Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, Classe N2: I fratelli Dossi colpiscono ancora

Vittoria dei due giovani fratelli di Varallo Sesia che ottengono la quarta vittoria di Classe N2 consecutiva. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Stefano Bertuccioli

CASALE MONFERRATO (AL), – 3 novembre 2019. Tre prove su quattro vinte con il miglior tempo di categoria per i fratelli Claudio e Gabriele Dossi che con la loro Citroën Saxo concedono appena una prova, e per soli 4/10 alla vettura gemella di Nicolas Mantoan-Matteo Padovani.

I fratelli Dossi impongono la loro legge fin dalla prima speciale che vincono con 8”8 su Nicolas Mantoan-Matteo Padovani che li inseguiranno da vicino per tutto il resto della gara. Dopo altri 20” chiudono Mirco Mirone e Annamaria Ammendola, attardati da un testacoda alla chicane, più indietro ancora Gabriele Donato-Christian Berto che incappano in un leggero dritto dopo la fotocellula raccogliendo rametti che si infilano nella mascherina bloccando la ventola di raffreddamento del radiatore, costringendoli al ritiro dopo la speciale. Mantoan-Padovani sono i più veloci nel passaggio successivo, dove attaccano decisi e fanno meglio dei due fratelli di Varallo, che si fidano poco del fondo viscido e freddo e pagano appena 4/10. La prova costa il ritiro per la rottura del semiasse a Mirone-Ammendola.

Nel terzo passaggio Dossi-Dossi staccano lo stesso tempo della prima prova speciale e tornano in sella staccando di 7”9 Mantoan-Padovani, complice un testacoda a metà speciale che rallenta la corsa dei due portacolori del VM MotorTeam. I tempi dell’ultima prova si alzano per tutti gli equipaggi, ma i due fratelli di 20 e 26 anni staccano comunque un eccellente 26° assoluto con 8”7 sulla Citroën Saxo gemella di Mantoan-Padovani, chiudendo così 25esimi assoluti, con un vantaggio di 25” netti sui più veloci rivali.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 2, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Dossi-Dossi (1, 3, 4); 1 Mantoan-Padovani (2)
  • Leader di classifica: 1-4 Dossi-Dossi

Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, Piemonte grigio per Mirone-Ammendola

Di Tommaso M. Valinotti. Foto Stefano Bertuccioli

CASALE MONFERRATO (AL), – 3 novembre 2019. Continua a non essere fortunata la trasferta in Piemonte del ligure Mirco Mirone, affiancato anche a Casale Monferrato dalla torinese Annamaria Ammendola. Il pilota di Mendatica (IM) ha disputato tre delle sue quattro in Piemonte senza finirne una. Anche nella Ronde di Casale Monferrato l’equipaggio della Peugeot 106 si è dovuto fermare per la rottura di un semiasse, come già era accaduto la settimana prima al Rally del Piemonte, gara anche quella poco sorridente per Mirone-Ammendola, visto che si erano fermati pure nel 2018. Per fortuna c’è nel loro palmares la Ronde della Val Merula della scorsa primavera che li ha visti felicemente al traguardo.

Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, Classe N1: Bossuto-Bondì, implacabili in vetta

Successo senza tentennamenti per l’equipaggio di Efferremotorsport che chiude con netto vantaggio sugli avversari. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Stefano Bertuccioli

CASALE MONFERRATO (AL), – 3 novembre 2019. Vittoria di Classe N1 senza patemi d’animo per Stefano Bossuto e Nancy Bondì che con la loro Peugeot 106 mettono subito le cose in chiaro nei confronti di Massimiliano Giovine-Claudio Pistone, MG ZR 105, fin dalla prima prova che concludono con un vantaggio che sfiora il minuto. I due portacolori di Efferemotorsport viaggiano con determinazione per tutta la gara salvo l’ultima prova speciale quando tirano i remi in barca e chiudono comunque 38esimi assoluti nella classifica finale con 2’48”7 sugli avversari

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 2, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Bossuto-Bondì (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Bossuto-Bondì

Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, Classe N0. Gara tranquilla per i solitari Di Leo-Mastrazzo

Dopo il cambio di classe i due portacolori del New Driver’s Team si ritrovano a gareggiare da soli. Divertendosi comunque. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Stefano Bertuccioli

CASALE MONFERRATO (AL), – 3 novembre 2019. Cambio di classe in corso d’opera per Federico Di Leo-Franco Mastrazzo, che passano dalla Classe A0 alla Classe N0 presentandosi al via sempre con la stessa Seicento. Alla fine il 28enne pilota alla sua quarta gara se la cava nel migliore dei modi, progredendo nel corso delle speciali chiudendo con molto divertimento 40° assoluto e nemmeno ultimo.

Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.

Vincitori Prove speciali: 4 Di Leo-Mastrazzo (1, 2, 3, 4)

Leader di classifica: 1-4 Di Leo-Mastrazzo

Monza Rally Show, più di 80 vetture al via

La classe R5 raccoglie un parterre di circa sessanta rallisti e pistaioli

È stato diffuso l’elenco iscritti del Monza Rally Show, la gara rallistica che si correrà al Monza Eni Circuit da venerdì 6 a domenica 8 dicembre. I partenti nella classe R5 sono cinquantanove, tra di loro ci sarà il vincitore assoluto del rally monzese. Le vetture di classe WRC 1.6 T, con un trofeo dedicato, sono cinque. Diciotto invece sono le auto storiche iscritte al Monza Rally Show Historic, divise tra quattro raggruppamenti differenti a seconda dell’anno di costruzione. Al Masters’ Show, la sfida finale sul rettilineo dell’Autodromo di Monza, parteciperanno anche quattro WRC del mondiale rally appena concluso.

Il Monza Rally Show di quest’anno ha una forte partecipazione di piloti del mondo rally. Hyundai Motorsport schiera tre vetture guidate da equipaggi che hanno corso nel mondiale. Si tratta di Dani Sordo-Carlos Del Barrio, Andreas Mikkelsen-Anders Jaeger e Craig Breen-Martijn Wydaeghe, tutti con i20 R5.

Nella quota di partenti stranieri, troviamo anche l’irlandese Josh McErlean navigato da Keaton Williams su i20 NG: il 20enne è Junior British Rally Champion 2019. Con Ford Fiesta MK2 corre l’inglese Rhys Yates (con Catie Munnings come navigatrice), 27enne con una stagione alle spalle nel WRC 2. Niclas Grönholm-Antti Linnaketo conducono invece una Skoda Fabia, il pilota è figlio d’arte del due volte Campione del Mondo finlandese Marcus Grönholm.

