33° Rally Lana, Classe S1600: Vescovi-Guzzi, s’impongono su Peruccio-Capilli

Sfida al fulmicotone fra le spettacolari Clio S1600, con l’emiliano che ha ragione dell’avversario, rimasto in scia per tutta la gara. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Gran duello fra la Clio S1600 dello specialista Roberto Vescovi, affiancato come sempre da Giancarla Guzzi, che se la deve vedere contro il tenace e concreto Simone Peruccio, con Federico Capilli al quaderno delle note. Nella giornata di sabato si assiste a un continuo capovolgimento di fronte con Vescovi che si impone in tutte e due i passaggi su Rosazza e Peruccio che risponde in entrambi i casi sulla Tracciolino, anche perché il reggiano non è a posto con le note sulla seconda prova, mentre il portacolori del Mottarone Rally Club sfoggia un passo notevole in tutte e quattro le prove. Si va al riposo con Vescovi capace di migliorare il suo tempo sulla Tracciolino nel profondo della notte, che tiene il comando per 4”7, mentre Massimo Fradelizio e Mauro Grossi, terzi in classifica, già pagano un ritardo che sfiora i 20”.

La domenica vede Vescovi particolarmente in forma che sigla il nono tempo assoluto e primo di classe fin dalla prima prova, nonostante nel primo passaggio sulla Curino debba superare la Escort di Caporale che procede lentamente. Vescovi è un martello pneumatico e non concede nulla a Peruccio che si trova in difficoltà con le gomme nella Curino di mezzogiorno, e nell’ultima prova spinge tentando il tutto per tutto finendo la speciale ad appena 2/10 da Vescovi. “Mi sono veramente divertito” commenta il portacolori di GR Motorsport. “Non avevo mai fatto queste prove speciali, che sono veramente belle. Sono andato in difficoltà sulla Tracciolino che pure era la prova che mi piaceva di più” conclude Vescovi stringendo la mano a Peruccio, che commenta: “Alla fine sono soddisfatto, perché non pensavo di riuscire a stare così vicino a un mostro sacro come Vescovi, anche se ho fatto l’impossibile per stargli davanti”.

Terza piazza finale a 1’25”6 per Fradelizio-Grossi, erroneamente iscritti in Classe A7 che sabato notte e nella prima Curino si pongono come i più seri inseguitori dei fuggitivi Vescovi-Peruccio, riuscendo anche a fare meglio di Vescovi nel primo passaggio a Tracciolino. Poi nelle ultime due prove guidano sporco non riuscendo più a entrare fra i migliori venti dell’assoluta, addirittura girandosi nell’ultimo passaggio di Curino lasciando per strada 35”.

A seguire l’elvetico di Lugano Kim Antonietti che ospita per la prima volta sulla Clio S1600 di Balbosca Giulia Paganoni. “Avevo corso qui lo scorso anno, mi era piaciuta la gara e ci sono tornato, anche per preparare il Rally del Ticino che con il Rally di Como rappresentano il mio programma per il 2020”. In progressione nei tempi di speciale, e senza commettere errori il rosso-crociato, scherzosamente, afferma: “Peccato non ci fossero ancora altre prove, altrimenti avremmo potuto competere anche noi per il podio”. A 26”8 da Antonietti-Paganoni chiudono Davide e Paolo Tiziani, figlio al volante e padre alle note, che iniziano con una foratura sulla Rosazza 1 che non condiziona la loro prestazione, visto il pneumatico mantiene la pressione per tutta la prova e affrontano con calma la successiva insidiosa Tracciolino, per poi prendere il loro passo anche di notte e nei successivi passaggi su Curino e finire in diciannovesima posizione assoluta. Chiude la striscia degli arrivati Mirko Re con Vittorio Bianco alle note che fatica nei tornanti di Rosazza nella prima giornata, e con il freno a mano della sua Punto S1600, riuscendo a trovare ritmo e divertimento nella giornata di domenica quando è tardi per competere per la classifica. Sfortunati

Davide De Andreis-Enrico Gatto che hanno problemi con la loro Clio S1600 fin dallo Shake Down e si fermano sulla prima speciale. Non si presentano alle verifiche Ilario Bondione-Sofia D’Ambrosio.

  • Iscritti 7, verificati 7, classificati 6, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: Vescovi-Guzzi (1, 3, 5, 6, 7); Peruccio-Fradelizio (2, 4)
  • Leader di classifica: 1 Vescovi-Guzzi; 2 Peruccio-Fradelizio; 3-7 Vescovi-Guzzi

Davide Tiziani: “Papà, che gran navigatore”

Il giovane pilota varesino fa sua la graduatoria degli Under, alla prima gara sulla Clio S1600. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Sesta gara in carriera, tutte con papà a fianco, per il 23enne di Lonate Pozzolo (VA) e prima con l’impegnativa Clio S1600. Che Davide Tiziani, con papà Paolo alle note, conclude in diciannovesima posizione assoluta, quinta di classe e migliore fra gli Under 25. “Siamo andati in progressione senza prendere rischi, ma aumentando il nostro ritmo di gara prova dopo prova” commenta Tiziani Junior soddisfatto per il risultato. “Papà non si metterebbe mai al volante, io ho disputato due gare da navigatore lo scorso anno, ma non detterei mai le note a lui. E poi papà è un navigatore fantastico” dice Davide Tiziani, per la soddisfazione del 52enne papà Paolo che di esperienza di navigatore ne ha parecchia, avendo cominciato a dettare le note un quarto di secolo fa.

33° Rally Lana, Classe K10: Poca strada per Andrea Gonella e Denise Manassero

Rottura di un semiasse all’inizio e uscita di strada immediatamente dopo il rientro, rendono deludente la trasferta dei fidanzati cuneesi. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Non concludono nemmeno una prova speciale i monregalesi Andrea Gonella e Denise Manassero, che puntavano a una posizione nobile con la loro Citroën Saxo K10. Invece i due portacolori de “La Superba” si sono fermati dopo appena un chilometro della Rosazza del sabato per la rottura di un semiasse: mentre la domenica, dopo essere rientrati con il Super Rally escono pesantemente di strada sulla Curino di prima mattina.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 0, ritirati 1.

Michelin Rally Cup, partenza all’Alba

Con la gara albese prende il via con 27 concorrenti la coppa della Casa di Clermont Ferrand abbinata al Campionato Italiano Rally WRC. In parallelo anche il secondo appuntamento della Michelin Zone Rally Cup con 17 piloti iscritti

ALBA (CN), 29 luglio – Scatta da Alba nel prossimo fine settimana, l’edizione 2020 della Michelin Zone Rally Cup, il Challenge della Casa francese abbinato al Campionato Italiano Rally-WRC, che farà successivamente tappa a San Martino di Castrozza (6 settembre), quindi all’Isola d’Elba (11 ottobre) e al Rally Due Valli di Verona (25 ottobre), per vivere il gran finale al Rally Trofeo ACI Como, il 7-8 ottobre.

