Gara perfetta del pilota preparatore di Trofarello che lascia il compito ai suoi inseguitori di lottare per il secondo gradino del podio. Alla fine prevale Simone Giordano che miglior esordio sulla Škoda Fabia R5 non poteva avere. Terzo Luca Arione davanti a Gianluca Tavelli e quinta piazza per il velocissimo e costante Andrea Gonella, con Denise Manassero, spettacolare con la Peugeot 208 R2B con la quale primeggia fra le due Ruote Motrici. Da segnalare il nono tempo assoluto in prova a Niella Tanaro del funambolico Manuel Villa con la piccola Seicento Kit. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti
MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – La quinta edizione del Rally del Piemonte, che ha compiuto il salto di qualità a Rally Nazionale, richiama sabato mattina i concorrenti a Mondovì per le verifiche nella sede della Cos.Pel che ospita anche il parco assistenza. Alle operazioni di registrazione degli equipaggi si presentano in 81 degli 83 iscritti, con due assenze preventivate dell’unica Suzuki Racing Start Nazionale di Truzzi-Minervino e la Seicento A0 di Zunino-Iguera.
A metà mattinata si svolge anche lo Shake Down sulla salita della prova di Cigliè che mette in difficoltà la Citroën Saxo N2 di Gino Laiolo-Martina Passalacqua che prima escono di strada, rimanendo in bilico nel vuoto, poi rompono il cambio, dovendo far intervenire l’assistenza per recuperare la vettura ed effettuare le riparazioni necessarie per consentire ai portacolori di Meteco Corse di essere al via.
PS1 Ciglié (Km 6,28 – sabato ore 13,55) – La gara scatta puntuale alle ore 13,31 dal parco assistenza, in un clima freddo e umido sotto un sole pallido, senza nessuna cerimonia di partenza per portare subito i concorrenti sulla classica di Ciglié, unica speciale rimasta rispetto alla precedente edizione. Fabrizio Bianchi e Alessandro Mattioda chiariscono subito la situazione e mettono la loro Škoda Fabia R5 davanti a tutti, staccando di 9”5 Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero che guidano il trittico di Škoda Fabia racchiuso in appena 7” con Luca Arione-Roberto Aresca che inseguono da vicino e leggermente più staccati Simone Giordano-Bruno Banaudi. Sorprende, ma solo fino ad un certo punto il quinto tempo dei fidanzati monregalesi Andrea Gonella-Denise Manassero che mettono la loro Peugeot 208 VTI di Classe R2B in quinta posizione assoluta a 19”1 da Bianchi davanti a tutte le vetture Due Ruote Motrici, iniziando un gran bel duello con la Clio Williams di Sandro Sottile-Marco Nari, che paga ai monregalesi appena 1”5. La speciale è fatale alla Peugeot 207 S2000 di Francesco Aragno-Andrea Segir che rompono il motore dopo pochi chilometri.
PS2 Ciglié (Km 6,28 – sabato ore 16,26) – Dopo il riordino in Piazza Ellero, nel cuore di Mondovì, sono 78 i concorrenti che puntano nuovamente verso la speciale di Cigliè. A fine prova precedente si erano fermati Mirco Mirone-Annamaria Ammendola per un problema a un semiasse e nuovamente Laiolo-Passalacqua con il cambio che fa le bizze. Entrambi cercheranno di rientrare il mattino successivo. Ancora una volta è Fabrizio Bianchi a siglare la miglior prestazione in classifica che azzecca le gomme da pioggia e stacca di 9”3 Arione-Aresca, che effettuano la stessa scelta di Bianchi, mentre Simone Giordano è terzo a 18”1 e fa meglio per 1”3 di Tavelli-Cottellero che pensavano che la speciale fosse più asciutta. Quindi Gonella-Manassero a 24”2 che si liberano di Sandro Sottile-Marco Nari che rompono il motore della loro Clio Williams, lasciando la sesta prestazione in prova all’altra Peugeot 208 R2B di Danilo Baravalle-Enrico Ghietti. Alla fine della prima giornata, dopo la passerella in pieno centro di Mondovì, sono 79 gli equipaggi che vanno in parco assistenza con le uniche assenze di Aragno (Peugeot 207 S2000) e Sottile (Clio (Williams). Al riposo Bianchi-Mattioda vanno con 20” di vantaggio su Arione-Aresca, “ma è tutta da giocare domani. Abbiamo attaccato subito forte, perché non sappiamo quali condizioni meteo ci potranno essere domani e quindi è meglio avere un piccolo margine” commenta il portacolori di Turismotor’s. Tavelli paga ad Arione 8”9 quindi Simone Giordano a 34”6 da Bianchi. Quinta piazza per l’eccellente Andrea Gonella, a 43”3 da Bianchi, che vanta 7”9 sui costanti Paolo Vigo-Chiara Lavagno, Clio S1600. Ultima posizione in classifica per Mauro Orzini-Roberto Marsero a 16’41”3 dalla vetta a causa di un principio di incendio nel corso del primo passaggio sulla Ciglié
PS 3 Niella Tanaro (km 7,49, domenica ore 8.57) – Bianchi prosegue la sua corsa con il medesimo ritmo incessante e vince anche la prova di Niella Tanaro, lasciando a 9”6 Tavelli, primo del trittico di Škoda Fabia R5 inseguitrici che vede Giordano a 10”9 e Arione a 11”7, quindi Gonella e Vigo che rafforza la sua sesta piazza. Due i ritiri in questa prova a causa di due spettacolari uscite di strada, senza conseguenze per gli equipaggi, accadute entrambe a poche centinaia di metri dal fine prova. Salgono sul terrapieno e rimbalzano di sotto capottando Enrico Silvestro e Beatrice Bodrito, noni assoluti e dominatori della Classe R3 con la loro Clio e Christian Clavario-Alice Binello, 52 esima assoluti con la loro Citroën C2 Racing Start. In mattinata Gino Laiolo era riuscito a rientrare in gara, cosa non riuscita a Mirone-Ammendola.
