La foto della settimana. Elio Magnano consacra la riapertura dei rally in Piemonte con il Rally Lana

La gara biellese riapre la stagione, pur con molte difficoltà, non solo economiche, ma anche burocratiche. Che è necessario far sparire. Subito. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

BIELLA, 18 luglio – Non c’è dubbio. La foto della settimana è l’immagine realizzata da Elio Magnano domenica scorsa del podio al Rally Lana di Biella e pubblicata da www.kaleidosweb.com martedì 14 luglio. La foto che significa la riapertura dei rally in Piemonte, dopo la prima uscita al Casentino. Una foto che significa tornare a rivivere l’atmosfera delle prove speciali pur con i sé e i ma che occorrono. La limitazione dell’assenza di pubblico sulle prove speciali è una follia, specie dopo che sino riaperte spiagge e discoteche. La norma degli occhialini (ma qualcuno del Palazzo del potere fabbrica occhialini?) in auto e mascherina per gli equipaggi ha del ridicolo. Non possiamo sperare siano i pusillanimi politici a toglierci queste zavorre, ma deve essere la federazione, l’ACI brava a organizzare tramite le sue sezioni provinciali tante cose inutili, a far valere i nostri diritti. Che sono prima di tutto di cittadini, poi di automobilisti e infine di rallisti. Ma ci credo poco.

Rien ne va plus: un patrimonio di automobili sequestrato dalla Guardia di Finanza diventa un’esposizione al MAUTO

La collezione sequestrata a un evasore totale a Genova nel 2018. 17 veicoli di lusso e d’epoca, tra cui Ferrari, Lamborghini e Harley Davidson

Torino, 17 luglio 2020. Il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino espone da oggi una collezione di veicoli d’epoca e di lusso sequestrata a Genova dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’operazione internazionale denominata “Rien ne va plus”. I veicoli, destinati dall’organizzazione criminale ad essere commercializzati in diversi Paesi anche attraverso rinomate case d’asta, furono sequestrati esattamente 2 anni fa; la Procura della Repubblica di Genova li ha ora affidati in custodia al Mauto, dove potranno essere ammirati dagli appassionati e conservati in modo adeguato alle loro caratteristiche tecniche e storiche.

Il prestigioso corpus di veicoli, complessivamente 20 per un valore di oltre 1 milione di euro, è stato sequestrato nel luglio del 2018 a un evasore apparentemente nullatenente e nove complici, operanti tra Genova, Maranello, Montecarlo, Costa Azzurra e Regno Unito: al museo arrivano 17 dei modelli sequestrati, 14 automobili e 3 motociclette, tra cui una leggendaria Ferrari Testarossa, una Lamborghini Diablo mozzafiato, una Chevrolet Corvette del 1958, una Fiat 500 Gamine Vignale e una BMW Isetta 300, solo per citarne alcuni.

Siamo particolarmente lieti e orgogliosi di questa esposizione, frutto di una inedita collaborazione con la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica, che hanno dimostrato grande sensibilità verso la rilevanza storica del patrimonio sequestrato, e particolare attenzione agli aspetti legati alla corretta manutenzione per preservare la funzionalità delle vetture. L’iniziativa sottolinea il prestigio del Mauto come luogo di valorizzazione dei beni automobilistici di interesse per la collettività, e riconosce la sua consolidata esperienza nella conservazione dei veicoli d’epocaha commentato Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile.

A riguardo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Genova –Generale di Brigata Vincenzo Tomei– evidenzia che “l’obiettivo è quello di coniugare da una parte l’esigenza di corretta conservazione e valorizzazione della collezione grazie alle specifiche competenze del MAUTO e dall’altra di rendere disponibili i pezzi pregiati, riconducibili tuttavia ad attività di illeciti fiscali, che la Guardia di Finanza – quale Polizia economico finanziaria a presidio delle finanze pubbliche e delle regole del libero mercato –  ha recuperato, a beneficio dell’erario e della collettività.

Le automobili dell’operazione “Rien ne va plus” esposte al MAUTO

  • Ferrari 430 Scuderia, immatricolata nel 2009
  • Ferrari 360 Challenge stradale, immatricolata nel 2003
  • Ferrari Testarossa Monodado, immatricolata nel 1987
  • Lamborghini Diablo 132 SE 30̊ Anniversary, immatricolata nel 1994
  • Lamborghini Murcielago LP 670-4 SV, immatricolata nel 2009
  • Chevrolet Corvette C1 Cabrio, immatricolata nel 1958
  • Porsche Boxter, immatricolata nel 2014
  • Autobianchi Bianchina, immatricolata nel 1960
  • Autobianchi Bianchina Cabriolet, immatricolata nel 1966
  • BMW Isetta 300, immatricolata nel 1959
  • Rover Mini Cooper, immatricolata nel 1992
  • Fiat 500 Jolly Ghia Capri, immatricolata nel 1959 (replica)
  • Fiat 600 Multipla, immatricolata nel 1964
  • Fiat 500 Gamine Vignale, immatricolata nel 1968

Oltre a tre motocicli:

  • Harley Davidson FL3 Road King, immatricolata nel 2016
  • Harley Davidson Custom, immatricolata nel 1999
  • Harley Davidson Heritage Softail, immatricolata nel 1999

Bis al Lana per la Citroën C3 R5 e Andrea Crugnola

Ad una sola settimana dalla vittoria al Rally del Casentino, la Citroën C3 R5 della F.P.F. Sport e la coppia Andrea Crugnola – Pietro Ometto si ripetono e salgono sul gradino più alto del podio alla 33esima edizione del Rally della Lana. Crugnola-Ometto, in testa fin dai primi chilometri cronometrati, hanno vinto sei delle sette speciali disputate e si presentano in gran forma al primo appuntamento del Tricolore 2020, il Rally di Roma Capitale.

Andrea Crugnola: “Siamo felici di avere replicato il successo del Casentino e del feeling crescente con la nostra Citroën C3 R5. Abbiamo scelto di venire al Rally della Lana perché tecnicamente le prove sono simili ad alcuni tratti del Rally di Roma. È stato un ottimo banco di prova, al di là del risultato finale, abbiamo lavorato sui set up e provato ancora alcune soluzioni. Fare chilometri in più in condizioni di gara sicuramente ci aiuterà”.

Classifica finale 33° Rally della Lana. 1.Crugnola-Ometto (CITROËN C3 R5) in 38’52.5; 2. Pinzano – Zegna (VOLKSWAGEN POLO GTI) a 48.2; 3.Chentre – Canepa (SKODA FABIA R5) a 57.1; 4. Gino – Michi (FORD FIESTA) a 58.3; 5. Scattolon – Nobili (SKODA FABIA R5) a 1’03.3; 6. Gianesini – Bergonzi (VOLKSWAGEN POLO) a 2’01.2

Aci Rally Italia Talent 2020 riparte da Pergusa con la nuova SWIFT SPORT HYBRID

Aci Rally Italia Talent, la manifestazione che dal 2014 propone agli appassionati la possibilità di partecipare gratuitamente a un vero rally come piloti o come navigatori, riaccende i motori ed è pronta a completare l’edizione 2020, che era stata sospesa a febbraio a causa della pandemia Covid-19. Dal 17 al 19 luglio, all’Autodromo di Pergusa, si svolgerà la selezione della Regione Sicilia, mentre nei due weekend successivi il talent farà tappa in Puglia e in Piemonte, prima di dar vita alla semifinale e alla finale. Le ultime fasi della manifestazione avranno come protagonista la nuova SWIFT SPORT Hybrid, che recentemente introdotta nel listino Suzuki e ora è Auto Ufficiale dell’evento.

Superato il lockdown che ha imposto uno stop forzato alle manifestazioni sportive durante lo scorso inverno e per tutta la primavera, l’edizione 2020 di Aci Rally Italia Talent è pronta a tornare in pista. Nei prossimi tre fine settimana si svolgeranno su altrettanti circuiti italiani le ultime selezioni del talent, che a febbraio erano state rinviate causa emergenza CODIV19.

