Gli storici di Winners Rally Team filano la Lana, gli slalomisti danzano fra i birilli

TORINO, 19 giugno – Doppio appuntamento piemontese per i portacolori di Winners Rally Team chiamati nel fine settimana a sfidare cronometri ed avversari con sei equipaggi al 9° Rally Lana Storico di Biella e tre piloti al 6° Slalom Bubbio-Cassinasco fra le colline delle Langa Astigiana

Il Rally Lana Storico vedrà ai nastri di partenza Andrea “Zippo” Zivian affiancato, come accade nella maggioranza dei casi, da Fabio Ceschino con la possente Audi quattro Gruppo 4 con la quale hanno ottenuto un podio di classe al recente Rally Campagnolo. Sono sei anni che la gara biellese non vede al via l’equipaggio alessandrino, che nel 2013 raggiunse il traguardo in 14esima piazza assoluta con un’Audi 80 quattro. Ancora Gruppo 4 per il secondo equipaggio portacolori del Winners Rally Team formato d Paolo ed Aurelio Corbellini che hanno di recente portato sul secondo gradino del podio nella classifica assoluta la loro Sierra RS Cosworth alla Rievocazione Storica Rally di Varese del marzo scorso, gara in cui hanno siglato il miglior tempo in quattro delle sei prove speciali.

Coppia di Opel Kadett GT/E Gruppo 2 per Winners Rally Team affidate all’eporediese Claudio Ferron, chiamato a confrontarsi con l’ottima prestazione ottenuta con la stessa vettura al Campagnolo dal figlio Daniele, con cui condivide il navigatore Francesco Cuaz. I due insieme hanno già disputato quest’anno il Valli Vesimesi Historic e il Lana Storico 2018 senza vedere i traguardo. È l’ora del riscatto. Opel Kadett GT/E anche per l’alessandrino Sergio Cabella che avrà al suo fianco Simona Ferron, ennesima rallista di famiglia, con il pilota alessandrino che torna a Biella dopo cinque anni. Ritorno al primo amore per Alfredo Formosa che si schiererà al 9° Rally Lana Storico con la Fulvia HF Gruppo 4 con la quale esordì nei rally cinque anni e che ha portato, insieme a Simona Gazzo, al successo di categoria nel Valli Vesimesi Historic della primavera scorsa. Ritorno dopo un anno esatto di astinenza per Michele Di Marco, che al Lana Storico ritrova la Fiat 127 CL Gruppo 2 e Francesco Zambelli, con i quali concluse la gara biellese lo scorso anno al decimo posto di Classe 2/1150 di Terzo Raggruppamento.

Il 9° Rally Lana Storico è valido, fra l’altro, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il CRZ Prima Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca. Si comincia sabato 22 giugno con le verifiche sportive e tecniche a Biella (Agorà Palace Hotel, sportive; Piazza Vittorio Veneto, tecniche) dalle 8.00 alle 13.30 prima di procedere alla cerimonia di partenza alle ore 16.00 presso il Centro Commerciale Gli Orsi, dove si festeggerà l’arrivo dei concorrenti superstiti domenica 23 giugno alle ore 14.00. La gara si sviluppa su un percorso di 364,47 km di cui 117,44 cronometrati. Dieci le prove speciali (sabato 3×2; domenica 2×2) tutte su asfalto.

 

Tre i piloti portacolori di Winners Rally Team che affronteranno domenica 23 giugno il 6° Slalom Bubbio-Cassinasco. Tutti su Radical SR4. Andrea Grammatico avrà a disposizione la versione 1600 della biposto inglese, mentre Giuseppe Scozzafava e Giuseppe Marcello Caruso la versione motorizzata 1400. Le verifiche dello Slalom Bubbio-Cassinasco si svolgeranno a Bubbio (AT) sabato dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 23 giugno dalle 8.00 alle 9.45. Sempre domenica la gara si svilupperà con una ricognizione del percorso e tre manche ufficiali cronometrate a partire dalle ore 12.30 cui faranno seguite le premiazioni 30 minuti dopo la pubblicazioni delle classifiche ufficiali. Il percorso avrà una lunghezza di 3.300 metri, suddivisi da 15 birillate.

Michelin Historic Rally Cup: si riparte dal Lana Storico

Con la gara biellese, parte il girone di ritorno della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, con venti concorrenti al via la maggior parte dei quali nel Terzo Raggruppamento.

BIELLA, 21 giugno – Nel fine settimana che segna l’inizio della calda estate la Michelin Historic Rally Cup inizia il cammino di ritorno della sua stagione 2019 con la nona edizione del Rally Lana Storico, che affronterà le classiche prove speciali delle colline della provincia biellese. Con venti iscritti la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme si conferma ancora una volta una colonna portante dei rally storici.

 

Il Primo Raggruppamento vede l’ingresso stagionale nella Michelin Historic Rally Cup di Fabrizio Pardi, affiancato come sempre da Silvia Bianco, sulla Lancia Fulvia Rally 1.3 con cui ha condiviso il successo di classe al Lana dello scorso anno. Saranno invece quattro i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento. Il primo equipaggio a scendere la pedana degli “Orsi” sarà quello formato da Bruno Graglia-Roberto Barbero che riportano sulle prove speciali la loro Fiat 124 Abarth dopo la vittoriosa gara del Vallate Aretine. Avversario pericoloso in raggruppamento il giovane locale Luca Prina Mello, affiancato dalla “storica” (ma solo per esperienza di gare) Margherita Ferraris Potino su BMW 2002 Tii, vettura che non ha portato loro fortuna nelle ultime due uscite della scorsa stagione, mentre riuscirono ad ottenere un podio di classe al Lana dello scorso anno a bordo di una Porsche 911. A seguire la tradizionale Porsche 911 RS per Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, galvanizzati dal successo di Raggruppamento al recente Campagnolo. Chiude la striscia dei partenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé, terzi di graduatoria al Vallate Aretine, che sfiorarono il podio di Classe nella scorsa edizione.

 

Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben quindici equipaggi, il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC che conducono autorevolmente sia la classifica di raggruppamento sia quella di Classe M5 grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle tre gare fin qui disputate. Ritorno alle gare per il novarese Simone Lanfranchini, affiancato da Stefano Bertelletti, fermi con la loro Porsche 924 GTS dal Lana dello scorso anno concluso anzi tempo. A seguire il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano che ha rimediato al passo falso con la sua Ritmo 75 con due gare siderali al Valsugana e al Campagnolo che hanno permesso al pilota varesino di conquistare la leadership della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup. Tradizionale presenza nella gara di casa per il locale Stefano Canova con Matteo Zanetti alle note, con l’interessante Audi quattro con la quale disputarono una buona gara al Lana dello scorso anno. Quindi Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, secondi di Classe M2 al Campagnolo con la loro Volkswagen Golf. Fiat 131 Abarth Gruppo 4 per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che dopo il ritiro del Vallate Aretine sono andati a segno al Campagnolo. Con il numero 48 sulle portiere prenderanno parte alla gara i coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio che dopo il positivo esordio stagionale nella Coppa al Campagnolo tenteranno di ripetersi sulle strade di casa.

