La galleria fotografica di Kaleidosweb. Rallye Monte-Carlo. È l’anno di Neuville  

Mauro Miele, migliore degli italiani, davanti ad Alessandro Gino ed Enrico Brazzoli. Al traguardo anche Rachele Somaschini, unica donna al volante. Testo e foto di Gabriele Valinotti

Monte-Carlo (Principato di Monaco), 26 febbraio – Quattordici secondi e tre decimi. Questo è il divario che separa il vincitore dal terzo classificato della 88esima edizione del Rallye Monte-Carlo. A vincere è il belga Thierry Neuville, Hyundai i20, trentunenne belga affiancato dal connazionale Nicolas Gilsoul, alla sua tredicesima vittoria nel mondiale rally, prima a Monte-Carlo, che ha preceduto la coppia mattatrice della gara monegasca, Sébastien Ogier-Julien Ingrassia, Toyota Yaris, sette volte sul gradino più alto del podio, le ultime sei consecutive; e la seconda Toyota, quella di Elfyn Evans-Scott Martin.

Dopo il vuoto, con il quarto classificato, il finlandese Esapekka Lappi, affiancato da Janne Ferm sulla Ford Fiesta, a oltre 2 minuti davanti all’enfant prodige, Kalle Rovanperä, diciannove anni compiuti nell’ottobre scorso, capace di una grande prestazione al suo secondo Monte-Carlo.

Il migliore degli italiani, alla fine è stato l’esperto comasco Mauro Miele, con l’alessandrino Luca Beltrame al suo fianco, Škoda Fabia R5, capace di una gara perfetta e senza sbavature. Seguito dal cuneese Alessandro Gino, affiancato dall’esperto bresciano Danilo Fappani, Škoda Fabia R5, autore di una gara costante, in continuo recupero dopo la prima tappa notturna, in cui aveva segnato il 66° tempo assoluto nella seconda prova speciale, quella di Bayons-Brezier, che ha chiuso due posizioni dopo nell’assoluta e 13° di Classe RC2.

Terzo italiano al traguardo il saluzzese Enrico Brazzoli con il ligure Maurizio Barone tornato sul suo sedile di destra, che alla prima uscita sulla Škoda Fabia R5, ha pagato caro una foratura con cambio di ruota in speciale costata quasi dieci minuti sulla Curbans-Venterol di venerdì mattina, riuscendo comunque a concludere 38° assoluto e 21 di Classe RC2, ma soprattutto sesto di categoria WRC3, che rappresenta l’obiettivo del pilota portacolori della scuderia torinese Winners Rally Team nel mondiale rally 2020.

Al traguardo anche l’unico equipaggio femminile in gara, quello formato dalle giovanissime italiane Rachele Somaschini con Chiara Lombardi. La pilotessa lombarda è stata capace di chiudere al 61° posto assoluto la sua seconda partecipazione al Monte-Carlo, migliorando leggermente il risultato rispetto allo scorso anno e staccando un significativo 37° tempo assoluto con la Citroën DS3 nella prima prova di venerdì mattina, l’insidiosa Curbans-Venterol, che ha fatto più di una vittima.

Ad Automotoracing va in scena “La Grande Sfida” tra i campioni di rally

All’Oval di Torino, sabato 1 e domenica 2 febbraio, la pista esterna sarà terreno di battaglia tra otto piloti e otto campionesse impegnate nel “Trofeo Lady”

Il brivido della competizione riaccende Automotoracing, che per il secondo anno porta otto blasonati piloti di rally e otto campionesse a sfidarsi rispettivamente ne “La Grande Sfida” e nel “Trofeo Lady”. La manifestazione, dedicata al mondo delle corse e delle alte prestazioni, accoglierà i tanti appassionati da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio all’Oval, nel complesso fieristico del Lingotto di Torino (via Matté Trucco 70).

