Paolo Andreucci e Anna Andreussi al via del Rally “Il Ciocchetto”

Paolo Andreucci: “Quest’anno per me il natale è arrivato in anticipo, al Rally Il Ciocchetto ci sarà Anna con me”.

Quella che senza peccare di presunzione si può definire la coppia più amata dei rally, torna insieme in occasione del Rally Il Ciocchetto, in programma il 20 e 21 dicembre in Toscana. Paolo Andreucci, che quest’anno è stato affiancato nel campionato italiano terra dal validissimo Rudy Briani, si presenterà ai nastri di partenza del rally di casa con Anna Andreussi.

Dopo un anno sabatico, la pluricampionessa italiana Anna Andreussi ritorna ad indossare tuta e casco proprio da dove aveva smesso. “Il Ciocchetto” dello scorso anno era stato per lei l’ultima gara prima dello stop.

“Sono felice di rivedere Anna al mio fianco in macchina –sono state le prime parole del garfagnino Paolo Andreucci-. Anna, anche in questa stagione non ha mai smesso di stare al mio fianco e la sua presenza in gara, anche da fuori macchina si è sentita. È stata una bella stagione terraiola a bordo della Peugeot 208 T16, ed il gradino più alto del podio del Tuscan Rewind, che ha anche segnato il nostro secondo posto nel campionato italiano rally terra, ci ha ripagato degli ottimi risultati di stagione. Siamo sempre andati a podio e non abbiamo commesso errori, portando i nostri colori ed i nostri sponsor sul palco d’arrivo di ogni gara. L’attività di Tutor Peugeot ha portato i suoi frutti, ma correre rimane per me il mio primo obiettivo e grazie a Stefano Peletto e alla Peletto Racing Team e Peletto srl, al sodalizio decennale con Sparco e con Pirelli, a Fiamm, alla Scuderia Maranello Corse ad Adeos Group, a GB Costruzioni e dalle ultime gare anche al supporto del nuovo sponsor Tomei Nautica Service, siamo riusciti a partecipare alla stagione su terra. Adesso siamo concentrati su questa gara, ma stiamo già pensando al futuro.”

“Dall’ultima gara dello scorso anno, sono stati tantissimi i messaggi di amici e tifosi che mi volevano rivedere in auto -ha commentato la pluricampionessa italiana Anna Andreussi-. È stato un anno alternativo per me, mi sono dedicata principalmente al nostro negozio Sparco di Udine, ma non ho smesso di seguire i rally. Sono sempre stata presente agli appuntamenti rallystici di Paolo, anche se in altra veste, e adesso mi ritrovo a chiudere l’anno da dove l’avevo lasciato lo scorso anno, in macchina con Paolo al rally “Il Ciocchetto. In questi giorni, quando è trapelata la notizia del mio rientro in gara, ho ricevuto tantissime attestazioni di stima e la mia presenza a “Il Ciocchetto”, sarà anche un modo per ringraziare tutti”.

Il Ciocchetto Event presenta alcune novità nel percorso di gara – sempre disegnato interamente all’interno della Tenuta Il Ciocco – con una nuova Super Prova Speciale di cinque chilometri, che verrà disputata sia al venerdì che al sabato. Venerdì, dalle ore 9.00 alle 14.00 avranno luogo le ricognizioni del percorso, che precedono di poco la partenza della prima tappa del Ciocchetto Event, prevista per le ore 15.00 dallo Stadio de Il Ciocco. L’arrivo della prima frazione avverrà alle ore 21.45 presso Il Ciocco Parking2. Sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km.

Audi RS 25th Anniversary: nel segno della leggendaria RS 2 Avant

Edizione celebrativa per i primi 25 anni della gamma RS. Performance, esclusività e fruibilità nell’utilizzo quotidiano le linee guida della gamma Audi Sport. Versione 25th Anniversary per TT RS Coupé, RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback. Rivestimenti interni in Alcantara con impunture blu cobalto. In gamma colori l’esclusiva vernice Blu Nogaro. Disponibili in Italia, su ordinazione, nel corso del primo trimestre 2020

25 anni di performance, prestigio ed esclusività. 25 anni fa debuttava Audi RS 2 Avant, prima vettura della gamma RS. L’inizio di una storia di successo. In omaggio alla prima Avant ad alte prestazioni della Casa dei quattro anelli, Audi Sport GmbH presenta l’esclusiva edizione celebrativa 25th Anniversary, dedicata ai modelli TT RS Coupé, RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback.