Attraverso l’hashtag #restartrally ad accompagnare la ripresa dell’operatività, da venerdì 17 a domenica 19 luglio si terrà la selezione della Regione Sicilia presso l’Autodromo di Pergusa, in provincia di Enna. Nei due weekend successivi, lo staff di Rally Italia Talent si troverà invece a Binetto, in provincia di Bari, e Busca, in provincia di Cuneo. Il triplice casting definirà l’elenco degli aspiranti rallisti ammessi alla semifinale e che potranno continuare a competere per la partecipazione gratuita a un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

Per le prove restanti del calendario, Rally Italia Talent ha scelto di adottare come Auto Ufficiale la nuova SWIFT SPORT Hybrid, in sostituzione della versione benzina utilizzata per l’edizione 2019 e le prime tappe dell’edizione 2020.

Gli appuntamenti al MAUTO di Torino

Fino al 27 settembre: Lancia Aurelia – Mito senza tempo (prorogata).

Dal 3 dicembre, fino a maggio 2021, le automobili della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica saranno protagoniste di “The Golden Age of Rally – Le grandi sfide”, una grande mostra sulla storia dei campionati mondiali di rally.

Inoltre, fino al 29 settembre, presso lo Spazio Museale di San Francesco a Cuneo, è visitabile la grande mostra “Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena. Realizzata dal MAUTO insieme al Comune di Cuneo, affianca alle spettacolari immagini dell’archivio del fotografo Adriano Scoffone le auto che parteciparono alla leggendaria corsa tra il 1925 e il 1930, documenti, scenografie e musiche originali. La mostra arriverà a Torino nel 2021.

Eventi al MAUTO. Fino al 2 settembre: il quadriciclo elettrico Mole Urbana, progettato dal designer torinese Umberto Palermo per rispondere alle esigenze della mobilità urbana del futuro, sarà esposto nella Piazza del Mauto insieme alle interpretazioni artistiche di 16 artisti di fama mondiale.

Dal 10 al 13 settembre: ritorna al MAUTO TUC.Technology con la “versione 2.0” del TUC, ora pronto per entrare nella fase di industrializzazione. Il 10 settembre, in occasione dell’anteprima con il nuovo prototipo, si terrà anche la premiazione del “TUC Award”, il Concorso Internazionale di Design per progetti volti a reinventare e migliorare la vita a bordo dei veicoli grazie alla tecnologia modulare plug&play TUC. Il progetto vincitore sarà realizzato virtualmente insieme al team TUC.Technology, e sarà esposto al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Dal 15 settembre: il MAUTO celebra il 50° anniversario di una delle vetture rivoluzionarie del ventesimo Secolo: la Range Rover, il primo SUV realizzato in Europa, icona del suo tempo e ispiratore di molti altri. La “Piazza” del Mauto ospiterà l’esposizione di una delle primissime vetture costruite, insieme a modelli speciali della “Range”, alcune rare Land Rover coeve e uno speciale modello celebrativo del 50°. Le automobili, raccolte con la collaborazione del Registro Storico del marchio e di Jaguar Land Rover, saranno presentate con una ricca selezione fotografica, testi narrativi e alcuni filmati facenti parte degli allestimenti preparati dalla Casa madre per l’anniversario.

 

Orari di apertura

venerdì – sabato – domenica: dalle 10 alle 19

lunedì: dalle 10 alle 14.

La biglietteria chiude un’ora prima del museo; consigliato l’acquisto on line dei biglietti.

Biglietteria online (senza sovrapprezzo)

Si raccomanda l’acquisto dei biglietti di ingresso online. Non saranno applicate commissioni per l’acquisto

(https://museoauto.vivaticket.it/ita/event/ingressi-museo/144127).

Al momento dell’acquisto è necessario programmare la data e la fascia oraria della visita. Presentandosi in orari differenti, l’ingresso sarà soggetto alle disponibilità in base al numero di persone presenti nel percorso.

Gruppi

Nel rispetto delle direttive, i gruppi non potranno essere composti da più di 5 persone (inclusi eventuali tour leader e accompagnatori turistici), fatta eccezione per i nuclei familiari, che possono essere anche più numerosi.

La tariffa scontata per i gruppi (€ 10 anziché 12) sarà tuttavia applicata solo in abbinamento alla visita guidata, che potrà essere prenotata alla speciale tariffa di € 100 per gruppo.

Per informazioni e prenotazioni, contattare prenotazioni@museoauto.it.

Misure antivirus

Il MAUTO, in conformità alle normative antivirus, ha separato i varchi di entrata e di uscita nell’edificio e nel percorso espositivo; prima dell’accesso ai locali viene effettuato il controllo della temperatura a tutti i visitatori, che avranno l’obbligo di indossare le mascherine; sarà consigliabile effettuare l’acquisto dei biglietti online, senza alcun sovrapprezzo, per accedere direttamente al percorso ed evitare il passaggio in biglietteria; le audioguide ADULTI e KIDS sono state trasformate in app scaricabili sui propri device e smartphone gratuitamente inquadrando un apposito QR code, sia in italiano che in inglese e in francese; il numero di visitatori all’interno delle sale sarà costantemente controllato per evitare assembramenti; lungo tutto il percorso sono presenti diffusori di gel igienizzante per le mani.

Per dare ai visitatori tutte queste indicazioni, sono state create delle illustrazioni ad hoc ispirate al mondo della Formula 1, che rendono il messaggio perfettamente coerente all’ambiente del MAUTO. Con le stesse grafiche sono state realizzate anche le mascherine personalizzate, che si potranno acquistare al museo.

Il Concorso d‘eleganza Villa d‘Este fa una pausa per il 2020

CERNOBBIO (CO), 17 luglio – Gli organizzatori del Concorso d’Eleganza Villa d’Este – il Grand Hotel Villa D’Este e BMW Group Classic – con grande rammarico sono giunti alla decisione che l’evento previsto per ottobre 2020 dovrà essere rinviato al 2021, dal 28 al 30 maggio Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è uno degli eventi più esclusivi del suo genere. Oltre ai veicoli spettacolari, gli ospiti stessi sono protagonisti dello spettacolo – i partecipanti provenienti da tutto il mondo, insieme ai fan e alle loro famiglie dalle località più vicine. A seguito di un’attenta analisi e date le limitazioni ai viaggi ancora in vigore in tutto il mondo, abbiamo deciso a malincuore che le circostanze attuali non consentono una presentazione di livello appropriato nel 2020. Mentre siamo profondamente dispiaciuti di dover dare questa notizia oggi, abbiamo già iniziato la preparazione per maggio 2021 con un’attesa ancora più sentita e non vediamo l’ora di darvi nuovamente il benvenuto sulle rive del Lago di Como – insieme alla selezione delle automobili e motociclette che sono già state confermate nelle rispettive classi. Tutti i punti salienti del programma verranno realizzati come pianificato in origine. Naturalmente, vi daremo un ampio preavviso per quanto riguarda la data entro cui è necessario registrarsi per il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2021. A questo punto, vogliamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento per la fedeltà dimostrata dai nostri partecipanti e ospiti che fino ad oggi si sono uniti a noi nella speranza di poter realizzare una singolare edizione autunnale. Saremo lieti di potervi accogliervi in modo sicuro l’anno prossimo, in condizioni maggiormente favorevoli. Nel frattempo desideriamo augurare ai nostri partecipanti, visitatori e appassionati del Concorso d’Eleganza Villa d’Este tutto il meglio, insieme all’auspicio di buona salute.

Contratto base RC auto: ecco perché, almeno per il momento, cambierà poco

A cura di facile.it

Con il decreto 54-2020 del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in gazzetta ufficiale lo scorso 17 giugno, è stata definitivamente introdotta un’importante novità in materia di RC auto e moto: il contratto assicurativo base. Per comprendere meglio la portata del decreto, Facile.it ha esaminato il contenuto della norma scoprendo che, almeno per il momento, cambierà poco o nulla per il consumatore finale; ecco perché.

