L’Aurelia B10 del 1950, protagonista di Lancia Aurelia 1950 – 2020 mito senza tempo nei padiglioni (chiusi al pubblico) del Museo dell’Auto di Torino

Il museo è temporaneamente chiuso per l’emergenza Coronavirus, ma visitiamo idealmente la mostra attraverso le immagini realizzate per Kaleidosweb. Servizio di Tommaso M Valinotti

AURELIA B10, telaio 2126 (1950) La nuova berlina Lancia viene presentata al Salone dell’Auto di Torino nella primavera del 1950. Si chiama Aurelia, unito alla sigla B10 che si riferisce al numero di progetto costruttivo. Verrà prodotta in 5.451 esemplari tra il 1950 e il 1953. (Motore 6 cilindri a V di 60°. Cilindrata 1750 cc. 56 CV)

TORINO – Vincenzo Lancia aveva una predilezione per i nomi latini. Anche dopo la sua morte la casa torinese continuò per un certo periodo questa tradizione. Fu così che nacque “Aurelia” bellissimo nome che deriva da oro. Aurelia era il nome della madre di Giulio Cesare. Aurelia è il nome di una splendida vettura prodotta dalla Lancia dal 1950 al 1958. È stata la vettura protagonista del road-movie “Il sorpasso” del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant, palcoscenico di un memorabile bacio sul suo cofano della conturbante Brigitte Bardot a Jean Louis Trintignat nel film “E Dio creò la donna” di Roger Vadim del 1956. Fu l’auto amata da Ernest Hemingway, Fausto Coppi e addirittura dal campionissimo Manuel Fangio. Carrozzata dai migliori stilisti dell’epoca come Pinin Farina, Bertone, Balbo e Viotti. Che portò a teatro la bella gente dell’Italia che rinasceva e ottenne risultati sportivi eclatanti, come il secondo posto di Giovanni Bracco alla Mille Miglia del 1951. Ai settant’anni dell’Aurelia è dedicata una stupenda mostra al Museo dell’Auto in programma sino al 30 maggio (orario 10-19, lunedì 10-14; biglietto 12€) per ora chiusa a causa del Coronavirus. Quando riaprirà sarà da vedere in ogni suo dettaglio.

Rinviato il 44° Rally 1000 Miglia

L’emergenza epidemiologica da Covid-19 Coronavirus che ha coinvolto in maniera pesante la Lombardia e la provincia di Brescia impedisce il regolare iter burocratico di preparazione della manifestazione.

BRESCIA – Il 44° Rally 1000 Miglia è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione, condivisa con ACI Sport nelle scorse ore, è stata presa dall’Automobile Club Brescia a seguito della grave emergenza epidemiologica da Covid-19 Coronavirus che ha coinvolto la Lombardia e la Provincia di Brescia in questi giorni.

La situazione nazionale, in particolar modo quella bresciana, è molto seria e gli sforzi di tutti sono profusi a garantire la massima efficienza sanitaria per permettere di assistere le persone malate ed allo stesso tempo di ridurre la diffusione e la crescita del virus. Questo massimo impegno di Brescia e dei bresciani non consente all’Automobile Club di procedere con l’iter burocratico necessario allo svolgimento del 44° Rally 1000 Miglia, originariamente in programma dal 15 al 18 aprile, pochi giorni dopo la scadenza dell’attuale DPCM recante le disposizioni urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza.

“Il nostro pensiero va a tutti i medici, infermieri ed operatori sanitari che in queste ore stanno combattendo per noi con coraggio e senso del dovere – ha commentato Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia. – “L’emergenza ci tocca tutti da vicino, abbiamo a cuore la nostra città e la salute di tutti noi. Organizzare il 44° Rally 1000 Miglia così a ridosso di questa situazione non sarebbe stato possibile e per questo, grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni locali coinvolte ed al supporto fondamentale dell’Automobile Club d’Italia, abbiamo deciso per la sospensione.”

“Sarà chiaramente uno sforzo organizzativo importante per tutti noi – ha proseguito Bonomi, – “ma con l’appoggio e la comprensione di tutti siamo sicuri che il 44° Rally 1000 Miglia lascerà in maniera indelebile la sua impronta nella storia dell’automobilismo bresciano. Un’edizione che speriamo possa essere sinonimo di rinascita e di unione”.

Movisport, Gryazin, Messico: alla ricerca di un nuovo podio

Il pilota russo questo fine settimana cercherà nuovi e pesanti punti iridati per consolidare la propria posizione da podio in WRC-2 dopo il positivo avvio iridato a Monte Carlo ed in Svezia con la Hyundai i20 R5 del programma ufficiale.

