“Zipponen” principe di Finlandia

Con questo soprannome è stato ribattezzato Andrea Zivian dopo la superba prestazione al Lahti Historic Rally in Finlandia, conclusosi sabato sera al Lahti Harbour con una spettacolare premiazione sul palco di arrivo, dove sul secondo gradino del podio vi erano i nostri portacolori, primi latini all’arrivo in una gara da specialisti nordici. Zippo, raggiante sul palco di arrivo non stava più nella pelle Siamo troppo felici, un secondo posto che vale come una vittoria su queste speciali “Mondiali” per uno come me che la terra l’ha vista solo 4 volte in oltre 150 gare su asfalto. Questa comunque è l’ulteriore conferma che i tantissimi sforzi compiuti in questi anni dal mio team hanno portato risultati positivi, nonostante le delusioni come ad Arezzo, in Sicilia oppure in Spagna, ora ci stiamo togliendo qualche bella soddisfazione. La gara è stato un vero spasso, faticosissima, con tanta velocità (oltre 110kmh di media!) terra, alberi e tanto pubblico ma anche tanto divertimento, il meglio che un rallista possa ottenere. Se poi dopo due giorni tiratissimi arrivi primo dei non finlandesi, ecco la ciliegina!”

Qualche piccolo momento di difficoltà nel corso della seconda tappa dove sulla prima ps del secondo giorno di gara siamo usciti dopo pochi km dallo start danneggiando entrambe le ruote di destra, abbiamo dovuto percorrere altre sue speciali con la vettura “storta”, inoltre nella prova 9 sui detriti dell’uscita di un concorrente che mi precedeva abbiamo bucato perdendo ancora altri preziosi secondi. Al service di metà tappa i ragazzi del team Audi Quattro HRT hanno ripristinato il tutto permettendoci di recuperare terreno nelle ultime tre speciali e giungere al traguardo al secondo posto dietro ad un vero “Flying Finn” come Esa Peltonen per soli 9.9 secondi!!!”

Un grazie particolare a Nicola Arena che con la sua enorme  esperienza è riuscito a dare la giusta carica nei momenti delicati che come sempre si presentano ad ogni gara. Ora la classifica continentale sorride con soli 8 punti di distacco dalla vetta e con un grande vantaggio per Zippo; le prossime due gare saranno in Italia. La prima già a fine mese ad Udine sulle tortuose strade friulane Zippo conta di rimontare ancora e poi a metà settembre i bellissimi percorsi dell’isola d’Elba potranno dire una parola ancor più chiara sul titolo. Nota degna di segnalazione è che l’equipaggio ZIPPO-ARENA è ad oggi l’equipaggio Italiano che ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre nella prestigiosa gara finnica.

La Coppa Rally di Zona al giro di boa. Il punto zona per zona

Superato l’intervallo stagionale si iniziano a definire, per ciascuna Zona, le prime candidature per la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2019. Ecco i leader di Zona, i criteri di qualificazione e i

premi in palio aspettando Como

Roma, sabato 10 luglio 2019 – La stagione sportiva 2019 ha superato da tempo la fase intermedia e si avvia al rush finale. Il mese di agosto, come di consueto, concede la pausa alle principali serie nazionali. Non alla Coppa Rally di Zona, che continua a proporre rally e prosegue spedita la sua corsa di qualificazione alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2019. Da quest’anno infatti la Coppa ha cambiato formula e per la fase conclusiva ha in serbo il meglio.

Dalle 9 Zone, stabilite in base al territorio, stanno emergendo infatti i primi candidati alla fase conclusiva della nuova competizione. Dalle diverse classifiche, Assoluta, di Classe, Under 25, Over 55 e Femminile, Scuderie arriveranno i nomi dei possibili partecipanti alla finale unica, che si terrà il 27 e 28 ottobre a Como in occasione del 38° Trofeo ACI Como. Ecco quindi tutti i dettagli che riguardano la competizione.

Accesso alla finale. Al Rally valevole per la Finale Nazionale potranno partecipare, in base alla graduatoria che indicherà anche la classe ed il gruppo di ammissione, i seguenti conduttori:

– i primi tre classificati nella classifica generale finale di ciascuna delle Zone

– il primo classificato nelle classifiche di classe di ogni Zona del CRZ

– i primi 3 equipaggi classificati Under 25 di ogni Zona del CRZ.

– il primo classificato Over 55 nelle classifiche di ogni zona del CRZ

– l’equipaggio Femminile primo classificato in ogni zona della CRZ

Si sottolinea che per aggiudicarsi il titolo e il piazzamento nella rispettiva classifica il conduttore dovrà disputare regolarmente almeno tre gare.

