Giorgio Bernardi un Rally Città di Torino al top (ten)  

Comincia con una situazione meteorologica difficile (pioggia e sole alternati, che rendevano difficile la scelta di pneumatici e assetti) l’avventura del pilota saluzzese al volante di una vettura di massima categoria come la Škoda Fabia R5 curata da Fabrizio Bianchi. Al termine di una gara condotta con attenzione e concentrazione, affiancato dalla navigatrice di Bassano del Grappa Giulia Zanchetta, il portacolori di Sport&Comunicazione riesce a occupare un posto fra i migliori dieci della gara

Pianezza (TO), 7 settembre – Si conclude con una decima piazza assoluta l’esordio di Giorgio Bernardi al volante di una top car come la Škoda Fabia R5, curata da Fabrizio Bianchi di Moncalieri. Molto lineare e senza sbavature la prestazione del pilota di Martiniana Po, affiancato come sempre dalla navigatrice di Bassano del Grappa, Giulia Zanchetta. Partito con il piede giusto e il ritmo giusto, senza mai esagerare, arrivando al traguardo senza nemmeno un graffio sulla carrozzeria della muscolosa berlinetta boema.

Avevo promesso all’organizzatore Mario Ghiotti di non farmi prendere la mano e di chiudere nella top ten (Bernardi e Zanchetta avevano il numero dieci sulle portiere della loro Fabia). Il Città di Torino, per le condizioni meteorologiche altalenanti, non è stata la gara ideale per iniziare a gareggiare con una top car potente e prestazionale come la Škoda Fabia R5” commenta il pilota saluzzese portacolori di Sport&Comunicazione. “Abbiamo iniziato con lo shake down di venerdì sotto la pioggia battente che è andata via via scemando, fatto che però non ha permesso di prendere confidenza con la Fabia, che avevo saggiato solo una volta prima del rally in un test. La gara si è svolta con l’asfalto che si bagnava e asciugava anche all’interno della stessa prova speciale. La situazione era quindi di difficile gestione, ma ne siamo usciti nel migliore dei modi e ci siamo divertiti parecchio, specie nei tornanti, dove la potenza e la trazione della Škoda Fabia ci hanno regalato delle scariche di adrenalina fantastiche. Era importante prenderci la mano. Ora, appena ne avrò l’occasione, riprenderò il volante della Fabia, magari puntando a un risultato migliore anche se, visto il numero (15 iscritti in Classe R5) e il livello dei partenti in questa gara, posso dire di essere soddisfatto” conclude Bernardi.

Cristina Carena vede il traguardo al Città di Torino  

La navigatrice torinese riscatta le delusioni delle precedenti uscite concludendo in quarta posizione di classe una gara perfetta e senza problemi a fianco dell’esperto Danilo Cortese di Avigliana

Pianezza (TO), 7 settembre – “Il Rally Città di Torino non è una delle gare più fortunate della mia carriera agonistica”. La navigatrice carmagnolese Cristina Carena sorride sabato sera, 7 settembre, sul podio di arrivo a Pianezza della 34esima edizione del Rally Città di Torino che ha disputato a fianco di un pilota di lungo corso come il 60enne Danilo Cortese da Avigliana. Il risultato finale della gara pone Cortese-Carena in 67esima posizione assoluta, quarti di Classe N1 con la MG Rover 105 ZR per i colori della Meteco Corse.

 

Il primo dato positivo è che abbiamo percorso tutti i chilometri delle prove speciali, in quanto non ne è stata annullata nemmeno una. E ciò è piuttosto raro, specie partendo con il numero 125 sulle portiere” sottolinea Cristina Carena. “Questa era la mia nona partecipazione ed ho accusato sei ritiri, vedendo precedentemente il traguardo solo nel 2009 e 2012, non senza difficoltà. Invece questa volta per noi tutto è filato liscio, con la vettura che ha girato come un orologio ben oliato, permettendoci anche di staccare dei buoni tempi e migliorandoci con costanza nei ripassaggi sulle speciali”.

La rallista carmagnolese passa poi a esaminare il pro e i contro della gara. “Abbiamo trovato subito il feeling in vettura e ciò ci ha molto facilitato, anche se Danilo era alla sua prima esperienza rallistica con la ZR. Ma è un pilota dal grande palmares, che contempla fra l’altro un quinto assoluto al Città di Torino del 1989 con la Delta. Ci siamo divertiti moltissimo sulle speciali di Monastero e Mezzenile, mentre la discesa del Lys non mi ha dato l’emozione che mi aspettavo. L’unica delusione è toccata al mio pilota. Si era preparato alla sfida con Claudio Quaglia, il suo navigatore di sempre, che dettava le note a Francesco Nocera, che partiva appena prima di noi con una vettura gemella della nostra. Dopo appena un paio di chilometri della prima prova li abbiamo visti fermi a bordo strada con la vettura Ko. È stata l’unica volta che ho sentito Danilo sbuffare nel casco”.

