Esce il numero 83 sulla ruota del 5° Rally del Piemonte  

Sono ottantatré gli iscritti alla gara in programma sabato e domenica prossima, risultato che soddisfa gli organizzatori, preparati a una diminuzione dei partecipanti a causa del raddoppio del cronometraggio. Con il numero 1 partirà il cebano Simone Giordano primo fra le cinque vetture di Classe R5 al via. Fra i favoriti anche Fabrizio Bianchi, Škoda Fabia, vincitore della prima edizione, oltre ad Arione, Tavelli e Ghisolfo. Da seguire la gara del vincitore della scorsa edizione Matteo Giordano, presente in tutte le quattro precedenti edizioni (così come il monregalese Danilo Baravalle, Giampiero Dotta e Antonio Tignola). Di grande interesse le prove di Sandro Sottile (Clio Williams), Claudio Vallino (Panda Kit) e Manuel Villa (Seicento A0). Tocco di internazionalità dato dall’equipaggio inglese Andrew Pawley-Tim Sturla e dal pilota tedesco Jürgen Hohlheimer. Via della gara sabato pomeriggio alle ore 13.31, arrivo alle ore 17.30 di domenica 20 ottobre in Corso Statuto a Mondovì.

 

MONDOVÌ (CN), 17 ottobre – C’è soddisfazione all’interno di Aeffe Sport e Comunicazione per il risultato ottenuto in fase di iscrizioni della quinta edizione del Rally del Piemonte. “Il salto a Rally Nazionale ha per forza di cose comportato una contrazione dei numeri, non permettendoci di ripetere gli elenchi iscritti a tre cifre che hanno caratterizzato le scorse edizioni con il record toccato a quota 108 nell’anno 2017” afferma Antonio Ferrigno che presiede il comitato organizzatore della gara. “Ma siamo comunque soddisfatti perché eravamo coscienti che il raddoppio del chilometraggio di prove speciale comportava un aumento di impegni e costi non solo per noi dell’organizzazione, ma per i concorrenti. Ottantatré iscritti è un buon risultato, superiore a molte gare che si svolgono sul territorio nazionale. Non dimentichiamoci che alla prima edizione del Rally del Piemonte, quella del 2015, si iscrissero 77 equipaggi. Da allora è stata una crescita costante, e lo sarà anche per questa formula di Rally Nazionale

 

Top car, tutti contro Fabrizio Bianchi. Saranno cinque le R5 al via della gara, le muscolose top car grande novità del Rally del Piemonte 2019. Con il numero 1 scenderà per primo la pedana di partenza il cebano Simone Giordano, affiancato da Bruno Banaudi, per la prima volta al volante di un Škoda Fabia R5. Gli occhi di tutti saranno puntati sul pilota-preparatore moncalierese Fabrizio Bianchi, affiancato da Alessandro Mattioda su Škoda Fabia R5, che torna nel monregalese dopo aver vinto la prima edizione nel 2015. Bianchi, comunque, non avrà vita facile, dovendo confrontarsi con piloti esperti e velocissimi come il cuneese Luca Arione con Roberto Aresca, e il canavesano Gianluca Tavelli navigato da Nicolò Cottellero, tutti su Škoda Fabia R5, senza dimenticare Fernando Ghisolfo e Marino Mondino che disporranno dell’unica, ma competitiva, Ford Fiesta R5 presente. Un solo equipaggio in S2000 rappresentato dalla Peugeot 207 di Francesco Aragno-Andrea Segir, mentre concluderà la striscia delle vetture quattro ruote motrici la Subaru Impreza di Alberto Verna-Ugo Montaldo. Due le Clio S1600, regine della gara quando era Rally Day, nelle mani di Paolo Vigo-Chiara Lavagno e Mauro Malaspina-Antonello Moncada.

 

La Classe R3 dice 8 altrettanto risponde la R2. Saranno ben otto le Clio in Classe R3 con i liguri Dirk Schram-Ciro Lamura ad aprire le danze, con particolare attenzione agli esperti Bobo Benazzo-Giampaolo Francalanci, unici a disporre della versione turbo della berlinetta francese. Altrettanto competitiva la Classe R2B aperta da Andrea Gonella-Denise Manassero, con un derby Mondovì-Ceva fra Danilo Baravalle-Enrico Ghietti e Roberto Amerio-Enrico Piovano. Tocco di internazionalità con gli inglesi Andrew Pawley-Timoty Sturla, presenti negli ultimi due anni nella sezione storica della gara monregalese e ora al via con una Peugeot 208. Da seguire in K11 la gara della Clio Maxi di Sergio Mano-Flavio Aivano, mentre fra le due Clio di Classe A7 troviamo la Williams dell’istruttore di guida rallistica Sandro Sottile con Marco Nari, un equipaggio capace di salire molto in alto in classifica, specie se le condizioni climatiche saranno difficili. Un solo inscritto in R1-Nazionale con la Suzuki Swift di D’Ambrosio-Danna, e sette concorrenti in N3 a partire dalla Peugeot 206 di Conte-Allio con la tradizionale sida in famiglia fra i sanremesi Roberto Annovi, affiancato da Giampaolo Rolandi e il figlio Antonio con a fianco Stefania Martini.

