L’ultimo ballo di Jteam al Prealpi Master Show

La compagine bassanese si presenta al tradizionale appuntamento di fine stagione con i Lovisetto e Colferai, su Skoda Fabia R5, e con Gambasin. che navigherà Griso.

Bassano del Grappa (VI), 18 Dicembre 2019 – La stagione agonistica 2019 è in dirittura di arrivo ed il Prealpi Master Show, come ormai da tradizione, avrà il compito di consegnare agli archivi un’altra annata di alto profilo, nel panorama rallystico del Triveneto.

In quello che è da considerarsi un evento al quale non si può mancare anche Jteam timbrerà l’ultimo cartellino di presenza del 2019, prima di godersi le meritate vacanze natalizie, e lo farà con due portacolori sotto l’insegna di casa Skoda, al volante di altrettante Fabia R5.

Ad aprire la strada, per il sodalizio con base a Bassano del Grappa, ci penserà la “strana coppia” formata dalla famiglia Lovisetto, con il padre Adriano impegnato alla guida ed il figlio Gianmarco chiamato ad affrontare un ruolo molto delicato come quello del navigatore.

Numero otto sulle fiancate della Skoda Fabia R5 targata PA Racing, iscritta per i colori della Monselice Corse, con l’equipaggio di Rovolon che punterà a concludere in bellezza il 2019.

Il Prealpi Master Show è una presenza fissa per noi” – racconta Adriano Lovisetto – “perchè è un evento particolarmente sentito nell’ambiente motoristico e che ogni anno presenta un parco partenti notevole ed una folla straripante che, in barba alle temperature rigide, si piazza lungo la prova speciale. Sembra di correre in una gara da mondiale. Essendo l’ultima uscita della stagione abbiamo deciso di correre assieme, io e mio figlio. Inizialmente avevamo pensato di scambiarci i ruoli ad ogni speciale ma poi abbiamo capito che era meglio se guidavo io. A parte gli scherzi colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri partners, i quali hanno reso possibile il nostro programma stagionale e che ci auguriamo possano continuare a darci fiducia anche nel 2020. Grazie a Jteam, soprattutto a Jack Battaglia che, oltre ad essere un professionista, è un grande amico. Ha seguito me e Gianmarco come un padre in questa stagione. Grazie Monselice Corse, sempre presente, e speriamo di ringraziare tutti anche con un bel risultato.”

Tra i ben centosettantadue concorrenti ammessi, quarantuno dei quali nella classe R5, troveremo al via anche Carlo Colferai, assieme a Massimo Moriconi sulla propria Skoda Fabia R5, seguita sul campo da MS Munaretto ed iscritta per i colori della scuderia La Superba.

Per il pilota di Casella d’Asolo, già vincitore assoluto del terzo round del Rally In Circuit Championship a Rijeka, il tradizionale appuntamento con gli sterrati trevigiani era d’obbligo.

 

Corriamo per divertirci” – racconta Colferai – “ed il risultato sarà ottimo se ci divertiremo. A parte le battute sarà la nostra ultima uscita stagionale, la prima con la Skoda Fabia R5 sullo sterrato. Ci auguriamo che il meteo possa essere dalla nostra parte, anche se le previsioni della vigilia non sono delle migliori. È sempre bello correre qui, dove c’è tanto tanto pubblico.”

 

Jteam punterà ad essere protagonista anche tra le due ruote motrici, ben trentatre i partenti nella classe R2B dove Matteo Gambasin affiancherà, sulla Peugeot 208 R2, Michele Griso.

L’Erreffe Rally Team pronto per gli ultimi sforzi dell’anno

Dopo la Ronde Città dei Mille e Sperlonga spazio a Bettega al Prealpi Master Show.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Non è ancora giunto il momento di chiudere il libro del 2019 per l’Erreffe Rally Team Bardahl. Dopo “Selvino” e Sperlonga, la squadra piemontese affronterà il Prealpi Master Show durante il prossimo fine settimana. Ma andiamo con ordine…

In provincia di Bergamo alla Ronde Città dei Mille, Guido Zanazio ha faticato nel prendere dimestichezza con la Ford Fiesta Wrc della TamAuto; il driver di Domodossola, insieme a Mauro Tosetto, avrebbe avuto bisogno di un fondo più asciutto per conoscere al meglio il potente bolide di casa Ford ed invece, la neve sciolta e la pioggia hanno rovinato la festa.

I bergamaschi Filippo Ambrosini e Fabrizio Carrara hanno ben figurato con la Skoda Fabia che hanno portato in una pregevole nona posizione di classe: si consideri che al via vi erano ben 145 vetture!

Si aspetta di faticare meno invece, Danilo Scanzi che, navigato dal figlio Alberto, portava al debutto la nuova Skoda Fabia Evo; la nutrita concorrenza e la necessità di capire la vettura appena giunta in Erreffe hanno suggerito prudenza: 18° di R5. Hanno invece pagato a caro prezzo un testacoda il milanese Alessandro Sabbadini ed il piemontese Luca Pieri; la loro buona gara è stata condizionata da un “360°” che ha rovinato la graduatoria ma non l’umore.

Capitolo a parte meritano Vittorio Belumè e Riccardo Filippini, al debutto in un rally vero. Dopo pochi tornanti della Ps1 si è rotta loro una molla dell’acceleratore e a seguito di un consulto telefonico con il team, il pronto Filippini ha agganciato il pedale con un elastico prelevato dal crick: una soluzione di fortuna che non ha salvato la classifica ma che ha permesso ai due amici della Skoda di vivere appieno la loro prima esperienza su strade montane.

In S1600 vi erano anche due equipaggi targati Erreffe ed entrambi su Renault Clio. I transalpini Sebastien Capanna e Christophe Peyne, dopo essersi girati e aver perso molto tempo, hanno preferito consegnare la tabella prima dell’ultimo C.O. mentre i vigezzini Christian Cavalli e Serena Caretti si son ben difesi su strade a loro nuove: 4° di classe.

