Una serata per festeggiare il Natale e una grande annata sportiva

La Casarano Rally Team saluta il 2019 con la tradizionale cena annuale di scuderia.

Casarano (Le), 23 dicembre 2019.  Con la tradizionale cena e il brindisi degli auguri di qualche sera fa, si è di fatto conclusa la stagione sportiva della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team. Oltre sessanta le persone che hanno aderito all’invito (molti purtroppo gli assenti per via degli impegni) e che si sono ritrovate presso il ristorante “Il Buongustaio” di Casarano per una simpatica, allegra e riuscitissima festa che è servita a riunire e a suggellare una volta di più il rapporto di amicizia tra tutti gli iscritti, i simpatizzanti e lo staff, per il consueto scambio di auguri di buon Natale e felice anno nuovo, ma anche per tirare le somme di una stagione 2019 che ha visto ancora una volta la Casarano Rally Team spesso al centro delle cronache sportive in ambito nazionale. Un sodalizio quello diretto da Pierpaolo Carra che oltre alla partecipazione a numerose  gare, ha dato seguito al suo impegno su più fronti per la promozione dello sport automobilistico. Lo ha fatto organizzando manifestazioni di rilievo come il Rally Città di Casarano e lo Slalom Santa Caterina di Nardò (che verranno riproposte nel 2020), promuovendo periodici incontri, partecipando e dando il proprio contributo in termini di organizzazione e presenza a mostre, corsi, incontri esposizioni e raduni. Un’operatività dunque a trecentosessanta gradi nel panorama degli sport motoristici, capace di unire la passione agonistica con un ottimo supporto gestionale, in modo tale da offrire anche a molti, sotto i più disparati ruoli, la possibilità di sentirsi parte integrante di un mondo affascinante quale quello dello sport automobilistico. Per quanto riguarda i successi sportivi colti dalla compagine casaranese nel 2019, spicca la vittoria assoluta e di classe R5 nella Coppa Rally AciSport di Settima Zona ottenuta dalla coppia formata da Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi. Ma anche le vittorie di categoria nella stessa serie federale che sono state ad appannaggio di Paolo Garzia (N2), Michele Campagna (N3), Federico Petracca (A7) e dell’equipaggio composto da Riccardo Pisacane e Gianmarco Potera (Under 25). Non meno prestigiosa risulta, sempre nella Coppa Rally AciSport di Zona, la vittoria finale colta nella Coppa Scuderie e i secondi posti di classe ottenuti da Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio (N2), Riccardo Pisacane e GianMarco Potera (N3) e Angelo Mattia Mele (Under 25). Nelle singole gare invece la formazione salentina si è imposta vincendo il Rally Terra D’Argil con Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi a cui va anche il merito di aver conquistato il terzo posto assoluto al Rally Porta del Gargano e il quarto sia al Rally di Pico, che al Rally Città di Casarano, gara quest’ultima dove oltre a piazzare otto equipaggi nelle prime undici posizioni dell’assoluta  e a primeggiare in sette classi, la squadra si è imposta nella classifica scuderie. Successi di scuderia firmati Casarano Rally Team anche nelle gare valevoli per i Campionati Italiani quali il Formula Challenge Terre Joniche e il Rally del Salento, dove la coppia formata da Marco Signor e Patrick Bernardi ha colto il secondo posto assoluto.

Tornando al piacevole ritrovo intorno al tavolo, dove non sono mancati i simpatici sfottò, e che ha visto tra l’altro la presenza del Commissario Tecnico Nazionale Ingenier Pietro Carella che si è soffermato ad esporre alcuni dettagli relativi ai nuovi regolamenti tecnici che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2020, un soddisfatto Pierpaolo Carra oltre a ricordare i numerosi impegni in cui il sodalizio è stato presente ed i risultati conseguiti, ha ringraziato tutti coloro i quali hanno vestito e difeso con onore i colori della squadra, rivolgendo loro un augurio per un positivo nuovo avvio stagionale sempre all’insegna del sano spirito sportivo e della lealtà. “Ci impegniamo per essere sempre al fianco dei nostri portabandiera e la cena sociale di fine anno – ha dichiarato il Presidente Carra – rappresenta per noi un appuntamento classico che ci teniamo a riproporre sempre con grande piacere. È un momento per ritrovarci tutti insieme, in amicizia, per vivere “da dentro” la vita di scuderia, anche se ci dispiace non riuscire quasi mai a riunire, anche per motivi di distanza territoriale, tutti coloro i quali durante l’anno ci hanno rappresentato.”

Claudio Arzà e David Castiglioni (Skoda Fabia R5) dominano una edizione bagnatissima de Il Ciocchetto Event

Al secondo posto Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16r5), davanti ai debuttanti, al Ciocchetto Event, Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5).

Il Ciocco (LU). Claudio Arzà, con l’esperto David Castiglioni alle note, a bordo di una Skoda Fabia R5, sì è imposto, dominando, una edizione bagnatissima e difficile de Il Ciocchetto Event, tradizionale e natalizia chiusura di stagione rallystica nazionale. Preso il comando già sulla seconda prova speciale della prima tappa, il pilota spezzino ha costantemente incrementato il suo vantaggio, fino al traguardo finale. Impresa non di poco rilievo, per Arzà che, buon conoscitore del percorso della gara, debuttava con una “errecinque” su queste speciali.

Sono felice di questa vittoria – dichiarava alla fine Arzà – la mia terza stagionale dopo Piancavallo nazionale e Pomarance. Ma soprattutto perché mi piace il Ciocchetto Event, cui ho partecipato fin dal 2013 e che ho vinto alla prima volta con una macchina da assoluto. Una gara che per me è un onore avere vinto, affiancando il mio nome, nell’Albo d’Oro, a quello di tanti, importanti campioni”. Al suo fianco, un emozionato David Castiglioni, navigatore di lungo corso, si è aggiudicato l’ambito Trofeo alla memoria di Maurizio Perissinot, consegnatogli da Serena Perissinot – figlia dell’indimenticabile “Icio” – come sempre presente al Ciocchetto, gara “inventata” da suo papà.

Al termine di una prima tappa che ha visto Paolo Andreucci commettere alcune imprecisioni, mentre affinava il set up della sua Peugeot 208 T16 R5 per l’asfalto, dopo una stagione disputata nel Campionato Italiano Terra, si attendeva la reazione dell’undici volte campione italiano rally, tornato in coppia con Anna Andreussi, nella seconda tappa. Che in realtà non è riuscito a spremere il massimo dalla sua vettura, ancora non perfetta per gli asfalti del Ciocchetto, conquistando comunque il secondo posto finale.

A completare il podio del Ciocchetto 2019 è andato un soddisfattissimo Gianluca Tosi, con Del Barba alle note, con la Skoda Fabia R5. Il pilota reggiano, al suo debutto assoluto a Il Ciocchetto Event, ha disputato una gara veloce e senza errori, in un percorso e in condizioni difficili, dove l’avere già corso conta moltissimo.

Le condizioni meteo, con tanta pioggia e poca aderenza, hanno permesso al giovane fiorentino Tommaso Ciuffi, sempre in coppia con Nicolò Gonella, di battagliare per le prime posizioni, pur con le sole due ruote motrici della Peugeot 208 R2. Il neo-campione italiano rally Due Ruote Motrici 2019 ha messo in mostra tutto il suo repertorio di guida velocissima e precisa, fino a che un guasto meccanico non ha fermato la sua corsa nell’ultima prova speciale, a due chilometri dal traguardo finale.

Una seconda tappa con meno errori di guida ed un feeling con la Skoda Fabia R5 migliorato hanno permesso al pilota elbano Andrea Volpi, con Adriani a fianco, di risalire un po’ in classifica, con il Ciocchetto Event chiuso ad un buon quarto posto, e di divertirsi di più a guidare nella seconda giornata.

Difficilmente poteva fare meglio di quanto è riuscito a fare – quinto assoluto – Luca Panzani – con Pinelli – che ha dovuto sopperire con gomme stampo intagliate alla mancanza della misura di gomme “rain” per la sua Renault Clio R3. E qualche ottimo tempo in prova speciale conferma le doti intatte del pilota lucchese, che è riuscito, nel finale di gara, a mantenere la posizione davanti al padrone di casa Andrea Marcucci, con Richard Gonnella alle note, al debutto sulle sue strade con la Skoda Fabia R5, di cui si è detto entusiasta.

Settimo assoluto ed erede del primato tra le piccole R2B, dopo il ritiro di Ciuffi, Cristian Del  Castello, in coppia con Marsha Zanet, festeggia una ottima prestazione alle prime gare con la Peugeot 208.

Tanti like, ben 476, sulla pagina Facebook Cioccorally.it, hanno decretato la Peugeot 106 n.36 dell’equipaggio Facchin-Zanetti come la più bella per la livrea natalizia e a loro va, in premio, l’iscrizione gratuita al Ciocchetto Event 2020.

