Vittoria pazzesca per Da Zanche-De Luis [Porsche 911 RSR] al Rally Lana, quinto atto del CIR Auto Storiche

Il driver di Bormio, per appena 1.3’’, mette la prima firma nel CIR Auto Storiche 2019 con il sorpasso al fotofinish su “Lucky”-Pons [Lancia Delta Integrale]. Applausi per Bertinotti-Rondi [Porsche 911 RSR] terzi e vincitori nel “secondo”. Fioravanti-Canepa [Ford Escort RS] davanti nel “terzo”, Parisi-D’Angelo [Porsche 911 S] fanno il bis in Campionato nel “primo” . Foto ACISport

Biella, domenica 23 giugno 2019 – Vittoria all’ultimo scratch per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC al 9° Rally Lana Storico, quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il primo successo stagionale nel tricolore firmato ACI Sport per il valtellinese è arrivato proprio all’ultimo tratto cronometrato. Decisiva la speciale “Campore”, dove Da Zanche è riuscito a completare la rimonta su “Lucky” e Fabrizia Pons iniziata sin dalla prima prova del rally organizzato da Veglio 4×4, BMT Eventi ed AC Biella. Così, oltre ad aver vinto quattro speciali su dieci, Lucio Da Zanche ha sfruttato al massimo la reattività della sua Gruppo B di 4° Raggruppamento e recuperato ben 6.2’’ nei 23 km conclusivi. Due scratch consecutivi che gli hanno permesso di sorpassare il rivale e centrare il bis al Rally Lana. A farne le spese è “Lucky” Battistolli che, pur faticando per la scelta degli pneumatici nella prima giornata e per il ritmo intenso nella seconda, era riuscito a stare davanti a tutti per gran parte della corsa al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A. Per il vicentino campione in carica arrivano comunque punti importanti grazie al secondo posto, che gli permettono di mantenere il vertice in Campionato.

Rally da applausi per Marco Bertinotti. Il pilota di Biella affiancato da Andrea Rondi sulla Porsche RSR è riuscito a mettere a frutto la conoscenza delle strade di casa e intascare la vittoria nel 2° Raggruppamento, oltre al terzo gradino del podio assoluto. Un risultato che conferma la sua leadership nel “secondo”, soprattutto grazie alla débâcle dell’altro biellese e principale antagonista Davide Negri, con alle note Roberto Coppa sulla Porsche 911 RSR. Negri era partito alla grande nella prima giornata, candidandosi per la vittoria nel “secondo” come per un posto sul podio assoluto. Durante il secondo passaggio sulla prova notturna “Noveis” ha invece riscontrato un problema con una valvola che lo ha costretto a pagare 2’30’’ di penalità e lasciare la corsa alle posizioni che contano. Tra i due biellesi si è inserito “Tony” Fassina insieme a Marco Verdelli sulla Lancia Stratos, sempre costanti e alla fine secondi nella speciale classifica.

Chiude invece ai piedi del podio assoluto e al terzo posto nel 4° Raggruppamento il giovane Alberto Battistolli, con alle note Luigi Cazzaro, che porta fino in fondo la sua Lancia Rally 037 Gruppo B in una corsa piuttosto sofferta e ricca di complicazioni. Molto positiva la prestazione di Marc Valliccioni e Marie Cardi che chiudono quinti assoluti e quarti di Raggruppamento con la BMW M3.

Un successo davvero meritato quello nel 3° Raggruppamento per l’altro pilota locale Ivan Fioravanti, con Andrea Canepa, che ha messo da parte i problemi all’alimentazione della Ford Escort RS nella parentesi notturna, riprendendo le redini della gara nella seconda giornata. Si accontenta del secondo posto nel “terzo” il giovane siciliano Angelo Lombardo, navigato da Giuseppe Livecchi sulla Posche 911 del Team Guagliardo. Alle su spalle il compagno di squadra Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911, che è stato frenato a metà rally da un problema con la terza marcia.

Vittoria decisa nella parte finale del Lana anche per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. A sorridere sono Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Posche 911 S, che riescono a portare via da Biella il secondo successo in Campionato grazie al ritiro, sulla PS7, dei diretti avversari Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su stessa vettura.

