La foto della settimana di Kaleidosweb: Marta De Paoli sul podio del Val Merula

Carmagnola (TO), 15 febbraio – È l’immagine della navigatrice genovese Marta De Paoli sul palco del Val Merula, la foto giudicata più espressiva della settimana dalla redazione di Kaleidosweb. Marta De Paoli dettava le note a Maurizio Rossi, sulla Peugeot 207 S2000.

Automotoracing, la notizia più social di gennaio, sulle pagine Facebook di Kaleidosweb

Carmagnola (TO), 15 febbraio – È la “Grande Sfida” tra i campioni la notizia che ha attirato maggiormente l’attenzione sulle pagine Facebook di Kaleidosweb nel mese di gennaio. La parte pistaiola della kermesse del Lingotto ha preceduto nella classifica assoluta la presentazione della factory di Antonio Marchio ad Automotoretrò e la delusione per il ritiro di Umberto Scandola a Monte Carlo. L’incipiente “Val Merula” è stato il primattore fra le gare, davanti al “Master Show Terra dei piloti” e al neonato Campionato Rally Liguria PrimoCanaleMotori. L’AM Sport di Marchio si impone fra le scuderie, mentre Winners Rally Team conquista gli altri due gradini del podio, monopolizzato fra i piloti dalle gesta di Umberto Scandola, fra i piloti. Automotoracing è leader delle pagine Autoweb in netto vantaggio sul debutto stagionale della 124 Abarth rally e sui risultati al Monte Carlo della Citroën C3 R5 Clienti.

Notizie Rally Scuderie Piloti Autoweb
28 gennaio – 577/119

Ad Automotoracing va in scena “La Grande Sfida” tra i campioni di rally

8 gennaio – 374/20

Ad Andora è già tempo di rally con la 7^ Ronde della Val Merula

30 gennaio – 498/87

La AM Sport all’Automotoretrò per inseguire una passione

25 gennaio – 492/ 22

Scandola si ferma nella 2° tappa del Monte Carlo ma è pronto a rientrare

28 gennaio – 577/119

Ad Automotoracing va in scena “La Grande Sfida” tra i campioni di rally

 

30 gennaio – 498/87

La AM Sport all’Automotoretrò per inseguire una passione

17 gennaio – 334/36

Il 2° “Master Show Terra Dei Piloti” è pronto: lo spettacolo sara’ il 27, 28 e 29 marzo

31 gennaio – 403/44

Winners Rally Team: prova del nove riuscita

17 gennaio – 414/202

Umberto Scandola e Hyundai Rally Team Italia con ambizioni mondiali

24 gennaio 322/11

Abarth 124 rally: debutto stagionale al Rallye di Montecarlo

 

25 gennaio – 492/ 22

Scandola si ferma nella 2° tappa del Monte Carlo ma è pronto a rientrare

21gennaio – 327/15

Il Campionato Rally Liguria Primocanale Motori è la novità del 2020

22 gennaio – 390/21

Winners Rally Team: il Montecarlo accende il semaforo verde con Enrico Brazzoli

 

27 gennaio – 295/8

Si chiude con i primi punti mondiali il Rallye Monte Carlo di Scandola-D’Amore

29 gennaio – 317/15

Le C3 R5 dei Clienti Citroën nella top 5 in Classe RC2 al Rally di Monte Carlo

 

 

Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour festeggia il weekend a Bardonecchia

-Nel prossimo fine settimana il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour 2020 powered by Radio Deejay sarà a Bardonecchia.

– Suzuki porterà nella cornice incantata delle alpi piemontesi i test drive dei modelli HYBRID e 4WD AllGrip.

-La gamma HYBRID sarà poi protagonista anche di un Porte Aperte nel successivo weekend del 22 e 23 febbraio.

Dopo aver portato nei giorni scorsi intrattenimento e musica sull’appenino abruzzese, il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour torna lungo l’arco alpino. La quarta tappa della manifestazione si svolgerà sabato 15 e domenica 16 febbraio a Bardonecchia (TO).

In ogni località sciistica toccata il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour 2020 propone una formula unica e di grande successo, quella dell’holiday village itinerante a ingresso libero. A Bardonecchia il Vertical Village sorgerà a Campo Smith, punto di partenza degli impianti sciistici. Qui gli animatori e gli artisti di Radio Deejay proporranno musica e intrattenimento ai bordi delle piste dalle 9 alle 16.30, trasmettendo a tutti allegria ed entusiasmo.

A Bardonecchia sarà la volta di Vic, in console sabato 15 alle ore 13.

Un ibrido per tutte le situazioni

All’interno del Vertical Village i visitatori potranno conoscere VITARA HYBRID in esposizione e ricevere informazioni e materiale relativi ai modelli HYBRID e AllGrip della gamma. A poca distanza partiranno i test drive Suzuki, che permetteranno di scoprire come la tecnologia Suzuki HYBRID sia il massimo delle praticità e della versatilità. Il sistema ibrido messo a punto dai tecnici di Hamamatsu è infatti leggero e compatto, funziona in modo completamente automatico ed è perfetto per la città così come per muoversi su neve e ghiaccio quando è abbinato alla trazione integrale 4WD AllGrip.

