33° Rally Lana: il successo di Andrea Crugnola avrebbe meritato l’applauso del pubblico sportivo e appassionato di Biella

L’assurda imposizione di non avere il pubblico penalizza una gara e dei tifosi che meritano di esprimere la loro passione. Proprio nel giorno in cui si sdoganano assembramenti sanitariamente molto più insidiosi. Il successo del pilota ufficiale Citroën non è mai stato in dubbio, ma le sfide sulle prove speciali sono state esaltanti.  Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Biella è una città bollente e il suo Rally Lana si è tradizionalmente disputato fra luglio e agosto, con l’eccezione del 2015, dopo quattordici anni di fermo, e prima ancora bisogna risalire al 1994 per vivere una bagnatissima edizione a novembre.

Caldo per il pubblico appassionato, senza distinzione di ceto sociale e di età che si affollava sulle prove speciali, riordini e parco assistenza. Questa edizione, invece, è stata bagnata da un acquazzone che ha calmato il sol leone del sabato, ma soprattutto ha vissuto con gli spettatori che cercavano di sbirciare il parco assistenza e riordino dalle reti e si limitavano a salutare compostamente i concorrenti lungo le strade di trasferimento: una tristezza.

Se sotto il profilo spettacolo fruito dai protagonisti non attivi, scandaloso nella giornata in cui si sono riaperte le discoteche (per dire), lo spettacolo sulle prove speciali è stato di altissimo livello, con un campione quale Andrea Crugnola, con Pietro Elia Ometto a fianco, in grande forma che ha concesso una sola prova agli avversari, un velocissimo e sfortunato Ivan Carmellino; Crugnola, nelle due gare fin qui disputate, ha concesso solo due prove agli avversari. Alle sue spalle, però la battaglia c’è stata e c’è stata lungo tutto l’arco dello schieramento, dalle R5 che hanno calcato per prime le prove speciali, sino alle piccole Seicento con i numeri a tre cifre sulle portiere.

Alle spalle di Crugnola, dopo che nelle prove del sabato sera Ivan e Marina Carmellino avevano imposto la loro legge, chiude un non soddisfatto Corrado Pinzano con Marco Zegna al quaderno delle note, che non è riuscito a raggiungere un buon feeling con la sua Volkswagen Polo; il biellese è stato capace di recuperare il tempo perso per la foratura su Tracciolino-1, la seconda prova del sabato sera, recuperando la posizione sul podio sin dalla successiva Rosazza e installandosi perentoriamente al secondo posto dopo il ritiro di Carmellino.

Terza posizione per Elwis Chentre-Andrea Canepa che hanno bruciato sul filo di lana, per appena 1”2, Alessandro Gino, con a fianco Daniele Michi, che comincia a domandarsi se la sua Focus WRC sia ancora in grado di competere per la vittoria assoluta, oltre a dargli il numero 1 sulle portiere. A seguire Giacomo Scattolon-Matteo Nobili in gara test in funzione di Roma Capitale, Marco Gianesini-Matteo Bergonzi soddisfatti della loro posizione in classifica e del loro passo, gli ospiti bresciani Alberto Dell’Era-Danilo Fappani che hanno preceduto Gianluca Varisto-Ramon Baruffi di appena un secondo.

Nona piazza e primatista fra le Due Ruote Motrici Roberto Vescovi con Giancarla Guzzi al suo fianco, che ha lottato per tutta la gara con un concreto Simone Peruccio-Federico Capilli che ha concesso all’emiliano la classe S1600 solo sul traguardo finale. Fra i due la Hyundai i20 di Davide Riccio-Silvia Rocchi, che hanno fatto loro la prima tappa della Michelin Zone Rally Cup. Immediatamente dietro si è assistito a una battaglia al fulmicotone fra le Peugeot 208 R2B di Davide Caffoni-Massimo Minazzi e Riccardo Tondina-Davide Cecchetto alla fine divisi dalla miseri di appena 7/10. Ma non è stata l’unica classe in cui la battaglia è stata infuocata. In A6 “Bomberos”-“Leon” hanno tenuto dietro il neo nonno Roberto Filisetti in vettura con Andrea Zanetti dopo una sfida durata tutta la gara, mentre Andrea Castagna-Riccardo Filippini hanno gestito con brivido (e per appena 1”6) il ritorno di Paolo Iraldi-Marco Amerio in Classe N2, mentre in A5 la vecchia volpe Mario Viotti con Enzo Colombaro è riuscito a ribaltare a suo favore il risultato in A5 superando nell’ultima prova Daniele Ferrotto e Dario Barbin. Successo in A0 di Andrea Robone-Roberto Fugazza con 10”3 su Carlo Desimone e Veronica Gaioni, superati nel finale.

Anche fra gli Under 25 la classifica si è decisa all’ultimo con Davide Tiziani, navigato da papà Paolo, che ha avuto la meglio per soli 8”9 su Matteo Ceriali con a bordo della sua Peugeot 208 R2B Davide Gulfi.

