La foto della settimana: Elio Magnano celebra Giordano-Siragusa, la famiglia vincente

Foto ricordo da poster per i coniugi cuneesi che posano davanti alla loro vettura con i figli. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

MONDOVÌ (CN), 4 luglio – Per una volta non ci sono dubbi. In redazione nessuno ha avuto dubbi su quella che è la foto più significativa della settimana. Quella di apertura di ieri, venerdì 3 luglio, che vede Matteo Giordano, la moglie e navigatrice Manuela Siragusa, insieme ai loro figli Elodie e Alex celebrare il successo al Rally del Piemonte 2018, posando felici e sorridenti con la loro Clio S1600 carica di coppe per un successo che riunisce tutta la famiglia cuneese in una stretta molto solida.

(www.fotomagnano.com)

Buon compleanno Nuccio  

TORINO, 4 luglio – Nuccio Bertone nacque a Torino il 4 luglio 1914, un paio di anni dopo che il padre Giovanni si era messo in proprio. Più capitano d’impresa che designer ebbe la capacità di scoprire talenti quali Franco Scaglione, Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini. Dal suo atelier uscirono vetture mozzafiato, alcune rimaste veicoli da salone come le tre Alfa Romeo B.A.T. (1953-1954-1955) l’Alfa Romeo 2000 Sportiva del 1954, l’Alfa 33 Carabo del 1968, la Chevrolet Corvair Carabo del 1963, la Citroën GS Camargue (1972), Lamborghini Marzal (1967) e Bravo (1974), l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Lancia Sibilo (1978), il prototipo Strato’s Zero, da cui derivò la Lancia Stratos HF prodotta dalla stessa Bertone a partire dal 1971. Sotto la guida di Nuccio Bertone la carrozzeria torinese produsse vetture di grande successo anche commerciale, come l’Alfa Romeo Giulietta e Giulia Sprint (1954/1965), la Giulia GT (1963/1975), l’Alfa Romeo Montreal (1970/1977); la Fiat 850 Spider (1965/1973) e X 1/9 (1972/1989) che riscossero un notevole successo anche negli Stati Uniti; la Fiat Dino Coupé (1966/1972), la Ritmo Cabriolet, Opel Kadett e Astra Cabrio. oltre alle spettacolari Lamborghini Miura, Countach, Espada, Islero, Urraco e la Ferrari Dino GT4, disegnando per Citroën la XM BX, ZX. Nuccio Bertone si è spento il 26 febbraio 1997.

35° Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo: definito tutto il programma della gara

Confermata la data di venerdì 11 e sabato 12 settembre. Luglio porta buone notizie per i rallisti italiani: finalmente riparte il motorsport e per il “Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo” è pronta la bandiera a scacchi per la partenza.

Il “35° Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo”, valido per la Coppa Rally di Zona, la Michelin Zone Rally Cup e il R Italian Trophy, è confermato per venerdì 11 e sabato 12 settembre 2020.

Ad aprire la stagione della CRZ 1° Zona sarà il Rally della Lana, in programma a metà luglio, a seguire ai primi di agosto il Rally di Alba, al 11 e 12 settembre il Rally Città di Torino e a concludere la prima zona, ai primi d’ottobre, il Rally del Rubinetto.

Alla gara moderna è abbinato il “10° Rally Storico Città di Torino”, che sarà la gara di apertura del TRZ 1° Zona, a cui fanno parte anche il 35° Sanremo Rally Storico, il 2° Giro Monti Savonesi e La Grande Corsa.

In coda al rally storico si disputerà la “1° Regolarità Sport Città di Torino”, che effettuerà il medesimo percorso del rally moderno e storico.

La città di Pianezza sarà il quartier generale di tutta la manifestazione con partenza, arrivo e riordino nel parco di Villa Leumann, mentre l’accoglienza Team e il Parco Assistenza saranno ubicati nella zona industriale, rispettando le disposizione imposte dal protocollo ACI Sport.

