Il volto giovane di Winners Rally Team riparte dal Rally Lana

Tre equipaggi di giovanissimi si presentano al via della gara biellese portando i colori della scuderia torinese. Foto Magnano

BIELLA, 7 luglio – È la pattuglia dei giovani a muoversi per prima fra i piloti di Winners Rally Team. E lo fa alla prima occasione possibile presentandosi al via del 33° Rally Lana, in programma sabato 11 e domenica 12 a Biella e dintorni,

I primi a scendere la pedana (virtuale) di via Silvio Cerutti a Biella saranno Alain Cittadino e Luca Santi, con il numero 77 sulle portiere della loro Clio RS curata da Riccardo Miele con la quale inizieranno la scalata alla Coppa Rally di Zona e alla Michelin Zone Rally Cup. Per il pilota saluzzese, che ha scaldato i muscoli al recente Test Day di Dronero, è la seconda partecipazione alla gara biellese: lo scorso anno chiuse secondo di Classe N3.

Esordio nei rally su strada per il giovanissimo Davide Porta, che dopo aver saggiato le sue doti da rallista nelle prove speciali aveva in programma per questa stagione di disputare il Campionato Italiano Rally R1 Under 25 che sarebbe dovuto scattare al Ciocco. Il pilota di Settimo Torinese aveva programmato una gara test alla Ronde del Canavese di inizio marzo prima di affrontare le prove toscane. Ora riparte con il numero 87 dalla gara biellese, sempre affiancato da Andrea Segir, sulla Fiesta R1 per essere pronto quando scatteranno le prove speciali tricolore.

Con il numero 131 saranno della partita Daniele Ferron e Francesco Cuaz che con la loro Peugeot 106, saranno uno dei 19 equipaggi protagonisti della Classe N2, la più numerosa della gara che conta in totale 124 iscritti. Anche per Ferron si tratta della seconda partecipazione alla gara biellese, essendosi ritirato nel 2018 alla quarta prova quando era terzo di Classe N2.

Il 33° Rally Lana aprirà i battenti sabato 11 luglio con le verifiche tecniche presso il parco assistenza di via Silvio Cerutti dalle ore 8.30; dalle 10.30 alle 14.30 sarà possibile effettuare lo Shake Down a Tollegno, mentre alle ore 16.16 il primo concorrente uscirà dal parco assistenza per muoversi verso la prima speciale di Rosazza (7,2 km) seguita dalla Tracciolino (6,8 km) ripetute una seconda volta dopo il riordino e parco assistenza delle 20.16; la prima giornata si conclude con il rientro a Biella per il riordino notturno alle 23.31 dopo aver percorso 28 chilometri di prova speciale. Domenica mattina, 12 luglio, si riparte alle 8.01 per affrontare tre passaggi sulla speciale di Curino (9,2 km) inframmezzati da riordini e parchi assistenza, prima di tornare in via Silvio Cerutti per l’arrivo delle ore 16.40. Il 33° Rally Lana misura 304,11 km, di cui 55,60 km di tratti cronometrati suddivisi in nove speciali. La gara biellese è valida come prima prova della Coppa Rally di Zona (Zona-1), Michelin Rally Zone Cup e Trofeo Renault.

Il Rally Lana riaccende la Michelin Zone Rally Cup

La gara biellese fa ripartire le coppe della Casa di Clermont Ferrand. Al via dodici piloti, ma è possibile formalizzare l’adesione entro la chiusura delle verifiche di sabato

CUNEO, 6 Luglio – Sarà la 33esima edizione del Rally Lana, in programma a Biella sabato 11 e domenica 12 luglio, a fa ripartire i motori delle Coppe Michelin. Il rally biellese è infatti la prima delle 24 gare che formano il calendario della Michelin Zone Rally Cup, il challenge che si rivolge ai piloti che disputano le gare della Coppa Rally di Zona.

Appuntamento a Biella. Alla Michelin Zone Rally Cup nella gara biellese sono per ora iscritti dodici piloti, ma ricordiamo che è possibile formalizzare l’iscrizione alla Coppa della Casa di Clermont Ferrand entro la chiusura delle verifiche tecniche pregara. Il raggruppamento riservato alle vetture di Classe R5 vedrà al via le Škoda Fabia di Gianfranco Fallabrino, Massimo Menegaldo e Massimo Marasso, oltre alla Hyundai i 20 di Davide Riccio. Nel Secondo Raggruppamento duello fra la Clio S1600 di Massimo Fradelizio e la Clio R3 di Gianluca Quaderno; solitaria presenza nel raggruppamento dedicato alla Classe N3 che vedrà al via la Renault Clio di Alain Cittadino. Infine fra le N2 le Peugeot 106 di Paolo Iraldi e Mattia Lapertosa dovranno vedersela con la Citroën Saxo dei fratelli Claudio e Gabriele Dossi.

Il formato della Michelin Zone Rally Cup. Per ognuna delle nove zone in cui è divisa l’Italia, i concorrenti saranno suddivisi in cinque raggruppamenti; inoltre sarà stilata una classifica femminile e una riservata ai concorrenti Under 25. I vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi alla Super Finale Michelin, in programma al Trofeo ACI Como del 7-8 novembre, che avrà classifica dedicata. Saranno inoltre ammessi al Super Finale Michelin gli iscritti alla Michelin Zone Rally Cup vincitori del proprio raggruppamento nelle gare CIR-WRC.

Come negli anni precedenti l’iscrizione alla Michelin Zone Rally Cup è gratuita e ai concorrenti è fatto unicamente obbligo di montare pneumatici Michelin marcati con il logo “M-RALLY CUP”, acquistati presso Bellotto S.p.A. o Lunigiana Gomme che riserveranno ai concorrenti un extra sconto del 5% sull’acquisto dei pneumatici, e applicare sulla carrozzeria della vettura gli adesivi Michelin.