Tra i connazionali, parte con il numero 1 sulla portiera di una Volkswagen Polo il due volte campione italiano Piero Longhi navigato da Gianmaria Santini. Porta in pista una Citroen C3 il tre volte Campione Europeo e Campione Italiano Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori. Su Skoda Fabia, l’equipaggio Damiano De Tommaso-Giorgia Ascalone vincitore 2019 della International Rally Cup; De Tommaso è anche Campione Italiano rally Junior 2018. Secondo nella IRCup, Alessandro Re (navigato da Fulvio Florean) partecipa al Monza Rally Show con una Polo GTI. Non avrà difficoltà sulla pista di Monza, il Campione Italiano di rally su asfalto e vicecampione italiano rally Andra Crugnola, in coppia con Marco Bergonzi, su Volkswagen Polo. Su i20 NG gareggia il vincitore dell’Abarth Rally Cup, Andrea Nucita (con Mattia Nicastri). Conducono entrambi una Skoda Fabia, Luca Bottarelli (con Giuseppe Zagami) e la campionessa italiana Rachele Somaschini (con Chiara Lombardi). La coppia, nella vita e nei motori, Andrea Mabellini e Virginia Lenzi guidano invece una Hyundai i20.

Non mancheranno i piloti che si sono formati nelle gare di velocità e su pista. Tra di loro, Raffaele Marciello su Citroen C3, recente campione della FIA GT World Cup a Macao. Marciello, navigato da Alessandro Nolli Brianzi, ha corso in Formula 1, GP2 e F3 ed ora si dedica alle gare Gran Turismo. Marco Bonanomi, salito sul podio della 24 Ore di Le Mans, porta al Monza Rally Show una Skoda Fabia; al suo fianco, Luigi Pirollo. Il campione di GP2 e ora commentatore di Sky Sport, Davide Valsecchi conduce una Skoda Fabia con l’aiuto della web star Denis Tarantello, per l’occasione navigatore d’eccezione. Ha molto successo sul web anche Luca Salvadori, ex biker di SBK e apprezzato youtuber che corre con il navigatore Alberto Vagaggini.

Tra gli equipaggi che partecipano al Monza Rally Show Historic, si segnalano nel 2° raggruppamento (1972-1975) “Walter Ben”-Patrizia Perosino su Lancia Stratos, nel 3° raggruppamento (1976-1981) l’ex F1 Alessandro Caffi navigato da Michele Caffi su Porsche 911, nel 4° raggruppamento periodo J1 (1982-1985) Lucio Da Zanche-Nicolò Imperio su Porsche 911 Sc/Rs e nel 4° raggruppamento periodo J2 (1986-1990) “Lucky”-Luigi Cazzaro su Lancia Delta.

Domenica dalle 12.30, il pubblico del Monza Rally Show potrà ammirare anche due i20 Coupe WRC. Nella sfida finale infatti Sordo, Mikkelsen e Breen, insieme a Thierry Neuville che li raggiungerà per l’occasione, si sfideranno (alternandosi alla guida) con le vetture che hanno consentito a Hyundai di conquistare il mondiale rally.

Ecco la nuova Jaguar F-Type

  • Nuovo design: la F-TYPE si evolve in una più pura, più scultorea e determinata espressione dell’esclusiva sportiva Jaguar
  • Materiali lussuosi, accurate lavorazioni artigianali e splendidi dettagli definiscono un abitacolo nettamente focalizzato sul guidatore
  • Il nuovo quadro strumenti virtuale HD da 12,3 pollici, il sistema audio Meridian potenziato, l’Apple CarPlay e l’Android Auto arricchiscono l’esperienza di guida
  • La F-TYPE R è equipaggiata con il propulsore V8 sovralimentato da 575 CV che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi, dispone inoltre di un telaio potenziato con nuove molle, ammortizzatori, barre antirollio e giunti posteriori
  • Nelle versioni con motore V8 sovralimentato da 450 CV, sia a trazione posteriore che integrale, sono state ottimizzate le dinamiche di guida per offrire il massimo coinvolgimento al guidatore e prestazioni ineguagliabili
  • La trasmissione Quickshift è stata meticolosamente ricalibrata per offrire cambi di marcia ancora più veloci e puliti grazie all’esperienza maturata con la Jaguar XE SV Project 8 da oltre 320 km/h
  • Il modello First Edition è equipaggiato con Exterior Design Pack, Black Contrast Roof, esclusivi cerchi da 20 pollici e sedili Performance in pelle Windsor con cucitura Monogram a 12 regolazioni
  • Ordinabile fin da subito e configurabile sul sito jaguar.it la nuova F-TYPE viene offerta con prezzi a partire da Euro 66.330

La nuova F-TYPE è più bella che mai e incarna perfettamente il DNA del design Jaguar nella sua forma più pura. La sportiva due posti offre un perfetto equilibrio tra prestazioni e gratificazione per il guidatore, grazie anche ad un design ancora più possente e determinato e a un abitacolo rifinito riccamente con materiali di lusso e splendidi dettagli.

La gamma dei suoi potenti e reattivi motori comprende varianti a quattro e otto cilindri, tutte abbinate a trasmissioni Quickshift a otto velocità, con possibilità di controllo manuale tramite la leva del cambio SportShift o le levette posizionate sul volante.

La nuova F-TYPE offre inoltre una tecnologia maggiormente incentrata sul guidatore che comprende un quadro strumenti riconfigurabile TFT ad alta definizione da 12,3 pollici, un sistema di infotainment Touch Pro con Apple CarPlay e Android Auto di serie e funzionalità Software Over The Air (SOTA) che, a discrezione del cliente, consentono di ricevere gli aggiornamenti senza dover portare la vettura in concessionaria. Inoltre, i due eccellenti sistemi audio Meridian offrono una migliore riproduzione del suono.

Julian Thomson, Jaguar Design Director, ha dichiarato: “Progettare la sportiva più bella, che fosse inequivocabilmente una Jaguar attraverso la sua purezza, le sue proporzioni e la sua prestanza: questa è stata la nostra sfida. La nuova F-TYPE è più spettacolare che mai, con una chiarezza d’intenti ancora maggiore profusa in ogni linea, superficie e funzione e incarna il vero DNA del design Jaguar.”

“Le tecnologie all’avanguardia, insieme a materiali e finiture di lusso, conferiscono una bellezza senza pari agli interni, che delizieranno il guidatore e il passeggero anche prima dell’avvio del motore e dell’inizio del viaggio. Jaguar produce auto sportive da oltre 70 anni e questo ricco patrimonio è stata la fonte che ha ispirato il team a creare qualcosa di veramente straordinario.”

Il pluripremiato design della F-TYPE è stato ulteriormente evoluto, con una maggiore focalizzazione su concetti come purezza e sobrietà, al fine di ottenere una forma perfettamente scolpita. I fari Pixel LED ultra-sottili, con luci diurne ridisegnate dalla caratteristica forma “calligrafica” a J e indicatori di direzione dinamici, si fondono perfettamente con le superfici “liquid metal” del nuovo cofano a conchiglia. I rinnovati paraurti anteriori e la griglia leggermente ampliata, offrono un maggior impatto visivo e una marcata prestanza stradale.

Le fiancate posteriori esaltano la forma intrinsecamente spettacolare e decisa della F-TYPE, mentre i nuovi e sottili fanali posteriori a LED combinano l’inconfondibile tratto distintivo a “Chicane”, ispirato dalla performante full-electric Jaguar I-PACE, ad un discreto motivo a monogramma e ad una finitura “gessata” sottostante.

