La foto della settimana di Kaleidosweb: Audi quattro S1  

CARMAGNOLA (TO), 7 marzo – Il 29 ottobre 1929 il crollo della borsa a New York innescò la crisi che scatenò la Grande Depressione sui mercati finanziari e sulle tavole delle famiglie. Giovedì 5 marzo non è certo paragonabile a quella data, ma sicuramente resterà nella storia, non solo rallistica, come punto di presa di coscienza che una crisi e conseguente emergenza erano in atto.

Il mondo dei rally, e delle manifestazioni in genere, si ferma fino al 2 aprile e speriamo che da quella data tutto possa riprendere. Per offrire una piccola iniezione di ottimismo Kaleidosweb ha scelto come immagine della settimana una splendida immagine dell’Audi quattro S1, uno stupendo mostro da 500 o forse più cavalli che disputò sei rally nella stagione vincendo il Sanremo con Walter Röhrl.

Rinviato il Rally Internazionale dei Laghi

La corsa varesina, in programma il 28 e 29 marzo, rientra tra le manifestazioni “colpite” dal decreto ministeriale a seguito dell’emergenza Coronavirus.

Varese – Il 29° Rally Internazionale dei Laghi è rinviato a data da destinarsi. Il primo appuntamento della Coppa Rally di Zona organizzato dall’Asd Rally dei Laghi, dovrà cambiare data a seguito delle ultime direttive dettate dall’emergenza COVID-19.

Non possiamo che prendere atto di queste disposizioni che stanno interessando tutto il mondo dello sport e dell’eventistica; la normativa avrebbe anche consentito lo svolgimento della gara purché l’organizzatore garantisse la totale assenza di pubblico ed un presidio medico atto a controllar tutti gli atleti, i tecnici e gli accompagnatori; parlando di una manifestazione all’aria aperta che si sviluppa in oltre duecento chilometri di strade montane e di costi pressoché impossibili per sottoporre a test medici tutti i partecipanti, non ci resta che alzare temporaneamente bandiera bianca come del resto hanno fatto tutti gli organizzatori che avevano a calendario una gara da qui al 3 aprile” spiega Andrea Sabella, a capo della Asd Rally dei Laghi.

Lo stesso Sabella ci tiene a sottolineare che la gara non è annullata bensì rinviata: “Stiamo confrontandoci con gli enti locali e con Aci Sport per capire quale sia la migliore ricollocazione a calendario; gli appassionati varesini e non, siano fiduciosi: il Rally Internazionale dei Laghi 2020 si farà!

Il 4° Rally Cefalù Corse avrà una nuova data

La gara palermitana in programma il 21 e 22 marzo prossimi è stata rinviata a seguito del DPCM del 4 Marzo e delle relative decisioni ACI Sport del 5 marzo 2020.

Cefalù (PA), 6 marzo 2020. Il 4° Rally Cefalù Corse & Historic Rally Cefalù Corse avrà una nuova data. Sarà dunque rinviata la gara palermitana organizzata dalla Cefalù Corse che il 21 e 22 marzo prossimi avrebbe dovuto inaugurare il Campionato Siciliano Rally e Trofeo Rally Sicilia per le auto moderne e autostoriche.

Il rinvio a data da destinarsi è stato chiesto dagli organizzatori alla Federazione, in seguito al DPCM del 4 marzo 2020 e delle relative decisioni assunte da ACI Sport in data 5 marzo, conseguenti all’emergenza epidemiologica COVID-19.

La nuova collocazione in calendario sarà cercata non appena cessate le misure di contenimento di diffusione del corona virus.

Il 6° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia con la nuova data: 4 e 5 aprile

In programma per il 27 e 28 marzo ma rinviato per effetto delle disposizioni governative emesse il 4 marzo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’organizzazione ha chiesto ed ottenuto dalla Federazione ACI Sport la disponibilità della una nuova data.

Follonica (Grosseto), 06 marzo 2020  – Il 6° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, si svolgerà, salvo nuove disposizioni governative circa l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il 4 e 5 aprile.

MaremmaCorse 2.0 ha ottenuto, nella mattina odierna, l’assenso da parte della Direzione per lo Sport Automobilistico dell’Automobile Club d’Italia ACI SPORT allo spostamento di data, nella quale sarà possibile far prendere il via alla gara, naturalmente seguendo le disposizioni governative e federali che potranno essere aggiornate nell’avvenire.

 

I dettagli inerenti alla gara e ad eventuali modifiche apportate al programma di origine saranno comunicati prossimamente, l’organizzazione ha già avviato il proprio lavoro informando le autorità locali competenti.

La gara avrà garantito il fondamentale contributo delle amministrazioni locali, da Piombino a quelle dell’intera area della Val di Cornia, Campiglia Marittima, Monteverdi, Sassetta e Suvereto.

 

Memory Fornaca: slittano l’esordio e le premiazioni

Il rinvio del Rally Vallate Aretine rimanda al Valsugana l’avvio della Serie e costringe gli organizzatori ad annullare la cerimonia delle premiazioni prevista ad Arezzo

oltre a ricorrere ad una soluzione alternativa

Chieri (TO), 6 marzo 2020 – L’emergenza per il diffondersi del virus COVID-19 e le conseguenti disposizioni ministeriali,vanno inevitabilmente a condizionare anche il Memory Fornaca che proprio in questo fine settimana aveva a calendario due eventi: l’inizio della nona edizione al Rally delle Vallate Aretine e la concomitante cerimonia delle premiazioni dell’edizione 2019.

