8° Memory Fornaca: Rally Lana spettacolare

Vincono la gara Da Zanche e De Luis e risalgono nell’assoluta nella quale “Lucky” e Pons, secondi sul campo, tornano al comando del trofeo.

Chieri (TO), 26 giugno 2019 – Avvincente e combattuto dal primo all’ultimo chilometro il quarto appuntamento del Memory Fornaca che al 9° Rally Lana Storico valevole per il CIR Auto Storiche, ha contato ben ventitré equipaggi con gli adesivi del trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” sulle fiancate delle loro vetture. Non mancavano i protagonisti della prima parte di stagione e ben otto classificati nella top ten dopo il Rally Campagnolo, si sono schierati al via del rally biellese ed altri nuovi equipaggi hanno perfezionato l’iscrizione all’onnipresente gazebo dell’associazione, sempre ben rifornito dal lato gastronomico e molto apprezzato da quello dell’accoglienza e della goliardia.

Grazie al successo ottenuto in gara con la Porsche 911, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis recuperano posizioni e nonostante abbiano solo due risultati, ora si trovano in quinta posizione nell’assoluta – a pari punti con Marco Bertinotti e Andrea Rondi – dove al comando sono tornati “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale. Scivolano di un gradino Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro dopo una gara non facile alla guida della Lancia Rally 037 e alle loro spalle, sul terzo gradino si issano Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 che si scambiano la posizione con Totò Riolo e Gianfranco Rappa, costretti al ritiro durante la prima tappa per un problema alla Subaru Legacy.

Nelle classi, “Lucky” si va a prendere il primo posto nella “oltre 2000” tirandosi in scia Rimoldi che passa secondo tallonato a soli due punti da Bertinotti. Nella “2000” Graglia e Barbero su Fiat 124 Abarth incrementano il vantaggio sulla Ford Escort RS di Porta e Santi mentre nella “1600” Delle Coste e Regis Milano con la Fiat Ritmo 75 conducono con enorme vantaggio sulla 128 Sport di Tenivella e Blua. Tutto invariato nella “1300” che non ha visto alcun contendente al via mentre nella “1150” sono solo sei i punti in cui sono racchiusi ben tre equipaggi: Scalabrin e Paganoni con 84, Canetti e Senestraro a quota 80 e Cazzaro con Brunaporto a 78 e simile è anche la speciale classifica dedicata alle sole A112 Abarth, vettura utilizzata dai tre equipaggi sopra menzionati. Si passa poi alla classe “oltre 1600” con Parisi e D’Angelo che concedono 4 punti a Battistolli e Cazzaro ma mantengono il comando. Altra conferma viene dalla classifica femminile con Fabrizia Pons saldamente al primo posto e situazione speculare anche per le scuderie dove il Team Bassano dorme sonni tranquilli in vetta.

Classifica assoluta dopo il Rally Lana: 1. Lucky – Pons 78, 2. Battistolli – Cazzaro 72, 3. Rimoldi – Consiglio 62, 4. Riolo – Floris/Rappa 54, 5. Bertinotti – Rondi 48 5. Da Zanche -De Luis 48.

 

Balletti Motorsport: Rally Lana da dimenticare

Entrambe costrette al ritiro le Subaru Legacy nella gara biellese, sempre più ostica per il team di Nizza Monferrato

 

Nizza Monferrato (AT), 26 giugno 2019  – Ci sono gare che regalano ogni anno soddisfazioni e altre che diventano delle vere e proprie “bestie nere”; è il caso del Rally Lana Storico che negli ultimi anni pare stregato per la Balletti Motorsport che quest’anno era presente con due vetture.

Partiti con l’intenzione di puntare al risultato pieno con la Subaru Legacy 4×4  Gruppo A, Totò Riolo e Gianfranco Rappa soffrono dapprima una scelta non ottimale delle gomme sul bagnato seguita dallo sfilarsi del manicotto del turbo nel corso della terza speciale dove, comunque, staccano un buon terzo assoluto che fa da toccasana per il prosieguo della gara; la doccia fredda è però dietro l’angolo visto che nella ripetizione della “Baltigati” è un problema al motore a decretare il definitivo, e prematuro, stop. Resta in gara la seconda Legacy condotta dalla coppia Edoardo Valente e Jeanne Revenu che però, ad inizio seconda tappa devono alzare bandiera bianca a causa della rottura della pompa dell’idroguida.

A tentare di “consolare” i fratelli Balletti, ci ha provato Matteo Adragna impegnato con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 nella cronoscalata Lago – Montefiascone, valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita: per il gentleman driver siciliano, la gara si è conclusa con la sedicesima prestazione assoluta, la quarta di classe e sesta del 2° Raggruppamento.

Il terzo impegno dello scorso fine settimana, la manifestazione in Corsica, non si è svolto per un grave lutto che ha colpito un membro dell’organizzazione.

Lana pregiata per la scuderia Biella Motor Team

Prima di tutto è stata una festa. Poi, ovviamente, qualcuno alla fine ha festeggiato mentre qualcun altro, purtroppo, ha dovuto dire addio ai sogni di gloria rimandandoli al prossimo appuntamento. Il Rally della Lana storico è uno dei momenti più importanti per la stagione agonistica della scuderia Biella Motor Team che nella gara di casa, valida per il Campionato italiano rally Auto storiche, si è presentata in massa.

