Aci Rally Italia Talent 2020: tutti in pista con Suzuki nel weekend a Viterbo

Da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio il Circuito Internazionale di Viterbo ospiterà la quarta selezione di Aci Rally Italia Talent 2020.

-Gli aspiranti rallisti del Centro Italia si sfideranno a bordo delle Suzuki SWIFT Sport dell’Organizzazione per guadagnare l’accesso alle fasi successive, che mettono in palio la partecipazione gratuita ad un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport

Continuano a pieno ritmo le selezioni di Aci Rally Italia Talent, il format che dal 2014 consente agli aspiranti rallisti di coronare il sogno di partecipare gratuitamente a una vera gara in un team ufficiale e che ha scelto Suzuki come Auto Ufficiale per l’edizione 2020. Dopo aver fatto tappa in Lombardia, Toscana e Sardegna, il Rally Italia Talent 2020 è pronto ad approdare nel Lazio. L’appuntamento per i candidati piloti e navigatori del Centro Italia è fissato nel prossimo fine settimana da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio sul Circuito Internazionale di Viterbo. Qui i partecipanti potranno alternarsi a bordo di Suzuki SWIFT Sport e dimostrare agli esaminatori di Rally Italia Talent di meritarsi l’accesso alle fasi successive, che mettono in palio la partecipazione gratuita a un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

Un record storico. Come per i tre appuntamenti precedenti, anche sul kartodromo laziale è attesa una grande affluenza di appassionati. La settima edizione di Rally Italia Talent ha già superato ogni precedente primato ed è ormai prossima a raggiungere la quota di 10.000 iscritti. A suscitare un così grande interesse è la formula ideata da Renzo Magnani, autore del format, che permette la partecipazione a chiunque abbia compiuto i 16 anni, senza che sia necessario avere un passato agonistico, una licenza sportiva o la patente di guida. Tutto ciò che serve è la voglia di mettersi in gioco nel rispetto delle regole e degli avversari e, per i minorenni, la liberatoria dei genitori.

Da quest’anno, Rally Italia Talent rappresenta a 360° slogan #rallypertutti, perchè apre le sue porte anche alle persone diversamente abili. L’Organizzazione si è dotata, infatti, di un simulatore con doppi comandi Hap Simulator.D e di una SWIFT allestita ad hoc dall’azienda piemontese Handytech, che permette anche a chi è colpito da paraplegia agli arti inferiori di affrontare tutte le prove di guida e di competere per il premio finale.

 

Trofeo Nord Ovest 2019 Premiazione il 2 febbraio ad Automotoretrò a Torino

Domenica 2 febbraio ad Automotoretrò saranno premiati i vincitori del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche 2019. All’interno dell’Oval di Lingotto Fiere di Torino, alle ore 11, saranno consegnati i Trofei ai vincitori assoluti del campionato, la Coppa Oftalmica Galileo per gli Under 30 e per i Vintage. Oftalmica Galileo Italia è partner del Trofeo Nord Ovest Auto Storiche per sottolineare l’importanza della vista come fattore chiave della sicurezza stradale.
Galileo, leader italiano nel settore ottico oftalmico ed il Trofeo Nord Ovest auto storiche sono stati fianco a fianco per sostenere la campagna internazionale “road safety starts with good vision – la sicurezza stradale inizia dalla vista”.
Il Trofeo Nord Ovest è un campionato è in forte crescita e l’edizione 2019 ha visto la partecipazione di 300 equipaggi (600 atleti tra piloti e navigatori, fra di loro molti i Top Driver) con vetture che narrano la storia dell’automobilismo italiano.
Ad Automotoretrò un appuntamento importante per festeggiare il campionato e gli eventi che ne hanno fatto parte.
Il Trofeo Nord Ovest 2019 si è disputato con il Memorial Nora Sciplino a Varese, il Memorial Cesare Castellotti a Lodi, la Coppa Lomellina a Garlasco, il Ciao Tommy a Vogogna, Il Trofeo Valsessera a Postua, Il Trofeo Antonio Renati a Bobbio, la Coppa della Valle d’Aosta a Saint Vincent, la Parma – Poggio di Berceto e il To Remember FranK Pozzi a Omegna. Ad organizzare sono stati il Vams, la Scuderia Castellotti, il Lions Club Lomellina, il Veicoli Storici Piacenza, la Cameva, il Valsessera Jolly Club, la Scuderia Parma Autostoriche e Correre per un Sorriso.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Nord Ovest 2019 sono Andrea Malucelli, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori.
La cerimonia di premiazione sarà anche l’occasione per consegnare il Premio Luciano Botto a chi si è distinto nel promuove il Trofeo Nord Ovest .

Le C3 R5 dei Clienti Citroën nella top 5 in Classe RC2 al Rally di Monte Carlo

Le Citroën C3 R5 hanno dimostrato di essere estremamente competitive al Rally di Monte Carlo, appuntamento tanto leggendario quanto impegnativo disputato lo scorso fine settimana. Con 5 equipaggi nella TOP 5 della classifica RC2 e 2 Citroën nella TOP 10 della classifica generale del Rally, è un eccellente inizio di stagione nel mondiale per il programma di Citroën Racing nella competizione clienti. Eric Camilli/FX Buresi (Saintéloc Racing) hanno saputo gestire perfettamente tutte le insidie del Rally di Monte Carlo. I francesi si sono imposti nella categoria RC2 e WRC3 con meno di 40 secondi di vantaggio sull’equipaggio norvegese Mads Østberg / Torstein Eriksen (PH Sport), che hanno ottenuto una straordinaria vittoria nella categoria WRC2 dopo aver dominato per tutto il fine settimana.

  • L’88ª edizione del Rally di Monte Carlo è stata all’altezza della sua reputazione: complicata sia sul fronte sportivo sia su quello tecnico, con condizioni meteo imprevedibili ed estremamente mutevoli anche nel corso della stessa speciale. L’incessante lavoro di sviluppo sulla vettura ha permesso di metterne in evidenza l’affidabilità e le prestazioni. Gli equipaggi delle C3 R5 hanno beneficiato del supporto di Citroën Racing nella preparazione e durante la gara. La sessione di prove della scorsa settimana, la presenza degli esperti tecnici per tutta questa settimana e il contributo dei partner di Citroën Racing, Météo France, Michelin e Total, sono tutti elementi che hanno sicuramente contribuito a ottenere questo risultato.
  • L’esperienza e la regolarità nelle prestazioni del pilota di Nizza Eric Camilli, al suo 5° Rally di Monte Carlo, gli hanno permesso d’imporsi nella categoria WRC3 e di regalare a Citroën C3R5 la prima vittoria sulle strade monegasche in RC2.
  • Mads Østberg e il copilota Torstein Eriksen hanno concluso al 2° posto della classifica generale RC2 e si sono imposti nella categoria WRC2: una prima vittoria all’altezza dell’obiettivo della stagione, ovvero il titolo di campioni. Perfettamente a suo agio al volante della C3 R5, con PH Sport, Mads ha segnato 6 migliori tempi e il 2° miglior tempo in RC2 della Power Stage.
  • Prima volta alla guida di C3 R5 per Nicolas Ciamin… e primo podio! A soli 21 anni, il giovane pilota di Nizza ha dato prova di grande maturità in un Rally dove l’esperienza gioca un ruolo fondamentale, non commettendo il minimo errore e siglando tempi molto buoni, soltanto a pochi secondi dai migliori in classifica. Un terzo posto che rappresenta un ottimo esordio per Nicolas, impegnato con DG Sport per una stagione completa in WRC3.
  • Vincitori nella categoria WRC2 nel 2019 al volante di una C3 R5 con il team CHL Sport Auto, quest’anno Yoann Bonato e Benjamin Boulloud non sono riusciti a replicare il loro successo nel WRC3 al Monte Carlo. I due volte campioni di Francia avranno modo di rifarsi in altre gare del WRC, in parallelo al loro programma con Citroën nel campionato di Francia.
  • Yohan Rossel, un talento scoperto da PSA Motorsport dal 2019, ha affrontato il Rally di Monte Carlo senza correre rischi per la sua prima partecipazione al mondiale WRC con C3 R5. Missione compiuta per lui, che aveva l’obiettivo di fare esperienza, senza commettere errori. Il suo prossimo appuntamento in WRC3 sarà il Rally del Portogallo a maggio, dove ritroverà la C3 R5 e il team PH Sport, con l’ambizione di potenziare le sue prestazioni.