Come già noto, il rally aretino è stato rinviato a fine luglio diventando così il quarto appuntamento della Serie organizzata dagli “Amici di Nino”. Grazie all’accordo raggiunto con Loriano Norcini, l’appassionato organizzatore del “Vallate”, era stata organizzata la cerimonia delle premiazioni del Memory Fornaca 2019 che si doveva tenere proprio in Piazza Grande al termine della prima tappa prevista in origine per sabato 7 marzo. Lo slittamento della gara vede quindi l’associazione torinese, costretta ad annullare la cerimonia e a ricorrere a soluzioni alternative per la consegna dei premi.

Ne consegue, quindi, che i primi trofei saranno assegnati ai piloti aventi diritto che correranno al Valsugana Historic Rally il 24 e 25 aprile prossimi. Sarà invece il Rally Campagnolo, secondo appuntamento e primo del circuito del CIR Auto Storiche, a far da contorno alla consegna dei tre prestigiosi premi per la classifica assoluta: l’orologio Baume & Mercier messo in palio dalla Gioielleria Ciaudano, appannaggio di “Lucky”, le tute Atech per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis e la coppia di sedili, sempre dell’Atech, per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio.

Saranno inoltre consegnate le coppe e i riconoscimenti d’onore per le numerose classifiche a tutti quei piloti che saranno di volta in volta, presenti alle gare a calendario 2020. Una scelta “forzata” ma voluta anche, quale alternativa alla spedizione a domicilio dei trofei sostituita dalla più “sentita” consegna di persona, accompagnata da un brindisi presso l’hospitality degli “Amici di Nino”, oramai presenza fissa nelle gare e sempre ben fornita e frequentata.

 

Il nuovo calendario del 9° Memory Fornaca:  24-25 aprile: 10° Valsugana Historic Rally; 29-30 maggio: 16° Rally Campagnolo; 20-21 giugno: 10° Rally Lana Storico; 24-26 luglio 10° Rally Vallate Aretine; 17-19 settembre: Rallye Elba Storico; 24-25 ottobre: 2° Giro Monti Savonesi; 6-7 novembre: La Grande Corsa

 

Alpine e la A110. Un rilancio corsaiolo nel nome della tradizione

Il rilancio di Alpine inizia nel 2012. La nuova A110 è fedele ai fondamentali principi tecnici di Alpine. Alpine originariamente fondata nel 1955 da Jean Rédélé. Un’illustre storia nel motorsport Internazionale

La A110 Légende GT è l’ultima edizione limitata delle auto sportive superleggere di Alpine. La prima versione è stata la A110 Première Edition, lanciata sul mercato nel 2017 e prodotta in un numero limitato a sole 1.955 unità in tutto il mondo. È con la A110 che Alpine è stata rilanciata dalla società madre, il Gruppo Renault, ponendo fine a un periodo di sospensione durato vent’anni e segnando il ritorno di uno dei costruttori di auto sportive più famoso in Francia.

Sold out in soli cinque giorni dopo l’apertura degli ordini, la A110 Première Edition è stata seguita da due ulteriori versioni della A110, Pure e Légende. Erano identiche da un punto di vista meccanico alla A110 Première Edition e aderivano agli stessi principi di leggerezza e compattezza, ma con caratteristiche proprie negli allestimenti interni, design dei cerchi, opzioni di tinte di carrozzeria ed equipaggiamenti specifici per modello. La A110S, invece, è il modello top di gamma con un’intensa personalità sportiva.

Fondata nel 1955 dal francese Jean Rédélé, Alpine si è in breve tempo affermata come leader della produzione di auto sportive superleggere e piacevoli da guidare. La reputazione di Alpine si è consolidata sui circuiti e nelle tappe dei rally di tutto il mondo, dato che le sue auto hanno vinto eventi automobilistici iconici come il Rally di Montecarlo nel 1971 e, successivamente, nel 1973, e la 24 Ore di Le Mans nel 1978.

Il Rilancio Alpine. Il progetto di rilancio di Alpine è cominciato nel 2012. Quattro anni dopo, la showcar Alpine Vision ha esordito pubblicamente nel Principato di Monaco. Nel 2017, la A110 Première Edition è stata svelata al Salone di Ginevra, prima di comparire negli showroom a fine anno. La nuova Alpine è stata pensata come una business unit indipendente, reattiva e in grado di evolversi velocemente, sotto l’egida del Gruppo Renault.

Tutte le versioni della A110 sono realizzate nello stabilimento Alpine di Dieppe, nel nord della Francia. Originariamente costruito dal fondatore di Alpine Jean Rédélé nel 1969, il sito è stato migliorato e modernizzato per la produzione della nuova auto.