Alla fine, scorrendo la classifica generale, i migliori sono stati Claudio Bergo e Maurizio Trombini che hanno portato la loro Toyota Celica ST165 al ventesimo posto assoluto chiudendo all’ottavo del quarto raggruppamento ed al quarto della classe J2 Gruppo A oltre 2000 cc. Subito dietro nella generale c’è la navigatrice Margherita Ferraris Potino che correva a fianco del biellese Luca Prina Mello su una BMW 2002 Tii. Per lei sesto posto nel secondo raggruppamento e piazza d’onore in classe H1 Gruppo 2 fino a 2000 cc. Ventiduesimi hanno chiuso Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo con la Porsche 911 Carrera RS, settimi nel secondo raggruppamento e quinti in classe H1 Gruppo 4 oltre 2000 cc. Bisogna poi scendere alla posizione numero 29 dove troviamo l’Audi quattro di   Stefano Canova e Matteo Zanetti. Sono decimi nel terzo raggruppamento e quinti in classe I Gruppo 4 oltre 2000 cc.

Trentesima piazza quella della Porsche 911 di Luca Valle e Cristiana Bertoglio, undicesimi nel terzo raggruppamento e vincitori nella classe I Gruppo 1-3 oltre 2000 cc. Sono quarantasettesimi Gianni Brandalese e Ilvo Rosso che per tutta la gara hanno penato a causa dei problemi al cambio della loro Peugeot 309 GTi. Il bilancio dell’equipaggio parla di un quindicesimo posto nel quarto raggruppamento e di un quarto in classe J2 Gruppo A fino a 2000 cc. Subito dopo nella generale troviamo Mattia Vescovo e Damiano Poltronieri con la Renault 5 GT Turbo che nella prima tappa sono stati penalizzati dalla rottura della cinghia del loro propulsore. Sedicesimi nel quarto raggruppamento, in classe J1 Gruppo A fino a 2000 cc hanno portato a casa un bel secondo posto. Con una Ford Sierra Cosworth Luca Ferrero e Paolo Ferraris si sono piazzati cinquantaquattresimi, diciannovesimi nel quarto raggruppamento e sesti nella classe J2 Gruppo A oltre 2000 cc.

Le dolenti note invece riguardano Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo (Ford Sierra Cosworth) che hanno dovuto fermarsi per un problema a metà della prima frazione mentre la sospensione anteriore della loro Ford Escort ha tradito, sempre nella prima tappa,  Valter Anziliero e Anna Berra che viaggiavano a ridosso dei primi dieci ed erano in testa alla propria classe. La BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris invece non è riuscita a prendere il via nella seconda tappa, quella di domenica,

Buone notizie dal Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth dove il navigatore Massimo Soffritti ha ottenuto un bel successo al fianco di Filippo Fiora. Tredicesimi al traguardo Maurizio Ribaldone e Guido Zanone mentre Alessandro Rappoldi, navigatore di Paolo Raviglione, e Matteo Grosso, che correva con Nicolino Catgiu, sono stati costretti al ritiro.

Nella gara di Regolarità sport al seguito del rally ottimo settimo posto assoluto, vittoria nella classifica femminile e nel nono raggruppamento per Emanuela Vagli affiancata da Arianna Fior su una Peugeot 205 GTi. Ventottesimi Massimo Mattiazzo e Martina Decadenti su una Lancia Delta 8V che hanno preceduto Michele Pavan e Cristian Coggiola con una Ford Escort XR3.

Nella gara di Regolarità a media ventinovesima posizione per Roberto Voltarel e Anna Gobetti (Toyota Celica).

Erik Campagna, un altro podio assoluto per il VM Motor Team allo Slalom Bubbio-Cassinasco

Vittoria di classe e primato in Under 23 per il pilota monferrino

Erik Campagna regala un altro grande risultato al VM Motor Team. Allo Slalom Bubbio-Cassinasco il pilota di San Salvatore Monferrato ha infatti aggiunto un altro trofeo al suo già ricco palmares, terminando la gara in terza posizione assoluta al volante della Formula Arcobaleno. Per Campagna sono arrivati anche una vittoria in classe E2SS ed il primato tra i piloti under 23, in una giornata davvero da ricordare. Per il VM Motor Team si tratta del terzo piazzamento assoluto nella top ten del 2019 e dell’ottava vittoria di classe; un bottino già ricchissimo a metà stagione.
Un Erik Campagna molto soddisfatto ha commentato così la sua bella prestazione a Bubbio: “E’ stata una gara fantastica e molto combattuta, fa sempre molto piacere correre qui e vorrei fare i complimenti agli organizzatori. Complimenti anche agli avversari per la bella sfida di oggi, è sempre un piacere confrontarsi con questi piloti”.
A completare la bella domenica del VM Motor Team hanno contribuito Matteo Biasi e Diego Donando, che a bordo di una Mg Rover hanno concluso al primo posto di classe N1 il Rally Valli Ossolane, aggiungendo un ulteriore successo al palmares stagionale della scuderia alessandrina.

L’Automobile Club Cuneo ha premiato i suoi “alfieri” della velocità sportiva

Campione provinciale assoluto si è laureato Patrick Gagliasso di Poirino. Scuderia campione si è confermata la Provincia Granda Rally Club di Narzole. Titolo di campione provinciale Under23 al braidese Alex Borgogno

La canicola che ha colpito anche Cuneo non ha impedito a molti appassionati di sport motoristico di prendere parte, martedì 25 giugno nel salone d’Onore del Municipio di Cuneo, alla tradizionale premiazione dei piloti e navigatori che hanno partecipato al ‘Campionato sociale sport automobilistico 2018’ – Trofeo Brunello Olivero, organizzato dall’Automobile Club Cuneo. Campione provinciale assoluto si è confermato Patrick Gagliasso di Poirino, che ha così bissato il titolo 2017. Scuderia campione provinciale si è confermata la Provincia Granda Rally Club di Narzole, mentre il titolo di campione Under23 è finito nella mani di Alex Borgogno di Bra. Nel corso del pomeriggio sono stati premiati tutti i piloti e i navigatori che hanno gareggiato e ottenuto risultati a livello nazionale nelle gare del settore ‘rally’, ‘rally autostoriche’, ‘velocità in salita’ e ‘formula challenge – slalom’. A consegnare i riconoscimenti sono intervenuti i vertici dell’Automobile Club Cuneo, rappresentato dal presidente Francesco Revelli e dal direttore Giuseppe De Masi, il fiduciario sportivo Simone Meneghetti, oltre all’assessore ai Trasporti del Comune di Cuneo, Mauro Mantelli, al presidente dell’associazione ‘La Granda Ufficiali di Gara’ Mauro Ruaro e al noto campione cuneese di rally, Mauro Pregliasco.