Al Rally di Alba 2020 sono iscritti 27 piloti partecipanti alla Michelin Rally Cup, di cui ben nove che prenderanno il via nel Raggruppamento riservato alle vetture di Classe R5, S2000 e N4. Il primo a scendere l’ipotetica pedana di partenza sarà Davide Riccio, affiancato da Silvia Rocchi, che ha testato la sua Hyundai i20 al recente Rally Lana, seguito dall’elvetico Kim Daldini con Davide Rocca, quindi un habitué della Michelin Rally Cup il vicentino Rudy Andriolo con Manuel Menegon che rinnoverà la sfida come negli anni scorsi con Stefano Liburdi-Andrea Colapietro. Nuovo ingresso nella Coppa della Casa di Clermont Ferrand per l’esperto equipaggio piemontese formato da “Bobo” Benazzo e Gianpaolo Francalanci. Tutti questi equipaggi saranno al via con la Škoda Fabia R5. A chiudere la striscia degli equipaggi Michelin in R5 ci sarà il francese Jean Michel De Meyer con Eric Fratti su Citroën DS3 R5. Sempre in questo raggruppamento sarà al via Rinaldo Callegaro con Arianna Faustini, su Peugeot 207 S2000, uno dei protagonisti delle scorse edizioni della Coppa e le due vetture di Classe N4, portate in gara da Luca Roggero affiancato da Gianluca Saglietti (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Lorenzo Fabiani con Monica Chiacchiera che hanno preso le misure alla loro Subaru Impreza al recente Rally Lana.

Il Secondo Raggruppamento riunisce le vetture di Classe S1600, R3 e A7, e sarà aperta dall’elvetico Roberto Amstutz affiancato da Gea Daldini su Clio S1600, che dovrà vedersela con la Citroën DS3 R3T dei corsi Thierry e David Agostini e la Clio R3C di Gianluca Quaderno e Lara Zanolo, apparsi particolarmente in palla al recente Rally Lana. A chiudere questo raggruppamento le datate, ma sempre molto competitive Clio Williams A7 dei sardi Giuseppe Mannu-Massimiliano e dei locali Paolo Pastrone e Mara Miretti.

Sono ben dieci i concorrenti nel Terzo Raggruppamento, che mette a confronto le vetture di Classe R2B, N3 e A6. L’elenco iscritti è aperto da i neo arrivati in Michelin Rally Cup, Matteo Giordano-Manuela Siragusa, che vantano una significativa striscia di vittorie di Classe ad Alba, seguiti dall’unica pilotessa Sara Micheletti (navigata da Romano Belfiore), quindi il cuneese Cristiano Fenoglio con Marco Rosso a dettargli le note, i reggiani Simone Giovannelli-Erika Viappiani e gli astigiani Igor Sega-Maria Lusia Sanpietro, tutti su Peugeot 208 R2B cui si opporrà la Citroën C2 R2 di Graziano Nember-Morgan Polonioli, che hanno tolto la ruggine dell’inattività al Lana. Sempre in questo raggruppamento daranno battaglia le Renault Clio RS di Classe N3 di Alain Cittadino-Luca Santi, vincitori di categoria al recente Lana, il velocissimo astigiano Claudio Nebiolo con Martina Morosino sul sedile di destra e il lombardo Davide Todeschini affiancato da Fabio Corradini. Unico pilota al via con una Citroën Saxo di Classe A6 Vincenzo Torchio affiancato da Mauro Carlevero che conterà sull’agilità della sua vettura per aver ragione delle maggiori potenze degli avversari.

Quarto Raggruppamento con tre iscritti, tutti su Peugeot 106 N2 a cominciare da Paolo Iraldi e Marco Amerio che si sono vittoriosamente confrontati a Biella con Mattia Lapertosa e Fabrizo De Marchi con il bassanese Alex Lorenzato, affiancato da Carlo Guadagnin a fare da terzo incomodo.

 

Il Rally di Alba è anche il secondo appuntamento di Zona 1 della Michelin Zone Rally Cup che vede iscritti 17 concorrenti, alcuni dei quali iscritti anche alla Michelin Rally Cup. Il primo a prendere il via sarà l’enologo di Neive Massimo Marasso, con Luca Pieri, veloce e sfortunato a Biella con la sua Škoda Fabia R5, seguito da Davide Riccio-Silvia Rocchi e Massimo Menegaldo-Chiara Lavagno che al Lana hanno preso le misure della loro Škoda Fabia R5 a completare il primo Raggruppamento. Nel Secondo Raggruppamento Gianluca Quaderno e Lara Zanolo con la loro Clio RS dovranno affrontare il liguri Francesco Aragno-Andrea Segir che disporranno di una muscolosa Clio S1600 e Carlo Camere-Stefano De Martini anche loro su una ipervitaminizzata berlinetta francese. Il Terzo Raggruppamento vivrà sul confronto delle Peugeot R2B di Loris Ronzano-Gloria Andreis, Matteo Giordano-Manuela Siragusa e Pierluigi Maurino-Andrea Bruno (questi ultimi stoicamente al traguardo al Biella nonostante una dura toccata iniziale) con la Clio RS di Classe N3 di Alain Cittadino-Luca Santi e Davide Todeschini-Fabio Corradin, e le Citroën Saxo A6 di Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e di “Lello Power”- Simone Bellanzon, cui si aggiunge la Panda Kit A5 di Massimilano Botto-Marisa Martini. Infine nel Quarto Raggruppamento si ripete la sfida Iraldi-Amerio con Lapertosa-De Marchi, con l’aggiunta dei fratelli Claudio e Gabriele Dossi, veloci a Biella, ma rallentati da una toccata.

Al Rally di Alba prenderanno parte 37 equipaggi iscritti alle Coppe Michelin otto dei quali in competizione sia per la Michelin Rally Cup, sia per la Michelin Zone Rally Cup.

Il Rally di Alba 2020 comincerà con lo Shake Down in località San Bartolomeo a Cherasco sabato 1 agosto dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. La partenza ufficiale del rally verrà data dal centro storico di Cherasco quella stessa sera alle ore 20.00 cui seguirà il riordino notturno in Piazza Cagnasso ad Alba. Il mattino successivo, a partire dalle 7.01, i concorrenti si dirigeranno verso il parco assistenza quindi affrontare per tre volte il trittico di prove speciali di Igliano (km 17,14), Lovera (km 10,96) e Niella-Bossolasco (Km 6,20) inframmezzato da due riordini e altrettanti parchi assistenza ad Alba. L’arrivo è previsto in Piazza Cagnasso di Alba alle ore 18.20 dopo che i concorrenti avranno percorso 392,97 km, 102,90 cronometrati.

