Ronde Gomitolo di Lana, Classe A6: vittoria in famiglia per Roberto e Cristina Filisetti

Successo della equipaggio famigliare vercellese, che mette al sicuro il risultato nella prima parte di gara e lo difende con autorevolezza nella seconda. Un tempo imposto rallenta i valdostani Junod-Bionaz impendo loro di lottare per la vittoria. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo senza troppi patemi d’animo per Roberto e Cristina Filisetti, capaci di prendere il largo fin dalle prime battute di gara imponendosi con buon passo nelle prime due prove speciali e poi capaci di mantenere il primato controllando il ritorno degli avversari, in particolar modo i valdostani Mathieu Junod-Nadir Bionaz. L’equipaggio della Saxo si impone subito nella prima speciale con un ottimo 26° tempo assoluto e regola per 2”1 Paolo Baro, affiancato da Annamaria Ammendola, che torna in Classe A6 dopo sette anni e usa per la prima volta la Peugeot 106 Rallye. La lotta per il successo sembra ristretta a questi due equipaggi, in quanto Junod-Bionaz, Peugeot 106, sembrano patire il fondo sporco e lasciano 12”3. Mentre sono già decisamente fuori dai giochi Ernestino Monti-Matteo Zanetti che con la loro datata Opel Corsa pagano un ritardo di 49”5, mentre nella stessa curva dove si era ritirato nel Lana Storico di luglio, si gira Alberto Corsi, navigato da Lorenzo Bochiccio, che accusa un ritardo di 56”9.

La seconda prova va ancora a Filisetti con 6”8 su Baro, che effettua la speciale con gomme fredde essendo rimasto fermo diversi minuti in partenza per la prova speciale temporaneamente bloccata a seguito del capottamento di un concorrente della classe precedente. Peggio va a Junod cui viene assegnato un tempo imposto che gli costa altri 11”6 da Filisetti. Tempo imposto anche per Corsi che, causa il tempo alto della precedente speciale, si vede affibbiare un fardello di 56” in più di Filisetti, mentre il tranquillo Monti effettua la sua speciale e paga un ragionevole ritardo di 25”4.

A quel punto la classifica sembra delineata con Filisetti che ha un vantaggio di 8”9 su Baro, inseguito a 15” netti da Junod. Monti è a 1’14” da Filisetti con Corsi staccato di altri 38”.

Nella terza prova Filisetti alza solo leggermente il piede e concede la speciale a Junod per appena 5/10 mentre Paolo Baro non riesce a ripetere le positive prestazioni della tornata precedente e si vede recuperare 5”9 da Junod. Corsi è staccato di 23”7, mentre la giornata no di Corsi-Bochicchio prosegue con la rottura del cavo dell’acceleratore che costa ai portacolori del Novara Rally Group oltre 6’ da Filisetti, precipitando in 70esima e ultima posizione della classifica assoluta.

Sembra ormai tutto deciso con Filisetti che vanta 14”3 su Baro e 23”4 su Junod, ma la gara non è assolutamente finita. Filisetti, nelle luci della sera effettua l’ultima prova con buon passo e senza rischi staccando il 26° tempo assoluto, ma Junod è scatenato e stacca uno spettacolare 18° tempo assoluto (posizione più alta toccata da una vettura di Classe A6 in giornata) e lascia a 11”6 Filisetti e a 17” netti Baro che si trova così scavalcato in classifica. Seguono Monti-Zanetti a 42”7 e i coriacei Corsi-Bochicchio che non vogliono rinunciare alla pedana di arrivo e pagano 1’04” a Junod. In pedana Roberto Filisetti festeggia con la figlia Cristina il 25° assoluto e il successo di Classe, con 11”8 su Junod-Bionaz che sono rattristati dal tempo imposto sulla seconda speciale che è costato la loro la possibilità di lottare per il successo, quindi Baro-Ammendola che sono comunque sul podio di Classe, seguiti da Monti-Zanetti e da Corsi-Bochicchio che pur ultimi assoluti, hanno dimostrato una grande capacità di lottare contro le avversità delle gare.