Cos’è il contratto base e cosa cambia

Con il decreto è stato definitivamente introdotto il cosiddetto contratto base, vale a dire un contratto standard “minimo” che le compagnie assicurative devono inviare ai propri clienti al momento della scelta della copertura assicurativa. Secondo quanto indicato nella norma, il contratto base contiene gli elementi minimi affinché la polizza RC auto e moto assolva agli obblighi di legge, differenziandoli dalle condizioni aggiuntive opzionali, quali le clausole limitative, quelle di ampliamento della copertura assicurativa e quelle attinenti alle modalità di gestione del contratto.

Questa ripartizione, da un lato, aiuterà i consumatori a distinguere con più semplicità l’offerta base obbligatoria dagli elementi aggiuntivi facoltativi, dall’altro consentirà loro di conoscere con esattezza il valore economico di ciascuna voce. Una semplificazione non da poco se si considera che oggi molte compagnie assicurative offrono prezzi a pacchetto e non sempre è semplice riconoscere l’impatto economico delle singole condizioni che concorrono a formare il prezzo finale.

La maggiore trasparenza, inoltre, agevolerà il confronto tra le proposte di diverse società assicurative. Una volta che la norma sarà a regime, tutte le compagnie saranno obbligate a pubblicare sul sito internet il proprio “contratto base”, redatto secondo un modello standard; questo consentirà ai consumatori di comparare con più facilità le offerte base proposte da diverse società di assicurazione.

Libertà di ampliare il contratto base

Se è vero che, da un lato, il decreto definisce con precisione gli elementi che devono essere contenuti nel contratto base RC auto e moto, dall’altro lascia una certo margine di libertà sia ai consumatori, che potranno modulare tale contratto secondo le proprie esigenze, sia alle compagnie assicurative, che potranno continuare a proporre, in aggiunta a quello base, anche altre proposte contrattuali non necessariamente redatte secondo le linee guida indicate dalla norma.

A questo si aggiunge un ulteriore elemento di possibile confusione: dal momento in cui la norma sarà operativa, gli agenti assicurativi saranno obbligati a mostrare ai clienti i contratti base offerti anche dalle altre compagnie; il rischio concreto, quindi, è che tutti questi elementi, insieme, anziché semplificare la vita dei consumatori la vadano a complicare.

E se non bastasse, vi è un’ultima potenziale criticità; il contratto base, contrariamente al suo nome, non sarà necessariamente il contratto più economico. Al contrario, è probabile che le compagnie possano proporre, in aggiunta al contratto base, altre offerte contrattuali redatte senza seguire le indicazioni della norma ma paradossalmente più convenienti; questo perché alcune delle condizioni opzionali che possono essere aggiunte al contratto base contribuiscono a ridurre il rischio a carico della compagnia assicurative e, di conseguenza, ad abbassare la tariffa. Un esempio è la clausola di guida esclusiva; non rientra all’interno del contratto base ma, se aggiunta, fa diminuire il prezzo della polizza.

Mancano ancora alcuni elementi essenziali

Sebbene pubblicata in Gazzetta ufficiale mancano ancora alcuni elementi essenziali affinché la norma possa essere applicata dalle compagnie assicurative come, ad esempio, il modello elettronico di preventivo standardizzato, che dovrà essere usato da tutti i soggetti per formulare il contratto base, nonché l’entrata in funzione del nuovo preventivatore Ivass. Fino a che questi strumenti non entreranno in funzione, il contratto base resterà una novità solo su carta.

ACI Racing Weekend: la stagione scatta dal Mugello

Dopo il lungo lockdown per la pandemia di Coronavirus, ACI Sport è riuscita a far ripartire i campionati tricolori: il via questo fine settimana sul circuito toscano che quest’anno ospiterà anche la F.1. A inaugurare la stagione italiana il 18 e 19 luglio i campionati italiani GT Endurance, TCR Italy e Sport Prototipi. Al via anche la Porsche Carrera Cup, il Mini Challenge, la Renault Clio Cup e il Topjet F2000 Italian Trophy  

Scarperia (FI)  16 luglio 2020 – La lunga attesa è finita e finalmente il motorsport tricolore si può mettere in moto con il primo round della stagione targato ACI Sport. Dopo un lungo e meticoloso lavoro, i vertici di ACI e di ACI Sport sono infatti riusciti a mettere a punto dei protocolli sanitari che hanno consentito il via libera da parte del Governo alle attività automobilistiche sportive in circuito, e i motori si riaccenderanno questo fine settimana sul circuito toscano del Mugello con gare sia sabato 18 che domenica 19 luglio.

Un palcoscenico estremamente prestigioso, dunque, per l’atteso battesimo della stagione motoristica tricolore, considerando che l’autodromo di Scarperia quest’anno ospiterà anche il mondiale di F1.

Nel primo dei 9 ACI Racing Weekend del 2020 scenderanno in pista i campionati italiani GT Endurance, TCR Italy e Sport Prototipi. Al via anche la Porsche Carrera Cup, il Mini Challenge, la Renault Clio Cup e l’F 2000 Italian Trophy.

L’appuntamento terrà a battesimo una doppia anteprima mondiale: le prime due nuove CUPRA TCR al mondo si schiereranno infatti proprio questo weekend nel contesto del TCR Italy.

Il weekend di competizioni si svolgerà necessariamente a porte chiuse, come dettano le disposizioni governative, ma godrà di ampia copertura televisiva in diretta per tutte le gare in programma.

Sarà la 18esima edizione del Campionato Italiano Gran Turismo quella che si aprirà sul saliscendi toscano con 40 piloti al via che andranno a formare 14 equipaggi delle classi GT3 e GT4, pronti a darsi battaglia nella prima delle quattro gare della serie Endurance previste nel calendario 2020. Nella classe GT3 si riproporranno le grandi sfide della scorsa stagione tra Ferrari, Mercedes, BMW, Lamborghini ed Audi, a cui si aggiungerà quest’anno Porsche grazie al ritorno di Ebimotors con la 911 GT3R. Assente il campione in carica Stefano Gai, tra i protagonisti attesi ci sono i campioni uscenti della GT3 Sprint, Alessio Rovera e Riccardo Agostini che, dalla Mercedes AMG GT3, saliranno, rispettivamente, su Ferrari 488 GT3 e Audi R8 LMS. BMW, Porsche e Mercedes AMG, invece, si contenderanno la classe GT4 con i due campioni in carica Simone Riccitelli e Sabino De Castro che affronteranno la stagione al volante di, rispettivamente,  BMW M4 GT4 e Porsche Cayman GT4. Diretta TV su Raisport della gara domenica alle ore 14,40.

Folto schieramento anche per il primo round del TCR Italy Touring Car Championship, con ben 23 vetture al via. Occhi puntati sicuramente sulle due novità assolute, le nuove CUPRA Leon Competicion, le prime al mondo a schierarsi in pista. Vestite con i colori della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, vedranno al volante il campione in carica Salvatore Tavano e la new entry Simone Pellegrinelli. Tra i rivali della CUPRA un folto plotone di Hyundai, tra cui quelle di Mauro Guastamacchia, di Ettore Carminati e del macedone Igor Stefanovski, tutti impegnati nel doppio ruolo di team-manager, Felice Jelmini, con il team PMA Motorsport, Marco Pellegrini con Target Competition. Al via anche la Honda di BD Racing con Federico Paolino e la Opel Astra di Andrea Argenti con il South Italy Racing Team.

Folta anche la compagine delle vetture con cambio DSG, che quest’anno concorrono al titolo italiano a loro dedicato.

La nuova appassionante stagione del Campionato Italiano Sport Prototipi riparte da uno schieramento di 20 Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia RSV4 e da ben quattro campioni italiani pronti a guidarne le fila. A partire da Giacomo e Matteo Pollini, i due cugini bresciani rispettivamente vincitori nel 2019 e 2018 e dal plurititolato Davide Uboldi, già quattro volte tricolore di categoria dopo l’alloro in F.3 nel 2000. Completa il poker Jacopo Faccioni, già Campione Italiano su Osella Honda nel 2013 ed ora al rientro in pista dopo tre anni di assenza dai campi di gara.