Il componente principale del sistema Suzuki HYBRID è l’Integrated Starter Generator, che fa da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico ed è alimentato da batterie agli ioni di litio alloggiate in modo discreto sotto i sedili anteriori. Gli accumulatori non richiedono ricariche esterne e immagazzinano l’energia recuperata durante i rallentamenti. Le batterie forniscono poi l’elettricità necessaria all’ISG per avviare il motore termico e supportarlo nelle partenze e quando il pilota richiede uno spunto brillante. La coppia fornita dall’ISG rende più corposa l’erogazione ai bassi regimi e permette un’effettiva riduzione dei consumi e delle emissioni.

Le auto in prova

Il parco dei mezzi Suzuki HYBRID e AllGrip presenti ai test drive di Bardonecchia è composto da IGNIS 1.2 Hybrid 4WD AllGrip e SWIFT 1.2 Hybrid 4WD AllGrip, le uniche auto ibride del mercato sotto i quattro metri di lunghezza a essere dotate anche di trazione integrale. Sono loro la scelta perfetta per chi vuole un Suv compatto o una due volumi sportiva capaci di spostarsi con la stessa disinvoltura in ambito urbano così come sui fondi a bassa aderenza. Qui possono far valere la trazione AllGrip Auto, che trasferisce coppia alle ruote posteriori non appena quelle anteriori perdono aderenza, migliorando la motricità e la sicurezza di marcia.

Suzuki dà inoltre modo di testare in prima persona le qualità di VITARA HYBRID 4WD AllGrip e S-CROSS HYBRID 4WD AllGrip, da poco a listino con il motore 1.4 BOOSTERJET da 129 cv. Nel loro caso lo schema di trazione integrale adottato è l’AllGrip Select, che permette al pilota di selezionare le modalità Auto, Sport, Snow e Lock in base alle condizioni da affrontare. Basta intervenire sul comando posto sul mobiletto centrale per trovare in un attimo il set-up perfetto per viaggiare in autostrada o per affrontare il fuoristrada. Nei test drive di Bardonecchia ci sarà infine l’opportunità di mettersi al volante di un JIMNY, che con la trazione integrale AllGrip Pro e le marce ridotte raccoglie l’eredità dei mitici “Suzukini” e incarna la cinquantennale esperienza di Suzuki in materia di off-road.

Chi non potrà partecipare alla tappa di Bardonecchia potrà comunque ammirare l’intera gamma HYBRID presso i Concessionari Suzuki, protagonisti del Porte Aperte che si svolgerà nel fine settimana del 22 e del 23 febbraio.

Citroën Campione d’Italia Rally 2019

A seguito della decisione della Giunta Sportiva ACI Sport relativa al 10° Tuscan Rewind pubblicata il 22 gennaio, Citroën risulta vincitrice del titolo Campionato Italiano Rally Costruttori 2019, il primo titolo assoluto nel Rally Italiano nella storia del Double Chevron arrivato nell’anno del debutto della C3 R5.

Citroën Italia ringrazia i propri portacolori Luca Rossetti ed Eleonora Mori, il team, i meccanici e tutti i partner che con il loro supporto hanno consentito di raggiungere questo importante obiettivo.

Marco Antonini, Direttore Brand Citroën Italia: “Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto nella nostra stagione di debutto nel Campionato Italiano Rally, coronamento del grande impegno di tutti i ragazzi che hanno lavorato per questo traguardo. La vittoria della C3 R5 nei rally italiani è un importante tassello che si aggiunge alla storia di successo della C3 nel nostro Paese”.

 

Definito il percorso del 10° Historic Rally delle Vallate Aretine 

Venerdì 6 marzo le verifiche, gara divisa in due tappe tra sabato e domenica. Arezzo e Piazza Grande sempre al centro della manifestazione. In Casentino e Val di Chiana le prove speciali con  l’inedita “Rosina” che porta a 10 i tratti cronometrati

Bibbiena, 13 febbraio 2020. Si avvicina la decima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, gara organizzata dalla Scuderia Etruria e valida per il campionato italiano Rally Auto Storiche.
Tante le novità per festeggiare l’importante anniversario il prossimo 6-8 marzo: le verifiche tecniche anticipano al venerdì e il rally “raddoppia” i giorni di gara aggiungendo anche una prova speciale “inedita”, che porta a dieci il numero dei tratti cronometrati. L’altra grande novità è il trofeo che la Scuderia Etruria ha deciso di istituire per festeggiare il doppio anniversario “tondo” delle sue gare: l’Historic Rally delle Vallate Aretine, che compie 10 anni, e il Rally del Casentino che con l’edizione del 2020 entra addirittura negli “anta”. Per questo il trofeo si chiama Scuderia Etruria Historic 10+40 e vi parteciperanno d’ufficio (senza costi di iscrizione) tutte le auto storiche che prenderanno parte ad entrambe le gare. Ghiotto il montepremi, di 12.000 euro, equamente suddiviso tra i quattro raggruppamenti.
Il percorso: 10 PS per i 10 anni. Rinnovato anche il percorso che si svilupperà a margherita nelle vallate che circondano la città di Arezzo, in particolare tra Casentino e Val di Chiana. Non cambia invece il palcoscenico, la splendida Piazza Grande in pieno centro storico ad Arezzo sarà ancora la sede di partenza e arrivo di entrambe le tappe.
Via della gara al sabato (partenza della prima vettura alle ore 10:00) quando si disputeranno le prove “Casentinesi”, tre da ripetere due volte: “Ponte alla Piera” (9,94 km), “La Verna” (17,8 km) e la novità “Rosina” (7,48 km), per un totale di 70km di tratti cronometri. In mezzo, il riordino in Piazzale della Resistenza a Bibbiena (ingresso alle ore 12:17) dove gli appassionati potranno ammirare in sosta le auto che hanno fatto la storia dei rally e non solo. Il rientro ad Arezzo della prima vettura è previsto pochi minuti delle 17.
La Val di Chiana sarà invece il teatro della seconda e decisiva tappa: partenza alle ore 8:00 per ripetere due volte le PS  “Portole” (14,5 km) e “Rassinata”, la più lunga del rally con in suoi 16,45 km e con l’arrivo posizionato proprio alle porte della città. Doppo gli oltre 134 km di prove speciali il vincitore della gara salirà sul palco di Piazza Vasari intorno alle 13:15 di domenica.

