Ronde Gomitolo di Lana, Classe S1600: Decolla Vineis, vince Miroballi

Il pilota biellese sembra prendere il largo nella prima metà di gara, ma è costretto al ritiro, lasciando campo libero al costante portacolori di Twister Italia. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Le iper-vitaminizzate Clio S1600 sono protagoniste anche della classifica assoluta nella prima parte di gara con i locali Andrea Vineis-Alessio Rodi che nella prima prova speciale segnano il miglior tempo di Classe S1600, 13° assoluto e migliore fra le Due Ruote Motrici, nonostante un testacoda a due chilometri da fine prova. A 11”9 alle spalle dei portacolori di Car For Fun si piazzano a pari merito con lo stesso tempo la Clio S1600 di Marco Miroballi, alla seconda esperienza con la vettura, affiancato da Christian Tufano e la Citroën C2 di Manuel Foglietti e Giosiana Ghisleri che però ha noie all’alternatore che costringe l’equipaggio a fermarsi in trasferimento. In coda a 18”9 chiudono Davide Montagna-Luca Metaldi.

La seconda prova riprende con tutti i concorrenti che migliorano di una manciata di secondi. Andrea Vineis abbatte il muro dei 7 minuti in speciale è secondo di 2MR (mantenendo il comando della classifica), arrivando però in parco assistenza fisicamente debilitato e decide di ritirarsi. Miroballi-Tufano pagano a Vineis 11”1 e diventano secondi di classe anche se in pratica salgono al comando con 13”7 di vantaggio su Montagna, sempre più a suo agio con la berlinetta francese.

La terza speciale vede Miroballi, ventesimo assoluto, precedere di 9”1 Montagna consolidando la sua leadership che ribadisce anche nell’ultima prova che conclude con 22”9 su Montagna, terminando la gara primo di Classe S1600 e sedicesimo assoluto con un vantaggio di 45”7 su Montagna-Metaldi.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 2, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 2 Vineis-Rodi (1, 2); 2 Miroballi-Tufano (3, 4)
  • Leader di classifica: 1-2 Vineis-Rodi; 3-4 Miroballi-Tufano

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A7: Il folletto Martinelli per aspera ad Astra

Se è vero che vincendo le asperità si arriva alle stelle, il pilota della Opel entra di pieno diritto nel firmamento della gara biellese concludendo decimo assoluto e vincendo le Due Ruote Motrici. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Diego Martinelli-Ermes Bagolin portano la Opel Astra fra i migliori dieci della classifica assoluta. Un risultato strabiliante se si pensa l’elenco iscritti, ottenuto con una guida spregiudicata e molto spettacolare, che l’equipaggio della berlinetta tedesca ha portato avanti per tutto il corso della gara. L’equipaggio verbano, oltre a centrare un risultato di prestigio nella classifica assoluta, conquista anche il non facile successo fra le Due Ruote Motrici, ma tutto sembra toccarlo meno del divertimento vissuto, grazie al grande attacco e le spettacolari spazzolate effettuate per tutto l’arco della gara.

E dire che la ronde non era iniziata proprio nel migliore del modi, con il 17° tempo assoluto e quarto di 2RM (però a soli 3”4 dal leader Vineis) nella prima prova, causa una perdita di benzina che cola fuori dal serbatoio. Nella seconda prova Martinelli-Bagolin sono 12esimi assoluti e primi di 2RM (recuperando 1” a Vineis e risalendo al secondo posto fra le tutto avanti), nonostante una strusciata sulla carrozzeria che lascia chiari segni sulla fiancata della bianca Astra. Il ritiro di Vineis a metà gara porta Martinelli-Bagolin al comando fra le Due Ruote Motrici, ma loro continuano ad attaccare staccando il decimo tempo assoluto, migliori fra le 2RM di cui conducono la classifica con 3”9 sulla Clio R3C di Bosetti. Nell’ultima prova sono dodicesimi assoluti, e terzi di 2RM ma riescono comunque a vincere la categoria tutto avanti, prendendosi la soddisfazione di alzare anche la coppa al cielo che spetta gli equipaggi che si classificano fra i migliori dieci della classifica assoluta

