Fra sole e pioggia si riaccendono con successo i motori da rally nella giornata di allenamento a squadre organizzata da Sport Rally Team

Successo pieno del test organizzato dalla scuderia carmagnolese che sull’anello Dronero, Santuario di Ripoli, Montemale, Ricogno ha visto le vetture da rally ripartire verso la prossima stagione. Preziosa la presenza di Michelin Motorsport, che oltre al responsabile competizioni per l’Italia Fabrizio Cravero, ha portato due tecnici frequentatori del mondiale. Ottima collocazione e di grande respiro il parco assistenza ospitato all’interno della struttura AFP – Azienda di Formazione Professionale. Presenti vetture di tutte le categorie dall’ammiratissima Fiesta WRC Plus alle Peugeot 208 R2B alle storiche. L’alternarsi di sole e pioggia ha permesso di valutare le vetture in condizioni estremamente diverse.

 

DRONERO (CN), 28 giugno – Guarda il cielo con preoccupazione Pier Luigi Capello, guida e anima dello Sport Rally Team che ha organizzato il primo test collettivo per auto da rally su un percorso ad anello fra Dronero e Montemale. Il patron della scuderia carmagnolese è preoccupato dalla minaccia di pioggia, con tuoni che scuotono il cielo e nuvole gonfie di pioggia come le mammelle di una mucca prima di essere munta, temendo che gli sforzi fatti per organizzare questo evento possano essere vanificati dalle condizioni meteorologiche.

Di tutt’altro avviso sono i partecipanti al test, che alla ripartenza delle operazioni dopo la pausa pranzo portano le vetture in parco assistenza, allestito all’interno dell’AFP – Azienda di Formazione Professionale che da quattro anni collabora con lo Sport Rally Team, sollevano le macchine sui cavalletti, sostituiscono le gomme da asciutto con quelle da pioggia e si rituffano sui dieci chilometri di percorso (fra trasferimento e tratto chiuso al traffico) per testare anche i pneumatici da bagnato.

Mentre il nuvolone che, dopo essersi parzialmente scaricato su Dronero, si abbatte anche sul parco assistenza e sul percorso, un bagnatissimo Capello filosoficamente commenta:

Con questa pioggia abbiamo dato a concorrenti e preparatori l’opportunità di testare più cose di quelle che avevano previsto” .

E così è stato. In mattinata, con la temperatura dell’asfalto che sfiorava quella della sabbia del deserto di Toseur, piloti e preparatori hanno potuto lavorare sugli assetti e sulla pressione dei pneumatici in condizione di gran caldo, potendo contare su un tratto chiuso al traffico particolarmente veloce sulla strada larga in salita che dal santuario Madonna di Ripoli porta verso Montemale prima di tuffarsi, con uno spettacolare dosso, verso l’area industriale di Ricogno di Dronero attraverso una stradina stretta e tortuosa, tutta nel sottobosco, che ha messo a dura prova freni e meccanica.

Il test ha anche dato l’opportunità a piloti e preparatori di dialogare con due tecnici di Michelin Motorsport, Julien Vial e Didier Martin, provenienti dalla Casa madre di Clermont Ferrand e normalmente impegnati nel mondiale rally che insieme a Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport Italia, hanno dato consigli sul come gestire gli pneumatici effettuando inoltre la misurazione della pressione delle gomme al termine del tratto chiuso al traffico, parametro molto interessante per capire il comportamento della vettura nel tratto in cui la si era sfruttata a fondo.

Al test erano presenti vetture top come la Ford Fiesta WRC Plus, lo stato dell’arte del rallismo attuale, di Fabrizio Fontana e Simona Savastano, l’interessante Volkswagen Polo R5, numerose Fiesta e Škoda di classe R5, Peugeot R2, storiche come la BMW M3 di Pellegrino-Peruzzi, Sierra Cosworth di Astesana-Rapetti; piloti di grande esperienza, come l’elvetico Olivier Burri, anche quest’anno al via del Monte-Carlo, e giovanissimi come Matteo Ceriali-Vanessa Lai che in due faticano ad arrivare ai quarant’anni di età.

Ormai asciutto dopo l’acquazzone e il ritorno del sole, Pier Luigi Capello ha concluso:

Credo sia stata una giornata molto utile per tutti i partecipanti, e non mi riferisco solo sotto il profilo tecnico. Ma soprattutto al fatto di esserci tolti, anche noi organizzatori, quella muffa mentale di cui ci siamo ricoperti a causa dei lunghi periodi di inattività”.