Il Fiat 500 Club Italia ad Automotoretrò

Dal 30 gennaio al 2 febbraio si rinnova lo storico appuntamento con la fiera torinese dedicata alle splendide signore a quattro e due ruote. Negli ampi padiglioni del Lingotto Fiere di Torino si potranno ammirare alcuni dei modelli più pregiati e originali, prodotti da nomi storici dell’automobilismo internazionale. La varietà di mezzi storici esposti e la concomitanza con Automotoracing promettono un affluenza di pubblico di oltre 60.000 persone.

Il Fiat 500 Club Italia porterà il suo contributo con un elegante stand che ospiterà vari modelli di Fiat 500 storiche tra i quali una splendida Fiat 500 D del 1960 e una 500 Giardiniera, modello amato dalle famiglie, che proprio quest’anno compie 60 anni.

Presso lo stand sarà possibile rinnovare la tessera per l’anno in corso e, grazie alla presenza della competente Commissione Tecnica, ricevere tutte le informazioni per le pratiche ASI e per la manutenzione e la cura della vettura. Nelle giornate di fiera lo staff accoglierà gli appassionati illustrando i vari servizi offerti ai soci del Club (compresi quelli assicurativi, grazie alla convenzione con Allianz) e gli eventi in programma: nel 2020 sono previsti oltre 250 raduni dal nord al sud di Italia. Infine, ampia scelta di gadget ed abbigliamento presso l’angolo Shop per chi desidera essere sempre e comunque “griffato” 500 Club Italia.

Saranno numerosi i temi che verranno toccati durante il weekend, anche grazie alle interessanti conferenze organizzate dall’ASI (AutomotoClub Storico Italiano) che spazieranno dalla tecnica al design, senza tralasciare temi di attualità, quali le nuove leggi sulla circolazione e i più svariati aspetti culturali legati al mondo delle Classiche.

La 500 è “ever green” e ad oltre 60 anni dall’inizio della sua produzione, si dimostra essere sempre più apprezzata anche tra i novelli appassionati di motorismo storico. “Sono sempre più numerosi i giovani che si iscrivono al nostro Club” spiega il presidente fondatore Domenico Romano. “Un fenomeno unico, che rende la nostra associazione una realtà particolare in cui tutti trovano posto. La 500 continua ad andare di moda: con il suo aspetto simpatico e la sua semplicità tecnica è l’auto per il divertimento, idonea per coloro che si stanno appena avvicinano all’interessante mondo dell’automobilismo storico. Ma è anche un importante strumento culturale, attraverso il quale riscoprire una parte della nostra storia ed entrare in sintonia con ciò che quest’auto rappresenta in tutto il mondo: un capolavoro dell’ingegneria italiana, simbolo del “Made in Italy” nella sua migliore accezione.”.

Sempre più valido il 10° Valsugana Historic Rally 

Sono ben sei i trofei per i quali sarà valido il rally organizzato da Manghen Team e Team Bassano  in collaborazione con Autoconsult e Competition. Si correrà sabato 25 aprile con le verifiche il giorno precedente.

Borgo Valsugana, 27 gennaio 2020 – Mancano tre mesi alla decima edizione del Valsugana Historic Rally e dell’annesso Historic Classic, quest’ultimo con la formula della regolarità sport, e la macchina organizzativa è in fase di definizione degli ultimi dettagli dell’edizione del decennale.

Una volta di più Manghen Team e Team Bassano hanno unito le forze e, in collaborazione con Autoconsult & Competition, hanno elaborato il nuovo percorso e tutti i dettagli per la gara che si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 aprile sempre a Borgo Valsugana, cuore pulsante della manifestazione.

Da anni una delle manifestazioni più apprezzate del panorama dei rally storici, come conferma anche il quarto posto per numero d’iscritti nel 2019, il Valsugana ribadisce il proprio gradimento anche da parte degli organizzatori di trofei e serie private, contando quest’anno ben sei validità: oltre a quella confermata da ACI Sport per il Trofeo Rally della Seconda Zona, e alle consolidate per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca, il rally trentino è stato selezionato anche dai promotori del Trofeo Rally AC Vicenza raggiungendo quota cinque titolazioni, che diventano sei grazie a quella per il Trofeo Tre Regioni della regolarità sport.

Invariata la formula con le operazioni di verifica nel pomeriggio di venerdì 24 aprile presso la zona degli impianti sportivi, e la gara tutta nella giornata di sabato con un percorso spettacolare ed impegnativo, ma anche agevole da provare e con trasferimenti ridotti al minimo; sei le prove speciali – tre da ripetersi – per poco meno di 86 chilometri sui 212 totali; due i riordini e un parco assistenza. Partenza dal Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana alle 8.30 e arrivo della prima vettura alle 18, con le A112 del Trofeo ad aprire le ostilità.

I dettagli del programma saranno comunicati nei prossimi giorni, non appena perfezionati gli ultimi dettagli.

Il consiglio di amministrazione nomina di Luca de Meo in qualità di Direttore Generale di Renault

  • Nomina di Clotilde Delbos in qualità di Vicedirettore Generale di Renault

Boulogne-Billancourt, 28 gennaio 2020 – Al termine di un processo di selezione realizzato dal Comitato Governance e Remunerazioni, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Jean-Dominique Senard, ha deciso di nominare Luca de Meo in qualità di Direttore Generale di Renault S.A. nonché Presidente di Renault s.a.s., con effetto a partire dal 1° luglio 2020.

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che Luca de Meo, con il suo percorso, la sua esperienza e il successo conseguito nelle precedenti funzioni, disponga di tutte le qualità necessarie per contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del Gruppo Renault da ogni punto di vista.

Clotilde Delbos, Direttore Generale di Renault S.A. ad interim, continuerà a svolgere le sue funzioni fino all’arrivo di Luca de Meo. Il Consiglio di Amministrazione ha, peraltro, espresso un parere favorevole alla sua nomina in qualità di Vicedirettore Generale di Renault S.A., a partire dal 1° luglio 2020.

Il Consiglio esprime piena fiducia nella nuova governance del Gruppo ed augura grande successo ai nuovi dirigenti nella loro missione.

Jean-Dominique Senard, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato:

«Sono molto contento di questa nuova governance che costituisce una tappa decisiva per il Gruppo e per l’Alleanza. Luca de Meo è un grande stratega dotato di una perfetta visione di un mondo automobilistico in continua evoluzione. La sua esperienza, ma anche la sua passione per l’automobile lo rendono una risorsa di grande valore per il Gruppo. Ci tengo anche a ringraziare Clotilde Delbos che ha assunto la Direzione ad interim del Gruppo in modo eccezionale. Giorno dopo giorno, ha dimostrato di lavorare al servizio di Renault con impegno e determinazione. Insieme, e sostenuti da un nuovo Comitato Esecutivo ancora più forte, costituiranno un team di grande qualità, con una molteplicità di talenti, all’altezza delle ambizioni di Renault.»