I prossimi appuntamenti della Michelin Zone Rally Cup saranno la 55esima Coppa Città di Lucca (17-18 luglio, Sesta Zona), il Rally Roma Capitale (24-26 luglio, Settima Zona), e nel mese successivo il Rally Alba (1-2 agosto, Prima Zona), 17° Rally Città di Scorze (1-2 agosto, Quarta Zona), il Rally di Salsomaggiore Terme (1-2 agosto, Quinta Zona), il 17° Rally del Tirreno (8-9 agosto, Ottava Zona) e il 48° Rally di San Marino (30 agosto, Quinta Zona).

Per tutti gli aggiornamenti sulle Coppe Michelin 2020 è attivo e costantemente aggiornato il sito www.mcups.it

Storie di test. Alain Cittadino si prepara a dare l’assalto al gradino più alto del podio

Gare di Zona con la Clio N3 e un’uscita con la Škoda Fabia per il pilota saluzzese che ritrova Luca Santi, cercando di conquistare fin dal Biella il successo di Classe, mai ottenuto con questo navigatore. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

DRONERO (CN), 7 luglio – Si è iscritto a tutto ciò cui può partecipare disputando le gare di zona. Alain Cittadino ha infatti in programma di disputare le quattro gare della Coppa Italia di Zona in Piemonte (Zona-1), ovvero Lana, Alba, Città di Torino e Rubinetto per qualificarsi alla finale di Como e giocarsi il tutto per tutto a livello nazionale.

Poiché le gare di CRZ sono anche valide per la Michelin Zone Rally Cup e per il Trofeo Corri con Clio N3 (che per inciso si disputa con i penumatici Michelin) il pilota saluzzese si è iscritto anche al Challenge della Casa di Clermont Ferrand e alla serie promossa dalla Renault.

Cittadino avrà a disposizione la consueta Clio N3 curata da Riccardo Miele e sarà affiancato da Luca Santi, con il quale ha disputato quattro gare nelle passate stagioni, chiudendo sempre… secondo di classe.

Oltre alle partecipazioni alle gare di Zona nell’obiettivo di Alain Cittadino c’è anche quello di disputare una gara con la Škoda Fabia R5 di Riccardo Miele che ha provato in alcune tornate sabato 27 giugno al Test Day di Dronero

 

Storie di test. Filippo Serena cerca gloria in Zona

Coppa Rally di Zona a partire da Biella per il pilota canavesano Under 25, portacolori della Meteco Corse. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

DRONERO (CN), 7 luglio – Torna in prova speciale il non ancora venticinquenne canavesano Filippo Serena che, dopo aver rodato macchine, equipaggio e se stesso al Test Day di Dronero di sabato 27 giugno, sarà al via del 33° Rally Lana di sabato e domenica prossima, affiancato da Fabio Grimaldi, con il quale ha disputato la scorsa edizione della gara biellese chiudendo secondo di Classe R2B, sulla Peugeot 208 R2B curata da Fabrizio Bianchi.

Il programma del portacolori della Meteco prevede le quattro gare della Coppa Rally di Zona a partire da Biella del prossimo fine settimana.

14° Rally di Alba: una spinta decisa al turismo e all’economia del territorio

Da anni la gara di Cinzano Rally Team è importante veicolo di promozione turistica nelle Langhe e quest’anno si pone sempre più come importante veicolo di ricaduta economica per l’indotto ricettivo. Sarà il primo atto del Campionato Italiano WRC, in programma per l’1 e 2 agosto, e dopo soli quattro giorni di iscrizioni aperte ha già registrato oltre 120 adesioni, accettandone sino ai 140 equipaggi.

ALBA (Cuneo), 6 luglio 2020Quattro giorni di iscrizioni aperte e già oltre 120 equipaggi che hanno aderito. Numeri a tre cifre, da capogiro, che identificano al meglio quella che sarà la 14ª edizione del Rally di Alba, in programma per l’1-2 agosto, prima prova del Campionato Italiano WRC. Il periodo delle iscrizioni arriverà sino al 22 luglio, tutto fa pensare che il tetto massimo dei 140 equipaggi accettati sarà raggiunto. Magari anche superato.

C’è innegabile soddisfazione, nel quartier generale di Cinzano Rally Team, l’organizzatore, i cui uomini sono consapevoli di avere in mano e da gestire un evento che certamente guarda allo sport, ma soprattutto che potrà portare ulteriore beneficio al territorio in termini di immagine e ricaduta economica per il comparto turistico.

E’ pronta una gara d’effetto con percorsi di alto contenuto tecnico, sono pronti a calarsi nelle Langhepatrimonio UNESCO – fior di piloti, di nuovo a caratura mondiale, come il Campione del Mondo in carica Ott Tanak insieme ad una squadra da sogno predisposta da Hyundai Motorsport e con loro molti dei migliori rallydriver italiani decisi a mettersi pure loro sotto i riflettori di un evento decisamente di caratura planetaria. Di questo ne è la conferma la forte attenzione avuta dai media internazionali e l’arrivo, già da alcune settimane, di richieste di accredito stampa da parte di molti giornalisti e fotografi stranieri.

Sport e terriorio per conferire “emozioni”. L’organizzazione, nel tempo, ha pensato al proprio rally come importante veicolo di comunicazione del territorio, il lavoro di composizione delle varie edizioni, per quanto riguarda il tracciato ed i luoghi cardine della competizione, ha sempre cercato di dare voce ai luoghi attraversati ed il comparto turistico-ricettivo ha sempre risposto con entusiasmo e professionalità nell’accogliere gli ospiti, i piloti, le squadre, gli addetti ai lavori, affinché il loro soggiorno fosse al meglio possibile.

Quest’anno più che mai il Rally di Alba avrà da svolgere il proprio ruolo di “ambasciatore” del territorio, il proprio ruolo di andare a favorire l’incoming, specifico con il “turismo emozionale”, quello da generato dall’evento stesso, portando nella Langhe, in Piemonte, migliaia tra appassionati ed addetti ai lavori.

Di ciò ne è il termometro più importante la notizia che la maggior parte delle strutture ricettive, hotel, resort, agriturismi, ecc. stanno praticamente già registrando il tutto esaurito, “costringendo già molti a trovare sistemazioni anche lontane dai luoghi di gara.

