L’Alpine A110 Rally è pronta a entrare in scena

  • Dopo le versioni Cup e GT4, Alpine arricchisce il suo programma di gare dei clienti con l’A110 Rally.
  • L’Alpine A110 Rally è stata presentata ufficialmente nell’ambito del Rally Mont-Blanc Morzine (5-7 settembre 2019).
  • Questa due ruote motrici destinata ai team e ai piloti privati sarà commercializzata a partire dalla fine dell’anno.

Dall’annuncio effettuato lo scorso maggio, l’Alpine A110 Rally suscita la curiosità e l’entusiasmo dei concorrenti, degli appassionati e degli osservatori del mondo dello sport automobilistico. Progettata e messa a punto da Signatech in base alle indicazioni generali di Alpine, la versione rally dell’Alpine A110 riprende il telaio in alluminio leggero e agile delle Alpine A110 GT4 e Cup, derivato dal modello di serie.

Il telaio è stato oggetto di ulteriori modifiche per rispondere a tutte le specificità delle sue future applicazioni. Tra queste, si annovera l’introduzione di sospensioni a tre vie con finecorsa idraulici, di un nuovo impianto frenante Brembo e di dispositivi di sicurezza tipici della disciplina come la roll-bar integrale omologata FIA e i sedili sportivi con cintura a sei punti. Associato alla trasmissione sequenziale a sei rapporti (più retromarcia) e al differenziale a slittamento limitato, il motore 4 cilindri turbo da 1,8 litri proveniente dai modelli di serie è stato a sua volta soggetto a un trattamento apposito per renderlo adatto ai rally. Oltre all’intervento sulla curva della coppia, anche la potenza è stata portata a più di 300 CV.

Dopo una fase di burn-in sul circuito di Lurcy-Lévis, l’Alpine A110 Rally ha cominciato il suo intenso programma di sviluppo in particolare con Emmanuel Guigou, più volte Campione di Francia su due ruote motrici, e Laurent Pellier, Campione di Francia Junior nel 2015. Sono loro che effettueranno la maggior parte dei test di messa a punto per provare l’affidabilità del modello e stabilire i settaggi di base. Anche altri piloti daranno un contributo per rendere l’Alpine 110 Rally quanto più possibile versatile, facile da guidare e accessibile affinché tutti – professionisti, gentleman driver e giovani promettenti – possano sfruttare tutto il suo potenziale con efficacia e piacere.

Nel frattempo, Signatech e Alpine lavorano per ottenere l’omologazione FIA R-GT, il cui processo è tuttora in corso con la collaborazione della Federazione Francese dello Sport Automobilistico. Il processo, che giungerà a termine nelle prossime settimane, aprirà la strada alla commercializzazione e successivamente alla consegna delle prime unità dell’Alpine A110 Rally a inizio 2020, la data programmata per il suo esordio nel mondo delle gare.

Lo scorso weekend l’Alpine A110 Rally è stata esposta al pubblico a Morzine, al centro del parco assistenza del Rally Mont-Blanc Morzine, sede della sesta tappa del Campionato di Francia FFSA Rally.

Régis Fricotté, Direttore Commerciale e Competizione d’Alpine. « Questo ritorno ai rally è molto atteso, visto che Alpine ha scritto la storia della disciplina diventando il primo costruttore Campione del Mondo nel 1973. Per accertarsi del successo di questa nuova avventura, abbiamo affidato lo studio, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione dell’Alpine A110 Rally a Signatech, nostro partner nell’impegno nel Campionato del Mondo FIA WEC e nelle attività Cup e GT4. L’Alpine A110 Rally si preannuncia una bellissima auto da guidare, che vanta una tremenda efficacia. »

Philippe Sinault, Direttore di Signatech. « È un grande onore per Signatech essere stata scelta per un progetto tanto esaltante come il ritorno di Alpine nelle prove speciali del rally. Tutto il nostro know-how è stato attivato e chiamato a rispondere al capitolato della marca e le prime prove si sono rivelate estremamente positive. L’Alpine A110 Rally dimostra vere qualità nei rally pur essendo un’auto nata per il “piacere” che offre prestazioni senza compromessi. L’esperienza di Manu Guigou e Laurent Pellier ci è preziosa in questa fase di sviluppo e ci teniamo a ringraziare Renault Sport Racing per la sua competenza e il Team FJ per il supporto sugli aspetti logistici associati alle prove. Ci resta ancora molto lavoro da fare prima di realizzare le prime auto, ma questa prima apparizione pubblica segna una nuova tappa di questa appassionante sfida! »

  • Alpine A110 Rally
  • Prezzo + IVA del modello esposto senza optional
  • Da 150.000 euro, con riserva di omologazione dell’auto
  • Caratteristiche tecniche
  • – Motore turbo da 1,8 litri; più di 300 CV DIN
  • – Trasmissione sequenziale 6 rapporti / differenziale a slittamento limitato
  • – Roll-bar integrale omologata FIA
  • – Sedili sportivi Sabelt + cintura a 6 punti
  • – Impianto frenante Brembo
  • – ABS Bosch Motorsports
  • – Volante con paddle + display integrati
  • – Dispositivo antislittamento configurabile
  • – Serbatoio 65 litri omologato FIA FT3
  • Optional e accessori
  • – Acquisizione di dati
  • – Vernice Blu Alpine

Tris di rally per il Team Bassano  

Undici gli equipaggi in lizza al San Martino di Castrozza, ai quali se ne aggiungono altri due tra Modena e Valtellina; tre rally valevoli per il T.R.Z. in tre diverse zone del Centro-Nord

Romano d’Ezzelino (VI), 11 settembre 2019 – Fine settimana ricco d’impegni per il Team Bassano che si prepara ad affrontare ben tre rally storici tra il Trentino, l’Emilia Romagna e la Lombardia: il San Martino di Castrozza, il Città di Modena ed il Valtellina, tutti valevoli per il Trofeo di Zona Aci Sport, in tre diverse aree geografiche.