Nulla da fare per Gianni Gravante e Gino Abatecola, ritiratisi alla Ronde di Sperlonga a seguito di un guasto di natura elettrica.

 

Il prossimo fine settimana invece, al Prealpi Master Show, il trentino Alessandro Bettega proseguirà la sua esperienza nella serie  Race Day insieme a Paolo Cargnelutti; su Skoda Fabia possono già vantare il podio di gara1 confidando di continuare nella striscia positiva iniziata a Cingoli un mese fa. I due della PintaRally avranno il numero 11.

Il Raceday, dal Prealpi Master, ritrova Sandrin

Il pilota di Povegliano ritornerà a calcare gli sterrati della campagna trevigiana, archiviato due anni sabbatici, nell’intento di diventare protagonista nella serie.

Povegliano (TV), 18 Dicembre 2019 – Il Prealpi Master Show numero ventuno è pronto a riabbracciare uno dei suoi fedelissimi, ritornato ad indossare il casco dopo due anni di stop.

Stiamo parlando di Andrea Sandrin, vecchia conoscenza del rallysmo nazionale che, proprio dall’evento di casa, in programma per Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre, punta a tornare in pianta stabile nell’ambito di una delle serie più amate dai terraioli, il Raceday Rally Terra.

Era dalla stagione 2011, anno nel quale disputò il Trofeo Rally Terra, che il pilota di Povegliano non si presentava con un impegno costante al volante e l’appuntamento con le veloci, sempre insidiose, pianure della campagna trevigiana sembra essere la chiave del proprio rilancio.

 

Il tempo a disposizione è sempre meno” – racconta Sandrin – “perchè gli impegni di lavoro lo assorbono quasi del tutto. Dopo essere stato fermo per cinque anni, dal 2011 al 2016, mi sono ritagliato il tempo per affrontare la gara di casa, saltandola solo nel 2018. Nella serie Raceday trovo il giusto compromesso tra il disputare delle gare splendide, su sterrati favolosi, e tra il far combaciare gli impegni di lavoro. Ecco perchè, dopo il 2017, ci presentiamo a questo Prealpi Master Show con tanta voglia di continuare nella serie Raceday. Intanto partiamo da questa.”

 

Il trevigiano, classe 1976, si presenterà ai nastri di partenza del Prealpi Master Show su una Peugeot 207 Super 2000, messa a disposizione da Xmotors, assieme al fido Roberto Tolino.

Alla gara di casa non si può mai mancare ed ecco che il ruolino di marcia del trevigiano si presenta alquanto lungo: partendo dalle più recenti ricordiamo il secondo di classe R4 nel 2017, su Mitsubishi Lancer Evo IX, ed il terzo di classe R2B nel 2016, su Citroen C2 R2, alle quali vanno aggiunte le partecipazioni su vetture di livello assoluto come la Ford Fiesta Super 2000 nel 2011 o la Toyota Corolla WRC nel 2009, con quest’ultima terzo di classe e quinto assoluto.

 

Non si può mai mancare alla gara di casa” – aggiunge Sandrin – “e sono soddisfatto perchè ho avuto la possibilità di disputarla tante volte, sia in versione ronde che rally vero, e con tante belle vetture. La più bella? Probabilmente l’edizione del 2009 con la Toyota Corolla WRC. Terzi di classe e quinti assoluti alla nostra seconda gara. Bello tornare a correre di fronte agli amici.”

 

Per l’ennesima edizione da record, ben centosettantadue le iscrizioni accettate, il Prealpi Master Show si rinnova, proponendo due frazioni di gara, la prima delle quali da disputarsi sull’unico passaggio della “Trofeo Casagrande” (6,30 km), nel pomeriggio di Sabato.

Alla Domenica seguente saranno le tre tornate sulla “Master Show” (9,18 km) a fare classifica.

 

Le gare del Raceday sono molto corte” – conclude Sandrin – “e per questo sarà fondamentale partire con il piede giusto. Dopo un anno di stop e con una vettura tutta nuova non sarà semplice. Ci proveremo. Speriamo nel meteo perchè se piove sarà tutto molto complicato.”

Efferremotorsport – Con la Ronde dei Mille è terminata la stagione 2019

Si conclude il 2019 per la scuderia oltrepadana ErreffeMotorsport e lo fa con la Ronde città dei Mille.

Una gara che ha visto due debutti assoluti tra i piloti, con Matteo Alberti e Fabio Compagnoni, entrambi al traguardo.

La prima ad entrare nella classifica è la navigatrice Susy Ghisoni, che dettava le note a Vitali sulla Peugeot 208 R2, per loro una 47° posizione assoluta, nonostante un problema durante la prova iniziale che non gli ha permeso un miglior risultato.

Ottimo il debutto di Matteo Alberti, con alle note Davide Pisati, anche loro su Peugeot 208 R2. Prima gara in assoluto per il pilota di Romagnese (Pavia), il cui obiettivo era quello di arrivare al traguardo.

La loro 91° posizione assoluta soddisfa il pilota, “Non volevo assolutamente fare danni ed arrivare, potevo fare meglio ma come gara di debutto mi accontento”.

In 119° posizione un’altro debuttante, si tratta di Fabio Compagnoni, navigato da paolo Maggi, correvano sulla Mini Cooper RS 1.6 ed hanno conquistato anche un terzo posto di classe.

Paolo Maggi: “Quando si arriva al traguardo al debutto è sempre positivo e resta anche il 3° posto di classe, come prestazioni si può solo migliorare, la prima gara è sempre particolare”.

