Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone vincono il Rally Città di Torino


Il pilota lombardo a bordo della Skoda Fabia vince sei prove speciali. Seconda posizione per Jacopo Araldo e Lorena Boero. Elwis Chentre ed Elena Giovenale completano un podio tutto Skoda

Confermando a pieno i favori della vigilia, il lombardo Daminano De Tommaso in gara con Giorgia Ascalone sulla Skoda Fabia di Munaretto, si è aggiudicato la 34° edizione del Rally Città di Torino. L’appuntamento valido per la Coppa Italia Aci Sport 1° zona e per il Trofeo Michelin Cup ha visto al via 114 equipaggi. Sette le prove speciali ricavate come tradizione fra le Valli di Susa e di Lanzo. Il giovane campione in carica nel Campionato Italiano Junior ha sfruttato le strade piemontesi per effettuare dei test in vista dei prossimi impegni nell’International Rally Cup . De Tommaso si è aggiudicato 6 delle sette prove speciali portandosi in testa sin dal primo impegno cronometrato sui quindici chilometri del Col del Lis resi umidi dalla pioggia caduta alla vigilia e in alcuni tratti della giornata di gara. Il vantaggio acquisito ha permesso al giovane lombardo di controllare gli attacchi di Jacopo Araldo (Skoda Fabia) in gara con Lorena Boero sulla stessa vettura con la quale l”equipaggio della Meteco Corse si è aggiudicato l’edizione 2018 . Araldo ha chiuso con un distacco di 38″2 vincendo anche il primo passaggio a Monastero che ha permesso al giovane di Santo Stefano Belbo di salire definitivamente alle spalle di De Tommaso. In terza posizione, a completare un egemonia Skoda particolarmente marcata, il valdostano Elwis Chentre al via con Elena Giovenale.sulla vettura della P.A Racing. Come al solito fra i protagonisti il pilota di Roisan, ha compiuto un passo deciso nella classifica del Trofeo di zona. Ottimo il ritorno alle competizione per il torinese Luca Gulfi coadiuvato da Marco Pollicino anche loro su una vettura della casa ceca con la quale, dopo una bella sfida con Andrea Sala e Stefano Mazzetto, hanno concluso al 4° posto assoluto. Quinti i già citati Sala e Mazzetto autori di una brillante prestazione a bordo della Skoda Erreffe che il medico di Ciriè ha usato recentemente ad Alba. Ottimi riscontri, compreso il secondo tempo assoluto sull’ultimo passaggio a Mezzenile che gli ha permesso di superare al fotofinish Gagliasso anche per il teramese “Dedo” al via con Maurizio Barone su una Skoda con la quale il pilota – istruttore abruzzese sta affrontando il campionato spagnolo Esordio impegnativo sulla Wolkswagen Polo per Patrick Galgiasso e Elio Tirone attardati da un testa coda nel corso della seconda prova che è costato al pilota di Poirino un discreto dispendio di tempo dopo aver fatto segnare la terza prestazione assoluta sul parziale inziale.Ottavi assoluti Stefano Giorgioni e Adriano Gioielli sull’ennesima Skoda Fabia seguiti nella generale dalla vettura identica dei canavesani Maurizio Tavelli e Nicolò Cottellero. Chiude la lista dei primi dieci Giorgio Bernardi e Giulia Zanchetta a bordo della Skoda Fabia.. Fra le novità di quest’anno il Trofeo Valli di Lanzo che ha premiato i vincitori di classe nell’ultimo trittico di prove. Nell’ambito del Rally Città di Torino è stato promosso il Trofeo “Valli di Lanzo” riservato ai migliori di classe dell’ultimo trittico di prove. Il venerdì sera si è concluso con l’elezione di Miss Pianezza e Miss Rally Città di Torino. La corona alla più bella della serata è andata rispettivamente a: Federica Iemma (Miss Pianezza), Miriam Panella (Miss Rally Città di Torino), Denise Salvaguardia (Miss Comune Fiorito)

EFFERREMOTORSPORT – Bossuto-Bondì 2° di classe al Rally di Torino

Per Stefano Bossuto e Nancy Bondì finisce la maledizione del Rally città di Torino, nonostante qualche brivido di troppo, l’equipaggio della scuderia EfferreMotorsport ha concluso la gara di casa con un ottima 56° posizione assoluta ed un 2° di classe N1.

