Lancia Aurelia, un mito senza tempo al Museo dell’Auto  

TORINO – Vincenzo Lancia aveva una predilezione per i nomi latini. Anche dopo la sua morte la casa torinese continuò per un certo periodo questa tradizione. Fu così che nacque “Aurelia” bellissimo nome che deriva da oro. Aurelia era il nome della madre di Giulio Cesare. Aurelia è il nome di una splendida vettura prodotta dalla Lancia dal 1950 al 1958. Ai settant’anni dell’Aurelia è dedicata una stupenda mostra al Museo dell’Auto in programma sino al 30 maggio (orario 10-19, lunedì 10-14; biglietto 12€)

Schegge dal Val Merula. Maurizio Gerini: un dakariano affronta il passo del Ginestro

Il motard imperiese, per il secondo anno consecutivo il migliore degli italiani nel raid più importante della stagione, passa per una volta alle quattro ruote e…. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

ANDORA (SV), 9 febbraio – Da tre anni è protagonista della “Dakar”. In moto. Dopo aver concluso 22esimo nel 2018 e 14esimo lo scorso anno, sempre primo della categoria Marathon, Maurizio Gerini quest’anno ha terminato ventesimo assoluto, nonostante sia rimasto senza benzina nella sua moto in una tappa, riconfermandosi per la seconda volta consecutiva il migliore degli italiani.

Terminata l’avventura nelle sabbie dell’Arabia Saudita, il 34enne fuoristradista di Chiusanico (sulla strada che da Imperia porta al Colle di Nava) si è tuffato sull’asfalto del passo del Ginestro per affrontare il primo rally della sua carriera. Affiancato dall’esperto navigatore di Pontedassio, Antonello Moncada, Maurizio Gerini ha concluso 23° assoluto, quarto di Classe R2 con la Fiesta Turbo, riuscendo anche ad abbattere nella terza speciale il muro degli otto minuti.

Mi sono divertito moltissimo ad aggiungere due ruote alla mia normale attività di endurista. Gli anni scorsi gli organizzatori mi invitavano alle premiazioni finali, ma con gli amici che spingevano perché ci provassi e il bisogno di una scarica di adrenalina in più, il passo è stato corto. Mi sono divertito moltissimo, ma non sono rimasto impressionato dalle difficoltà o dal salto. Non avevamo obiettivi perché prima della gara non avevamo parametri. Ed eravamo qui solo per divertirci”.

Il che significa che il prossimo anno vuole fare sul serio?

WRC: Toyota trionfa in Svezia con Elfyn Evans

Prima vittoria per Elfyn Evans con il team TOYOTA GAZOO Racing al Rally di Svezia. A salire sul podio insieme a lui è stato il diciannovenne Kalle Rovanperä, classificatosi terzo alla fine di una gara testa a testa nella Power stage finale con il suo compagno di squadra campione del mondo Sébastien Ogier.

La Toyota sale così al comando del campionato costruttori, mentre Evans sale al primo posto della classifica piloti per la prima volta nella sua carriera.

Il terzo trionfo del Rally di Svezia in quattro anni per la Toyota Yaris WRC è arrivato in condizioni molto diverse rispetto ai due precedenti. Le condizioni meteorologiche non stagionali in vista dell’evento – che di solito si svolgono interamente su ghiaccio e neve – hanno portato gli organizzatori ad impostare un itinerario ridotto per garantire il proseguimento della gara. Le temperature gelide hanno contribuito a mantenere le tappe in buone condizioni il venerdì e il sabato, prima che la pioggia della domenica creasse una fase finale impegnativa.

Evans ha accumulato un vantaggio di 17,2 secondi nell’ultimo giorno dopo aver vinto cinque delle otto precedenti tappe e questo gli ha permesso di adottare un approccio più controllato nella giornata finale e di ottenere comunque la vittoria con 12,7 secondi di vantaggio.

Già impressionante al suo debutto al Rally di Monte-Carlo, Rovanperä ha raggiunto un altro livello al Rally Svezia, salendo fino al secondo posto assoluto nella giornata di venerdì. Lui e Ogier si sono scambiati il ​​terzo posto diverse volte sabato, ed è stato Ogier ad arrivare nell’ultima giornata con un vantaggio di mezzo secondo.

Nelle difficili condizioni del Likenäs di 21,19 chilometri, Rovanperä è stato 3,7 secondi più veloce di chiunque altro, ottenendo la sua prima vittoria in assoluto nel WRC e il massimo di cinque punti bonus offerti nella Power Stage. È il più giovane mai arrivato sul podio del WRC, più di due anni più giovane del precedente detentore del record.

 

Akio Toyoda (Team Chairman)

 

“Congratulazioni a Evans e Martin per la loro prima vittoria della stagione al rally di Svezia! All’inizio della sua nuova avventura con noi Evans è venuto nel nostro quartier generale in Estonia e ha lavorato intensamente per capire come usare al meglio la Yaris WRC. Ha anche sviluppato un ottimo spirito di squadra passando molto tempo con i meccanici anche fuori dal lavoro.

Sono davvero felice che un nuovo membro del team stia già ottenendo ottimi risultati. Sono contento anche per Kalle e Jonne che sono saliti sul terzo gradino del podio dopo un testa a testa con Seb e Julien, chiudendo con un gap di soli tre secondi.