 

Lanterna Corse Rally Team, attività di prestigio per i navigatori 

Il debutto di Cervi nell’Europeo e gli impegni per Rocca, De Santis e Balletti 

Il weekend appena trascorso ha segnato il debutto di Alessandro Cervi, navigatore della Lanterna Corse Rally Team, nel Fia European Rally Championship, che si è aperto con il Rally di Roma Capitale. Il copilota genovese, in gara con Roberto Gobbin, ha concluso al terzo posto nella categoria R-GT ed al secondo posto nella Abarth Rally Cup. Una gara lunga e difficile quella affrontata dalla Abarth 124 dell’equipaggio formato dal pilota piemontese e dal navigatore ligure, segnata dalle alte temperature e da un livello altissimo dei partecipanti, come è consuetudine nella serie continentale.

Anche nel prossimo weekend diversi navigatori della Lanterna Corse Rally Team saranno impegnati su più fronti, ad iniziare dal Rally di Alba, gara di apertura del Campionato Italiano WRC. L’esperto Paolo Rocca affiancherà Nicolas Parolaro su una Ford Fiesta R1 ufficiale, schierata da Ford Racing con il supporto di ERTS-Hankook, mentre Carola De Santis leggerà le note a Monica Caramellino su una Peugeot 208 R2B.

Al Rally di Salsomaggiore Terme sarà invece al via il giovane Alessandro Balletti, che affiancherà Maurizio Paini a bordo di una Renault Clio Williams A7.

Citroën vince il Rally di Roma Capitale

La Citroën domina e vince il Rally di Roma Capitale grazie alla C3 R5 condotta da Aleksey Lukyanuk. La Citroën C3 R5 si è aggiudicata ben 12 delle 15 speciali disputate, sei con il russo Lukyanuk e sei con il varesino Andrea Crugnola.

Un successo prestigioso per i colori di Citroën perché la gara era sia valevole per il Campionato Europeo Rally sia per il Campionato Italiano Rally.

Nel Tricolore, gara dai due volti, invece, per la F.P.F. Sport e la coppia Andrea Crugnola – Pietro Ometto. Subito fuori ieri per incidente nella PS1 di Gara 1, rischiano di compromettere la loro presenza in Gara 2. Grazie al grande lavoro dei meccanici e del team la Citroën C3 R5 è allo start nella tappa odierna. Dopo le prime due speciali affrontate con prudenza, Crugnola cambia decisamente passo e risale rapidamente la classifica di Gara 2, vincendola con autorità.

Gara regolare per la seconda C3 R5 della F.P.F. Sport dell’equipaggio Antonio Rusce – Sauro Farnocchia che raccolgono rispettivamente un terzo posto in Gara 1 e un settimo in Gara 2.

Andrea Crugnola: “Non è stato certamente il weekend che mi ero immaginato alla vigilia. Cerco comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ieri per un errore subito all’inizio abbiamo gettato al vento la prima gara del campionato italiano, rischiando anche di non essere neanche al via nella Gara 2 di oggi. Se non fosse stato per il gran lavoro dei nostri meccanici non saremmo partiti. Stamattina ho cercato di azzerare tutti i pensieri negativi di ieri, cercando di ripartire concentrato perché era importante non commettere errori e portare a casa più punti possibili. Sono stato prudente nelle prime due speciali di oggi, poi ho capito che ne avevo e ho cominciato ad attaccare senza prendere grossi rischi. I tempi sono cominciati a venire e – seppur sia stata una vittoria sul filo dei secondi – credo di aver fatto un’ottima Gara 2 e di aver meritato il risultato. Con un campionato così corto e concentrato avrei dovuto evitare di far segnare uno scarto subito all’inizio, però queste sono i rally e l’importante è avere feeling con la vettura e con gli pneumatici Pirelli.  I tempi di oggi mi dicono che stiamo andando nella giusta direzione, ora dobbiamo lavorare sodo ed evitare altri cali di tensione, il nostro jolly nel Tricolore ce lo siamo già giocati ieri. Pensiamo subito al Ciocco e a migliorarci”.

Classifica finale Rally Roma Capitale 2020

  1. Lukyanuk-Eremeev (Citroën C3 R5) in 1:58’57; 2. Basso-Granai (Volkswagen Polo GTI R5) a 16.1; 3. Solberg-Johnston (Volkswagen Polo GTI R5) a 1’03.2; 4. Breen-Nagle (Hyundai i20 R5) a 1’57; 5. Tempestini-Itu (Skoda Fabia R5) a 1’58.3; 6. Llarena-Fernandez (Citroën C3 R5) a 2’15.9; 7. Munster-Louka (Hyundai i20 R5) a 2’20.5; 8. Mares-Bucha (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2’26; 9. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI R5) a 2’31.9; 10. Lindholm-Korhonen (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2’54

Presentato il 14° Rally di Alba

Due le conferenze stampa organizzate: alla mattina in Regione Piemonte a Torino e nel pomeriggio a Cherasco, in Comune. 162 iscritti tra cui il Campione del Mondo in carica Tanak, dodici Nazioni rappresentate ed un plateau di italiani di alto livello. Forte e significativo il sostegno delle Amministrazioni locali per la gara organizzata da Cinzano Rally Team, che quest’anno apre la contesa del Campionato Italiano WRC con il massimo possibile degli argomenti tecnico-sportivi. Grande interesse per presenza dell’iridato estone insieme ad una lunga lista di “nomi” italiani e stranieri che daranno vita ad un week-end di grande sport.

ALBA (Cuneo), 30 luglio 2020 – Con le due conferenze stampa, stamane in Regione Piemonte a Torino ed oggi pomeriggio a Cherasco in Comune, il 14° Rally di Alba, in programma per questo fine settimana, è entrato nel vivo. L’evento, forte di ben centosessantadue iscritti e dodici nazioni rappresentate, è stato dunque presentato alle massime Autorità regionali e del territorio, tutti hanno evidenziato l’alta valenza che rappresenta in termini economici e di immagine specialmente in questo periodo ancora in parte condizionato dall’emergenza epidemiologica.

Sarà l’evento che avvia le sfide del Campionato Italiano Rally WRC, anche prima prova della Coppa Rally di 1^ zona, oltre che per le iniziative promozionali di: Suzuki Rally Cup, R Italian Trophy 2020 e Trofeo Renault “Corri con Clio N3”.

La gara sarà a porte chiuse. Il che significa che tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza del pubblico. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico, per ovviare a questo si sta predisponendo servizio di dirette TV, dirette via web e con le piattaforme di interazione sociale il cui programma verrà reso noto nei prossimi giorni.