In 121° posizione ci sono Vittorio Belumè e Riccardo Filippini sulla Skoda Fabia R5. Tanti problemi per l’equipaggio, fresco reduce da Monza. Purtroppo per loro i quasi 10′ persi sulla prima prova li ha relegati in fondo alla classifica assoluta. Erano quasi alla fine del primo trattocronometrato quando hanno avuto un problema alla molla dell’acceleratore, per fortuna sono riusciti a fermarsi, senza fare incidenti e sostituire in maniera provvisoria, con l’elastico del crick, il ritorno dell’acceleratore.

Per fortuna hanno proseguito la gara divertendosi e facendo divertire il pubblico nei numerosi tornanti.

Sfortuna anche per Andrea Compagnoni, con Pellegrini alle note, su Peugeot 106 N2 della V Sport. Per loro un amaro ritiro sull’ultimo trasferimento dopo un’ottima gara, erano in 85° posizione assoluta.

Ronde Gomitolo di Lana, mille volti per sorridere in gara

Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Tommaso M. Valinotti

BIELLA, 9-10 novembre – Un rally non è fatto solo di vetture, prove speciali e parchi assistenza. Ma è fatto anche di messaggi di amore e passione e volti sorridenti, oppure corrucciati, ma sempre con il piacere di essere in gara. Così è stato anche al Gomitolo di Lana dove personalmente mi sono divertito a ritrarre qualche equipaggio (lo so che in maggioranza ho fotografato navigatrici, ma volete mettere).

Senza una scelta logica precisa, ma semplicemente chi mi capitava a tiro mentre raccoglievo le note per questo servizio che Kaleidosweb vi ha offerto parlando approfonditamente di tutte le classi e di tutti gli equipaggi. Una simile profondità non la trovate da nessun altra parte.

Tutto ciò è stato possibile con la collaborazione, preziosissima, di Foto Magnano e G&P Foto che hanno scattato le immagini delle prove speciali che trovate a illustrare tutti gli articoli usciti. Da fermo, con la macchina fotografica, qualcosa combino. Ma in prova speciale…

Ronde Gomitolo di Lana, Classe RS 1.6 Plus: Tadina-Ruffini sul gradino più alto

Basta il successo in una sola prova, quella decisiva, per ottenere la vittoria. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo dell’equipaggio della New Turbomark che dapprima insegue i compagni di squadra Barone-Santoro, poi approfitta del loro ritiro per ottenere il successo di categoria. La prima prova mette subito in evidenza la Citroën Saxo di Nicola Barone-Lara Santoro che hanno la meglio per 6”5 sulla vettura gemella dei compagni di squadra della New Turbomark Diego Tadina-Andrea Ruffini. Inizio difficile invece per di Alberto Ciotti-Claudia Spagnolo che al ponticello esagerano e mettono la Peugeot 106 su un fianco. Prima di riuscire a metterla nuovamente sulle ruote passa un bel po’ di tempo e a fine speciale accusano un ritardo di 2’39” da Barone segnando l’ultimo tempo assoluto della gara (77esimi). Nella prova successiva Tadina riesce a rosicchiare 3”1 a Barone, accendendo la sfida per il successo (a metà gara i due sono divisi da appena 3”4), mentre Ciotti paga ancora i postumi della botta precedente e lascia a Tadina 1’39”9, risultando ancora ultimo assoluto in classifica generale.

La terza prova vede Barone reagire e allungare nuovamente di 5”10 su Tadina, con Ciotti che continua navigare nelle retrovie per non prendere rischi e lascia altri 1’28” al migliore di classe. La quarta prova rivoluziona tutto. Barone è costretto al ritiro, Tadina è molto accorto in prova e paga a Ciotti (che vince la prova) 1’25 sull’avversario, riuscendo però a portare a casa il travagliato successo in categoria.

Iscritti 3, verificati 3, classificati 2, ritirati 1.

Vincitori Prove speciali: 2 Barone-Santoro (1, 3); 1 Tadina-Ruffini (2) Ciotti-Spagnolo

Leader di classifica: 1-3 Barone-Santoro; 4 Tadina-Ruffini

Ronde Gomitolo di Lana, Under 25: fuga di Christian Cavalli, successo di Igor Iani

Successo del pilota della Classe R1 che dopo un inizio accorto prende il giusto ritmo e supera gli avversari con un deciso attacco finale. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Compresi negli ultimi venti numeri dell’elenco partenti della ronde, gli otto equipaggi Under 25 sono scatenati e sono protagonisti di una gara vibrante e spettacolare. Il successo va a Igor Iani-Nicola Puliani, con la Suzuki Swift di Classe R1 che si impongo con un colpo di reni finale sulla vettura quasi gemella di Mattia Statuto-Jessica Rosa (Classe R1B) e con distacco sulla Citroën Saxo Racing Start di Lorenzo Griffa-Erika Cima Eden.

La prima prova speciale vede svettare la Seicento Classe A0 di Christian Cavalli-Serena Caretti (51esimi assoluti) che iniziano una bella battaglia con Statuto-Rosa che pagano appena 1/10 dai vincitori. Sembra non potersi inserire Igor Iani, alla sua quarta gara, prima volta sulla Suzuki arrivando dalla N1, che paga 16”1 e occupa la terza piazza fra gli Under.

Il colpo di scena avviene però già nel trasferimento da Curino a Biella con la Seicento di Cavalli-Caretti che si ferma lasciando così via libera alle due Swift. Iani impiega pochissimo tempo a prendere confidenza con l’utilitaria di Hamamatsu e sigla la miglior prestazione fra gli Under nelle successive tre prove rosicchiando a Statuto 3”2 nella seconda prova, 1”6 nella terza, partendo all’attacco disperato nella notturna, alla luce dei fari quando sembra che Statuto-Rosa abbiano la situazione in mano con un vantaggio di 11”7 sugli avversari. Iani-Puliani nell’ultimo passaggio staccano il 39esimo tempo assoluto, e recuperano in un colpo solo 16”3 sui lombardi andando a vincere la classifica degli Under con 4”6 di vantaggio.