Anche la Porsche Carrera Cup aprirà la stagione 2020 sul tracciato toscano con ben 26 piloti iscritti, su cui spicca la presenza del campione in carica Simone Iaquinta (Team Ghinzani). Tra i candidati al titolo scenderanno in pista Alberto Cerqui (AB Racing), Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT) e le new entry Nicola Baldan  (Dinamic Motorsport) e Giovanni Altoè (Raptor Engineering).

Parte dal Mugello anche la nuova stagione del MINI Challenge: giunto alla nona edizione consecutiva, il campionato monomarca scalda i motori per una nuova stagione che vedrà un manipolo piloti sfidarsi su cinque dei circuiti più importanti d’Italia al volante delle prestazionali MINI John Cooper Works, anche nella classe Lite.

Al via anche il Topjet F2000 Italian Trophy; ben 37 i piloti schierati nel trofeo riservato alle ruote scoperte e giunto alla sua settima stagione. Quest’anno il challenge è abbinata non solo alla analoga serie austriaca ma anche alla FX e vede al via anche le potenti vetture Superformula.

Per la prima volta nel contesto degli ACI Racing Weekend, la Clio Cup: il monomarca di casa Renault, che vede da sette anni protagoniste le veloci ed affidabili berline RS 1.6 turbo, si appresta ad affrontare sui saliscendi toscani un’edizione sicuramente ricca di novità, con uno schieramento parzialmente rinnovato e tutto da scoprire.

Targa AC Bologna torna il 2 agosto con l’8^ edizione

Il CIREAS fa tappa in Emilia Romagna per il suo terzo appuntamento stagionale. Iscrizioni in corso.

A Bologna l’appuntamento è fissato per il 2 agosto, data simbolo per la città, con il ritorno di TARGA AC BOLOGNA, gara organizzata direttamente dall’Automobile Club Bologna, che quest’anno è giunta all’8a edizione.

Con 181 km da percorrere, 65 prove cronometrate, 4 controlli orari e 1 controllo timbro TARGA AC BOLOGNA è l’evento sportivo di punta dell’Automobile Club Bologna che si rimette in strada con l’intento di riunire gli appassionati della specialità dopo mesi di inattività forzata.

Continua con l’impegno di sempre l’attività dell’Automobile Club Bologna nella promozione dello sport automobilistico legato alle auto storiche che porta, ormai da anni, le “vecchie signore” a correre nel cuore della Terra dei Motori.

Targa AC Bologna è, infatti, l’unico appuntamento inserito nel Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna.

Con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Motorvalley e del Comune di Valsamoggia, all’interno del quale si snoderà la maggior parte del percorso 2020, Targa AC Bologna ritorna quest’anno in una inedita versione estiva.

“Sono tante sia le riconferme che le novità di questa edizione, a partire dalla data della gara, che nella riedizione del Calendario delle competizioni dopo lo stop per il lockdown è caduta in una collocazione prettamente estiva – ha affermato Federico Bendinelli, Presidente AC Bologna. Il nostro staff è, come sempre, al lavoro per offrire a chi sceglierà di passare da Bologna prima di partire per le vacanze o per coloro i quali non potranno godersi un periodo di villeggiatura, un evento tecnicamente di livello, ma anche godibile, soprattutto in questo periodo estivo. Auspichiamo che l’impegno nella realizzazione di questo evento, fortemente voluto dall’Automobile Club Bologna, riscontri una buona partecipazione degli equipaggi che vorranno far uscire le loro storiche dai garage e mettersi alla prova sul percorso di casa nostra. Garantiamo che non se ne pentiranno”.

TARGA AC BOLOGNA anche quest’anno si svolgerà in una sola giornata. Il sabato dedicato alle ‘Verifiche tecniche’, mentre quelle ‘Sportive’ saranno svolte online in ossequio al Protocollo generale di prevenzione dal contagio, istituito da ACI Sport, per evitare gli assembramenti.

Le iscrizioni sono APERTE, chiuderanno LUNEDI’ 27 LUGLIO 2020.

Anche in questa edizione abbiamo disegnato un percorso che esprime al meglio i caratteri distintivi della nostra gara: tecnicità e bellezza paesaggistica. Come in tutte le edizioni offriremo agli equipaggi scorci “da cartolina”.

Riconfermata la scelta di non utilizzare piazzali, zone industriali e ripetizioni, offriremo ai concorrenti, invece, solo tratti su strada per mostrare loro di quali percorsi è capace l’Appennino Bolognese”.

La gara prenderà il via DOMENICA 2 AGOSTO dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, attraverso le colline di S. Lorenzo, nel Comune di Monte San Pietro, per giungere nella municipalità di Crespellano di Valsamoggia. Attraverserà Monteveglio e la località di Pignoletto, fino ad arrivare a Castelletto di Serravalle, dove è prevista una breve tappa nella piazza centrale. La carovana riprenderà, poi, alla volta di Montombraro per giungere ai piedi dei “preistorici” Sassi di Rocca Malatina, imponenti rocce d’arenaria risalenti al medio Miocene. Da qui, percorrendo il nostrano borgo di Montalbano e il Comune di Zocca, si giungerà in altura, dove, nel fresco delle colline, è fissata la sosta per il pranzo.

Sulla via del ritorno è prevista la tappa per il ‘Controllo Timbro’ a Bazzano di Valsamoggia, prima del rientro in hotel per scoprire quale equipaggio si è aggiudicato il trofeo dell’8a edizione della Targa AC Bologna.

Sostenibilità ambientale: il Rally di Roma Capitale 2020 in prima fila

ROMA 17.07.2020 – Grande importanza alla sostenibilità ambientale al prossimo Rally di Roma Capitale in programma dal 24 al 26 luglio. L’evento organizzato da Motorsport Italia valido per il per il FIA European Rally Championship 2020 e per il Campionato Italiano Rally 2020 aumenta infatti la sua impronta green grazie ad una importante collaborazione che coinvolgerà la cittadina di Fiuggi, centro nevralgico dell’evento.
La decisione di impegnarsi su più fronti per contribuire in maniera proattiva contro il cambiamento climatico è stata sposata con grande determinazione da tutta la squadra di lavoro coordinata da Max Rendina, e sarà uno dei tratti distintivi dell’importante happening sportivo dal respiro internazionale che coinvolgerà la città di Roma, Fiuggi e la Ciociaria.
La collaborazione in questo senso è nata con due giovani aziende del territorio romano, Sicurezza Etica e Hurba con le quali il Rally di Roma Capitale ha stretto una importante sinergia focalizzata principalmente sulla green mobility, ovvero sugli spostamenti con mezzi di trasporto a zero emissioni.
Ecco quindi che il rally capitolino entrerà a far parte del progetto “think green… live green” e metterà a disposizione degli addetti ai lavori e dei professionisti coinvolti nell’organizzazione e nella gestione della gara, una serie di motocicli elettrici Hurba che permetteranno spostamenti veloci, pratici e soprattutto non inquinanti in tutta l’area del rally di Fiuggi dove sarà allestito il parco assistenza, il riordino e la direzione gara.
Si tratta di un’iniziativa volta principalmente ad aumentare la sensibilità sul tema ambientale per uno sport che, da sempre, fa del rapporto con il territorio uno dei suoi tratti imprescindibili e fondamentali.