Nel weekend la pista nell’Area OMP, sponsor ufficiale dello spazio esterno, sarà il terreno di battaglia tra Paolo Andreucci, Andrea Nucita, Alessandro Perico, Damiano De Tommaso, Luca Cantamessa, Davide Riccio, Stefano Peletto e Mathieu Franceschi a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione e tra Sara Micheletti, Silvia Rocchi, Patrizia Perosino, Silvia Franchini, Martina Iacampo, Aurora Coria, Monica Caramellino e Camilla Gallese su Peugeot 208 R2B.

Quest’anno la pista – 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei – è stata studiata per essere ancora più emozionante e garantire massima visibilità al folto pubblico che ogni anno accorre per vedere i fuoriclasse impegnati nelle prove a tempo ad inseguimento.

Hyundai apre il Mondiale Rally 2020 con la prima vittoria assoluta a Monte-Carlo

Hyundai Motorsport ha iniziato in grande stile la difesa del titolo costruttori assicurandosi la vittoria nel primo appuntamento dell’anno, al Rally di Monte-Carlo. Thierry Neuville ha messo a segno una prestazione eccezionale nell’ultimo giorno di gara regalando a Hyundai Motorsport la 15esima vittoria nel WRC. Sébastien Loeb ha conquistato il sesto posto, guadagnando ulteriori dieci punti per il team in un weekend difficile

27 gennaio 2020 – Hyundai Motorsport ha ottenuto la sua prima vittoria al Rally di Monte-Carlo nel Mondiale Rally 2020 con Thierry Neuville, grazie a una performance maiuscola nell’ultimo giorno di gara.

Il belga, affiancato dal co-pilota Nicolas Gilsoul, ha conquistato il successo aggiudicandosi quattro prove speciali e i cinque punti nella Power Stage, regalando a Hyundai Motorsport la quindicesima affermazione nel WRC e la prima in assoluto nel Principato. L’equipaggio ha vinto 9 prove speciali su un totale di 16 nel corso dei quattro giorni di gara.

Neuville ha fatto segnare una prestazione esemplare durante tutto il weekend ottenendo il massimo dalla sua Hyundai i20 Coupe WRC nelle condizioni tipicamente impegnative sulle strade monegasche. Dopo aver chiuso con un distacco di 6,4 secondi dal leader alla fine della giornata di sabato, Thierry ha ridotto il ritardo nella tappa di apertura di domenica prima di passare in testa ed estendere il proprio vantaggio a 12,6 secondi con la vittoria nella Power Stage. Il risultato rappresenta la tredicesima vittoria in carriera nel WRC per l’equipaggio numero #11.

L’impegnativo Rally di Monte-Carlo si è concluso in modo non ottimale per Sébastien Loeb e Daniel Elena, che hanno dovuto accontentarsi del sesto posto. L’equipaggio ha optato per pneumatici più morbidi per affrontare le speciali di domenica, che si sono però rivelati svantaggiosi viste le condizioni del fondo stradale. Inoltre, mentre erano in lotta per difendere il quarto posto, Sébastien e Daniel hanno perso il posteriore della loro vettura in un tornante stretto nella SS14, che ha richiesto il supporto degli spettatori per rientrare in gara. L’episodio ha fatto perdere all’equipaggio del tempo prezioso e alcune posizioni in classifica. Malgrado ciò, sono riusciti ad aggiudicarsi dieci punti importanti per il campionato.

Grazie a questo risultato, Hyundai Motorsport ha conquistato il primo posto nella classifica costruttori con 35 punti, mentre Neuville ha iniziato la stagione 2020 in cima alla classifica piloti conquistando il massimo dei 30 punti in palio a Monte-Carlo.

Questo è un modo incredibile per iniziare la stagione ed è una sensazione fantastica”, ha commentato Neuville. “Sono molto contento che finalmente abbiamo conquistato la vittoria a Monte-Carlo, la inseguivamo da un po’ di tempo. Ci siamo avvicinati in passato, ma ora ce l’abbiamo fatta. Non è stato un fine settimana facile, ma con il progredire delle giornate ho acquisito maggiore confidenza, lavorando a stretto contatto con la squadra e la mia crew per lo sterrato che hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo stati in grado di aumentare il feeling e il comfort in macchina negli ultimi giorni. Ho potuto davvero spingere, e ne abbiamo visto i risultati dai tempi delle speciali. Siamo anche riusciti a conquistare il massimo dei punti nella Power Stage per la nostra tredicesima vittoria nel WRC – un numero così fortunato! Il mio ringraziamento va a tutta la squadra, è il modo perfetto per iniziare una nuova stagione“.