È stato un Rally Lana intenso e sofferto per molti altri protagonisti del CIR Auto Storiche. Durante la fase in notturna, al termine del Day 1, c’è stato il ritiro per Totò Riolo. Il driver di Cerda, insieme a Gianfranco Rappa, si è fermato per un problema meccanico alla Subaru Legacy durante il secondo passaggio sulla “Baltigati”. Noie alla vettura hanno condizionato anche la gara dell’attesissimo Gianfranco Cunico. Il pluricampione, affiancato da Stefano Cirillo al debutto nel CIR Auto Storiche sulla Ford Sierra Cosworth, aveva iniziato bene con uno scratch al terzo tratto cronometrato. Cunico ha poi impostato una gara test e messo da parte le ambizioni da vertice per il distacco di un morsetto della batteria sulla “Noveis” in notturna, dove ha lasciato ben 9’. Quindi il ritiro definitivo a due prove dal termine per la rottura del cambio.

Vittoria per Filippo Fiora e Massimo Soffritti nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quarto round valido della competizione ufficiale ACI Sport. Tra le piccole Autobianchi del Team Bassano è stato il pilota piemontese a mantenersi tra in primi fino all’inizio della seconda giornata, per poi riuscire a sfruttare i problemi ai diretti concorrenti del monomarca. Prima il leader del Trofeo Raffaele Scalabrin, out sulla PS5, poi il veronese Pietro Baldo, leader della gara per lunghi tratti, rimasto fermo all’inizio della domenica. I due hanno lasciato la corsa al vertice consegnando a Fiora le redini della corsa e il successo finale.

L’appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è ora rimandato, dopo il break estivo, al sesto round in programma ad Udine per il 24° Rally Alpi Orientali Historic che si correrà il 30 e 31 agosto.

Classifica dopo la prova speciale 10: 1. Da Zanche,L. – De Luis,D. (PORSCHE 911 SC) in 1:26’42.5; 2. ‘Lucky’ – Pons,F. (LANCIA DELTA INT) a 1.3; 3. Bertinotti,M. – Rondi,A. (PORSCHE 911 RS3) a 47.8; 4. Battistolli,A. – Cazzaro,L. (LANCIA RALLY 037) a 1’41.0; 5. Valliccioni,M. –  Cardi,M.j. (BMW M3) a 2’36.4; 6. Fioravanti,I. – Canepa,A. (FORD ESCORT RS) a 2’38.7; 7. Lombardo,A. – Livecchi,G. (PORSCHE 911) a 3’20.4; 8. Fassina,A. – Verdelli,M. (LANCIA STRATOS) a 3’34.1; 9. Negri,D. – Coppa,R. (PORSCHE 911) a 3’46.7; 10. Rimoldi,R. – Consiglio,R. (PORSCHE 911 SC) a 3’56.7;

Lucio Da Zanche trionfo da antologia al Rally Lana su Porsche Gruppo B

Il plurititolato pilota valtellinese vince al fotofinish il quinto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche al culmine di un’emozionante rimonta sulla 911 SC/RS del team Pentacar

BIELLA), 23 giugno 2019. Incredibile rimonta e trionfo mozzafiato di Lucio Da Zanche e della Porsche 911 gruppo B al 9° Rally Lana Storico, disputato nel weekend nel biellese. Il driver di Bormio, già pluricampione italiano ed europeo, ha vinto al fotofinish per 1”3 il quinto round del Campionato Italiano Rally auto storiche insieme al navigatore Daniele De Luis al volante dell’estrema GT da rally gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP. Il portacolori della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina ha completato un recupero da antologia proprio all’ultimo scratch, la Prova Speciale 10 “Campore”, quarto successo nelle 10 PS appunto disputate, balzando in vetta al rally piemontese e celebrando il secondo successo personale al Lana (il primo nel 2016) sul podio di Biella. Sabato, sul bagnato, dopo il primo giro di prove Da Zanche distava dalla vetta quasi 25 secondi, ma nelle prove notturne ha aumentato il ritmo e poi in quelle decisive di domenica, finalmente sull’asciutto, ha sferrato l’attacco finale.

