Aperte le iscrizioni al 34° Rally Città di Torino

In palio il Trofeo Valli di Lanzo. Venerdì 6 settembre il via della gara e l’elezione di Miss Pianezza e Miss Rally Città di Torino

Pianezza, 6 agosto – L’atmosfera vacanziera non ferma la voglia di rally. Manca un mese esatto alla 34° edizione del Rally Città di Torino, inserito nella Coppa Italia Rally Aci Sport 1° Zona e valido per il Michelin Cup 2019 ma già si respira forte il sapore di una gara fra le più blasonate della zona. Si aprono le iscrizioni all’evento promosso da RT Motorevent che si svolgerà il 6 e 7 settembre prossimi con partenza e arrivo, come lo scorso anno, da Pianezza.

Molte le novità di questa edizione. Prima fra tutte il Trofeo Valli di Lanzo, che sarà assegnato al termine del trittico finale, (Lys-Monastero-Mezzenile), sommando i tempi realizzati sulle tre PS e verrà assegnato al vincitore delle classi costituite da almeno tre equipaggi verificati. La premiazione si terrà a Viù, nella piazza del municipio durante i controlli timbro prima dell’arrivo a Pianezza.

Givoletto ospiterà per la prima volta nella storia di questa gara le verifiche tecniche e sportive con un primo turno riservato a chi parteciperà allo shake down previsto per venerdì 6 settembre dalle 11 alle 13, mentre per tutti gli altri concorrenti le operazioni di controllo si svolgeranno dalle 16 alle 20. A Givoletto è previsto anche il parco assistenza allestito nel controviale di Via Torino. Un venerdì sera particolarmente suggestivo con l’appuntamento in Piazza Leumann a Pianezza per la cerimonia di partenza e la presentazione degli equipaggi prevista per le 20.30. A seguire l’aperitivo offerto a tutti i concorrenti e per chiudere la serata spazio alla bellezza e all’eleganza con l’elezione di Miss Pianezza e Miss Rally Città di Torino.

Qualche importante novità anche nel percorso. Il Col del Lys ritrova il suo senso originale con una sensibile prevalenza di discesa, lo start da Bivio Favella (Rubiana) e lo stop a Viù. La prova di Monastero rimarrà identica alle passate edizioni, mentre la Mezzenile, proposta per la prima volta lo scorso anno, subirà una leggera modifica con partenza anticipata nel centro abitato e l’abolizione del tratto stretto del fine prova.

L’arrivo e la premiazione sul palco a Pianezza.

Giovanni Marchio a podio alla Coppa Sila con la AM Sport

Buon terzo di classe per Giovanni Marchio alla Coppa Sila, gara di velocità in salita valida per il campionato TVM Centro Sud giunta alla 39esima edizione. Lungo i 9,5 chilometri del percorso di gara che da Cone d’Aria sale verso Monte Scuro, un percorso tanto bello quanto impegnativo e considerato da moltissimi piloti un vero e proprio banco di prova su cui testare le proprie capacità, il giovanissimo nipote di Antonio Marchio ha superato l’esame di maturità migliorandosi costantemente nel fine settimana motoristico calabrese. Grande, ovviamente, la soddisfazione dello zio Antonio presente sul posto, nella doppia veste di zio e meccanico al suo servizio con le tre lune della AM Sport ben cucite sulla tuta, a oltre vent’anni da quando la Coppa Sila lui la correva al volante di una Renault Super 5 GT Turbo Gruppo N. Altri tempi e altre emozioni ma la stessa passione per le corse che coinvolge un’intera famiglia. Al via della competizione, infatti, c’era anche Domenico Marchio, fratello di Antonio e papà di Giovanni, su una Alfa Romeo 33 1600 Gruppo A. La passione fa miracoli, certo, ma i cinque anni di inattività della vettura hanno avuto la meglio su motore obbligando Domenico Marchio ad una sosta forzata prima di vedere il traguardo. Un incidente di percorso che come tale verrà ricordato e che, di certo, non toglie il sorriso alla famiglia Marchio: una famiglia di corsa su cui brillano le tre lune dell’AM Sport pronta a tagliare nuovi traguardi.

 

XXI Trofeo Antonio Renati: vincono Sergio e Romano Bacci

I fratelli Sergio e Romano Bacci, su Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1964, si sono imposti nel XXI Trofeo Antonio Renati, quinta prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. Alla fine di una gara molto tecnica e difficile, su un percorso di 110 chilometri con 45 rilevamenti di passaggio al centesimo di secondo, salgono sul gradino più alto del podio con 28,04 penalità in meno di Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Fiat 1100/103 del 56, che chiudono in seconda posizione con soli 0,26 punti in meno dei terzi classificati, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, su una Lancia Aprilia del 1939. Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth 58Hp del 72 hanno sfiorato il podio e chiudono quarti davanti a Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth  70hp. Sesto posto per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, con una Lancia Beta Montecarlo del 77.

Tra gli equipaggi femminili vince Gabriella Scarioni, su Austin Mini Hle del 1982, che ha preceduto Daniela  e Milena Guaita, su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 71.