 

Partiranno poi in rapida sequenza ben quattro Opel Kadett GT/E Gruppo 2, la prima delle quali portata in gara da Claudio Ferron, chiamato a eguagliare la bella prestazione mostrata dal figlio Daniele al Campagnolo, con cui condivide il navigatore Francesco Cuaz. Immediatamente dopo scatta Sergio Cabella, che ha al suo fianco un’altra componente della famiglia Ferron, ovvero Simona, al suo esordio al quaderno delle note. A seguire Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, reduci da una gara sofferta al Campagnolo, portata stoicamente al traguardo ed infine Maurizio Riberi-Ivan Perriello, vincitori della loro classe al recente Valli Vesimesi. Dopo le Kadett tocca alle tre Fiat 127 CL dare spettacolo con Antonio Perrone-Luca Cerutti, primi a partire che hanno la grande occasione, vista l’assenza dei loro tradizionali avversari, di prendere il comando della Classe M1. Immediatamente dietro partirà Riccardo Arrigo, con a fianco Eugenia Fantini, per la prima volta al via su una vettura storica ed ancora Michele Di Marco con Francesco Zambelli sul sedile di destra, che rientra in gara esattamente dopo un anno di assenza, dal Lana 2108. Chiude le partenze dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup Claudio Azzari, con Elisio Crestani, al volante della vettura più piccola del rally, ovvero la Ford Fiesta 1100.

 

Il 9° Rally Lana Storico è valido, fra l’altro, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il CRZ Prima Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca. Si comincia sabato 22 giugno con le verifiche sportive e tecniche a Biella (Agorà Palace Hotel, sportive; Piazza Vittorio Veneto, tecniche) dalle 8.00 alle 13.30 prima di procedere alla cerimonia di partenza alle ore 16.00 presso il Centro Commerciale Gli Orsi, dove si festeggerà l’arrivo dei concorrenti superstiti domenica 23 giugno alle ore 14.00. La gara si sviluppa su un percorso di 364,47 km di cui 117,44 cronometrati. Dieci le prove speciali (sabato 3×2; domenica 2×2) tutte su asfalto.

Nissan partecipa alla quinta edizione del Parco Valentino

Al Salone dell’Auto di Torino, per la prima volta in Italia la Nissan LEAF NISMO RC, l’unica race car 100% elettrica presente alla manifestazione, e le novità della Nissan Intelligent Mobility

Torino (19 giugno 2019) – Nissan LEAF NISMO RC fa il suo debutto in Italia alla quinta edizione del Parco Valentino, a Torino dal 19 al 23 giugno, con l’obiettivo di consolidare il ruolo pionieristico di Nissan nell’ambito della mobilità sostenibile.

LEAF NISMO RC. L’auto da corsa 100% elettrica, sviluppata da NISMO, acronimo di Nissan Motorsport, coniuga la filosofia Nissan Intelligent Mobility per la sostenibilità e l’evoluzione della mobilità con le performance allo stato puro garantite della divisione NISMO.

In virtù dell’assetto sportivo, della trazione integrale e dei due motori elettrici, con un’erogazione complessiva di 240KW di potenza massima per 640 Nm di coppia, la LEAF NISMO RC scatta silenziosamente da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, evolvendo il concetto di performance nell’ambito della guida 100% elettrica.

Dalla pista alla strada. Oltre ad alcuni aspetti del design, l’auto da corsa riprende la tecnologia della batteria agli ioni di litio ad alta capacità e l’inverter dalla Nissan LEAF di serie, il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo con oltre 410.000 unità. Al Parco Valentino i visitatori potranno provare su strada la Nissan LEAF per sperimentare le performance e il comfort della guida elettrica e le esclusive tecnologie della Nissan Intelligent Mobility tra cui l’e-Pedal, il sistema che permette di accelerare, frenare e fermare il veicolo utilizzando un singolo pedale.

Le novità della Nissan Intelligent Mobility. Nissan partecipa al Parco del Valentino per raccontare le ultime evoluzioni tecnologiche nell’ambito della mobilità elettrica. Tra queste la tecnologia Vehicle to Grid (V2G), attraverso la quale l’auto diventa capace non solo di assorbire energia dalla rete in fase di ricarica ma anche di restituirla, aiutando concretamente a bilanciare la rete elettrica nazionale, ad ottimizzare il consumo di energia prodotta attraverso fonti rinnovabili discontinue (solare ed eolico) e offrendo un beneficio economico ai proprietari di auto elettriche.

A tal proposito Nissan per prima ha siglato lo scorso maggio una partnership con RSE ed Enel X per la sperimentazione e lo sviluppo in Italia della tecnologia V2G tramite l’impiego di due Nissan LEAF e due colonnine bidirezionali Enel Juice2Grid per la durata di 18 mesi.

La partecipazione al Salone dell’Auto di Torino sottolinea l’impegno di Nissan nel promuovere l’innovazione della mobilità elettrica in Italia anche attraverso iniziative ed eventi locali rivolti al grande pubblico. Ma non è tutto. Nissan è da sempre alfiere di partnership e collaborazioni che abbracciano aziende, istituti di ricerca e altre realtà dislocate su tutto il territorio nazionale, per diffondere i benefici della Nissan Intelligent Mobility, la visione strategica che ridefinisce l’offerta dei prodotti e servizi energetici, ovvero come i veicoli sono alimentati, guidati e connessi.

La Nissan LEAF NISMO RC, l’elettrico raddoppia e diventa integrale. La nuova Nissan LEAF NISMO RC è alimentata da due motori elettrici collocati alle estremità opposte del telaio. Insieme generano una potenza combinata di 240 kilowatt (120 kW ciascuno) e forniscono alle ruote una coppia istantanea pari a 640 Nm. La potenza massima e l’erogazione di coppia risultano più che raddoppiate rispetto alla versione precedente di LEAF NISMO RC, lanciata nel 2011. Le eccezionali prestazioni in curva offerte da LEAF NISMO RC derivano dal sistema a trazione integrale. La forza motrice viene indirizzata autonomamente a ciascun asse, fornendo istantaneamente coppia alla ruota e garantendo maggiore aderenza all’asfalto. La distribuzione del peso del telaio è ottimizzata grazie al posizionamento della batteria in posizione centrale, mentre i motori elettrici e gli inverter sono montati in corrispondenza delle ruote anteriori e posteriori.