Premi in palio. Oltre ai diversi premi d’onore e ai premi stabiliti per i vincitori della Coppa Rally ACI Sport di Zona, ACI Sport ha stabilito alcuni premi da assegnare ai vincitori della Finale Nazionale:

  • Premi stagione CRZ
  • Vincitore Assoluta: Il vincitore della classifica finale assoluta di ogni Coppa Rally di Zona avrà diritto, per la stagione successiva, all’iscrizione gratuita in tutte le gare valide per la CRZ della zona vinta. Gli equipaggi che si saranno qualificati per concorrere all’aggiudicazione del titolo della Aci Sport Rally Cup Italia, avranno diritto alla iscrizione gratuita alla Finale Nazionale.
  • Premi Finale Nazionale
  • Vincitore assoluto della Finale Nazionale: diritto per la stagione successiva all’iscrizione gratuita in tutte le gare valide per la CRZ in una zona da lui scelta. Premio in denaro di 7.500 euro
  • Primi tre della classifica assoluta: diritto alla priorità del secondo elenco internazionale per la stagione 2020
  • Vincitore Classe: diritto al rinnovo gratuito della Licenza nella stagione successiva. Premio in denaro di 1.500 euro
  • Vincitore Under 25: Qualora il vincitore della classifica Under 25 partecipasse al CIR Junior 2020 avrà uno sconto di 20.000 euro sui pagamenti relativi all’iscrizione e partecipazione alla serie stessa. Premio in denaro di 1.500 euro
  • Primi tre Under 25: diritto di partecipazione al Supercorso Federale Rally ACI Sport 2019
  • Vincitore Femminile: Premio in denaro di 1.500 euro
  • Vincitore Over55: Premio in denaro di 1.500 euro
  • Oltre ai titolo d’onore per le classi sopra elencate, ACI Sport ha istituito per la Finale Nazionale due titoli di squadra:
  • Titolo Scuderie: in base alla classifica generale, sarà compilata una speciale classifica di gara sommando, per ciascuna Scuderia, i tempi delle migliori tre vetture classificate che determinerà la Scuderia Vincitrice del titolo.
  • Titolo Squadra Delegazione Regionale: Ogni Delegazione Regionale potrà indicare la propria squadra di rappresentanza, composta da un massimo di 5 equipaggi. Nella Finale Nazionale sarà compilata una speciale classifica di gara sommando i tempi delle migliori 3 vetture classificate.

Il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia pronto alle sfide dei protagonisti del “Tricolore”

Una classifica di Campionato Italiano corta cerca conferme sulle strade friulane, che tornano nella massima serie dopo due stagioni di assenza. Il percorso rivisitato soprattutto nella prima giornata di sfide, con Città Fiera a Martignacco ancora cuore pulsante dell’evento.

Udine, 10 agosto 2019. Cresce sempre di più l’attesa per sentire il rombo dei motori al 55° Rally del Friuli Venezia Giulia24° Rally Alpi Orientali Historic, il classico doppio appuntamento rallistico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma quest’anno venerdì 30 e sabato 31 agosto. Con le iscrizioni aperte (chiusura fissata per venerdì 23 agosto), l’evento sta scaldando i motori ed in questi giorni di ferie l’attenzione degli appassionati ed addetti ai lavori è puntata ai varii motivi sportivi che la gara “tricolore” andrà a proporre.

La gara sarà valida, tra le diverse titolazioni ufficiali che ha, quale sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) del quale torna a far parte dopo due stagioni (2017 e 2018) trascorse, sempre “tricolori”, ma nella serie riservata alle World Rally Car.

Proprio il grande ritorno nella massima espressione nazionale di rallies è motivo di attenzione generale, con una classifica corta ed incerta quando mancano, con questa tre gare al termine. Non è quindi affrettato pensare la gara come importante crocevia per la corsa al titolo come anche per la conquista delle altre titolazioni che il CIR offre.

La classifica corta promette spettacolo e adrenalina. Comanda la classifica, con 64,50 punti, Giandomenico Basso, con la Skoda Fabia R5. Forte dell’ultima vibrante vittoria di Roma, il trevigiano guarda adesso alle strade friulane per allungare sulla concorrenza, quando mancano – con questa – tre gare alla fine della stagione, di cui una su terra. Basso non “vede” le strade incastonate tra il Torre ed il Natisone dal 2016, anno del suo secondo successo tricolore, oltre che vittorioso in Friuli.

Ad inseguirlo, in primis, il cesenate Simone Campedelli, con la nuova Ford Fiesta R5. Ha uno scarto di 12,75 punti e se Basso conta di allungare, il romagnolo conta invece di ridurre il gap, cercando anche di prendere velocemente ritmo con la vettura nuova, con cui ha debuttato a Roma a luglio.