Biografie

Nato a Milano nel 1967, Luca de Meo si è laureato in economia aziendale presso l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.

Luca de Meo ha iniziato la sua carriera in Renault, per poi passare a Toyota Europe e successivamente al Gruppo Fiat, dove ha diretto le marche Lancia, Fiat ed Alfa Romeo. Vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore automobilistico.

Nel 2009 Luca de Meo è entrato a far parte del Gruppo Volkswagen in qualità di Direttore Marketing, per le autovetture della marca Volkswagen e per il Gruppo Volkswagen.

Nel 2012 ha assunto l’incarico di membro del Consiglio di Amministrazione responsabile per Vendite e Marketing presso AUDI AG. Dal 1° Novembre 2015 a Gennaio 2020 è stato Presidente del Comitato Esecutivo di SEAT nonché membro dei Consigli di Sorveglianza di Ducati e Lamborghini, e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen in Italia.

 

Nata nel 1967, Clotilde Delbos si è laureata all’EM Lyon. Inizia la sua carriera in California e successivamente a Parigi, lavorando per Price Waterhouse, prima di entrare a far parte del Gruppo Pechiney nel 1992. Assume diversi incarichi, prima di diventare Direttore Finanziario di Divisione. Dopo l’acquisizione di Pechiney da parte del Gruppo Alcan del Quebec, Clotilde Delbos diventa, nel 2005, Direttore Finanziario della Divisione Engineered Products, fino alla cessione avvenuta nel 2011.

Clotilde Delbos entra a far parte del Gruppo Renault nel 2012 come Direttore Performance e Controllo del Gruppo, prima di essere nominata Direttore Alleanza, Performance e Controllo, a Maggio 2014. Ad Aprile 2016, è nominata Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque, e diventa membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Renault.

Il 1° Aprile 2019, Clotilde Delbos si è vista attribuire anche la Direzione Controllo Interno. L’11 Ottobre 2019, è nominata Direttore Generale di Renault ad interim, rimanendo Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque.

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Cenni sul Gruppo Renault

Costruttore automobilistico dal 1898, il Gruppo Renault è un gruppo internazionale presente in 134 Paesi, che ha venduto circa 3,8 milioni di veicoli nel 2019. Riunisce oggi oltre 180.000 collaboratori e dispone di 36 siti di produzione e di 12.700 punti vendita nel mondo.

Per far fronte alle principali sfide tecnologiche del futuro e continuare a realizzare la sua strategia di crescita della redditività, il Gruppo fa leva sullo sviluppo internazionale, la complementarità delle sue cinque marche (Renault, Dacia, Renault Samsung Motors, Alpine e LADA), il veicolo elettrico e l’alleanza, unica nel suo genere, con Nissan e Mitsubishi. Con un team in Formula 1, Renault trasforma il Motorsport in un vettore d’innovazione e di notorietà della Marca.

 

 

Tanti argomenti ad “Autoexpo’ 2020”, a Pistoia, il 29 febbraio e 01 marzo

Il quinto anno “dalla rinascita”, organizzato negli spazi della “Cattedrale” Pistoia Fiere, dedicato all’automotive ed al motorsport quest’anno darà ampio respiro alle due ruote, celebrando i centauri pistoiesi e le loro imprese. Previsto un “focus” sul celebre carrozziere Zagato, un ricordo forte per l’Autodromo del Mugello, oltre a voler sottolineare il grande movimento delle cronoscalate, con un’ampia rassegna di vetture degli “scalatori”. Insieme all’esposizione statica di auto e moto si avranno dibattiti e seminari ed altre iniziative a tema automobilistico e di sicurezza stradale, oltre alla presentazione ufficiale del Trofeo ACI Pistoia-Memorial Roberto Misseri. Confermata la collaborazione dell’Automobile Club Provinciale e confermati anche i patrocinii del Comune di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia.

Pistoia, 28 gennaio 2020 – Marcia a pieno regime, la macchina organizzativa della Pistoia Corse, per l’allestimento di  AUTOEXPO’ 2020, previsto per il 29 febbraio/01 marzo.

Saranno due, i giorni di svolgimento dell’evento organizzato dal sodalizio pistoiese con la convinta collaborazione dell’Automobile Club Pistoia e con il patrocinio del Comune di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia.

 

La kermesse sarà allestita a Pistoia, come consuetudine nell’area espositiva “La Cattedrale – Area ex Breda” – Pistoia Fiere con orario continuato in entrame le giornate  (ore 09:00-19:00) e per il suo sesto anno dalla “rinascita” avrà contenuti estremamente interessanti per quanto riguarda il mondo dell’automotive e del motorsport, andando a cercare anche passi di storia importante. Storia che è anche costume, industria, quindi lavoro, passione, sport.

Come al solito l’organizzazione fonda il proprio modus operandi per l’evento che possa essere “della città e del territorio”, grazie alla vicinanza delle istituzioni avrà certamente il contributo degli operatori economici del territorio. Una rassegna a tutto tondo per il settore auto e moto, che proseguirà la carica data dall’ottimismo percepito nelle passate edizioni ed il calore incontrati nei due giorni di esposizione dello scorso gennaio, confortati sempre da oltre 5000 presenze nei due giorni apertura.

Tanti gli argomenti, con in particolare un focus concreto alle due ruote, volendo celebrare i motociclisti pistoiesi, i motoclub della provincia e le loro imprese sportive, la loro passione. Con questa iniziativa si vuole anche da un importante tributo ai piloti di moto del presente e del passato, sportivi veri che spesso rimangono – o sono rimasti – nell’ombra, ma mossi da una passione infinita.

Si conferma il voler fare cultura dell’auto e della moto a tutto tondo con argomenti importanti, come il seminario dedicato a ZAGATO, la celebre casa di stile e carrozziere fondata nel 1919 a Milano da Ugo Zagato con l’intento di trasferire nel settore automobilistico le nozioni di tecnologia aeronautica che aveva appreso nel periodo bellico.

Altro “focus” importante sarà quello dedicato alle cronoscalate, la disciplina che ha davvero fatto la storia dell’automobilismo dal dopoguerra. Anche in questo caso saranno celebrati diversi piloti, definiti gli “ultimi romantici del rischio”, con anche una rassegna di vetture.

Avrà poi luogo la presentazione del neonato Campionato Provinciale ACI Pistoia “Memorial Roberto Misseri”, riservato ai licenziati Aci Sport a Pistoia e comprendente le competizioni automobilistiche del territorio pistoiese, iniziativa fortemente voluta dal tessuto sportivo/rallistico che in provincia è molto forte ed appassionato.

Spazio anche all’autodromo del Mugello, testimone di una storia di oltre cento anni, di un territorio, che ha inciso in forma indelebile e per sempre il proprio nome, nel mondo dello sport motoristico internazionale. Questo in estrema sintesi, quello che sabato 29 febbraio, alle ore 16,30, Ruote Classiche Club Prato propone, con una conferenza a tema, al pubblico di appassionati dei motori, ad AUTOEXPO’ 2020. La storia, accattivante e significativa che verrà narrata, cercherà di contestualizzare i vari aspetti; agonistico, paesaggistico, culturale, di costume e non ultimo, di quegli uomini che a vario titolo, hanno catalizzato e continuano ad attrarre, folle di appassionati, in quella porzione dell’alta Toscana, denominato Mugello. In particolare verrà esposto, come e perché proprio in quel territorio, si decise all’inizio del Secolo scorso di far sfidare quei “Temerari del volante”, su strade più che “tratturi”, con la prima edizione del “Circuito Automobilistico Toscano” del 1924, vinto da uno sconosciuto Giovanni Nigro su un altrettanto sconosciuta Caesar.