Katsuta ha terminato il rally e registrato buoni tempi superando anche il tempo fatto dal suo amico Tänak in una tappa. Questo sicuramente lo motiverà ancora di più.

Continuiamo a vincere!

Sento che i nostri piloti si divertono a guidare la Yaris WRC sempre più rally dopo rally. Credo che ci mostreranno performance più emozionanti nelle prossime gare.

Grazie in anticipo ai nostri fan per averci supportato in questa stagione.”

 

CLASSIFICA RALLY DI SVEZIA

1 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota Yaris WRC) 1h11m43.1s

2 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 Coupe WRC) +12.7s

3 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota Yaris WRC) +20.2s

4 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia (Toyota Yaris WRC) +23.6s

5 Esapekka Lappi/Janne Ferm (Ford Fiesta WRC) +32.4s

6 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) +33.8s

7 Craig Breen/Paul Nagle (Hyundai i20 Coupe WRC) +1m00.9s

8 Teemu Suninen/Jarmo Lehtinen (Ford Fiesta WRC) +1m24.5s

9 Takamoto Katsuta/Daniel Barritt (Toyota Yaris WRC) +1m59.6s

10 Jari Huttunen/Mikko Lukka (Hyundai i20 R5) +4m03.0s

 

What’s next?

Il Rally del Messico (12-15 marzo) presenta strade sterrate e temperature che raggiungono i 30° C. Anche l’alta quota è un fattore importante, con un percorso che raggiunge picchi di 2.737 m.

Per Ciuffi-Gonella debutto impegnativo nel Mondiale Rally

Rally Sweden impegnativo oltre le previsioni per l’equipaggio ACI Team Italia. Gli alfieri  Squadra Corse Angelo Caffi hanno mostrato grinta e determinazione sulla Ford Fiesta R2 e hanno chiuso 12’ nella classifica giovani e 2’ tra gli equipaggi italiani impegnati nel round inaugurale del WRC Junior.

Brescia, 17 febbraio 2020 – Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella al Rally Sweden hanno chiuso al dodicesimo posto di WRC Junior il loro primo appuntamento 2020 a bordo della Ford Fiesta R2 EcoBoost gommata Pirelli e preparata da M-Sport Poland.

L’equipaggio portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi e inserito nel programma di ACI Team Italia, la nazionale azzurra di rally voluta e sostenuta dalla Federazione Sportiva ACI Sport, si è destreggiato con la giusta esperienza sulle velocissime prove speciali svedesi, rese ancor più insidiose dalla quasi totale assenza di neve dovuta alle temperature anomale registrate in Svezia in queste settimane. Purtroppo fin dalle prime fasi di gara, Ciuffi ha sofferto di alcune noie al cambio che nella prima tappa lo hanno costretto a guidare con sole tre marce disponibili.

Dopo l’intenso lavoro dei meccanici, la Ford Fiesta R2 EcoBoost ha ripreso la gara nella seconda frazione, sabato 15 febbraio, ma seppure migliore la situazione non si è risolta totalmente e ha costretto il giovane driver fiorentino e l’esperto navigatore piemontese a lasciare altri secondi preziosi in classifica. Al termine della gara, l’equipaggio #55 ha chiuso al dodicesimo posto assoluto, ma già si guarda al prossimo appuntamento in programma, il Rally Italia Sardegna dal 4 al 7 giugno, con tanta voglia di riscatto.

Tommaso Ciuffi: “Non è stato il debutto nel Campionato del Mondo WRC che mi sarei aspettato e mi dispiace molto perché avevo grande determinazione a fare bene. È vero, le noie al cambio ci hanno rallentato e sicuramente hanno tolto concentrazione e ritmo, ma sono sincero e dico che forse avremmo un po faticato ugualmente, mi è mancato il giusto feeling. Cercheremo ora di lavorare al 100%, perché il prossimo round è la gara di casa in Sardegna e ovviamente ci terremo particolarmente a fare del nostro meglio al Rally d’Italia”.

Luca Pieri d’argento sulla pista di Adria

Un inizio di stagione da incorniciare per Luca Pieri, esperto portacolori della scuderia Biella Motor Team che sabato 15 e domenica 16 febbraio è stato impegnato all’Adria Motor Show, rally che si è disputato sull’omonimo circuito di Adria, in provincia di Rovigo. Ha corso come navigatore di Simone Fumagalli, comasco di Erba con il quale aveva già gareggiato in alcune occasioni lo scorso anno, su una Skoda Fabia R5 conquistando un ottimo secondo posto assoluto a cui s’aggiunge il successo in classe R5.

Fumagalli e Pieri sono partiti con il piede giusto installandosi subito in terza posizione dietro ai favoriti della vigilia, il bresciano Luca Pedersoli con una più potente Citroën DS3 WRC ed il francese Robert Consani su un’altra Fabia R5. L’alfiere della Biella Motor Team ed il suo pilota hanno tenuto a bada gli avversari e quando, sul terzo tratto cronometrato, il transalpino ha accusato un forte ritardo a causa di una foratura hanno rilevato la seconda posizione assoluta senza più lasciarla, concludendo a 35″6 da Pedersoli.