Il programma della gara sarà il seguente:

mercoledì 12 agosto apertura iscrizioni (procedura on-line); mercoledì 2 settembre chiusura iscrizioni; sabato 5 settembre distribuzione Road-Book dalle ore 9,00 e a seguire ricognizioni del percorso; venerdì 11 settembre distribuzione accrediti dalle ore 9,00 alle ore 18,30 – Verifiche Tecniche per il Rally Moderno dalle ore 11,00 alle ore 19,30 e per il Rally Storico e Regolarità Sport dalle 18,00 alle 20,00 – ingresso Parco Partenza dalle ore 21,01; sabato 12 settembre partenza primo concorrente alle ore 8,31 e arrivo alle ore 17,12 con cerimonia di premiazione.

Saranno tre le Prove Speciali da ripetersi: “Monastero”, “Mezzenile” e “Lys”. Al termine del trittico di prove vi sarà il Riordino e il Parco Assistenza.

L’edizione 2019 del Rally Città di Torino è stata vinta da Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone su Skoda Fabia R5. Seconda classificato Jacopo Araldo con Lorena Boero, su Fabia R5, e terzo classificato Elwis Chentre con Elena Giovenale su Skoda Fabia.

Speed Fire torna ai rally dopo il Covid

Il 33esimo “Lana” (a Biella sabato 11 e domenica 12 luglio) sarà il primo rally post lockdown nel Nord Italia, un onore ma anche una grande responsabilità per l’organizzazione di Rally Lana.Alive e New Turbomark che hanno ulteriormente affinato i dettagli della corsa e concordato con le autorità locali un tracciato modificato in base al nuovo format federale, in accordo alle preferenze e alle esigenze di un territorio che sente e condivide questo evento sportivo, la sua tradizione, le sue ambizioni e le sue prospettive future, ma nella volontà di rispettare le cautele e i protocolli legati alla pandemia. Lo stesso slogan del 33esimo “Rally Lana” (che, va da sé, sarà senza pubblico) riflette questo principio: una ripresa dell’attività agonistica nel ricordo dei lutti, delle sofferenze e dei problemi della pandemia. Il rinnovato format prevede lo svolgimento nell’arco di due giorni, con partenza da Biella sabato alle 18.16, a cui seguirà il primo passaggio su due prove speciali (Rosazza 7,2 km e Tracciolino 6,8 km), prima del parco assistenza e la ripetizione delle due prove, con l’affascinante ritorno delle speciali alla luce dei fari, e quindi il lungo riordino notturno. Domenica mattina la ripresa alle 8 con il parco assistenza, poi ecco i tre passaggi sulla prova di Curino (9,20 km) e l’arrivo finale a Biella dalle 16,40. Al via anche tre equipaggi della Speed Fire Racing di Borgosesia: Mauro Rossi e Chiara Gallo su Suzuki Swift R1B, Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio R3, Carlo Desimone e Veronica Gaioni su Fiato 600 A0. «Abbiamo voglia di ripartire dopo la lunga pausa – dichiara il presidente Mauro Rossi -, anche se l’assenza del pubblico non fa piacere. Naturalmente comprendiamo le esigenze del rispetto delle norme anti-contagio, però forse non bisognerebbe esagerare. Una manifestazione come il “Lana” senza spettatori è, oltre che triste, penalizzante per un ambiente che rischia di perdere troppa visibilità. Così gli sponsor se ne andranno».

Rally Italia Sardegna confermato nel calendario WRC 2020

Confermato lo svolgimento del Rally Italia Sardegna 2020. La gara si correrà dal 29 ottobre con base ad Alghero.

