55° Rally Del Friuli Venezia Giulia- 24° Alpi Orientali Historic: Campedelli (Ford Fiesta) e Da Zanche (Porsche 911 SC) i primi leader  

Primi duelli di grande effetto sulle strade friulane, preludio ad un gran finale per domani, dove si certamente verranno condizionati molti degli equilibri di classifica. Domani al via anche la Coppa Rally di Zona.

MARTIGNACCO (Udine), 30 agosto 2019 . E’ scattato oggi, da Gemona del Friuli con le vetture storiche, e da Città Fiera a Martignacco per il “tricolore”, il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia-24° Rally Alpi Orientali Historic.

Ritmo serrato, tanto spettacolo e adrenalina alle stelle già dai primi chilometri competitivi, e con la prova speciale “spettacolo” a Città Fiera le schermaglie sono terminate con al comando  il romagnolo Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, su una Ford Fiesta R5, davanti all’ufficiale Citroen Luca Rossetti, con Eleonora Mori alle note sulla Citroen C3 R5.

Alla soglia della prova spettacolo Campedelli e Rossetti erano arrivati con lo stesso computo cronometrico, con il primo che ha poi piazzato la migliore prestazione sui poco più dei due chilometri finali di giornata davanti al pubblico delle grandi occasioni, sopravanzando il pordenonese di mezzo secondo, facendo così presagire una seconda giornata, domani, decisamente adrenalinica.

La terza posizione provvisoria è adesso in mano ai bresciano Albertini-Fappani, con la  Skoda Fabia R5. Un avvio di gara in difficoltà, per i vincitori delle ultime due edizioni della gara, limitata da un errore durante la quarta prova speciale. Il loro passivo dal vertice è di 16”, di un solo secondo davanti ai leader provvisori del Campionato Italiano, Basso-Granai (Skoda Fabia R5), anche loro rallentati durante la quarta prova dall’aver fatto manovra su un tornante oltre che dall’essere in apprensione per il “posteriore” della vettura che non lo ha convinto.

Quinta posizione provvisoria, a 32” dalla testa della classifica, per Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5), pure loro rallentati da un errore nella quarta prova e sesto il bergamasco Alessandro Perico, rientrante dopo una lunga pausa “tricolore”, quindi in debito di ritmo rispetto agli avversari. Affiancato da Turati sull’ennesima Skoda Fabia R5, Perico è comunque davanti ai veloci toscani Michelini-Perna (Skoda Fabia R5), sesti, i quali hanno lamentato un motore che a loro dire non li ha assecondati a dovere, mentre una prima giornata di sfortuna è stata quella del reggiano Rusce, (Skoda Fabia R5) rallentato da una foratura già durante la prima prova.

Da Zanche prova a prendere il largo nella “Historic”. Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC hanno avviato con una doppietta il 24° Rally Alpi Orientali Historic portandosi in testa alla gara dopo la prima giornata. Ha iniziato subito con il piede giusto questo sesto round tricolore, valido anche per l’ambito continentale, il driver di Bornio, che ha lanciato la sua Gruppo B senza troppe difficoltà al comando già dopo i due crono realmente effettuati sui quattro programmati nel venerdì, la PS 2 “Malghe di Porzus” (14,32 km) e la PS3 “Valle del Soffumbergo” (10,890 km). Gli altri due passaggi sulle stesse prove, la PS1 e la PS4, sono stati invece annullati e percorsi in trasferimento per motivi di sicurezza.

Lo scontro per il 4° Raggruppamento è quello che interessa i vertici della classifica tricolore. In testa c’è a appunto Da Zanche con un vantaggio di 18’’ su Marco Bertinotti al volante di una Porsche 911 RSR di 2° Raggruppamento, quindi +21.2’’ complessivi rispetto al leader del Campionato e dell’Europeo “Lucky” che chiude terzo dopo una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Il driver vicentino ha sofferto particolarmente in questo avvio di gara, soprattutto con la tenuta della sua Lancia Delta Integrale sulle prove tecniche e guidate incontrate, una sfida anche non agevolata dal caldo e dagli pneumatici. Il distacco tra i due big dell’italiano è stato di 10.5’’ sulla PS2 e appena 0.7’’sulla PS3 sempre a favore di Lucio Da Zanche. Con questo piazzamento momentaneo “Lucky” riuscirebbe comunque ad aumentare il vantaggio nella classifica generale, sia per quanto riguarda la serie nazionale come per quella continentale, considerati i diversi ritiri e le difficoltà dei suoi avversari.