La nuova A110. Alla base della nuova A110 ci sono gli stessi principi tecnici inizialmente stabiliti da Jean Rédélé 64 anni fa e, da sempre, chiaramente presenti in ogni Alpine, indipendentemente che si tratti di un’auto da corsa o di un modello progettato per la strada. Le Alpine devono le loro performance alla compattezza delle dimensioni, all’accento posto sulla leggerezza e al rapporto potenza-peso, piuttosto che all’estrema potenza del motore.

Uno dei principi fondamentali di Alpine è l’esaltazione del piacere di guida – per i conducenti di ogni livello di guida – su tempi al giro, velocità massime ed accelerazioni.  È importante, però, che le Alpine siano confortevoli ed eleganti anche nell’uso quotidiano. A tale scopo, la A110 ha in dotazione di serie: climatizzatore, navigatore satellitare, Cruise Control, connettività cellulare e radio DAB, ma anche dispositivi di sicurezza che comprendono airbag multipli, ABS, controllo di trazione ed ESC.

La nuova carrozzeria in alluminio della A110 è molto resistente, ma anche straordinariamente leggera. La versione più leggera, la A110 Pure, pesa solo 1098 kg. La configurazione a motore centrale garantisce una perfetta distribuzione del peso per una maggiore agilità, maneggevolezza e reattività, mentre le sospensioni a doppio triangolo consentono un alto livello di controllo e precisione in curva. Il comfort di guida è un punto di forza importante della nuova A110.

Tutte le versioni dell’auto sportiva si avvalgono di trasmissioni a doppia frizione 7 rapporti con paddle al volante per cambi marce quasi istantanei. Il motore è un turbo quattro cilindri 1.8 litri che, nella A110 Première Edition, Pure, Légende e Légende GT, eroga una potenza di 252cv, mentre nella A110S e nella A110 Color Edition 2020 diventano 292cv, aumentando di 40cv. Tutte le versioni della A110 presentano le stesse tre modalità di guida: Normal, Sport e Track.

Il design esterno della nuova A110, che trae ispirazione dall’originale A110 Berlinetta del 1962, crea un legame tra la tradizione e il futuro di Alpine. Sotto la direzione del francese Antony Villain, il team di design si è adoperato per cogliere lo spirito di Alpine nella nuova auto creando, allo stesso tempo, un linguaggio stilistico destinato a durare nel tempo.

I proiettori frontali gemelli, le fiancate scolpite, la caratteristica linea del cofano e il lunotto posteriore avvolgente sono chiaramente mutuati dalla A110 Berlinetta, mentre le luci di posizione a LED e le luci posteriori a LED “X-Shaped”, con indicatori di direzione dinamici, sono un chiaro riferimento alle performance attuali e all’ingegneria odierna dell’auto. L’aggraziata linea che attraversa tutto il veicolo, dall’anteriore al posteriore, è, invece, un tratto tipico del design di Alpine.

La silhouette dell’auto, pulita ed essenziale, è stata realizzata lavorando in collaborazione con il team di ingegneria. Il fondo completamente piatto e il diffusore funzionale rendono inutile lo spoiler posteriore. E anche se le dimensioni esterne sono molto compatte – fatto che contribuisce all’agilità del veicolo – l’abitacolo offre anche ai conducenti più alti abbastanza spazio per sedersi comodamente, pur indossando il casco.

L’accesso all’abitacolo di alta qualità è uno dei migliori nel settore delle auto sportive, grazie al battitacco basso e sottile, mentre gli interni rispecchiano la struttura superleggera della A110. La consolle centrale flottante, ad esempio, trasmette un senso di leggerezza. La A110 offre in totale, tra i due vani, 196 litri di spazio. Il vano da 96 litri all’anteriore è abbastanza grande da contenere un paio di valigie da cabina, mentre il vano al posteriore da 100 litri può servire per due caschi integrali più borsa da viaggio.

La Storia di Alpine. Alpine deve la sua esistenza a Jean Rédélé. Concessionario di auto, ma anche talentuoso pilota di rally, Rédélé ha fondato la sua azienda automobilistica nel 1955, scegliendo il nome Alpine come tributo al rally Critérium des Alpes – gara in cui aveva ottenuto il suo miglior risultato agonistico – che si correva ogni anno sulla catena montuosa delle Alpi nel sud della Francia.

Le strade strette e tortuose della regione hanno non solo suggerito a Rédélé il nome della sua azienda, ma anche determinato i fondamentali principi tecnici che avrebbero caratterizzato le Alpine. Rédélé si era reso conto che non sarebbe stata la potenza illimitata né la forza bruta a rendere le sue auto veloci nelle tappe dei rally su strade strette, bensì la struttura leggera, la compattezza e l’agilità.

Quando Rédélé ha introdotto per la prima volta la A110 su strada nel 1962, la sua azienda ha cominciato a decollare. A quei tempi, Alpine e Renault erano stretti collaboratori, dato che i concessionari Renault si occupavano della vendita e della manutenzione delle Alpine. All’inizio degli anni 1970, Alpine era una grande forza nelle gare di rally di alto livello.

Nel frattempo, la vendita delle Alpine stradali stava crescendo. Rédélé ha costruito un apposito stabilimento a Dieppe nel 1969 – lo stesso sito che ancora oggi produce la nuovissima A110 – e nel 1971, l’A310 è entrata in produzione. Due anni dopo, Alpine è stata acquisita dal Gruppo Renault.