Reggio Emilia, 12 marzo 2020. In Messico, per la terza occasione “iridata” della stagione WRC-2 alla ricerca di una nuova opportunità di prendere punti pesanti per una classifica che è già comunque positiva.

Al via in America centrale, questo fine settimana, Movisport ci sarà. Ci sarà con Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la Hyundai i20 WRC del programma ufficiale “WRC-2” i quali, dopo due prestazioni decisamente d’effetto a Monte Carlo ed anche in Svezia, occupano la terza posizione assoluta. L’appuntamento messicano, caratterizzato da strade ostiche, molto nervose con tanta ghiaia e rocce, oltre a disputarsi costantemente vicino ai duemila metri sopra il livello del mare, sarà un’occasione importante per l’economia di campionato. Mancando i primi due in classifica (il norvegese Ostberg ed il francese Formaux), oltre al quarto, l’inglese Yates, Gryazin e Fedorov dovranno solo guardarsi dall’altro norvegese Veiby, oltre al tedesco Tidemand, rispettivamente quinto e sesto nel ranking, puntando quindi ad un successo che li consoliderebbe sopra il podio, rimescolando assai le carte in tavola e soffiando il classico fiato sul collo al leader.

In generale, il rally lo prevedo piuttosto impegnativo – commenta Gryazin –  le strade sono impegnative e il loro ritmo è irregolare quindi dovremo correre con estrema attenzione per non perdere occasione di punti pesanti per l’economia del campionato. Il manto stradale è costituito principalmente da ghiaia ruvida con molte rocce e occasionalmente sabbia, servirà davvero grande attenzione, come anche il considerare l’altitudine dal mare, con tutte le problematiche che potrà comportare”.

La gara si svolgerà con epicentro nella città di Guanajuato a 370 km a nord-ovest di Città del Messico, ad un’altitudine di quasi 2000 metri sopra il livello del mare. Sono 24, per Prove Speciali previste, per un totale di 324,850 chilometri, da giovedì a domenica.

Aggiornamento sul Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina

Milano, 12 marzo 2020: Dosso5 e Valtiberina Motorsport si sono attivati a partire dal 5 di Marzo per concordare la nuova data del Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina. La Federazione ha ricevuto subito la nostra proposta di una data che superi obblighi, vincoli ed esigenze posti dal coinvolgimento di due Provincie diverse con ben cinque Comuni, di cui due Capoluoghi  di Provincia, interessati dalle Prove Speciali della manifestazione. La giunta Federale si è riunita per esaminare nel complesso tutta la revisione dei calendari. Questa revisione è resa complessa dal continuo evolversi delle normative di prevenzione e tutela anti pandemia a favore dei cittadini italiani, normative che ieri hanno preso una dimensione e intensità molto stringenti.

La Federazione sta lavorando ed i contatti frequenti che abbiamo sia con i vertici sia con la Sottocommissione Rally hanno chiarito la priorità di questa manifestazione, in quanto gara conclusiva del Challenge Raceday Rally Terra.

La nostra volontà nel confermare la gara e lo spirito collaborativo di AciSport ci fanno ben sperare.

Dobbiamo solo avere pazienza e continuare il dialogo costruttivo finalizzato alla definizione della nuova data.

Sarete informati non appena ci saranno novità.

CZINGER 21C soluzioni inedite per gli interni in Alcantara®

MILANO, Italia – Alcantara ha collaborato con Czinger Vehicles per creare interni altamente personalizzabili per la nuova 21C: dai sedili ai pannelli porta, dal volante al pannello di controllo, solo per citarne alcuni.

I designer di Alcantara hanno collaborato con il team di sviluppo di Czinger per creare applicazioni inedite e all’avanguardia del materiale leggero e sostenibile (Alcantara è infatti 100% Carbon Neutral dal 2009) per personalizzare gli interni di questa innovativa hypercar.

Limitata a soli 80 esemplari esclusivi, tutti realizzati a mano a Los Angeles, in California, la 21C offre una varietà di optional e opportunità di personalizzazione estrema per ogni cliente. Czinger ha svelato ciò che è possibile realizzare tramite due applicazioni della 21C: una 21C da strada con Alcantara® beige chiaro, color ecru, e una variante da pista, super leggera, con l’eliminazione del sedile posteriore e una lavorazione in Alcantara nera goffrata effetto 3D, realizzata su misura. L’auto da strada presenta un intreccio sul centrale seduta realizzato a mano, arricchito da una coppia di linee tubolari, con fianchetti laterali delle sedute in Alcantara nera.