  • Iscritti 4, verificati 5, classificati 5, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: Filisetti-Filisetti (1, 2); Junod-Bionaz (3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Filisetti-Filisetti

Roberto Filisetti senza parole in pedana del Gomitolo di Lana

Con un adesivo sulla vettura da corsa la figlia Cristina esprime tutto il suo amore per papà. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Tommaso M. Valinotti

 

BIELLA, 9-10 novembre – Non era la prima volta che vinceva la Classe (le statistiche dicono che quella del Gomitolo di Lana è la decima volta del pilota di Gattinara) né emozionato per aver di fianco la figlia Cristina (bensì la 22esima per un sodalizio iniziato nel 2010 alla Pietra di Bagnolo) ma sicuramente è la prima volta che Roberto Filisetti rimane senza parola sul palco arrivi.

Il motivo è stata la dichiarazione d’amore che la figlia e navigatrice Cristina ha dedicato al papà evidenziata con un bell’adesivo sulla loro Citroën Saxo: “Un giorno incontrerò un principe, ma il re sarà sempre il mio papà”. Per la cronaca Cristina Filisetti il suo principe l’ha incontrato, ma papà Roberto continua a essere saldamente sul trono.

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A5: Vidale-Gaioni fanno il vuoto

L’equipaggio locale non ha difficoltà a segnare il miglior tempo in tutte le prove speciali. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo con en plein di prove vinte per la Panda di Ilario Vidale e Veronica Gaioni che concludono con oltre due minuti di vantaggio sulla Peugeot 106 di Roberto Brambilla e Stefania Radaelli alla loro prima gara stagionale. La Classe A5 perde subito uno dei tre concorrenti con la Peugeot 106 Rallye di Salvatore Agnello-Elena Bertolli che si fermano prima di entrare in speciale per la rottura della scatola guida. La gara prosegue senza particolari sussulti con Vidale-Gaioni che mantengono il primato con tranquillità sull’equipaggio lombardo che non avendo particolari ambizioni di classifica si diverte con una guida spettacolare.

  • Iscritti 3, verificati 3, classificati , ritirati .
  • Vincitori Prove speciali: 4 Vidale-Gaioni (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 4 Vidale-Gaioni (1, 2, 3, 4)

Ronde Gomitolo di Lana, Classe A0: Bortolin-Negri prendono il volo

Vittoria indiscussa dei portacolori della Novara Corse davanti ad Andrea Zaninetti che vede la pedana di arrivo dopo tre anni. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo limpido dei portacolori della Novara Corse Renato Bortolin-Fabio Negri che concludono la gara in 35esima posizione assoluta. Con una costanza di risultati Bortolin-Negri segnano il 44° tempo in tutte le prime tre prove speciali, scatenandosi poi nell’ultima dove premano il cronometro in 36esima posizione.

La prima prova vede Bortolin-Negri segnare il miglior tempo con 4”3 su Christian Cavalli-Serena Caretti, che rompono però nel trasferimento verso il successivo parco assistenza. Alle spalle dei primi due si classifica Paolo Domenico Cima con a fianco Andrea Scali a 23” netti, mentre 7”5 più tardi conclude Andrea Zaninetti, affiancato come sempre da Enzo Borini che deve pulire la ruggine di tre anni di inattività (dal Varallo 2016) che le tre prove prima del ritiro al 111 Minuti non hanno ripulito. Mentre Bortolin continua la sua fuga, Zaninetti torna quello di un tempo e nella seconda prova stacca il secondo tempo di classe e recupera 3”2 a Cima, accendendo la battaglia per il secondo gradino del podio. Compiendo quindi il sorpasso nella terza speciale nella quale si avvicina ulteriormente al sicuro Bortolin, superando Cima, che mette a repentaglio il risultato rischiando di mettersi la Seicento per cappello. Nell’ultima prova il divario fra Bortolin e Zaninetti è di soli 11”2 mentre Cima porta a casa sana e salva la vettura ottenendo anche la coppa del terzo di classe.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 3, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Bortolin-Negri (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Bortolin-Negri

Natale rallistico per Gianluca Tosi: al “Ciocchetto” per finire in bellezza

Il portacolori della Movisport, con la Skoda Fabia R5, ed affiancato dal fido Alessandro Del Barba, questo fin settimana sarà al via del celebre rally “Ciocchetto” in Toscana.

