Verna–Ceschino sono i vincitori della Ronde del Monferrato

Sul podio di Casale Gagliasso – Beltramo e Fassio – Rossello. Foto Stefano Bertuccioli

Sono Gianluca Verna e Fabio Ceschino ad alzare la coppa dei vincitori assoluti alla 22° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato. La coppia piemontese del VM Motor Team, a bordo di una Skoda Fabia R5 preparata da Balbosca, ha dominato la gara alessandrina fin dalle prime battute ed ha rispettato i pronostici degli addetti ai lavori, che avevano scommesso all’unanimità sulla vittoria del pilota di casa. Tre prove speciali vinte su quattro in programma la dicono lunga sulla superiorità di Verna, che proprio qui lo scorso anno debuttò sulla vettura cèca.
Al secondo posto Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, su un’altra Skoda R5 preparata da Roger Tuning con i colori della Turismotor’s, alla fine staccati di 10”. Terza posizione finale per Fredrik Fassio ed Andrea Rossello, che completano il terzetto di Skoda Fabia R5 con quella preparata da D’Ambra e con i colori della Meteco Corse. Fassio è stato autore di una bella lotta per il podio con i compagni di team Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi, alla fine quarti per soli quattro decimi con un’altra Skoda By Bianchi.
Quinta posizione e prima tra le due ruote motrici per i brillanti alfieri della Racing For Genova Farncesco Aragno ed Andrea Segir, su Renault Clio Super 1.6 preparata dalla RS Sport, bravi a sfruttare la vettura nonostante le condizioni non fossero le migliori per una trazione anteriore; in sesta posizione i velocissimi Loris Ronzano e Gloria Andreis, vincitori della R2B con una Peugeot 208 della Sport Management. Settima posizione per la sorpresa di giornata, la Peugeot 106 A6 di Antonio Rotella ed Alessandro Rappoldi (Nordovest Racing), bravi ad inserirsi tra vetture ben più prestanti, mentre l’ottava piazza va a Giancarlo Morra e Giorgia Colla, che chiudono positivamente il debutto sulla Skoda R5 targata Turismotor’s. Maurizio Gastone ed Enrico Gatto, primi di Gruppo N con una Mitsubishi Lancer della Novara Corse sono noni e chiudono la top ten Fabio Becuti ed Igino Diamanti, su Renault Clio S1.6 del VM Motor Team.
Casale ha superato l’esame del Rally a pieni voti, regalando alla manifestazione un’accoglienza calorosa, enfatizzata dalle parole del primo cittadino Federico Riboldi: “Spero che questa sia una ripartenza per gli eventi motoristici a Casale, siamo davvero soddisfatti dall’evento e la nostra città merita un ruolo da protagonista nel mondo dei motori”. Gli sforzi del VM Motor Team, egregiamente supportato dall’amministrazione locale, hanno dato vita ad un’edizione da ricordare, che getta solide basi per il futuro.
Partenza umida per la 22° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, scattata questa mattina da Casale, dopo la grande accoglienza riservata dalla città ai concorrenti nella sfilata di ieri sera per le vie del centro storico.
Le previsioni meteo, per fortuna, si sono rivelate meno negative del previsto, con una pioggia leggera che ha accompagnato i concorrenti sulle prime due prove speciali; l’intensità delle precipitazioni, però, non è mai aumentata e non ha creato problemi agli equipaggi.
Il primo leader è Gianluca Verna, che rispettando i pronostici ha vinto entrambi i passaggi del mattino sulla prova speciale; il pilota di casa si trova al comando con un margine di 12”22 su Patrick Gagliasso e di 14”5 su Alessandro Pettenuzzo. Fredrik Fassio insegue in quarta posizione a 15”8, a conferma del grande equilibrio tra gli avversari di Verna, che stanno dando vita ad una bellissima lotta targata Skoda per le posizioni sul podio.
Tutto si deciderà dunque sulle due restanti prove speciali, mentre l’arrivo, attesissimo, è previsto per le 17:02 in Piazza Castello a Casale.
PS 1 Colli e Castelli – Km 9: Un clima umido con nebbia bassa e qualche leggera goccia di pioggia accoglie i concorrenti al primo passaggio sulla prova speciale. E’ subito Verna ad imporsi nell’assoluta e tra le Skoda R5, con il tempo di 5’42”3, 7”9 meglio di Gagliasso e 8”7 meglio di Fassio. Quarta posizione per Pettenuzzo a 9”5, davanti al soprendente Rotella, che con la piccola Pugeot 106 A6 si inserisce tra le top car a 29”1. Aragno insegue con la Clio Super 1.6 a 30”6 e lascia qualche secondo in prova per sorpassare il concorrente che lo precede, stesso tempo per Ronzano su Peugeot 208 R2, mentre Gastone è ottavo con la Mitsubishi N4 a 31”2 e Guastavino nono a 32”6 con la Fiat Punto S2000. Chiude la top ten Maurino su Skoda R5  a 33”5.
PS 2 Colli e Castelli – Km 9: La pioggia, aumentata nel corso del primo giro, rende la prova più insidiosa, ma Verna non ha problemi a migliorare il tempo del passaggio precedente. 5’38”6 il tempo dell’alessandrino, seguito da Galgliasso a 4”3 e da Pettenuzzo a 5”. Fassio è quarto a 7”1 mentre Guastavino, più staccato, chiude quinto a 18”9. Buona prova per Aragno, sesto primo di due ruote motrici a 20”7, con Maurino settimo a 25”3 e Ronzano ottavo a 27”5. Nono tempo per Iemmola (Fiat Punto Super 1.6) a 29”4, mentre la decima piazza è del sempre veloce Rotella a 30”4.
Si ritira per un incidente senza conseguenze Minerdo su Mitsubishi N4.
PS 3 Colli e Castelli – Km 9: Non piove più, ma il fondo resta sporco e molto insidioso. I tempi sembrano risentirne, anche se Verna, nuovamente vincitore, sembra già amministrare il vantaggio senza forzare. 5’44”4 il tempo del leader, solo un decimo meglio di Gagliasso. Fassio insegue in terza posizione a 2”5, con Pettenuzzo quarto a 3”9 ed Aragno quinto a 17”1. Morra, alla prima gara sulla Skoda R5, si fa vedere nelle zone alte e chiude sesto a 27”, mentre Ronzano è settimo a 27”3. Ottava piazza per Iemmola a 27”6, che precede Gastone a 29”6 e Rotella a 31”8.
PS 4 Colli e Castelli – Km 9: Verna tira i remi in barca e l’ultimo passaggio se lo aggiudica Gagliasso in 5’56”7, 2”3 meglio di Verna e 3” meglio di Fassio. Pettenuzzo è quarto a 3”3 e vede sfumare l’ultima possibilità di salire sul podio assoluto.