Così commenta Da Zanche dopo il trionfo in gara: “Ci voleva, l’abbiamo cercato a tutti i costi a fronte di una concorrenza fortissima. E vincere di un secondo dopo 120 chilometri totali di prove speciali è incredibile. La nostra Porsche era competitiva, abbiamo sofferto solo all’inizio sabato, ma soltanto perché avevamo problemi di visuale con il vetro che continuava ad appannarsi. Il brivido è arrivato nella notte dopo le prove quando abbiamo riscontrato un inconveniente alla frizione. I ragazzi della Pentacar hanno svolto un lavoro straordinario a tempo di record, ‘cose da Pentacar’ fino in fondo! E’ una vittoria personale, di equipaggio e di squadra da incorniciare. Inoltre anche a livello di prestazioni e comportamento della gruppo B abbiamo raccolto dati importanti e compreso alcune questioni relative agli assetti. Un bel banco di prova e una rimonta spettacolare insieme. Abbiamo fatto una grande gara senza sbagliare nulla e siamo davvero contenti, anche per il risultato globale del team Pentacar”.

Oltre al successo assoluto di Da Zanche, infatti, con le Porsche della factory di Colico, diretta da Maurizio Pagella con al suo fianco i cugini Melli, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo hanno vinto il Primo raggruppamento, mentre “MGM” – Marco Torlasco sono entrati in top-5 nel Terzo e Bertinotti -Rondi, con una 911 gestita da un altro team ma comunque by Pentacar, hanno concluso terzi assoluti e vinto il Secondo raggruppamento.

Caffoni e Grossi vincono per la quarta volta il Rally Valli Ossolane

Quarta vittoria negli ultimi sei anni per il duo di casa che sulla Škoda Fabia R5 vince senza patemi una gara già incanalata nei binari previsti nella giornata di ieri. Alle sue spalle Margaroli-Dresti su Ford Fiesta WRC a e terzi i novaresi Pizio-Simonini su Ford Fiesta R5

MALESCO (VB) – Davide Caffoni e Mauro Grossi sono i vincitori del 55° Rally Valli Ossolane ed iscrivono il loro nome nell’albo d’oro per la quarta volta; l’equipaggio del team Balbosca, su Škoda Fabia R5, ha di fatto dominato la scena con una condotta veloce ed aggressiva ipotecando la corsa già nel pomeriggio di ieri sabato 22 giugno, accumulando un buon margine soprattutto sulla lunga Cannobina; nulla hanno potuto i vincitori uscenti Margaroli-Dresti che, sebbene equipaggiati con una Ford Fiesta WRC, hanno perso un iniziale svantaggio a causa di uno spegnimento in partenza della vettura (Team TamAuto) e poi per un’errata scelta di gomme. A poco sono serviti gli scratch segnati su Aurano, Zornasco e Montecrestese e Crodo. Alla fine, il distacco tra i due è di 18”. Buon terzo il novarese Mattia Pizio che al terzo rally sulla Fiesta R5 ha iniziato a prendere ritmi importanti: insieme a Luca Simonini porta al traguardo una vettura della Twister Corse; figlio d’arte replica al podio conseguito da papà nel 1992. Quarto il primo equipaggio elvetico: Ivan Ballinari, con Marco Menchini su Škoda Fabia (RogerTuning) ha forzato nelle battute iniziali salvo poi allentare la presa quando, a conti fatti, il primo avversario diretto di campionato svizzero Salomon, era a debita distanza. Quinta piazza per il domese Marco Laurini con la cugina Chiacchella (Škoda Miele). Dietro di loro il biellese Lombardi ed il locale Barbieri entrambi in R5; il forfait di Bruni nel trasferimento che portava all’ultima prova ha regalato al comunque bravo Giovannella la vittoria di classe S1600 e di due ruote motrici davanti a Zanazio (9° su WRC) e Rolando (10° e 2° di S1600).