Ci sono tante cose che mi passano per la testa in questo momento”, ha aggiunto il Team Principal Andrea Adamo. “Per me è molto significativo vincere il Rallye Monte-Carlo. Insieme a Sanremo, è stato uno degli eventi che per primi mi hanno avvicinato a questo sport, quindi vedere una Hyundai con Thierry e Nicolas sul gradino più alto del podio è qualcosa di speciale. Il team Hyundai Motorsport è cresciuto molto negli ultimi dodici mesi. Dopo aver concluso al secondo posto l’anno scorso, ricordo che ho elencato tutte le cose su cui dovevamo lavorare e le aree in cui dovevamo migliorare. La squadra ha fatto un ottimo lavoro per colmare queste lacune e ha dimostrato questo fine settimana di cosa è capace. Dobbiamo anche guardare alle prestazioni di Séb e Danos oggi, influenzate senza dubbio dalla loro scelta dei pneumatici: non siamo perfetti. Dobbiamo lottare per la perfezione, ma per ora festeggiamo questa vittoria“.

Rally di Monte Carlo: doppio podio per Toyota

Doppio podio per il team TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team al Rally di Monte Carlo, la gara che ha aperto il campionato e ha visto il debutto del nuovo team di piloti. Sébastien Ogier ed Elfyn Evans si sono classificati al secondo e terzo posto dopo un grande inizio nelle prime due giornate mentre Kalle Rovanperä ha raggiunto un ottimo quinto posto al suo debutto nel WRC.

Ogier ed Evans sono stati da subito molto performanti e  si sono scambiati il vantaggio tra venerdì mattina e sabato pomeriggio ed Evans ha iniziato l’ultima giornata con un vantaggio di 4,9 secondi rispetto al suo compagno di squadra.

Ogier si è classificato in seconda posizione nella Power Stage conclusiva, a 0,012 secondi dal miglior tempo.

Evans ha ottenuto il suo miglior risultato mai raggiunto al Rally di Monte Carlo, ed è stato in gara per la vittoria finale fino all’ultimo.

Rovanperä – che a 19 anni è il più giovane pilota a gareggiare con un team ufficiale – è salito al quinto posto con il copilota Jonne Halttunen nell’ultimo giorno per completare un rally senza errori.

Takamoto Katsuta al volante della quarta Toyota Yaris WRC si è classificato al settimo posto raggiungendo la migliore posizione in classifica dal suo debutto nel TOYOTA GAZOO Racing Rally Challenge Program.

Akio Toyoda (Team Chairman). “La stagione 2020 del FIA World Rally Championship è appena iniziata. Quest’anno, anche il Rally Japan è in calendario, il che renderà il campionato particolarmente emozionante per noi. Per TOYOTA GAZOO Racing, questa è una nuova stagione che inizia con otto nuovi piloti e copiloti. Sono felice di vedere che questa nuova squadra inizia con tutte e quattro le Yaris WRC che guadagnano fin da subito punti preziosi e con due vetture sul podio, con Ogier / Ingrassia secondi e Evans / Martin terzi.

Questo è un ottimo inizio di stagione. Ho davvero apprezzato il lavoro fatto dalla squadra che si è preparata per questa stagione in così poco tempo. Grazie a tutti!

Due settimane fa alla conferenza stampa di Tokyo dove abbiamo presentato il nuovo team ho ribadito il nostro slogan “Odiamo perdere”. Quindi credo che tutti, incluso me, abbiano un po’ di rimpianto in questo inizio di stagione. Come ho detto, la squadra di quest’anno è “una squadra in cui tutti i piloti possono vincere”. Combattiamo duramente per raggiungere la vetta del podio e continuare a lavorare insieme per rafforzare la Yaris. Grazie in anticipo per i nostri fan che ci sosterranno in questa stagione.”