Roma – 2 luglio 2020. L’Italia continuerà ad ospitare anche quest’anno la sua prova rallistica mondiale, con il Rally Italia Sardegna che è stato inserito nel nuovo calendario a fine ottobre. Un risultato davvero importante, ufficializzato questa mattina dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), che ha diramato il calendario del prosieguo della stagione 2020 del Campionato del Mondo Rally, in cui il Rally Italia sarà la penultima manche della stagione nel weekend che va dal 29 ottobre al 1° novembre. Sono stati così premiati gli sforzi nel voler far svolgere la gara profusi dall’Automobile Club d’Italia, che organizza la manifestazione in partnership con la Regione Sardegna, e che ha accettato ben volentieri la nuova data, visto l’allungamento sino ad inizio novembre della corrente stagione turistica. Per l’ACI un’ennesima prova di massimo supporto a favore della FIA in questo difficile momento post-Covid per l’automobilismo, dopo la conferma annunciata tempo fa della disputa del GP di F.1 a Monza ad inizio settembre.

LE DICHIARAZIONI DI STICCHI. “Siamo naturalmente felici che sia stata assegnata una nuova data al Rally Italia Sardegna dalla FIA e dalla WRC Promoter” – ha commentato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani. “Sulla conferma della gara nel FIA World Rally Championship, data la qualità espressa dal nostro Rally Italia Sardegna, considerato da tutti ormai come una delle migliori gare del mondiale, non c’erano mai stati dubbi, ma il lavoro per trovare una nuova data è stato lungo e non semplice. Un lavoro che comunque continua per la messa a punto degli accordi definitivi. Ora possiamo solamente aggiungere che la Regione Sardegna ci sarà ancora una volta vicina e che la trattativa con il Promoter sta andando avanti per fare in modo che tutti contribuiscano in maniera fattiva a realizzare un’edizione del rally sempre nel segno della massima qualità organizzativa. Come di consueto un ringraziamento particolare va al Presidente della FIA Jean Todt, che ancora una volta si è rilevato decisivo, dimostrando la sua vicinanza al mondo del motorsport disputato in Italia”.

Questo il nuovo calendario del mondiale rally 2020:

1 Montecarlo  23 – 26 Gennaio
2 Svezia 13 – 16 Febbraio
3 Messico  12 – 15 Marzo
4 Estonia  4 – 6     Settembre
5 Turchia  24 – 27 Settembre
6 Germania  15 – 18 Ottobre
7 Italia Sardegna 29     Ottobre – 1° Novembre
8 Giappone 19 – 22 Novembre

* Belgium’s Ypres Rally (2 – 4 Ottobre) e Croazia (data da stabilire) sono le gare di riserva.

 

 

Strada ai giovani: arriva il CIR Junior 2020. Tempo di presentazione e test a Ceprano

Presentato il progetto ACI Team Italia all’interno del Campionato Italiano Rally 2020. ACI Sport lancia il “six pack”, 6 equipaggi Junior a bordo delle Ford Fiesta R2 gestite da Motorsport Italia in collaborazione con Pirelli. Cerimonia serale e primi chilometri in vista dello start nel Rally di Roma Capitale. Foto Stefano Spalletta
Ceprano (FR), venerdì 3 luglio 2020 – Inizia da qui la ripartenza del rallismo tricolore, con la presentazione e i primi test ufficiali del Campionato Italiano Rally Junior 2020. ACI Sport affiancata da Motorsport Italia e Pirelli ha confermato il progetto targato ACI Team Italia all’interno della massima serie nazionale rally. Una due giorni che si è svolta il 2 e 3 luglio a Ceprano, località in provincia di Frosinone, zona interessata dal prossimo Rally di Roma Capitale, con start venerdì 24 luglio. Gara che assegnerà due risultati per il tricolore e sarà la prima dei 7 round complessivi che comporranno il percorso del CIR Junior 2020.

La presentazione è stata una nuova occasione per la Federazione automobilistica italiana di ribadire, a maggior ragione durante l’emergenza epidemiologica, l’impegno preso ad inizio anno quando annunciò i nomi dei componenti della nazionale ACI Team Italia. “Una serata simbolica – dichiara in apertura di serata il Direttore Generale di ACI Sport Spa Marco Rogano – che quest’anno assume una sfumatura particolare. L’obiettivo è trovare un pilota giovane, anche inesperto, sul quale possiamo puntare per i prossimi anni. Come ogni anno il vincitore del CIR Junior avrà la possibilità di partecipare allo Junior WRC nella stagione successiva. Le difficoltà sono state e saranno molteplici per tutto il motorsport, ma noi abbiamo la coscienza a posto: il lavoro non si è mai fermato, neanche durante il lockdown. Tutto per permettere una ripartenza, in ogni settore, seguendo le precauzioni necessarie.”

