Automotoretrò e Automotoracing tornano dal 30 gennaio al 2 febbraio a Torino

Fervono i preparativi per il doppio appuntamento che unisce la passione per il motorismo storico e per il mondo delle corse e delle alte prestazioni. Giovedì, dalle ore 15 alle 20, la prima giornata dedicata alla stampa e ai collezionisti

Dopo il grande successo dell’edizione 2019 che ha coinvolto più di 72.000 visitatori, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti e 3 mila vetture, il Lingotto Fiere e all’Oval di Torino si preparano ad accogliere Automotoretrò e Automotoracing 2020, le due rassegne dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni organizzate da Bea srl, che tornano dal 30 gennaio al 2 febbraio con un ricco programma e un nuovo allestimento.

Sarà ancora più ampia, infatti, l’area riservata alle auto messe in vendita da privati e commercianti, che porteranno in fiera i loro gioielli più pregiati: la vasta scelta di occasioni uniche si trasferirà nel Padiglione 3, solitamente riservato ai ricambi, di cui si potrà invece andare a caccia nel Padiglione 1. I veicoli in esposizione, che sapranno entusiasmare sia i veterani, sia chi si avvicina alle vetture classiche per la prima volta, vanno dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni ’60-‘70 e di Youngtimer, che saranno anche protagoniste di una retrospettiva sulle icone degli Anni ’80 e ’90 realizzata in collaborazione con lo sponsor Catawiki. La giornata di giovedì, dalle 15 alle 20, sarà dedicata proprio alla stampa e ai collezionisti che vorranno approfittare delle prime ore d’apertura per un tour in anteprima tra gli stand con la possibilità di effettuare le prime trattative riservate.

Il lungo weekend, all’insegna del motorismo storico e delle vetture da corsa, è tra i più attesi dai tantissimi appassionati e addetti ai lavori che provengono da tutta Italia ed Europa per ammirare non solo i migliori affari a quattro ruote, ma anche le consuete esposizioni dei più prestigiosi modelli negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, le mostre tematiche, ricambi introvabili e modellini.

Dalle fuoriserie costruite appositamente per affrontare le gare in pista o nei rally alle vetture modificate per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità, Automotoracing all’Oval sarà invece il punto di riferimento per tutti gli appassionati di customizzazione, tuning e racing in tutte le sue forme, che coinvolgerà ancora una volta i marchi più importanti del settore e decine di piloti. Nell’area esterna, la passione per la velocità incendierà ancora una volta la grande pista, con un tracciato tutto nuovo – oltre 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei -, per una sfida all’ultimo secondo tra i piloti del Trofeo “La Grande Sfida” e del “Trofeo Lady” e dimostrazioni di drifting e di rally, evoluzioni e derapate controllate.

Lanterna Corse Rally Team: torna il corso navigatori rally che spegne 20 candeline 

La scuderia genovese prosegue la tradizione per formare nuovi copiloti 
La stagione 2020 sta per partire ufficialmente e la Lanterna Corse Rally Team inizierà l’anno, come di consueto, con il Corso Navigatori Rally.
L’iniziativa, giunta alla ventesima edizione, è rivolta agli appassionati di tutte le età che desiderano avvicinarsi al mondo del rally e che vogliono vivere in prima persona un’esperienza unica, scoprendo tutti i segreti della specialità e terminando il proprio percorso formativo seduti nell’abitacolo di un’auto da corsa, a fianco di uno dei piloti della scuderia genovese.

Il corso sarà articolato su cinque lezioni teoriche, che si terranno nelle serate del 17, 19, 24, 26 febbraio e 4 marzo presso la sede dell’Automobile Club Genova, sempre presente al fianco della Lanterna Corse Rally Team per promuovere lo sport motoristico.
Durante le lezioni verranno passati in rassegna diversi argomenti, che daranno ai corsisti una panoramica su tutto quello che accade durante un rally e su tutti gli aspetti tecnici e regolamentari. Verrà poi trattato il tema della stesura delle note e del comportamento dentro e fuori l’abitacolo durante una gara; le lezioni saranno tenute da Paolo Rocca e Marco Gallizia che, dall’alto della loro esperienza, sapranno certamente rispondere a tutte le domande degli aspiranti navigatori.

Al termine della fase teorica verrà organizzata domenica 8 marzo una prova pratica sulle auto da corsa, una sorta di mini-rally in cui tutti i partecipanti avranno modo di provare in prima persona l’emozione di condividere l’abitacolo con un pilota. La prova pratica si terrà in una località dell’entroterra ligure da definire prossimamente.

L’obiettivo è quello di replicare il successo dell’edizione 2019, che ha poi visto nella stagione appena conclusa il debutto agonistico di ben cinque partecipanti; nella storia del Corso sono molti i navigatori che hanno iniziato grazie al team genovese e che si sono poi affermati in campo nazionale ed internazionale.
Per ulteriori informazioni si può contattare la Lanterna Corse Rally Team via e-mail su lanternacorserallyteam@gmail.com oppure al numero 3401524152 o tramite la pagina Facebook ufficiale “Lanterna Corse Rally Team”

14° Rally “Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina”: cresce l’attesa per le dieci “piesse” mondiali

In programma dal 20 al 22 marzo 2020, la gara ripropone due scenari distinti, tra le crete senesi e l’aretino, confermando validità internazionali  e tricolori, con la novità del coinvolgimento della città di Siena. E’ stato approntato un percorso da 10 Prove Speciali per circa 100 km competitivi da “grandi firme”. Insieme alle tante validità nazionali ed internazionali anche un “rally green” internazionale per auto a energia alternativa.