 

Niente numero 1 per Matteo Giordano. Nonostante siano i vincitori della scorsa edizione, seguendo il regolamento, avranno il numero 38 Matteo Giordano-Manuela Siragusa che disporranno di una performante Citroën Saxo K10, classe in cui avremo la seconda presenza straniera con Jürgen Hohlheimer, affiancato sulla Punto Kit dall’italianissimo Luca Bassignana. Quattro concorrenti in Classe A6 seguiti da due vetture Racing Start, che precedono un interessantissimo duello in Classe A5 (quattro concorrenti iscritti) fra le Panda portate in gara dal profeta della berlinetta torinese Andrea Zenoni affiancato da Ettore di Tullio che dovrà vedersela con il “professorClaudio Vallino con Marcella Gallo alle note, e il folletto saluzzese Denis Cittadino, con Christian Favaro alle note.

 

Classe N2, un mondo a parte. Sarà un rally nel rally la lotta in Classe N2, con ben 18 concorrenti iscritti e lotta fra Citroën Saxo, Peugeot 106 con una spruzzata di Suzuki Swift. I primi a scendere la pedana saranno Eric Odin-Martina Balducchi, gli ultimi Mauro Allais e Rita Dovo, ma la classifica è tutta da disegnare. A seguire due Suzuki Swift di Classe R1 e due Citroën C2 in configurazione Racing Start che precedono le nove Seicento pronte a darsi battaglia in Classe A0, con la lista aperta dal ligure Manuel Villa, affiancato da Marco Rosso, che pur avendo guidato in carriera numerose top car, ama presentarsi al Rally del Piemonte con vetture piccole di cilindrata, ma sicuramente performanti; infine le cinque Peugeot 106 N1 che chiudono l’elenco partenti, con Osvaldo Borgogno, navigato dalla figlia Elisa, che per quest’anno ha ceduto il numero più alto a Marco Allamandi e Diego Carena.

 

Rally del Piemonte, una gara per fedelissimi. Quinta edizione e quinta partecipazione per ben cinque piloti. Sicuramente la bandiera del Rally del Piemonte è Matteo Giordano, alla quinta presenza in cinque edizioni (tre volte delle quali con la moglie Manuela Siragusa, assente giustificata da maternità nel 2017) vincitore dell’edizione dello scorso anno e salito sul podio per ben quattro volte. Ovvero in tutte le edizioni. Quattro presenze anche per Danilo Baravalle che vinse la Classe R2B nel 2017 affiancato da Enrico Ghietti, ovvero lo stesso navigatore che gli siede a fianco quest’anno. Sempre al via anche Gianpiero Dotta, che lo scorso anno vinse la Classe K10 con la stessa Citroën C2 K10 con cui sarà al via quest’anno, sempre affiancato da Elisa Congera, dovendo però vedersela con Matteo Giordano. Altro fedelissimo il locale Antonio Tignola, fedele al Rally del Piemonte e alla sua Seicento che quest’anno condividerà con Luca Migone.

 

Mondovì protagonista. Mondovì, che nell’edizione 2018 era stata il fulcro della gara con le verifiche e parco assistenza presso la Cos.Pel di Corso Venezia 58, anche quest’anno ospiterà questi due momenti fondamentali della manifestazione. Cambia invece la sede di arrivo del rally che si sposterà nel cuore di Mondovì in Corso Statuto, (ore 17.30 di domenica 20 ottobre) a dimostrazione dell’apprezzamento che le passate edizioni dell’evento hanno ottenuto dalle autorità cittadine. Infine gran finale con la festa delle premiazioni sul palco finale avverrà in Corso Statuto alle ore 17.30 di domenica 20 ottobre.

 

Cigliè, Ceva, Niella Tanaro e Vicoforte Mondovì, punti focali della gara. Il grande salto è il passaggio della gara da Rally Day a Rally Nazionale, fatto che permetterà di accogliere le top car come le muscolose R5 e di raddoppiare il chilometraggio delle prove portando a 75,32 km di tratti cronometrati. Le prove speciali saranno otto, con il doppio è passaggio di sabato sulla speciale di Cigliè (ormai divenuta un classico molto apprezzato da concorrenti e pubblico) e tre passaggi domenica sulle prove inedite di Niella Tanaro e Ceva, in linea con la filosofia di Aeffe Sport e Comunicazione di lasciar riposare il territorio. Grande novità anche nei riordini che saranno cinque e coinvolgeranno il centro di Mondovì (Piazza Ellero), la Cos.Pel (per il riordino notturno), la concessionaria Meta, il centro cittadino di Ceva (in Piazza del Municipio) e lo scenario barocco di Vicoforte Mondovì.