Altro particolare riconoscimento quello dell’Università del Tornante, che va a premiare l’equipaggio n.41 Stefano Martinelli-Valentino Morelli che, con la loro Suzuki Swift R1 sono stati giudicati gli autori del miglior passaggio sul tornante della garitta della prova speciale n. 9.

E’ stato un Ciocchetto Event corso in condizioni meteo davvero complicate. – commenta alla fine Valerio Barsella, dal ponte di comando del rally natalizio – Oltre ai complimenti a tutti gli equipaggi che hanno dato vita ad una gara bella e avvincente, su un percorso reso arduo dal meteo, vorrei inviare un pubblico e sentitissimo ringraziamento ai Commissari di Percorso, ai Cronometristi e a tutto il personale che ha operato sul percorso, per la riuscita della manifestazione. Il loro lavoro, già difficile, è stato reso estenuante da una pioggia forte e incessante, ma nessuno si è tirato indietro. Grazie di cuore davvero a tutti!”

Un secondo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, il 21° Prealpi Master Show, all’insegna del fango e della pioggia

Simone Tempestini e Masina Palitta su Hyundai I20 hanno dominato la gara. Secondo gradino del podio per Edoardo Bresolin – Ometto (Ford Fiesta WRC) e terzi Alessandro Bettega e Paolo Cargnelutti (Skoda Fabia R5) primi tra i piloti Raceday.

Sernaglia della Battaglia, 22 dicembre 2019: Il 21° Prealpi Master Show, secondo appuntamento di questa stagione del Challenge Raceday Rally Terra, è stata un’edizione da record con ben 171 partenti, dei quali 77 iscritti a Raceday.

La gara trevigiana è iniziata nella giornata di sabato 21 dicembre con la disputa di una prova speciale di 6,30 km sotto la pioggia e al buio, cosa che ha reso il percorso di gara decisamente insidioso.

Questa mattina, dopo una nottata di pioggia, il percorso dell’altra prova speciale in programma di 9,18 km, si è presentato quasi allagato, ma questo non ha fermato gli agguerriti e appassionati partecipanti.

Il giovane Simone Tempestini, navigato da Masina Palitta su Hyundai I20, campione rumeno in carica e con alle spalle esperienze nel Campionato del Mondo, si è subito imposto e ha mantenuto la leadership della gara sino alla fine.

Dietro di lui la battaglia è stata tra Alessandro Bettega – Paolo Cargnelutti (Skoda Fabia R5) tra i principali protagonisti del Raceday Rally Terra, che ha vinto il primo passaggio di questa mattina, ma nel secondo passaggio si è girato perdendo tempo per rimettersi in carreggiata, ed è scivolato in quarta posizione, ma riuscendo nel l’ultimo passaggio della giornata a recuperare una posizione e concludere terzo assoluto e primo tra i piloti Raceday. Bresolin-Ometto (Ford Fiesta WRC) ha mantenuto un ritmo costante e ha concluso la gara secondo assoluto. Mentre Scattolon-Nobili (Hyundai I20), dopo esere stato per parte della gara terzo assoluto è stato scavalcato da Bettega e ha concluso con un ottimo quarto posto finale.

Ha chiudere la top five i cinque volte vincitori del Prealpi Master Show Mauro Trentin-Alice De Marco su Skoda Fabia R5, che sono incappati in qualche problema di troppo.

Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, anche se verso metà mattina ha smesso di piovere, e il percorso della prova speciale fosse decisamente difficile da affrontare per la tanta acqua accumulatasi, i riscontri dei partecipanti sono stati tutti molto positivi e si respirava un’atmosfera festosa e allegra durante i riordini.

Per quanto riguarda il debutto della nuova classe N5, inserita sperimentalmente all’interno del Challenge Raceday Rally Terra, grazie anche all’appoggio della federazione, i riscontri sono stati positivi. Dei tre partecipanti si è ritirato Ezio Soppa-Mauro Marchiori (Citroen DS3) a causa di problemi di differenziale, mentre gli altri due i giovani Mattia Codato-Christian Dinale (Citroen C3) e Jacopo Trevisani-Andrea Marchesini (Kia Rio) e hanno concluso la gara rispettivamente 27° e 28° assoluti. Sulla terza prova hanno fatto segnare tempi due secondi a chilometro più lenti rispetto al primo assoluto e comunque primi del Gruppo N. I tre piloti sono stati seguiti dalla spagnola RMC Motorsport SA e da Alfredo “Dedo” De Dominicis, che ha portato queste vetture in Italia. Ci sono ancora degli aggiustaggi da fare e sicuramente nelle prossime gare Raceday che saranno il Rally della Val d’Orcia a febbraio 2020 e il Rally Città di Arezzo Valtiberina a fine marzo, riusciranno a trovare gli assetti e gli arrangiamenti migliori per poter far vedere le potenzialità di questo tipo di vetture che corrono già con successo in diversi paesi europei.

Nel femminile, con una guida attenta e precisa, Tamara Molinaro e Giacomo Ciucci, su Citroen C3, iscritti a Raceday, hanno concluso 24° assoluti.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, Motoring Club, che nonostante le difficoltà hanno portato a termine una gara memorabile.

Come sempre importante l’appoggio di DHL, OMP, Pirelli e il Peugeot Competition.

Claudio Arzà regala a BB Competition la vittoria a “Il Ciocchetto Event”

La scuderia spezzina protagonista sull’asfalto della “classica” rallistica finale. Vittoria assoluta con Claudio Arzà e David Castiglioni, su Skoda Fabia R5, con il portacolori al terzo primato stagionale. Quarto posto garantito da Andrea Volpi e Carlo Adriani, compartecipi di un risultato valso la “top five”. Bilancio positivo anche per Mariano Mariani e Simona Righetti, su Renault Clio. Foto Amico Rally

Vezzano Ligure (SP), 22 dicembre 2019. E’ un fine settimana di grandi soddisfazioni, quello appena archiviato dalla scuderia BB Competition sull’asfalto de Il Ciocchetto Event”, appuntamento andato in scena a Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca.

A garantire il massimo risultato sulle strade della tenuta “Il Ciocco” è stato il portacolori spezzino Claudio Arzà, alla terza vittoria assoluta stagionale dopo quella conquistata al Rally Piancavallo Nazionale ed al Rallyday di Pomarance.

Al volante della Skoda Fabia R5, vettura messa a disposizione da DM Competition – struttura facente riferimento alla famiglia Della Maggiora – e gestita per l’occasione dal team MM Motorsport di Porcari (Lucca), Claudio Arzà si è imposto in vetta alla classifica fin dalla seconda prova speciale, garantendosi la firma sull’albo d’oro della gara dopo quattordici prove speciali caratterizzate da asfalto bagnato, condivise con il copilota David Castiglioni.

Un successo, quello di Claudio Arzà, contraddistinto dall’utilizzo delle nuove coperture Michelin, particolare che ha assecondato a pieno la guida del pilota spezzino.

“Una grande soddisfazione, scrivere il mio nome nell’albo di una gara che ha reso protagonisti grandi campioni – il commento di Claudio Arzà all’arrivo – vittoria che ha anche garantito al mio copilota David Castiglioni di aggiudicarsi il prestigioso trofeo dedicato a Maurizio Perissinot. Tengo a ringraziare DM Competition ed il team MM Motorsport, che ha gestito alla perfezione la vettura, nonché tutta la mia scuderia, la BB Competition, compartecipe di una stagione di grandi risultati”.

Ad impreziosire il palmares del fine settimana, la quarta posizione assoluta conquistata dal portacolori elbano Andrea Volpi, affiancato “alle note” da Claudio Adriani, al centro di una performance caratterizzata da una prima tappa densa di problematiche, legate al lungo periodo, otto mesi, che ha visto il driver lontano dal volante della Skoda Fabia R5, vettura al centro di una “toccata” ed un testacoda nel primo giorno di gara. Un ritardo, quello accusato da Andrea Volpi, colmato nella giornata conclusiva grazie ad una condotta aggressiva concretizzata con un’esaltante “top five”.

Bilancio positivo anche per Mariano Mariani e Simona Righetti, su Renault Clio Williams, con il pilota alla prima esperienza sulle strade de “Il Ciocchetto Event” e protagonista di una condotta volta alla spettacolarità ed al divertimento, elementi che contraddistinguono l’appuntamento conclusivo della stagione rallistica.

 

Magica doppietta per MM Motorsport al Ciocchetto

Il team lucchese occupa i primi due gradini del podio al 28° Il Ciocchetto Event, con Arzà-Castiglioni (Skoda Fabia R5) vincitori del rally e Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) medaglia d’argento. Soddisfazioni anche dai Marcucci: Andrea, con Gonnella alle note, è 6° al debutto con la Skoda Fabia R5, mentre Luigi, navigato da Vellini, è 9° e primo di gruppo con la Peugeot 207 S2000. Foto Thomas Simonelli

Porcari (LU), 22 dicembre 2019 – Non poteva esserci miglior finale di stagione per MM Motorsport, che dall’ultimo rally del 2019, il 28° Il Ciocchetto Event, ha incamerato una spettacolare doppietta nella classifica assoluta.