LEAF NISMO RC presenta una serie di componenti alleggeriti e una struttura monoscocca sportiva interamente in fibra di carbonio, per un peso complessivo di 1.220 chili. Il rapporto potenza-peso consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, con un incremento di velocità del 50% rispetto al modello precedente.

Estetica e aerodinamica da gara. Se gli interni della nuova Nissan LEAF NISMO RC sono basati sulla versione originaria, gli esterni presentano un look decisamente più grintoso. Il cofano dalle linee allungate e l’inconfondibile griglia V-motion di Nissan evidenziano il design sportivo dell’anteriore. Il caratteristico schema cromatico argento e nero con accenti rossi in puro stile NISMO – simile alla vettura Nissan di Formula E – crea una sensazione di costante dinamismo, anche quando l’auto è ferma sulla linea di partenza. La carrozzeria tripartita di LEAF NISMO RC comprende sezione anteriore e posteriore rimovibili, finestrini fissi, fari e luci di coda a LED e alettone posteriore regolabile, per una deportanza ottimale. Il modello è leggermente più lungo rispetto alla versione precedente, con una lunghezza complessiva di 4.546 millimetri e un passo di 2.750 millimetri. Oltre al profilo aerodinamico, Nissan LEAF NISMO RC presenta un assetto ampio e ribassato, con il tetto della vettura ad appena 1.212 millimetri da terra: rispetto alla Nissan LEAF attualmente in produzione sono oltre 300 millimetri in meno.

Hyundai Kona Electric e IONIQ protagoniste green nel weekend al Salone di Torino

  • Hyundai partecipa a Parco Valentino con Kona Electric, il primo SUV compatto a zero emissioni, e IONIQ, unica auto a offrire tre alimentazioni elettrificate sulla stessa

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    carrozzeria

  • I due modelli saranno a disposizione del pubblico per sessioni di test drive su strada sabato 23 e domenica 24 giugno dalle 10 alle 24 presso l’area Focus Auto Elettriche
  • Le prove di Kona Electric e IONIQ ibrida plug-in sono prenotabili direttamente presso la zona situata all’interno del Parco Valentino, accanto all’ingresso Nuvolari

21 giugno 2019 – Hyundai partecipa al Salone dell’Auto di Torino a Parco Valentino, in programma fino a domenica 24 giugno nel capoluogo piemontese. Durante la quinta edizione del motor show, Hyundai offrirà al pubblico la possibilità di provare la nuova Kona Electric: il primo SUV compatto completamente elettrico, che rafforza la leadership del brand nel segmento delle auto green. Il modello offre un’autonomia di 449 km (ciclo WLTP), un’efficienza di 15 kWh/100 km e un’abitabilità tra le migliori del segmento. A conferma dell’impegno nello sviluppo di una mobilità sostenibile, Hyundai completa la partecipazione al Parco Valentino con la versione ibrida plug-in di IONIQ, unica auto di serie al mondo che permette di scegliere fra tre alimentazioni elettrificate sulla medesima carrozzeria.

I due modelli – che accedono entrambi agli incentivi dell’Ecobonus – saranno a disposizione del pubblico per sessioni di test drive in programma sabato 23 e domenica 24 giugno dalle 10 alle 24 presso l’area Focus Auto Elettriche. Le prove di Kona Electric e IONIQ saranno prenotabili direttamente presso la zona all’interno del Parco Valentino, gestita da Enel X e Motor1, e situata accanto all’ingresso Nuvolari (Arco di Trionfo, Corso Vittorio Emanuele II angolo Viale Virgilio).

Nuova Kona Electric. Kona Electric by Hyundai è l’ultimo modello di una gamma di successo che rafforza la leadership del brand nel segmento delle auto green. La vettura unisce i punti di forza dei SUV con la potenza dei propulsori elettrici e Hyundai è il primo brand automobilistico in Europa a rendere accessibile a tutti un SUV compatto completamente elettrico. Kona Electric rispecchia lo stile di vita del consumatore moderno, che ricerca il massimo piacere di guida senza trascurare l’impatto ambientale grazie a una vettura a emissioni zero. Il modello è proposto con due diversi sistemi elettrici, offrendo così ai clienti la più ampia scelta disponibile sul mercato EV.

La versione base, con batteria da 39,2 kWh e motore da 136 CV garantisce un’autonomia di guida di 312 km* con una singola carica. Ancor più performante è la versione long-range grazie a una batteria da 64 kWh e un motore da 204 CV, che consente un’autonomia di 449 km (ciclo WLTP) e un’efficienza di 15 kWh/100 km. Con 395 Nm di coppia istantanea erogata e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, Nuova Kona Electric offre un’esperienza di guida davvero entusiasmante. Un’altra caratteristica particolare di Nuova Kona Electric è il cambio “shift-by-wire”, che consente un funzionamento intuitivo del powertrain elettrico. Il sistema di frenata rigenerativa permette infatti di massimizzare il recupero dell’energia in fase di frenata, con intensità regolabile tramite le palette al volante. Il guidatore può contare anche sull’ampio quadro strumenti con schermo da 7”, che fornisce i dati principali sulle prestazioni di guida, senza contare l’Head-up display che proietta le informazioni principali al livello dello sguardo del guidatore.

Nuova Kona Electric offre anche un pacchetto di sistemi di connettività all’avanguardia: il sistema di infotainment integra tutte le funzioni di navigazione e telefoniche supportando sia Apple CarPlay che Android Auto, oltre a offrire la ricarica wireless per smartphone. Il nuovo modello a zero emissioni di Hyundai è equipaggiato con i più recenti sistemi di sicurezza attiva della famiglia Hyundai SmartSense: Cruise control adattivo con funzione Stop & Go, Frenata Automatica con Rilevamento di Veicoli e Pedoni, Mantenimento attivo della Corsia, Sistema di monitoraggio degli angoli ciechi con Avviso di possibili urti posteriori, Rilevamento della stanchezza del conducente e Rilevatore dei limiti di velocità. Grazie all’ecobonus statale fino a 6.000 euro (in caso di rottamazione di un veicolo Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4), Kona Electric 39 kWh XPrime è disponibile a un prezzo di 31.500 euro oppure con un anticipo di 19.789 euro (o eventuale permuta) che comprende polizza Furto e Incendio, e di un finanziamento di due anni a zero rate e interessi zero (TAN 0,00% – TAEG 1,04%).