 

Giordano-Siragusa pronti per il “Rally del Piemonte 2019”

Archiviata con enorme soddisfazione la vittoria di Classe R2B al “Rubinetto”, la coppia Matteo Giordano e Manuela Siragusa sarà in gara nel fine settimana al “5° Rally del Piemonte”.
Un anno fa la gara organizzata da Aeffe Sport e Comunicazione fu vinta proprio dalla coppia cuneese, immortalata nella copertina della brochure dell’evento.
L’edizione 2019 prevede partenza ed arrivo a Mondovì, con 8 prove speciali suddivise tra sabato (doppio passaggio sulla “Cigliè” di 6.28 km) e domenica, con tre giri ciascuno sulle “Niella Tanaro” e “Ceva”. Si tratta di una gara tutta su asfalto di 75 km cronometrati, che Giordano-Siragusa affronteranno a bordo di una Citroen Saxo Kit K10 con il numero 38, già usata lo scorso marzo al “Vigneti Monferrini”, vinto nella Classe A6.
Matteo Giordano presenta così la gara monregalese che, in questa edizione, ha valore nazionale.
Affrontiamo questa gara con voglia di fare bene ma senza alcun tipo di pressione – commenta il pilota cuneese – dopo gli splendidi risultati ottenuti in Coppa Italia e nel Trofeo Peugeot.
E’ probabile che affronteremo le prove del sabato sul bagnato e quelle della domenica forse sull’asciutto, sarà importante valutare bene l’eventualità di uno strategico cambio degli pneumatici.
Conosciamo la Saxo e vogliamo divertirci!
“.
La coppia Giordano-Siragusa partecipa al “Rally del Piemonte” assistita dalla FR New Motors, con la collaborazione di Winner Rally Team ed Alma Racing.

Il 43° Trofeo Maremma al via: tutti contro Michelini, in cerca del poker

Questo fine settimana torna, carico di argomenti e di grande interesse il classico appuntamento rallistico autunnale, proposto da MaremmaCorse 2.0, che propone 84 iscritti. Anche quest’anno la sfida sarà su due giorni di gara, con alcune novità sulla logistica e sul percorso. Le vetture “storiche” assegneranno il titolo del TRZ di 3^ Zona. Al via anche le vetture “All Stars”.

Follonica, 17 ottobre 2019 –  Questo fine settimana motori accesi e sfide di alto contenuto tecnico-sportivo, al 43° Trofeo Maremma, il classico appuntamento autunnale di rally su strade che hanno fatto la storia delle corse su strada. Una gara di tradizione, che l’organizzazione della MaremmaCorse 2.0, ha disegnato seguendo l’ispirazione della storia che essa posta con sé, una storia che prosegue con la validità Trofeo Rally di Zona per le auto storiche (il “4° Trofeo Maremma Storico”) e per il Trofeo Rally Toscano.

Chiuso il capitolo iscrizioni, fissate in 84 unità, è ora di passare a vagliare i motivi sportivi, di fare previsioni, di immaginare chi possa occupare il podio finale, chi possa primeggiare nelle varie classi, chi possa anche aggiudicarsi il Trofeo di Zona di Auto Storiche.

Michelini insegue il poker, in diversi lo hanno “nel mirino”. Su tutti, per il successo assoluto, “l’indiziato” principale è il lucchese Rudy Michelini, che sarà al via in cerca del poker di vittorie (dopo il 2012, 2016 e 2017) tornando per la seconda volta al volante della VolksWagen Poli R5, la stessa che dieci giorni fa lo ha portato alla vittoria al “Città di Pistoia”.

 

Il pilota lucchese, affiancato dal fido Michele Perna si troverà opposto a diversi “nomi”, molti dei quali anche locali, che cercheranno certamente il risultato d’effetto sulle strade amiche. A partire da Alessio Santini, che insieme a Susanna Mazzetti sulla Skoda Fabia R5, proverà a rivincere dopo l’alloro del 2015 e dopo anche la seconda piazza della passata edizione, per proseguire con Roberto Tucci (con il fido Micalizzi, Skoda Fabia R5), che con la gara ha il classico “conto in sospeso” dall’edizione 2018, quando si ritirò nel finale per incidente.

Torna alle gare dopo tre anni, l’alessandrino naturalizzato maremmano Matteo Ricaldone, che avrà il numero uno sulle fiancate di una Skoda Fabia R5 che guiderà per la prima volta, navigato da Ceschino, mentre il fiorentino Marco Cavalieri, con Guerretti alle note, sarà alla sua quinta gara con la Polo R5.