In effetti la giornata è iniziata molto presto con le operazioni di controllo sanitario secondo le direttive della federazione prima dell’ingresso nell’area service. Alle nove in punto Luca Arione e Luca Culasso, con la Fiesta R5 di Balbosca erano i primi a scattare sul percorso, che ha visto i partecipanti inanellare giri su giri per tutta la giornata (salvo l’ora di interruzione per la pausa pranzo) con Guido Tosini-Corrado Scalfi (Peugeot 208 R2 della Vieffe) e Patrik Gagliasso con Enrico Ghietti sul sedile di destra della Volkswagen Polo R5 di Roger Tuning recordmen di tornate. L’ultimo a lasciare la prova quando erano quasi le sei di sera, momento in cui il test si è ufficialmente concluso, è stato il modenese Lorenzo Grani, affiancato da Samanta Grosso, Škoda R5 di Riccardo Miele; quindi via tutti verso casa, con molte indicazioni in più su come affrontare la prossima gara, ma soprattutto con voglia e ottimismo necessari per ricominciare.

Un giorno di test fa rinascere i rally

Testi di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

DRONERO (CN), 27 giugno – Ci voleva, ci voleva proprio. Ci voleva quel sapore di motori che rombano in prova speciale, l’adrenalina che scorre nelle vene al passaggio della vettura, l’emozione del sentire le ruote che si staccano da terra per dare un tuffo al cuore.

Sensazioni dimenticate da mesi.

Rivissute sabato scorso a Dronero nel test organizzato dallo Sport Rally Team di Pierluigi Capello che ha portato numerosi equipaggi su quel tratto di prova speciale già ampiamente sperimentato nello Shake Down del Valli Cuneesi di alcuni or sono.

Una giornata magnifica per tutti quelli che l’hanno vissuta, senza creare problemi, senza essere invadenti e caciarosi come ormai siamo abituati a vedere quotidianamente sui vari social-media.

La foto di Elio Magnano: immortala la 131 Abarth a Rallylegend

Una vettura che ha costruito la sua gloria e il suo palmares nelle prove mondiali sterrate. E che anche a Rallylegend ha dimostrato di saper riscuotere l’affetto di tantissimi appassionati. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

SAN MARINO (RSM), 26 giugno – Vuoi lasciarti sfuggire lo scatto di una 131 Abarth nei colori ufficiali giallo blu dell’Olio Fiat, quella degli esordi delle annate mondiali 1976-1977?  Ma neanche per idea. Così Elio Magnano, appostato sulla prova speciale di Valle di Telva immortala lo spettacolare passaggio di Francesco Martini e Giorgio Barban, due grandi appassionati che si concedono allo spettacolo solo nelle occasioni di Rallylegend, dove la 131 Abarth ritrova la polverose delle speciali iridate che la resero invincibile nei suoi anni d’oro.

Oltre 100 iscritti al 40° Rally Internazionale del Casentino 

Rally a porte chiuse, il messaggio di Norcini: “Grazie a tutte le autorità per il sostegno, ora gli appassionati facciano la loro parte”. Dopo mesi difficili, l’evento avrà una ricaduta positiva sull’economia del territorio

Bibbiena, 27 giugno 2020. Il primo rally in Europa dopo lo stop causato dell’emergenza COVID-19 vedrà al via 107 equipaggi, di cui 97 con vetture moderne e 10 con auto storiche. Sono i numeri del Rally Internazionale del Casentino, che nel 2020 taglia il traguardo delle quaranta edizioni. Numeri con cui la Scuderia Etruria manda un messaggio forte a tutto il mondo rallystico: ripartire in sicurezza con un evento che non rinunci alla qualità è possibile.

Il “Casentino” si farà, ma a “porte chiuse”. Il pubblico non ci sarà. Una scelta dolorosa, quanto inevitabile, per tutelare i partecipanti, gli addetti ai lavori, ma anche per salvaguardare la salute degli appassionati. Niente spettatori alla partenza e all’arrivo, né al palco assistenza e neppure sulle prove speciali.