“Non posso non ricordare in questa sede il ruolo determinante di Aci nell’aver riportato nel calendario 2019 il Rally di Alba, promosso dalla federazione ACI Sport nel campionato italiano WRC, evento che si terrà ad Alba il 27 e 28 luglio – ha sottolineato il presidente Francesco Revelli -. Ma gli eventi motoristici organizzati dall’Aci nella Granda non terminano certo qui: domenica 29 settembre, infatti, Monforte d’Alba ospiterà una tappa di “Ruote nella Storia 2019”, il tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo d’epoca che Aci Storico porta in tutta la penisola, in collaborazione con l’associazione i Borghi più belli d’Italia.  La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club Cuneo, vedrà giungere in Langa tanti appassionati di auto storiche provenienti da tutta Italia, con le auto che alterneranno fasi di esposizione statica in paese a trasferimenti liberi lungo le strade della Langa. Sempre a settembre infine, in concomitanza con la ripresa delle scuole, riprenderà anche la nostra attività formativa in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, volta a sensibilizzare alunni e insegnanti sul tema della sicurezza stradale”.

Ha quindi preso la parola l’assessore ai Trasporti del Comune di Cuneo, Mauro Mantelli: “Siamo in prima linea nel creare una mobilità buona, informata e scevra il più possibile da pericoli. Insieme ad Aci, stiamo dando vita ad un lavoro sull’info-mobilità: siamo convinti che si possano fare molte cose, soprattutto in una zona come il Cuneese, che continua ad essere ad alto tasso di incidentalità e dove l’utilizzo dell’automobile è molto elevato. Un pensiero va anche all’indimenticato presidente dell’Aci Cuneo Brunello Olivero, al quale è intitolato questo campionato sociale e che per l’Aci ha impegnato tanti anni della propria vita portando avanti molte battaglie per infondere, soprattutto nei più giovani, una vera cultura della sicurezza stradale”.  Dopo i saluti di rito, sono stati quindi premiati i piloti e i navigatori che hanno preso parte alle varie gare di settore disputatesi nel 2018.

Il Summer Live 2019 di Rai Radio 2 sceglie Suzuki

– Suzuki è l’auto scelta dal Summer Tour Di Radio Rai 2, l’evento principale dell’estate RAI con dirette radiofoniche dalle più belle città d’Italia. – La manifestazione porta concerti, spettacoli e tanto divertimento in alcune tra le località turistiche più conosciute d’Italia; – Ad ogni appuntamento del Summer Live è presente una postazione Suzuki ed è possibile effettuare test drive sui modelli della gamma auto.

Quando si parla di musica, Suzuki e RAI rappresentano un binomio consolidato e noto al grande pubblico: da 6 anni Suzuki è l’Auto Ufficiale che accompagna gli italiani sul palco del Festival di Sanremo.

Con il Tour di Radio 2, la casa di Hamamatsu continua a promuovere il proprio marchio attraverso il territorio della musica, come elemento base nei piani di comunicazione, per sottolineare e migliorare il livello di notorietà e l’immagine del marchio.

Attraverso questo legame con il mondo dello spettacolo e con la grande musica internazionale, Suzuki ha l’obiettivo di mettere in evidenza davanti a un pubblico ampio e trasversale le tecnologie all’avanguardia e il design inconfondibile dei suoi modelli.

Dopo il clamoroso successo delle prime due tappe, il Summer Live 2019 ha ora in calendario tre appuntamenti che porteranno in ogni località toccata concerti live, spettacoli, dj set ed eventi esclusivi, combinando divertimento e voglia di libertà, in linea con lo spirito Suzuki Way of Life!

Una playlist di emozioni. Le date che completano il programma del Rai Radio 2 Summer Live 2019 sono ancora tre, tutte ambientate nella festaiola riviera adriatica. Il primo appuntamento è per giovedì 27, fino a sabato 29 giugno, e vedrà Senigallia ospitare i fan di Rai Radio 2 e tutti gli amanti della musica. Nella cittadina marchigiana, già animata dal raduno della community degli ascoltatori della trasmissione Caterpillar di Radio 2, si esibiranno numerosi artisti, tra i quali Mahmood e Noemi, fino al concerto finale con Diodato e Carmen Consoli.

La carovana del Rai Radio 2 Summer Live 2019 si sposterà poi per il primo fine settimana di luglio poco più a Nord, a Cattolica, dove saliranno invece sul palco Shade, Federica Carta e Tiromancino. L’evento conclusivo del Summer Live si terrà quindi a Porto Recanati il 12 e il 13 luglio e avrà come momento clou il concerto de Le Vibrazioni.

A fare da padroni di casa saranno sempre i conduttori più amati di Rai Radio 2. Gli eventi saranno trasmessi in streaming e sulla App della radio e molti contenuti saranno caricati sui social di @RaiRadio2, coinvolgendo anche i partner come Suzuki.

Ad ogni appuntamento del Summer Live sarà presente una postazione Suzuki, che darà la possibilità di effettuare test drive con i modelli della gamma auto e di apprezzarne le qualità.