A fare la parte del leone è il Rallye San Martino, terzo round del Trofeo della Seconda Zona, al quale sono iscritti undici equipaggi dall’ovale azzurro: s’inizia con la Lancia Stratos del recordman di vittorie nella gara dolomitica, Giorgio Costenaro che ritroverà Lucia Zambiasi sul sedile di destra; tocca poi a Tiziano e Francesca Nerobutto nuovamente al via con l’Opel Ascona 400 in cerca di riscatto dopo il passo falso di Udine, seguiti da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini al rientro in gara con la Toyota Celica 4 WD. C’è molta attesa per vedere all’opera la nuova BMW M3 che Alberto Sanna condividerà con Alfonso Dal Brà, mentre per Gianluigi Baghin è pronta, una volta di più,  l’inseparabile Alfa Romeo Alfetta GTV che dividerà con Elisa Presa. Accoppiata di Fiat per Lorenzo Scaffidi e Nicola Randon: il primo con la Uno Turbo in coppia con Natasha Freschi, il secondo con la Ritmo 130 TC e Martina Sponda alle note. Non manca alla gara di casa Antonio Orsolin che porterà al debutto la figlia Eva sulla Porsche 911 RSR e chiude la lista un trio di “due litri”, con l’Opel Kadett Gt/e di Tiziano Savioli e Andrea Paccagnella, la Fiat 131 Racing di Egidio Lucian e Renato Resenterra e l’Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo alle note.

In ordine di tempo, sarà poi la volta del Rally Valtellina Storico, promosso nel T.R.Z. della Prima Zona, che vedrà ad aprire la gara la Porsche 911 SC Gruppo B di Ermanno Sordi e Claudio Biglieri; primi a partire, saranno anche Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli iscritti con la Porsche 911 SC Gruppo 4 al Rally Città di Modena, valevole quest’ultimo, per il Trofeo della Terza Zona.

Passando alla regolarità, si registra un nuovo risultato positivo per mano di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, primi nella classifica delle auto moderne al Trofeo Historic Nordest regolarità classica, disputato con la Fiat Cinquecento Giannini.

Project Team con Campedelli al via del Rally di Modena

All’appuntamento valido per la Coppa Aci Sport Di Zona, grande attesa per il debutto – allenamento del “big” cesenate, su Ford Fiesta R5 e sempre in coppia con Tania Canton, in vista del rientro nel CIR

Maranello (Mo), 11 settembre 2019 – Smaltita la soddisfazione per il trofeo riservato ai sodalizi conquistato al Rally Porta del Gargano, pochi giorni addietro, la scuderia Project Team sarà al fianco di Simone Campedelli, chiamato, di fatto, al debutto sulle selettive strade emiliane teatro, il prossimo fine settimana, del 40° Rally Città di Modena, valevole per la Coppa Aci Sport 5^ zona. Il talentuoso pilota cesenate, sempre assistito alle note dalla fida Tania Canton e alla guida della Ford Fiesta R5 messagli a disposizione dal team GB Motors Racing, sfrutterà l’occasione per tenersi in forma in vista del Rally Due Valli, settimo nonché penultimo round del Campionato Italiano Rally.

«Il tutto è nato dall’invito iniziale, da parte dell’ACI Modena e tramite GB Motors, di presenziare in qualità di apripista» – ha raccontato Campedelli alla vigilia – «Al che, venutesi a creare, successivamente, le condizioni ideali per partecipare alla gara, per me tra l’altro del tutto inedita, ho preso la palla al balzo. D’altronde l’impegno cade in un periodo utile per allenarsi su asfalto, per stare al volante al fine di mantenere certi automatismi, colmando una lunga pausa che ci vedrà al rientro nel CIR solo a metà ottobre. A tal proposito e al di là dell’imminente parentesi agonistica modenese, siamo fiduciosi per il finale di stagione nella serie tricolore, visti i netti progressi fatti a Udine dove, con la nuova Ford Fiesta R5 della M-Sport – Orange1 Racing, abbiamo dimostrato di essere ancor più competitivi (in testa dopo la prima tappa e vincitori di quattro ps, ndr), rispetto all’esordio di Roma, del tutto consapevoli che la vettura abbia ulteriori e notevoli margini di crescita».

Andando al programma del “Modena”, invece, si entrerà nel vivo della competizione sabato 14 settembre con la disputa di quattro prove speciali; previste altrettante l’indomani per un totale di 69,34 chilometri di frazioni interessate dal cronometro, escludendo i trasferimenti. Il palco di partenza e d’arrivo sarà allestito, infine, presso la centrale Piazza Libertà di Maranello.

Giesse Promotion tra San Martino di Castrozza e Coppa Valtellina

Simone e Mauro Miele porteranno i colori del sodalizio orobico nell’ultima gara di CIWRC in Trentino Alto Adige mentre Danilo Scanzi correrà in Valtellina col figlio Alberto.

Selvino (BG) – Si preannuncia un weekend intenso per la scuderia Giesse Promotion. Da venerdì a domenica la squadra di Selvino sarà rappresentata in due appuntamenti prestigiosi che daranno lustro alla propria immagine: San Martino di Castrozza e Coppa Valtellina.

Sulle strade trentine si corre l’ultimo round di un combattutissimo CIWRC che vede in testa proprio un equipaggio della Giesse Promotion: Simone Miele e Roberto Mometti dovranno cercare di tenere alto il ritmo e prendere le distanze dagli avversari diretti quali Signor e Pedersoli perché tutti e tre sono racchiusi in pochissimi punti e risulterà vincitore del campionato chi riuscirà a mettersi gli altri due alle spalle. Per tentare questo, i due varesotti utilizzeranno come sempre la Citroen DS3 Wrc curata dalla factory di famiglia, la Dream One Racing, che seguirà anche la Skoda Fabia R5 di papà Mauro Miele affiancato da Luca Beltrame.

Una vettura identica ma preparata dall’Erreffe Rally Team Bardahl sarà portata in gara da Danilo ed Alberto Scanzi; padre e figlio, bergamaschi, proveranno a riprendere dimestichezza con un mezzo col in quale si sono trovati a loro agio fin dalle prime uscite. Per loro i semafori verdi saranno quelli del Coppa Valtellina che a Sondrio andrà in scena venerdì e sabato.

Land Rover ha annunciato la partnership con Lego e Musto alla prima mondiale della Defender

  • Il modello LEGO Technic da 2.573 pezzi della nuova Defender è stato sviluppato insieme a Land Rover e comprende una carrozzeria autentica e un gran numero di elementi realistici
  • La Nuova Defender ispira la gamma di abbigliamento e attrezzature tecniche Land Rover Musto
  • La giacca termosaldata integra un’antenna riflettente per facilitare la localizzazione da parte delle squadre di salvataggio e tasche per far durare più a lungo la carica degli smartphone
  • La collezione comprende anche un’activity belt con la fibbia ANSI COBRA, la più resistente e sicura del mondo, ed uno zaino con cuciture sigillate per andare ovunque.