Un sostegno che appare dunque rilevante, quello dato dal Rally di Alba al settore turistico del territorio, cercando di dare uno stimolo forte e soprattutto concreto sotto l’aspetto economico per uscire dal difficile periodo di chiusura dovuto all’emergenza epidemiologica, che turismo ha causato forti perdite. Lo stimolo arriva dal proporre contenuti ad alto impatto emozionale come solo le corse su strada ed i loro attori sanno dare, in questo caso abbracciate da paesaggi unici, che diventano un simbolo delle identità locali, insieme alle eccellenze culinarie e vinicole. Per poi parlare delle ampie possibilità che vi sono per ammirare bellezze naturali e monumentali.

Un primo, apprezzabile esempio, diremmo un “aperitivo” di quello che potrà essere la potenzialità del Rally di Alba per il sostegno al proprio territorio, si è registrato nei giorni scorsi. Tre giornate, dall’ 1 al 3 luglio con i test ufficiali di Hyundai Motorsport, per i quali – a Cherasco, Signo e Albaretto della Torre – sono state impiegate, in totale, oltre sessanta persone di servizio che appunto per tre giorni hanno soggiornato nelle strutture della zona.

Riparte da Torino il “Giro d’Europa in 1949 ore” firmato Abarth

  • 1949 ore, 7 Paesi europei e circa 3.700 km. Torna a “ruggire” l’Abarth 695 70° Anniversario protagonista del tour dopo l’interruzione dovuta al lockdown europeo.
  • Si riparte oggi dall’Italia per poi toccare Francia, Spagna e Portogallo.
  • Al tour partecipano fan, soci dei club e giornalisti provenienti dai Paesi attraversati, tutti invitati a raccontare il viaggio e ulteriormente allargare la community.

Oggi riparte da Torino il “Giro d’Europa in 1949 ore”, l’avvincente tour europeo a bordo dell’Abarth 695 70° Anniversario che affronta un percorso a tappe di circa 3.700 km, dall’Olanda al Portogallo. Si riaccende così il potente motore della limited edition, nata per celebrare il 70esimo compleanno dello Scorpione, che in questi mesi ha avuto un pit-stop prolungato legato al lockdown ma che ora è pronta a tornare sulle strade del “Giro d’Europa in 1949 ore” per celebrare la storia dello Scorpione, insieme all’amore per la sfida e alla ricerca continua della performance.

Dichiara Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat & Abarth Brands: «La ripartenza del nostro viaggio europeo è anche un messaggio positivo di ritorno alla normalità, condividendo emozioni e passioni, insieme ai quasi 130.000 fan della community Abarth e più di 80 club che contribuiranno a testimoniare e supportare il tour. E l’entusiasmo per il nostro marchio, e in particolare per la serie speciale Abarth 695 70° Anniversario, è confermato anche dal suo successo commerciale: infatti, è già stata venduta oltre la metà dei 1.949 esemplari della limited edition».

Partita a fine febbraio dalla località olandese di Lijnden, a 10 km da Amsterdam, l’adrenalinica Abarth 695 70° Anniversario ha prima raggiunto il Belgio per poi proseguire in Germania. Qui ci si è dovuti fermare, per le disposizioni sanitarie e governative, al punto che la serie speciale ha fatto ritorno a Torino, la città che ospitò la prima sede dell’Abarth e che ancora oggi è sede del quartier generale della Casa dello Scorpione e dell’Heritage HUB dove sono custodite alcune tra le più importanti vetture prodotte dall’Abarth nella sua storia.

E proprio dal capoluogo piemontese che riaccende il motore l’Abarth 695 70° Anniversario, con un “ruggito” potente e aggressivo esaltato dal sistema di scarico “Record Monza Attivo”, la cui peculiarità risiede proprio nella valvola attiva – controllata tramite il tasto Sport in plancia – che consente al pilota di intervenire sul sound e scegliere tra un sound da “gentleman driver” oppure un rombo più cupo e grintoso, tradizionalmente Abarth.

Dopo Torino la serie speciale si dirigerà in Costa Azzurra, in Francia, per poi raggiungere la Spagna, toccando Barcellona e Madrid, e infine concluderà l’impresa nell’affascinante città portoghese di Lisbona. Complessivamente il tour “Giro d’Europa in 1949 ore” durerà 1.949 ore – un chiaro omaggio all’anno di nascita del marchio e al numero di unità della Abarth 695 70°Anniversario – che corrispondono a poco più di 80 giorni, proprio come l’avventuroso viaggio narrato da Jules Verne nel romanzo Le Tour du monde en quatre-vingts jours.

XRace Sport ha ripreso le sfide: per Rusce-Farnocchia debutto-test positivo in Casentino

Il pilota reggiano, per la sua quinta stagione nel Campionato Italiano Rally ha scelto la gara toscana per svolgere il primo test con la nuova Citroen C3 R5 con la quale darà l’assalto al titolo “asfalto”, affiancato ancora da Sauro Farnocchia. Positive le sensazioni percepite. Al via, nella gara in provincia di Arezzo anche i locali Battisti-Cappelletti, al debutto con la Clio S1600, finiti quarti di classe. Foto Massimo Bettiol

7 luglio 2020.  Prima gara del post-lockdown per X Race Sport, lo scorso sabato, in occasione del 40° Rally del Casentino, primo evento dopo l’emergenza sanitaria ed anche primo atto del Campionato IRCup, a Bibbiena, Arezzo, dove il vessillo della “X rossa” ha sventolato con due portacolori.

Occhi puntati per Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, al loro debutto con la Citroen C3 R5 del Team FPF Sport gommata Pirelli con la quale disputeranno l’intero Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA), in quello che era il primo test in assoluto. Le caratteristiche del percorso, le condizioni meteo ed il contesto in generale della gara aretina, con diversi “nomi” al via sono state i fattori importanti per svolgere un utile training con la vettura nuova.