Jack Ogliari soddisfatto della sua “prima” in Hyundai

Il driver de La Superba è felice di aver scoperto le potenzialità della berlinetta coreana. Foto di Fotosport

Milano – Giacomo Ogliari e Gabrile Falzone hanno chiuso al 12° posto l’Adria Rally Show disputatosi nel circuito “Adria Raceway” durante il fine settimana.

Per la prima volta a bordo della Hyundai i20 R5 del team Bernini Rally, i due lombardi si sono ben distinti nonostante un inizio in salita dovuto ad un inconveniente tecnico.

Nella seconda prova, corsa al buio, abbiamo iniziato a far vedere dei bei tempi replicati anche nel finale della corsa. Nelle prime due di domenica abbiamo preferito concentrarci per capire la vettura, nel settare l’assetto e nel cercare feeling con le gomme” ha dichiarato Ogliari “poi, nello stge conclusivo è uscito un tempo rilevante”.

Il driver milanese si riferisce allo strepitoso sesto tempo assoluto frutto di un progresso cronometrico degno del classico crescendo rossiniano.

Due volte nella top ten assoluta in cinque speciali, Ogliari traccia un bilancio positivo: “Era una gara alla scoperta di una vettura mai utilizzata prima e quindi l’obiettivo era quello di prendere confidenza: la i20 R5 è un’auto davvero generosa ma prima di esprimere il suo potenziale bisogna regolarla bene ed è quello che abbiamo cercato di fare io e Gabriele insieme a Bernini; confidiamo di gareggiare a Castelletto di Branduzzo con ritmi ancora più sostenuti.”

Adria Rally Show, soddisfazione in casa Project Team

Il giovane “rookie” e neo portacolori Fabio Solitro (Suzuki Swift R1), in coppia con l’esperto Alberto Porzio, archivia la prima esperienza agonistica con un primato di classe

Adria (Ro), 17 febbraio 2020 – Un esordio ufficiale in linea con le aspettative della vigilia, quello appena archiviato dal giovane figlio d’arte Fabio Solitro, una volta disputato l’Adria Rally Show, andato in scena lo scorso fine settimana presso il circuito Adria International Raceway. Il neo portacolori della scuderia Project Team, in coppia per l’occasione con l’esperto Alberto Porzio, ha mosso i primi passi nel motorsport cimentandosi, per la prima volta, al volante della Suzuki Swift messagli a disposizione dal team Mr Rent riuscendo, altresì, a centrare il primato in classe R1B. Gara test dai risvolti positivi, dunque, per il ventunenne di Vieste che, sotto l’attento sguardo del papà Bartolomeo (rallista di lungo corso e plurititolato nella specialità), ha intrapreso l’apprendistato in vista della partecipazione alla Suzuki Rally Cup 2020 – girone CIWRC.

 

«Be’, sono riuscito a tagliare il traguardo senza far danni» – ha ironizzato Solitro jr – «Scherzi a parte, mi considero più che soddisfatto. Quel che contava era macinare chilometri in un impegno, unicamente, finalizzato alla conoscenza della vettura. Ottimo il lavoro della squadra che ha prontamente risolto qualche problema accusato dall’auto nelle prime due prove speciali del sabato, permettendomi di affrontare le rimanenti tre frazioni cronometrate dell’indomani senza alcun intoppo. Detto questo, un plauso agli organizzatori per aver allestito una manifestazione di assoluto livello».

 

Prima ancora di lanciarsi nel vivo della stagione sportiva con l’impegno nel monomarca della Casa nipponica, il conduttore pugliese sarà atteso ad altri due step, entrambi condivisi con l’altro “under 23” nonché suo futuro navigatore per tutto il 2020, ovvero Francesco Sansone: le selezioni dell’ACI Rally Italia Talent, in programma a fine mese presso l’Autodromo del Levante, nel Barese, seguite da un’altra utile sessione di test sugli asfalti toscani.

Andrea Casarotto e Fabrizio Handel vincono, come dieci anni fa

Il connubio tra il l’alfiere vicentino di Movisport ed il navigatore adriese frutta il primato tra le due ruote motrici e la netta vittoria in classe S1600. Foto di Fotosport

Vicenza, 17 Febbraio 2020 – Stesso equipaggio, stessa vettura, stessa location ed anche lo stesso risultato, la vittoria, hanno caratterizzato la reunion vista all’Adria Rally Show.

Andrea Casarotto, dopo dieci anni dall’ultima apparizione all’Adria International Raceway, ritrovava al proprio fianco Fabrizio Handel e, così come in quel lontano Rally di Adria del 2010, anche nel recente weekend la coppia formata dal pilota vicentino e dal navigatore adriese ha fatto centro, andando a cogliere il successo tra le due ruote motrici e la vittoria in classe S1600.

Alla guida di una Renault Clio Super 1600, per l’occasione messa a disposizione dal team piacentino Vsport, il portacolori della scuderia Movisport ha iniziato la nuova annata nel migliore dei modi, cogliendo un successo che getta le basi per una stagione alquanto promettente.