“Tutti i modelli RS sono accomunati da una forte personalità. Audi RS 2 Avant, presentata nel 1994, era la sintesi perfetta di quelli che sarebbero diventati i tratti distintivi della gamma Audi Sport: portava prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità nell’utilizzo quotidiano”, ha dichiarato Oliver Hoffmann, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH. “L’edizione celebrativa 25th Anniversary s’ispira proprio ad Audi RS 2 Avant, prima vettura della gamma RS”.

Nel 1994, Audi RS 2 Avant ha debuttato con un propulsore 5 cilindri turbo 20 valvole da 315 CV. Un’architettura motoristica tuttora in uso, grazie alla quale la Avant dei quattro anelli ha scritto il primo capitolo della storia RS inaugurando, oltretutto, il segmento delle famigliari high performance. La trazione quattro con differenziale centrale autobloccante, sviluppata nelle competizioni e in special modo nei rally, consentiva di scaricare a terra l’esuberanza del 5 cilindri di Ingolstadt. L’esclusività e la grinta della vettura trovavano conferma nella verniciatura Blu Nogaro. Tinta che, oggi, è disponibile per i modelli RS nella versione celebrativa 25th Anniversary, proposti anche nei colori nero Mythos, Grigio Nardò e bianco ghiaccio.

L’edizione speciale 25th Anniversary è caratterizzata da elementi in look alluminio opaco e nero lucido. Più precisamente, beneficiano della finitura in alluminio opaco i blade verticali, gli inserti alle longarine sottoporta, l’estrattore e lo splitter di RS 4 Avant, RS 5 Coupé, RS 5 Sportback, RS 6 Avant ed RS 7 Sportback, mentre gli anelli Audi, i loghi RS, le calotte dei retrovisori laterali e l’alettone di TT RS Coupé sono in nero lucido. All’apertura delle portiere viene proiettato al suolo l’esclusivo logo RS 25th Anniversary, replicato sul coprimozzo centrale dei cerchi in lega, a propria volta caratterizzati dalla finitura bicolore argento e antracite lucido.

Trae ispirazione dalla leggendaria RS 2 Avant anche l’abitacolo dei modelli RS 25th Anniversary. Dominano i colori scuri con rivestimenti in Alcantara impreziositi da cuciture blu cobalto per i sedili, i tappetini, il tunnel e la corona del volante (con tacca alle ore 12). I sedili sportivi RS di TT RS, RS 4 Avant, RS 5 Coupé ed RS 5 Sportback sono rivestiti in pelle Nappa e Alcantara con impuntura a losanghe. Le sedute di RS 6 Avant ed RS 7 Sportback sono rivestite in pelle Valcona traforata. Il logo RS 25th Anniversary è presente in corrispondenza degli schienali, dei tappetini e dei pannelli porta.

I modelli RS nella versione celebrativa 25th Anniversary saranno disponibili in Italia, su ordinazione, nel corso del primo trimestre 2020.

 

Dopo il “Monza” si prosegue con la Ronde di Sperlonga

La stagione prosegue senza sosta a Sperlonga con Fiore e Colombini su Skoda Fabia R5, Alfieri al volante di una Renault Clio S1600 e Fondi con la “piccola” Peugeot 208 R2.

Schio (Vicenza) – 11 dicembre 2019. Nuova esaltante sfida all’orizzonte per MS Munaretto, impegnata questo fine settimana lungo lo spettacolare scenario della Riviera di Ulisse, per lo svolgimento dell’11° Ronde di Sperlonga.

La squadra si presenterà calando un poker d’attacco così composto: Nicola Fiore e Armando Colombini, coadiuvati rispettivamente da Ronny Celli e Antonio Bugelli, entrambi al volante di Skoda Fabia R5; Eugenio Alfieri, con alle note Alessandro Montermini, su Renault Clio S1600; per chiudere con Maurizio Fondi e Michelangelo Mancini, calati nell’abitacolo di una Peugeot 208 R2.

La manifestazione, in programma tra sabato 14 e domenica 15 dicembre, ricalca lo schema proposto nel 2018, con l’inizio delle ostilità il sabato pomeriggio e il resto della gara da disputarsi l’indomani, sempre con i classici quattro passaggi della prova “La Magliana”, quest’anno rinnovata nel tracciato.