11 settembre 2019 – Land Rover festeggia la prima mondiale della Nuova Defender presentando una gamma di abbigliamento tecnico outdoor realizzata in collaborazione con Musto ed un dettagliatissimo modello LEGO Technic.

La Land Rover Defender LEGO Technic. La Nuova Land Rover Defender LEGO Technic è un’icona automobilistica che potrete costruire a casa. Sviluppato in collaborazione con Land Rover e presentato accanto alla Defender al Motor Show di Francoforte, il modello da 2.573 pezzi combina la creatività LEGO con il profilo inconfondibile e le inarrivabili capacità della Nuova Defender. Il veicolo LEGO Technic rispecchia la Defender con una quantità di funzioni ed elementi realistici, inclusi autentici pannelli della carrozzeria e cerchi, Trazione 4×4 con tre differenziali, sospensioni indipendenti, un verricello funzionante e la trasmissione più sofisticata mai prodotta dalla LEGO Technic – il tutto progettato per un’esperienza costruttiva coinvolgente e appagante per gli appassionati dell’auto e della LEGO.

Niels Henrik Horsted, Marketing Director del LEGO Group, dichiara: “Con ogni elemento LEGO, i ragazzi possono costruire qualsiasi cosa la loro fantasia suggerisca. Sono molto impressionato da questo nuovo modello: veramente un gran lavoro dei designer LEGO. Con Land Rover abbiamo realizzato un mix di design e ingegneria innovativa per creare un set che dimostra la creatività senza limiti dei giochi LEGO e che con LEGO Technic si può costruire davvero.”

Sarà possibile acquistare online la Nuova Defender LEGO Technic a partire dal 1 ottobre 2019

La Collezione Above and Beyond. Questa Collezione di capi performanti ed equipaggiamenti tecnici per uomo e donna, ispirata alla resistenza ed alle capacità della Nuova Defender, incarna 50 anni di tradizione mondiale Musto nell’abbigliamento tecnico.

Le innovazioni della Collezione comprendono la giacca termosaldata con antenna riflettente RECCO per facilitare i soccorsi nelle zone più disagiate. Le tasche sono foderate in PrimaLoft Aerogel, che contribuisce a mantenere più a lungo la carica degli smartphone

La giacca ibrida Rodinia impiega le zip Quickburst YKK che trasformano in un attimo la giacca in gilet. L’isolamento è garantito dal PrimaLoft Black Eco -un’alternativa leggera ai piumini, che garantisce calore, comfort e flessibilità.

Joe Sinclair, Director of Branded Goods and Licensing di Jaguar Land Rover, commenta: “La Nuova Defender amplia i confini della progettazione automobilistica, alla quale ci siamo ispirati nel lavoro con Musto, per creare la più avanzata, capace e performante collezione tecnica. La nostra ambizione era lanciare una gamma di abbigliamento ed equipaggiamenti specialistici che unissero le capacità della Defender con l’amore per l’avventura dei nostri clienti.”

Aggiunge Paul Stoneham, Executive Chairman della Musto: “Progettare abbigliamento performante è il nucleo centrale di tutta la nostra esperienza alla Musto, e questa partnership con Land Rover unisce due innovativi Marchi britannici, entrambi di grande tradizione. La Collezione Above and Beyond offrirà a tutti gli appassionati dell’avventura la protezione dagli elementi esterni consentendo loro di realizzare le migliori performance, grazie alla tecnologia avanzata, alla durata ed al comfort della gamma.”

Della Collezione fanno parte borracce e bottiglie, una penna che scrive anche in condizioni estreme, un’activity belt con una fibbia ANSI COBRA ed una cinghia super robusta, con una resistenza alla trazione di 6.000 kg.

La collezione Above and Beyond sarà disponibile online e nei saloni dall’ 11 settembre. Cliccare qui per la brochure.

Weekend di emozioni, a San Martino, per Jteam

Il forfait di Menegatti, la rincorsa al titolo del giovane Lovisetto ed il ritorno al volante del campione in carica, tra le R5, Forato vedranno protagonista il sodalizio bassanese.

Bassano del Grappa (VI), 11 Settembre 2019 – Ci siamo, manca ancora poco ed il Campionato Italiano WRC vivrà il suo ultimo atto, prima salutarsi e ritrovarsi nel 2020.

Il Rally San Martino di Castrozza è alle porte, previsto tra Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre, e Jteam si prepara a vivere un fine settimana ricco di colpi di scena, già prima della partenza.

Il primo riguarda un assente di lusso, Paolo Menegatti, il quale non potrà giocarsi in Trentino le residue speranze di portare in dote al sodalizio vicentino la Michelin Rally Cup.

Nonostante un cammino non facile, passato dalla Renault Clio Super 1600 alla Skoda Fabia R5, il pilota di Zanè si ritrovava in corsa per il trofeo dopo un buon Rally della Marca.

Uno sgambetto della sorte, un infortunio durante una sessione di allenamento in bici, ha privato il vicentino ed il navigatore Christian Cracco di giocarsi le ultime chances di successo.

 

Davvero un peccato” – racconta Menegatti – “perchè, seppure fosse difficile portare a casa la Michelin Rally Cup, ci sarebbe piaciuto chiudere il Campionato Italiano WRC in bellezza. Non è stata un’annata facile, lo sapevamo sin dal principio, ma abbiamo imparato tanto. Durante una sessione di allenamento sono caduto dalla bici e mi sono lesionato il tendine di una mano. Almeno posso compensare la delusione trentina con la gioia immensa per l’arrivo di Adele.”

Jteam, assente Menegatti, punta tutto sul giovane Gianmarco Lovisetto, affiancato da Ivan Gasparotto sulla Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, per continuare una tradizione che la vede protagonista vincente, nel Campionato Italiano WRC, da varie stagioni.

Il pilota di Bastia di Rovolon, supportato dalla scuderia Monselice Corse, si ritrova con il mirino puntato su tre obiettivi ben precisi, a partire da quello più ambizioso ovvero la vittoria nella Coppa ACI Sport Under 25: la classifica provvisoria lo vede al terzo posto, ritardo di un punto e mezzo da Scalzotto e di sette e mezzo dall’attuale leader Farina.