Rally del Piemonte, Classe A7: Sfuma a Cigliè la bella prova di Sottile-Nari. Vincono D’Anna Comino sulla veterana

Si attendeva una grande gara dal pilota istruttore ligure e la prima prova lo stava dimostrando. Un problema sul secondo passaggio di Ciglié il sabato costringendo l’equipaggio di Hawk Racing Team a dare strada all’equipaggio con la Renault 5 GTT, che si fa onore chiudendo ventesimo assoluto. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Una sola prova speciale. Ma con i fiocchi. Questa la gara di Sandro Sottile-Marco Nari che avevano iniziato una bella battaglia con Gonella-Manassero per il predominio fra le due Ruote Motrici. Sesto tempo assoluto a soli 1”5 dai fidanzati monregalesi nella prima Ciglié facevano pregustare una bella battaglia. Che sono diventati 6”5 nel ripassaggio sulla prova, nono tempo assoluto, a dimostrazione che qualcosa non funzionava. Il motore della loro Clio Williams. E stop a fine prova per i portacolori di Hawk Racing Club.

Successo quindi per i locali Efrem D’Anna-Mirko Comino che iniziano arrivando al pemo al Controllo Orario di partenza, poi proseguono faticosamente con la loro Renault 5 GT Turbo accusando problemi alle colonnette ruota nel primo passaggio a Ciglié e girandosi in discesa nel secondo, per emergere poi nelle bagnatissime prove di sabato terminando ventesimi assoluti.

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 2 Sottile-Nari (1, 2); 6 D’Anna-Comino (3, 4, 5, 6, 7, 8)
  • Leader di classifica: 1-2 Sottile-Nari; 3-8 D’Anna-Comino

Efrem D’Anna e Renault 5 GTT. Compagni di leva al Rally del Piemonte

Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Non capita tutti i giorni, nelle gare moderne, che vettura e pilota siano della stessa annata. È successo al quinto Rally del Piemonte, con la Renault 5 GT Turbo di D’Anna-Comino fosse dello stesso anno di nascita del pilota Efrem D’Anna. Classe 1984.

