Dakar 2020. Buona la prima per Toby Price (KTM). Vittoria a sorpresa per Vaidotas Žala su Mini

5 Gennaio 2019. 1° tappa Jeddah – Al Wajh 752 km di cui 319 di prova speciale. A prima vista Le mappe possono ingannare, così, quello che sembrava un percorso costiero relativamente facile, si è rivelato pieno di insidie che hanno sorpreso anche i veterani della Dakar. Tra questi anche i due vincitori dello scorso anno Nasser Al-Attiyah e Carlos Sainz,  e il campione in carica in SSV “Chaleco” López. Sono bastate qualche foratura di troppo nei tratti rocciosi nella parte finale della speciale per perdere tempo prezioso in classifica.  Insieme alle pietre, anche il vento ha complicato la tappa odierna, particolarmente forte sul tratto costiero fino a Al Wajh.

LA GARA- Toby Price (KTM) ha iniziato il 2020 riprendendo da dove ci aveva lasciati nel 2019. Con la prima vittoria di tappa, l’australiano – in gara col dorsale numero 1 – è determinato a bissare il successo conquistato lo scorso anno in Peru. Secondo a soli due minuti, Ricky Brabec (Honda) si conferma un solido sfidante della Casa Austriaca. Completa il podio provvisorio Matthias Walkner (KTM).

 

Nei quad, ottima la prestazione di Ignacio Casale. La vittoria del lituano Vaidotas Žala su Mini davanti ai big Stephane Peterhansel e Carlos Sainz è stata però la grande sorpresa della prima tappa. Attardato Nasser Al Attiyah. In testa sin dal via della speciale auto che ha portato la Dakar da Jeddah e Al Wajh, il principe qatariota ha perso tempo prezioso a causa di tre forature rimediate dopo circa 200 chilometri nell’arco di poco tempo sulla sua Toyota Hilux. Alla fine, il vincitore della scorsa edizione ha perso minuti preziosi, chiudendo 4° a 5’33”.

Gli Italiani
Il piloti del team Solarys si sono messi subito in evidenza con Jacopo Cerutti (23°) e Maurizio Gerini (29°). I due piloti Husqvarna hanno optato per una guida più conservativa sugli insidiosi tratti rocciosi che hanno causato non pochi problemi a molti concorrenti. Seguono poi i piloti iscritti nella classe “Original by Motul”, vale a dire senza team di assistenza, con Alessandro Barbero 76°, Fabio Fasola 87°, Cesare Zacchetti 90°, seguito da Mirko Pavan (91°). Il duo Michele Cinotto-Marco Arnoletti hanno ben figurato nella categoria SSV Side by Side. Bene anche Elvis Borsoi e Stefano Pelloni, al debutto sulla Dakar.

Nuova Lamborghini Huracán EVO RWD: puro piacere di guida nel pieno controllo del conducente  

La Huracán EVO a trazione posteriore pone il conducente al centro dell’esperienza di guida. 610 CV (449 kW) di potenza combinati a una coppia di 560 Nm e a un telaio leggerissimo dotato di un innovativo controllo della trazione accuratamente calibrato, il Performance Traction Control System (P-TCS). Design unico che garantisce esaltanti emozioni di guida al volante della Huracán EVO RWD. Connettività avanzata grazie al touchscreen HMI e infinite possibilità di personalizzazione con il programma Ad Personam

Sant’Agata Bolognese, 4 gennaio 2020 – Automobili Lamborghini presenta la Huracán EVO Rear-Wheel Drive (RWD), una vettura di puro istinto in grado di combinare una potenza di 610 CV (449 kW) a 8000 giri/min e una coppia di 560 Nm a 6500 giri/min con una struttura leggerissima a trazione posteriore, che garantisce una sterzata dinamica in qualsiasi situazione per esaltare al massimo il divertimento alla guida. Con un peso di appena 1389 kg, la Huracán EVO RWD può raggiungere una velocità di 325 km/h e passare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi. Nonostante questi numeri da capogiro, la Huracán EVO RWD non è stata messa a punto con focus sulle prestazioni sui rettilinei o sui record nei tempi sul giro su pista: con il suo nuovo design esclusivo, si proclama come vettura dalle caratteristiche istintive sul fronte della dinamica di guida.

