Rallisti ai tempi del Coronavirus. Claudio Vallino: “Festeggerò il ritorno alla normalità portando in pista mio figlio Jean Claude”
Reclusione lunga ma non pesante. Il pilota originario di Altare ha mille distrazioni; dal lavorare nella sua casa, alle sue macchine da corsa infine a preparare i corsi guida rally on line. Testi di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano (www.fotomagnano.com)
ANGROGNA (TO), 21 aprile – Recluso nella sua grande casa nelle montagne della Val Pellice, Claudio Vallino non si deprime, condividendo con il figlio Jean Claude i lavori di allestimento delle sue due vetture da rally e seguendo a distanza, come stanno facendo tutti gli insegnanti di ordine e grado, i suoi allievi dei corsi di guida rally diventati on line. Nell’attesa che la situazione si sblocchi e il pilota ligure, trasferito nel pinerolese, possa nuovamente mettersi al volante in prova speciale, e seguire il suo allievo preferito in pista: il figlio Jean Claude.
Qual è stata l’ultima manifestazione cui hai partecipato? – “L’ultimo rally disputato è stato il Rally di Castiglione Torinese di fine novembre scorso, con una Clio R3C affiancato da Maurizio Vitali, concluso al terzo posto di Classe. A inizio anno ho disputato le quattro gare dell’Ice Challenge 2020 (due a Pragelato, una a Cervinia e un’altra a Livigno), valido come Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. Mi sono divertito moltissimo e ho pure conquistato il titolo tricolore fra le Due Ruote Motrici”.
Quali sono state le manifestazioni che hai annullato e quali erano i tuoi programmi per il 2020? – “Per quest’anno avevo programmato di tornare a disputare le gare in Sardegna con Maurizio Vitali e la mia Opel Astra OPC. Lo scorso anno ho disputato due gare sull’isola e mi sono divertito molto. Le strade sono belle, la gente è cordiale e sono ben organizzate. Il mio programma era di iniziare dal Rally dei Nuraghi e del Vermentino di inizio aprile, rally in cui mi sono classificato secondo di classe lo scorso anno. Il mio programma prevedeva di fare qualche gara su terra, terreno sul quale la mia Opel Astra è competitiva essendo robusta e affidabile, oltre a qualche bella gara in zona. Inoltre vorrei fare una gara con Marcella Gallo, la figlia del mio compianto navigatore Ottavio ‘Valter’. Nelle quattro gare fatte insieme non sono mai riuscito a portarla al traguardo per problemi meccanici. Glielo devo. L’idea era disputare il Palme di Bordighera, ma era concomitante con il Nuraghi e non se n’è fatto nulla. Anche perché il Coronavirus ha fermato anzitempo entrambe le gare”.
Se si ripartisse il primo giugno, cosa faresti? – “Dovrei aspettare l’uscita del calendario e vedere quali gare si faranno. Ovviamente cercherei di fare le gare in Sardegna e su terra con l’Astra, qualche bella gara in Piemonte, Liguria e Lombardia con Maurizio Vitali su un mezzo performante come la Clio R3. Insomma, seguirei il programma che mi ero preposto a inizio anno, ovviamente condizionato dal nuovo calendario gare. E riprenderei a fare i corsi pratici di guida rallistica ”.
Cosa hai dovuto rinunciare per l’emergenza Coronavirus? – “Vivendo ad Angrogna, sulle montagne della Val Pellice, in una casa isolata con molto terreno attorno, la mia libertà di movimento è stata intaccata solo in parte. Principalmente ho dovuto rinunciare a portare in pista mio figlio Jean Claude che, non avendo ancora la patente, può guidare solo in aree chiuse al traffico”.
Cosa fai in questo periodo? – “Faccio il meccanico a tempo pieno. Approfitto di questo periodo di clausura forzata per lavorare sulle mie macchine da rally con Jean Claude. Insieme stiamo rivedendo totalmente l’Astra e preparando un’altra vettura che ho recentemente acquistato. Inoltre ho dato il via a un corso rally interattivo sulla piattaforma Zoom che sta ottenendo un buon successo di partecipazione”.
Come festeggeresti il ritorno alla normalità? – “Non penso di fare cose particolari il giorno in cui si tornerà alla normalità. Ritornerei a rivedere gli amici, rifarei i corsi pratici di guida rallistica e soprattutto ritornerei in pista con Jean Claude”.
Sito internet: www.scuolarally.it
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