Si pone tra i favoriti anche lo spezzino Claudio Arzà, con Moriconi, anche loro su una Fabia R5 e scintille sono previste con altri equipaggi locali, Paolini-Nesti e Forieri-Alicervi, entrambi con una più datata Peugoet 207 S2000, che i più attenti si ricorderanno essere la vettura che lo scorso anno portò alla vittoria assoluta il pisano Rovatti.

Da seguire anche il ritorno dell’altro spezzino Giuseppe Iacomini sulla Subaru Impreza R4 (affiancato da Demari) e del fiorentino Nicola Fiore che dopo l’esperienza di Pistoia ci riprova con la Fabia R5 pure lui, con alle note Tondini.

Tra le “due ruote motrici” da seguire il pistoiese Gianni Lazzeri, con Cesaretti, ancora sulla Renault Clio S1600, come interessante è il ritorno dell’eclettico Stefano Sinibaldi, altro follonichese, con una Renault Clio R3 e sicuramente ci sarà da divertirsi con la classe R2B. il pistoiese Danesi, il romano Di Giulio ed anche Matteo Santucci (i primi due  con una Peugeot 208, il terzo con una Citroen C2) prenotano duelli accesi con vetture in grado di portarli a ridosso – se non dentro – alla top ten assoluta.

Si prevede che il gruppo N (le vetture derivate dalla serie) abbia anch’esso momenti “caldi”, con il pistoiese Emanuele Corti, con il chiantigiano Federico Feti, con Paolo Cassarini, ed anche con il lucchese Andrea Matteoni, tutti con una Renault Clio RS.

Tra le “piccole” da seguire il pesciatino Sandro Incerpi (Peugeot 106), deciso a riscattare il recente ritiro di Casciana, come anche l’altro locale Iuri Bennati, con la MG ZR 105.

Il confronto “historic” che assegnerà il titolo del TRZ di 3^ zona, vede al via 16 equipaggi. Manca il leader del campionato, il lucchese Giovanni Mori, atteso con la sua BMW M3, ma assente per motivi personali, ma non essendo al via neppure i tre che lo seguono in classifica, si può dire che sia già Campione. In gara, sarà da seguire il pistoiese Piergiorgio Barsanti, con Pollini alle note sulla Ford Sierra Cosworth. Campione di TRZ due anni fa, Barsanti proverà il successo dopo una stagione avara di soddisfazioni, con la vettura ancora da rendere affidabile. Fabio Alessi, con Tricoli, su una vettura analoga proverà il successo ed attenzione anche agli elbani Efisio Gamba e Marco Galullo, capaci di grandi prestazioni così come è atteso ad una prova veloce e spettacolare il fiorentino Massimiliano Fognani, con Sammicheli a fianco sulla A112 Abarth.

Tra le vetture “All Stars” che non faranno classifica, ma solo una passerella lungo le prove speciali, farà bella foggia di sé la Lancia Stratos di Walter Peccianti, insieme ad altre vetture che hanno fatto la storia dei rallies, come Fiat 124 Abarth, Opel Ascona, Talbot Lotus, ecc.

La logistica ed il percorso. Sotto l’aspetto logistico ed anche sportivo il Trofeo Maremma targato duemiladiciannove propone alcune novità sulla logistica e sul percorso: sono previste 9 prove speciali per 83,460 km di distanza competitiva, a fronte di un totale di 367,030 dell’intero percorso.

Nel dettaglio, il tracciato, pur presentando alcune novità, rispecchia comunque la tradizione delle “piesse” maremmane, quelle che hanno sempre fatto accorrere numerosi piloti anche da fuori regione, e che identificano anche i caratteri di un territorio dalla bellezza unica.  Viene riproposta la “Super Prova Speciale” di Follonica, in programma per sabato 19 ottobre, negli ampi e funzionali spazi del Palagolfo di Follonica, esperienza che si ripete da anni e che ha sempre catalizzato forte attenzione grazie alla sua componente di spettacolo, oltre all’agonismo. Sarà e sarà l’unica sfida della giornata mentre il resto della competizione avrà luogo domenica 20, con due prove speciali da ripetere tre volte ed una per due occasioni, in un percorso ricavato dalla tradizione ma con alcune varianti.

Nella prova speciale di “Tatti” sono stati modificati i primi sette chilometri circa: prevede lo start dal bivio Collacchia, per arrivare fino al Bivio Meleta. La prova speciale “Montieri” avrà lo start a Boccheggiano, Piazza del Minatore, fino all’uscita di Montieri, al rifugio Prategiano.