Premi – Il Memorial Adolfo Macrì è stato vinto da Andrea Dresti, primo naviga ossolano sulla Ps9 Montecrestese. Il Memorial Borghini è andato ad Andrea Dago, primo pilota Under 25 al traguardo; l’Alex Pischedda è stato assegnato a Dinetti-Zeffiretti, sulla prima Peugeot 106 all’arrivo. Luca Mosca  vince il Trofeo “Bianco” intitolato ad Alfredo Bianchetti: è lui il primo naviga Over 55. Il Trofeo dedicato a Paolo Corsi è assegnato a Sofia D’Ambrosio, prima navigatrice Under 25 a raggiungere il traguardo mentre Mauro Grossi, in quanto primo navigatore ossolano in classifica, vince il Memoriale Decé.

 

Altri successi di classi – In un rally così affollato val la pena citare i vincitori delle classe più numerose: in R3C Silvio Pelgantini e Luca Metaldi si sono imposti su Renault Clio, stessa marca e modello, in versione RS, per i primi di N3, i novaresi Luca Faggio e Cristina Campus cha hanno battuto al fotofinish Fodrini e Ramoni. Riccardo Tondina e Giacomo Zambruno hanno vinto con merito la classe R2 con la Peugeot 208 del team Valsesia mentre in N2 Claudio e Gabriele Dossi hanno vinto per solo 1”8 su Rizzato e Bellanzon dopo una gara tiratissima risoltasi solo negli ultimi metri.

Parola agli organizzatori – “Siamo orgogliosi di aver potuto organizzare questo rally: era un sogno che inseguivamo da anni ed ora non mi sembra vero “racconta Giuseppe Zagami di New Turbomark. L’accoglienza di Malesco e di ogni singolo paese dell’Ossola è stata incredibile; c’è stato un pubblico straripante che abbiamo dovuto anche gestire non senza difficoltà ma tutto ciò testimonia la grande partecipazione del territorio verso questa gara. Il merchandising del rally è andato a ruba, le prove speciali sono piaciute ai concorrenti… Vogliamo far crescere questo rally e miriamo ad un campionato nazionale di rilievo!”

Classifica Top Ten Assoluta: 1. Caffoni-Grossi (Škoda Fabia R5) in 1.19’25”9; 2. F. Margaroli-Dresti (Ford Fiesta WRC) in 1-19’43”9 a 18”; 3. Pizio-Simonini (Ford Fiesta R5) in 1.21’02”2 a 1’36”3; 4. Ballinari-Menchini (Škoda Fabia R5) in 1.2’04”5 a 2’38”6; 5. Laurini-Chiacchella (Škoda Fabia R5) in 1.22’14”4 a 2’48”5; 6. Lombardi-Bianchetti (Ford Fiesta R5) in 1.24’24”3 a 4’58”4; 7. Barbieri-D’Ambrosio (Škoda Fabia R5) 1.25’31”3 a 6’05”4; 8. Giovannella-Destro (Renault Clio S1600) in 1.26’54”4 a 7’28”5; 9. Zanazio-Pollicino (Ford Fiesta WRC) in 1.26’54”8 a 7’28”9; 10. Rolando-Nicolini (Renault Clio S1600) in 1.26’59”8 a 7’33”9.

Il grande successo di pubblico della 5ª edizione di Parco Valentino

Torino, 22 giugno 2019. Grande successo di pubblico al Parco del Valentino e in tutti gli eventi a calendario di Parco Valentino Motor Show, per quella che si è dimostrata l’edizione dei record: 54 marchi che hanno esposto le proprie auto e moto negli stand, lungo i viali del Parco del Valentino, le oltre 2000 vetture speciali che sono venute a Torino per sfilare e celebrare i numerosi anniversari, come i 110 anni di Bugatti, i 20 anni di Pagani, i 100 di Citroën, i 70 di Abarth, i 60 di Mini, e poi i 30 anni della Mazda MX-5 e i 25 di Fiat Coupè, guidate da centinaia di collezionisti provenienti dagli Stati Uniti, dal Giappone e da tutta Europa, 8 location in città interessate da meeting, parate e raduni del ricco programma del Salone diffuso, piazze e vie principali affollate da un’affluenza record di pubblico.

