Monza Rally Show, la Polo di Crugnola domina la prima giornata

Oggi la partenza del rally dalla pitlane dopo la Grid Exhibition

Il Monza Rally Show è iniziato. Le vetture iscritte alla gara si sono schierate oggi dalle 13.30 nella pitlane del Monza Eni Circuit per la Grid Exhibition, tradizionale appuntamento che permette al pubblico di avvicinare le auto e i piloti prima della partenza della PS 1.

A sventolare la bandiera italiana che segna l’inizio della manifestazione è stato l’ingegnere Antonio Baldassarra, Responsabile Segment Marketing Business di Tim, main sponsor e official digital partner del Monza Rally Show.
Hanno partecipato allo start del rally anche il fantasista Nicola Mosti, gli attaccanti Ettore Marchi e Ettore Gliozzi e il match analyst Davide Farina della squadra di calcio A. C. Monza di cui l’Autodromo è city partner (nella foto).

Nella prima Prova Speciale “Autodromo 1” lunga 8,830 chilometri ha primeggiato l’equipaggio Andrea Crugnola-Marco Bergonzi sulla Volkswagen Polo di Gass Racing (5’00.2), seguito da Marco Bonanomi, navigato da Luigi Pirollo, su Skoda Fabia e dalla coppia Dani Sordo-Carlos Del Barrio sulla Hyundai i20 ufficiale (entrambi 5’03.1). I primi del WRC 1.6 T Trophy e dell’Historic sono rispettivamente Puricelli-Magni su Citroen DS3 (5’09.2) e Superti-Paganoni sulla Porsche 911 di S.C. Angelo Caffi (5’20).

Anche nella seconda PS “Roccolo 1” di 20,5 chilometri, si conferma il più veloce Andrea Crugnola (11’31). Secondo, l’equipaggio Andrea Nucita-Mattia Nicastri sulla Hyundai i20 di Phoenix (11’32.3) che precede la Skoda Fabia di Matteo Beretta, navigato da Fabrizio Carrara (11’34.2). Nel WRC 1.6 T Trophy hanno la meglio Enrico e Maurizio Tortone su Ford Fiesta (12’16.9). Nelle storiche, chiude a 12’21.9 Lucio Da Zanche con Nicolò Imperio su Porsche 911 Scrs.

Dopo la prima giornata di Monza Rally Show, in testa alla gara c’è dunque la Polo di Crugnola-Bergonzi. A 5.2 secondi di distanza, Nucita-Nicastri con i20 e infine Sordo-Del Barrio a 7.4 secondi dal primo equipaggio, sempre con Hyundai i20. Craig Breen è quarto (-12.1) e Andreas Mikkelsen settimo (-14.2). Spiega Crugnola: “Nella prima PS c’è stata qualche sbavatura ma ci può stare come inizio. Siamo contenti della seconda, abbiamo fatto una buona scelta di gomme”. Puricelli è in testa al WRC 1.6 T Trophy e Da Zanche al Monza Rally Show Historic.

Oggi, sabato 7 dicembre, l’inizio della PS 3 “Grand Prix 1” è alle 09.05 e lo start della PS 4 “Parabolica” è alle 11.37. Nel pomeriggio, alle 13.51 inizia la PS 5 “Grand Prix 2” e alle 16.23 la PS 6 “Autodromo 2”. Nel paddock il pubblico potrà visitare la Rally Arena dove sono presenti il palco di Radiofreccia, l’area DTM con un’Audi RS 5 DTM, stand e simulatori, lo street food e una zona dedicata ai bambini. All’Infopoint del circuito, nello shop village, è possibile anche acquistare i biglietti della gara DTM che si correrà a Monza dal 26 al 28 giugno 2020.

Nissan GT-R50 by Italdesign in arrivo a fine 2020

YOKOHAMA, Giappone – Il primo modello di Nissan GT-R50 by Italdesign destinato alla vendita sarà esposto in anteprima assoluta al Motor Show di Ginevra, il prossimo marzo, presso lo stand di Italdesign. Le prime consegne della limited-edition avverranno a fine 2020.