Messo in cassaforte il titolo di vice campione tra le due ruote motrici, nell’anno di debutto e preceduto unicamente da un vecchio volpone come Vescovi, l’interesse si sposta verso la Michelin Rally Cup: con il successo di raggruppamento ormai nelle mani Lovisetto può, sulla carta, puntare ancora al ribaltone nell’assoluta riservata alle giovani promesse.

Il San Martino di Castrozza è la gara più difficile dell’anno” – racconta Lovisetto – “e ci presentiamo qui con un bilancio stagionale davvero importante. Non avrei mai pensato di poter raggiungere traguardi così importanti al primo anno nel Campionato Italiano WRC. Splendido.”

Ciliegina sulla torta di Jteam sarà il gradito ritorno del detentore della Coppa ACI Sport R5, Antonio Forato, che per l’occasione tornerà al volante della plurititolata Ferrari 430, due volte campionessa italiana di gruppo GT nel CIVM 2012 e 2010 con il pilota di Castelfranco, nel ruolo di apripista, sulla speciale spettacolo di Venerdì sera, per scaldare i cuori degli appassionati.

Gran Premio Nuvolari pronti per la 29ª edizione

Oltre 300 equipaggi da tutto il mondo per onorare l’indimenticabile mito di Nivola. 95 le vetture anteguerra che parteciperanno all’evento. 19-20-21-22 settembre 2019

Mancano ormai pochi giorni alla partenza della 29ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la gara più tecnica d’Italia. Dal 20 al 22 settembre il gotha dell’automobilismo storico internazionale convergerà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e arriva, con vetture dal fascino intramontabile per celebrare il mito di Tazio Nuvolari: lo sportivo che più di ogni altro ha segnato la storia del XX secolo.

Quest’anno si registra un numero di presenze record: sono oltre 300 gli equipaggi in arrivo a Mantova, provenienti da Europa, Asia e Australia. 17 i paesi rappresentati: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Svizzera.

45 le case automobilistiche in gara: dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Fiat, Lancia, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Chrysler e Chevrolet, alle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Saranno ben 95 le vetture anteguerra che prenderanno parte all’evento.

Il Gran Premio rappresenta un’occasione unica per poter ammirare da vicino queste leggendarie vintage car che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale e che si ritroveranno, come ogni anno, in Piazza Sordello per una delle gare più affascinanti al mondo. Il mito del grande Nivola è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia meccanica e design.

Organizzata da Mantova Corse, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI StoricoACI Sport.

Come da tradizione, il Gran Premio Nuvolari è affiancato da prestigiosi sponsor: Red Bull, “Special Partner”, che anche quest’anno farà rivivere il mito di Tazio Nuvolari; Eberhard & Co, “Official Partner & Timekeeper” per il 30esimo anno consecutivo e da sempre a fianco del Gran Premio; Gruppo Finservice, “Technical Partner” e leader della finanza agevolata; Argo Racing, “Technical Partner” per la fornitura dei gps di localizzazione delle vetture, Siglacom “internet provider”, Fico Eataly World il parco agroalimentare simbolo della tradizione culinaria italiana nel mondo.

I dettagli della 29ª edizione:

Presenze: oltre 300 gli equipaggi al via provenienti da tutto il mondo, la presenza straniera si attesta al 65%, a conferma del successo del format Gran Premio Nuvolari, organizzato da 29 anni da Mantova Corse con esperienza e professionalità.

Periodo di ammissione delle vetture: dal 1919 al 1972.

Percorso: questa 29ª edizione propone un nuovo percorso di 1025 km in gran parte rinnovato.

Prima tappa: sullo sfondo di incomparabile bellezza di Palazzo Ducale, il Gran Premio Nuvolari 2019 prenderà il via alle ore 11 di venerdì 20 settembre da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova. La prima giornata di gara, allietata dalla pausa pranzo presso il Golf Club Ca’ degli Ulivi di Marciaga, si snoderà tra il lago di Garda, il controllo orario di Torri del Benaco, le montagne del Baldo e la Pianura Padana, terminando a Bologna, con un’esclusiva cena gourmet organizzata presso Fico Eataly World, il parco agroalimentare più grande al mondo.

Seconda tappa: la giornata più intensa del Gran Premio. Sabato 21 settembre, dopo la partenza da Bologna, le vetture attraverseranno gli scenari unici del centro Italia, transitando prima per i celebri passi appenninici della Raticosa e della Futa, passando poi per luoghi ricchi di fascino come Piazza del Campo a Siena e la Piazza Grande di Arezzo. Dopo il suggestivo lunch break tra i cipressi di Borgo Scopeto, gli equipaggi valicheranno il Passo di Viamaggio per giungere poi a fine giornata al traguardo di Piazza Tre Martiri a Rimini. La serata riserverà ai concorrenti il tradizionale gala dinner in onore di Tazio Nuvolari nell’affascinante cornice del Grand Hotel di Rimini, tra il parco Federico Fellini e gli antichi saloni in stile belle époque.

Terza tappa: domenica 22 settembre la gara prenderà la via del ritorno verso Mantova. Partendo da Rimini, le vetture affronteranno le mitiche prove di Meldola e passeranno poi da Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso. Gli equipaggi si sfideranno poi in una serie di prove cronometrate all’interno dell’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari: un’esperienza adrenalinica unica da vivere in un circuito ricco di storia. Sarà poi la volta di Ferrara, con le nuove prove di Piazza Trento e Trieste. Il rientro in terra mantovana culminerà con l’arrivo dei concorrenti sul palco di Piazza Sordello, a cui seguirà il consueto pranzo di chiusura all’interno di Palazzo Ducale.

Equipaggi speciali:

La mitica auto di Tazio: Nuvolari prenderà simbolicamente il via alla manifestazione con il numero 1 a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport, la leggendaria auto con cui il mantovano volante vinse la Mille Miglia nel 1930, dopo un acceso testa a testa con Achille Varzi.

Anche quest’anno tornerà Miki Biasion, mitico pilota di rally e due volte campione del mondo, Brand Ambassador di Eberhard & Co., con il numero 197, che sarà al volante di una Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 a fianco di Mario Peserico, AD di Eberhard Italia.

Con Red Bull alla Scuderia Toro Rosso di Faenza: domenica 22 i “bolidi di ieri” del Gran Premio Nuvolari sfileranno accanto alle modernissime vetture della F1, il percorso toccherà infatti Piazza del Popolo, nel centro di Faenza, per il controllo timbro tra le F1 che negli ultimi 10 anni hanno vestito i colori della Scuderia Toro Rosso.