Definito così il road book, tutti gli uomini della Scuderia Etruria Sport sono ora impegnati sul campo. Modulistica, segnaletica e cura del percorso, nessun dettaglio lasciato al caso dalle oltre 50 persone coordinate dal presidente Loriano Norcini :

«Sono davvero orgoglioso del lavoro fatto in questi anni – dice Norcini – l’Historic Rally delle Vallate Aretine si conferma una gara punto di riferimento per gli appassionati delle auto storiche. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio, ma abbiamo già importanti adesioni. Come sempre abbiamo voluto proporre qualche novità nel percorso, ma l’iniziativa più importante è certamente il Trofeo Scuderia Historic 10+40. Nel 2020 la Scuderia Etruria taglia due importanti traguardi e volevamo festeggiare insieme ai piloti, dando loro la possibilità di sfidarsi sulle strade delle nostre gare. Per questo abbiamo deciso di mettere in palio un bel montepremi per tutte le vetture storiche». 

Torna la Regolarità Sport. 

In coda al rally torna la Regolarità Sport, asente al “Vallate Aretine” dal 2017.  La categoria è dedicata a chi cerca il giusto equilibrio tra il piacere della guida in una prova speciale chiusa al traffico unita, a fine prova, al passaggio di precisione, senza dover “fare il tempo” o prendersi rischi.

 

Galileo sponsorizza i gemelli De Lorenzo nei rally raid in tutto il mondo

Febbraio 2020 – Velocità, precisione e tecnologia: queste le caratteristiche delle gare automobilistiche, ricche di adrenalina e passione. Ma sono anche l’essenza dell’ottica oftalmica, dove la ricerca di lenti e trattamenti è in costante evoluzione per studiare soluzioni sempre più performanti e confortevoli. Vedere bene, infatti, è uno dei fattori che incidono principalmente sulla qualità di vita delle persone ed è una condizione fondamentale per la sicurezza stradale. Nel caso di due piloti di rally raid, poi, come i gemelli veneti Dario e Aldo De Lorenzo, diventa una vera e propria regola di vita.

Da quasi un decennio Galileo è sponsor del team di Pieve di Cadore che ha scoperto le corse a 18 anni e da allora è inseparabile, nelle gare come nella vita. La città natia, oltre ad essere la patria dell’occhiale è la sede dell’Istituto Brustolon, rinomata scuola di ottica dove il padre – Mario De Lorenzo – era Professore e Preside. Dopo il diploma, i gemelli De Lorenzo iniziano il cammino professionale e nel 1983 aprono il primo negozio di ottica a Padova, a cui ne seguirà un altro nel cuore della città del Santo e un terzo a Noventa Vicentina. Negli anni Ottanta, il forte legame e la passione per il mondo dei fuoristrada li spinge a viaggiare, organizzando spedizioni avventurose nel nord Africa, in Siria, Giordania, Turchia e Grecia. Grazie all’esperienza accumulata nell’affrontare i disagi dei percorsi su sabbia, i gemelli decidono di cimentarsi nel rally raid più sognato al mondo – la Parigi-Dakar – ma allo stesso tempo il più duro e difficile da terminare. Nel 2001 con una Toyota 80 si cimentano nella gara e, nonostante qualche difficoltà tecnica, riescono a raggiungere, seppur fuori classifica, la meta. Negli anni successivi, seguono molte altre partecipazioni a gare internazionali d’altissimo livello: ben sette volte la Dakar africana e una sudamericana, ma anche il Rally del Faraoni, rally in Marocco, negli Emirati Arabi e la Africa Eco Race, una gara da Montecarlo a Dakar, organizzato dal rallista francese Jean-Louis Schlesser, vincitore di molte Dakar e inventore dei Buggy negli anni 90.

Nuove sfide attendono ora i gemelli De Lorenzo, un team vincente nella vita e nel lavoro. Ad aprile si svolgeranno i primi test su strada in Tunisia in preparazione della Africa Eco Race, in programma per Gennaio 2021. A settembre, poi, una nuova gara li vedrà protagonisti, non solo come piloti, ma anche come co-organizzatori. Dopo 40 anni, infatti, si terrà un raid internazionale che prevede la partenza dall’Italia – all’ombra del Colosseo – per concludersi dopo circa dieci giorni in Tunisia a Douz, con approssimativamente 200 km per tappa.

