Vincenzo Torchio, la Coppa Rally di Zona 1 è sua

Il rally di Alba conferma il matematico successo dell’equipaggio astigiano nella Coppa di Zona di Aci Sport, oltre al consolidamento della leadership nella Michelin Zone Rally Cup

 CELLE ENOMONDO (AT), 2 agosto – “Sul podio del Rally Alba non abbiamo fatto i conti. Eravamo troppo soddisfatti di una gara molto impegnativa e particolarmente intensa per pensare ad altro. Inoltre attendevamo la pubblicazione delle classifiche”. A bocce ferme, e con la pagina del sito davanti (http://www.acisport.it/public/2019/pdf/TNR/2019_2466Mixed//Coppa_Rally_Aci_Sport_di_Zona_1_-_Classifiche_di_classe_1_zona_classi.pdf), Vincenzo Torchio si gode l’ufficializzazione del primo obiettivo stagionale centrato: il successo in Classe A6 della Coppa Rally di Prima Zona indetta da ACI Sport, ottenuta grazie al successo di categoria in tutte le quattro gare fin qui disputate (oltre alla vittoria di Classe A6 in trasferta al Sanremo Leggenda).

Per il pilota di Celle Enomondo, il navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, e la loro Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors la stagione prosegue con l’obiettivo di conquistare anche la Michelin Zone Rally Cup di Classe A6, Challenge in cui sono largamente al comando, ma per festeggiare aspettano la conferma della matematica.

Michelin Rally Zone Cup: Torchio, “Cave” e Iraldi conquistatori al Rally Alba 2019

Una gara lunga e difficile per le condizioni meteorologiche, con piogge torrenziali nelle prove del mattino e caldo sahariano da mezzogiorno in avanti. Quarta vittoria in A6 di Vincenzo Torchio, che pone una seria ipoteca sulla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e conquista matematicamente la Coppa ACI di Zona. In N3 seconda vittoria di “Cave” che rende cortissima la classifica guidata da Sergio Patetta, mentre il mattatore di N2 Paolo Iraldi si assicura il successo della Michelin Rally Zone Cup 2019 di categoria. Foto Gabriele Valinotti

ALBA, 28 luglio 2019Michelin in grande spolvero al Rally Alba 2019 che vede in bella evidenza il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, affiancato come sempre da Daniel Elena che ha confermato con la sua Hyundai i20 WRC Plus di essere il “caimano” delle prove speciali, segnando il miglior tempo in tutte i sette tratti cronometrati regolarmente disputati in gara. Il Rally Alba, oltre ad essere valido per il Campionato Italiano Rally WRC e per la Michelin Rally Cup era anche la quarta prova della Michelin Zone Rally Cup che ha offerto spettacolo e lotta appassionante nelle classi in tutte le classi presenti.

Il fango e problemi meccanici hanno condizionato la classifica della Classe R2B che non ha visto nessuno degli equipaggi Michelin al traguardo con Alberto Gianoglio e Vilma Grosso, fermi con la loro Peugeot 208 VTI sulla quinta prova speciale quando erano al comando della Coppa e Lucio Ramello-Elena Bernardi che si sono arresi proprio nell’ultima speciale, quando erano quinti in una Classe R2B che vedeva al via 26 equipaggi. La classifica della Michelin Zone Rally Cup rimane quella al Rally Lana con la Suzuki Swift di Lorenzo Castelli Villa al comando che precede di due punti la Peugeot 208 VTI di Lucio Ramello e di dodici quella di Fabio Ferrando.

Solita grande battaglia in Classe A6 fra le Citroën Saxo VTS di Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e quella di “Lello Power” questa volta affiancato da Christian Favaro, che si sono dimostrati i più veloci della categoria in un continuo scambio di posizioni fino a quando il novarese ha patito problemi alla frizione che lo hanno fortemente rallentato. Vittoria perentoria quindi dell’astigiano Torchio sia nella classifica del rally sia della Michelin Zone Rally Cup nella quale ora vanta 24 punti di vantaggio su “Lello Power” ed ha conquistato matematicamente la Coppa Rally ACI Sport di Zona 1 per la Classe A6 nella quale è seguito dall’altro pilota Michelin “Lello Power”.

Ugualmente intensa e combattuta la Classe N3 che ha visto il successo di “Cave”-Federico Magnetti davanti a Alain Cittadino-Luca Verzino e Sergio Patetta-Alessandro Alocco che hanno festeggiato in piazza Michele Ferrero un podio di classe tutto Michelin, con Joseph Nuara-Paolo Tozzini quarti di Michelin Zone Rally Cup. La costanza di prestazioni sta premiando Sergio Patetta che conduce la classifica della MZRC con dieci punti di vantaggio su Alain Cittadino e 19 su “Cave” velocissimo (nelle due volte che ha visto il traguardo ha raccolto punteggio pieno) ma con solo due risultati utili. Anche in questa categoria la dimostrazione della superiorità dei piloti Michelin è dimostrata dal fatto che nella Coppa Rally ACI l’intero podio è monopolizzato dai piloti che calzano penumatici della Casa di Clermont Ferrand.

Dominio assoluto in Classe N2 degli astigiani Paolo Iraldi-Marco Amerio, Peugeot 106, che ottengono la vittoria nella Michelin Zone Rally Cup e il secondo posto di classe in gara. Con questo risultato Paolo Iraldi si assicura il successo 2019 nella Michelin Zone Rally Cup e la leadership nella Coppa ACI di Zona, approfittando anche dei ritiri di Paolo Allamandi-Gabriele Allio e di Iader Piazzo-Gianluca Laiolo.