L’evento in onore di Nuvolari è la seconda prova di “EpocaChampionship”, il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti (18-21 luglio 2019), la Targa Florio (10-13 ottobre 2019) e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia (03-08 dicembre 2019).

Il Gran Premio Nuvolari è patrocinato dal Comune di Mantova, dall’Automobile Club Italia e da ACI Storico.

Valerio Scettri a Modena, nella patria dei motori

Il pilota di Este, portacolori di Irontech Motorsport, sarà al via dell’appuntamento con base a Maranello, affiancato dal sempreverde Segato.

Ospedaletto Euganeo (PD), 11 Settembre 2019 – Alla ricerca di nuove emozioni, nella patria del cavallino rampante, per Valerio Scettri, impegnato nell’imminente weekend in occasione dell’edizione numero quaranta del Rally Città di Modena.

Il pilota di Este, alla guida dell’intramontabile Renault Clio Williams gruppo A, sarà della partita in uno degli eventi più longevi della storia automobilistica emiliana, nell’intento di lasciarsi alle spalle la sfortuna patita nell’ultima trasferta, sulle veloci pianure di Scorzè.

Ad affiancare il portacolori di Irontech Motorsport in questa trasferta troveremo un profondo conoscitore della francesina da rally, quel Roberto Segato che detta note da fine anni settanta.

Una coppia, tutta patavina, pronta ad aggredire le insidiose speciali del Città di Modena.

Siamo al terzo appuntamento stagionale” – racconta Scettri – “e, per l’occasione, abbiamo deciso di abbandonare l’abituale contesto del Triveneto per lanciarci in questa nuova avventura. Il Rally Città di Modena vanta una storia importante, quaranta edizioni non si organizzano per caso, e siamo molto contenti di essere presenti con Irontech Motorsport. In una gara del tutto nuova per noi l’esperienza di Roberto al mio fianco, che ringrazio di cuore per aver accettato di esserci, sarà sicuramente determinante. Conosce davvero bene la Clio e su strade così diverse dalle nostre potrà dare un apporto chiave, soprattutto sulla messa a punto. Il 2019 era partito molto bene per noi, con la vittoria di classe al Rally Bellunese, ma abbiamo accusato una battuta di arresto a Scorzè, dove ci tenevamo a far bene per festeggiare il compleanno di Irontech Motorsport. Uno a uno, palla al centro. Vediamo come andrà qui.”

Classico il format di gara, confermato rispetto alla passata stagione, per l’edizione del quarantennale del Città di Modena.

Due le giornate di gara, con partenza fissata Sabato 14 Settembre, nel tardo pomeriggio, per affrontare la doppia tornata sulle prove speciali di “Montegibbio” (7,15 km) e “Castelvetro” (8,00 km), la seconda delle quali alla luce delle fanalerie supplementari.

La carovana del rally si darà poi appuntamento la Domenica seguente per disputare gli altri quattro tratti cronometrati, due da ripetere per altrettanti passaggi: “Barighelli” (12,05 km) e l’iconica “Valle” (7,47 km), quest’ultima autentico marchio di fabbrica dell’evento emiliano.

Da quanto abbiamo potuto vedere dai video sul web” – aggiunge Scettri – “la conformazione delle prove speciali è molto diversa dalle nostre. Tanto sconnesso, molto veloce e tanto sporco. A dire il vero, stando a quanto sappiamo, in questa edizione sono stati previsti numerosi dispositivi anti taglia. Un’idea che, sicuramente, potrà favorire l’afflusso di nuovi concorrenti da zone più lontane. Non avendo svolto le ricognizioni Sabato scorso dovremo concentrare il nostro lavoro, sulla stesura delle note, nella sola giornata di Venerdì. Sono tranquillo perchè so che con Roberto non faticheremo a trovare il giusto feeling in abitacolo. Sembra che anche il meteo sia dalla nostra parte. Non vediamo l’ora di scendere dalla pedana in quel di Maranello.”

GDA Communication a San Martino con la famiglia Daprà e Montemezzo

Ultimo atto del CIWRC ricco di sorprese per GDA Communication, con papà Matteo al debutto in WRC, il figlio Roberto all’esordio assoluto ed il patavino in cerca di riscatto.

Modena, 11 Settembre 2019 – Il Campionato Italiano WRC volge alle battute finali e l’imminente Rally San Martino di Castrozza, in programma tra Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre, metterà in scena l’ultimo capitolo di un’entusiasmante stagione tricolore.

Ad aprire il tridente griffato GDA Communication ci penserà Matteo Daprà che, per la gara di casa, ha deciso di regalarsi il debutto sulla Ford Fiesta WRC, messa a disposizione dal team RR Motors, affiancato come di consueto da Fabio Andrian alle note.

Al culmine di un 2019 altalenante, in chiave CIWRC, vissuto a fasi alterne, un buon avvio di annata che poi è stato penalizzato da vari problemi di natura tecnica, il pilota trentino potrà godere dell’opportunità di vivere la gara di casa al volante di una vettura di assoluto prestigio.

Un sogno che diventa realtà” – racconta Matteo Daprà – “perchè correre la gara di casa alla guida di una WRC equivale a coronare il sogno di qualsiasi pilota. Non ci aspettiamo nulla di particolare dal nostro debutto, ben sapendo che ci troviamo in classe con chi si sta giocando il Campionato Italiano WRC. Vogliamo divertirci e vivere in pieno questo bel regalo che abbiamo deciso di farci, grazie all’aiuto di GDA Communication e alla fiducia dataci dal team RR Motors.”

Un Rally San Martino di Castrozza reso ancora più sentito dal debutto ufficiale di Roberto Daprà, figlio di Matteo, il quale si presenterà di fronte al pubblico amico alla guida di una Ford Fiesta R2, messa a disposizione da JME Racing e condivisa con l’esperto Francesco Orian.

Sarà un’emozione unica vedere mio figlio esordire” – aggiunge Matteo Daprà – “e sono molto contento che corra con un navigatore esperto come Francesco. Grazie di cuore a GDA Communication per aver sostenuto la presenza di mio figlio, qui al San Martino di Castrozza. Confidiamo entrambe in un meteo clemente che ci permetta di concentrarci sul divertimento puro, senza timori. Siamo in classe con rivali di altissimo livello e siamo entrambe inesperti sulle nostre vetture. Faremo del nostro meglio e cercherò di tenere d’occhio Roberto in gara.”