“La Huracán EVO RWD si affida alle mani del conducente, offrendo un’esperienza di guida dominata dall’interazione con il suo hardware” afferma Stefano Domenicali, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini. “Questa vettura rispecchia l’essenza originaria dell’ingegneria Lamborghini, ponendo il conducente al centro delle prestazioni e rendendolo protagonista di un’esperienza di guida senza filtri e indubbiamente coinvolgente. Le prestazioni della Huracán EVO RWD sono frutto di una sinergia armoniosa tra uomo e auto: le abilità di guida del conducente incontrano la meccanica della trazione posteriore della Huracán EVO per dare origine a una dinamica perfettamente equilibrata, reazioni fisiche e prestazioni assolute. La Huracán EVO RWD arricchisce la gamma della linea Huracán a motore V10 con un modello in grado di catturare chi ancora non conosce da vicino il nostro marchio, ma anche coloro che sono alla costante ricerca di emozioni di guida ineguagliabili.”

Progettata per il piacere di guida. Il motore V10 non si limita a trasmettere potenza alle ruote posteriori: l’azione del propulsore ad aspirazione naturale si combina a quella dell’innovativo sistema di controllo della trazione per offrire un’esperienza di guida mai provata prima sia su asciutto sia sul bagnato, così come sulla neve.  Il nuovo Performance Traction Control System (P-TCS) è stato appositamente calibrato per la Huracán EVO RWD e favorisce una trasmissione continua della coppia anche durante la fase di reallineamento della vettura a seguito di derapate o sbandamenti laterali.

Laddove un “normale” sistema di controllo della trazione interverrebbe con un brusco disaccoppiamento in attesa del recupero di stabilità da parte della vettura, il P-TCS gioca di anticipo sfruttando un sistema di trasmissione proattivo della coppia per prevenire improvvise interruzioni e garantire una migliore trazione all’uscita dalle curve.

L’intervento del sistema P-TCS è calibrato in base alla modalità di guida della Huracán EVO RWD selezionata attraverso il selettore ANIMA (Adaptive Network Intelligent Management). In modalità STRADA, il sistema P-TCS riduce al minimo lo slittamento delle ruote posteriori per garantire stabilità e sicurezza in tutte le condizioni. Inoltre, grazie all’adozione di una strategia proattiva, il sistema P-TCS gestisce la trasmissione della coppia anche su superfici a bassa aderenza.

In modalità SPORT, il sistema P-TCS esalta al massimo il divertimento alla guida: le ruote posteriori sono libere di slittare in fase di accelerazione a favore di una guida vivace senza però compromettere la sicurezza. Il sistema riesce a riconoscere le condizioni in cui l’angolo di sovrasterzo aumenta velocemente, limitando così la trasmissione della coppia alle ruote posteriori per permettere al conducente di controllare perfettamente la stabilità della vettura.

Infine, in modalità CORSA, il sistema P-TCS è calibrato per raggiungere uno slittamento posteriore che ottimizzi la trazione e l’agilità della vettura all’uscita dalle curve, lasciando quindi al conducente ampio spazio per spingere al massimo le prestazioni. Il sistema P-TCS migliora la fluidità di intervento del 30% rispetto al precedente modello Huracán RWD, offrendo altresì un miglioramento della trazione in uscita dalle curve del 20% e della sovrasterzata del 30%.