Gli interni presentano una sapiente combinazione tra la tradizionale maestria artigianale Jaguar con materiali pregiati e contemporanei, come la pelle Windsor e le finiture satinate Noble Chrome. Alcuni bellissimi dettagli includono motivi con monogramma cucito nei sedili e nei rivestimenti delle portiere, il rinomato Leaper di Jaguar nei poggiatesta e discrete marchiature “Jaguar Est.1935 ” presenti sulla console centrale, il bordo del pulsante di apertura del vano portaoggetti e le guide delle cinture di sicurezza.

Il quadro strumenti TFT HD da 12,3 pollici riconfigurabile offre la possibilità di scegliere tra diversi temi del display, compresa una mappa a tutto schermo anche se, come si addice a una vera auto sportiva, la modalità predefinita è caratterizzata dal grande contagiri centrale. Questa funzione e l’illuminazione del cambio trasmettono in modo sobrio il carattere e il potenziale prestazionale della F-TYPE.

Ancor prima che inizi la guida, la F-TYPE delizia il conducente con un vero spettacolo visivo offerto dalle maniglie delle portiere a filo e dalle prese d’aria, entrambi dispiegabili. Premendo il pulsante di avvio, l’auto prende vita con il caratteristico rombo dello scarico che ora è più coinvolgente che mai.

Tutti i propulsori, dal quattro cilindri turbocompresso da 300 CV, al V8 sovralimentato sia nella versione 450 CV che in quella da 575 CV, sono dotati di sistemi di scarico attivi, che a seconda del modello possono essere opzionali o di serie. I clienti che scelgono i motori V8 sovralimentati da 450 CV o 575 CV beneficiano della nuova funzione Quiet Start, che assicura un suono più lieve e raffinato: le valvole di bypass ad azionamento elettrico nel silenziatore posteriore rimangono chiuse fino alla loro apertura automatica sotto carico. Il Quiet Start, secondo le preferenze, può essere escluso selezionando il Dynamic Mode o premendo il pulsante di commutazione dello scarico prima di avviare il motore.

I caratteristici crepitii e scoppiettii al rilascio dell’acceleratore della F-TYPE sono ancora avvertibili, mentre tutti gli altri suoni sono stati sapientemente calibrati per adattarsi alla gamma dei potenti motori a quattro e otto cilindri. I filtri antiparticolato accoppiati, altamente efficienti riducono le emissioni.

Alan Volkaerts, Jaguar F-TYPE Vehicle Line Director, ha detto: “La nuova F-TYPE è la sportiva Jaguar per eccellenza e continua ad essere il vero punto di riferimento per quanto riguarda purezza del design, esperienza di guida, coinvolgimento e gratificazione del guidatore. È in grado di trasformare ogni viaggio in qualcosa di straordinario.

“Il suo aspetto senza tempo è più determinato che mai. Tecnologie come il quadro strumenti virtuale ad alta definizione evidenziano un interno focalizzato sul guidatore, mentre la gamma di motorizzazioni offre una possibilità di scelta senza rivali nel segmento. Gli appassionati apprezzeranno il nuovo motore V8 sovralimentato da 575 CV della F-TYPE R, il suo telaio potenziato e il suo sistema a trazione integrale intelligente, che offrono prestazioni davvero eccezionali in tutte le condizioni, pur conservando una certa docilità e fruibilità.”

Il nuovo motore V8 sovralimentato da 450 CV è stato sviluppato per offrire prestazioni esaltanti e gratificanti. Con coppia massima di 580 Nm è disponibile da soli 2.500 giri/min. e viene offerto con una duplice possibilità di scelta tra la trazione integrale e, per i puristi, la trazione posteriore. Entrambe le versioni consentono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 285 km/h.

L’aumento della potenza del V8 sovralimentato fino a 575 CV e 700 Nm di coppia della F-TYPE R a trazione integrale (in precedenza erogava 550 CV e 680 Nm di coppia), offre prestazioni davvero eccellenti in tutte le condizioni atmosferiche e in tutte le situazioni di guida, pur conservando una certa fruibilità e docilità per l’utilizzo quotidiano. Le prestazioni di questo modello sono realmente eccezionali: da ferma, la vettura è in grado di accelerare fino a 100 km/h in appena 3,7 secondi, mentre la velocità massima, limitata elettronicamente, è di 300 km/h.

L’incremento potenziale della F-TYPE R è stato abbinato ad un completo rinnovamento del telaio attraverso nuovi cerchi da 20 pollici a 10 razze con finitura Gloss Black diamantata, a nuovi ammortizzatori adattivi, nuove molle, nuove barre antirollio, nuovi giunti a cerniera e sferici più rigidi, che offrono una maggiore agilità e reattività.

Grazie alle esperienze maturate nello sviluppo della Jaguar XE SV Project 8 Limited Edition da oltre 320 km/h, sia nella nuova F-TYPE R che nei modelli V8 da 450 CV, le trasmissioni Quickshift sono state attentamente ricalibrate per rendere l’esperienza di guida ancora più coinvolgente. Al volante  della nuova F-TYPE R, se il conducente decide di cambiare rapporto manualmente attraverso la leva del cambio SportShift o le levette poste dietro il volante, potrà beneficiare di cambi di marcia ancora più veloci e puliti. Sia in progressione che in scalata, le variazioni dei rapporti sono più immediate e offrono una maggiore sensazione di reattività.

I clienti più esigenti potranno optare per l’esclusiva versione F-TYPE First Edition, basata sui modelli R-Dynamic, che sarà disponibile per un solo anno. La First Edition presenta ulteriori affinamenti stilistici come l’Exterior Design Pack con cerchi Dorchester Grey da 20 pollici a 5 razze in Gloss Technical Grey con finitura diamantata, che potranno essere abbinati alle caratteristiche colorazioni per la carrozzeria Santorini Black, Eiger Grey o Fuji White.

L’interno presenta sedili in pelle Windsor a 12 regolazioni in colore Ebony con cuciture Light Oyster, oppure in colore Mars con cuciture Flame Red. Ulteriori elementi di esclusività prevedono il quadro strumenti avvolto in Alcantara con goffratura Monogram, levette del cambio in alluminio, console centrale con finitura Engine Spin con marchio First Edition e un rivestimento del cielo Ebony Suedecloth.