Concetto ribadito anche dal Direttore Centrale della Direzione per lo Sport Automobilistico di ACI Marco Ferrari: “finalmente siamo al kick-off. Finalmente viene il bello, ma non abbassiamo la guardia. Come Federazione dobbiamo proseguire a indicare le direttive secondo le norme emanate dal Governo, per farle rispettare sui campi di gara. Il lavoro intenso ed il confronto costante con organizzatori, team, preparatori e piloti è stato fondamentale in questa fase. A tutti loro oggi facciamo il nostro in bocca al lupo.”

Per la stagione sportiva ormai alle porte saranno quindi sei gli equipaggi a caccia del titolo di campione italiano, tutti a bordo delle Ford Fiesta R2 gestite unicamente dalla struttura tecnica romana capitanata da Max Rendina: “fa piacere vedere l’emozione da parte dei ragazzi per questa nuova avventura. Porteremo avanti il progetto di ACI Team Italia – spiega il patron di Motorsport Italia – secondo gli accordi triennali concordati con ACI Sport. Per noi è un orgoglio essere la struttura tecnica di questo CIR Junior, che ogni anno si conferma un campionato di caratura internazionale.”

Gestione tecnica sviluppata con il supporto costante di Pirelli, fornitore unico di pneumatici rappresentato per l’occasione dal’Ing. Alberto Ferloni e da Matteo Romano, responsabile sportivo per l’Italia che commenta così: “Pirelli accompagnerà questi giovani piloti nel loro percorso di crescita. L’affiancamento li aiuterà a comprendere e a sviluppare la loro conoscenza ed esperienza nella gestione degli pneumatici. Per questo abbiamo scelto di affiancare loro un tecnico Pirelli esclusivamente dedicato. Il CIR Junior si attesta ogni anno come una competizione di caratura internazionale. Il format e l’agonismo sono simili ai rispettivi campionati junior del WRC mondiale ed ERC europeo.”

Poi tutti a bordo delle Ford Fiesta R2 nell’intera giornata di venerdì 3 luglio. Più di 8 ore non stop durante le quali i sei equipaggi under 26 hanno tenuto a battesimo la propria vettura, sorteggiata e abbinata la sera prima con il classico rituale del “sorteggio-chiavi”. Quindi i talenti italiani hanno approfondito il feeling lungo i 3,5 Km di prova nella campagna frusinate.

IL SIX-PACK | GLI EQUIPAGGI (associati alla vettura per n° telaio)

#133 Michele Bormolini – Daniel Pozzi

#135 Giorgio Cogni – Gabriele Zanni

#300 Andrea Mazzocchi – Silvia Gallotti

#46 Riccardo Pederzani – Edoardo Brovelli

#132 Emanuele Rosso – Andrea Ferrari

#298 Mattia Vita – Massimiliano Bosi

“Il più giovane” appena 18enne di Livigno Michele Bormolini, proveniente dal rally cross e prossimo debuttante su strada affiancato da Daniel Pozzi. “Il veterano” Andrea Mazzocchi, piacentino classe ’94, vincitore dell’ultima gara nella passata stagione del CIR Junior al Tuscan Rewind e nuovamente in tandem con Silvia Gallotti. Quindi “i trofeisti”, come Giorgio Cogni, classe ’95 della provincia di Lodi, prima vincitore del Suzuki Rally Trophy poi impegnato nel Peugeot Competition sempre con Gabriele Zanni, oltre ad Emanuele Rosso astigiano del 1994 proveniente con Andrea Ferrari da un’ottima annata nella Suzuki Rally Cup. Completano il six-pack “la vecchia conoscenza” come il lucchese del 1996 Mattia Vita, navigato da Massimiliano Bosi, già partecipante all’Europeo e al CIR Junior 2019 e “la new entry dalla Zona” Riccardo Pederzani, ventiduenne varesino navigato da Edoardo Brovelli che riuscirà a partecipare a questa serie tricolore grazie al “pass” d’iscrizione strappato nell’ultima Finale della Coppa Rally di Zona, quando risultò miglior pilota under 25.

