Dakar 2020: secondo posto per Nasser Al-Attiyah e Fernando Alonso completa la sua prima gara

Volge al termine la Dakar 2020 conclusasi vicino alla capitale dell’Arabia Saudita di Riyadh dopo la tappa 12 che ha visto la vittoria di Nasser Al-Attiyah e del navigatore Mathieu Baumel del team TOYOTA GAZOO RACING. La coppia ha dato il massimo per colmare il divario con il capolista, da cui distavano10 minuti e 17 secondi dopo la penultima tappa. Nonostante abbiano registrato il miglior tempo nella stage finale, l’equipaggio del Toyota Hilux si è classificato a 6 minuti e 21 secondi dal vincitore, dopo oltre 5.000 chilometri di rally raid.

La tappa finale da Haradh alla città di Qiddiyah è stata dimezzata a soli 167 chilometri. Sebbene la distanza non sia stata sufficiente per Nasser e Mathieu per raggiungere il capolista, la coppia ha comunque guadagnato 3 minuti e 56 secondi per consolidare il secondo posto nella classifica generale.

Fernando Alonso e Marc Coma sono stati il secondo team più veloce della TOYOTA GAZOO Racing durante l’ultima tappa, segnando il quarto miglior tempo e perdendo solo 3 minuti e 25 secondi rispetto a Nasser e Mathieu. La coppia era solo 25 secondi dietro rispetto ai loro compagni di squadra al primo waypoint ma ha subito una foratura a metà tappa, che li ha penalizzati.

Fernando e Marc hanno concluso al 13 ° posto assoluto, 4 ore e 42 minuti e 47 secondi dietro i vincitori della gara. Dopo aver perso più di due ore nella seconda tappa, hanno dato il massimo nelle fasi successive e sono migliorati fino al 10 ° posto in classifica generale prima che un incidente sulla tappa 10 li mandasse fuori dalla Top 10.

Giniel de Villiers e il navigatore Alex Haro hanno completato la fase finale al settimo posto, 4 minuti e 31 secondi dietro ad Al-Attiyah. Hanno spinto forte nelle fasi iniziali della gara, vincendo la seconda tappa prima di perdere terreno a causa di una moltitudine di forature durante la gara. Nonostante il tempo perso, la coppia è riuscita a mantenere la Top 10 per tutta la gara e ha tagliato il traguardo finale al quinto posto, 1 ora 7 minuti e 9 secondi dietro i vincitori.

La 42a edizione del Dakar Rally ha visto anche una forte performance di Bernhard ten Brinke e del navigatore Tom Colsoul. Questa è stata la seconda Dakar della coppia insieme e hanno eguagliato il loro miglior risultato insieme al settimo posto assoluto. Mentre questa volta l’equipaggio non ha vinto nessuna tappa, è rimasto nella Top 10 per tutta la gara e Bernhard ha lodato l’affidabilità e la resistenza del Toyota Hilux, che lo ha visto finire a 1 ora e 18 minuti 34 secondi nella classifica finale.

Tutti e quattro gli equipaggi hanno completato la gara automobilistica più dura del mondo senza difficoltà tecniche, nonostante abbiano attraversato alcuni dei terreni più difficili  dell’Arabia Saudita per oltre 5.000 chilometri.

Tenutasi per la prima volta in Arabia Saudita, l’edizione 2020 del Dakar Rally si è svolta in 12 tappe da corsa che includevano attraversamenti di dune, piste rocciose e attraversamenti del deserto ad alta velocità. Considerato uno degli eventi sportivi più difficili del mondo, tre equipaggi della TOYOTA GAZOO Racing sono arrivati ​​nella Top 10, mentre Fernando Alonso, è tornato a casa con un solido 13 ° posto assoluto, a dimostrazione della qualità, della durata e dell’affidabilità del Toyota Hilux.

Superando varie battute d’arresto, tra cui 43 forature, gli equipaggi del TOYOTA GAZOO hanno continuato a mantenere la pressione sapendo che potevano contare sull’Hilux per arrivare fino alla fine. Tuttavia, con due tappe abbreviate, gli equipaggi non sono stati in grado di recuperare il tempo perso per difendere il titolo del Dakar Rally.