La terza piazza è conquistata da Lorenzo Griffa-Erika Cima Eden che salgono sul podio della classifica fra gli Under fin dalla seconda prova e lo mantengono fino alla fine, regolando la Citroën Saxo N2 di Miki Debernardi-Alex Boglione, quindi la Twingo R1 di Gioele Romito alla sua seconda gara, che ha a fianco Nicolò Bottega e a chiudere Anna Di Massa che si scambia il volante con l’altrettanto Under fidanzato Riccardo Mosca.

Oltre a Cavalli-Caretti si fermano anzitempo Luca Moretti-Andrea Dago che rompono un semiasse della loro Peugeot 106 nel trasferimento dopo la prima prova.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 1 Cavalli-Caretti (1); Iani-Puliani (2)
  • Leader di classifica: 1 Cavalli-Caretti; 2-3 Mattia Statuto-Jessica Rosa; 4 Iani-Puliani

 

 

Ronde Gomitolo di Lana, Over 55: Graziano Boetto, dominatore fra gli esperti

Successo di potenza per il pilota biellese, affiancato da Simona Mantovani che segna il miglior tempo in tutte le prove. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Il favorito era lui. E ha vinto. Graziano Boetto ha sfruttato alla perfezione le prestazioni della sua Škoda Fabia R5 che usava per la prima volta, ma aveva già avuto esperienze con la Peugeot 207 S2000. Il portacolori di Rally&Co., affiancato per la decima volta da Simona Mantovani, ha siglato il miglior tempo fra gli Over 55 in tutti e quattro i passaggi sulla Curino, rimanendo costantemente fra i primi dieci della classifica assoluta concludendo settimo sul traguardo.

Seconda piazza per Roberto Bidone, con Luca Culasso al quaderno delle note, anche lui al volante di una Škoda Fabia R5, ma con la ruggine da smaltire accumulata in cinque anni di inattività. Il pilota torinese, dopo una prima speciale affrontata con circospezione, quarto tempo fra gli Over, si è posizionato in terza piazza alle spalle di Frattini, rimanendovi fino al ritiro nella quarta prova, quando è avvenuto il ritiro del pilota della Mitsubishi EVO IX R4. Proprio Ivo Frattini, affiancato da Luca Ferraris, è quello che ha maggiormente da recriminare fra gli Over 55. Lanciato subito all’inseguimento di Boetto-Mantovani, consapevole di pagare una differenza prestazionale fra le vetture, e subito al comando della Classe R4, ha costantemente veleggiato a ridosso dei migliori dieci della classifica assoluta fino al ritiro sull’ultimo passaggio della Curino.

In terza posizione sale così un felicissimo Diego Pinzano, con Marco Zegna sul sedile di destra, che dopo 18 anni ha ripreso in mano il volante di una vettura da rally (un mese fa aveva partecipato al Rally del Piemonte proprio per preparare il suo rientro nella gara di casa) rivedendo quel traguardo che aveva mancato per il ritiro nel Rally Lana nel 2001. Viaggiando di buon passo, in costante progressione con la Fiesta R2, il biellese è stato la quinta forza in campo fra gli Over 55 per tutta la gara, balzando sul podio nel finale per il ritiro di Frattini e Zigliani.

Rizziero e Ludwig Zigliani sono l’altro equipaggio che ha molto da recriminare in questa gara. Ottimi terzi fra gli Over nella prima prova con la loro Peugeot 208 R2, hanno viaggiato nelle due prove successive a ridosso del podio, fino a quando nell’ultima prova hanno realizzato un tempo altissimo, ultimi assoluti, e sono stati poi costretti al ritiro nel trasferimento finale.

Seguono in classifica Ernestino Monti-Matteo Zanetti, molto regolari con la loro Opel Corsa GSI Classe A6, probabilmente la vettura più anziana dell’elenco partenti, quindi Roberto Brambilla-Stefania Radaelli, Peugeot 106 A5, alla loro prima gara stagionale e i soddisfatti Massimo Mattiazzo-Stefania Previato in gara con la loro Clio di categoria Racing Start.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Boetto-Mantovani (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 1-4 Boetto-Mantovani

Ronde Gomitolo di Lana, femminile: Anna Di Massa porta il rosa al volante

La ventiquattrenne di Occhieppo di fa onore con la Polo. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

 BIELLA, 9-10 novembre – La classifica ufficiale del Gomitolo di Lana non contemplava una sezione femminile in quanto Anna Di Massa era affiancata da un navigatore maschio. Nelle due prove che ha disputato al volante della sua piccola Volkswagen Polo Racing Start ha dimostrato di saperci fare ed è stata la bandiera per molte donne che vorrebbero passare alla guida. Ma non è stata la sola a indossare casco e tuta al Gomitolo di Lana. Sono state ben 28 le donne a dettare le note, una delle quali è salita sul podio della classifica assoluta e molte sui gradini di quelli di classe.

 

Davide Craviotto rallentato dalle gomme alla “Ronde Città dei Mille”

Soddisfatto ma con un pizzico di amaro in bocca Davide Craviotto dopo la partecipazione alla “Ronde Città dei Mille”, a cui ha preso parte con il fido “naviga” Fabrizio Piccinini alle note ed al volante della Peugeot 208 R2B della By Bianchi conseguendo la nona posizione finale nell’affollata classe R2B, in cui ha fronteggiato oltre venti concorrenti.