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Martinelli-Bagolin (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Martinelli-Bagolin

Ronde Gomitolo di Lana, Classe S2000: Michele Andolina entra fra i magnifici dieci

Solitario in classe, il re della terra insegue le più recenti R5 riuscendo a superarne diverse. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Non c’è dubbio che le ormai datate S2000 non reggano più il confronto (soprattutto telaistico) con le più recenti R5. Ma se ben guidate sanno ancora farsi onore. Lo hanno dimostrato Michele Andolina-Leo Moro, che alla Ronde Gomitolo di Lana hanno saputo entrare fra i magnifici dieci della classifica assoluta. Anche perché il fondo viscido e sporco della Curino ben si addicono allo stile di guida di Andolina, uno dei grandi protagonisti nell’autocross. Con il passare delle ore e il sole che scaldava il fondo è migliorato, ma Andolina non ha perso contatto con i primi dieci dell’assoluta, nonostante un brivido nel terzo passaggio quando in una staccata la Peugeot 207 ha proseguito dritta rischiando di finire fuori strada. Qualche secondo perso, ma non la posizione, riuscendo a entrare nella top ten, e risalendo alla fine fino al nono posto.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Andolina-Moro (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Andolina-Moro

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A8: la Delta di Pasqualin-Torricelli sfila sulla Curino

Nulla da fare. Quando passa il mito, tutti restano ad ammirarla. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Nessuna velleità di classifica per Manlio Pasqualin-Vincenzo Torricelli che hanno portato alla Ronde Gomitolo di Lana una Lancia Delta HF, rifatta certosinamente in ogni particolare come le Delta ufficiali nei colori Martini Racing e curata dallo specialista Mario Torterolo di Marcauto Sport. Nonostante abbia un vero gioiello per le mani, il pilota di Valduggia è protagonista di un testacoda da paura nel primo tornante della prima speciale a gomme fredde in cui rischia di fare dei danni molto seri. Perde 1’22 dalla vetta della classifica e segna il 54° tempo. Nella prova successiva, nonostante un paio di dritti, l’equipaggio della Speed Fire Racing si migliora di 31” e segna il 23° tempo, posizione in classifica che occuperà anche nelle successive due tornate per chiudere 27esimi assoluti. Fra l’ammirazione degli spettatori.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Pasqualin-Torricelli (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Pasqualin-Torricelli

 

Miele e Cerutti vincono la  15° Ronde Città Dei Mille

Dopo il successo allo Special Rally Circuit di Vedovati, i due della Dream One Racing replicano con il primo sigillo bergamasco sulla “Nembro-Selvino”. Secondo è Paccagnella-Bozzo mentre terzo. Gara appassionante sulle strade della ValSeriana.

Alzano (Bg) – I pronostici lo davano favorito e lui non ha disatteso le aspettative: il varesino Simone Miele iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della Ronde Città dei Mille insieme a Mario Cerutti, il navigatore con il quale solo un mese fa aveva trionfato a Monza per lo Special Rally Circuit. Due scratch nelle prime due speciali sono bastati a Miele per portare in fondo da vincitore la sua Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing. Il terzo crono “lasciato” a Paccagnella ed il quarto al conterraneo De Tommaso non hanno spostato di una virgola la situazione del pilota della Giesse Promotion. Il suo ruolino di marcia stagionale è impressionante: in 11 gare Simone Miele ha vinto quattro volte finendo dieci volte nel podio assoluto ed una volta in quarta posizione (al Rally di Alba vinto dal nove volte campione del mondo Loeb).

Seconda posizione meritata per il lecchese Marco Paccagnella, recordman di presenze in questa gara: insieme a Davide Bozzo il driver della Focus Wrc H Sport ha tenuto un ritmo sostenuto arrivando ad un soffio dal leader e dimostrandosi comunque un sempre ottimo interprete di questa speciale, la “Selvino”. Per l’equipaggio della ABS il ritardo generale è di 7”7. Bella lotta per il podio finale: lo sprint ha premiato il giovane De Tommaso che ha così coronato l’ottimo fine settimana dei varesini. Insieme alla svizzera Moira Lucca sulla Skoda Fabia R5 (Metior) De Tommaso ha vinto l’ultimo crono mostrando tutta la loro abilità su una strada mai vista prima. Primo di R5, ha prevalso per solo un secondo sui bravi Alessandro Perico e Mauro Turati, alla “prima” su VW polo R5 (PA Racing). Caffoni, Nodari, Della Casa, Bondioni, Ghelfi e Gritti completano la top ten.