16 dicembre 2019. Gianluca Tosi ha deciso di allungare la stagione agonistica proprio sino alle porte del Natale. Il pilota reggiano di Castelnovo ne’ Monti, recente vincitore al “Monte Caio”, nonché quarto assoluto all’IRCup 2019 ha infatti deciso di essere al via del  28° Rally Il Ciocchetto, la classica gara dal sapore di festa che si svolge interamente dentro la Tenuta “Il Ciocco” a Castelvecchio Pascoli, provincia di Lucca.

Come consuetudine portacolori della reggiana Movisport, Tosi sarà al via affiancato dal fido Alessandro Del Barba ed avrà disposizione la stessa vettura che usa da due stagioni, vale a dire la Skoda Fabia R5 di Gima Autosport, interamente griffata Bardahl, visto che per il partner sarà gara “di casa” essendo la sua sede in provincia di Lucca.

Sarà il debutto, per Tosi e Del Barba al “Ciocchetto”, una gara ed una festa insieme, comunque dalle caratteristiche dell’essere molto tecnica e non facile da interpretare soprattutto per il fondo spesso “indecifrabile”. L’obiettivo sarà ovviamente quello primario del divertimento andando comunque alla ricerca di sensazioni forti contro avversari annunciati di alto livello, con i quali l’accoppiata reggiana andrà a battagliare in cerca del risultato d’effetto, quello che determinerà decisamente un “Buon Natale”, ponendo i titoli di coda ad un’annata disputata in grande stile e sempre da protagonisti.

“Una bellissima gara, mi dicono – commenta Tosi – noi non vi abbiamo mai partecipato, ed appunto sappiamo che è comunque non facile da interpretare, pur se non vi sarà la pressione degli impegni in campionato. Sarà decisamente una bella festa, nella quale comunque cercheremo di trarre il massimo con un risultato importante, che sarebbe una bellissima chiusura di stagione ed una sicura molla per il 2020!”

Il 28° Ciocchetto Event entrerà nel vivo giovedì 19 dicembre, con l’apertura, nel tardo pomeriggio, delle verifiche tecnico-sportive, presso la Locanda alla Posta e allo Stadio de Il Ciocco, che proseguiranno fino alla prima serata. Le operazioni preliminari di verifica tecnico-sportiva proseguiranno anche nella mattina di venerdì 20 dicembre, insieme alla distribuzione dei road book. Sempre venerdì, dalle ore 9.00 alle 14.00 avranno luogo le ricognizioni del percorso, che precedono di poco la partenza della prima tappa del Ciocchetto Event, prevista per le ore 15.00 dallo Stadio de Il Ciocco. L’arrivo della prima frazione avverrà alle ore 21.45 presso Il Ciocco Parking2. Sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km.

Simone Baroncelli al Prealpi Master Show per “salutare” un 2019 di grandi soddisfazioni

Ultimo impegno stagionale per il portacolori della scuderia Jolly Racing Team, atteso sulle prove speciali del secondo appuntamento del campionato Raceday, in programma nel fine settimana. Foto Race Emotion

Montale (PT), 16 dicembre 2019. Trentaquattro chilometri di agonismo, da affrontare con la consapevolezza di poter archiviare una stagione sportiva soddisfacente, alimentando ambiziose prerogative in ottica campionato Raceday.

Simone Baroncelli sarà “della partita” al Prealpi Master Show, appuntamento che chiamerà a raccolta – nel fine settimana –  gli interpreti del fondo sterrato, sui quattro tratti cronometrati in programma a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso.

Un impegno, l’ultimo del 2019, che il pilota montalese affronterà al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team G.F. Racing, assecondato alle note dal copilota Filippo Alicervi.