La gamma F-TYPE viene fabbricata nello stabilimento Jaguar di Castle Bromwich nel Regno Unito e per il mercato italiano prevede:

F-TYPE Coupé e Convertible:

  • motore quattro cilindri da 2.0 litri e 300 CV; cambio Quickshift, trazione RWD
  • motore V8 da 5.0 litri e 450 CV; cambio Quickshift; trazione RWD o AWD

F-TYPE R-Dynamic Coupé e Convertible:

  • motore quattro cilindri da 2.0 litri e 300 CV; cambio Quickshift, trazione RWD
  • motore V8 da 5.0 litri e 450 CV; cambio Quickshift; trazione RWD o AWD

F-TYPE First Edition Coupé e Convertible:

  • motore quattro cilindri da 2.0 litri e 300 CV; cambio Quickshift, trazione RWD
  • motore V8 da 5.0 litri e 450 CV; cambio Quickshift; trazione RWD o AWD

F-TYPE R Coupé e Convertible:

  • motore V8 da 5.0 litri e 575 CV; cambio Quickshift, trazione AWD

La Jaguar F-TYPE è la massima espressione delle sportive Jaguar e fino ad ora ha vinto oltre 178 premi in tutto il mondo, compreso il World Car Design of the Year. Nel segmento delle sportive, la famiglia Jaguar F-TYPE offre una impareggiabile varietà di scelta, che parte dalla versione quattro cilindri da 300 CV a trazione posteriore fino ad arrivare alla F-TYPE V8 R da 575 CV a trazione integrale.

A completamento delle 12 varianti cromatiche principali, i clienti possono scegliere tra 16 colori esclusivi nella SVO Premium Palette, ciascuno sviluppato in modo meticoloso dalla divisione Special Vehicle Operations.

Le generazioni delle sportive Jaguar si susseguono da oltre 71 anni, a partire dalla XK120. Alla presentazione presso l’Earls Court Motor Show nell’ottobre del 1948, questa bellissima roadster da 193 km/h era l’auto di serie più veloce al mondo.

Giacomo Ogliari al Monza Rally Show

Il Monza Rally Show “segnala” che è ora di tornare in pista per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone: i due saranno ancora una volta a bordo della Citroen C3 R5.

Milano– Il classico di fine stagione, il Monza Rally Show, è ormai un appuntamento fisso per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone che con la kermesse brianzola si congederanno dai tifosi dopo l’ennesima annata sportiva positiva. Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre si torna a gareggiare all’Eni Monza Circuit ed il driver milanese lo fa scegliendo nuovamente la Citroen C3 R5 della GCar Sport Racing, la struttura lariana prima a portare in Italia la secondogenita R5 della Doppia Spiga dodici mesi orsono.

Ho superato le venti partecipazioni al Monza Rally e quindi posso dire di essere a casa in questa gara: conosco molto bene la pista e tutte le sue peculiarità; quest’anno ci saranno solo le vetture R5 per competere alla vittoria e gli avversari non si sono chiamati fuori ma anzi, si sono dati tutti appuntamento qui! Io e Lele vogliamo divertirci cercando di realizzare buoni tempi; spesso purtroppo, il traffico in pista è un elemento condizionante ma noi non ci danniamo certo l’anima; il Monza è una bella gara in cui si incontra numeroso pubblico, tanta adrenalina e derapate a non finire: come potevamo mancare?!” spiega un entusiasta Ogliari.

La gara partirà venerdì con le prime due prove speciali mentre si concluderà domenica con il celebre Master Show. Ogliari e Falzone gareggeranno con i colori della scuderia La Superba. Rispetto alle ultime apparizioni, la Citroen numero 19 sfoggerà una livrea “Black version”.

The Best of British: Jaguar e il fotografo Rankin collaborano per creare delle sbalorditive opere d’arte

  • Due icone dello stile britannico uniscono le forze per creare delle straordinarie ed esclusive immagini delle berline sportive Jaguar XF, XE e della leggendaria Mk 2
  • “Rooms by Rankin” è il nome del progetto del fotografo di fashion e style, di fama mondiale Rankin, che ha ideato e costruito dei set dallo stile davvero unico
  • L’audace direzione creativa porta la genealogia e il design delle berline sportive Jaguar in un mondo moderno e visivamente coinvolgente.
  • La creazione per la Mk 2 rende omaggio ad una delle più iconiche berline britanniche, che quest’anno celebra il suo 60° anniversario.

4 dicembre 2019 – Jaguar è orgogliosa di presentare la prima di una serie di splendide immagini create dall’iconico e famoso fotografo britannico, di fashion e style, Rankin.

“Rooms by Rankin” è il risultato di una speciale collaborazione tra Jaguar e Rankin avviata per celebrare l’eccellenza stilistica e le impareggiabili prestazioni di tre iconiche berline sportive Jaguar, la XF, la XE e la leggendaria Mk 2.

Per creare un senso di originalità e dinamismo visivo, Rankin ha progettato e costruito tre esclusive sale studio, ognuna allestita per riflettere il carattere unico dell’auto protagonista.

Parlando di questa esclusiva collaborazione, Julian Thomson, Jaguar Design Director, ha dichiarato: “La nostra passione per la creazione di design innovativi e distintivi e l’impavida creatività tipica di Rankin, esprimono l’essenza di questa partnership. Abbiamo chiesto a Rankin di spingersi oltre ogni limite e di creare una serie di immagini che facessero davvero risaltare le auto.”

La prima immagine si chiama “Flying High” ed ha come soggetto la Jaguar XF. Utilizzando centinaia di uccelli di carta realizzati a mano, rifiniti in arancione brillante per creare uno spettacolare contrasto con la fantastica vernice metallizzata della XF, l’immagine esalta l’opera ingegneristica della vettura e le sue splendide linee esterne.

La seconda fotografia si chiama “Moving in the Mist” ed ha come soggetto la Jaguar XE. Utilizzando strati di fogli traslucidi sospesi su sostegni appositamente costruiti e coadiuvati da una serie di macchine del vento per creare un flusso d’aria controllato, l’immagine finale è un tributo alla forma fluente e alla naturale eleganza della XE. Questa foto verrà resa nota il 15 ottobre.

 

Infine, la terza opera si chiama “Period Drama” e rappresenta una nostalgica immagine che celebra il 60° anniversario della Jaguar Mk 2. La foto verrà pubblicata il prossimo 21 ottobre.

 

Rankin ha dichiarato: “Non capita molto spesso che un brand automobilistico di tale prestigio si presenti da te senza precise commissioni, ma è esattamente quello che è successo in questa occasione. Volevano tre immagini interessanti e accattivanti che celebrassero le principali caratteristiche di ogni modello. E così è stato.”

“L’idea alla base del concetto di “Rooms” era quella di creare uno sfondo per ogni modello, una sorta di mosaico visivo che fosse divertente e facesse sorridere le persone. Per me questo è ciò che rende così diverse e così desiderabili tutte le vetture Jaguar, quindi spero di essere riuscito a raggiungere questo obiettivo.”