Chi vuole bene a questo sport deve restare a casa – commenta Loriano Norcini, presidente di Scuderia Etruria Sport – è stato fatto uno sforzo senza precedenti per organizzare questa manifestazione e abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Da parte delle istituzioni c’è stata grande apertura: oltre ai rappresentati di Prefettura e Questura e di tutte le forze dell’ordine – Polizia, Carabinieri, Polizia Provinciale, Guardia di Finanza – al tavolo tecnico che abbiamo fatto per l’evento tutti hanno mostrato la stessa disponibilità, per questo dobbiamo ripagare la loro fiducia. Anche gli enti territoriali hanno capito l’importanza della ricaduta positiva sul Casentino a livello economico e ci hanno aiutato, il mio grazie va quindi all’Unione dei Comuni e a tutti i Sindaci dei Comuni coinvolti. Da parte nostra – conclude Norcini – ci sarà il massimo impegno per vigilare sul rispetto delle regole. La Scuderia Etruria si avvarrà della collaborazione di una agenzia di Stewart, i cui addetti controlleranno tutti gli accessi alle prove speciali, ma sarà fondamentale il buon senso delle persone”.

Novità nel percorso: tre passaggi sulla PS Corezzo. Novità dell’ultim’ora per quanto riguarda il percorso. A causa di un problema tecnico, che la Provincia deve risolvere, dopo l’abitato di Rimbocchi la prova speciale “Corezzo” è stata accorciata dai 20 km inizialmente previsti a 9,50 km. La prova verrà ripetuta tre volte (PS n.1, n.4, n.6) e partirà dopo la celebre “inversione”. I tratti cronometrati passano così da sei a sette lasciando quasi inalterato sia il chilometraggio totale che quello delle prove: 250 km totali per 89 km di tratti cronometrati.

Fabrizio Giovanella a caccia dell’IRC 2Ruote Motrici

Il pilota ossolano si affaccia per la prima volta in un contesto nazionale ma ha le idee chiare: puntare in alto

Domodossola – Fabrizio Giovanella sarà uno dei volti nuovi dell’IRC 2020. Il pilota di Masera ha infatti deciso che affronterà le gare stagionali valevoli per la serie asfaltata provando a fare un salto di qualità dopo le esperienze dello scorso anno.

Ex motociclista, Giovanella ha debuttato nei rally solo nel 2018 collezionando, in breve tempo, significative prestazioni con vetture a due ruote motrici di marca Renault.

Proprio da questa certezza partirà Giovanella: sarà infatti la Renault Clio S1600 della MS Munaretto la vettura con cui il driver 1984 portacolori della Twister Italia affronterà la sfida insieme al conterraneo Andrea Dresti.

Giovanella nella stagione 2019 ha vinto la categoria 2Ruote Motrici e la classe S1600 nella Coppa Rally di Zona – insieme a Stefano Destro – giungendo poi secondo alle spalle di Vescovi nella finale di Como; non male per un ragazzo che ha debuttato nel giugno 2018 in occasione del Valli Ossolane.

Sono uno che ha sempre amato le sfide – afferma il trainer piemontese – e anche questa sarà tale; sebbene l’IRC si disputerà su tre appuntamenti, stiamo parlando di gare a me nuove e quindi ricche di incognite per cui bisognerà usare la testa e non solo il piede destro! Io e Andrea però cercheremo di lavorare sodo per puntare come sempre: non vogliamo certo fare le comparse!

A seguito del Covid-19 che ha “mischiato le carte” per tutte le competizioni sportive, il Casentino, prima gara dell’IRC Cup 2020, risulterà essere anche il primo rally del panorama europeo ad essere disputato portando su di sé le attenzioni mediatiche di tutti gli addetti ai lavori e del pubblico.

Il Memory Fornaca riparte con quattro gare

Superata la fase del blocco delle attività sportive, il trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” rivede il calendario e propone la sfida su quattro rally. Si ricomincia dal Vallate Aretine di fine luglio

Chieri (TO), 27 giugno 2020 – È ripartenza anche per il Memory Fornaca. Stoppato lo scorso marzo a poche ore dal via dall’emergenza Covid-19, il trofeo non segna il passo e ha rivisto i punti salienti in linea con altre Serie Ufficiali e Campionati, anche per dare un forte segnale d’incoraggiamento alla ripresa grazie alla volontà degli appassionati organizzatori “Amici di Nino”.

Delle sette gare in origine, quattro vengono confermate dando la possibilità di partecipare comunque ad un’edizione che promette una sfida sino all’ultimo chilometro di prova speciale.