Alcuni passi degli interventi alla conferenza stampa di TORINO:

Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte: “E’ un grandissimo orgoglio, poter partecipare a questa conferenza stampa, anzitutto perché sono di Alba e questo evento appartiene alla sua storia ringrazio l’organizzazione che ha saputo riprendersi e crescere nonostante il periodo di stop. Sono convinto che lo sport faccia parte della crescita delle persone e le istituzioni devono sostenerli nella loro dignità. Questo è il rally della ripartenza, in pieno lockdown si ragionava sulle condizioni per poterlo fare, il vicepresidente Carosso ha seguito tutti gli aspetti operativi ed è stato molto prezioso. La gara ha anche un alto valore turistico, gli alberghi e i ristoranti sono di nuovo pieni. Questa è la città dell’automobile ed è un onore avere al via alcuni tra i più grandi piloti di rally”.

“Da appassionato di rally sono contento che il Cinzano Rally Team anche quest’anno ha deciso di non arrendersi e di organizzare una nuova edizione del Rally di Alba – commenta il Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso – ho seguito con piacere gli aspetti operativi insieme ai miei amici rallisti, perché in pieno lockdown la preoccupazione era tanta, a seguito della pandemia che ha colpito l’Italia. Eventi come questo sono importanti per la nostra Regione, basti pensare alle ricadute economiche che esso avrà sul territorio di Langhe, Roero e non solo”.

Andrea Adamo (Team Principal Hyundai Motorsport): “Non nego che tornare in Italia è sempre un’emozione vivendo ora in Germania per lavoro. Ho ammirazione per chi qualche mese fa ha avuto il coraggio di mettere insieme questo evento. Io credo di essere matto ma l’idea di mettere in piedi un evento cosi in un periodo del genere ci vuole del coraggio!”.

Dani Sordo (pilota ufficiale Hyundai Motorsport): “Quando ho potuto guidare a Roma qualche giorno fa, finalmente sono tornato in macchina dopo tanto tempo. In questo weekend lascerò la wrc plus per l’R5 ma sarà comunque un’occasione per sfidarsi su queste strade.

Thierry Neuville (pilota ufficiale Hyundai Motorsport): “Questo weekend servirà per lavorare sulla macchina, la gara è interessante dal punto di vista tecnico, quest’anno dovremo difendere il titolo costruttori”

Ott Tanak (pilota ufficiale Hyundai Motorsport, Campione del Mondo rally in carica): “Dobbiamo riprendere a lavorare dopo lo stop, non vedo l’ora di ritrovare il feeling e il ritmo dopo questo lungo periodo di pausa”.

Pierre Louis Loubet (pilota ufficiale Hyundai Motorsport): “Siamo per qui per migliorarci dopo i primi chilometri a Roma, per fare chilometri con la nuova auto”.

Luca Pedersoli (campione Italiano WRC in carica): “Ringrazio Andrea Adamo . . . è il sogno di ogni pilota di guidare una vettura WRC plus, gli appassionati ne potranno vedere un numero consistente ad Alba, un plauso va a chi si è impegnato per farci ripartire, ho apprezzato la gara già l’anno scorso”.

Il Campionato Italiano WRC 2020 inizia con lo show del Rally Alba

L’1 e il 2 agosto parte ad effetto il tricolore delle World Rally Car. Elenco iscritti esagerato con 6 WRC Plus, più 3 WRC e 32 vetture R5. La gara sulle strade delle Langhe è valida anche per la 1^ Zona della Coppa Rally di Zona.

Alba, mercoledì 29 luglio 2020 – Tutto pronto per il primo atto del Campionato Italiano WRC 2020. Il 14° Rally Alba, gara organizzata dalla Cinzano Rally Team, sta per dare il “VIA!” alla nuova stagione, la settima per il tricolore dedicato alle regine dei rally che si baserà quest’anno su quattro appuntamenti. Sarà una manifestazione sportiva senza confini, dato che allo start si raduneranno 10 nazionalità rappresentate da equipaggi di caratura internazionale. In totale saranno ben 156 iscritti, più 6 partecipanti alla sfida stellare tra le WRC Plus tra i quali i migliori piloti del Mondiale.

#RA PLUS | Saranno quindi 6 le World Rally Car Plus impegnate nell’evento #RA Plus. L’iniziativa riservata alle top car del mondiale rally che, sulla falsariga della passata edizione, avranno una classifica separata, non influente per il Campionato Italiano. Quattro vetture della casa ufficiale Hyundai Motorsport saranno affidate all’estone Campione del Mondo in carica Ott Tanak, al belga Thierry Neuville, al giovane francese Pierre Louis Loubet. A questi si aggiunge il Campione Italiano WRC in carica Luca Pedersoli affiancato da Anna Tomasi. Due le Ford Fiesta WRC Plus, alla guida Manuel Villa e “Pedro” con il supporto tecnico di M-Sport, altra struttura proveniente dal FIA World Rally Championship.

LE WRC DELL’ITALIANO | Guardando al Campionato, torna attuale il confronto tra Simone Miele e Corrado Fontana entrambi armati di WRC. Il primo, navigato da Roberto Mometti, tornerà alla guida della sua Citroen DS3 della Dream One Racing nel rally che ha vinto nel 2016. Il driver comasco, sempre insieme a Nicora Arena su Hyundai i20 di HMI, cercherà il riscatto dalla poco fortunata edizione 2019. Tra i due potrebbe inserirsi Alessandro Gino su Ford Fiesta WRC, vincitore delle edizioni 2017 e 2018 ad Alba, stavolta in coppia con Nicolò Gonella chiamato a leggere le note sulle strade di casa.

SFILATA DI R5 | Davvero numerosa la pattuglia di R5 al via. Ben 32 le vetture della categoria cadetta capitanate dal leader di Coppa Corrado Pinzano affiancato da Marco Zegna. Il vincitore assoluto della Finale Nazionale ACI Sport torna si ricandida nel CIWRC con una VW Polo R5. Attenzione però alle presenze straniere. Nomi importanti come quelli provenienti dall’ultimo weekend di gara del Rally di Roma Capitale: dello spagnolo Dani Sordo, pilota ufficiale Hyundai su i20 e degli irlandesi Craig Breen e Callum Devine, anche loro sulla coreana. Rientro importante tra le fila del CIWRC, stavolta in pianta stabile, per il friulano Luca Rossetti su altra i20. Ma anche gli altri volti noti della serie tricolore sono ben quotati, come Andrea Carella e Elwis Chentre, entrambi su Skoda Fabia. Pronti al debutto anche i fratelli Nucita, Andrea al volante e Giuseppe alle note su i20.