GDA Communication punta ad essere protagonista anche tra le auto storiche, schierando al via Andrea Montemezzo, in coppia con il sempreverde Andrea Fiorin, sull’Opel Kadett GSI gruppo A, seguita da Tuning Carenini, in occasione dell’Historic Rallye San Martino di Castrozza.

Il pilota di Bastia di Rovolon, archiviato il tonfo del precedente Campagnolo, si candida di diritto nella rosa dei pretendenti al vertice, vantando il terzo assoluto della passata edizione ed il secondo in quella del 2016, senza dimenticare i podi di classe del 2015 e 2017.

Terza gara del TRZ” – racconta Montemezzo – “ma il nostro vero obiettivo è ritrovare l’affidabilità persa al Campagnolo, dopo un anno e mezzo che non vedevamo un ritiro. Partiamo con buone prospettive anche se sarà difficile ripetere il podio dello scorso anno. Ci proviamo.”

Scuderia Palladio: è l’ora del San Martino

Bottoni e Peruzzi in gara con la Renault Clio R3 impegnati nel Trofeo Open, mentre per Andrian c’è l’emozione del debutto su una WRC

Vicenza, 11 settembre 2019 – Rally San Martino di Castrozza alle porte anche per la Scuderia Palladio che affronterà l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC, supportando la Renault Clio R3 di Federico Bottoni e Sofia Peruzzi nuovamente in gara con l’obbiettivo della rincorsa al monomarca della casa francese; col Trofeo “Top” praticamente in tasca, per il pilota veronese e la navigatrice vicentina, l’attenzione si concentra ora sull’Open che a San Martino di Castrozza presenta il terzo dei cinque appuntamenti della terza zona; la situazione è positiva anche in questo trofeo, nel quale Bottoni si trova al comando con buon margine dopo le due gare già disputate al volante della vettura messa a disposizione da SMD Racing.

Sarà una gara importante anche per l’esperto Fabio Andrian che nel rally trentino sarà al fianco del locale Matteo Daprà, già navigato in diverse gare del Campionato WRC, il quale per la gara di casa ha deciso di fare il grande salto, e si presenterà al via con una Ford Fiesta WRC: una nuova sfida per il duo che si confronterà con i maggiori specialisti di queste performanti vetture, nella gara che assegnerà il titolo 2019.

XRace Sport all’attacco del “Modena”: undici portacolori in cerca di successi  

La gara con sede a Maranello ha ricordi importanti che si cercherà di rendere attuali con piloti di alto livello. Dalmazzini cerca il bis dopo l’alloro del 2018, Rusce, in allenamento “tricolore”, vuole il successo.

11 settembre 2019. Undici portacolori, per X Race Sport, questo fine settimana, al 40° Rally Città di Modena. Una vera e propria formazione da calcio, che scende in campo in cerca di nuova gloria, in una gara che nel recente passato al sodalizio della X rossa ha regalato emozioni vibranti.

Si parte dall’1-2 del 2018, con Andrea Dalmazzini vincitore e Antonio Rusce al secondo posto. E sono proprio loro due, i “papabili” per il successo assoluto, contro avversari di alto livello, quelli che promettono un “Modena” da grandi firme.

Dalmazzini, fermo da prima dell’estate per un incidente domestico torna in macchina per difendere il successo del 2018 ed anzi, tentare di bissarlo, al volante della consueta Ford Fiesta R5 sulla quale sarà affiancato da Alessandra Avanzi e Rusce prova la medaglia d’oro insieme al fedele Sauro Farnocchia con la Skoda Fabia R5. Rusce avrà anche da preparare l’ultimo assalto tricolore “asfalto” di Verona, dove cercherà di difendere il secondo posto.

Anche Franco Rossi, pensa in grande. Vincitore del 2017, di nuovo affiancato da Zanella, avrà a disposizione  ancora la Hyundai i20 R5 e grandi aspettative le hanno anche Cappi-Scorcioni, con la Peugeot 208 R5. Ci sarà poi il ritorno in grande stile di uno dei simboli del rallismo emiliano, Pier Verbilli, in coppia con Andrea Albertini. Il blasonato driver di Montebaranzone, che da anni ha ridotto drasticamente l’attività, sarà all’esordio sull’ennesima Fabia R5 e cercherà sicuramente di inserirsi nel confronto di vertice.

Ci riprova il gentleman Edoardo Maioli, con Camilletti alle note su una Mitsubishi Lancer Evo IX e Pietro Penserini, con al fianco Gabriele Romei, sulla Renault Clio S1600 punta a vincere tra le due ruote motrici.

Lamecchi-Paganoni e la Renault Clio R3 sono decisi anche loro a dare battaglia per svettare nella classe di appartenenza e la stessa lunghezza d’onda l’hanno Alan e Paolo Gualandi con la Peugeot 208 R2.

Una Renault Clio Williams è pronta per Lusoli-Mucci, che proveranno a vincere la classe A7 ed infine Zini-Gatti con la loro Clio RS proveranno a farsi notare in Gruppo N.

Non solo “Modena” questo fine settimana, ma anche “tricolore”. Quello del rally San Martino di Castrozza, ultima prova del Campionato Italiano WRC, in Trentino, dove saranno al via, con una Peugeot 208 R2, Alberto Sartori-Roberto Simioni.

MM motorsport cerca gloria al “Città di Modena” con Roberto Vellani

Al 40° Rally Città di Modena il team lucchese si presenterà al via con Roberto Vellani, in cerca del risultato ad effetto con la Peugeot 208 T16 R5. Alle note del driver di Maranello Corse torna Luca Amadori.

Porcari (LU), 11 settembre 2019 – E’ nuovamente tempo di gare per MM Motorsport, e dopo il weekend di pausa, successivo al vittorioso “Reggello”, c’è la trasferta in Emilia Romagna ad attendere il team lucchese.

Sarà infatti il 40° Rally Città di Modena ad animare, sabato 14 e domenica 15 settembre, la voglia di vincere di MM Motorsport, che all’atto conclusivo della Coppa Rally di Zona 5 si schiererà al via con Roberto Vellani, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 sulla quale tornerà a far coppia con Luca Amadori, suo abituale navigatore.