Thierry Neuville e la Hyundai i20 coupe’ WRC in gara a Rallylegend  

Repubblica di San Marino. Sarà una delle grandi stelle di Rallylegend 2019. Thierry Neuville, l’asso belga pilota ufficiale del team Hyundai Shell Mobis WRT, affiancato da Nicolas Gilsoul, sarà al via dell’evento sammarinese, a calendario dal 10 al 13 ottobre prossimi, al volante della Hyundai i20 Coupè WRC, con cui gareggerà nella categoria World Rally Car.

L’invito rivolto al team Hyundai ufficiale dagli Organizzatori di Rallylegend è stato accolto di buon grado, trovando proprio in Thierry Neuville un appassionato sostenitore, dopo che il campione belga era rimasto molto colpito dalla grande passione, dalla incredibile folla di rally fans e dal clima di festa dell’evento, con base nella Repubblica di San Marino, cui aveva partecipato due anni fa, con una acclamatissima esibizione.

Non vedo davvero l’ora di gareggiare di nuovo a Rallylegend quest’anno. – ha dichiarato Thierry NeuvilleÈ uno spettacolo fantastico, con una grande folla, ma soprattutto ci darà una preziosa opportunità per prepararci agli ultimi round della stagione WRC. Il campionato è incredibilmente combattuto e stiamo facendo di tutto per migliorare ancora”.

Sarà il debutto di una WRC di ultima generazione, le cosiddette Plus, a Rallylegend – un’altra perla che si aggiunge alla ricca collana di grandi proposte – e la presenza di Neuville e del team Hyundai Motorsport calamiteranno l’attenzione e l’interesse di tutti gli appassionati.

Attualmente Thierry Neuville, vincitore quest’anno al rally di Corsica e in Argentina, è pienamente in corsa per la conquista del titolo mondiale rally Piloti, dove occupa la seconda posizione, a quattro gare dalla conclusione del campionato. E insieme ai suoi compagni di squadra, si sta impegnando al massimo perchè Hyundai, oggi in testa alla classifica riservata ai Costruttori, conquisti l’ambito titolo mondiale 2019.

Marco Petracca al top per il VM Motor Team a Torino 

Alti e bassi nel weekend, Campagna fermato dalla pioggia a Garessio

E’ stato un weekend a due facce quello appena trascorso per il VM Motor Team, che ha visto alternarsi ottimi risultati a situazioni sfortunate.
L’ottima notizia arriva dal Rally Città di Torino, che ha visto Marco Petracca autore di una grande gara. Il portacolori della scuderia alessandrina, affiancato da Cristiano Giovo, si è aggiudicato la classe K10, risultando anche il più veloce tra le numerose vetture della categoria A6, a bordo di una Peugeot 106. A coronare l’ottima giornata del pilota di casa anche una importante diciassettesima posizione assoluta ed il secondo posto tra le vetture del Gruppo A.
“E’ sempre bello tornare a correre sulle quattro ruote (Petracca è un forte pilota di Enduro, NDR), specialmente se si termina la gara di casa con un bel risultato come questo. Devo ringraziare il mio preparatore Osvaldo Biglia per avermi messo a disposizione una grande macchina, il mio navigatore, i ragazzi dell’assistenza e la mia Scuderia” – ha dichiarato un Petracca euforico a fine gara.
Sempre al Rally Città di Torino Andrea Ganora e Mirco Maschietto si sono classificati al sesto posto della classe A6 con una Citroen Saxo, mentre decisamente meno fortunata è stata la partecipazione di Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno, fermati da una leggera toccata che ha danneggiato la loro Skoda Fabia R5. Stessa sorte per Fabio Becuti e Gianluca Lajolo, fermi per problemi ai freni della loro Peugeot 106 A6.
La sorte non ha sorriso nemmeno ad Erik Campagna, partito con grandi aspettative allo Slalom Garessio – San Bernardo. Il Pilota di San Salvatore, in gara con la Formula Arcobaleno, non ha purtroppo potuto esprimere il suo potenziale a causa della pioggia, arrivata poco prima del suo turno in partenza.
“Purtroppo la pioggia oggi ci ha fatto un brutto scherzo, i concorrenti precedenti hanno trovato la strada asciutta, poi ha iniziato a piovere poco prima che partissi io. Tutti i concorrenti da me in poi hanno trovato il fondo bagnato, quindi non è stato possibile confrontarsi alla pari con le altre vetture. Peccato, ci rifaremo la prossima volta”.
La delusione di Campagna traspare dalle sue parole a fine gara, ma purtroppo le corse sono anche queste.

In arrivo l’8° Raduno FIAT 500 “Città di Giaveno”

Domenica 15 settembre la città di Giaveno accoglierà la 8ª edizione dell’ormai tradizionale raduno di Fiat 500 storiche (quelle prodotte dal 1957 al 1977).