L’affiatamento tra i due, supportati da una vettura decisamente in forma, si intravvedeva sin dal primo impegno del Sabato dove, nonostante la perdita di tempo causata dalle manovre di un concorrente che li precedeva, il cronometro sanciva il secondo tempo di classe a 1”6 dal primo.

All’accensione delle fanalerie supplementari Casarotto cambiava passo, staccando il diciassettesimo tempo assoluto, preceduto soltanto da vetture di classe WRC e R5, portandosi al comando delle operazioni tra le due ruote motrici e nella propria classe.

Domenica mattina, terza prova speciale, il risveglio del pilota vicentino confermava lo stato di forma, segnando nuovamente il miglior tempo, seppur con 1”4 sul diretto rivale Capetta.

Con 8”2 di margine sull’unico in grado di tener testa, il terzo accusava già un passivo di oltre un minuto, la quarta tornata si rivelava decisiva: Casarotto faceva sua la terza consecutiva mentre Capetta accusava una foratura che lo tagliava, definitivamente, fuori dai giochi.

Dato il margine, di oltre due minuti e mezzo sul secondo, la sfida testa a testa, all’interno del kartodromo, diventava una passerella con l’alfiere della scuderia reggiana che chiudeva con il secondo parziale, a cinque decimi dallo sfortunato Capetta.

 

Dedico questo successo unicamente al mio compagno di abitacolo” – racconta Casarotto – “perchè ci tenevo ad essere presente in un’occasione così speciale per Fabrizio. Aver vinto di nuovo, come dieci anni fa, è sicuramente avvenuto grazie a due angeli speciali che ci hanno protetto da lassù, il papà e la mamma di Fabrizio. Una vittoria nata e costruita con il supporto dei nostri partners, della scuderia Movisport e di un team, Vsport, che ci ha messo a disposizione una vettura a dir poco sensazionale. Complimenti all’organizzazione, un evento davvero molto bello, valido e sicuramente da ripetere. Bravi tutti. È stato un weekend perfetto.”

 

Gli fa eco un emozionato Fabrizio Handel, al suo primo podio stagionale, in casa.

 

Andrea è sempre stato un grande amico” – aggiunge Handel – “oltre che essere un pilota di indubbio valore. Già il fatto che mi avesse proposto di tornare a condividere l’abitacolo in una gara così significativa per me era un grosso regalo. Immaginatevi voi cosa posso provare ad aver vinto con lo stesso pilota e la stessa vettura con la quale avevo corso, nel 2010, nel giorno in cui era scomparso mio padre, l’anno precedente, e nell’unico dove mia madre era riuscito a vedermi in tuta. Grazie di cuore a tutti quelli che mi sono venuti a trovare, ai tanti amici che mi sono stati vicino, in questa occasione. Grazie a Vsport, più che un team una vera famiglia. Grazie a Mario Altoè, Gianluca Marotta e tutto lo staff. È anche merito vostro questo regalo.”

Un buon Mattia Camisotti all’Adria Rally Show

Fiocco Sport sugli scudi grazie al pilota di Porto Viro, affiancato da Roccato alle note, che chiude quarantacinquesimo assoluto, primo di classe, con la piccola Peugeot 106. Foto di Fotosport

Villadose (RO), 17 Febbraio 2020 – Fiocco Sport protagonista al recente Adria Rally Show, grazie ad un equipaggio tutto polesano composto da Mattia Camisotti, da Porto Viro, e da Luca Roccato, da Villadose, il quale ha concluso con un ottimo quarantacinquesimo posto assoluto, primo in solitaria nella classe A5, mettendo in riga vetture nettamente più performanti.

Con una delle più piccole al via il portacolori della scuderia patavina La Superba ha saputo precedere alcune sorelle maggiori, di classe A6, qualche Super 1600 ed A7, R2B, N3 ed N2.

Un risultato significativo, quello ottenuto da Camisotti, supportato dalla trazione anteriore d’oltralpe, messa a disposizione da World Motor, che gratifica tutto il team.

Direi che con la nostra piccola Peugeot 106 di classe A5” – sottolinea Camisotti – “ci siamo comportati molto bene, calcolando che dovrebbe essere stata la vettura più piccola dell’intero lotto. Con i nostri centoquaranta cavalli abbiamo lottato contro mezzi molto più performanti di noi. Escludendo la vittoria di classe, acquisita matematicamente già dal via perchè eravamo gli unici partenti in A5, abbiamo trovato il principale stimolo nel vedere quanto saremmo riusciti a salire nella classifica assoluta. Un quarantacinquesimo, su sessantasette arrivati, direi che ci rende più che soddisfatti. Di questo risultato devo ringraziare i nostri partners, Fiocco Sport e la scuderia La Superba. Tutti assieme hanno reso possibile la nostra partecipazione ad Adria.”

Gli fa eco Davide Fiocco, presidente dell’omonima associazione Fiocco Sport, ben conosciuta in Polesine ed in Triveneto per essere l’ideatrice dell’evento Expo Motor Day.

Credo che Mattia non avrebbe potuto fare di meglio” – racconta Fiocco (presidente di Fiocco Sport) – “e gli devo fare i miei complimenti perchè è andato davvero forte. In circuito, dove la cavalleria fa gran parte del lavoro, è riuscito a tenere testa a vetture nettamente superiori. Bravo lui, bravo il nostro compaesano Luca Roccato. È stato un gran bel Adria Rally Show.”