Gli interni della 21C da pista vestono quasi interamente Alcantara color nero. Il sedile del pilota è caratterizzato da goffrature 3D che creano un motivo esagonale, realizzato con un processo di goffratura esclusivo di Alcantara che utilizza una speciale combinazione di calore e pressione.

Il materiale Alcantara viene applicato sui sedili della 21C e viene utilizzato sul volante, sul pannello di controllo, sui pannelli porta e sul pavimento del veicolo. Alcantara è stata scelta per la sua estrema personalizzazione e la sua capacità di seguire tutte le trasformazioni tecnologiche del materiale, finalizzate alla realizzazione del prodotto finito come richiesto dal cliente. Questa attività è resa possibile dalla presenza del Complex Manufacturing Center, situato presso lo stabilimento produttivo in Umbria.

Il design spettacolare e iconico della 21C si basa sul concetto di arte funzionale coniugata con massime performance.  L’arte è un tema importante anche per Alcantara, che da anni collabora con artisti, designer, musei in tutto il mondo, grazie alla versatilità del suo materiale, che vanta una combinazione unica di qualità sensoriali, estetiche e funzionali.

Peugeot 205 Gti Plus. Lusso per piedi pesanti

SOCHAUX (Francia). Gennaio 1990, gli splendidi anni 80 sono appena archiviati e quella sensazione concreta di benessere sociale è ancora tangibile. È un’epoca in cui sono nate vere e proprie icone dell’auto mondiale e PEUGEOT ha tirato fuori dal cilindro modelli che sono entrati nel cuore degli automobilisti, anche italiani. Una di queste è sicuramente l’iconica 205. La sua storia negli anni 80 è ricca di successi di mercato e sportivi grazie anche alle leggendarie GTI. Versioni che hanno fatto riscoprire agli automobilisti il concetto di sportività reso possibile da un corpo vettura molto leggero mosso da un motore di cubatura superiore, come fatto oltre quarant’anni prima dalla antenata 402 B Légère. Nel caso di 205 GTI, però, c’era anche un telaio molto agile, reattivo, un telaio che stuzzicava i palati più fini della guida. Fu un successo globale e ad inizio anni 90’ venne presentata una serie speciale disponibile a listino sia col motore 1.6 da 115 CV che 1.9 da 130 CV, ma che venne scelta quasi esclusivamente col motore con cubatura maggiore. Una versione speciale che coniugava sportività ad un certo livello di lusso a bordo. Era la 205 GTI Plus, una serie speciale pensata solo pochi mercati esteri, tra cui quello italiano.

La 205 GTI Plus nacque col chiaro intento di avvicinare una clientela più sofisticata grazie ad un prodotto rifinito con cura ancora maggiore grazie alle dotazioni ed ai materiali impiegati, quasi a voler ambire ad un segmento di lusso. La vettura si caratterizzava per la tinta della carrozzeria disponibile in un elegantissimo verde Sorrento metallizzato che ne esaltava classe ed eleganza. Una tinta che alla prima occhiata poteva sembrare nera, ma che alla luce del sole restituiva dei riflessi verdi molto intensi, creando così anche una distanza visiva dalle colorazioni più smaccatamente sportive con cui fino ad allora la GTI veniva acquistata dai Clienti, vale a dire bianco banchisa, rosso o lo stesso nero profondo.

La dotazione di bordo era da vettura di segmento decisamente superiore grazie alla presenza del servosterzo o dell’aria condizionata: esatto, uno o l’altro, perché all’inizio della produzione erano dotazioni incompatibili tra loro per questioni di spazio nel vano motore, ma dopo poco tempo fu possibile averle entrambe. Successivamente fu reso disponibile anche l’ABR, acronimo francofono che indicava l’antesignano ABS. Un insieme di dotazioni che trovò massima espressione grazie alla presenza di serie dei sedili in cuoio, all’epoca elemento quanto mai raro su una piccola tutto pepe. Grande lusso ed una spiccata sportività grazie alla prestanza del motore di maggior cubatura da 1.900 cm3, in grado di erogare 130 CV ed una coppia massima di 16,8 kgm a 4.750 giri/min. Un motore semplice perché non annoverava le sedici valvole e nemmeno la testata bialbero, nemmeno il turbo, semplicemente tanti centimetri cubici ed un’innata voglia di prender giri. Un motore che fu utilizzato anche dalla sorella maggiore (con qualche cavallo in meno, in verità), la berlina ed SW 405 SRi, ma che, su un corpo vettura leggero come quello della 205, permetteva quasi di spiccare il volo. Nel 1991, con alle porte l’esigenza concreta di cominciare a contenere le emissioni inquinanti delle autovetture, Peugeot immise sul mercato la versione catalizzata della 1.9 che vide ridotta la propria potenza a 122 CV, senza però togliere il solito piacere di guida offerto dalla piccola di casa del Leone.