La manifestazione è organizzata dal Coordinamento della Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia. I partecipanti alla manifestazione, a bordo delle piccole bicilindriche, andranno alla scoperta di quest’angolo di Piemonte, con i suoi paesaggi, le sue aziende ed i suoi sapori.

Dalle 8,30 alle 10,30 gli equipaggi si ritroveranno in Piazza Molines a Giaveno per l’iscrizione. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà offerto loro il caffè presso l’Ostu Wine Bar e sarà scattata la foto a ricordo dell’evento.

Alle 11 è prevista la partenza per il  tour, che toccherà le seguenti località: Avigliana, Trana con una prima sosta al Giardino Botanico Rea in Frazione San Bernardino di Trana e un’ulteriore sosta presso l’ Azienda Agricola Ostorero per la consegna di un omaggio floreale.

Si proseguirà poi sino ai 1300 mt. di Alpe Colombino all’Aquila di Giaveno per l’aperitivo e il successivo pranzo al Ristorante Aquila al Villaggio Alpe Colombino, 1.

La manifestazione si concluderà con il rientro in Piazza Molines e le premiazioni alla presenza della autorità (ore 16,30-17).

L’organizzazione si augura che un numeroso pubblico possa prendere parte all’evento, che si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per il 35° anniversario della fondazione del Fiat 500 Club Italia e il 30° della rivista sociale “4PiccoleRuote”.

  • Per informazioni e iscrizioni al raduno:
  • Renato Breusa 340 1802006
  • Antonio Politanò 333 1212504

Kevin Gilardoni 2° assoluto al 22° Rally del Ticino              

Affiancato da Roberto Mometti, il pilota di Soazza è autore di un’ottima gara: una vittoria di prova speciale e un ritmo sempre elevato gli permettono di chiudere al secondo posto il rally di casa.

Soazza (CH) – Tre vittorie ed un secondo posto in quattro edizioni: il curriculum di Kevin Gilardoni al Rally del Ticino è di quelli difficilmente eguagliabili.

A bordo della Hyundai i20 Wrc NG del team HMI, Gilardoni, nel fine settimana appena concluso, ha affrontato le strade di casa con piglio deciso ed arrembante soffiando costantemente sul collo di Crugnola, avversario che è attualmente in lizza per la vittoria del Campionato Italiano Rally, arrivandogli alle spalle per pochi decimi in tutte le prove speciali.

Il portacolori della scuderia Movisport si è anche concesso il lusso di vincere la PS conclusiva Penz davanti ad un folto pubblico.

Siamo andati davvero al massimo delle nostre possibilità e sapevamo che non sarebbe stato facile – ha detto all’arrivo di Chiasso KG. Come sempre l’HMI ci ha dotato di una vettura perfetta; era la prima volta che gareggiavo con Roberto Mometti alle note e sono davvero felice di aver condiviso con lui questa esperienza: si è reso disponibile fin da subito mettendo la sua professionalità al mio servizio.

Per noi era importante ben figurare davanti al pubblico amico e alle aziende che sostengono il nostro progetto. E’ sempre un’emozione partecipare al Rally del Ticino ed esserne protagonisti: abbiamo fatto del nostro meglio per conquistare il poker di successi e ce l’abbiamo quasi fatta: questo risultato vale davvero molto!”

 

Prossimo appuntamento per Kevin Gilardoni sarà il Rally Trofeo Aci Como; dopo il podio dello scorso anno il pilota della Movisport si ripresenterà al via ancora con una vettura Wrc che gli potrà permettere di essere in lizza per una vittoria assoluta.

Michele Fattorini è il re dei record alla 47^ Cronoscalata della Castellana

Il pilota orvietano su Osella si conferma vincitore nella gara di casa prova umbra del TIVM al culmine dello spettacolare duello ingaggiato con Zardo, secondo su Norma. Podio completato da Marino su Lola di F.3000, mentre Ettore Bassi firma il suo primo successo di classe. Emozioni in ogni categoria, pubblico delle grandi occasioni e tanti piloti locali messisi in mostra hanno coronato un’edizione di alto profilo e premiato il meticoloso lavoro degli organizzatori, pronti a rilanciare in vista del 2020