A dare il via alla nona edizione del Memory Fornaca, sarà l’attesissimo Rally delle Vallate Aretine, che dopo il rinvio di marzo ha trovato collocazione nel calendario nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 luglio. Poi, ancora la Toscana protagonista con la classica tappa del Rallye Elba Storico prevista dal 17 al 19 settembre, mentre il mese di ottobre – nei giorni 24 e 25 – propone il nuovo entrato Giro dei Monti Savonesi con sede ad Albenga. Gran finale venerdì 27 e sabato 28 novembre a Chieri con la settima edizione de “La Grande Corsa”, gara a coefficiente 2 che assegnerà i titoli 2020, sempre organizzata dal team chierese in collaborazione con il Club della Ruggine.

Oltre al calendario, si annuncia un cambiamento anche per la modalità delle iscrizioni al trofeo dettato dalle normative in vigore, soprattutto quelle volte ad evitare assembramenti di persone; non potendo quindi garantire la presenza dell’ormai tradizionale punto di ospitalità allestito in ogni gara dagli organizzatori, le adesioni si effettueranno col classico metodo dell’invio del modulo scaricabile dal sito ufficiale e saldo della quota tramite bonifico bancario.

Sarà un Memory diverso dalle precedenti, soprattutto per la mancanza di quella situazione conviviale ed amichevole che caratterizzava il pre-gara durante le operazioni di verifica, ma va anche detto che, se le future normative lo permetteranno, il gazebo degli Amici di Nino tornerà ad esser presente con la consueta ospitalità ed allegria, prima di concentrarsi per affrontare al meglio la sfida lungo le prove speciali ed ambire ai prestigiosi premi, quali il prestigioso orologio Baume & Mercier, oltre alle tute ignifughe e sedili da competizione.

Christopher Lucchesi pronto alla ripartenza: al via in Casentino per preparare  l’avvio Tricolore di Roma

Il giovane lucchese scalpita per riprendere l’attività post epidemia e il 3-4 luglio, al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, sarà al via del rally del Casentino, la prima gara in programma dopo la chiusura dovuta al Covid-19. Per il portacolori della Project Team si tratta di un test in vista del primo appuntamento tricolore di Roma due settimane dopo. Foto Roberto Carli

26 giugno 2020 – La ripresa dell’attività sportiva motoristica nazionale si avvicina e Christopher Lucchesi, il giovane di Bagni di Lucca, figlio d’arte, da due anni impegnato nel Campionato Italiano Rally si farà trovare pronto.

L’idea della stagione 2020 di Lucchesi junior era il Campionato Italiano nella categoria “due ruote motrici”, e quella è rimasta, pur con l’attività sospesa nei mesi addietro a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il programma sarà rispettato, con una Peugeot 208 R2 della bresciana GF Racing come portacolori della Project Team ed affiancato da Marco Pollicino, la stagione partirà dal rally RomaCapitale del 24-26 luglio ma Lucchesi, in concerto con la squadra, ha deciso di “allenarsi” alla prima gara che verrà organizzata dopo il periodo di confinamento sanitario, vale a dire il 40° Rally del Casentino, a Bibbiena (Arezzo), il 3-4 luglio.

Sarà l’occasione giusta per tornare al volante e riprendere in mano ed a mente tutti gli equilibri necessari per andare poi ad affrontare il primo impegno tricolore capitolino, una sfida anche a livello continentale, in quanto aprirà infatti il Campionato Europeo Rally.

Il commento di Christopher Lucchesi: Finalmente si riparte. Non nascondo che ad un certo punto, nei momenti tristi di chiusura in casa temevo che dovessimo stare fermi tutto l’anno ed invece eccoci che possiamo ripartire. Non sarà certamente tutto come prima, ma voglio dare un pensiero alla Federazione, che a mio avviso ha fatto un grande lavoro per permettere all’automobilismo nazionale di riprendere l’attività. Roma sarà il primo appuntamento stagionale del programma che abbiamo concepito già ad inizio anno, ma abbiamo deciso con la squadra di essere al via del Rally Casentino a titolo di test, sono sicuro che sarà un lavoro importante, dopo sei mesi e passa di stop totale. Abbiamo deciso di non essere al via a Lucca, la gara del mio cuore, in quanto è troppo a ridosso della trasferta a Roma, anche il più piccolo problema potrebbe diventare vincolante per correre con tranquillità all’esordio tricolore ed avviare bene la stagione”.

