Finale amaro per Zippo in Friuli

E’ stato un mio errore”, ammette subito Zippo dopo il ritiro in Friuli. Il primo della stagione ma anche l’errore che può compromettere la corsa al titolo continentale. Si chiude con un ritiro la partecipazione dell’equipaggio Zippo-Piceno al 24° Alpi Orientali Historic dopo averla dominata sin dall’inizio. La gara si era messa molto bene con Zippo, perfettamente navigato da Denis Piceno, che sin dall’inizio controllava ogni situazione dall’alto del suo quinto posto assoluto e dalla vetta della graduatoria in ottica europea.

Allo start dell’ultima prova, di oltre 21km, la più lunga del rally, il motto era massima concentrazione e portiamo l’Audi all’arrivo ma purtroppo “…a circa 5 km dal fine prova in una sinistra urtavo con l’anteriore una leggera sporgenza danneggiando la ruota. Ho provato in ogni modo a finire la speciale anche senza la ruota ma a solo 1 km da fine gara ha ceduto definitivamente la trasmissione dovendo parcheggiare amaramente a bordo strada. Un vero peccato perché ora saremo costretti a rincorre i due finlandesi e l’austriaco Wagner che così hanno avuto vita facile.”

La notizia migliore della sfortunata trasferta friulana è stata la grande performance fornita dall’Audi UrQuattro che, nonostante un percorso non certo adatto al panzer tedesco, grazie al lavoro di sviluppo degli ultimi mesi ben si è districata sulle stradine tortuose del tracciato rimanendo sempre in lizza per una vittoria finale. Ora, dopo un necessario passaggio nella factory di Reggio Emilia per le dovute riparazioni, sarà prontissima per la prossima tappa, il Rally dell’Elba Storico in programma dal 19 Settembre sull’isola napoleonica. Qui non sono ammessi errori con due sole gare al termine del campionato e con ancora ottime possibilità di vittoria finale. Infatti dopo l’Elba vi sarà solamente la trasferta in Ungheria per l’ultima tappa nel mese di ottobre.

Annullati il Fabaria Rally e il 1° Historic Fabaria

Il via era previsto per sabato 7 settembre dal centro di Favara. 58 equipaggi avevano confermato la partecipazione

Agrigento, 2 settembre  –  Il 25° Fabaria Rally ed il 1° Historic Fabaria, originariamente in programma questo week end sulle strade dell’agrigentino ed ai quali avevano aderito 58 equipaggi, non saranno disputati.

Con un prossimo comunicato stampa gli organizzatori della società sportiva Proracing, ne comunicheranno le motivazioni.

Balletti Motorsport: Rally Alpi Orientali da dimenticare  

Dura solo lo spazio di due prove la gara della Subaru Legacy affidata a Riolo e Marin, costretta al ritiro per problemi tecnici.

Nizza Monferrato (AT), 3 settembre 2019  – E’ durato lo spazio di due prove speciali il Rally Alpi Orientali 2019 per la Balletti Motorsport, presente a Udine con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A affidata a Totò Riolo e Maurizio Marin.

Sono bastati pochi chilometri della prima prova speciale della mattinata di venerdì scorso per avvertire il riproporsi dell’innalzamento della temperatura del propulsore della trazione integrale giapponese e costringere, dapprima ad un rallentamento, e poi dopo la seconda prova, alla decisione di abbandonare la gara per evitare l’insorgere di danni irreparabili.

Grande la delusione oltre che per l’equipaggio, per il team dei fratelli Balletti che ha investito tempo e risorse per risolvere il problema dopo le  avvisaglie riscontrate in gara in gara al Rally Campagnolo e al Lana; la rincorsa al Campionato Italiano è oramai compromessa ma si cercherà in ogni caso di arrivare ad una soluzione che riporti la Legacy alla piena affidabilità come dimostrato dai risultati d’inizio stagione e della fine della scorsa.

Dopo il rally friulano, l’attenzione si è rivolta alla salita dei Monti Iblei alla quale ha partecipato Matteo Adragna con la Porsche 911 RSR Gruppo 4: per il gentleman driver siciliano la gara aveva preso un buon andamento dopo le sessioni di prova grazie al sesto tempo assoluto fatto registrare; l’arrivo della pioggia, l’indomani, ha però rimescolato le carte e complici anche un paio di testacoda sull’asfalto viscido, la prestazione si è conclusa con il ventisettesimo tempo assoluto che è valso comunque il secondo posto di classe ed il settimo di 2° Raggruppamento e punti utili per il Campionato Siciliano

È subito vittoria PER MM Motorsport alla “prima” con la Skoda Fabia R5

Il team lucchese vince a Reggello con Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi, all’esordio con la Skoda Fabia R5. Secondo posto di classe per Bertani-Oppimitti al 35° Rally della Lanterna-3° Rally Val d’Aveto, con la Peugeot 207 S2000, mentre un epilogo amaro ha fermato Guglielmini-Panini nel corso della speciale conclusiva del 55° Rally del Friuli Venezia Giulia.