Orvieto (TR), 8 settembre 2019. E’ ancora Michele Fattorini il re della Cronoscalata della Castellana. Il pilota orvietano su Osella Fa30 Zytek ha vinto con nuovo record per la quarta volta, terza consecutiva, la gara di casa giunta alla 47esima edizione, al culmine di un duello thrilling che in un weekend che ha mantenuto tutte le premesse-show della vigilia lo ha contrapposto a Denny Zardo, secondo con la Norma M20 Fc Zytek dopo il miglior riscontro fatto segnare sabato in prova. Fattorini ha vinto con il crono totale di 5’34”97 e il nuovo record sui 6190 metri del tracciato umbro, settato in gara 1 con 2’47”34 (gara 2 quasi in fotocopia: 2’47”63). Emozionante il testa a testa con il rivale veneto: Zardo ha attaccato da par suo e anche lui è sceso sotto al record in gara 1 (battendo in 2’48”0 il suo precedente 2’48”5), ma è rimasto a 66 centesimi dal padrone di casa e, pur non demordendo e lavorando ancora sui rapporti del cambio, ha poi dovuto accontentarsi della piazza d’onore assoluta, vincendo comunque il gruppo dei prototipi E2Sc. Sul terzo gradino del podio assoluto è quindi salito Angelo Marino. Il pilota campano, che a Orvieto era alla prima con la Lola Evo Zytek di Formula 3000, nonostante il sovrasterzo patito nelle ripartenze durante gara 1 ha tenuto a bada il pilota sardo Sergio Farris, quarto assoluto sul traguardo umbro con l’Osella Pa2000 Honda, mentre sfortunato è stato l’altro driver dell’isola in gara su Pa2000, il giovane Giuseppe Vacca, che in gara 2 ha dovuto fermarsi per noie elettriche proprio durante l’attacco alle posizioni da podio. Il ritiro di Vacca ha agevolato l’entrata in top-5 di Ettore Bassi. Super la prestazione del pilota e noto attore di origini pugliesi, contentissimo a fine gara e che oltre al quinto posto generale sull’Osella Pa21JrB Suzuki ha colto la sua prima vittoria di classe assoluta e in E2Sc-1600, vincendo pure la categoria dei prototipi spinti da motori di derivazione motociclistica e salendo sul podio di gruppo E2Sc (dietro a Zardo e Farris). La 47^ Cronoscalata della Castellana, prova umbra del Trofeo Italiano Velocità Montagna, ha una volta di più richiamato un folto pubblico di curiosi e appassionati che insieme alle emozioni vissute in ogni categoria hanno coronato un’edizione di alto profilo dell’evento, che premia il dinamico lavoro degli organizzatori dell’asd La Castellana, pronti a rilanciare in vista del 2020.

 

Fattorini ha commentato così il suo quarto centro a Orvieto: “Questo è il mio più bel successo nella gara di casa, anche perché venivamo da un periodo non semplice e in più giocarsela a decimi con un pilota come Zardo non è mai semplice. Pur senza strafare in prova abbiamo lavorato bene, ora la mia Osella va forte e dentro di me sapevo che c’era un buon margine di miglioramento per domenica. E’ stata un’emozione allucinante, tanta gente come quest’anno non l’avevo mai vista qui. Anche nella ridiscesa al paddock mi hanno fatto emozionare e dopo gara 1 per tenere alta la concentrazione in vista di gara 2 ho addirittura cercato di mantenere sempre la visiera chiusa per non guardare in faccia nessuno e magari distrarmi”.

Alle spalle della top-5, sesto posto assoluto in rimonta per il pilota di Todi Damiano Manni, anche terzo sul podio tra le monoposto E2Ss (alle spalle di Fattorini e Marino) con la Mygale di F.3, mentre il settimo posto vale a Gianni Urbani il successo tra i prototipi Cn, dove l’esperto eugubino si è confermato al volante dell’Osella Pa21 Honda. La top-10 è stata quindi completata da Dario Gentile, ottavo in costante progressione durante il weekend sulla Pa21 in versione E2Sc, dal viterbese di Bagnoregio Gianluca Carboni, nono alla seconda volta sulla Wolf Gb08 Thunder che portò all’esordio nelle cronoscalate lo scorso anno proprio a Orvieto, e dal driver di casa Filippo Ferretti sulla Radical Sr4. Il giovane pilota orvietano si è aggiudicato il Trofeo Under 25 al termine di un bel derby con l’altro locale Daniele Filippetti, che ha concluso alle sue spalle con la Ligier Js51.

Dodicesimo assoluto e il migliore con record tra le vetture Turismo, prestazione da sottolineare quella di Daniele Pelorosso al volante della Renault Clio Proto. Il pilota orvietano, mai così veloce nella gara di casa, ha dato spettacolo migliorandosi di alcuni secondi e dominando il gruppo E1. Pronostici della vigilia rispettati anche nei gruppi E2Sh e GT, nei quali si impongono rispettivamente il veneto Michele Ghirardo con la Lotus Exige e il laziale Maurizio Pitorri con la Ferrari 488 Challenge, la Gran Turismo del monomarca del Cavallino per la prima volta vista in azione a Orvieto.