Il Calendario Del Campionato Italiano Rally Junior 2020

  1. (24 luglio) Rally di Roma Capitale – 1° Tappa
  2. Rally di Roma Capitale – 2° Tappa
  3. (12 settembre) Rally Targa Florio
  4. (29 agosto) Rally di San Marino
  5. (3 ottobre) Rally di Sanremo
  6. (25 ottobre) Rally Due Valli
  7. (20 novembre) Rally Tuscan Rewind (coeff. 1.5)

Il Rally di Roma Capitale assegnerà anche il 2° Memorial Pasquale Amoroso

ROMA, 3 luglio – Il Rally di Roma Capitale 2020, valido per il Campionato Europeo Rally FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally, assegnerà anche quest’anno il Memorial Pasquale Amoroso, giunto alla sua seconda edizione.
La Federazione Sportiva Nazionale e gli organizzatori di Motorsport Italia hanno deciso di istituire il Memorial “Pasquale Amoroso” già dal 2019, per ricordare il collega e l’amico.
Pasquale Amoroso, 61 anni di Anzio, dirigente della Federazione, è scomparso nel Natale 2018. Nell’ambito della Direzione Sport Automobilistico ha svolto la sua preziosa attività per il miglioramento e la definizione dei rapporti tra ACI Sport, gli altri organismi sportivi ed il CONI.
Il Memorial andrà a chi, tra gli equipaggi partecipanti al Campionato Europeo ed Italiano Rally, realizzerà il miglior crono assoluto sulla prova speciale 15 denominata “Guarcino” di 11.75 chilometri, ultima speciale in programma nella giornata di domenica 26 Luglio.
“Per noi sarà un onore e un orgoglio ricordare Pasquale anche in questa edizione del Rally di Roma Capitale – ha dichiarato Max Rendina, organizzatore dell’evento capitolino. – Chiudere la gara con la prova di “Guarcino” e tenere viva la memoria di un amico e un grande professionista come Pasquale sarà un bel messaggio per tutto l’ambiente sportivo. Il nostro sport gli deve molto e questo sarà un gesto doveroso e particolarmente sentito”.
“Pasquale era una grande persona, un ottimo Dirigente dello Sport e dell’Automotive – ha aggiunto il Direttore di Gara del Rally di Roma Capitale Gianluca Marotta, – con le sue innovative iniziative ed idee, portate avanti sempre con la più’ ampia condivisione, ha rappresentato nel corso degli anni trascorsi in DSA, una guida amichevole competente, rassicurante, sempre pronto ad ascoltare e ad accogliere tutti con un sorriso, una parola gentile e risoluta. Sentiamo molto la mancanza di Pasquale ed il Rally di Roma Capitale rappresenta l’occasione Internazionale per ricordarlo e tenerlo comunque presente al nostro fianco, condividendo questo, con tutti i tesserati ACI Sport”.

 

Pieno d’iscritti per la Regolarità dei Colli Isolani  

Sfiorata la tripla cifra con 99 equipaggi iscritti, 13 dei quali nell’autoraduno che anticiperà la gara di regolarità. Sentita la risposta degli equipaggi con diversi pretendenti alla vittoria nelle due categorie, storiche e moderne. Immagine Videofotomax

Isola Vicentina (VI), 3 luglio 2020  – C’è soddisfazione nello staff del Rally Club Isola Vicentina e soprattutto in Renzo De Tomasi che, dovendo forzatamente rinunciare al Rally Campagnolo e alla Salita del Costo, ha concentrato tutte le energie e quelle dei suoi collaboratori, nell’organizzazione delle gare di regolarità turistica rimaste in calendario dopo il blocco generato dall’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19.