La collocazione temporale dell’evento, a fine febbraio, quindi prima che la stagione sportiva nazionale abbia preso il via, lo pone anche come ideale spazio per eventuali premiazioni di trofei o campionati della stagione appena conclusa, sfruttando la funzionalità della location del padiglione espositivo ove AUTOEXPO 2020 verrà allestito, oltre all’agevole posizione geografica della città di Pistoia, facilmente raggiungibile dalle grandi vie di comunicazione sia in auto che in treno ed aereo.

Renault Sport Academy svela la promozione 2020

  • Sei Paesi e quattro continenti diversi rappresentati nel 2020.
  • Guanyu Zhou, Christian Lundgaard, Max Fewtrell e Caio Collet riconfermati per il 2020.
  • Oscar Piastri e Hadrien David entrano ufficialmente a far parte dell’Academy.

Renault Sport Racing ha il piacere di annunciare ufficialmente la promozione internazionale di Renault Sport Academy nel 2020, con l’arrivo di Oscar Piastri e Hadrien David al fianco di Max Fewtrell, Christian Lundgaard, Guanyu Zhou e Caio Collet.

L’australiano Oscar Piastri, 18 anni, entra a far parte dell’Academy in virtù del successo conseguito nella Formula Renault Eurocup, nel 2019. Anche il francese Hadrien David, 15 anni, vi accede, dopo aver vinto il Campionato di Francia F4.

Il programma di Oscar lo introdurrà nel Campionato FIA di Formula 3, dove correrà con Prema Racing, il team campione in carica. Il britannico Max Fewtrell disputerà la seconda stagione nella categoria, lasciando ART Grand Prix per entrare nel team britannico Hitech Grand Prix.

 

Hadrien proseguirà la sua crescita nella Formula Renault Eurocup con MP Motorsport, dove affronterà il brasiliano Caio Collet, presente per il secondo anno con R-ace GP, dopo aver ottenuto il titolo dei rookie l’anno scorso.

 

Nel Campionato FIA di Formula 2, anticamera della Formula 1, il cinese Guanyu Zhou effettuerà una seconda stagione con UNI-Virtuosi, dopo il suo impressionante esordio caratterizzato da diversi piazzamenti sul podio. Con belle prestazioni in F3 come esordiente con ART Grand Prix, il Danese Christian Lundgaard, promosso in F2, proseguirà la sua avventura con la scuderia francese.

 

I membri dell’Academy potranno contare sulla grande esperienza di Renault nel motorsport per crescere nelle rispettive categorie. Oltre al programma di allenamento e sviluppo personalizzato, continueranno a dare il loro contributo al team di Formula 1, in particolare, con sessioni al simulatore presso la sede di Enstone.

 

Mia Sharizman, Direttore di Renault Sport Academy: «Quest’anno la nostra promozione è la più forte che si sia mai vista dalla creazione di Renault Sport Academy quattro anni fa. Abbiamo trovato il giusto equilibrio tra piloti esperti ed esordienti e pensiamo di poter essere in lizza per il titolo in tutti i campionati a cui partecipiamo. Con il passare degli anni, ci avviciniamo sempre più al momento in cui avremo un pilota dell’Academy in lizza per un volante in F1. Abbiamo grandi speranze che quest’anno sarà decisivo in tal senso. Già sappiamo ciò di cui sono capaci Max e Christian, dato che stanno per iniziare il loro quarto anno con noi. Siamo stati contentissimi anche delle performance di Zhou e Caio nel loro primo anno insieme a noi. Quest’anno ognuno ha i propri obiettivi e sa che deve raggiungerli. Infine, è straordinario accogliere due persone di grande talento come Oscar e Hadrien. Siamo impazienti di vedere cosa riusciranno a fare in questa stagione. Sono convinto che tutti i piloti si sosterranno a vicenda per dare il meglio di sé.»

 

Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing: «La nostra Academy diventa più forte un anno dopo l’altro. Ora vogliamo che il programma faccia un ulteriore passo avanti consentendoci di conseguire dei titoli nel 2020. L’Academy è stata inizialmente creata nel 2016 con l’obiettivo a lungo termine di far crescere un pilota di Renault Sport Academy per portarlo ad occupare un posto in Formula 1. Abbiamo grandi speranze di farcela in un futuro relativamente prossimo. Tutti vedono quanto talento e potenzialità ci sono nell’Academy. Più in generale, sono contento del supporto che le filiali del Gruppo Renault danno al programma e ai loro piloti locali. Sono molto fiero del programma e delle sue iniziative e non vedo l’ora di seguire i successi che ci saranno in pista e non

 

Cenni su Renault Sport Academy

Lanciata nel 2016, Renault Sport Academy ha l’obiettivo di individuare e formare i giovani talenti tramite i percorsi delle formule di promozione per far in modo che uno di loro possa, a termine, prendere il volante di una F1.

 

Oltre allo sviluppo di Renault F1 Team, l’Academy si prefigge lo scopo di far sì che uno dei suoi piloti diventi Campione del Mondo di Formula 1 con il team.

Il 2020 sarà caratterizzato da un ulteriore consolidamento del legame tra i giovani piloti di Renault e Renault F1 Team.

Il Monza Eni Circuit pianterà nel Parco di Monza 3mila nuovi alberi

Iniziate le opere di messa a dimora delle piante in sostituzione dei soggetti arborei caduti per i temporali o rimossi per garantire la sicurezza dei frequentatori del Parco

Sono già stati posati cinquanta nuovi alberi ma entro pochi mesi saranno quasi 3mila le piante che il Monza Eni Circuit pianterà a proprie spese nel Parco di Monza. L’Autodromo ha iniziato nei giorni scorsi la messa a dimora dei primi cinquanta esemplari di carpini a pronto effetto (cioè piante adulte di grandi dimensioni) alti cinque metri, a ricostruzione di un filare lungo un viale tra la seconda curva di Lesmo e il Serraglio. Il lotto di cui fanno parte i carpini è composto da 554 piante in totale e verrà interamente posato entro l’inizio della stagione primaverile.

Si tratta dell’intervento di impianto, a compensazione del taglio di qualche centinaia di alberi posti nelle aree verdi interne alla porzione del Parco di Monza di competenza del Tempio della Velocità, in un rapporto di un albero piantato a fronte di uno tagliato o schiantato. La rimozione delle piante, avvenuta negli ultimi anni, ha permesso di migliorare la sicurezza delle aree dell’Autodromo nelle quali sono state rilevate situazioni di rischio. Gli interventi hanno infatti interessato sia soggetti arborei in condizioni vegetative preoccupanti all’interno di zone interessate al transito e alla sosta di persone e mezzi sia alberi schiantati dal vento in occasione dei violenti fortunali che hanno caratterizzato le ultime stagioni estive.