Palpabile l’orgoglio degli organizzatori, riassunto dalle parole di Andrea Levy, presidente di Parco Valentino: “Una grande emozione vedere con quanta passione e quanto entusiasmo le persone hanno partecipato a Parco Valentino, a cominciare dalle Formula 1 che mercoledì hanno acceso le strade del centro di Torino. Mi riferisco al pubblico, che mai come quest’anno ha visitato l’esposizione lungo i viali e si è riversato nelle diverse location in cui sono stati organizzati eventi dinamici, ma anche ai collezionisti che sono arrivati da ogni parte del mondo per partecipare alle Parade di mercoledì, agli eventi dei club, al Gran Premio di domenica mattina. Un successo sotto ogni punto di vista, con alberghi e ristoranti che hanno registrato un boom di turisti per una vera edizione da record”.

Parco Valentino coinvolge Torino con il Salone diffuso più colorato di sempre

Domani sarà il momento della 5ª edizione del Gran Premio Parco Valentino

Torino, 22 giugno 2019. Parco Valentino colora Torino con il suo sabato di Salone diffuso che ha portato migliaia di visitatori nelle piazze e per le strade della città.

Il via lo danno le vetture ultracentenarie della rievocazione della storica competizione Torino-Asti- Torino organizzata da RACI in collaborazione con ASI, che hanno percorso il centro cittadino e piazza San Carlo per la gioia degli appassionati delle auto classiche.

Sono arrivate da tutta Italia le 100 Citroën del centenario del brand schierate in car display sul lungo Po, ai Murazzi: dopo il saluto istituzionale della Città portato da Alberto Sacco, Assessore al Turismo e Commercio torinese, sono partite per la sfilata in via Roma e il passaggio alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

L’architettura post industriale di Parco Dora ha ospitato la festa per i 30 anni di Mazda MX-5: oltre 300 auto si sono ritrovate per celebrare l’iconica due posti giapponese insieme a Tom Matano, designer di fama mondiale e uno dei padri del progetto originale, e l’ingegnere Nobuhiro Yamamoto che ha dedicato oltre 20 anni della sua vita professionale allo sviluppo della roadster.

Tra piazza Vittorio Veneto e il Cortile del Castello si è svolto il Concorso di Eleganza Parco Valentino Classic, organizzato da Auto Classic con una giuria di prestigio che ha assegnato il Best in Show realizzato per l’occasione da GFG Style di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro. A conquistare il premio Fiat Speciale Berlinetta 1953 Pininfarina, mentre il Premio Foglizzo per i Best Interiors è andato a Ferrari 308 GT Rainbow 1976 Bertone della Collezione ASI-Bertone. Gli altri premi: Icone del design Chevrolet Corvair Testudo di Giorgetto Giugiaro 1963 Bertone; Le Magnifiche Coupé di Cisitalia 202 Berlinetto di Gino Cohen; Sportive da Corsa e Grand Soirée Osca MT4 1450 Barchetta di Hidemoto Kimura; Gran Turismo Made in Italy Lancia Stratos HF di Marcello Delfini; Una spider per l’estate Lancia Aurelia B24 Convertible; Premio Parco Valentino Fiat Dedica di Maria Paola Stola Ariusso; Premio ASI Ferrari Dino 246 GT di Piermario Cornaglia.

In piazza San Carlo le 55 supercar provenienti dalla Svizzer del club Gio&Gio, mentre sono rimaste esposte in piazza Vittorio Veneto le auto iconiche del Petrolicius Rally che hanno ricalcato i successi degli USA. In occasione dei festeggiamenti del 60° anniversario le Mini d’epoca si sono date appuntamento al Lungo Po Armando Diaz, ed è sempre per fare festa che oltre 100 Fiat Coupé si sono

messe in mostra in piazza Vittorio Veneto, prima di partire per la sfilata nel circuito dinamico cittadino. Accanto alle Coupè, le mitiche Autobianchi A111 e A112 che festeggiano i 50 anni del brand.

La 457 Stupinigi Experience è l’evento che ha festeggiato la mitica utilitaria di casa Fiat, la 500: una rappresentanza di vetture per ogni epoca ha raccontato la sua storia lungo i viali del Parco del Valentino e in piazza Bodoni. Nata nel 2017 ma già cult tra gli appassionati è la Dallara Stradale che ha dato appuntamento ai suoi collezionisti a Parco Valentino per il secondo meeting nazionale ufficiale, che culminerà nella mostra serale all’interno del Cortile del Castello.