PS: A Sébastien e Julien,

So che ti sarebbe piaciuto continuare le tue vittorie consecutive della tua gara in casa. Rendiamo la nostra Yaris “sempre migliore” insieme e proviamo a vincere il più possibile. Odiamo perdere! ”

Movisport a punti nell’avvio iridato di Monte Carlo

Il russo Gryazin ha finito terzo nella WRC-2 all’esordio con Hyundai R5 e Umberto Scandola, nonostante la disavventura nelle prima battute di gara, è riuscito a prendere i suoi primi punti iridati, anche lui sulla vettura sudcoreana.

Reggio Emilia, 27 gennaio 2020. Non poteva avviarsi meglio, il mondiale rally per Movisport, andata a subito bene a segno con entrambi i suoi portacolori.

Al via, nella gara-icona delle corse su strada, l’88° Rallye Monte Carlo, prima del mondiale WRC 2020, il sodalizio reggiano ha inanellato due risultati da incorniciare, viste le evidenti difficoltà date dalla gara, con strade spesso indecifrabili, che in quattro giorni di sfide hanno mietuto vittime anche illustri.

Risultato d’effetto per l’accoppiata russa, quest’anno ufficiale Hyundai nella categoria WRC-2, formata da NIkolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la i20 R5. Esordio in gara, esordio anche con la vettura sud coreana per l’equipaggio russo, che ha fornito una prestazione dall’esito esaltante, terzi di categoria con quattro giorni di sfide assai tirate e sofferte soprattutto per via delle mutevoli condizioni della strada. Nessun problema tecnico e nessun eccesso hanno dunque portato Gryazin e Fedorov ad acquisire i primi e pesanti punti iridati in una categoria che già dalle strade francesi ha annunciato una stagione assai tirata.

“Il Rally Monte Carlo non è la miglior gara per il debutto – commenta Gryazin – con una nuova auto e una nuova squadra. Per noi è stato importante rimanere in gara per acquisire una preziosa esperienza e aiutare la squadra Hyundai Motorsport in campionato. Abbiamo avuto alti e bassi, ma non abbiamo avuto problemi seri. Siamo grati al nostro team, un grazie ai tanti nostri fan che ci hanno sostenuto lungo tutta la gara. Ora non vediamo l’ora di una nuova sfida con l’i20 R5!”

Decisamente di spessore anche la prestazione di Umberto Scandola, il quale ha pagato le difficoltà di una gara unica e i tempi fatti segnare nella loro interezza di gara hanno portato a un buon risultato conclusivo. Affiancato da Guido D’Amore sulla Hyundai i20 ufficiale italiana, il driver veronese ha chiuso in ottava posizione di categoria WRC-3 dopo essere partito decisamente in salita con una “toccata” durante la terza prova speciale, che lo ha costretto a ripartire con la riammissione in gara, quindi lontano dai vertici.

Il singolare regolamento sportivo del Rallye di Monte Carlo ha permesso a Scandola-D’Amore di migliorare una posizione nella classifica finale pur non correndo.

Dopo aver concluso la gara, sabato sera, con il nono posto tra gli equipaggi iscritti al mondiale WRC3, domenica Umberto e Guido non hanno potuto far altro che riposarsi a Monaco aspettando la chiusura del rally da parte dei sessanta equipaggi classificati alla tappa finale. Gli avversari invece hanno disputato le ultime quattro prove speciali e alcuni di loro sono incappati in problemi tecnici o uscite di strada come era avvenuto al pilota veronese nella terza prova speciale della competizione. Alla fine la bandiera a scacchi ha premiato appunto Umberto Scandola e Guido D’Amore con un ottavo posto di categoria. Grazie a questo risultato il difficile esordio nel Mondiale Rally 2020 ha permesso di conquistare 4 punti nel WRC3.

