La foto di Kaleidosweb della settimana. L’ottimista Corrado Pinzano programma il suo 2020  

CARMAGNOLA (TO) – Nella settimana più nera o forse rossa dell’epidemia del Coronavirus ci vuole ottimismo e guardare al futuro. Lo fa Corrado Pinzano che in un’intervista pubblicata lunedì scorso, 16 marzo su sul sito acisport.it parla delle sue ambizioni 2020, dopo la fantastica stagione scorsa. Un’iniezione di ottimismo da parte del pilota biellese, doverosa in questo momento. È scientificamente provato che dopo la notte viene il giorno. Sempre.

Campionato Italiano RX, rinviato a data da destinarsi il Round 1

L’emergenza COVID-19 colpisce anche il Tricolore RX

Una decisione sofferta ma inevitabile: Sport Club Maggiora, promoter del Campionato Italiano Rallycross, ha deciso, a causa dell’emergenza COVID-19, di rinviare a data da destinarsi il primo Round della serie tricolore, che era in programma a Pasqua e Pasquetta (12/13 aprile) a Maggiora Offroad Arena.
«Si tratta di un momento triste per noi – afferma il Presidente di Sport Club Maggiora, Riccardo Fasola – per la prima volta in quasi 50 anni non si sentirà il rombo dei motori a Pasquetta nell’autodromo Pragiarolo. È una decisione dolorosa, ma assolutamente inevitabile: anche se, come speriamo tutti, il 3 aprile dovesse cessare definitivamente lo stato di emergenza, non ci sono comunque le basi organizzative e logistiche per proporre un evento così complesso la settimana successiva».
L’obiettivo di Sport Club Maggiora è comunque quello di mantenere tutti e 7 i round previsti prima che scoppiasse questa emergenza sanitaria: «Come è sempre stato nel nostro spirito – conferma Fasola – noi guardiamo avanti: cercheremo in tutti i modi di far disputare tutte le prove del Campionato e ci stiamo muovendo in questa direzione; appena la situazione si sarà meglio delineata proporremo un nuovo calendario del Campionato».

Suzuki: da 100 anni al servizio del cliente, tra tradizione e innovazione

Un secolo fa nasceva Suzuki Loom Manufacturing Co., la società per azioni che ha portato in una dimensione industriale la fabbrica di telai tessili fondata nel 1909 da Michio Suzuki. Questo passaggio ha dato un impulso fondamentale alla crescita dell’azienda e ha posto le basi su cui è poi sorta nel 1954 Suzuki Motor Corporation Ltd. Suzuki mette da sempre il Cliente al centro della sua attività e progetta ogni prodotto con lo stesso amore con cui Michio Suzuki costruì il primo telaio per rendere migliore la vita di sua madre.

Domenica 15 marzo Suzuki ha festeggiato il centenario della costituzione di Suzuki Loom Manufacturing Co., antesignana dell’attuale Suzuki Motor Corporation.

Tutto iniziò nel 1909 quando, per migliorare le condizioni di vita di sua madre, tessitrice di magnifiche stoffe, Michio Suzuki realizzò, nel laboratorio della città natale di Hamamatsu, un telaio innovativo, capace di lavorare i tessuti in modo veloce, preciso, unico per l’epoca. Presto si trovò sommerso di ordini da tutti i villaggi della zona, espandendo poi a macchia d’olio il suo mercato. L’azienda superò il difficile periodo della I guerra mondiale e, nel 1920 Michio Suzuki, con un capitale di 500.000 Yen (al cambio di oggi pari a circa 4.237€) costituì la Suzuki Loom Manufacturing Co.

Una storia costellata di successi

Suzuki Loom Manufacturing Co. fu poi protagonista di una crescita inarrestabile che la portò alla leadership mondiale del settore e, dopo un altro stop dovuto alla II Guerra Mondiale, utilizzò le competenze meccaniche acquisite nello studio del moto alternato dei telai per progettare nel 1952 un motore alternativo che spinse la bicicletta a motore “Power Free”.

Così Suzuki Loom si trasformò in Suzuki Motor Corporation Ltd. nel 1954. Una crescita inarrestabile portò nel 1955 il lancio della prima auto a marchio Suzuki, la Suzulight, spinta da un motore a due tempi di 360cc.

La Casa di Hamamatsu restò protagonista anche nelle due ruote, debuttando nelle corse nel 1960 e ottenendo già nel 1962 il primo dei suoi 15 titoli mondiali.

Il 1965 segnò l’ingresso di Suzuki nel mondo dei motori fuoribordo, con il lancio del modello D55. Nel 1970 appare la LJ10, la prima 4×4 di Suzuki e capostipite della leggendaria stirpe di Jimny.

La grande novità a due ruote del 1971 fu la GT750, un’affascinante maximoto con tante soluzioni avanzate quali raffreddamento a liquido e un sistema di lubrificazione separata. Dieci anni dopo, nel 1981, sconvolgendo i dettami stilistici delle due ruote, Suzuki lanciò la prima Katana nella versione 1100, e nel 1985 ridefinì gli standard delle sportive con la GSX-R 750. Nel 1988 fu la Vitara a fare da pietra miliare nel mondo dell’auto, pioniera del segmento delle SUV compatte, prima fuoristrada con sospensioni automobilistiche, che oggi ha nella sua erede uno dei pilastri della gamma, primo 4×4 come numero di vendite nel mercato Italiano a dicembre 2019.