Si torna a Grosseto, per le verifiche ante-gara. Una delle novità principali dell’edizione di quest’anno è il ritorno dopo molti anni a Grosseto. Verifiche sportive e tecniche saranno infatti nel capoluogo, alla concessionaria Fiat-Alfa Romeo Brandini, via Ambra, 41. Lo “shakedown”, il test con le vetture da gara sarà a Ravi, nei primi due chilometri della prova speciale di Gavorrano, con inizio alla Miniera Marchi fino al Bivio della Finoria.

Vi sarà poi un controllo a timbro, dopo la PS 7 di Montieri, all’azienda vinicola Rigoloccio di Gavorrano e tre saranno i riordinamenti, quello notturno tra sabato e domenica al camping “il Veliero” di Follonica, gli altri due a Montieri in piazza XXV aprile ed a Bagno di Gavorrano, dove sarà ubicato anche il Parco Assistenza. Infine, la Partenza/Arrivo in piazza XXV Aprile a Follonica, di fronte al mare, un piacevole ritorno al passato.

Syndial ancora al fianco dell’evento. Per il quarto anno consecutivo l’evento avrà il sostegno di Syndial,Società ambientale di Eni, da anni impegnata nelle attività di risanamento ambientale del territorio. Nei comuni ex minero-metallurgici di Gavorrano, Massa Marittima, Manciano, Montieri e Scarlino, Syndial è titolare di concessioni e proprietaria di gran parte delle aree che furono trasferite ex lege a Eni nel 1978 dall’Ente Gestione Attività Minerarie (EGAM). Ad oggi la società ha concluso 20 interventi, dei 26 previsti, di cui 3 certificati e 16 in fase di monitoraggio post-operam. Dei sei restanti, per uno è in corso l’avvio del cantiere e per i restanti cinque si prevede l’avvio degli interventi nel biennio 2020-2021.

Il rally “Terre del Timorasso” fa rammaricare Davide Craviotto

E’ stato un Rally Race “Terre del Timorasso Derthona” a due volti, quello disputato da Davide Craviotto, in lizza nel tortonese, nella “gara di casa” del suo co-pilota Fabrizio Piccinini, con una Renault Clio R3C messagli a disposizione dalla Gima Autosport. Malgrado un piazzamento finale – 12° assoluto e 2° di classe – apprezzabile, il pilota genovese non è riuscito ad archiviare l’impegno con piena soddisfazione.

“All’origine del tutto – osserva il portacolori della scuderia Project Team – c’è un’errata scelta di gomme all’inizio del secondo giorno di gara: pensavamo che non piovesse e abbiamo optato per pneumatici più duri. Invece il tempo si è coperto, ha iniziato a piovigginare ed altro non ci è rimasto che perdere il meno possibile. All’assistenza abbiamo rivisto un pò tutto, montato gomme morbide ed è cambiata la musica: siamo riusciti a risalire al secondo posto di classe e a conservare la posizione ma nel primo giro avevamo perso davvero troppo”.

“Mi spiace – conclude Davide Craviotto – perché avrei voluto regalare al mio “naviga” Fabrizio Piccinini, che è nativo di Monleale, proprio dove passava la ps, una bella gioia. Lui, alla fine, era comunque contento e si è complimentato con me per come ho reagito nel secondo giro, ma se il risultato finale fosse stato migliore sarei stato più contento”.

Biella 4 Racing, un Due Valli sfortunato

Nel fine settimana Fabrizio Rizzo al Rally del Piemonte

Biella: È stata una partecipazione decisamente sfortunata quella al 14° Rally Due Valli Historic per la Scuderia Biella 4 Racing dove, i suoi rappresentanti Massimo Ravetti e Mauro Cairati, sono stati costretti ad un precoce ritiro causa problemi al serbatoio della loro Fiat Ritmo 105 TC di classe J1.

“Siamo molto dispiaciuti”, commenta un rammaricato Massimo Ravetti, “purtroppo quest’anno la sfortuna pare averci preso di mira e non ci vuole lasciare. La nostra Ritmo ci ha abbandonato già sulla prima prova del sabato, impedendoci di poter tentare anche di uscire dalla stessa e provare una riparazione. Peccato, ci eravamo preparati bene per questa gara e speravamo di poter festeggiare finalmente un arrivo, ma non ci scoraggiamo, sistemeremo i problemi e torneremo al via più battaglieri di prima!”.

Nel prossimo fine settimana, invece, andrà di scena la 5^ edizione del Rally del Piemonte, che quest’anno cambia tipologia di svolgimento, passando da Rallyday a Rally Nazionale, e buona parte del suo percorso.

Per i colori B4R sarà al via Fabrizio Rizzo, che torna a far coppia sul sedile di destra con Igor Parracone, questa volta in gara sulla per loro inedita Suzuki Swift di classe R1, per i colori della Scuderia Eurospeed.