Prossimo appuntamento Rally Citta di Torino, 7-8 settembre. Informazioni, classifiche e regolamenti sono consultabili sul sito www.mcups.it nella sezione dedicata alla Michelin Rally Zone Cup: https://www.mcups.it/rally-show

Michelin domina il rally di Alba con Sebastien Loeb e riaccende la Michelin Rally Cup con Carella e Andriolo

La gara piemontese presenta uno schieramento di partenza di altissimo livello con in evidenza il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, affiancato da Daniel Elena sulla Hyundai i20 WRC plus gommata Michelin che si impone perentoriamente siglando il miglior tempo in tutte le prove speciali. La Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand vede tornare al successo Andrea Carella, ma la leadership viene mantenuta da Rudy Andriolo, terzo in gara dietro a Giampaolo Bizzotto. Grande prestazione di Liberato Sulpizio, quarto di Michelin Rally Cup e protagonista della Classe R2BFoto ACI Sport, Gabriele Valinotti e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

ALBA (CN), 28 luglio – Un rally che passerà alla storia. E non solo per i 182 iscritti (179 partenti) provenienti da Francia, Svizzera, Turchia, Norvegia (e Svezia), Montecarlo e San Marino, fra i quali spiccavano le stelle di Sébastien Loeb e Daniel Elena. E proprio l’alsaziano ha prestato fede al suo soprannome di caimano vincendo tutte le sette prove regolarmente disputate, con la Hyundai i20 WRC Plus calzata da pneumatici Michelin non concedendo agli avversari che poche briciole di gloria.

La gara era valida come quinto appuntamento della Michelin Rally Cup ed ha offerto numerosi spunti di analisi con conferme e capovolgimenti di fronte nelle classifiche a cominciare da quella assoluta che ha ribadito al comando della serie promossa dalla Casa di Clermont Ferrand Rudy Andriolo, terzo fra i piloti Michelin al traguardo di Alba con la sua Peugeot 207 S2000. Con una gara perfetta si rilancia Andrea Carella, Škoda Fabia R5, migliore dei piloti della Michelin Rally Cup sulle prove speciali della Langa, che insegue Andriolo a tre punti. Gara importante anche per Giampaolo Bizzotto, Škoda Fabia R5, secondo in gara ad Alba dietro a Carella, che con i punti piemontesi sale sul podio della Coppa Michelin, davanti ad un ottimo Liberato Sulpizio che nelle prove cuneesi ha fatto volare, come al solito, la sua piccola Ford Fiesta R2T. Tutti questi piloti sono ancora in lizza per il successo assoluto della Michelin Rally Cup, anche se la matematica concede ancora possibilità a Paolo Benvenuti (assente ad Alba), Stefano Liburdi (Peugeot 207 S2000) e Federico Santini. Da segnalare anche le vittorie di classe in gara di Rudy Andriolo (Classe S2000), “Cave” (N3), Federico Bottoni (R3C), Alessandro Cadei (R3C), Vincenzo Torchio (A6) e Giuseppe Marengo (N1).

Il Rally di Alba potrebbe avere messo il sigillo finale al confronto fra i piloti Under 25 grazie al secondo successo stagionale di Fabio Farina e al contemporaneo ritiro di Lorenzo Grani, fino a quel momento migliore fra gli Under italiani in gara con la sua Peugeot 208 VTI davanti a piloti al volante di vetture nettamente più potenti, fermo sulla prova spettacolo di domenica pomeriggio. Il condizionale è d’obbligo in quanto si attende ancora l’esito dell’appello presentato dal modenese dopo il Rally Marca, che rilancerebbe il portacolori di Maranello Corse avvicinandolo a soli 11 punti dal leader Farina.

Raggruppamento R5/R4/A8. L’assenza di Paolo Menegatti, in procinto di diventare papà per la seconda volta, e la contemporanea assenza di Federico Santini, consente al dominatore del rally albese Andrea Carella, con Enrico Bracchi sul sedile di destra, di prendere il comando della classifica di categoria con la sua Škoda Fabia R5, seguito da Giampaolo Bizzotto, affiancato da Sandra Tommasini, autore di una gara attenta nel fango che ha caratterizzato il Rally Alba 2019, che sale così in seconda posizione nella classifica di questo Raggruppamento, con appena sette punti di ritardo dal piacentino, lasciando al Rally San Martino di Castrozza il compito di decidere il vincitore finale.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11. La grande gara effettuata da Rudy Andriolo, affiancato sulla Peugeot 207 S2000 da Manuel Menegon, che conquista il punteggio pieno in Langa, consente al pilota trevigiano di chiudere praticamente i giochi di categoria della Michelin Rally Cup. A questo punto al pilota portacolori della scuderia La Superba basterà il bonus partenza nella gara di San Martino di Castrozza per far suo il titolo. Ad Alba seconda piazza per Stefano Liburdi con Andrea Colapietro sulla Peugeot 207 S2000 che grazie a questo risultato scavalca in classifica Paolo Benvenuti. Presenti ad Alba due wild cards su Mitsubishi Lancer N4. Al traguardo e sul podio di categoria Diego Minerdo e Stefano Sandrigo, che salgono così al terzo posto di raggruppamento, mentre sono costretti allo stop anzitempo Lorenzo Bonifacino e Federica Scaglione.

Raggruppamento S1600/A7/K10. Nessun pilota in questa classe, quindi classifica invariata, con Gianmarco Lovisetto che conquista la matematica vittoria di categoria, grazie ai 35 punti di vantaggio che vanta su Vittorio Ceccato e Nicholas Montini.

Raggruppamento N3/A0/ R1/N2 /N1. Finalmente ricca di partenti e combattuta questa categoria che finora aveva visto solo due partenti e nessun arrivato al traguardo (Paolo Reccagni, al via e ritirato al Mille Miglia, e Riccardo Callegaro che ha vissuto la stessa sorte al Marca), con in carniere solo il bonus partenza. Ad Alba erano in sei a contendersi la vittoria con ben cinque equipaggi al traguardo. Il successo è andato Mattia Lapertosa con al suo fianco Jacopo Demaria su Peugeot 106 N2, che ha avuto ragione della Citroën Saxo di Gioele Rizzolio e Maurizio Grimaldi con la Clio N3 e Riccardo Dabbrescia e Alberto Gaggioli a completare il podio. Al traguardo anche la Clio N3 di Fabio Giaj Gianetto e Giampiero Gamba e la piccola MG Rover 105 ZR N1 di Giuseppe Marengo-Marco Bolla in coda, equipaggi che ora formano la classifica di questo raggruppamento. Anche ad Alba si è registrato un ritiro, quello di Emilio Melloni e Maurizio Manghera che si arrendono con la loro Suzuki Swift R1B dopo la prima prova di domenica mattina.