Ad Alba con una VW Polo un altro giovane transalpino come Anthony Fotia, mentre fa il suo ritorno su i20 R5 il norvegese Ole Christian Veiby. Proseguendo con la lunga schiera di R5, ecco due vecchie conoscenze della categoria S2000: Stefano Liburdi e Rudy Andriolo, che per questa stagione hanno deciso di fare un upgrade passando alla Fabia R5.

Diversi anche i piloti che si sono messi in mostra nella Coppa Rally di Zona 2019, come lo svizzero Kim Daldini vincitore della Coppa di classe R3T, ad Alba su altra ceca e il piemontese Patrick Gagliasso, lo scorso anno 2°assoluto di Zona, stavolta su Polo R5.

S1600 | La lista è ricca di nomi di spicco in ogni classe. Tra le S1600 c’è il parmense Roberto Vescovi su la Renault Clio già vincitore di classe lo scorso anno, sia nel CIWRC che nella Finale CRZ. Proverà a sfidarlo il bresciano Ilario Bondioni su un’altra delle 10 Clio in categoria.

R3 | Sotto osservazione il vicentino Gianluca Quaderno, che detiene la Coppa di 1^Zona in classe R3C, di nuovo su Clio come il pilota di Sondrio Michel Della Maddalena, uno dei migliori Under 25 dell’ultima CRZ.

R2 | Sempre affollata la classe R2 che porterà in nella provincia di Cuneo 21 vetture. Fanno eccezione la Citroen C2 del bresciano Graziano Nember e la Ford Fiesta dello svizzero Yoan Loeffler. Le altre tutte Peugeot 208, tra le quali può dire la sua Sara Micheletti vincitrice Femminile della CRZ 2019.

SUZUKI RALLY CUP | Pronta a scattare da Alba anche la 13esima edizione della Suzuki Rally Cup, il trofeo riservato alle vetture del marchio di Hamamatsu che propone nuovamente un mix tra piloti con esperienza e giovani in rampa di lancio. 15 in tutto le vetture del sol levante, tutte gommate Toyo Tyres, quest’anno da regolamento con penumatici da 16’’. All’apertura in grande stile per la Suzuki Rally Cup sono 14 gli equipaggi iscritti, dei quali 13 su Swift in versione Sport o Boosterjet ed 1 su Baleno. A questi si aggiunge la presenza della Suzuki Swift Hybrid Sport, trasparente per la classifica della Cup, chiamata alla terza apparizione della stagione dopo gli ottimi segnali raccolti al Lana e a Roma. Stavolta l’elettrica avrà a bordo Claudio e Marco Argentin. Tra i più attesi del monomarca giapponese l’esperto dei trofei, il ligure Claudio Vallino, il parmense vincitore della Cup 2017 Simone Rivia, il vicentino Andrea Scalzotto, il padovano Nicola Schileo. Diversi anche gli esordienti come Igor Iani, classe ’00, Giovanni Pelosi e il più giovane del gruppo classe ’01 Mattia Zanin.

 

CALENDARIO CIWRC 2020 1-2 agosto 14° RALLY ALBA; 6-7 settembre 39° RALLYE SAN MARTINO DI CASTROZZA E PRIMIERO (coeff. 1,5); 10-11 ottobre 52° RALLYE ELBA (coeff. 1,5); 23-24 ottobre RALLY DUE VALLI.

La Classifica finale del Campionato Italiano WRC 2020 verrà redatta sulla base dei migliori 3 risultati ottenuti.

 

 

 

Consegnata la 60esima Citroën C3 R5

Dopo aver fatto il suo debutto nel mondo del Rally a fine 2018, alla Citroën C3 R5 sono bastati un paio di mesi per diventare un riferimento internazionale nella categoria Rally2 (precedentemente R5).

Partecipando a oltre 270 gare in 3 diversi continenti, i membri della #C3R5Family hanno conquistato 136 podi e 58 vittorie a bordo della Citroën C3 R5 da 280 cv!

Negli ultimi 2 anni, il team ufficiale di Citroën Racing prosegue il suo sviluppo per offrire ai suoi clienti una vettura sempre più affidabile, performante ed equipaggiata con le ultime tecnologie.

 

La Sport Forever schiera al via Alessandro Fino-Thomas Giusiano su Una Renault Clio N3

Esordio nei rally per Leone Contento  e Christian Vorrasi Renault Clio N3

L’attesa è finita. Ancora una volta il Rally di Alba si conferma appuntamento di grande impatto sportivo e mediatico. Oltre alla presenza pressochè completa del Team Hyundai ufficiale, l’elenco iscritti fa segnare nuovamente numeri da record. Dopo il Rally della Lana in chiaro scuro, la Sport Forever si prepara all’appuntamento nella terra di Langa con due equipaggi e una importante novità. Ai nastri di partenza troveremo infatti Alessandro Fino e Thomas Giusiano sulla consueta Renault Clio iscritta in classe N3. Nella stessa classe da seguire l’esordio nei rally per Leone Contento e Christian Vorrasi anche loro in gara sulla performante vettura francese. Sarà quindi interessante seguire la performance  di questo equipaggio esordiente che ha scelto per il suo vernissage le impegnative e bellissime strade cuneesi e un gruppo di avversari molto selezionato.

Rally di Alba 2020, Giordano-Siragusa iscritti ad una gara di valore mondiale

CUNEO – Non è esagerato affermare che il “Rally di Alba 2020” sia una delle gare più attese degli ultimi anni, in provincia di Cuneo e non solo.

Quello organizzato dal Cinzano Rally Team è per molti il primo vero banco di prova di questo inedito anno solare, un rally carico di storia ed impreziosito, in questa imminente edizione, da una lista iscritti imponente per numeri…e qualità, con la partecipazione di diversi protagonisti del WRC tra cui il campione del mondo in carica Ott Tanak, Thierry Neuville, Dani Sordo, Craig Breen ed Ole Christian Veiby.
In questo scenario, previsioni alla mano bollente, Matteo Giordano e Manuela Siragusa saranno in gara con il numero 76 sulle fiancate di una Peugeot 208 nella Classe R2B, vettura della FR New Motors in collaborazione con Winners Rally Team ed Alma Racing in quella che è la prima tappa del trofeo Michelin 2020.
Per Manuela Siragusa, peraltro, questa sarà la gara numero cento da navigatrice.
Matteo Giordano ormai conta…le ore che lo separano dal rally langarolo:
“Dire che abbiamo voglia di tornare a correre non rende appieno l’idea, siamo a digiuno di gare da ottobre e finora mai mi era capitato in oltre quindici anni di carriera di stare così tanto senza un rally.
Questa edizione del Rally di Alba si preannuncia storica per tanti motivi, c’è un elenco iscritti di portata mondiale e, solo nella nostra Classe R2B, ci sono in gara oltre venti vetture: contando anche le previsioni meteo, sarà un fine settimana bollente!”.
Il programma ufficiale prevede la formale partenza sabato sera da Cherasco piazza Vittorio Emanuele e, la domenica, tre prove speciali da ripetere tre volte ciascuna, “Igliano” “Lovera” e “Bossolasco”, tutte molto guidate e piene di saliscendi su asfalto, prima dell’arrivo nel tardo pomeriggio di domenica ad Alba in piazza Cagnasso, per un totale di 102 km solo di tratti cronometrati.