Con la vittoria assoluta Simone Miele conquista il 2° Trofeo Città di Alzano consegnato direttamente dal sindaco ed amministratori; Damiano De Tommaso è il vincitore della classifica Under 25 e si aggiudica così il memorial Tiziano Gimondi.

Luca Bottarelli, 22° assoluto con Max Minazzi, è il vincitore del 2Ruote Motrici sulla Renault Clio S1600 Diego Racing (New Turbomark) mentre i loveresi Alberto Marini e Giuseppe Morina sono primi del gruppo N e pure di N3 con la Clio Rs by 3 B Racing.

Classifica Top Ten: 1. Miele-Cerutti (Citroen DS3 Wrc) in 22’17”5; 2. Paccagnella-Bozzo (Ford Focus) a 7”7; 3. De Tommaso-Lucca (Skoda Fabia R5) a 19”9; 4. Perico-Turati (VW Polo R5) a 20”9; 5.Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) a 28”8; 6. Nodari-Mometti (Skoda Fabia R5) a 36”2; 7. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 42”1; 8. Bondioni-D’Ambrosio (Skoda Fabia R5) a 47”0; 9. Ghelfi-Marchioni (Skoda Fabia R5) a 53”4; 10. Gritti-Donini (Ford Fiesta R5) a 1’04”0.

11^ Ronde di Sperlonga: vittoria-bis per Andrea Minchella (Ford Fiesta WRC)

Successo all’ultimo tuffo per il pilota frusinate, in lotta sino alla prova speciale di chiusura

con il napoletano Gianfico, poi affondato in classifica per una foratura. Seconda posizione per Di Cosimo-Francescucci (Skoda Fabia R5) e terzi i siciliani Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5).

Sperlonga (Latina), 15 dicembre 2019  Una vittoria che vale il bis nell’albo d’oro del Rally Ronde di Sperlonga, per il frusinate Andrea Minchella (Ford Fiesta WRC), che oggi ha vinto l’undicesima edizione della gara pontina organizzata da Sperlonga Racing.

Minchella, stavolta affiancato Claudio Potenza, aveva primeggiato nell’edizione di tre anni fa e stavolta ha raccolto il nuovo alloro dopo una lotta sul filo dei decimi di secondo con il napoletano Fabio Gianfico, con una Skoda Fabia R5. In coppia con il fido Mongillo, il driver partenopeo inseguiva il successo dopo ben sei edizioni sempre  e con merito sul podio, stava anche riuscendo nell’impresa di salire sul primo gradino dell’attico della classifica se non che, proprio durante l’ultima prova speciale, è incappato in una foratura, valsa circa un minuto di ritardo, che lo ha arretrato pesantemente in classifica.

La vittoria di Minchella è dunque arrivata all’ultimo colpo di reni, coronamento comunque di una prestazione globale di spessore.

La seconda posizione è stata per i romani Di Cosimo-Francescucci, anche loro con una Fabia R5, costantemente a ridosso dei battistrada, riuscendo a tenere un ritmo alto nonostante la loro attività ridotta nell’ultimo anno. Di Cosimo, già vincitore dell’edizione 2014 della gara, a sua volta ha saputo tenersi dietro con forza l’accoppiata siciliana composta da Luigi Bruccoleri e Ilaria Rapisarda, anche loro con una Fiesta WRC sulla quale montavano per la seconda volta.

Notevole anche la quarta posizione di Carnevale-Conti, Skoda Fabia R5 anche per loro, autori di una gara in progressione, aggressiva al punto giusto e lucida nell’andare a segno ai piedi del podio, avendo ragione di for di avversari. Sono partiti dall’ottava posizione iniziale ed hanno quindi scalato con forza quattro gradini del ranking meritandosi il plauso di avversari ed addetti ai lavori.