A 18 punti dal leader, terzo, c’è Luca Rossetti, con la Citroen C3 R5 ufficiale. Una stagione un poco travagliata, quella del pordenonese, per via del dover riprendere ritmo nel campionato Italiano (da dove manca da 4 anni) ed anche per “vestirsi” la vettura del “doppio chevron”. Sicuramente le strade “di casa” lo ispireranno, per colmare la lacuna che ha, quella dell’essere, della triade di testa, l’unico a non aver firmato quest’anno una vittoria assoluta, oltre a cercare pieno riscatto dal ritiro per rottura all’ultimo appuntamento di Roma.

Fuori dal podio, premono. A soli 6,25 punti da Rossetti c’è Andrea Crugnola. Il Varesino, vincitore della prima delle due gare del Rally d’Italia sogna in grande, cioè di sfruttare al meglio le “piesse” udinesi per creare scompiglio nell’attico della classifica e certamente sarà infuocata anche la sfida del “tricolore asfalto” (CIRA), dedicata ai privati, la cui classifica è appunto in mano a Crugnola, con il toscano Rudy Michelini (Skoda Fabia) , secondo, che cercherà il riscatto dal ritiro di Roma ed il reggiano Antonio Rusce (Skoda Fabia) in cerca della continuità dopo le soddisfazioni, invece, capitoline. Poi, è atteso anche il ritorno di uno che in Friuli ha sempre avuto gli stimoli giusti: il bergamasco Alessandro Perico, oggi più in veste di manager che al volante. Sarà la sua prima gara quest’anno, certamente la sua presenza, con una Fabia R5, avrà da sparigliare le carte in tavola.

Attesa con interesse la sfida “Junior” (tutti i concorrenti sono alla guida della stessa vettura, la Ford Fiesta R2), dove comanda il siciliano Marco Pollara. Solo 3,5 punti, lo separano dal secondo, il molisano Giuseppe Testa ed i due sembrano essersi cambiati i ruoli: ad un avvio di campionato a razzo di Pollara, Testa aveva risposto con le prime gare un po’ sotto tono, ma all’ultimo impegno di Roma Pollara si è fermato e l’altro ha vinto. Terzo in classifica è il versiliese Vita, comunque lontano, peraltro anche non partito a Roma.

Tra le “due ruote motrici” il fiorentino, ufficiale Peugeot, Tommaso Ciuffi ha 24 punti di vantaggio sul conterraneo Luca Panzani, che all’ultima di Roma non si è presentato, mentre terzo è il pavese Davide Nicelli (Peugeot 208 R2), a soli quattro punti dal driver lucchese con la Fiesta R2 e primo anche del monomarca Peugeot.

Nel tricolore “delle piccoline”, le vetture R1, al comando c’è il toscano Daniele Campanaro, che proprio all’ultima prova di Roma ha portato al debutto assoluto la nuova Ford Fiesta R1 (concisa con una vittoria assai significativa), sino ad allora aveva corso con la Suzuki Swift. La sua leadership è forte di 9 punti su Andrea Scalzotto, anche leader del monomarca Suzuki, con il ligure Fabio Poggio a sole 4 lunghezze da quest’ultimo. Logico immaginarsi una gara tirata, con diversi motivi di interesse.

Un percorso . . . “rinfrescato”. A fare da scenario alle sfide tricolori c’è lui, il percorso. Che quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizia nel pomeriggio di venerdì 30 agosto. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.

L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.

L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (15 Km), “Drenchia” (15 Km) e “Mersino” (21,7 Km) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza LIbertà ad Udine.

Tante le novità del 38. Rally Trofeo Aci Como 2019: scopriamole insieme

COMO, 9 agosto 2019 –  Si respira un’aria nuova, carica d’attesa, per le numerose novità che caratterizzano la 38esima edizione del Rally Trofeo Aci Como, programmato per venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2019.

La prima e più importante novità riguarda le validità dell’evento lariano, chiamato anche quest’anno a proclamare campioni sul palco d’arrivo di Piazza Cavour a Como. In gioco tre validità su uno stesso percorso: l’assegnazione della neonata competizione nazionale Supercoppa WRC Italia, la Finale Nazionale della Rally Cup Italia e il Rally storico Aci Como, carico di fascino con le auto che hanno segnato la storia della specialità. In lizza anche i pretendenti ai vertici di due trofei monomarca molto seguiti in Italia: si tratta del Trofeo Renault Clio R3 Open, Corri con Clio N3 e della finale nazionale della Suzuki Rally Cup.