“Una bella gara ma difficile quella bergamasca – sottolinea il portacolori della scuderia Project Team – non l’avevo mai corsa ma mi ha lasciato buone impressioni. Inizialmente, ed anche nel corso della seconda prova speciale, ci siamo difesi bene da un nutrito gruppo di giovani piloti locali desiderosi di fare bene, malgrado il fondo stradale fosse meno asciutto di quello delle ricognizioni. Verso la fine della 3^ ps siano andati in crisi con le gomme; nella quarta, invece, abbiamo montato pneumatici da bagnato e questi, oltre alle variate condizioni di visibilità, hanno fatto la differenza relegandoci alla nona piazza di classe”.

“Ad ogni modo – conclude Davide Craviotto – anche se dopo due ps credevo di poter concludere sfiorando il podio, sono ugualmente contento di questa partecipazione ad una gara nuova e sono molto soddisfatto di aver chiuso in questo modo una stagione che, nel complesso, si è rivelata importante e appagante”.

Rachele Somaschini chiude la stagione al Prealpi Master Show

Alla 2° tappa del Raceday Rally Terra, la pilota prosegue la sua esperienza su sterrato in vista del prossimo anno

Cusano Milanino (MI), 18 dicembre 2019. Prosegue la sfida del Raceday Rally Terra, il campionato sportivo su fondo sterrato che si articola su quattro gare nel periodo invernale svolte in attesa dell’inizio delle nuove stagioni sportive. Questo weekend si corre la seconda prova, il Prealpi Master Show alla sua ventunesima edizione, e Rachele Somaschini non vuole mancare al divertimento sulle strade attorno a Sernaglia della Battaglia, Pieve e Farra di Soligo, in provincia di Treviso. La pilota di Cusano Milanino sarà al via con la navigatrice Chiara Lombardi su Citroen DS3 R3T di RS TEAM preparata da Sportec Engineering e grazie anche al supporto di Fratelli Beretta.

“Sono contenta di chiudere la mia stagione con questa manifestazione – dichiara Rachele Somaschini – una gara che raduna ormai tantissimi iscritti e suscita sempre più interesse. In vista dei miei impegni per il 2020, che stiamo orientando anche fuori dai confini nazionali, mi sta servendo molto fare questa esperienza su sterrato. Contiamo di riprendere e migliorare il lavoro svolto al Tuscan Rewind e sarà  fondamentale anche confrontarci con gli altri importanti protagonisti del Raceday, che considero un campionato di tutto rispetto e di alto livello”

All’impegno al volante, Rachele associa sempre la sua più grande battaglia per la salute e per la vita. Il suo ormai noto progetto charity #CorrerePerUnRespiro la segue a ogni gara e, per chi volesse avvicinare le tematiche a lei tanto care e sostenere la ricerca sulla grave malattia genetica di cui lei stessa è affetta, la fibrosi cistica, sarà possibile farlo al parco assistenza di RS Team con i gadget e i doni natalizi di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica onlus: i volontari saranno lì per accogliere le vostre domande e donazioni.

XRace Sport chiude al “Ciocchetto”: in gara con Verbilli-Lamecchi

L’accoppiata modenese al via con una Clio R3C per cercare di regalare un nuovo alloro alla X rossa e riscattare la sfortuna della stagione.

19 dicembre 2019. Ultima gara dell’anno, per i colori di Xrace Sport, questo fine settimana al 28° Ciocchetto Event, dove sarà al via Pierfrancesco Verbilli, in coppia con Matteo Lamecchi, su una Renault Clio R3 di Lorenzo Costi.

Il pilota modenese sarà al via per la nona volta, alla gara che disputa interamente dentro la tenuta del Ciocco, a Castelvecchio Pascoli, Lucca, alla quale ha sempre partecipato con soddisfazione, anche conseguendo risultati di prestigio.

Per Verbilli questa del Ciocchetto sarà la seconda uscita stagionale dopo la sfortunata esperienza di Modena dello scorso settembre, nella quale si dovette fermare anzitempo, il pilota di Montebaranzone si ripresenta dunque in lucchesia con desiderio di riscatto, visto che pure l’edizione dello scorso anno di questa gara si concluse con un ritiro.

Doppio obiettivo, dunque, da una parte il cercare di chiudere la stagione con il sorriso e dall’altra di ben figurare contro avversari di livello, sfruttando il particolare feeling con le stradine della tenuta del Ciocco, sempre insidiose e molto tecniche.

Il 28° Ciocchetto Event entrerà nel vivo giovedì 19 dicembre, con l’apertura, nel tardo pomeriggio, delle verifiche tecnico-sportive, presso la Locanda alla Posta e allo Stadio de Il Ciocco, che proseguiranno fino alla prima serata. Le operazioni preliminari di verifica tecnico-sportiva proseguiranno anche nella mattina di venerdì 20 dicembre, insieme alla distribuzione dei road book. Sempre venerdì, dalle ore 9.00 alle 14.00 avranno luogo le ricognizioni del percorso, che precedono di poco la partenza della prima tappa del Ciocchetto Event, prevista per le ore 15.00 dallo Stadio de Il Ciocco. L’arrivo della prima frazione avverrà alle ore 21.45 presso Il Ciocco Parking2. Sabato 21 dicembre il via della seconda tappa, alle ore 9.30, con arrivo finale alle ore 17.15. Quattordici, in totale, le prove speciali previste, sette nella prima tappa e sette anche nella seconda, che comprendono anche un passaggio per ogni giornata sulla nuova Super Prova Speciale di 5 km.

Scuderia Palladio chiude la stagione al Prealpi Master Show

Versace e Battistolli all’evento trevigiano con le Skoda Fabia per una  chiusura di stagione in bellezza

Vicenza, 19 dicembre 2019 – Ultimo impegno della lunga stagione sportiva 2019 per la Scuderia Palladio che va a schierare due equipaggi nella gara diventata l’evento di fine anno: quel Prealpi Master Show che non finisce mai di stupire con un ennesimo “tutto esaurito” visto il nutrito elenco degli iscritti.