Svelati tutti i segreti della Ronde Gomitolo di Lana del decennale

Si è svolta mercoledì scorso, 30 ottobre, alla presenza del sindaco di Biella Claudio Corradino, presso Cascina Era Resort di Sandigliano, la presentazione ufficiale della gara biellese che sabato 9 e domenica 10 novembre vedrà partenza e arrivo a Biella e tratto cronometrato fra Curino e Pray. Fra i protagonisti in gara anche il biellese Corrado Pinzano, recente vincitore dell’ACI Sport Cup Nazionale e del padre Diego, al ritorno sulle speciali biellesi dopo 18 anni

BIELLA, 31 ottobre – Entra sempre più nel vivo la decima edizione del Ronde Gomitolo di Lana che ha vissuto mercoledì scorso, 30 ottobre, un altro significativo passo di avvicinamento a sabato 9 novembre, quando i motori delle vetture romberanno a Biella e sulla prova speciale che da Curino arriva a Pray. Ospite d’eccezione della serata andata in scena nella splendida cornice di Cascina Era Resort a Sandigliano e diretta dal patron della New Turbomark che organizza la gara, Giuseppe Zagami, è stato il sindaco di Biella Claudio Corradino che ha portato i saluti della città e si è detto entusiasta di questa nuova gara che riporta il territorio del biellese fra i più attivi nel panorama nazionale; sottolineando la grande tradizione del centro laniero sia per quanto riguarda l’organizzazione delle gare sia per quanto riguarda i piloti biellesi che da oltre un secolo si fanno onore sulle strade di tutta Italia e non solo. Infine il primo cittadino di Biella ha ribadito il consolidarsi della collaborazione fra Biella e la New Turbomark, avviata nei mesi scorsi con il Rally Lana, prima gara organizzata in territorio biellese da Zagami e i suoi collaboratori, concedendo loro Piazza Martiri della Libertà, il salotto buono di Biella per la cerimonia di partenza di sabato sera alle 20,01 (anticipata dall’esposizione nella stessa piazza delle vetture in corsa a partire dalle ore 18.00) e arrivo della gara domenica alle 18.31.

Piloti biellesi ai vertici, ma non solo loro. E proprio per evidenziare quanto i piloti biellesi siano tornati ai vertici del panorama nazionale era presente in sala Corrado Pinzano, reduce da una stagione ai massimi livelli che lo ha visto conquistare sabato scorso, 25 ottobre, il successo nella Finale Nazionale ACI Sport Cup a Como che va a bissare la vittoria conquistata nella Coppa Rally di Zona ottenuta a Verona appena due settimane prima, affiancato dal navigatore locale Marco Zegna. Corrado Pinzano ha già confermato ufficialmente di essere al via del Rally Ronde Gomitolo di Lana, ma non sarà certamente l’unico a puntare al successo nella gara biellese. Confermata la presenza di Alessandro Gino, il veloce pilota cuneese alla sua prima esperienza a Biella e Ilario Bondioni che al Gomitolo di Lana partecipò tre edizioni fa salendo sul podio. Questi sono solo i primi nomi fra gli oltre settanta iscritti ufficialmente diffusi mercoledì sera da Giuseppe Zagami, numero destinato sicuramente a crescere visto che le iscrizioni chiuderanno solo nel fine settimana. Fra i certi al via anche Diego Pinzano, padre di Corrado, che è tornato recentemente al volante di una vettura da rally dopo 18 anni di lontananza.

Sfida sulla “Curino” capovolta. Il 10° Rally Ronde Gomitolo di Lana è entrato nel vivo anche per i concorrenti che avranno tempo a inviare le loro iscrizioni sino a venerdì 1° novembre. Le operazioni di verifiche sportive, contestuali con la distribuzione dei radar, si terranno presso il Relais Santo Stefano di Sandigliano (BI) sabato 9 novembre a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 12.00. Presso la concessionaria Nuova Mombi Car di Biella (Via Maestri del Lavoro, 8 – Biella) dalle 8.30 alle 12.30 si svolgeranno le verifiche tecniche e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 i concorrenti potranno visionare il percorso a bordo di vetture stradali. La parte agonistica della gara si aprirà con la presentazione dei concorrenti sabato sera a partire dalle ore 20.01 in Piazza Martiri della Libertà a Biella, dove i concorrenti faranno ritorno domenica sera alle 18.31 per scalare la pedana di arrivo. La gara avrà come terreno di sfida i 9,20 km della prova speciale di Curino, da affrontare quattro volte, percorsa quest’anno in senso contrario, partendo proprio da Curino, in località San Bononio, per cogliere la bandiera a scacchi a Pray. In totale la gara misura 297,05 km di cui 36,80 cronometrati con quattro riordini e parchi assistenza in Piazza Giovanni Falcone a Biella.