Porcari (LU), 2 settembre 2019 – Il weekend su tre fronti di MM Motorsport si è concluso con ampie soddisfazioni, avendo battezzato nel migliore dei modi l’arrivo della Skoda Fabia R5.

In quel del 12° Rally di Reggello, penultima prova della Coppa Rally di Zona 6, Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi hanno infatti centrato il gradino più alto del podio, alla prima esperienza con la Fabia. Partito con i favori del pronostico, l’equipaggio di Maranello Corse ha messo in campo un intenso duello con il diretto avversario, sul filo dei secondi, pur mantenendo la leadership fin dal primo metro di gara. Il pilota di Pomarance, con il progredire dei chilometri, ha costantemente aumentato la propria confidenza con la Skoda, firmando ben 6 delle 9 prove speciali in programma, aggiudicandosi la prima vittoria della nuova arrivata in casa MM Motorsport e siglando anche il personale poker di successi nella gara fiorentina, esaltando così il duro lavoro svolto assieme alla squadra.

Le soddisfazioni sono giunte anche dal 35° Rally della Lanterna-3° Rally Val d’Aveto, dove era in gara la Peugeot 207 S2000, nelle mani di Luca Bertani, affiancato da Stefano Oppimitti. Il duo della scuderia LGM Rally, all’esordio con una vettura a quattro ruote motrici, ha colto una positiva seconda piazza di classe, e 16° assoluta, in una gara condizionata dal meteo estremamente variabile.

Si è invece chiusa con un amaro ritiro la partecipazione al 55° Rally del Friuli Venezia Giulia, settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally. In terra friulana, il team lucchese era al via con Giacomo Guglielmini e Alessio Panini, a bordo della Peugeot 208 R2B. Il portacolori di Maranello Corse ha occupato stabilmente la seconda posizione del Peugeot Competition 208 Rally Cup Top fino all’ultima prova speciale, dove una curva sporca lo ha tradito, costringendolo al ritiro per uscita di strada.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Prima uscita con la Skoda Fabia R5 e subito vittoria assoluta, non potevamo chiedere di meglio! Siamo felicissimi per questo risultato e per il lavoro di messa a punto svolto con Carlo Alberto durante tutto il weekend, a riprova delle sue qualità al volante, la capacità di trovare subito il feeling con la vettura e l’affiatamento che si è instaurato negli anni con la nostra squadra. Positiva anche la prova di Bertani, che ha trovato le peggiori condizioni meteo per capire la nuova vettura, mentre è forte il rammarico per come è finita la gara di Guglielmini, soprattutto in ottica monomarca, per il quale sarebbero stati punti preziosissimi, considerando che il diretto avversario di Giacomo era alle sue spalle. I nostri equipaggi ci hanno pubblicamente ringraziato per il lavoro svolto, e la loro stima e soddisfazione ci fa enormemente piacere: grazie a loro per apprezzarci e per i grandi risultati che ci regalano!”

Daniele Tabarelli, il Friuli ed il bicchiere mezzo pieno

Il ritiro anticipato, sulla penultima speciale, mentre viaggiava saldamente ai piedi del podio assoluto, alla prima sulla Skoda Fabia R5, non scalfisce il morale del trentino. Foto Max Ponti

Nave San Rocco (TN), 03 Settembre 2019 – Quel che è certo, al termine dell’edizione numero cinquantacinque del Rally del Friuli Venezia Giulia, è che Daniele Tabarelli avrebbe desiderato un epilogo ben diverso da quanto in realtà è accaduto nel recente weekend.

Presentatosi al via dell’ultimo, decisivo, atto della Coppa Rally ACI Sport, per la quarta zona, alla guida della Skoda Fabia R5 targata RB Motorsport il pilota trentino si è visto costretto ad alzare bandiera bianca sulla penultima prova speciale, quella di “Drenchia”, per una leggera toccata che lo ha estromesso dai giochi e privato di un più che meritato quarto assoluto.