Alpine ha conseguito il suo trionfo più famoso nel motorsport nel 1978, con l’assoluta vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Lo stabilimento ha continuato a produrre auto da strada nuove ed innovative per tutti gli anni 1970 e 1980, comprese l’A310 V6 e la GTA. La produzione di Alpine è, infine, cessata nel 1995. Nel giro di 40 anni sono state costruite più di 30.000 Alpine per uso stradale, nonché oltre 100 monoposto e prototipi di auto da corsa.

Alpine nel Motorsport. Dimostrare la performance, l’agilità e la resistenza dei suoi veicoli nel mondo del motorsport era di fondamentale importanza per Jean Rédélé. Alpine ha partecipato a rally e gare su pista ai massimi livelli per decenni, registrando una serie di vittorie prestigiose. Animata dalla stessa ambizione e determinazione, oggi Alpine partecipa al Campionato Mondiale Endurance FIA. Le gare monomarca Alpine Europa Cup e la A110 GT4, dimostrano la grande agilità e performance della A110 in pista.

Ma è nel 1978 che Alpine ha registrato uno dei suoi più famosi successi nel motorsport. Al volante del prototipo sportivo A442B, Didier Pironi e Jean-Pierre Jaussaud hanno vinto la 24 Ore di Le Mans, compiendo 369 giri sul Circuito de la Sarthe, lungo otto miglia.

Sfruttando questi decenni di successi come un trampolino di lancio, Alpine è tornata alla ribalta nel motorsport nel 2013. Il ritorno alle gare si è immediatamente rivelato un trionfo: il prototipo A40 della marca ha vinto il titolo European Le Mans Series già al primo tentativo e anche nel 2014.

Alpine è stata promossa al Campionato del Mondo Endurance FIA (WEC), trovandosi ancora una volta a competere su uno scenario mondiale. Nel 2016, l’Alpine A460 ha vinto quattro delle nove gare riuscendo ad aggiudicarsi il titolo nella categoria LMP2 WEC per Alpine, dove la vittoria più contesa è stata quella delle 24 Ore di Le Mans. Da allora, Alpine ha vinto nella sua categoria                  a Le Mans sia nel 2018 che nel 2019, aggiudicandosi anche il titolo LMP2 WEC nel 2019. Alpine sta attualmente partecipando alla stagione WEC 2019-20.

Inoltre, l’Alpine Europa Cup è ora giunta alla sua terza stagione. Questo campionato si svolge su alcuni dei circuiti più leggendari d’Europa, tra cui Spa-Francorchamps in Belgio. Gestita dal partner WEC di Alpine, Signatech, l’Alpine Europa Cup dimostra ancora una volta l’impegno di Alpine nel motorsport. La A110 GT4 vede, invece, Alpine tornare a gareggiare in corse su strada insieme ai più prestigiosi costruttori di auto sportive del mondo.

La tradizione Alpine nel mondo dei rally. Oltre ai successi conseguiti sui circuiti di gara del mondo, Alpine si è distinta anche nelle tappe di rally. Il fondatore di Alpine, Jean Rédélé, era, a sua volta, un pilota di rally, ma è stato lo svedese Ove Andersson, al volante della A110 Berlinetta, ad aver dato ad Alpine la sua prima grande vittoria in questa disciplina aggiudicandosi il prestigioso Rally di Montecarlo nel 1971.

Il francese Jean-Claude Andruet ha ripetuto l’exploit nel 1973, l’anno in cui Alpine ha vinto anche il titolo Costruttori del primo Campionato del Mondo Rally FIA. Con sei vittorie conseguite dalla A110 Berlinetta quella stagione, Alpine si è aggiudicata il campionato facilmente.

Svelata verso la fine del 2019, la nuova A110 Rally segna il ritorno di Alpine alle gare di rally. Sviluppata in collaborazione con Signatech, partner di Alpine nel motorsport, la A110 Rally si aggiunge ai modelli da competizione A110 Cup e GT4 nel portafoglio motorsport di Alpine. Tutte le versioni da corsa della A110 sono dotate dello stesso telaio superleggero in alluminio della versione di serie.

Oltre alla rollbar, ai sedili sportivi Sabelt e all’estintore per soddisfare i requisiti di sicurezza del mondo dei rally, la A110 Rally è dotata anche della versione da 300cv del motore turbo delle auto da strada, freni Brembo potenziati, sospensioni regolabili a 3 livelli e trasmissione sequenziale a sei rapporti per incrementare le prestazioni.

Progettata per rispettare le norme di omologazione R-GT FIA, la A110 Rally esordirà nel mondo delle gare in Francia questa primavera, mentre le consegne ai clienti sono già in corso.

 

Atelier Alpine, l’A110 unica e personalizzata

Atelier Alpine un nuovo programma di personalizzazione. 29 nuove tinte di carrozzeria, ognuna per sole 110 auto. Mix di opzioni di vernice opaca e metallizzata . Possibilità di scelta tra 3 nuove finiture di cerchi e 4 nuovi colori di pinze dei freni

Atelier Alpine, offre ben 29 nuove tinte di carrozzeria, 3 nuovi cerchi e 4 nuovi colori di pinze dei freni; è il programma di personalizzazione che garantisce che ogni Nuova A110 sia unica come il suo proprietario. Le nuove tinte di carrozzeria si ispirano ai colori del passato delle amatissime Alpine, riformulati dagli esperti di vernici usando ingredienti moderni e i più recenti metodi di verniciatura.