I cordoli del Monza Rally Show. Completato con soddisfazione l’impegnativo fine settimana “pistaiolo”, vissuto sul Circuito Internazionale di Monza per il 17° Monza Rally Show, straordinario evento che ogni anno riunisce un numero cospicuo di appassionati del Motorsport.

I tre equipaggi della squadra scledense, tutti alla guida di Skoda Fabia R5 e composti rispettivamente da Damiano De Tommaso/Giorgia Ascalone, Riccardo Pederzani/Lino Battaglia e Nicola Fiore/Elena Cecconi, rientrano dalla trasferta senza allori ma consapevoli di essere riusciti a destreggiarsi con abilità tra i cordoli di un ambiente a loro poco abituale, la pista, arricchendo altresì il proprio bagaglio di esperienze.

L’Erreffe Rally Team presente al Città dei Mille e a Sperlonga

Doppio impegno per l’Erreffe che schiera sei equipaggi in provincia di Bergamo ed uno nel Lazio.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl non ha ancora la testa alle vacanze natalizie ma, anzi, è ancora nel pieno del lavoro.

Il prossimo fine settimana, infatti, avrà ben sette vetture impegnate tra la Ronde Città dei Mille e quella di Sperlonga.

In Lombardia gareggeranno ben sette vetture: su Ford Fiesta Wrc della TamAuto Guido Zanazio e Mauro Tosetto partiranno con il numero 5. Danilo ed Alberto Scanzi, che gareggiano in casa, non vedono l’ora di provare la nuova Skoda Fabia Evo sfoggiandola davanti al pubblico amico; non sarà certo un impegno da sottovalutare però perché la numerosa categoria R5 vedrà al via tra gli altri, l’equipaggio locale Filippo Ambrosini – Fabrizio Carrara, il milanese Alessandro Sabbadini con Luca Pieri alle note e Vittorio Belumè con Riccardo Filippini, quest’ultimi reduci dal Monza Rally Show; tutti gareggeranno su della Skoda Fabia R5. Su due Renault Clio S1600 ci saranno anche i francesi Sebastien Capanna con Christophe Peyne e Christian Cavalli con Serena Caretti.

Alla Ronde di Sperlonga invece, il locale Gianni Gravante proverà il colpaccio dopo la vittoria ottenuta al Rally di Pico durante l’anno; per lui è confermata la Skoda Fabia R5 ed il navigatore Gino Abatecola!

Entrambe le gare si disputeranno domenica 15 dicembre.

 

Ferrari positive in qualifica alla 8 Ore del Bahrain

Sakhir, 13 dicembre 2019 – Al termine della sessione di prove ufficiali valida per determinare lo schieramento di partenza per la 8 Ore del Bahrain, quarta prova del FIA WEC, le Ferrari monopolizzano la seconda fila nella classe LMGTE Pro mentre segnano il terzo tempo nella classe LMGTE Am.

LMGTE Pro. La sessione, sulla quale incombeva la minaccia della pioggia, si è disputata con il buio e la pista illuminata dalle luci artificiali. Il primo a scendere in pista, Davide Rigon sulla 488 GTE numero 71 di AF Corse, è riuscito nel suo tentativo a fermare i cronometri sull’1:55.808, mentre il suo compagno Alessandro Pier Guidi, al volante della numero 51, ha segnato la miglior prestazione in 1:55.824. La squadra decideva per entrambe le vetture di usare lo stesso set di gomme anche per i tentativi di James Calado e Miguel Molina, al contrario delle due Porsche che hanno conquistato la prima fila. Il pilota inglese ha ottenuto un ottimo 1:56.350, mentre lo spagnolo 1:56.829. I tempi medi di 1:56.087 e 1:56.318, consegnano agli equipaggi della Ferrari numero 51 e della 71 rispettivamente la terza e quarta piazzola in griglia.

LMGTE Am. La 488 GTE numero 83 di AF Corse affidata a Perrodo-Nielsen-Collard è stata la più veloce delle vetture di Maranello al termine della sessione, con un tempo di 1:57.690 che le garantisce la terza posizione al via della gara di domani. Il rimpianto più grande, tuttavia, rimane per la Ferrari numero 54 qualificata da Giancarlo Fisichella e Thomas Flohr che sarebbero partiti in pole position se i due giri cronometrati fatti segnare dal pilota elvetico non fossero stati cancellati per il mancato rispetto dei limiti di pista, che hanno di fatto retrocesso l’equipaggio in ultima posizione. Nonostante questo, in casa AF Corse rimane la grande soddisfazione per lo splendido giro percorso da Nicklas Nielsen – 1:56.128 – risultato il più veloce in assoluto della sessione per la classe LMGTE Am. Qualifica più difficile per le altre Ferrari con l’ottavo posto della numero 62 di Red River Sport, con il tempo complessivo di 1:58.217 ottenuto da Bonamy Grimes e Johnny Mowlem, ed il nono per la 488 GTE di MR Racing, qualificata da Olivier Beretta e Motoaki Ishikawa con il crono di 1:58.635.