Per il 42° Rally di Pico l’omaggio al caro Battista Giammasi

PICO (Roma) 17.07.2020 – Il 42° Rally di Pico 2020, valido per la Coppa Rally di Settima Zona assegnerà quest’anno il Memorial Battista Giammasi per ricordare un giovane navigatore scomparso nel marzo scorso.
Il Memorial è stato voluto dai collaboratori picani di Motorsport Italia e da piloti locali tra i quali Gianni Gravante, che ha condiviso con Battista l’abitacolo in molte gare.
Battista Giammasi, 38 anni di San Giovanni Incarico, cittadina della Ciociaria, era un valido navigatore e aveva alle spalle la partecipazione a numerosissime gare nei confini regionali e non solo.
Era l’amico di tutti in campo rallystico e con la sua professionalità alle note aveva guadagnato la fiducia di molti piloti locali e non.
Il Memorial andrà a chi, tra gli equipaggi partecipanti al Rally di Pico, realizzerà il miglior crono sommando i tempi delle tre prove speciali “Pico-Greci”. Per i tanti suoi amici e “colleghi” sarà doloroso non vederlo ai nastri di partenza, ma grazie a questa iniziativa sarà come portarlo ancora una volta in prova speciale.
Ad omaggiarlo sarà anche il fratello Luigi che quest’anno prenderà parte alla gara.
“Credo che l’iniziativa voluta dal mondo del motorsport –  Max Rendina, organizzatore dal Rally di Roma Capitale, – sia davvero lodevole. Battista era uno di noi, è stato anche il mio navigatore per una gara, era un amico, era uno che passava le notti a studiarsi le note, a preparare meticolosamente le gare e il Rally di Pico era la sua gara di casa, quella alla quale non sarebbe mancato per nulla al mondo. Tutti i suoi amici del mondo del motorsport hanno voluto questo Memorial che ci permetterà di averlo con noi anche quest’anno”.

Campionato Italiano Autostoriche. Zardo e Ambroso volano a Imola, fuori Massaglia e Ronconi

Foto Claudia Cavalleri

L’equipaggio Zardo-Ambroso primeggia nella tappa di apertura della stagione 2020 del Campionato Italiano Autostoriche. Buona la prima nel 4° Gruppo per il Team Italia a Imola, dove le partecipazioni al campionato riservato alle vetture storiche hanno superato le 30 unità. Weekend da dimenticare invece per Mario Massaglia e il duo Ronconi-Gulinelli.

Riccardo Lodi con la sua Alfa Romeo GT 1.3 conquista il successo nella gara di 60’ per il 1° Gruppo, seguito dalle due Alfa Romeo Giulietta Ti di Lonardi-Cortellazzi e Milla-Lupoli (Scuderia Vesuvio). Ritiro clamoroso di Panini e Pergreffi sulla Ginetta, autori di una straordinaria rimonta dal fondo, vanificata tuttavia da un guasto nelle fasi conclusive della gara. A spuntarla nel 2° Gruppo è il duo Cabianca-Fratti. Parte dunque di gran carriera il team AB Motorsport, davanti alla Ford Escort MKI numero 94, condivisa da Gisberto e Piero Corazzari. Completa il podio l’equipaggio Serio-Pantaleo su Alfa Giulia Sprint GTA.

L’Alfa Romeo GTAm di Roberto Arnaldi si aggiudica la tappa imolese nel 3° Gruppo, battendo un ottimo Andrea Tessaro su Fiat X1/9. Si classificano al terzo posto Thomas Giovannini e Michele Rigoni sulla Ritmo 65, mentre Gianluca Cecchini chiude l’ordine d’arrivo con la BMW 635.

Finisce in anticipo la due giorni di Imola per Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli a causa di un problema tecnico. Tutto rimandato quindi a Vallelunga per i piloti della Porsche 930 tra le fila del Team Italia. Domenica ‘no’ anche per Mario Massaglia, costretto al ritiro alla quarta tornata dopo due vani pit-stop nel tentativo di rimettere in corsa la sua Porsche 935 Turbo.

La BMW 323I conquista il successo a Imola per il 4° Gruppo. Denny Zardo e Giovanni Ambroso del Team Italia sbaragliano il duo Truglia-Giovannini, scattato dalla pole position con la TVR Tuscan Speed 8 GT. Terzo posto per Liberatore-Zadotti al volante dell’Alfa Romeo 75. Grande prova di Massimiliano Quaresima al circuito del Santerno, protagonista di un azzardo notevole alla guida della sua Maserati Biturbo. Il pilota ha infatti disputato la gara della durata di un’ora senza il servosterzo, arrivando a sfiorare il podio del 4° Gruppo.

Sono quattro i ritiri, partendo in ordine cronologico da Giuseppe e Fabio Bossoli (Porsche 944 Turbo), Giovanni Bassi (Peugeot 205 Gti), Pierpaolo Pietrini e Rosario Sapuppo (Ford Sierra Cosworth) della Scuderia Etna, fermati da una fuga d’olio in pit-lane, ed Enrico Guasti sull’Alfa Romeo 75.

Modena Motor Gallery nel segno della tradizione

L’ottava edizione della Mostra Mercato Auto e Moto d’Epoca si conferma nel weekend del 26-27 settembre a ModenaFiere con nuovi contenuti, eventi e mostre a tema. “L’anticipazione nella stessa data di un evento simile non ci spaventa”, annuncia il patròn Mauro Battaglia

Modena Motor Gallery, ovvero il ‘salotto buono del motorismo d’epoca’, si sta preparando alla sua ottava edizione, ed è ormai divenuta una piacevole tradizione nell’ultimo weekend di settembre in ModenaFiere. La pandemia di Coronavirus non ha spostato l’evento, che è stato confermato per sabato 26 e domenica 27 settembre. Il patròn del salone, Mauro Battaglia, a capo di Vision Up, tiene particolarmente a confermare queste date agli appassionati, soprattutto alla luce dell’anticipazione di un evento analogo – ma in altra regione – annunciata soltanto ieri.
“Il valore delle regole non scritte sembra appartenere ad un passato che non tornerà”, dichiara Mauro Battaglia. “Anche nel motorismo d’epoca, da sempre popolato da appassionati e gentleman driver, in tempi moderni c’è qualcosa che non funziona più come dovrebbe. Dopo la pandemia ed il forzato lockdown Modena Motor Gallery, affermato appuntamento nel cuore della Motor Valley emiliana, ha confermato da tempo le sue tradizionali date. L’agreement non scritto tra gli organizzatori di eventi motoristici d’epoca è da sempre quello di evitare sovrapposizioni di calendari per non mettere in contrapposizione eventi spesso simili e per questo destinati allo stesso pubblico.
“L’anno difficile che vive l’economia nazionale dovrebbe consigliare uno spirito di collaborazione tra fiere, organizzatori di eventi e associazioni per la promozione e la tutela dei veicoli storici,  puntando ad un’armonizzazione del settore per ‘rimettersi in gara’.
“Questa sovrapposizione non può essere giustificata dalla paura del ritorno del Coronavirus, per la semplice ragione che nessuno può dire se, dove e quando tornerà. Modena Motor Gallery non teme il conflitto di date: il nostro è un evento che si caratterizza per la sua collocazione nella Motor Valley, che è unica per gli autentici appassionati di motori, e per i tanti eventi, che da sempre i nostri visitatori apprezzano. Lo scorso anno sono stati 11.000, e per loro stiamo preparando altre importanti esposizioni e molti eventi: ‘Le auto dei personaggi famosi’, ‘Le Formula Junior’, ‘Omaggio Alfa Romeo’, ‘La Strada degli artigiani’, ‘Le auto della Motor Valley’, e tante altre proposte per il nostro grande pubblico di appassionati, collezionisti e commercianti”, conclude Mauro Battaglia.

Land Rover consegna a Croce Rossa Italiana una delle prime Defender arrivate nel mercato

Presso la sede della Croce Rossa Italiana, in Via Ramazzini, Daniele Maver, Presidente Jaguar Land Rover Italia è stato orgoglioso di consegnare una delle prime Defender arrivate nel nostro mercato, alla Croce Rossa Italiana, nella persona del Presidente CRI e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca.

La vettura va ad aggiungersi agli altri veicoli che Land Rover Italia ha reso disponibili per le attività umanitarie in cui è impegnata la Croce Rossa, a sostegno delle persone più vulnerabili e, recentemente, in occasione della drammatica emergenza Covid-19.

Proprio in occasione della pandemia, Land Rover aveva sostenuto, con una piccola flotta di vetture, un progetto innovativo di CRI che prevedeva l’utilizzo delle auto da parte delle unità SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio remoto) per poter garantire interventi a supporto delle attività dei soccorritori con droni, come il monitoraggio degli scenari operativi, la consegna di farmaci in aree remote e il raggiungimento della popolazione in aree altrimenti inaccessibili, per intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Precedentemente, con il Progetto “Le Strade della Solidarietà”, Land Rover era stata al fianco di Croce Rossa per portare aiuto ad un numero, purtroppo sempre crescente nel nostro paese, di nuovi poveri, di persone “senza fissa dimora”.