Hyundai IONIQ. Hyundai IONIQ rappresenta la prima auto di serie al mondo che consente di scegliere fra tre differenti motorizzazioni a zero o basse emissioni: si declina infatti in una gamma composta da IONIQ Hybrid, IONIQ Electric e IONIQ Plug-in Hybrid, rendendo accessibile a chiunque la tecnologia green. La gamma IONIQ offre, fin dagli allestimenti base, una vasta serie di equipaggiamenti all’avanguardia – che ne incrementano ulteriormente il piacere di guida e la sicurezza – come Frenata Autonoma di Emergenza con Rilevamento di Veicoli e Pedoni (FCA), Sistema di Mantenimento della Corsia (LKA), Cruise Control Adattivo Avanzato (SCC), Climatizzatore automatico bi-zona e retrocamera posteriore. A completamento, disponibili anche il Controllo dell’Angolo Cieco e l’Avviso di Possibili Urti Posteriori.

Efficienza e tecnologia sono i due pilastri su cui si fonda la gamma IONIQ e che si riflettono già nel design della vettura, dando vita ad una proposta unica e dall’appeal futuristico, con linee e proporzioni equilibrate che racchiudono un mix di efficienza energetica e performance. IONIQ Plug-in Hybrid è equipaggiata con il propulsore “Kappa”, un 1.6 benzina GDI 4 cilindri ad iniezione diretta che vanta un rendimento termico al vertice della categoria (40%), in grado di erogare 105 CV e 147 Nm di coppia massima. Si tratta di un motore appositamente sviluppato per abbinarsi alla propulsione ibrida, collegato a un cambio a sei rapporti a doppia frizione (DCT), dal funzionamento estremamente fluido e che differenzia significativamente la IONIQ dalla miglior concorrenza – grazie a un’esperienza di guida ben più dinamica.

In virtù di un bonus Hyundai che vale 4.150 euro, IONIQ Plug-In Hybrid 141 CV Comfort è disponibile al prezzo di 31.850 euro a cui vanno sottratti fino a 2.500 euro di ecobonus in caso di rottamazione di un veicolo Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. Aderendo all’Operazione Doppio Zero, la vettura è offerta con un anticipo di 16.592 euro (o eventuale permuta) comprensivo di polizza Furto e Incendio e di un finanziamento di due anni a zero rate e interessi zero (TAN 0,00% – TAEG 1,19%).

Tutte le Hyundai IONIQ distribuite in Italia usufruiscono del miglior “pacchetto” di servizi oggi disponibile sul mercato: 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato, oltre ad una garanzia di otto anni/200.000 km sulle batterie ad alto voltaggio.

Valli Ossolane e Bubbio-Cassinasco nel weekend del VM Motor Team

Impegno anche nel karting con Gabriele Motton

Archiviato il Rally del Taro con un buon terzo posto in Racing Start per Manuel Mussi e Stefano Bruno Franco su BMW 318, per il VM Motor Team è in arrivo un altro weekend ricco di impegni, che vedrà i piloti della scuderia guidata da Moreno Voltan schierati in tre diverse discipline del motorsport.
Al Rally Valli Ossolane Matteo Biasi e Diego Bonando, su MG Rover saranno al via in classe N1; la gara avrà validità internazionale e si disputerà tra il 22 ed il 23 giugno a Malesco (VB).
Per quanto riguarda lo Slalom invece Erik Campagna sarà al via della Bubbio – Cassinasco, gara che lo scorso anno vide il portacolori VM chiudere al secondo posto assoluto. Campagna, come sempre, sarà al via al volante della sua monoposto Formula Arcobaleno.
A completare il trittico di impegni del VM Motor Team ci sarà Gabriele Motton, che disputerà a Nizza Monferrato la sua seconda gara stagionale in Kart in occasione del Trofeo d’Estate.

Clemente-Mirani tra le Valli Ossolane con la AM Sport

Maurizio Clemente e Pamela Mirani, con il numero 135 sulle portiere della Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport, saranno tra i centoquindici equipaggi che domani, sabato 22 giugno, prenderanno il via del Rally Valli Ossolane. Per Maurizio Clemente che su queste strade, nel 2018, aveva portato al debutto alle note Pamela Mirani, si tratta della terza competizione al volante di una Fiat Seicento Kit. Un rally impegnativo quello che si apprestano ad affrontare nel fine settimana, lungo 468 chilometri dei quali 120 sono di prove cronometrate divise in cinque speciali da ripetersi due volte. A complicare le cose un meteo che si annuncia quanto mai incerto. Certa, invece, la presenza di Antonio Marchio in assistenza, con tutta la sua passione e la sua professionalità al servizio di chi ama le corse come le ama lui.

Diciotto alfieri di Rally & Co al Rally Lana Storico

Scaldano i motori gli equipaggi della scuderia di valdilana Rally & Co che parteciperanno al rally della lana storico in programma sabato 22 e domenica 23 giugno. Saranno 18 le auto portacolori della scuderia tra cui svetta il velocissimo francese con licenza svizzera Marc Valliccioni con alle note la corsa Marie Josee Cardi su BMW M3 con la quale già nel 2018 vinse una gara di campionato italiano rally storici. Bertinotti-Rondi e Rimoldi-Consiglio su Porsche 911 punteranno alle posizioni nobili della classifica mentre Dell’Acqua- Galli anche loro su Porsche 911 cercheranno di conservare l’attuale leadership nel primo raggruppamento. Vicario-Frasson e Porta-Santi su Escort RS Salin-Protta su Lancia Fulvia Delle Coste- Regis Milano su Fiat Ritmo completano l’elenco dei partecipanti al campionato italiano.

Piloti spot saranno invece Stasia-Cappio BMW M3 Borini-Folghera Opel Ascona Viola-Pizzato Renault 5 Zerbetto- Costenaro e Viola- Di novi su Peugeot 205 Lanfranchini- Berteletti Porsche 924 Boetto-Mantovani Opel Kadett Negri-Zegna Peugeot 309 e in regolarità sport Candelone-Garbaccio Ford Sierra e Bianco/Bazzeato Golf GTI.