Una nuova auto personalizzata e brandizzata Galileo li supporterà nelle loro avventure. Con oltre 800 km al giorno alla guida del proprio veicolo in quasi 40 anni di rally raid, i gemelli De Lorenzo – Dario pilota e Aldo navigatore – sono i portatori ideali per dimostrare la qualità delle lenti Galileo nelle condizioni più estreme. Al volante, infatti, gli occhi sono sottoposti a un continuo stress dovuto a cambi rapidi e frequenti della messa a fuoco, luci e riflessi, condizioni atmosferiche variabili. Le lenti devono essere resistenti, antistatiche, idrorepellenti, oleo-fobiche e fornire una visione nitida durante il giorno ottimizzando le performance durante la guida notturna.

Da oltre 150 anni Galileo, grazie all’eccellente qualità di materie prime e alla costante ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, protegge gli occhi dei portatori attraverso prodotti oftalmici top di gamma, che compensano eventuali disturbi visivi e offrono miglioramenti sostanziali in termini di qualità visiva e comfort.

Terre di Canossa 2020: 10 anni di storia insieme

16-19 Aprile 2020: il Terre di Canossa si avvicina e, per festeggiare i 10 anni insieme, Canossa Events ha scelto di dedicare questa Xa edizione al tema del Medioevo, che rappresenta le gloriose radici di questo territorio.

Sarà quindi un’edizione ricca di suggestive location storiche, un’occasione unica per percorrere le meravigliose terre matildiche e rivivere l’affascinante atmosfera tipicamente medievale di quest’area, attraversando territori dal passato celebre, parte del regno guidato dalla Gran Contessa Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII Secolo.

Il giovedì, dopo le verifiche sportive nel centro storico di Salsomaggiore Terme, la serata di gala si svolgerà per la prima volta nella cornice del Castello di Tabiano, costruito dalla famiglia Pallavicino nel X Secolo.

Venerdì, dopo le prove in circuito a Varano, i partecipanti valicheranno gli Appennini attraverso il passo della Cisa, per poi attraversare il centro di Pontremoli sostando per il pranzo all’interno dei fastosi saloni del Castello di Filattiera.

La giornata proseguirà con la discesa verso il Tirreno e, guidando sulle strade delle incantevoli Cinque Terre, si giungerà nello storico Arsenale Militare di La Spezia, dove le auto sfileranno al cospetto degli storici vascelli della Marina Militare Italiana.

Il Golfo dei Poeti, celebrato da poeti di ogni epoca, accoglierà gli equipaggi al cospetto del Castello di Lerici nel cuore del meraviglioso borgo marinaro, fino a concludere la giornata a Bocca di Magra e poi a Forte dei Marmi.

Lucca rappresenta il cuore della tappa del sabato, con l’imperdibile passaggio nel centro storico e la sfilata sulle antiche mura, patrimonio UNESCO, normalmente chiuse al traffico e aperte unicamente per il passaggio delle meravigliose auto storiche di solo due eventi: il Terre di Canossa e la Mille Miglia.

Dopo aver affrontato le curve del Monte Serra, si sfilerà al cospetto della Certosa di Calci e poi via, sulle strade del Circuito del Montenero, teatro delle epiche sfide tra Nuvolari, Varzi e Moll. Il percorso passerà anche per uno dei tratti più spettacolari della Via Aurelia, reso famoso da Vittorio Gassman, alla guida della sua Lancia Aurelia B24, nel grande film Il Sorpasso.

Il tempo per rilassarsi a Forte dei Marmi e sulla spiaggia più bella della Versilia e poi, domenica, la chiusura in bellezza: un tuffo nei verdi territori della Garfagnana e le impegnative curve del Passo delle Radici anticiperanno la bandiera a scacchi di fronte alla storica Rocca del Boiardo nel cuore di Scandiano.

L’evento sarà come sempre limitato a un massimo di 100 vetture per mantenere i più alti standard di ospitalità e il suo unico mix di lifestyle, panorami, ricercata enogastronomia e sfide al centesimo.

La gara si svolge su un percorso di circa 600 km complessivi e prevede 6 prove di media e 71 sfidanti prove a cronometro.

Ricordiamo che Terre di Canossa è l’unico evento del settore a porre grande attenzione all’ambiente. L’organizzazione da alcuni anni ha infatti volontariamente adottato il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti, che vengono azzerate con la piantumazione di alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Fiocco Sport con Mattia Camisotti all’Adria Rally Show

La compagine rodigina, con base a Villadose, timbrerà il cartellino di presenza, alla gara di casa, schierando il rientrante pilota di Porto Viro, affiancato da Luca Roccato. Foto Davide Cesario

Villadose (RO), 13 Febbraio 2020 – L’arrivo in Polesine di Adria Rally Show ha gettato autentica benzina sul fuoco della passione motoristica, rinvigorendo una scena che era rimasta un po’ addormentata dopo la dipartita del Rally Storico Città di Adria.

L’interesse mosso dalla nuova kermesse organizzata dall’Adria International Raceway, in programma per i prossimi 15 e 16 Febbraio, ha contagiato anche Fiocco Sport.