Una prima edizione di Adria Rally Show, quella andata in scena nel weekend, che ha colpito profondamente Camisotti, il quale ha vissuto forti emozioni, soprattutto sulla speciale finale.

L’evento ed il suo percorso mi sono piaciuti davvero molto” – sottolinea Camisotti – “e, per questo, voglio fare i miei migliori complimenti a tutto lo staff dell’organizzazione. Credo che il percorso sia stato sottovalutato da tanti, all’inizio, ma sia la sezione all’interno dell’Adria Karting Raceway sia il toboga, nel piazzale, che la seguiva erano davvero insidiose. Ti portavano a commettere errori. Non era per niente facile come tracciato. È stata davvero un’idea azzeccata, quella della famiglia Altoè e dei suoi collaboratori. Noi, nel nostro piccolo, siamo felici ed orgogliosi di essere stati presenti. Uscire dall’ultima prova con il pubblico che ti applaude, indipendentemente dal tempo che hai segnato, è stata la più bella soddisfazione di giornata.”

Alessio Rossano Bellan è sul podio all’Adria Rally Show

Con la vittoria di classe acquisita in partenza, unico al via, il pilota di Taglio di Po sfrutta la rispolverata esperienza da pistaiolo per chiudere terzo tra le due ruote motrici. Foto di Fotosport

Taglio di Po (RO), 17 Febbraio 2020 – Prima uscita targata 2020 per Alessio Rossano Bellan e primo podio centrato, tra le mura amiche, in occasione dell’Adria Rally Show.

Il pilota di Taglio di Po ha confermato il proprio feeling con la pista e con l’Adria International Raceway, andando a cogliere il terzo gradino del podio, tra le vetture a due ruote motrici.

Un risultato che infonde una giusta dose di fiducia nonché i primi punti utili per la rincorsa al Campionato Triveneto 2020, primo obiettivo stagionale dichiarato del polesano.

Un avvio più che positivo per il portacolori della scuderia Monselice Corse, alla guida della Renault Clio R3, curata da Bolza Corse e condivisa con Melania D’Agostino, alle note.

 

Siamo molto soddisfatti di aver aperto bene la stagione” – racconta Bellan – “ed idealmente continuiamo sul trend positivo del finale di stagione, in pista, del 2019. Visto che eravamo gli unici a partire in classe R3C era automatico che, in caso di arrivo, avremmo vinto la classe. A quel punto, cercando di sfruttare la mia esperienza in pista, volevamo puntare alla vittoria tra le due ruote motrici. Non ci siamo riusciti ma va comunque bene così. Per la prima stagionale ed il debutto, in abitacolo, di Melania direi che è andata più che bene. Abbiamo anche raccolto i primi punti per il Campionato Triveneto, che partiva proprio qui da Adria, ed è molto probabile che proseguiremo con il successivo Benacus. Cercheremo di portare a casa questo titolo.”

 

Lo stato di forma di Bellan si mostrava ad un buon livello sin dalla prima frazione di gara, quella del Sabato, con il primo crono che lo vedeva già al terzo posto tra le due ruote motrici.

Un piazzamento consolidato anche sulla successiva tornata, disputata in notturna.

Il tagliolese confermava la propria permanenza, sul gradino più basso del podio, anche nei due successivi passaggi, quelli della Domenica mattina, prima di affrontare la sfida del kartodromo.

Con l’ennesimo terzo parziale Bellan concludeva, a podio, un bel debutto griffato 2020.

 

Devo fare i miei complimenti a Casarotto” – aggiunge Bellan – “perchè, essendo un rallysta, non mi aspettavo potesse andare così forte in circuito. Ci abbiamo provato ma sia lui che Capetta andavano più forte di noi. Quando abbiamo visto che non avevamo il loro passo abbiamo puntato a consolidare la nostra posizione, evitando inutili rischi. La nostra Clio ci serve per tutta la stagione ed abbiamo pensato quindi di conservarla. Alla Domenica mattina abbiamo giocato un jolly, montando quattro undici, ma non ci è andata bene. Si sono deteriorate come siamo entrati nel circuito veloce. È andato tutto bene e di questo ringrazio i miei partners, la scuderia Monselice Corse ed il team Bolza Corse. Un particolare ringraziamento e complimento lo vorrei fare all’organizzazione. Un evento davvero bello e ben fatto. Sono rimasto basito dell’afflusso di pubblico alla sera. Alcuni miei amici, arrivati per vederci, mi han detto che hanno parcheggiato a due chilometri di distanza dall’entrata perchè era tutto pieno. È stato un autentico successo e non vediamo l’ora che arrivi la seconda edizione di Adria Rally Show.”

Dario Seminara salta il Val d’Orcia e rilancia

Il pilota veronese, causa impegni di lavoro, si vede costretto al forfait, nel terzo atto del Raceday Rally Terra che lo vede leader nel Raggruppamento I, puntando più in alto.

Verona, 17 Febbraio 2020 – Far combaciare gli impegni di lavoro e la passione sportiva, per chi non è un pilota professionista, è sempre un grosso puzzle da completare.