28 gennaio 2020. L’appuntamento, gli appassionati, gli addetti ai lavori ed anche già tanti piloti lo hanno segnato ben marcato in agenda, il 20,21 e 22 marzo. E’ la data del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, una delle gare su fondo sterrato più amate in Italia, che in poco più di un decennio ha saputo arrivare ai vertici nazionali e da quest’anno apre ad un respiro internazionale, una grande opportunità a livello di immagine per i territori aretino e senese, che l’evento andrà ad attraversare.

Tanta attesa, tanta aspettativa, per la gara organizzata da Valtiberina Motorsport, che quest’anno ha visto la propria creazione investita di un vessillo internazionale, quello dell’essere prima prova del TOUR EUROPEAN RALLY, un triplo appuntamento in quanto prevede il rally moderno, quello storico e la novità della competizione per le Energie Alternative. Il Campionato di gare tra quelle che nel “vecchio continente” tra le più ricche di storia, tra le più abbracciate da bellezze del territorio e tra le più ambite dai piloti, sarà l’attrattiva principale, ma non da meno lo saranno le altre tante validità nazionali: la gara, infatti, sarà il gran finale del CHALLENGE RACEDAY RALLY TERRA, la titolazione a cui la gara è molto affezionata ed a cui deve molto della sua crescita e notorietà, ed inoltre vi sarà l’orgoglio del blasone tricolore, essendo stata designata come seconda prova del CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA AUTOSTORICHE.

Ci sarà una finestra aperta sul futuro e sul “green”, con l’iniziativa “Tuscany Green Rally” a validità Europea ed Italiana, guardando così in modo convinto all’ecosostenibilità applicata al motorsport, con una iniziativa destinata sicuramente a fare traccia. E proprio con questa particolarità si apre l’argomento importante del prestigioso coinvolgimento della città di Siena nell’evento, iniziativa per la quale si stanno ultimando i dettagli con l’Amministrazione Comunale.

Un grande lavoro, dunque, da parte dell’organizzazione, avviato praticamente l’indomani dell’edizione dello scorso marzo, congiuntamente con le istituzioni, le quali tutte hanno riconosciuto la grande valenza dell’evento come un media importante per far conoscere il territorio. Sotto il profilo puramente sportivo, in questi ultimi tempi, con i quali si sono saputi diversi dettagli in più sull’edizione 2020, si è registrato un notevole fermento ed un grande interesse soprattutto a livello internazionale, con molte richieste di informazioni arrivate, con l’interesse a partecipare.

Il fermento dei tanti interessati a partecipare è presto detto, come motivazione: 10 Prove Speciali sugli sterrati del Mondiale “degli anni ruggenti”, 2 prove da ripetere negli scenari delle Crete Senesi e 2 prove da ripetere nelle terre d’Arezzo. Ed ancora: 1 Power Stage da 11.35 chilometri, il tutto per  circa 100 di sfide contro il cronometro.

L’evento da sempre guarda al territorio ed alla sua promozione e già con l’edizione 2019 ha amplificato questa sua aspirazione allargando i propri orizzonti dalla VALTIBERINA verso le CRETE SENESI. Arezzo (confermata quartier generale dell’evento), Asciano e Anghiari e la prestigiosa new entry di Siena saranno protagoniste di prima scena.

Modificata in ampia parte la logistica: si parte dal chilometraggio competitivo, circa 100 chilometri distribuiti in 10 prove speciali spalmate in due giorni. Si è scelta questa opzione di lunghezza di “piesse” per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dalle “moderne” alle “storiche”, da chi vuole correre la gara “internazionale” valevole per il Tour European Rally a chi ha le sole mire per la serie Raceday o per il Campionato italiano Autostoriche, con altresì un attrazione per chi semplicemente ha “voglia di terra” ed utilizzerà la gara Toscana come storicamente accaduto quale evento test per l’inizio di altri Campionati.

Sabato 21 marzo sono in programma quattro prove speciali (due da ripetere), ovviamente in zona senese, ricavate dalla tradizione degli sterrati magici e mondiali, domenica 22 marzo sarà invece più lunga con sei impegni cronometrati, anche in questo caso appartenenti alla tradizione mondiale, tra Arezzo e la Valtiberina.

Partenza ad Asciano ed arrivo ad Arezzo in Centro, disegnato in altra area rispetto al recente passato anche il Parco di Assistenza, previsto alle porte di Arezzo, in località “La Carbonaia”, sulla direttrice che dal casello autostradale (uscita A1 di Arezzo) porta verso la città. La decisione è stata necessaria per evitare la concomitanza con l’incontro di calcio previsto allo stadio nello stesso week-end.

L’edizione passata, a marzo, venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.

Aci Rally Italia Talent 2020: tutti in pista con Suzuki nel weekend a Viterbo

Da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio il Circuito Internazionale di Viterbo ospiterà la quarta selezione di Aci Rally Italia Talent 2020.