Nasser Al-Attiyah (n. 300): “Sono così felice di aver terminato questa Dakar, la prima edizione in Arabia Saudita. Il secondo posto è stato un buon risultato e vorrei ringraziare il TOYOTA GAZOO Racing Team e tutti gli sponsor. È una bella sensazione e siamo felici. Oggi abbiamo vinto la stage e parzialmente chiuso il divario dal capolista, ma sapevamo che era una grande sfida dopo aver fatto un errore due giorni fa. Ma questo è un rally, ed è così che va. Grazie ancora a Mathieu, al team, sono orgoglioso che siamo arrivati ​​secondi. Non è stato davvero facile, considerando la competizione e il terreno ma sono sicuro che torneremo a lottare per la vittoria l’anno prossimo “.

Fernando Alonso (n. 310): “Sì, oggi è stato bello; sicuramente una delle migliori tappe per noi in termini di ritmo. Avevamo un po ‘di traffico e anche una foratura. Ma nonostante ciò, siamo rimasti solo tre minuti indietro, quindi penso che il nostro ritmo di gara fosse stato molto vicino ai vincitori della tappa. Quindi ne siamo felici, e anche felici di essere qui. Questa è la gara più dura del mondo e l’abbiamo conclusa al nostro primo tentativo. Avevo la migliore squadra intorno a me, i ragazzi della TOYOTA GAZOO Racing, Marc in macchina, e penso che è grazie a loro  che abbiamo concluso la gara al primo tentativo.Sono davvero grato e mi sono davvero divertito nelle ultime due settimane “.

Il Veteran Car Club Ligure presenta la stagione 2020

Genova 18 Gennaio. Sano 16 gli appuntamenti ufficiali della stagione 2020 del Veteran Car Club Ligure. Come sempre spazieranno dall’organizzazione di manifestazioni motoristiche storiche, alla partecipazione ad altri eventi di club nazionali, visite organizzate a mostre e fiere, incontri culturali e la tradizionale attività sociale sul territorio. Fiore all’occhiello sarà ancora una volta la 22° rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi inserita a calendario Asi e prevista per il 19 e 20 settembre e alla quale potranno partecipare auto costruite prima del 1967. Per i primi mesi dell’anno vanno menzionati il Meeting d’Albaro giunto alla 13° edizione ed in programma il 16 febbraio seguito poi a marzo dal 12° Circuito Marina Genova Resort.  Il 5 aprile è prevista la cerimonia della Benedizione dei veicoli . A maggio, il 23 e 24 è a calendario una Gita nella Riviera di Ponente. Il 6 giugno sarà la volta del 2° Meeting di Carignano  mentre il 7 luglio verrà organizzata una manifestazione automobilistica insieme all’Aci Genova. L’11 ottobre, ultimo appuntamento dinamico, l’attenzione si sposterà nella riviera di levante con la 5° edizione del raduno di Santa Margherita Ligure.

Montecarlo Show

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Formula e: Una gara piena di colpi di scena e un primo podio per Antonio Felix Da Costa con DS TECHEETAH

La terza gara della Stagione dell’ABB FIA Formula E, che si è svolta a Santiago del Cile, sigla anche la cinquantesima partecipazione del costruttore premium francese in questo campionato di monoposto elettriche. Dopo una gara piena di emozioni, l’occasione è stata festeggiata a dovere con il primo podio di Antonio Felix Da Costa con i colori del team DS TECHEETAH. Dopo un avvio di gara folgorante, il due volte campione Jean-Éric Vergne è stato costretto all’abbandono e attende con impazienza l’appuntamento del Messico!

« Il 50° E-Prix di DS Automobiles ci ha tenuti tutti in fibrillazione», dichiara con entusiasmo Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance. « La gara è stata appassionante e i nostri piloti hanno dimostrato che il nostro obiettivo è sempre vincere. Nonostante la delusione per l’abbandono di Jean-Éric siamo molto soddisfatti del secondo posto di Antonio, conquistato dopo una magnifica rimonta,ma soprattutto del ritmo che hanno tenuto le nostre auto in gara. Sappiamo che avremmo potuto fare di più, ma ci rimettiamo al lavoro con lo stesso obiettivo: conservare le nostre due corone! »

La piccola nota di delusione di Antonio Felix Da Costa nasce dall’aver mancato per un soffio la possibilità di regalare al suo nuovo patron la prima vittoria nel corso della terza gara insieme. Il portoghese, partito dalla 10a posizione in griglia, ha tentato di passare in testa nell’ultimo giro, ma ha dovuto desistere, lasciando andare la vittoria a  qualche curva dal traguardo.