Da segnalare anche la presenza della prima vettura ibrida nei rally italiani, la Suzuki Swift dei valdostani Simone Goldoni-Eric Macori che hanno effettuato un buon test in vista della loro traferita a Roma della settimana prossima.

La galleria fotografica: Elio Magnano, immortala i big del Rally Lana

BIELLA, 12 luglio – Prima gara in Piemonte dopo il blocco di tutte le attività e grande curiosità per capire che cosa sarebbe accaduto. La gara è stata un successo, non quanto avrebbe potuto essere se le libertà concesse ad altri settori fossero state estese anche ai rally.

Ma ce ne facciamo una ragione.

Elio Magnano è arrivato alla gara biellese preparato dall’esperienza della settimana precedente (e anche di quarant’anni di attività) al Casentino e ha potuto muoversi con tranquillità e preparazione. E così ha lavorato con il suo staff dietro le macchine fotografiche dallo shake down del sabato mattina, sino alle premiazioni di domenica pomeriggio. E in queste pagine vi proponiamo una selezione delle sue foto degli equipaggi che hanno fatto grande la gara.

Lana soddisfacente per gli equipaggi Biella Corse

Tre vetture al traguardo: Tasinato-Bottega (Skoda Fabia), Bizzini-Rosso (Citroen Saxo) e Puddu-Blanco Malerba (Peugeot 306). Ritirati Deandreis-Gatto (Renault Clio). Foto Ciro Simoni

Risultato tutto sommato soddisfacente per tre dei quattro equipaggi Biella Corse al via del 33° Rally Lana, che si è corso questo fine settimana (sabato 11 luglio e domenica 12 luglio 2020) a Biella.

Al termine i primi a transitare sulla pedana d’arrivo sono stati Pierangelo Tasinato e Simone Bottega, in gara su di una Skoda Fabia R5. Hanno concluso al 15° posto assoluto, dodicesimi di gruppo R e noni della classe R5.

La gara è andata bene” ha dichiarato al termine il pilota. “Ci siamo davvero divertiti e non posso che dirmi soddisfatto. Voglio ringraziare il team Miele che ci ha fornito un’ottima vettura e ci ha assistito in modo molto professionale, dall’inizio alla fine!

Hanno invece concluso al 51° posto, undicesimi di gruppo N e ottavi della classe N2, Giacomo Bizzini e Ilvo Rosso, al via con una Citroen Saxo N2/S2.

Non possiamo lamentarci” ha commentato al termine il pilota. “Sabato siamo stati un po’ sfortunati ma domenica è andata meglio; e, attaccando un po’ di più, i risultati si sono visti”.

Marco Puddu e Ornella Blanco Malerba, invece, in gara con una Peugeot 306 RS 2.0, hanno terminato la gara al 69° posto assoluto, secondi della categoria Racing Start e primi della classe RS 2.0. Niente male visto che la loro è una vettura praticamente di serie.

Ieri sera siamo partiti un po’ male” ha spiegato il pilota “ma poi abbiamo preso confidenza con la macchina e le cose sono cambiate. Per cui siamo molto contenti del risultato che abbiamo ottenuto!”.

Rally da dimenticare, invece, per gli sfortunati Davide Deandreis ed Enrico Gatto, al via con una bellissima e “tanto sospirata” (era una sorta di regalo di compleanno) Renault Clio S1600. La loro gara, infatti, non è praticamente nemmeno cominciata; sono stati fermati da un problema elettrico che li ha costretti al ritiro ancora prima della prova speciale numero 1.

Purtroppo fa parte delle gare” è stato il mesto commento del pilota. “Spiace molto dirlo ma il mio sogno, purtroppo, non si è avverato. Ringrazio tutti per il calore ricevuto in questi giorni e per il resto … ci rifaremo!”.

Terminato questo stranissimo Rally (che, va ricordato, si è corso “a porte chiuse” in ossequio a quanto disposto dal DPCM 11-06-2020 “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”), Biella Corse tornerà in gara con un equipaggio al Rally di Roma Capitale (dal 24 al 26 luglio); poi sarà al Rally di Salsomaggiore Terme (1 e 2 agosto) e quindi, dopo la pausa estiva, al Rally Città di Torino (11 e 12 settembre).

EFFERREMOTORSPORT – Rally Lana: Castagna in top 30, buon esordio di Goldoni

Si è concluso il Rally Lana che vedeva coinvolti 6 equipaggi della scuderia EfferreMotorsport. La gara biellese ha alternato sfortuna e grandi risultati per un bilancio, tutto sommato, positivo.

Per la prima volta insieme Andrea Castagna, ed il presidente Riccardo Filippini, sono giunti al traguardo in 29° posizione assoluta sulla Peugeot 106. Per loro una gara di vertice in N2, dove hanno vinto una classe numerosa ed agguerrita, per loro anche il terzo posto tra le vetture di gruppo N.