Confermato l’obiettivo della vigilia per Leonardo Spaccino in gruppo A, dove il driver locale ha vinto utilizzando con efficacia la generosa cavalleria della Subaru Impreza Wrx Sti, mentre in gruppo N brilla Gabriele Giardini con la Citroen Saxo di classe N-1600, un successo che gli ha permesso di ricevere anche il Memorial Attilio Broccolini, intitolato al papà di quella Deborah Broccolini che alla Castellana 2019 si è confermata nella Coppa Dame, tra l’altro svettando tra le 9 donne presenti in gara con il nuovo record della categoria “in rosa”. Tra le Racing Start, doppio colpo di scena finale in Rs Plus quando nell’ultimo tratto di gara 2 Valerio Lappani è stato costretto a parcheggiare la Mini Cooper con la quale aveva vinto gara 1, mentre il pugliese Antonio Cardone, quinto nella prima salita, completava una splendida rimonta che gli ha permesso di conquistare il gruppo al volante della Honda Civic di classe 2000. In Rs esulta il pilota pugliese e campione italiano 2017 Angelo Loconte con la Mini Cooper turbo. Purtroppo per il pubblico è mancato il duello con il driver di casa Francesco Laschino, che, anche lui su Mini, in prova era stato di un soffio il più veloce ma in gara 1 ha dovuto ritirarsi nel primo tratto per una panne elettrica, mentre ha poi concluso secondo in gara 2. Tra le aspirate, si esalta il tenace protagonista tricolore Giovanni Grasso, che dopo la sfortunata giornata di sabato, dove si era presto ritirato, ha lavorato fino a tarda notte per ripristinare il cambio della Renault Clio con la quale ha poi colto in gara il successo in classe 2000.

Driver umbri e Renault Clio in evidenza tra le scadute di omologazione: in gruppo ProdE con il padrone di casa Gabriele Bissichini, in vetta nonostante una toccata nelle prime fasi di gara 1, e in ProdS con il tuderte Lodovico Manni, mentre non ha preso il via per noie al cambio l’orvietano Mattia Chioccia, autore su Citroen Saxo del “best lap” in prova 2 sabato. Nelle auto storiche, dove le Osella “fanno il pieno”, resta “padrone” della Castellana Stefano Peroni, il pilota toscano che ha fatto segnare il miglior crono assoluto aggiudicandosi il 3. Raggruppamento con l’Osella Pa8, mentre alle sue spalle ci sono i vincitori del 2. Raggruppamento Fabrizio Peroni, il papà proprio di Stefano in gara con la Pa3, quello del 4. Raggruppamento Adolfo Bottura, il driver trentino per la prima volta a Orvieto sulla Pa9, e quello del 5. Raggruppamento Antonio Livieri sulla monoposto Ralt R32. Infine, successo pieno per Francesco Tignonsini su Fiat Abarth 1000 nel 1. Raggruppamento dopo il miglior tempo di Marco De Palma sull’Alfa Giulia Sprint GT Veloce in prova, secondo di categoria domenica.

 

Classifica ufficiosa dei primi dieci 47^ Cronoscalata della Castellana: 1. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) in 5’34”97; 2. Zardo (Norma M20 Fc Zytek) a 1”65; 3. Marino (Lola B99 Evo Zytek) a 11”30; 4. Farris (Osella Pa2000 Evo Honda) a 12”39; 5. Bassi (Osella Pa21 JrB Suzuki) a 37”62; 6. Manni (Mygale F.3) a 38”62; 7. Urbani (Osella Pa21 Honda) a 39”16; 8. Gentile (Osella Pa21 Honda) a 50”16; 9. Carboni (Wolf Gb08 Thunder Aprilia) a 50”28; 10. Ferretti (Radical Sr4) a 53”81.

110 al Rallye San Martino di Castrozza, ora manca solo la lode scudetto


San Martino si prepara ad accogliere il festival di vetture storiche e moderne 

San Martino di Castrozza (TN), 13/14 settembre 2019 9 settembre 2019_ E’ la settimana del Rallye, un appuntamento speciale che quest’anno non lascerà una striscia di malinconia allo spegnimento dei motori. Perché la stagione estiva si chiuderà in modo straordinario con il Lancia Stratos World Symposium, da giovedì 19 a domenica 22, roba da far accapponare la pelle ai patiti del traverso. Emozioni in stereo per le vie del paese, sonata e fuga con strumenti a 6 cilindri in modulazione di frequenza, a seconda di propulsione stradale o da competizione. Intanto però c’è da gustarsi il Rallye, ultima tappa del Campionato Italiano Wrc 2019, con coda vintage dell’Historique alla decima edizione. Centodieci gli iscritti totali, 84 nella sfida moderna che assegna l’alloro e decreta la lode per i vincitori. Tre gli equipaggi al rush finale: Simone Miele e Roberto Mometti (Citroen Ds3) con 69,5 punti in classifica, ma dovranno scartare il loro peggior risultato avendo finora fatto percorso netto; Marco Signor e Patrick Bernardi (Ford Fiesta) a quota 58, Luca Pedersoli e Anna Tomasi (Citroen Ds3) a quota 57, entrambi con uno scarto a testa. Al di là di algoritmi e macumba, chi dei tre vince si porta a casa lo scudetto. Impossibile fare corsa di attesa anche per il leader provvisorio. Tanto per chiarire, in caso di successo di Corrado Fontana e Nicola Arena (Hyundai i20), nel ruolo di guastafeste dopo un percorso ad handicap con quattro ritiri su cinque gare, a Miele servirebbe comunque arrivare davanti a entrambi i rivali se a podio, pena la beffa di un sorpasso in extremis. San Martino pronta quindi a godersi i fuochi d’artificio di un Ciwrc autentico con ben dieci vetture extra potenza in lizza, compresa la Ford Fiesta di Paolo Porro e Paolo Carnelutti, graditissimo ritorno nella disfida tricolore dopo le delusioni patite nella serie Irc. In chiave di spettacolo, attese inoltre ben sedici R5 al via. Battistrada la Skoda Fabia di Corrado Pinzano e Marco Zegna, irraggiungibili in vetta alla Coppa Acisport, decisi però a far festa sul palco delle Dolomiti.