La compagine villadosana, ben nota all’ambito automobilistico del Triveneto essendo organizzatrice di Expo Motor Day, si presenterà ai nastri di partenza dell’appuntamento polesano, schierando un pilota locale, Mattia Camisotti, al rientro dopo tre anni di assenza.

Siamo molto felici ed orgogliosi di essere presenti alla gara di casa” – racconta Fiocco (presidente di Fiocco Sport) – “perchè ci piace essere vicini a tutti quelli che si impegnano per tenere alta l’attenzione automobilistica e sportiva sul nostro territorio. Questo è quello che facciamo, ogni anno, organizzando Expo Motor Day e siamo quindi felici di poter supportare Mattia in questa partecipazione all’Adria Rally Show. Non sarà un rally, questo è risaputo e ne siamo tutti consapevoli, ma visto che il rally non c’è più perchè non dobbiamo sostenere Adria Rally Show. Confidiamo in Adria International Raceway perchè questo sia solo un inizio.”

Il pilota di Porto Viro, classe 1983, si presenterà al via alla guida di una Peugeot 106 gruppo A, iscritta per i colori della scuderia patavina La Superba, e condivisa con Luca Roccato.

L’ultima volta che ho tenuto in mano un volante era l’ultimo Rally Storico Città di Adria” – sottolinea Camisotti – “e, in quell’edizione, andò pure bene perchè ci classificammo terzi di classe. Non salgo su una vettura moderna dal 2015, la Ronde del Palladio, ed arrivo da un grosso infortunio al piede destro. Diciamo che, pronti via, non sarà proprio semplice ma, fortunatamente, avrò lo shakedown per poter prendere confidenza con una vettura che non ho mai usato prima. Un grazie di cuore a Fiocco Sport, in particolar modo al presidente Davide Fiocco, ed alla scuderia La Superba, nella persona del presidente Paolo Benvenuti. Grazie ai nostri partners, La nostra piccola 106 pagherà molto in deficit di cavalli con la concorrenza ma, prima di tutto, siamo qui per divertirci e per ricordare Rossano, il compianto fratello di Luca.”

Un’occasione quindi speciale per il navigatore di Villadose, di fronte al pubblico amico.

La nuova Carnia Pistons è già realtà

Fusione completata con North East Ideas

Mercoledì 12 febbraio 2020_ Finalmente sposi. Dopo una lunga convivenza, il naturale approdo al matrimonio. Carnia Pistons e North East Ideas si sono uniti sotto il nome del “maschio” e da ora in poi saranno un corpo unico in Carnia Pistons. “Viaggiavamo in parallelo con costi doppi di gestione – spiegano  ora all’unisono Matteo Bearzi e Daniele Bincoletto – mentre ci univano già caratteristiche comuni e soprattutto la cura del nostro figlio amatissimo, ovvero il Rally Valli della Carnia, frutto di un grande lavoro di squadra, Non aveva più senso continuare formalmente divisi, mentre nella sostanza eravamo già una sola entità. Adesso potremo decidere assieme ogni cosa e programmare al meglio gli impegni futuri”. Soddisfazione generale di tutte le componenti del nuovo sodalizio e, sabato scorso, c’è stata l’occasione di un primo appuntamento ufficiale per presentarsi agli addetti ai lavori. Carnia Pistons ha ricevuto a Monza da Acisport il premio per miglior gara della Quarta Zona, carburante fantastico per rimettersi al lavoro e puntare a far crescere ancora il rally di Ampezzo. L’edizione 2020, dal 10 al 12 luglio, porterà in campo alcune novità di percorso senza snaturare l’impianto consolidato che tanto piace ai protagonisti in auto e al pubblico in paese e lungo il tracciato. Ma Carnia Pistons, come prima North East Ideas, sarà anche scuderia per far correre piloti e navigatori con un marchio di fiducia, cercando di valorizzare equipaggi esperti e promuovere nuovi talenti. “Abbiamo tanta esperienza da travasare a giovani leve – sottolinea Fabrizio Martinis – e le nostre porte sono sempre aperte a chi vuole mettersi in gioco con noi, provare a salire in macchina e affrontare sfide di ogni tipo, dai rally alla pista, dalla regolarità all’autocross”.

Jolly Racing Team alla “prima” stagionale sull’ asfalto dell’Adria Rally Show

La scuderia valdinievolina parte integrante dell’evento con tre equipaggi portacolori capitanati da Enrico Vignali, al debutto sulla Renault Clio Maxi. Esordio al volante per Alessia Bertagna, su Peugeot 208 R2 mentre, a cercare posizioni di rilievo tra le vetture a due ruote motrici sarà Stefano Leporatti, su Renault Clio Williams.

Larciano (PT), 13 febbraio 2020 – Una stagione sportiva da protagonista, a garantire risultati che – nel 2019 – hanno elevato la struttura ai vertici nazionali. La scuderia Jolly Racing Team riparte dall’Adria International Raceway, teatro dell’Adria Rally Show, confronto agonistico inaugurale di una programmazione volta alla valorizzazione del sodalizio al di fuori dai confini regionali.

Prerogative riposte nei tre equipaggi portacolori, gli stessi che – nelle giornate di sabato e domenica – affronteranno il tecnico tracciato veneto con l’intento di conquistare un “posto al sole” nelle varie categorie.