Elenco nel quale spiccano i due portacolori della Scuderia Palladio, rispettivamente coi numeri 12 e 18.

I primi a partire saranno Tullio Versace e Cristina Caldart, pronti alla riscossa dopo il passo falso del Tuscan Rewind; nuovamente al volante della Skoda Fabia R5 della Errebi, il pilota trevigiano, assieme alla navigatrice, cerca il giusto stimolo per affrontare al meglio l’avvincente gara organizzata dal Motoring Club, nella quale avrà da confrontarsi con un’agguerrita concorrenza, ma della quale sottolinea anche il clima di festa che avvolge l’evento. E tra gli avversari di classe ritrova una volta di più anche Alberto Battistolli che torna a far coppia con Rudy Pollet nel secondo appuntamento del Raceday Rally Terra, ritrovando la Skoda Fabia R5 della Delta Rally già utilizzata nelle precedenti uscite. Una nuova sfida anche per il giovane vicentino che cercherà di chiudere nel migliore dei modi una brillante stagione.

Il fine stagione ha un solo nome: “Prealpi Master Show”

Impegno massiccio previsto sulla terra del “Prealpi” con una pattuglia composta da ben nove equipaggi, per andare a completare una stagione 2019 di notevole spessore agonistico.

Schio (Vicenza) – 18 dicembre 2019. Fari puntati sull’appuntamento di fine stagione per eccellenza, che da sempre raccoglie un numero “mostruoso” tra equipaggi ed appassionati. Anche quest’anno tradizione rispettata e un totale di 172 equipaggi per il 21° Prealpi Master Show.

Sugli spettacolari sterrati della seconda prova del Challenge Raceday Terra, a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, MS MUNARETTO si presenta con un dispiegamento di uomini e mezzi di grande impatto, il tutto per fornire l’assistenza necessaria ai nove equipaggi al via.

Poker di sfondamento, destinato a gestire la potenza brutale della “quattro per quattro” ceca, la Skoda Fabia R5, lungo i 34 km di prove-speciali in programma tra sabato 21 e domenica 22, saranno gli equipaggi così composti: Emanuele Zecchin/Lorenzo Granai, Alessandro Nicoletti/Luca Zanrosso, Carlo Colferai/Massimo Moriconi e Valerio Scettri/Roberto Segato. Da tutti ci si aspetta una performance ai vertici della classe, in quest’edizione particolarmente “ricca” con i suoi quarantadue partecipanti e per questo altamente stimolante e spettacolare.

 

Pronti a scendere “nell’arena” saranno poi Fabio Serraiotto e Paolo Strabello, affiancati rispettivamente da Elia De Guio e Mauro Mastella, al volante della “sempreverde” Peugeot 207 S2000, ancora in grado di regalare forti emozioni ai propri driver ed impensierire gli avversari.

 

Completano la pattuglia tre equipaggi impegnati a destreggiarsi sulle PS trevigiane con la “piccola peste” di casa Peugeot, la 208 R2: Michele Griso/Matteo Gambasin, Strabello Stefano/Paolo Scardoni e Stefano Baggio/Francesco Berdin. Per tutti la sfida si preannuncia ardua, essendo la classe composta da piloti di grande livello, ma in grado di restituire grandi soddisfazioni.

Baldon Rally è sold out al Prealpi Master Show

Tutto esaurito, per il team vicentino, per il secondo round del Raceday, impegnato con entrambe le Peugeot 208 R2, di Zanini e Zancano, e la Suzuki Swift R1, di Seminara.

Castelgomberto (VI), 18 Novembre 2019 – Un ultimo atto stagionale ricco di soddisfazione, ancor prima del via, per Baldon Rally che vedrà tutte e tre le vetture a disposizione, le due Peugeot 208 R2 e la Suzuki Swift R1 turbo, impegnate nel weekend al Prealpi Master Show.

L’appuntamento di chiusura del calendario sportivo 2019 per il Trivento, secondo round della serie Raceday Rally Terra, si prepara ad iscrivere l’ennesima edizione da record.

Ben centosettantadue i concorrenti che si sfideranno, tra Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre, sulle insidiose pianure della campagna trevigiana, con un parco partenti di livello assoluto.

Saranno ben trentatre le vetture al via della classe R2B, la seconda con il numero più alto dopo la sola R5, e tra questi i due portacolori della compagine vicentina battenti bandiera friulana.

Ad aprire le danze ci penserà, con il numero centodiciassette sulle portiere della prima Peugeot 208 R2 griffata Baldon Rally, Alessandro Zanini che farà coppia con Paola Fachin.

Reduce da un’ottima ottava piazza, nel precedente Rally delle Marche con ventitre partenti, il pilota della grintosa francesina sarà chiamato a confermare quanto di buono già dimostrato.

Lo seguirà a ruota il compagno di colori Glauco Zancano, con Eliano Virgolini alle note, che continuerà il proprio percorso di apprendistato sulla seconda Peugeot 208 R2.

 

Siamo contenti di aver riconfermato i piloti già visti in azione al Marche” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè, qui al Prealpi Master Show, potremo partire con uno slancio diverso, conoscendoci già per bene. Avremo al via entrambe le Peugeot 208 R2, con la coppia tutta friulana composta da Alessandro e Glauco. Il primo si era già ben comportato al Marche, in una classe parecchio tosta, e ci aspettiamo un ulteriore step di crescita qui. Per il secondo, all’esordio nel precedente Marche, si tratterà di continuare a prendere confidenza con la nostra vettura. Siamo certi che potrà presto togliersi delle belle soddisfazioni. Il Prealpi Master Show è uno degli eventi dell’anno, per noi in Triveneto, ed essere presenti con tutte le nostre vetture ci gratifica davvero molto. Sarà il miglior modo per concludere in bellezza la stagione agonistica.”