Si inserisce tra i due colossi in seconda posizione assoluta e al primo posto del 2° Raggruppamento l’attuale leader Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi. Il biellese vincitore di raggruppamento al Rally Lana ha subito impressionato sulla vettura tedesca e ha fatto registrare il secondo miglior tempo al primo passaggio sulla “Valle del Suffumbergo” con lo stesso crono di “Lucky”, +0.7’’ alle spalle soltanto di Da Zanche. Bertinotti ora sembra intenzionato solamente a capitalizzare al massimo la trasferta friulana considerato anche lo sfortunato ritiro del suo diretto avversario. L’Alpi Orientali si rivela infatti l’ennesimo rally da dimenticare per l’altro biellese Davide Negri che, affiancato da Roberto Coppa, costretto al ritiro dopo la PS2 per la rottura di un ingranaggio del cambio della sua Porsche 911 RS dopo i primi chilometri del tratto cronometrato. Dopo le due prove la Top 3 del “secondo” vede Maurizio Pagella (Porsche 911 RS) piazzarsi in seconda posizione davanti a Dino Vicario (Ford Escort RS) che chiude al terzo posto

Una prima tappa che non ha sorriso ad altri due protagonisti del 4° Raggruppamento. Hanno lamentato lo stesso problema Alberto Battistolli, con Luigi Cazzaro al debutto italiano su una Ford Sierra Cosworth, e Salvatore Riolo con la Subaru Legacy, condivisa con Maurizio Marin. Entrambi hanno accusato noie al motore durante i chilometri iniziali della “Malghe di Porzus”. Noie aggravate per il siciliano che ha poi alzato bandiera bianca. Scelta condivisa anche dal giovane vicentino, che ha preferito farsi indietro e consegnare anche lui la tabella per problemi irrisolti alla trasmissione.

Nonostante una prima parentesi piuttosto complessa, Andrea “Zippo” Zivian si afferma in prima posizione per quanto riguarda il 3° Raggruppamento. L’alessandrino ha faticato a domare la sua Audi Quattro sulle speciali guidate del rally, ma ha comunque accumulato e gestito il vantaggio sui diretti concorrenti dell’Europeo chiudendo a +3.1’’ sugli austriaci Wgner-Zauner con la Porsche 911. Terzo posto parziale per i leader del “terzo” nell’Italiano Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS. Ha lasciato invece subito la corsa l’equipaggio siciliano Lombardo-Livecchi per una toccata a 4 chilometri dal termine della PS2 che ha messo fuori causa la loro 911.

Nel 1° Raggruppamento, come da pronostico, è un testa a testa tra le Porsche 911S di Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo contro Marco Dell’Acqua e Roberto Galli. Al rientro a Gemona i due sono riusciti a piazzare uno scratch a testa, ma riesce a prevalere Parisi con un vantaggio di 7.1’’ sull’avversario. Il vincitore dell’ultima gara di Campionato riesce così ad incrementare anche il gap rispetto ai suoi rivali per l’Europeo, in particolare il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, quinto di raggruppamento a +2.37.7 davanti al britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam sesto a 3’23.2.

Domani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine prevista a partire dalle ore 16.45.

CLASSIFICA ASSOLUTA 55. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (top five): 1. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) in 28’13.6; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 0.5; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia R5) a 16.0; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 17,0; 5. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 32.0.

CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC DOPO DAY1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 18.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6; 5. Romano-Pontoni (Bmw M3) a 39.2; 6. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) a 39.6; 7. Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Rs Cosworth) a 44.3; 8. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 54.8; 9. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 55.9; 10. Riolo-Marin (Subaru Legacy Sedan) a 1’10.6;

CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) in 22’33.9; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) a 7.1; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 1’35.2;

CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 20’15.1; 2. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) a 1’13.6;

CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. 1. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) in 20’36.7; 2. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 16.3; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 33.8;

CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 3. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6;

Domani, sabato 31 agosto, partirà anche l’altra competizione prevista, quella dell’ultima prova del Trofeo Rally di 4^ Zona, che correrà sei prove speciali, arrivando in coda al “tricolore”. Le “piesse” da affrontare si ripropongono con la stessa conformazione di gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte, fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine, a partire dalle ore 18,00 (le vetture storiche chiuderanno prima, alle 16,45), con premiazione sul palco.

Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) al comando dopo il day1 del Rally Alpi Orientali

Il valtellinese mette tutti alle spalle e punta al successo Vi round del CIR Auto Storiche. Subito dietro Bertinotti (Porsche 911 RSR) comanda il “secondo”. Terzo “Lucky” (Lancia Delta Integrale) a +21.2’’ rafforza la leadership per l’Italiano e l’Europeo. Out Riolo (Subaru Legacy) e A.Battistolli (Ford Sierra Cosworth). “Zippo” (Audi Quattro) avanti nel “terzo”, Parisi contro Dell’Acqua (911 S) nel “primo”

Gemona del Friuli, venerdì 30 agosto 2019 – Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC aprono con un due su due il 24° Rally Alpi Orientali Historic e si portano in testa alla gara dopo la prima giornata. Ha iniziato subito con il piede giusto questo sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche il driver di Bornio, che ha lanciato la sua Gruppo B senza troppe difficoltà al comando già dopo i due crono realmente effettuati sui quattro programmati nel venerdì, la PS 2 “Malghe di Porzus” (14,32 km) e la PS3 “Valle del Soffumbergo” (10,89km). Gli altri due passaggi sulle stesse prove, la PS1 e la PS4, sono stati invece annullati e percorsi in trasferimento.

Quindi le 60 vetture storiche hanno affrontato questo percorso parziale che ha metà corsa inizia a definire gli equilibri per la classifica assoluta del rally, ma soprattutto accende le sfide in ognuno dei raggruppamenti in vista della decisiva giornata di domani.

Lo scontro per il 4° Raggruppamento è quello che interessa i vertici della classifica. In testa c’è a appunto Da Zanche con un vantaggio di 18’’ su Marco Bertinotti al volante di 911 RSR di 2° Raggruppamento, quindi +21.2’’ complessivi rispetto al leader del Campionato e dell’Europeo “Lucky” che chiude terzo dopo una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Il driver vicentino ha sofferto particolarmente in questo avvio, soprattutto con la tenuta della sua potente quanto pesante Lancia Delta Integrale sulle prove tecniche e guidate dell’Alpi, non agevolata dal caldo e dagli pneumatici in questa fase. Il distacco tra i due big dell’Italiano è stato di 10.5’’ sulla PS2 e appena 0.7’’sulla PS3 sempre a favore di Lucio Da Zanche. Con questo piazzamento momentaneo “Lucky” riuscirebbe comunque ad aumentare il vantaggio nella classifica generale, sia per quanto riguarda la serie nazionale come per quella continentale, considerati i diversi ritiri e le difficoltà dei suoi avversari.

Si inserisce tra i due colossi in seconda posizione assoluta e al primo posto del 2° Raggruppamento l’attuale leader Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi. Il biellese vincitore di raggruppamento al Rally Lana ha subito impressionato sulla vettura tedesca e ha fatto registrare il secondo miglior tempo al primo passaggio sulla “Valle del Suffumbergo” con lo stesso crono di “Lucky”, +0.7’’ alle spalle soltanto di Da Zanche. Bertinotti ora sembra intenzionato solamente a capitalizzare al massimo la trasferta friulana considerato anche lo sfortunato ritiro del suo diretto avversario. L’Alpi Orientali si rivela infatti l’ennesimo rally da dimenticare per l’altro biellese Davide Negri che, affiancato da Roberto Coppa, si trova costretto al ritiro dopo la PS2 per una banale rottura di un ingranaggio del cambio della sua Porsche 911 RS dopo i primi chilometri del tratto cronometrato. Dopo le due prove la Top3 del “secondo” vede Maurizio Pagella (Porsche 911 RS) piazzarsi in seconda posizione davanti a Dino Vicario (Ford Escort RS) che chiude al terzo posto

Appena sotto al podio assoluto si piazzano gli altri in corsa per il “quarto” come Maurizio Finati quarto a +23.6’’ navigato da Martina Codotto su Lancia Rally 037 ed Andrea Romano, quinto a +39.2’’ su BMW M3 con alle note Mauro Pontoni.