Prima di allora, gli appassionati potranno ammirare la vettura in diverse località del Giappone, a partire da domenica 8 dicembre, nell’ambito del NISMO Festival 2019.

La richiesta da parte dei clienti è stata molto elevata, con numerose prenotazioni già effettuate. I fortunati clienti sono ora nella fase di scelta delle specifiche, per rendere la vettura ancora più affascinate per i collezionisti. Questa limited-edition sarà prodotta in soli 50 esemplari, di cui solo pochi ancora disponibili per l’acquisto.

In Giappone, i clienti possono acquistare GT-R50 by Italdesign tramite SCI Co. Ltd., una filiale di VT Holdings, che è stata nominata importatore e distributore ufficiale di queste esclusive auto per il Giappone.

“I nostri clienti hanno apprezzato il contributo fornito da Italdesign, che vanta una lunga tradizione in vetture estremamente esclusive, ad alte prestazioni e personalizzate”, ha dichiarato Bob Laishley, direttore del programma globale di auto sportive presso Nissan. “La loro esperienza con la GT-R50 è stata incredibile e posso assicurare che ogni vettura sarà sicuramente un capolavoro unico”.

Una volta ottenute la certificazione e l’omologazione per tutti i mercati di interesse, i clienti potranno salire a bordo della loro Nissan GT-R50 by Italdesign, le cui consegne sono previste tra la fine del 2020 e per tutto il 2021. GT-R50 by Italdesign è mossa da un motore da 3,8 litri twin-turbo V6 NISMO e 720CV di potenza, interamente assemblato a mano.

Questa versione di Nissan GT-R è nata dalla collaborazione tra Nissan e Italdesign di Torino, per celebrare i 50 anni della vettura, lanciata nel 1969, e i 50 anni di Italdesign nata del 1968.

Il prototipo dell’auto, che ha debuttato a giugno 2018, sarà in esposizione al NISMO Festival 2019 che si terrà al Fuji Speedway l’8 dicembre. Il modello verrà successivamente esposto al Nissan Crossing nel quartiere Ginza di Tokyo a dicembre e alla Tokyo Auto Salon a gennaio.

Tutti coloro che sono interessati alla GT-R50 by Italdesign possono visitare www.GT-R50.nissan o contattare direttamente Italdesign all’indirizzo aporta.gtr50@italdesign.com.

Per richieste in Giappone, contattare justin.gtr50@vt-holdings.co.jp.

“I designer sognano di realizzare l’opera a partire da una tela bianca, ma GT-R ha già alle spalle una storia audace, un cuore alimentato da NISMO e un’anima che rispecchia 50 anni di sogni di ingegneri, designer, artigiani, sviluppatori e piloti”, ha affermato Alfonso Albaisa, Senior Vice President Global Design Nissan. “I migliori designer provenienti dal Giappone e dall’Italia, insieme all’aiuto dei nostri centri di studio in California e Londra, dipingono sulla tela migliore che si possa desiderare!”

Italdesign. Italdesign è un’azienda all’avanguardia, con approccio “Customer centric” e operante sulla base di dati e metodologie provate. Quattro sono le aree di attività: Design, Ingegneria, Produzione e Nuove Soluzioni per la mobilità. La mission dell’azienda è quella di essere uno dei principali attori nel settore della mobilità. Fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, Italdesign è cresciuta negli anni e oggi opera come fornitore di servizi per i progetti di oltre 1.000 esperti, che sviluppano soluzioni chiavi in mano per concept e vetture del futuro, incluse le Ultra Limited Series Production.

SCI Co., Ltd. Specialist Cars Import è la divisione di importazione della VT Holdings, che ha oltre un centinaio di concessionarie Nissan in tutto il Giappone, specializzata nell’importazione, omologazione e distribuzione di esclusive auto sportive.