PS4 Ceva (km 13,43, domenica ore 9.31) – Anche la Ceva non presenta sostanziali novità con Bianchi di 6”5 davanti a Tavelli, quindi Arione a 9”2, Giordano a 13”, Gonella e Vigo, fatto che lascia immutata la classifica per le prime posizioni. In coda si ritira Orzini e l’ultima posizione passa a Laiolo, che però ha ormai nel mirino la Seicento di Antonio Tignola-Luca Migone.
PS 5 Niella Tanaro (km 7,49, domenica ore 12.26) – Le condizioni del tempo peggiorano e a tratti scende un acquazzone torrenziale, misto a nebbia. Ma la situazione ai vertici sembra non cambiare. Bianchi davanti, inseguito da Tavelli impegnato a recuperare la seconda piazza ai danni di Arione (dal quale è staccato di soli 1”7, quindi Simone Giordano, Gonella e Vigo. In queste condizioni si esalta Manuel Villa, affiancato da Marco Rosso, che riesce a segnare il nono tempo assoluto con la piccola Seicento.
PS6 Ceva (km 13,43, domenica ore 13.00) – Le condizioni peggiorano sulla Ceva di metà giornata, ma ciò non impedisce a Bianchi di imporre ancora il suo ritmo con 15”2 su Simone Giordano che sta prendendo confidenza con la Škoda quindi Gonella terzo a 24”3, poi Vigo e le due Peugeot 208 di Cristiano Fenoglio-“Leon” e Baravalle-Ghietti. Un dritto per aquaplaning costa 35”2 ad Arione, settimo tempo, e addirittura 1’02” a Tavelli che tocca anche la barriera all’esterno della rotonda. Tutto ciò ravviva la classifica per il podio con Bianchi sempre più solo in vetta con 1’26”7 su Arione che ora vanta appena 2” su Simone Giordano, mentre Tavelli è quarto a 1’55”7, ma ormai virtualmente fuori dai giochi, inseguito da Gonella e Vigo. Si ferma in questa prova il vincitore della precedente edizione, Matteo Giordano, affiancato dalla moglie Manuela Siragusa, protagonista di una gara travagliata con la Citroën Saxo Kit, pur riuscendo a staccare alcuni tempi interessanti ed entrando fra i migliori dieci della classifica assoluta.
PS 7 Niella Tanaro (km 7,49, domenica ore 15.26) – Bianchi continua a condurre, anche se rallenta il passo visto il margine di vantaggio; Tavelli ha ripreso il ritmo e paga 1”2 e fa meglio di un solo decimo su Simone Giordano che scavalca Luca Arione, staccato di 7”5 da Bianchi. Alle spalle del poker di Škoda Fabia la solita accoppiata Gonella-Manassero (Peugeot 208) e Vigo-Lavagno (Clio S1600) che occupano anche le stesse posizioni in classifica
PS8 Ceva (km 13,43, domenica ore 16.00) – L’ultima prova vede il successo di Simone Giordano, tutto proteso a consolidare la sua seconda piazza in classifica generale che fa meglio 4”1 di un soddisfatto Fabrizio Bianchi. Quindi Luca Arione che procede con la massima prudenza e paga al cebano ben 17”1 salutando così la seconda posizione sul podio, quindi Andrea Gonella, che fa meglio di Gianluca Tavelli, quinto, che non vuole cadere nell’errore del giro precedente e i sorprendenti Sergio Mano-Flavio Aivano che portano al sesto posto di prova la nervosissima e non facile Clio Maxi. La prova viene sospesa per permettere i soccorsi a Cristiano Giovo, navigatore di Davide Gardino che sbattono nello stesso punto in cui erano usciti nel giro precedente Arione e Tavelli.
La classifica finale vede sul podio un soddisfattissimo Fabrizio Bianchi, che bissa così il successo ottenuto nel 2015, con Alessandro Mattioda, al suo primo successo assoluto dopo vent’anni di gare, che precedono di 1’25”9 Simone Giordano, con Bruno Banaudi alle note, soddisfattissimo del suo esordio con la Škoda Fabia R5, quindi Luca Arione e Roberto Aresca a 1’47”2 che vantano nemmeno un graffio alla vettura, seguiti da Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, che chiudono il poker di Škoda Fabia. Quinta piazza per i felicissimi fidanzati di Mondovì Andrea Gonella-Denise Manassero che hanno portato alle stelle la loro Peugeot 208 R2B, davanti ai perfetti Paolo Vigo-Chiara Lavagno protagonisti di una gara senza il minimo errore con la non facile su questi fondi Clio S1600
Iscritti 83, verificati 81, classificati 62, ritirati 19.
Vincitori Prove speciali: 7 Bianchi-Mattioda (1-7); 1 Giordano S.-Banaudi (8)
Leader di classifica: 1-8 Bianchi-Mattioda