Un decennio di grandi piloti e grandi sfide. Il Gomitolo di Lana è una gara dal palmares stellato. Nella terza edizione (2012) vinse il pilota di F1 polacco Robert Kubica, al suo rientro nelle gare dopo l’incidente, ed ha il suo mattatore nel biellese Corrado Pinzano che si è imposto nelle ultime tre edizioni (2016, 2017, 2018); con l’altro idolo locale, Omar Bergo, che ha fatto centro due volte (2014 e 2015). Sul gradino più alto del podio sono saliti anche Davide Negri (2010), Massimo Gasparotto (2011) e Marco Colombi (2013). Il navigatore più titolato è Marco Zegna, con tre successi a fianco di Pinzano negli ultimi tre anni. Lo scorso anno fu praticamente un a solo di Pinzano-Zegna (Škoda Fabia R5), che presero il comando sotto la pioggia fin dalla prima prova mantenendolo sino alla pedana di arrivo, lasciando una sola prova a Mattia Pizio-Luca Simoni, Ford Fiesta R5, che hanno concluso secondi a 14”1 davanti a Elwis Chentre-Elena Giovenale, Ford Fiesta R5, terzi a 30” nonostante la rottura dell’idroguida sostituita dai meccanici in assistenza.

Classifica 9° Rally Ronde Gomitolo di Lana: 1) Pinzano-Zegna, Škoda Fabia R5, in 25’05”1; 2) Pizio-Simonini, Ford Fiesta R5, a 14”1; 3) Chentre-Canepa, Ford Fiesta R5, a 30”0.

Ultimo giorno per iscriversi alla Grande Corsa  

Fino a lunedì 4 novembre si potranno inviare le iscrizioni al Rally Storico finale del T.R.Z. e alle regolarità sport e a media, quest’ultima con la grande novità del cronometraggio gestito da Blunik

Chieri (TO), 31 ottobre 2019  – Scorre veloce il conto alla rovescia verso la data dell’8 e 9 novembre, giornate in cui si svolgerà l’attesa edizione 2019 de “La Grande Corsa”, il rally storico organizzato dall’Associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine; le iscrizioni stanno pervenendo in buon numero e si ricorda il termine ultimo per l’invio dei moduli, fissato per oggi, lunedì 4 novembre.

Giunto alla terza edizione, il rally si è ritagliato un importante spazio nella zona nord ovest dell’Italia ma ha saputo richiamare anche equipaggi di altre regioni, grazie all’apprezzato percorso ma anche per le validità acquisite – Memory Fornaca e Michelin Historic Cup negli anni scorsi – e l’importante riconoscimento dato da ACI Sport che ha premiato la gara chierese assegnandole la finale del Trofeo di Zona, prima volta in assoluto nel settore dei rally auto storiche.

Oltre al rally, a tenere banco sono anche le due gare di regolarità: la sport che si correrà per la quarta volta e quella a media, novità assoluta che apre le porte ad una disciplina in ascesa anche nel nostro territorio, grazie anche all’istituzione del Campionato Italiano. Ma, novità nella novità, sarà il servizio di cronometraggio, elemento di grande importanza soprattutto per i numerosi rilevamenti segreti, che sarà affidato alla collaudata organizzazione spagnola Blunik famosa e molto apprezzata all’estero dove da anni offre un servizio impeccabile e molto efficace.

 

Efferremotorsport – Monferrato positivo

Doppia vittoria di classe alla 22° edizione della Ronde Colli del Monferrato e Moscato. Dei tre equipaggi presenti è arrivata una doppia vittoria di classe ed un ritiro.

Buona prestazione per Caushi-Bariani su Fiat 600, 36° assoluti e 1° in classe A0, per il pilota oltrepadano un’ottima condotta di gara dove in tutte e 4 le prove ha sempre condotto la classe.