Il primo brivido arriva già sulla prova speciale #2 quando sulla Peugeot 106 di Stefano si rompe la marmitta ed il tempo di prova speciale risulta alto.

Nonostante l’inconveniente Stefano e Nancy continuano la loro gara ed il secondo posto sembra oramai archiviato ma sul finale di gara la macchina perde qualche colpo e tornano i fantasmi di un possibile ennesimo ritiro a questo Rally.

Invece la Peugeot 106 Rallye si dimostra affidabile e riescono finalmente a tagliare il traguardo, conquistando un altro podio di classe. Continuano i risultati positivi infatti nella stagione 2018 e 2019 solo podi per la coppia torinese.

Sale l’attesa per il 26° Rally del Rubinetto

Tante iscrizioni già arrivate, logistica nuova e prove affascinanti: questi gli ingredienti dell’edizione 2019. La gara si corre il 28 e 29 settembre.

San Maurizio d’Opaglio (NO) – Il Piemonte ha più volte dimostrato la sua grande affezione verso il mondo dei rally. Una delle provincie più “calde” nonché tra le prime a veder sbocciare la passione di motori fin dagli anni ’60 è quella di Novara dove nell’ultimo fine settimana settembrino si correrà la 26° edizione del Rally del Rubinetto: motori accesi il 28 ed il 29 settembre per una corsa valevole per la Coppa Rally di Zona 1 a coefficiente 1,5.

La Pentahlon Motor Team e la New Turbomark si sono date da fare per allestire ancora una volta un percorso all’altezza di una zona da “palati fini” ed ecco che il percorso, che valica anche altre province, risponde pienamente alle esigenze di qualità!

“Come ogni anno abbiamo apportato alcune modifiche al percorso e, per la prima volta dopo parecchi anni, anche alla sede di arrivo che sarà collocata a Borgosesia, in un progetto che abbraccia  anche la vicina provincia di Vercelli oltre a quelle di Novara e del VCO grazie al tratto San Fermo – racconta Giuseppe Zagami di New Turbomark. Abbiamo inserito una prova speciale nuova che sostituirà parzialmente la Prelo per andare incontro ad un’esigenza di un territorio che comunque vuole la corsa; lavorare con queste amministrazioni è davvero piacevole perché laddove si creano problemi, ci aiutano a risolverli!”

Le iscrizioni si sono aperte il giorno 26 di agosto e si chiuderanno invece il giorno 20 settembre.

Conferenza stampa – La presentazione alla stampa è fissata per giovedì 19 settembre alle ore 21.00 presso il teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio. C’è molta attesa per quella data in quanto ha già annunciato la sua partecipazione al rally il due volte campione italiano Piero Longhi, al ritorno in un rally in strada dopo parecchi anni!

Iscrizioni aperte al 7° Valli Biellesi – Oasi Zegna

Decimo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, l’evento biellese si prepara al gran finale della Serie proponendo una manifestazione d’alto livello. Abbinata alla “Classica”, anche la Regolarità Turistica con lo stesso percorso. Foto G&P

Biella, 8 settembre 2019 – E’ alle porte l’appuntamento con “Valli Biellesi – Oasi Zegna”, gara di regolarità per auto storiche giunta alla settima edizione, che si svolgerà a Biella sabato 28 e domenica 29 settembre. Ultimo dei dieci appuntamenti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, l’evento biellese si fregia per il terzo anno consecutivo della prestigiosa titolazione e offre ai contendenti della massima Serie nazionale impegnati nell’ultima, decisiva, sfida stagionale lo splendido palcoscenico del territorio biellese, dove spicca la perla dell’Oasi Zegna.

Uno dei fiori all’occhiello della manifestazione, oltre all’alto livello dell’ospitalità, sarà infatti il percorso che si snoda con vista sulle montagne del massiccio del Monte Rosa, sulle strade rese famose dal Rally della Lana transitando per quella “Panoramica Zegna” voluta da Ermenegildo Zegna, il fondatore dell’omonimo lanificio che si dedicò alla riforestazione della zona, oltre che a costruire la strada che attraversa l’Oasi Zegna.