Soddisfazione per la risposta avuta dagli equipaggi che si sono iscritti alla dodicesima edizione delle Regolarità dei Colli Isolani: sono ben ottantasei, ai quali se ne aggiungono altri tredici che prenderanno parte all’Autoraduno dei Castellari, evento non competitivo che precederà la gara di regolarità. Un numero che testimonia la volontà dei praticanti di ritornare alla normalità e premia l’organizzatore che nella ripartenza ci ha creduto.

Novantanove vetture che a partire dalle 11 di domenica mattina, rimetteranno in moto il settore dell’automobilismo nella provincia di Vicenza e nel Veneto. Un numero che quasi va a doppiare quello dello scorso anno, quando la manifestazione si svolse a marzo.

A fare la parte del leone, i sessantratrè equipaggi iscritti con le vetture storiche tra i quali spiccano numerosi pretendenti al successo finale. Ad iniziare dai vincitori 2019 Giacomo Turri e Marco Frascaroli su Fiat 128 che riprenderanno la sfida sui pressostati con Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani su Volvo Amazon, Gianluca e Filippo Zago su Volkswagen Golf Gti, Enzo Scapin ed Ivan Morandi su analoga vettura; al gradino più alto del podio punteranno sicuramente anche Andrea ed Anna Giacoppo, Dario Converso con Alessio Corradin e Adriano Pilastro con Elisabetta Russo, tutti su A112 Abarth, ed Alberto Ferrara con Daniela Camporese su Opel Kadett GT/e, stessa vettura che utilizzeranno Luigino Gennaro e Steve Clark.
Tutta da seguire anche la sfida tra le vetture post 1990 a partire dalla Volkswagen Polo di Diego Verza e Boris Santin che se la dovranno vedere con la Peugeot 205 Gti di Fabio Barison e Adriano Paggiarin e la BMW 320 coupè di Jacopo Scoscini ed Edoardo Cipriani.

L’appuntamento per gli equipaggi è per domenica 5 luglio al Bar Happy Days nei pressi del Palasport di Isola Vicentina per la consegna dei numeri di gara; dalle 11 la partenza della prima vettura da Piazza Marconi, che vi farà ritorno a partire dalle 16.35 dopo aver affrontato il percorso di circa 150 chilometri, con diciannove prove di precisione al centesimo di secondo.

 

Scuderia Palladio Historic: si riparte

Dalla riapertura della sede della scuderia, al ritorno in gara con 3 equipaggi all’imminente Regolarità dei Colli Isolani, in attesa di rivedere anche i rallysti al Vallate Aretine.

 

Vicenza, 3 luglio 2020 – Passo dopo passo, anche in casa Palladio Historic si sta tornando alla normalità dopo il forzato periodo di blocco dovuto alle normative messe in atto per contrastare la diffusione del virus Covid-19.

Il primo atto è stato quello della riapertura dei battenti della sede della scuderia il mese scorso, con l’emozione ed il piacere di ritrovarsi il martedì sera, a condividere del tempo parlando della passione in comune, col rigoroso rispetto delle regole tutt’ora in vigore.

Ora, è arrivato anche il momento di rimettere in moto le vetture e i primi a farlo saranno tre equipaggi che porteranno i colori del “gatto col casco” alla Regolarità dei Colli Isolani, in programma domenica 5 luglio ad Isola Vicentina; una gara di regolarità turistica che ha riscosso un significativo successo, con un centinaio di iscritti.

Al via ci saranno Renato Pellizzari in coppia con Gianfranco Peruzzi su Opel Kadett Gt/e, Nico Pellizzari e Martina De Salvo con l’Autobianchi A112 Abarth e Carlo Domenico Marcucci, il quale ritrova la Fiat 124 Special che dividerà con Lorenzo Marcucci.