Grande successo per il primo giorno di test drive del Focus Auto Elettriche, con un afflusso di pubblico che ha voluto approfondire e provare le vetture elettriche, ibride plug-in e full hybrid del polo green all’interno del Parco del Valentino. Le prove del Focus continueranno anche domani, domenica 23 giugno, così come i test drive aperti a tutte le motorizzazioni, un altro angolo della manifestazione che riscuote ogni anno un grande successo di pubblico e di case partecipanti.

Ma la domenica è dedicata abitualmente all’appuntamento glamour di Parco Valentino organizzato in collaborazione con Automobile Club Torino, il Gran Premio che giunto alla sua 5ª edizione fa sfilare 200 equipaggi da piazza Vittorio Veneto fino alla Reggia di Venaria, passando per Superga e per la pedonale via Mensa a Venaria Reale.

41° Rally Alta Val Di Cecina decima vittoria per il locale Carlo Alberto Senigagliesi

Per la prima volta affiancato da Marco Lupi, si aggiudica tutte e sette le prove speciali effettuate. Seconda piazza per Maestrini-Innocenti, entrambi i protagonisti su Peugeot 208 T16, terzo gradino del podio per i determinati Tucci-Micalizzi su Peugeot 207 S2000.

Castelnuovo Val di Cecina (PI),  23 giugno 2019. Grande prestazione per l’attesissimo pilota plurivincitore della manifestazione Carlo Alberto Senigagliesi che, per la prima volta affiancato da Marco Lupi, ha confermato un dominio indiscusso alla manifestazione organizzata dalla Lagone Corse, l’edizione numero 41 del Rally Alta Val di Cecina, sesto appuntamento del Trofeo Rally Toscano. Senigagliesi e Lupi con la Peugeot 208 T16 della Maranello Corse si sono aggiudicati tutte le prove speciali effettuate incrementando prova dopo prova il vantaggio nei confronti degli avversari. Alle spalle dei dominatori ottima gara di Leopoldo Maestrini che, per l’occasione navigato da Iacopo Innocenti e ritornato alla guida di una Peugeot 208 T16 (Maranello Corse) ha, nella seconda parte di gara, recuperato la piazza d’onore precedendo un determinato Roberto Tucci che con il fido Giampietro Micalizzi invece utilizzava una Peugeot 207 Super2000 targata Jolly Racing Team. In evidenza il lucchese Della Maggiora affiancato da Moriconi che nella prima parte di gara lottava per la piazza d’onore  e che nella seconda giornata è stato attardato da una foratura che gli ha fatto perdere qualche decina di secondi arretrandolo a ridosso del podio con la sua Škoda Fabia R5 della Rally Evolution. Regolare e veloce la gara di Paolini e Nesti costantemente in testa al due ruote motrici con la Renault Clio R3 del Jolly Racing alla fine quinti assoluti davanti ai lombardi Trevisani-Faustini  con la Peugeot 208 R2 della HP Sport e che hanno effettuato questa gara in ottica di test per il prossimo appuntamento di Campionato Italiano,  il Rally di Roma. Regolare la gara di Forieri-Alicervi con la Renault Clio S1600 (Maranello Corse) alla fine settimi assoluti che hanno preceduto Danesi-Sarti che hanno continuato l’apprendistato alla guida della Peugeot 208 R2 del Jolly Racing Team.

Chiudono i top ten il duo Bertonati-Di Giulio con la Peugeot 106 della Costa Ovest che si sono aggiudicati anche il 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli per l’equipaggio utilizzatore di un Peugeot 106 con la migliore somma di tempi della prova di Sasso Pisano. Decimo assoluto il duo romano composto dai veloci Di Giulio e d’Amora con la Renault Clio RS con cui si sono aggiudicati anche la classe N3. Vincitore della classe A5 e appena a ridosso dei top ten l’equipaggio della Squadra Corse Città di Pisa Marchetti-Micheletti con la usuale MG ZR 105 nonostante la rottura dell’idroguida, mentre il duo rosa composto da Susanna Mazzetti e Sara Baldacci su Renault Clio Williams del Team Katori coglie una eccezionale dodicesima piazza assoluta, la vittoria di classe A7 oltre che quella del femminile. Il duo Laudicina-Pinna vince la classe Racing Start Plus con l’inusuale Fiat Punto Abarth JTD del GRT Rally Team, il duo Bennati-Neri invece si aggiudica invece la classe N1 con la MG ZR 105 della Follonica Rally mentre il locale Niro-Toninelli fa sua la classe A0 con la Fiat Seicento della Alma Racing.  Sfortuna per Simonetti che è costretto al ritiro per noie alla frizione della sua Clio R3, mentre, dopo un ottimo inizio, esce di strada Favaro con la Ford Fiesta.