Una perfetta sintonia. Con questa partnership, Suzuki rinsalda il suo legame con il mondo dello spettacolo e soprattutto della grande musica, considerata uno strumento ideale per rafforzare la notorietà del marchio presso un pubblico ampio e variegato. Da sei anni Suzuki è, infatti, Auto Ufficiale del Festival di Sanremo e ora attraverso il Rai Radio 2 Summer Live 2019 la Casa di Hamamatsu punta a entrare in contatto con una clientela giovane e dinamica, confermando la personalità e i valori del marchio e proponendo tecnologie ideali per soddisfare le loro esigenze di mobilità. I modelli dotati di tecnologia Hybrid incarnano l’anima urban della gamma e si rivolgono a quegli utenti che esigono prestazioni eccellenti pur mantenendo un occhio attento ai consumi. I modelli a trazione integrale della famiglia 4×4 AllGrip, sono, invece, rappresentano la volontà di ampliare i propri orizzonti e di porsi sempre all’avanguardia in totale sicurezza, senza farsi intimidire da alcun ostacolo.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909. Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

36° Rally della Marca: tutti i protagonisti del Campionato Italiano WRC sulle strade del trevigiano

92 le adesioni per il quarto atto del Campionato Italiano WRC. Partenza venerdì, sfida con la spettacolare Zadraring e sabato altre otto prove speciali.

Montebelluna, mercoledì 26 giugno 2019 – Ci saranno tutti i protagonisti del Campionato Italiano WRC al via del 36° Rally della Marca Trevigiana, quarto appuntamento della serie riservata alle vetture regine del rallismo internazionale, con 92 iscritti e la battaglia che si preannuncia particolarmente interessante ed aperta.
Miele, Signor, Pedersoli e Fontana. Questi i nomi dei principali indiziati per l’edizione 2019 del Marca, gara organizzata da MotorGroup.
I leader del Campionato Italiano WRC, Simone Miele, alla sua quinta partecipazione, e Roberto Mometti con la Citroën DS3 WRC, dovranno vedersela un po’ con tutti, ma anche con una tradizione negativa che li ha visti a tratti velocissimi ma non brillare nelle classifiche finali. Tra i “naturali” favoriti per la vittoria, un posto di riguardo lo meritano i piloti di casa Marco Signor e Patrick Bernardi con la Ford Fiesta WRC, vincitori qui nel 2016. Per Signor si entra nella fase “preferita” del campionato, sulle strade che si adattano bene al suo stile di guida, verso una successione di gare che gli è state sempre congeniali.  Luca Pedersoli e Anna Tomasi, fermi a 30 punti dopo il ritiro in Salento, tenteranno con la loro Citroën DS3 WRC di ripetere la prestazione che del 2014, con la vittoria del bresciano. Agguerrito più che mai sarà il vincitore dell’ultima di Campionato, Corrado Fontana. Il lariano insieme a Nicola Arena e alla Hyundai i20 WRC, tenterà di guadagnare ancora terreno colmando in fretta il gap che lo separa dai primi tre equipaggi in classifica. Secondo nel 2003, 2004, 2018, terzo nel 2012 e 2017, Fontana non è ancora mai sul gradino più alto. Tornano dopo l’assenza in Puglia sia Gianluigi Niboli, su Fiesta WRC, sia Luigi Fontana con altra i20 WRC. Tra le sette “World Rally Car” che daranno spettacolo si aggiungerà poi Lorenzo Della Casa, con una Fiesta WRC, stavolta in veste di outsider.

Una corsa da non perdere anche quella degli altri iscritti, in particolare quelle tra le quattordici R5. I più attesi saranno i veloci Corrado Pinzano e Andrea Carella entrambi su Škoda Fabia R5. Il Rally del Salento di fatto ha evidenziato le capacità di guida del biellese Pinzano, navigato da Marco Zegna. Ma ha anche confermato le chiare intenzioni del piacentino Carella, affiancato da Enrico Bracchi, sempre tra i migliori in R5. Desiderosi di riscatto anche Miele senior, papà di Simone, ritiratosi all’inizio del Salento e il trentino Matteo Daprà al debutto al “Marca” con la Škoda. Tra le vetture R5 del Campionato rientrano poi nei giochi anche il toscano Federico Santini e il vicentino Paolo Menegatti, anche loro su vetture della casa boema. Al via il milanese Jordan Brocchi, altro iscritto alla serie tricolore su Fabia. Ad arricchire la serie di R5 anche il trentino Pierleonardo Bancher e il pilota di Schio, Efrem Bianco.

Tra le S2000 iscritte al Campionato il ceccanese Stefano Liburdi e il trevigiano doc Rudy Andriolo, entrambi su Peugeot 207. Buone prove si attendono dall’esperto Roberto Vescovi, primo tra le vetture di classe S1600 e dall’under 25 Gianmarco Lovisetto, entrambi su Renault Clio. Tra le numerose R2 pronto a partire il giovane Liberato Sulpizio su Ford Fiesta, che al momento comanda la classifica di classe, davanti alle Peugeot 208 del bresciano Gianluca Saresera, del trentino Fabio Farina e Rizziero Zigliani. A Montebelluna ci sarà un altro trevigiano, Ivan Stival con la Peugeot 106 A6.

Le colline trevigiane attendono poi le quattordici Suzuki Swift R1B, in configurazione 1.6 Sport o RS Turbo 1.0, impegnate nel Suzuki Rally Cup. Nel trofeo comanda attualmente Simone Goldoni, ma sulle strade del prosecco potrebbero mettersi in evidenza Roberto Pellè, vincitore della tappa salentina e dietro di un solo punto rispetto a Goldoni, ma anche Marco Longo e Nicola Schileo, iscritto al CIWRC e al trofeo della casa giapponese.