 

« Salire sul podio e battermi per la vittoria alla terza gara con il mio nuovo team è fantastico», ha dichiarato con soddisfazione l’autore di tanti magnifici sorpassi. «Ma dobbiamo lavorare ancora. Abbiamo mancato la vittoria per pochissimo, ma il nostro team è ancora relativamente nuovo e dobbiamo imparare a gestire meglio determinate situazioni. Oggi abbiamo commesso un errore nella gestione dell’energia. Mi sentivo a mio agio e ho attaccato per andare in testa, ma poi ho dovuto rallentare per controllare la temperatura. Comunque è sempre meglio arrivare in fondo al secondo posto e prendere punti, piuttosto che non concludere del tutto! »

 

Il due volte campione in carica Jean-Éric Vergne, undicesimo sulla griglia di partenza, ha confermato anche quest’anno che si può contare su di lui. Ha tenuto nella sua scia il team mate Antonio Felix Da Costa ed è risalito rapidamente negli avamposti. « Sono deluso di non aver vinto questa gara, che era alla nostra portata», analizza il francese. « Ma nei primi tre giri ci sono stati diversi contatti e ho danneggiato l’alettone anteriore, che si è rotto definitivamente quando sono risalito al 3° posto, e sono stato costretto all’abbandono. È un vero peccato, perché avevamo un’ottima velocità e una buona gestione dell’energia. Avrei veramente potuto dire la mia in questa gara! »

 

Come pilota d’esperienza in questo campionato JEV sa che lo attendono giorni migliori « Sono molto orgoglioso di tutto il team, perché oggi abbiamo chiaramente dimostrato di andare molto forte », prosegue. « É vero che ho guadagnato solo quattro punti in tre gare, ma ho persone straordinarie intorno a me e la mia motivazione è rimasta inalterata. Lo spirito e la determinazione di questa giornata ci accompagneranno per tutta la stagione: non lasceremo nulla di intentato! »

 

Anche l’atteggiamento del Team Principal di DS TECHEETAH, Mark Preston, è molto positivo riguardo al futuro: « Sarebbe stato fantastico regalare a DS un successo per festeggiare il 50° E-Prix della marca, ma siamo comunque molto contenti di questo secondo posto. Dall’esperienza degli anni precedenti abbiamo capito che è preferibile garantirsi i punti di una seconda posizione piuttosto che rischiare il tutto per tutto per conquistare il primo posto. Antonio ha avviato molto positivamente la sua collaborazione con il team e il ritmo delle nostre monoposto oggi è stato fantastico. Vedere i nostri due piloti battersi per il podio, e per la vittoria, prima dell’abbandono di Jean-Éric è esattamente quello che cerchiamo nello sport automobilistico

 

Un vecchio adagio dice che l’appetito vien mangiando. Il team DS TECHEETAH quindi è impaziente di arrivare all’appuntamento di Mexico City, il 15 febbraio, per la quarta gara della stagione dell’ABB FIA Formula E.

Dinamica e affascinante: Ford presenta la nuova Puma

o   L’Ovale Blu presenta la nuova Puma, crossover di ispirazione SUV, dinamico e affascinante. Il design, dalle linee sinuose, rappresenta l’evoluzione della filosofia human centric di Ford

o   L’efficienza nei consumi e le prestazioni sono garantite dall’avanzata tecnologia Ford EcoBoost Hybrid con batterie a ioni-litio da 48 volt

o   La nuova Puma offre una soluzione di carico, flessibile e intelligente, grazie al Megabox, versatile spazio ricavato nel piano di carico che estende la capacità del bagagliaio, portandola al vertice della categoria

o   Il Ford Co-Pilot, l’insieme dei sistemi di guida assistita al loro debutto sui SUV&Crossover Ford compatti, che include l’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, la nuova funzionalità di avviso di pericolo in tempo reale (Local Hazard Information), il pad di ricarica wireless e il computer di bordo con schermo da 12.3’’ esaltano l’anima tecnologica di Puma

MALAGA, Spagna, 17 gennaio 2020 – La nuova Ford Puma, crossover di ispirazione SUV coniuga un design degli esterni dalle linee sinuose, la maggior capacità di carico della categoria e l’innovativa motorizzazione EcoBoost Hybrid.