Dalla sobrietà dei colori grigio e avorio, alla brillantezza dei colori rossi, arancioni e blu, per non dimenticare gli eleganti metallizzati che si accompagnano a vernici opache più decise: Alpine offre ai suoi clienti una scelta molto ampia di colori. I clienti possono personalizzare ulteriormente le loro auto optando per una delle 3 nuove finiture di cerchi (Bianco Lucido, Nero Lucido e Oro Brillante) e selezionando uno dei 4 nuovi colori delle pinze dei freni (Grigio Chiaro, Rosso, Giallo, Oro Brillante, che si aggiungono alle opzioni già disponibili). Con il tempo, Atelier Alpine svilupperà una gamma ancora più ampia di opzioni di personalizzazione.

Le 29 nuove tinte di carrozzeria saranno limitate ciascuna a sole 110 auto in tutto il mondo, per cui sono destinate a rimanere una rarità. Per garantire che soddisfino i requisiti di qualità più alti, queste auto saranno verniciate a mano in un’area dedicata dello stabilimento di Dieppe.

Patrick Marinoff, Direttore Generale di Alpine, ha commentato: «Ora che Alpine si è saldamente riaffermata come rinomato costruttore di auto sportive, è giunta l’ora di proporre una gamma più ampia di opzioni di personalizzazione ai nostri clienti. Era nostra responsabilità rilanciare Alpine con pazienza e attenzione, facendo un passo alla volta, traendo vantaggio dagli elementi più iconici della marca. Atelier Alpine segna l’inizio di un nuovo capitolo.»

«Con un rispettoso riferimento al passato, molti dei nuovi colori disponibili sono tinte Alpine di vecchia data riformulate, in molti casi provenienti dagli stessi fornitori. I nostri esperti di vernici hanno lavorato meticolosamente per ricreare queste tonalità, usando gli ingredienti e i metodi di verniciatura più recenti.»

«Grazie alle nuove opzioni di personalizzazione di Atelier Alpine, vedremo sicuramente uscire dalla linea di produzione di Dieppe molte A110 uniche. In particolare, non vedo l’ora che tutte queste Alpine siano spedite ai loro clienti, dalle creazioni più audaci e appariscenti alle auto più discrete e riservate.»

Erreffe Rally Team-Bardahl in gara con Alerini al Rally Sainte-Baume

Gara francese per la squadra alessandrina che si schiera con una Skoda Fabia R5 Evo.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl sarà presente al Rallye National de la Sainte-Baume con il pilota Paul Alerini.

Il 45enne driver còrso utilizzerà una Skoda Fabia Evo, che partirà con il numero 7, per affrontare il rally asfaltato lungo 127 chilometri. Insieme a lui gareggerà per la prima volta il giovane Benjamin Mondiere.

Trasferta in Corsica per MM Motorsport

Il team lucchese sarà in scena al 1° Rallye Régional d’Eccica Suaredda con la Renault Clio S1600, portata in gara da Jean-Pierre Poli e Gilles Cler.

Porcari (LU), 5 marzo 2020 – Mentre tutti gli altri si fermano, MM Motorsport non spegne i motori, ma anzi rilancia le proprie quotazioni. E così, con gli sport motoristici costretti a fermarsi, sul suolo italiano, per il Coronavirus, all’estero si continua a correre, ed il team lucchese è riuscito a definire la trasferta in Corsica per il 1° Rallye Règional d’Eccica Suaredda, in programma nella zona di Ajaccio domenica 8 marzo.

Dall’officina di Porcari partirà la Renault Clio S1600, che nella tappa della France Cup avrà il numero 24 sugli sportelli e sarà affidata a Jean-Pierre Poli e Gilles Cler, con il pilota locale al debutto sulla muscolosa vettura ed alla seconda collaborazione con il team lucchese, dopo il brillante piazzamento nella top ten assoluta al Mare è Machja dello scorso anno, disputato con la Peugeot 208 R2B.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Vista la poco piacevole situazione italiana, questa trasferta è stata in dubbio fino all’ultimo. Per fortuna abbiamo avuto tutte le autorizzazioni del caso e possiamo gettarci nella mischia. Riprendiamo così la collaborazione con Jean-Pierre Poli, iniziata nel 2019 e subito con un buon risultato: speriamo di continuare su questa strada!”

La prima edizione del Rallye Règional d’Eccica Suaredda, che prende il nome dal paese, a circa 20 km da Ajaccio, che lo ospita, si disputerà su 39,92 km di distanza competitiva, suddivisi nei 4 passaggi previsti sui 9,98 km della prova speciale “Eccica-Suaredda”.