L’esperto driver di Quattro Castella, alfiere di Maranello Corse e reduce da due secondi posti assoluti (al RAAB ed a Salsomaggiore Terme) viziati da qualche punta di sfortuna, si appresta ad affrontare la gara modenese carico come non mai, deciso a centrare un risultato di prestigio sia per “riscattare” le due medaglie d’argento conquistate nelle gare estive sia per proseguire il trend estremamente positivo e vincente di MM Motorsport.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Siamo pronti a dare battaglia anche qui in Emilia! Dopo le ultime uscite in cui abbiamo brillato con la Skoda, al “Modena” torniamo a sfoderare la 208. La presenza al volante di Roberto Vellani è sinonimo di velocità, e l’annunciata presenza di numerosi e validi avversari non ci spaventa affatto. Proveremo senza ombra di dubbio ad inserirci nei piani alti della classifica, per dimostrare che la 208 R5, se ben guidata e preparata, può ancora essere vincente.”

Il 40° Rally Città di Modena ricalcherà totalmente le linee guida della scorsa edizione, confermando Maranello, la “capitale italiana dei motori”, cuore pulsante dell’evento: nella giornata di sabato 14 vi si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche (dalle ore 7.30 alle 13, presso il Pausa Caffè), e dalle 16 ci sarà la cerimonia di partenza, in Piazza della Libertà. Le sfide cronometrate si avvieranno alle 16.35 con i 7,15 km della PS “Montegibbio”, seguiti dagli 8,00 km di “Castelvetro”. Le due prove speciali verranno poi ripetute al calare delle tenebre, con il fascino delle fanaliere supplementari a chiudere la prima giornata di gara. Le ostilità riprenderanno domenica 15, con la doppia ripetizione delle PS “Barighelli” (12,05 km) e “Valle” (7,47 km), inframezzate dall’assistenza, sempre a Maranello, e dal riordino a Serramazzoni. Prima dell’arrivo, altro riordino, all’Acetaia Leonardi, e poi via alle celebrazioni finali, ancora in Piazza della Libertà a Maranello, a partire dalle 16.

Paolo Menegatti chiude in anticipo l’avventura CIWRC

Il pilota di Zanè, dopo aver dato forfait ad Alba, non salirà sulla pedana di partenza del San Martino di Castrozza, ultimo atto della serie, complice un infortunio.

Zanè (VI), 11 Settembre 2019 – Si conclude prima del previsto, con uno sgambetto della dea bendata, il programma nel Campionato Italiano WRC di Paolo Menegatti, il quale non si presenterà ai nastri di partenza del Rally San Martino di Castrozza.

L’ultimo atto della serie tricolore, in programma per i prossimi 13 e 14 Settembre, non vedrà al via il pilota di Zanè, a causa di un infortunio avvenuto in seguito ad una caduta in allenamento.

Ci tenevamo ad essere al via del San Martino di Castrozza” – racconta Menegatti – “ma, nonostante fossimo consapevoli che l’obiettivo della Michelin Rally Cup era diventato quasi una missione impossibile, ci sarebbe piaciuto chiudere il Campionato Italiano WRC con un bel piazzamento. Purtroppo la sfortuna ci ha visto benissimo. Durante una sessione di allenamento in bicicletta sono stato protagonista di una caduta. Mi sono rotto il tendine di una mano e, di conseguenza, non potremo essere al via in Trentino. Ci dispiace davvero tanto. Un peccato per tutta la famiglia di Jteam e per tutti i nostri partners. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno dai.”

Una stagione non facile, quella del portacolori del sodalizio bassanese Jteam, presentatosi al debutto in classe R5, dopo aver firmato due titoli consecutivi nell’ambito della S1600.

Un avvio molto positivo, in quel del Rally Mille Miglia, non aveva comunque distolto il pilota vicentino dall’intento iniziale, quello di maturare esperienza, assieme a Christian Cracco, su una vettura a lui inedita, la Skoda Fabia R5 del team MS Munaretto.

Seppure al Mille Miglia sia andata oltre le aspettative” – aggiunge Menegatti – “sapevamo che la lotta in R5 sarebbe stata di altissimo livello. Abbiamo vissuto una prima metà di annata abbastanza tribolata sino al Rally della Marca dove ci siamo rilanciati nella rincorsa alla Michelin Rally Cup. Mancavano due gare al termine, Alba e San Martino di Castrozza, ma la mia vera vittoria la ho ottenuta, assieme alla mia compagna Laura, quando è nata Adele, la sorellina di Emma. Abbiamo quindi saltato Alba ed il treno della Michelin Rally Cup è andato.”

Una classifica, quella del fornitore di pneumatici francese, che attualmente vede Menegatti al terzo posto, accusando un ritardo di venti punti da Carella e tredici da Bizzotto.

Seppure la matematica lo tenesse ancora in gioco il vicentino pensa già ad un 2020 nel quale vorrà tornare protagonista di livello, traendo il massimo possibile da questo apprendistato.

Onestamente non ci aspettavamo di poter lottare per un titolo quest’anno” – conclude Menegatti – “e visto come si erano messe le cose dopo il Marca possiamo dire che siamo comunque soddisfatti di questa prima stagione, di rodaggio, in classe R5. Siamo a Settembre e si farà presto ad arrivare a fine anno. Il nostro obiettivo, assieme ai nostri partners ed a Jteam, sarà quello di lavorare sodo e di presentarci competitivi al via della prossima stagione 2020.

Alessio Rossano Bellan a Modena: cambio Clio, cambio vita

Il pilota di Taglio di Po, al culmine di un’annata disastrosa, ha deciso di abbandonare la versione R3C, di casa Renault, per debuttare al volante della più recente R3T. (Foto Fotosport)

Taglio di Po (RO), 10 Settembre 2019 – Una stagione nata sotto tutt’altre aspettative si è poi rivelata, nel corso del cammino, un lungo e snervante calvario che, in prossimità dell’imminente Rally Città di Modena, ha spinto Alessio Rossano Bellan a dare una scossa importante.

Due erano gli obiettivi dichiarati di questo 2019 in quarta zona, la Coppa Rally ACI Sport ed il Trofeo Clio R3 Open, ben presto archiviati dal perdurare di problemi di natura tecnica.

Al Rally Bellunese il primo cedimento del motore, ad un chilometro dalla fine mentre era saldamente al secondo posto di classe, seguito dall’impossibilità di utilizzare la vettura al successivo Rally Piancavallo, il nuovo cuore pulsante non batteva a dovere durante i test.