Il 36° Rally della Marca prenderà il via ufficiale venerdì 28 giugno alle ore 20.15, con la discesa dalla pedana in centro a Montebelluna, trasferimento a Bigolino di Valdobbiadene, poi lo spettacolo di “Zadraring” (2,40 km) con start del primo concorrente alle 20:40. Sabato 29 giugno primi due giri identici: successione della classica “Monte Cesen” (21,52 km, start 8:50 e 12:52), di “Arfanta” (8,04 km, start 9:46 e 13:48) e di un altro must la “Monte Tomba” (12,08 km, start 10:53 e 14:55). Nel finale un terzo passaggio solo su “Monte Cesen” (16:54) e “Monte Tomba” (17:54), per chiudere nuovamente in piazza a Montebelluna con la cerimonia di premiazione prevista dalle 19:10.  Saranno 119,28 i km di prove speciali immersi in 355,95 di percorso complessivo sull’ asfalto dello splendido territorio dei colli trevigiani.

Suzuki Rally CUP e le attese dal Rally della Marca

– Il quarto round del Girone “WRC” del monomarca di Suzuki Italia è in programma, questo fine settimana, a Montebelluna per la disputa del Rally della Marca; – La serie delle Suzuki Swift nei modelli 1.6 Sport e “1.0 Boosterjet” nelle versioni da rally “R1” si presenta in provincia di Treviso con dodici iscritti;  – L’aostano Simone Goldoni è al vertice della classifica; – Il trentino Roberto Pellè, staccato di un solo punto, è al secondo posto, mentre terzo è il vicentino Andrea Scalzotto, primo tra gli Under 25.

La Suzuki Rally Cup si appresta a vivere un altro appassionato e caldo round: il quarto del girone “WRC”. Prosegue a vele spiegate il monomarca che Suzuki Italia ha lanciato nel 2007, presentandosi al Rally della Marca con ben dodici equipaggi iscritti, che caratterizzeranno l’elenco di partecipanti alla gara veneta. La serie formata dalle Suzuki Swift nei modelli “1.6 Sport” e dalla recente “1.0 Boosterjet” nelle versioni da rally “R1 arriva al “Marca” con l’aostano Simone Goldoni al vertice della classifica, dopo aver vinto all’esordio stagionale al “1000 Miglia” ed essersi classificato al podio nei restanti appuntamenti.

Il pilota della Nordovest Racing è incalzato a stretta misura dal trentino Roberto Pellè, rientrato prepotentemente in corsa con l’affermazione al recente Rally del Salento e secondo per un solo punto. Terzo è il vicentino Andrea Scalzotto, primo tra gli Under 25 con, all’attivo, la vittoria al Rally dell’Elba, ma anche un passo falso in Puglia.

La trentaseiesima edizione del Rally della Marca scatterà venerdì 28 giugno alle 20.15 da Montebelluna, con la disputa della Prova Speciale 1 “Zadraring”; proseguirà il giorno seguente, sabato 29, con le restanti otto frazioni cronometrate sui tratti “Monte Cesen” da 21,52 chilometri, “Monte Tomba” da 12,08 chilometri e “Arfanta” da 8,04 chilometri.

Due Peugeot 208 griffate Vieffecorse saranno al via della sfida veneta valevole per il CIWRC

Brescia –La pattuglia della Leonessa Corse si rinforza in vista della quarta gara di CIWRC in programma al Rally della Marca Trevigiana, corsa che fa seguito a 1000 Miglia, Elba e Salento.

Sugli asfalti veneti saranno infatti due le Peugeot 208 R2B della scuderia lombarda: entrambe schierate dalla Vieffecorse, verranno affidate a Gianluca Saresera con Manuel Fenoli e Guido Tosini con Corrado Scalfi.

Se il primo punta ad ottenere punti preziosi per proseguire la corsa verso l’ambito trofeo Michelin e la coppa di classe nel CIWRC, il secondo intende cimentarsi in una corsa lunga ed impegnativa per costruire un bagaglio esperienziale di prim’ordine per provare, magari già dal prossimo anno, ad affrontare con costanza tutta la serie.

Il Rally della Marca spegne quest’anno 36 candeline: Saresera scatterà dalla pedana di Montebelluna con il numero 43 mentre Tosini con il 54.

 

Al via il 31° Rally Alto Appennino Bolognese: pronto un plateau di adesioni da “grandi firme”

Grande attesa per ammirare le sfide sulla strada, con la presenza di grandi piloti emiliani e non solo.

Porretta Terme (Bologna), 26 giugno 2019 – Sarà un 31° Rally R.A.A.B. “da grandi firme”, quello che andrà in scena questo fine settimana, valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Cup. Dunque, il nome altisonante di Rally Alto Appennino Bolognese anche per quest’anno non tradirà sia le attese di appassionati ed addetti ai lavori e non tradirà neppure la propria tradizione, quella dell’essere uno dei rallies più carichi di storia in Italia. Una gara che, rispetto all’edizione 2018, proposta da EventStyle, viene in ampia parte rivisitata, con importanti modifiche che toccano sia il tracciato di gara che la logistica. Per rendere la corsa un vero  e proprio evento, in grado di dare valore alle corse su strada.

I motivi sportivi: Rusce si “allena” per il “tricolore” ma cerca il successo, Vellani vuole il tris

Hanno risposto alla chiamata dell’organizzatore in 48 equipaggi, con ben 11 vetture di categoria R5, le “regine” dei rallies nazionali, portate in gara da “nomi” altisonanti, quelli che assicurano un confronto sul campo acceso, adrenalinico e ricco anche di spunti tecnici di spessore.