La nuova Land Rover Defender arriva nelle strade

  • Incomparabile, inarrestabile: un’icona reinventata per il ventunesimo secolo.
  • Progettata per essere funzionale, realizzata per emozionare: intelligente e di grande carattere, con il profilo inconfondibile che ingloba tutti gli stilemi Defender, inclusi gli sbalzi ridotti anteriori e posteriori.
  • Robusta nell’aspetto e nella sostanza: Nuovo robusto pianale D7x, progettato per superare la procedura Extreme Event Test, che va ben al di là dei normali standard dei SUV.
  • Esperienza di classe mondiale su strada e in off-road: con capacità all-terrain indiscusse, la Defender ridefinisce la gamma di capacità e il comfort su strada arricchisce il suo carattere.
  • Pronta per ogni spedizione: carico utile massimo fino a 900 kg, carico statico su tetto fino a 300 kg, capacità di traino di 3.500, profondità di guado fino a 900 mm: la nuova Defender è definitivamente il 4×4 per ogni spedizione.
  • Tecnologia off-road intelligente: il Terrain Response 2 progredisce ancora con il nuovo programma Wade ed il primo Configurable Terrain Response per off-road che consente, sia ai più che ai meno esperti, di ottimizzare la trazione in qualsiasi condizione.
  • Comfort su strada: la nuova Defender è composta su ogni strada e l’eccezionale comfort rende più facili e piacevoli anche i viaggi più lunghi.
  • Efficienza: la Defender acquisisce la propulsione elettrica con avanzate soluzioni mild-hybrid al lancio, e plug-in dal ’21 MY, che affiancano i potenti ed efficienti propulsori benzina e diesel.
  • Tecnologia del ventunesimo secolo: nuovo Pivi Pro Infotainment con interfaccia più intuitiva; Software-Over-The-Air che aggiorna costantemente il software, in ogni parte del mondo.
  • Interni decisi e riduzionisti: l’interno è funzionale, versatile e robusto, con elementi strutturali a vista e terzo sedile anteriore centrale – perfetto per le avventure della famiglia.
  • La gamma: la Defender 110, disponibile in versione 5+2 con 4 Accessory Pack distinti (Explorer, Adventure, Country e Urban) e 170 accessori singoli verrà affiancata, entro la fine del 2020, da una più piccola Defender 90, e da modelli commerciali versatili e durevoli.
  • Capace di grandi imprese: la Defender possiede l’innata forza necessaria per le grandi imprese. Rappresenta lo spirito del campione, di chi ha il coraggio di portare aiuto quando gli altri non osano, o non possono andare.
  • Partner mondiali: Land Rover prosegue nella partnership di lunga data con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), di cui la Defender è da sempre protagonista.
  • Per scegliere e configurare il proprio modello: landrover.it/Defender

1 dicembre 2019 – Questa è la nuova Land Rover Defender. Un’icona reinventata per il ventunesimo secolo, intelligente, capace e sicura per tutta la famiglia, di una categoria a sé stante.

La Defender è nata per chi ama l’avventura e la scoperta, per chi apprezza il valore di comunità e si batte per fare la differenza.

L’inconfondibile profilo è familiare eppure nuovo. Appare forte e lo è: disegnata per essere funzionale e realizzata per emozionare. Iconica per nome, linee e capacità, la Defender può essere personalizzata secondo lo stile di vita di chi la possiede.

Con settant’anni di innovazioni pionieristiche le Land Rover hanno conquistato il posto d’onore nel cuore di esploratori, organizzazioni umanitarie e famiglie amanti dell’avventura, in tutto il mondo.  Sperimentata negli ambienti più ostili della terra, la nuova Defender è degna erede di questa stirpe.

Accanto al lusso impareggiabile e raffinato delle Range Rover e alla capacità versatile della Discovery, la nuova Defender completa la dinastia Land Rover.  La 110 è solo la prima della famiglia 4×4 più forte e capace del mondo. Sarà seguita, entro la seconda parte del 2020, da una 90 a passo corto e da un paio di modelli commerciali.

Ispirata dalla passione e dal rispetto per l’originale, la nuova Defender offre una gamma di capacità trasformata. Le avanzatissime tecnologie all-terrain, ridefiniscono l’avventura del ventunesimo secolo, pur conservando lo spirito pionieristico che da 71 anni caratterizza il brand Land Rover.

Design emozionante. Il profilo inconfondibile identifica istantaneamente la Defender, con gli sbalzi ridotti che garantiscono angoli ottimali di attacco e di uscita. I designer Land Rover hanno reimmaginato i tratti distintivi familiari della Defender del ventunesimo secolo, dando alla nuova 4×4 un deciso aspetto verticale con vetri alpini nel tetto e conservando il portellone incernierato lateralmente con ruota di scorta esterna, così riconoscibile nell’originale.

Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover, dichiara: “La nuova Defender rispetta il passato ma non ne è prigioniera. Questa è una Defender per una nuova Era. La sua personalità esclusiva è accentuata dal profilo caratteristico e dalle proporzioni ottimali, che la rendono desiderabile e capace – una 4×4 affascinante che indossa il suo design e l’integrità progettuale con un impegno senza compromessi.”

La personalità essenziale della Defender originale è stata ripresa negli interni, dove compaiono a vista elementi strutturali e componenti generalmente nascosti, a sottolinearne la semplicità e la praticità. Fra le novità, il cambio sul cruscotto, che consente di montare uno strapuntino centrale opzionale, ottenendo così tre sedili affiancati come le prime Land Rover.

La Defender 110 offre quindi configurazioni a cinque, sei o 5+2 posti, con un vano di carico che arriva a 1.075 litri dietro la seconda fila di sedili, ed a 2.380 litri con i sedili ripiegati. La Defender 90 accoglierà fino a sei persone in un veicolo lungo quanto una due volumi per la famiglia.

Altre caratteristiche user-friendly includono pratiche soluzioni e innovazioni tecnologiche. Il resistente pavimento gommato è facile da pulire a spazzola dopo le avventure di ogni giorno così come dopo la spedizione più importante della vita. Un tettuccio pieghevole opzionale in tessuto a tutta lunghezza, regala una sensazione di guida a cielo aperto e consente anche ai passeggeri della seconda fila di sedili della 110 di alzarsi in piedi – a veicolo fermo – per una completa esperienza da safari**.

La definizione di durata. Il nuovo pianale D7x (x sta per Extreme) è basato su una monoscocca in alluminio e realizza la più rigida struttura mai prodotta da Land Rover. È tre volte più rigida della soluzione tradizionale scocca-telaio, è la base perfetta per le sospensioni indipendenti pneumatiche o a molle, e consente le più recenti soluzioni di elettrificazione.

La nuova Defender ha superato oltre 62.000 test prima di ottenere l’approvazione tecnica; chassis e scocca sono stati progettati per superare la procedura “Extreme Event Test” di Land Rover – con impatti sostenuti e ripetuti – che si spinge ben oltre i normali standard di SUV e autovetture.

Durante i test di sviluppo, i prototipi hanno viaggiato per milioni di chilometri negli ambienti più ostili della Terra, con temperature desertiche di +50 gradi e artiche di -40, arrivando infine ad altitudini di oltre 3.000 metri sulle Montagne Rocciose del Colorado.

Esperienza di classe mondiale su asfalto e in off-road: Una gamma di capacità trasformata pone la Defender in una classe a sé. Trazione permanente, trasmissione automatica a due gamme di velocità e differenziale posteriore autobloccante assicurano che il veicolo possa eccellere sulla sabbia del deserto, sulla tundra gelata dell’Artico, o su qualsiasi ambiente e terreno vi sia fra le due.