Aston Martin rivela la BX. un suv con l’anima da sports car e alza il sipario sul nuovo stabilimento produttivo gallese di St Athan

  • Aston Martin Lancia la sua quarta auto del Aston Martin lancia la quarta vettura del suo Second Century Plan
  • Primo SUV per il marchio britannico di lusso di 106 anni
  • Offre il più ampio brief di progettazione di qualsiasi Aston Martin della storia
  • Ampia gamma di funzionalità dalla dinamica delle auto sportive alla versatilità fuoristrada
  • Presente all’inaugurazione ufficiale il Primo ministro del Galles Mark Drakeford, al fianco di Andy Palmer, Presidente di Aston Martin Lagonda e CEO del Gruppo
  • Lo stabilimento Aston Martin di St Athan è la gemma da cui sbocceranno le ambizioni future della casa automobilistica
  • Fino a 750 i nuovi posti di lavoro previsti
  • A St Athan sarà fabbricato il SUV Aston Martin, la DBX, da poco introdotta sul mercato

St Athan (Galles), 6 dicembre 2019: Aston Martin Lagonda avvia oggi il nuovo stabilimento produttivo di St Athan, in Galles. Il Primo ministro gallese Mark Drakeford ha affiancato il dott. Andy Palmer, Presidente di Aston Martin Lagonda e CEO del Gruppo, alla cerimonia ufficiale di apertura della nuova fabbrica della casa di lusso britannica.

Gaydon resterà il centro di produzione delle vetture sportive del marchio, mentre St Athan darà i natali al primo SUV firmato Aston Martin, la DBX. All’avvio della produzione a regime, nel secondo trimestre del 2020, la nuova sede ospiterà fino a 600 nuove maestranze altamente specializzate, che saliranno a 750 quando si raggiungerà la piena capacità produttiva.

Il Presidente di Aston Martin Lagonda e CEO del Gruppo Andy Palmer ha sottolineato così l’importanza del momento: “Oggi è un giorno da ricordare per Aston Martin: l’avvio del nuovo centro di produzione di St Athan è la nostra dimostrazione di fiducia nei confronti del nostro Paese, in cui prevediamo di creare, al pieno regime dello stabilimento, fino a 750 nuovi posti di lavoro altamente qualificati. St Athan è una tappa fondamentale per la commercializzazione della nostra ultima nata, la DBX, che sarà prodotta proprio qui. L’apertura di questa sede scrive una pagina storica nel piano di crescita dell’azienda ed è determinante per il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi di posizionamento in tutti i principali settori del mercato come marchio globale di lusso.”

Ecco il commento del Primo ministro del Galles Mark Drakeford: “L’evento di oggi è motivo di orgoglio non solo per Aston Martin, ma anche per il governo gallese e per tutta la nazione, investita insieme alla sua forza lavoro di tutta la fiducia di una casa automobilistica di fama internazionale e di altissimo livello, ora stabilitasi a St Athan. Questo momento dimostra anche il sostegno e l’atteggiamento positivo del governo del Galles nel segno di una crescita economica e occupazionale.

“Attendo con trepidazione che le linee produttive sfornino le prime Aston Martin Made in Wales, alla volta del prossimo anno.

La ricerca del personale più qualificato è partita contestualmente all’annuncio dell’acquisto, nel febbraio 2016, della sede di St Athan, fino ad allora proprietà del Ministero della difesa. La campagna di selezione del personale condotta a Cardiff ha coinvolto oltre 3000 candidati, da cui nel giro di sei mesi sono state selezionate le prime 40 nuove risorse Aston Martin.  Per dare vita ad auto che spiccano nel panorama mondiale c’è bisogno di manodopera altrettanto valida, e le nuove reclute del polo gallese hanno iniziato l’attività presso la sede centrale Aston Martin di Gaydon, con la costruzione della DB11. Un primo pool di esperti che ora, con l’ampliamento della squadra, si dedica alla formazione dei nuovi arrivati a St Athan, preparandosi all’avvio della produzione della DBX nel secondo trimestre del prossimo anno.

 

Il dott. Palmer ha aggiunto: “Chiunque ha contribuito alla nascita della nuova sede di St Athan può andarne fiero.  Abbiamo davvero lavorato sodo per arrivare fino a qui. Il nostro core business, la produzione artigianale di automobili belle, travalica oggi i confini dell’Inghilterra e approda anche in Galles, perfettamente in linea con la nostra vocazione di GRANDE azienda britannica.”