Senza troppo occuparsi dei riscontri cronometrici (alla fine undicesimi assoluti), ma soprattutto guardando a “sentire” le sensazioni” della vettura del “doppio chevron” Rusce e Farnocchia hanno lavorato soprattutto sul set-up, testando molte soluzioni, per arrivare a fine gara con indicazioni concrete, quelle poi da tradurre per la prima gara tricolore di Roma fra tre settimane.

“Tutto sommato – commenta il driver di Rubiera – credo che fatto un buon lavoro. Abbiamo lavorato sul set-up, era la prima volta con la vettura, peraltro dopo molti mesi di pausa. Si, credo siamo andati verso la giusta direzione, il che ci fa ben sperare per l’avvio di Campionato a Roma”.

Nella gara di casa erano poi al via gli immancabili locali Fabio Battisti e Maurizio Cappelletti. Dopo significative esperienze con la Peugeot 208 R2, il pilota di Castel San Niccolò quest’anno ha alzato l’asticella, presentandosi sulle strade amiche con una muscolosa e certamente impegnativa Renault Clio S1600 affiancato dall’esperto copilota Cappelletti. Hanno visto la bandiera a scacchi, accarezzata con la quarta posizione di classe, affrontando avversari di rango e cercando soprattutto di fidelizzare con una vettura molto professionale.

Christopher Lucchesi soddisfatto del test “Casentino”

Il giovane lucchese, partito in gara a Bibbiena (Arezzo) con il solo obiettivo di smaltire il lungo periodo di stop e di svolgere un test in vista dell’avvio tricolore di Roma tra tre settimane, è rimasto appagato delle indicazioni ricevute. Foto Amico Rally

6 luglio 2020. Missione compiuta, per Christopher Lucchesi, che sabato scorso ha debuttato in questa stagione in occasione del 40. Rally del Casentino (Bibbiena-Arezzo), prima prova del Campionato IRCup.

Il giovane di Bagni di Lucca, figlio d’arte, da due anni impegnato nel Campionato Italiano Rally ha svolto un importante test sulle strade casentinesi in preparazione dell’avvio di Campionato tricolore, che avverrà tra tre settimane sulle strade del Rally di RomaCapitale. Una partecipazione, dunque, che non guardava assolutamente al risultato ma al ritrovare tutti gli equilibri, le sensazioni e le indicazioni giuste al volante della Peugeot 208 R2 di GF Racing, per i colori della Project Team, assecondato come consuetudine da Marco Pollicino.

 

L’intero arco della competizione, già dallo “shakedown” della vigilia, è servito a Lucchesi e Pollicino per macinare chilometri al volante della millesei transalpina che non guidava dallo scorso dicembre, registrando sensazioni più che positive una volta giunto al traguardo. Soprattutto, senza mai guardare ai riscontri cronometrici nei confronti degli avversari, si è lavorato sui set-up da usare, per capire quale fosse la migliore strada da prendere per arrivare preparati al meglio all’avvio “tricolore” di Roma.

Il commento di Christopher Lucchesi: «Esito più che soddisfacente. Obiettivo della vigilia pienamente raggiunto» – ha commentato Lucchesi jr – «Non abbiamo mai guardato al risultato. D’altronde, non era certo quello che ci interessava. Abbiamo lavorato tanto sulla vettura, sin dallo shakedown e per l’intera durata della competizione. Regolazioni apportate nel prosieguo, cronometro alla mano, infatti, ci hanno permesso di migliorarci di passaggio in passaggio. Certo, ci sono ulteriori margini di crescita ma abbiamo trovato la quadra. In fondo, non abbiamo mai forzato il ritmo o corso inutili rischi, semmai tenuto un passo regolare. Tra l’altro, la mia ultima nonché unica partecipazione al ‘Casentino’ risaliva all’edizione 2017. Ho ritrovato un tracciato nuovo al 50%. Prove speciali molto toste, variegate ed eterogenee. Un percorso ideale per un test, bene così. E poi, con la squadra è stato un piacere ritrovarsi, siamo in famiglia davvero . . .».

Christopher Lucchesi, nella sua attività sportiva 2020 sarà “ambasciatore” del Comune di Bagni di Lucca. Porterà con sé, sui campi di gara e nelle altre iniziative a lui legate, il logo, il patrimonio e la cultura di Bagni di Lucca. Un impegno e una responsabilità importante per il giovane che, onorato di questo patrocinio, si adopererà al massimo possibile per la promozione e la valorizzazione del territorio, diventando anche un riferimento per tantissimi giovani appassionati di auto, di competizioni. Sarà testimonial per la sicurezza stradale, dell’etica sulla strada, per una guida responsabile ed ecosostenibile.  Un progetto quello intorno a Lucchesi jr. che, avvalendosi della Academy Road Safety, si farà promotore di iniziative che coinvolgeranno i giovani, dai bambini ai neopatentati ma anche a chi ha già esperienza nella guida, quindi in prima linea, insieme all’Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca, su un aspetto molto delicato e purtroppo sempre troppo doloroso per i numerosi incidenti che purtroppo riempiono le cronache nel quotidiano.

“Casentino” di nuovo amaro per Gianluca Tosi: la stagione IRCup avviata con l’amaro in bocca

Il pilota di Castelnuovo Monti, insieme al fido Alessandro Del Barba, di nuovo sulla Skoda Fabia R5 della GIMA Autosport, ha corso una gara tutta in salita, terminata con un “fuori programma” nel finale. Foto Mario Leonelli

6 luglio 2020 – Di nuovo lacrime, per Gianluca Tosi, in Casentino. Il pilota di Castelnuovo Monti, portacolori di Movisport, ha masticato di nuovo amaro, alla 40^ edizione del Rally del Casentino, la gara che ha segnato la “ripartenza” dei rallies italiani dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, corsa sabato scorso.

Tosi, che insieme al fido Alessandro Del Barba ha programmato la propria stagione di nuovo nella serie IRCup con la Skoda Fabia R5 di GIMA Autosport, ha dovuto alzare bandiera bianca nel finale di una competizione rivelatasi anche quest’anno sfortunata.