Sulla nuova Defender debutta il Configurable Terrain Response  che consente ai fuoristradisti esperti la regolazione precisa delle impostazioni del veicolo, per adattarle perfettamente alle condizioni di viaggio; i guidatori meno esperti possono invece lasciare che il sistema rilevi da solo le regolazioni appropriate per il terreno, grazie alla modalità Auto.

La nuova architettura offre un’altezza da terra di 291 mm e angoli caratteristici da primato: sulla 110 gli angoli di attacco, dosso e uscita sono rispettivamente di 38, 28 e 40 gradi (in altezza Off-road).  La profondità massima di guado di 900 mm è supportata dal nuovo programma Wade del Terrain Response 2, che assicura che il guidatore possa affrontare con sicurezza anche guadi profondi.

Su terreno asciutto il dispositivo ClearSight Ground View di Land Rover permette di sfruttare appieno le insuperabili capacità della Defender, rendendo visibile, sul touchscreen centrale, l’area antistante le ruote anteriori, solitamente nascosta dall’ingombro del cofano.

La Defender ridefinisce così il concetto di gamma di capacità, alzandone l’asticella per robustezza in off-road e comfort su strada.  Può attraversare le strade cittadine più affollate con la stessa facilità con la quale scala montagne, attraversa deserti, affronta temperature glaciali. La sua maneggevolezza, accuratamente affinata, offre una guida gratificante ed un comfort di prima classe sui lunghi percorsi e su qualsiasi terreno.

Potenza ed efficienza. Una gamma di propulsori diesel e benzina assicurano che la nuova Defender abbia potenza, controllo ed efficienza in ogni tipo di ambiente. L’anno prossimo si unirà alla gamma un ibrido Plug-in (PHEV),  che consentirà una marcia silenziosa con la sola propulsione elettrica.

Al lancio, la gamma benzina comprenderà un 4 cilindri P300 ed un potente 6 cilindri P400, che offre l’efficiente tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV). In alternativa, sono a disposizione un paio di quattro cilindri diesel – il D200 ed il potente D240 – entrambi con consumi pari a 7,6 l/100 km ed emissioni di CO2 di 199 g/km (equivalente NEDC).

Soluzioni ingegneristiche innovative supportano l’efficienza del veicolo; fra queste, un sottoscocca piatto ispirato alla Formula 1 che ottimizza le prestazioni aerodinamiche (Cd 0,38) e protegge il veicolo.

Tecnologia del ventunesimo secolo: La nuova Defender è tecnologicamente avanzata quanto robusta, e presenta il nuovo sistema di Infotainment Land Rover Pivi Pro. Il touchscreen di prossima generazione è più intuitivo e di facile impiego, richiede meno input per svolgere i compiti più comuni, mentre la sua progettazione “always-on” garantisce una risposta quasi istantanea.

Inoltre la nuova Defender porta a nuovi livelli la tecnologia Software-Over-The-Air (SOTA), con 14 moduli singoli in grado di ricevere aggiornamenti in remoto.  Effettuando il download dei dati mentre i clienti dormono a casa, o in qualsiasi altra località lontana, la nuova Defender migliorerà col tempo: gli aggiornamenti arriveranno al veicolo immediatamente, senza ritardi e senza visite al Concessionario Land Rover.

Nick Rogers, Executive Director of Product Engineering di Jaguar Land Rover, aggiunge: “Abbiamo ripreso tutte le stupefacenti capacità Defender e i suoi interni minimalisti e funzionali, per reinventare l’icona del ventunesimo secolo. La Nuova Defender ci permette di lavorare in modo diverso, di ampliare i suoi confini, di realizzare l’impensabile, senza nulla perdere del carattere e dell’autenticità dell’originale. Fin dall’inizio, eravamo ossessionati dalla funzionalità, partendo dalla scelta dei materiali giusti per arrivare allo stato dell’arte della connettività.  Il risultato non è solo la più capace Land Rover di sempre, ma un veicolo moderno e molto confortevole che le persone ameranno guidare.”

Personalizzata per il vostro mondo. La nuova Defender sarà disponibile in versione 90 e 110, con configurazione fino a sei sedili per la 90 e con l’opzione di cinque, sei o 5+2 sedili per la 110. I modelli della gamma comprendono Defender, First Edition,  e il top di gamma la  Defender X,  oltre agli allestimenti standard S, SE e HSE. I clienti potranno personalizzare il proprio veicolo come mai prima d’ora, con ben quattro Accessory Pack. I pacchetti Explorer, Adventure, Country e Urban donano ognuno un distinto carattere alla Defender, con una speciale gamma di miglioramenti.  L’esclusivo modello First Edition vanta specifiche esclusive e sarà disponibile per il primo anno di produzione.

I clienti potranno scegliere anche il nuovo Satin Protective Film per rendere la verniciatura ancor più durevole. Il wrapping, sostenibile, privo di solventi e riciclabile, contribuisce a proteggere la carrozzeria, dai graffi di parcheggio come dalle spine dei rovi. Sarà disponibile come opzionale di fabbrica con i colori Indus Silver, Gondwana Stone e Pangea Green, donando alla Defender una esclusiva finitura moderna oltre ad una efficace protezione.

Oltre agli Accessory Pack, la nuova Defender è disponibile con la più ampia scelta di accessori singoli mai offerti su una Land Rover, dal verricello elettricoº con controllo a distanza alla tenda da tetto, dalle tende da sole gonfiabili ed impermeabili ai più convenzionali ganci di traino e ai portapacchi da tetto.

Felix Bräutigam, Chief Commercial Officer di Jaguar Land Rover, dichiara: “La nuova Defender sarà disponibile in 128 mercati, e soddisfa – o supera – i più severi requisiti mondiali in termini di emissioni e sicurezza. Grazie alla tecnologia avanzata che sottende la robustezza meccanica abbiamo ottenuto la robustezza e il carattere che si possono trovare solo in una Defender. La nostra nuova 4×4 è stata progettata per chi ama l’avventura e la scoperta. Con quattro personalità fra le quali scegliere, due stili di carrozzeria e una completa gamma di optional i clienti potranno personalizzare la Defender facendone la compagna del loro stile di vita.”

Collezione Above and Beyond. Le possibilità di personalizzazione della Defender vanno oltre il veicolo stesso: il cliente potrà fare acquisti nella nuova collezione Above and Beyond – una Capsule Collection di 24 pezzi disegnata e sviluppata insieme a Musto®.  La gamma di abbigliamento, attrezzature tecniche ed accessori vanta la stessa robustezza della famosa 4×4, con una scelta ampia, che spazia da una giacca trasformabile in gilet grazie alla tecnologia della zip Quickburst, a una cinghia con una resistenza alla trazione di 6.000 kg.

Sono disponibili anche pacchetti lifestyle, che raggruppando kit selezionati, rispecchiano i diversi stili della Defender, per la vita in campagna, in città, per l’avventura outdoor e l’esplorazione.