“Io ed il mio fidato pilota Igor torniamo per il secondo anno sulle strade Monregalesi”, commenta Fabrizio Rizzo, “con un percorso per lo più cambiato, come la validità della gara. Per noi sarà una gara test, essendo la nostra prima apparizione a bordo della Suzuki Swift R1 che non abbiamo mai provato. Sarà una bella sfida e ce la metteremo tutta, con il rammarico dello spostamento delle prove del sabato ad un orario diurno al posto del programmato notturno”.

La manifestazione, in programma per sabato 19 e domenica 20, si svolgerà su di un percorso complessivo di 323,35 chilometri, di cui 75,32 di prove speciali, una al sabato da ripetersi una volta, e due la domenica da ripetersi tre volte, mentre i chilometri di trasferimento saranno 248,03.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 10 equipaggi al Costa Smeralda

A Porto Cervo va in scena l’ultimo round del Trofeo in una gara tutta nuova che completerà le classifiche della Serie. Scalabrin e Paganoni già vincitori, onorano il Trofeo aprendo le partenze.

Romano d’Ezzelino (VI), 16 ottobre 2019 –  Ultima sfida stagionale per il Trofeo A112 Abarth Yokohama che fa debuttare nella Serie, un rally dal nome altisonante e già teatro di epiche battaglie a cavallo tra gli anni ’70 e ’80: il Costa Smeralda.

Nella gara che si svolgerà venerdì 18 e sabato 19 sugli asfalti della Gallura, saranno dieci gli equipaggi a sfidarsi; un numero più che soddisfacente considerando l’impegnativa trasferta, oltre al fatto che il titolo è stato già assegnato, ma restano comunque da designare le altre posizioni del podio e le classifiche speciali.

Ad aprire le partenze saranno proprio i freschi vincitori Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni, i quali affronteranno la gara per onorare il titolo e cercare di aumentare il già ricco palmarès di vittorie parziali. Per Giacomo Domenighini, il “Costa” sarà gara decisiva per salire sul podio assoluto e dovrà approfittare al meglio delle assenze di Cazzaro e Fiora; al suo fianco, Vincenzo Torricelli. Presenti anche Giancarlo Nardi e Paola Costa e si rivedranno al via anche Matteo Armellini con Marco Comunello alle note. In cerca di gloria anche i due equipaggi sardi, con il debuttante Gabriele Ruzittu in coppia con Paola Pirina, e Nicolino Catgiu con Matteo Grosso a dar loro manforte nella sfida di casa. Il gruppo ritrova poi Marco Gentile che sarà affiancato da Genny Maddalozzo e Giuseppe Cazziolato con Giancarlo Nolfi alle note; dalla Valle d’Aosta, oltre a Domenighini, arrivano Denis Letey ed Erik Robbin e, con l’unico esemplare “di serie”, chiudono il gruppo Maurizio Ribaldone e Guido Zanone.

Il programma prevede le verifiche nella mattinata di venerdì presso il Molo Vecchio di Porto Cervo, da dove scatterà nel pomeriggio la prima tappa con tre prove speciali; le restanti sei, al sabato con l’arrivo previsto a partire dalle 18.

Palladio Historic vince il T.R.Z. al Due Valli

Paolo  e Giulio Nodari centrano l’obbiettivo stagionale aggiudicandosi il 4° Raggruppamento sia in gara, quanto nel Trofeo della Seconda Zona.

Vicenza, 15 ottobre 2019 – Missione compiuta al Rally Due Valli per la Scuderia Palladio Historic che ha colto uno degli obbiettivi stagionali grazie a Paolo e Giulio Nodari che hanno centrato la vittoria nel T.R.Z. della seconda Zona, portando la BMW M3 Gruppo A in cima alla classifica del 4° Raggruppamento, sia nella Serie interregionale guadagnandosi anche il diritto di andare alla finale di Chieri, ma anche nella gara valevole per il Campionato Italiano grazie alla quarta prestazione assoluta che è valsa anche il primato nella classe di appartenenza. Positiva anche la prestazione di Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone, buoni secondi di classe con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 con la quale hanno realizzato la diciassettesima prestazione globale; con una vettura analoga, Renato e Nico Pellizzari hanno disputato la gara ridotta nel percorso e valevole per il solo T.R.Z. classificandosi terzi assoluti e primi del 3° Raggruppamento.

Mancano purtroppo all’appello la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Riccardo Bianco e Andrea Budoia tradita dalla turbina e la Lancia Fulvia Coupè di Paolo Marcon e Claudio Norbiato ferma per noie meccaniche. Nella classifica dedicata alle scuderie, la Palladio Historic si è classificata al quinto posto.

Al Rallylegend erano presenti Gabriele Feliciani ed Emanuela Folci, che hanno visto il traguardo nonostante problemi di assetto alla loro Maserati Biturbo.