Alba e Salsomaggiore nel weekend del VM Motor Team 

Bevacqua torna a vestire i colori del team alessandrino 

In uno dei weekend rallystici più attesi della stagione il VM Motor Team sarà impegnato su due fronti, con ben sei equipaggi. La scuderia alessandrina guidata da Moreno Voltan è infatti pronta per le gare dei prossimi 1 e 2 agosto, i Rally di Alba e di Salsomaggiore Terme.
In terra emiliana ci sarà un importante ritorno con i colori VM, quello di Giuseppe Bevacqua, che ritroverà anche Nicola Berutti alle note, a bordo di una Skoda Fabia R5 con cui potrà senza dubbio farsi vedere nelle zone alte della classifica.
Moreno Voltan commenta con soddisfazione il ritorno di Bevacqua: “Con Giuseppe c’è un’amicizia decennale, aveva iniziato proprio con i colori VM con una piccola Peugeot N2 da un Rallysprint, per poi arrivare a guidare le WRC in competizioni di prestigio. Siamo davvero felici che torni in gara con noi”.
L’altra vettura schierata a Salsomaggiore sarà la Renault Clio Super 1.6 di Lorenzo Martinotti e Martina Passalacqua.

Grande attesa anche per il Rally di Alba, gara di apertura del Campionato Italiano WRC, che vedrà al via quattro equipaggi VM. Carlo Camere e Stefano Demartini, su Renault Clio Super 1.6, Pierluigi Maurino con Andrea Bruno su Peugeot 208 R2B, Claudio Nebiolo con Martina Morosino su Renault Clio N3 e Gianluca Pollino con Walter Sbicego su Peugeot 106 A6.

Il Peletto Racing Team al Rally di Alba con Stefano Peletto in R5

Stefano Peletto: “Dopo mesi di stop, al Rally di Alba sarà la mia prima volta sulla Citroën C3 R5. Dopo Peugeot 208 e Skoda, ho deciso di provare l’altra francese di casa PSA.”

Paolo Andreucci: “Stefano negli ultimi anni è passato dal drift ai rally, sta dimostrando di saperci fare. Ad Alba proverò a dargli i giusti consigli.”

Sono passati mesi da quel fine gennaio, primi di febbraio, in cui la Peletto Racing Team fu protagonista della ventesima edizione di Automotoretrò & Automotoracing portando nomi di spicco sia nel drift che nel settore dei rally, adesso, torna a far ruggire il motore della Citroën C3 R5 al Rally di Alba.

A guidare la potentissima vettura francese, ci sarà il patron della omonima azienda, Stefano Peletto. Il rally di Alba, anche in questa edizione, si presenta come gara di rilevanza per il parterre di iscritti. Sarà prima prova del Campionato Italiano WRC e Stefano Peletto si ritroverà al debutto sulla vettura francese insieme al navigatore Maurizio Bodda.

“Dal punto di vista sportivo- commenta Stefano Peletto-, c’eravamo lasciati ad Automotoracing con un calendario importante di appuntamenti, ma il lockdown dei mesi scorsi aveva fermato i nostri programmi. Non siamo rimasti però fermi con le nostre iniziative, perché in pieno lockdown, quando tutto sembrava perso, ho deciso di mobilitarmi insieme ad alcuni amici per donare beni di prima necessità per oltre 35.000 persone. In questo periodo abbiamo dimostrato, come spesso tengo a sottolineare, che i rally non sono solo fumo e rumore, ma c’è anche tanta solidarietà. Ora è il momento di tornare a gareggiare e lo farò debuttando su una Citroën C3 R5, navigato da Maurizio Bodda, con i colori della Scuderia Peletto Racing Team. Questa sarà la mia prima gara nei della stagione 2020, ed ho in programma di farne altre e presto svelerò le prossime tappe. Anche quest’anno avrò il piacere di affiancare il nome della mia azienda a Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, che sono sempre più amici, oltre partner ed anche nel loro caso, a brevissimo lanceremo alcune novità.

Il Rally di Alba, oltre ad essere l’appuntamento di casa, sta dimostrando di crescere ogni anno, per me è davvero un piacere potermi confrontare con professionisti del settore, anche se più che guardare il cronometro, punto a far bene e crescere gara dopo gara, grazie anche ai consigli di Paolo ed Anna. La vettura è quasi pronta con la nuova livrea – ha concluso Stefano Peletto-, il grande rammarico rimane nel non poter vedere il pubblico in prova per via delle restrizioni del DPCM, è un gran peccato, perchè in prova mi diverto anche dando spettacolo con i miei traversi.”

“In questi giorni con Stefano ci siamo confrontati su alcune regolazioni sulla vettura che guiderà ad Alba – ha commentato Paolo Andreucci-. Con Stefano ci conosciamo da pochi anni, ma oltre ad essere mio sponsor è anche un grande amico e fa piacere vederlo gareggiare in R5. Lui è passato dal drift ai rally, un bel salto, ma già al Tuscan prima ed a Torino dopo, ha dimostrato di saperci fare. Sono certo che anche ad Alba farà bene. Nei prossimi giorni – ha concluso Paolo Andreucci-, sveleremo i nostri programmi.”

La Peletto Racing Team, ha ripreso la sua stagione e nei prossimi giorni verranno annunciate altre importanti presenze nel mondo dei rally. Con la Peletto srl la stagione nelle due ruote è già iniziata, grazie alla partnership in Moto GP con la Squadra Corse SIC 58, conquistando lo scorso weekend il gradino più alto del podio sul Circuito di Jerez.

Doppio impegno per XRace Sport: dal “tricolore” WRC di Alba a Salsomaggiore pensando in grande

Parte da Alba la stagione “tricolore” WRC per Simone Giovanelli, Rusce di nuovo in gara a Salsomaggiore per preparare il prossimo impegno tricolore del Ciocco.  Foto Giovannelli

29 luglio 2020 – Un nuovo week end di grandi aspettative, quello che sta arrivando, per X Race Sport. La X Rossa, infatti, sarà al via a due eventi di spessore, quello di Alba, prima prova del Campionato Italiano WRC, e quello di Salsomaggiore Terme, che apre la sfida della Coppa Rally di V zona.