Affiancato dall’inseparabile Mauro Marchiori, alle note, il portacolori di Omega si candidava ad un ruolo da protagonista sin dalle prime battute, aprendo la giornata di Sabato con il quarto tempo, passivo di 7”9 dalla migliore prestazione, e precedendo avversari di prim’ordine quali Righetti, Laurencich, il turco Cukurova e Ferragotto.

Tutto sembrava filare per il verso giusto ed al tradizionale giro di boa, dopo i primi tre tratti cronometrati, il trentino consolidava la quarta piazza con quasi mezzo minuto su Cukurova.

Usciti dalla service area la carovana della CRZ affrontava il secondo passaggio su “Trivio – San Leonardo” e Tabarelli si confermava nuovamente ai piedi del podio assoluto, prima di incappare in un inciampo fatale sulla successiva “Drenchia”.

Uscendo da una sinistra molto sporca” – racconta Tabarelli – “siamo andati ad impattare, con l’anteriore destra, contro un cordolino ed abbiamo rotto il cerchio. Sembrava un danno riparabile ma, quando ci siamo fermati per sostituire la ruota, ci siamo accorti che si era rotto anche il disco del freno. Ci siamo rimasti di sasso. Puntavamo a chiudere in bellezza il programma nella Coppa Rally ACI Sport in quarta zona e, calcolando che eravamo al debutto sulla Skoda Fabia R5 e che in Friuli non avevamo mai corso, stavamo andando molto bene. Quarti assoluti, in mezzo a chi ha nettamente più esperienza di noi su queste vetture, era un risultato notevole, dal quale vogliamo ripartire per guardare al futuro con il giusto ottimismo. La vettura che RB Motorsport, ringraziandoli di cuore, ci ha messo a disposizione è stupenda, sotto tutti i punti di vista. Ci vuole tempo per arrivare a capire determinate regolazioni e, per paura di compromettere l’equilibrio trovato, non ci siamo azzardati a toccare niente. Ci resterà un bel ricordo comunque, il pubblico è stato semplicemente fantastico. Tantissima gente lungo le speciali ed è sempre più raro veder questi spettacoli. Grazie a tutti i partners e ad Omega. ”

Uno zero nello score del trentino che potrebbe rendere scricchiolante l’accesso alla finale della Supercoppa WRC Italia, in programma con il Trofeo ACI Como il 25 e 26 di Ottobre.

Per quanto riguarda la zona” – sottolinea Tabarelli – “dobbiamo aspettare il responso ufficiale di ACI Sport. Attualmente figuriamo al terzo posto assoluto ma abbiamo un margine davvero ridotto sulla concorrenza. Bisognerà considerare gli scarti e dal regolamento non è ben chiaro come questi verranno interpretati. Dal canto nostro l’aver corso sia in R5 che in R4 rende il tutto più difficile da capire. Vedremo cosa succederà e speriamo di poterci essere a Como.”

Leonessa Corse: il 4° posto di Andrea Mazzocchi a Udine lascia l’amaro in bocca

Altra buona prestazione del giovane piacentino vanificata da una leggera toccata e dalla rottura del cambio nel finale che lo privano del podio di Junior.

Brescia – C’è amaro in bocca in casa Leonessa Corse dopo il Rally del Friuli Venezia Giulia; la corsa valevole per il Campionato Italiano Rally e per lo Junior, vedeva al via anche Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti sulla Ford Fiesta R2 di Motorsport Italia.

L’affiatato equipaggio è partito bene arrivando a ridosso del duo di testa e vincendo pure una speciale, l’ultima della prima tappa, disputatasi a Martignacco davanti ad un numeroso pubblico e alle telecamere Rai.

La giornata di sabato stava confermando i valori della tappa precedente ma nell’ultimo giro di prove una leggera toccata prima ed un guasto al cambio poi, hanno attardato di oltre un minuto l’equipaggio che è giunto al traguardo fuori dal podio per soli 3”

Sono dispiaciuto perché abbiamo perso il podio per un nonnulla e per giunta nelle ultime tre prove: sulla Trivio ho commesso un errore che ci ha causato un leggero danno alla fiancata e la perdita di una ventina di secondi: sulle ultime due invece, siamo rimasti con la sola seconda marcia e abbiamo dovuto procedere lentamente. Peccato perché si tratta di un rally davvero bello con prove difficili e selettive che meritano di essere nel Campionato Italiano!”