Al culmine di una due giorni di gara segnata dal maltempo, con pioggia e vento a farla da padrone, il team lucchese ha occupato i primi due gradini del podio, con la miglior performance realizzata da Claudio Arzà e David Castiglioni, a bordo della Skoda Fabia R5. Il patron di BB Competition non ha sbagliato niente, comandando la gara fin dalla PS2 ed interpretando nel migliore dei modi le tortuose stradine della tenuta de Il Ciocco, rese ancor più insidiose da acqua e fango.

L’unico avversario a contendere fino all’ultimo la vittoria al pilota spezzino è stato l’undici volte campione italiano Paolo Andreucci, con la Peugeot 208 T16 R5 della struttura di Porcari e nuovamente affiancato da Anna Andreussi. L’amato pilota garfagnino, portacolori di Peletto Racing Team, le ha provate tutte per arpionare la vittoria, ma un paio di testacoda, oltre ad una toccata ed una foratura. hanno rallentato il suo cammino, costringendolo a celebrare il ritorno della coppia “Ucci-Ussi” solo con la medaglia d’argento.

Le gioie per MM Motorsport non si sono, però, limitate ai primi due gradini del podio assoluto. Al debutto con la Skoda Fabia R5, infatti, il senatore Andrea Marcucci ha colto, assieme a Richard Gonnella, una più che positiva sesta posizione assoluta, al culmine di una gara in progressione, volta a capire le reazioni della vettura boema.

Finale di stagione con il sorriso anche per Luigi Marcucci, figlio di Andrea, che al volante della Peugeot 207 S2000, condivisa con Simone Vellini, ha raggiunto la nona piazza assoluta, impreziosita dalla vittoria di gruppo: il giovane figlio d’arte, soddisfatto per quanto dimostrato sulle strade di casa, pur limitato da un paio di noie meccaniche, ha così riscattato un’annata che, per lui, era stata particolarmente sfortunata.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Ultimo impegno stagionale da favola! Un uno-due del genere, al termine di due giorni in cui il maltempo ci ha messo tutti alla prova, è il massimo che potevamo chiedere da questa gara. Claudio è stato superlativo, perfetto in ogni circostanza e ha meritato la vittoria, a cui si aggiunge il Memorial Maurizio Perissinot andato a David Castiglioni, uno dei migliori navigatori italiani. Paolo, finalmente tornato a dividere l’abitacolo della 208 con Anna, ha messo anima e cuore in questi due giorni per raggiungere la vittoria, e seppur sia giunto solo secondo tutta la MM Motorsport lo ringrazia per la stagione 2019 condivisa con noi. Siamo contenti anche per i risultati della famiglia Marcucci: Andrea ha trovato le peggiori condizioni per debuttare con una nuova vettura, ma se l’è cavata benissimo, mentre Luigi ha nuovamente mostrato di essere un ragazzo tosto e determinato.”

Suzuki e le stelle di Opera on Ice per un Natale sul ghiaccio in TV

Canale 5 trasmetterà nel pomeriggio del giorno di Natale Opera on Ice 2019, lo spettacolo che ha portato le stelle del pattinaggio internazionale nella straordinaria cornice del Foro Italico di Roma; Suzuki è Official Sponsor e Official Car della manifestazione, confermando l’indissolubile legame con il mondo del ghiaccio.

Questo Natale donerà a Suzuki un’eccezionale visibilità. Il pomeriggio del 25 dicembre, alle ore 16:20, Canale 5 trasmetterà Opera on Ice 2019, lo spettacolo che ha portato le stelle del pattinaggio internazionale ad esibirsi nella fantastica cornice del Foro Italico di Roma. Attraverso il piccolo schermo, il marchio Suzuki, Official Sponsor e Official Car della manifestazione, entrerà nelle case degli Italiani per confermare il successo dello scorso anno, quando Opera On Ice aveva totalizzato circa 1,5 milioni di telespettatori ed era stata la trasmissione natalizia più seguita nella fascia pomeridiana, con uno share del 15%.

Un legame sportivo

La scelta di Suzuki da parte di Opera On Ice permette alla Casa di Hamamatsu di sottolineare l’eleganza del brand e la sua capacità di suscitare emozioni positive agli occhi di un pubblico ampio e trasversale.

Questa sponsorship rafforza il legame di Suzuki con gli sport del ghiaccio, cui è legata come Main Partner a FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio dal 2013. Celebre testimonial Suzuki è la stella del pattinaggio Carolina Kostner, che con lo slogan “Con Suzuki non si pattina!” ha fatto familiarizzare gli italiani con il marchio di Hamamatsu e con la trazione integrale 4×4 AllGrip.

Il pattinaggio rappresenta per la Casa di Hamamatsu una disciplina dal forte valore simbolico. Con impegno e determinazione i suoi campioni mettono a punto una tecnica eccellente e, grazie ad essa, compiono evoluzioni sorprendenti con velocità e precisione. Allo stesso modo, i tecnici Suzuki progettano e affinano con costanza e dedizione assolute le tecnologie che oggi permettono alle auto della gamma di essere altamente efficienti, di regalare un’impareggiabile piacere di guida e di spostarsi in totale sicurezza in qualsiasi condizione.

Parata di stelle. Dopo aver avuto negli anni passati le suggestive cornici dell’Arena di Verona e della Piazza degli Scacchi di Marostica, la nona edizione di Opera On Ice ha portato per la prima volta il pattinaggio di figura su ghiaccio nel tempio indiscusso dello sport italiano, il Foro Italico di Roma. 35.000 litri d’acqua hanno trasformato la superficie del campo Centrale in una pista di 800 metri quadri sulla quale si sono esibiti alcuni tra i più grandi pattinatori al mondo. Il ruolo del padrone di casa è stato affidato ad Alfonso Signorini, grande esperto di lirica e già regista di importanti opere.

La star più acclamata è stata “lo Zar”, Evgeni Plushenko, lunico atleta nella storia di questo sport ad aver vinto quattro medaglie in altrettante Olimpiadi, che è sceso in pista accompagnato anche dal talentuoso figlio Aleksandr di 6 anni e ha ringraziato così il pubblico del Foro Italico:

“Per la prima volta nella mia vita arrivo a Roma per pattinare nel migliore show al mondo (…) Ringrazio il pubblico per il suo calore e gli applausi soprattutto per mio figlio, che per la prima volta nella sua vita, proprio ad Opera on Ice, ha realizzato un salto doppio!”

Tra gli altri campioni apparsi sul ghiaccio romano, la giapponese Miki Ando, la coppia formata da Anna Cappellini e Luca Lanotte, protagonisti anche come coreografi, oltre agli assi della Nazionale Nicole Della Monica e Matteo Guarise, alla squadra italiana di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers e alla coppia di adagio Annette Dytrt e Yannick Bonheur.

Una lunga tradizione. Suzuki è specializzata nella produzione di veicoli compatti a trazione integrale da quasi cinquant’anni: il leggendario LJ10, capostipite della gamma Jimny, debuttò infatti nel 1970. Da allora i tecnici di Hamamatsu hanno sviluppato la tecnologia 4×4, arrivando a mettere a punto diverse varianti del sistema 4×4 AllGrip per soddisfare ogni esigenza di mobilità. Il risultato del loro lavoro è rappresentato dalle tecnologie AllGrip Auto, Select e Pro, con le quali Suzuki equipaggia ben cinque modelli a trazione integrale, ciascuno con caratteristiche differenti. IGNIS e SWIFT, con la loro spiccata vocazione urbana, sono equipaggiate, sempre in combinazione con la tecnologia Hybrid, con la trazione integrale a giunto viscoso AllGrip Auto, che non richiede interventi del pilota, trasferisce coppia alle ruote posteriori quando quelle anteriori perdono aderenza e migliora la stabilità e la precisione di guida in ogni situazione. VITARA e S-CROSS, campionesse di versatilità, adottano invece la raffinata trazione integrale a controllo elettronico AllGrip Select, con quattro modalità di guida che il pilota può selezionare in funzione del fondo che deve affrontare: Auto, Sport, Snow e Lock. JIMNY è infine equipaggiato con la più specialistica trazione AllGrip Pro, che permette di passare in breve tempo dalle due alle quattro ruote motrici e di inserire eventualmente le marce ridotte per superare anche gli ostacoli più impegnativi.