Per il portacolori della scuderia Jolly Racing Team la possibilità di concludere nel migliore dei modi quella che, fin dalla sua programmazione, è stata definita la prima stagione di livello, essendo articolata sulla partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, archiviato in decima posizione assoluta e sul podio riservato ai piloti Under 25.

Una “top ten” di elevato spessore per il driver pistoiese, consapevole di poter recitare un ruolo di primo piano sulle prove speciali del campionato Raceday, serie che Simone Baroncelli affronterà nel corso dei mesi invernali.

“Una gara, il Prealpi Master Show, che affronteremo con una condizione mentale ottimale, consapevoli di aver raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, quello di maturare esperienza sulle strade del Campionato Italiano Rally Terra – il commento di Simone Baroncelli – certo è che, adesso, la nostra priorità è conquistare punti nella serie Raceday, confronto che ci permetterà di esprimere ancora tutte le buone sensazioni destate nel corso della stagione. Un impegno che ho già affrontato in passato, due anni fa, che oggi sta facendo registrare il tutto esaurito in termini di iscritti. Sarà quindi ulteriormente impegnativo, specialmente nella nostra classe di appartenenza”.

La gara si svilupperà su quattro prove speciali, la prima in programma sabato 21 e le restanti tre alla domenica, giornata che manderà in archivio la gara con l’arrivo previsto per le ore 15.30, a Sernaglia della Battaglia.

Rudy Michelini risponde presente alla sfida del “Ciocchetto”: atteso protagonista su Skoda Fabia R5

Il pilota lucchese torna al volante della vettura boema, affiancato da Luca Spinetti sulle strade dell’appuntamento stagionale conclusivo, in scena nel fine settimana sulle strade della tenuta di Castelvecchio Pascoli. Foto Amico Rally

Lucca, 16 dicembre 2019. Una “classica” di fine stagione contraddistinta da grandi nomi, da affrontare al volante della vettura messa al centro della programmazione 2019: Rudy Michelini sarà parte integrante del Rally Il Ciocchetto, appuntamento che – nel fine settimana – lo vedrà protagonista al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing con coperture Michelin.

Un impegno che punterà i riflettori sulle prove speciali “disegnate” all’interno della tenuta Il Ciocco di Castelvecchio Pascoli, teatro dell’appuntamento rallistico conclusivo della stagione.

Ad affiancare il portacolori della scuderia Movisport sarà Luca Spinetti, copilota reso compartecipe della vittoria di Rudy Michelini alla Coppa Città di Lucca, uno dei tre primati assoluti conseguiti nel corso dell’anno.

Un gradito ritorno sul sedile della vettura boema, vettura le cui linee si preannunciano particolarmente congeniali alle strette strade proposte dal confronto della Mediavalle. Per il testimonial di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – il Rally Il Ciocchetto sarà l’occasione per archiviare nel migliore dei modi una programmazione 2019 che ha posto in evidenza la sua parte finale, grazie ad una progressione di risultati e prestazioni coincise con l’utilizzo della Volkswagen Polo R5, “new entry” nella struttura P.A. Racing.

“Una decisione maturata last minute, quella relativa al Ciocchetto – il commento di Rudy Michelini – occasione da valorizzare al volante della vettura che ho utilizzato negli ultimi anni, sicuramente soddisfacenti. Per questo, credo sia doveroso ringraziare la mia scuderia Movisport, la P.A. Racing e Michelin, tutti parti integranti di un connubio di ottime prospettive in chiave futura. Al mio fianco tornerà a dettare le note Luca Spinetti, copilota con il quale ho condiviso la vittoria alla Coppa Città di Lucca. Una bella occasione per salutare la stagione nel modo più piacevole, in un contesto che fa dello spettacolo la sua prerogativa”.

Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa – con partenza in programma venerdì alle ore 15 – e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km. L’arrivo è programmato al sabato, alle ore 17,15.

I protagonisti dei Rally premiati ai Caschi d’Oro e Volanti ACI

Una serata memorabile quella andata in scena venerdì 13 dicembre 2019 presso la location milanese “Tehona” dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai principali protagonisti di questa stagione rallistica.