Il telaio ibrido della Huracán EVO RWD unisce materiali leggeri, come l’alluminio e la fibra di carbonio, ad una scocca in resina termoplastica e alluminio, raggiungendo così un peso a secco complessivo di 1389 kg e un rapporto peso/potenza di 2,28 kg/CV. Con una distribuzione del peso tra parte anteriore e posteriore di 40/60, la Huracán EVO RWD poggia su un sistema di sospensioni a doppio triangolo con quadrilateri sovrapposti e ammortizzatori passivi. Il sistema servoassistito ed elettromeccanico Lamborghini Dynamic Steering (LDS) è stato appositamente messo a punto per la Huracán EVO RWD affinché possa garantire la massima reattività. Il cambio a doppia frizione a sette velocità assicura i più rapidi cambi di marcia e include il “Launch Control” che garantisce alla vettura la massima accelerazione con partenza da ferma. I cerchi Kari da 19″ in combinazione con gli pneumatici Pirelli P Zero, appositamente progettati per questo modello, sono accompagnati da freni in acciaio forati. Come optional sono disponibili anche i cerchi da 20″ e i freni carboceramici.

Design innovativo per prestazioni assolute. La Huracán EVO RWD si ispira al design della gamma V10 Lamborghini, anche se le sue linee anteriori e posteriori la distinguono chiaramente dalla Huracán EVO 4WD.

La Huracán EVO RWD si caratterizza per il suo aspetto scolpito e funzionale, completato dal nuovo splitter anteriore e da alette verticali accompagnate da prese d’aria anteriori più ampie e ben delimitate. Il paraurti posteriore in nero brillante integra un nuovo diffusore che compare per la prima volta proprio sulla Huracán EVO RWD.

All’interno, l’abitacolo è dominato da un’interfaccia touchscreen da 8,4″ nella console centrale che permette di controllare tutte le funzioni della vettura e la sua totale connettività, dalle telefonate all’accesso a internet, passando per le funzionalità dell’Apple CarPlay.

Sia per gli interni sia per gli esterni, il programma Ad Personam di Lamborghini mette a disposizione un’infinità di opzioni di personalizzazione per le finiture e i colori, dando così la possibilità ai proprietari della Huracán EVO RWD di esprimere il proprio stile e la propria personalità anche sulla loro nuova Lamborghini. Le linee della vettura sono ancor di più enfatizzate dalla nuova tinta Giallo Belenus, sviluppata in combinazione con un apposito colore per la pelle e l’Alcantara dei rivestimenti interni che riprende la nuova tonalità dell’esterno.

Prezzo della Lamborghini Huracán EVO RWD e uscita sul mercato. La consegna ai primi clienti della Lamborghini Huracán EVO RWD è prevista per la primavera del 2020, al prezzo di EUR 159.443 (prezzo al pubblico consigliato, tasse escluse).

Nuova Lamborghini Huracán EVO RWD: progettata per il piacere di guida

Il motore V10 non si limita a trasmettere potenza alle ruote posteriori: l’azione del propulsore ad aspirazione naturale si combina a quella dell’innovativo sistema di controllo della trazione per offrire un’esperienza di guida mai provata prima sia su asciutto sia sul bagnato, così come sulla neve.  Il nuovo Performance Traction Control System (P-TCS) è stato appositamente calibrato per la Huracán EVO RWD e favorisce una trasmissione continua della coppia anche durante la fase di reallineamento della vettura a seguito di derapate o sbandamenti laterali.

Laddove un “normale” sistema di controllo della trazione interverrebbe con un brusco disaccoppiamento in attesa del recupero di stabilità da parte della vettura, il P-TCS gioca di anticipo sfruttando un sistema di trasmissione proattivo della coppia per prevenire improvvise interruzioni e garantire una migliore trazione all’uscita dalle curve.

L’intervento del sistema P-TCS è calibrato in base alla modalità di guida della Huracán EVO RWD selezionata attraverso il selettore ANIMA (Adaptive Network Intelligent Management). In modalità STRADA, il sistema P-TCS riduce al minimo lo slittamento delle ruote posteriori per garantire stabilità e sicurezza in tutte le condizioni. Inoltre, grazie all’adozione di una strategia proattiva, il sistema P-TCS gestisce la trasmissione della coppia anche su superfici a bassa aderenza.

In modalità SPORT, il sistema P-TCS esalta al massimo il divertimento alla guida: le ruote posteriori sono libere di slittare in fase di accelerazione a favore di una guida vivace senza però compromettere la sicurezza. Il sistema riesce a riconoscere le condizioni in cui l’angolo di sovrasterzo aumenta velocemente, limitando così la trasmissione della coppia alle ruote posteriori per permettere al conducente di controllare perfettamente la stabilità della vettura.