Dopo aver ripiegato sulla Peugeot 208 R2, messa a disposizione da Julli in extremis, le noie al propulsore della Renault Clio R3 tornavano pesantemente protagoniste al Dolomiti Rally, compromettendo in modo definitivo al rincorsa alla Coppa Rally ACI Sport di zona.

Un Rally Valli della Carnia sfortunato, il tagliolese costretto al ritiro per un malore della navigatrice dopo aver vinto la seconda prova speciale, faceva presto posto all’ennesimo motore andato in fumo, in piena lotta per il podio, durante le prime battute del Rally Città di Scorzè.

Un lungo tunnel dal quale il portacolori di Monselice Corse, sostenuto da Bolza Corse, ha deciso di uscire prepotentemente, cambiando completamente scenario: sarà quindi la Renault Clio R3T, messa a disposizione da Gima Autosport, la ventata d’aria fresca che potrebbe far risalire il morale di Bellan, affiancato per l’occasione da Debora Guglieri alle note.

Credevamo molto nel progetto della Renault Clio R3C” – racconta Bellan – “ma, purtroppo, il nostro entusiasmo è stato spento troppe volte. Abbiamo rotto il motore al Bellunese ed a Scorzè. Al Piancavallo siamo andati con la Peugeot 208 R2 di Julli, che ringrazio perchè ci han salvato sul filo di lana quella volta, dato che nostro nuovo motore non funzionava a dovere. Al Dolomiti abbiamo avuto sempre e solo problemi di motore. Non si può pensare di essere competitivi in un campionato con queste carte in tavola. Con Bolza Corse abbiamo investito tante risorse, dando fiducia a dei professionisti che, alla fine, non si sono rivelati tali. Peccato.”Un gradito ritorno, quello di Bellan nell’edizione del quarantennale del Rally Città di Modena, avendo già ottenuto un buon quinto posto di classe R2B nella passata edizione.

Rimasta invariata l’architettura dell’evento con due frazioni di gara, articolate su due prove speciali da ripetere ad ogni giornata.

Si partirà Sabato pomeriggio con il duplice passaggio su “Montegibbio” (7,15 km) e “Castelvetro” (8,00 km), il secondo in notturna, per ritrovarsi poi alla Domenica su “Barighelli” (12,05 km) e “Valle” (7,47 km), percorrendole per due tornate.

La gara è davvero molto tecnica, insidiosa” – aggiunge Bellan – “e sicuramente quest’anno resterà più pulita, grazie al lavoro dell’organizzazione che ha previsto gli anti taglio. A parte il percorso il resto sarà tutto nuovo. Naviga, vettura e team. Vogliamo ripartire da qui, da zero.”

Baldon Rally a trazione Suzuki in Trentino

Al via del Rally San Martino di Castrozza, ultimo atto del CIWRC valido per il monomarca della casa giapponese, Scalzotto e De Antoni promettono di dare battaglia.

Castelgomberto (VI), 11 Settembre 2019 – Il Campionato Italiano WRC è in dirittura d’arrivo e, con esso, anche la Suzuki Rallye Cup è pronta ad aprire il sipario sull’atto conclusivo del girone CIWRC, prima di darsi appuntamento alla finale unica, di fine Ottobre, a Como.

In vista il Rally San Martino di Castrozza, in programma per i prossimi 13 e 14 Settembre, con Baldon Rally pronta a scendere in campo, con i suoi due alfieri, sotto l’insegna di casa Suzuki.

Una missione quasi impossibile, escludendo il gioco degli scarti, quella che vedrà protagonista Andrea Scalzotto, in gara con Nicola Rutigliano sulla sempreverde Suzuki Swift 1.6 R1.

Scorrendo la classifica provvisoria del monomarca il pilota vicentino, migliore Under 25 della serie, accusa attualmente un ritardo di diciassette lunghezze dal leader Pellè, il quale giocherà in casa, e sedici da Goldoni, preannunciando un weekend ad alto tasso di tensione.

Tanta carne al fuoco anche in ottica tricolore con una classifica cortissima nella Coppa ACI Sport Under 25: sei i punti che separano Scalzotto dalla vetta tenuta da Farina, uno e mezzo quello di vantaggio su Lovisetto, il primo dei diretti inseguitori tra le giovani promesse future.

Una situazione positiva, seppur difficile da far propria, emerge anche dalla Coppa ACI Sport R1 dove il pilota di Cornedo Vicentino figura sul terzo gradino del podio con un ritardo di venti punti e mezzo da Pellè e ventuno dal leader provvisorio Goldoni.

Ultimo appuntamento con il Campionato Italiano WRC” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e siamo pronti, assieme ad Andrea, a vendere cara la pellaccia. Sicuramente non ci troviamo in una situazione semplice, dovendo inseguire la concorrenza. Pellè, uno dei diretti rivali di Andrea, potrà far valere il fattore campo. Si preannuncia una bella sfida in Trentino.”

Diverse aspettative, non da meno, per l’altro portacolori di Baldon Rally al via: Edoardo De Antoni, reduce da uno sfortunato Rally di Alba, è pronto a continuare lo sviluppo della Suzuki Swift 1.0 turbo R1 del sodalizio di Castelgomberto, affiancato da Martina Musiari alle note.

Il pilota di Camposampiero si presenterà sulla pedana di partenza non solo nel ruolo di tester ma cercherà di difendere la seconda piazza, tra gli Under 25 nella Suzuki Rallye Cup, dagli attacchi di Cocino, Rosso, Strabello e Coppe, tutti racchiusi in quattro punti.

Una chiusura di Campionato Italiano WRC che potrebbe regalare una grossa soddisfazione anche al vincitore di Rally Italia Talent, nella categoria Under 23, motivato dal recente successo, ottenuto dalla compagna di abitacolo, nel precedente Rally del Friuli Venezia Giulia.

Sulla nuova Suzuki di Edoardo abbiamo apportato parecchie evoluzioni” – sottolinea Baldon – “e, dopo Alba, il nostro obiettivo è quello di migliorarne l’affidabilità e la competitività. Al suo primo anno nella Suzuki Rallye Cup ha la possibilità di chiudere in bellezza il girone CIWRC. Per noi, di Baldon Rally, sarebbe un sogno concludere la stagione con una doppietta di tutta gioventù, conquistando il primo e secondo tra gli Under 25. Ce la metteremo tutta, sempre.”