-Gli aspiranti rallisti del Centro Italia si sfideranno a bordo delle Suzuki SWIFT Sport dell’Organizzazione per guadagnare l’accesso alle fasi successive, che mettono in palio la partecipazione gratuita ad un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport

Continuano a pieno ritmo le selezioni di Aci Rally Italia Talent, il format che dal 2014 consente agli aspiranti rallisti di coronare il sogno di partecipare gratuitamente a una vera gara in un team ufficiale e che ha scelto Suzuki come Auto Ufficiale per l’edizione 2020. Dopo aver fatto tappa in Lombardia, Toscana e Sardegna, il Rally Italia Talent 2020 è pronto ad approdare nel Lazio. L’appuntamento per i candidati piloti e navigatori del Centro Italia è fissato nel prossimo fine settimana da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio sul Circuito Internazionale di Viterbo. Qui i partecipanti potranno alternarsi a bordo di Suzuki SWIFT Sport e dimostrare agli esaminatori di Rally Italia Talent di meritarsi l’accesso alle fasi successive, che mettono in palio la partecipazione gratuita a un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

Un record storico. Come per i tre appuntamenti precedenti, anche sul kartodromo laziale è attesa una grande affluenza di appassionati. La settima edizione di Rally Italia Talent ha già superato ogni precedente primato ed è ormai prossima a raggiungere la quota di 10.000 iscritti. A suscitare un così grande interesse è la formula ideata da Renzo Magnani, autore del format, che permette la partecipazione a chiunque abbia compiuto i 16 anni, senza che sia necessario avere un passato agonistico, una licenza sportiva o la patente di guida. Tutto ciò che serve è la voglia di mettersi in gioco nel rispetto delle regole e degli avversari e, per i minorenni, la liberatoria dei genitori.

Da quest’anno, Rally Italia Talent rappresenta a 360° slogan #rallypertutti, perchè apre le sue porte anche alle persone diversamente abili. L’Organizzazione si è dotata, infatti, di un simulatore con doppi comandi Hap Simulator.D e di una SWIFT allestita ad hoc dall’azienda piemontese Handytech, che permette anche a chi è colpito da paraplegia agli arti inferiori di affrontare tutte le prove di guida e di competere per il premio finale.

 

Trofeo Nord Ovest 2019 Premiazione il 2 febbraio ad Automotoretrò a Torino

Domenica 2 febbraio ad Automotoretrò saranno premiati i vincitori del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche 2019. All’interno dell’Oval di Lingotto Fiere di Torino, alle ore 11, saranno consegnati i Trofei ai vincitori assoluti del campionato, la Coppa Oftalmica Galileo per gli Under 30 e per i Vintage. Oftalmica Galileo Italia è partner del Trofeo Nord Ovest Auto Storiche per sottolineare l’importanza della vista come fattore chiave della sicurezza stradale.
Galileo, leader italiano nel settore ottico oftalmico ed il Trofeo Nord Ovest auto storiche sono stati fianco a fianco per sostenere la campagna internazionale “road safety starts with good vision – la sicurezza stradale inizia dalla vista”.
Il Trofeo Nord Ovest è un campionato è in forte crescita e l’edizione 2019 ha visto la partecipazione di 300 equipaggi (600 atleti tra piloti e navigatori, fra di loro molti i Top Driver) con vetture che narrano la storia dell’automobilismo italiano.
Ad Automotoretrò un appuntamento importante per festeggiare il campionato e gli eventi che ne hanno fatto parte.
Il Trofeo Nord Ovest 2019 si è disputato con il Memorial Nora Sciplino a Varese, il Memorial Cesare Castellotti a Lodi, la Coppa Lomellina a Garlasco, il Ciao Tommy a Vogogna, Il Trofeo Valsessera a Postua, Il Trofeo Antonio Renati a Bobbio, la Coppa della Valle d’Aosta a Saint Vincent, la Parma – Poggio di Berceto e il To Remember FranK Pozzi a Omegna. Ad organizzare sono stati il Vams, la Scuderia Castellotti, il Lions Club Lomellina, il Veicoli Storici Piacenza, la Cameva, il Valsessera Jolly Club, la Scuderia Parma Autostoriche e Correre per un Sorriso.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Nord Ovest 2019 sono Andrea Malucelli, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori.
La cerimonia di premiazione sarà anche l’occasione per consegnare il Premio Luciano Botto a chi si è distinto nel promuove il Trofeo Nord Ovest .

Le C3 R5 dei Clienti Citroën nella top 5 in Classe RC2 al Rally di Monte Carlo

Le Citroën C3 R5 hanno dimostrato di essere estremamente competitive al Rally di Monte Carlo, appuntamento tanto leggendario quanto impegnativo disputato lo scorso fine settimana. Con 5 equipaggi nella TOP 5 della classifica RC2 e 2 Citroën nella TOP 10 della classifica generale del Rally, è un eccellente inizio di stagione nel mondiale per il programma di Citroën Racing nella competizione clienti. Eric Camilli/FX Buresi (Saintéloc Racing) hanno saputo gestire perfettamente tutte le insidie del Rally di Monte Carlo. I francesi si sono imposti nella categoria RC2 e WRC3 con meno di 40 secondi di vantaggio sull’equipaggio norvegese Mads Østberg / Torstein Eriksen (PH Sport), che hanno ottenuto una straordinaria vittoria nella categoria WRC2 dopo aver dominato per tutto il fine settimana.