Marco Gianesini secondo assoluto al Rally del Reggello

Continua il trend positivo del pilota valtellinese che per la quarta volta in altrettante presenze, è nei primi due posti della corsa toscana.

Reggello (FI) – Marco Gianesini parla toscano. Il pilota di Sondrio, insieme al bergamasco Marco Bergonzi, ha concluso il Rally del Reggello in 2° posizione assoluta confermando il suo particolare feeling con gli asfalti fiorentini. Sulla Volkswagen Polo R5 del team HK Racing, Gianesini ha vestito ancora una volta i panni del protagonista vincendo tre prove speciali (di cui una a parimerito) e tallonando per tutta la corsa il vincitore finale, Senigagliesi. Nel tentativo di colmare l’esiguo gap con il capoclassifica, l’equipaggio lombardo è incappato però in un testacoda che gli è costato ben 22″ e che ha spento definitivamente le speranze di rimonta.
Nonostante questo, i due portacolori della scuderia Top Rally si sono dimostrati ancora una volta efficaci in un rally che ha sempre detto bene giacché in quattro partecipazioni, Gianesini e Bergonzi hanno ottenuto due vittorie e due secondi posti.

“Dispiace per il testacoda nel finale – ha detto Gianesini –  ma è altrettanto vero che la rimonta era assai difficile: ci abbiamo provato sapendo che osando avremmo potuto commettere qualche errore e così è andata; sono al contempo soddisfatto però perché la Polo si è confermata una vettura formidabile in grado di assecondarmi dall’inizio alla fine; questa per me era una gara test in vista del “mio” Coppa Valtellina” che ci sarà tra due settimane e ritengo sia stata una prova assolutamente efficace.”

Giò Dipalma al Rally del Ticino su Skoda Fabia R5

Secondo rally stagionale per il driver varesino che insieme al navigatore “Cobra” affronterà il rally svizzero sulla stessa vettura con cui ha chiuso al 2° posto il Rally dei Laghi: una Skoda del team HK Racing

Varese–  Venerdì 6 e sabato 7 settembre si svolgerà la 22° edizione del Rally Ronde del Ticino, gara alla quale annuncia la sua partecipazione Giuseppe “Giò” Dipalma.

Insieme all’amico e navigatore “Cobra”, il pilota lombardo conferma lo stesso pacchetto con il quale ha brillato sulle strade del Laghi: la vettura sarà una Skoda Fabia R5 gestita dalla HK Racing e gommata Pirelli.

Sono contento di poter essere al via di questa gara prestigiosa – spiega Dipalma- che ho già avuto l’onore ed il piacere di disputare nel 2014 debuttando con una S2000. Ora invece ritrovo la stessa R5 usata a marzo ma sono consapevole che, oggi come la scorsa primavera,  non sarà facile né tantomeno possibile prendere subito il ritmo giusto in quanto queste auto sono molto performanti e professionali e richiedono un po’ di pratica prima di poter essere messe alla frusta. Siamo lieti di poterla utilizzare nuovamente davanti ad un grande pubblico e davanti ai nostri sponsor che, presenti con le loro attività sul territorio ticinese, ci supportano per questa avventura sportiva.”

Il Ticino vedrà una cerimonia di partenza nella serata di venerdì 6 settembre nel centro di Balerna mentre teatro di gara saranno le prove speciali Valcolla (2 passaggi) ed Isone (3) oltre alla breve e spettacolare Penz (1).

Team Bassano: bicchiere mezzo pieno all’Alpi Orientali

Bilancio tutto sommato onorevole per il team dall’ovale azzurro nel rally friulano valido per il CIR Autostoriche.

Romano d’Ezzelino (VI), 3 settembre 2019 – E’ stato un Rally delle Alpi Orientali che ha messo alla prova equipaggi e assistenza del Team Bassano quello che si svolto nello scorso fine settimana in provincia di Udine. Nove erano i portacolori dell’ovale azzurro, cinque dei quali hanno visto il traguardo di Piazza Libertà a Udine in una gara condizionata dal caldo e dai tempi molto tirati di alcuni settori, che in più di qualche caso hanno penalizzato l’attività delle assistenze.

Per Matteo Luise e Melissa Ferro è arrivata finalmente la gioia del traguardo dopo le beffe del Valsugana e del Campagnolo: il duo della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A è stato autore di una prestazione di alto livello che ha riportato il sorriso, grazie alla vittoria di classe ottenuta staccando l’ottava prestazione assoluta e la quinta di 4° Raggruppamento, risultati che portano punti preziosi in ottica Campionato Italiano a due gare dal termine.