Raggruppamento R3/RSTB 1.6. Continua la rincorsa al vertice, forse iniziata troppo tardi, di Federico Bottoni, affiancato ad Alba da Daiana Ramacciotti, che dopo aver vinto al Marca raddoppia i successi con la vittoria anche nelle Langhe. Alle sue spalle il nuovo entrato in classifica Luca Fiorenti con Stefano Magi sul sedile di destra e Oscar Sorci, quarto di raggruppamento al traguardo, cui detta le note Matteo Mosele, che approfitta del ritiro del leader della categoria Giuliano Giovani, navigato da Stefano Zanni, per portarsi ad un solo punto in classifica, così da rendere la gara finale di San Martino di Castrozza decisiva e incandescente. A punti anche l’equipaggio locale Alessandro Cadei-Claudio Bertotto, che salgono sul podio con l’unica Citroën DS3 presente

Raggruppamento R2/A6. Solita grande gara dei frusinati Liberato Sulpizio-Alessio Angeli con l’unica Ford Fiesta Turbo presente, che dopo aver affrontato con circospezione la prova spettacolo del sabato sera, si scatenano nel fango della domenica mattina prendendo il largo fino ad arrivare vittoriosi sul pedana finale di Piazza Michele Ferrero ad Alba. Il risultato consente ai portacolori di Rally Team di prendere decisamente il largo il classifica con Gianluca Saresera e Manuel Fenoli che chiudono terzi in gara avvicinati da Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia, autori di una perfetta gara nelle colline patrimonio dell’Unesco. Questi tre equipaggi si giocheranno la vittoria a San Martino di Castrozza con Sulpizio-Angeli che godono dei favori del pronostico e potranno permettersi una gara tattica. Quarta piazza in classe per Giovanni De Menego-Christian Camazzola che precedono l’Under 25 Fabio Farina affiancato da Luca Guglielmetti. Con il ritiro di Lorenzo Grani, con Chiara Lombardi a dettargli il ritmo, per Farina si apre la strada del successo fra gli Under nella Michelin Rally Cup. Ritirato anche Graziano Nember con Morgan Polonioli e il genovese Davide  Craviotto affiancato da Fabrizio Piccinini alla prima gara stagionale nelle Michelin Rally Cup

Prossima gara Rallye San Martino di Castrozza 2019, 13-14 settembre, San Martino di Castrozza (TN)

Sito di riferimento per consultare regolamenti, classifiche, notizie ed immagini: https://www.mcups.it/michelin-rally-cup

Giovanni e Domenico Marchio alla Coppa Sila con la AM Sport

Correva il lontano 1998 e al volante di una Renault Super 5 GT Turbo Gruppo N correva anche Antonio Marchio. Era la Coppa Sila e il giovane pilota conquistò un secondo di classe al termine della competizione che, in quegli anni, era valida per l’Europeo della Montagna e vedeva al via piloti del calibro di Mauro Nesti e Pasquale Irlando. Dopo ventuno anni, e siamo al 2019, al via della Coppa Sila, gara di velocità in salita valida per il campionato TVM Centro Sud giunta alla 39esima edizione, a difendere l’onore dei Marchio saranno in due. Domenica 4 agosto, infatti, oltre a Domenico Marchio su una Alfa Romeo 33 1600 Gruppo A sarà in gara anche il figlio Giovanni su una Fiat Cinquecento Trofeo. I due piloti si confronteranno lungo i 9,5 chilometri del percorso di gara che da Cone d’Aria sale verso Monte Scuro. Un percorso tanto bello quanto impegnativo tanto da essere considerato da moltissimi piloti un vero e proprio banco di prova su cui testare le proprie capacità. A vegliare sul buon esito di questa sorta di esame non poteva mancare Antonio Marchio nella triplice veste di fratello, zio e meccanico al loro servizio con le tre lune della AM Sport ben cucite sulla tuta e pronte a brillare. Dopo oltre vent’anni l’esperienza è certamente maggiore ma la passione e l’emozione di esserci sono le stesse, il Marchio di fabbrica di una famiglia di corsa.

Un’occasione speciale, per Luca Longhin, a Scorzè

Il pilota di Cavarzere tornerà a condividere l’abitacolo con il villadosano Luca Roccato, a distanza di undici anni dall’ultima apparizione assieme, nel ricordo del fratello Rossano. Foto Fotosport

Cavarzere (VE), 31 Luglio 2019 – Il Rally Città di Scorzè targato 2019, in programma tra Sabato 3 e Domenica 4 Agosto, avrà un sapore del tutto particolare per Luca Longhin, il quale andrà ben oltre il puro aspetto sportivo e tecnico della due giorni in provincia di Venezia.

Sul sedile di destra della Renault Clio Williams gruppo A, seguita sul campo da Bolza Corse, tornerà a sedersi, a distanza di undici anni dall’ultima apparizione assieme, Luca Roccato.

Il pilota di Cavarzere, proprio al Rally Città di Scorzè del 2008, portò al debutto il navigatore di Villadose, su una Peugeot 106 Rallye gruppo A, ed il prossimo fine settimana si darà vita a questa emozionante reunion per ricordare il compianto Rossano Roccato, fratello di Luca, scomparso proprio nei giorni seguenti all’appuntamento veneziano.

In un turbine di emozioni Longhin e Roccato sono pronti a scendere dalla pedana di partenza.

 

Luca è un grandissimo amico” – racconta Longhin – “e vista l’occasione non ho esitato a proporgli di correre assieme. So quanto sia importante per lui questa gara e ci tenevo a ricordare, assieme a lui, il fratello Rossano. Speriamo di poter onorare il suo ricordo con una prestazione di alto livello. Non sarà facile ma sappiamo che, da lassù, lui ci aiuterà a spingere.”