Lucio Da Zanche cerca la rivincita al Rally Lana su Porsche Gruppo B

Il 22-23 giugno il pilota valtellinese già campione italiano ed europeo affronta in Piemonte il quinto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche dopo la forzata rimonta al Campagnolo tornando al volante dell’estrema e sofisticata 911 SC/RS del team Pentacar al fianco del navigatore De Luis

Colico (LC). Lucio Da Zanche dà appuntamento al 9° Rally Lana Storico dal 22 al 23 giugno per la rivincita. Il driver di Bormio, già pluricampione italiano ed europeo, riprende gli impegni nel Campionato Italiano Rally auto storiche e nel quinto round stagionale, con base a Biella, ritrova il navigatore Daniele De Luis, assente al Campagnolo, nell’abitacolo della Porsche 911 gruppo B gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP. Il portacolori delia scuderia Rally Club Team Isola Vicentina cercherà di battagliare per il podio con l’estrema GT da rally tedesca che agli ordini del team principal Maurizio Pagella e dei giovani cugini Melli la factory di Colico ha completato a fine marzo. Da Zanche era stato subito protagonista di un brillante esordio al Rally di Sanremo, concluso al secondo posto assoluto, ma all’appuntamento al Rally Campagnolo ha dovuto rimontare da 15esimo a quinto per una sfortunata doppia penalità rimediata nelle prime prove. Al Rally Lana il campione valtellinese vanta due secondi posti, l’ultimo proprio lo scorso anno con la precedente 911 gruppo B utilizzata, e una spettacolare vittoria, colta nel 2016 sulla 911 RSR di secondo raggruppamento al culmine di una delle prestazioni da lui stesso inserite tra le “perle” della sua carriera.

Così commenta Da Zanche alla vigilia dell’evento piemontese che tra l’altro ha fatto il “pieno” di iscritti: “Le mie ultime partecipazioni al Lana sono state esaltanti, ma ogni gara, in particolare nei rally, fa storia a sé. Dobbiamo concentrarci al massimo perché la concorrenza è sempre più numerosa e soprattutto competitiva, quindi tutta la squadra dovrà dare il 110%. E poi attenzione ai minimi particolari: con una battuta posso dire che ci siamo dotati anche di clessidra e pallottoliere per evitare le sviste del Campagnolo! Questo appuntamento è tra i più belli e tra i più sentiti in assoluto dal pubblico. Proprio questo, insieme al fatto che, al contrario del Campagnolo, dove ero alla ‘prima’ sulla gruppo B, lo scorso anno ho già affrontato il Lana con una Porsche della stessa categoria, ci dà ulteriori motivazioni e alcuni riferimenti in più in vista del duro lavoro che ci aspetta”.

Oltre a Da Zanche, con le Porsche gestite da Pentacar saranno in gara pure “MGM” – Marco Torlasco nel Terzo raggruppamento e i già titolati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo nel Primo. Sabato 22 giugno il Lana Storico scatta alle 16.00 dal centro commerciale “Gli orsi” a Biella, dove farà ritorno per l’arrivo domenica 23 alle 14.00 dopo la disputa di 10 prove speciali, tutte su asfalto: 6 sabato (due passaggi, dei quali il secondo in notturna, sulle “Baltigati”, “Noveis” e “RomaninaDue”) e 4 domenica (“Valdengo” e “Campore” ripetute), per un totale di 119,96 chilometri competitivi sui 364,47 previsti in totale dal rally piemontese.

A Maggiora arriva il 17^ Jeepers Meeting

La grande festa delle Jeep in programma dal 27 al 30 giugno

Saranno 4 giorni di Pace, Amore e… Jeep: dal 27 al 30 giugno andrà in scena a Maggiora Offroad Arena l’appuntamento motoristico più divertente dell’estate, il Jeepers Meeting, che quest’anno avrà come tema Woodstock, nel 50^ anniversario dello storico concerto del 1969, e la cultura hippie.
Le iscrizioni, come sempre, stanno andando molto bene e ci sono le premesse per toccare finalmente quella quota 700 iscritti che lo scorso anno è stata sfiorata, con 697 Jeep di ogni tipo che sono convenute nelle Colline Novaresi, permettendo comunque al Jeepers Meeting di fregiarsi del titolo di Raduno più grande d’Europa, nel suo genere.
Per celebrare degnamente Woodstock sarà presentato un percorso in più rispetto ai classici quattro previsti: debutteranno infatti i Moon Trails, su un tracciato di circa 2 ore, che partendo dall’autodromo di Maggiora, porteranno a una delle piste di fuoristrada che, dalla fine degli anni 70 fino al 1984 ha contribuito a creare la storia del fuoristrada e della Jeep in Italia.
Confermati come detto i tracciati che hanno decretato il successo del Jeepers Meeting: il Tracciato Verde, con percorsi collinari attorno a Maggiora Offroad Arena che saranno accessibili a tutti i mezzi, di serie e non; questo percorso sarà disponibile solo al sabato e sarà contrassegnato, in pieno Spirito Jeepers Meeting, da tappe enogastronomiche (facoltative) presso alcuni agriturismo della zona; sarà poi disponibile il Tracciato Blu, che permetterà di provare il proprio mezzo nei boschi dell’autodromo in tutta tranquillità e sicurezza; chi vorrà testare la preparazione del proprio mezzo potrà provare i Tracciato Rosso e Nero con un livello di difficoltà crescente, altamente spettacolari e divertenti ma riservati a mezzi preparati.
I piloti che vorranno migliorare le loro abilità di guida potranno usufruire di StartUp Offroad: l’organizzazione metterà a disposizione del personale specializzato che accompagnerà i fuoristradisti direttamente sul tracciato blu per affrontare e superare in sicurezza e con tutta calma alcune delle più frequenti difficoltà riscontrabili in off road.
Come sempre ci sarà un’ampia area espositiva, dominata dallo stand Jeep, e ricca di curiosità e stand a tema.
Altra grande novità 2019 è Jeepers Vintage, dedicata ai Jeepers con una Jeep vintage, ovvero prodotta tra il 1941 e il 1989; sarà allestita un’area dedicata a queste meravigliose auto, inoltre, in aggiunta a numerosi gadget, ci sarà la possibilità di prendere parte al Green Trail di sabato 29 giugno.
Ma, poiché il Jeepers Meeting è soprattutto una festa, l’organizzazione, curata come sempre da Sport Club Maggiora e Jeepers Club Milano, ha previsto una struttura coperta di 600 mq che fungerà da area ristorante e area concerti, con tanta buona musica disco e rock giovedì, venerdì e sabato sera.
Il Jeepers Meeting è un’esperienza da non perdere anche per chi non possiede una Jeep: l’ingresso infatti è gratuito e sarà possibile visitare l’area espositiva, vedere le evoluzioni dei partecipanti sui diversi percorsi, e ovviamente accedere all’area ristorante/concerti; soprattutto però si potrà vivere il grande clima di festa che, soprattutto quest’anno, solo il Jeepers Meeting sa offrire!