È singolare  – racconta Umberto Scandola – guadagnare una posizione in classifica in questo modo ma è il regolamento particolare di una rally particolare. Dopo il ritiro avevamo pagato parecchi minuti di ritardo e questo non ci ha permesso di arrivare a disputare la gara completa con l’ultima tappa e di lottare per il podio”. Alla fine il nostro primo Monte Carlo si è corso solamente in sette delle sedici prove speciali in programma, ma anche nell’anomala versione breve abbiamo conquistato l’ottavo posto in WRC3 grazie a una serie di buoni tempi nella parte centrale. Per questo io e Guido siamo soddisfatti e ringraziamo sentitamente la squadra, Hyundai Italia, Hyundai Motorport Customer Racing e Michelin, assieme ai partner del progetto come Withu, Pakelo e Genart”.

Sarà un Rally Il Ciocco e Valle del Serchio “new look”

Cerimonia di premiazione 42 Rally Ciocco

foto di gruppo equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally 2019

Quello che aprirà, dal 12 al 14 marzo, il Campionato Italiano Rally 2020. Tutte le novità della edizione numero quarantatre. La Coppa Rally di Zona aperta anche alle WRC PLUS

Il Ciocco (Lu). Un po’ per rispettare una tradizione consolidata, quella di un rally Il Ciocco e Valle del Serchio mai uguale a se stesso, un po’ per aderire alle nuove normative 2020 di AciSport, fatto sta che l’edizione numero quarantatre de “Il Ciocco” (una delle gare che vanta l’Albo d’Oro più lungo e affollato di tutti i grandi campioni della specialità) presenta, quest’anno, un “look” rinnovato in larga parte. Ed essendo il rally che, dal 12 al 14 marzo, inaugurerà, come consuetudine ormai da varie stagioni, l’atteso Campionato Italiano Rally, ha anche il compito di “sperimentare” le novità introdotte a livello nazionale. Un onore ed un onere, che Organization Sport Events affronta con la passione e la competenza di uno staff esperto e ben amalgamato.

Forte dei Marmi vigilia del rally, con le verifiche e la partenza della gara. Per regolamento federale, non ci saranno più le prove spettacolo, cosi come normate fino al 2019. Abolite, quindi, le speciali disegnate su ampie aree allestite per l’evento, per far posto a prove spettacolo in linea, su tratti di strada televisivamente accattivanti. Una scelta che cancella la comunque ben fatta, e non banale, prova spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi, località di grande fascino, che conferma però il suo ruolo di spicco, in veste di “vigilia” del 43° rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2020. Qui infatti si svolgeranno le verifiche tecnico sportive di vetture ed equipaggi, giovedì 12 marzo, il briefing con il Direttore di Gara, lo shakedown si svolgerà non lontano, nella mattina di venerdì 13 marzo e, nella stessa giornata, alle ore 17.00, prenderà il via, da piazza Garibaldi di Forte dei Marmi, il rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2020.

“I leoni del Ciocco” la nuova prova spettacolo, con diretta televisiva. La scelta per la nuova prova spettacolo in linea, denominata “I Leoni del Ciocco” che verrà tramessa in diretta televisiva su RaiPlay, è caduta sul tracciato tecnico, impegnativo e guidato, di 2,71 chilometri, all’interno della Tenuta Il Ciocco, tradizionale e sempre affollato “must” della gara tra Media Valle e Garfagnana. Con il percorso arricchito di alcune varianti, per incentivare lo spettacolo, la prova andrà in scena sabato 14 marzo alle ore 11.34 e il tracciato sarà interamente coperto televisivamente con telecamere e con utilizzo di droni.

Ridisegnata la prima giornata di gara, punti salienti Bagni di Lucca e Barga

Dopo la partenza da Forte dei Marmi, venerdì 13 marzo alle ore 17.00, saranno quattro le prove speciali in programma, in notturna, con la doppia ripetizione della “Bagni di Lucca”, oltre dodici km che, in questo senso di percorrenza, non veniva disputata da una quindicina di anni, e il doppio passaggio sulla “Noi TV”, la breve, non facile e tecnica speciale all’interno della Tenuta Il Ciocco. A Bagni di Lucca, importante cittadina del comprensorio, sono previsti un Controllo Timbro e la zona rifornimento, mentre la suggestiva Barga ospiterà il Riordino di metà gara.