Ottimo anche l’esordio di Simone Goldoni, con Eric Macori, che portavano al debutto la Suzuki Sport Hybrid. Una gara attenta, quella di Simone, in vista del Rally di Roma Capitale che si terrà tra due settimane. Goldoni conclude la gara in 43° posizione assoluta e vincendo la classe R1.

Sfortuna per Nussio-Fancoli che nell’ultima prova speciale hanno lasciato oltre 5′ alla concorrenza, perdendo la 3° posizione di N3, sulla loro Renault Clio RS, accontentandosi di una modesta 72° posizione e 4° di classe N3.

Gara travagliata sin dal via per Paganini-Razza, mai in corsa e costretti al ritiro già nella prima giornata, sulla prova speciale 4 sulla MG Rover A5.

Doppio ritiro, entrambi sulla prova speciale 6, per Stefano Bossuto e Nancy Bondì (Peugeot 106 N1), quando erano in 88° posizione assoluta, nonostante fossero gli ultimi a partire e per Claudia Spagnolo, alle note del compagno Fabio Azzaretti, sulla Mini RS. L’equipaggio di Colli Verdi era abbondantemente al comando della classe Racing Start.

Erreffe Rally Team-Bardahl: Tiziani è primo di Under25 al Rally Lana

Ottimo debutto stagionale per il giovane pilota varesino navigato dal padre che sulla Renault Clio S1600 ottiene un risultato importante sulle difficili strade piemontesi. Foto Zini

Castelnuovo Scrivia (Al)- Davide Tiziani è al settimo cielo: il suo debutto nella classe S1600 al Rally Lana 2020 è coinciso con un ottimo risultato; nel secondo appuntamento nazionale post Covid-19, il giovane pilota lombardo, navigato da papà Paolo, nella classifica generale si è posizionato al 19° posto assoluto e al 5° di classe. Al termine delle sette prove speciali in programma Davide Tiziani è risultato anche primo pilota Under25  di tutta la corsa e considerando il fatto che era all’esordio con questo tipo di vettura, non si può che delineare un bilancio ben più che positivo.

“Non ho nemmeno dieci rally da pilota sulle spalle e quindi devo ritenermi soddisfatto – dice il 23enne pilota di Lonate Pozzolo; fino ad ora ho sempre e solo utilizzato vetture di piccola cilindrata e potenza ma il salto di qualità non mi ha certo intimorito; l’approccio alla vettura è stato positivo: un buon feeling che ovviamente dovrà migliorare ma che ha già iniziato a dare i primi frutti- conclude il giovane di varesino della scuderia Movisport.

La vettura utilizzata da Davide e Paolo Tiziani era gommata Pirelli ed utilizzava lubrificanti Bardahl.

Rally della Lanterna, confermata l’edizione numero 36

Santo Stefano d’Aveto attende la gara il 5 e 6 settembre con molte novità

Sabato 5 e domenica 6 settembre sono i due giorni da segnare di rosso sul calendario gli equipaggi che avevano messo in programma la loro partecipazione al Rally della Lanterna. La trentaseiesima edizione della gara genovese è confermata, affiancata come nelle ultime stagioni dalla denominazione Rally Val d’Aveto, giunto all’edizione numero 4.
La ripartenza delle competizioni su strada in Italia, pur senza la presenza del pubblico, ha dato ulteriori motivazioni allo staff della Lanternarally che comunque, anche nei momenti più difficili, ha sempre creduto di poter organizzare la manifestazione. Il team organizzativo non si è mai dato per vinto e, grazie alla collaborazione degli enti locali e dell’Automobile Club di Genova è riuscito a mettere in campo un evento rivisto e rimodulato in funzione delle attuali normative.
Ora che è arrivato il definitivo via libera, è il momento di presentare il programma ufficiale del 36° Rally della Lanterna, che partirà il 6 agosto con l’apertura delle iscrizioni che chiuderanno il 26 agosto. Sabato 29 agosto presso l’Hotel Siva avverrà la distribuzione dei road book e l’intera giornata sarà dedicata alle ricognizioni del percorso, nel rispetto del Codice della Strada e con vetture di serie, come previsto dalla normativa Aci Sport.

Venerdì 4 settembre sarà pubblicato sul sito Lanternarally un videomessaggio degli organizzatori e del direttore di gara, che sostituirà il briefing per rispettare le norme di distanziamento sociale. A tal proposito verrà allestito un centro accrediti per permettere a tutti gli addetti ai lavori regolarmente ammessi alle aree con accesso controllato di ritirare il proprio pass; solo un componente per team potrà accedere al centro accrediti per prelevare il materiale, come previsto dalle attuali disposizioni.