Il 40° Rally del Casentino scatterà sabato 4 luglio alle 11.30 dal tradizionale palco partenza di viale Gramsci in Bibbiena e si svolgerà sulla distanza di 100km di prove speciali divise su tre tratti cronometrati da ripetere due volte. La “Corezzo” di 19,56 km, la “Crocina” di 22,28 km e la new entry “Rosina” di 7,48 km, prova presa “in prestito” dal Historic Rally delle Vallate Aretine. La scelta dolorosa di tagliare le prove nella parte alta del Casentino, cioè le classiche PS “Caiano e “Barbiano” è dovuta alla necessità di rispettare il chilometraggio massimo di tratti cronometrati imposto dai nuovi protocolli (non oltre 100km) senza però rinunciare alle prove più lunghe e selettive. L’arrivo sarà alle 20,43, sempre in Viale Gramsci a Bibbiena.

Christopher Lucchesi, nella sua attività sportiva 2020 sarà “ambasciatore” del Comune di Bagni di Lucca. Porterà con sé, sui campi di gara e nelle altre iniziative a lui legate, il logo, il patrimonio e la cultura di Bagni di Lucca. Un impegno e una responsabilità importante per il giovane che, onorato di questo patrocinio, si adopererà al massimo possibile per la promozione e la valorizzazione del territorio, diventando anche un riferimento per tantissimi giovani appassionati di auto, di competizioni. Sarà testimonial per la sicurezza stradale, dell’etica sulla strada, per una guida responsabile ed ecosostenibile.  Un progetto quello intorno a Lucchesi jr. che, avvalendosi della Academy Road Safety, si farà promotore di iniziative che coinvolgeranno i giovani, dai bambini ai neopatentati ma anche a chi ha già esperienza nella guida, quindi in prima linea, insieme all’Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca, su un aspetto molto delicato e purtroppo sempre troppo doloroso per i numerosi incidenti che purtroppo riempiono le cronache nel quotidiano.

Il 15° Premio Rally Automobile Club Lucca accende i motori: parte dal “Casentino” la rincorsa al titolo 2020

Avrà i contorni internazionali l’avvio della serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale, in programma sulle strade del Rally Internazionale Casentino, nei giorni 3-4 luglio. Una fase inaugurale alla quale seguiranno gli appuntamenti più attesi: la Coppa Città di Lucca, la Coppa Ville Lucchesi ed il Rally del Ciocco. Otto appuntamenti dedicati alle vetture moderne e quattro riservati alle “storiche”, con la conclusione sulle strade del “Ciocchetto”. foto Simonelli
Lucca, 26 giugno 2020 – Sono pronti a riaccendersi, i motori del Premio Rally Automobile Club Lucca.

La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale, giunta alla sua quindicesima edizione, avrà la sua prova inaugurale sulle strade del Rally Internazionale Casentino, appuntamento che interesserà la provincia di Arezzo nelle giornate del 3 e 4 luglio.

Un palcoscenico che garantirà ai conduttori iscritti la possibilità di guadagnarsi una posizione di rilievo nella classifica di campionato, la prima della stagione sportiva, quella alla quale seguirà una “scala di valori” definita dagli appuntamenti di spicco: la Coppa Città di Lucca e la Coppa Ville Lucchesi – in programma il 18 luglio – ed il Rally del Ciocco, contesto valido per il Campionato Italiano Rally e per il CRZ, la Coppa Rally di Zona, in scena il 22 agosto.

Presupposti in grado di garantire al movimento motoristico lucchese un ruolo di primo piano in ambito nazionale, con il format 2020 della kermesse rimodulato a seguito delle indicazioni provenienti da Aci Sport e legato alla ripartenza del settore dopo lo stop causato dall’emergenza epidemiologica Covid-19.

Una programmazione che, da settembre, proseguirà sulle prove speciali del Rally di Casciana Terme, del Trofeo Maremma e del Rally Day di Pomarance per poi concludersi sulle strade de “Il Ciocchetto Event”, epilogo di fine stagione che – come consuetudine – si svolgerà all’interno della tenuta Il Ciocco di Castelvecchio Pascoli. Otto appuntamenti dedicati alle vetture moderne e quattro riservati alle vetture storiche, con l’Historic Rally delle Vallate Aretine che – il 24 luglio – seguirà la 3^ Coppa Ville Lucchesi inaugurando il Tricolore Autostoriche. A mandare in archivio il 15° Premio Rally Automobile Club Lucca Storico saranno le strade del Trofeo Maremma Storico ed Il Ciocchetto Event Storico, teatro che assegnerà il titolo di campione 2020 di categoria.