Una rara Lamborghini Urraco riemerge, dopo 20 anni, da un garage

Catawiki: un’asta ad alta velocità; ecco il “Toro” della Lamborghini

Milano, 5 Marzo 2020 – La rara auto sportiva Lamborghini Urraco P117 (200) 2+2, unico esemplare superstite delle 66 unità realizzate, sarà messa all’asta su Catawiki, il marketplace online per oggetti unici e rari. L’auto giaceva inutilizzata in un garage di Milano da oltre 20 anni e ci sono voluti 2 anni di ricerche per individuare e contattare il proprietario. Un tempo appartenuta ad un imprenditore milanese appassionato di automobili, il motore dell’auto necessitava di riparazioni in seguito a un problema riscontrato durante la carburazione. Non fidandosi di nessun’altra officina o meccanico per ripararlo, il proprietario smontò personalmente le parti per riparare il motore. Ma il suo sogno non si realizzò e l’auto rimase inutilizzata, anche perché l’imprenditore si ammalò poco dopo. La Lamborghini Urraco sarà messa all’asta su Catawiki il 6 marzo. L’auto, essendo un modello piuttosto raro, ha un valore attuale di circa 50.000 euro. Tuttavia, una volta terminati i lavori di restauro, il suo valore potrebbe raggiungere gli 80.000 euro.

A proposito di “Piccoli Tori” e “Cavallini Rampanti”. Gli appassionati di auto sapranno che la Lamborghini Urraco P117 (200) è stata progettata dal leggendario designer italiano Marcello Gandini nei primi anni Settanta. Nata dal desiderio di mettere in ombra i modelli del “Cavallino Rampante” della Ferrari, la Lamborghini Urraco prende il nome da una razza di tori da combattimento le cui piccole dimensioni si contrappongono a uno spirito e ad un carattere forte. E così, la Lamborghini Urraco è diventata nota nel mondo dell’automobile con il nome di “baby bull”.

L’idea era quella di realizzare un prodotto che fosse diretto concorrente della Ferrari Dino e della Porsche 911, i piccoli e potenti Granturismo di quei decenni. La Urraco è stata anche protagonista del film hollywoodiano del 1977 “Mr. Billion” e del programma automobilistico britannico “Top Gear”. Eppure, sebbene sia stata prodotta come alternativa economica alle più grandi supercar Lamborghini, la leggera Urraco è rimasta sconosciuta al pubblico. Inoltre, le difficili condizioni finanziarie, la grave crisi energetica e la preferenza per i modelli più grandi dell’epoca limitarono la produzione della “baby bull” P200 a 66 unità con sola guida a sinistra.

Luca Gazzaretti, Esperto di Auto d’epoca di Catawiki: “Oggi la rarità dell’Urraco è apprezzata dai collezionisti che comprendono le esclusive peculiarità offerte da questo modello. Un vero e proprio eye-catcher, può regalare un’esperienza di guida irresistibile ed emozionante. Si tratta di un oggetto da collezione estremamente raro. Merita l’attenzione di un appassionato di Lamborghini che cerca l’auto dei suoi sogni per completare la sua collezione di “bulls” ad alte prestazioni“.

Bolza Corse fa da chioccia ai giovani

Al seguito della gara endurance, sul tracciato di Rijeka, si è tenuto l’omonimo rally in circuito, con la compagine adriese a sostenere i primi passi di nuovi, giovani, piloti.

Adria (RO), 06 Marzo 2020 – Bolza Corse ed il tracciato di Rijeka sono, dal 2015, binomio che porta alla mente successi a ripetizione, nell’ambito dell’endurance, ma il recente fine settimana ha dimostrato come la compagine di Adria sia molto vicina a chi vuole entrare nel motorsport.

Al seguito dell’evento in pista si teneva il primo atto del Rally In Circuit Championship 2020, tradizionale appuntamento di inizio annata che attira, da sempre, un buon plotoncino di italiani.

In questo contesto il team con base ad Adria ha portato al debutto due giovani, che si sono ben distinti nei rispettivi ruoli di pilota e di navigatore, entrambi saliti sul gradino più alto del podio.

Alessandra Verdi, classe 1996 da Stezzano, ha rotto il ghiaccio, imbracciando il volante di una Mini Cooper, seguita in gara da Bolza Corse e condivisa con papà Fabiano alle note.

Per la giovane bergamasca si è trattato di una prima decisamente impegnativa, l’evento è stato infatti sospeso per le condizioni meteo impossibili, conclusa con la vittoria della propria classe.

La mia prima gara è stata un’emozione indescrivibile” – racconta Alessandra Verdi – “e ho potuto condividerla con mio papà, navigatore per l’occasione che mi ha soprattutto dato consigli di guida, e con una vera famiglia quale è stata Bolza Corse. Tutti molto disponibili e cordiali. Mi sono divertita davvero molto e mi auguro di poter ripetere l’esperienza, sempre qui a Rijeka, a Novembre. Grazie a tutta la squadra, soprattutto a Silvano che, oltre ad essere un gran pilota è veramente simpaticissimo e professionale, così come tutti i meccanici che mi han seguito.”

Esordio al volante per la bergamasca ed a destra, quaderno delle note alla mano, per il giovane Andrea Pessot, quindicenne da Sacile che ha chiuso primo di classe e quattordicesimo assoluto, affiancando Silvano Bolzoni, in extremis, su una Seat Ibiza quasi stradale.