Le opere di taglio riguardanti le situazioni di rischio sono state preventivamente autorizzate dagli Enti competenti: Parco Regionale della Valle del Lambro, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Soprintendenza belle arti e paesaggio di Milano e per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nell’ambito degli interventi di manutenzione e valorizzazione degli spazi verdi del Parco da parte del Monza Eni Circuit, oltre agli alberi del primo lotto, è prevista la messa a dimora di altre 2.400 piante sempre entro la primavera. L’operazione assolve l’adempimento previsto dalla passata convenzione per la concessione dell’area dell’Autodromo di Monza per gli anni dal 2016 al 2019, che include appunto la posa di 600 piante forestali all’anno.

Le piantine forestali saranno di provenienza certificata appartenenti al corredo floristico del Parco e con seme proveniente dal patrimonio genetico regionale lombardo, adatte alla messa a dimora nelle porzioni di parco boscate o da rimboschire perché in grado di svilupparsi idoneamente al contesto e alle condizioni stazionarie specifiche. Le 554 piante a sostituzione dei tagli saranno invece in buona parte esemplari adulti tra i 3 e i 6 metri di altezza. Si è scelto infatti l’impiego di esemplari dal pronto effetto, laddove le piante saranno messe a dimora lungo viali, a ricostituzione dei filari preesistenti, o isolate; nelle aree boscate si preferirà la scelta di piantine forestali abbinate alle necessarie cure colturali pluriennali.

Nel rispetto delle prescrizioni del Parco Regionale della Valle del Lambro, le piante arboree poste a dimora apparterranno a specie ritenute ecologicamente coerenti con la stazione: farnia (Quercus robur), carpino bianco (Carpinus betulus), rovere (Quercus petraea), acero campestre (Acer campestre), frassino (Fraxinus excelsior), ciliegio (Prunus avium), olmo (Ulmus minor).

Contestualmente a queste operazioni, l’Autodromo di Monza sta predisponendo un progetto complessivo di cura colturale del proprio patrimonio forestale che presenterà il prossimo mese ad un bando regionale delle misure forestali a sostegno della riqualificazione dei boschi di pianura.

 

La galleria fotografica di Kaleidosweb. Rallye Monte-Carlo. È l’anno di Neuville  

Mauro Miele, migliore degli italiani, davanti ad Alessandro Gino ed Enrico Brazzoli. Al traguardo anche Rachele Somaschini, unica donna al volante. Testo e foto di Gabriele Valinotti

Monte-Carlo (Principato di Monaco), 26 febbraio – Quattordici secondi e tre decimi. Questo è il divario che separa il vincitore dal terzo classificato della 88esima edizione del Rallye Monte-Carlo. A vincere è il belga Thierry Neuville, Hyundai i20, trentunenne belga affiancato dal connazionale Nicolas Gilsoul, alla sua tredicesima vittoria nel mondiale rally, prima a Monte-Carlo, che ha preceduto la coppia mattatrice della gara monegasca, Sébastien Ogier-Julien Ingrassia, Toyota Yaris, sette volte sul gradino più alto del podio, le ultime sei consecutive; e la seconda Toyota, quella di Elfyn Evans-Scott Martin.

Dopo il vuoto, con il quarto classificato, il finlandese Esapekka Lappi, affiancato da Janne Ferm sulla Ford Fiesta, a oltre 2 minuti davanti all’enfant prodige, Kalle Rovanperä, diciannove anni compiuti nell’ottobre scorso, capace di una grande prestazione al suo secondo Monte-Carlo.

Il migliore degli italiani, alla fine è stato l’esperto comasco Mauro Miele, con l’alessandrino Luca Beltrame al suo fianco, Škoda Fabia R5, capace di una gara perfetta e senza sbavature. Seguito dal cuneese Alessandro Gino, affiancato dall’esperto bresciano Danilo Fappani, Škoda Fabia R5, autore di una gara costante, in continuo recupero dopo la prima tappa notturna, in cui aveva segnato il 66° tempo assoluto nella seconda prova speciale, quella di Bayons-Brezier, che ha chiuso due posizioni dopo nell’assoluta e 13° di Classe RC2.

Terzo italiano al traguardo il saluzzese Enrico Brazzoli con il ligure Maurizio Barone tornato sul suo sedile di destra, che alla prima uscita sulla Škoda Fabia R5, ha pagato caro una foratura con cambio di ruota in speciale costata quasi dieci minuti sulla Curbans-Venterol di venerdì mattina, riuscendo comunque a concludere 38° assoluto e 21 di Classe RC2, ma soprattutto sesto di categoria WRC3, che rappresenta l’obiettivo del pilota portacolori della scuderia torinese Winners Rally Team nel mondiale rally 2020.

Al traguardo anche l’unico equipaggio femminile in gara, quello formato dalle giovanissime italiane Rachele Somaschini con Chiara Lombardi. La pilotessa lombarda è stata capace di chiudere al 61° posto assoluto la sua seconda partecipazione al Monte-Carlo, migliorando leggermente il risultato rispetto allo scorso anno e staccando un significativo 37° tempo assoluto con la Citroën DS3 nella prima prova di venerdì mattina, l’insidiosa Curbans-Venterol, che ha fatto più di una vittima.

Ad Automotoracing va in scena “La Grande Sfida” tra i campioni di rally

All’Oval di Torino, sabato 1 e domenica 2 febbraio, la pista esterna sarà terreno di battaglia tra otto piloti e otto campionesse impegnate nel “Trofeo Lady”

Il brivido della competizione riaccende Automotoracing, che per il secondo anno porta otto blasonati piloti di rally e otto campionesse a sfidarsi rispettivamente ne “La Grande Sfida” e nel “Trofeo Lady”. La manifestazione, dedicata al mondo delle corse e delle alte prestazioni, accoglierà i tanti appassionati da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio all’Oval, nel complesso fieristico del Lingotto di Torino (via Matté Trucco 70).

Nel weekend la pista nell’Area OMP, sponsor ufficiale dello spazio esterno, sarà il terreno di battaglia tra Paolo Andreucci, Andrea Nucita, Alessandro Perico, Damiano De Tommaso, Luca Cantamessa, Davide Riccio, Stefano Peletto e Mathieu Franceschi a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione e tra Sara Micheletti, Silvia Rocchi, Patrizia Perosino, Silvia Franchini, Martina Iacampo, Aurora Coria, Monica Caramellino e Camilla Gallese su Peugeot 208 R2B.

Quest’anno la pista – 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei – è stata studiata per essere ancora più emozionante e garantire massima visibilità al folto pubblico che ogni anno accorre per vedere i fuoriclasse impegnati nelle prove a tempo ad inseguimento.

Hyundai apre il Mondiale Rally 2020 con la prima vittoria assoluta a Monte-Carlo

Hyundai Motorsport ha iniziato in grande stile la difesa del titolo costruttori assicurandosi la vittoria nel primo appuntamento dell’anno, al Rally di Monte-Carlo. Thierry Neuville ha messo a segno una prestazione eccezionale nell’ultimo giorno di gara regalando a Hyundai Motorsport la 15esima vittoria nel WRC. Sébastien Loeb ha conquistato il sesto posto, guadagnando ulteriori dieci punti per il team in un weekend difficile

27 gennaio 2020 – Hyundai Motorsport ha ottenuto la sua prima vittoria al Rally di Monte-Carlo nel Mondiale Rally 2020 con Thierry Neuville, grazie a una performance maiuscola nell’ultimo giorno di gara.

Il belga, affiancato dal co-pilota Nicolas Gilsoul, ha conquistato il successo aggiudicandosi quattro prove speciali e i cinque punti nella Power Stage, regalando a Hyundai Motorsport la quindicesima affermazione nel WRC e la prima in assoluto nel Principato. L’equipaggio ha vinto 9 prove speciali su un totale di 16 nel corso dei quattro giorni di gara.