Aperte da alcuni giorni, le iscrizioni si potranno inviare sino alle 18 di mercoledì 23 settembre; altri punti salienti del programma, vedono le operazioni di verifica presso “The Place” Luxury Outlet a Sandigliano, sia nella serata di venerdì 27 dalle 18 alle 21, quanto nella mattinata di sabato 28 dalle 9 alle 11. Dal Centro Zegna di Trivero Valdilana, alle 13.30 verrà dato lo start alla prima vettura che si avvierà ad affrontare il percorso della prima tappa il cui epilogo è previsto all’Hotel Cascina Era di Sandigliano con la cena di gala a chiudere la giornata.

Ruoterà tutto attorno a Piazza Martiri a Biella il secondo giorno di gara, con un percorso inframmezzato dalla sosta pranzo al Rifugio Monte Marca di Bielmonte, nel cuore dell’Oasi Zegna; sei le ore della seconda frazione, con la partenza alle 9 e l’arrivo alle 15 in centro città che sarà anche teatro della cerimonia delle premiazioni, in programma per le 16.30.

Poco meno di duecentonovanta i chilometri di gara lungo i quali sono previste novanta prove cronometrate.

Abbinata alla “classica”, anche la gara con la formula “turistica” che copia pari pari il programma e lo svolgimento, con l’unica differenza nel numero dei rilevamenti che saranno quaranta.

Lo scorso anno la gara di Campionato fu vinta da Barcella e Ghidotti su Porsche 356, mentre la turistica ha celebrato il successo di Anselmetti e Vergano su Talbot Sunbeam Lotus.

Dipalma a podio di classe sulle strade del 22° Rally Ronde del Ticino

Veloce, intelligente e proficua: ecco come è stata la gara di Dipalma-“Cobra” al Rally del Ticino; su Skoda Fabia R5 i due varesini del team HK Racing hanno colto una brillante 5° posizione assoluta e terza di classe contempi spesso vicini al podio assoluto.

Varese–  Il 22° Rally Ronde del Ticino ha visto Giuseppe Dipalma e “Cobra” classificarsi in 5° posizione assoluta e terza di gruppo R nonché di classe R5. In una corsa in cui erano al via le vetture World Rally Car ed i pretendenti al titolo assoluto svizzero, i due portacolori del team HK Racing, hanno portato la loro Skoda Fabia R5 nelle zone di alta classifica risultando molto efficaci nonostante i sei mesi di inattività. L’ultima oro gara infatti, risaliva a marzo.

Sono soddisfatto di questa gara perché credo che la nostra condotta sia stata efficace e senza sbavature – spiega Dipalma. Siamo riusciti a stare al passo con Ballinari e Carron, due pluricampioni svizzeri, e abbiamo ben interpretato le strade del rally che erano complete di tutte le caratteristiche: una prova era veloce mentre l’altra più tecnica; per me era importante fare pratica in un mix di combinazioni come queste!”.

Dipalma e “Cobra” sottolineano ancora una volta l’importanza dell’ottimo pacchetto gara: “Il Team HK si è confermato una garanzia e la Skoda è stata semplicemente perfetta. Siamo felici di aver ottenuto questo risultato davanti a tutti i nostri sponsor che ci sostengono!”

Lo scrittore a tavola. Maurizio Blini, porta l’indagine per omicidio in Piazza degli Uomini (a Racconigi)  

Non basta il temporale che ha mandato in archivio l’estate 2019 a rovinare la serata che giovedì 5 settembre ha portato sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele (più conosciuta come “Piazza degli Uomini”) di Racconigi quasi cento commensali che, dopo l’apericena, hanno seguito la presentazione delle ultime due fatiche del giallista torinese Maurizio Blini.

In un dialogo con il carmagnolese Maurizio Liberti, motore infaticabile del Gruppo di Lettura Carmagnola che ha curato i contatti con lo scrittore, e con il pubblico presente, Maurizio Blini ha approfondito le tematiche “noir” dei suoi libri senza peraltro svelare il finale (altrimenti perché comprarlo!). Blini ha presentato a Racconigi i suoi ultimi due volumi “La Ragazza di Lucento” e “La Strategia del Coniglio” che rappresentano il decimo e undicesimo libro scritto dall’autore torinese.