Al Sabato pomeriggio arriva qui un ragazzino di quindici anni” – racconta Silvano Bolzoni – “che doveva affrontare la sua prima gara da naviga. Il suo pilota aveva però dato disdetta, temendo contagi a causa del Coronavirus, e quindi il buon Andrea si è ritrovato in braghe di tela. Era talmente emozionato per questo debutto che gli si leggeva la delusione in faccia. Così l’organizzatore mi ha chiesto se ero disposto a salire su una Seat Ibiza stradale, utilizzata in un trofeo in Croazia, per dar modo a ad Andrea di correre. Non potevo dire di no ed è stato bellissimo potergli regalare questo sogno che è diventato realtà. Devo anche ammettere che è stato davvero bravo. Non ha sbagliato una nota ed ha sempre timbrato in orario ai vari controlli. Oltretutto abbiamo portato a casa la coppa del primo, oltre al quattordicesimo assoluto.”

Gli fa eco la presidente di Bolza Corse, Paola Bolzoni.

A parte i due primi posti ottenuti” – conclude Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “la soddisfazione più grossa è stata quella di vedere l’amore di questi giovani per il motorsport.”

 

Rally Club Team: rinviate la Salita del Costo e la Regolarità dei Colli Isolani  

L’emergenza virus costringe ad un duplice rinvio per le manifestazioni organizzate dal Rally Club Team nel mese di marzo: la Salita del Costo e la Regolarità dei Colli Isolani. Le nuove date verranno divulgate dopo la conferma da ACI Sport

Isola Vicentina (VI), 5 marzo 2020 – E’ un duplice rinvio quello che interessa le manifestazioni a calendario nel mese di marzo, organizzate dal Rally Club Team Isola Vicentina capitanato da Renzo De Tomasi.

A causa dell’emergenza per il diffondersi del Virus COVID-19 e dovendo attenersi al recente Decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo all’emergenza sanitaria nazionale, la Regolarità dei Colli Isolani prevista per domenica 15 marzo ad Isola Vicentina e la 29^ Salita del Costo in programma a Cogollo del Cengio dal 27 al 29 marzo, sono rinviate a data da destinarsi.

Sarà cura dell’organizzatore, che sta lavorando in stretto contatto con AC Vicenza, dare tempestiva comunicazione delle nuove date agli interessati non appena avuta conferma da ACI Sport.

Annullato il Gran Premio di Roma di Formula E

I promotori della serie iridata hanno rinunciato all’organizzazione dell’evento causa l’emergenza epidemiologica COVID-19

Roma, 6 marzo 2020 – Una decisione improvvisa, ma per certi versi anche attesa, dopo le ultime vicende che, fra l’altro, hanno portato all’annullamento di molti eventi prestigiosi del motorsport internazionale.

Gli organizzatori dell’ ABB FIA Formula E Championship hanno infatti annunciato oggi a Ginevra l’annullamento dell’appuntamento romano della serie internazionale,  previsto sabato 4 aprile prossimo, causa emergenza epidemiologica COVID-19.

“Purtroppo  – afferma il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – non ci è stato possibile trovare una data alternativa, anche per sottoporla all’Amministrazione Comunale di Roma,  in un calendario del motorsport internazionale completamente saturo. La decisione presa è comunque in linea con gli ultimi decreti emanati dal Governo Italiano”.

Tutti a Livigno per il penultimo atto del Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour

-Nel fine settimana del 7 e dell’8 marzo Livigno (SO) ospiterà la settima delle otto tappe del Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour powered by Radio Deejay.

-Il Vertical Village sorgerà presso la ski area Mottolino e porterà ai bordi delle piste una carica d’energia con sport, musica, animazione e i test drive della gamma Suzuki HYBRID 4×4 AllGrip.

Il prossimo weekend è in programma un evento imperdibile per gli appassionati della montagna, della musica e dei motori. Sabato 7 e domenica 8 marzo Livigno (SO) ospiterà, infatti, la penultima tappa del Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour powered by Radio Deejay, l’originale manifestazione che porta nelle più belle località sciistiche italiane la formula del holiday village sulla neve ad ingresso libero. Il Vertical Village, con i suoi 700 metri quadri di parterre e di stand, sorgerà nel pressi della ski area Mottolino. Da qui partiranno anche le prove della gamma Suzuki, che daranno modo, ai visitatori, di testare l’agilità e il piacere di guida dei modelli ibridi di Hamamatsu e la rinomata efficacia della trazione integrale 4×4 AllGrip sulle superfici fredde e scivolose.

Due giornate di festa

Sia sabato che domenica il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour powered by Radio Deejay proporrà un palinsesto ricco di attività, capaci di regalare allegria ed emozioni a un pubblico eterogeneo, dai giovani alle famiglie. Il divertimento sarà garantito, con molti momenti di spettacolo e intrattenimento distribuiti lungo l’intero arco della giornata. Il Vertical Village inizierà ad animarsi già a partire dalle ore 9 con balli, coreografie di gruppo, giochi, quiz, tanta musica e ski test Elan.

Nel pomeriggio di sabato 7 il Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Winter Tour avrà anche un ospite d’eccezione. Alle ore 17, Mario Fargetta, storico personaggio del Deejay Time, salirà sul palco del Kosmo – l’apres ski alla partenza della telecabina Mottolino – e si esibirà in uno speciale dj set sulla neve.