Sarà probabilmente un duello, serrato, tutto reggiano, quello per la vittoria, tra Antonio Rusce e Roberto Vellani. Il primo, da alcuni anni tra i migliori “privati” del Campionato Italiano, affiancato da Vozzo su una Škoda Fabia R5 correrà per “training” in vista del prossimo appuntamento tricolore di Roma e l’altro, proverà a bissare l’alloro del 2018 (che poi sarebbe un tris avendo vinto anche nel 2017) con la stessa vettura, la Peugeot 208 R5, con le note dettate da Silvia Maletti. Ma al successo, quello che gli sfuggì lo scorso anno, ci pensa anche il còrso Paul Alerini (il terzo assoluto del 2018), che si presenta al via pure lui con una Fabia R5, coadiuvato da Romain Defendini. Il siciliano Luigi Bruccoleri, già visto in forma lo scorso anno al RAAB, ci riprova anche lui con la Fabia, cercando di capitalizzare l’esperienza dell’anno passato insieme a Ilaria Rapisarda ed il gentleman Franco Rossi, con il blasonato Flavio Zanella alle note, cercherà di trarre soddisfazione dalla Hyundai i 20 R5 che sinora non gli dato le gioie che va cercando.

Pensano in grande anche Andrea Spataro (Škoda Fabia), il bolognese Maurizio Mei (idem), che non corre dal RAAB dello scorso anno,  quindi dovrà anche riprendere ritmo, e sarà interessante vedere all’opera il fiorentino Marco Cavalieri, alla sua seconda gara con la Volkswagen Polo R5, con la quale cerca il riscatto dal recente ritiro al Rally Abeti in Toscana. Ha poi scelto le tecniche e selettive strade dell’appennino bolognese il pistoiese Davide Giordano, per proseguire lo sviluppo, insieme al fratello copilota/ingegnere, dell’unica Mitsubishi Space Star R5 marciante in Italia e per i quartieri alti della classifica un occhio di riguardo andrà dato a Simone Brusori (secondo assoluto nel 2018 e vincitore nel 2011), al via con una datata Renault Clio Maxi kit (già guidata nel recente passato), capace certamente di ispirarlo e portarlo nella mischia di vertice, affiancato dal fedele Carrugi.

Cercherà miglior fortuna che non nel 2018 il bolognese Alessandro Bertuzzi, al via per la prima volta – con al fianco Davide Rizzo – su una Peugeot 207 S2000, vettura in grado di portarlo in alto. Grandi performance si aspettano dalle “piccole”: primo fra tutti è atteso ad una prova di forza, ed anche da top ten, il pisano Michele Rovatti (vincitore assoluto della gara nel 2015), con Cavicchi, su una Peugeot 208 R2, stessa vettura che avrà il giovane locale Amedeo Venturi, deciso a dare continuità alla bella gara fornita lo scorso anno oltre che al nono assoluto messo in mostra ad aprile al “Colline di Romagna”.

Le novità del percorso e della logistica. Il percorso di gara, rispecchierà quello proposto nel 2017, quest’anno non verranno fatte correre le prove di “Gaggio”, “Sparvo” e “Traserra”, ma si correrà sulle “Castel di Casio” (Km. 7,430), “Baigno” (Km. 5,600) e “Bombiana” (Km. 12,020), nomi della più viva e forte tradizione dei rallies emiliani e nazionali, molto conosciuti ed apprezzati nel tempo. Tre “piesse”, dunque, da ripetere tre volte, un totale quindi di nove sfide cronometrate per una distanza competitiva di 75,150 chilometri, sui complessivi 221,920. Le novità sotto l’aspetto logistico riguardano il Quartier Generale dell’evento: tornerà a Porretta Terme, alle terme, la partenza e l’arrivo saranno ubicate in Piazza Libertà. Due sono invece i riordinamenti che faranno da intervallo alle prove, entrambi a Gaggio Montano in Piazza Brasa, mentre la zona assistenza è stata prevista nelle ampie aree dello stabilimento Saeco-Philips.

 

Suzuki nella Top Five del Cross Country mondiale

– All’Italian Baja, i Grand Vitara ottengono il miglior risultato di sempre nella gara pordenonese valida per la Coppa di specialità e per il Campionato Italiano Cross Country; – L’equipaggio di punta del team Suzuki, Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli, è quinto assoluto e dominatore della gara nazionale; – Federico Crozzolo e Paolo Pasian si classificano terzi nella gara nazionale all’esordio su Grand Vitara; – I mantovani Alessandro e Marco Trivini vincono il secondo round del Suzuki Challenge e, a bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS T2 si aggiudicano la gara tra i veicoli di serie.

Un gran risultato, di quelli che fanno emergere le qualità costruttive e prestazionali dei fuoristrada Suzuki e la tecnologia 4×4 AllGrip, è stato conseguito da Grand Vitara alla terza prova della Coppa del Mondo Baja e Cross Country FIA.

A Pordenone, dopo tre giorni di gara estenuanti lungo i fiumi Tagliamento e Cosa, Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli concludono l’impegno con il miglior risultato di sempre in una prova valida per la Coppa di specialità e per il Campionato Italiano Cross Country, gara nazionale che hanno dominato.

L’equipaggio brianzolo-pordenonese ha potuto contare su un Grand Vitara perfetto, competitivo al punto da lanciarli in posizioni a ridosso della top five assoluta e assicurare loro la leadership tra le auto del Campionato Italiano Cross Country. “Far bene all’Italian Baja, in un palcoscenico mondiale” – hanno dichiarato Codecà e Toffoli – “era il nostro obiettivo espresso sin dall’inizio della stagione. Ci siamo preparati bene come sempre, portando la novità delle Toyo Tires, gomme che si sono rivelate perfette in ogni condizione di terreno, per le quali abbiamo sviluppato un assetto specifico che ci ha permesso di superare gli innumerevoli guadi e le pietraie del lungo percorso di gara da quattrocento chilometri.”

Sono stati tre giorni di gara impegnativi per tutto il team, durante i quali sono stati affrontati quattrocento chilometri in fuoristrada sfidando piloti provenienti da quattordici nazioni.

Una vera maratona ed eccellenza italiana del Cross Country dalla quale sono ulteriormente emerse le prestazioni di Grand Vitara, anche attraverso la terza piazza della classifica della serie Tricolore ACI Sport e seconda del Gruppo T1 per Federico Crozzolo che, assieme a Paolo Pasian, ha esordito con la seconda Suzuki Grand Vitara ufficiale, riuscendo a migliorare le personali prestazioni nei tre giorni di gara.