Il listino di esordio nel ennaio 1990 recitava un prezzo di 22 milioni e 140 mila Lire, oggi la 205 GTI Plus è una serie speciale molto ricercata dal pubblico degli amanti delle youngtimer e delle hot hatch in genere e le quotazioni hanno letteralmente spiccato il volo.

 

13° Franciacorta Historic, resta (per ora) in programma il 4 aprile

Facendo seguito a quanto pubblicato il 10 marzo 2020 sul sito ACI Sport “in relazione alla pubblicazione del Dpcm del 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, e in base alle indicazioni della Giunta Nazionale del CONI“, comunichiamo che allo stato attuale della situazione la 13ª edizione del Franciacorta Historic resta in programma per sabato 4 aprile 2020.
In virtù delle vigenti disposizioni restrittive precisiamo che, contrariamente a quanto inizialmente comunicato, le verifiche ante gara sportive e tecniche si svolgeranno esclusivamente la mattina di sabato 4 aprile 2020 dalle 7.00 alle 9.15 con le modalità descritte nel Regolamento Particolare di Gara (attualmente in approvazione) disponibile per il download – unitamente alla Tabella delle Distanze e dei Tempi – alla pagina “ 2020 > ALBO DI GARA VIRTUALE “ sul sito www.franciacortahistoric.it.
Sempre attraverso il sito internet è possibile iscriversi alla manifestazione entro le ore 23.59 di domenica 29 marzo 2020. Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu ” 2020 > ISCRIZIONE ONLINE ” e successivamente spedite al Comitato Organizzatore tramite e-mail o fax, unitamente alle copie di almeno un documento sportivo della vettura e della ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione di € 390 comprensiva dell’ospitalità per l’intera giornata di sabato con colazione, pranzo e ricco buffet finale con assaggio del locale bollicine.
In riferimento a possibili futuri decreti governativi sul COVID-19 e, di conseguenza, successive comunicazioni di ACI Sport, ricordiamo in ogni caso che le quote di iscrizione versate dai concorrenti verranno restituite entro il 4 aprile in caso di annullamento della manifestazione o considerate valide se si rendesse necessario lo spostamento della gara nelle settimane successive.
Per rimanere aggiornati sulle novità della 13ª edizione è possibile consultare il sito internet e i profili social di Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

Il sistema Plug-In Hybrid debutta su XCeed e CEED Sportswagon

Il segmento C di Kia punta su tecnologia e abbattimento delle emissioni. Prima applicazione con sistema Plug In a basse emissioni per la famiglia CEED. Sistema ibrido Plug-In composto da pacco batteria da 8.9 kWh e motore elettrico da 44.5 KW affiancato da un motore 1.6 litri benzina per una potenza totale di 141 CV 265 Nm di coppia. Autonomia in modalità elettrica fino a 60 chilometri. Capacità elettrica aumentata grazie al potenziamento del recupero energia cinetica. Design esterno rivisitato e miglioramenti all’interno, a partire da una telematica avanzata per facilitare l’individualizzazione dei punti di ricarica nelle vicinanze. XCeed e CEED Sportswagon saranno le prime vetture ibride prodotte nello stabilimento europeo di Zilina in Slovacchia

Milano, 12 marzo 2020 – L’introduzione delle varianti Plug-in Hybrid nella gamma Kia XCeed e CEED Sportswagon segna un ulteriore passo importante nella strategia di elettrificazione di Kia Motors. In vendita in Italia nel secondo trimestre del 2020, i due nuovi modelli consolidano la presenza dei powertrain elettrificati Plug-In di Kia nel segmento C.

Giuseppe Bitti, amministratore Delegato di Kia Motors Company Italy ha dichiarato: “Questi due modelli rappresentano un’importante passo per Kia poiché introduciamo dei powetrain avanzati di nuova generazione alla nostra gamma di veicoli dai volumi di vendita più importanti. Le vendite della nuova gamma CEED sono cresciute del 46% su base annua nel 2019 a livello europeo. Per quanto riguarda invece il mercato italiano, la famiglia CEED ha un valore molto importante sul percepito del marchio perché è il modello su cui si fonda il concetto dei 7 anni di garanzia – continua Bitti – La tendenza all’acquisto di veicoli elettrificati sta aumentando esponenzialmente e mentre altri marchi parlano dei loro piani futuri di elettrificazione, Kia vanta già un’ampia offerta reale di veicoli elettrificati. La nostra gamma di auto mild hybrid, full hybrid, Plug-In hybrid ed elettriche ora offre agli acquirenti una scelta a tutto tondo. Se a tutto ciò aggiungiamo anche la presenza di veicoli a GPL, l’offerta di Kia si declina come unica nel panorama automobilistico nazionale capace di presentare almeno una variante ad alimentazione eco-friendly per ogni segmento di mercato”.