Project Team, bicchiere mezzo pieno al Prealpi Master Show

Nonostante il ritiro, una performance più che soddisfacente per il portacolori Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo IX), in coppia con Andrea Guerretti, nel secondo round del Raceday Rally Terra 2019/2020. Foto Race Emotion

Sernaglia della Battaglia (Tv), 22 dicembre 2019 – Un ritiro “soddisfacente”, in quel di Sernaglia della Battaglia. Un ossimoro, certo, ma che ha ben fotografato l’impegno di Emanuele “Lele” Silvestri, reduce dal 21° Rally Prealpi Master Show, secondo di quattro appuntamenti del Raceday Rally Terra 2019/2020 andato in scena nel Trevigiano. Il portacolori della scuderia Project Team, al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX di Gruppo N e sempre assistito alle note dal fido Andrea Guerretti, infatti, è stato costretto sì a dichiarare forfait per la rottura del motore, avvenuta durante la seconda di quattro prove speciali in programma, ma ha dimostrato, al contempo, di essere altamente competitivo tanto da imporsi nell’apertura cronometrata del sabato e di potersi giocare il campionato fino in fondo.

 

«Eravamo partiti forte, pur senza forzare il ritmo più di tanto e ottima si era rivelata la vettura, tanto nel sistema di trazione quanto nell’assetto» – ha spiegato Silvestri – «Nel tratto seguente, il primo della domenica, invece, ho avvertito che c’era qualcosa che non andava dopo pochi chilometri dallo start. Così mi sono fermato lungo il tracciato, per quanto fosse oramai troppo tardi, tanto da notare un’ingente perdita d’olio. Ad ogni modo, guardo al bicchiere mezzo pieno ripensando alla prestazione sfoggiata in avvio. È da lì che dobbiamo ripartire. Ora ci attende qualche mese di pausa, molto utile per riordinare le idee e prepararci al meglio per la prossima trasferta». La rinomata serie riservata agli amanti delle “strade bianche”, difatti, riaprirà i battenti a febbraio in occasione dell’undicesima edizione del Rally della Val d’Orcia.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi sul podio del 28° Rally Il Ciocchetto

Paolo Andreucci: “Sono stati due giorni di gara ricchi di imprevisti, ma alla fine abbiamo raggiunto il podio. Adesso cominciamo ad organizzare il 2020”

L’evento garfagnino Rally Il Ciocchetto, chiude la stagione rallistica di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi per il 2019.
L’event, che si è svolto nel weekend del 20 e 21 dicembre all’interno della Tenuta de Il Ciocco, ha dato vita a due giorni di gara ricchi di colpi di scena. Una gara tutta in salita per l’equipaggio pluricampione italiano Paolo Andreucci e Anna Andreussi.
La gara, che ha visto il ritorno a bordo della navigatrice friulana Anna Andreussi, non è andata nel migliore dei modi. Un problema di set up per la Peugeot 208 T16 gommata Pirelli nel fine prova della PS 6 “Laghetto 3” ha compromesso la gara, ma nonostante i problemi e le disavventure, i due idoli locali sono riusciti a conquistare il secondo gradino assoluto del podio.

“È stato bello esserci, la “gara di casa” ha sempre il suo fascino – ha commentato Paolo Andreucci-. Eravamo qui per divertirci e nonostante le condizioni meteo e i problemi all’acceleratore, siamo riusciti a salire sul podio assoluto. Complimenti ai vincitori, Claudio Arzà e David Castiglioni, che hanno condotto un’ottima gara. Quest’anno ho disputato una stagione interessante nel campionato italiano rally terra con Rudy Briani, concludendo sempre a podio e aggiudicandomi l’ultima prova di campionato, il Tuscan Rewind e ottenenuto il secondo posto nel campionato. Il ritorno di Anna a bordo è stata una bella sensazione. Quest’anno si era presa una pausa dalle corse, dedicandosi al negozio Sparco di Udine. Anche in questa gara abbiamo corso con i colori della Peletto Racing Team e grazie al nostro sponsor Peletto srl. Stefano Peletto è stato sempre con noi in assistenza e in Ps e questo fa di lui non solo un partner ma un amico e un grande vero appassionato. Adesso stiamo programmando il nostro 2020, continueremo a divertirci in macchina.”

“Dalla scorsa settimana, da quando è trapelato il mio rientro in gara, ho ricevuto tantissime attestazioni d’affetto – ha dichiarato Anna Andreussi-. Mi hanno piacevolmente invaso di like e messaggi sia sui miei canali social, che al telefono. È stato bello sapere che questo mio rientro sia stato apprezzato. La gara non è andata nel migliore dei modi per noi, io ho corso senza voce e con il mal di gola, ma avevo la fortuna di stare in macchina e voglio fare un plauso ai tanti addetti ai lavori, che non hanno mai smesso di compiere il loro lavoro con precisione e professionalità, rimanendo per ore sotto la pioggia ed il vento, soprattutto nel primo giorno di gara. Questo è uno degli aspetti dei rally che mi piace! Sul futuro – ha concluso la navigatrice friulana Anna Andreussi- ci penseremo tra qualche settimana.”

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, si sono aggiudicati quattro delle 14 prove speciali in programma, portando sul podio la Peugeot 208 T16. Nel corso del weekend si sono sempre concessi ai tanti fans, sia al riordino, che al Parco Assistenza. Due giorni dedicati al rally e ai tanti amici che sono venuti a far festa nell’evento di chiusura di stagione.

“Ciocchetto” esaltante per Gianluca Tosi: terzo assoluto al debutto

Il portacolori della Movisport, con la Skoda Fabia R5, ed affiancato dal fido Alessandro Del Barba, ha completato un’annata strepitosa confermandosi pilota veloce ed affidabile.

22 dicembre 2019. Gianluca Tosi si è fatto un gran regalo di Natale. Al 28° Rally Il Ciocchetto Event, la classica gara dal sapore di festa svolto tra giovedì e ieri interamente dentro la Tenuta “Il Ciocco” a Castelvecchio Pascoli, provincia di Lucca, ha chiuso al terzo posto assoluto quella che era la sua prima partecipazione alla gara.

Come consuetudine portacolori della reggiana Movisport Tosi, affiancato dal fido Alessandro Del Barba sulla Skoda Fabia R5 di Gima Autosport interamente griffata Bardahl per celebrare l’80° anniversario del celebre marchio produttore di lubrificanti, ha dato conferma delle proprie doti di pilota affidabile quanto veloce.

Tosi, al “Ciocchetto”, ha affrontato la gara con cautela ed allo stesso tempo con la solita voglia di fare e di imparare, oltre che cercare il risultato d’effetto che sarebbe stato il coronamento di un 2019 da grandi firme. Un risultato arrivato dopo due giornate di gara estremamente difficili per via della pioggia, con strade assai difficili da interpretare soprattutto per chi le affronta per la prima volta.

Sempre ai vertici assoluti della classifica, duellando costantemente con “nomi” importanti che il “Ciocchetto” lo conoscevano assai bene, Tosi ha corso senza errori e senza eccessi, riuscendo a siglare il miglior tempo anche in una prova speciale e confermando anche il notevole feeling raggiunto con la Fabia R5, dimostratasi anche in questo caso semplicemente perfetta.

E’ stata una gara eccezionale. A parte il bel risultato che abbiamo ottenuto – commenta alla fine Gianluca Tosi devo dire che il Ciocchetto Event, corso in condizioni meteo davvero complicate, è una gara che ti entra subito nel cuore e nella mente, per quanto ti mette alla prova. E’ stata una sfida continua, con il tempo, con i grandi avversari incontrati, per cui dico che è stata anche una gara buona per imparare sempre più. Voglio dunque ringraziare GIMA, che ci ha dato una Fabia al top, il mio copilota Alessandro, sempre perfetto, ma fatemi ringraziare anche i Commissari di Percorso, i Cronometristi e tutti coloro che in due giorni si sono sacrificati lavorando in condizioni impossibili per farci correre e divertire in sicurezza!”

Luca Panzani e Pavel Group perfetti al “Ciocchetto”: centrata la top five assoluta

La classica gara “sotto l’albero”, come al solito tutta dentro la tenuta del Ciocco, ha visto il pilota lucchese con al fianco Francesco Pinelli sulla Renault Clio R3C della struttura pistoiese confermarsi ai vertici, finendo quinto assoluto, primo delle due ruote motrici, in una gara sofferta e condizionata dal maltempo.

Lucca, 22 dicembre 2019 – Ultima gara dell’anno, per Luca Panzani, il “regalo di Natale di Pavel Group”, conclusa con un nuovo ed esaltante risultato, il quinto posto assoluto ottenuto al 28° Rally “Ciocchetto Event”, primo di due ruote motrici e di classe R3C.

Dunque, dopo le notevoli performance offerte durante la stagione nel Trofeo Renault Clio R3 “open” Panzani, ritrovando al fianco Francesco Pinelli, ha onorato al meglio il regalo ricevuto portando la “sua” Renault Clio R3C, ovviamente come portacolori di Jolly Racing Team, al massimo possibile, nel bel mezzo di un confronto dove ovviamente le vetture a trazione integrale l’hanno fatta da padrone.