Il Rally Roma Capitale parte da un team di 322 milioni di spettatori

Dopo il successo e le cifre record del 2018 Motorsport Italia guarda al futuro con  anteprime da capogiro per la gara capitolina che dal 18 al 21 luglio sarà valida per il Campionato Europeo e Tricolore. Aumentano gli investimenti a favore del pubblico sul campo, in Ciociaria e ad  Ostia con la “Arena ACI Roma” si attendono grandi numeri

Roma 21 giugno 2019. Il 7° Rally di Roma Capitale si conferma sempre più evento internazionale a tutto campo. Gli organizzatori di Motorsport Italia per l’evento che dal 18 al 21 luglio sarà il quinto round di Campionato Europeo Rally e di Campionato Italiano Rally, oltre che 6° appuntamento di Coppa Rally ACI Sport di 7^ Zona, contano su una copertura mediatica senza pari. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 3 luglio e tutte le info sono disponibili su www.rallydiromacapitale.it e sulla rinnovata e funzionale app rallydiromacapitale, disponibile su google play e apple store.

Numerosi media partner garantiranno una copertura capillare e precisa per raggiungere tutte le fasce di pubblico e condividere i contenuti dell’evento che trova nel rally il proprio elemento di coinvolgente spettacolarità. Portare il rally tra la gente e diffondere i valori di questa disciplina è il fine del massiccio impegno profuso dall’attenta organizzazione. Si parte dalle cifre da capogiro riscontrate per l’edizione 2018 con un totale di spettatori raggiunti pari a 322.064 milioni, grazie ad una efficace copertura mediatica, ad un preciso coordinamento di forze e all’interesse senza pari mostrato dal pubblico con l’interazione diretta sui social network, soprattutto dalla fascia giovane/adulta dai 25 ai 44 anni (Dati Eurosport). Le dirette TV del Promoter Eurosport, consentiranno la visione dell’evento in oltre 54 paesi, mentre le più importanti TV nazionali porteranno il Rally Roma Capitale all’attenzione del pubblico del nostro paese. Ampia diffusione grazie ad una campagna presente sul campo e sui social media per coniugare in un unico evento l’aspetto sportivo con l’intrattenimento spettacolare.

Massima attenzione alla sicurezza, focus principale dell’evento, nel pieno e rigido rispetto della normativa federale, per regalare al pubblico l’emozione di un live show dal respiro internazionale. Ingenti gli investimenti in atto per rendere l’evento ancora più fruibile da parte dell’esigente pubblico: la partenza da Castel Sant’Angelo, la passerella per le vie della Capitale, la parte più squisitamente rallistica ed il quartier generale nel cuore della ridente Ciociaria, e la rinnovata e sempre più spettacolare “Arena ACI Roma” per una Special Stage sul litorale ostinense che prevede due passaggi a seguire. Allestimento in corso per uno spettacolo da record per il momento culminante di un evento mondiale, con tanto di mega schermi, tribune, sopra passi, il tutto contestualizzato in un “Villaggio dei Motori” sempre aperto ed operativo. Tante novità per un evento straordinario che dal 18 al 21 luglio catturerà la scena. Tutti i particolari saranno svelati alla presentazione prevista per 10 luglio a Roma presso la sede dell’Automobile Club D’Italia.

Nel Rally Italia Sardegna la Porto Cervo Racing brilla con Liceri-Mendola

Nella prova di Campionato del Mondo Rally (valida anche per il Campionato Italiano Rally e per il Tricolore Terra) la Scuderia Porto Cervo Racing era presente con i suoi equipaggi, come dal 2004, prima edizione corsa sugli sterrati della Sardegna.

Nel 16° Rally Italia Sardegna, corso lo scorso weekend sugli sterrati dell’Isola, la Scuderia Porto Cervo Racing era presente con tre equipaggi: Liceri-Mendola (Peugeot 208 R2), Tali-Salis (Ford Fiesta R5) e Leoni-Tocco (Renault Clio RS R3). Nella prestigiosa gara, a mettersi in luce e a salire sulla pedana d’arrivo della gara iridata, sono stati Michele Liceri e Salvatore Mendola, più forti delle insidie incontrate nei quattro giorni di gara. “Dopo tutto quello che ci è successo”, ha commentato Michele Liceri, “sono consapevole che abbiamo fatto una grande gara. Nonostante i tantissimi problemi, non abbiamo mai mollato, anzi, abbiamo cercato di recuperare. La gara è stata molto dura, anche per le strade, difficoltose per noi con le due ruote motrici, però siamo arrivati alla fine in questa gara unica, incredibile, che ti segna la vita e ti segna il cuore. Ringrazio innanzitutto Tore, la mia sicurezza, che mi ha aiutato in tutti i sensi, mi ha fatto da padre, non solo da navigatore, ringrazio la mia scuderia Porto Cervo Racing, il Team Julli, impeccabile con due macchine su due all’arrivo, gli sponsor e gli amici, fondamentali per questa occasione. La prossima gara sarà ‘Il Nido dell’Aquila’ a fine settembre, e poi chiuderemo in bellezza il Campionato Italiano Rally Terra con il ‘Tuscan Rewind’. E’ in forse la nostra partecipazione alla gara di casa, il ‘Rally Terra Sarda’, per il quale stiamo cercando gli sponsor”.

Soddisfatto anche il navigatore Salvatore Mendola, al suo terzo Rally Italia Sardegna: “Con lo zio di Michele, Paolo Liceri, siamo stati i primi sardi a partecipare al mondiale con una WRC, dico questo perché anche se con Michele abbiamo corso con una macchina più piccola, l’emozione non è stata inferiore, anzi, con le condizioni che abbiamo trovato in prova, arrivare sino alla fine è stato molto più difficile e mi ha regalato maggiore soddisfazione. Michele è un pilota giovane, è da poco che corre e che corriamo insieme, è stato un professionista perché ha fatto tutto quello che doveva fare: salvaguardare la macchina e camminare dove si poteva camminare; si è fidato ciecamente di quella che poteva essere la mia esperienza e, alla fine, abbiamo superato le difficoltà incontrate durante le prove. Ovviamente, se non avessimo avuto i problemi che ci sono stati, magari anche il risultato finale, per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Terra, al quale siamo iscritti, sarebbe stato migliore, ma alla fine va bene così”.