Top five centrata in modo superlativo dal giovane figlio d’arte Ernesto Riolo, il figlio del celebre “Totò”, alla sua gara di esordio con una vettura di vertice, una Peugeot 208 T16 R5, condivisa con Floris, abituale copilota del padre.

Come certamente esaltante è stata anche la sesta piazza sotto la bandiera a scacchi da parte dei sardi Gessa-Fois, anche loro per la prima volta a bordo di una “supercar” a trazione integrale, una Fabia R5 anche in questo caso. Hanno gravitato sempre nelle posizioni vertice, perdendo però un poco in chiusura della sfida, pur se comunque si può parlare di grande prestazione globale. Settimo ha terminato la sempre piacevole presenza di Max Rendina, il romano già Campione del Mondo “produzione”, con al fianco Emanuele Inglesi ha corso senza troppe velleità, per il solo gusto di onorare una gara che apprezza molto. Ottavo assoluto ha finito il toscano di Pistoia Armando Colombini, anche in questo caso si è trattato di un debutto con una Fabia R5 ed anche di un ritorno alle gare dopo sei stagioni di stop. Affiancato da Bugelli ha condotto una gara regolare, soprattutto concentrato a capire le sensazioni e le reazioni della vettura boema. La top ten assoluta è stata poi completata dallo sfortunato Gianfico, nono, e dall’altro toscano Nicola Fiore, con alle note Celli (Skoda Fabia R5), mentre il gruppo N è stato appannaggio dei fiorentini Feti-Fabbri, de grandi estimatori della gara di Sperlonga, di nuovo al via con una Renault Clio RS. Tra le vetture a due ruote motrici hanno festeggiato Taglienti-Falasca, con una perfetta Renault Twingo R2, bravi a mettersi dietro una nutrita schiera di vetture di categoria superiore alla loro.

Ferrari Competizioni GT. Primo podio stagionale per Rigon-Molina alla 8 Ore del Bahrain

Sakhir, 14 Dicembre 2019 – Si chiude con un podio e molte recriminazioni la 8 Ore del Bahrain, quarto round del FIA World Endurance Championship che si è disputato oggi sul tracciato di Sakhir. Nella classe LMGTE Pro, il secondo posto della 488 GTE numero 71 di AF Corse condotta in gara da Davide Rigon e Miguel Molina e il quarto ottenuto dalla numero 51 di Alessandro Pier Guidi e James Calado non lascia soddisfatti gli equipaggi che ancora una volta raccolgono meno rispetto a quanto meritato.  Nella classe LMGTE Am, al termine di una gara difficile e caratterizzata da episodi sfortunati, il quarto posto dell’equipaggio della 488 GTE di AF Corse numero 83 permette al trio Perrodo-Nielsen-Collard di riagguantare la testa della classifica piloti e, al team piacentino, quella riservata alle squadre.

LMGTE Pro. Su una pista storicamente positiva per Ferrari, le due 488 GTE sono state protagoniste di una gara brillante in tutte le fasi, grazie anche ad una strategia che aveva portato le due vetture a poter contare su pneumatici in condizioni migliori rispetto a quelli degli avversari. A togliere la possibilità di vittoria alla numero 51 è stato un pit stop in più, reso necessario per una sospetta foratura lenta, che ha fatto il paio con alcuni problemi elettronici che si sono manifestati saltuariamente durante la gara. Sotto la bandiera a scacchi Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno chiuso in quarta posizione a 25 secondi dai vincitori – Thiim-Sørensen su Aston Martin –  e a 3”6 dal terzo gradino del podio, occupato da Martin-Lynn. Proprio durante il duello per la terza posizione, sebbene l’equipaggio Ferrari fosse stato accompagnato fuori dalla pista durante un attacco, Calado era riuscito ad avere la meglio del rivale ma la direzione gara lo aveva costretto a restituire la posizione. Ancora più severa invece la decisione che, a trenta minuti dal termine della corsa, obbligava la numero 71, in quel momento guidata da Molina, ad uno stop&go mentre stava attaccando l’Aston Martin di Sørensen per la testa della corsa. La decisione della direzione gara metteva sotto la lente d’ingrandimento un leggero pattinamento degli pneumatici posteriori alla ripartenza dall’ultimo pit-stop della corsa da parte dello spagnolo. Il vantaggio sugli inseguitori consentiva a Molina di concludere la corsa in seconda posizione ma, pur potendo festeggiare il primo podio stagionale assieme al compagno Davide Rigon, rimangono alti i rimpianti per il duo italo-spagnolo.