L’ultimo appuntamento dell’International Rally Cup Pirelli sarà a Bassano

L’ultima gara dell’International Rally Cup PIRELLI, quella che assegnerà i numerosi ed interessanti premi della stagione 2019, si disputerà a Bassano del Grappa. Il 36° Rally Internazionale di Bassano avrà coefficiente 1,5 e varie categorie sono ancora aperte, per cui la sfida nel Veneto sarà estremamente importante.

Otto le prove speciali (quattro da ripetersi due volte) in programma tra altopiano di Asiago e massiccio del Grappa con la novità della piesse di “Colceresa”, in omaggio al nuovo comune sorto dalla fusione tra Molvena e Mason , in parte su strade già note ma con un tratto in discesa, da S. Luca a Marostica, inedito. Quindici chilometri con difficoltà di tutti i tipi che hanno trovato consensi anche da parte di Geppi Cerri, delegato della Federazione con compiti di supervisore, e di Luca Meneghetti, responsabile Dap. Classiche le altre speciali. La Monte Corno, che aprirà le danze, è lunga ben 21 chilometri, sufficienti per mettere a dura prova uomini e mezzi. La Campo Croce, di 13 chilometri, non porterà a cima Grappa ma devierà verso Campo Solagna mentre la Valstagna non ha bisogno di presentazione: fa  parte della storia del rallysmo mondiale. In totale oltre 122 chilometri cronometrati. Leggermente inferiore il chilometraggio per le storiche che apriranno la serie delle partenze.

Il rally come di consueto sarà valido anche per la Mitropa Cup.

  • Questo il programma della gara in breve:
  • 17 settembre Chiusura iscrizioni
  • 21 e 26 settembre Ricognizioni del percorso
  • 27 settembre Shakedown
  • 27 settembre Verifiche tecniche e sportive
  • 27 settembre Partenza della gara alle ore 20.15
  • 28 settembre Arrivo finale alle ore 20.30

Gli orari si riferiscono al 14° Rally Storico Città di Bassano, mentre il 36° Rally Internazionale Città di Bassano partirà a seguire con un intervallo che verrà deciso dal Direttore di Gara.

Tosi-Del Barba al “Modena”: utile training per il gran finale IRCUP di Bassano

L’equipaggio della Movisport,  con la Skoda Fabia R5, questo fine settimana sarà al via della classica gara per loro “fuori porta”, che nel passato ha sempre regalato soddisfazioni. L’occasione sarà quella di riprendere in mano il volante della vettura boema dopo la pausa estiva per concertarsi sull’utima prova dell’IRCup di Bassano il 27 e 28 settembre.

9 settembre 2019. Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba al via del 40° Rally Città di Modena. Una notizia che era data per scontata da tempo, visto che l’equipaggio reggiano portacolori della Movisport è in procinto di affrontare il finale di Campionato IRCUP di Bassano a fine mese.

Dunque, dopo la pausa estiva, questo fine settimana Tosi e Del Barba, torneranno a bordo della Skoda Fabia R5 della GIMA Autosport in una gara dalla doppia faccia: da una parte l’onorarla di nuovo dopo aver ricevuto da essa, nel passato, diverse soddisfazioni (primi di classe R3 lo scorso anno, secondi assoluti nel 2017, quarti nel 2016 e 2014) e dall’altra utile allenamento in vista del gran finale dell’IRCUP, per il quale si dovrà preparare la trasferta al meglio possibile.