 

La collaborazione tra Land Rover Italia e Croce Rossa Italiana è attiva da circa dieci anni e si inserisce nella partnership globale tra Land Rover e IFRC, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che dura da oltre 65 anni.

Con la consegna della nuova Defender alla Croce Rossa Italiana, Land Rover ha voluto sancire l’importanza di questo forte e storico sodalizio e lo ha fatto con la vettura “dal cuore buono”, da sempre utilizzata in missioni umanitarie in tutto il mondo. Defender è la Land Rover che più di ogni altra esprime autentici valori di solidarietà e di volontà di non fermarsi mai di fronte alle difficoltà: unstoppable.

Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato: “Sono davvero molto orgoglioso di poter consegnare la nuova Defender a Croce Rossa Italiana, a testimonianza di una collaborazione con una storia straordinaria alle spalle. Una storia di partnership globale che dura da oltre 65 anni, ma anche la storia di un’auto nata nel 1948 e prodotta fino al 2016: l’icona Land Rover per eccellenza, di cui oggi la nuova Defender è la degna erede”.

Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha dichiarato “Desidero ringraziare Land Rover per la grande storia di amicizia e di collaborazione che ci unisce e che, spero, proseguirà per molti anni ancora. Ci hanno aiutato a sostenere concretamente tante persone bisognose, arrivando anche nei luoghi più impervi, per poter raggiungere chiunque, ovunque. Land Rover è un’ideale compagna di viaggio nella nostra avventura che è quella di portare aiuto necessario, senza fermarsi mai. Unstoppable come Defender”. 

Nissan Ariya: il crossover coupé 100% elettrico per una nuova era

L’esperienza Nissan nella mobilità elettrica, unita alle ultime tecnologie di connettività in uno stile crossover coupé

YOKOHAMA, Giappone (15 luglio 2020) – Oggi Nissan presenta il nuovo crossover coupé elettrico Nissan Ariya, inaugurando la nuova era per i veicoli elettrici di Nissan. Makoto Uchida, Chief Executive Officer, e Ashwani Gupta, Chief Operating Officer, hanno svelato Ariya in occasione di un evento virtuale, svoltosi a Yokohama presso il Nissan Pavilion che aprirà al pubblico il prossimo 1° agosto.

Ariya, il primo crossover coupé 100% elettrico di Nissan, offre un’accelerazione potente e una guida fluida e silenziosa, oltre a interni accoglienti e lussuosi tipici di una lounge. Le funzioni di guida autonoma, l’assistente vocale personale e gli avanzati sistemi di connettività aumentano la sicurezza su strada e offrono un ambiente confortevole per guidatore e passeggeri. Con un’autonomia stimata fino a 500 chilometri (in base al ciclo combinato WLTP, soggetto a omologazione), Ariya è il partner perfetto per gli spostamenti quotidiani e i lunghi viaggi.

Nissan Ariya si basa sul concept presentato al Tokyo Motor Show 2019 con lo stesso nome e anticipato per la prima volta da IMx al Tokyo Motor Show 2017. È il primo modello di serie a rappresentare la nuova brand identity elettrificata di Nissan, definendo un percorso verso una nuova era dell’automobile in cui l’elettrificazione, la piattaforma ottimizzata e la tecnologia AI diventeranno lo standard.

“Ariya è un veicolo caratterizzato da un design innovativo e tecnologie all’avanguardia”, ha affermato Ashwani Gupta, Chief Operating Officer di Nissan. “Consente di viaggiare ancora più a lungo, offrendo comfort e praticità non solo per il guidatore, ma per tutte le persone a bordo. Ariya è progettato per stupire ed esprimere ciò per cui Nissan si impegna, rendere migliore la vita dei clienti.”

Realizzato su una nuova piattaforma EV sviluppata dall’Alleanza, Ariya è la massima espressione della Nissan Intelligent Mobility, la strategia dell’azienda che si propone di migliorare ulteriormente il fascino dei propri veicoli e raggiungere l’obiettivo di un futuro a zero emissioni e zero incidenti fatali.

Incorporando i tre pilastri della Nissan Intelligent Mobility (Intelligent Power, Intelligent Driving e Intelligent Integration), Ariya combina la tecnologia avanzata dei veicoli elettrici con un nuovo livello di connettività dell’interfaccia uomo-macchina, offrendo un’esperienza di guida completamente nuova.

Design: uno stile completamente nuovo

Gli esterni

Ariya è la massima espressione di stile e tecnologia Nissan, un connubio di estetica e funzionalità. La nuova piattaforma per veicoli 100% elettrici ha permesso ai progettisti di adottare nuovi approcci e un migliore impiego dei componenti esistenti.

Il design rappresenta il primo “touchpoint” della Nissan Intelligent Mobility di Ariya, sottolineando una significativa ridefinizione della filosofia progettuale di Nissan. Tale filosofia si basa su ciò che Nissan chiama Futurismo Giapponese Senza Tempo, un approccio tipicamente giapponese, semplice e moderno allo stesso tempo, elegante e sensuale.

Incarnando il termine giapponese iki, che caratterizza la natura sofisticata e all’avanguardia di Ariya, la parte anteriore del veicolo appare fluida e continua. Elegante e moderna, questa assume la forma di “shield” e reinventa la griglia frontale dei veicoli elettrici. Lo ”shield”, che incorpora il modello kumiko giapponese tradizionale 3-D, protegge le tecnologie di rilevamento per le funzioni ProPILOT e per l’Intelligent Key.

Il logo Nissan ridisegnato è posizionato al centro dello “shield” ed è illuminato in modo nitido grazie ai 20 LED che lo compongono. Il nuovo logo Nissan rappresenta la passione e la dedizione del marchio per l’innovazione e la sfida alle convenzioni. Nel mantenere gli elementi di design che simboleggiano il sole e l’orizzonte, il logo esprime rispetto per l’eredità culturale dell’azienda e si proietta verso un futuro di servizi di mobilità ed elettrificazione.

La parte inferiore dello “shield” è delimitata da un bordo sottile che si illumina, insieme al logo, quando Ariya è acceso. I fari a LED, realizzati con quattro mini-proiettori da 20 millimetri, sono combinati con indicatori di direzione sequenziali per reinventare il design V-motion esclusivo di Nissan.

Vista di lato, Ariya sembra fendere l’aria grazie a una linea del tetto bassa ed elegante. I cerchi in alluminio da 19 pollici a cinque razze (disponibili anche da 20 pollici in funzione dell’allestimento) conferiscono alla vettura un senso di dinamicità e sportività.

La fascia anteriore e quella posteriore sono unite da una sola linea che attraversa tutto il profilo laterale della vettura, creando un movimento che garantisce agli esterni di Ariya bellezza e tensione da ogni angolo di osservazione.

La parte posteriore di Ariya è caratterizzata da un montante a “C” fortemente inclinato che si fonde con il ponte. Le luci posteriori, sagomate a forma di lama, sono state progettate per avere un effetto oscurante quando la vettura è parcheggiata e un’illuminazione rossa quando è in uso. Sempre sul posteriore sono presenti elementi luminosi sul parafango e un’ala montata in alto.

“Le proporzioni esterne di Ariya dimostrano le potenzialità della nuova piattaforma per veicoli 100% elettrici di Nissan”, ha dichiarato Giovanny Arroba, Senior Design Director. “Gli sbalzi molto corti, la linea del tetto aggressiva e le grandi ruote offrono un aspetto elegante che bilancia in modo impeccabile sportività e lusso.”

La colorazione esterna appositamente sviluppata two-tone rame, rimanda agli istanti appena prima dell’alba Akatsuki, quando il sole segna l’inizio di un nuovo giorno. La combinazione tra rame e tetto nero a contrasto esalta le linee fluide della vettura e il senso di movimento di un veicolo elettrico. Il color rame, in sé, fa riferimento alla conducibilità e agli albori di una nuova era dell’auto.