Venerdì che non sorride ad altri due protagonisti del 4° Raggruppamento. Lamentano lo stesso problema Alberto Battistolli, con Luigi Cazzaro al debutto italiano su Ford Sierra Cosworth, e Totò Riolo con la Subaru Legacy stavolta insieme a Maurizio Marin. Entrambi i piloti hanno accusato noie di potenza al motore delle rispettive vetture, andate in protezione durante i chilometri iniziali della “Malghe di Porzus”. Noie aggravate per il siciliano che al secondo crono ha quindi portato la vettura sino al riordino finale prima di ritirarsi definitivamente. Scelta condivisa anche dal giovane vicentino, che ha preferito farsi indietro e consegnare la tabella per problemi irrisolti al differenziale.

Nonostante una prima parentesi piuttosto complessa “Zippo” si afferma in prima posizione per quanto riguarda il 3° Raggruppamento. Zivian con alla destra Denis Piceno ha faticato a domare la sua Audi Quattro sulle speciali guidate del rally, ma ha comunque accumulato e gestito il vantaggio sui diretti concorrenti dell’Europeo chiudendo a +3.1’’ sugli austriaci Wgner-Zauner alla guida di Porsche 911. Terzo posto parziale per i leader del “terzo” nell’Italiano Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio sulla Porsche 911 RS. Lascia invece subito la corsa l’equipaggio siciliano Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi per una toccata a 4 chilometri dal traguardo della PS2 che mette fuori causa la loro 911.

Nel 1° Raggruppamento, come da pronostico, è un testa a testa tra le Porsche 911 S di Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo contro Marco Dell’Acqua e Roberto Galli. Al rientro a Gemona i due sono riusciti a piazzare uno scratch a testa, ma riesce a prevalere Parisi con un vantaggio di 7.1’’ sull’avversario. Il vincitore dell’ultima gara di Campionato riesce così ad incrementare anche il gap rispetto ai suoi rivali per l’Europeo, in particolare il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, quinto di raggruppamento a +2.37.7 davanti al britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam sesto a 3’23.2.

Domani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine prevista a partire dalle ore 16.45.

CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC DOPO DAY1: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 18.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6; 5. Romano-Pontoni (Bmw M3) a 39.2; 6. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) a 39.6; 7. Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Rs Cosworth) a 44.3; 8. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 54.8; 9. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 55.9; 10. Riolo-Marin (Subaru Legacy Sedan) a 1’10.6;

CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) in 22’33.9; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) a 7.1; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 1’35.2;

CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 20’15.1; 2. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) a 1’13.6;

CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. 1. ”Zippo”-Piceno (Audi Quattro) in 20’36.7; 2. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 16.3; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 33.8;

CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 19’57.1; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 21.2; 3. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 23.6;

Un’intera vallata abbraccia il 35° Rally  della Lanterna

In Val d’Aveto un esempio unico di collaborazione del territorio

In Val d’Aveto ormai si fa il conto alla rovescia per far scorrere le poche ore che mancano al 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto Memorial Ugo Monteverde, in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a Santo Stefano.
La collaborazione tra Lanternarally, Gruppo Sportivo Allegrezze ed amministrazione locale è sempre più stretta, con la macchina organizzativa ormai super collaudata. Un raro esempio di collaborazione col territorio sul panorama rallistico nazionale che, troppo spesso, vede le gare confinate in periferie o zone industriali senza servizi per i partecipanti ed il pubblico.
La tradizione motoristica della Val d’Aveto è nota; oltre alle prime edizioni del Rally della Lanterna la zona vanta l’organizzazione di numerose competizioni internazionali, tra le quali spicca il Gran Premio d’Italia valido per Campionato del Mondo di Trial del 2012.

Tra i primi sostenitori della gara ligure il Sindaco Giuseppe Tassi, ecco una sua dichiarazione: “Vedere la nostra Valle così attiva, incandescente e sportiva rende non solo me, ma di certo tutti i compaesani, fieri di questa manifestazione, che da sempre ci trasforma in tifosi dei numerosi piloti che ogni anno accendono i motori delle loro macchine e… i nostri cuori. Questa edizione inoltre è dedicata ad una persona speciale, che si è sempre sacrificata per la sua passione, diventando un pilastro portante di una solida organizzazione, a cui sempre mancherà. Grazie Ugo.”