Prossimo appuntamento, la cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune in programma domenica 20 sul veloce percorso bellunese; al via ci saranno Umberto Pizzato su Porsche 911 RSR Gruppo 4, Romeo De Rossi con l’Alfasud TI Gruppo 2 e Giuliano Ongaro su Peugeot 205 Rallye Gruppo A.

Tris d’assalto per MM Motorsport al 43° Trofeo Maremma

Alla gara maremmana il team lucchese sarà rappresentato da Tucci-Micalizzi (Skoda Fabia R5), Forieri-Alicervi (Peugeot 207 S2000) e Danesi-Sarti (Peugeot 208 R2B).

Porcari (LU), 14 ottobre 2019 – Proseguono a ritmi serrati gli impegni stagionali di MM Motorsport, che appena rientrato dal “Due Valli” tricolore si getterà a capofitto nell’ultimo round del Trofeo Rally Toscano, il 43° Trofeo Maremma, sabato 19 e domenica 20 ottobre.

Sugli asfalti maremmani il team lucchese sarà protagonista con tre vetture, portate in gara da equipaggi decisi ad elevarsi nei piani alti della classifica. Primo fra questi, il duo composto da Roberto Tucci e Giampietro Micalizzi, nuovamente a bordo della Skoda Fabia R5. Il pilota di Venturina, per i colori del Jolly Racing Team, tenterà l’assalto alla vittoria assoluta, ritrovando al suo fianco l’abituale navigatore ed approcciando la gara carico e sicuro delle proprie possibilità, dopo la performance di Casciana Terme, nella quale ha ripreso confidenza con la vettura boema.

Giocherà pienamente in casa, invece, Emanuel Forieri, che dopo l’Alta Val di Cecina avrà ancora Filippo Alicervi al suo fianco. Il portacolori di Maranello Corse guiderà, dopo 3 anni, la Peugeot 207 S2000, usata in occasione del 40° Trofeo Maremma, evento nel quale, con la sua guida spettacolare, centrò un esaltante quinto posto assoluto, suo miglior risultato in carriera: memore di ciò, Forieri tenterà nuovamente di sorprendere tutti.

Chi invece vorrà cancellare la sfortuna patita recentemente è Emanuele Danesi, ancora in coppia con Andrea Sarti. L’alfiere di Jolly Racing Team sarà in gara con la Peugeot 208 R2B, sulla quale debuttò proprio in questa gara lo scorso anno, e darà l’assalto al primato di classe, forte della confidenza acquisita con la vettura francese nelle precedenti tre apparizioni stagionali.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Ci siamo lanciati in un finale di stagione “bollente”, in cui gli impegni si susseguono uno dietro l’altro e non ci possiamo permettere neanche un attimo di riposo. Ci presentiamo al Trofeo Maremma con un pilota, Roberto Tucci, che ha tutte le carte in regola per centrare quella vittoria che ancora gli manca, ma che meriterebbe pienamente. Forieri, invece, salirà di nuovo sulla S2000, vettura con la quale ha un particolare feeling, e sarà quindi determinato a ben figurare, così come Danesi, reduce da due performance brillanti a livello di prestazione personale, ma sfortunate nell’epilogo.”

Il 43° Trofeo Maremma presenterà diverse novità rispetto alla passata edizione, sia per la logistica che per le sfide cronometrate. Nuova location per le verifiche, alla Concessionaria Brandini di Grossetto (in programma sabato 19 dalle 10 alle 14.30), lo shakedown, sul primo tratto della PS “Gavorrano” (sempre sabato, dalle 13 alle 16.30), ed il parco assistenza, a Bagno di Gavorrano. Il via alla gara verrà dato sabato sera alle 19.01 da Piazza XXV Aprile a Follonica, con i concorrenti che disputeranno la prova spettacolo “Città di Follonica” (2,55 km) all’interno del Palagolfo. Il clou della gara sarà domenica 20: due prove da ripetere tre volte, “Gavorrano-Syndial” di 8,43 km (assente nel 2018) e “Tatti” di 12,30 km (modificata rispetto allo scorso anno nella prima parte), ed il doppio passaggio su “Montieri” (9,36 km) porteranno a 9 i tratti cronometrati in programma, per 83,46 km competitivi su un percorso globale di 367,03 km. La bandiera a scacchi sventolerà dalle 17.52, nuovamente in Piazza XXV Aprile.

Francesco Paolini al via del 43° Trofeo Maremma con la Peugeot 207 S2000

Il driver di Montieri, in occasione della gara di casa, sarà al debutto con una vettura a quattro ruote motrici, fornita dalla veronese Top Rally. Iscritto per Jolly Racing Team, avrà al suo fianco il fidato Marco Nesti.

Montieri, 14 ottobre 2019 – Dopo un’estate densa di impegni lavorativi, Francesco Paolini tornerà finalmente ad indossare tuta, casco e guanti. L’occasione per rimettersi in gioco è di quelle ghiotte ed imprescindibili, ovvero la gara di casa, il 43° Trofeo Maremma, che andrà in scena tra sabato 19 e domenica 20 ottobre quale ultimo appuntamento del Trofeo Rally Toscano.