“Non avevo mai pensato di diventare un giallista” ha raccontato Blini, classe 1959. “In gioventù ero un musicista che scriveva canzoni, come era di moda sul finire degli anni Settanta, quando radio e televisione erano terreno di conquista dei grandi cantautori, come Battisti, Guccini, Dalla e mille altri. I testi delle canzoni sono per forza di cose limitati nelle estensioni e inconsciamente ho iniziato a dilatare i testi fino a farne dei racconti brevi che finivano regolarmente nei cassetti e lì venivano dimenticati”.

Fino a quando Blini decise di iscriversi ad un concorso letterario, e poi ad un altro ed un altro ancora, ottenendo qualche vittoria, e piazzamenti sempre nelle prime posizioni, fino a quando un giurato di un concorso , l’autorevole Carlo Lucarelli, consigliò a Blini di riunire i suoi racconti in un volume e pubblicarli. Nacque così il primo libro di Blini dal titolo di “Giulia & Altre Storie”, un’antologia di venti racconti, che diede il via alla serie di gialli che hanno per protagonisti l’investigatore Maurizio Vivaldi e il poliziotto Alessandro Meucci, che dopo aver condiviso gli uffici della questura di Torino, oggi, alla soglia dei sessant’anni, condividono ancora indagini e intuizioni.

“Per scrivere i miei gialli sfrutto il mio passato di poliziotto investigativo, ma i libri sono fatti soprattutto di personaggi e storie che l’autore prende a piene mani dalla sua esperienza; poi modifica e plasma secondo la sua fantasia per offrire al lettore passione ed emozioni. Ideare un giallo è la cosa più facile del processo di scrittura. Dal momento dell’idea il racconto viene costantemente cambiato, meditato, ripensato, modificato, con il finale che cambia e ricambia ad ogni revisione” afferma l’ex investigatore della questura di Torino.

E proprio “La Ragazza di Lucento” ne è la riprova. Originato dall’evoluzione del racconto primigenio dedicato a “Giulia”, se ne distacca drasticamente e soprattutto si evolve non solo per avere uno sviluppo temporale decisamente più ampio, ma perché cambiano i profili dei protagonisti come cambia la visione della realtà con il passare del tempo. Per “La Strategia del Coniglio” (che presenta un simpatico pupazzo di coniglietto in copertina che specchia la sua immagine in una pozza diventando un inquietante gremilin capovolto) Maurizio Blini fa ampio uso di riferimenti alla più moderna tecnologia di indagine, ad iniziare dall’uso dei droni per controllare il territorio. “Ma la più moderna ed evoluta tecnologia non può sostituire l’intuizione personale e il confronto degli investigatori, che spesso si ritrovano a tavola per schiarirsi le idee e trovare nuove prospettive. Proprio come penso sia accaduto questa sera, con questa magnifica apericena” ha concluso Blini fra gli applausi.

La serata è stata promossa da Racconigi Eventi in collaborazione con “Semi di Baobab” l’associazione che promuove numerose iniziative per sostenere nuovi progetti in Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del mondo (“Questa serata è stata disturbata dalla pioggia, ma pensiamo quale benedizione sarebbe in Burkina Faso dove la siccità è imperante”) con la fattiva collaborazione della pasticceria “Mille Baci”.

Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by F.I.F. Il 33esimo Trofeo Veglio 4×4 Arcobaleno premia Gazzetta e Cortese

L’equipaggio biellese della Rally&Co ha portato sul gradino più alto del podio la Ford Fiesta Proto, aggiudicandosi sul tracciato di casa la prima gara della stagione. In un fine settimana condizionato dalla pioggia, sottotono il leader di campionato Lagrotteria e l’atteso Nicoletta e la serie ACI Sport, promossa da Federazione Italiana Fuoristrada si fa ancor più incerta ad una gara dal termine.