Inevitabile il riferimento al compianto ed insostituibile Ugo Monteverde, tra i principali promotori del Rally, che in passato mise anima e cuore al servizio della gara, fin dalle prime edizioni della Ronde della Val d’Aveto. Ugo era una delle colonne portanti del Gruppo Sportivo Allegrezze e durante tutto il weekend di gara sarà ricordato calorosamente. Il trofeo alla sua memoria sarà assegnato sulla prova speciale “Pievetta” del sabato sera ed immancabile sarà un commosso saluto sulla pedana di arrivo.

Tra le tante iniziative di una vallata che non si ferma mai, si segnalano quelle messe in campo dai commercianti, che da sempre sostengono la manifestazione. Già dalla serata di Venerdì 30 si potranno assaporare i prodotti locali all’aperitivo organizzato dalla Trattoria Montesanto in località La Villa, mentre sabato 31 toccherà all’Hosteria della Luna Piena organizzare un party con grigliata e musica. Immancabili i classici aperitivi al Bar Marrè, cuore pulsante della piazza di Santo Stefano.
Il Rally della Lanterna sarà inoltre seguito dalle telecamere di Primocanale Motori, che racconterà tutte le fasi della gara per chi non potrà assistere di persona.

Gigi Galli torna a Rallylegend

Il pilota livignasco, con la sua Kia Rio RX , sarà protagonista nel “Legend Show” del giovedì sera e darà spettacolo lungo le prove speciali

Repubblica di San Marino. “Non vedo l’ora di portare la Kia Rio Rx da rallycross del mio team GGRX, per la prima volta, su prove speciali da rally. Prometto tanto spettacolo, l’imperativo sarà “traversi a più non posso” e sono certo che ci divertiremo come matti. Tutti insieme, pubblico e piloti”. La Kia Rio Rx è una belva da 600 cavalli per 1300 kg, che scatta da 0 a 100 km/h in 1”9, con la quale Gigi Galli sta dominando, in questo 2019, il Campionato Italiano Rallycross. E con cui sarà tra i grandi protagonisti di Rallylegend 2019. Già giovedi 10 ottobre, Galli sarà tra i “big” impegnati nel “Legend Show”, un vero e proprio challenge riservato a venti piloti e vetture d’élite, che daranno spettacolo e adrenalina a gogò nelle due rotatorie, situate a poche decine di metri da Rallylegend Village e collegate da un rettilineo di 350 metri. Va da sé che la sfida più attesa sarà quella con Ken Block e la sua Ford Escort Cosworth, per uno show davvero stellare.

Gigi Galli sarà poi, nei giorni successivi, anche in prova speciale, con la Kia Rio Rx, e delizierà gli appassionati con la sua guida da sempre funambolica.

E’ già carico il campione di Livigno, che agli sci ha preferito le macchine da rally. E con grande successo, tanto da arrivare a vestire la tuta di pilota ufficiale Mitsubishi nel Mondiale Rally, per le due stagioni 2004 e 2005, e di driver semiufficiale con la Ford Focus WRC Stobart, con cui nel 2008 ha colto un terzo posto in Svezia e un quarto in Sardegna. “Da alcuni anni mi sono “reinventato” costruttore – spiega poi Gigi Galli – forte dei miei inizi da meccanico, e per seguire un pallino che ho sempre avuto. Assistito da alcuni abili amici ingegneri, ha realizzato, con il mio team GGRX e partendo da un foglio bianco, la Kia Rio Rx da rallycross. L’occasione dell’invito da parte di Vito Piarulli per tornare a Rallylegend, evento che non ha eguali, l’ho accolta con grande entusiasmo. Volevo provare la Kia Rio Rx al di fuori della bagarre e della lotta a coltello del rallycross, su prove speciali vere. Per me sarà una vera scoperta. In più il contesto e la filosofia di Rallylegend, con le tante migliaia di spettatori super appassionati, e il fatto di potersi divertire e far divertire, con una macchina non comune, con il solo obiettivo di fare show, è davvero stimolante”. 

Erreffe Rally Team “diviso” tra Lanterna e Reggello

La squadra piemontese riparte dopo la pausa agostana con due corse e quattro equipaggi: Arzà e Raffo correranno al Lanterna mentre al Reggello ci saranno Della Maggiora e Bettini.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl è pronta a riprendere i lavori dopo il breve break estivo e già questo fine settimana si presenterà al via di due gare rinomate: il Rally della Lanterna in Liguria ed il Rally del Reggello in Toscana.