Sabato 5 settembre l’intera giornata sarà dedicata alle verifiche; le sportive saranno interamente svolte online, mentre potranno essere regolarmente svolte sul posto solo da eventuali equipaggi stranieri. Le verifiche tecniche, invece, potranno avvenire tramite autocertificazione, come appena deliberato da Aci Sport in una nuova norma.
Proprio il test con le vetture da gara, previsto dalle 14 alle 18 in località Pievetta, tornerà a far sentire il rombo dei motori in Val d’Aveto, mentre la giornata si concluderà con la partenza ufficiale alle 19.

L’intera gara si svolgerà domenica 6 settembre, con diverse novità per quanto riguarda il percorso, formato da sei prove speciali (due da ripetere tre volte). Tornerà la prova speciale di Pievetta, da percorrere in discesa, un classico delle edizioni anni ‘80 del Lanterna, mentre sarà confermata la prova del Monte Penna. Le attuali normative non permettono la presenza del pubblico sulle prove speciali ed al parco assistenza, ma non è escluso che la situazione possa evolversi positivamente nelle prossime settimane.

Movisport protagonista al “Lana”: Scattolon-Nobili sotto i riflettori

A Biella Scattolon-Nobili tra i protagonisti della gara con la Skoda Fabia R5, Tiziani-Tiziani, al debutto con una Clio S1600 hanno firmato il quinto posto di classe. Questo fine settimana tocca a Michelini-Perna, nella loro Lucca, dove inseguono il decimo sigillo, sempre con la VolksWagen Polo R5, con la mente già alla prima del “tricolore” di Roma la settimana successiva. Foto Barsali

Reggio Emilia, 13 luglio 2020. Sfiorato il podio, per Movisport, nel fine settimana appena passato, nel contesto del 33. Rally della Lana, prima prova della Coppa Rally di prima zona. La prestazione d’effetto è arrivata per mano di Giacomo Scattolon, con Matteo Nobili, su una Skoda Fabia R5. Il pavese, già Campione tricolore junior (2014), già dai primi metri di gara si era insediato nei quartieri alti della classifica, riuscendo ad un certo punto a salire sopra il podio. Poi, una scelta di gomme errata nella prima prova del secondo giorno di gara, il primo passaggio della “Curino” lo ha estromesso dall’attico della classifica, pur comunque firmando ottimi riscontri parziali, a conferma del proprio valore.

Erano della partita, a Biella, anche Davide e Paolo Tiziani, su una Renault Clio S1600. Dopo la vittoria di classe R1 nell’edizione del 2019, quest’anno hanno alzato l’asticella presentandosi al via appunto con una vettura decisamente più performante e professionale, che li ha portati sino al quinto posto finale, anche in questo caso in una categoria assai competitiva.

Michelini a “Lucca” insegue il decimo sigillo pensando al “tricolore”. E’ un countdown in via di esaurimento, quello che separa Rudy Michelini dall’avvio del Campionato Italiano Rally. Il pilota portacolori Movisport, atteso alla “prima” tricolore del 24 luglio, sarà parte integrante della Coppa Città di Lucca, contesto che lo ha visto vincitore in nove occasioni e che sarà affrontato, vista la vicinanza con l’appuntamento inaugurale della massima serie – il Rally di Roma Capitale – dando priorità all’aspetto tecnico, cercando conferme nelle soluzioni che verranno adottate in concerto con il team PA Racing sulla Volkswagen Polo R5, dopo ben otto mesi di inattività agonistica.

Ad affiancare il driver lucchese nell’appuntamento casalingo sarà Michele Perna e per entrambi la Coppa Città di Lucca sarà l’occasione per saggiare la vettura tedesca dopo le due precedenti esperienze della stagione scorsa, il Rally Città di Pistoia ed il Trofeo Maremma, entrambe archiviate sul gradino più alto del podio.

“La Coppa Città di Lucca è uno di quegli appuntamenti per noi irrinunciabili – dice Rudy Michelini – logica vuole che quest’anno sia affrontata in modo diverso, rivolgendo le nostre attenzioni non tanto alla classifica ma alle soluzioni da adottare in vista del primo appuntamento di Campionato Italiano Rally, che ci vedrà impegnati a Roma dopo appena sei giorni. E’ pur vero che una vittoria, quella che sarebbe la decima sulle “nostre” strade, in ottica campionato sarebbe  una grande iniezione di fiducia”.

“San Rocco”, “Cune” e “Pizzorne”, questi i chilometri che Rudy Michelini e Michele Perna affronteranno con la Polo R5 assecondati dalle coperture Michelin, marchio che lo accompagnerà sulle strade della massima espressione della disciplina. La Coppa Città di Lucca accenderà i motori alle ore 12.31 di sabato 18 luglio dal polo fieristico cittadino, per farvi ritorno alle ore 21 a conclusione di un confronto articolato su sessanta chilometri cronometrati.

Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1: il debutto al 33° rallyLANA

Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 ha debuttato in occasione della 33a edizione del rallyLANA, svoltosi l’11 e il 12 luglio, lungo le leggendarie strade del Biellese;

La sua partecipazione rappresenta il debutto della prima auto ibrida nel mondo dei rally. Questa vettura consentirà di sviluppare un allestimento speciale che potrà essere adottato in futuro nei Trofei Suzuki.

Il rallyLANA ha scritto la storia del rally in Italia e la sua 33a edizione, che si è svolta nel Biellese sabato 11 e domenica 12 luglio, ha segnato un altro momento memorabile per il motorismo sportivo. La gara, infatti, ha visto al via la nuova Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1, la prima auto ibrida a prendere parte ad una competizione rallistica. La vettura è affidata a Simone Goldoni, il giovane pilota valdostano che nel 2019 si è aggiudicato il girone CiWRC della Suzuki Rally Cup, nonché la Coppa R1 nazionale. Nel corso della stagione, Goldoni prenderà parte al Campionato Italiano Rally che ripartirà quest’anno con il Rally di Roma Capitale (24-26 luglio).  Queste gare saranno l’occasione per sviluppare in un ambiente estremamente competitivo gli step di sviluppo della vettura. L’obiettivo è duplice: portare al massimo livello di performance la vettura e definire al tempo stesso il set di contenuti ed elaborazioni più equilibrato per le future vetture dei Trofei monomarca Suzuki. Questo consentirà di ottenere, per i partecipanti che vorranno confrontarsi con le SWIFT SPORT Hybrid, il massimo in termini di prestazioni e di divertimento con un budget accessibile, senza rinunciare alla proverbiale affidabilità Suzuki.

Al rallyLANA Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 ha dunque gareggiato nella classe Sport Hybrid, la nuova categoria creata ad hoc dalla Federazione nell’ambito della R1 nazionale. Si è messa subito in luce classificandosi come prima tra le Swift in gara, risultato molto promettente per una vettura che ha appena iniziato a affrontare il suo sviluppo. Di tutto rispetto anche la prestazione in classifica generale che l’ha vista chiudere al 45° posto su 123 partenti.

Con SWIFT SPORT Hybrid il motorsport diventa green

Una base ideale. Dopo aver stravolto le regole del segmento delle hot hatch, SWIFT SPORT Hybrid si appresta ora a lasciare un’impronta indelebile anche nel motorsport, dimostrando come un’auto ibrida e rispettosa dell’ambiente possa essere espressione della più autentica sportività e fornire prestazioni di assoluto rilievo.

SWIFT SPORT Hybrid rappresenta una base ideale per sviluppare un’auto da corsa competitiva, grazie ad una tecnologia ibrida geniale e a rapporti peso/potenza e peso/coppia eccezionali. Basti pensare che in configurazione di serie il peso in ordine di marcia dell’auto è di soli 1.025 kg, un presupposto chiave per un’agilità e una precisione di guida straordinarie.

Il nuovo motore 1.4 Boosterjet K14D da 129 cv è sovralimentato da un turbo a bassa inerzia con intercooler ed è dotato di una raffinata doppia fasatura variabile delle valvole di aspirazione (VVT) a comando elettrico. A questo quattro cilindri è associata la tecnologia Suzuki Hybrid, che è composto da tre elementi. Il primo è l’Integrated Starter Generator (ISG), 48V, che fa da alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento. Il secondo è un pacco di batterie agli ioni di litio da 48V sistemato sotto il sedile del passeggero anteriore e che si ricarica automaticamente durante i rallentamenti, senza bisogno di interventi esterni. Il terzo è un convertitore che trasforma la tensione da 48V a 12V per alimentare i vari servizi di bordo.

Il sistema Suzuki Hybrid garantisce un forte aumento della coppia complessiva e un suo sistematico incremento nelle fasi transitorie. Il motore elettrico dispone di 13,6 cv e risponde subito all’acceleratore, senza i naturali ritardi di un comune motore termico. Con la funzione di boost di coppia, poi, irrobustisce la spinta ai bassi regimi, rendendo ogni spunto più brillante prima che subentri la massima spinta del turbo. Tra i 2.000 e i 3.000 giri la coppia si pone così sul valore massimo, pari a ben 235 Nm, una caratteristica che soddisfa anche i piloti più esigenti.

Massa contenuta, ingombri ridotti e l’indiscutibile efficacia degli interventi a supporto del motore termico rendono la tecnologia Suzuki Hybrid perfetta anche per un impiego agonistico.

Un allestimento racing completo. La Suzuki SWIFT SPORT Hybrid R1 è assemblata e messa a punto dagli specialisti di Gliese Engineering con l’idea di aggiungere un temperamento racing a una sportiva compatta nata per regalare intense emozioni nell’uso stradale. Oltre alla scocca con il pianale Heartect, la vettura da rally mantiene motore, freni e cambio a sei marce pressoché di serie, con la trasmissione che impiega giusto un rapporto finale accorciato per una maggior prontezza nei tratti di strada ricchi di curve e saliscendi. Totalmente standard è anche la parte elettronica, che gestisce pure il sistema ibrido a 48V.