Reduce da un filotto di risultati di prestigio, iniziati a fine 2018 con la vittoria assoluta al “Fettunta” e proseguiti con l’argento al “Colline Metallifere” e la doppia top five al “Valdinievole” ed all’ ”Alta Val di Cecina”, Paolini salirà per la prima volta su un’auto a trazione integrale, portando in gara la Peugeot 207 S2000 di Top Rally, struttura di riferimento a livello italiano e con la quale il portacolori della scuderia Jolly Racing Team ha già trovato diverse soddisfazioni agonistiche.

Sul sedile destro della vettura transalpina siederà Marco Nesti, navigatore di Massa Marittima compartecipe della striscia positiva del pilota di Montieri, ricomponendo così l’equipaggio tutto maremmano, consolidato ed affiatato.

Dichiarazione di Francesco Paolini: “Dopo una carriera vissuta al volante di vetture a trazione anteriore, si è venuta a creare la possibilità di confrontarsi con un’auto 4X4, e non me la potevo far sfuggire. Essere al via del rally di casa è sempre emozionante, e quest’anno lo sarà ancor di più dato il debutto con la S2000. Come sempre partiremo per ben figurare, comunque senza la presunzione di particolari ambizioni, considerando che la trazione integrale richiede una guida molto diversa rispetto alle auto che ho guidato in passato. Dovrò capire la vettura con il passare dei chilometri, ma la presenza di Marco al mio fianco e la professionalità di Top Rally mi rendono tranquillo e fiducioso. Ci tengo a ringraziare tutti i partner, la scuderia e gli amici che hanno reso possibile questa esperienza.”

Il 43° Trofeo Maremma presenterà diverse novità rispetto alla passata edizione, sia per la logistica che per le sfide cronometrate. Nuova location per le verifiche, alla Concessionaria Brandini di Grossetto (in programma sabato 19 dalle 10 alle 14.30), lo shakedown, sul primo tratto della PS “Gavorrano” (sempre sabato, dalle 13 alle 16.30), ed il parco assistenza, a Bagno di Gavorrano. Il via alla gara verrà dato sabato sera alle 19.01 da Piazza XXV Aprile a Follonica, con i concorrenti che disputeranno la prova spettacolo “Città di Follonica” (2,55 km) all’interno del Palagolfo. Il clou della gara sarà domenica 20: due prove da ripetere tre volte, “Gavorrano-Syndial” di 8,43 km (assente nel 2018) e “Tatti” di 12,30 km (modificata rispetto allo scorso anno nella prima parte), ed il doppio passaggio su “Montieri” (9,36 km) porteranno a 9 i tratti cronometrati in programma, per 83,46 km competitivi su un percorso globale di 367,03 km. La bandiera a scacchi sventolerà dalle 17.52, nuovamente in Piazza XXV Aprile.

 

Presentato il 2° Rally Storico Costa Smeralda

Svelate tutte le novità dell’imminente manifestazione durante la conferenza stampa ospitata dal Comune di Arzachena. Si chiudono le iscrizioni e cresce l’attesa per conoscere gli iscritti

 

Porto Cervo (OT), 15 ottobre 2019 – E’ stata la Sala Consiliare del Comune di Arzachena ad ospitare la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda e delle annesse gare di regolarità sport e a media, manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, oltre che del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda, della Camera di Commercio e della Marriott.

Il Presidente dell’Automobile Club Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, ha illustrato la gara facendone riferimento all’illustre passato ed evidenziando le validità acquisite dopo l’apprezzata edizione del 2018, quelle per il Trofeo di Zona Acisport, il Trofeo A112 Abarth e quella decisiva per il Campionato Regolarità a Media che a Porto Cervo incoronerà il vincitore; ha inoltre evidenziato l’importanza per quanto riguarda la promozione del territorio, concetto che è stato ribadito e rafforzato dal Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda; e sarà importante anche il Villaggio Sardegna promosso da Mirtò per promuovere la regione e le sue tipicità, con una ventina di espositori a far da cornice al parco partenza del Molo Vecchio. La parola è poi passata a Mauro Atzei, Presidente di Porto Cervo Racing, che ha sviscerato i segreti del percorso descrivendone i dettagli e le caratteristiche tecniche; sono inoltre stati enunciati i numeri provvisori degli iscritti a poche ore dalla chiusura delle iscrizioni che finora hanno dato buoni riscontri sia per il rally che per la regolarità, con delle adesioni arrivate anche dall’estero; gli elenchi definitivi saranno diffusi nelle prossime ore sempre tramite il sito ufficiale, una volta approvati dalla Commissione Auto Storiche.