Nella celebre corsa genovese ci sarà una Skoda Fabia R5 affidata al forte Claudio Arzà che sarà affiancato da Massimo Moriconi; l’esperto pilota ha già colto una vittoria assoluta in questo 2019 e precisamente al Rally Piancavallo TRZ.

Suo compagno di team sarà Igor Raffo che, sempre su Skoda, avrà come copilota Paolo Rocca, uno tra i più rinomati navigatori liguri. Per loro è pronto il numero 12.

 

Come detto, non si esauriscono il Liguria gli impegni dell’Erreffe Rally Team Bardahl: al Rally del Reggello, Pierluigi Della Maggiora, senior della famiglia, affronterà la sfida sulla Ford Fiesta R5 della squadra piemontese ed insieme a lui ci sarà Valerio Favali con la vettura che partirà con il numero 2 vantando ambizioni assolute. Punta a far bene anche l’idolo di casa Tiberio Bettini: sulla Renault Clio S1600, il driver 50enne che risiede proprio a Reggello, condividerà l’esperienza agonistica con Cristian Soriani provando a vincere la classe come già fatto in passato.

Aperte le iscrizioni al Rally Valle del Sosio

Si aprono oggi le iscrizioni alla dodicesima edizione del Rally Valle del Sosio, gara in programma sulle strade delle province di Palermo e Agrigento il 28 e 29 settembre prossimi. La manifestazione, organizzata dal Comune di Chiusa Sclafani, sarà l’evento conclusivo della Coppa Rally di Zona.

Si aprono oggi le iscrizioni al dodicesimo Rally Valle del Sosio, gara che chiude la prima fase della Coppa Rally di Zona per la Sicilia. La manifestazione, organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, coinvolge l’intero territorio attraversato dal fiume Sosio, interessando le province di Palermo e Agrigento ed è in programma il 28 e 29 settembre. La gara incoronerà il vincitore del campionato ed è quindi plausibile che si possa registrare una cospicua partecipazione. Verrà riproposta anche quest’anno la formula delle tre speciali da ripetere tre volte. I concorrenti dovranno affrontare tre giri su una sorta di anello descritto dalla prove di Sant’Anna che misura 6,4 chilometri, Caltabellotta 9,9 e San Carlo 6,48. Complessivamente gli equipaggi dovranno affrontare 68,34 chilometri di prove e 172,50 di trasferimenti. Riordini e parchi assistenza troveranno sede presso la zona industriale di Chiusa Sclafani.

Un giro davvero raccolto che coinvolgerà tutti i comuni del territorio attraversato dal Sosio. Le verifiche tecniche e sportive dei mezzi in gara si terranno a Burgio nella mattinata di sabato 28 settembre fino alle 12:30. Il complesso storico monumentale della Badia, a Chiusa Sclafani, ospiterà la direzione gara, la sala stampa e la segreteria. La gara prenderà il via la domenica mattina da Bisacquino alle 8:00 in punto. Il vincitore verrà invece incoronato, come di consueto in piazza Santa Rosalia a Chiusa Sclafani, nel tardo pomeriggio della stessa giornata. Gli equipaggi avranno modo di provare le vetture nello shake down che verrà allestito lungo un tratto della speciale di San Carlo. In coda prenderanno il via i partecipanti alla terza edizione del Rally Valle del Sosio Historic valevole per il Trofeo Rally di Zona.

La gara verrà diretta da Michele Vecchio che coordinerà più di 150 ufficiali di gara. Molteplici le agevolazioni messe in campo dagli organizzatori per favorire la partecipazione degli equipaggi. Ai vincitori di classi e raggruppamenti, con più di 5 concorrenti al via. verrà restituita metà della tassa di iscrizione. Nel caso di un numero di partenti inferiore a 5 la restituzione scenderà a un quarto dell’importo. Infine, grazie all’apporto economico di uno sponsor, è in via di definizione un montepremi che verrà suddiviso tra tutti i vincitori di classe.

Lo scorso anno, su una Skoda Fabia R5, al termine di una splendida bagarre, a primeggiare furono, per un’inezia, i locali Totò Parisi ed Eleonora Cascio. Anche tra le storiche la gara si risolse sull’ultimo tratto cronometrato in favore della Porsche 911 del terzo raggruppamento, condotta dai fratelli Claudio e Ciccio La Franca.