I modelli Plug-In hybrid di Kia XCeed e Ceed Sportswagon saranno costruiti a Žilina, in Slovacchia. Sono i primi modelli plug-in costruiti da Kia in Europa, ad uso esclusivo del mercato europeo. La garanzia di Kia di 7 anni o 150.000 km rimane standard anche sul powertrain ibrido comprendendo anche il pacco batterie.

Motori e trasmissioni
Potenza plug-in con basse emissioni e guida elettrica

Le nuove ibride plug-in Kia XCeed e Ceed Sportswagon offrono un’alternativa ai modelli tradizionali dotati di solo motore benzina o diesel. Il nuovo gruppo propulsore Plug-In si compone di un pacco batteria ai polimeri di litio da 8,9 kWh, un motore elettrico da 44,5 kW e un efficiente motore GDI (a iniezione diretta) a quattro cilindri “Kappa” da 1,6 litri. La potenza totale e la coppia erogata dal gruppo è di 141 ps e 265 Nm a partire da 1.000 giri e consentono a Ceed Sportswagon di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,8 secondi e a Kia XCeed in 11,0 secondi.

Il gruppo propulsore Plug-In è abbinato a una trasmissione a doppia frizione a 6 marce (6DCT), garantendo così una guida più piacevole rispetto ad altri veicoli ibridi dotati di trasmissioni elettroniche a variazione continua (e-CVT). Uno dei punti di forza rispetto agli ibridi dotati di e-CVT è nell’efficienza del rapporto di potenza, dove il DCT risulta più performante e piacevole durante la guida.  Il cambio a doppia frizione 6DCT di Kia consente il trasferimento completo della potenza del motore termico e del motore elettrico in parallelo attraverso la trasmissione, minimizzando le perdite di potenza.

Il recupero di energia consente ai nuovi modelli ibridi plug-in di raccogliere energia cinetica e ricaricare i loro pacchi batteria mentre si procede per inerzia o in frenata, migliorando ulteriormente l’efficienza complessiva della catena cinematica.
Ceed Sportswagon è in grado di percorrere fino a 60 chilometri con l’energia elettrica a zero emissioni (ciclo combinato NEDC), mentre XCeed è in grado di percorrere fino a 58 chilometri (ciclo combinato NEDC). Questa autonomia consente a molti automobilisti di percorrere la maggior parte dei loro spostamenti quotidiani in modalità esclusivamente elettrica.

Entrambe le automobili sono equipaggiate con il nuovo Virtual Engine Sound System di Kia, un sistema di allarme acustico che si attiva in modalità solo elettrica a bassa velocità o in retromarcia. Il sistema genera livelli sonori virtuali fino a 59 dBA per avvisare i pedoni della presenza dell’auto e quindi incrementare la sicurezza.

Tenuta di strada e dinamica di guida
Progettata per le strade europee pensando ai consumatori europei

Come le loro controparti benzina e diesel, gli ibridi Plug-In XCeed e Ceed Sportswagon sono stati progettati esclusivamente per le strade europee, pensando agli acquirenti europei.

Il sistema sospensivo completamente indipendente fornisce ai guidatori risposte agili e immediate. Il piacere di guida è stato sviluppato su un’ampia varietà di superfici simulanti i fondi stradali europei, cercando così di mettere sempre a proprio agio il guidatore per offrirgli sicurezza e comfort in curva e stabilità alle alte velocità. Per le due nuove varianti ibride Plug-In, le sospensioni e lo sterzo sono stati leggermente modificati rispetto alle versioni benzina e diesel. Questi aggiornamenti assicurano che ogni veicolo mantenga lo stesso carattere di guida delle sue controparti convenzionali, pur adattando la diversa distribuzione del peso del gruppo propulsore ibrido Plug in.