Veglio (BI), 8 settembre 2019 – Sono Alberto Gazzetta e Denis Cortese gli interpreti assoluti del Trofeo Veglio 4×4 Arcobaleno. I biellesi hanno espugnato il tracciato del Bernardo Seletto, firmando a caldo il quinto e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by FIF. A bordo della Ford Fiesta Prototipo Gazzetta e Cortese hanno superato in modo decisamente brillante la rottura di un braccetto, subita nel corso della prima prova speciale, poi in successione hanno messo in campo la loro esperienza che si è tradotta in alta competitività, affrontando al meglio il tecnico circuito di Veglio.

Neppure un fondo che è diventato fangoso dopo la pioggia caduta nella notte, ha fermato i biellesi che hanno scalato meglio di tutti i famosi e temuti “denti” che caratterizzano la pista. Forti del vantaggio acquisto, nel corso della quinta ed ultima frazione cronometrata, si sono presi anche il lusso per rallentare sul “dente” più significativo salutare il pubblico che ha seguito sempre numeroso le evoluzioni dei fuoristradisti.

Non sono invece riusciti a individuare la più adatta strategia e con essa le traiettorie più efficaci il leader di campionato Emanuele Lagrotteria, l’alessandrino al volante dell’Equivoque, neppure il grintoso e velocissimo eporediese Ivano Nicoletta, autore del miglior crono assoluto nel corso del secondo giro in 2’48″1 con il suo Suzuki Proto e tanto meno l’emiliano Duilio Lonardi con il Can Am tutti fermi più volte per inconvenienti meccanici.

Avrebbe potuto essere il fine settimana di Silvio Peretto, il biellese che con la Jeep Wrangle motorizzata BMW ha chiuso al comando dopo le prime due prove speciali, ma che in seguito è incorso in capottone che ha compromesso la prestazione.

Anche il giovane Marco Tonella velocissimo all’inizio a bordo del Suzuki SJ 413 della categoria A1, ma rallentato prima da un cappottamento e fermato da una rottura poco prima del finale.

Al secondo posto sale il milanese Ivan Martorelli, giovane pilota del Polaris Razor 1000 con il quale s’aggiudca la gara del Gruppo TM.

Ennesima gara che termina sul podio finale, per il medico emiliano Stefano Fioroni, terzo con il Suzuki Proto R1 in un finale in progressione.

Quarto è il biellese Alberto Bonino a bordo del Suzuki Proto TDI a precedere l’altro biellese Andrea Pizzato, primo di Gruppo N in coppia con il navigatore Paolo Gazzetta a bordo del Suzuki Vitara Rally&Co. Sesto chiude Marco Tonella, fermato da una toccata nel finale, settimo Lagrotteria, quindi Peretto ancora in difficoltà nel finale, Pè, Nigro, Lonardi, Gattoni.

Paolo Magagnato vince la gara della Formula Off Road a brodo del Suzuki Vitara 2.0 Rally&Co davanti a Serena Rodella su Jeep Renegade.

Rally Porta del Gargano, Project Team insignito della coppa scuderie

In Puglia e in quest’ordine, gli alfieri Azzarone-Sansone (Skoda Fabia R5), Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5), Laganà-Messina (Skoda Fabia R5) e Solitro-Porzio (Skoda Fabia R5) si piazzano nella top ten

Manfredonia (Fg), 8 settembre 2019 – È stata grande la soddisfazione in casa Project Team, alla luce di piazzamenti e prestazioni dei propri portacolori, nonché insignita della Coppa Scuderie, una volta portato a termine il  9° Rally Porta del Gargano, valido per la Coppa Aci Sport 7^ zona e andato in scena nel Foggiano. Sulle strade di casa, infatti, tanto per cominciare, si sono fatti ben valere Pietro Azzarone e Massimo Sansone che, su Skoda Fabia R5 della RB Motorsport, hanno ottimamente concluso quarti assoluti. Alle loro spalle, completando la “top five”, si sono inseriti Luigi Bruccoleri, presidente Project Team, e la giovane Ilaria Rapisarda, al rientro con la Skoda Fabia R5 della Step Five Motorsport. Seppur all’esordio sui selettivi asfalti della Capitanata, l’affiatato equipaggio siciliano ha tenuto botta nonostante il ritardo cumulato al sabato per un’errata scelta di gomme adottata nella seconda prova speciale delle sette in programma, ma rifacendosi con gli interessi nell’ultima tappa domenicale.