La seconda edizione della cerimonia nata dall’incontro tra il settimanale Autosprint, rivista dedicata alle quattro ruote e l’Automobile Club d’Italia, denominata “Caschi d’Oro e Volanti 2019”, ha premiato la sera di venerdì 13 dicembre, i migliori interpreti del motorsport internazionale. A distanza di un anno infatti le due realtà si sono incontrate nuovamente per assegnare i loro prestigiosi riconoscimenti nel contesto di una cena di gala. Durante il gala di premiazione dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2019, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally 2019 sono stati due i piloti sotto i riflettori: Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, vincitori della massima serie tricolore rally con la loro Skoda Fabia R5. Un riconoscimento al merito sportivo è stato poi consegnato dal presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, insieme al direttore di Autosprint Andrea Cordovani, al giovane palermitano Marco Pollara, distintosi durante tutto l’anno portando a casa sia il titolo CIR Junior con i colori di Aci Team Italia e per l’occasione gli è stato consegnato il “Volante di Bronzo ACI 2019”.
Sempre tra le principali titolazioni tricolore nei rally sono stati premiati altri due giovanissimi del rallismo italiano: il fiorentino Tommaso Ciuffi e il navigatore piemontese Nicolò Gonella per la loro straordinaria vittoria nel CIR Due Ruote Motrici con la Peugeot 208 R2 ufficiale e che ha consegnato anche il titolo costruttori due ruote motrici alla Peugeot Italia.
Durante l’evento il nvaigatore di Andrea Crugnola, Pietro Elia Ometto ha ritirato il premio per il successo ottenuto nel tricolore Asfalto. La notte degli oscar dell’automobilismo internazionale ha poi visto salire sul palco il bresciano Luca Pedersoli ed la navigatrice Anna Tomasi per ritirare il premio come Campioni Italiani WRC 2019 dopo una grande stagione con la Citroen C3 Wrc
Nell’ambito della cerimonia altro importante momento è stata la consegna del “Volante d’Argento ACI” a Luigi “Lucky” Battistolli, grande protagonista dei rally storici, nuovamente Campione Italiano ed Europeo nei Rally Auto Storiche, riconoscimento speciale per il driver veneto e la navigatrice Fabrizia Pons.

 

Marco Pollara premiato ai Caschi d’Oro Autosprint e Volanti ACI

Marco Pollara “Una bella emozione essere premiato da Autosprint e la Federazione. Inaspettato il volante di bronzo, felicissimo. Adesso siamo ancora più carichi per la prossima stagione”.

La serata dedicata ai campioni e ai protagonisti, italiani ed internazionali, del motorsport si è svolta venerdì 13 dicembre nel centro di Milano al Tenoha. Quella di ieri sera è stata la seconda edizione della cerimonia nata dall’incontro tra la rivista dedicata alle quattro ruote e l’Automobile Club d’Italia

In uno scenario di gran gala, si è svolta ieri sera la cerimonia organizzata dal settimanale nazionale Autosprint, diretto da Andrea Cordovani e dall’Automobile Club d’Italia come Federazione del Motorismo Sportivo Tricolore rappresentata dal presidente Angelo Sticchi Damiani.

Ad essere premiato per la splendida stagione 2019, il siciliano Marco Pollara, che quest’anno si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Rally Junior 2019, sbaragliando la concorrenza. Il pilota di Prizzi già dalle prime due gare aveva monopolizzato la serie tricolore, piazzandosi sul gradino più alto del podio nelle prime due gare. Solo per noie meccaniche non era riuscito nel triplette, ma la gara 2 del Rally Italia Sardegna lo ha visto nuovamente trionfare. Una stagione, quella di Marco Pollara, senza errori, che solo per guasti, in una sola occasione non l’ha visto sul gradino più alto del podio. Il pilota siciliano, oltre per le sue doti rallistiche, si è distinto nella passata stagione per la sua eleganza alla guida, che gli ha anche permesso di poter fare scelte più oculate con le gomme in base alle prove da affrontare.