L’esordio stagionale ha coinciso con un ritiro nel finale della gara per un’uscita di strada, la strada “sporcata” dai passaggi precedenti, in una curva il posteriore della Fabia si è scomposto, scivolando irrimediabilmente fuori strada: ha chiuso dunque anzitempo una giornata comunque sofferta. Ottimo il riscontro cronometrico sulla prima prova,  quinto tempo assoluto a 3”2 dal leader, poi sulla seconda pur soffrendo le traiettorie obbligate dagli “antitaglio” in curva, la prestazione era stata in linea, prima di affondare in classifica a causa di un problema derivato dalla rottura dei collettori, la dispersione eccessiva di calore nel vano motore, aveva limitato le prestazioni del cambio e dell’impianto frenante. La vettura era stata rispristinata all’assistenza successiva, pur con un ritardo “pagato” di oltre due minuti Tosi e Del Barba avevano ripreso la corsa, prima di venire nuovamente rallentati da un problema al cambio, preludio all’esito negativo nel finale di giornata.

Gianluca Tosi: “Peccato, è il secondo anno di seguito che il Casentino, gara che amo, mi ha dato amarezza. E dire che avevamo avviato bene, in linea con i migliori, cosa che ci faceva pensare ad un esito importante, per avviare al meglio il campionato. Purtroppo la rottura dei collettori ha arrecato danno al cambio e difficoltà ai freni, la squadra ha fatto il possibile per permetterci di rimetterci in corsa ma purtroppo prima di nuovo il cambio e poi l’uscita di strada ci hanno fatto alzare bandiera bianca. Delusione, quindi, ma guardiamo anche il buono che la gara ci ha dato: le indicazioni cronometriche quando tutto era a posto ci sono state e molto importanti, credo che siamo cresciuti e questo è il classico bicchiere mezzo piano. Nulla da dire per la squadra, come sempre al top, tutto questo che ci è accaduto mi è dispiaciuto anche per loro, che ci mettono l’anima per farci correre al meglio. Guardiamo oltre, al Ciocco, la rivalsa!”

Adesso l’obiettivo è al 43° Rally del Ciocco, il 23 agosto, secondo atto del “tricolore”, gara a cui Tosi non manca da anni. Lì, insieme a Del Barba, a Gima Autosport ed a Movisport, cercherà il pieno riscatto nel palcoscenico più in vista delle corse su strada italiane.

Ecco le livree di “Pedro” e Fourmaux pronte per Roma

ROMA, 6 luglio – Il Rally Stars Roma Capitale, l’evento nell’evento riservato alle vetture WRC che genererà una classifica a parte sul percorso del Rally di Roma Capitale, aumenta il suo appeal dopo la conferma della partecipazione di M-Sport con una Ford Fiesta WRC affidata a “Pedro” (ITA) ed Emanuele Baldaccini (ITA).
Il team britannico parteciperà all’evento organizzato da Motorsport Italia anche con una Ford Fiesta R5 MKII affidata a Adrien Fourmaux (FRA) nel round di apertura del FIA European Rally Championship. Il pilota francese porterà in gara una livrea inedita per quello che sarà il suo debutto assoluto nella serie continentale.

Per “Pedro”, in M-Sport dalla stagione 2019, si tratterà del debutto sia nel rally capitolino che al volante della Ford Fiesta WRC che per l’occasione vestirà i colori utilizzati dal pilota italiano sulla Ford Fiesta R5 MKII nel mondiale WRC3. Con questo impegno, M-Sport tornerà così a mettere in prova speciale una Ford Fiesta WRC dopo il Rally del Mexico, concluso con l’ottimo terzo posto di Teemu Suninen (FIN).

Rimodulati i calendari automobilistici siciliani 2020

Cinque appuntamenti tricolori. Con 5 rally, 2 salite, ben 9 Slalom e 8 gare karting la Delegazione ACI Sport ha rimodellato la stagione. La Targa Florio Classica sarà prova del Campionato Italiano Grandi Eventi. Confermati i Campionati Regionali ed il Trofeo Rally Sicilia   

Torregrotta (ME), 06 luglio 2020. Sono stati pubblicati e ufficializzati i calendari nazionali di tutte le specialità e la Sicilia ha fatto “il pieno” con 25 competizioni ed una presenza massiccia in tutte le discipline. Saranno in totale 5 Rally, 1 gara di regolarità, ben 9 Slalom, 2 di Velocità Montagna e 8 competizioni karting ad animare i Campionati Siciliani 2020 con le varie validità che vedono per la regione ben 8 gare con validità di Campionato Italiano con le quali l’isola balza al primo posto nazionale per appuntamenti delle massime serie tricolori. Confermato dalla Delegazione il Trofeo Rally Sicilia.

Il 9 agosto torna a Triscina (TP) per la prova inaugurale, il Campionato Italiano Karting, evento a cura di Karting Sicilia. Dall’11 al 13 settembre sarà la 104^ Targa Florio, a cura dell’AC Palermo, a portare sulle Madonie il 3° round stagionale del Campionato Italiano Rally. Il Campionato Italiano Grandi Eventi sarà di scena dal 16 al 18 ottobre con la Targa Florio Classica, competizione di regolarità dell’Automobile Cub D’Italia, con le sue vetture di inestimabile valore che attraverseranno le provincie di Palermo e Trapani. Tre gare saranno valide per il Campionato Italiano Slalom: il messinese 25° Slalom Rocca Novara di Sicilia del 6 settembre, con organizzazione Top Competition, come il 25 Slalom Torregrotta – Roccavaldina del 4 ottobre, mentre il 18° Slalom dell’Agro Ericino (TP) del 21 settembre è a cura di Kinisia Karting Club. Dal 16 al 18 ottobre la 63^ Monti Iblei, con l’organizzazione del team Palikè porterà in provincia di Ragusa a Chiaramonte Gulfi il Campionato Italiano Velocità Montagna, che dal 23 al 25 ottobre si sposta alla 62^ Monte Erice, classico appuntamento tricolore dell’Automobile Club Trapani, con validità anche per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

Soddisfazione ha espresso Il delegato ACI Sport Sicilia Armando Battaglia, referente per il kart regionale, commentando l’ufficializzazione dei nuovi calendari: “E’ stata premiata la professionalità e il tempismo con i quali gli organizzatori hanno adeguato le manifestazioni, secondo le attuali normative, al momento di grave emergenza. L’avere così contribuito a livello nazionale a recuperare la stagione inserendo molte gare siciliane, ci gratifica e tutto è stato possibile grazie al preciso ed incessante lavoro che la Federazione ha svolto e continua a sviluppare con gli organi di Governo preposti”-.