Occasione di saggiare, per la prima volta in carriera, le potenzialità della Renault Clio Maxi per Enrico Vignali e Franco Nannetti, con il pilota di Venturina tornato all’agonismo dopo il soddisfacente Trofeo Maremma di fine stagione. Un’esperienza che vedrà l’equipaggio della scuderia larcianese assecondato dal team Top Rally.

 

Debutto sul sedile di sinistra, al volante di una Peugeot 208 R2B, per Alessia Bertagna. Per la giovane lucchese, l’Adria Rally Show rappresenterà il primo approccio nel ruolo di prima conduttrice, potendo contare sull’esperienza – nell’insolita veste di copilota – di Luca Panzani, protagonista ai vertici nazionali grazie alle performance che lo hanno contraddistinto sulle strade del Trofeo Renault Clio R3 Open.

Renault Clio Williams per Stefano Leporatti e Maurizio Maccioni, compartecipi di un impegno che li vedrà affiancati dal team Top Rally, struttura che si occuperà del supporto tecnico, con l’obiettivo di ben figurare nel confronto riservato alle vetture a due ruote motrici.

 

L’Adria Rally Show accenderà i motori alle ore 16.30 di sabato per poi mandare in archivio le ostilità l’indomani, alle 13.45, a conclusione di un weekend che interesserà cinquantasei chilometri di prove speciali.

 

Marelli inaugura a Torino nuova sede per il centro di ricerca e sviluppo

Dedicato all’elettronica lighting and body e alla sensoristica ADAS

14 febbraio, 2020. Marelli inaugura a Torino la nuova sede del centro di Ricerca e Sviluppo di Marelli Automotive Lighting dedicato al Lighting and Body Electronics (LBE) e ai Sensori per sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems – ADAS).

Riunendo in unico luogo dedicato diversi know-how, il centro sarà fondamentale per supportare le attività di Marelli Automotive Lighting nell’ambito dell’elettronica dedicata all’illuminazione del veicolo e alla “Body Electronics”, ovvero l’elettronica di bordo che sovrintende in generale alle principali funzioni dell’automobile. Lighting e Body Electronics (LBE) sono competenze consolidate dell’azienda. Inoltre, il focus sugli ADAS sottolinea la rilevanza di questo ambito come driver di crescita nel quadro dell’evoluzione della mobilità.

Il nuovo centro copre una superficie di oltre 3.000 metri quadrati su 5 piani ed è attiguo all’esistente stabilimento di Marelli. Ospita circa 90 ingegneri, su un totale di oltre 130 dipendenti. Il layout interno degli uffici è disegnato per promuovere la collaborazione e la comunicazione, con l’obiettivo di facilitare le sinergie tra le differenti competenze presenti nelle aree dell’elettronica, dell’illuminazione e dello sviluppo software.

Il nuovo polo sarà innanzitutto un centro di competenza essenziale nell’ambito della Body Electronics, in cui Marelli vanta un’esperienza di oltre venti anni nello sviluppo di Body Computer Modules (BCM), gateway e altre applicazioni elettroniche a bordo veicolo, come moduli per portiere e moduli trunk.

Un’altra area dell’attività di Marelli Automotive Lighting all’interno del centro sarà quella dedicata allo sviluppo di centraline di controllo elettronico (Electronic Control Units – ECU) per la gestione e il controllo dei sistemi di illuminazione del veicolo, diventate sempre più importanti negli ultimi anni seguendo l’evoluzione delle tecnologie di lighting.in ambito automotive.

 

Il centro ospiterà anche un’area dedicata agli ADAS, con focus in particolare sullo sviluppo di sensori e videocamere. Le attività in quest’ambito potranno beneficiare del know-how di Marelli in diversi ambiti fondamentali come Software Engineering, Functional Safety, Safety Of The Intended Functionality e applicazioni di Cybersecurity.

In quest’ambito Marelli può contare anche sulle competenze e le tecnologie che derivano dal recente accordo con XenomatiX, finalizzato allo sviluppo di sistemi LiDAR modulari basati sulla tecnologia “allo stato solido” (“solid state”), e dall’acquisizione nel 2018 di SmartMeUp, start-up francese specializzata nella tecnologie di percezione che utilizza l’Artificial Intelligence (AI). In quest’ottica, l’apertura del nuovo centro rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzamento del ruolo di Marelli nel campo delle tecnologie per gli ADAS, posizionando l’azienda come partner capace di supportare in modo efficiente i clienti nei loro progetti nel campo dei sistemi avanzati di assistenza alla guida.

A supporto delle attività di ricerca e sviluppo, nel centro saranno presenti anche quattro laboratori. Tra questi, un laboratorio di validazione del software dotato di cinque sistemi “Hardware In the Loop”, in grado di emulare l’uso del software in un veicolo, soddisfacendo le specifiche di validazione dei diversi clienti. Un altro laboratorio è dedicato ai test preliminari su software e hardware tramite simulatori. Il centro comprende anche un laboratorio con banchi per verificare software sviluppati per le macchine di test posizionate a fine linea negli stabilimenti produttivi dei clienti, e per software sviluppato per In Circuit Test. Un’altra caratteristica significativa della nuova struttura è il laboratorio con camera oscura per test ottici su LiDAR e telecamere.