 

Nulla di meglio dunque che tornare a percorrere strade molto tecniche e selettive contro un plateau di avversari quest’anno atteso di livello, il miglior training che si possa volere

“Siamo vicini alla stretta finale dell’IRCup – commenta Tosi – siamo fermi da luglio e reduci da due delusioni date da altrettanti ritiri, per cui si deve rimettere in moto un po’ tutto quanto, prima di andare ad affrontare l’ultima gara del nostro programma di riferimento, peraltro in un rally che non abbiamo mai fatto. Tornando a Modena, bella gara, ci siano sempre espressi bene, stavolta ci sarà ancor di più da darsi daffare, per via dei molti “nomi” che dovremo affrontare. Ma credo che per noi sia un beneficio, proprio nell’ottica di preparare bene la corsa di Bassano”.

Due le prove da ripetere due volte il sabato, la “Montegibbio” e la “Castelvetro” ed altrettante da ripetere due volte previste alla domenica, la “Barighelli” e la “Valle”. Un percorso classico che avrà di nuovo Maranello come cuore pulsante: partenza ed arrivo saranno infatti nel regno “del cavallino”, in Piazza della Libertà.

Aprono le iscrizioni al Rally Due Valli 2019

La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona, in programma dal 10 al 12 ottobre a Verona, apre oggi le iscrizioni per tutte e cinque le manifestazioni che daranno vita all’edizione 2019.

VERONA, 9 settembre 2019 – Aprono le iscrizioni al Rally Due Valli 2019, il grande ed atteso evento di rally organizzato dall’Automobile Club Verona che dal 10 al 12 ottobre tornerà ad avvolgere la città della passione per questa disciplina, da sempre molto seguita su tutto il territorio. Sarà possibile iscriversi fino a martedì 1 ottobre e si raccomanda di procedere nelle operazioni di iscrizione solo dopo aver rinnovato la licenza ACI Sport.

Il Due Valli 2019, giunto alla sua trentasettesima edizione, comprenderà ben cinque tipologie di gara differenti, per le quali sul sito web www.rallyduevalli.it sono indicati tutti i particolari e disponibili, oltre alle schede di iscrizione, anche i documenti di dettaglio come cartine del percorso, tabelle distanze e tempi e altre informazioni importanti per pubblico e piloti quali programma e guida alle prove speciali.

37° Rally Due Valli | Campionato Italiano Rally (CIR) – Sarà la manifestazione cardine non solo per essere parte del massimo campionato tricolore della specialità, che a Verona affronterà il penultimo appuntamento e ultimo su asfalto, ma anche perché nel complesso del Due Valli 2019 sarà la gara con il chilometraggio più lungo. Riservata alle vetture moderne si svilupperà su 11 prove speciali, due giornate, oltre 150km cronometrati per 500km di percorso.

37° Rally De Valli | Coppa Rally di Zona (CRZ) – Gara regionale, sempre per vetture moderne, sempre molto apprezzata dai piloti locali, si correrà con un percorso leggermente diverso rispetto al CIR per rispettare i regolamenti di settore. 8 prove speciali su due giornate, oltre 80km di prove cronometrate e un chilometraggio complessivo di poco sotto i 330km.

37° Rally Due Valli | Trofeo Rally di Zona (TRZ) Novità inserita nel programma qualche giorno fa, questa titolazione ammetterà al via le auto da rally storiche e si correrà sul medesimo percorso del CRZ, con 4 speciali al venerdì, 4 al sabato e un percorso totale appunto di 330km.

14° Rally Due Valli Historic | Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) – Massima titolazione per le gare storiche in Italia, il Rally Due Valli Historic sarà l’ultimo appuntamento della serie e quest’anno assegnerà anche il titolo di Campione Italiano, ancora in palio dopo le sette gare fino a qui disputate. 9 prove speciali, prima giornata molto breve e seconda giornata intensa con il cuore della sfida. 111km cronometrati e 340km totali di percorso.

9° Due Valli Classic | Regolarità Sport Trofeo Tre Regioni – Manifestazione di auto storiche a cui potranno partecipare le stesse tipologie di vetture dei rally storici seppure con una preparazione tecnica inferiore e meno sportiva. Di carattere rievocativo, la regolarità sport genererà la sua classifica non considerando l’equipaggio più veloce, ma il più preciso che saprà rispettare al centesimo di secondo i tempi imposti per la percorrenza delle prove cronometrate. Una sola tappa, sabato 12 ottobre, quattro prove suddivise in due rilevamenti ciascuna per un totale di 8 pressostati.

Fulcro logistico della gara sarà come di consueto Veronafiere. Il Pala Expo ospiterà la Direzione Gara e la Sala Stampa, mentre il Parcheggio P3 sarà allestito come un paddock grazie al parco assistenza dove i concorrenti faranno ritorno tra una prova e l’altra durante la gara e sosteranno per il riordino notturno tra prima e seconda giornata.

Da non perdere lo spettacolo della SPS “Città di Verona” in programma venerdì 11 al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi dove si sfideranno i concorrenti di CIR e CIRAS in un’appassionante sfida uno contro uno su un percorso di poco sotto i due chilometri. Accesso a pagamento per il pubblico con tribune e servizi. All’interno dello stesso percorso si svolgerà anche Rally Therapy – A bordo di un sogno, i cui dettagli sono disponibili sul sito web ufficiale.