LMGTE Am. Il quarto posto con cui François Perrodo, Nicklas Nielsen e Emmanuel Collard hanno tagliato il traguardo al termine della 8 Ore del Bahrain, pur non rispettando le attese della squadra, permette sia al terzetto che ad AF Corse di tornare in testa alle classifiche piloti e team della classe. La 488 GTE numero 83 è stata costretta ad una lunga sosta nelle prime ore di gara in seguito all’esposizione della bandiera nero-arancio per la temperatura eccessiva nell’abitacolo dovuta ad un malfunzionamento del condizionatore. Una volta risolto il problema, i vincitori della gara di Silverstone si sono prodotti in una splendida rimonta, completata con il quarto posto finale davanti alla gemella numero 54 di Fisichella-Flohr-Castellacci, costretta a fare i conti con alcuni testacoda e contatti in gara ma premiata dalla solida prestazione del pilota romano. Dopo un avvio tormentato, la gara delle altre due Ferrari, quella di MR Racing e di Red River Sport, si è conclusa rispettivamente in settima ed ottava posizione. La vettura di Ishikawa-Cozzolino-Beretta, in particolare, ha avuto la peggio in alcune fasi concitate della corsa costringendola a perdere tempo prezioso ai box per le riparazioni.

Finestra su Il Ciocchetto Event per gli equipaggi esclusi dal prossimo Prealpi Master Show

Tramite un accordo stretto fra il Motoring Club e la Organization Sport Events, l’organizzatore del 28° Il Ciocchetto Event (19-21 dicembre), c’è una possibilità in più per gli equipaggi che non potranno essere inseriti nell’elenco iscritti del 21° Prealpi Master Show a causa dell’elevatissimo numero di richieste pervenute alla segreteria della manifestazione. I concorrenti che risulteranno esclusi potranno iscriversi alla gara toscana entro le 20.00 di lunedì 16 dicembre usufruendo di uno sconto del 20% sulla tassa d’iscrizione pubblicata all’interno dell’RPG del “Ciocchetto”.

Project Team sul podio della Ronde di Sperlonga

Seppur all’esordio sui selettivi asfalti del latinense, terza piazza assoluta per i siciliani Bruccoleri-Rapisarda (Ford Fiesta WRC). Gli altri alfieri Taglienti-Falasca (Renault Twingo R2) dominano tra le Due Ruote Motrici. Primato nella “R4” per Santoro-Buono (Mitsubishi Lancer Evo IX) e tra gli “Under 25” per Gianfilippo-Giglio (Renault Twingo R2)

Sperlonga (Lt), 15 dicembre 2019 – In virtù di una performance in crescendo, l’equipaggio della scuderia Project Team formato dal “patron” Luigi Bruccoleri e dalla giovane Ilaria Rapisarda, su Ford Fiesta WRC della Step Five Motorsport, ha conquistato il terzo gradino del podio al termine dell’11ª Ronde di Sperlonga. L’affiatato duo siciliano, seppur all’esordio sui selettivi asfalti del Latinense e alla sola seconda esperienza in “carriera”con una “WRC” (dopo averla “testata” in pista al Franciacorta Rally Show, nel febbraio scorso), è stato tra gli indiscussi protagonisti di giornata guadagnando il “bronzo” nella terza nonché ultima prova speciale delle quattro in programma (annullato il prologo del sabato per problemi legati al servizio di cronometraggio ed alla logistica ad esso riferita). «Non potevamo desiderare migliore epilogo stagionale. Non abbiamo commesso errori e ci siamo pure divertiti» – ha sottolineato un più che soddisfatto Bruccoleri al traguardo – «Per quanto sia stata una gara più difficile del previsto. Tracciato per noi del tutto inedito e molto veloce, affrontato con una vettura decisamente impegnativa da gestire, confronti serrati con avversari validissimi e che conoscevano il percorso a menadito. Una trasferta più che positiva, sotto ogni aspetto, e rivelatasi ampiamente formativa. Bene così».