I risultati validi per l’assegnazione dei titoli assoluti, di Gruppo, di Classe, Under 25 e Femminile del 15° Premio Rally Automobile Club Lucca saranno cinque, con la partenza ad almeno due appuntamenti necessaria ai fini dell’inserimento in classifica. Tre, invece, i risultati utili ai fini della compilazione della classifica finale del Premio Rally Automobile Club Lucca Storico, con due partenze richieste per concorrere all’assegnazione dei titoli assoluti e di Raggruppamento.

Primo appuntamento motoristico in Italia dopo il lockdown, ecco i risultati dall’Autodromo dell’Umbria

Più di cento piloti al via nella calda giornata di inizio estate, tanti gli umbri in gara, il migliore Gianni Urbani nell’Individual Races Attack. Foto Ambrosi

Magione (Perugia) – Oltre cento piloti hanno preso parte alla prima giornata di gare automobilistiche dopo la fine della Fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha visto fermarsi anche le attività dello sport motoristico su tutto il territorio nazionale. L’Autodromo dell’Umbria è stato infatti il primo impianto a riprogrammare il ritorno delle competizioni, offrendo ai tanti amanti della velocità una bella opportunità di tornare a misurarsi in pista.

Hanno risposto con entusiasmo, infatti, i molti piloti e addetti ai lavori che oggi hanno preso parte al Borzacchini alle gare del Trofeo Italia Storico, della Formula Libera e dell Individual Races Attack, tutti rigorosamente rispettosi delle regole sanitarie imposte da protocolli di contenimento del contagio.

 

E così in pista si è accesa, dopo mesi e mesi di stop, la competizione: nel Trofeo Italia Storico, organizzato dai fratelli Alvaro e alessandro Bartoli, è stato necessario suddividere i concorrenti in due schieramenti di partenza per via dell’alto numero di partecipanti, con vetture fino a 1.6 cc e oltre.

Fra le cilindrate più piccole la corsa, sulla distanza di 20’, è stata appannaggio di Matteo Panini su Ginetta G12 nel primo raggruppamento; Giuseppe Covotta su Fiat 128 berlina nel secondo raggruppamento; Giuseppe Iuorio su VW Scirocco nel 3° e infine Alessio Danese al volante di Peugeot 205 Gti giunto vincitori nel 4°Raggruppamento.

Tra le auto storiche di cilindrata maggiore ha avuto la meglio Giuseppe Bonifati su BMW 318 nel 4° Gruppo; Roberto Arnaldi su A.R. GTAM HTP nel 3° raggruppamento e infine la BMW 2002 Ti di Massimiliano Del Nibbio fra le auto del 2° Raggruppamento.

 

La gara riservata alle monoposto delle più diverse categorie, la Formula Libera, ha visto prevalere il perugino Patrick Bellezza su Dallara F300 (categoria B), seguito dalla F. Renault 2000 dell’eugubino Luca Bazzucchi; tra le monoposto di cilindrata più ridotta ha prevalso la lady Silvia Simoni su Taatus 1.4, seguita da Ciccarelli e D’Aquino.

 

Ha concluso la giornata di gare l’Individual Races Attack, competizione unica nel suo genere perché ricalca il regolamento delle cronoscalate (cosiddette “velocità della montagna”), ma si svolge nella sicurezza di un circuito. Qui, alla ricerca del miglior rilievo cronometrico possibile, si sono confrontati piloti al volante di ogni tipo di auto da corsa.

La classifica finale, ottenuta per somma di tempi delle due manches, ha registrato questa sequenza: 1. Giancarlo Maroni (su Osella PA21 JRB) con il crono totale di 9’02”99; 2. Iaquinta (OSella PA21 Evo); 3. Di Somma (Dallara F302); 4. Gramenzi (MG-AR1 Furore); 5. Urbani (Osella PA21). Quest’ultimo, pilota eugubino, è risultato il migliore degli umbri in gara.

Al via anche la lady perugina Deborah Broccolini, campionessa italiana della Velocità in Montagna in carica: per lei, sempre a bordo della fedelissima Mini Cooper S, il primo posto nel Gruppo E1 Italia.

 

Le classifiche di classe complete e aggiornate, suddivise per classe e per gruppo, sono disponibili a questo indirizzo web: https://bit.ly/2COUo90

 

Dopo al “prima” del ritorno delle competizioni automobilistiche all’Autodromo dell’Umbria, proseguono sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria le attività di allenamenti individuali per auto e moto; le prossime competizioni sono in programma per il mese di luglio, quando faranno ritorno le moto tricolori con il CIV Junior (18-19 Luglio) e a seguire il Trofeo Supercup (25- 26 Luglio).