Il centro R&D, inoltre, ha ottenuto la certificazione A-SPICE di livello 2, standard internazionale che garantisce la qualità di prodotti software.

Inizia su 3 fronti la stagione sportiva del Team Bassano

Dopo l’incetta di trofei alle premiazioni di Monza, il team dall’ovale azzurro si presenta su 3 diversi campi di gara schierando ben 24 equipaggi A far la parte del leone il Lessinia Rally con 16 unità

Romano d’Ezzelino (VI), 12 febbraio 2020 – Dopo l’importante passerella delle premiazioni ACI Sport all’Autodromo di Monza dove il Team Bassano è stato tra i maggiori protagonisti tra le auto storiche sia a livello di scuderia che individualmente, si rimette in moto l’attività sportiva e nei prossimi giorni saranno ben ventiquattro gli equipaggi, tra rallysti e regolaristi, impegnati in tre diverse manifestazioni: il Lessinia rally storico e regolarità sport, l’Adria Rally Show e la Coppa Attilio Bettega.

Tra i grandi numeri del duplice evento veronese anche quelli del Team, che schiera sedici equipaggi nel rally oltre ai cinque nella regolarità sport.

Sarà proprio un equipaggio dall’ovale azzurro a dare il via al rally, visto che il numero 1 è stato assegnato alla Porsche 911 SC di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli e subito dietro scatterà la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi. Col numero 5 sulle fiancate della Toyota Celica Gt Four, Nicola Patuzzo e Alberto Martini vanno ad inserirsi nel lotto dei pretendenti al successo finale e, restando nel 4° Raggruppamento, toccherà poi alla Lancia Delta Integrale di Paolo Baggio navigato per la prima volta da Giulia Paganoni. Immancabile alla gara di casa Alberto Sanna che ritrova la Porsche 911 Gruppo B e Alfonso Dal Brà alle note e sulle strade amiche cercheranno di ben figurare anche Stefano Menegolli e Mattia Zambelli con la Fiat Ritmo 75. Direttamente dal palco delle premiazioni di Monza, arriva anche Damiano Zandonà con l’inseparabile Renault 5 Gt Turbo e Simone Stoppa alle note, come pronto per la nuova stagione è anche Gianluigi Baghin che avrà Anna Canteri sul sedile di destra dell’Alfa Romeo Alfetta GTV; tutta nuova, invece, la BMW 325i di Franco Ambrosi che sarà navigato da Flavio Zanella. Ancora BMW, ma in versione 318is, per Gianluca Testi e Martina Sponda che dovranno vedersela con gli avversari di classe Mirko Urbani e Giovanni Brunaporto su Volkswagen Golf Gti; Fiat Uno Turbo per Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi, mentre Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo si affidano una volta di più all’Alfa Romeo Alfetta in versione GT 1.8.

Scorrendo l’elenco e scendendo con le cilindrate, si arriva alla Peugeot 205 Rally di Franco Simoni e Mauro Alioni e poi alla Fiat 124 Special T di Maurizio Fasolin con Claudio Norbiato ed infine all’Autobianchi A112 Abarth di Pietro Baldo e Davide Marcolini.

Cinque i partecipanti nella “sport” dove un’altra Lancia Stratos non mancherà di catalizzare l’attenzione degli appassionati: quella di “Febis” ed Osvaldo Finotti. Saranno poi al via Marco Dal Fitto e Davide Langaro su BMW 325i,  Franco ed Arnaldo Panato su Autobianchi A112 Abarth, stessa vettura che useranno Filippo Baron e Nicolò Marin. Chiudono la lista Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF, reduci tra l’altro da una brillante prestazione alla “Coppa Giulietta e Romeo” che nello scorso fine settimana ha dato il via al Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche: il duo vicentino, su A112 Abarth ha colto la settima posizione assoluta vincendo il 7° Raggruppamento con una media di 2,68 secondi.

Ancora regolarità nella giornata di sabato 15 con la Coppa Attilio Bettega in programma a Bassano del Grappa; due gli equipaggi dall’ovale azzurro: su Porsche 911 SC Adriano e Alessio Beschin e su Lancia Beta Coupè, Pietro Iula e William Cocconcelli.

Per chiudere la lunga rassegna di equipaggi, ci si sposta all’Autodromo di Adria dove si svolgerà la prima edizione dell’Adria Rally Show dove, tra le autostoriche, gareggeranno Marco Luise e Luca Trovò su BMW M3 Gruppo A.

Efferremotorsport – Trasferta croata per la scuderia Efferre

La scuderia EfferreMotorsport pronta per la prima trasferta europea del nuovo decennio. Nuova avventura per il piacentino Ruggero Tedeschi, che navigherà Fabrio Braghè nella categoria side by side su una Yamaha.

Per Ruggero il debutto assoluto in questa nuova categoria e sarà la sua prima volta anche sullo sterrato, un’avventura tutta da vivere e gustare quella a cui andrà incontro nel fine settimana croato.

Anche Fabio debutterà nei Rally e qui che Ruggero dovrà trasmettergli tutta la sua esperienza.

Prima della gara è stato effettuato un test per prendere confidenza, sia con il mezzo sia con le note.