Gianesini-Cattaneo scelgono la Clio Williams per la 15° Ronde Città dei Mille

I due amici lombardi scelgono la due ruote motrici 2000cc per l’ultimo appuntamento di stagione

Alzano (BG) – Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo saranno al via della 15° Ronde Città dei Mille, l’affascinante gara che andrà in scena durante il fine settimana alle porte. Il pilota Valtellinese della Top Rally ed il navigatore bergamasco hanno optato per la Renault Clio Williams da circa 220 cavalli per affrontare i diciotto tornanti che si inerpicano tra l’abitato di Nembro e quello di Selvino, in Val Seriana, per uno degli appuntamenti più suggestivi del panorama rallystico. La gara ha un seguito con pochi eguali sia per quanto riguarda il pubblico che per quanto concerne i concorrenti: sono infatti 147 gli equipaggi al via di questa edizione e Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo avranno il numero 102 sulle portiere della loro berlinetta francese.

La gara orobica prevede le ricognizioni, lo shake down e la presentazione degli equipaggi nel pomeriggio di sabato 14 dicembre mentre le quattro prove speciali nella giornata di domenica; centro nevralgico della sfida sarà Alzano Lombardo dove sarà ubicata la direzione gara e il parco assistenza presso il quale i tifosi potranno fotografare le vetture e chiedere l’autografo agli equipaggi. “Siamo contenti di poter chiudere la stagione in un contesto festoso che tra l’altro coincide con la gara di casa di Fabrizio, il mio navigatore” dice Marco Gianesini; l’obiettivo principale è assolutamente il divertimento e qualunque sarà il meteo, affronteremo la sfida con un approccio che ci possa far godere appieno questa esperienza!

Consegnate in Italia le prime Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar®

Negli showroom Jeep presenti in Italia stanno per essere consegnati i primi esemplari dell’inarrestabile Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar®, un modello a trazione integrale con un allestimento 100% street legal, dotato di Jeep Performance Parts che ne esaltano la leggendaria capability off road.

In questi giorni, inoltre, Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar® è protagonista del media drive organizzato nella rinomata località di Champoluc in Valle d’Aosta. Qui, tra le vette innevate, il nuovo modello sta mettendo in risalto le affinità che condivise tra gli amanti della montagna e degli sport invernali e gli appassionati del mondo Jeep e della personalizzazione by Mopar, il marchio di FCA dedicato ai prodotti e servizi postvendita per tutti i veicoli del Gruppo.

«Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar è frutto della perfetta sintonia tra i brand americani di FCA che da molti anni lavorano insieme per esplorare nuovi territori della personalizzazione – Giuseppe Galassi, Head of marketing and communication – Emea region Mopar –. Che si tratti di spingersi in luoghi remoti o di reinterpretare gli elementi classici del design, il marchio Mopar è pronto a soddisfare i clienti Jeep. E il continuo sviluppo di nuove personalizzazioni, autentica missione di Mopar, caratterizzerà sempre il nostro futuro, la nostra attenzione al cliente e il legame con tutti i marchi di FCA».

In particolare, la configurazione specifica della nuova Wrangler 1941 designed by Mopar® prevede kit assetto rialzato da 2″, performance rock rails, battitacco neri, paraspruzzi, sportello carburante nero, tappetini all weather e snorkel (optional). Il design del kit è arricchito dalla grafica 1941 sul cofano che ricorda una data simbolo per il marchio Jeep, la nascita della Willys, richiamata peraltro su altri particolari della vettura come ad esempio i cerchi, il pomello del cambio e il tavolino per il portellone posteriore.

Disponibile sulle versioni Wrangler 2.2 diesel a 2 e 4 porte e sugli allestimenti Sport, Sahara e Rubicon, dunque, la straordinaria Jeep Wrangler 1941 designed by Mopar® rappresenta al meglio la passione per la customizzazione e il bisogno di trasferire la propria personalità sul mezzo che si guida, confermandosi il modello Jeep più personalizzato al mondo.