  • L’88ª edizione del Rally di Monte Carlo è stata all’altezza della sua reputazione: complicata sia sul fronte sportivo sia su quello tecnico, con condizioni meteo imprevedibili ed estremamente mutevoli anche nel corso della stessa speciale. L’incessante lavoro di sviluppo sulla vettura ha permesso di metterne in evidenza l’affidabilità e le prestazioni. Gli equipaggi delle C3 R5 hanno beneficiato del supporto di Citroën Racing nella preparazione e durante la gara. La sessione di prove della scorsa settimana, la presenza degli esperti tecnici per tutta questa settimana e il contributo dei partner di Citroën Racing, Météo France, Michelin e Total, sono tutti elementi che hanno sicuramente contribuito a ottenere questo risultato.
  • L’esperienza e la regolarità nelle prestazioni del pilota di Nizza Eric Camilli, al suo 5° Rally di Monte Carlo, gli hanno permesso d’imporsi nella categoria WRC3 e di regalare a Citroën C3R5 la prima vittoria sulle strade monegasche in RC2.
  • Mads Østberg e il copilota Torstein Eriksen hanno concluso al 2° posto della classifica generale RC2 e si sono imposti nella categoria WRC2: una prima vittoria all’altezza dell’obiettivo della stagione, ovvero il titolo di campioni. Perfettamente a suo agio al volante della C3 R5, con PH Sport, Mads ha segnato 6 migliori tempi e il 2° miglior tempo in RC2 della Power Stage.
  • Prima volta alla guida di C3 R5 per Nicolas Ciamin… e primo podio! A soli 21 anni, il giovane pilota di Nizza ha dato prova di grande maturità in un Rally dove l’esperienza gioca un ruolo fondamentale, non commettendo il minimo errore e siglando tempi molto buoni, soltanto a pochi secondi dai migliori in classifica. Un terzo posto che rappresenta un ottimo esordio per Nicolas, impegnato con DG Sport per una stagione completa in WRC3.
  • Vincitori nella categoria WRC2 nel 2019 al volante di una C3 R5 con il team CHL Sport Auto, quest’anno Yoann Bonato e Benjamin Boulloud non sono riusciti a replicare il loro successo nel WRC3 al Monte Carlo. I due volte campioni di Francia avranno modo di rifarsi in altre gare del WRC, in parallelo al loro programma con Citroën nel campionato di Francia.
  • Yohan Rossel, un talento scoperto da PSA Motorsport dal 2019, ha affrontato il Rally di Monte Carlo senza correre rischi per la sua prima partecipazione al mondiale WRC con C3 R5. Missione compiuta per lui, che aveva l’obiettivo di fare esperienza, senza commettere errori. Il suo prossimo appuntamento in WRC3 sarà il Rally del Portogallo a maggio, dove ritroverà la C3 R5 e il team PH Sport, con l’ambizione di potenziare le sue prestazioni.

Il Fiat 500 Club Italia ad Automotoretrò

Dal 30 gennaio al 2 febbraio si rinnova lo storico appuntamento con la fiera torinese dedicata alle splendide signore a quattro e due ruote. Negli ampi padiglioni del Lingotto Fiere di Torino si potranno ammirare alcuni dei modelli più pregiati e originali, prodotti da nomi storici dell’automobilismo internazionale. La varietà di mezzi storici esposti e la concomitanza con Automotoracing promettono un affluenza di pubblico di oltre 60.000 persone.

Il Fiat 500 Club Italia porterà il suo contributo con un elegante stand che ospiterà vari modelli di Fiat 500 storiche tra i quali una splendida Fiat 500 D del 1960 e una 500 Giardiniera, modello amato dalle famiglie, che proprio quest’anno compie 60 anni.

Presso lo stand sarà possibile rinnovare la tessera per l’anno in corso e, grazie alla presenza della competente Commissione Tecnica, ricevere tutte le informazioni per le pratiche ASI e per la manutenzione e la cura della vettura. Nelle giornate di fiera lo staff accoglierà gli appassionati illustrando i vari servizi offerti ai soci del Club (compresi quelli assicurativi, grazie alla convenzione con Allianz) e gli eventi in programma: nel 2020 sono previsti oltre 250 raduni dal nord al sud di Italia. Infine, ampia scelta di gadget ed abbigliamento presso l’angolo Shop per chi desidera essere sempre e comunque “griffato” 500 Club Italia.

Saranno numerosi i temi che verranno toccati durante il weekend, anche grazie alle interessanti conferenze organizzate dall’ASI (AutomotoClub Storico Italiano) che spazieranno dalla tecnica al design, senza tralasciare temi di attualità, quali le nuove leggi sulla circolazione e i più svariati aspetti culturali legati al mondo delle Classiche.

La 500 è “ever green” e ad oltre 60 anni dall’inizio della sua produzione, si dimostra essere sempre più apprezzata anche tra i novelli appassionati di motorismo storico. “Sono sempre più numerosi i giovani che si iscrivono al nostro Club” spiega il presidente fondatore Domenico Romano. “Un fenomeno unico, che rende la nostra associazione una realtà particolare in cui tutti trovano posto. La 500 continua ad andare di moda: con il suo aspetto simpatico e la sua semplicità tecnica è l’auto per il divertimento, idonea per coloro che si stanno appena avvicinano all’interessante mondo dell’automobilismo storico. Ma è anche un importante strumento culturale, attraverso il quale riscoprire una parte della nostra storia ed entrare in sintonia con ciò che quest’auto rappresenta in tutto il mondo: un capolavoro dell’ingegneria italiana, simbolo del “Made in Italy” nella sua migliore accezione.”.