“Quella di ieri sera – ha commentato il veloce driver di Prizzi Marco Pollara- è stata, a detta del presidente Angelo Sticchi Damiani, una passerella straordinaria di campionissimi e di giovani dalle grandi prospettive. Ecco, tra questi giovani c’ero anch’io e da qualche settimana inizio ad avere consapevolezza del mio futuro per la stagione 2020. Si inizia a delineare la prossima stagione, ogni tassello inizia a trovare il suo posto. Sono molto felice di essere stato premiato e ringrazio Autosprint e la Federazione per questi premi. L’impegno del prossimo anno, con le gare del mondiale che andrò ad affrontare, avrà dei ritmi di gara molto alti, per questo già da qualche settimana sto puntando molto sulla preparazione atletica.

Torno in Sicilia con ancora più entusiasmo e carica per affrontare la prossima stagione nel mondiale rally junior. È stato davvero emozionante essere premiato anche con il volante di bronzo, lo abbiamo ricevuto in tre, non me lo aspettavo ed è per me motivo di orgoglio. Il prossimo anno sarà una bella scommessa – ha concluso Marco Pollara- per me e per chi in questi anni mi ha seguito.”

Il pilota siciliano adesso sta delineando la nuova stagione 2020 con i nuovi partner che lo supporteranno per il prossimo anno. Saranno cinque gli appuntamenti mondiali che lo vedranno con tuta e casco impegnato sui diversi fondi stradali. Primo appuntamento in Svezia a febbraio, in Italia correrà sulla terra sarda.

 

Roberto Daprà, al Prealpi Master Show, ci riprova

Il giovane pilota trentino, portacolori di GDA Communication, è pronto a riscattare il debutto sullo sterrato, per dimenticare la sfortuna patita al Rally delle Marche. Foto Race Emotion

Modena, 16 Dicembre 2019 – Il Rally delle Marche è ormai soltanto un lontano ricordo e per il giovane Roberto Daprà è giunto finalmente il debutto, il primo ballo ufficiale, sullo sterrato.

Il pilota trentino, figlio di quel Matteo già vincente nel Campionato Italiano WRC, si presenterà, per la prima volta, al via di un appuntamento con i fondi a scarsa aderenza, l’essenza del rally.

A dire il vero si tratterà già di una sorta di rivincita per il portacolori di GDA Communication, chiamato a pareggiare i conti con una dea bendata che lo ha escluso, ancor prima di salire sulla pedana di partenza, nel precedente Rally delle Marche, durante lo shakedown.

Un avvio in salita, il cammino nel Raceday Rally Terra, che non spegne il desiderio di Daprà di affrontare le insidiose campagne del Prealpi Master Show, in programma per il fine settimana.

La giovane promessa della scuderia modenese, affiancata dall’esperienza di Francesco Orian alle note, tornerà, Sabato e Domenica prossima, al volante della Ford Fiesta R2 di JME Racing.

Finalmente si torna in gara” – racconta Daprà – “e vista la sfortuna che ci ha colpito al Rally delle Marche, in quello che doveva essere il nostro debutto ufficiale sullo sterrato, la voglia di rifarsi è davvero tanta. Questo sia per noi che per i ragazzi di JME Racing, che si sono fatti in quattro al Marche e che vorranno sicuramente rifarsi qui al Prealpi Master Show. Il problema tecnico, un difetto di fabbricazione, che ci aveva fermati allo shakedown è stato risolto ed ora abbiamo tutto pronto. Abbiamo tanta voglia di imparare e ci impegneremo al massimo per gratificare gli sforzi di tutti quelli che ci stanno sostenendo, in particolare mio papà Matteo.”

L’edizione numero ventuno del Prealpi Master Show, secondo atto della serie Raceday Rally Terra, si presenta, ai quasi duecento concorrenti iscritti, con un format rivisitato.

Si partirà Sabato pomeriggio, 21 Dicembre, per affrontare l’unico passaggio sulla “Trofeo Casagrande” (6,30 km), prima di darsi appuntamento nella giornata seguente.

