistica, che si sposta a Porcari, importante polo industriale a livello mondiale nel settore cartario. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (Piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate per le verifiche sportive e tecniche e non lontano da lì, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, previsto nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori.

L’evento sarà presentato nei dettagli e nei suoi caratteri con una conferenza stampa organizzata per giovedì 27 giugno alle ore 11,00 al palazzo comunale di Porcari.

Anche quest’anno valido per la Coppa Rally di 6^ Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault, il rally che dallo scorso anno è stato preso in mano da MaremmaCorse 2.0, consentendo di proseguire una storia sportiva tra le più ricche ed importanti in Italia, si presenta dunque con nuovi stimoli e con una importante opportunità per il territorio porcarese. Occasioni di presentare il luogo e di dare un forte contributo all’incoming con il “turismo emozionale”, quello cioè generato dall’evento stesso, con i concorrenti, gli addetti ai lavori e con gli appassionati.

Di questa solare novità nel parla il primo cittadino di Porcari, il sindaco Leonardo Fornaciari:  “Porcari, polo e distretto cartario di livello europeo è il motore economico della piana e ha le dimensioni di un paese: 18 km quadrati di superficie con 9000 residenti ma con mille aziende alcune delle quali multinazionali. A Porcari esistono più di 6500 posti di lavoro e orbitano circa 20.000 persone al giorno. Siamo di fronte quindi non ad un paese ma ad una cittadina in piena regola che è aperta e vuole aprirsi a esperienze nuove. Abbiamo l’obiettivo di creare varie opportunità per nostro tessuto commerciale e produttivo e coinvolgere i cittadini dentro manifestazioni che a Porcari non c’erano mai state. Il rally è una di queste perché ha la capacità di coinvolgere sia gli adulti sia i ragazzi. Ringrazio il consigliere incaricato allo sport David Del Prete che ha lavorato sodo affinché questa idea si concretizzasse. Sono certo che sarà una bella festa!”.

Cosa si attende Porcari, il suo territorio e la sua Amministrazione Comunale, dall’accogliere questo evento, tra i più conosciuti e carichi di storia in Italia? “Sarà un focus su Porcari. Uno zoom su un paese che oltre alle aziende famose nel mondo ha attività commerciali di livello, un mondo associativo vivo e collaborativo che darà, ne sono certo, un grande contributo alla riuscita del rally Coppa Città di Lucca. Geograficamente Porcari è il baricentro perfetto della Piana di Lucca ed un nodo importante considerando che attraverso il nostro centro transita anche la Via Francigena. Chi non lo ha mai visitato potrà ammirare la collina della Torretta con il bosco che sovrasta il paese. Una ulteriore visibilità per un territorio.

E qualche cittadino che ha saputo la notizia mi ha già detto con entusiasmo: “Sindaco ma davvero vedremo anche il rally a Porcari?”.  Promuovere il nostro paese e uno dei miei chiodi fissi. Il rally sarà l’occasione di avere una nuova “cartolina” su Porcari.

L’iniziativa di quest’anno vuole essere la prima di un percorso “rallistico” insieme alla gara, magari per contribuire a cercare orizzonti più lontani?La nostra è una amministrazione in divenire che cerca sempre nuove sinergie e nuove collaborazioni e quindi per dirla in termini corsaioli amiamo molto i tornanti perché poi sappiamo che dopo c’è il rettilineo dove si può spingere a fondo. Avere il rally Coppa Città di Lucca sarà una bella prova anche per il paese e ci darà indicazioni preziose e importanti per il futuro e per le prossime manifestazioni. Non nascondo che la presenza di questo evento ci onora e ci darà una ulteriore visibilità. Dico anche che Porcari è il “motore” economico della Piana e pertanto, in analogia, sarà bello avere a casa nostra la festa dei motori per eccellenza”.

Quadro bello chiaro, dunque con l’apertura importante da parte del territorio e le sue istituzioni, ma stimoli forti grazie alla grande collaborazione data dall’Automobile Club Lucca, per poter rilanciare in concreto una gara importante, cercando nuovi orizzonti.

Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore  08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20.

Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì 26 luglio, dalle ore 19,00 alle ore 23,00.

Un riordino sarà al “Bar Aquilone” sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari.

Per quanto riguarda il percorso, secondo le regole Federali non è possibile rivelarlo prima dell’avvio delle iscrizioni (il 27 giugno), si assicura comunque che sarà improntato sulla tradizione dei rallies lucchesi, che non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi sia tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Una prova speciale sarà da ripetere tre volte ed altre due per due occasioni, per un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.

Oltre all’intensa collaborazione avuta dal Comune di Porcari  vi è anche quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica.

La gara ha significativi sostegni anche da: Italcar Scania, Gruppo Titano, Gesam, Eurocolor, AutoP, Pasticceria Regina, Grafiche Ottoquadro.

La scorsa edizione della gara conobbe l’ottava vittoria del locale Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Škoda Fabia R5.