Un intuitivo configuratore online consente di personalizzare la Defender velocemente e facilmente, secondo le diverse e personali esigenze:  www.landrover.it/Defender

XRace Sport alla gran kermesse di Monza: Brusori-Tridici al via con una Porsche 911 per il “bis”

Tornano in gara per la seconda volta con la coupè di Stoccarda per farla da padroni in un contesto esclusivo inseguendo il secondo alloro dopo quello del 2018.

3 dicembre 2019. X Race Sport torna in pista. In pista ma per un rally. A Monza, questo fine settimana torna la grande kermesse del Monza Rally Show, dove non poteva mancare la griffe della X Rossa con uno dei suoi più validi rappresentanti, il bolognese Simone Brusori, che torna sul circuito brianzolo per la seconda volta consecutiva, ma soprattutto dopo la vittoria ottenuta nella parte “Historic” della gara, cercando quindi di bissare l’alloro del 2018.

Lo farà, il pilota emiliano, con la solita Porsche 911 SC, esemplare inserito nel 4. Raggruppamento (periodo J1/1982-1985), del blasonato Team Guagliardo, affiancato da Salvatore Tridici, in una vera e propria “fossa dei leoni”, una competizione ricca di grandi piloti che certamente non daranno vita facile ai portacolori della X Rossa.

Il Monza Rally Show inizierà venerdì 6 dicembre alle 13.30 con la Grid Exhibition, l’esposizione aperta al pubblico di tutte le vetture iscritte alla gara nella pitlane del Monza Eni Circuit. L’uscita della prima auto dalla pitlane è prevista alle 14.31. Lo start della Prova Speciale “Autodromo 1”, che darà il via al rally, sarà alle 14.55.

Chiuderà le attività della giornata di venerdì la PS 2 “Roccolo 1” con partenza alle 17.24.

Sabato 7 dicembre sono invece in programma quattro Prove Speciali. La PS 3 “Grand Prix 1” inizierà alle 8.35 del mattino.

Alle 11.27 è in programma la quarta PS “Parabolica 1”. Dopo il riordino, si succederanno PS 5 “Grand Prix 2” e PS 6 “Autodromo 2” con start rispettivamente alle 14.01 e alle 16.53.

Domenica 8 dicembre, l’ultimo giorno del Monza Rally Show: il pubblico potrà assistere a due Prove Speciali: “Roccolo 2” con inizio alle 8.05 e PS 8 “Monza” con partenza alle 8.29.

Il Masters’ Show, la sfida uno contro uno in diretta televisiva lungo il rettilineo dell’Autodromo, inizierà quest’anno alle 13 circa.

Francesco Paolini in cerca di riscatto al Fettunta

Il pilota di Montieri darà la caccia ad un risultato di spicco nel 6° Rallyday della Fettunta, gara che lo vide vincitore lo scorso anno. Sarà ancora al volante della Renault Clio R3C di SMD Racing, affiancato da Marco Nesti e con i colori di Jolly Racing Team.

Montieri, 2 dicembre 2019 – Francesco Paolini si appresta a prendere il via del suo ultimo appuntamento stagionale, il 6° Rallyday della Fettunta, in programma il 7-8 dicembre tra Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, nel Chianti fiorentino.

Il pilota di Montieri è reduce da una stagione carica di impegni in ambito regionale, e che lo ha visto al via già in cinque occasioni, di cui quattro chiuse nella top five assoluta e con la punta più alta raggiunta con il secondo posto assoluto al “Colline Metallifere”. L’unica nota stonata di un’annata pressoché perfetta è stata l’ultima performance, quella segnata dalla sfortuna a Pomarance, e proprio da qui Paolini vorrà ripartire, cercando il riscatto su strade, quelle della provincia di Firenze, che 12 mesi or sono lo elessero vincitore assoluto, al termine di gara combattuta e ricca di suspance ed emozioni. Il driver maremmano tenterà di difendere quanto conquistato un anno fa con la stessa vettura, la Renault Clio R3C del team SMD Racing, lo stesso navigatore, il fidato Marco Nesti, tassello imprescindibile della sua programmazione sportiva, e la stessa scuderia, la Jolly Racing Team.

Dichiarazione di Francesco Paolini: “Ci siamo, ultima gara dell’anno per me e si chiude in bellezza. Il “Fettunta” è una gara che mi piace particolarmente, il feeling con queste strade è sempre stato ottimo e la sfortuna che mi ha frenato a Pomarance sarà un’ulteriore motivazione per cercare l’immediato riscatto, terminando così una stagione estremamente positiva nel migliore dei modi. Lo scorso anno ho apposto il mio nome nell’albo d’oro, al culmine di una gara entusiasmante, portando anche alla prima vittoria assoluta Marco, la gioia più bella di quella giornata. Non sarà facile ripetersi, ma sicuramente saremo nella mischia per puntare al massimo risultato. Come sempre, grazie a Jolly Racing Team ed a tutti i miei partner, senza i quali non potremmo essere qua.”

Il 6° Rallyday della Fettunta prenderà vita nella mattinata di sabato 7 dicembre, con in programma la verifiche sportive e tecniche presso l’azienda Bacci Trasmissioni (dalle 8 alle 12.30) e lo shakedown, il test con le vetture da gara, su un tratto di 1,99 km della prova di “Campoli”, dalle 10 alle 13. Il via ufficiale del rally sarà domenica 8 dicembre da Barberino Val d’Elsa, alle 8.01. I concorrenti affronteranno le confermate prove di “Sicelle” (6,00 km), “Tignano” (5,10 km) e la già citata “Campoli” (5,10 km), tutte da ripetersi due volte ed inframezzate dalle due assistenze a Sambuca e dai riordini a Barberino Val d’Elsa ed a Tavarnelle Val di Pesa, in Piazza Matteotti, dove sarà ubicato anche l’arrivo della gara, a partire dalle 15.50. Il totale dei tratti cronometrati ammonta a 32,40 km, su un percorso globale di 168,19 km.

 

Christopher Lucchesi torna in gara dopo cinque mesi: al rally “della Fettunta” la molla per tuffarsi nel 2020

Fermo da luglio, il giovane di Bagni di Lucca torna alle corse questo fine settimana, sempre con la Peugeot 208 R2 e con al fianco di nuovo la mamma, Titti Ghilardi.

Lucca, 03 dicembre 2019. Questo fine settimana Christopher Lucchesi torna alle gare. Dopo cinque mesi di sosta, dopo aver gettato la spugna nel Campionato Italiano avaro di soddisfazioni soprattutto per cause tecniche, e dopo anche l’amaro masticato alla gara di casa del “Città di Lucca”, il giovane di Bagni di Lucca ha deciso di chiudere l’anno cercando nuovi stimoli, sicuramente anche la molla per proiettarsi al 2020.