11^ Ronde di Sperlonga: di nuovo un elenco iscritti a tre cifre

Sperlonga Racing ha diffuso in queste ore il plateau di adesioni della gara in programma per questo fine settimana sulla “Riviera di Ulisse”, fissato in 108 equipaggi, a conferma del forte apprezzamento e della fiducia da parte di chi corre verso la competizione e la sua organizzazione. Alto profilo di “nomi” e di macchine assicurano una nuova ed esaltante edizione.

Sperlonga (Latina), 13 dicembre 2019 Di nuovo numeri a tre cifre, per la Ronde di Sperlonga, in programma, per la sua undicesima edizione, per questo fine settimana. Sono infatti ben 108, gli iscritti alla gara, conferma dell’apprezzamento di chi corre verso la gara e conferma anche della fiducia verso l’organizzazione, Sperlonga Racing, che cerca sempre di creare una festa dello sport, oltre alla competizione.

Invariato il format dell’evento rispetto al passato, con un passaggio al sabato ed i restanti tre alla domenica, con il programma generale, come logistica ed orari, che rimane quello definito all’origine e pubblicato nel sito web ufficiale dell’evento. Tra le sue particolarità, la 11^ Ronde di Sperlonga, visto che oltre alla competizione sarà occasione di festa, ha rinnovata la tradizione dell’importante montepremi per i concorrenti, messo in palio da BARDAHL e da PIRELLI, oltre ad assegnare anche un week-end di soggiorno per due persone a Sperlonga. Un montepremi ampio che negli anni è diventato una tradizione che vuole gratificare coloro che accettano la sfida della riviera di Ulisse.

L’argomento dei motivi sportivi parte ovviamente dai ben 108 iscritti, che vanno a generare dati altrettanto importanti come le ben 15 vetture di categoria R5, poi due “World Rally Car”, quelle cioè che andranno ad animare la lotta di vertice. Aprirà le partenze un “big”, l’ex iridato di Gruppo N Max Rendina, al via, con Inglesi alle note, su una Skoda Fabia R5, seguito dal frusinate Andrea Minchella, con Claudio Potenza alle note, su una Ford Fiesta WRC. Minchella cercherà il bis, dopo l’alloro del 2016, mentre Rendina cercherà di mettere la sua prima firma sull’albo d’oro.

Decisamente “cattivi clienti” saranno il siciliano Luigi Bruccoleri, con Ilaria Rapisarda (Ford Fiesta WRC) ed il napoletano Fabio Gianfico (Skoda Fabia R5), un grande amico ed estimatore della gara pontina, quattro volte a podio ma mai sul gradino più alto, l’obiettivo rinnovato anche quest’anno, con al fianco il fido Liberato Mongillo. Da tenere d’occhio anche un altro che a Sperlonga ha vinto, in passato, il romano Tonino Di Cosimo, anche lui di una Fabia R5. Vincitore nel 2014, cercherà, insieme a Francescucci, di rinverdire i fasti e certamente sarà pronto ad una prestazione di spessore anche Alessio Profeta, in coppia con Raccuia, quest’anno tra i protagonisti “privati” del tricolore rally.

Occhio, ovviamente, anche a  Ernesto Riolo, figlio del blasonato pilota siciliano di Cerda, “Totò”. In coppia con il livornese Floris, Riolo junior sarà al via con una Peugeot 208 R5, mentre dalla Toscana arriva Armando Colombini, in coppia con Bugelli, anche loro su una Fabia che il pilota di Pistoia guiderà per la prima volta. E, sempre dal “Granducato” arriveranno Pierluigi Della Maggiora, anche lui affezionato a Sperlonga, ed anche Nicola Fiore (Le ennesime Fabia R5 anche per loro) mentre per il suo “primo Sperlonga”, il modenese Marti, con Andrea Cecchi al fianco avrà fra le mani una Ford Fiesta R5. Interessante poi vedere il sardo Marino Gessa al voltante di una R5, sempre una Fabia, con la quale sarà al debutto. Avrà poi certamente voglia di qualcosa di più che non il secondo posto dello scorso anno anche Giovanni Gravante (Skoda Fabia R5), così come anche vorranno farsi vedere bene Stefano Liburdi (Skoda Fabia R5), Bartolomeo Solitro, Fabio Carnevale e Dello Russo (anche loro con la Fabia).