Neuville ha fatto segnare una prestazione esemplare durante tutto il weekend ottenendo il massimo dalla sua Hyundai i20 Coupe WRC nelle condizioni tipicamente impegnative sulle strade monegasche. Dopo aver chiuso con un distacco di 6,4 secondi dal leader alla fine della giornata di sabato, Thierry ha ridotto il ritardo nella tappa di apertura di domenica prima di passare in testa ed estendere il proprio vantaggio a 12,6 secondi con la vittoria nella Power Stage. Il risultato rappresenta la tredicesima vittoria in carriera nel WRC per l’equipaggio numero #11.

L’impegnativo Rally di Monte-Carlo si è concluso in modo non ottimale per Sébastien Loeb e Daniel Elena, che hanno dovuto accontentarsi del sesto posto. L’equipaggio ha optato per pneumatici più morbidi per affrontare le speciali di domenica, che si sono però rivelati svantaggiosi viste le condizioni del fondo stradale. Inoltre, mentre erano in lotta per difendere il quarto posto, Sébastien e Daniel hanno perso il posteriore della loro vettura in un tornante stretto nella SS14, che ha richiesto il supporto degli spettatori per rientrare in gara. L’episodio ha fatto perdere all’equipaggio del tempo prezioso e alcune posizioni in classifica. Malgrado ciò, sono riusciti ad aggiudicarsi dieci punti importanti per il campionato.

Grazie a questo risultato, Hyundai Motorsport ha conquistato il primo posto nella classifica costruttori con 35 punti, mentre Neuville ha iniziato la stagione 2020 in cima alla classifica piloti conquistando il massimo dei 30 punti in palio a Monte-Carlo.

Questo è un modo incredibile per iniziare la stagione ed è una sensazione fantastica”, ha commentato Neuville. “Sono molto contento che finalmente abbiamo conquistato la vittoria a Monte-Carlo, la inseguivamo da un po’ di tempo. Ci siamo avvicinati in passato, ma ora ce l’abbiamo fatta. Non è stato un fine settimana facile, ma con il progredire delle giornate ho acquisito maggiore confidenza, lavorando a stretto contatto con la squadra e la mia crew per lo sterrato che hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo stati in grado di aumentare il feeling e il comfort in macchina negli ultimi giorni. Ho potuto davvero spingere, e ne abbiamo visto i risultati dai tempi delle speciali. Siamo anche riusciti a conquistare il massimo dei punti nella Power Stage per la nostra tredicesima vittoria nel WRC – un numero così fortunato! Il mio ringraziamento va a tutta la squadra, è il modo perfetto per iniziare una nuova stagione“.

Ci sono tante cose che mi passano per la testa in questo momento”, ha aggiunto il Team Principal Andrea Adamo. “Per me è molto significativo vincere il Rallye Monte-Carlo. Insieme a Sanremo, è stato uno degli eventi che per primi mi hanno avvicinato a questo sport, quindi vedere una Hyundai con Thierry e Nicolas sul gradino più alto del podio è qualcosa di speciale. Il team Hyundai Motorsport è cresciuto molto negli ultimi dodici mesi. Dopo aver concluso al secondo posto l’anno scorso, ricordo che ho elencato tutte le cose su cui dovevamo lavorare e le aree in cui dovevamo migliorare. La squadra ha fatto un ottimo lavoro per colmare queste lacune e ha dimostrato questo fine settimana di cosa è capace. Dobbiamo anche guardare alle prestazioni di Séb e Danos oggi, influenzate senza dubbio dalla loro scelta dei pneumatici: non siamo perfetti. Dobbiamo lottare per la perfezione, ma per ora festeggiamo questa vittoria“.

Rally di Monte Carlo: doppio podio per Toyota

Doppio podio per il team TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team al Rally di Monte Carlo, la gara che ha aperto il campionato e ha visto il debutto del nuovo team di piloti. Sébastien Ogier ed Elfyn Evans si sono classificati al secondo e terzo posto dopo un grande inizio nelle prime due giornate mentre Kalle Rovanperä ha raggiunto un ottimo quinto posto al suo debutto nel WRC.

Ogier ed Evans sono stati da subito molto performanti e  si sono scambiati il vantaggio tra venerdì mattina e sabato pomeriggio ed Evans ha iniziato l’ultima giornata con un vantaggio di 4,9 secondi rispetto al suo compagno di squadra.

Ogier si è classificato in seconda posizione nella Power Stage conclusiva, a 0,012 secondi dal miglior tempo.

Evans ha ottenuto il suo miglior risultato mai raggiunto al Rally di Monte Carlo, ed è stato in gara per la vittoria finale fino all’ultimo.

Rovanperä – che a 19 anni è il più giovane pilota a gareggiare con un team ufficiale – è salito al quinto posto con il copilota Jonne Halttunen nell’ultimo giorno per completare un rally senza errori.

Takamoto Katsuta al volante della quarta Toyota Yaris WRC si è classificato al settimo posto raggiungendo la migliore posizione in classifica dal suo debutto nel TOYOTA GAZOO Racing Rally Challenge Program.

Akio Toyoda (Team Chairman). “La stagione 2020 del FIA World Rally Championship è appena iniziata. Quest’anno, anche il Rally Japan è in calendario, il che renderà il campionato particolarmente emozionante per noi. Per TOYOTA GAZOO Racing, questa è una nuova stagione che inizia con otto nuovi piloti e copiloti. Sono felice di vedere che questa nuova squadra inizia con tutte e quattro le Yaris WRC che guadagnano fin da subito punti preziosi e con due vetture sul podio, con Ogier / Ingrassia secondi e Evans / Martin terzi.

Questo è un ottimo inizio di stagione. Ho davvero apprezzato il lavoro fatto dalla squadra che si è preparata per questa stagione in così poco tempo. Grazie a tutti!

Due settimane fa alla conferenza stampa di Tokyo dove abbiamo presentato il nuovo team ho ribadito il nostro slogan “Odiamo perdere”. Quindi credo che tutti, incluso me, abbiano un po’ di rimpianto in questo inizio di stagione. Come ho detto, la squadra di quest’anno è “una squadra in cui tutti i piloti possono vincere”. Combattiamo duramente per raggiungere la vetta del podio e continuare a lavorare insieme per rafforzare la Yaris. Grazie in anticipo per i nostri fan che ci sosterranno in questa stagione.”

PS: A Sébastien e Julien,

So che ti sarebbe piaciuto continuare le tue vittorie consecutive della tua gara in casa. Rendiamo la nostra Yaris “sempre migliore” insieme e proviamo a vincere il più possibile. Odiamo perdere! ”

Movisport a punti nell’avvio iridato di Monte Carlo

Il russo Gryazin ha finito terzo nella WRC-2 all’esordio con Hyundai R5 e Umberto Scandola, nonostante la disavventura nelle prima battute di gara, è riuscito a prendere i suoi primi punti iridati, anche lui sulla vettura sudcoreana.

Reggio Emilia, 27 gennaio 2020. Non poteva avviarsi meglio, il mondiale rally per Movisport, andata a subito bene a segno con entrambi i suoi portacolori.

Al via, nella gara-icona delle corse su strada, l’88° Rallye Monte Carlo, prima del mondiale WRC 2020, il sodalizio reggiano ha inanellato due risultati da incorniciare, viste le evidenti difficoltà date dalla gara, con strade spesso indecifrabili, che in quattro giorni di sfide hanno mietuto vittime anche illustri.