Gara dal sapore amaro per l’equipaggio composto da Francesco Tali e Fabio Salis, costretti al ritiro quando avevano preso un buon ritmo di gara. “Avevamo le gomme consumate”, ha spiegato Tali, “nell’ultima prova della prima tappa del venerdì, la macchina non ha tenuto e, purtroppo, siamo usciti. Un vero peccato perché stavamo facendo una bella gara. L’unico rammarico è stato quello di non ripartire il giorno successivo con il super rally”.

Mondiale sfortunato anche per Gianluca Leoni, a causa di una iniziale non perfetta forma fisica. “Venerdì, dopo la prova di Castelsardo”, ha spiegato Leoni, “non mi sono sentito bene, così sabato è stato necessario riposare. Domenica, nella prova dell’Argentiera, abbiamo preso una pietra e spaccato la coppa dell’olio: è andata peggio di come poteva andare. Dispiace perché nelle due prove che abbiamo fatto, i tempi erano positivi, si poteva fare una bella gara”.

Intanto, la Scuderia continua senza sosta nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.

Grazie al rinnovo della partnership tra la Scuderia Porto Cervo Racing con le compagnie di navigazione, che garantisce sconti e agevolazioni agli associati del Team durante tutto l’anno, verrà dedicata particolare attenzione per tutti i partecipanti all’ottava edizione della gara.

Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

Al via l’edizione numero quarantuno del Rally Alta Val di Cecina

Classico appuntamento estivo delle quattro ruote. Alta qualità di piloti, occhi puntati sul forte pilota locale Carlo Alberto Senigagliesi che ha il record di vittorie nella gara organizzata dalla Lagone Corse e che punta alla decina vittoria

Castelnuovo Val di Cecina (PI),  20 giugno 2019 –Mancano oramai poche ore dall’inizio del Rally Alta Val di Cecina che sarà il sesto degli undici appuntamenti del neonato Trofeo Rally Toscano organizzato dalla Delegazione Acisport della Toscana, oltre che gara valevole per Trofeo Rally Super2000, il Campionato Sociale Rally AC Pisa ed il premio Rally AC Lucca. La gara, organizzata dalla Lagone Corse, si svolgerà questo fine settimana con un format leggermente modificato a quello che ha riscontrato successo lo scorso anno con ben quattro prove speciali in programma da ripetersi due volte.  Quattro prove speciali il sabato (22 giugno) ed altrettante la domenica (23 giugno). In tutto perciò i tratti cronometrati saranno otto per 72,50 Km. su un percorso globale di 366,90 Km. La manifestazione inizierà sabato 22 giugno con le usuali verifiche sportive pre gara presso i locali dell’ex Cinema in Piazza Matteotti dalle ore 08.00 alle ore 12.00 mentre nel parcheggio adiacente previste le verifiche tecniche dalle ore 08.30 alle ore 12.30 . Alle ore 13.30 pubblicazione degli ammessi alla gara ed alle ore 14.00 briefing del direttore di gara  obbligatoria per tutti i conduttori. Quindi alle ore  15.31 partenza della prima vettura dalla adiacente Piazza Roma per andare ad affrontare la prova di Montecatini Val di Cecina  di Km. 10,50 (ore 16.31), Micciano di Km. 9,15 (ore 17.10) a cui seguirà il riordino a Castelnuovo Val di Cecina e quindi il Parco Assistenza negli ampi spazi del parcheggio Enel di Larderello.  Seguirà quindi il secondo giro con la ripetizione delle prove di Montecatini Val di Cecina (ore 19.43) e Micciano (ore 20.22) ed il riordino notturno a Castelnuovo Val di Cecina con arrivo della prima macchina alle ore 21.00.

Dopo la sosta notturna uscita della prima vettura dal Riordino domenica 23 giugno alle ore 08.31 a cui seguirà il parco assistenza a Larderello e alle ore 09.49 la partenza della prima prova speciale della giornata di Sasso Pisano (Km. 7,30) ed alle ore 10.33 invece Montecastelli (Km. 9,30) quindi riordino e parco assistenza e ripetizione delle stesse prove alle ore 13.03 ed alle ore 13.47. Arrivo finale del primo equipaggio alle ore 14.30 a Castelnuovo con premiazione sul palco d’arrivo.  L’organizzazione ha previsto la chiusura delle strade interessate un’ora prima del passaggio del primo equipaggio  per consentire l’allestimento in sicurezza del percorso.

La sede logistica della gara organizzata dalla Lagone Corse sarà, come consuetudine, Villa Ginori a Castelnuovo Val di Cecina dove saranno ubicati i principali servizi come la Direzione Gara, la Segreteria, la Sala Classifiche e la Sala Stampa.

Ma vediamo i principali iscritti a questo Rally Alta Val di  Cecina che con le sue quarantuno edizioni è una manifestazione tra le più longeve nel panorama rallistico nazionale.  Partirà con il numero uno sulle portiere un protagonista del Campionato Italiano WRC Leopoldo Maestrini con alle note Jacopo Innocenti ritornato per l’occasione a bordo di una Peugeot 208 T16 della Maranello Corse, seguirà Pierluigi Della Maggiora che con Massimo  Moriconi invece utilizzerà una delle vetture del suo team, una performante Škoda Fabia R5 della Rally Evolution. Con il numero tre invece il plurivincitore della manifestazione, il locale Carlo Alberto Senigagliesi che comporrà con l’altro locale Marco Lupi sicuramente l’equipaggio da battere con la performante Peugeot 208 T16 della Maranello Corse. Già nove volte Senigagliesi ha scritto il suo nome nel gradino più alto del podio della gara della Lagone Corse e sicuramente sarà anche questa volta tra i protagonisti della manifestazione.  Da tenere d’occhio anche il veloce Roberto Tucci che con Giampietro Micalizzi utilizzerà una performante Peugeot 207 Super 2000, mentre lo spezzino Iacomini con Demari è ritornato, per l’occasione, con la Subaru Impreza Sti. Ritornato alla guida anche Diego Santini che con Di Lazzaro invece utilizzerà una Renault Clio S1600 ed analoga vettura per Forieri e Alicervi. Presenti anche le performanti Renault Clio R3 condotte dagli equipaggi Paolini-Nesti, Vignali-Bernardi e Simonetti-Riterini. Da stare attenti anche alle sempre veloci vetture della categoria R2B principalmente Peugeot 208 di Trevisan-Faustini, Danesi-Sarti, Bennati-Grilli, Turrini-Del Viva e Caroti-Crecchi quest’ultimi su Citroën C2. Non poteva mancare l’equipaggio tutto rosa composto da Susanna Mazzetti e Sara Baldacci con l’usuale Renault Clio Williams.