Per Panzani, quella di quest’anno era l’ottava partecipazione al Rally “Ciocchetto”, spesso disputato con prestazioni di alto livello e con le vetture più disparate, con il miglior risultato il secondo posto assoluto nel 2017 con una Ford Fiesta R5. Il risultato di quest’anno si può definire eccezionale date le condizioni in cui si è corsa la gara. Pioggia incessante praticamente in entrambe le giornate di gara, strade estremamente difficili da interpretare anche per via del dover sopperire con gomme “stampo” intagliate alla mancanza della misura di gomme da pioggia per la sua Renault Clio R3, con evidente difficoltà di guida.  Per tutta la gara Panzani ha gravitato però nella top ten assoluta, a conferma delle doti intatte di pilota veloce ed affidabile.

INTERVENTO DI LUCA PANZANI: “Meglio di così non si poteva fare, sia per la presenza di grandi piloti e di vetture “integrali”, per non parlare poi delle difficoltà date da non avere gomme adatte per tutta la gara. Abbiamo dunque tratto il meglio da quello che avevamo a disposizione e ringrazio Pavel Group, i fratelli Lenzi, per quanto hanno fatto per farci arrivare a questo risultato che ritengo esaltante. Voglio rendere onore comunque a Tommaso Ciuffi, che si è espresso su altissimi livelli fino all’ultimo, per poi fermarsi per un guasto a pochi metri dal fine gara. La vittoria tra le due ruote motrici ritengo comunque che sia idealmente sua”.

Abarth presenta il piano per la nuova stagione Racing 2020 nei rally e nella Formula 4

Abarth ha archiviato una stagione 2019 densa di successi con la seconda vittoria consecutiva della FIA R-GT Cup, la vittoria del Trofeo 2 ruote motrici e GT del Campionato Spagnolo Rally su Asfalto ed è pronta per la stagione 2020.

Due le specialità che vedranno in prima linea Abarth nel 2020 nei rally con l’Abarth 124 rally e in pista con la Formula 4 in Italia e Germania, campionati in cui le monoposto sono equipaggiate con i motori Abarth T-Jet da 160 CV.

Il racing infatti per Abarth continua ad essere il severo banco di prova per motori e componenti tecniche e tecnologiche che, testate nelle condizioni più estreme, possano raggiungere un livello di performance e di affidabilità estremamente alto a vantaggio della competitività nei rispettivi campionati e del futuro transfer tecnologico nei modelli di produzione.

Rally

L’Abarth 124 rally in tre stagioni di gara è diventata la vettura da battere nella categoria R-GT con quasi 100 vittorie nei campionati di 16 paesi diversi e, per il secondo anno consecutivo, sarà protagonista del Campionato Europeo Rally.

E per i piloti impegnati nell’ERC continuerà l’Abarth Rally Cup*, il campionato monomarca destinato ai piloti in lizza per l’Europeo a bordo delle Abarth 124 rally che prevede 6 prestigiosi appuntamenti scelti nell’ambito del calendario del FIA-ERC 2020:

  • Rally Islas Canarias (Spagna), 7-9 maggio, asfalto;
  • Rally Liepāja (Lettonia), 29-31 maggio, terra;
  • Rally Poland (Polonia), 26-28 giugno, terra;
  • Rally di Roma Capitale (Italia), 24-26 luglio, asfalto;
  • Barum Czech Rally Zlín (Repubblica Ceca), 28-30 agosto, asfalto;
  • Rally Hungary (Ungheria), 6-8 novembre, asfalto.

Anche quest’anno il montepremi prevede per ogni gara un premio di 12.000€ per il vincitore; 10.000€ al secondo classificato e 8.000€ il terzo. Il vincitore del Trofeo riceverà un premio finale di 30.000€.

Il brand dello Scorpione, inoltre, supporterà i team privati sui campi di gara con il servizio ricambi nel parco assistenza, il supporto tecnico, con la presenza di ingegneri e tecnici in grado di supportare gli equipaggi dell’Abarth Rally Cup 2020 e, a disposizione di tutti i piloti Abarth, anche la struttura Hospitality Abarth.

Formula 4

Continua anche l’impegno nella Formula 4, con la 7^ edizione dell’Italian F4 Championship powered by Abarth e la 6^ edizione dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth.

La monoposto spinta dal motore Abarth T-Jet da 160 CV si è rivelata ideale come formula propedeutica per le giovani promesse verso il professionismo e ha consentito – nella sua storia – a circa 300 giovanissimi piloti di provare l’esperienza di correre a livelli elevati sulle piste più belle e impegnative d’Europa e iniziare un percorso di carriera che ha visto crescere molti piloti, come il Canadese Lance Stroll ora in F1, 7 piloti – tra cui Mick Schumacher- sono passati in F2 e 12 in F3

Una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti.

La stagione italiana inizia il 17 maggio a Monza e si articola su 7 appuntamenti di 3 gare ciascuno. Quella tedesca il 26 aprile sul circuito di Oschersleben, con un calendario di 7 appuntamenti.

Albert Llovera e Petronas: insieme alla Dakar 2020

Albert Llovera parteciperà alla corsa motoristica più dura del mondo con il supporto della filiale spagnola di PETRONAS Lubricants e con la squadra del famoso PETRONAS

De Rooy IVECO Team.

“Ci aspetta una Dakar al buio, ma il team ha scommesso sulle mie capacità e farò del

mio meglio per non deluderli”, afferma il pilota originario del Principato di Andorra che

condurrà un Iveco Powerstar Evo3. La squadra olandese, che aspira a vincere nella

categoria camion, si affiderà per il nono anno consecutivo alla gamma di lubrificanti

PETRONAS Urania.

Santena (Torino), 19 dicembre 2019 – Albert Llovera ritorna al Rally Dakar con PETRONAS

Lubricants. Dopo due anni di assenza, il pilota originario del Principato di Andorra si cimenterà di

nuovo nella gara motoristica più dura del mondo alla guida di uno dei quattro camion che

formano il forte squadrone PETRONAS De Roy IVECO Team, tra i candidati alla vittoria nella

categoria camion.

La presentazione della squadra è avvenuta a Barcellona. Per il nono anno consecutivo, PETRONAS

Lubricants International e IVECO hanno unito le forze e aspirano alla vittoria nel prossimo Rally

Dakar. Il marchio italiano del team si affiderà ancora una volta ai lubrificanti PETRONAS Urania in

grado di assicurare affidabilità, protezione e le migliori performance motoristiche.

“Sono entusiasta di poter tornare a correre nella Dakar e come se non bastasse in una squadra

così competitiva. È una grande opportunità. Ho sempre sognato di guidare un camion del

PETRONAS De Rooy IVECO Team e finalmente ne ho l’occasione. Condurrò questo mezzo così

potente con grande orgoglio, sento la responsabilità ma questa è per me un’ulteriore motivazione

non certo un peso”, ha detto Albert Llovera che sta per affrontare una delle più importanti sfide

della sua carriera. Il PETRONAS De Rooy IVECO Team, guidato dagli olandesi Janus van Kasteren

e Vick Versteijnen, metterà Llovera al volante di un Iveco Powerstar Evo3, un mezzo di cui il pilota

loda le caratteristiche: “Il camion si comporta esattamente come un veicolo di produzione e

presenta un telaio e meccaniche eccezionali. Si adatta perfettamente al mio stile di guida”. Llovera

e il suo partner di gara, il co-pilota Ferran Marco con il meccanico Marc Torres, si occuperanno

anche della prima assistenza, quella che si attiva rapidamente durante la gara: “Noi tre insieme

abbiamo coraggio al cubo. Aiuteremo i team leader Kasteren e Versteijnen, se mai avranno

problemi noi ci saremo. L’aspetto più positivo è che prima dei test effettuati in Marocco, avevo

un ruolo secondario ma la preparazione è andata così bene che sono stato promosso”. Così

invece di trasportare 400 o 500 kg di ricambi come da programma, ne avrà sul groppone solo

  1. “Sono riconoscente che abbiano deciso di puntare su di me, darò tutto me stesso. Il mio

obiettivo sarà quello di correre il più possibile vicino ai due camion di punta e lottare per la

vittoria”.

Llovera sarà uno dei pochi piloti sulla linea di partenza in Arabia Saudita che avranno corso in

passato in Africa e Sud America, sebbene queste importanti esperienze non riducano la cautela

necessaria per affrontare la nuova sfida: “Ci sono molti chilometri che si oppongono al

cronometro in una terra sconosciuta ma, ad essere onesto, non sono ossessionato da questo

pensiero. Anzi, solitamente è un meccanismo che sfrutto: affronto sempre la realtà senza

apprensione. Cercherò di godermi il viaggio, seppure andando il più velocemente possibile”.

Affetto da una lesione al midollo spinale a seguito di un incidente sugli sci, l’andorrano introdurrà

un nuovo controllo sul suo Iveco Powerstar alla Dakar. Per la prima volta, sostituirà l’acceleratore

meccanico con uno elettronico, il cui comando sarà più ampio in modo da fornire supporto a

entrambe le mani, le sole parti del corpo utilizzate per guidare il veicolo. “Questo mi darà la

possibilità di continuare a crescere come pilota”, ha sottolineato.