Infine, in modalità CORSA, il sistema P-TCS è calibrato per raggiungere uno slittamento posteriore che ottimizzi la trazione e l’agilità della vettura all’uscita dalle curve, lasciando quindi al conducente ampio spazio per spingere al massimo le prestazioni. Il sistema P-TCS migliora la fluidità di intervento del 30% rispetto al precedente modello Huracán RWD, offrendo altresì un miglioramento della trazione in uscita dalle curve del 20% e della sovrasterzata del 30%.

Il telaio ibrido della Huracán EVO RWD unisce materiali leggeri, come l’alluminio e la fibra di carbonio, ad una scocca in resina termoplastica e alluminio, raggiungendo così un peso a secco complessivo di 1389 kg e un rapporto peso/potenza di 2,28 kg/CV. Con una distribuzione del peso tra parte anteriore e posteriore di 40/60, la Huracán EVO RWD poggia su un sistema di sospensioni a doppio triangolo con quadrilateri sovrapposti e ammortizzatori passivi. Il sistema servoassistito ed elettromeccanico Lamborghini Dynamic Steering (LDS) è stato appositamente messo a punto per la Huracán EVO RWD affinché possa garantire la massima reattività. Il cambio a doppia frizione a sette velocità assicura i più rapidi cambi di marcia e include il “Launch Control” che garantisce alla vettura la massima accelerazione con partenza da ferma. I cerchi Kari da 19″ in combinazione con gli pneumatici Pirelli P Zero, appositamente progettati per questo modello, sono accompagnati da freni in acciaio forati. Come optional sono disponibili anche i cerchi da 20″ e i freni carboceramici.

Nuova Lamborghini Huracán EVO RWD: design innovativo per prestazioni assolute

La Huracán EVO RWD si ispira al design della gamma V10 Lamborghini, anche se le sue linee anteriori e posteriori la distinguono chiaramente dalla Huracán EVO 4WD.

La Huracán EVO RWD si caratterizza per il suo aspetto scolpito e funzionale, completato dal nuovo splitter anteriore e da alette verticali accompagnate da prese d’aria anteriori più ampie e ben delimitate. Il paraurti posteriore in nero brillante integra un nuovo diffusore che compare per la prima volta proprio sulla Huracán EVO RWD.

All’interno, l’abitacolo è dominato da un’interfaccia touchscreen da 8,4″ nella console centrale che permette di controllare tutte le funzioni della vettura e la sua totale connettività, dalle telefonate all’accesso a internet, passando per le funzionalità dell’Apple CarPlay.

Sia per gli interni sia per gli esterni, il programma Ad Personam di Lamborghini mette a disposizione un’infinità di opzioni di personalizzazione per le finiture e i colori, dando così la possibilità ai proprietari della Huracán EVO RWD di esprimere il proprio stile e la propria personalità anche sulla loro nuova Lamborghini. Le linee della vettura sono ancor di più enfatizzate dalla nuova tinta Giallo Belenus, sviluppata in combinazione con un apposito colore per la pelle e l’Alcantara dei rivestimenti interni che riprende la nuova tonalità dell’esterno.

Nuova Lamborghini Huracán EVO RWD: prezzo della Lamborghini Huracán EVO RWD e uscita sul mercato

La consegna ai primi clienti della Lamborghini Huracán EVO RWD è prevista per la primavera del 2020, al prezzo di EUR 159.443 (prezzo al pubblico consigliato, tasse escluse).