Gli fa eco Luca Roccato, il quale avrà il compito di affiancare Longhin con le note in mano.

Il Città di Scorzè del 2008 fu la mia prima gara in assoluto” – aggiunge Roccato – “ed è bellissimo il regalo che Luca ha deciso di farmi, a distanza di undici anni da quella volta. Mi si è aperto letteralmente il cuore. Questa gara è da sempre legata alla mia famiglia perchè Rossano è venuto a mancare il giorno dopo lo Scorzè, nell’anno nel quale facevamo assistenza assieme, all’amico Lazzarin. Scorzè rappresenta un vortice di emozioni, tristi perchè ricorda la scomparsa di mio fratello ma anche felici perchè i rally sono la mia passione, da sempre. Forse Luca è più emozionato, sapendo quanto conta per me. Daremo il massimo, per Rossano.”

Alla guida dell’immortale francesina da rally, iscritta nell’occasione per i colori della scuderia patavina La Superba, Longhin sarà chiamato ad affrontare nove prove speciali, la prima delle quali, “Base” (1,86 km), da disputare al Sabato pomeriggio.

Le rimanenti otto saranno suddivise in due da ripetere per tre tornate, “Resana” (4,06 km) e “Fassinaro” (9,65 km), assieme alla “Zero Branco” (7,39 km), quest’ultima da percorrere solamente per due passaggi.

Scorzè è la nostra gara di casa” – sottolinea Longhin – “e non possiamo assolutamente mancare. Lo scorso anno abbiamo chiuso con il secondo posto di classe mentre i precedenti due con la vittoria. In pianura ci troviamo a nostro agio anche se siamo consapevoli che il caldo la farà da padrone. Nell’occasione saremo supportati sul campo da Bolza Corse che ringrazio così come La Superba, scuderia per la quale correremo. Grazie anche a tutti i nostri partners.”

L’Ovale Blu celebra i 50 anni della Ford Capri

Colonia, Germania, 1 agosto 2019 – Il 1969 è stato l’anno del primo uomo sulla Luna, del leggendario Festival di Woodstock e dei primi Boeing 747. In quello stesso anno, mezzo secolo fa, la Ford Capri debuttò sulle strade di tutta Europa.

Quando è stata lanciata, la campagna pubblicitaria di Ford recitava così: “The car you always promised yourself’’ (l’auto che ti sei sempre promesso) e, così lo è stato per oltre 1.8 milioni di persone. A causa della grande domanda, lo stabilimento di Ford, a Colonia, ha così continuato a produrla per i successivi 17 anni, attraversando tre generazioni, fino al 1986. Da allora, innumerevoli automobilisti hanno continuato a possedere, guidare e godere di una delle auto sportive più sofisticate d’Europa.

L’Ovale Blu celebra i 50 anni con un nuovo video che vede la Ford Capri RS2600 protagonista di un viaggio nostalgico, dalla sua città natale alle foreste delle vicine montagne dell’Eifel – dove sono stati effettuati i test prima del lancio al pubblico – e poi sui circuiti di Spa, in Belgio e Zandvoort, nei Paesi Bassi, dove la Ford Capri ha ottenuto molte importanti vittorie.

La Ford Capri è stata l’auto che ha permesso all’uomo comune di vivere quotidianamente in un sogno”, ha dichiarato Steve Sutcliffe, il giornalista che ha guidato la Ford Capri nel suo viaggio tra i ricordi. “Aveva la capacità di farti sentire bene con te stesso quando la guidava, e riesce a farti vivere questa sensazione ancora oggi. In definitiva, si trattava del puro piacere di guidare qualcosa di diverso”.

La Ford Capri protagonista del video, presa direttamente dalla collezione di auto storiche di Ford e dotata di un motore V6, ha percorso più di 700 km in sei giorni di riprese, inclusi alcuni giri del circuito di Zandvoort.

Auto: luglio al palo (-0,1%), ma gennaio-luglio in rosso conclamato (-3,1%)

L’auto arranca frenata da economia, lotta al diesel e situazione politica

In luglio sono state immatricolate 152.800 autovetture contro le 152.949 del luglio 2018. Vi è quindi un piccolissimo calo (-0,1%). Il consuntivo dei primi sette mesi chiude invece con un calo più consistente (-3,1%). La situazione del mercato dell’auto è quindi lievemente peggiore di quella dell’intera economia che, come è emerso anche dal dato diffuso ieri sul Pil, nel secondo trimestre dell’anno, è in stagnazione. Secondo l’ultima previsione del Centro Studi Promotor nell’intero 2019 le immatricolazioni dovrebbero attestarsi a quota 1.835.000 unità con un calo del 4% sul 2018 e di ben il 26,4% sul massimo ante-crisi del 2007. Come è evidente, la situazione del mercato dell’auto è influenzata dal quadro economico che, non solo è di stagnazione, ma è anche caratterizzato da un prodotto interno lordo che è ancora ben lontano dai livelli ante-crisi e ciò a differenza di tutte le economie avanzate del mondo per le quali la crisi del 2008 è stata ampiamente superata nel giro di pochi o pochissimi anni.

Il quadro economico è indubbiamente il più importante fattore di freno del mercato automobilistico italiano che, come si è detto, si sta attestando su un livello di immatricolazioni di poco superiore a 1.800.000 unità all’anno, mentre il volume di immatricolazioni fisiologico per assicurare la normale sostituzione di un parco circolante di oltre 39 milioni di autovetture, come quello italiano, dovrebbe attestarsi intorno a 2.200.000 immatricolazioni all’anno. La situazione dell’economia non è tuttavia l’unico fattore di freno alle vendite che infatti, come si è visto, stanno andando peggio dell’intero contesto economico italiano. Sulla propensione all’acquisto di auto da parte degli italiani, oltre al quadro economico, pesano infatti anche altri fattori. Da una rilevazione campionaria sui concessionari condotta dal Centro Studi Promotor a fine luglio emerge che il principale fattore di freno del mercato dell’auto, oltre alla situazione economica generale, indicata dal 79% degli intervistati, è la demonizzazione del diesel (67% di indicazioni) che sta inducendo molti proprietari di auto diesel a rinviarne la sostituzione ormai matura sia perché non esiste sul mercato una soluzione conveniente e versatile come il diesel sia perché le quotazioni dei diesel usati sono in calo. Sempre dall’inchiesta del CSP emerge poi che, oltre a quelli citati, vi sono anche altri fattori di freno alle vendite di auto, come in particolare la politica del Governo che viene indicata come freno alla domanda dal 34% degli intervistati.