La Kia XCeed Plug in Hybrid presenta la medesima sospensione anteriore frenata dei modelli benzina e diesel. L’idraulica degli ammortizzatori e il fermo in gomma permettono un comportamento stabile anche su fondi poco omogenei. L’auto è stata progettata per assorbire anche le asperità di grandi dimensioni offrendo una risposta regolare e progressiva, impedendo al corpo di rimbalzare grazie a sospensioni che si assestano immediatamente dopo una rapida compressione. Contribuisce anche uno sterzo più reattivo a un migliore controllo generale del corpo vettura, riducendo al contempo il rumore della sospensione sui dossi.

La tecnologia migliora ulteriormente il piacere di guida e la sicurezza. Entrambi i modelli sono dotati di serie del controllo elettronico della stabilità (ESC) e del sistema VSM (Vehicle Stability Management) di Kia, nonché del Vector Torque by Braking, che frena in modo intelligente le ruote interne per ridurre il sottosterzo in curva.

Design esterno ed interno
Nuove funzionalità e tecnologie sui modelli ibridi Plug-In

Nella gamma Kia XCeed e Ceed Sportswagon, entrambi i nuovi modelli presentano caratteristiche distintive di design per differenziarli dagli altri modelli a benzina o diesel.

Oltre all’esclusiva griglia “tiger nose” la versione Sportswagon, dotata del badge “eco plug-in”, è caratterizzata da paraurti anteriori e posteriori che riprendono lo stile GT-Line conferendo un aspetto generale più sportivo. Lo sportellino che cela la presa di ricarica è invece integrata nel parafango anteriore sinistro. Equipaggiate di serie con cerchi in lega di alluminio da 16 pollici nel mercato italiano verranno commercializzate esclusivamente con cerchi da da 17 pollici (Ceed Sportswagon) e cerchi da 18 pollici (XCeed).

All’interno, il design sportivo dell’abitacolo mantiene lo stesso cruscotto orientato verso il guidatore, la posizione di seduta bassa e l’ergonomia della gamma Ceed esistente. Tuttavia, i nuovi modelli ibridi plug-in presentano nuove funzionalità per migliorare l’utilizzo e sfruttare al massimo il nuovo powertrain ibrido Plug In.

Entrambe le auto offrono l’infotainment touchscreen da 10,25 pollici e il sistema di navigazione con la telematica UVO Connect di Kia. Adattati alle nuove varianti ibride plug-in, i sistemi incorporano nuove funzionalità per aiutare i proprietari a individuare i punti di ricarica disponibili nelle vicinanze o verso la destinazione di navigazione. Le schermate possono anche mostrare informazioni rilevanti relative al gruppo propulsore, mostrando il livello di carica rimanente nella batteria e la grafica del consumo di energia. Inoltre, i proprietari possono utilizzare il sistema touchscreen per programmare il momento in cui il loro veicolo deve essere ricaricato quando sono collegati a casa, consentendo ai proprietari di usufruire di tariffe energetiche non di punta, ma beneficiare delle fasce con tariffe più economiche.
Il sistema di infotainment è inoltre dotato di Apple CarPlay e Android Auto oltre ad un sistema di multi-connessione Bluetooth, che consente agli occupanti di connettere due dispositivi mobili contemporaneamente.

Il quadro strumenti da 12,3 pollici, completamente digitale, è caratterizzato da un display ad alta risoluzione da 1920×720 pixel che offre grafiche dedicate al powertrain ibrido Plug-In di Kia, che mostra i livelli di carica rimanenti, l’autonomia prevista solo elettrica e il flusso di energia tra la batteria, il motore termico e il motore elettrico.

Il sistema di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata propone, oltre alle funzioni più convenzionali, anche l’opzione “Solo conducente-Driver Only”, un settaggio attivabile con un nuovo pulsante sul cruscotto che disattiva immediatamente il flusso d’aria verso tutte le prese d’aria dell’abitacolo, ad eccezione di quelle più vicine al conducente. Questo sistema è stato progettato per ridurre il consumo di energia della batteria dal sistema di ventilazione, mantenendo comunque il conducente alla sua temperatura preferita. A differenza dei tradizionali sistemi di ventilazione, il sistema “Driver Only” di Kia non limita semplicemente il flusso d’aria a determinate prese d’aria, reindirizzandolo altrove; spegne le ventole stesse, riducendo il consumo di energia alla fonte.

Praticità d’utilizzo
Un powetrain intelligente per una fruibilità quotidiana

La gamma di modelli CEED è stata progettata fin dall’inizio per accogliere i nuovi powertrain ibridi. Ciò significa che l’adozione di un powertrain ibrido Plug-In in Kia XCeed e Ceed Sportswagon ha avuto un impatto minimo in termini di spazio e processo di adattamento per contenere il pacco batterie che alimenta il propulsore elettrico.