Gara positiva anche per “MGM” e Marco Torlasco che ci credono fino in fondo e portano la Porsche 911 SC Gruppo 4 in seconda posizione di classe e di 3° Raggruppamento grazie all’undicesima prestazione assoluta; altra Porsche 911 al traguardo, è la Gruppo B di Ermanno Sordi e Claudio Biglieri, ventesimi nella globale, settimi di Raggruppamento e quarti di classe. Il traguardo è stato inoltre tagliato anche da Nicola Tricomi e Roberto Genovese, rallentati per una duplice foratura alla loro Opel Kadett Gt/e nel corso della prima tappa: per loro la ventinovesima posizione assoluta e la quarta di classe; rientrati grazie al “super rally”, Pietro Turchi e Carlo Lazzerini hanno comunque corso la seconda tappa senza problemi alla Fiat 125 Special Gruppo 1 chiudendo in trentanovesima posizione.

Per Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, il rally nel quale debuttavano con la Volkswagen Golf Gti Gruppo A, è durato ben poco a causa di una toccata innescata da un problema ai freni, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio. Gara no anche per Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco fermi per la rottura di un particolare dello spinterogeno della loro Talbot Sunbeam Lotus mentre per altri due equipaggi lo stop è arrivato nelle ultime battute di gara: per Luigi Capsoni e Paola Migliore è stato un problema meccanico alla Renault Alpine A110 a fermarli ad una prova dal termine, mentre per Tiziano e Francesca Nerobutto il ritiro è arrivato sulla penultima a causa della rottura di un semiasse dell’Opel Ascona 400 dopo che anche nella prima tappa avevano avuto dovuto fermarsi, ripartendo poi grazie al super rally.

Nella classifica scuderie, il Team Bassano chiude al terzo posto.

Patavium Racing. Una mezza felicità, in Friuli, per Renzo Rampazzo

Il pilota di Montegrotto Terme, alfiere di Patavium Racing, gioisce per il successo nella Coppa Rally ACI Sport ma, complice il ritiro, incassa un magro bottino per il Trofeo Clio R3 Open. Foto RallkyCiack

Montegrotto Terme (PD), 03 Settembre 2019 – Poteva, doveva, essere una ghiotta occasione per presentarsi all’atto finale di questa stagione 2019, il Trofeo ACI Como in programma per il 25 e 26 Ottobre, con il massimo risultato utile ed invece il Rally del Friuli Venezia Giulia regala a Renzo Rampazzo un colpo gobbo che, nella sostanza dei fatti, gli renderà la vita molto dura.

L’ultimo atto della quarta zona per la Coppa Rally ACI Sport, nella classe R3C, si era già deciso ancora prima di scendere dalla pedana di partenza: il pilota di Montegrotto Terme, in gara per i colori di Patavium Racing, aveva già posto la firma con una gara di anticipo sulla concorrenza.

A fare da contraltare alla felicità per aver centrato il primo obiettivo dell’annata ci ha pensato il Trofeo Clio R3 Open dove l’alfiere del sodalizio patavino, complice il ritiro che lo ha visto protagonista in Friuli, vede ora la propria strada farsi in ripida salita.

Guardando l’obiettivo della Coppa Rally ACI Sport siamo contenti” – racconta Rampazzo – “ma ci rode molto quanto accaduto in ottica di Trofeo Clio R3 Open. Di cinque gare valide si scarta un punteggio ed a Como ci possono andare tutti. Li incontreremo tutti i più forti protagonisti d’Italia e, di conseguenza, non sarà facile battagliare per le posizioni di vertice. Non siamo al livello dei top driver, ne siamo consapevoli. Il nostro intento era quello di incamerare quanti più punti possibili in quarta zona, scartando come risultato peggiore il Como. Se finivamo il Friuli potevamo avere la possibilità di giocarci un quarto oppure un quinto posto a Como, scartandolo quindi come risultato peggiore. Abbiamo vinto la nostra zona ma per cercare di portare a casa il tutto sarà davvero un’ardua lotta. Noi ci siamo e ci proveremo sicuramente, fino alla fine.”

L’edizione numero cinquantacinque del Rally del Friuli Venezia Giulia si metteva bene per Rampazzo sin dalle prime battute: lo scontro diretto con Saioni, unico rivale al via in classe R3C, si apriva con il pilota di Montegrotto Terme, assieme ad Haianes Tania Bertasini, in testa.