 

Si gode dall’alto della classifica, seppur in solitaria, le vesti di leader provvisorio della serie Raceday Rally Terra, nel Raggruppamento I, il veronese Dario Seminara che, affiancato da Mattia Benedet, tornerà a calarsi nell’abitacolo della Suzuki Swift R1 turbo griffata Baldon Rally.

Dopo essersi ben comportato in quel di Cingoli lo scaligero è alla ricerca di ulteriori conferme e di punti utili per consolidare la propria posizione, in vista dell’imminente pausa invernale.

 

Avremo al via anche la nostra Suzuki Swift R1 turbo con Dario” – aggiunge Baldon – “e siamo molto fiduciosi per questo Prealpi Master Show. Al Marche ha avuto una condotta di gara molto intelligente, prendendo le misure alla vettura ed incrementando il ritmo ad ogni passaggio. Ha già corso con noi qui nella passata edizione, con una Peugeot 106 gruppo A delle nostre, e siamo certi che potrà mettere a frutto l’esperienza maturata, in una gara che resta pur sempre insidiosa. Abbiamo un bel tridente al via e daremo il massimo per chiudere in bellezza il 2019.”

Miolo ed il Prealpi Master Show dei record

Il secondo atto della serie Raceday Rally Terra vedrà il pilota di Veggiano unirsi ai centosettantuno concorrenti, pronti a sfidarsi sulle insidiose campagne del trevigiano.

Veggiano (PD), 18 Dicembre 2019 – Mancano pochi giorni ad uno degli eventi più sentiti nell’anno sportivo del Triveneto, il Prealpi Master Show, in programma per il prossimo weekend.

Tra Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre ben centosettantadue concorrenti si daranno battaglia sulle veloci pianure della campagna trevigiana e, tra questi, non poteva mancare Flavio Miolo.

Il pilota di Veggiano, alla guida della consueta Ford Fiesta ST RS Plus 2.0 curata dal team Galiazzo, tornerà a calcare gli sterrati attorno a Sernaglia della Battaglia, gli stessi che lo hanno visto debuttare, alla sua seconda gara in assoluto dopo il Ciittà di Bassano, un paio di anni fa.

Il portacolori della scuderia Racing 3 Team, assieme a Nicola Argenta, si avvicina al secondo round della serie Raceday Rally Terra, in un programma a tempo pieno, con la giusta dose di ottimismo, in virtù di una prima uscita, al precedente Marche, più che positiva.

Siamo determinati a dare il meglio di noi stessi” – racconta Miolo – “perchè questa è l’unica gara che conosciamo già, nell’ambito del Raceday. Vogliamo giocarcela al massimo, sia per la nostra classe e per il gruppo ma soprattutto per quanto riguarda il campionato. La nostra Fiesta sulla terra si trova a meraviglia. Chiede soltanto di essere guidata per farla andare più forte.”

Una sfida non facile, quella del Raceday, portata avanti con grinta da Miolo, in virtù di un Raggruppamento D che unisce le Racing Start con le vetture di classe A7, Super 1600, R3C e R3T, in una lotta che vede penalizzato il patavino, già dalla partenza, sul fattore tecnico.

Nonostante questo, scorrendo la classifica provvisoria, l’alfiere della scuderia patavina figura al quarto posto, a sei lunghezze da Vagnini, mentre in quella riservata alla Pirelli è al quarto, a quattro di ritardo dallo stesso sammarinese.

 

Il nostro raggruppamento è davvero impegnativo” – sottolinea Miolo – “perchè ci troviamo a lottare con vetture nettamente superiori, sul lato tecnico, alla nostra. Nonostante questo non ci arrendiamo e rilanciamo. Infatti giocheremo, qui al Prealpi Master Show, la carta Power Race che ci permetterà di aumentare il nostro bottino di punti. Aumentando il coefficiente, come da regolamento, dovremo dare il meglio di noi stessi per raccogliere quanti più punti possibili.”

 

Per la sua ventunesima edizione il Prealpi Master Show cambierà leggermente pelle, andando a mettere in scena due frazioni di gara, la prima delle quali si affronterà Sabato, nel primo pomeriggio, sull’unica prova speciale prevista, quella di “Trofeo Casagrande” (6,30 km).

Tre i tratti cronometrati da affrontare alla Domenica, ripetizioni della “Master Show” (9,18 km).

 

Il percorso è molto piatto e veloce” – conclude Miolo – “ma speriamo che non piova, altrimenti il fondo diventerà estremamente fangoso. Avremo due nuovi partner, a partire da questo evento, ed uno dei quali sarà un gradito ritorno. Vogliamo dire loro grazie, a modo nostro.”

Enrico Brazzoli e Winners Rally Team ancora insieme nel WRC3

TORINO, 18 dicembre – A poche ore dalle festività natalizie Enrico Brazzoli ufficializza il programma relativo alla prossima stagione e, come ormai di consueto, colpisce nel segno. Il driver cuneese, reduce da annate ricche di soddisfazioni e successi, si conferma nuovamente protagonista del mondiale rally annunciando un nuovo ed appassionante progetto in vista dell’anno che verrà; sarà infatti la categoria WRC3 il punto di riferimento del “Brazz” che, mettendosi ancora una volta in gioco, sarà ai nastri di partenza del prossimo “Rallye di Monte Carlo” (20 – 26 gennaio 2020) a bordo di una Skoda Fabia R5 allestita da PA Racing ed “autografata” dalla scuderia torinese Winners Rally Team.