“Como e la sua provincia, a fine ottobre, sarà polo nazionale dell’automobilismo stradale – precisa l’avvocato Enrico Gelpi, Presidente dell’Automobile Club Como, ente che al 30 giugno 2019 ha registrato, rispetto al 2018, un significativo incremento dei soci del 8,5% – : da noi convergeranno i migliori equipaggi che, dopo le fasi preliminari nelle nove zone in cui l’Italia rallystica è stata divisa, si giocheranno sulle nostre strade la finalissima. Siamo entusiasti per la prestigiosa classificazione, come pure per la gara unica per l’assegnazione della Supercoppa WRC Italia e i trofei monomarca Renault e Suzuki. Sembra di ritornare al fascino e al prestigio dei rally anni Ottanta, quando ci si giocava il titolo nazionale al termine delle tre finali al nord, centro e sud Italia: quest’anno, in prova unica, il Rally Aci Como assegnerà i titoli 2019”.

Per il rally comasco, la prima novità è costituita dalla Supercoppa WRC Italia, neonato titolo nazionale, riservato alle World Rally Car: è gara unica, per equipaggi con WRC che ambiscono al nuovo titolo nazionale 2019. A Como, il 25 e 26 ottobre, debutta un’altra novità: è la finale nazionale della Coppa Rally Acisport di Zona. In pratica i migliori equipaggi che, per tutta la stagione, hanno gareggiano in nove zone geografiche dell’Italia rallystica, si ritroveranno a Como per giocarsi la finale. Per ciascuna zona possono partecipare alla gara organizzata dall’ACI Como i primi tre della classifica generale, il primo di classe, i primi tre Under 25, il primo Over 55, il miglior equipaggio femminile. Il meglio del rallysmo nazionale di zona.

La macchina organizzativa è in piena azione: direzione ed ufficio sportivo di ACI Como stanno lavorando con gli Enti preposti (in primis Regione Lombardia, Provincia di Como, Camera di Commercio di Como e Comune di Como) per la definizione di patrocini, ruoli e percorsi, con scelte da sempre condivise con i Comuni del territorio comasco: confermato il coinvolgimento di tre Comunità montane (Lario Intelvese, Triangolo Lariano e Valli del Lario e del Ceresio) e ben tredici Comuni (Como, Bellagio, Carlazzo, Cavargna, Centro Valle Intelvi, Cerano Intelvi, Corrido, Grandola ed Uniti, San Bartolomeo, San Nazzaro VC, Sormano, Val Rezzo, Zelbio). Accolgono il rally nei riordini e parco assistenza i Comuni di Porlezza e Magreglio.

Identico il percorso di oltre 300 km. per tre gare (WRC, finale Nazionale e Storico): si articola in nove prove di 82 km; tre speciali il venerdì e sei sabato. Partenza/arrivo in Piazza Cavour a Como, dove verrà allestito un autentico villaggio rally con un grande hospitality, per vivere insieme un weekend indimenticabile. Ora l’appuntamento è per mercoledì 25 settembre, giornata dedicata all’apertura delle iscrizioni.

Sale l’attesa per il Rally Coppa Valtellina

La corsa organizzata dalla Promo Sport Racing aprirà le iscrizioni tra pochi giorni. Si ritorna a gareggiare attorno a Sondrio. Come un anno fa, opportunità anche per le auto storiche; Il rally è in programma il 14

ed il 15 settembre.

Sondrio – Il lavoro è tanto e l’entusiasmo alle stelle; i tempi stringono ma il Rally Coppa Valtellina numero 63 vede ormai prossimi i suoi nuovi natali.

La Promo Sport Racing ha messo a calendario la prossima edizione nel fine settimana di sabato 14 e domenica 15 settembre con le relative iscrizioni che apriranno il 16 agosto e che termineranno il 6 settembre.

La macchina organizzativa ha apportato significative modifiche rispetto allo scorso anno: Sondrio tornerà ad essere al centro delle operazioni con la base operativa che sarà ubicata presso il centro scolastico Policampus già protagonista alcuni anni fa. L’Assistenza si terrà a Montagna nell’area industriale mentre piazzale Bertacchi a Sondro antistante la stazione sarà sede di partenza ed arrivo. Le quattro prove speciali saranno equamente suddivise nelle due giornate di gara. Il programma ed il percorso, come da regolamento, verranno svelati il giorno dell’apertura delle iscrizioni.

La gara avrà validità per la Coppa Rally di Zona 2.

La corsa, come un anno fa, sarà affiancata dal 2° Rally Coppa Valtellina Historic, una gustosa opportunità per chi vorrà cimentarsi con vetture da rally d’antan ma dal fascino immutato; questa gara sarà valevole per il 2° Memorial Giulio Oberti.