38° assoluti e vittoriosi in N1 Bossuto-Bondì, su Peugeot 106. La coppia torinese ha portato a casa l’ennesima vittoria di classe, anche nel loro caso hanno dominato la categoria sin dalla prima prova speciale.

Sfortunata prestazione per Azzaretti e Spagnolo, sulla Mini RS, erano primi di gruppo quando nel corso della seconda speciale hanno avuto un problemi ai freni e sono stati costretti al ritiro.

 

Sul circuito di Franciacorta ritorno ai Rally per Pierluigi Sangermani, con Lorenzo Paganin, sulla Ford Fiesta R5. Dopo il brutto incidente avuto a San Marino è stato difficile, per il pilota pavese, ritrovare sicurezza al volante. Per loro una 25° posizione assoluta.

Erreffe Rally Team-Bardahl: bilancio post Como

Fumagalli sfiora il podio di classe S1600 mentre Meli si diverte al debutto in R5.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Erreffe Rally Team Bardahl ha concluso positivamente anche il rally Trofeo Aci Como 2019, gara disputatasi lo scorso fine settimana.

La squadra corse piemontese era impegnata con tre vetture tutte equipaggiate con pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

Bella la prestazione dell’erbese Simone Fumagalli che su Renault Clio S1600 ha sfiorato il podio per soli 2”: la quarta piazza di categoria è comunque un ottimo risultato specie se rapportato all’esiguo numero di gare disputate dal pilota che, ancora una volta, era affiancato da Mattia Orio.

Bene anche l’equipaggio varesino composto da Pierangelo Meli e Pietro D’Agostino: il driver insubrico si trovava al debutto con una vettura 4×4 e non cercava il risultato quanto il divertimento; obiettivo pienamente raggiunto a bordo della Skoda Fabia R5.

Unico a non aver visto il traguardo è stato Maurizio Mauri che insieme a Davide Bozzo ha dovuto cedere alla rottura dell’idroguida.

Paolo Terrando e Raffaele Corollo, felici e vincenti sul lago di Como insieme alla AM Sport

Sull’altro ramo del lago di Como, quello che non volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, Paolo Terrando e Raffaele Corollo conquistano il secondo posto di classe al Rally di Como e mettono le mani su una meritata Coppa Rally di Zona in Classe A0. I due torinesi, al via della competizione lariana confusi tra la folla dei 198 equipaggi provenienti da sedici regioni d’Italia e dall’estero, sono stati bravi a distinguersi con la loro piccola Fiat Cinquecento Trofeo, perfetta e applauditissima, e a portare a termine una gara tanto bella quanto impegnativa. Dopo nove speciali e un totale di oltre 360 chilometri su e giù per le strade attorno al lago, infatti, i portacolori della scuderia Pro Rally hanno tagliato l’ultimo traguardo di una stagione ricca ed esaltante vissuta, da protagonisti, insieme ad Antonio Marchio e alla AM Sport, sempre al loro fianco dietro le quinte a “vegliare” sul loro cammino. I festeggiamenti di fine rally premiano gli sforzi e l’impegno profuso, con la passione e la professionalità di sempre. E per una sera, sul golfo di Como, a brillare nel cielo, insieme alle stelle, c’erano le tre lune scintillanti della AM Sport.

Speedfire: Como dolce-amaro per Quaderno-Zanolo

Dopo la vittoria in Zona 1 e la qualificazione alla finale unica di Como svoltasi il 25 e 26 ottobre, il secondo posto nella Rally Cup Italia in R3C e il quarto assoluto nel Trofeo Clio R3 Open lasciano un po’ di amaro in bocca a Gianluca Quaderno e Lara Zanolo. Sul palco d’arrivo del 38esimo Trofeo ACI, al termine di una stagione agonistica che lo ha visto protagonista tra le vetture R3C, per l’equipaggio valsesiano giunge il momento di tirare le somme. Se i risultati ottenuti in Zona 1 con la vittoria sia della Coppa Rally ACI Sport che del Trofeo Clio R3 Open hanno evidenziato un’annata più che positiva per il pilota di Grignasco, quanto vissuto nel recente weekend sulle insidiose speciali lombarde non ha invece dato le attese conferme. Un notevole parco partenti, in virtù della finale unica nazionale per entrambe le serie, ha visto il portacolori della Speed Fire Racing partire motivato durante la prima giornata, per poi pagare un’errata scelta di gomme nel corso della seconda, la più lunga e decisiva dell’intera competizione. «Bene ma non benissimo», commenta Quaderno; «dopo una stagione impegnativa ad alto livello, abbiamo indugiato proprio nella gara decisiva. Dopo aver vinto in Zona 1 sia la Coppa Rally ACI Sport che il Trofeo Clio R3 Open, alla finale di Como non abbiamo reso come dovevamo. Ovvio, speravamo in qualcosa di meglio, per chiudere il 2019 veramente alla grande, ma non possiamo lamentarci. Qui il parco partenti era di altissimo livello, lo sapevamo sin dalla vigilia che sarebbe stata molto dura. Quel che resta è comunque un 2019 che ci ha regalato tante soddisfazioni. Un doveroso ringraziamento va agli sponsor, a chi ci sostiene, alla nostra scuderia Speed Fire Racing e al team Autofficina PRT per l’ottima macchina e il supporto tecnico». Terminati gli impegni di campionato, il 16 e 17 novembre l’equipaggio sarà al via sempre con la Renault Clio R3 targata PRT tra i cordoli di Monza per il quarto “Special Rally Circuit”.