“La nostra stagione inizierà a Monte Carlo e proseguirà con altri 4 appuntamenti, sono il campione uscente dell’ultima stagione WRC3 ma ad oggi tutto è cambiato, non andiamo a correre con l’obbligo di vincere. Ritroverò sul sedile di destra un navigatore esperto come Maurizio Barone… insieme, oltre al Montecarlo, affronteremo Portogallo, Sardegna, Galles e probabilmente Germania o Turchia. Dobbiamo ancora decidere e vedere in corso di campionato, probabilmente ci sarà anche una gara extra WRC con il Rally di Roma Capitale. Sono felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, sappiamo che non sarà facile ma abbiamo il dovere di farci trovare pronti; nelle ultime due stagioni abbiamo vinto il titolo mondiale WRC3 e l’RGT Cup. A 54 anni ho la fortuna di correre gare del mondiale e mi sono tolto tante soddisfazioni. Ora guiderò per la prima volta una R5, dovrò imparare a prendere confidenza con la vettura e, nel corso del campionato, ridurre il gap dai piloti professionisti. Avrò al mio fianco per l’ennesima volta l’organizzazione ed il sostegno di Winners Rally Team, una delle strutture più importanti del panorama motoristico italiano; collaboriamo da molti anni e continueremo questa avventura in cerca di nuove emozioni.” 

Erika e Domenico Cima Eden: un futuro in macchina insieme

I due fratelli partono a poche vetture di distanza una dall’altro e pensano di correre prima o poi insieme. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Lei, 23 anni alla sua ottava gara, era la navigatrice della Citroën C2 che ha vinto il Gruppo Racing Start. Lui, 40 anni a fine novembre, scattava sette numeri più indietro conquistando il podio di A0 con la Seicento. Sono Erika Cima Eden, che ha esordito dettando le note a Roberto Bizzini alla Ronde del Canavese del 2017, mentre nonostante sia il maggiore Paolo Domenico Cima è solo alla sua terza gara in carriera, iniziata con il Rally del Piemonte dell’anno scorso, riuscendo comunque sempre a concludere le gare, salendo sul podio di classe.

La passione ce l’ha trasmessa nostro papà e quando riusciamo corriamo. Dobbiamo ancora accumulare esperienza, ma non è detto che quando ci saremo fatti le ossa una gara insieme non la facciamo”.

Ronde Gomitolo di Lana, Gruppo Racing Start: Patrimonio di Griffa-Cima Eden

Davide contro Golia l’equipaggio della piccola Citroën C2 riesce a prevalere sulla più potente Peugeot 306, grazie anche a una panne elettrica della vettura del Leone. Riuscendo comunque a siglare il miglior tempo di categoria in tre delle quattro prove speciali. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Tre vittorie in quattro prove consacrano ai vertici il giovane equipaggio della Citroën C2 VTI, Lorenzo Griffa-Erika Cima Eden, che inizia imponendo la sua legge sulla più potente Peugeot 306 di Marco Puddu-Ornella Blanco Malerba per appena 1”9. La situazione alle spalle è già delineata con la Suzuki Swift di Mauro Rossi-Chiara Gallo a 28”8 seguita dalla Renault Clio di Massimo Mattiazzo-Veronica Previato a 39”1 e la Polo di Anna Di Massa-Riccardo Mosca a 1’00”5.

La situazione si ribalta nella prova seguente. Puddu-Blanco Malerba prendono più coraggio, anche se il fondo è peggiorato e sono più lenti del loro passaggio precedente di soli 3”1, mentre peggiorano decisamente le loro prestazioni Griffa-Cima Eden che pagano all’equipaggio della Biella Corse 12”9, scendendo in seconda posizione di Gruppo staccati di 11”. Alle spalle dei primi due tutto resta invariato nelle posizioni.

È la terza speciale a definire la classifica. Griffa-Cima Eden attaccano decisi e lasciano a 38”3 Puddu-Blanco Malerba la cui Peugeot 306 ha un black out elettrico di una quarantina di secondi in prova e sono preceduti anche da Rossi-Gallo in ritardo dalla Citroën C2 di 28”4. Mattiazzo-Previato precedono in prova e in classifica Di Massa-Mosca.

Prima dell’ultima speciale Lorenzo Griffa-Erika Cima Eden precedono Marco Puddu-Ornella Blanco Malerba di 27”3, con gli altri equipaggi staccati di oltre un minuto. Nell’ultima speciale l’equipaggio della Citroën C2 rimane concentrato e va a vincere il Gruppo Racing Start con 27” su Puddu-Malerba che si accontentano della seconda posizione di categoria, a 54”5 dai vincitori precedendo di quasi un minuto Rossi-Gallo.

Iscritti 5, verificati 5, classificati 5, ritirati 0.

Vincitori Prove speciali: 3 Griffa-Cima Eden (1, 3, 4); 1 Puddu-Blanco Malerba (2)

Leader di classifica: 1 – 4 Griffa-Cima Eden; 2 Puddu-Blanco Malerba; 3 – 4 Griffa-Cima Eden

Ronde Gomitolo di Lana, Classe RS 2.0: brivido vincente di Puddu-Malerba

Lo spegnimento della vettura rischia di compromettere la cavalcata dell’equipaggio di Biella Corse. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Successo senza problemi in categoria per Marco Puddu-Ornella Blanco Malerba che segnano il miglior tempo di Classe RS 2.0 in tutte le prove speciali, ma vivono il brivido dello spettro del ritiro quando la loro Peugeot 306 ammutolisce nel corso della terza prova speciale restando ferma per circa 40” senza alcun motivo apparente. Poi, come si era spenta, riparte e porta i portacolori di Biella Corse in 54esima posizione assoluta, secondi di Gruppo Racing Start. Alle loro spalle si classificano Massimo Mattiazzo-Viviana Previato che ottengono il miglior tempo in prova con la loro Renault Clio nel primo passaggio sulla prova.

Iscritti 2, verificati 2, classificati 2, ritirati 2.

Vincitori Prove speciali: 4 Puddu-Malerba (1, 2, 3, 4)

Leader di classifica: 1-4 Puddu-Malerba