Servizio interessante, del quale saranno forniti ulteriori dettagli prossimamente, il nuovo Due Valli Fly, che permetterà agli spettatori di seguire le prove speciali a bordo di un elicottero.

La manifestazione prenderà il via già mercoledì 9 con le operazioni di verifica dei piloti prioritari che proseguiranno poi anche giovedì 10. Venerdì 11 lo shakedown ad Illasi e quindi le partenze, dal Parcheggio P3 di Veronafiere, oltre alle prove speciali della prima giornata. Sabato seconda giornata di rally con l’arrivo di tutte le cinque manifestazioni in Piazza Bra, grazie alla collaborazione del Comune di Verona.

Il Rally “Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina” 2020 diventa europeo e sposa il “green”

Siglato l’accordo che prevede l’ingresso dell’evento nella serie Tour European Rally, andando a far parte di un’elite di eventi tra i più apprezzati e significativi in Europa. Sarà la prima prova in calendario e andrà ad aggiungersi al prestigioso e confermato Challenge Pirelli Raceday  ed al Trofeo Terra Rally Storici. Previsto anche un “rally green” internazionale per auto a energia alternativa.

7 settembre 2019. Andrà in un respiro internazionale, il 14° Rally Città di Arezza-Crete Senesi e Valtiberina, una delle gare su fondo sterrato più apprezzate in Italia sia dai piloti che dagli appassionati ed addetti ai lavori.

Dopo la grande enfasi suscitata quest’anno a marzo con l’arrivo nel contesto della gara delle prove speciali in terra senese, teatro di sfide mondiali sino agli anni novanta, Valtiberina Motorsport annuncia una grande novità, quella dell’aprire alla gara un contesto internazionale, un palcoscenico esclusivo che prosegue così l’idea di comunicare il territorio. In questo caso in uno scenario allargato a livello continentale.

E’ stato siglato infatti l’accordo che prevede l’ingresso della gara nel Tour European Rally, un novero di gare tra quelle che nel “vecchio continente” sono tra le più cariche di storia, tra le più abbracciate da bellezze del territorio e tra le più ambite dai piloti. Della serie, il Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina sarà il primo appuntamento 2020, aperto ovviamente anche alle vetture storiche.

Alle nuove validità internazionali, per il Tour European Rally, Tour European Rally Historic ed e TER Tour European Rally Alternative Energy, sarà confermata le importante validità per il Challenge Pirelli Raceday Rally Terra, Il campionato che ha contribuito certamente a lanciare e sostenere la gara nel panorama nazionale, e il tutto si aggiungerà al Trofeo Terra Rally Storici.

Si guarderà anche in modo convinto all’ecosostenibilità applicata al motorsport, con una iniziativa destinata a fare traccia: si svolgerà infatti anche un Rally Internazionale Città di Arezzo ” tutto verde ” a validità FIA per auto a Energie Alternative, previsto in parallelo con la gara principale e che abbraccerà tra le zone più belle e suggestive della Toscana.

Tutto questo rappresenta un ulteriore salto di qualità, per Valtiberina Motorsport, una promozione che arriva “dal campo”, avvenuta con il riconoscimento del grande impegno profuso da parte dell’organizzazione che tredici anni fa fece nascere la manifestazione come semplice “ronde” su terra, sino a proporla oggi in uno scenario allargato e ricco di fascino.

 L’ORGANIZZAZIONE: “Per Valtiberina Motorsport l’aggiunta di ben tre serie Europee, che saranno trasmesse in TV in oltre 100 paesi, rappresenta un nuovo passo per la promozione internazionale delle splendide città e territori che contribuiscono attivamente al progetto. Ringraziamo Alberto Pirelli che come nostro storico patron del Raceday Rally Terra ci ha permesso di cogliere questa imperdibile occasione e siamo sinceramente entusiasti di ospitare la TER Series. Si profilano ben 6 gare diverse di altissimo livello competitivo in un unico spettacolare evento che per oltre una settimana coinvolgerà le province di Arezzo e Siena.  Sarà un compito molto impegnativo organizzativamente, ma ci sentiamo pronti ad affrontare la sfida e vogliamo già ringraziare tutti coloro che la hanno reso possibile”.

La città di Arezzo sarà confermata quartier generale dell’evento, e rimarranno protagoniste le CRETE SENESI  e la VALTIBERINA, due splendidi cardini ormai dell’evento con Asciano, Anghiari e Pieve Santo Stefano che saranno assolute protagoniste per più giorni grazie alla nuova dimensione europea dell’evento, proposto nelle favolose prove speciali sterrate che hanno scritto la storia dei rallies mondiali.

L’edizione passata, a marzo, venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.