Sicuramente saranno anche altri i protagonisti sia nell’assoluta che nelle singole classi come anche nel particolare evento del 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli che vedrà numerosi interpreti presenti con la vettura francese come Bertonati, Orsini, Borgato, Padovani, Summa, Mochi, Ranieri, Agnorelli, De Paolis, Fichi, Grechi e Favero.

La scorsa edizione ha visto il duo pisano/livornese composto da Senigagliesi e Morganti, su Peugeot 208 T16, aggiudicarsi la gara dell’entroterra pisano riuscendo ad avere la meglio nei confronti di  Cogni-Pollicini invece su Škoda Fabia R5 e Maestrini-Michi sempre su Škoda Fabia R5.

Ben cinque equipaggi della Squadra Corse Città di Pisa presenti al Rally Alta Val di Cecina

Sesto appuntamento stagionale del Trofeo Rally Toscano. In fase organizzativo l’evento per festeggiare il ventitreesimo anno di attività previsto per il 25 luglio.

Pisa, 20 giugno 2019. Massiccia presenza della scuderia pisana Squadra Corse Città di Pisa all’imminente Rally Alta Val di Cecina, classico appuntamento estivo della specialità che si svolgerà il prossimo week end nell’entroterra pisano avente come base Castelnuovo Val di Cecina. Ben cinque gli equipaggi del sodalizio pisano presenti alla gara organizzata dalla Lagone Corse. Inizierà la serie della Squadra Corse Città di Pisa il duo composto da Roberto Marchetti e Nicolò Micheletti che con la MG ZR 105 curata dalla RC Val di Lago avrà il numero 28. Mentre Fabrizio Orsini e Alessandro Moretti con la usuale e rinnovata Peugeot 106, dallo stesso pilota curata con il supporto del fratello Roberto avrà il numero 31. Il rientrante Federico Summa con alle note Emanuele Dimare utilizzerà, sempre con i colori della Squadra Corse Città di Pisa, una Peugeot 106 Rallye a cui è stato assegnato il numero 36. Ritorna al Val di Cecina Fabio Fichi che avrà a suo fianco il figlio Matteo con la Peugeot 106 Rallye da lui curata e che avrà invece il numero 43. Chiude la lunga serie degli equipaggi della scuderia pisana  Manuel Innocenti che con Jonathan Piagentini invece divide la propria Renault Twingo con il numero 45 sulle fiancate. Inoltre il giovanissimo Michele Crecchi, uscito dal corso copiloti 2019 della Squadra Corse Città di Pisa esordirà in gara dettando le note a Andrea Caroti su una performante Citroën C2 (numero 16). Altro navigatore che probabilmente sarà presente sarà Maurizio Ercoli a fianco di Daniele Grechi invece su Peugeot 106 (numero 44), ma quest’ultimo scioglierà il nodo partecipazione nelle prossime ore.

Quindi soddisfazione per il sodalizio pisano che proprio lo scorso anno al Rally Alta Val di Cecina guadagnò il podio tra le scuderie.

La manifestazione inizierà sabato mattina con le verifiche pre gara dalle ore 08.30 alle 12.30 per poi alle 15.30 partire con la prima vetture per effettuare quattro prove speciali: la rientrante Montecatini Val di Cecina che con i suoi 10,50Km è la più lunga della manifestazione e Micciano invece di Km. 9,15 che saranno ripetute due volte. La sera la prima vettura concluderà la prima sezione di gara alle ore 21.00 per poi riprendere domenica con partenza alle 08.31 e l’effettuazione delle altre due prove speciali in programma, le classiche Sasso Pisano di km. 7,30 e Montecastelli di Km. 9,30 anche queste da ripetersi due volte. Arrivo finale previsto a Castelnuovo Val di Cecina con premiazione sul palco alle ore 14.30.

Una gara quindi impegnativa dove i conduttori della Squadra Corse Città di Pisa cercheranno di ben figurare e che hanno ben preparato.

Nel frattempo è in fase di organizzazione l’evento annuale estivo della scuderia prevista per giovedì 25 luglio per festeggiare il ventitreesimo anno dalla costituzione.

Il Rally del Sebino lanciato verso l’ottava edizione

Il Rally del Sebino si correrà nel weekend del 5 e 6 ottobre prossimi. Confermate le location di Lovere per quanto concerne la sede operativa e le prove Rogno e Val di Scalve.

Lovere (BG) –I lavori sono ufficialmente partiti. Ufficiosamente la macchina organizzativa è all’opera da parecchio tempo ma l’arrivo dei primi nulla osta sancisce il fatto che anche per quest’anno il Sebino sarà nel panorama rallistico lombardo sotto forma di rallyday: la Sebino Eventi lo ha messo a calendario nel primo fine settimana di ottobre.

Tutto confermato dunque, per una corsa che si è creata una buona nomea tra concorrenti ed appassionati; sempre attenti ai giudizi di chi gareggia, gli organizzatori hanno mantenuto identiche le prove speciali della corsa bergamasca e di conseguenza il chilometraggio finale di “piesse”. A cambiare sarà lo shake down ed  il percorso che condurrà da Lovere alle prove.

Dalla cartina “sparisce” infatti Costa Volpino ed entra Castione della Presolana perché il tracciato andrà a contemplare il celebre “Passo” grazie ad un lavoro di sinergia con gli amministratori e gli appassionati locali: “Dobbiamo ringraziare innanzitutto l’amico pilota Aldo Lenzi; il suo apporto è stato fondamentale per il passaggio che faremo, con controllo timbro, a Castione” spiega Roberto Zanella, membro del comitato organizzatore del quale fanno parte anche Fabio Bertoncini, Lorenzo Bellicini, Davide De Nicola, Maristella Fumagalli e Paolo Bergo. “Lo shake down del sabato sarà un ritorno alle origini per ciò che concerne il rallismo bergamasco: utilizzeremo un tratto protagonista in passato del Rally Paesi d’Arte. Per questo ringraziamo sin da ora il sindaco di Cerete, Cinzia Locatelli.”

La Sebino Eventi, allargando il raggio d’azione, non chiude la porta a chi l’ha supportata fino ad ora: “per questioni logistiche abbiamo dovuto abbandonare Costa Volpino ma è scontato che, date le ottime sinergie, stiamo già pensando al 2020 per coinvolgere ancora il comune che, grazie al sindaco Mauro Bonomelli, all’assessore Simona Figaroli e al Comandante della Polizia Locale Massimiliano Casati, ci ha dato la possibilità di crescere con la nostra gara.”

Le iscrizioni della gara apriranno il giorno 6 settembre e si chiuderanno il giorno 27 dello stesso mese.