Scorrendo la classifica, da incorniciare la prestazione degli altri portacolori “fregiati” Project Team, ovvero, Simone Taglienti e Alessandro Falasca, su Renault Twingo Rs curata dalla D’Avelli Racing. Il giovane binomio ciociaro, infatti, ha concluso quindicesimo assoluto svettando tra le “due ruote motrici” e dominando una competitiva classe R2B (bissando, in tal modo, il risultato della scorsa edizione). Alle loro spalle nella categoria, si sono ottimamente inseriti i compagni di squadra Giovanni Montalbano e Calogero Calderone, su Peugeot 208. Da sottolineare, altresì, il primato tra gli “Under 25” conseguito dal figlio d’arte Giuseppe Gianfilippo (Renault Twingo R2 – Ferrara Motors), assistito alle note da Salvatore Giglio. Conferma anche per l’esperto Luca Santoro (Mitsubishi Lancer Evo IX – ML Garage) che, in coppia con Maurizio Buono, si è nuovamente imposto nella “R4”, così come nel 2018. Per chiudere con i fratelli Pasquale (Renault Clio Rs Light) e Matteo Stilla, quinti in “N3”.

Andando alle note dolenti, invece, due toccate hanno messo fuori causa tanto Solitro-Porzio (Skoda Fabia R5 – Step Five) quanto “Mattonen”-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo X – ML Garage). Ritiri anche per Mattone-Roma (Peugeot 206 Rc – ML Garage), Palumbieri-Gravina (Renault Clio Rs), Ciccotto-Cusimano (Peugeot 106 Rally), per il cedimento di un semiasse, e Tuzzolino-Longo (Peugeot 306 Maxi), esclusi, loro malgrado, per un taglio di chicane dovuto alla rottura dei freni. Nel Bergamasco, infine, è andata in scena la 15ª Ronde Città dei Mille. Un appuntamento agonistico dove Davide Craviotto, su Peugeot 208 By Bianchi e con Fabrizio Piccinini sul sedile di destra, ha tenuto botta seppur al debutto tanto da concludere nono nella “R2B” su ben 23 classificati.

Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio chiudono con il sorriso la stagione sportiva 2019

Alla Ronde di Sperlonga il duo della Casarano Rally Team coglie un ottimo terzo posto di classe.

Casarano (Le), 15 dicembre 2019.  Chiusura della stagione in bellezza. Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio, equipaggio portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team hanno centrato l’ennesimo piazzamento positivo in occasione della Ronde di Sperlonga, manifestazione giunta alla sua undicesima edizione e andata in scena nel fine settimana appena trascorso nel triangolo compreso tra la cittadina omonima che da il nome alla gara e i comuni di Itri e Formia, in provincia di Latina.

A bordo della performante e affidabile Peugeot 106 s16 gestita con assoluta professionalità dalla Damiani Racing, la coppia abruzzese ha disputato una gara bifronte guardando al divertimento dettato dalla mancanza di assilli di classifica di campionato, ma anche al cronometro, lottando a denti stretti contro un elevato numero di avversari di indiscusso valore e riuscendo alla fine a cogliere il terzo gradino del podio di classe N2/ProdS2, chiudendo al sesto posto nella classifica di gruppo e al trentaseiesimo nella generale. Un risultato che appaga in pieno gli sforzi fatti e che è frutto di una strategia e di una condotta di gara che si è rivelata efficace. Partiti con un sesto tempo di categoria e con un cinquantasettesimo assoluto, hanno progressivamente rimontato la classifica facendo segnare costantemente tempi più bassi rispetto al miglior rilevamento cronometrico realizzato lo scorso anno nella stessa competizione; un indice di riferimento che ha consentito all’accoppiata ortonese di capire fin dove potersi spingere. E dopo essersi ulteriormente migliorati nel corso della ps3 cogliendo il quinto tempo di classe e risalendo undici posizioni nella generale, hanno dato il meglio nel corso della speciale conclusiva ponendo la propria firma nella casella 36 della classifica assoluta e centrando la terza posizione nella graduatoria di classe. Una prestazione parziale di grande effetto, coronata con il perentorio recupero dei 20 secondi che separavano l’equipaggio Casarano Rally Team dalla terza posizione di classe.