L’Italian Baja ha rappresentato anche il secondo appuntamento del Suzuki Challenge, il monomarca riservato ai conduttori a bordo di Grand Vitara 1.9 DDiS T2 di serie, nel quale hanno vinto Alessandro e Marco Trivini Bellini. I mantovani sono usciti alla distanza arrivando ad occupare la seconda piazza tra le auto fuoristrada e, soprattutto, vincendo il Gruppo T2 per la prima volta in carriera.

I giovani lombardi, eredi di una famiglia da sempre legata al Tout Terrain, hanno preceduto sul traguardo con ampio margine il siciliano Chinti Marino Gambazza, affiancato da Sandra Castellani, nell’abitacolo del Grand Vitara 1.9 DDiS di Gruppo T2, rallentato da rotture della trasmissione.

Il catanese della Cram si è piazzato davanti al compagno di squadra Alfio Bordonaro, in coppia con Marcello Bono, e ad Andrea Luchini, in coppia con Piero Bosco. Questi ultimi non sono riusciti a dare concretezza al miglior tempo di T2 ottenuto nella prima prova cronometrata che li vedeva quarti assoluti tra gli italiani, con un Grand Vitara 1.9 DDiS a cui i tecnici della Poillucci non hanno poi potuto porre rimedio al mal funzionamento della centralina elettronica che li ha rallentati.

Classifiche Suzuki Challenge

Piloti:

Bordonaro Alfio, punti 138; Trivini Bellini Alessandro, punti 109; Luchini Andrea, punti 88; Marino Gambazza Chinti, punti 69; Cantarello Mauro, punti 16.

Navigatori:

Bono Marcello, punti 138; Trivini Bellini Marco, punti 109; Bosco Piero, punti 88; Castellani Sandra, punti 69; Darchi Christian, punti 16.

Scuderia Palladio: Bottoni e Peruzzi al Marca

Con la Renault Clio R3C il duo veronese – vicentino si prepara ad affrontare la gara trevigiana che mette in palio punti preziosi per i Trofei Renault “Open” e “Top”.

Vicenza, 25 giugno 2019 – Accordo fatto tra la Scuderia Palladio e Federico Bottoni che correrà le restanti gare della stagione 2019 difendendo i colori della scuderia del “gatto col casco”.

Il veloce pilota veronese affronterà nel fine settimana il Rally della Marca valevole per il Campionato Italiano WRC alla guida della Renault Clio R3C ritrovando sul sedile di destra Sofia Peruzzi, la figlia di Mauro presidente del sodalizio vicentino, il quale coglie l’occasione per esprimere la propria soddisfazione per il nuovo ingresso in scuderia.

Con la vettura alla vettura messa loro a disposizione dalla SMD Racing, Bottoni e Peruzzi cercheranno di rafforzare la leadership nel Trofeo Renault “Open” di Zona 3 dopo le prime due positive prestazioni e contemporaneamente di incrementare anche il punteggio del Trofeo “Top”, visto che la gara trevigiana ha validità per entrambe le Serie dedicate ai piloti della casa della losanga.

Il Rally della Marca si svolgerà nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 giugno con un programma che prevede le verifiche e la prova spettacolo allo “Zadra Ring” nel primo giorno, e la disputa delle restanti otto speciali nel secondo per un totale di circa 110 chilometri cronometrati con partenza ed arrivo a Montebelluna.

Aria di novità, dal Marca, per Matteo Daprà

Il pilota trentino, portacolori di GDA Communication, cambierà casacca, dall’appuntamento trevigiano del CIWRC, debuttando sulla Škoda Fabia R5.

Modena, 25 Giugno 2019 – La stagione agonistica 2019 aveva bisogno di un forte scossone ed ecco che, in occasione del tradizionale giro di boa, Matteo Daprà ha deciso di rimescolare le carte, affidando il rilancio alla Škoda Fabia R5 di RB Motorsport, gommata Pirelli.

Ad un avvio alquanto promettente sulla Hyundai i20 R5 di S.A. Motorsport Italia, quinto assoluto e secondo di classe al Mille Miglia, hanno fatto seguito due pesanti zeri all’Elba, condizionato da vari problemi, ed al Salento, ritiro per una toccata, che lo hanno allontanato dal vertice.

Una scelta tecnica dettata da un trend specifico e costante, per questa prima parte di stagione, con ben otto posizioni su dieci, della classifica provvisoria del Campionato Italiano WRC, nella Coppa ACI Sport R5, occupate dalla vettura della casa ceca.

Al Mille Miglia eravamo partiti davvero bene” – racconta Daprà – “e, ad essere onesti, eravamo anche oltre le nostre aspettative. Purtroppo le successive uscite all’Elba ed al Salento, per molteplici motivi, non sono state positive ci hanno visto uscire senza nessun punto utile per il campionato. Abbiamo deciso di optare per la Škoda Fabia R5, ringraziando sin da ora il team RB Motorsport per la fiducia data, perché dà l’impressione di essere una vettura più facile da portare al limite. Un particolare ringraziamento lo vorrei fare a Matteo Romano, di Pirelli, perché ci ha aiutato tantissimo. Una presenza costante, un supporto di altissima professionalità. Tanto di cappello. Grazie. Abbiamo bisogno di divertirci e di ritrovare la serenità dei giorni migliori.”

Se il treno per il successo finale risulta ormai perso, con Pinzano e Carella che si giocheranno il titolo in un testa a testa, il gradino più basso del podio è ancora alla portata del portacolori di GDA Communication, il quale figura attualmente al settimo posto, a quota dodici punti assieme a Re e Santantonio, con un ritardo di sole sette lunghezze dalla terza piazza di Miele.