I riflettori della “Milano Autostoriche” sul Montecarlo 2020

Si riscaldano i motori in casa Milano Autostoriche in vista dell’edizione 2020 del Rallye di Montecarlo Historique. Anche quest’anno la squadra milanese affronterà la difficile prova monegasca con 2 formazioni agguerrite, con l’obiettivo di riaffermare la preparazione e competenza che la ha portata, in 10 anni, ad aggiudicarsi per 5 volte il successo tra le scuderie, 4 addirittura consecutive nelle ultime edizioni -un poker che difficilmente potrà essere eguagliato-, e per 3 volte a conquistare la vittoria assoluta nel Principato grazie ai suoi equipaggi: nel 2011 con Sala-Torlasco al volante della Porsche 911, nel 2015 con Zanchi-Agnese al volante della VW Golf GTI e nel 2018 con Aghem-Cumino al volante della Lancia Fulvia Coupè.

La XXIII edizione del Montecarlo storico vedrà la conferma degli equipaggi habituè della gara monegasca con l’aggiunta di interessanti new entries e qualche gradito ritorno. Alex De Angelis con Sergio Sisti si sono imposti l’obiettivo di migliorare il loro splendido 2° posto assoluto del 2019, sempre con la Ritmo 60, così come Massimo Canella e Nicola Arena, con la Fulvia Coupè, hanno lo stesso traguardo di migliorare l’altrettanto ottimo 3° assoluto dello scorso anno, cosa che li pone come la punta di diamante della Scuderia Milano Autostoriche. Alberto Bergamaschi, insieme a Massimo Soffritti, ci riprova sempre al volante del fedele Maggiolone 1303 S ex ufficiale che sulla carta ha sempre grande potenzialità, così come Gianmario Fontanella e Stefano Scrivani con la ormai collaudata Fiat 128 Rally, sempre tra i favoriti. Con la medesima vettura dello scorso anno, la Fiat 124 Abarth, si presentano Marco Mattioli e Mario Pensotti, così come Lucio e Nicola Bugatti, con la solita Ford Escort Mexico, ed Emilio Cabella con Mario Corinti e la classica Triumph TR3. Cambio di vettura per altri equipaggi: i vincitori 2015 Peter Zanchi e Giovanni Agnese schierano quest’anno la Lancia Flavia Coupè 1.8 con cui hanno debuttato nel 2012, Giorgio Schon, per la prima volta al Monte con Francesco Giammarino, ritorna sulla Austin Cooper S con cui disputò la gara due anni fa, Enrico e Daniele Bertolini ci provano la nuova fiammante Lancia Beta Montecarlo, appena uscita dalla loro officina. Ritornano, dopo qualche anno di assenza, Giampaolo Cavagna e Angelo Seneci con la collaudata Lancia Fulvia Coupè, non essendo riusciti ad omologare per tempo la nuova Renault 5 Alpine, e Roberto Roveta, per la prima volta in coppia con Carlo Merenda, al volante della tradizionale Fiat 124 Spider 1600. Dopo la parentesi dell’anno passato con un team straniero, rientra all’ovile Gabo Seno insieme ad Alberto Bertuzzi con la Opel Kadett GTE. Numerose le new entries per la Milano Autostoriche in questa edizione 2020 del Montecarlo. A partire dai forti Riccardo Cristina e Vittorio Berzero, veterani del Monte, al volante della Renault 12 Gordini, a Marco Torlasco che “naviga” il debuttante Olindo Deserti sulla Lancia Fulvia 1.6 HF, a Carmelo e Federico Curtolo con la Alfa Romeo GT Junior e Marco Flocchini ed Ernesto Giacometti sulla Lancia Fulvia Coupè, entrambi alla loro prima assoluta sulle strade del Principato.

Diciassette, quindi, gli equipaggi della squadra milanese al via della XXIII edizione del Rallye di Montecarlo Historique 2020, a cui si aggiunge, non come partecipante alla gara in senso stretto, ma con una funzione di  importanza determinante per il raggiungimento di un risultato di prestigio, la figura del ricognitore, che ha il compito di precedere le vetture iscritte al rally verificando lo stato delle strade -se innevate, ghiacciate, bagnate o asciutte- e riferire ai concorrenti le impressioni suggerendo le gommature più idonee per ogni tratto cronometrato. Quest’anno, a ricoprire questa importante funzione, la Milano Autostoriche schiera niente di meno che Arnaldo Bernacchini, lo storico navigatore di Ballestrieri, Munari, Verini, Bettega, Pianta e di molti altri campioni anni ’70, coadiuvato alla guida da Beppe Bellina, altro valido pilota della stessa epoca. Gli ingredienti ci sono tutti, ora aspettiamo che cosa ci riserva la meteorologia per la data del rally, e poi tutti al volante per tenere alto l’onore della scuderia.