L’efficienza nei consumi e le prestazioni sono garantite dall’avanzata tecnologia Ford EcoBoost Hybrid con batterie a ioni-litio da 48 volt. Questa motorizzazione integra perfettamente l’assistenza alla coppia elettrica con un motore a benzina EcoBoost 1.0 a tre cilindri, per erogare fino a 155 CV.

Puma rappresenta l’evoluzione della filosofia human centric di Ford, con dettagli distintivi tra cui i fari posti sulla parte superiore della fiancata e le linee atletiche che ne accentuano il carattere sportivo. Le proporzioni da crossover compatto, con una maggiore altezza da terra, garantiscono una guida comoda e sicura e una capienza del bagagliaio senza compromessi, di 456 litri.

Il Ford Co-Pilot include le più recenti tecnologie di assistenza alla guida, per un’esperienza al volante fluida e meno stressante:

  • Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Speed Sign Recognition e Lane Centring per affrontare al meglio il traffico, urbano ed extra urbano
  • Local Hazard Information, la nuova funzionalità di avviso di pericolo in tempo reale, che informa i conducenti di eventuali situazioni pericolose sulla strada da percorrere prima che queste vengano viste o rilevate dai sensori dell’automobile

Puma è il primo modello nel suo segmento a offrire Lumbar Massage Seat, il sedile con massaggio lombare e Hands-free Tailgate, l’apertura e chiusura del portellone senza l’uso delle mani per favorire il comfort di tutti gli occupanti – entrambi previsti di serie sull’allestimento Titanium X. La versione sportiva ST-Line, ispirata alle Ford Performance car, presenta caratterizzazioni distintive come i cerchi in lega da 19’’ nero matte, sospensioni sportive e volante a fondo piatto.

I nostri clienti hanno espresso il desiderio di poter avere un veicolo compatto con un look affascinante che offra anche soluzioni adatte alla vita di tutti i giorni. Il risultato è la nostra Puma – carismatica, pratica e tecnologica”, ha dichiarato Stuart Rowley, President, Ford of Europe.

Motorizzazioni elettrificate. Puma è uno dei 14 modelli elettrificati che Ford introdurrà entro il 2020. Infatti, come già annunciato nel 2019, ogni nuovo veicolo lanciato dall’Ovale Blu dopo la Focus, avrà almeno una versione elettrificata. I clienti che sceglieranno Puma saranno tra i primi a trarre vantaggio dall’EcoBoost Hybrid, creato su misura per ottimizzare l’efficienza nei consumi e offrire un’esperienza di guida più reattiva e gratificante.

La tecnologia EcoBoost Hybrid potenzia il motore a benzina EcoBoost 1.0 3 cilindri con un sistema di starter/generator (BISG) azionato da una cinghia da 11,5 kW, che sostituisce l’alternatore standard, consentendo il recupero e lo stoccaggio di energia durante le decelerazioni del veicolo e la ricarica di un pacco batteria di ioni-litio da 48 volt, raffreddato ad aria.

Il BISG funge anche da motore, integrandosi perfettamente con il motore a tre cilindri, utilizza l’energia accumulata per fornire assistenza alla coppia elettrica del motore durante la guida e l’accelerazione normale, oltre a far funzionare gli accessori elettrici del veicolo.

Offerto con potenza da 125 e 155CV, la motorizzazione Mild-Hybrid monitora continuamente il modo in cui il veicolo viene utilizzato per determinare quando e con quale intensità ricaricare la batteria e quando utilizzare la carica della batteria immagazzinata, con una delle due seguenti modalità:

  • Sostituzione della coppia, che utilizza la funzionalità del motore elettrico come starter/generator per fornire fino a 50 Nm di coppia – riducendo l’attività del motore benzina per un miglioramento dell’efficienza del carburante fino al 9%, (WLTP), La sostituzione della coppia contribuisce al raggiungimento di 124 g/km di emissioni di CO2 e 5.4 l/100 km di consumi (dati WLTP) per la versione da 125CV  (96 g/km e 4.2 l/100 km NEDC) e di 126 g/km di emissioni di CO2 e 5.5 l/100 km di consumi (dati WLTP) per la versione da 155CV(99 g/km e 4.4 l/100 km NEDC) 1
  • Integrazione della coppia, che utilizza la funzionalità del motore elettrico come starter/generator per aumentare al massimo la coppia utilizzabile, fino a 20 Nm sopra il livello disponibile dal solo motore benzina a pieno carico – per prestazioni ottimizzate, aumentando la coppia disponibile ai regimi del motore più bassi fino al 50% in più, per un’esperienza di guida più fluida e connessa