«Poco prima dello start, si è scatenato un vero e proprio diluvio al parco assistenza tanto che, a differenza di tutti i nostri diretti avversari, abbiamo provato l’azzardo montando pneumatici da bagnato. Un’opzione che si è rivelata penalizzante su un tracciato, pressoché, asciutto al di là di qualche tratto umido e che ci è costata 20 secondi buoni, ma tant’è» – ha commentato Bruccoleri all’arrivo – «Ad ogni modo, ci siamo più che ‘consolati’ e divertiti con i riscontri cronometrici spuntati nel corso dell’ultima giornata di una gara, per me del tutto inedita e che ho molto apprezzato. Un’esperienza da ripetere, assolutamente, anche il prossimo anno. Felici, altresì, di aver coinvolto valenti e titolati piloti pugliesi che hanno dato ulteriore lustro ai nostri colori e un fondamentale contributo per la conquista del trofeo riservato ai sodalizi».

 

A proposito di altri locali, è stato della partita anche l’esperto Franco Laganà, in coppia con Maurizio Messina. Il driver barese, tornato al volante della Skoda Fabia R5 messagli a disposizione dall’Erreffe Rally Team – Bardhal, ha centrato la sesta piazza. Su analoga vettura, ma della Step Five Motorsport, da registrare l’ottavo posto per i “veterani” Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio. Archiviata la classe R5 e andando alle altre categorie, aspettative della vigilia pienamente rispettate da parte dei funambolici ciociari Simone Taglienti e Alessandro Falasca che, sempre a bordo dell’agile Renault Twingo curata dalla D’Avelli Racing, hanno letteralmente dominato in una competitiva “R2B”. Proseguendo con le “Produzione di Serie” dove i fratelli Pasquale e Matteo Stilla, su Renault Clio Rs Light, si sono imposti nella “S3”, seguiti da Cristian La Ferla e Antonio Marchica, su auto gemella. Tra le “Produzione Evo”, in “A5” successo, seppur in solitaria, per Francesco (Fiat Panda) e Leonardo Urso; ritiri, invece, per Davide Ardiri (Peugeot 106), assistito alle note da Giuseppe Casella, e per Sante Raduano (Peugeot 206 Rc) con Francesco Sansone sul sedile destro.

Classifica finale 9° Rally Porta del Gargano

  1. Bergantino-Di Vincenzo (Skoda Fabia R5) in 49’51”3; 2. Minchella-Potenza (Ford Fiesta WRC) a 5”9; 3. D’Alto-Liburdi (Skoda Fabia R5) a 1’12”3; 4. Azzarone-Sansone (Skoda Fabia R5) a 1’20”; 5. Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5) a 1’22”7; 6. Laganà-Messina (Skoda Fabia R5) a 2’41”8; 7. Erbetta-Silvaggi (Skoda Fabia R5) a 3’00”7; 8. Solitro-Porzio (Skoda Fabia R5) a 3’10”2; 9. Zanon-Piceno (Renault Clio S1600) a 4’09”4; 10. Simone-Navarra (Peugeot 206 S1600).

In chiusura le iscrizioni al Rally Casciana Terme

Ultimi preparativi per il Rally di Casciana Terme. Effettuato il collaudo del percorso dalle autorità competenti, il nono appuntamento del Trofeo Rally Toscano si avvicina e presenta sorprese interessanti per i partecipanti. Ultima settimana prima della chiusura delle iscrizioni.