La festa continuerà poi in serata e ricomincerà la mattina successiva, ai bordi delle piste da sci fino alla chiusura degli impianti, alle 16.30.

Liberi al volante della gamma Suzuki HYBRID AllGrip

Suzuki allestirà uno stand all’interno del Vertical Village di Livigno ed esporrà Suzuki VITARA HYBRID, l’autentica erede della prima leggendaria Vitara che nel 1988 creò il segmento dei Suv compatti. Quest’auto rappresenta oggi il punto di riferimento della categoria, con la sua impareggiabile capacità di abbinare una vocazione urbana allo spirito indomito dell’antenata.

Nel parcheggio adiacente alla ski area Mottolino la Casa di Hamamatsu schiererà tutti i modelli della gamma Suzuki HYBRID 4×4 AllGrip, che saranno a disposizione per emozionanti test drive. Il territorio incantato di Livigno, che è il più esteso, il più elevato e il più settentrionale tra i comuni della Lombardia, è lo scenario ideale per mettere alla prova IGNIS, SWIFT, VITARA e S-CROSS HYBRID in versione 4×4 AllGrip.

I percorsi proposti dallo staff Suzuki saranno un banco prova perfetto per verificare in totale sicurezza come la tecnologia ibrida si abbini al meglio ai sistemi di trazione interale 4×4 AllGrip, proiettando il concetto di libertà di viaggiare in una nuova dimensione.

Da una parte i modelli Suzuki HYBRID 4×4 AllGrip offrono infatti una mobilità straordinaria anche sui terreni a bassa aderenza, assicurando una fluidità di marcia e una precisione di guida eccezionali. Dall’altra questi modelli, riconosciuti come ibridi dal Ministero dei Trasporti, vedono riconosciuta dalle Amministrazioni Locali la possibilità di accedere alle ZTL, di sostare gratis nei parcheggi con strisce blu e di circolare anche in occasione dei blocchi del traffico istituiti per questioni ambientali.

Un sistema ibrido geniale

Il sistema Suzuki HYBRID è semplice e geniale ed impiega componenti leggeri e compatti. L’elemento principale è l’Integrated Starter Generator. Questo dispositivo svolge i compiti di alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico ed è alimentato da batterie agli ioni di litio sistemate in modo discreto sotto uno dei sedili anteriori, laddove non penalizzano né l’abitabilità né la capacità di carico. Le batterie immagazzinano l’energia recuperata dall’ISG nelle fasi di rallentamento e gliela restituiscono quando deve avviare il motore termico o erogare una coppia supplementare ai bassi regimi. Il sistema Suzuki HYBRID supporta l’unità a benzina in partenza e negli spunti, ne riduce il fabbisogno di carburante e permette di abbattere i consumi e le emissioni.

L’ultima tappa del Suzuki 4×4 Hybrid Vertical Tour 2020 si svolgerà sabato 14 e domenica 15 marzo in Località Bec De Roces ad Arabba (BL) Fodom Dolomites. In questa occasione ci sarà la presenza di un artista di Radio Deejay, Chicco Giuliani, che si esibirà al Village domenica alle ore 13.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

A Triscina si corre sui kart

In ottemperanza alle decisioni prese da ACI SPORT relative alle disposizioni governative del 5 marzo,  la terza prova di Campionato Regionale domani 7 marzo e domenica 8 si svolgerà in provincia di Trapani a cancelli chiusi.

Castelvetrano (TP) 06 Marzo. Il Karting isolano non si ferma, come i massimi campionati  di calcio,  pallacanestro e pallavolo prosegue secondo il calendario  programmato.  Non saranno quindi le porte di una palestra ma i cancelli del kartodromo a limitare gli ingressi ai soli addetti ai lavori, per evitare l’assembramento di persone  alla manifestazione.

“ Abbiamo voluto mantenere il programma – ha dichiarato l’organizzatore Gaspare Anastasi – per dare un segnale forte di normalità per quanto relativa, imponendo le restrizioni dovute e facendo in modo che tutto si disputi in massima sicurezza per piloti, team e addetti lavori che saranno i soli presenti nella struttura, assistiti comunque dal personale medico che di norma è presente sulle piste. Assicureremo per quanto possibile una diffusione dell’evento attraverso i canali di informazione abituali, i siti internet specializzati e in particolar modo tramite la “live timing” di karting Sicilia dove le gare potranno essere seguite un tempo reale”.

Già nel pomeriggio arriveranno nel paddock, in cui sono state già montate molte tende, i primi team e domani in mattinata si comincerà con  i turni di prove libere che proseguiranno fino alle 11,30 di domenica quando entrerà in gioco il cronometro a stabilire le griglie di partenza. Il clou a partire dalle 14,30 con la disputa delle finali in cui oltre al prestigioso alloro sono in palio i punti del campionato.

Difficile da interpretare il meteo che si prevede piovoso nella prima giornata, ma che dovrebbe migliorare nel corso della seconda mettendo maggior suspense all’esito delle gare  e costringeranno i team a preparare  “set up “ diversi a seconda delle condizioni del momento.