Oltre ad Akatsuki, Ariya è offerto con sei combinazioni bicolore, tutte con tetto nero, e quattro colorazioni full-body.

Gli interni

Definito dal termine giapponese ma – riferito alle aperture spazio-tempo – l’abitacolo di Ariya è stato progettato per offrire massima efficienza e massimo comfort. Gli interni sono più simili a quelli di un’elegante lounge di un’astronave, piuttosto che a quelli di un’auto tradizionale. Grazie alla nuovissima piattaforma EV, Ariya offre uno degli abitacoli più spaziosi della sua categoria.

La natura compatta dei componenti del gruppo propulsore ha permesso agli ingegneri Nissan di installare il sistema di climatizzazione sotto il cofano (dove si troverebbe un motore a benzina tradizionale), sfruttando l’intera lunghezza dell’abitacolo senza ostacoli. Inoltre, un pianale piatto e aperto – reso possibile dalla posizione della batteria alla base del telaio – e i sedili Zero Gravity dal profilo sottile, creano grande spazio per le gambe e una facile interazione tra i passeggeri dei sedili anteriori e posteriori.

La silenziosità tipica dei veicoli elettrici e l’uso di materiali fonoassorbenti rendono l’abitacolo confortevole, simile ad un salotto dove guidatore e passeggeri possono rilassarsi e godersi lo spazio.

Il cruscotto minimalista di Ariya si fonde perfettamente con la forma dell’abitacolo e con le portiere ed è privo di pulsanti e interruttori come quello dei veicoli convenzionali. Le funzioni primarie di controllo del clima sono integrate nella parte centrale sotto forma di interruttori touch, che vibrano quando vengono toccati e appaiono solo quando l’auto è accesa.

Sotto la parte centrale del cruscotto si trova un vano oggetti e un ripiano pieghevole. Il design innovativo del tavolo a scomparsa trasforma l’abitacolo in un ufficio mobile, realizzando un comodo spazio di lavoro.

La posizione della consolle centrale può essere regolata in base alle esigenze del guidatore e le impostazioni salvate per un posizionamento automatico ad ogni uso della vettura. Il nuovo cambio si adatta al palmo della mano e garantisce una posizione di guida rilassata con controlli a portata di mano.

I passeggeri dei sedili posteriori hanno molto spazio per la testa e per le gambe, che possono anche essere incrociate grazie al pianale piatto dell’abitacolo. Ricercatezza e comfort anche per la zona dei sedili posteriori, grazie anche a elementi di stile. La posizione dei sedili anteriori, che coprono il montante centrale, unitamente al tetto apribile offrono ai passeggeri un’emozionante vista panoramica verso l’esterno.

“Gli interni di Ariya costituiscono un ambiente piacevole per guidatore e passeggeri, che possono godere al meglio delle loro esperienza di viaggio”, ha detto Arroba. “I materiali sono stati accuratamente selezionati per evitare l’aspetto tradizionale di alcuni veicoli di lusso, dando al contempo una sensazione di futurismo premium in termini di tecnologia e funzionalità.”

e-4ORCE: comfort di guida e maneggevolezza senza compromessi

Ariya è mosso da un doppio motore elettrico ed equipaggiata con un sistema di trazione integrale caratterizzato dalla più avanzata tecnologia di controllo a ruote indipendenti di Nissan, denominata e-4ORCE. La “e” in e-4ORCE indica il motore Nissan 100% elettrico. “4ORCE” si riferisce alla potenza e all’energia del veicolo, dove “4” indica il controllo integrale. Nato dalla grande esperienza globale di Nissan nei fuoristrada e auto sportive, e-4ORCE unisce la tecnologia di ripartizione della coppia ATTESA E-TS di Nissan GT-R e del sistema intelligente 4X4 di Nissan Patrol.

e-4ORCE permette una guida fluida e garantisce ottima stabilità alla vettura, gestendo in modo estremamente preciso l’erogazione della potenza e della frenata. Grazie a questa tecnologia è possibile affrontare con sicurezza ogni tipo di tracciato e superficie, senza dover cambiare stile di guida. Anche le strade innevate possono essere percorse nella massima sicurezza e comfort.

Il beccheggio della vettura è ridotto al minimo grazie alla frenata rigenerativa sull’asse posteriore e non solo sull’anteriore come nelle altre vetture elettriche o ibride. Il risultato è un eccezionale comfort di marcia.

“Grazie a e-4ORCE e alla sua capacità di gestire con precisione la potenza del motore, siamo in grado di controllare il movimento della vettura non appena i freni vengono azionati. Questo offre a tutti gli occupanti, in particolare ai passeggeri, una sensazione di guida stabile e fluida”, ha affermato Ryozo Hiraku, Expert Leader Nissan Powertrain and EV Engineering Division.

Oltre alla ripartizione ottimale della coppia sull’asse anteriore e posteriore, il sistema applica un controllo indipendente su ciascuna delle quattro ruote. Questo permette di seguire le curve con minime correzioni dello sterzo.

“L’Intelligent Power di Ariya è uno dei pilastri del DNA Nissan”, ha affermato Makoto Fukuda, Development Chief Product Specialist di Ariya. “Si parla spesso di veicoli elettrici e della loro capacità di passare da 0 a 100 km/h in pochi secondi. Questa è una caratteristica tipica dei veicoli elettrici, ma Ariya è anche veloce in linea retta e garantisce ottime prestazioni in una vasta gamma di condizioni, come ad esempio sulla strada di montagna innevata o sulle strade bagnate della città.”

Intelligent Power: eccezionali performance in un’ampia gamma di situazioni

L’avanzata tecnologia EV di Nissan Ariya unisce il piacere e la potenza della guida a zero emissioni, con le ottime capacità di ricarica e l’estesa autonomia di percorrenza.

Con cinque versioni per il mercato europeo, sia a trazione integrale che a due ruote motrici, Nissan Ariya è in grado di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di clienti.

La versione Ariya 63kWh a due ruote motrici è l’ideale per i pendolari che cercano qualità e stile nel loro EV. Le versioni Ariya 87kWh, sempre a due ruote motrici, offrono un’autonomia più ampia per chi desidera fare viaggi più lunghi.

La versione a trazione integrale Ariya e-4ORCE 63kWh offre ottime prestazioni e un’ampia dotazione di tecnologie innovative, tra cui i due motori elettrici e tecnologia di controllo e-4ORCE. Ariya e-4ORCE 87kWh a trazione integrale offre maggiore autonomia di percorrenza e più potenza. Ariya e-4ORCE 87kWh Performance rappresenta il top di gamma con la migliore combinazione tra prestazioni e contenuto tecnologico.

Tutte le versioni di Nissan Ariya possono trainare fino a 1.500 kg.

Fluida e potente su strada

La nuova piattaforma EV di Ariya è stata progettata per offrire alla vettura massima maneggevolezza, confermando la tradizione Nissan nel produrre auto divertenti da guidare. Il pacco batterie si trova sotto la parte centrale, per garantire un baricentro basso e un’uniforme distribuzione dei pesi fra asse anteriore e posteriore.

Il design piatto del pacco batteria e la traversa integrata nel vano batteria, consentono di avere un pianale piano e una estrema rigidità strutturale. Le sospensioni sono ottimizzate a vantaggio di maneggevolezza, stabilità, riduzione delle vibrazioni e quindi del comfort.

Le sospensioni posteriori sono multi-link e per alcune versioni è previsto un motore elettrico, per maggiori performance, bilanciamento e comfort.

Tre sono le possibili modalità di guida, Standard, Sport ed ECO (i modelli e-4ORCE includono anche la modalità Snow), che permettono di adattare la vettura a tutti gli stili di guida e alle varie circostanze. La rigidità strutturale di Ariya, unitamente allo sterzo molto reattivo offrono ottima risposta e precisione in curva. La distribuzione bilanciata del peso, circa 50/50 su asse anteriore e posteriore, grazie alla posizione della batteria, fa sì che Ariya si comporti in curva in modo prevedibile, in piena sicurezza. La forma aerodinamica del sottoscocca piatto contribuisce alla stabilità di guida, mentre il corto raggio di sterzata rende la vettura facilmente manovrabile anche su strade strette e parcheggi.