Alla Domenica saranno tre le tornate previste sulla “Master Show” (9,18 km), intervallate dal riordino, presso la Pro Loco di Soligo, e la service area, in quel di Sernaglia della Battaglia.

Un Prealpi Master Show, ancora una volta, da record che darà l’opportunità a Daprà di confrontarsi in un contesto all’apparenza semplice ma in realtà molto insidioso, da non sottovalutare mai le veloci campagne della pianura trevigiana.

Partiremo con tanta umiltà e tanta voglia di imparare” – aggiunge Daprà – “perchè non possiamo, soprattutto non vogliamo, darci degli obiettivi di classifica in questo momento. Il Prealpi Master Show è una gara molto difficile. È vero che si snoda nelle campagne e che potrebbe sembrare facile dal lato guida ma è una gara dove i dettagli fanno la differenza. Assetto e motricità saranno gli aspetti più importanti. Sono tranquillo perchè avrò il supporto tecnico dei ragazzi di JME Racing, insieme all’esperienza di Francesco, e siamo certi che, tutti assieme, potremo migliorare dopo ogni prova speciale. Non vediamo l’ora di iniziare la prima.”

Al Città dei Mille Fabio Peruzzo saluta, dal podio, il 2019

Il secondo posto di classe A5, siglato dal pilota di Conselve nell’appuntamento bergamasco, consegna agli annali una stagione più che positiva. Foto Nicolas Magoni

Conselve (PD), 16 Dicembre 2019 – Non poteva chiedere di meglio Fabio Peruzzo da una stagione certamente da ricordare, vissuta tra il debutto nel FIA World Rally Championship ed importanti affermazioni ottenute alla guida della sempreverde Peugeot 106 gruppo A.

L’ultima, in ordine temporale, è giunta alla recente Ronde Città dei Mille, disputata nel bergamasco tra Sabato e Domenica scorsi, dove il pilota di Conselve è salito, per la seconda volta, sul podio di classe A5, in un’edizione resa insidiosa da un meteo decisamente ballerino.

Al portacolori della scuderia Omega, alla guida della piccola trazione anteriore transalpina, non è riuscito di bissare il successo targato 2017 ma la soddisfazione per aver portato a compimento un’annata, per certi versi, indimenticabile resta molto forte nel proprio cuore.

La stagione 2019 sarà da ricordare” – racconta Peruzzo – “perchè abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad una gara del mondiale rally, l’ADAC Rallye Deutschland, ed abbiamo ottenuto due secondi posti, su tre gare disputate, con la nostra Peugeot 106 gruppo A. A dire il vero i podi potevano essere tre consecutivi perchè al Colli Scaligeri, di inizio stagione, siamo stati in lotta per il secondo posto sino all’ultima prova speciale. Va comunque bene così, chiudere secondi al Città dei Mille è sempre una grossa soddisfazione. È una gara, da sempre, molto complicata per le condizioni del fondo e quest’anno non è stata da meno. Siamo molto felici.”

Alla guida della Peugeot 106 gruppo A, seguita sul campo dal team Galiazzo e condivisa con Manuel Campagnolo alle note, Peruzzo si insediava al secondo posto di classe A5, sin dal primo passaggio sugli otto chilometri della “Selvino”.

Una prima tornata guardinga lasciava il posto ad un passo ben più tonico sulla successiva ripetizione, secondo parziale a 3”5 dal leader provvisorio, con il gap complessivo a 14”2.

Girata la boa una leggera pioggia tentava di rimescolare le carte ma il conselvano non si faceva prendere alla sprovvista, confermando la propria seconda piazza sul terzo crono in programma.

Un ritardo di 23”8 dalla vetta ed un margine simile sul diretto inseguitore consigliavano a Peruzzo di tirare i remi in barca, nell’affrontare l’ultimo giro in notturna, chiudendo la trasferta bergamasca con un altro risultato di prestigio, al termine di un 2019 molto proficuo.