Il BISG, inoltre, ha consentito agli ingegneri Ford di ridurre il rapporto di compressione del motore EcoBoost 1.0 e di aggiungere un turbocompressore più grande per una maggiore potenza, attenuando il turbo lag con l’integrazione della coppia che fa girare il motore più velocemente per mantenere sempre performante la risposta del turbocompressore.

Capace di riavviare il motore in circa 300 millisecondi – quasi come un battito di ciglia – il BISG consente, inoltre, alla tecnologia Start&Stop di Puma EcoBoost Hybrid di operare in una gamma più ampia di scenari per un risparmio ancora maggiore di carburante, anche in caso di decelerazione fino a una velocità inferiore ai 15 km/h e anche quando il veicolo è in marcia con il pedale della frizione premuto.

Il nostro motore EcoBoost 1.0 ha già dimostrato che efficienza e prestazioni possono andare di pari passo. La nostra tecnologia EcoBoost Hybrid eleva questo aspetto al livello successivo”, ha affermato Roelant de Waard, Vicepresident Marketing, Sales and Service di Ford Europa.Riteniamo che i clienti apprezzeranno l’erogazione di energia fluida e rapida dei nostri propulsori EcoBoost Hybrid tanto quanto i viaggi meno frequenti nelle pompe di benzina”.

Inoltre, i clienti possono scegliere tra una gamma avanzata di propulsori Ford EcoBoost a benzina e Ford EcoBlue diesel, tutti equipaggiati di serie con la tecnologia Start&Stop per ridurre ulteriormente i costi di gestione e una trasmissione manuale a sei rapporti.

Inoltre, il motore EcoBoost 1.0 da 125CV di Puma garantirà emissioni di CO2 di 131 g/km consumi e consumi da 5.7 l/100 km WLTP (da 103 g/km e 4.5 l/100 km NEDC). 1 A seguito del lancio, verrà introdotta anche una motorizzazione diesel e la trasmissione automatica a doppia frizione a sette rapporti, abbinata al motore EcoBoost.2

Il motore EcoBoost 1.0 ed EcoBoost Hybrid di Puma saranno dotati della tecnologia di disattivazione dei cilindri, che può arrestare automaticamente uno dei cilindri quando non è necessaria la piena capacità del motore. La procedura di disattivazione consente di disinnestare o reinnestare un cilindro in 14 millisecondi – 20 volte più velocemente di un battito di ciglia – senza compromessi in termini di prestazioni o precisione.

Puma offre anche la tecnologia dei Drive Modes che consente ai conducenti di impostare i parametri di acceleratore, sterzo e controllo della trazione, oltre ai tempi del cambio per i modelli automatici, per modulare le prestazioni ai diversi scenari di guida.

Le modalità di guida, tra cui Normal, Eco, Sport, Slippery e Trail, che consentono ai clienti di personalizzare la propria esperienza di guida in base alle condizioni stradali e meteorologiche, hanno anche un layout grafico dedicato, nel quadro strumenti.

Puma ottimizza ulteriormente la piattaforma B dell’Ovale Blu, già in grado di garantire gli apprezzati driving dynamics di Fiesta. Sospensioni più rigide con supporti ottimizzati e ammortizzatori di dimensioni maggiori, riducono l’attrito e aumentano la rigidità in tutto il telaio per garantire driving dynamics al vertice della categoria.

Il design evocativo incontra il massimo della praticità. Affascinante, dinamica e sportiva, Puma ottimizza la piattaforma di una B-car Ford grazie all’introduzione di un passo più lungo e offrire le stesse proporzioni di un SUV.

Puma presenta una linea del tetto bassa e inclinata, per una silhouette accentuata e immediatamente riconoscibile. Il team di designer ha sviluppato linee sinuose per accentuare l’equilibrio nelle forme e, insieme al team degli ingegneri, garantire stile, accessibilità e capacità di carico senza compromessi.