Tra le scuderie a vincere è la VAMS, Varese Auto Moto Storiche squadra corse,  con Roberto Boracco e Angela Bossi,  Maurizio e Federico Causo, Matteo e Arianna Lozza, che ha preceduto la CMAE, Club Milano Auto Epoca, e la CVSP, Club Veicoli Storici Piacenza.

Il Trofeo Caffè Musetti, prova cronometrata di metà percorso ricavata nella zona del parco partenze ed arrivi è stato vinto da Maurizio Senna e Giuseppe Subinaghi, su Alfa Romeo Giulia Spyder 1600 del 1963.

Con il secondo posto ottenuto in questa gara Mauro Bonfante e  Cinzia Bruno consolidano la loro leadership nel Trofeo Nord Ovest 2019, il primo tra i piloti e la seconda tra i navigatori.

RAAB incolore, solo Simone Cesaro a podio

L’appuntamento bolognese si è rivelato avaro con Club 91 Squadra Corse, solo due equipaggi su otto al traguardo, con il solo pilota della BMW M3 a salvare il bilancio. Foto Fotosport

Rubano (PD), 02 Agosto 2019 – Il Rally Alto Appennino Bolognese, meglio noto sotto il nome di RAAB, si è rivelato senza pietà, o quasi, per Club 91 Squadra Corse che ha visto solamente due equipaggi, degli otto regolarmente iscritti, salire sulla pedana di arrivo, raccogliendo l’unico podio, la seconda posizione in nona divisione, grazie a Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto sulla BMW M3, nell’evento di regolarità sport valido per il Trofeo Tre Regioni.

L’appuntamento con la storica cornice di Castiglione dei Pepoli, andato in scena tra Venerdì 26 e Sabato 27 Luglio, ha servito su un vassoio d’argento un cospicuo numero di bocconi amari, sia nel RAAB Historic, rally riservato alle auto storiche, che al RAAB Classic, dedicato ai professionisti del pressostato.

Un solo equipaggio nel primo evento, con il numero ventotto sulle fiancate della Fiat 128 Coupè, quello composto da Luigi Annoni e Gianpaolo Mantovani, il quale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, causa cambio bloccato sulla settima speciale, mentre era al comando della classe 2/1600 e terzo nel 2° raggruppamento.

Nell’evento valido per la regolarità sport, a far da contraltare al bel podio firmato da Cesaro, le defezioni iniziavano già dall’imminente vigilia: due gli equipaggi che non si presentavano alla pedana di partenza, quello composto da Fabio Sorgato e Claudio Rosina, su Peugeot 205 GTI, e quello formato da Ennio Marafon ed Andrea Paccagnella, su Opel Ascona B.

Un tintinnio allarmante di un campanello che ha poi suonato per altri, durante la due giorni.

L’atteso debutto di Valentina Malatesta, affiancato da Enrico Montemezzo sull’Opel Kadett GSI, si è consumato a gara praticamente finita, sulla nona prova, per il cedimento di un supporto motore mentre Settimo Sattin, in coppia con Nicola Miotto su una Peugeot 205 GTI, si è visto costretto allo stop a causa di problemi ai pneumatici.

Peggio è andata al presidente della scuderia con base a Rubano, in provincia di Padova, Daniele Martinello che condivideva l’abitacolo, della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, con Nicola Zennaro: il patron del sodalizio rubanese si rendeva protagonista di un’uscita di strada sulla quarta prova, fortunatamente senza conseguenze per pilota e navigatore, mentre si giocava il gradino più basso del podio nell’ottava divisione e l’ottavo nella classifica assoluta.

Riesce a raggiungere la pedana di arrivo, nel cuore di Castiglione dei Pepoli, Alberto Ferrara, affiancato da Mauro Rizzo sull’Opel Kadett GTE, autore di una prestazione opaca, penalizzato da alcuni errori di precisione sui pressostati, e chiude ai piedi del podio in ottava divisione.

Certamente non possiamo dire di essere soddisfatti della partecipazione al RAAB” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè eravamo scesi a Castiglione dei Pepoli con uno squadrone, decisi a ben figurare sia nel rally riservato alle auto storiche che nella regolarità sport. Purtroppo, per varie vicissitudini, il nostro plotoncino si è via via ridotto con la complicità di diversi problemi di natura meccanica, a parte il sottoscritto che ha ben pensato di parcheggiare la Ritmo fuori dalla sede stradale. I nostri complimenti vanno a Simone Cesaro e Silvia Lazzaretto, gli unici in grado di riportare un sorriso a Club 91 Squadra Corse.”