A farne le spese, in questo frangente, è Dario Seminara che si vede costretto ad annunciare l’impossibilità di essere presente al Rally della Val d’Orcia, in programma per il weekend.

Dal 21 al 23 Febbraio, in quel di Radicofani, andrà in scena il terzo atto del Raceday Rally Terra ed il portacolori di Rally Team non potrà essere della partita, causa impegni professionali.

 

Mi dispiace davvero molto ma il lavoro, si sa, vien prima di tutto” – racconta Seminara – “e la concomitanza con il Carnevale, ormai alle porte, si traduce nel massimo impegno lavorativo per il mio locale a Verona. Mi dispiace molto dover saltare il Rally della Val d’Orcia, un evento bellissimo per il contesto nel quale si svolge, ma per questa volta è andata così. Pazienza.”

 

Un’assenza, quella di Seminara, che potrebbe aprire ad un potenziale assalto alla leadership, mantenuta nel Raggruppamento I, dove lo scaligero comanda le operazioni, grazie al risultato pieno ottenuto nel round di apertura della serie, al Rally delle Marche.

 

Dopo il passo falso del Prealpi Master Show” – aggiunge Seminara – “abbiamo come unico risultato utile la vittoria al Rally delle Marche. Abbiamo dieci punti e, saltando il Val d’Orcia, prestiamo il fianco ad un possibile cambio di scena perchè, se ci fosse un avversario che corre a Radicofani, questo aggiungerebbe pepe all’ultimo appuntamento del campionato, il Valtiberina, dove saremo sicuramente presenti per giocarci il successo finale. Vedremo.”

 

Alla certezza di essere al via dell’ultimo appuntamento stagionale, il Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, alla fine di Marzo, il futuro di Seminara potrebbe riservare delle gradite sorprese, rimanendo sempre fedele alla consolidata partnership con il team Baldon Rally.

Lo scaligero e la compagine vicentina stanno lavorando assieme per valutare un mini programma all’interno del Campionato Italiano Rally Terra 2020.

 

Ci piacerebbe che al Val d’Orcia entrasse in scena qualche nuovo avversario” – conclude Seminara – “perchè al Valtiberina saremo sicuramente presenti, sempre alla guida della Suzuki Swift R1 turbo di Baldon Rally. Con Alessandro, titolare del team, stiamo lavorando per capire la possibilità di entrare nella massima serie tricolore per lo sterrato ovvero il Campionato Italiano Rally Terra. Ci fanno gola l’Adriatico ed il San Marino, due gare dal blasone indiscusso. Non sappiamo ancora con che cosa potremmo essere al via ma non è da escludere che, per questo passaggio, si possa salire di categoria, lasciando la Suzuki Swift R1 turbo per provare la Peugeot 208 R2. In questi giorni cercheremo di capire che strada intraprendere e, nel frattempo, guarderemo da casa cosa accadrà al prossimo Rally della Val d’Orcia.”

 

 

In arrivo il debutto del nuovo Campionato Italiano Rally Terra Storico al Rally Storico della Val d’Orcia

La serie tricolore farà il primo esordio il 22 febbraio nella gara toscana. Sei appuntamenti lungo gli sterrati più belli d’Italia incoroneranno i nuovi campioni italiani della auto storiche.

Il Campionato Italiano Rally Terra Storico sta per dare il via alla sua prima edizione che inizierà nel prossimo weekend dal Rally Sorico della Val d’Orcia. La stagione sportiva 2020 sarà quella dell’esordio per la neonata serie tricolore firmata ACI Sport, una competizione nazionale dedicata ai migliori driver e alle migliori vetture storiche da rally su fondo sterrato.

Gli appuntamenti. Si tratta di sei rally di primo livello che riporteranno le auto, oggi storiche, lungo le strade bianche più interessanti del panorama nazionale. Sei round, tutti con lo stesso coefficiente di punteggio, a partire proprio dal Rally Storico della Val d’Orcia in programma il 22 e 23 febbraio prossimi a Radicofani, sulle strade un tempo parte del Mondiale Rally nella tappa italiana del Rallye Sanremo. A seguire il Rally Città di Arezzo – Crete Senesi e Valtiberina (21-23 marzo), il Rally Storico del Medio Adriatico (2-3 maggio), l’Historic San Marino Rally (11-12 luglio), Liburna Terra Storica (3-4 ottobre) e Tuscan Rewind Historic (21-22 novembre). Gli ultimi quattro rally si svolgeranno dunque in concomitanza con le moderne del Campionato Italiano Rally Terra.

Il campionato. Dal vecchio Trofeo Terra Rally Storici al Campionato Italiano il salto è importante. Appena due anni fa infatti, grazie all’impegno della Commissione Auto Storiche di ACI Sport nasceva il Trofeo dedicato ai “polverosi”. Un format che ha trovato riscontri soddisfacenti già dalle sue prime apparizioni, con una buona partecipazione da parte dei piloti ed un parterre di auto storiche di grande appeal. Quest’anno la competizione si completa con il passaggio alla titolazione tricolore. Una gara in più con l’inserimento ad inizio anno del Val d’Orcia ma, soprattutto, due titoli italiani in ballo. Le vetture a 2 Ruote Motrici e a 4 Ruote Motrici saranno classificate separatamente e in base a questo criterio verranno assegnati i titoli relativi al Campionato Assoluto Conduttori 4 Ruote Motrici e Campionato Assoluto Conduttori 2 Ruote Motrici. Ci saranno i premi ai vincitori del Trofeo di Raggruppamento (1°, 2°, 3° e 4°) e sono previste naturalmente anche le Coppe ACI Sport messe in palio per i Gruppi, le Classi, al Femminile e le Scuderie.