Sarà al via, nel Chianti fiorentino, del celebre Rally della Fettunta (Barberino Val d’Elsa), una delle gare più longeve in Toscana ed essai apprezzata da anni anche oltre i confini regionali, sempre come portacolori della Project Team ed al volante della Peugeot 208 R2 della lombarda GF Racing e con la novità del ritorno al suo fianco della mamma, Titti Ghilardi, anche lei ferma da molti mesi per un infortunio sofferto in primavera.

Premiato, tra l’altro, la scorsa settimana al Gran Galà dello Sport, organizzato dalla locale Pro Loco di Bagni di Lucca, insieme ad altri sportivi che hanno portato in alto il nome della città termale in ambito anche internazionale, Lucchesi torna dunque a correre questa gara-spot per interrompere il lungo “digiuno” che dura da luglio ed anche per ritrovare lo stimolo per programmare la stagione a venire, insieme alla squadra ed alla scuderia.

CHRISTOPHER LUCCHESI: “Dopo la disavventura di Lucca non vi sono state le condizioni, sia economiche, ma anche psicologiche, per tornare a correre. Mi sono dato un momento di pausa per riflettere il da farsi, era inutile correre senza un obiettivo preciso, così tanto per esserci, non avrebbe avuto senso. Con la GF Racing abbiamo però deciso di fare almeno una gara entro la fine dell’anno perché serva da stimolo per programmare la stagione 2020 e comunque per ritrovare gli equilibri giusti al volante. Senza cercare sfide, andremo a correre soprattutto per proseguire a dialogare al meglio con la 208, oltre che per gratificare gli sponsor che ci hanno sostenuti in questa sfortunata stagione”.

Partenza, domenica 8 dicembre da Barberino Val d’Elsa alle ore 08,01, arrivo a Tavarnelle Val di Pesa alle 15,50. Confermate le speciali “Sicelle”, “Tignano”, “Campoli”, un classico per piloti e appassionati. Sono 168,190, i chilometri totali della gara, dei quali 32,400 delle sei prove speciali in programma.

IRCup PIRELLI -Calendario 2020 Un fiore ancora con cinque petali

Con le stesse cinque gare di quest’anno proposte in ordine diverso, anche l’edizione 2020 dell’International Rally Cup Pirelli è stata pensata e congegnata per offrire a chi corre palcoscenici di indubbio prestigio

Qualcosa è cambiato. Sono cambiate le date ed è cambiato l’ordine nel quale gli appuntamenti dell’International Rally Cup – Pirelli edizione 2020 verranno proposti, ma la sostanza resta quella di sempre: quella suggerita da una esperienza quasi ventennale. E imposta dalla irrinunciabile volontà di chi ha un posto nella cabina di regia di offrire a giovani e meno giovani la possibilità di disputare gare molto ben congegnate in un contesto quanto più sereno possibile. Garantendo anche un montepremi decisamente interessante, sufficientemente corposo da consentire a diversi piloti di recuperare una parte importante dei costi sostenuti per dare sfogo alla propria passione.

Immutato il numero delle prove – cinque, le stesse proposte in questa stagione – inserite nella serie, la differenza più appariscente è lo spostamento del Piancavallo che passa dalla primavera all’autunno e quindi chiuderà i giochi. Decretando chi, in un albo d’oro prestigioso, succederà a Damiano De Tommaso.

IL CALENDARIO DELL’ IRCUP  2020

  • 28-29 marzo Rally Appennino Reggiano
  • 23-24 maggio Rally del Taro
  • 3-4 luglio Rally del Casentino
  • 25-26 settembre Rally Città di Bassano
  • 24-25 ottobre Rally Piancavallo

Rally Internazionale dei Laghi: appuntamento al 28 e 29 marzo 2020

A Roma si sono definiti i calendari per la prossima stagione motoristica; il rally varesino si svolgerà nell’ultimo fine settimana di marzo; la novità sarà lo shakedown tra Bedero Valcuvia e Mondonico.

Varese-La definizione dei calendari ha iniziato a dare una forma più concreta all’edizione numero 29 del Rally Internazionale dei Laghi: il team organizzatore capitanato da Andrea Sabella ha infatti avuto conferma che la data indicata per la corsa varesina corrisponde all’ultimo fine settimana di marzo e quindi sabato 28 e domenica 29.

Il rally sarà ancora valevole per la Coppa Rally di zona mantenendo quindi alto il livello di attenzione nazionale e non solo: basti pensare che nell’ edizione passata è stato un equipaggio rumeno a vincere la gara, Tempestini- Itu!

Se l’ASD Rally dei Laghi non vuole rivelare ancora il percorso, è altrettanto vero che una novità viene svelata in queste ore. Lo shakedown pre-gara cambia location e propone l’inedito tratto tra Bedero Valcuvia e Mondonico con quest’ultimo paese che non è toccato dal transito delle vetture: “È la prima volta che ci apriamo ad una disciplina del genere ma l’entusiasmo e l’attenzione generale che suscita il rally nelle valli varesine è davvero molto e ci sembrava bello provare farne parte”– dice Carlo Paolo Galli sindaco di Bedero Valcuvia. “I cittadini possono stare tranquilli- rassicura l’assessore Roberto De Zordi -perché non verrà precluso l’accesso ai paesi e soprattutto si tratta di un evento che promuove il nostro territorio e durerà per circa 3 ore nel pomeriggio di sabato 28; siamo entusiasti di poter vivere da protagonisti questa nuova esperienza!”

Ora dunque alla ASD Rally dei Laghi non resta che rimboccarsi le maniche perché il lavoro preparatorio è sempre molto e i prossimi due mesi saranno fondamentali per imbastire la ventinovesima edizione. L’entusiasmo c’è, la caparbietà e la voglia di far bene pure; che il conto alla rovescia abbia inizio!

Efferremotorsport – Belumè – Filippini al Monza Rally Show

Il team oltrepadano EfferreMotorsport si prepara per la trasferta del Monza Rally Show, gara di fine stagione per molti equipaggi. Non sarà così per Vittorio Belumè e Riccardo Filippini, che debutteranno con la Skoda Fabia R5 sul circuito brianzolo ma che hanno in programma una seconda gara invernale.

Per la prima volta Vittorio e Riccardo saliranno a bordo della vettura della Repubblica Ceca del preparatore alessandrino ERREFFE, mentre il circuito lombardo li ha già visti gareggiare insieme.

Il programma del Monza Rally Show 2019 vedrà al via solo vetture di classe R5, 59 in totale, mentre le auto WRC e storiche faranno un percorso ridotto.

Si inizia Venerdì con la disputa di 2 prove speciali: PS 1 Autodromo alle ore 14:55 e
PS 2 Roccolo alle ore 17:09.

Sabato altre 4 prove: PS 3 Grand Prix alle 09:05, poiPS 4 Parabolica 11:37, PS 5 Grand Prix 2 13:51 ePS 6 Autodromo 2 16:23. Domenica le ultime due prove: PS 7 Roccolo 2 alle 08:35 e per finire PS 8 Monza 08:59. La gara finisce con il Masters’ Show dalle ore12:30.