Sulla strada dello sviluppo l’Alba di Edoardo De Antoni

Il pilota di Camposampiero, nonostante il prematuro ritiro in Piemonte, è fiducioso per il percorso di crescita che sta vivendo, al volante della Suzuki Swift 1.0 turbo R1. Foto Mario Leonelli/Actualfoto

Camposampiero (PD), 01 Agosto 2019 – Una nuova vettura, lo si sa, va senza dubbio a braccetto con quelli che vengono normalmente definiti problemi di gioventù ed anche Edoardo De Antoni, al termine del penultimo atto del Campionato Italiano WRC, è ben consapevole di dover pagare questo dazio, nell’intento di arrivare pronto ad una stagione 2020 da protagonista.

Ecco, in sintesi, il Rally di Alba targato 2019, andato in scena nel recente weekend quale appuntamento valido sia per il CIWRC che per la Suzuki Rallye Cup, nell’annesso girone.

Il pilota di Camposampiero, alla terza uscita stagionale con la nuova arma della casa giapponese griffata Baldon Rally, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca prematuramente, parcheggiando la Suzuki Swift 1.0 turbo R1 al termine della seconda speciale.

Uno stop amaro, causato dal cedimento di un semiasse, non ha dato la possibilità al vincitore di Rally Italia Talent 2019, nella categoria Under 23, di testare la bontà dell’ultimo aggiornamento portato in campo gara dal sodalizio vicentino, composto da un impianto frenante maggiorato e dal cambio sequenziale, quest’ultimo vero punto di forza della nuova arrivata.

Ad un avvio accorto, sulla speciale spettacolo serale, ci pensava la successiva “Roddino” a far calare la doccia fredda sul pilota patavino, incapace comunque togliergli l’ottimismo per il futuro.

Purtroppo abbiamo concluso il Rally di Alba con un ritiro” – racconta De Antoni – “che è avvenuto già sulla seconda prova speciale. Davvero un peccato perchè eravamo curiosi di poter provare la vettura con i nuovi freni e, soprattutto, con il nuovo cambio sequenziale, considerato il vero punto di forza di questa Swift. Siamo in un progetto di sviluppo, in continua evoluzione, e siamo consapevoli che questo tipo di problematiche si possono avere. Già durante lo shakedown abbiamo riscontrato un buon feeling con la nuova evoluzione, confermato anche durante la speciale spettacolo. Le speciali erano molto veloci, rispetto a quelle che solitamente troviamo in Triveneto, ed era molto utile per accrescere la nostra esperienza. Le condizioni meteo si sono rivelate terribili, una pioggia incessante ha sporcato le strade al punto da sembrare di correre sullo sterrato. Davvero difficile. Sino al momento del ritiro eravamo nella giusta prospettiva. Grazie di cuore a Baldon Rally per averci investito di questo importante ruolo di tester e sviluppatore. Siamo fiduciosi e sappiamo di poter crescere.”

Nonostante le classifiche provvisorie del Campionato Italiano WRC e della Suzuki Rallye Cup non sorridano all’alfiere di Rally Team la stagione non è da considerarsi conclusa in quanto, all’appello, mancano ancora il San Martino di Castrozza, ultimo atto della serie, e la gara premio da riscattare, in virtù della vittoria nella categoria Under 23 siglata a Rally Italia Talent 2019.

In entrambe le occasioni, così come per il resto della nuova avventura turbo, il sedile di destra sarà occupato da Martina Musiari, anch’essa vincitrice nel femminile del rinomato talent italiano.

Un particolare ringraziamento a Ricci Group” – aggiunge De Antoni – “ed a Noberasco, partner fondamentali per il nostro programma stagionale. Speriamo di gratificarli di più al San Martino.”

Trofeo Valsessera Jolly Club; iscrizioni aperte

Si chiuderanno il 15 Agosto le iscrizioni all’ottavo Trofeo Valsessera Jolly Club, sesta prova del  5° Trofeo Nord Ovest, in programma il primo settembre. Il limite massimo di partecipanti alla gara è fissato a 70 auto; in caso di sovrannumero verranno ammesse le prime 70 iscrizioni pervenute e a far fede sarà la data del bonifico.

Quote di partecipazione: equipaggio 2 persone € 130,00.
Il Trofeo Valsessera Jolly Club  è una gara di 60 km che parte da Postua, in provincia di Vercelli, raggiunge poi Pray Biellese, Ailoche, Caprile e si conclude a Serravalle Sesia. Una prova con rilevamenti in configurazione “classica”, che si snoderà lungo le tortuose strade boschive della Valsessera, teatro peraltro di alcune delle più gloriose “speciali” di rally storici, tra cui il Rally della Lana, su strade guidate con prove non facili. Sono previste 26 prove cronometrate e 4 controlli orari.
Per i partecipanti sarà possibile utilizzare gratuitamente lo strumento “ZEROTIMES” previa richiesta all’atto dell’iscrizione.

Il programma prevede verifiche il sabato 31 agosto presso la sede del Valsessera Jolly Club dalle 18 alle 21 mentre la domenica dalle 7.30 alle 9.00 saranno eseguite a Postua, sede di partenza. Durante il percorso è previsto un riordino, sosta rinfresco,  a Pray. L’arrivo a Serrvalle Sesia è previsto per le 12.10 a cui seguirà l’aperitivo ed il pranzo.