Ariya, oltre a un’eccezionale autonomia di guida, può vantare ottime performance in termini di rigenerazione e ricarica rapida, utilizzando il Combined Charging System in Europa. Questo grazie anche alla funzione di controllo termico della batteria con raffreddamento a liquido, che ne ottimizza costantemente la temperatura.

Le versioni Nissan Ariya con batteria da 63kWh sono dotate di un caricabatteria da 7,4 kW per uso domestico, mentre le 87kWh includono un caricabatteria trifase da 22kW idoneo anche per la ricarica pubblica. Inoltre tutte le versioni di Ariya possono anche supportare una ricarica rapida fino a 130kW per la massima tranquillità durante i lunghi viaggi.

Intelligent Driving: un’esperienza di guida high-tech e low-stress

Ariya garantisce alti livelli di comfort e sicurezza, grazie alle più avanzate tecnologie Nissan, incluso un ProPILOT potenziato. Presente di serie sulla Nissan LEAF di seconda generazione, ProPILOT è un sistema di assistenza avanzata alla guida che aiuta il guidatore a mantenere la vettura centrata nella corsia, a muoversi nel traffico autostradale stop-and-go e a mantenere una velocità e una distanza prestabilite dal veicolo che precede.

ProPILOT con Navi-link, con l’aggiunta di dati stradali e tecnologia di rilevamento, è in grado di offrire una guida più fluida in autostrada a corsia singola. Collegandosi al sistema di navigazione e utilizzando i dati della mappa stradale, il sistema può regolare la velocità della vettura in base al limite impostato o in base al percorso. Ad esempio, può rallentare prima di una curva a gomito, per il massimo comfort di tutte le persone a bordo.

Una volta raggiunta la destinazione, ProPILOT Park aiuta a riconoscere uno spazio libero e guidare il veicolo al suo interno con tre semplici passaggi, rendendo il parcheggio frontale, in retromarcia e parallelo un’esperienza senza stress (disponibile in mercati limitati).

Nissan Ariya dispone anche di funzioni di assistenza alla guida che sono state apprezzate da centinaia di migliaia di automobilisti in tutto il mondo. e-Pedal, introdotto per la prima volta su Nissan LEAF, permette di accelerare e decelerare utilizzando solo il pedale dell’acceleratore. Su superfici a bassa aderenza, i freni vengono azionati contemporaneamente al motore, permettendo a tutte e quattro le ruote di rallentare il veicolo in modo sicuro. Su Ariya, equipaggiato con e-4ORCE, la coppia rigenerativa è distribuita non solo alle ruote anteriori, ma anche a quelle posteriori, con il risultato di una guida ancora più fluida e confortevole anche in caso di frenata completa.

Nissan Ariya è inoltre dotato di ulteriori tecnologie di sicurezza, come il Nissan Safety Shield, che comprende Intelligent Around View Monitor, Sistema Intelligente di Avviso Collisione Frontale, Sistema Intelligente di Frenata d’Emergenza, Sistema Automatico di Frenata d’Emergenza Posteriore.

Intelligent Integration: mantenere Nissan Ariya al massimo del suo potenziale

Ariya incarna la filosofia Nissan di mettere le persone al centro, progettando veicoli intuitivi ed emozionanti. Ciò include le ultime novità in fatto di connettività, compresa una nuova interfaccia uomo-macchina e aggiornamenti del firmware via etere. La tecnologia di assistenza personale intelligente di Nissan è dotata di un sistema di riconoscimento vocale con una tecnologia avanzata di comprensione del linguaggio naturale, in modo che il conducente non distolga lo sguardo dalla strada.

È possibile interagire da remoto con Ariya, per controllare lo stato della batteria e in caso di destinazione programmata, l’Intelligent Route Planner invierà un promemoria quando è il momento di partire. Durante la guida, il sistema monitora le condizioni della strada e suggerisce percorsi alternativi per ridurre i tempi di viaggio. Utilizzando l’applicazione per smartphone NissanConnect, la temperatura dell’abitacolo può essere impostata anche prima di entrare nel veicolo.

Avvicinandosi a Nissan Ariya, le porte si aprono automaticamente grazie alla chiave intelligente. Le luci esterne anteriori e posteriori, così come il logo Nissan, si accendono automaticamente, segnalando che il veicolo rileva la presenza del guidatore. Le luci interne si accendono dolcemente quando la porta viene aperta. Il sedile, la posizione del volante e la console centrale a scorrimento automatico sono tutti regolati in base al profilo del conducente memorizzato e collegato alla chiave intelligente. L’illuminazione andon di Ariya ricorda la sapienza artigianale giapponese. Dopo che tutti gli occupanti sono seduti e le portiere si chiudono, l’illuminazione interna si spegne, e quando il guidatore spinge l’interruttore di avviamento, un effetto “pulsante” lo invita a prendere in mano il volante.

L’interfaccia del display è costituita da un quadro strumenti da 12,3 pollici e di un display centrale da 12,3 pollici, allineati fra loro orizzontalmente. Questa disposizione facilita il guidatore nell’accedere a diverse informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada. Anche l’orientamento dei due display favorisce la lettura di informazioni importanti quali lo stato della batteria, l’autonomia, la navigazione. Altre informazioni sono visualizzabili tramite i display e si possono personalizzare le schermate facendo apparire proprio dietro al volante quelle ritenute più utili.

Ariya vanta uno dei più grandi display heads-up a colori del segmento, grazie al quale vengono proiettate informazioni nel campo visivo del guidatore, senza creare disturbo o distrazione.

Dicendo “Ciao Nissan” o “Ehi Nissan“, chi si trova a bordo può chiedere a voce informazioni sul veicolo e gestire l’itinerario di viaggio, compresa la ricerca di punti di interesse. Le funzioni all’interno del veicolo, come la selezione di una playlist o la regolazione della temperatura dell’abitacolo, vengono eseguite senza sforzo e senza che il guidatore distolga lo sguardo dalla strada. Con una connettività integrata (4G), il sistema può accedere ai dati del cloud per comprendere meglio le richieste.

“La tecnologia intelligente di assistenza personale di Nissan è un’espressione di omotenashi – l’usanza giapponese di rispettare al massimo il cliente”, ha detto Fukuda. “Fornisce un’esperienza senza soluzione di continuità, sia fuori dalla vettura che a bordo. Ariya supporta lo stile di vita del cliente sia da casa che in viaggio”.

Ariya è anche il primo modello Nissan con aggiornamenti del firmware via etere, chiamato Remote Software Upgrade. La tecnologia aggiorna automaticamente vari software all’interno del veicolo – in particolare, il software che controlla il sistema multimediale, l’architettura elettrica ed elettronica, il telaio, il sistema di climatizzazione e le impostazioni del veicolo – senza dover portare il veicolo in un centro di assistenza. Con aggiornamenti periodici in tempo reale, Ariya funziona sempre al massimo delle sue potenzialità. Un sistema di memoria dual-bank permette di effettuare aggiornamenti anche in viaggio. Questi vengono scaricati e memorizzati in uno slot di memoria separato. Quando il sistema ha confermato il download, il tutto viene trasferito allo slot di memoria aggiornato. Tutto avviene in modo rapido e semplice, rendendo gli aggiornamenti e l’integrazione delle nuove funzionalità un’esperienza semplice e fluida.

Il futuro dei veicoli elettrici è adesso

Il crossover coupé Nissan Ariya apre una nuova era per i veicoli elettrici di Nissan e grazie alla Nissan Intelligent Mobility permette una guida potente e fluida, supportata dalle più recenti tecnologie progettate per sostenere, rispondere e rispettare le intenzioni del guidatore. Un design ispirato al Futurismo Giapponese Senza Tempo accoglie gli occupanti a bordo della vettura con l’obiettivo di superare le loro aspettative.

“Ariya migliora ulteriormente il piacere di guida, garantendo elevati livelli di comfort, sicurezza e connettività”, ha spiegato Gupta. “È più di un crossover elettrico, è un vero force of wonder e arriverà presto”.