Il pacco batteria da 8,9 kWh è stato posizionato a fianco del serbatoio carburante da 37 litri, sotto il divano posteriore, a differenza di molti altri veicoli ibridi plug-in, in cui il pacco batteria sottrae prezioso spazio al vano di carico. La Ceed Sportswagon Hybrid Plug In offre 437 litri di spazio per i bagagli e fino a 1.506 litri con i sedili posteriori ripiegabili, frazionabili in 40:20:40. La capacità del bagagliaio di Kia XCeed Hybrid Plug In è di 291 litri che possono aumentare a 1.243 litri con il divano posteriore ripiegato. Uno spazio dedicato sotto il bagagliaio è stato ricavato appositamente per riporre il cavo di ricarica.

Entrambi i modelli saranno disponibili con una raffinata soluzione per bloccare gli oggetti caricati, una rarità nel settore delle auto ibride.

Garanzia e Produzione
Costruite in Europa per l’Europa

La produzione dei nuovi ibridi Plug-In Kia XCeed e Ceed Sportswagon è iniziata nel primo trimestre del 2020 presso lo stabilimento di produzione europeo di Kia a Žilina, in Slovacchia. I nuovi modelli sono costruiti insieme ad altri modelli Ceed sulla stessa linea di produzione.
Le consegne dei nuovi modelli ibridi Plug-In inizieranno nel secondo trimestre del 2020. Entrambi i modelli sono coperti dalla garanzia Kia di 7 anni 150.000 km

Kia XCeed e Sportswagon PHEV arriveranno sul mercato italiano nel secondo trimestre del 2020

 

Peugeot 3008 Hybrid4 E 508 Hybrid. Quattro modalità per esaltare l’esperienza di guida

SOCHAUX (Francia). Guidare un’auto ibrida è sicuramente un’esperienza diversa rispetto a quella di una vettura normale con propulsione benzina o Diesel, ma lo è ancor più se l’ibrida è una plug-in, ovvero con una batteria di maggiore capienza e, soprattutto, ricaricabile da fonti esterne. Lo stato dell’arte della tecnologia ibrida rappresenta un nuovo modo di guidare perché, a differenza di mild hybrid e full hybrid permette di viaggiare in modalità 100% elettrica per diverse decine di chilometri coniugando, così, il meglio di due mondi, quello delle auto 100% elettriche con quello delle auto termiche.

PEUGEOT ha da tempo annunciato la sua volontà di offrire ai suoi Clienti il massimo della tecnologia e da alcune settimane ha avviato la consegna dei primi modelli elettrificati della propria gamma, tra cui svettano al vertice il SUV 3008 HYBRID4 e 508 fastback e SW HYBRID.

Per queste versioni plug-in hybrid di due dei modelli di maggior successo, la Casa del Leone ha pensato di mettere a disposizione fino a 4 diverse modalità di guida, allo scopo di esaltare l’esperienza che si prova al volante delle nuove PEUGEOT.

4 diverse modalità che permettono di soddisfare le esigenze di mobilità dei propri Clienti in funzione del contesto in cui si trovano e delle prestazioni che richiedono all’auto, realizzando sempre la combinazione ideale in termini di efficienza energetica.

 

3008 HYBRID4 e 508 HYBRID (sia fastback che SW) sono dotate di un selettore a bilanciere sulla plancia attraverso il quale si possono selezionare le diverse modalità di guida:

  • In ELECTRIC la trazione è 100% elettrica e si può raggiungere una velocità massima di 135 km/h. Tale modalità è quella con cui si avvia sempre l’auto, in modo tale da sfruttare al massimo l’utilizzo di fonti energetiche non derivanti da petrolio fin dai primi km. Chiaramente, il guidatore può decidere di adottare le altre modalità agendo semplicemente sul bilanciere del pulsante presente in plancia. In tale modalità, il SUV 3008 HYBRID4 può percorrere fino a 59 km mentre 508 fastback e SW 54 e 52 km rispettivamente.
  • La modalità HYBRID è quella che utilizza la migliore combinazione tra motore benzina ed elettrico (o elettrici, nel caso di 3008 HYBRID4, visto che in totale ha 3 motori), in funzione del tipo di percorso stradale che si sta seguendo e delle richieste del guidatore in termini di prestazioni. Il tutto per offrire la soluzione più efficiente grazie all’azione sinergica dei motori che vengono attivati singolarmente o contemporaneamente per realizzare la migliore combinazione energetica in funzione del contesto di guida.
  • Quella SPORT è la modalità che esalta invece le prestazioni della vettura, erogando la massima potenza esprimibile dal gruppo motore, con lo scopo di esaltare ancor più la guida. Il sistema chiama quindi a raccolta tutti i CV e i Nm che è in grado di erogare, allo scopo di garantire prestazioni di grande spessore. Nel caso di SUV 3008 HYBRID4, ad esempio, i cavalli complessivi sono ben 300 e la coppia massima combinata 520 Nm; questo significa poter contare su uno 0-100 km/h coperto in appena 5,9 secondi (lo stesso tempo della sportivissima coupé RCZ-R di qualche anno fa, per fare un confronto) e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h (ove consentito). Nel caso di 508 HYBRID dove il motore elettrico che affianca il benzina PureTech è solo uno, i cavalli complessivi sono comunque 225 e la coppia massima combinata di 360 Nm per una velocità massima di 230 orari e uno 0-100 coperto in 8,3 secondi.
  • La modalità 4WD (esclusiva di PEUGEOT 3008 HYBRID4) attiva la trazione sulle 4 ruote per ampliare ancor più il raggio di azione del SUV su fondi a bassa aderenza. Rappresenta una novità importante nella gamma del SUV del Leone apprezzatissima anche nel mercato italiano. Una soluzione che esalta ancor più il comportamento stradale dell’auto che conta anche sulle sospensioni posteriori di tipo multilink. In parallelo alla modalità 4WD il guidatore può anche attivare la funzione HADC (Hill Assist Descent Control) per affrontare in tutta sicurezza tratti in discesa molto ripidi e scivolosi grazie al controllo automatico della velocità.
  • Su PEUGEOT 508, invece, in caso di presenza di Adaptive Suspension Control (sospensioni a smorzamento elettronico), la modalità COMFORT esalta ancor più le doti dell’ammiraglia di Casa agendo sul livello di assorbimento delle sospensioni. La modalità COMFORT rappresenta una sorta di ciliegina sulla torta in un’auto che è una grande stradista per vocazione e che garantisce ai suoi occupanti un livello di comfort davvero di alto livello.

Peugeot 3008 & 508 Hybrid. Una luce BLU per viaggiare in elettrico

La Casa del Leone ha scelto un LED blu per segnalare all’esterno il funzionamento in modalità 100% elettrica delle nuove ibride plug-in della gamma, il SUV 3008 e l’ammiraglia 508. Utile in contesti urbani ove sia richiesta la guida 100% green, il LED blu è facilmente visibile all’esterno perché posizionato nella parte inferiore dello specchio retrovisore centrale che su tutte le HYBRID PEUGEOT è di tipo frameless.

SOCHAUX (Francia). Lo stato dell’arte della tecnologia ibrida è oggi rappresentato da quella plug-in, ovvero ricaricabile. Un livello tecnologico che poggia le basi sulla compresenza di un motore termico ed uno o più elettrici, ma che, rispetto a Mild hybrid e Full hybrid, può contare su una batteria di maggiori dimensioni ricaricabile da fonti esterne che permette all’auto di percorrere diverse decine di km in modalità 100% elettrica, cosa preclusa alle altre ibride.

La gamma plug-in hybrid di PEUGEOT è oggi rappresentata da quattro modelli già acquistabili: SUV 3008 HYBRID e HYBRID4, 508 HYBRID fastback e SW. Questi modelli ricaricabili della Casa del Leone si caratterizzano per il fatto di avere fino a 4 diverse modalità di guida, tra cui anche quella ELECTRIC, ovvero 100% green. In tale modalità, ad esempio, 3008 HYBRID4 arriva a percorrere fino a 59 km non emettendo un solo grammo di CO2. Tale modalità è quella con cui si avvia sempre l’auto, in modo tale da sfruttare al massimo l’utilizzo di fonti energetiche non derivanti da petrolio fin dai primi km.

Traendo ispirazione dalla ormai leggendaria e-Legend Concept ove la modalità di guida (autonoma o attiva) veniva comunicata all’esterno attraverso un display posizionato sul terzo montante, per i modelli di serie PEUGEOT ha voluto inserire un LED blu sulla parte bassa dello specchio retrovisore frameless (di serie su tutte le ibride plug-in PEUGEOT) che si attiva quando l’auto viaggia totalmente a zero emissioni. Un modo semplice ed immediato per comunicare a chi si incrocia durante la guida che si sta viaggiando in modalità 100% green, fondamentale in alcuni centri città ove richiesta la trazione puramente elettrica ed utile, magari, per le forze dell’ordine per individuare a colpo d’occhio chi sceglie di rispettare l’ambiente al 100%.