La nuova anima di St Athan: da polo del Ministero della difesa a centro Aston Martin

Nel 2016 la casa di Gaydon ha scelto questo sito di oltre 36 ettari come nuova culla dell’eccellenza della produzione automobilistica nel Regno Unito. Il polo ha aperto ufficialmente i battenti come base della Royal Air Force nel 1938, ospitando il Quarto centro di addestramento tecnico ed espandendosi l’anno successivo per accogliere gli allievi del reparto caccia. Durante il secondo conflitto mondiale la base era operativa, con ben 14mila persone al suo interno, per l’addestramento degli equipaggi sia di terra che di volo. Anche in tempo di pace St Athan è stata adibita prevalentemente a centro di addestramento, e ha rappresentato il più grande polo dell’aeronautica militare inglese per la manutenzione di velivoli tra cui il Vulcan, il Phantom, l’Harrier, il Tornado e l’Hawk. L’ultimo mezzo riparato tra queste mura ha lasciato il centro nel febbraio 2012.

Negli ultimi tre anni la struttura è stata oggetto di un piano di rinnovamento che l’ha trasformata da base militare a moderno stabilimento di produzione industriale. La prima fase della costruzione ha preso il via a fine 2016 con la realizzazione delle aree per l’accoglienza di clienti e staff, della sede amministrativa e direttiva e del ristorante riservato al personale. La fase due è stata invece avviata nella primavera del 2017 con la cerimonia ufficiale di consegna dei tre superhangar da parte del Ministero della difesa all’azienda, che vi ha stabilito le nuove linee di produzione. È seguita, a fine 2018, un’ultima fase di allestimento degli spazi convertiti, in vista dell’avvio della pre-produzione nel 2019. Lo stabilimento di St Athan, ormai messo a punto, si affianca alla sede centrale della casa di Gaydon e agli altri poli di Wellesbourne e Newport Pagnell, che sono i centri nodali dell’eccellenza britannica in campo artigianale e ingegneristico.

Aston Martin DBX. Presentata il mese scorso, la DBX di Aston Martin sarà prodotta a pieno regime a St Athan nel secondo trimestre del 2020.  Il primo SUV firmato Aston Martin è frutto di un fervido processo di sviluppo iniziato nel cuore delle foreste gallesi e dedicato a testare il carattere della nuova speciale piattaforma per SUV. L’avvio della produzione della DBX costituirà un momento significativo per Aston Martin.  La vettura rappresenta appieno l’anima della casa automobilistica inglese: ne coglie lo spirito e lo esprime attraverso la sua bellezza, il pregio della costruzione a mano e l’innovazione tecnologica. Si prevede che il 90% circa della produzione sarà esportato per la vendita all’estero.

La Porto Cervo Racing in gara al Challenge Riviera del Corallo

Nel weekend i portacolori della scuderia saranno presenti ad Alghero per la seconda edizione del Challenge valida come ultima prova di Campionato Italiano della specialità.

La Porto Cervo Racing è pronta ad accendere i motori per l’ultima gara della stagione: il Challenge Riviera del Corallo. La seconda edizione della gara vedrà al via i portacolori Marco Canu e Mario Murgia. Canu, al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo IX, cercherà di concludere una stagione positiva grazie ai più che soddisfacenti risultati al Rally Terra Sarda e alla Cronoscalata di Tandalò conquistati in coppia con la navigatrice Carlotta Piras, e al sesto posto assoluto (1° di gruppo e di classe) ottenuto alla Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo. L’esperto Mario Murgia proverà a sfruttare al meglio il potenziale della sua Mitsubishi Lancer Evo X sul tracciato ricavato nel piazzale della Pace di Alghero.

Intanto, la scuderia Porto Cervo Racing ha iscritto nel calendario ACI Sport 2020 il Rally Terra Sarda. La nona edizione della gara, che si disputerà il 3 e 4 ottobre, sarà valida come prova di Coppa Rally di Zona coefficiente 1,5.