Occhi puntati, in Piemonte, sull’esordio stagionale del reggiano Simone Giovanelli, che in coppia con la moglie Erika Viappiani affronterà l’intero campionato tricolore con una Peugeot 208 R2 preparata da Gilauto. Obiettivo la Coppa Aci sport di categoria e già l’avvio di questo fine settimana in terra cuneese sarà un banco di prova importante, con diversi avversari di livello da sfidare.

Il commento del pilota:Partiamo per questa nuova avventura assai motivati. Abbiamo svolto di recente un test adottando pneumatici Michelin che non utilizzavo da tempo e devo dire che mi ci sono adattato bene. La vettura della Gilauto è sicuramente al top, diciamo che ci sono tutti i presupposti per partire bene in questo Campionato che credo sarà combattuto, nella nostra categoria”.

Un’attenzione particolare anche a Salsomaggiore Terme (Parma), per l’avvio della Coppa di quinta zona, con un plateau di partecipanti decisamente di lusso. A partire da Antonio Rusce, che dopo aver convinto con una prestazione di alto livello al recente “RomaCapitale” (avvio del tricolore rally), insieme a Sauro Farnocchia, con la Citroen C3 R5 del Team FPF Sport, gommata Pirelli, non perde assolutamente tempo, per cercare di trovare la migliore condizione, presentandosi al via della gara parmense, che peraltro ha vinto lo scorso anno, alla seconda edizione, stavolta con una Skoda Fabia R5 del Team Munaretto. Ci sarà da lottare con avversari di alto profilo e ci sarà soprattutto da sentire nuove ed importanti sensazioni in vista della seconda prova del Campionato Italiano del Ciocco il 21 e 22 agosto.

 

Sempre a Salsomaggiore saranno presenti altri due portacolori, Pietro Penserini-Gabriele Romei su una Renault Clio S1600 e Giorgio Leuratti-Lorenzo Del Rio su una Peugeot 208 R2 anche in questo caso della Gilauto. Per il pilota di Castelnuovo Monti, impegnato da anni nella disciplina dell’Autocross (5° assoluto anche la settimana scorsa nel padovano), sarà la gara del debutto e così anche per il suo copilota.

Rally di Salsomaggiore terme: un altro successo di iscritti. Saranno 170 in gara nel weekend

Per il terzo anno consecutivo la gara emiliana supera ampiamente i cento iscritti. Sabato e domenica al via la corsa che avrà sede nella città termale.

Salsomaggiore Terme (PR) – Tre indizi fanno una prova. Tre volte sopra i cento iscritti equivalgono ad un successo. Ancora una volta la Media Rally Promotion fa centro portando ben centosettanta equipaggi al Rally di Salsomaggiore Terme. Il numero impressionante è dato dalle 123 vetture del rally moderno, le 27 dello storico e le 20 della gara di regolarità: sono dati di rilievo perché la corsa parmense è solo alla terza edizione e le quote raggiunte dal 2018 ad oggi sono invidiabili anche da gare più longeve e con una forte tradizione.

Sabato 1 e domenica 2 agosto romberanno dunque i motori per un evento suddiviso in tre categorie: dapprima le auto da rally moderne per la competizione valevole per  la CRZ con coefficiente 1,5 seguite dalle storiche e successivamente le vetture della regolarità. Dopo i 150 del 2018 ed i 115 della passata edizione ecco dunque un altro numero da capogiro. “Siamo enormemente soddisfatti – dicono gli organizzatori – perché nel periodo post Covid-19 l’incertezza attorno alle competizioni motoristiche è molta. Siamo riusciti a confermare un alto numero di iscritti nonostante la concomitanza con un’altra gara molto frequentata nel vicino Piemonte: questo per noi equivale ad una vittoria!”

Iscritti: De Tommaso favorito- L’elenco delle moderne è senza dubbio quello che suscita maggiore interesse: al via ci saranno infatti due protagonisti della scena nazionale e non solo. Il varesino Damiano De Tommaso, in coppia con Massimo Bizzocchi (Skoda) ha i galloni del favorito visto il suo palmares altisonante: a soli 24 anni ha già in bacheca un titolo tricolore Junior, un Trofeo Peugeot ed un IRC Cup. Con il numero 1 sarà al via l’emiliano Antonio Rusce, habitué del CIR e vincitore qui un anno fa: con lui sulla Skoda ci sarà Sauro Farnocchia. Tra gli altri – ben 22 le R5 in gara! – fari puntati sul “contadino volante” Gianluca Tosi, il reggiano Davide Medici, l’esperto Roberto Vellani già a podio nel 2019, il lecchese Antonello Paroli o ancora Fabio Federici. Sarà incandescente la sfida anche per la supremazia in 2 Ruote Motrici dove si cimenteranno in S1600 De Stefani, Giordano, Penserini e Veronesi mentre in A7 ci sarà D’Arcio. Da non sottovalutare le R2 con il “campione” Peugeot Griso che sarà un riferimento per tutti.

Nel novero delle storiche i galloni dei favoriti li hanno di sicuro i pavesi Musti-Fraschetta su Porsche ma guai a trascurare la Bmw M3 di Guarducci-Bazzani o la Toyota Celica St165 di Bergo-Botto. Nella regolarità puntano in alto Falcone-Balboni (Toyota), i varesini Sartoris-Pizzocaro (Peugeot 205) ed il giornalista bresciano Seneci insieme alla Russo su Opel Kadett GT/E.

 

Rally a porte chiuse – Il perdurare dello stato di emergenza Covid-19 ha prolungato di altri mesi l’assenza del pubblico dalle prove speciali. E’ di poche ora fa infatti, la proroga sino al 15 ottobre della decisione di tenere lontani gli spettatori dalle competizioni motoristiche. Il protocollo delle operazioni è comunque ben chiaro agli organizzatori della Media Rally Promotion che hanno già allestito tutte le aree di gara con accessi contingentati e controllati attraverso misure sanitarie: un modo questo, per controllare e monitorare ogni eventuale situazione potenzialmente a rischio.

 

 

33° Rally Lana, Classe R1: en plein (o quasi) dell’Under Igor Iani

Dominio quasi incontrastato del giovane pilota della Swift, alla sua sesta gara, che conferma le sue doti velocistiche (terza vittoria di classe). Gara scolastica in vista di Roma Capitale per Davide Porta, mentre si registra il ritorno in gara dopo trent’anni di Claudio Argentin. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Sei prove speciali vinte su sette disputate la dicono lunga sulla superiorità dimostrata in classe dal giovane Igor Iani, affiancato da Nicola Puliani sulla Suzuki Swift, che concede solo il passaggio nella profenda notte di Tracciolino ad Andrea Piccardo-Luca Migone, quando va in testacoda, con relativa toccata, e paga 45” al migliore di categoria. Iani chiude comunque la prima giornata (anzi nottata) al comando della graduatoria con 25”5 su Davide Porta-Andrea Segir, che per tutta la gara saranno la seconda forza in campo, per poi distendersi nelle prove di domenica, nelle quali si trova più a suo agio e arrivare al traguardo in 53esima posizione assoluta, con oltre 2 minuti sul migliore degli inseguitori.