Sono infatti ancora tre gli eventi validi per il CIWRC a calendario: si inizierà dall’imminente Rally della Marca, in programma per i prossimi 28 e 29 Giugno, per poi trasferirsi a Cuneo, per il rientrante Rally di Alba (27 e 28 Luglio), e concludere l’annata in Trentino, con il Rally San Martino di Castrozza (13 e 14 Settembre).

Tre assi nella manica che, se ben giocati, consentiranno a Daprà, in coppia con il fido Fabio Andrian alle note, di invertire la rotta di un’annata nata sotto ben altre aspettative.

Rispettando la tradizione anche la trentaseiesima edizione del Marca aprirà i battenti, al Venerdì sera, con la speciale spettacolo “Zadraring” (2,40 km), che accompagnerà i concorrenti verso la giornata di gara vera e propria, quella del Sabato.

Otto i crono sul in programma: tre passaggi su “Monte Cesen” (21,52 km) e su “Monte Tomba” (12,08 km), alternati da due su “Arfanta” (8,04 km).

 

Il Marca è una delle gare più belle in assoluto” – aggiunge Daprà – “e amo il Tomba tanto quanto il Manghen. Obiettivo? Ritrovare la tranquillità per tornare ad essere competitivi.”

Un weekend su due fronti per la Scuderia Project Team

In lizza al Rally Alto Appennino Bolognese, Alerini-Defendini (Škoda Fabia R5) e Bruccoleri-Rapisarda (Škoda Fabia R5) Pascale-Francescucci (Škoda Fabia R5), invece, impegnati al Rally del Matese

Porretta Terme (Bo), 26 giugno 2019 – Saranno due i fronti agonistici che vedrà impegnati gli alfieri della scuderia Project Team, il prossimo fine settimana. Procedendo con ordine, tra le file della squadra corse da registrare un’altra new entry di spicco, ovvero Paul Alerini. Il pilota corso, affiancato dal conterraneo Romain Defendini, sarà al via del prestigioso 31° Rally Alto Appennino Bolognese (RAAB), valido per la Coppa Aci Sport 5^ zona, su Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardhal, inserito di diritto nel lotto dei probabili protagonisti dopo essere già salito sul terzo gradino del podio lo scorso anno. I selettivi asfalti dell’entroterra felsineo saluteranno anche il rientro del “patron” Luigi Bruccoleri, al volante di un’altra Škoda Fabia R5 ma curata dalla Step Five Motorsport e nuovamente assistito alle note dalla giovane Ilaria Rapisarda. L’equipaggio siciliano punterà a confermarsi tra le posizioni nobili della classifica, dopo aver conquistato nel 2018 un’ottima quinta piazza assoluta.

«Tornare al RAAB mi regala sempre grandi emozioni, tanto per la qualità organizzativa dell’evento in sé quanto per la tipologia del percorso che si confà particolarmente al mio stile di guida» – ha commentato Bruccoleri alla vigilia – «Si tratterà della mia terza partecipazione, dopo la prima risalente al 2017, nata allora quasi per caso tramite l’amico Marco Belli. Alla scorsa edizione, invece, sono legati i ricordi di un duplice esordio: al volante della Škoda e il sodalizio con Ilaria. Detto questo, l’augurio è quello di far bene mantenendo un passo competitivo. Sono sereno e molto fiducioso. Infine, vorrei ringraziare sponsor e partner tecnici per il loro continuo e fondamentale apporto». La manifestazione, in programma domenica 30 giugno, si articolerà su nove prove speciali.

Il giorno prima, ma a differenti latitudini, invece, scatterà il 7° Rally del Matese, in scena tra Casertano e Beneventano. Sulle strade di casa, grande attesa per l’altro rientro dell’esperto Antonio Pascale. A sette mesi di distanza dalla vittoria conseguita al Rally di Frosinone e dopo aver recitato l’inusuale ruolo di navigatore al “Piancavallo, oltre un mese addietro, l’esperto conduttore di Cusano Mutri ritroverà sul sedile di destra il fido Paolo Francescucci ma, al contempo, sarà chiamato al debutto con la Škoda Fabia R5 “targata” Step Five Motorsport. La competizione campana entrerà nel vivo sabato 29 giugno con la disputa della prova spettacolo, allestita presso piazza Roma a Piedimonte Matese, proseguendo l’indomani con le rimanenti sette frazioni cronometrate.

Marco Gianesini punta a ben figurare al Rally Prealpi Orobiche

Dopo aver vinto il rally bergamasco nel 2014 nella versione Nazionale il pilota della scuderia Top Rally punta al vertice del Prealpi Orobiche con una Škoda R5 insieme al navigatore Marco Bergonzi.

Sondrio – Marco Gianesini sarà al via del prossimo Rally Prealpi Orobiche gara che si svolgerà a carattere Nazionale il prossimo fine settimana. Il pilota valtellinese è pronto a tornare al volante della Škoda Fabia R5 del team HK con la quale ha già gareggiato e vinto in passato. Insieme a Marco Bergonzi, Gianesini cercherà di conquistare una vittoria assoluta come già accadde nel 2014 quando insieme a Solari vinse la gara a validità Nazionale accodata alla serie IRC su una Ford Fiesta RRC.

Gianesini: “Non vedo l’ora di risalire sulla Škoda R5 che è una vettura molto veloce ed in grado di regalare forti emozioni; le strade bergamasche mi piacciono e sebbene non le conosca tutte so che non sarà semplice; aldilà di tutto, il nostro obiettivo è quello di puntare in alto”

Il 34° Rally Prealpi Orobiche si svilupperà nel weekend di sabato 29 e domenica 30 attraverso un tracciato che prevede quattro prove speciali ripetute per due volte;  partenza ed arrivo sono fissati nel cuore di Albino.