Diversi, anche per questa edizione i pilota da fuori zona, conferma che Sperlonga e la sua sfida rallistica di fine anno piace davvero e conferma anche di un importante ruolo che l’evento ha come veicolo di promozione turistica e di ricaduta economica sul territorio. Ed in questo contesto, vi sono anche altri “nomi” che balzano all’occhio, come il fiorentino Federico Feti, che si presenta con una Renault Clio RS, come il senese Alfieri (Renault ClioS1600), oppure come Ivan Rendina, il figlio di Max, che sarà ben navigato dall’esperto Mario Pizzuti su una Ford Fiesta R2. Sempre di “nomi” che arrivano dal “tricolore” si parla poi di “Mattonen”, che punta al Gruppo N con la sua Mitsubishi Lancer Evolution ed anche del giovane Alessandro Casella, quest’anno quarto nel monomarca Peugeot “top”, qui la via però con una Renault Clio R3, che torna a guidare dopo due stagioni.

La Scuderia Leonessa Corse presente alla Ronde dei Mille con Luca Fiorenti

Brescia – Non è ancora tempo di pensare al panettone: la Leonessa Corse è attesa da un ultimo impegno stagionale in provincia di Bergamo. Nel fine settimana si corre infatti la 15° Ronde Città dei Mille sul tratto di strada che collega Nembro a Selvino e con i colori della scuderia bresciana ci saranno Luca Fiorenti e Nicola Doglio. I due valtellinesi saranno della sfida con la Renault Clio R3C con l’intento di puntare alla classe.

La corsa, che li vedrà al via con il numero 57, propone quattro prove da percorrersi tutte nella giornata di domenica 15 dicembre.

 

Coppa Milano-Sanremo: tradizione e charme unici

La gara più antica d’Italia apre il Campionato Italiano Grandi Eventi 2020. Nuove date: 2-3-4 aprile 2020

A più di 100 anni dalla sua nascita, torna il glamour della leggendaria Coppa Milano-Sanremo: la competizione più antica d’Italia e più ricca di storia. La “Signora” delle gare, da sempre una grande attrattiva per gli equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili, si correrà dal 2 al 4 aprile 2020 con il medesimo spirito di sempre e la stessa passione dei “gentlemen drivers” che la idearono nel 1906.

La Coppa Milano-Sanremo quest’anno aprirà il Campionato Italiano Grandi Eventi “Epoca Championship” di Aci Sport. Il Campionato, riservato alle gare di regolarità classica, comprende anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Gran Premio Nuvolari, la Targa Florio Classica e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia.

Lungo il percorso di oltre 700 chilometri, i “bolidi di ieri” attraverseranno molte città di Lombardia, Piemonte e Liguria e paesaggi dal fascino intramontabile. La partecipazione alla corsa sarà riservata alle auto, costruite tra il 1906 e il 1976, munite di passaporto F.I.V.A., o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. All’interno di questa dodicesima Rievocazione Storica si terrà, come da tradizione, la prestigiosa “Coppa delle Dame” concepita, per la prima volta agli inizi del secolo scorso, grazie alla cospicua partecipazione di equipaggi femminili e all’intuito degli organizzatori della Coppa Milano- Sanremo.

Sono numerose le novità previste per questa Rievocazione: l’incremento del numero di equipaggi per aumentare il livello della competizione e il percorso ancora più tecnico, suggestivo e coinvolgente, per rendere l’intera gara più selettiva e accattivante dal punto di vista sportivo. Competizione e spettacolarità non mancheranno: gli equipaggi potranno infatti confrontarsi in un maggior numero di prove speciali a media, per un totale di oltre novanta, in linea con l’attuale tendenza.

La manifestazione prenderà il via giovedì 2 aprile con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo Nazionale di Monza, dove si disputeranno le tradizionali verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano, dove sfileranno lungo via Montenapoleone e verranno esposte per tutto il pomeriggio all’interno del Palazzo del Senato, nel cuore della città. La partenza ufficiale della gara avverrà in serata, davanti alla storica sede AC Milano di Corso Venezia.

Venerdì 3 aprile gli equipaggi affronteranno i primi chilometri di gara previsti, con l’obiettivo di onorare sportivamente una delle più antiche e prestigiose competizioni automobilistiche. A fare da sfondo alla prima tappa lo splendido scenario delle Langhe, denominato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, dove le auto sosteranno per il break intermedio: paesaggi straordinari e suggestivi, preferiti dagli appassionati delle corse d’epoca, amanti della regolarità classica e del turismo lento e dolce. La prima giornata di gara terminerà, come da tradizione, a Rapallo.