Il rush finale degli ACI Racing Weekend 2019 riparte da Imola 

I giovani talenti dell’Italian F.4 Championship e della Formula Regional si daranno battaglia all’Enzo e Dino Ferrari di Imola nel sesto Aci Racing Weekend stagionale. Dopo la pausa estiva tornano in pista anche TCR Italy e TCR DSG Endurance.

Imola (BO) – 29 Agosto 2019 – Si riaccendono i motori degli ACI Racing Weekend dopo la pausa estiva. Sul tracciato di Imola tornano in pista le monoposto della Formula Regional European Championship e dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Battaglia ad alta tensione anche nel TCR Italy Touring Car Championship e TCR DSG Endurance. Promozione 2 x 1 per l’accesso al paddock sul sito acisport.it.

Sulla pista di Imola, dopo aver dato spettacolo in Europa, fanno rientro in Italia anche le formule. Nel Formula Regional European Championship certified by FIA emerge il Prema Powerteam con i due piloti in testa alla classifica Vesti e Fittipaldi, seguiti da Schumacher (US Racing); mentre nell’Italian F4 Championship powered by Abarth è infuocato il testa a testa tra Prema, davanti con il portacolori Petecof, e Van Amersfoort Racing, dietro per pochissimi punti con l’inarrestabile Hauger. Weekend importantissimo, dunque, deputato al recupero delle corse rimandate per maltempo, con 4 gare per serie. Grande attenzione per il ritorno in Italia dell’Italian F4 Championship powered by Abarth, dopo le due trasferte europee e la pausa estiva le gomme delle monoposto tornano su una pista tricolore. Il campionato, pur vantando una grande partecipazione internazionale, porterà anche due piloti locali nel prossimo appuntamento a Imola. A “giocare in casa”, infatti, saranno i due emiliani Francesco Simonazzi (Cram Motorsport), originario di Reggio nell’Emilia, e Lorenzo Ferrari nato a Fiorenzuola d’Arda (PC), quest’ultimo correrà sotto le insegne della scuderia Antonelli Motorsport di Bologna. I ragazzi, certamente galvanizzati dall’affetto del pubblico locale, potrebbero partire con una marcia in più sull’asfalto dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Sulla stessa pista che a giugno aveva ospitato il suo quarto round, il TCR Italy riaccende i motori per una quinta tappa incandescente. A guardare tutti dall’alto sono due grandi protagonisti, perfettamente appaiati sulla vetta, Salvatore Tavano e Marco Pellegrini. Il campione in carica, che proprio ad Imola aveva agguantato la leadership con un perentorio bis in gara sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing, al Mugello si è visto affiancato dal milanese di Target Competition autore di un primo e secondo posto con tanto di giro più veloce. Se il duello al vertice è appassionante, la stagione è ancora tutta da scrivere, con otto gare disputate e sei ancora da corrersi. Lo sanno bene Matteo Greco, il 21enne compagno di squadra di Tavano, che insegue a 15 lunghezze o Enrico Bettera che è a -33 al volante della Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e punta al ritorno sul gradino più alto del podio. Occhi puntati su il modenese Matteo Bergonzini, attuale capoclassifica del Trofeo Nazionale DSG al volante della Cupra schierata dalla forlivese BF Motorsport con la quale punta anche al primo podio assoluto della stagione.

Il TCR DSG Endurance si appresta a vivere il quinto round della stagione con una new entry di grande spessore: tra i piloti al via ci sarà anche Arturo Merzario, che dopo otto stagioni in F1 e decine di affermazioni in tante categorie, dai rally ai prototipi, dal turismo al campionato della montagna, a 76 anni dà continua prova di amare la velocità in tutte le sue espressioni. Merzario correrà sull’Audi del team RS+A in equipaggio con Mariano Costamagna. Continua la sfida fra i leader della classifica Giovanni e Alessandro Altoè su Cupra e i primi inseguitori, Giacomo Barri e Ermanno Dionisio, su Audi di BF Motorsport, con Carlotta Fedeli e Cosimo Barberini pronti al riscatto dopo la battuta a vuoto al Mugello.

Movisport in circuito con Gilardoni e la Porsche

Variazione sul tema, per il driver svizzero, non presente al Rally del Friuli, ma impegnato nel celebre circuito tedesco del Nürburgring, al via con una Porsche 718 Cayman nell’ultima gara del GT4 European Series.