Il passo successivo, sarà quello del ritorno degli equipaggi nei rally storici e nella regolarità sport con la trasferta in Toscana per affrontare il Rally delle Vallate Aretine, gara che darà il via al Campionato Italiano Rally Auto Storiche, oltre ai Trofei A112, Michelin e Memory Fornaca; validità anche per la regolarità sport col Trofeo Tre Regioni che rimetterà in gioco i pretendenti, dopo l’esordio dello scorso febbraio al Lessinia Sport.

La Nuova Fiat 500 debutta al Quirinale e a Palazzo Chigi

John Elkann, Pietro Gorlier e Olivier François hanno presentato la Nuova 500, vettura a zero emissioni di FCA, alle più alte cariche dello Stato

ROMA, 3 luglio – Oggi, la Nuova 500 ha fatto il suo debutto istituzionale prima al Palazzo del Quirinale, dove la vettura full electric di Fiat Chrysler Automobiles è stata presentata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da John Elkann, Presidente di FCA, Pietro Gorlier, Responsabile delle attività europee di FCA, e Olivier François, Presidente Fiat Brand Global. Poi, il Management di FCA ha raggiunto Palazzo Chigi per la presentazione della Nuova 500 a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri.

Al Quirinale la vettura è stata presentata nel cortile della residenza presidenziale. John Elkann, Pietro Gorlier e Olivier François hanno raccontato al presidente Mattarella come la terza generazione di 500 sia la risposta tutta italiana alla mobilità sostenibile di domani.

La Nuova 500 elettrica è stata pensata, disegnata e ingegnerizzata a Torino: è quindi un vero prodotto del ‘made in Fiat’ e del ‘made in Torino’. Un altro eccellente esempio della capacità di creare e innovare di cui l’azienda e la città, dove nacque più di 120 anni fa, sono ricchi. Lo dimostrano anche tutte le iniziative legate all’e-Mobility che sono nate all’interno del Comprensorio di Mirafiori, tra cui il progetto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) che, quando interamente completato, creerà il più grande impianto del genere al mondo.  Entro la fine del 2021 l’infrastruttura permetterà l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, in grado di fornire servizi di rete ultraveloci al gestore della rete di trasmissione, oltre che permettere la ricarica dei veicoli stessi.

Nel pomeriggio i manager di FCA si sono trasferiti nella sede del Governo per incontrare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e presentargli la Fiat Nuova 500 nel cortile di Palazzo Chigi. Ѐ stata l’occasione per ribadire l’impegno di FCA nell’implementazione dell’ampio piano di investimenti per l’Italia, gran parte del quale è stato già avviato negli impianti nazionali, un piano che è alla base della trasformazione del settore automotive italiano verso un futuro a basse emissioni, alimentato da veicoli ibridi ed elettrici e sempre più connessi.

Per immaginare il futuro della 500, il marchio Fiat è partito da ciò che l’ha resa quella che è oggi. Così è stato per la prima generazione che, negli anni Sessanta, ha dato alle persone mobilità e libertà. La 500 è stata un vero fenomeno di costume, un’auto sempre sulla cresta dell’onda, che fin dalla sua nascita, 63 anni fa, ha saputo affermarsi come icona. Con la seconda generazione, quella del 2007, Fiat 500 è diventata un esempio di moda e stile che dall’Italia ha conquistato il mondo. E ora, nel momento in cui la mobilità è chiamata a essere più sostenibile, connessa e autonoma, Fiat 500 entra nuovamente in gioco con la sua terza generazione, portando con sé il design e il piacere di guida, ma anche la valenza simbolica, la bellezza stilistica e la forte personalità entrate a pieno titolo nella memoria collettiva.

Così come negli anni 60 quando la 500 diede vita alla mobilità di massa esaltando il concetto di dolcevita e di spensieratezza, così oggi la Nuova 500 veicola di nuovo positività e ripartenza, diventandone la bandiera e, allo stesso tempo, regalando una nuova dimensione di mobilità urbana elettrica e sostenibile.