“In effetti – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – manca in Italia (e non solo in Italia) una politica per accompagnare la rivoluzione dell’auto e della mobilità che è già cominciata e che oltre all’avvento dell’auto a guida autonoma vedrà il progressivo affermarsi di veicoli con livelli di emissione sempre più bassi”. La questione è stata affrontata anche in un convegno del Centro Studi Promotor tenutosi il 2 luglio alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati. In questa occasione è stata prospettata la possibilità di un’indagine conoscitiva della Commissione Attività Produttive della Camera sulla rivoluzione dell’auto e sulla nuova mobilità. Questa indagine, se verrà realizzata, sarà un punto di partenza importante per avviare il processo di decarbonizzazione dell’auto, cioè l’avvento su larga scala dell’auto elettrica.

Scuderia Palladio: a Scorzè con Versace

Il pilota trevigiano veste la divisa del “gatto col casco” e nel fine settimana difenderà i colori della scuderia vicentina, nel rally veneziano

Vicenza, 1 agosto 2019 – La rosa della Scuderia Palladio si arricchisce di una nuova e prestigiosa pedina: è stato infatti di recente ufficializzato l’accordo tra il Presidente Mauro Peruzzi ed il gentleman driver Tullio Versace, che diventa così un nuovo portacolori del sodalizio biancorosso.

Sarà l’imminente Rally Città di Scorzè a vederlo all’opera, e”una tantum”, non sarà impegnato su quei fondi sterrati che tanto ama e frequenta assiduamente, bensì sulle insidiose prove speciali del rally veneziano che si svolgerà nel fine settimana.

Una presenza spot durante la pausa del Campionato Italiano Rally Terra, in un rally che torna ad affrontare dopo una dozzina d’anni dalla prima partecipazione, alla guida di una Skoda Fabia R5 messa a disposizione da RB Motorsport, gommata Pirelli e con Cristina Caldart, una volta di più ad affiancarlo sul sedile di destra.

“A Scorzè inizia una nuova collaborazione con la Scuderia Palladio – afferma Versace – e sono davvero onorato di poter difendere i colori di una scuderia prestigiosa ed attualmente la più datata tra quelle in attività. Il rally veneziano è molto particolare e, pur non avendo obiettivi in ottica campionati, cercheremo di affrontarlo nel migliore dei modi soprattutto per gratificare il Presidente Mauro Peruzzi che ci ha voluto in squadra con lui.”

Il programma dello Scorzè prevede le verifiche e lo shakedown nella mattinata di sabato 3 agosto, giornata che si concluderà con la disputa della prova spettacolo nel tardo pomeriggio; domenica 4, le restanti otto prove speciali, tre da ripetersi, con l’arrivo in centro a Scorzè previsto dalle 17.10.

Baldon Rally a trazione polesana per Scorzè

Dal Polesine con furore il team vicentino schiererà Finotti ed il rientrante, dopo un anno di stop forzato, Marangon, ai quali si aggiungerà il locale Vanin.

Castelgomberto (VI), 31 Luglio 2019 – Dalla pianura alla pianura, questo sarà il filo conduttore che legherà la partecipazione di Baldon Rally, il prossimo fine settimana, ad uno degli eventi più amati da piloti ed addetti ai lavori, a livello nazionale: il Rally Città di Scorzè.

Il tradizionale appuntamento con la campagna veneziana, a cavallo tra Sabato 3 e Domenica 4 Agosto, vedrà il team con base a Castelgomberto, in provincia di Vicenza, schierare un tridente a trazione polesana, completato da un portacolori locale pronto a ben figurare in casa.

Alla guida della prima Peugeot 208 R2, con tanta voglia di riscatto in seguito al secondo posto sfumato nel precedente Dolomiti Rally, troveremo Eros Finotti, in coppia con il fido Nicola Doria.

Il pilota di Taglio di Po, in provincia di Rovigo, è quindi alla ricerca del rilancio in chiave Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, dove può ancora puntare tranquillamente al podio.

Ad affiancarlo, sulla seconda Peugeot 208 R2 di casa Baldon Rally, troveremo il locale Davide Vanin, affiancato da Roberto Simioni alle note, chiamato ad un banco di prova carico di pressione, quello di correre di fronte al pubblico amico, tra le mura domestiche.

Il pilota di Spinea, alla guida della vettura francese, ripartirà dal buon risultato nel precedente Dolomiti Rally, chiuso ai piedi del podio, nell’intento di sfruttare la spinta del tifo di casa.

Siamo pronti per uno degli appuntamenti più importanti in Triveneto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e non potevamo mancare. Ci presenteremo con le due nostre vetture di punta, le Peugeot 208 R2, che saranno affidate a Finotti e Vanin. Il primo, Eros, è sicuramente desideroso di rifarsi, vista la sfortuna patita al Dolomiti Rally quando si giocava il secondo posto. Siamo in piena corsa per la Coppa Rally ACI Sport e cercheremo di portarla a casa. Per Davide si tratterà di continuare il proprio apprendistato, già positivo con il quarto posto del Dolomiti Rally. Correre in casa porterà sicuramente una maggiore pressione. Siamo fiduciosi.”

A chiudere il tridente di attacco griffato Baldon Rally ci penserà un altro polesano DOC, da Loreo, ovvero Marco Marangon, il quale tornerà alla guida dell’immortale Peugeot 106 gruppo A, in classe A5, con l’obiettivo di riprendere il cammino interrotto lo scorso anno.