Per quanto riguarda i Rally oltre la 104° Targa Florio, 2 appuntamenti faranno parte della Coppa di Zona per la quale è prevista a Novembre a Como la finale nazionale, di cui è stato confermato dal presidente della Commissione Rally Aci Sport Daniele Settimo l’ottimo montepremi. E’ già completamente in fase operativa, ad opera della Top Competition  il 17 ° Rally del Tirreno che si disputerà in notturna tra l’8 e il 9 Agosto, secondo le nuove direttive stabilite, nei dintorni di Villafranca Tirrena alle porte di Messina. A Ottobre, sempre per il CRZ, è in programma l’ 11 e 12, il Rally del Sosio organizzato dal comune di Chiusa Sclafani (PA). A novembre, il 28 e 29, ancora una tappa messinese con il Tindari Rally, gara evento organizzata dalla scuderia CST Sport, poi il 12 e 13 dicembre il Rally dei Templi a cura dell’AC Agrigento, completerà la serie siciliana ed il Trofeo Rally Sicilia.

La stagione degli Slalom che culminerà con i già citati tre appuntamenti tricolori vede inseriti nel calendario della Coppa di 5^ Zona rimodulato anche: il 4° Autoslalom Altofonte-Rebuttone in programma in provincia di Palermo il 23 agosto a cura della A.S.D Armanno Corse, il 17° Slalom Città Internazionale dei Marmi dei marmi organizzato a Custonaci in provincia di Trapani dalla AS Kinisia e  il 4°  Slalom di Salice per TOP Competition, nuovamente alle porte di Messina, a chiudere la stagione il 22 novembre. Tre slalom hanno titolazione nazionale e sono tutti validi per la serie regionale promossa dalla Delgazione ACI Sport Sicilia: 11 ottobre il 14° Autoslalom Città dei Musei a Chiaramonte Gulfi (RG) con regia del Team Palikè, seconda metà di ottobre per il 4° Slalom Monte Bonifato ad Alcamo (TP) per la Kinisia Karting, come il 4° Slalom del Satiro previsto a Mazara del Vallo (TP) il 15 novembre.

Già da un paio di settimane è ripartito sotto l’attenta supervisione degli organizzatori di Karting Sicilia la stagione dei “minibolidi” con le prove di Campionato Regionale di Villarosa (EN) e Vittoria (RG). Dopo l’impegno tricolore di Triscina (TP) la serie isolana proseguirà da Settembre a Novembre con altre 5 prove che si correranno a Kinisia (TP) il 6 settembre, a Ispica (RG) il 20 settembre e l’8 novembre, a Melilli(SR) il 18 ottobre e ancora a Triscina la decima e ultima prova il 6 Dicembre.

A Vittoria il karting sorride ad Alogna

Nella quinta prova di campionato regionale Aci Sport disputata in provincia di Ragusa il pilota di Paceco(TP) ha svettato fra i 69 protagonisti.

Vittoria, (RG) 05 Luglio. Simone Alogna alfiere del team Taccetta è tornato al successo primeggiando nella categoria più veloce di giornata la Kz 2. Dopo un sorpasso mozzafiato che lo ha visto passare al comando della  prefinale sul pilota di casa Simone Gentile, Alogna ha interpretato al meglio la finale e dopo l’abbandono dello stesso Gentile che aveva stabilito il giro veloce in 52”474, ha chiuso la sua prova al comando delle 15 tornate in 13’15”495. Il giovane trapanese che ha preceduto su traguardo di 3”731 il ventenne “scalatore” di Melilli, Luigi Fazzino ha dichiarato: “ Sono molto contento per il mio team che ringrazio, speriamo di essere altrettanto competitivi per l’impegno tricolore di Triscina a cui teniamo in particolar modo”.

Gli altri vincitori di classe sono stati: Paparo nella 125 X-30, Di Lorenzo nella 125 Rock S, Sardo nella 60 Mini kart, Nania 125 nella kzn Junior, Tramonta nella 125 over, David 60 nella Entry level , Sulsenti nella 125 under.

Dopo le prove cronometrate del mattino e la  disputa delle prefinali che hanno dato precise indicazioni ai protagonisti , a partire dalle 14.00 si sono susseguite le combattutissime finali a cominciare dalla categoria mista 125 X-30 e 125 Rock S. Il successo è andato sul filo di lana al siracusano Michael Paparo del Team FK Sicily che ha compiuto i 12 giri della pista in 11’24”148 precedendo di soli 24 centesimi il catanese di Piedimonte Etneo Michele Cardillo, vincitore a sua volta della prefinale. Il giro più veloce è stato fatto segnare in gara con 53’376 dall’alcamese Stefano D’Angelo retrocesso a causa di una penalizzazione per un contatto di gara.

In 60 Minikart il capolavoro del catanese di Trecastagni Salvatore Alfio Sardo del team Taccetta è cominciato in prefinale con un sorpasso all’ultimo giro sull’alcamese Aurora Mistretta del team Battaglia che gli è fruttato il successo. Appassionante anche la finale dove un quartetto, composto anche dal catanese Sebastiano Cultraro Vasta del team Greco e dal ragusano Ludovico Busso della Iblea Karting, ha dato vita ad una gara molto intensa in cui non sono mancati i colpi di scena. Sardo che ha così bissato il successo di Villarosa ha chiuso trionfalmente i 10 giri in 10’26”935; la Mistretta seconda a 1”037 ha ottenuto il “best lap” con 1’01”725. Il marsalese Marco Puma anche lui del team Battaglia è risultato prima nella Mini Internazionale.