Sempre più valido il 10° Valsugana Historic Rally 

Sono ben sei i trofei per i quali sarà valido il rally organizzato da Manghen Team e Team Bassano  in collaborazione con Autoconsult e Competition. Si correrà sabato 25 aprile con le verifiche il giorno precedente.

Borgo Valsugana, 27 gennaio 2020 – Mancano tre mesi alla decima edizione del Valsugana Historic Rally e dell’annesso Historic Classic, quest’ultimo con la formula della regolarità sport, e la macchina organizzativa è in fase di definizione degli ultimi dettagli dell’edizione del decennale.

Una volta di più Manghen Team e Team Bassano hanno unito le forze e, in collaborazione con Autoconsult & Competition, hanno elaborato il nuovo percorso e tutti i dettagli per la gara che si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 aprile sempre a Borgo Valsugana, cuore pulsante della manifestazione.

Da anni una delle manifestazioni più apprezzate del panorama dei rally storici, come conferma anche il quarto posto per numero d’iscritti nel 2019, il Valsugana ribadisce il proprio gradimento anche da parte degli organizzatori di trofei e serie private, contando quest’anno ben sei validità: oltre a quella confermata da ACI Sport per il Trofeo Rally della Seconda Zona, e alle consolidate per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca, il rally trentino è stato selezionato anche dai promotori del Trofeo Rally AC Vicenza raggiungendo quota cinque titolazioni, che diventano sei grazie a quella per il Trofeo Tre Regioni della regolarità sport.

Invariata la formula con le operazioni di verifica nel pomeriggio di venerdì 24 aprile presso la zona degli impianti sportivi, e la gara tutta nella giornata di sabato con un percorso spettacolare ed impegnativo, ma anche agevole da provare e con trasferimenti ridotti al minimo; sei le prove speciali – tre da ripetersi – per poco meno di 86 chilometri sui 212 totali; due i riordini e un parco assistenza. Partenza dal Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana alle 8.30 e arrivo della prima vettura alle 18, con le A112 del Trofeo ad aprire le ostilità.

I dettagli del programma saranno comunicati nei prossimi giorni, non appena perfezionati gli ultimi dettagli.

Il consiglio di amministrazione nomina di Luca de Meo in qualità di Direttore Generale di Renault

  • Nomina di Clotilde Delbos in qualità di Vicedirettore Generale di Renault

Boulogne-Billancourt, 28 gennaio 2020 – Al termine di un processo di selezione realizzato dal Comitato Governance e Remunerazioni, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Jean-Dominique Senard, ha deciso di nominare Luca de Meo in qualità di Direttore Generale di Renault S.A. nonché Presidente di Renault s.a.s., con effetto a partire dal 1° luglio 2020.

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che Luca de Meo, con il suo percorso, la sua esperienza e il successo conseguito nelle precedenti funzioni, disponga di tutte le qualità necessarie per contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del Gruppo Renault da ogni punto di vista.

Clotilde Delbos, Direttore Generale di Renault S.A. ad interim, continuerà a svolgere le sue funzioni fino all’arrivo di Luca de Meo. Il Consiglio di Amministrazione ha, peraltro, espresso un parere favorevole alla sua nomina in qualità di Vicedirettore Generale di Renault S.A., a partire dal 1° luglio 2020.

Il Consiglio esprime piena fiducia nella nuova governance del Gruppo ed augura grande successo ai nuovi dirigenti nella loro missione.

Jean-Dominique Senard, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato:

«Sono molto contento di questa nuova governance che costituisce una tappa decisiva per il Gruppo e per l’Alleanza. Luca de Meo è un grande stratega dotato di una perfetta visione di un mondo automobilistico in continua evoluzione. La sua esperienza, ma anche la sua passione per l’automobile lo rendono una risorsa di grande valore per il Gruppo. Ci tengo anche a ringraziare Clotilde Delbos che ha assunto la Direzione ad interim del Gruppo in modo eccezionale. Giorno dopo giorno, ha dimostrato di lavorare al servizio di Renault con impegno e determinazione. Insieme, e sostenuti da un nuovo Comitato Esecutivo ancora più forte, costituiranno un team di grande qualità, con una molteplicità di talenti, all’altezza delle ambizioni di Renault.»

Biografie

Nato a Milano nel 1967, Luca de Meo si è laureato in economia aziendale presso l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.

Luca de Meo ha iniziato la sua carriera in Renault, per poi passare a Toyota Europe e successivamente al Gruppo Fiat, dove ha diretto le marche Lancia, Fiat ed Alfa Romeo. Vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore automobilistico.

Nel 2009 Luca de Meo è entrato a far parte del Gruppo Volkswagen in qualità di Direttore Marketing, per le autovetture della marca Volkswagen e per il Gruppo Volkswagen.

Nel 2012 ha assunto l’incarico di membro del Consiglio di Amministrazione responsabile per Vendite e Marketing presso AUDI AG. Dal 1° Novembre 2015 a Gennaio 2020 è stato Presidente del Comitato Esecutivo di SEAT nonché membro dei Consigli di Sorveglianza di Ducati e Lamborghini, e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen in Italia.