Il 12 e 13 ottobre, a Tortona, la Speed Fire aveva partecipato al “Rally Race Terre del Timorasso Derthona”, prova complicata a causa delle condizioni meteorologiche, con il tracciato, già dissestato da avvallamenti e buche, reso viscido dalla pioggia. Nonostante qualche problema meccanico, Federico Crepaldi e Andrea Viola (Mini Cooper S) terminano 27esimi e primi di classe RSTB. Per la scuderia borgosesiana il prossimo appuntamento sarà il 9 e 10 novembre a Biella con il decimo “Ronde Gomitolo di Lana”, evento organizzato dalla New Turbomark Rally Team che si snoderà lungo un percorso caratterizzato da difficoltà tecniche, spettacolarità e bellezza dei luoghi attraversati. Fari puntati in particolare sulla speciale di Curino “rovesciata”, da affrontare quattro volte in senso contrario, più di 9 km dalla frazione di San Bononio a Pray. Gli equipaggi Speed Fire iscritti corrispondono ai nomi del presidente Mauro Rossi e di Chiara Gallo (Suzuki Swift Racing Star), di Manlio Pasqualin e Vincenzo Torricelli (Lancia Delta A8), di Stefano Cerri e della debuttante Deborah Manfrinati (Citroën Saxo K0), e di Carlo Moioli e Stefano Sandri (Citroën Saxo N2).

Riccardo Tondina chiude da protagonista il Trofeo Renault

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Ottima gara sulle strade del Rally Trofeo Aci Como per il driver novarese che con la Clio R3C della Valsesia Motors chiude terzo di classe e quinto nella bagarre finale del monomarca della casa parigina.

Nebbiuno (NO)- Il Rally Trofeo Aci Como è stato l’atto finale di una stagione, quella del monomarca Renault, vissuta all’insegna dell’agonismo e dell’adrenalina.

Ne sa qualcosa il piemontese Riccardo Tondina che alla prima annata con un impegno programmato, è riuscito a collezionare parecchie vittorie di classe ed un piazzamento finale di tutto rispetto: terzo di classe R3C a 15” dal primo e quinto nella graduatoria generale del trofeo stagionale.

C’è di più ed è un dato statistico utile a capire l’ottima andatura del pilota della scuderia Vaemenia Historic: delle 41 prove speciali percorse nel trofeo, Tondina ne ha vinte 25.

Il “Como” non è stato un rally semplice anche alla luce dei numerosi avversari ma Riccardo Tondina e Davide Cecchetto hanno tenuto un passo deciso fin dalle prime battute completando la corsa al terzo posto di classe. La voglia di crescita del driver piemontese è lampante: “avevo davvero voglia di confrontarmi con piloti di alto livello e la finale dei trofei e della Coppa Italia era la giusta occasione; in alcune prove siamo stati al passo dei leader e questo ci conforta per gettare le basi del prossimo futuro” ha spiegato Tondina.

Ad inizio anno non era facile pronosticare un risultato simile anche perché non avevo mai corso sulla Clio R3; ho trovato un mezzo davvero entusiasmante portato in gara da un team, il Valsesia Motors, assolutamente impeccabile e meticoloso; intendo ringraziare proprio la squadra di Paruzzaro, la scuderia Vaemenia Historic e tutti coloro che mi hanno sostenuto” ha poi concluso “RickyRocky”.