“Ci siamo divertiti davvero – ha detto Serafini nell’immediato post gara – Sperlonga ispira sempre divertimento, oltre che prestazioni cronometriche. Noi abbiamo cercato di pensare ad entrambe ed alla fine è venuto fuori un risultato esaltante che era difficile pronosticare alla vigilia. Proprio un bel regalo di Natale. Sono davvero felice, si chiude per me un’annata particolarmente positiva nel corso della quale ho ottenuto risultati che sono andati ben oltre ogni più rosea aspettativa. Non posso che ringraziare anche per questo chi ha condiviso con me questo lungo percorso, a cominciare dalla mia compagna d’abitacolo Sonia Tiberio, preziosa e professionale anche nel darmi sempre i consigli giusti e poi Giuseppe Damiani e tutto lo staff della Damiani Racing per l’efficiente supporto tecnico e non solo che mi hanno sempre garantito e infine ma non per ultimi, un sentito ringraziamento lo devo rivolgere sia alla Casarano Rally Team che ci è stata vicina dandoci la possibilità di far parte di questa squadra dove serietà, competenza e professionalità sono i tratti distintivi che agli sponsor per il loro indispensabile sostegno”.

“È stata una gara bella ed avvincente e la competizione adrenalinica – ha commentato a caldo Sonia Tiberio – La prova speciale e l’alto numero di avversari di valore con cui ci siamo dovuti confrontare ha reso affascinante una corsa che ha anche nella sua location un elemento di maggiore gradevolezza. Non abbiamo avuto grosse difficoltà. La vettura ci ha come in ogni occasione assecondati in tutto ed è venuto fuori un risultato che  lo archiviamo tra le tante soddisfazioni colte in questo 2019”.

Passate le festività natalizie Fabrizio Serafini, Sonia Tiberio e la Damiani Racing si metteranno al lavoro per definire i dettagli della stagione 2020, per la quale si stanno vagliando alcune possibilità diversificate. L’imperativo rimane comunque quello di proseguire il percorso di crescita in campionati che possano dare soddisfazioni sportive e di immagine, oltre che stimoli di valore al sostegno di sponsor e partner che credono nel valore dell’equipaggio e della squadra.

Ad Acicastello la premiazione della Delegazione ACI Sport Sicilia

Sarà venerdì 28 febbraio 2020 la festa dedicata ai Campioni Regionali delle 4 ruote

Torregrotta (ME), 15 dicembre 2019. Conclusa la stagione agonistica delle 4 ruote è tempo di pensare alla consegna dei meritati riconoscimenti per i migliori interpreti del 2019. La premiazione che la Delegazione ACI Sport Sicilia dedica annualmente ai Campioni regionali sarà venerdì 28 febbraio alle 19.30 ad Acicastello presso il Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center .

Si tratta di un ritorno dopo due anni alle pendici dell’Etna per la festa dell’automobilismo e del karting dell’isola, organizzata in collaborazione con L’Automobile Club Acireale.

 

Il Delegato Regionale Armando Battaglia con apposita comunicazione ha informato che, come da regolamento, le classifiche regionali di tutte le specialità saranno ufficiali a partire dalla data del 13 dicembre 2019, trascorsi i 5 giorni ed in mancanza di eventuali reclami diventeranno ufficiali in data 18 dicembre 2019.

 

Tutto lo staff della Delegazione è già al lavoro per definire i particolari della serata che vedrà alternarsi sul palco i migliori protagonisti delle varie specialità delle 4 ruote che hanno dato lustro all’isola in ogni settore.

Successivamente all’ufficialità delle classifiche saranno recapitati gli inviti a tutti gli interessati.