Nella precedente edizione del Città di Scorzè il loredano, tornato a far coppia con Devid Granziera, fu costretto al ritiro forzato, per problemi tecnici, mentre era in lotta per il podio.

Marco è una persona davvero di cuore” – sottolinea Baldon – “e siamo contenti che abbia deciso di riprovarci, ad un anno di distanza dalla sua ultima gara, ancora con noi. Lo scorso anno abbiamo avuto un problema di temperature e faremo di tutto per permettergli di arrivare sino alla fine, di divertirsi e, perchè no, di puntare ad uno dei gradini del podio di classe.”

Il semaforo verde del Città di Scorzè 2019 scatterà Sabato, tardo pomeriggio, con la speciale spettacolo “Base” (1,86 km), alla quale faranno seguito, alla Domenica, “Resana” (4,06 km) e “Fassinaro” (9,65 km), tre passaggi, assieme a “Zero Branco” (7,39 km), ripetuta due volte.

 

Luca Danese e Roberto Maddalosso, Scorzè da protagonisti per GDA Communication

Al tradizionale appuntamento che anticipa la pausa estiva GDA Communication schiera lo scaligero ed il patavino, entrambe a podio nelle precedenti uscite stagionali.

Modena, 31 Luglio 2019 – Rally Città di Scorzè, un evento che si è ormai ritagliato il ruolo di presenza fondamentale nel calendario sportivo di tanti piloti, i quali si danno appuntamento nelle campagne del veneziano per i tradizionali auguri di buone vacanze estive.

GDA Communication timbrerà, anche quest’anno, il proprio cartellino di presenza e lo farà schierando due portacolori in grado di recitare, nelle rispettive classi, un ruolo da protagonista.

Ad aprire la strada per la scuderia modenese ci penserà Luca Danese, alla sua seconda apparizione stagionale dopo essere salito sul terzo gradino del podio al Rally del Grifo.

Alla guida della consueta Renault Clio R3, condivisa per l’occasione con Maurizia Garzotto, il pilota di Roncà, in provincia di Verona, tornerà a calcare le veloci speciali dell’entroterra veneziano con l’obiettivo di mantenersi in allentamento per la gara di casa, il Rally Due Valli.

Dopo tanto tempo ritorniamo ad indossare tuta e casco” – racconta Danese – “perchè, purtroppo, gli impegni lavorativi mi assorbono tantissimo tempo. Il percorso è decisamente atipico, rispetto ai rally tradizionali, ma mi piace molto. Non ho avuto molto tempo per poterlo provare ma va comunque bene così. Cercheremo di fare bella figura e di tenerci pronti per quello che sarà il nostro appuntamento principale dell’anno ovvero la gara di casa, il Due Valli.”

Ad affiancare lo scaligero, a difesa dei colori di GDA Communication, troveremo Roberto Maddalosso, alla guida della Peugeot 208 R2 griffata Galiazzo, reduce dal successo di classe nel precedente Rally Bianco Azzurro, a fine Maggio nella Repubblica di San Marino.

Il pilota di Albignasego, il quale può considerare Scorzè come una seconda casa, sarà alla sua settima partecipazione, condividendo l’abitacolo con Loris Dalla Via.

Sarà il mio settimo Rally Città di Scorzè” – racconta Maddalosso – “e, seppur questa gara mi piaccia molto, ho raccolto più ritiri che soddisfazioni, compreso lo scorso anno quando eravamo in piena lotta per il successo di classe. Quest’anno ci presenteremo con la Peugeot 208 R2, la stessa con la quale abbiamo vinto al Rally Bianco Azzurro. Dopo l’appuntamento di San Marino abbiamo cambiato la barra posteriore, mettendola più morbida, perchè a Scorzè le strade si sporcano davvero tanto. Non potrò avere al mio fianco il buon Doria perchè correrà con Finotti, un nostro diretto rivale in classe. Sarà bello confrontarsi. Proveremo a stare al passo dei primi.”

Nove le prove speciali in programma per l’edizione 2019 del Città di Scorzè.

L’apertura sarà affidata, come lo scorso anno, alla speciale spettacolo “Base” (1,86 km), insidioso aperitivo che condurrà i concorrenti verso la frazione di Domenica, quella decisiva, che conterà otto tratti cronometrati.

Si affronterà un primo giro, in mattinata, sulle tre speciali di “Resana” (4,06 km), “Fassinaro” (9,65 km) e “Zero Branco” (7,39 km) al quale farà seguito la ripetizione, nel primo pomeriggio.

Alle sole “Resana” e “Fassinaro” resterà il compito di chiudere il terzo passaggio.

Vento fresco, per Valerio Scettri, nel caldo di Scorzè

Il pilota di Este, portacolori di Irontech Motorsport, porterà al debutto, sul sedile di destra, Veronica Verona, nell’intento di bissare il successo della passata edizione. Foto Fotosport

Ospedaletto Euganeo (PD), 31 Luglio 2019 – Irontech Motorsport è pronto a spegnere la sua terza candelina, in occasione del prossimo Rally Città di Scorzè, in programma tra Sabato 3 e Domenica 4 Agosto nell’entroterra del veneziano, schierando Valerio Scettri.

Un progetto che, nato proprio su queste speciali nel 2017, si rinnoverà con una bella ventata di aria fresca, in quello che si preannuncia essere un weekend caratterizzato da temperature probitive, in virtù dell’avvicendamento sul sedile di destra.

Sarà la debuttante Veronica Verona a sostituire l’esperto Michele Barison, al fianco dell’atestino, la quale sarà chiamata a ricoprire un ruolo chiave nell’equipaggio, quello del navigatore.