Il 4 aprile sarà il giorno della sfida definitiva: da Rapallo a Sanremo gli equipaggi affronteranno le ultime prove speciali in vista del traguardo che solitamente viene raggiunto dalle prime vetture a metà pomeriggio del sabato. Per garantire alla competizione un’allure internazionale ancora maggiore, la Coppa Milano-Sanremo, dopo l’arrivo nella Città dei Fiori, si sposterà a Montecarlo per il gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Si realizza così una sorta di gemellaggio virtuale fra l’Autodromo di Monza e il Principato di Monaco: i due luoghi simbolo del motorsport internazionale.

Nata come opportunità per pochi facoltosi appassionati, desiderosi di cimentarsi in quella che allora poteva definirsi un’ardimentosa passeggiata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure, la Coppa Milano-Sanremo ha visto correre grandi campioni del volante e illustri personaggi del jet set internazionale quali, ad esempio, il Principe Adalberto di Savoia (vincitore nel 1933), a testimonianza del fatto che l’aspetto agonistico in questa competizione si è da sempre sapientemente mixato in maniera del tutto unica e alquanto originale con l’elegante ed esclusivo fascino di una gara singolare nel suo genere.

Tanti, dunque, gli elementi del passato da cui attingere per una manifestazione esclusiva, unica e in grado di ridare ai concorrenti l’opportunità di misurarsi al volante delle proprie vetture, sia in pista (come da tradizione presso il mitico Autodromo di Monza), che lungo il percorso con le prove cronometrate che, unitamente ai suggestivi scenari delle Langhe, di Rapallo e Sanremo, contribuiranno a rievocare il fascino intramontabile della Coppa Milano-Sanremo.

Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte e saranno valide fino al 1 marzo 2020. È possibile iscriversi usufruendo di una particolare agevolazione fino al 23 dicembre 2019.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa di Equipe Grand Prix:

Tel. +39 0234538354 / race.office@milano-sanremo.it

Vetture ammesse. Saranno ammesse le vetture costruite dal 1906 al 1976, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.

JaguArt, The Italian Talent Road Show. Al via il progetto firmato da Jaguar e Artissima

JaguArt è il progetto artistico nato dal dialogo tra Jaguar e Artissima e dalla comune volontà di supportare l’arte contemporanea emergente innescando sinergie vincenti e di lungo periodo tra i rispettivi interlocutori.

JaguArt si configura come un vero e proprio road show nelle grandi città italiane alla ricerca di giovani talenti nel campo delle arti visive, in stretta collaborazione con le Accademie di Belle Arti pubbliche e private e le gallerie d’arte contemporanea.

10 città italiane, 10 concessionarie Jaguar, 10 gallerie d’arte contemporanea, 10 Accademie di Belle Arti, 10 artisti sono i protagonisti di un percorso che si concluderà con l’edizione 2020 di Artissima dopo aver fatto tappa a Milano, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Roma, Napoli, Firenze, Brescia e Catania.

In ognuna delle città del road show, una giuria composta da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, un artista o un curatore e un rappresentante della galleria madrina selezioneranno il giovane talento che avrà l’occasione di partecipare ad Artissima 2020 in un progetto espositivo collettivo che coinvolgerà i 10 vincitori.

Per ogni tappa sono previsti due eventi: uno in concessionaria – in cui verrà annunciato il vincitore tra i 5 talenti in gara – e uno presso la galleria madrina – che ospiterà una presentazione della ricerca dell’artista selezionato. Le opere dei giovani artisti mireranno a instaurare un prezioso dialogo con l’eleganza e l’innovazione, temi centrali dell’identità Jaguar.

Milano – tappa n.1

Il primo evento si è tenuto presso la concessionaria Jaguar Lario Mi Auto di Milano il 12 dicembre 2019. La giuria composta da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Francesco Jodice, artista, Lodovica Busiri Vici, direttrice della galleria Vistamarestudio, ha selezionato Matteo Pizzolante con il lavoro Silent Sun, come vincitore della prima tappa del road show.

Alla presenza di Fabio Romano, Direttore Generale Marketing e PR di Jaguar Land Rover Italia e Saul Mariani, titolare della concessionaria Lario Mi Auto, la giuria ha premiato Pizzolante “per la capacità di evocare mondi astratti attraverso la rappresentazione di elementi intimi dell’abitare e per la capacità di fondere la propria visione artistica con tecniche provenienti dal mondo del design e dell’architettura, per restituire un immaginario dal forte potere narrativo”.