 

Nata nel 1967, Clotilde Delbos si è laureata all’EM Lyon. Inizia la sua carriera in California e successivamente a Parigi, lavorando per Price Waterhouse, prima di entrare a far parte del Gruppo Pechiney nel 1992. Assume diversi incarichi, prima di diventare Direttore Finanziario di Divisione. Dopo l’acquisizione di Pechiney da parte del Gruppo Alcan del Quebec, Clotilde Delbos diventa, nel 2005, Direttore Finanziario della Divisione Engineered Products, fino alla cessione avvenuta nel 2011.

Clotilde Delbos entra a far parte del Gruppo Renault nel 2012 come Direttore Performance e Controllo del Gruppo, prima di essere nominata Direttore Alleanza, Performance e Controllo, a Maggio 2014. Ad Aprile 2016, è nominata Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque, e diventa membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Renault.

Il 1° Aprile 2019, Clotilde Delbos si è vista attribuire anche la Direzione Controllo Interno. L’11 Ottobre 2019, è nominata Direttore Generale di Renault ad interim, rimanendo Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque.

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Cenni sul Gruppo Renault

Costruttore automobilistico dal 1898, il Gruppo Renault è un gruppo internazionale presente in 134 Paesi, che ha venduto circa 3,8 milioni di veicoli nel 2019. Riunisce oggi oltre 180.000 collaboratori e dispone di 36 siti di produzione e di 12.700 punti vendita nel mondo.

Per far fronte alle principali sfide tecnologiche del futuro e continuare a realizzare la sua strategia di crescita della redditività, il Gruppo fa leva sullo sviluppo internazionale, la complementarità delle sue cinque marche (Renault, Dacia, Renault Samsung Motors, Alpine e LADA), il veicolo elettrico e l’alleanza, unica nel suo genere, con Nissan e Mitsubishi. Con un team in Formula 1, Renault trasforma il Motorsport in un vettore d’innovazione e di notorietà della Marca.

 

 

Tanti argomenti ad “Autoexpo’ 2020”, a Pistoia, il 29 febbraio e 01 marzo

Il quinto anno “dalla rinascita”, organizzato negli spazi della “Cattedrale” Pistoia Fiere, dedicato all’automotive ed al motorsport quest’anno darà ampio respiro alle due ruote, celebrando i centauri pistoiesi e le loro imprese. Previsto un “focus” sul celebre carrozziere Zagato, un ricordo forte per l’Autodromo del Mugello, oltre a voler sottolineare il grande movimento delle cronoscalate, con un’ampia rassegna di vetture degli “scalatori”. Insieme all’esposizione statica di auto e moto si avranno dibattiti e seminari ed altre iniziative a tema automobilistico e di sicurezza stradale, oltre alla presentazione ufficiale del Trofeo ACI Pistoia-Memorial Roberto Misseri. Confermata la collaborazione dell’Automobile Club Provinciale e confermati anche i patrocinii del Comune di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia.

Pistoia, 28 gennaio 2020 – Marcia a pieno regime, la macchina organizzativa della Pistoia Corse, per l’allestimento di  AUTOEXPO’ 2020, previsto per il 29 febbraio/01 marzo.

Saranno due, i giorni di svolgimento dell’evento organizzato dal sodalizio pistoiese con la convinta collaborazione dell’Automobile Club Pistoia e con il patrocinio del Comune di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia.

 

La kermesse sarà allestita a Pistoia, come consuetudine nell’area espositiva “La Cattedrale – Area ex Breda” – Pistoia Fiere con orario continuato in entrame le giornate  (ore 09:00-19:00) e per il suo sesto anno dalla “rinascita” avrà contenuti estremamente interessanti per quanto riguarda il mondo dell’automotive e del motorsport, andando a cercare anche passi di storia importante. Storia che è anche costume, industria, quindi lavoro, passione, sport.

Come al solito l’organizzazione fonda il proprio modus operandi per l’evento che possa essere “della città e del territorio”, grazie alla vicinanza delle istituzioni avrà certamente il contributo degli operatori economici del territorio. Una rassegna a tutto tondo per il settore auto e moto, che proseguirà la carica data dall’ottimismo percepito nelle passate edizioni ed il calore incontrati nei due giorni di esposizione dello scorso gennaio, confortati sempre da oltre 5000 presenze nei due giorni apertura.

Tanti gli argomenti, con in particolare un focus concreto alle due ruote, volendo celebrare i motociclisti pistoiesi, i motoclub della provincia e le loro imprese sportive, la loro passione. Con questa iniziativa si vuole anche da un importante tributo ai piloti di moto del presente e del passato, sportivi veri che spesso rimangono – o sono rimasti – nell’ombra, ma mossi da una passione infinita.

Si conferma il voler fare cultura dell’auto e della moto a tutto tondo con argomenti importanti, come il seminario dedicato a ZAGATO, la celebre casa di stile e carrozziere fondata nel 1919 a Milano da Ugo Zagato con l’intento di trasferire nel settore automobilistico le nozioni di tecnologia aeronautica che aveva appreso nel periodo bellico.