Durante la presentazione, il pilota di Andorra La Vella ha spiegato come si svolgerà la sua giornata

tipo al campo della Dakar, dove disporrà di vari dispositivi utili a rendergli la vita un po’ più facile,

come un letto speciale con doppio materasso (uno dei quali in carbone), una motocicletta

elettrica che verrà agganciata alla sua sedia a rotelle per consentirgli di spostarsi con maggiore

autonomia e un sistema a carrucola che faciliterà l’entrata e l’uscita dal camion Iveco. “Quando

si chiude il sipario, per me inizia un’altra Dakar che è solo mia”.

I quasi 8mila chilometri del prossimo Rally Dakar, il primo in Arabia Saudita, richiederà soluzioni

tecnologiche all’avanguardia. Raggiungere le prestazioni più elevate su percorsi estremi, come si

aspettano gli organizzatori, spingerà la meccanica al limite. La prova richiederà un’attenzione

speciale nella gestione dei fluidi, che dovranno garantire la massima affidabilità, proteggere il

motore e, di conseguenza, assicurare la più alta efficienza e le migliori performance. I lubrificanti

PETRONAS Urania sono la soluzione ufficiale del PETRONAS De Rooy IVECO Team e l’opzione

preferita per la gamma di veicoli commerciali leggeri e industriali.

Nel corso dell’anno, la società malese ha lanciato con successo due nuovi lubrificanti della linea

PETRONAS Urania per veicoli industriali, il 5000 LS-FE 5W-30 e il 3000 LS 10W-30. Entrambi sono

formulati con ViscGuard™, la tecnologia che protegge efficacemente il motore dalla formazione

dei depositi, evita l’usura abrasiva e previene l’ossidazione offrendo prestazioni costanti. La

gamma di prodotti Urania è specificatamente progettata per i veicoli commerciali con l’intento di

rendere disponibili per tutti i risultati derivati dall’esperienza e dalla tecnologia applicate nelle

condizioni più estreme.

XRace Sport traccia il bilancio 2019: la migliore annata dalla sua nascita, tre anni fa

Dalle soddisfazioni tricolori con Antonio Rusce alle grandi prove fornite dai molti altri portacolori, la “X rossa” si è confermata una delle scuderie più prolifiche d’Italia, a soli tre anni dalla nascita.

20 dicembre 2019. Giovane e forte. Sono questi, i due aggettivi che calzano a pennello per iniziare a descrivere X Race Sport, che in soli tre anni è arrivata, in questo 2019 che volge al termine, una delle scuderie di riferimento in Italia per quanto riguarda il settore dei rallies.

Fine anno, tempo di bilanci, e quello della “X rossa”, o della compagine “rossonera” si può certamente tracciare a tratto nero e marcato, perché si parla della migliore stagione svolta da quando è nata, nel 2016.

Si parte a parlare della punta di diamante, Antonio Rusce, che ha affrontato il Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA) con tanta grinta e voglia di risultati oltre che di crescere tecnicamente. Affiancato da Sauro Farnocchia e da Marco Vozzo, il reggiano ha infilato una serie di grandi risultati, senza mai un ritiro e piazzandosi secondo assoluto nella serie tricolore riservata ai “privati”, che di fatto è il suo miglior risultato in carriera. Anche quinto nella generale, Rusce si è rivelato una delle migliori alternative ai professionisti ed agli ufficiali. Un grande risultato che premia costanza, forza, passione ed è ache una molla importante per il 2020, per il quale ha in progetto di ripresentarsi per . . .  salire un gradino più in alto del podio.
La grande attività di Rusce lo ha portato ad avere anche altre soddisfazioni “extra”, come la vittoria del titolo di quinta zona, con le vittorie vibranti dei rallies Raab, Salsomaggiore, Modena, per poi finire terzo assoluto alla finalissima “di zona” a Como.

Simone Brusori si è appassionato alle autostoriche, in particolare della Porsche 911. Si è esaltato vincendo il RAAB HISTORIC, vincendo anche il  Master Show, solito appuntamento di fine anno a inseguimento.

 

Per Andrea Dalmazzini un 2019 invece da dimenticare: poche gare disputate e risultati che lasciano l’amaro in bocca, 8° al Rally Adriatico, 13° al Rally Città di Modena ed un ritiro al Tuscan Rewind.

Il gentlemen driver Franco Rossi, solito ormai correre con la Hyundai i20 R5, aveva composto la sua stagione con tre gare: Rally Appennino reggiano, concludendolo con un ritiro, il Rally Alto Appennino Bolognese, 6° Assoluto, ed il Rally Città di Modena, 11° assoluto in mezzo ai grandi nomi del rallismo italiano.

 

Il bolognese Amedeo Venturi ha fatto il suo esordio sulla Peugeot 208 R2B, volendo sfidare tutti i concorrenti puntando alla coppa di quinta zona. Ha avuto soddisfazione con il 4° di classe al Rally Colline di Romagna mentre ha sofferto un ritiro al Rally Alto Appennino Bolognese. Tutto questo sarà comunque la molla per la stagione 2020, nella quale il driver di Baigno potrà fare decisamente bene.

 

Il 2019 è stato l’anno dell’esordio di Alberto Sartori, seguito dall’esperto navigatore Andrea Musolesi, su una Peugeot 208 R2B, correndo le varie tappe del  Campionato Italiano WRC, al Rally 1000 Miglia, Rally della Marca ed al Rally San Martino di Castrozza.

Gianotti-Monticelli, unica gara alle spalle il RAAB 2018, si sono riproposti al via della coppa di quinta zona vincendo la classe al “Colline di Romagna” e siglando poi il  quarto di classe al RAAB, anche per loro gara di casa.

Simone Giovanelli aveva impostato la stagione sulla Peugeot 208 R2B, partendo dal rally Appennino Reggiano, finito con un 11° di classe; poi ha corso alla Coppa Città di Lucca con la Renault Clio RS, 5° di classe N3, poi nuovamente sulla 208 R2 al “monzino” di Vedovati Corse, ha finito 9° di classe.

Gianluca Casadei, fratello del patron rosso nero Gabriele, ha finito terzo assoluto il “Colline di Romagna” con la Skoda Fabia R5 al Rally Colline di Romagna, poi al Tuscan Rewind di fine anno, per lui una gara di puro divertimento, ha finito 17° assoluto.

Un particolare ringraziamento anche a tutti gli altri portacolori che durante l’anno hanno onorato il vessillo di X Race Sport nella stagione 2019: Fabio Battisti, Marco Cappi, Pietro Penserini, Mauro Veronese, Pierfrancesco Verbilli, Matteo Lamecchi, Nicolò Fedolfi, Maurizio Mei, Edoardo Maioli, Zini Denis, Davide Dimetto, Roberto Vannini, Jacopo Volpini, Giuseppe Simone, Paolo Gualandi, Alan Gualandi, Matteo Lusoli, Fabio Magnani, Domenico Bombara, Cosimo Bombara.

 

Gruppo Piaggio, anche l’iconica Ape diventa elettrica

Presentata a New Delhi Ape E-City con tecnologia battery swap, destinata al mercato indiano. La versione full-electric del tre-ruote di Piaggio risponde alla crescente domanda di soluzioni innovative e sostenibili per il trasporto dell’ultimo miglio in India  

Milano, 18 dicembre 2019Il Gruppo Piaggio (PIA.MI) ha presentato oggi a New Delhi la nuova Ape E-City, la versione full-electric dell’iconico tre-ruote Piaggio, che rappresenta l’ingresso del Gruppo nel mercato indiano dei veicoli commerciali elettrici.

Ape, il brand che da oltre 70 anni rivoluziona la mobilità leggera commerciale, si rinnova dunque ancora una volta per far fronte all’evoluzione delle esigenze di mobilità individuale e commerciale, attraverso soluzioni innovative e allo stesso tempo rispettose dell’ambiente.

Grazie alla tecnologia battery swap, che consente la sostituzione in pochi minuti della batteria scarica con una carica presso stazioni di servizio automatizzate, Ape E-City rappresenta una risposta efficace alla crescente domanda di soluzioni per la mobilità commerciale, in particolare per quanto riguarda gli spostamenti tra i centri urbani in India, e al sempre maggiore interesse verso le fonti di energia alternative.

Ape E-City è prodotta nello stabilimento del Gruppo Piaggio di Baramati, nello stato del Maharashtra, ed è disponibile sul mercato indiano ad un prezzo in linea con quello della versione a gas naturale.