“Anche nel 2020 organizzeremo solo un Rally”, dice Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing, “dobbiamo essere sempre attenti alle situazioni, pensare ai piloti, quindi preferiamo fare un Rally all’anno, ben fatto, com’è stata l’ottava edizione del Rally Terra Sarda che ha ricevuto i complimenti da parte di tutti. E’ stata un’edizione stupenda, dal punto di vista tecnico e di valorizzazione del territorio. Invito tutti nella sede della scuderia di Arzachena e Ilbono, dei poli di riferimento molto importanti per chi vuole approcciarsi al mondo dei motori. La casa della Porto Cervo Racing è la casa di tutti gli sportivi”.

Riapre la stagione invernale e Jaguar Land Rover torna in montagna come partner di località   di Courmayeur e del Consorzio della Val Gardena

  • Al via la Jaguar Land Rover Winter Experience che torna ad animare la stagione invernale 2019/2020 a Courmayeur e in Val Gardena, proponendo un ricco calendario di attivazioni esperienziali ed eventi.
  • Tra gli appuntamenti proposti, sarà possibile ammirare la nuova attesissima Land Rover Defender. Saranno anche presenti i più recenti modelli della flotta Jaguar Land Rover, come la Range Rover Evoque, dall’anima eco-chic, con tecnologia ibrida MHEV, la super performante Jaguar F-PACE SVR e la full electric Jaguar I-PACE.
  • Un ampio programma di eventi animerà la stagione invernale, proponendo attività ed intrattenimenti di diverso genere, dal 6 all’8 dicembre 2019 e dal 27 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.

 

Jaguar Land Rover proseguendo nella propria strategia di attivazioni sul territorio italiano, mirata a valorizzare eccellenze di luoghi, tradizioni e cultura, dopo la stagione estiva, torna ora ad animare quella invernale a Courmayeur e in Val Gardena per continuare a riflettere i valori condivisi di eco-sostenibiltà, rispetto e passione per la natura e la montagna e di tutela dell’ambiente.

Anche quest’anno, infatti, con l’inizio della stagione sciistica 2019/2020, a partire da oggi, 6 dicembre, Jaguar Land Rover ripropone la magia della Winter Experience riconfermando la propria volontà di presidiare anche in montagna, il mondo del lifestyle travelling, inteso come ricerca della bellezza dei luoghi da vivere con passione e responsabilità per preservarne l’unicità.

La Jaguar Land Rover Winter Experience, ormai considerata un appuntamento annuale irrinunciabile, a bordo degli esclusivi modelli della casa automobilistica, porta ad esplorare le località di montagna più glamour ed affascinanti: da Courmayeur, suggestiva e rinomata località ai piedi del Monte Bianco e parte del circuito Best Of the Alps, alla Val Gardena, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

L’ampio progetto di presenza Jaguar Land Rover e delle tante attivazioni nelle due località, è stato reso possibile grazie ad accordi esclusivi con il Comune di Cormayeur e con il Consorzio della Val Gardena.

Sono molti gli appuntamenti proposti tra i candidi paesaggi innevati e i percorsi emozionanti, sia a Courmayeur, nell’incantevole scenario di Piazza de l’Ange, che in Val Gardena e, tra tutti, sarà possibile ammirare la nuova Defender, l’auto iconica per eccellenza, rivelata al Salone di Francoforte e che sarà protagonista di scene mozzafiato anche nel prossimo film in uscita di 007, “No Time To Die”.

La nuova Defender sarà presentata in una speciale “Preview Night”, in contemporanea nelle due località sciistiche, il 27 dicembre, per poi rimanere in esposizione fino al 6 gennaio.

A Courmayeur l’appuntamento è di nuovo allo Chalet de l’Ange in via Roma 88, dove anche quest’anno gli ospiti saranno accolti nella “Casa in montagna” Jaguar Land Rover. La Lounge invernale, concepita proprio come una casa, sviluppata su due piani, riapre e si presenta in una veste totalmente rinnovata, arredata con dettagli di design, all’insegna di un’atmosfera calda e accogliente. 