Altro “focus” importante sarà quello dedicato alle cronoscalate, la disciplina che ha davvero fatto la storia dell’automobilismo dal dopoguerra. Anche in questo caso saranno celebrati diversi piloti, definiti gli “ultimi romantici del rischio”, con anche una rassegna di vetture.

Avrà poi luogo la presentazione del neonato Campionato Provinciale ACI Pistoia “Memorial Roberto Misseri”, riservato ai licenziati Aci Sport a Pistoia e comprendente le competizioni automobilistiche del territorio pistoiese, iniziativa fortemente voluta dal tessuto sportivo/rallistico che in provincia è molto forte ed appassionato.

Spazio anche all’autodromo del Mugello, testimone di una storia di oltre cento anni, di un territorio, che ha inciso in forma indelebile e per sempre il proprio nome, nel mondo dello sport motoristico internazionale. Questo in estrema sintesi, quello che sabato 29 febbraio, alle ore 16,30, Ruote Classiche Club Prato propone, con una conferenza a tema, al pubblico di appassionati dei motori, ad AUTOEXPO’ 2020. La storia, accattivante e significativa che verrà narrata, cercherà di contestualizzare i vari aspetti; agonistico, paesaggistico, culturale, di costume e non ultimo, di quegli uomini che a vario titolo, hanno catalizzato e continuano ad attrarre, folle di appassionati, in quella porzione dell’alta Toscana, denominato Mugello. In particolare verrà esposto, come e perché proprio in quel territorio, si decise all’inizio del Secolo scorso di far sfidare quei “Temerari del volante”, su strade più che “tratturi”, con la prima edizione del “Circuito Automobilistico Toscano” del 1924, vinto da uno sconosciuto Giovanni Nigro su un altrettanto sconosciuta Caesar.

La collocazione temporale dell’evento, a fine febbraio, quindi prima che la stagione sportiva nazionale abbia preso il via, lo pone anche come ideale spazio per eventuali premiazioni di trofei o campionati della stagione appena conclusa, sfruttando la funzionalità della location del padiglione espositivo ove AUTOEXPO 2020 verrà allestito, oltre all’agevole posizione geografica della città di Pistoia, facilmente raggiungibile dalle grandi vie di comunicazione sia in auto che in treno ed aereo.

Renault Sport Academy svela la promozione 2020

  • Sei Paesi e quattro continenti diversi rappresentati nel 2020.
  • Guanyu Zhou, Christian Lundgaard, Max Fewtrell e Caio Collet riconfermati per il 2020.
  • Oscar Piastri e Hadrien David entrano ufficialmente a far parte dell’Academy.

Renault Sport Racing ha il piacere di annunciare ufficialmente la promozione internazionale di Renault Sport Academy nel 2020, con l’arrivo di Oscar Piastri e Hadrien David al fianco di Max Fewtrell, Christian Lundgaard, Guanyu Zhou e Caio Collet.

L’australiano Oscar Piastri, 18 anni, entra a far parte dell’Academy in virtù del successo conseguito nella Formula Renault Eurocup, nel 2019. Anche il francese Hadrien David, 15 anni, vi accede, dopo aver vinto il Campionato di Francia F4.

Il programma di Oscar lo introdurrà nel Campionato FIA di Formula 3, dove correrà con Prema Racing, il team campione in carica. Il britannico Max Fewtrell disputerà la seconda stagione nella categoria, lasciando ART Grand Prix per entrare nel team britannico Hitech Grand Prix.

 

Hadrien proseguirà la sua crescita nella Formula Renault Eurocup con MP Motorsport, dove affronterà il brasiliano Caio Collet, presente per il secondo anno con R-ace GP, dopo aver ottenuto il titolo dei rookie l’anno scorso.

 

Nel Campionato FIA di Formula 2, anticamera della Formula 1, il cinese Guanyu Zhou effettuerà una seconda stagione con UNI-Virtuosi, dopo il suo impressionante esordio caratterizzato da diversi piazzamenti sul podio. Con belle prestazioni in F3 come esordiente con ART Grand Prix, il Danese Christian Lundgaard, promosso in F2, proseguirà la sua avventura con la scuderia francese.

 

I membri dell’Academy potranno contare sulla grande esperienza di Renault nel motorsport per crescere nelle rispettive categorie. Oltre al programma di allenamento e sviluppo personalizzato, continueranno a dare il loro contributo al team di Formula 1, in particolare, con sessioni al simulatore presso la sede di Enstone.

 

Mia Sharizman, Direttore di Renault Sport Academy: «Quest’anno la nostra promozione è la più forte che si sia mai vista dalla creazione di Renault Sport Academy quattro anni fa. Abbiamo trovato il giusto equilibrio tra piloti esperti ed esordienti e pensiamo di poter essere in lizza per il titolo in tutti i campionati a cui partecipiamo. Con il passare degli anni, ci avviciniamo sempre più al momento in cui avremo un pilota dell’Academy in lizza per un volante in F1. Abbiamo grandi speranze che quest’anno sarà decisivo in tal senso. Già sappiamo ciò di cui sono capaci Max e Christian, dato che stanno per iniziare il loro quarto anno con noi. Siamo stati contentissimi anche delle performance di Zhou e Caio nel loro primo anno insieme a noi. Quest’anno ognuno ha i propri obiettivi e sa che deve raggiungerli. Infine, è straordinario accogliere due persone di grande talento come Oscar e Hadrien. Siamo impazienti di vedere cosa riusciranno a fare in questa stagione. Sono convinto che tutti i piloti si sosterranno a vicenda per dare il meglio di sé.»