E’ tornato sul gradino più alto della 125 kzn Junior il milazzese Salvatore Nania del team S.S Racing che dopo aver ceduto la prefinale al nisseno Andrea Di Caro del team David si è aggiudicato la finale su 15 giri in 13’26”899 fermando il cronometro su 53”274 nel giro più veloce. Al secondo posto con un distacco di oltre sei secondi  Salvatore Migliore del team MH Motorsport.

In categoria 125 kzn over la costanza ha premiato il palermitano Antonio Tramontana del team SVM, che dopo il secondo posto in prefinale e una bella lotta nei primi giri della finale si è visto cedere il primato dallo sfortunato Sebastiano de Matteo alfiere messinese del team Sicilia Racing kart, bloccato da un problema tecnico, ma velocissimo fino a quel momento avendo fatto segnare la migliore prestazione della gara in 53”258. Tramontana col tempo complessivo di 13’31”909 ha prevalso sull’altro componente il team Sicilia Racing Kart, l’agrigentino Marcello Maragliano giunto al traguardo con un ritardo di 1”214.

En plein in  60 Entry level per il siracusano di Floridia Stefano David del team Castorina  anche lui al bis dopo Villarosa  vincitore in pre finale oltre che in finale in cui ha fatto segnare anche il giro veloce in 1’06”720. David ha compiuto i 8 giri dell’impegnativa pista Sole Luna in 8’57”370 precedendo sul traguardo ancora una volta il marsalese Vito Bigione del team omonimo di circa tre secondi.

A segno in 125 kzn under il pilota di casa Mirko Sulsenti, del team Karting blea si è preso una bella rivincita dopo la sfortunata prova di Villarosa sul temibile Enrico Lo Certo del team S.S Racing vincitore in quell’occasione e autore in questa del giro più veloce in 53”270. Sulsenti è ha chiuso la sua prova sulla distanza di 15 giri col tempo di 13”23”933 e un vantaggio di 556 millesimi

A contorno della prova di Campionato regionale si è disputata la prova del trofeo interprovinciale che ha visto l’ennesimo successo del nisseno di Serradifalco Giuseppe Petix .

Prossimo appuntamento col kart l’attesissima prima prova del Campionato Italiano Aci Sport in programma a Triscina l’8 e 9 agosto. Il Campionato Regionale riprenderà il 5 e 6  settembre in provincia di Trapani sulla pista di Kinisia.

La Coppa del Chianti Classico nel poker del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020

Saranno quattro le gare del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020. La giunta sportiva dell’ACI ha approvato il calendario rimodulato dopo l’emergenza COVID-19 e tra queste quattro non poteva mancare la Coppa del Chianti Classico che vedrà il suo svolgimento per la 41^ edizione il 27 settembre. Gli organizzatori stanno presentando tutte le richieste agli organi territoriali interessati e siamo fiduciosi che la gara avrà il suo regolare svolgimento e dai sondaggi fatti tramite i Social i piloti e gli appassionati sono pronti per essere partecipi di questa competizione che rappresenta per l’automobilismo sportivo delle gare in salita riservate alle auto storiche uno dei più importanti appuntamenti in Italia e in Europa per la sua validità per il FIA HHCC Historic Hill Climb Championship e per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e per la splendida cornice in una tra le più belle e affascinanti strade del Chianti, in un paesaggio tra viti e olivi riconosciuto tra i più belli del mondo. Una gara in salita riservata alle autostoriche ai vertici Europei e Italiani che ogni anno vede la partecipazione di numerosi piloti pronti a darsi battaglia sugli 8,000 km. che dal Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti e la numerosa partecipazione vuole essere anche un incentivo e un aiuto per le attività economiche della zona che basate in larga parte sul turismo hanno visto un lungo periodo di Stop e vogliono vedere invece la parola Start. Per gli Organizzatori pensare, preparare e poi fare una gara è oggi un grosso impegno per qualsiasi tipo di competizione e tutte le persone che ruotano intorno all’organizzazione hanno il loro compito che svolgono nel migliore dei modi facendo muovere persone, mezzi, idee, progetti e strutture che a lungo bloccate vogliono vedere anche loro nuovamente la parola Start.

Qualsiasi Sport sta tornando a muoversi nei propri Campionati e, sempre nel rispetto delle disposizioni di legge impartite, siamo pronti a tornare a gareggiare anche nel nostro settore che ha visto e vedrà protagonisti piloti, preparatori, scuderie e appassionati del mondo dello sport dell’auto.

Non resta che attendere che si abbassi la bandiera tricolore per far partire il primo pilota nella 41^ Coppa del Chianti Classico che Sabato 26 settembre vedrà lo svolgimento delle prove e Domenica 27 settembre la gara.

Rallysti in kart, la rivincita sul Coronavirus

La quinta edizione dell’evento, firmato Finotti e Doria, centra l’ennesimo successo con ben cinquantasette concorrenti che si sono dati battaglia, Sabato, al Chioggia Kart.

Taglio di Po (RO), 2 Luglio 2020 Una quinta edizione di Rallysti in Kart particolarmente significativa, quella andata in scena Sabato 27 Giugno sul tracciato del Chioggia Kart, con Eros Finotti e Nicola Doria, deus ex machina, capaci di riscattarsi contro il Coronavirus.

L’annullamento della precedente tappa patavina, al BI Karting a due giorni dall’entrata in vigore del lockdown, aveva lasciato non poco amaro in bocca all’organizzazione ed ecco che, alla prima occasione utile, il nuovo capitolo scritto, quello della ripartenza, è stato un altro successo.

Sfiorata di poco la sessantina di concorrenti al via, cinquantasette gli iscritti finali, per un appuntamento, sul kartrodromo clodiense, che ha sancito un iniziale ritorno alla normalità.