Con questo risultato Paolini riesce a recuperare punti importanti per il Trofeo Rally Toscano e va ad occupare la terza piazza assoluta e sarà così interessante, sia a livello di assoluta, che di categoria, vedere come potranno svilupparsi, nella seconda parte della stagione, le varie classifiche dove l’incertezza è ancora più marcata. Ringraziamento a fine gara da parte degli organizzatori oltre ai partecipanti, anche agli sponsor e alle amministrazioni locali che hanno sostenuto la manifestazione ed all’AC Pisa da sempre a fianco della manifestazione. Inoltre nelle fasi precedenti l’inizio della premiazione è stato ricordato con emozione, un grande appassionato locale, Filippo Amadori, che è venuto a mancare per una grave malattia, proprio nei giorni antecedenti la gara, che tanto aveva dato ai rally sia in veste di conduttore che di meccanico anche in team importanti come il Jolly Club.

 

Leopoldo Maestrini secondo assoluto al Rally Alta Val Di Cecina

Il pilota di Scarlino migliora la terza posizione conquistata nella passata edizione della gara conquistando il secondo gradino del podio assoluto, sulla Peugeot 208 R5 del team MM Motorsport.Foto AmicoRally  

Scarlino (GR), 23 giugno 2019. Sono ancora i gradini del podio assoluto a congedare Leopoldo Maestrini dall’asfalto del Rally Alta Val di Cecina, appuntamento andato in scena nel fine settimana a Castelnuovo Val di Cecina ed articolato sulle prove speciali che, da sempre, contraddistinguono l’appuntamento rallistico pisano. Il pilota portacolori della scuderia Maranello Corse si è elevato in seconda posizione assoluta, piazzamento che va a migliorare il riscontro finale della precedente edizione, quando aveva concluso in terza piazza. Un risultato valso il miglior “score” in carriera, conseguito al volante della Peugeot 208 R5 messa a disposizione dal team MM Motorsport.

Una condotta, quella di Leopoldo Maestrini, contraddistinta da un avvio che non ha assecondato le aspettative della vigilia e che lo ha costretto ad una performance più aggressiva nel secondo giorno di gara, valso il miglioramento della posizione provvisoria, passando dalla terza alla seconda piazza. Per Leopoldo Maestrini il Rally Val di Cecina si è confermata occasione per mantenere alto il ritmo che richiede la programmazione nazionale, impegno che chiamerà il pilota grossetano sull’asfalto della fase finale del Campionato Italiano WRC.

“Una seconda posizione assoluta che, oggi, rappresenta il miglior risultato che ho conseguito in carriera – il commento di Leopoldo Maestrini a fine gara – un piazzamento che, comunque, non ci soddisfa a pieno in quanto eravamo partiti con l’idea di giocarci la vittoria fino in fondo. E’ andata diversamente, non sono riuscito a prendere il ritmo all’avvio, nel primo giorno di gara e mi sono visto costretto a dover rincorrere per poter almeno migliorare la terza piazza dello scorso anno”.

Aperte le iscrizioni alla 2^ Coppa Ville Lucchesi

L’appuntamento dedicato alle vetture storiche, in programma nei giorni 12-13 luglio sulle strade della Piana lucchese, ha aperto ufficialmente le iscrizioni.