Reggio Emilia, 29 agosto 2019. Impegno in circuito, questo fine settimana, per Movisport, con Kevin Gilardoni che per un attimo lascia i rallies per tornare al vecchio amore delle gare in circuito.

 

Come recita l’adagio che il primo amore non si scorda mai, il pilota svizzero, questo fine settimana sarà impegnato non al Rally del Friuli tricolore, ma in Germania in circuito. E che circuito. Sull’affascinante tracciato del Nürburgring, uno dei “templi” mondiali del motorsport.

 

Gilardoni, dopo aver dedicato gli ultimi cinque anni di carriera esclusivamente al mondo dei rally, ha deciso di riprovare l’ebbrezza dei circuiti cogliendo la ghiotta occasione proposta da Centri Porsche Ticino: condividendo l’abitacolo con il direttore Ivan Jacoma, prenderà parte all’ultimo impegno stagionale del GT4 European Series che lo vedrà gareggiare per la prima su una Porsche Cayman 718 GT4 CS MR.

 

L’esemplare, una vettura con motore 3800cc. aspirato in grado di erogare ben 420 cavalli, è stato testato nei giorni scorsi da Gilardoni suscitando ottime sensazioni.

 

La pista è stato il primo contesto in cui mi sono cimentato – commenta Gilardoni – e mi ha sempre trasmesso grandi emozioni insegnandomi molto. Mi sarebbe piaciuto tornarci e l’opportunità offertami da Ivan è capitata a fagiolo. Saremo nella categoria Pro-Am e ci alterneremo alla guida della vettura numero 718 nelle prove libere, nelle qualifiche ed in entrambe le gare”.

 

Sulla pista del Nürburgring allestita nella configurazione Formula Uno, scenderanno in gara i più quotati pretendenti al titolo continentale che verrà assegnato proprio in Germania. Quindi si preannuncia una bagarre ricca di scintille giacché saranno più di trenta le vetture presenti sull’asfalto teutonico.

 

Il programma del weekend tedesco è molto ricco: venerdì 30 agosto si comincerà con le prove libere alle 12.25 che verranno replicate alle 17.15. Sabato si effettueranno i due turni di qualifica con il primo che scatterà alle 11.15 ed il secondo alle 11:45. Gara 1 inizierà già sabato alle ore 17.15 mentre Gara 2 prenderà sarà alle 10.55 di domenica 1 settembre. Entrambe le gare avranno durata di un’ora.

 

MM Motorsport raddoppia: arriva la seconda Skoda Fabia R5

Il team lucchese amplia il proprio parco auto con un’altra Skoda Fabia R5, che si aggiunge all’esemplare portato sul podio della 54° Coppa Città di Lucca da Cristiano Bianucci.

Porcari (LU), 26 agosto 2019 – C’è chi in ferie si rilassa…e chi invece continua a lavorare e progetta il futuro: è quest’ultimo il caso di MM Motorsport, che proprio in questi giorni di vacanza, prima di lanciarsi in un finale di stagione carico di impegni, ha definito l’acquisto di una seconda Skoda Fabia R5.

L’arrivo della vettura boema, in occasione della 54° Coppa Città di Lucca, aveva suscitato un forte interesse attorno al team lucchese, anche in virtù del terzo posto conquistato, nel rally di casa, da Cristiano Bianucci. Le numerose richieste dei potenziali clienti hanno quindi spinto MM Motorsport a raddoppiare, portando nella factory di Porcari un secondo esemplare della Fabia, la vettura di riferimento nella sua categoria.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Ci immaginavamo che l’arrivo della Skoda Fabia R5 nella nostra officina avrebbe “smosso le acque”, ma gli apprezzamenti ricevuti sono andati oltre le più rosee aspettative. Si sono create le condizioni per raddoppiare l’impegno, e così ci siamo assicurati un secondo esemplare della vettura boema, così da offrire un più ampio ventaglio di possibilità ai nostri clienti ed a coloro che in quest’ultimo periodo hanno mostrato un forte interesse nei nostri confronti. Siamo entusiasti, le sfide ci caricano e siamo pronti ad affrontare un intenso rush finale per quest’anno, iniziando al tempo stesso ad imbastire programmi per la stagione 2020.”