Risultato d’effetto per l’accoppiata russa, quest’anno ufficiale Hyundai nella categoria WRC-2, formata da NIkolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la i20 R5. Esordio in gara, esordio anche con la vettura sud coreana per l’equipaggio russo, che ha fornito una prestazione dall’esito esaltante, terzi di categoria con quattro giorni di sfide assai tirate e sofferte soprattutto per via delle mutevoli condizioni della strada. Nessun problema tecnico e nessun eccesso hanno dunque portato Gryazin e Fedorov ad acquisire i primi e pesanti punti iridati in una categoria che già dalle strade francesi ha annunciato una stagione assai tirata.

“Il Rally Monte Carlo non è la miglior gara per il debutto – commenta Gryazin – con una nuova auto e una nuova squadra. Per noi è stato importante rimanere in gara per acquisire una preziosa esperienza e aiutare la squadra Hyundai Motorsport in campionato. Abbiamo avuto alti e bassi, ma non abbiamo avuto problemi seri. Siamo grati al nostro team, un grazie ai tanti nostri fan che ci hanno sostenuto lungo tutta la gara. Ora non vediamo l’ora di una nuova sfida con l’i20 R5!”

Decisamente di spessore anche la prestazione di Umberto Scandola, il quale ha pagato le difficoltà di una gara unica e i tempi fatti segnare nella loro interezza di gara hanno portato a un buon risultato conclusivo. Affiancato da Guido D’Amore sulla Hyundai i20 ufficiale italiana, il driver veronese ha chiuso in ottava posizione di categoria WRC-3 dopo essere partito decisamente in salita con una “toccata” durante la terza prova speciale, che lo ha costretto a ripartire con la riammissione in gara, quindi lontano dai vertici.

Il singolare regolamento sportivo del Rallye di Monte Carlo ha permesso a Scandola-D’Amore di migliorare una posizione nella classifica finale pur non correndo.

Dopo aver concluso la gara, sabato sera, con il nono posto tra gli equipaggi iscritti al mondiale WRC3, domenica Umberto e Guido non hanno potuto far altro che riposarsi a Monaco aspettando la chiusura del rally da parte dei sessanta equipaggi classificati alla tappa finale. Gli avversari invece hanno disputato le ultime quattro prove speciali e alcuni di loro sono incappati in problemi tecnici o uscite di strada come era avvenuto al pilota veronese nella terza prova speciale della competizione. Alla fine la bandiera a scacchi ha premiato appunto Umberto Scandola e Guido D’Amore con un ottavo posto di categoria. Grazie a questo risultato il difficile esordio nel Mondiale Rally 2020 ha permesso di conquistare 4 punti nel WRC3.

È singolare  – racconta Umberto Scandola – guadagnare una posizione in classifica in questo modo ma è il regolamento particolare di una rally particolare. Dopo il ritiro avevamo pagato parecchi minuti di ritardo e questo non ci ha permesso di arrivare a disputare la gara completa con l’ultima tappa e di lottare per il podio”. Alla fine il nostro primo Monte Carlo si è corso solamente in sette delle sedici prove speciali in programma, ma anche nell’anomala versione breve abbiamo conquistato l’ottavo posto in WRC3 grazie a una serie di buoni tempi nella parte centrale. Per questo io e Guido siamo soddisfatti e ringraziamo sentitamente la squadra, Hyundai Italia, Hyundai Motorport Customer Racing e Michelin, assieme ai partner del progetto come Withu, Pakelo e Genart”.

Sarà un Rally Il Ciocco e Valle del Serchio “new look”

Cerimonia di premiazione 42 Rally Ciocco

foto di gruppo equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally 2019

Quello che aprirà, dal 12 al 14 marzo, il Campionato Italiano Rally 2020. Tutte le novità della edizione numero quarantatre. La Coppa Rally di Zona aperta anche alle WRC PLUS

Il Ciocco (Lu). Un po’ per rispettare una tradizione consolidata, quella di un rally Il Ciocco e Valle del Serchio mai uguale a se stesso, un po’ per aderire alle nuove normative 2020 di AciSport, fatto sta che l’edizione numero quarantatre de “Il Ciocco” (una delle gare che vanta l’Albo d’Oro più lungo e affollato di tutti i grandi campioni della specialità) presenta, quest’anno, un “look” rinnovato in larga parte. Ed essendo il rally che, dal 12 al 14 marzo, inaugurerà, come consuetudine ormai da varie stagioni, l’atteso Campionato Italiano Rally, ha anche il compito di “sperimentare” le novità introdotte a livello nazionale. Un onore ed un onere, che Organization Sport Events affronta con la passione e la competenza di uno staff esperto e ben amalgamato.

Forte dei Marmi vigilia del rally, con le verifiche e la partenza della gara. Per regolamento federale, non ci saranno più le prove spettacolo, cosi come normate fino al 2019. Abolite, quindi, le speciali disegnate su ampie aree allestite per l’evento, per far posto a prove spettacolo in linea, su tratti di strada televisivamente accattivanti. Una scelta che cancella la comunque ben fatta, e non banale, prova spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi, località di grande fascino, che conferma però il suo ruolo di spicco, in veste di “vigilia” del 43° rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2020. Qui infatti si svolgeranno le verifiche tecnico sportive di vetture ed equipaggi, giovedì 12 marzo, il briefing con il Direttore di Gara, lo shakedown si svolgerà non lontano, nella mattina di venerdì 13 marzo e, nella stessa giornata, alle ore 17.00, prenderà il via, da piazza Garibaldi di Forte dei Marmi, il rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2020.

“I leoni del Ciocco” la nuova prova spettacolo, con diretta televisiva. La scelta per la nuova prova spettacolo in linea, denominata “I Leoni del Ciocco” che verrà tramessa in diretta televisiva su RaiPlay, è caduta sul tracciato tecnico, impegnativo e guidato, di 2,71 chilometri, all’interno della Tenuta Il Ciocco, tradizionale e sempre affollato “must” della gara tra Media Valle e Garfagnana. Con il percorso arricchito di alcune varianti, per incentivare lo spettacolo, la prova andrà in scena sabato 14 marzo alle ore 11.34 e il tracciato sarà interamente coperto televisivamente con telecamere e con utilizzo di droni.

Ridisegnata la prima giornata di gara, punti salienti Bagni di Lucca e Barga

Dopo la partenza da Forte dei Marmi, venerdì 13 marzo alle ore 17.00, saranno quattro le prove speciali in programma, in notturna, con la doppia ripetizione della “Bagni di Lucca”, oltre dodici km che, in questo senso di percorrenza, non veniva disputata da una quindicina di anni, e il doppio passaggio sulla “Noi TV”, la breve, non facile e tecnica speciale all’interno della Tenuta Il Ciocco. A Bagni di Lucca, importante cittadina del comprensorio, sono previsti un Controllo Timbro e la zona rifornimento, mentre la suggestiva Barga ospiterà il Riordino di metà gara.

Lunga e impegnativa la seconda giornata, undici prove speciali per circa 130 chilometri. Si parte alle ore 6.30 da Il Ciocco, con arrivo previsto alle ore 19.15 a Castelnuovo Garfagnana dove, sul palco di arrivo, ci sarà la novità della Conferenza Stampa finale e pubblica, con i grandi protagonisti del rally Il Ciocco 2020 intervistati a caldo. Interessante per i media presenti, ma affascinante anche per il pubblico poter ascoltare, dalla viva voce dei campioni, il racconto “in diretta” della loro impresa.