Prima di tutto voglio ringraziare di cuore Michele Barison” – racconta Scettri – “un amico oltre che un ottimo navigatore. È stato fondamentale, per me, averlo a fianco perchè mi ha permesso di crescere davvero tanto. I successi ottenuti lo scorso anno, compreso l’inizio del 2019, sono in gran parte merito suo e della sua indiscutibile professionalità. Il cambio sul sedile di destra è dettato dalle ambizioni future di Irontech Motorsport. Con Veronica, che ringrazio per aver accettato di calarsi in abitacolo con me, abbiamo progetti comuni di crescita sportiva e professionale. Abbiamo già avuto una prima presa di contatto qualche mese fa e, come è normale che sia, dovrà trovare i suoi ritmi e prendere confidenza con il ruolo di naviga.”

Compagna di avventura, del pilota di Este, per questo Città di Scorzè sarà la consueta Renault Clio Williams, in configurazione gruppo A, con la quale è arrivato, in questo 2019, il successo di classe A7 nel precedente Rally Bellunese.

La nostra reginetta dei rally è pronta ad affrontare le veloci piane di Scorzè” – aggiunge Scettri – “e siamo certi che non sarà una passeggiata. Per Veronica si tratterà della prima volta in gara quindi siamo consapevoli che dovremo iniziare a costruire quel feeling che, tra pilota e navigatore, è alla base di questo affascinante sport, amato da noi tutti. Ci sarà da lavorare.”

Così come lo scorso anno anche in questa edizione il ruolo di aperitivo sarà affidato, al Sabato pomeriggio, alla speciale spettacolo “Base” (1,86 km), una prova corta ma molto insidiosa.

Domenica saranno otto i crono teatro della sfida, due da ripetere per tre volte, “Resana” (4,06 km) e “Fassinaro” (9,65 km), assieme a “Zero Branco” (7,39), prevista per due sole tornate.

Il Rally Città di Scorzè è una gara particolare ed atipica” – sottolinea Scettri – “perchè si corre completamente in pianura. Nonostante dal lato tecnico possa sembrare, all’apparenza, facile non va mai sottovalutata. In realtà i tanti tagli la rendono una delle più insidiose in Triveneto. Ciò che realmente fa la differenza è il lavoro svolto dallo staff organizzativo. Dire che sono bravi è riduttivo, sono semplicemente magnifici. È per questo che il Città di Scorzè è un appuntamento al quale noi piloti non possiamo mai mancare. È ormai diventato irrinunciabile.”

Daniele Tabarelli, a Scorzè, a caccia di punti

Il pilota trentino, al debutto sulle veloci pianure del veneziano, torna alla guida della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 per consolidare la seconda piazza nella CRZ. Foto Fotosport

Nave San Rocco (TN), 31 Luglio 2019 – Riparte dalle campagne della provincia veneziana l’assalto di Daniele Tabarelli alla Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, facendo tappa all’imminente Rally città di Scorzè, in programma per Sabato 3 e Domenica 4 Agosto.

Un debutto, quello del pilota trentino, che per la prima volta si troverà ad affrontare un contesto a lui del tutto inedito, quello composto da prove speciali totalmente pianeggianti.

Credo che l’ultima volta che ho corso in pianura fosse nel 2003” – racconta Tabarelli – “e, se ricordo bene, era la mia seconda stagione da pilota. Era il Rally Colli Morenici Mantovani e correvo con una Peugeot 205 di gruppo N. Sedici anni fa. Ho sempre sentito parlare molto bene di Scorzè, gara ben organizzata e ricca di pubblico appassionato. Siamo contenti di esserci.”

Presenza obbligata, quella del portacolori di Omega, in virtù di una classifica provvisoria, della CRZ in quarta zona, che lo vede al secondo posto ma che, al tempo stesso, non gli permette di dormire sonni tranquilli: se il leader provvisorio, Signor, veleggia in solitaria dietro alle spalle del pilota di Nave San Rocco la lotta è accesissima, margine di quattro punti su De Cecco, 5,25 su Bravi e 5,75 su Cescutti, tutti al volante di vetture di classe R5.

Un’ardua battaglia per Tabarelli, alla guida della sempreverde Mitsubishi Lancer Evo IX R4 curata da G. Car Sport, che dovrà difendersi dagli attacchi di una concorrenza più evoluta.

Ad affiancarlo, come di consueto, troveremo Mauro Marchiori, pedina chiave dell’equipaggio.

Con la nostra Mitsubishi Lancer Evo IX” – aggiunge Tabarelli – “stiamo dando il massimo, ne stiamo spremendo ogni singolo cavallo per cercare di restare in lotta con le più evolute R5. Il confronto, sulla carta, è ovviamente impari. Una sfida che ci elettrizza ancora di più. Abbiamo avuto la possibilità di affrontare Bellunese e Carnia sulla Citroen C3 R5 ma, al tempo stesso, siamo consapevoli che in pianura il gap potrà un pochettino ridursi, rendendo la Lancer in grado di battagliare per le posizioni di vertice. L’obiettivo è consolidare il secondo posto nella Coppa Rally ACI Sport di zona. Speriamo di poter riuscire a stare tra i primi cinque dell’assoluta.”

Il Rally Città di Scorzè, per la sua edizione 2019, ricalcherà in parte quella dello scorso anno, aprendo il sipario sulla speciale spettacolo “Base” (1,86 km), da affrontare Sabato pomeriggio.

Le ostilità riprenderanno la Domenica seguente, otto i tratti cronometrati teatro della sfida: un primo passaggio sul trittico di prove composto da “Resana” (4,06 km), “Fassinaro” (9,65 km) e “Zero Branco” (7,39 km) sarà percorso al mattino, seguito dal secondo nel dopo pranzo.

Alle sole “Resana” e “Fassinaro” spetterà il compito di decretare vincitori e vinti, sul terzo giro.

Sarà il penultimo appuntamento di zona” – conclude Tabarelli – “pertanto sarà molto importante uscire da Scorzè con un buon bottino di punti. Sarà una gara tutta nuova per noi, corta ma molto insidiosa per il tanto sporco. Partendo dietro a tutte le R5 pagheremo questo sporco ma non ci spaventiamo. Venderemo cara la pelle. Grazie ad Omega, a G. Car Sport, a Mauro ed alle tante zanzare che ci aspetteranno, assieme al folto pubblico, in prova speciale.”