È il 1998 quando nasce Burgman 250, lo scooter si impose da subito nel settore grazie a contenuti tecnici di assoluto livello, oltre allo stile elegante e lussuoso, che metteva il grande comfort di marcia al centro dell’attenzione. Nello stesso anno viene lanciato il Burgman 400: il primo maxi-scooter monocilindrico sopra i 250 cm³ che rivoluzionò il settore e che ancor oggi è lo scooter migliore sul mercato grazie alla capienza del sottosella, e stabilità da record.

DS 3 Crossback: personalizzazione ed eleganza in stile DS Automobiles

L’eleganza e la raffinatezza si esprimono anche grazie alla possibilità di personalizzazione degli esterni e degli interni di DS 3 CROSSBACK, attraverso le ispirazioni DS e la nuova tinta Nero Perla per il tetto, abbinabile ai 10 colori per la carrozzeria.

Uno dei concetti fondamentali con cui il mondo del lusso si confronta quotidianamente, riguarda il concetto di personalizzazione, grazie alla completa libertà e immaginazione per una scelta che offre la possibilità di mostrare una personalità unica, diversa dagli altri ed espressione di un carattere inequivocabilmente originale.

DS Automobiles da sempre è portabandiera di questo emblematico pensiero, grazie a modelli che possono letteralmente interpretare e ‘vestire’ il gusto del proprietario.

Nel caso del compatto SUV DS 3 CROSSBACK, questa possibilità di personalizzazione equivale a quella di un capo dal taglio sartoriale. Un risultato ottenuto grazie ad una scelta che attinge a differenti selezioni:

  • 10 tinte per la carrozzeria
  • 3 colori per il tetto
  • 8 temi per i cerchi
  • 5 ispirazioni per l’abitacolo

Ispirazioni che sono accompagnate da richiami esterni, conferite dai dettagli su cofano e sottoporta, finiture anteriori e posteriori in metallo lucido, satinato o nero texturizzato. Nell’abitacolo gli interni sono totalmente personalizzabili, grazie a rivestimenti che fanno ampio uso di pelle goffrata, Nappa pieno fiore oppure Alcantara®.

Così come avviene per le collezioni nel mondo della moda, nel tempo gli accostamenti evolvono, portando ad aggiornamenti che mantengono contemporaneo l’originale carattere delle scelte individuali.

Con questa irrinunciabile logica, il tetto di DS 3 CROSSBACK vede ora l’introduzione del colore NERO PERLA. Una sostituzione che ha il sapore di un avvicendamento con il precedente Nero Onice, per rendere ancora più esclusivo il temperamento del compatto SUV, pronto a modellarsi seguendo quel gusto individuale che parla il linguaggio del lusso DS Automobiles.

Nuovo allestimento prestige su DS 7 Crossback

Il lusso in stile DS Automobiles non conosce limiti, grazie al nuovo allestimento PRESTIGE. L’ammiraglia DS 7 CROSSBACK riesce a superare sé stessa, puntando sulla suggestione di una

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dotazione ancora più sfarzosa.

Chi pensava che DS 7 CROSSBACK fosse già al culmine della lussuosa piramide DS Automobiles, si dovrà ricredere, visto che il nuovo allestimento PRESTIGE è ancora più ricco del sontuoso GRAND CHIC.

Nella lista dell’allestimento PRESTIGE figurano dettagli al vertice del savoir faire del brand premium parigino:

  • Cerchi in lega 19” Roma
  • Ispirazione RIVOLI per l’abitacolo
  • Pack sedili elettrici
  • Orologio B.R.M R180
  • Vetri e lunotto oscurati
  • Vetri stratificati
  • DS Active LED Vision
  • Illuminazione abitacolo Lounge

Chi non si accontenta con PRESTIGE può salire ulteriormente di livello, scegliendo eventualmente i 20″ dei cerchi in lega TOKYO, che ospitano pneumatici 235/45 R20. Il loro costo opzionale di 700 euro conferisce a DS 7 CROSSBACK ulteriore dinamismo, con una maestosità che si esprime anche a vettura ferma.

Analoga ricchezza può essere ricreata nell’abitacolo, scegliendo l’ispirazione OPERA in alternativa a RIVOLI. Con 1.400 euro viene sublimato uno degli originali elementi DS Automobiles, ovvero la pelle dei sedili con l’iconica lavorazione a braccialetto di orologio, e possibilità di scelta tra i colori Nero Basalto oppure Marrone Sauro. Con questa opzione, anche i pannelli delle portiere ed il cruscotto mostrano pari raffinatezza, grazie al rivestimento in Pelle Nappa nello stesso colore scelto per i sedili.

L’allestimento PRESTIGE può essere abbinato ad ognuna delle motorizzazioni disponibili: benzina PureTech 180, Diesel BlueHDi 130 oppure 180, per finire con l’ibrida plug-in E-Tense 4×4. In tutti i casi, sempre con il confort offerto dal cambio automatico EAT8 di serie.

In sintesi, con una maggiorazione di 5.000 euro rispetto a GRAND CHIC, l’allestimento PRESTIGE soddisfa esattamente quello che il posizionamento premium di DS Automobiles promette.