Alfa Romeo Giulia GTA accanto ad Antonio Giovinazzi per la ripartenza del campionato di Formula 1 in Austria

A partire dal Gran Premio di Austria e lungo tutta la stagione, il logo “GTAm” decorerà la tuta di Antonio Giovinazzi: un acronimo storico che racchiude l’essenza prestazionale di Alfa Romeo e suggella la partnership tecnica con Sauber Engineering

Il via ufficiale della stagione 2020 di Formula 1, sinora rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, sarà il 5 luglio in Austria, e il team Alfa Romeo Racing ORLEN scende in pista a pochi giorni dal centodecimo anniversario di Alfa Romeo, celebrato il 24 giugno. La storia del brand è strettamente legata a quella della Formula 1: basti pensare che fu proprio il marchio del Biscione ad aggiudicarsi il primo Gran Premio e l’edizione inaugurale della massima competizione motoristica nel 1950 con Nino Farina a bordo di un’Alfa Romeo Gran Premio Tipo 158 “Alfetta”, e il successo è stato bissato nel 1951 da Juan Manuel Fangio sull’Alfetta 159.

L’iconico logo GTAm sulla tuta di Antonio Giovinazzi. Oggi la leggenda continua con il campione del mondo Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi al volante delle C39. Non a caso, a partire dal primo GP e lungo tutta la stagione, sulla tuta del pilota italiano campeggerà l’iconico badge “GTAm”, tributo alla nuova Alfa Romeo Giulia GTA, la serie limitata concepita per il 110° anniversario del Marchio che oggi rappresenta la massima espressione delle versioni più prestazionali della gamma Alfa Romeo. Nelle soluzioni adottate per sviluppare Giulia GTA si ritrova un know-how tecnico che arriva direttamente dalla Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering e all’utilizzo del Sauber AeroKit. L’aerodinamica attiva infatti è stata appositamente studiata per aumentare il carico aerodinamico. Lo stesso compito è affidato alle minigonne laterali, allo spoiler posteriore specifico e allo splitter anteriore attivo.

Performance esaltanti tra storia e futuro

La nuova Alfa Romeo Giulia GTA si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965: la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio, raggiungendo un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82 kg/CV che la rende best in class.

Materiale informatico consegnato all’ospedale San Jacopo: scuderie pistoiesi protagoniste del 1° rally solidale

Successo dell’iniziativa promossa dalle scuderie rallistiche della provincia, al centro di un’iniziativa che ha varcato i confini regionali. Una raccolta fondi basata sulla redazione di un elenco iscritti, pubblicazione che contraddistingue le fasi antecedenti lo svolgimento delle gare reali.

Pistoia, 3 luglio 2020. Una stampante, due tablet, un notebook ed altri dispositivi informatici, per un valore di oltre tremila euro, consegnati dalle scuderie rallistiche pistoiesi alla Direzione dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia: questo il risultato conseguito a fronte dell’organizzazione del 1° Rally Solidale, evento che – nel corso della fase di lockdown – ha permesso agli organizzatori di redarre un elenco iscritti con tanto di nominativi degli equipaggi partecipanti e modello di vettura utilizzata.

Un’iniziativa che ha legato in modo ancora più marcato le realtà motosportive della provincia al tessuto sociale, promuovendo una raccolta fondi che ha fatto registrare donazioni provenienti anche da fuori regione, interessando addetti ai lavori ma – soprattutto – gli appassionati del settore rally.

“Un’idea condivisa con gli appassionati del settore – il commento del promotore dell’iniziativa Emiliano Ferrigno – che ha riscosso consensi sia tra i conduttori che solitamente praticano l’attività agonistica ma anche tra i semplici sostenitori del motorsport, chiamati a dare un contributo per vedere scritto il loro nome tra i partenti della gara. Ringrazio tutte le scuderie della provincia di Pistoia che hanno aderito all’iniziativa, Alex Group, Jolly Racing Team, Pistoia Corse ed Abeti Racing, oltre ai partner che ci hanno supportato. Corriamo per aiutare chi ci aiuta è diventato molto più di un semplice slogan ma un concetto che ha unito in modo ancora più forte il motorsport al nostro ospedale”.