La gara si terrà a Dvigrad, nella giornata di Sabato 15 Febbraio si svolgeranno le verifiche, ricognizioni e shakedown. Domenica, alle ore 9 la partenza del Rally che terminerà verso le ore 16.

 

 

1850: il Leone compare sulla lama delle seghe Peugeot

Oggi in splendida forma sulle calandre delle nuove generazioni di Peugeot, come 208 e SUV 2008

Alla fine degli anni quaranta del diciannovesimo secolo il settore metallurgico delle aziende Peugeot è in pieno sviluppo e ogni anno si aggiungono sempre nuovi prodotti ai listini. In questa prima fase, la produzione è concentra su quelle che possiamo definire come le tre principali linee di sviluppo: le seghe, le lame e gli attrezzi. All’interno di questi tre filoni troviamo un’ampia declinazione di oggetti: si va dal semplice prodotto finito di fonderia all’utensile completo con impugnature in legno.

Di ogni singolo strumento ne esistono varie fogge e dimensioni, nessun tipo di utilizzo viene trascurato: professionale, militare e persino quelli per i piccoli lavori domestici.

Intorno a questa azienda in continua crescita (nata nel lontano 1810), si sviluppa una fitta rete commerciale per la vendita dei prodotti finiti e ben presto vengono realizzati dei cataloghi illustrati chiamati semplicemente “Album”. Questi Album sono dei veri e propri piccoli libri con copertine cartonate, corredati di disegni che riproducono ogni singolo prodotto identificato da un codice di riferimento e una precisa descrizione.

È in questo quadro di forte crescita che tra i soci dell’azienda matura la decisione di scegliere un “Logo” da affiancare al loro nome e la scelta cade sul Leone, il simbolo della Franca Contea, la zona a sud della Francia e vicina alla Svizzera, dove la famiglia e gli stabilimenti Peugeot hanno la loro sede. A differenza del leone araldico, rampante, della Franca Contea, quello di Peugeot è un Leone di profilo su di una freccia, come ad indicare un cammino ben preciso.

L’incarico viene dato a quello che all’epoca era l’unico designer del periodo, un orafo. A metà ottocento, infatti, non esisteva una figura che potesse sviluppare questo tipo di progetto e l’orafo incamerava quelle conoscenze necessarie per riprodurre un simbolo importante come quello di un marchio. L’utensile simbolo sul quale per primo comparirà il nuovo logo, disegnato nel 1847 dall’orefice locale Justin Blazer, è la lama delle seghe, nel 1850. C’è infatti, una sottile similitudine, tra l’animale e le doti dell’utensile prodotto da Peugeot: Il leone era stato infatti scelto perché rappresentava le tre caratteristiche principali dei prodotti realizzati da PEUGEOT. La flessibilità della spina dorsale del leone è paragonata a quella della lama, la velocità di quest’ultima nel taglio è assimilata alla corsa dell’animale e i denti affilati rappresentano invece la resistenza dei prodotti.

L’intento è certamente duplice: quello di creare un marchio che ne certifichi la produzione e che ne consenta al contempo l’identificazione anche da quella parte di popolazione non ancora alfabetizzata. Oggi questo leone rappresenta la fierezza di un brand con una storia lunga 210 anni e che ha innovato profondamente i settori in cui ha aperto nel corso degli anni, sia a livello stilistico che tecnologico, sempre con una grande attenzione per l’eccellenza, come quella rappresentata dalle nuove generazioni di PEUGEOT 208, SUV 2008 e della gamma Plug-In HYbrid di SUV 3008 e 508.

Hyundai svela le prime immagini di Nuova i30

Il primo sguardo a Nuova i30 enfatizza il rinnovato design del modello. Linee più decise ed energiche caratterizzeranno la versione N Line. L’anteprima mondiale di Nuova i30 è in programma al Salone di Ginevra 2020

12 febbraio 2020 – Hyundai ha diffuso le prime immagini di Nuova i30, anticipando l’anteprima mondiale che si terrà al Salone di Ginevra 2020. Il design presenta dettagli rinnovati come i paraurti riprogettati e i nuovi fari a LED, che donano al modello un look più nitido e di carattere, insieme a un maggiore appeal.

Dalle immagini che mostrano la versione N Line, emergono alcuni dei tratti di design distintivi di Nuova i30: il paraurti anteriore ridisegnato – insieme alla relativa griglia con un motivo grafico aggiornato – mette in risalto un look a sviluppo orizzontale che sottolinea il suo aspetto e rafforza la presenza su strada del modello. Questi elementi sono affiancati dai nuovi fari a LED con luci diurne integrate a V, creando un impatto visivo ancora più energico.

Ulteriori dettagli verranno svelati nel corso delle prossime settimane, tra cui paraurti e fanali posteriori, oltre ai nuovi cerchi in lega da 16, 17 e 18 pollici. Anche il design degli interni è stato ulteriormente migliorato, con un nuovo cluster digitale e l’integrazione di un più ampio touchscreen da 10.25”.

Insieme alla Nuova i30, Hyundai presenterà una versione N Line anche dell’apprezzata i30 Wagon: l’allestimento sportivo sarà così per la prima volta disponibile su tutti e tre i tipi di carrozzeria della famiglia i30.

 

Nuova Hyundai i30 sarà svelata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2020.