Siamo partiti cauti” – aggiunge Peruzzo – “perchè volevamo capire le condizioni del fondo ma sulla seconda speciale, quella un po’ più asciutta, abbiamo spinto ed il cronometro ci ha dato ragione. Nella terza piovigginava e non ce la siamo sentita di rischiare più del dovuto. La quarta, di notte, vedeva i giochi ormai fatti ed abbiamo tirato a campare. Va bene così, siamo felicissimi per questo 2019. I grazie da dire sono davvero tanti, a partire da tutti i nostri partners che hanno fatto uno sforzo notevole per permetterci di coronare il nostro sogno mondiale. Speriamo di aver ripagato la loro fiducia nel miglior modo possibile. Grazie alla scuderia Omega, sempre presente, ed al team Galiazzo. Grazie a Nicola e Manuel, i miei due naviga.”

Dario Seminara cerca sfidanti al Prealpi Master Show

Archiviato il bottino pieno, nel primo atto del Raceday Rally Terra, il pilota scaligero confida nell’arrivo di rivali, nel Raggruppamento I, per il Raceday Rally Terra. Foto Fotosport

Verona, 16 Dicembre 2019 – Avversari cercasi, questo il messaggio di Dario Seminara alle porte dell’edizione numero ventuno del Prealpi Master Show, in programma per il weekend.

Il pilota di Verona, impegnato a tempo pieno nella serie Raceday Rally Terra, confida in un aumento del parco partenti nella propria categoria, desideroso di ravvivare la lotta per il futuro.

Archiviato il round di apertura, il Rally delle Marche di metà Novembre, lo scaligero ha incassato il bottino pieno, grazie al successo ottenuto in solitaria che gli ha fruttato dieci punti.

Attualmente in testa al Raggruppamento I il portacolori di Rally Team, affiancato da Mattia Benedet sulla Suzuki Swift R1 Turbo di Baldon Rally, si prepara in vista del secondo atto.

Siamo al via del secondo appuntamento” – racconta Seminara – “e ci auguriamo che, qui al Prealpi Master Show, si possano iscrivere altri al nostro raggruppamento per il Raceday Rally Terra. È una serie favolosa, si corre in gare spettacolari e soprattutto su terra. Al Marche eravamo da soli ma speriamo che qui si possano unire, a noi, altri avversari. Il bello della sfida è la competizione ed il confronto. Il contesto lo merita e siamo anche certi che, lottando, potremo sicuramente crescere in modo più veloce. Al momento ci godiamo la prima posizione in campionato, siamo solo alla seconda gara. Tutto è pronto, noi anche. Aspettiamo solo il via.”

Dalle colline marchigiane alle campagne del trevigiano per un Seminara motivato ed ottimista, deciso a festeggiare nel miglior modo possibile il compleanno del compagno di abitacolo.

Siamo sicuramente partiti con il piede giusto” – sottolinea Seminara – “e mi piacerebbe poter ottenere un bel risultato per festeggiare al meglio il compleanno del mio amico, fratello e navigatore che, il 21 Dicembre, diventerà più vecchio. Grazie anche ai miei ragazzi, di cuore, che portano avanti il locale in queste festività natalizie, permettendomi di correre qui al Master.”

L’ennesima edizione da record, centosettantadue gli iscritti ammessi con una buona dose di esclusioni, andrà in scena con due frazioni di gara, la prima delle quali si articolerà nel pomeriggio di Sabato 21 Dicembre con la prova speciale “Trofeo Casagrande” (6,30 km).

Le ostilità sportive si riapriranno la giornata successiva, di buon mattino, per darsi battaglia sulle rimanenti tre ripetizioni della “Master Show” (9,18 km).

Per noi non sarà una novità la tipologia di percorso” – aggiunge Seminara – “avendo già corso qui, lo scorso anno, con una Peugeot 106. Il Prealpi Master Show è una gara davvero insidiosa. Sembra facile ma in realtà nasconde mille trabocchetti. Dalla nostra abbiamo la fortuna di avere un team di alto livello e questo ci infonde parecchia fiducia e serenità. Su questi sterrati se non si è a posto di assetto e motricità non si fa strada. Sarà una bella avventura e non vediamo l’ora di iniziarla. Cercheremo di chiudere in bellezza il nostro 2019.”