La partenza del XXIII Rallye di Montecarlo Historique sarà data anche quest’anno da Milano il venerdì 31 Gennaio 2020 alle ore 18.00, con il preallineamento delle vetture davanti alla sede dell’Automobile Club in Corso Venezia dopo l’esposizione al pubblico, per tutta la giornata, in via Marina proprio alle spalle dell’ACI. La pedana ufficiale del via sarà di nuovo allestita sul sagrato di piazza del Duomo, nel cuore del capoluogo lombardo, da dove gli equipaggi si incammineranno per una gara lunga 2500 chilometri tra neve, ghiaccio, sole, nebbia e pioggia per terminare mercoledì 5 Febbraio prima dell’alba sul lungomare del Principato di Monaco.

La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.

Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.

Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.

Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.

“Lamborghini – Dove. Perché. Chi. Quando. Cosa.”

Il mondo della Casa del Toro in un nuovo libro edito da Rizzoli

Sant’Agata Bolognese, 28 dicembre 2019 – Il mondo della Casa del Toro, dalle origini al suo presente di record e successi, è protagonista del nuovo volume fotografico “Lamborghini – Dove. Perché. Chi. Quando. Cosa.” edito da Rizzoli. Un libro di 224 pagine, dell’autore Antonio Ghini, i cui capitoli sono scanditi secondo la più classica delle regole di comunicazione, quella anglosassone delle 5 W: Who, What, When, Where, Why. Attraverso la fisicità di un oggetto tradizionale come il libro, unita all’uso di un linguaggio giovane e contemporaneo, il lettore è guidato in un percorso di approfondimento della storia e presente del marchio sulla base delle consuete chiavi di ricerca con cui oggi si è abituati a cercare notizie sul web.

Il racconto mette in relazione il ‘Dove’, il territorio emiliano, in cui Lamborghini è nata nel 1963 a Sant’Agata Bolognese, terra di motori e passione, insieme al ‘Chi’, i personaggi che hanno scandito oltre 50 anni di mito: non solo Ferruccio Lamborghini, il fondatore, ma anche i grandi ingegneri e designer del passato fino ai protagonisti di oggi, come Stefano Domenicali, attuale Chairman e CEO.

Il viaggio continua tra i ‘Perché’, le cui risposte sono capaci di spiegare l’unicità del marchio del Toro, e il ‘Quando’, narrazione storica delle vicende che hanno marcato la sua evoluzione fino a oggi, attraverso la dedizione e la sapienza professionale dei suoi protagonisti.

Infine il ‘Cosa’, cioè il cuore di Lamborghini, le sue auto. Le pagine guidano il lettore nel racconto dei modelli iconici divisi in tre famiglie, noti per le loro caratteristiche di avanguardia stilistica e tecnologica e capaci di posizionarsi nelle rispettive epoche al vertice assoluto delle prestazioni, come la Miura, la Countach, la Diablo, la Murciélago e oggi l’Aventador.

Un racconto testuale e fotografico che crea un ponte tra la prima Lamborghini e le ultime, come l’Urus, il Super SUV che ha rivoluzionato le sorti dell’Azienda, fino all’ultima, la Sián FKP 37 del 2019, primo passo del percorso di ibridizzazione di Lamborghini. Infine uno sguardo al futuro, vocazione insita nel DNA del marchio, con le immagini della Lamborghini del domani, l’elettrica Terzo Millennio, capace di dimostrare che non ci sono rivoluzioni capaci di mortificare la passione per l’automobile.

Il volume è in vendita al prezzo di €75 presso tutte le librerie italiane e lo store Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. Tradotto in tre lingue (italiano, inglese e francese), da febbraio 2020 sarà inoltre distribuito in 70 paesi.