 

Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing: «La nostra Academy diventa più forte un anno dopo l’altro. Ora vogliamo che il programma faccia un ulteriore passo avanti consentendoci di conseguire dei titoli nel 2020. L’Academy è stata inizialmente creata nel 2016 con l’obiettivo a lungo termine di far crescere un pilota di Renault Sport Academy per portarlo ad occupare un posto in Formula 1. Abbiamo grandi speranze di farcela in un futuro relativamente prossimo. Tutti vedono quanto talento e potenzialità ci sono nell’Academy. Più in generale, sono contento del supporto che le filiali del Gruppo Renault danno al programma e ai loro piloti locali. Sono molto fiero del programma e delle sue iniziative e non vedo l’ora di seguire i successi che ci saranno in pista e non

 

Cenni su Renault Sport Academy

Lanciata nel 2016, Renault Sport Academy ha l’obiettivo di individuare e formare i giovani talenti tramite i percorsi delle formule di promozione per far in modo che uno di loro possa, a termine, prendere il volante di una F1.

 

Oltre allo sviluppo di Renault F1 Team, l’Academy si prefigge lo scopo di far sì che uno dei suoi piloti diventi Campione del Mondo di Formula 1 con il team.

Il 2020 sarà caratterizzato da un ulteriore consolidamento del legame tra i giovani piloti di Renault e Renault F1 Team.

Il Monza Eni Circuit pianterà nel Parco di Monza 3mila nuovi alberi

Iniziate le opere di messa a dimora delle piante in sostituzione dei soggetti arborei caduti per i temporali o rimossi per garantire la sicurezza dei frequentatori del Parco

Sono già stati posati cinquanta nuovi alberi ma entro pochi mesi saranno quasi 3mila le piante che il Monza Eni Circuit pianterà a proprie spese nel Parco di Monza. L’Autodromo ha iniziato nei giorni scorsi la messa a dimora dei primi cinquanta esemplari di carpini a pronto effetto (cioè piante adulte di grandi dimensioni) alti cinque metri, a ricostruzione di un filare lungo un viale tra la seconda curva di Lesmo e il Serraglio. Il lotto di cui fanno parte i carpini è composto da 554 piante in totale e verrà interamente posato entro l’inizio della stagione primaverile.

Si tratta dell’intervento di impianto, a compensazione del taglio di qualche centinaia di alberi posti nelle aree verdi interne alla porzione del Parco di Monza di competenza del Tempio della Velocità, in un rapporto di un albero piantato a fronte di uno tagliato o schiantato. La rimozione delle piante, avvenuta negli ultimi anni, ha permesso di migliorare la sicurezza delle aree dell’Autodromo nelle quali sono state rilevate situazioni di rischio. Gli interventi hanno infatti interessato sia soggetti arborei in condizioni vegetative preoccupanti all’interno di zone interessate al transito e alla sosta di persone e mezzi sia alberi schiantati dal vento in occasione dei violenti fortunali che hanno caratterizzato le ultime stagioni estive.

Le opere di taglio riguardanti le situazioni di rischio sono state preventivamente autorizzate dagli Enti competenti: Parco Regionale della Valle del Lambro, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Soprintendenza belle arti e paesaggio di Milano e per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nell’ambito degli interventi di manutenzione e valorizzazione degli spazi verdi del Parco da parte del Monza Eni Circuit, oltre agli alberi del primo lotto, è prevista la messa a dimora di altre 2.400 piante sempre entro la primavera. L’operazione assolve l’adempimento previsto dalla passata convenzione per la concessione dell’area dell’Autodromo di Monza per gli anni dal 2016 al 2019, che include appunto la posa di 600 piante forestali all’anno.

Le piantine forestali saranno di provenienza certificata appartenenti al corredo floristico del Parco e con seme proveniente dal patrimonio genetico regionale lombardo, adatte alla messa a dimora nelle porzioni di parco boscate o da rimboschire perché in grado di svilupparsi idoneamente al contesto e alle condizioni stazionarie specifiche. Le 554 piante a sostituzione dei tagli saranno invece in buona parte esemplari adulti tra i 3 e i 6 metri di altezza. Si è scelto infatti l’impiego di esemplari dal pronto effetto, laddove le piante saranno messe a dimora lungo viali, a ricostituzione dei filari preesistenti, o isolate; nelle aree boscate si preferirà la scelta di piantine forestali abbinate alle necessarie cure colturali pluriennali.

Nel rispetto delle prescrizioni del Parco Regionale della Valle del Lambro, le piante arboree poste a dimora apparterranno a specie ritenute ecologicamente coerenti con la stazione: farnia (Quercus robur), carpino bianco (Carpinus betulus), rovere (Quercus petraea), acero campestre (Acer campestre), frassino (Fraxinus excelsior), ciliegio (Prunus avium), olmo (Ulmus minor).

Contestualmente a queste operazioni, l’Autodromo di Monza sta predisponendo un progetto complessivo di cura colturale del proprio patrimonio forestale che presenterà il prossimo mese ad un bando regionale delle misure forestali a sostegno della riqualificazione dei boschi di pianura.