Lunga e impegnativa la seconda giornata, undici prove speciali per circa 130 chilometri. Si parte alle ore 6.30 da Il Ciocco, con arrivo previsto alle ore 19.15 a Castelnuovo Garfagnana dove, sul palco di arrivo, ci sarà la novità della Conferenza Stampa finale e pubblica, con i grandi protagonisti del rally Il Ciocco 2020 intervistati a caldo. Interessante per i media presenti, ma affascinante anche per il pubblico poter ascoltare, dalla viva voce dei campioni, il racconto “in diretta” della loro impresa.

Una seconda giornata con circa tredici ore tutte di un fiato, costellate da undici prove speciali per circa 130 chilometri. La frazione verrà aperta dalla “Massa-Sassorosso” e da “Careggine”, due grandi “classiche”, che verranno poi ripetute altre due volte ciascuna, dalla “Coreglia”, che torna dopo tre anni nel percorso del “Ciocco” – sarà la prova speciale lunga del rally con i suoi 21,08 km e verrà percorsa due volte – con la serie dei tratti cronometrati completati dalla “I Leoni del Ciocco” , la prova spettacolo, e dalla “Il Ciocco”, altri due passaggi su un tracciato modificato, sempre all’interno della Tenuta Il Ciocco.

Castelnuovo Gargagnana ospiterà il Parco Assistenza della gara e due Riordini, mentre altri due Riordini sono previsti a Barga e nella medievale Castiglione di Gargagnana.

Doppia scelta per la Coppa Rally di Zona, aperta anche alle World Rally Car “Plus”. Il rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha una validità importante per la Coppa Rally di Zona, con una doppia possibilità di scelta per gli equipaggi.

Per coloro che opteranno di disputare l’intera gara, il risultato eventuale avrà coefficiente 2, varrà cioè doppio in termini di punteggio per la Coppa Rally di Zona.

Coefficiente 1,5, invece, per chi sceglierà la gara “light”, che disputerà solo due prove della prima giornata di venerdì 13 marzo, mentre sabato 14 marzo prenderà il via con la prova spettacolo n. 9 e si concluderà con la fine del rally “maggiore”.

Alle gare di Coppa Rally di Zona, inoltre, sono ammesse, in via esclusiva, le Wolrd Rally Car “Plus”, le protagoniste di vertice del Mondiale Rally. Una ghiotta opportunità, per chi vorrà e potrà, per levarsi un bello sfizio “da rally” …

Belometti-Bettinsoli vincono la 32ª edizione su Fiat 508 C del 1937

(Foto Pierpaolo Romano)

Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sono i vincitori della Winter Marathon 2020 corsa a bordo di una Fiat 508 C del 1937.

I portacolori della Scuderia Brescia Corse, autori di una gara molto regolare sempre condotta nelle posizioni di vertice, hanno prevalso con un totale di 380 penalità sui giovani Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, anche loro su Fiat 508 C del 1937 (fermi a 388) e al terzo posto Barcella-Ghidotti su Porsche 356 C Coupé del 1963 con 478 penalità totali.

Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 11 posti; a seguire Brescia Corse e Emmebi 70. Emanuela Cinelli e Giulia Rampini vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Porsche 356 A Coupé del 1959 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai tedeschi Christian von Hofmann e Kuno Werner su Volkswagen Maggiolino del 1964. Primo equipaggio Under 30 quello composto da Zeno Mion e Nadia Guidoccio su Fiat 850 S del 1964.

Primi della speciale classifica delle Prove di Media Mazzoleni-Carrara su Porsche 356 SC Coupé del 1963 con 12 penalità sulle 6 PM previste; a seguire Ruggeri-Ruggeri (Austin Healey 3000 MK III del 1967) e Aghem-Conti (Lancia Fulvia Coupé 1.2, 1965) entrambi con 13 penalità.