Per noi è stata una fortuna avere in programma questo evento” – racconta Finotti – “perchè ha segnato, decisamente, un primo passo per tornare alla vita di tutti i giorni, quella di sempre. Il format che abbiamo ora ci impone, per limiti di tempo nella gestione, di avere un parco partenti che varia tra i sessanta ed i settanta concorrenti. Ne abbiamo avuti cinquantasette quindi, come ripartenza, non possiamo che ritenerci soddisfatti. Il trend positivo è quindi confermato.”

Una formula collaudata, probabilmente la vera chiave del successo, vedeva gli iscritti suddivisi in cinque batterie mediante un turno di qualifica, suddivisi in base al proprio ritmo di gara.

La batteria A è stata vinta da Daniele Paganin, portacolori dell’adriese Bolza Corse, la B è andata a Kevin Codenotti, la C a Luca Villardi, la D Paolo Bertato e la E a Giulio Meler.

Tra le dame ha primeggiato Sandy Bello, tra i navigatori il Trofeo Dienne porta la firma di Mattias Conci ed il best lap è stato segnato da Gianluca Borghesi in 40”007.

Credo che il nostro successo stia proprio nel format” – sottolinea Finotti – “perchè la batteria di qualifica permette di dividere i vari concorrenti sulla base del loro valore. Ognuno compete con altri piloti di pari livello, creando così delle sfide molto equilibrate. Tutti si divertono.”

Sempre alla ricerca di innovazione, nell’intento di valorizzare l’offerta di Rallysti in Kart, per la quinta edizione si è dato vita ad un pacchetto che comprendeva hotel, spiaggia e gara in kart, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti che hanno potuto usufruire dell’agevolazione che prevedeva un pernottamento ed un posto in spiaggia, a Sottomarina.

Ci piace trovare sempre qualche spunto per crescere e migliorare il nostro evento” – conclude Finotti – “e, grazie al bel tempo dello scorso weekend, i nostri concorrenti si sono goduti, con le loro famiglie, il sole ed il mare di Sottomarina. Abbiamo cercato di essere vicini anche alle aziende, dando loro la possibilità di promuovere, gratuitamente, la loro attività durante l’evento. Ringraziamo di cuore i tanti partners che ci hanno sostenuto, con ricchi premi nonostante il periodo difficile. Il prossimo evento? Puntiamo al mese di Ottobre per sfidare il Coronavirus.”

Nissan QASHQAI è “Best Car for City Driver” agli AutoTrader New Car Awards 2020

  • Successo di Nissan QASHQAI nell’ambito degli AutoTrader New Car Awards 2020 nel Regno Unito
  • I nuovi proprietari di QASHQAI ne hanno premiato i costi di gestione, l’affidabilità, lo spazio e il comfort
  • Stile da SUV e prestazioni da berlina, le chiavi di un successo che dura dal 2007, anno di lancio
  • Nuova versione speciale QASHQAI N-TEC, che si distingue per design e dotazioni tecnologiche
  • ROMA, Italia (3 luglio 2020) – Nissan QASHQAI si è aggiudicato il premio “Best Car for City Driver” nell’ambito degli AutoTrader New Car Awards 2020 nel Regno Unito.
  • A differenza di altri premi automobilistici, nell’AutoTrader New Car Awards sono i clienti a decretare i vincitori. Un campione di cittadini britannici che hanno acquistato auto nuove nell’ultimo anno, sono chiamati ad esprimere il loro giudizio. Tutti i migliori modelli di vetture sul mercato sono a confronto tra loro e per l’edizione 2020 degli Awards Nissan QASHQAI si è aggiudicato il titolo di “Best Car for City Driver”, grazie al voto di 9.000 nuovi proprietari QASHQAI.
  • Erin Baker, Direttore Editoriale di AutoTrader ha detto; “Nissan QASHQAI si aggiudica gli onori di una competizione molto serrata. I costi di gestione sono importanti per chi usa la vettura in città e in questo QASHQAI ha trionfato. Con una combinazione impareggiabile di affidabilità, spazio e comfort, QASHQAI si è affermato come chiaro vincitore. “
  • Andrew Humberstone, Amministratore Delegato di Nissan Motor GB Ltd. ha aggiunto: “La formula vincente di QASHQAI ha guidato il mercato delle vendite crossover nel Regno Unito dal primo giorno e ci aspettiamo che continui a farlo. Siamo orgogliosi di aver vinto questo premio, non solo perché riconosce QASHQAI come una vettura eccellente per la città, ma perché è stata votata da migliaia di clienti, che hanno riposto fiducia in Nissan e ora si stanno godendo la loro scelta di acquisto. Questo è molto importante per noi “.
  • A partire dal lancio, nel 2007, Nissan QASHQAI è stato il pioniere del segmento crossover e ne è rimasto leader grazie al suo stile SUV, unito all’efficienza e alle prestazioni di una berlina.
  • A inizi 2020 è stata lanciata la versione speciale QASHQAI N-TEC con nuovi elementi di design quali i cerchi in lega neri da 19”, i fari bruniti, la griglia frontale e le calotte dei retrovisori nere. Il tema cromatico nero è ripreso anche all’interno, con finiture dei sedili in pelle sintetica e Alcantara®, materiali soft touch e bocchette di ventilazione nere.
    Ricca la dotazione tecnologica di cui si cita ad esempio la tecnologia di assistenza alla guida ProPILOT, il sistema intelligente di assistenza al parcheggio, il nuovo infotainment NissanConnect, con tecnologia Apple CarPlay e Android Auto, per facilitare l’uso delle tecnologie di connessione e digitali.
  • La versione special QASHQAI N-TEC è stata pensata per rispondere alle nuove tendenze del mercato automobilistico europeo, dove i clienti sono sempre più condizionati dal design e dalla tecnologia nelle loro scelte d’acquisto della vettura, come confermato anche da un’indagine condotta da Nissan su un campione di oltre 5.000 automobilisti in tutta Europa.
  • Nel marzo 2020, Nissan ha presentato una nuova linea di presse XL di stampaggio presso lo stabilimento di Sunderland nel Regno Unito, come parte dei preparativi della prossima generazione di QASHQAI.