Pizzolante, classe 1989, laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, sperimenta tecniche e processi sempre nuovi che spaziano dal suono alla fotografia analogica, alla modellazione digitale 3D, utilizzando materiali come alluminio, acciaio, resina, tessuti tecnici e silicone. Ne risulta un gioco di tensioni e percezioni contrastanti: morbidezza e sensualità femminile e maschile, leggerezza ed energia, solidità e fluidità. Le sculture-installazioni di Pizzolante raccontano storie, si articolano nello spazio come una costellazione di diversi elementi che si influenzano reciprocamente, accrescendo e modificano il legame tra artista, spettatore e contesto.

Pizzolante sarà protagonista di un secondo evento presso la galleria madrina Vistamarestudio di Milano il 15 gennaio 2020.

I giovani artisti protagonisti di questa prima tappa ospitata dalla concessionaria milanese sono stati: Andrea Bocca, Federico Cantale, Gaia De Megni, Cecilia Di Bonaventura, Matteo Pizzolante. 

I progetti presentati dagli artisti:

Andrea Bocca, Untitled (grattugia), 2019. Nella sua pratica, costruire, distruggere, assemblare, modificare, incastrare le forme e rielaborarle con ciò che già esiste, è una parte essenziale che schiude infinite possibilità. La scultura Untitled (grattugia) in mostra giace a terra, quasi con le sembianze di un grande giocattolo ancora da costruire, al quale però non è attribuita alcuna funzione. Forme maestose rimangono in attesa di un utilizzo che non avverrà, ciò che rimane è il pensiero e l’idea di una forza in potenziale.

Federico Cantale, Blu Gargano, 2019. L’artista è interessato alla velocità con cui analizziamo le immagini. Blu Gargano è un evocativo ricordo visivo di diversi elementi che si ricongiungono tra loro grazie alla continuità delle forme e dei colori, un monocromo blu opaco su cui scivolano luci e ombre. L’opera crea piani tridimensionali che permettono di immaginare forme umane e panneggi, offre una visione somigliante a un mare notturno che prende volume grazie ai riflessi lunari sulle onde, o a un’automobile illuminata da un lampione.

Gaia De Megni, Nulla si sa, tutto si immagina, 2018. La ricerca dell’artista si concentra sulla volontà di indagare le sottili connessioni tra la realtà e le suggestioni del cinema del XX secolo. Per De Megni, nell’universo fantastico dei film si ritrova una memoria comune e sociale che determina una vasta ragnatela di eventi risalenti alla natura di ogni individuo. Citando Federico Fellini nel suo ultimo film “La Voce della Luna”, l’opera scompone e ricompone gli elementi cinematografici. Le immagini scelte riportano il moto perpetuo marino. Nulla si sa, tutto si immagina: il pensiero analizza gli interrogativi sull’importanza della realtà, che diventa magica a tal punto da non distinguersi più dalla fantasia.

Cecilia Di Bonaventura, Estetica della difesa, 2019. Le fotografie dell’artista parlano del presente, della necessità di esprimere idee e dare forma al contemporaneo e alle sue criticità. La serie fotografica Estetica della difesa è una raccolta di immagini tratte dall’archivio storico di Carlo Alfredo Clerici che documenta i rifugi costieri durante le due Guerre Mondiali. Quattordici fotografie, bunker, casematte, “denti di drago”, fortificazioni, restituiscono allo spettatore una linea d’orizzonte che apre a nuove riflessioni, un mare che anche oggi rappresenta un pericolo e un confine.

Matteo Pizzolante, Silent Sun, 2019. L’artista riflette sul divario tra scultura e design industriale. Nell’opera Silent Sun, Pizzolante utilizza programmi di modellazione 3D, specificatamente impiegati nel disegno industriale e architettonico, che diventano parte fondante del suo processo creativo. Attraverso la ricostruzione digitale, l’artista riesce a entrare con il ricordo in una lucida visione, quasi razionale, del passato scoprendone i dettagli e i luoghi che gli appartengono e che al contempo possono rivestire un significato per lo spettatore. I software di modellazione 3D utilizzati non raffreddano dunque il lato affettivo delle evocazioni, ma ne accentuano la dimensione collettiva e condivisibile.