A contribuire alla raffinata eleganza degli arredi, anche in questa edizione 2019/20, Molteni&C|Dada|UniFor si è confermato tra i prestigiosi partner della Jaguar Land Rover Winter Experience. Un’area della Lounge è dedicata ad un esclusivo privé di Ferretti Group, leader della nautica internazionale con cui Jaguar Land Rover Italia ha siglato, lo scorso giugno, un importante accordo triennale per consolidare la propria presenza nel mondo dello Yachting. Chalet de l’Ange si conferma quindi il cuore pulsante dei numerosi momenti di incontro previsti in cui saranno coinvolti i diversi e prestigiosi partner di Jaguar Land Rover. Ad arricchire la presenza degli amici in Casa Jaguar Land Rover, ci sarà quest’anno anche Paolo Griffa, Executive Chef Grand Hotel Royal e Golf e Chef del Petit Royal che ha appena ricevuto il prestigioso riconoscimento della stella Michelin. Il giovane cuoco, considerato tra i più promettenti in Italia, è Ambassador per il brand Land Rover in Italia. La Lounge Jaguar Land Rover a Courmayeur sarà attiva dal 6 all’8 dicembre 2019 e dal 27 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, con orario continuativo dalle ore 10.00 alle 21.00.

La stagione invernale 2019/20 porta una ventata di novità: Courmayeur, Skyway Monte Bianco e Courmayeur Mont Blanc Funivie hanno infatti scelto, per la prima volta, un unico partner di località: Jaguar Land Rover Italia. In questa partnership i valori condivisi si fondono riflettendo perfettamente l’immagine del territorio.

Per l’intera stagione invernale, Jaguar Land Rover, grazie ad un accordo di esclusiva con il Consorzio della Val Gardena, sarà presente anche in Val Gardena, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In uno scenario mozzafiato, tra ghiaccio e tornanti, percorreranno le strade di questa bellissima valle delle Dolomiti il modello Range Rover Evoque dall’anima eco-chic, con tecnologia ibrida MHEV, insieme ai modelli della flotta Jaguar, la full-electric I-PACE, la performante F-PACE e la nuova versione della Jaguar XE.

 

Jaguar Land Rover sarà anche presente in centro a Ortisei con la Jaguar Land Rover Lounge, presso il Plan de Gralba con un’esposizione scenografica della Jaguar E-PACE e, all’arrivo della famosa discesa della Ski World Cup a S. Cristina, con Range Rover Evoque ed una suggestiva installazione luminosa del brand.

Il famoso Rifugio Comici, a 2.300 metri di quota, ospiterà la Jaguar Land Rover Lounge per offrire agli ospiti un’esperienza indimenticabile ai piedi del Saslong, con una serie di eventi e attività per soddisfare le più varie aspettative. Tra le iniziative, spiccherà la Land Rover Ski World Cup Night – una speciale cena per celebrare i vincitori della competizione.

In ciascuna località e per l’intera stagione, nel tradizionale comfort delle accoglienti ed esclusive Jaguar Land Rover Lounge, sarà possibile prenotare i test drive e ricevere informazioni sul ricco programma proposto e sulle numerose attività di intrattenimento.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è “Sportscar of the Year”

I lettori della rivista tedesca AUTO BILD SPORTSCAR hanno decretato il successo del SUV Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio da 375 kW (510 CV), il top della gamma Stelvio, come Auto Sportiva dell’Anno nella categoria “SUV di importazione”. Il concorso ha visto la partecipazione di 110 modelli in dieci categorie

“Il SUV Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è, in realtà, un’auto sportiva a tutti gli effetti”: questo è ciò che pensano i lettori della rivista AUTO BILD SPORTSCAR che, nel numero 01/20 del 13 dicembre 2019, hanno incoronato l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio da 375 kW (510 CV) “Sportscar of the Year 2019” (Auto sportiva dell’anno 2019). Il modello espressione del top di gamma del brand del Biscione si è classificato al primo posto nella categoria “SUV di importazione”. “L’ingresso dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio nell’esclusiva cerchia delle “Auto sportive dell’anno” dimostra in maniera inequivocabile l’alta considerazione di cui gode il nostro SUV tra gli appassionati di auto sportive”, ha dichiarato Cristina Mauri, Brand Marketing Manager Alfa Romeo e Jeep. “Dopo tutto, l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio non è solo una delle vetture più potenti del segmento, ma è anche una vera sportiva grazie alla sua dinamica di guida e alla sua agilità”.

La Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è dotata di un motore a benzina V6 biturbo da 2,9 litri, la cui straordinaria potenza è trasmessa alla strada in maniera efficiente e sicura dalla trazione integrale AlfaTM Q4. L’eccellente motricità che ne deriva consente un’accelerazione da zero a 100 km/h in soli 3,8 secondi e di raggiungere una velocità massima di 283 km/h. La trazione integrale AlfaTM Q4 è il sistema ideale per affrontare la strada nella massima sicurezza. La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio include anche il differenziale autobloccante con distribuzione attiva della coppia sull’asse posteriore (AlfaTM Active Torque Vectoring), l’AlfaTM Chassis Domain Control, un’unica “intelligenza” centrale della vettura realizzata da Alfa Romeo, con algoritmi proprietari per gestire in tempo reale ed in modo armonico tutti i dispositivi elettronici che intervengono sul comportamento stradale, rendendo la guida estremamente naturale, istintiva e sicura. E’ quello che in Alfa Romeo amiamo chiamare “secondo cervello” dell’automobile, perché il primo è e sarà sempre quello del driver, asset fondamentale e centrale in ogni progetto firmato Alfa Romeo.

L’elezione delle “Sportscar of the Year” ha visto i lettori di AUTO BUILD SPORTSCAR impegnati a scegliere tra 110 modelli attuali suddivisi in dieci categorie.

Coppa 127: il 19 gennaio ad Illasi la festa con le premiazioni della serie riservata alle 127

Oreste Pasetto vince l’assoluta piloti, mentre Martina Marzi al primo posto fra i navigatori. Allori per Simone Pinna e Franco Bottan, rispettivamente primi nelle classifiche driver e co-driver per le vetture 900 cc. 

VERONA. Con la disputa dell’ultima gara della serie riservata Coppa 127, serie promossa dalla scuderia veronese Pro Energy Motorsport, si sono definite le classifiche dell’appassionante sfida fra le berlinette torinesi. Nella classifica assoluta piloti si è imposto il bresciano Oreste Pasetto, vincitore sia al Lessinia sia al Cuneese oltre che a Salsomaggiore, davanti al bravo pavese Daniele Ruggeri, primo al Grifo e alla Grande Corsa, e all’eporediese Marco Cassina. Appena fuori podio il torinese Simone Pinna, quarto, e il veronese Manuel Negrente, quinto. Da segnalare anche il milanese Paolo Margarito, reduce da un’ottima prestazione all’ultima gara della serie. Fra i protagonisti della serie è doveroso menzionare il vicentino Vittorio Marzegan, incappato in incidente al Lessinia mentre si giocava posizioni da podio, il veloce torinese Mauro Garbarino, il biellese Marco Binati, il padovano Nicola Benetton, il ligure Michele Di Marco, il cuneese Gianni Sabena ed il novarese Claudio Strola. In classifica assoluta co-piloti, la pavese Martina Marzi ha sopravanzato all’ultima gara il bresciano Carlo Salvo, primeggiando anche nel femminile, con l’eporediese Alice Biancotto a chiudere al terzo posto del podio. Da menzionare il torinese Franco Bottan, quarto, il biellese Corrado Rossetto Guelpa, quinto, il veronese Andrea Signorini, sesto, ed i veneti Moreno Pertegato, settimo, e Davide Benetton, ottavo. Nelle classifiche dedicate ai piloti e navigatori a bordo delle vetture da 900 cc, il driver torinese Simone Pinna ha sopravanzato Marco Cassina, mentre il navigatore Franco Bottan ha primeggiato davanti ad Alice Biancotto. Fra i protagonisti delle 127 da 1050 cc, il podio relativo ai piloti ha visto la vittoria di Oreste Pasetto, affiancato da Daniele Ruggeri, secondo, e dal veronese Manuel Negrente, terzo, mentre la classifica navigatori ha decretato vincitrice Martina Marzi, seguita da Carlo Salvo, secondo, e Corrado Rossetto Guelpa, terzo. Tutti i partecipanti e gli interessanti a questa serie dedicata alle 127 saranno attesi ad Illasi, il 19 gennaio, in cui si svolgeranno le premiazioni e si alzerà il sipario della seconda edizione della Coppa 127.