 

All’evento di presentazione svoltosi questa mattina a New Delhi hanno preso parte, tra gli altri, Diego Graffi, CEO di Piaggio PVPL (consociata indiana del Gruppo Piaggio),
Nitin Gadkari, Ministro indiano dei Trasporti su strada, Vincenzo De Luca, Ambasciatore d’Italia in India, e Amitabh Kant, CEO di Niti Aayog,
il think tank istituito dal Governo indiano con l’obiettivo promuovere uno sviluppo sostenibile per il Paese.

 

Il Governo indiano da diversi mesi ha adottato una politica di sostegno alla mobilità elettrica, in particolare per i veicoli a 2 e 3 ruote, con l’avvio di FAME (Faster Adoption and Manufacturing of Hybrid and Electric Vehicles). FAME è un programma per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, attraverso diverse agevolazioni tra cui il taglio della GTS (Goods and Services Tax, il corrispettivo dell’Iva italiana) applicata a tali veicoli, passata dal 12% al 5%.

 

Il mercato dei veicoli elettrici nel paese (fonte P&S Intelligence P.L.) vale circa 71 milioni di dollari ma si stima possa superare i 700 milioni di dollari nel 2025.

 

Nei Paesi in via di sviluppo Ape ha permesso negli anni la crescita di una micro-rete imprenditoriale, basata su negozi ambulanti (principalmente legati allo street food, fenomeno in netta ascesa anche in Europa), o piccoli trasportatori grazie alla versione Ape Cargo.

Inoltre, nella versione Calessino, dedicata al trasporto di persone, Ape è comunemente utilizzata come servizio di taxi nelle aree periferiche delle grandi città, collegandole agli hub del centro metropolitano, rispondendo quindi alle necessità di spostamento non soddisfatte dal trasporto pubblico locale.

 

Al 30 settembre 2019 il Gruppo Piaggio in India ha venduto 142.500 veicoli commerciali, con un fatturato in crescita del 5,6%. La consociata PVPL si è attestata su una quota complessiva del mercato indiano dei 3 ruote del 23,8% confermando inoltre la leadership nel segmento del trasporto merci (cargo) con una quota di mercato del 42,9%.

Nissan corre elettrico per Roma

Main partner dell’Acea Run Rome The Marathon con la mobilità a zero emissioni

Nissan LEAF, l’auto 100% elettrica più venduta nella storia, è la vettura ufficiale della maratona

Roma, 17 dicembre 2019 – Nissan, main partner dell’Acea Run Rome The Marathon, conferma il suo impegno a favore della mobilità ecosostenibile e invita i cittadini a fare il primo passo. Che si tratti del running o della mobilità elettrica, tutto dipende dal primo passo. Una volta superate le barriere mentali, una volta iniziato a correre o una volta provata la mobilità 100% elettrica è difficile tornare indietro. Tanti e tali sono i benefici che si scoprono, per il nostro corpo, la nostra salute mentale e psicofisica, così come per il nostro umore, che è impossibile tornare al vecchio stile di vita e di guida.

Nissan è da sempre promotore della ecosostenibilità e rappresenta il partner perfetto della principale maratona d’Italia. Il connubio con la corsa più partecipata è ideale per la Nissan LEAF, l’auto 100% elettrica più venduta nella storia.

A questo proposito, si è tenuta oggi, presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma, la conferenza stampa di presentazione dell’Acea Run Rome The Marathon in programmail prossimo 29 marzo 2020.

Si tratta della più grande Maratona d’Italia: lo scorso anno ha coinvolto 14.100 runner. Nella prossima edizione, i partecipanti si sfideranno lungo il rinomato circuito cittadino di 42,195 km, partendo da Via dei Fori Imperiali e attraversando i principali luoghi di interesse storico e culturale della città eterna.

Nissan metterà a disposizione dell’organizzazione le vetture Nissan LEAF, il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo con oltre 440.000 unità commercializzate, da quest’anno Official Electric Car della Maratona. L’auto è dotata di sistemi avanzati di assistenza alla guida di serie (e-Pedal e ProPILOT) e l’abilitazione al Vehicle-to-Grid, la tecnologia che permette di immagazzinare energia grazie all’integrazione e di effettuare lo scambio binario con la rete di energia.

Nissan propone soluzioni ad alto tasso di innovazione e tecnologia per arricchire la vita del cittadino e della società, verso la dimensione di Smart City dove il veicolo è sempre più un elemento attivo.

Con questo spirito, Nissan supporta la Maratona di Roma che porterà l’emozione della sfida e il piacere del divertimento in città per tutto il fine settimana a partire da venerdì 27 marzo. Sono previste diverse attività di intrattenimento e una competizione a staffetta con percorsi di diversa lunghezza.

Claudio Arzà e David Castiglioni (Skoda Fabia R5) chiudono in testa la prima tappa del 28° Ciocchetto Event

Secondi Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16r5), davanti ai debuttanti, al Ciocchetto Event, Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5). Eccellente quarto assoluto per Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2)

Il Ciocco (LU). E’ lo spezzino Claudio Arzà, con David Castiglioni alle note, a bordo di una Skoda Fabia R5, a chiudere al comando la prima tappa di un Ciocchetto Event corso sotto una pioggia battente, che ha reso ancor più insidiose le già impegnative speciali del rally natalizio toscano. Arzà ha preso la testa della gara già al secondo dei sette impegni cronometrati in programma, e poi, aggiudicandosi quattro parziali, ha incrementato fino a quasi diciotto secondi il suo vantaggio sul primo degli inseguitori. Che al termine della super speciale spettacolo conclusiva, ha assunto le sembianze di Paolo Andreucci, tornato in coppia con Anna Andreussi, sulla Peugeot 208 T16 R5. L’undici volte campione italiano rally, dopo un iniziale testa coda con spegnimento del motore, costato circa 11 secondi, ha ingaggiato un bel duello, sul filo del secondo, con il massese “Ciava”, affiancato da Michele Perna, al debutto con la Volkswagen Polo RS R5, dopo un anno lontano dei rally. Il colpo di scena avveniva nel finale, quando “Ciava” non si presentava al via dell’ultima speciale, lasciando che a completare il podio fosse il reggiano Gianluca Tosi, con Del Barba, a bordo di una Skoda Fabia R5, staccato di poco più di sei secondi da Andreucci. Un ottimo debutto per Tosi, che non aveva mai calcato gli asfalti del Ciocchetto Event. Di grande pregio il quarto posto assoluto conquistato dal giovane Tommaso Ciuffi, con il fido Nicolò Gonella alle note – campioni italiani rally Due Ruote Motrici in carica – che ha mostrato, una volta di più, il suo valore issando, da subito, la piccola Peugeot 208 R2 a due ruote motrici, in mezzo alla muta di più adatte “errecinque” con quattro ruote a spingere. Merita più di una menzione anche il quinto posto assoluto di Andrea Marcucci, patron del Ciocco, che sulle strade di casa, con Gonnella a dettare le note, ha guidato con piede ed esperienza la Skoda Fabia R5 con cui debuttava. Tra i ritiri eccellenti di questa prima tappa del Ciocchetto Event, quello prematuro del lucchese Rudy Michelini, con Spinetti a fianco, autore di una “toccata” con la Skoda Fabia R5 che lo ha tolto di gara già al terzo impegno cronometrato.

Oggi seconda e conclusiva tappa del Ciocchetto Event 2019. Oggi sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Sette le prove speciali previste, che comprendono anche un passaggio sulla Super Prova Speciale di 5 km, già disputata anche nella prima frazione. In conclusione, dalle ore 20.00 sempre di sabato, Il Ciocchetto After Party alla Taverna dello Scoiattolo, nel Parco del Ciocco, con premiazione e festa finale.

Tutto pronto, si parte con la 21^ edizione del Prealpi Master Show, secondo appuntamento del Raceday Rally Terra

172 gli iscritti, dei quali 77 iscritti a Raceday. Questa gara vedrà anche il debutto della classe N5, novità assoluta per l’Italia. Apripista il Campione Italiano Rally 2019 Giandomenico Basso.

Milano, 20 dicembre 2019: Una edizione da record quella del 21° Prealpi Master Show. Così come è da record la partecipazione del Raceday Rally Terra che porta sulle strade venete 77 equipaggi.

Ci sono tutti i principali protagonisti del Challenge terraiolo da Christian Marchioro in coppia con la moglie Silvia Dall’Olmo su Skoda Fabia R5, recente vincitore del Rally delle Marche lo scorso novembre. Troviamo poi Alessandro Bettega-Paolo Cargnelutti (Skoda Fabia R5) in lotta per la leadership del Raggruppamento B, seguiti da Tullio Versace-Cristina Caldart su medesima vettura, il veneto Simone Romagna-Luca Addondi (Ford Fiesta R5) attualmente leader del Raggruppamento A Raceday, Gianmarco Donetto-Eneo Giatti (Skoda Fabia R5), l’immancabile trentino Luciano Cobbe navigato da Fabio Turco anche loro con una Skoda Fabia R5, Darko Peljhan-Car Matej (Mitsubishi Lancer) che cerecheranno di mantenersi in testa al Raggruppamento C Raceday parando gli attacchi di Emanuele Silvestri-Andrea Guerretti (Mitsubishi Lancer) e dal come sempre agguerrito Bruno Bentivogli- Andrea Cecchi con la datata ma sempre performante Subaru Impreza. Una menzione anche per Alberto Battistoli , uno degli under che ha maggiormente impressionato al precedente Rally delle  Marche. Tre le ragazze impegnte come pilota: Tamara Molinaro, Rachele Somaschini ed Arianna Corallo.