Puma viene presentata con allestimenti ben definiti, tra cui la sportiva ST-Line e l’elegante Titanium, che riflettono le preferenze dei singoli clienti.

Le diverse declinazioni di Puma offrono personalità distintive che riflettono le preferenze dei singoli clienti, tra cui l’elegante Titanium X e la sportiva ST-Line X.

L’elegante allestimento Titanium X offre uno stile esclusivo, con finiture premium e cerchi in lega a 10 razze da 18’’ Pearl Grey, dettagli in colore nero lucido e cromature per la griglia a nido d’ape, le cornici dei fendinebbia, le minigonne laterali, mentre diffusore posteriore e la piastra paramotore presentano riflessi grigi metallizzati. Gli specchietti retrovisori, nello stesso colore della carrozzeria, includono indicatori di direzione integrati e luci di posizione che illuminano il terreno adiacente, quando vengono aperte.

All’interno, Puma Titanium X è la prima Ford dotata di rivestimenti dei sedili, rimovibili e lavabili, dotati di un elegante sistema integrato di cerniere che consente di rimuoverli facilmente utilizzando una sola mano. I copri sedile studiati appositamente per le famiglie rendono più facile che mai pulire macchie di succo di frutta o impronte di animali domestici, aiutando a mantenere l’abitacolo sempre pulito.  Gli interni di Puma Titanium X sono ulteriormente arricchiti dal volante in pelle, da applicazioni effetto legno che rivestono la lunetta del quadro strumenti e il cruscotto, e da inserti in tessuto a motivi geometrici per gli interni delle portiere.

Volevamo che Puma Titanium X fosse accogliente e confortevole proprio come casa propria, quindi abbiamo utilizzato colori, finiture e una realizzazione di interni complessiva che riflettesse quell’ambiente”, ha dichiarato Sonja Vandenberk, Chief Designer, Colour and Materials, Ford of Europe.

La Puma ST-Line X, ispirata alla Ford Performance, è proposta con cerchi in lega da 18’’ o da 19’’ colore nero opaco e sospensioni sportive con molle e ammortizzatori dedicati, nonché pedaliera in alluminio. Nella parte anteriore, la griglia ST-Line presenta elementi neri opachi e cornice lucida, come quella dei fendinebbia e uno spoiler sul tetto più grande e funzionale.

Una palette di 10 vivaci colori esterni comprende Blazer Blue, Frozen White, Race Red, Solar Silver, Agate Black, Lucid Red, Grey Matter, Desert Island Blue, Magnetic e Metropolis White.

Spazio innovativo. Lo stile seducente di Puma nasconde una praticità da crossover compatta senza precedenti, supportata da innovative soluzioni di stivaggio posteriori, che offrono soluzioni pratiche ai problemi di trasporto di tutti i giorni. Puma offre uno spazio di carico senza compromessi best-in-class e uno spazio per i bagagli posteriori di 456 litri. Un vano di carico modulabile può ospitare comodamente oggetti fino a 112 cm di lunghezza, 97 cm di larghezza e 43 cm di altezza con la seconda fila di sedili reclinata.

Sviluppato per soddisfare e superare le esigenze dei clienti, il MegaBox è uno spazio versatile ricavato nel piano di carico, in grado di ospitare comodamente due sacche da golf in posizione verticale.

Il MegaBox offre una capacità di 80 litri in uno spazio di 764 mm di larghezza, 753 mm di lunghezza e 306 mm di profondità, in grado di alloggiare oggetti instabili fino a circa 115 cm di altezza – come piante da appartamento – in posizione verticale. In alternativa, con il coperchio rivolto verso il basso, lo spazio può essere utilizzato per nascondere attrezzature sportive sporche o stivali di gomma fangosi. La fodera sintetica e il tappo di drenaggio posizionato sul fondo del Megabox, ne facilitano la pulizia con acqua.

Realizzata con il 100% di carta riciclata e una colla a base d’acqua, il piano regolabile del bagagliaio presenta una struttura a nido d’ape ispirata alle celle esagonali utilizzate nella costruzione di componenti degli aerei e delle supercar, molto resistente.

Lo stivaggio a bordo della Puma è reso ancora più semplice grazie alla tecnologia del Hands-free Tailgate, che consente l’accesso al vano portabagagli con un semplice movimento del piede sotto il paraurti posteriore.