Alle spalle di Igor Iani si classifica il giovanissimo Davide Porta, affiancato da Andrea Segir, in gara test con la sua Ford Fiesta in preparazione della trasferta romana, alla sua prima esperienza rallistica fuori degli autodromi, che non guarda tanto il tempo in prova speciale, quanto studia per essere competitivo la settimana successiva. A seguire Andrea Piccardo e Luca Migone, autori di una partenza lentissima nella prima speciale (105° tempo sulla prima prova speciale e ultimi di classe a 1’09” da Iani), andando in progressione fino a vincere l’ultimo passaggio del sabato sulla Tracciolino a un’ora in cui solo le discoteche sono aperte, e collocarsi alle spalle di Iani nelle prove di domenica. Il ritardo accumulato nella prima parte di gara non consente al pilota ligure di riagganciare Porta, ma si avvicina notevolmente, chiudendo con un distacco di meno di un minuto, dal giovane torinese.

A seguire Mauro Rossi-Chiara Gallo, autori di una gara lontano dai rischi, che precedono i fratelli di Bordighera Claudio e Marco Argentin, con il pilota che torna in gara dopo trent’anni di assenza. E ora non vuole saperne di smettere, visto che si prepara alla trasferta ad Alba.

  • Iscritti 5, verificati 5, classificati 5, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: Iani-Puliani (1, 2, 3): Piccardo-Migone (4)
  • Leader di classifica: 1-7 Iani-Puliani

 

33° Rally Lana, Classe R1B: Esordio positivo dell’ibrido Goldoni

L’equipaggio valdostano conclude positivamente la gara con ottimi tempi ma, soprattutto, raccogliendo moltissime informazioni in vista della seguente trasferta romana. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Una gara test in vista del Rally Roma Capitale con la Suzuki Swift Ibrida, che faceva il suo esordio rallistico proprio sulle prove di Biella. Ottima esperienza per i valdostani Simone Goldoni-Erik Macori (che concludono 43esimi assoluti, davanti a tutte le altre vetture di Classe R1), ma soprattutto i riscontri cronometrici diventano significativi per il fatto che modifiche e aggiustamenti effettuati in corso d’opera sono utili per la futura trasferta romana.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Goldoni-Macori (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Goldoni-Macori

33° Rally Lana, Gruppo A: Gino mostra i muscoli, ma che battaglia alle sue spalle

Prova di forza del pilota cuneese che sfrutta a fondo trazione cavalli della sua Fiesta, avendo ragione di un quintetto di Clio S1600, velocissime e concrete su queste strade. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Nulla da fare contro le quattro ruote motrici e il motore ipervitaminizzato della Fiesta WRC di Alessandro Gino e Daniele Michi, ma alle spalle dell’equipaggio in lotta per la classifica assoluta si sviluppa una battaglia che tiene con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. I protagonisti sono Roberto Vescovi-Giancarla Guzzi che alla fine hanno ragione di Simone Peruccio e Federico Capilli, che precedono, con più margine altre tre Clio S1600, vetture che si dimostrano imbattibili in Gruppo A. Sempre che non ci siano delle WRC a rompere le uova nel paniere. Dietro la prima delle A6, la Peugeot 106 di “Bomberos-Leon”.

  • Iscritti 37, verificati 37, classificati 23, ritirati 14.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Gino-Michi (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Gino-Michi

33° Rally Lana, Classe S2000: la notte bianca di Fulvio Calvetti-Giulia Conti

Gara sofferta per i coniugi eporediesi che debbono risolvere nella notte un problema all’alternatore della loro Peugeot 207 che si è fermata nel cuore della notte sulla Tracciolino. Alla fine, però, vedono anche loro il traguardo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Notte in bianco o quasi per i coniugi eporediesi che vanno a dormire a notte fonda, ritirandosi in albergo quando l’alba non è lontana. Non si tratta di voglia di discoteca per Fulvio Calvetti-Giulia Conti che passano gran parte della notte in officina per cercare di risolvere i guai elettrici alla loro Peugeot 207 S2000 appena acquistata e che usano per la prima volta. E ci riescono, vista la differenza delle prestazioni della domenica quando piazzano la berlinetta francese costantemente fra i migliori trenta della classifica assoluta, ma pagano il pesante fardello dei problemi patiti nei due passaggi su Tracciolino, quando toccano una pietra forando (e non funzionava pure il crick) e si fermano in panne elettrica per problemi all’alternatore nel secondo giro. E dire che sulla Rosazza erano andati bene, rimanendo fra i migliori venti della classifica assoluta, risultato ottimo considerando l’elenco di R5 presenti. Alla fine, nonostante le palpebre pesanti per le due ore di sonno dormite, Calvetti-Conti vedono il traguardo, non ancora soddisfatti, ma certi di essere sulla via giusta per togliersi delle belle soddisfazioni con la loro ruggente “leonessa”.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Calvetti-Conti (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Calvetti-Conti

33° Rally Lana, Classe A8-WRC. Una Escort bizzosa nega il traguardo a Caporale-Pontarollo

I due biellesi non si godono la gara di casa, subito fermi sulla prima speciale. Ripartiti con il Super Rally le cose non vanno meglio nella seconda giornata, dovendosi arrendere nell’ultima prova. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Gara sofferta senza la soddisfazione dell’arrivo per i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, che rispolveravano la loro Ford Escort RS dopo un anno e mezzo di riposo nel garage di casa (precedente prima e ultima uscita nel 2018 alla Ronde del Gomitolo).

Abbiamo fatto il test di Dronero a fine giugno e la macchina girava come un orologio. Qui è stata una sofferenza dall’inizio alla fine” commenta il pilota. E i tempi lo dimostrano visto che l’equipaggio della berlinetta inglese è costantemente in fondo alla classifica assoluta, con la vettura che si ferma già dopo due chilometri della prima speciale del sabato per un problema di alimentazione con il filtro benzina otturato. Nella seconda tappa le cose non vanno meglio, sempre per la pressione benzina. “Ieri non c’era pressione, oggi ne abbiamo troppa” commentano i due storici biellesi che alla fine sono costretti ad alzare bandiera bianca.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 0, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Caporale-Pontarollo (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Caporale-Pontarollo