DRONERO (CN), 11 luglio – In attesa che siano le vetture a dare spettacolo sulle pagine di Kaleidosweb, approfittiamo dei volti presenti a Dronero per il test e la scelta cade, con un’ovvietà che non sorprendente sui sorrisi femminili di Chiara Lavagno ed Erika Pont per augurarci buon fine settimana.
Che non potrebbe essere migliore.
TORINO, 11 luglio – L’11 luglio 1899 cadeva di martedì. In quel giorno d’estate di fine XIX Secolo, a Palazzo Bricherasio, in centro a Torino, un gruppo di amici, che già il 6 dicembre dell’anno prima avevano 
fondato l’Automobil Club d’Italia decisero di costituire una società per produrre automobili. Ad avere l’idea furono principalmente Emanuele Cacherano di Bricherasio, già proprietario del palazzo che li ospitava, e Cesare Goria Gatti. A loro si aggiunsero con entusiasmo Roberto Biscaretti di Ruffia, Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimiglia, Michele Ceriana Mayneri, Carlo Racca, Lodovico Scarfiotti, Luigi Damevino, Michele Lanza (che si ritirò il giorno precedente la costituzione dell’azienda) e, in sostituzione di quest’ultimo, con il compito di segretario Giovanni Agnelli. I soci versarono un capitale sociale di 800.000 lire e immediatamente decisero di acquistare l’Accomandita Ceirano, assumendo il suo proprietario Giovan Battista Ceirano, che aveva appena presentato la Welleyes, progettata dall’ingegner Aristide Faccioli, che divenne il responsabile tecnico della neonata F.I.A. (Fabbrica Italiana Automobili), Fin dalla prima seduta del consiglio di amministrazione mutò immediatamente il proprio acronimo aggiungendo la T. di Torino, su suggerimento di Goria Gatti che vedeva in quella denominazione un legame con la città di origine e nel benaugurante significato latino di “sarà“.
Nel corso del primo anno la FIAT produrrà otto esemplari della 3½ HP che altro non è che la Welleys di Ceirano rinominata.
Di quella prima riunione rimane un celebre quadro dipinto da Lorenzo Delleani intitolato “I fondatori della Fiat”.
Stefano Peletto: “Felici di ripartire, questi i nuovi colori di tute e livrea. Continueremo a coniugare sport e beneficienza”
Riparte l’attività promozionale dell’azienda piemontese di Stefano Peletto, che sarà sponsor dell’equipaggio rosa composto da Patrizia Perosino e la figlia Veronica Verzoletto, impegnate alla 33^ edizione del Rally della Lana a Biella.
Un debutto importante quello di Perosino Verzoletto, perché da questo appuntamento rallystico saranno a bordo della potente vettura Skoda Fabia R5, massima serie del Campionato Italiano Rally.
“Anche nei rally siamo pronti a ripartire – ha commentato Stefano Peletto, Patron della Peletto srl-, e lo facciamo con la nostra “quota rosa”, che quest’anno fa il grande salto, con il debutto in R5. La nostra attività di sponsorizzazione sta ripartendo nei vari settori sportivi. Già lo scorso weekend siamo stati impegnati in pista, con le moto, dove siamo partner in Moto 3 con la SIC 58 squadra corse, il team dedicato a Marco Simoncelli, gestito dal padre Paolo. Adesso, piano piano, ripartiamo anche nei rally. Questo di Biella sarà il nostro primo appuntamento post covid, ma non il primo dell’anno, perché già a Torino, per Automotoracing, avevamo portato i nostri colori. Nel periodo di lockdown, quando tutto si era fermato – continua Stefano Peletto-, abbiamo continuato con la nostra beneficienza, dirottando una parte del budget che era destinato alle corse per l’acquisto di beni di prima necessità per i più bisognosi. Grazie ad un incontro telefonico con il Vice Presidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, riuscimmo ad organizzare insieme alla Caritas, la consegna di tali beni di prima necessità ad aprile, mettendo a disposizione la hospitality della Peletto Racing Team per la distribuzione.
Adesso, ci riconcentriamo sulle corse e sarà un semestre davvero intenso, che ci vedrà impegnati in diversi settori sportivi. Siamo felici di tornare ad indossare tuta e casco – ha concluso Stefano Peletto-, e nel nostro piccolo, torneremo a far divertire i tanti appassionati, con un occhio di riguardo sempre per i più bisognosi, con le nostre iniziative benefiche”.
Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, dopo la scorsa stagione con la Peugeot 208 R2, passeranno adesso alle 4 ruote motrici e ad una cavalleria decisamente più importante. In occasione del Rally della Lana, sfoggeranno le nuove tute e la nuova livrea con i colori della Peletto srl. Il rosso bianco e giallo sarà il colore che le accompagnerà in questa nuova stagione.
Roma, 10 luglio – Come annunciato da Eurosport Events in mattinata, Oliver Solberg (SWE) sarà al via del Rally di Roma Capitale valido come round inaugurale del FIA European Rally Championship. Il pilota svedese, nato in Norvegia, affronterà per la prima volta le strade della capitale per aumentare il suo feeling sull’asfalto.
Oliver Solberg, già entrato negli annali del Campionato Europeo Rally con la vittoria del Rally Liepāja 2019 che lo ha consacrato come più giovane vincitore nella storia della serie continentale, porterà in prova speciale una Volkswagen Polo GTI R5 gommata Pirelli e gestita dalla PA Racing. Aaron Johnston sarà il co-pilota. L’obiettivo sarà quello di fare esperienza, consapevole dell’importante livello tecnico che contraddistinguerà la gara italiana in programma dal 23 al 26 luglio prossimi, con oltre 200 chilometri di prove speciali a sud-est della capitale.
“Ho disputato il Rallye Monte-Carlo a gennaio – ha commentato Solberg per Eurosport, “ma Roma sarà il primo vero rally su asfalto con la Polo. Non conosco le prove speciali, quindi sarà interessante. Avrò la possibilità di fare qualche test prima dell’evento giusto per tornare in abitaclo e prepararmi adeguatamente sull’asfalto”.
“Ho visto alcuni video della sfilata nel centro di Roma – ha commentato Solberg, figlio di Petter Solberg Campione del Mondo Rally 2003, – sembra davvero fantastico attraversare la città con le auto da rally. E’ molto strano da vedere, ma è bello che gli organizzatori riescano a realizzarlo”.
Non solo Solberg, comunque. Saranno tanti i talenti emergenti che si sfideranno al Rally di Roma Capitale nella categoria ERC1 Junior. Sono infatti attesi Erik Cais (CZ), il già menzionato Callum Devine (IRL), Dominik Dinkel (GER), Emil Lindholm (FIN), Efrén Llarena (ESP) e Miko Marczyk (POL).
Varano, Misano, Modena, Mugello, Jesolo. L’accademia tricolore continua a darsi da fare con diversi istruttori impegnati sul campo con Test Velocità e Rally. Grande novità anche il primo Corso Formula ASI-ACI.
Nuova settimana di attività per la Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” sempre più concentrata nei diversi settori automobilistici attraverso Test, di passaggio qualifica o abilitazione, oltre ai Corsi individuali.
Anche in queste prime settimane di luglio, con le principali serie del motorsport italiano tornate in rampa di lancio dopo la sosta dovuta al COVID-19, proseguono costanti i lavori della Scuola portati avanti dagli Istruttori Federali ed ACI Sport in diversi circuiti sul territorio nazionale.
Tra questi va sicuramente sottolineata la new entry nel portfolio della Scuola Federale, ovvero il primo Corso Formula ASI-ACI. Si tratta infatti di un inedito, un corso di formazione che si svolge al volante di Formula Predator’s. In questo caso è andato in scena a Varano, tenuto dall’Istruttore Federale Christian Pescatori nella giornata di sabato 4 luglio.
Nel tardo pomeriggio di giovedì 9 luglio si è insediato il nuovo consiglio direttivo dell’Automobile Club di Cuneo, riunitosi presso la sede dell’ente, in piazza Europa 5 a Cuneo, in occasione della prima seduta di mandato. Nel corso della serata, il consiglio ha riconfermato all’unanimità, quale presidente del sodalizio, Francesco Revelli. Il nuovo consiglio era stato eletto nel corso dell’assemblea dei soci svoltasi martedì 30 giugno a Cuneo presso la sede dell’Automobile Club. Il consiglio direttivo, che resterà in carica per il quadriennio 2020-2024, risulta così composto: Francesco Revelli di Peveragno (presidente), Pier Giorgio Olivero di Cuneo (vice presidente), Roberto Rolfo di Bra (consigliere), Giuliano Sacchetto di Saluzzo (consigliere), Franco Robaldo di Alba (consigliere). Paolo Musso e Massimo Cugnasco sono stati eletti quali componenti del Collegio dei Revisori dei Conti.