Inoltre, il portellone di Puma presenta anche un’innovativa soluzione a ripiani incorporata, che risolve la sfida di come gestire e riporre i pacchi durante il carico, lo scarico e il trasporto di oggetti di grandi dimensioni. Il telo copribagagli, montato sul portellone, si muove all’unisono con il portellone ed elimina la necessità di supporti laterali, garantendo un accesso senza ostacoli all’area di carico posteriore. Il copribagagli flessibile si adatta facilmente anche agli oggetti più voluminosi.

Durante tutto il processo di sviluppo, il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire un livello di praticità senza precedenti in un prodotto che fosse compatto ed efficiente”, ha dichiarato Norbert Steffens, Chief Programme Engineer di Puma. “L’esclusivo MegaBox è un esempio del pensiero innovativo che ci ha aiutato a garantire il massimo della versatilità senza compromettere lo stile”.

Ford Co-Pilot. A bordo di Puma, è stata introdotta un’ampia gamma di tecnologie che utilizzano 3 radar, 2 telecamere e 12 sensori a ultrasuoni, racchiusi nell’innovativo Ford Co-Pilot, per la prima volta su un SUV&Crossover compatto, migliorandone sicurezza, guidabilità e comfort.

Honda annuncia il restyling di Civic

  • Nuovo design esterno e look ancora più sportivo
  • Nuovi cerchi in lega tra cui “Shark Grey” da 17”
  • Gruppi ottici LED di serie su tutta la gamma
  • Elevata qualità degli interni e sistema di infotainment migliorato
  • Sedile del conducente regolabile elettricamente

Honda ha annunciato il restyling della Civic (edizione 2020) che comprende il design esterno, i rivestimenti interni e il sistema di Infotainment. Migliora il piacere di guida e la qualità complessiva della vettura.

La nuova versione, ispirata al carattere deciso e al look sportivo che da sempre caratterizza Honda Civic, propone una griglia frontale all’altezza dei fendinebbia, con superfici lisce attorno ai gruppi ottici anteriori ed un elegante design centrale a lame. La configurazione della griglia e il design delle prese d’aria rendono il frontale più pulito e aerodinamico.

Tra le novità vi sono i gruppi ottici full LED e un nuovo design per le luci di posizione a LED che riprende il disegno a lame della griglia frontale; previsti nuovi cerchi in lega da 16” per l’allestimento base e la possibilità di montare i cerchi sportivi “Shark Grey” da 17” sui modelli di gamma superiore, personalizzando in modo ancora più deciso la nuova Civic.

Aggiunta una nuova colorazione per la carrozzeria esterna, “Obsidian Blue”, che arricchisce la gamma colori ad oggi disponibili.

Al suo interno, sono stati aggiunti nuovi rivestimenti che sottolineano in modo ancora più incisivo l’eleganza dell’abitacolo. Honda Civic continua a unire la versatilità ai vertici della categoria alla grande praticità dell’abitacolo, grazie al sedile del guidatore regolabile elettricamente in otto direzioni, disponibile di serie sugli allestimenti superiori.

L’intuitivo sistema di Infotainment, completo dell’integrazione Apple CarPlay e Android Auto, crea una connessione perfetta tra vettura e conducente. Honda ha migliorato l’ergonomia dei comandi posti sulla plancia frontale aggiungendo manopole e pulsanti fisici per controllare l’Infotainment e il sistema di climatizzazione.

Honda Civic mantiene in gamma una serie di propulsori sportivi ed efficienti, con cambio automatico (CVT) o manuale a sei rapporti. L’unità Turbo VTEC da 1.0 litri, con una potenza di 126 CV e una coppia di 200 Nm, registra emissioni di CO2 a partire da 107 g/km* per la versione Comfort con cambio CVT, e un consumo di carburante a partire da 5.9l/100 km** per la versione Comfort con cambio manuale a sei rapporti. Il più potente benzina Turbo VTEC da 1.5 litri eroga 182 CV e 240 Nm di coppia, con emissioni da 128 g/km* per il cambio manuale a sei rapporti e consumi combinati di 6.1l/100 km**.

Il rinnovato motore diesel i-DTEC da 1.6 litri offre 120 CV e una coppia di 300 Nm, con emissioni pari a 90 g/km* per il cambio manuale a sei rapporti e consumi di 4.5l/100km**.