Lucca, 21 giugno 2019È  un format che conferma i punti di forza della prima, fortunata, edizione, quello inerente alla Coppa Ville Lucchesi, gara dedicata alle vetture storiche, in programma venerdì 12 e sabato 13 luglio sulle strade della Piana lucchese. L’evento, promosso da Automobile Club Lucca, in collaborazione con Aci Sport, ha ottenuto quest’anno due prestigiose titolarità, TRZ per il rally storico e Campionato italiano di Regolarità a media. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte: c’è tempo fino a lunedì 8 luglio per aderire alla competizione. Sette i tratti cronometrati in programma, per un totale di circa settanta chilometri. Evoluzioni, quelle della 2^ Coppa Ville Lucchesi, che avranno in “Gragnano”, “Pizzorne” e “Aquilea” quel mix particolare tra bellezza circostante e spettacolarità agonistica, tanto da garantire ad appassionati e equipaggi un adeguato contenuto in termini di unicità. Due le ripetizioni della prova speciale “Gragnano”, altrettante in programma per “Aquilea” e tre i passaggi previsti sui chilometri di “Pizzorne”.

Le prove speciali. Ad inaugurare il confronto saranno gli otto chilometri di “Gragnano”, prova testimone dei primi fasti del Rally dello Zoccolo, appuntamento di spessore degli anni ’80 che ha avuto – con la Coppa Ville Lucchesi – una degna proiezione nel panorama motoristico attuale. A caratterizzare i primi chilometri è una salita “guidata”, approccio che i protagonisti affronteranno verso Gragnano alto. A seguire, una breve discesa contraddistinta da tornanti che precederà il passaggio verso Tofori, attraverso un tratto in salita molto tecnico. Una prova speciale densa di contenuto, caratterizzata da una serie di tornanti e da una fase finale che – da fondo pianeggiante – alternerà tratti veloci e lenti. Chilometri che manderanno in archivio la prova speciale con una discesa impreziosita da tre tornanti, garanti di assoluta spettacolarità.

A recitare un ruolo primario dal punto di vista chilometrico è la “Pizzorne”, con i suoi 12,21 km. Una prova speciale che ha contraddistinto, negli anni, l’espressione rallistica della provincia di Lucca. Con la partenza prevista dal centro abitato di Villa Basilica, i protagonisti saranno chiamati ad affrontare una salita fatta di tratti “guidati” e di altri decisamente più veloci. A catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori saranno ancora i cambi di direzione espressi verso il raggiungimento dell’Altopiano delle Pizzorne e i tornanti che caratterizzano i cinque chilometri di discesa verso Matraia.

Otto i chilometri proposti da “Aquilea”, con partenza dal centro abitato di Ponte a Moriano. Una prova speciale molto tecnica, dove la stesura delle note si confermerà determinante. Da un tratto “guidato”, i conduttori saranno chiamati a esprimere il proprio potenziale in varie condizioni di percorrenza, caratteristiche che rendono Aquilea una piccola università dell’asfalto.

I motivi sportivi. Ad impreziosire la 2^ Coppa Ville Lucchesi sono le nuove titolarità, quelle relative al TRZ (Trofeo Rally di Zona) per quanto riguarda il rally storico e l’inserimento del confronto dedicato alla “regolarità” nel Campionato Italiano Regolarità a Media. Confermato anche il format riservato alle “All Stars”, particolare in grado di arricchire ulteriormente il plateau di esemplari di vetture. A prevalere nella prima edizione sono stati Rudy Michelini e Michele Perna, vincitori nel 4° Raggruppamento su Porsche 911 SC a seguito di un acceso confronto con la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, compromesso da una “toccata” su Gragnano che ha messo fuori causa la vettura di 2° Raggruppamento del pilota senese, leader fino all’uscita di scena. Ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione sono stati anche Luigi Capsoni e Diego Pontin, vincitori nel 1° Raggruppamento su Alpine A110, Alessandro Ghezzi ed Agostino Benenti, loro il successo nel 2° Raggruppamento su Porsche 911 RSR e Gianmarco Marcori, con Barbara Neri vincitore di 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC.

La partenza è in programma venerdì 12 luglio, alle 19.31, dal centro storico di Altopascio (piazza Ricasoli), mentre l’arrivo è previsto per le 18.31 a Montecarlo. Per info e iscrizioni: www.coppavillelucchesi.it.