Built Ford Tough: il prototipo dell’F-150 completamente elettrico

DEARBORN, 24 luglio, 2019 – Linda Zhang, Chief ingegnere capo della Ford F-150, mostra le potenzialità del prototipo di F-150 completamente elettrico, in grado di trainare 10 vagoni ferroviari a due piani e 42 esemplari di F-150, che pesano oltre 435 tonnellate (1 milione di libbre). 

L’Ovale Blu ha confermato il lancio di un F-150 completamente elettrico, in aggiunta alla versione Hybrid che sarà in vendita a partire dall’anno prossimo per il mercato americano. Entrambi i modelli elettrificati avranno la robustezza, la capacità di traino e le tecnologie che i clienti dell’F-150 si aspettano.

 

L’essenza del Built Ford Tough.

Marco Marangon ci riprova, arriva Scorzè

Il pilota di Loreo, ad un anno di distanza dall’ultima apparizione, torna a calcare le veloci speciali della campagna veneziana, nell’intento di riscattare il precedente ritiro.

Loreo (RO), 31 Luglio 2019 – Da Loreo, in provincia di Rovigo, parte l’assalto di Marco Marangon al Rally Città di Scorzè, in programma a cavallo tra Sabato 3 e Domenica 4 Agosto, con l’obiettivo di cancellare la sfortunata apparizione della scorsa edizione, quando si vide costretto ad alzare bandiera bianca, causa problemi tecnici, mentre era in lotta per il podio.

Tanta la voglia di tornare al volante, quella del pilota polesano, che vede nell’appuntamento veneziano una sorta di gara di casa, considerando ormai defunto il proprio Rally di Adria.

È già passato un anno” – racconta Marangon – “ed il tempo vola in un modo incredibile. Un anno è passato dal nostro primo Città di Scorzè e siamo tornati qui per riprendere il discorso da dove lo avevamo interrotto. Un anno fa ci siamo dovuti fermare quasi subito, dopo quattro prove speciali, per via di problemi di temperatura alla nostra vettura. Eravamo in lotta per il podio ed è stato un peccato non poterselo giocare sino alla fine. Scorzè è un po’ una seconda casa per noi polesani, ora che il Rally di Adria non c’è più. Si corre in pianura, il nostro pane quotidiano.”

Marangon conferma il pacchetto tecnico ed umano del 2018, ripresentandosi ai nastri di partenza al volante della sempreverde Peugeot 106 gruppo A, targata Baldon Rally, ed affidando il sedile di destra a Devid Granziera, per i colori della scuderia vicentina Rally Team.

Ho riconfermato il trio della passata edizione” – sottolinea Marangon – “perchè con Devid Granziera mi sono trovato benissimo, lo ringrazio della fiducia rinnovata in me per quest’anno, e perchè con Baldon Rally vogliamo riscattare la sfortuna del 2018. Un particolare ringraziamento va ad Alessandro Baldon, una persona speciale, a me molto cara. Dulcis in fundo un ringraziamento di cuore a tutti i partners che ci appoggiano in questa gara spot. Sarebbe un sogno poter organizzare un programma stagionale che ci permetta di correre con una maggior costanza ma, come si dice di solito, i sogni aiutano a vivere meglio. Magari si avvereranno.”

Nove le prove speciali in programma per l’edizione 2019 del Rally Città di Scorzè, partendo dal tardo pomeriggio di Sabato con la speciale spettacolo “Base” (1,86 km), un tratto cronometrato corto ma da non prendere alla leggera, tanto ricco di insidie quanto di tifo da stadio.

I rimanenti crono in programma, da disputare alla Domenica seguente, saranno quelli di “Resana” (4,06 km) e “Fassinaro” (9,65 km), da ripetere per tre tornate, ai quali si aggiungerà quello di “Zero Branco” (7,39 km), quest’ultimo da percorrere per due passaggi.

Siamo qui per divertirci” – conclude Marangon – “e non per puntare a risultati astronomici. La tipologia di percorso è molto adatta a noi polesani, abituati a speciali così veloci e sporche. Con la nostra piccola leoncina saremo un pochino penalizzati, per via dei tanti allunghi, ma questo non conta. Quel che è importante è che Sabato pomeriggio scenderemo da quella pedana di partenza e saremo già felici così. Grazie di cuore alla mia famiglia. È bello tornare al volante.”

Efferremotorsport – Tris di equipaggi al Rally di Salsomaggiore

Saranno tre gli equipaggi targati EfferreMotorsport alla 2° edizione del Rally di Salsomaggiore Terme, promosso a Coppa Rally di Zona. Con il # 36 Stefano Sangermani e Davide Pisati su Peugeot 208 R2, il pilota pavese vorrà ripetere l’ottima prestazione del Rally 4 Regioni in una gara “quasi di casa”. Presente anche i piacentini, # 85, Renato Paganini e Carmen Razza, sulla MG Rover A5, per loro il tentativo di ripetere la prestazione del Rally Castelli Piacentini, quando vinsero la classe e cancellare il ritiro del Rally 4 Regioni, corso con l’Opel Ascona storica.

Infine con il # 90, Andrea Compagnoni e Paolo Maggi, su Peugeot 106 N2.

Dopo il debutto sulla mitica 106 avvenuto al Rally 4 Regioni è restato l’amaro ritiro nel finale dopo un’ottima prestazione. Andrea e Paolo cercheranno il riscatto in una classe da sempre agguerrita.

La cerimonia di partenza nella suggestiva cornice notturna sarà l’elegante aperitivo in attesa della Domenica quando prenderà il via la sfida cronometrica con la prova di Tabiano sensibilmente più lunga in programma alle 7.40 seguita dai parziali di Pellegrino anch’essa allungata a sei chilometri e ottocento metri e la Varano già proposta nel 2014. Tutti i parziali verranno ripetuti tre volte e porteranno il percorso cronometrato ad oltre sessantaquattro chilometri dei duecentotrentanove complessivi.