Casciana Terme-Lari (PI), 8 settembre 2019. Si sta avvicinando a grandi passi l’edizione numero trentasette del Rally di Casciana Terme, nono appuntamento stagionale del Trofeo Rally Toscano, gara che quest’anno è ritornata nel calendario dei rally nazionali più impegnativi avendo un chilometraggio importante di tratti cronometrati. Infatti la manifestazione organizzata, per il secondo anno consecutivo, dalla scuderia Laserprom 015, vede in programma tre prove speciali di grande tradizione aggiungendo, alle due che erano i riferimenti delle edizioni scorse (Casciana/Chianni e Montevaso) la rientrante Miemo  che era utilizzata negli anni ottanta. Un ritorno quindi di un tratto cronometrato che ha fatto la storia dei rally dove avevano dato spettacolo i migliori specialisti italiani e stranieri essendo utilizzato in gare di prestigio sia nazionale che internazionale. L’aumento del chilometraggio e i tratti di prove speciali hanno creato interesse alla gara della cittadina termale nell’entroterra pisano che ha già ricevuto l’adesione di numerosi equipaggi anche non toscani in questa primo periodo di apertura delle iscrizioni che chiuderanno venerdì 13 settembre. Nel frattempo positivo esito del collaudo del percorso effettuato nei giorni scorsi con presentazioni di ulteriori novità riservate ai partecipanti. Infatti è stato comunicato dal presidente del Comitato Organizzatore della Laserprom015 Gianni Lazzeri in premio ai primi tre classificati di ogni classe costituita uno sconto del 25% nell’acquisto di materiale tecnico alla Laserprom 015 e alla Maxi Car Racing oltre che il dimezzamento dell’iscrizione al Rally di Casciana del 2020 per l’equipaggio più longevo e per quello più giovane (somma degli anni dei due conduttori) oltre a quello classificato che verrà da più lontano ed uno ad estrazione tra quelli classificati oltre che uno a sorpresa.

Proprio Gianni Lazzeri, a nome di tutta l’organizzazione, ha voluto evidenziare l’impegno di tutto lo staff per la manifestazione e ha voluto ringraziare tutte le amministrazioni interessate alla gara ospitando nei propri territori a vario titolo il rally . Comuni a partire da Casciana Terme – Lari che ospiterà la partenza e l’arrivo oltre che le verifiche pre e post gara e la direzione gara, Chianni fulcro agonistico coinvolto nel passaggio delle prove e dove sarà anche effettuato un Controllo a Timbro, Castellina Marittima e Montecatini Val di Cecina entrambi interessati con i tratti cronometrati, Peccioli invece interessato ospitando il Parco Assistenza tra i più funzionali ed efficienti nel panorama rallystico nazionale e Capannoli  dove sono previsti i Riordini degli equipaggi.

Quindi un coinvolgimento a trecentosessanta gradi di tutto il territorio con importanti risvolti nell’economia dello stesso oltre che un importante traino per la promozione e conoscenza dei luoghi.

Ritornando alla parte tecnica della gara saranno oltre settantacinque chilometri i tratti cronometrati previsti su un percorso globale di duecentosessantaquattro chilometri con verifiche pre gara sabato 21 settembre presso il ritrovo del Forestiero dalle ore 09.00 alle ore 12.00 per proseguire con le tecniche a pochi metri nella centrale Piazza Garibaldi davanti il Palazzo delle Terme dove saranno ubicate la Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. Nel pomeriggio previsto lo shake down dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Sempre sabato previste con le stesse modalità le verifiche sportive dalle ore 21.00 alle ore 23.00 e a seguire dopo mezz’ora quelle tecniche.

La gara vera e propria si svolgerà domenica 22 settembre con partenza alle ore 08.00 dalla pedana di Piazza Garibaldi di Casciana Terme e la disputa in sequenza delle prove di Casciana/Chianni di Km. 5,5, Montevaso di Km. 12,89 e Miemo di Km. 12,91 a cui seguirà il Riordino a Capannoli presso il parcheggio della Conad e quindi il primo Parco Assistenza, quindi di nuovo la ripetizione delle tre prove, riordino e Parco Assistenza per chiudere con il terzo passaggio di Montevaso ed arrivo della prima vettura alle ore 16.53 sempre in Piazza Garibaldi dove si svolgeranno anche le premiazioni.

 

Da rilevare, oltre i consueti premi riservati ai protagonisti dell’assoluta, dei gruppi e delle classi, anche il particolare premio Memorial Nicola Sardelli riservato al vincitore del gruppo N in ricordo dell’indimenticabile pilota pisano prematuramente scomparso per una malattia e da sempre protagonista tra le vetture di serie.