Una seconda giornata con circa tredici ore tutte di un fiato, costellate da undici prove speciali per circa 130 chilometri. La frazione verrà aperta dalla “Massa-Sassorosso” e da “Careggine”, due grandi “classiche”, che verranno poi ripetute altre due volte ciascuna, dalla “Coreglia”, che torna dopo tre anni nel percorso del “Ciocco” – sarà la prova speciale lunga del rally con i suoi 21,08 km e verrà percorsa due volte – con la serie dei tratti cronometrati completati dalla “I Leoni del Ciocco” , la prova spettacolo, e dalla “Il Ciocco”, altri due passaggi su un tracciato modificato, sempre all’interno della Tenuta Il Ciocco.

Castelnuovo Gargagnana ospiterà il Parco Assistenza della gara e due Riordini, mentre altri due Riordini sono previsti a Barga e nella medievale Castiglione di Gargagnana.

Doppia scelta per la Coppa Rally di Zona, aperta anche alle World Rally Car “Plus”. Il rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha una validità importante per la Coppa Rally di Zona, con una doppia possibilità di scelta per gli equipaggi.

Per coloro che opteranno di disputare l’intera gara, il risultato eventuale avrà coefficiente 2, varrà cioè doppio in termini di punteggio per la Coppa Rally di Zona.

Coefficiente 1,5, invece, per chi sceglierà la gara “light”, che disputerà solo due prove della prima giornata di venerdì 13 marzo, mentre sabato 14 marzo prenderà il via con la prova spettacolo n. 9 e si concluderà con la fine del rally “maggiore”.

Alle gare di Coppa Rally di Zona, inoltre, sono ammesse, in via esclusiva, le Wolrd Rally Car “Plus”, le protagoniste di vertice del Mondiale Rally. Una ghiotta opportunità, per chi vorrà e potrà, per levarsi un bello sfizio “da rally” …

Belometti-Bettinsoli vincono la 32ª edizione su Fiat 508 C del 1937

(Foto Pierpaolo Romano)

Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sono i vincitori della Winter Marathon 2020 corsa a bordo di una Fiat 508 C del 1937.

I portacolori della Scuderia Brescia Corse, autori di una gara molto regolare sempre condotta nelle posizioni di vertice, hanno prevalso con un totale di 380 penalità sui giovani Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, anche loro su Fiat 508 C del 1937 (fermi a 388) e al terzo posto Barcella-Ghidotti su Porsche 356 C Coupé del 1963 con 478 penalità totali.

Fra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 11 posti; a seguire Brescia Corse e Emmebi 70. Emanuela Cinelli e Giulia Rampini vincono invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili a bordo di una Porsche 356 A Coupé del 1959 mentre il miglior equipaggio interamente straniero è quello composto dai tedeschi Christian von Hofmann e Kuno Werner su Volkswagen Maggiolino del 1964. Primo equipaggio Under 30 quello composto da Zeno Mion e Nadia Guidoccio su Fiat 850 S del 1964.

Primi della speciale classifica delle Prove di Media Mazzoleni-Carrara su Porsche 356 SC Coupé del 1963 con 12 penalità sulle 6 PM previste; a seguire Ruggeri-Ruggeri (Austin Healey 3000 MK III del 1967) e Aghem-Conti (Lancia Fulvia Coupé 1.2, 1965) entrambi con 13 penalità.

 

Bellini-Tiberti si aggiudicano il Trofeo Eberhard sul lago ghiacciato

Il giovane equipaggio, secondo classificato della Winter Marathon, ha avuto la meglio in finale su Fabio e Marco Salvinelli; a Bertoli-Gamba il Trofeo Blizz Timing (Foto Pierpaolo Romano)

Come da tradizione è stato il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio a chiudere questa edizione della Winter Marathon con i classici trofei spettacolo aperti a pubblico e appassionati.

Nel Trofeo Blizz Timing, riservato alle vetture anteguerra partecipanti alla gara, la vittoria è andata a Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Fiat 508 C del 1938 che, autori di un tempo di 50″.98 hanno preceduto la Fiat 508 C del 1937 di Belometti-Bettinsoli (50″.97) e la Lancia Aprilia di Peli-Donà (51″.04).

Nel Trofeo Eberhard, in cui erano ammessi i primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon, a conquistare la vittoria sono stati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C del 1937, autori di un’ottima performance che ha riscattato l’amarezza per il successo solo sfiorato alla Winter Marathon. In una finale combattutissima, ripetuta dopo l’ex aequo del primo tentativo, il giovane equipaggio ha prevalso con un tempo netto di 51″.00 su Fabio e Marco Salvinelli, grandi protagonisti anche della gara notturna chiusa in quarta posizione a bordo della loro Fiat 1100/103 del 1954. Nella finale per il 3°-4° posto Bonetti-Lanzini (Alfa Romeo 2000 Spider Veloce, 1971) hanno battuto i giovani esordienti Andrea e Carlo Battagliola (Porsche 356 C Coupé, 1964).

Le premiazioni del Trofeo Eberhard, con importanti riconoscimenti ai primi tre equipaggi classificati tra cui un orologio Eberhard destinato a Bellini-Tiberti, si sono svolte subito dopo la finale alla presenza del Campione del Mondo Rally 1988-1989 Miki Biasion, brand ambassador della maison svizzera.

BRC festeggia il titolo FIA WTCR e presenta le novità nel settore GPL ad Automotoretrò 2020

In programma a LINGOTTO FIERE di Torino dal 30 gennaio al 2 Febbraio 2020, la manifestazione sarà teatro di importanti avvenimenti per il marchio BRC GAS EQUIPMENT.

Sullo stand ubicato nel padiglione OVAL del centro fieristico torinese, saranno presentate le ultime novità di prodotto, come le recenti applicazioni del sistema Sequent SDI 2.0, grazie al quale possono essere convertite a GPL le autovetture alimentate ad iniezione diretta di benzina.

Per quattro giorni, responsabili tecnici e commerciali di BRC Gas Equipment si alterneranno sullo stand per illustrare inoltre i vantaggi dell’alimentazione alternativa, in tema di rispetto dell’ambiente e di contenimento dei costi di esercizio.

Gli eventi principali saranno in programma Sabato 1 Febbraio quando sullo stand BRC, alle ore 12:30 verranno ospitate le premiazioni dei campioni rally 2019 della seguitissima piattaforma on-line Rally Link.
Alle ore 16:00 il momento clou con le celebrazioni di BRC RACING TEAM per il trionfo di Norbert Michelisz, laureatosi campione FIA WTCR 2019 con la HYUNDAI i30N TCR. Norbi ed il compagno di squadra Gabriele Tarquini saranno a disposizione degli appassionati di motorsport per le immancabili sessioni di foto ed autografi.

Nel 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono calate di quasi 1 milione di tonnellate rispetto al 2018

Nel 2019 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono state pari a 97.845.301 tonnellate. Dal momento che nel 2018 tali emissioni erano state di 98.808.157 tonnellate, ne consegue che nel 2019 le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione sono calate di quasi 1 milione di tonnellate (962.856 tonnellate, per la precisione) rispetto al 2018.

Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico sui consumi di carburante.
Dall’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro emerge inoltre che nel 2019 le emissioni derivate dall’uso di benzina sono aumentate di 12.768 tonnellate, ma tale crescita è stata più che compensata dal calo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di gasolio per autotrazione, che sono diminuite di 975.624 tonnellate.