I tecnici hanno invece rivisto la taratura delle sospensioni e montato un differenziale autobloccante per rendere più efficace e incisiva la guida in curva. La vettura monta anche un freno a mano idraulico, che permette al pilota di velocizzare l’azione nei cambi di direzione e nelle svolte strette.

Si sta avvicinando il 48° San Marino Rally

La gara, organizzata dalla FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese avrà luogo il 28-29 agosto prossimi e sarà la seconda gara  del Campionato Italiano Rally Terra.

San Marino, 12 luglio 2020

La macchina organizzativa della FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ha definito i dettagli della prossima edizione del San Marino Rally che a causa del blocco di ogni attività sportiva e non dovuta al Corona Virus 19, ha costretto a rimandare gli eventi che erano precedentemente in calendario. Per cui la manifestazione e le altre iniziative in programma saranno effettuate il 28-29 agosto prossimi.

La gara principale, il 48° San Marino Rally sarà valevole come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra ed avrà validità anche per il Campionato Italiano Rally Junior, oltre che per la Coppa Rally Zona (la quinta che interessa San Marino, Emilia Romagna e Marche), ma oltre alla gara principale, quest’anno grande risalto per la titolazione del 5° San Marino Rally Historic, manifestazione riservata alle vetture storiche che sarà valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e per il 6° San Marino Cross Country che sarà invece valevole per il Campionato Italiano Cross Country. Alle tre manifestazioni principali divise per tipologia di vetture si aggiungerà l’11° Rally del Titano  che permetterà la partecipazione di vetture altrimenti escluse dalle precedenti manifestazioni.

Certamente un programma ambizioso quello della FAMS per questo San Marino Rally, che seguirà in maniera scrupolosa i protocolli previsti sia a livello generale che quelli di Acisport per l’organizzazione della manifestazione. A tal proposito sono state ampiamente studiate le modalità che permetteranno di poter organizzare le varie manifestazioni in sicurezza per tutti i soggetti coinvolti.

Saranno sessantacinque i chilometri previsti di Prova Speciale che saranno una all’interno della Repubblica del Titano e due invece nelle zone  limitrofe da ripetersi che hanno sempre caratterizzato la manifestazione ed entrate nel cuore degli appassionati e conduttori. Come tradizione il Multieventi Sport Domus a Serravalle ospiterà il cuore pulsante della manifestazione e negli ampi spazi a disposizione saranno collocati la Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa, Parco Assistenza e Riordini.

Lo scorso anno la manifestazione principale fù appannaggio del duo francese composto da Stephane Consani e Thibaiult De La Haye su Skoda Fabia R5, equipaggio che si è anche aggiudicato il Campionato Italiano Rally Terra 2019. Inizialmente era stato in testa nel primo giro il vicentino Costenaro navigato da Bardini che è poi stato costretto al ritiro per noie alla pompa della benzina. Così è passato in testa il duo francese contrastato fino all’ultimo dal sammarinese Ceccoli (anch’egli su Skoda Fabia R5) che, con alle note Capolongo, si è dovuto accontentare della piazza d’onore dietro a Consani, mentre terzo gradino del podio per il pluricampione italiano rally Paolo Andreucci che con Rudy Briani divideva invece una Peugeot 208 T16 R5.  Sono attesi perciò, anche per questa edizione del San Marino Rally, importanti equipaggi, visto l’interesse sempre crescente per le gare su fondo sterrato che mettono in evidenza sia le doti di guida dell’equipaggio e l’efficienza tecnica della vettura,  oltre che essere altamente spettacolari.

Claudio Arzà “al via” della Coppa Città di Lucca su Citroen C3 R5

Il portacolori della scuderia BB Competition ufficializza la propria partecipazione all’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona VI, al debutto sulla Citroen C3 R5 messa a disposizione dal team PRT, condivisa con la copilota Simona Righetti. I colori della scuderia spezzina rappresentati anche da Giuseppe Iacomini e Simone Marchi, su Renault Clio S1600.  Foto AmicoRally

La Spezia, 13 luglio 2020. E’ un ritorno all’agonismo in grande stile, quello che renderà protagonista Claudio Arzà sulle strade della Coppa Città di Lucca, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona VI in programma nel fine settimana sulle strade della provincia lucchese che il portacolori della scuderia BB Competition affronterà al volante della Citroen C3 R5.

Un debutto in piena regola per il pilota spezzino, sia per quanto riguarda la gara – mai affrontata in carriera – che per quanto concerne l’utilizzo della vettura, messa a disposizione dal team PRT.