Il Challenge Raceday ha dato il via alle vetture N5

Ora la federazione ha omologato queste vetture per tutti i Campionati Italiani di ACI Sport.

Milano, 17 gennaio 2020: Dopo l’esordio delle vetture N5 al Prealpi Master Show, secondo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, e dopo i buoni risultati fatti registrare dai due piloti che le hanno utilizzate, Jacopo Trevisani con Kia e Mattia Codato con Fiesta, la Federazione Italiana ha dato parere positivo all’utilizzo di queste vetture in tutti i Campionati ACI Sport eccetto i Rally Day.

Soddisfazione da parte di Alfredo “Dedo” De Dominicis che, dopo averle utilizzate nel Campionato Rally Spagnolo lo scorso anno, le ha proposte ad Alberto Pirelli, che ha aderito immediatamente all’iniziativa e si è prodigato per avere dalla Federazione una deroga per fare in modo che potessero correre nel Raceday.

Le vetture sono state messe a disposizione e preparate da RMC Motorsport con sede a  Villablino (Leon) in Spagna.

Alfredo “Dedo” De Dominicis: “Sono molto contento che Aci Sport abbia permesso a Raceday di avere al via le auto N5 e ancora più contento che ora siano omologate per tutti i Campionati ACI Sport, a parte i RallyDay. Hanno avuto una grande lungimiranza e dimostrato apertura verso i praticanti e le novità. Queste vetture, sebbene siano almeno 1,5sec/km più lente di una R5, ne conservano la guidabilità ed il piacere di guida, ma hanno i costi di acquisto ed esercizio di un Gr.N. Sono 4wd con motore 1.6 turbo ed una meccanica e prestazioni identiche indipendentemente dall’estetica. Rappresentano a mio parere una grande opportunità per tutti. Per i giovani piloti provenienti dalle categorie 2wd che possono avvicinarsi alle sensazioni delle R5 in modo progressivo; per i gentleman driver che possono divertirsi a basso costo; per i team perché queste auto con la metà dell’investimento garantiscono circa gli stessi guadagni di una R5. Per le case automobilistiche che non hanno un modello omologato per le corse e che grazie alle N5 possono trovarsi nei piani alti delle classifiche l’ultimo modello in produzione, come capita per la Nissan Micra o per la Kia Rio. Piaceranno anche ad appassionati e sponsor che potranno vedere una immagine diversa. Jacopo Trevisani, che userà la Kia, ha tra i suoi partner un gruppo di concessionari di questo marchio, cosa che senza le “N5” non avrebbe potuto avere. Obiettivo centrato. Ora vedremo come andranno anche negli altri campionati”.

 

Per avere più informazioni su queste vetture è stato creato un sito dove oltre ad essere spiegata la filosofia costruttiva delle vetture, sono anche elencati i ricambi e le tabelle di gestione tecnica consigliata delle vetture: www.n5italia.it e vi è anche una pagina Facebook che si può visitare “N5italia”

Alberto Pirelli ha così commentato: ”Con Alfredo abbiamo cercato di proporre una classe che fosse uno step intermedio per giovani e per gentlemen drivers. Le N5 sono una classe molto vicina alla alle R5 in termini di meccanica e comportamenti della vettura, ma meno potenti e meno costose . In sostanza una classe che prenderà il posto delle N4, migliorandone le prestazioni.

Ora inizierà la prima stagione di questa vettura e di questa classe in Italia. Le auguro di prendersi il giusto riconoscimento e di diventare un modo per sviluppare ancor più questo appassionante e bellissimo sport che è il rally”.

Al prossimo Rally della Val d’Orcia (22/23 febbraio), penultimo appuntamento della dodicesima stagione del Challenge Raceday Rally Terra, i tre alfieri delle N5 porteranno ancora una volta in gara le loro N5 e in questa seconda gara, più articolata ed impegnativa, si potranno vedere più in dettaglio i risultati e avere qualche ulteriore informazione sul loro andamento.

 

 

Adria Rally Show, Eros Finotti ai piedi del podio

Nonostante un risultato sotto le aspettative, complice alcuni intoppi nel cammino, il pilota di Taglio di Po è raggiante per aver concluso l’appuntamento di casa. Foto di Fotosport

Taglio di Po (RO), 17 Febbraio 2020 – Un Adria Rally Show comunque positivo, seppur il risultato ottenuto non soddisfi a pieno, quello vissuto da Eros Finotti nel recente fine settimana.

Il pilota di Taglio di Po, affiancato dal clodiense Nicola Doria, ha portato la Peugeot 208 R2, messa a disposizione da Baldon Rally, al quarto posto della classifica riservata alle R2B.

Un podio mancato per soli 6”9 non ha però tolto il sorriso al portacolori di Taglio di Po Rally Club a.s.d., felice di aver finalmente sfatato il tabù con la gara di casa, ritiro nelle ultime due edizioni della versione storica, e di aver ricevuto il supporto dei tanti tifosi giunti in pista.