La nuova versione mantiene il sofisticato telaio capace di offrire una maneggevolezza e un comfort di guida straordinari. La carrozzeria coniuga leggerezza ed elevata rigidità, frutto di nuove tecniche di ingegneria e assemblaggio. Il centro di gravità ribassato e il nuovo sistema di sospensioni premium MacPherson danno vita a un’esperienza di guida coinvolgente e divertente.

Honda Civic continua a vantare una gamma completa di tecnologie di sicurezza che ha permesso alla berlina giapponese di ottenere 5 stelle nei test Euro NCAP. Honda SENSING, uno dei più avanzati sistemi attivi di sicurezza e assistenza alla guida disponibili sul mercato, è previsto di serie su tutti gli allestimenti. Comprende il Sistema di frenata con riduzione dell’impatto, il Cruise control adattativo, l’Avviso di abbandono di corsia, il Sistema di mantenimento della corsia e il Riconoscimento della segnaletica stradale.

Forte di un’eredità lunga quarant’anni, l’ultima versione di Civic mantiene la sua fama di berlina ai vertici della categoria, contraddistinta da estrema praticità e stile raffinato e sportivo. La nuova Civic è ordinabile presso la rete ufficiale di Concessionarie Honda.

Alex Botturi vince la Africa Eco Race

Il pilota bresciano portacolori della Squadra corse Angelo Caffi, in sella alla Yamaha 450 WRF ufficiale, con il bis tra le moto nella Monaco – Dakar iniziata lo scorso 7 gennaio e terminata oggi, lungo oltre 6500 Km e 12 tappe nella sabbia africana del Sahara, ha regalato al team uno straordinario inizio 2020.

Dakar (Sen) – Brescia, 19 gennaio 2020 – Alex Botturi vince la Africa Eco Race 2020. Il pilota bresciano portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi, in sella alla Yamaha 450 WRF ufficiale ha dominato la lunga e selettiva Monaco – Dakar che si è sviluppata lungo oltre 6500 Km su 12 tappe dal 7 al 18 gennaio. Con la strepitosa vittoria l’esperto rider bresciano ha regalato alla squadra uno straordinario inizio 2020, grazie alla vittoria nella famosa gara sulle sabbie del Sahara. Botturi ha tagliato il traguardo da vincitore sul Lago Rosa in Senegal, a nord est di Dakar nell’Africa occidentale, per la seconda volta consecutiva, dopo il successo del 2019, sempre nella categoria moto. La vittoria si è concretizzata definitivamente dopo l’ultima tappa di sabato 18 gennaio, ma la grande festa al vincitore sul podio si è tenuta oggi, domenica 19, dopo l’ultima prova speciale fuori classifica, proprio fino alle sponde del Lago Rosa.

Alex Botturi ha fatto appello a tutta la sua esperienza ed alla grande passione per l’impegnativa gara, ha sempre tenuto la testa della classifica dopo lo scratch già nella tappa inaugurale in Marocco. Soltanto una parentesi al 2° posto nella seconda delle 12 tappe e poi l’alfiere Squadra Corse Angelo Caffi è sempre stato al comando, amministrando con una strategia attenta e precisa il vantaggio, anche nei momenti più impegnativi e sulle tappe più difficili. La competizione è stata sempre molto combattuta e nulla è stato scontato fino al  traguardo per via di una concorrenza accreditata e molto competitiva, a cui però Botturi ha tenuto magistralmente testa.

-“E’ stata una gara dal ritmo sempre alto ma basata sulla strategia – ha dichiarato Botturiun perfetto lavoro di squadra che ha saputo rimediare alle avversità di una competizione lunga e selettiva. Dedico la Vittoria a Paulo Gonclaves, siamo stati compagni di squadra. Non sono mancate le difficoltà e molte le ho superate grazie alla sportività degli avversari. A metà gara quando si è allentata la strumentazione per la navigazione ho approfittato di un rallentamento per risolvere il problema fino a fine tappa. Nella parte finale i le differenze si sono assottigliate e l’agonismo è stato alio fino in fondo”-.

-“Alex Botturi ci ha regalato uno straordinario e prestigioso inizio 2020 – afferma Barbara Caffi, Squadra Corse Angelo Caffi – una prestazione superlativa che ha confermato il talento, la passione e la grande esperienza del pilota, con cui la collaborazione si è inaugurata con questo grande successo che siamo molto onorati di condividere”-.