Tante le sfide all’interno del Challenge Raceday in una classifica ancora estremamente aperta

Novità assoluta le tre vetture N5, preparate e seguite in gara dal team spagnolo RMC Motorsport SA, debutteranno in Italia, con Ezio Soppa-Mauro Marchiori (Citroen DS3), Jacopo Trevisani-Andrea Marchesini (Kia Rio) e Mattia Codato-Christian Dinale (Citroen C3).

Le vetture N5, che corrono in diversi paesi europei, sono state proposte in Italia da Alfredo “Dedo” De Dominicis, che le ha pilotate quest’anno nel Campionato Spagnolo, ad Alberto Pirelli, che ha accettato di farle debuttare all’interno di Raceday. Importante è stato l’interesse e l’approvazione della Federazione che ha dato il consenso.

Giovedì 19 dicembre è stato effettuato dai tre piloti che useranno le N5, un test su un anello sterrato a Lonato del Garda (Brescia). Al termine dei trenta chilometri di test le prime reazioni alla nuova vettura sono state positive e i piloti concordano che la vettura da un punto di vista dei bilanciamenti, dei pesi, delle frenate e delle reazioni alla guida è molto simile a una R5, mentre la potenza del motore è leggermente inferiore a una N4, per cui la N5 si pone tra le N4 e le R5. I tre piloti sembravano contenti di questo primo test. Comunque ci vorrà un pochino di tempo perché prendano confidenza con la vettura e i primi riscontri si avranno in gara al Prealpi Master Show.

 

Con il numero 1 sulle portiere partirà il giovane campione rumeno Simone Tempestini, , uno dei tanti ragazzi che hanno mosso i primi passi con Raceday,  navigato da Masina Palitta (Hyundai i20 R5) che ha iniziato a correre proprio nel Challenge Raceday e che ha poi dimostrato tutta la sua bravura anche nel Campionato Mondiale, a seguire Mauro Trentin-Alice De Marco (Skoda Fabia R5) che ha vinto questa gara ben cinque volte. Infine Tamara Molinaro navigata da Giacomo Ciucci farà del suo meglio per stare davanti anche ai suoi “colleghi” maschi!

Altra presenza importante l’apripista della gara che sarà il Campione Italiano Giandomenico Basso, amico di Gabriele Favero e che ha deciso di essere presente alla manifestazione.

Programma di gara in sintesi

Venerdì 20 dicembre: Verifiche tecniche e Sportive – Municipio di Sernaglia della Battaglia

Sabato 21 dicembre Ricognizioni del percorso dalle ore 07.00 alle ore 13.00

Sabato 21 dicembre Shakedown 08.00 alle 13.00 (1,65 km)

Sabato 21 dicembre Briefing obbligatorio per tutti i piloti, ore 14.00-14.30 (Municipio di Sernaglia della Battaglia)

Sabato 21 dicembre Partenza ore 15.30 (Municipio di Sernaglia della Battaglia)

Domenica 22 dicembre Ripartenza ore 07.00 (Impianti Sportivi di Soligo)

Domenica 22 dicembre Arrivo finale ore 15.30 (Municipio di Sernaglia della Battaglia)

A seguire le premiazioni sia sul palco che all’interno del Municipio di Sernaglia della Battaglia.

Lunghezza totale Prove Speciali 33,84 km (PS 1 6,30; PS 2-3-4,  9,18km)

Project Team, epilogo stagionale al Prealpi Master Show

Sui selettivi tratti del trevigiano, teatro del secondo round del Raceday Rally Terra 2019/2020, impegno per il portacolori Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo IX), in coppia con Andrea Guerretti

Sernaglia della Battaglia (Tv), 18 dicembre 2019 – Toccherà al 21° Rally Prealpi Master Show, in scena il prossimo fine settimana nel Trevigiano, chiudere la tanto intensa quanto soddisfacente stagione della scuderia Project Team. Il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, infatti, schiererà al via del secondo di quattro appuntamenti del Raceday Rally Terra 2019/2020 il portacolori Emanuele “Lele” Silvestri. Già tra i protagonisti del Rally delle Marche, round d’apertura della rinomata serie nazionale riservata agli amanti delle “strade bianche”, archiviato con il successo conseguito nel Trofeo Pirelli e il secondo gradino del podio in Gruppo N, l’esperto pilota romano si presenterà ai nastri di partenza sempre al volante della Mitsubishi Lancer Evo IX e assistito alle note dal fido Andrea Guerretti con un unico obiettivo: conquistare punti pesanti in ottica campionato.

«Senza alcun dubbio, il ‘Prealpi’ rientra tra le mie gare preferite dell’intero circus» – ha commentato Silvestri alla vigilia – «Innanzitutto il tracciato: affrontare un fondo misto terra-asfalto regala sensazioni indescrivibili. Una vera e propria goduria per ogni appassionato. Senza contare il calore del pubblico, sempre presente e numeroso, e l’ottima organizzazione. Dopo il buon avvio al ‘Marche’, tutto sommato potrei accontentarmi di bissare la piazza d’onore di categoria anche nella competizione veneta, tanto per rimanere in scia al più che valido Darko Peljhan, attuale leader del Raggruppamento C (Gruppo N/ProdS ndr), e avviare la rimonta in occasione del successivo ‘Val d’Orcia’. Vedremo». La manifestazione entrerà nel vivo sabato 21 dicembre con la disputa del “Trofeo Casagrande”, prima di quattro prove speciali in programma; l’indomani, semaforo verde per le tre rimanenti frazioni cronometrate, ovvero, tre passaggi della “Master Show”.

 

 

Classifica provvisoria Raceday Rally Terra 2019/2020 – Raggruppamento C (Gruppo N/ProdS)

  1. Darko Peljhan punti 19; 2. Silvestri 16; 3. Bentivogli 14; 4. Rigo 12; 5. Sulmoni 11; 6. Tarantino 10; 7. Brusa 9.

 

Calendario Raceday Rally Terra 2019/2020

13° Rally delle Marche (9-10/11/2019); 21° Prealpi Master Show (21-22/12/2019); 11° Rally della Val d’Orcia (22-23/02/2020); 14° Rally Città di Arezzo – Valtiberina (14-15/03/2020).

 

 

“Un Sorriso Veloce” dal Team Guagliardo

Presso il Museo dei Motori dell’Università di Palermo, in programma la manifestazione interamente dedicata all’infanzia e promossa dalla squadra capitanata dal preparatore Domenico “Mimmo” Guagliardo

Palermo, 20 dicembre 2019 – Dai campi di gara all’impegno sociale. Archiviata una stagione ricca di soddisfazioni e in attesa di programmare la prossima, il Team Guagliardo si farà promotore, sabato 21 dicembre, della manifestazione “Un sorriso veloce”, in scena presso il Museo storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo. L’evento vedrà la presenza di case famiglia e varie associazioni per bambini disabili alle quali sarà offerta la possibilità di visitare l’interessante complesso museale, sotto l’esperta guida dell’ingegner Giuseppe Genchi; concluso il tour, i giovani ospiti potranno montare a bordo delle vetture da competizione messe a disposizione dalla squadra capitanata dal team manager Domenico “Mimmo” Guagliardo e godersi alcuni giri nello spiazzale antistante alla struttura. Al volante dei mezzi, oltre lo stesso preparatore palermitano, si alterneranno alcuni tra i migliori conduttori della Sicilia quali il giovane Angelo Lombardo, campione italiano assoluto rally auto storiche 2019, Totò Riolo, plurivincitore della Targa Florio, Giosuè Rizzuto, vice presidente dell’Automobile Club Palermo, Natale Mannino e Antonino Cacioppo, solo per citarne alcuni.

 

«È una consuetudine, oramai, consolidata quella di dedicarmi ad iniziative volte ad attenzionare le variegate realtà del mondo infantile, sia che si tratti di disagio sociale o di disabilità. Quest’ultimo aspetto particolarmente sentito, visto che lo vivo quotidianamente in famiglia» – ha sottolineato Guagliardo alla vigilia – «Quest’anno, ho pensato ad una formula inedita col fine di regalare nuove emozioni a tutti i bambini che ci onoreranno della loro presenza. Un’esperienza a tutto tondo, dal puro svago all’apprendimento dei criteri basilari della meccanica». Appuntamento a domani alle ore 10:00, pertanto, con una giornata interamente rivolta all’infanzia tra motorsport, cultura e divertimento.