Non siamo contentissimi del risultato finale” – racconta Finotti – “ma quello che ci ha reso felici è stato l’afflusso di persone al nostro stand, il divertimento che abbiamo provato nella guida sul nostro circuito e la possibilità di giocarci il podio con una vecchia volpe come Ferronato. Possiamo dire che, nella totalità, siamo abbastanza soddisfatti del nostro weekend. Abbiamo incontrato parecchie persone che sono passate a salutarci in assistenza, dandoci il loro supporto morale. Correre a casa propria, seppur non si trattasse di un rally vero, è sempre qualcosa di speciale. Con l’Adria non abbiamo mai avuto tanta fortuna, è una tradizione, ma qui è andata meglio delle precedenti e siamo contenti così. Era utile per togliere un po’ di ruggine.”

Un avvio, quello del Sabato, che metteva Finotti già in difficoltà, quinto tempo di classe con quasi un minuto di passivo, rallentato dal notevole traffico in pista che lo ha penalizzato.

Nella prima prova abbiamo trovato tantissimo traffico” – sottolinea Finotti – “e questo ha un po’ rovinato la nostra gara. Siamo stati frenati parecchio, soprattutto nelle inversioni. Trovandoci a competere con auto di pari potenza non riuscivamo a sfilare, nei rettilinei, chi ci precedeva. Aggiungiamoci anche un testacoda, con relativa manovra, ed ecco spiegato tutto il ritardo.”

 

Un passo in crescita sul secondo impegno del Sabato, quarto parziale, veniva seguito da un inizio di Domenica condizionato, nuovamente, da problemi di traffico.

Con la sola “Adria Karting Raceway” da disputare il tagliolese, non del tutto convinto, tentava l’aggancio al podio che, a conti fatti, sfumava per poco meno di una decina di secondi.

 

Ci siamo davvero divertiti molto” – conclude Finotti – “e di questo dobbiamo ringraziare la famiglia Altoè e tutta l’organizzazione. Il percorso, articolato su tre sezioni, era davvero molto bello e spettacolare per il pubblico. Abbiamo faticato molto sulle inversioni strette perchè, sulla 208, il retrotreno è molto incollato al suolo ed è difficile farla girare di dietro. Visto come si era messa la classifica abbiamo cercato di regalare un po’ di spettacolo al nostro pubblico. Siamo molto felici del successo globale dell’evento, con la diretta televisiva come ciliegina sulla torta. Ora ci aspettiamo un’edizione 2021 ancora più bella di questa. Ben arrivato Adria Rally Show.”

Dopo aver dominato l’E-Prix di Città del Messico, Mitch Evans guida la classifica piloti

  • Mitch Evans si è aggiudicato la tappa messicana del Campionato ABB FIA Formula E 2019/20 a Città del Messico
  • Il pilota neozelandese, alla sua seconda vittoria in Formula E, conquista la testa della classifica piloti del campionato
  • Al termine della gara, il compagno di squadra James Calado è stato squalificato per una violazione tecnica nella limitazione dell’energia
  • Il team Panasonic Jaguar Racing è ora al secondo posto nella classifica squadre del Campionato ABB FIA Formula E
  • Il team britannico è ora già proiettato verso l’E-Prix di Marrakesh che si svolgerà il 29 febbraio 2020

Città del Messico, Messico, 15 febbraio 2020 – Mitch Evans, pilota del team Panasonic Jaguar Racing, ha vinto l’E-Prix CBMM Niobium di Città del Messico 2020, dominando una delle gare più coinvolgenti della Formula E. Con oltre quattro secondi di vantaggio sul secondo arrivato António Félix da Costa, Mitch Evans ha controllato la gara fin dalle prime curve del tracciato.

Dopo aver dominato la sessione di qualifiche e raggiunto la seconda posizione nella Super Pole, Evans ha preso subito la testa della gara superando alla prima curva André Lotterer, pilota del team TAG Heuer Porsche Formula E, conducendo poi una gara impeccabile che lo ha portato fino alla vittoria finale.

Conquistando 26 punti, Evans ora guida la classifica piloti con un punto di vantaggio sul secondo. La vittoria del neozelandese consente al team britannico di raggiungere la seconda posizione della classifica squadre.

Quello appena trascorso è stato invece un weekend dal sapore dolce-amaro per James Calado, compagno di squadra di Evans che, prima di essere squalificato per una violazione tecnica nella limitazione dell’energia, aveva tagliato il traguardo in nona posizione.

Mitch Evans, #20: “Questo risultato è il giusto riconoscimento al grande lavoro svolto dal team dopo l’ottimo piazzamento ottenuto a Santiago. La Jaguar I-TYPE 4 ha mostrato a tutti il suo eccellente ritmo non solo su un giro ma su un’intera competizione. Dopo un sorpasso ravvicinato con André Lotterer nella prima curva, ho preso subito la testa della gara concentrandomi per essere il più efficiente e veloce possibile. In questo weekend abbiamo dimostrato di cosa realmente siamo capaci ed ora vogliamo mantenere questo ritmo per tutta la stagione.”