 

Un impegno che vedrà Claudio Arzà ancora affiancato da Simona Righetti, già compartecipe dell’esperienza su una vettura World Rally Car che ha contraddistinto l’inizio di stagione “alla destra” del driver ligure, sull’asfalto del Rally della Val Merula. Un’esperienza archiviata sul terzo gradino del podio assoluto e che, con la fine delle restrizioni sportive dettate dall’emergenza Covid-19, cerca continuità sulle strade di uno degli appuntamenti più partecipati a livello nazionale.

 

“Una grande occasione, presentarsi al volante di questa vettura – il commento, entusiasta, di Claudio Arzà – e, soprattutto, misurarsi su strade impegnative che, da sempre, richiamano gli esponenti del rallismo regionale toscano. Sarà un doppio debutto per me, sulla Citroen C3 R5 gommata Michelin e sulle strade di questa gara, di conseguenza dovrò cercare di interpretare al meglio le caratteristiche di questo esemplare chilometro dopo chilometro, con l’obiettivo di ben figurare”.

 

La Coppa Città di Lucca interesserà anche un altro equipaggio portacolori della scuderia BB Competition, quello composto da Giuseppe Iacomini e Simone Marchi, presente all’appuntamento toscano su Renault Clio S1600. Per il driver ligure, l’occasione di avviare la stagione 2020 con un risultato soddisfacente, alla quarta partecipazione sulle strade proposte dal format.

 

Il percorso prevede tre distinte prove speciali, “San Rocco”, “Cune” e “Pizzorne”, da ripetere 2 volte per un totale di poco inferiore ai sessanta chilometri cronometrati. La partenza della gara è prevista sabato 18 luglio alle ore 12.31, dal polo fieristico cittadino, location che sarà anche sede di arrivo, in programma nella stessa giornata alle ore 21.

 

Rudy Michelini guarda al “tricolore” sulle strade della coppa Città di Lucca

Il portacolori della scuderia Movisport atteso ad una gara volta alla preparazione del Rally di Roma Capitale, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally in scena nel fine settimana successivo.  Foto AmicoRally

Lucca, 12 luglio 2020.  E’ un countdown in via di esaurimento, quello che separa Rudy Michelini dall’avvio del Campionato Italiano Rally. Il pilota portacolori della scuderia Movisport, atteso alla “Prima” tricolore del 24 luglio, sarà parte integrante della Coppa Città di Lucca, contesto che lo ha visto vincitore in nove occasioni e che sarà affrontato, vista la vicinanza con l’appuntamento inaugurale della massima serie – il Rally di Roma Capitale – dando priorità all’aspetto tecnico, cercando conferme nelle soluzioni che verranno adottate in concerto con il team P.A. Racing sulla Volkswagen Polo R5, dopo ben otto mesi di inattività agonistica.

 

Ad affiancare il driver lucchese nell’appuntamento casalingo sarà Michele Perna, copilota chiamato ad un impegno stagionale rivolto alla serie tricolore “asfalto”. Per Rudy Michelini, la Coppa Città di Lucca sarà l’occasione per saggiare la vettura tedesca dopo le due precedenti esperienze della stagione scorsa, il Rally Città di Pistoia ed il Trofeo Maremma, entrambe archiviate sul gradino più alto del podio.

 

“La Coppa Città di Lucca è uno di quegli appuntamenti ai quali rinuncio malvolentieri – il commento di Rudy Michelini – logica vuole che quest’anno sia affrontata in modo diverso, rivolgendo le nostre attenzioni non tanto alla classifica ma alle soluzioni da adottare in vista del primo appuntamento di Campionato Italiano Rally, che ci vedrà impegnati a Roma dopo appena sei giorni. E’ pur vero che una vittoria, quella che sarebbe la decima su queste strade, sarebbe benaugurante in ottica campionato e garantirebbe una grande iniezione di fiducia”.

 

“San Rocco”, “Cune” e “Pizzorne”, questi i chilometri che Rudy Michelini affronterà assecondato dalle coperture Michelin, marchio che lo accompagnerà sulle strade della massima espressione della disciplina. La Coppa Città di Lucca accenderà i motori alle ore 12.31 di sabato 18 luglio dal polo fieristico cittadino, per farvi ritorno alle ore 21 a conclusione di un confronto articolato su sessanta chilometri cronometrati.

Thomas Paperini al debutto sulla Skoda Fabia R5: il pilota pistoiese atteso protagonista alla Coppa Città di Lucca

Appuntamento di spessore per il giovane driver di Pistoia, “al via” dell’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona in programma sabato sulle strade della lucchesia. Al suo fianco, sulla Skoda Fabia R5 del team MM Motorsport, il copilota Simone Fruini.

Pistoia, 13 luglio 2020

E’ pronto ad accendere i motori della Skoda Fabia R5, Thomas Paperini.