 

Bellini-Tiberti si aggiudicano il Trofeo Eberhard sul lago ghiacciato

Il giovane equipaggio, secondo classificato della Winter Marathon, ha avuto la meglio in finale su Fabio e Marco Salvinelli; a Bertoli-Gamba il Trofeo Blizz Timing (Foto Pierpaolo Romano)

Come da tradizione è stato il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio a chiudere questa edizione della Winter Marathon con i classici trofei spettacolo aperti a pubblico e appassionati.

Nel Trofeo Blizz Timing, riservato alle vetture anteguerra partecipanti alla gara, la vittoria è andata a Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Fiat 508 C del 1938 che, autori di un tempo di 50″.98 hanno preceduto la Fiat 508 C del 1937 di Belometti-Bettinsoli (50″.97) e la Lancia Aprilia di Peli-Donà (51″.04).

Nel Trofeo Eberhard, in cui erano ammessi i primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon, a conquistare la vittoria sono stati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C del 1937, autori di un’ottima performance che ha riscattato l’amarezza per il successo solo sfiorato alla Winter Marathon. In una finale combattutissima, ripetuta dopo l’ex aequo del primo tentativo, il giovane equipaggio ha prevalso con un tempo netto di 51″.00 su Fabio e Marco Salvinelli, grandi protagonisti anche della gara notturna chiusa in quarta posizione a bordo della loro Fiat 1100/103 del 1954. Nella finale per il 3°-4° posto Bonetti-Lanzini (Alfa Romeo 2000 Spider Veloce, 1971) hanno battuto i giovani esordienti Andrea e Carlo Battagliola (Porsche 356 C Coupé, 1964).

Le premiazioni del Trofeo Eberhard, con importanti riconoscimenti ai primi tre equipaggi classificati tra cui un orologio Eberhard destinato a Bellini-Tiberti, si sono svolte subito dopo la finale alla presenza del Campione del Mondo Rally 1988-1989 Miki Biasion, brand ambassador della maison svizzera.

BRC festeggia il titolo FIA WTCR e presenta le novità nel settore GPL ad Automotoretrò 2020

In programma a LINGOTTO FIERE di Torino dal 30 gennaio al 2 Febbraio 2020, la manifestazione sarà teatro di importanti avvenimenti per il marchio BRC GAS EQUIPMENT.

Sullo stand ubicato nel padiglione OVAL del centro fieristico torinese, saranno presentate le ultime novità di prodotto, come le recenti applicazioni del sistema Sequent SDI 2.0, grazie al quale possono essere convertite a GPL le autovetture alimentate ad iniezione diretta di benzina.

Per quattro giorni, responsabili tecnici e commerciali di BRC Gas Equipment si alterneranno sullo stand per illustrare inoltre i vantaggi dell’alimentazione alternativa, in tema di rispetto dell’ambiente e di contenimento dei costi di esercizio.

Gli eventi principali saranno in programma Sabato 1 Febbraio quando sullo stand BRC, alle ore 12:30 verranno ospitate le premiazioni dei campioni rally 2019 della seguitissima piattaforma on-line Rally Link.
Alle ore 16:00 il momento clou con le celebrazioni di BRC RACING TEAM per il trionfo di Norbert Michelisz, laureatosi campione FIA WTCR 2019 con la HYUNDAI i30N TCR. Norbi ed il compagno di squadra Gabriele Tarquini saranno a disposizione degli appassionati di motorsport per le immancabili sessioni di foto ed autografi.

Nel 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono calate di quasi 1 milione di tonnellate rispetto al 2018

Nel 2019 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono state pari a 97.845.301 tonnellate. Dal momento che nel 2018 tali emissioni erano state di 98.808.157 tonnellate, ne consegue che nel 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono calate di quasi 1 milione di tonnellate (962.856 tonnellate, per la precisione) rispetto al 2018.

Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante.
Dall’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro emerge inoltre che nel 2019 le emissioni derivate dall’uso di benzina sono aumentate di 12.768 tonnellate, ma tale crescita è stata più che compensata dal calo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di gasolio per autotrazione, che sono diminuite di 975.624 tonnellate.