Al tradizionale giro di boa di metà giornata la Renault Clio R3, curata da Shade Motorsport, comandava le operazioni di classe con oltre un minuto, quattordicesimo nella generale.

Un passo che veniva confermato anche sulle successive ripetizioni di “Trivio – San Leonardo” e “Drenchia”, miglior tempo in entrambe le prove ed entrata nella top ten assoluta, prima di incappare in un errore fatale che, sull’ultimo impegno di giornata, gettava tutti nello sconforto.

Sull’ultima prova speciale abbiamo combinato un guaio” – sottolinea Rampazzo – “e, forse un calo di concentrazione, ci ha portato a rompere un braccetto contro una cordonata. Eravamo entrati nei dieci assoluti e, se calcoliamo il tempo perso sulla prima prova quando abbiamo raggiunto un concorrente che non ci faceva passare, sarebbe potuta andare ancora meglio. Davvero un peccato, soprattutto per quanto riguarda il Trofeo Clio R3 Open. Avevamo la vittoria di classe in cassaforte ed avevamo fatto una bella rimonta nella classifica assoluta. Bastava solamente arrivare. Rode, parecchio. Mi spiace per tutti. Per i nostri partners, per Patavium Racing e per Shade Motorsport. Ora vedremo cosa fare con il Como. Non ci arrenderemo mai.”

Rally del Friuli Venezia Giulia: ottima seconda piazza per Testa – Bizzocchi nello Junior

Si conclude con una seconda piazza nello Junior e tanta consapevolezza nelle proprie capacità per Giuseppe Testa il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia.

Il driver molisano, coadiuvato ancora una volta alle note dal fido Max Bizzocchi, è autore di una gara attenta e regolare malgrado un meteo bizzarro e da prove speciali assai selettive lungo le strade delle Alpi Orientali. Un risultato importante e che permette all’equipaggio della Motorsport Italia di rimanere ancorato alla rincorsa al titolo del campionato.

Un percorso segnato nelle prime uscite da tanta sfortuna ma che, grazie a Pirelli e  all’ottimo lavoro di Motorsport Italia, ha fatto ritornare il sorriso ai due nelle ultime uscite, non rendendo vani gli sforzi di tutti nel corso della stagione.

EFFERREMOTORSPORT – Rally della Lanterna concreto per Efferre

Una trasferta in terra ligure positiva per la scuderia dell’Oltrepò “EfferreMotorsport”, con tutti e 4 gli equipaggi iscritti all’arrivo in una gara resa difficile dalle avverse condizioni meteo.

Solo 1”7 dividono Davide Melioli ed Enrico Figari, e la loro Peugeot 106, alla vittoria della classe N2, una delle classe più numerose e combattute. Il pilota di Genova conclude la prima tappa al 4° posto e nel finale racimola 10” di penalità per aver timbrato in ritardo.

Domenica la bella rimonta e Davide attacca anche sull’ultima prova speciale e non riesce la miracolosa rimonta, resta la soddisfazione della bellissima rimonta ed il rammarico di quei 10 secondi decisivi per la vittoria di classe. Alla fine anche il 32° posto assoluto che lo porta come miglior pilota della scuderia EfferreMotorsport.

Ottima gara per Gianni Castelli e Mattia Domenichella, 38° assoluti e terzi di classe A7 sulla loro bellissima Renault Clio Williams. Per l’equipaggio dell’Oltrepò una gara attenta e nonostante la scelta difficile delle gomme hanno portato a termine una gara complicata, senza grandi errori.

In 44° posizione troviamo il rientrante Marco Stefanone, con alle note Riccardo Filippini. Dopo oltre un anno d’assenza alle gare il pilota della Val Tidone prende confidenza con la Citroen Saxo A6 e vince la classe di riferimento, obiettivo della gara. Anche in questo caso possiamo parlare di rimonta, infatti Marco sbaglia la scelta di gomme nelle prime due prove, aveva coperture d’asciutto e poco prima si è messo a piovere, e dopo due prove è 63°. Nella giornata di Domenica invece una gara accorta per puntare il podio di Santo Stefano d’Aveto e la relativa vittoria in A6.

In 57° posizione assoluta Riccardo Chiapparoli e Alessandro Albertazzi su Citroen Saxo N2. Il pilota di Menconico ha faticato durante tutta la gara. La mancanza di arrivi nelle ultime gare è stato finalmente cancellato dal Rally Lanterna e da qui che l’equipaggio deve ripartire.