Il pilota pistoiese, atteso al debutto sulla vettura, sarà parte integrante della Coppa Città di Lucca, appuntamento che – nella giornata di sabato – interesserà gli esponenti del panorama rallistico regionale essendo valido per la Coppa Rally di Zona.

Per il driver ventiquattrenne, l’occasione di avviare in modo positivo una programmazione volta al raggiungimento della finale Aci Sport Rally Cup, in programma a Como nel mese di novembre.

Il portacolori della scuderia Maranello Corse potrà contare sul supporto tecnico del team MM Motorsport, struttura tra le più importanti a livello nazionale, affidandosi alle competenze del copilota Simone Fruini, anch’egli pistoiese e compartecipe di una programmazione che vedrà Thomas Paperini partecipare, dopo la Coppa Città di Lucca, anche al Rally Città di Pistoia.

 

“Una grande soddisfazione, poter competere su queste strade contando sulle potenzialità di una vettura di elevato spessore come la Skoda Fabia R5 – il commento, entusiasta, di Thomas Paperini – le indicazioni pervenute dalla sessione di test effettuata sono soddisfacenti, l’obiettivo è quello di puntare a migliorarsi prova dopo prova giocando le nostre carte a disposizione per raggiungere un risultato in linea con le aspettative, che sono quelle che ci proietterebbero verso un Rally Città di Pistoia da affrontare con la consapevolezza di poter raggiungere la finale di Como”.

 

La Coppa Città di Lucca sarà articolata su tre distinte prove speciali, “San Rocco”, “Cune” e “Pizzorne”, da ripetere 2 volte per un totale di poco inferiore ai sessanta chilometri cronometrati. La partenza della gara è prevista sabato 18 luglio alle ore 12.31, dal polo fieristico cittadino, location che sarà anche sede di arrivo, in programma nella stessa giornata alle ore 21.

 

Petronas: Quartiere Generale EMEA a Torino

Santena (Torino), 13 luglio 2020 – La sede torinese di PETRONAS Lubricants International (PLI), divisione dedicata allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di lubrificanti PETRONAS, società petrolifera nazionale della Malesia, assume la guida di tutti i mercati dell’area EMEA (Europe, Middle East e Africa).

 

Si conferma così il ruolo strategico dell’Italia nel piano di sviluppo industriale internazionale del gruppo malese, a conclusione di un iter avviato da tempo. L’acquisizione della responsabilità di quartier generale EMEA da parte dell’azienda di Santena (TO), che già ospita il Centro Globale di Ricerca e Tecnologia PETRONAS, la eleva a polo di assoluto riferimento nel mondo dei lubrificanti ad alto contenuto tecnologico.

 

Nella sua nuova veste, il centro direzionale torinese vede aumentare il numero complessivo dei dipendenti a 924 unità. Ai 910 lavoratori europei già in organigramma, di cui 555 in Italia suddivisi tra Santena e Napoli, se ne aggiungono altri 11 negli Emirati Arabi e 3 in Egitto.

 

La designazione ufficiale di quartier generale EMEA non solo ci rende orgogliosi, ma rappresenta anche un importante tassello nel nuovo modello organizzativo, finalizzato a rendere l’azienda più agile e capace di rispondere rapidamente alle richieste dei settori in cui operiamo e dei nostri clienti OEM, per i quali sviluppiamo lubrificanti e fluidi funzionali espressamente dedicati, commenta Domenico Ciaglia, Managing Director EMEA Region. “Centralizzare le attività strategiche, definire ruoli chiari e creare team interfunzionali: sono queste le leve su cui riteniamo si debba lavorare. Solo un’organizzazione focalizzata sul cliente, aperta al cambiamento e reattiva agli stimoli esterni può oggi confrontarsi con successo su mercati sempre più complessi. E proprio il modo con cui è stata affrontata l’attuale emergenza sanitaria, che ci ha visto continuare l’attività – come previsto dai decreti emanati dall’autorità competente – garantendo fin dal principio i più elevati standard di sicurezza per il nostro personale, ne è una dimostrazione”.

Annullata la 63^ Salita Monti Iblei

Non si svolgerà  l’edizione 2020 della gara siciliana in programma come sesto round del rivisto calendario tricolore

Non si svolgerà  la 63^ Monti Iblei. L’apprezzata gara ragusana con centro a Chiaramonte Gulfi, in programma dal 16 al 18 ottobre prossimi, sesta prova nel rimodulato calendario delCampionato Italiano Velocità  Montagna è stata annullata.

Una esigenza emersa dagli enti locali che hanno evidenzaito come in una stagione turistica spostata ed in un momento difficile come quello che tutti stanno attraversando, chiudere l’accesso alla cittadina di Charamanote Gulfi, nota meta turistica, sarebbe stato un limite eccessivo. La fiducia e la collaborazione con la cittadina iblea e l’intero territorio è immutata e si lavora già  in prospettiva futura.