Vincenzo Torchio, riconquista Alba per la terza volta consecutiva

Ritorno in gara positivo per il pilota di Celle Enomondo, affiancato da Mauro Carlevero, che conquista la sua terza vittoria di classe consecutiva nel rally albese, oltre a un’ottima 43esima piazza assoluta, con la Citroën Saxo curata da Massimo Gianuzzi per i colori della scuderia astigiana Eurospeed. Foto Elio Magnano

ALBA (CN), 4 agosto – “Ero proprio contento di tornare a correre. Sia per sentire l’adrenalina delle prove speciali, sia perché ad Alba ricominciava il confronto con ‘Lello Power’ un pilota con cui mi sono confrontato durante lo scorso anno. Peccato che si sia ritirato prima del tempo, perché la battaglia era aperta”. Se vogliamo cominciare descrivendo le delusioni di Vincenzo Torchio, affiancato da Mauro Carlevero, il ritiro di “Lello Power” è l’unico disappunto vissuto dall’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed.

Al volante della Citroën Saxo VTS curata da Massimo Gianuzzi, l’equipaggio astigiano ha ripetuto il positivo risultato dello scorso anno, vincendo la Classe A6, terminando la gara in 43esima posizione assoluta, ottimo traguardo considerando i 155 partenti, quaranta dei quali su vetture quattro ruote motrici con almeno 150 cavalli in più della Saxo. La gara, però, era iniziata con il brivido con Torchio-Carlevero, che sulla prima prova speciale, pagano 5”5 a “Lello Power” e sulla successiva Lovera ne perdono altri 6”3 complice una piccola scivolata su una chiazza di viscido e un ‘colpo di tosse’ della Saxo. I due astigiani, però sono tranquilli e fiduciosi e si preparano a dare l’assalto alla leadership del pilota novarese, staccando un ottimo 50° tempo assoluto, quando a fine prova scoprono che il loro avversario ha dovuto abbandonare.

Dopo appena tre prove Torchio-Carlevero si ritrovano con oltre 50” sul più vicino degli avversari in Classe A6 e cambiano strategia di gara. “Da quel momento abbiamo preso molti meno rischi, ma testato tutte quelle regolazioni che saranno utili per le prossime uscite e che avevamo lasciato ferme dopo il Como dell’autunno scorso, ultima gara da noi disputata”. I portacolori dell’Eurospeed vincono due delle tre prove del passaggio successivo, lasciando agli avversari solo la Niella-Bossolasco e per un appena decimo; ma ormai la classifica è una formalità visto che il vantaggio Micheloni-Antonelli è salito a 1’12” e con la stessa filosofia Torchio-Carlevero proseguono serenamente la loro gara per il terzo giro, dopo essersi confrontati in assistenza con il preparatore Massimo Gianuzzi sulle impostazioni tecniche da seguire, vincendo ancora tutte le prove speciali e arrivando così alla pedana di arrivo di Alba in 43esima posizione assoluta, vincitori della Classe A6 con 1’28 sugli inseguitori.

Dopo il ritiro di Lello Power non aveva senso andarci a cercare grane, visto che il nostro passo era più veloce degli avversari in Classe A6; perciò non abbiamo corso rischi, pensando già alla prossima gara, il Città di Torino dei primi di settembre. Abbiamo centrato anche la seconda piazza nella classifica di Secondo Raggruppamento di Michelin Zone Rally Cup, ma siamo partiti svantaggiati, dovendo competere con un equipaggio al volante di una Peugeot 208 R2B, vettura più potente e prestazionale della nostra Saxo che appartiene alla Classe A6. Comunque sono contento di com’è andata la gara. Alba per me è un rally fortunato. In quattro partecipazioni sono sempre salito sul podio di Classe e nelle ultime tre edizioni la Classe l’ho sempre vinta” afferma Torchio, che ormai ha già la mente al prossimo appuntamento al Città di Torino.

Domenica in salita per Winners Rally Team, con Roberto Malvasio al Nevegal

Il pilota di Ronco Scrivia, uno dei più titolati nel mondo delle gare in montagna, sarà al via della gara veneta al volante di una Osella PA 21 EVO di Classe CN2

BELLUNO, 5 agosto – Niente rally nel prossimo fine settimana per la scuderia torinese Winners Rally Team, ma un’emozionante appuntamento fra le montagne venete con Roberto Malvasio che si presenterà al via della 46esima edizione della cronoscalata Alpe del Nevegal, gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 (CIVM), e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna-Nord 2020 (TIVM)

Questa è la prima gara della stagione e siamo tutti ansiosi di scattare al semaforo verde” afferma Malvasio in partenza per il bellunese, pronto a riprendere l’attività in salita dopo essere rimasto fermo per quasi un anno. “L’ultima gara in salita l’ho disputata a Orvieto, esattamente 11 mesi fa con la Mini Cooper chiudendo terzo di categoria Racing Start Plus. Recentemente ho usato l’Osella a Magione il 26-27 giugno scorsi per una gara in pista che ho concluso al sesto posto assoluto, terzo di Gruppo CN. In precedenza avevo gareggiato con questa Osella una sola volta, e proprio al Nevegal del 2018, unica mia partecipazione alla gara veneta, e non fu un’uscita fortunata” ricorda Malvasio. “La domenica cominciò a piovere e non avevamo le gomme adatte alla salita bagnata. Persi il controllo dell’Osella e toccai un guardrail. Nulla di grave, un po’ di danni alla vettura, ma dovetti ritirarmi prima del traguardo. L’Alpe del Nevegal è una gara molto bella, molto tecnica e guidata, con medie non altissime di poco superiori ai 100 km/h, abbassate drasticamente da una serie di tornanti a metà del suo tracciato. Il percorso non è lunghissimo, suddiviso in due manche così che si respira fra una e l’altra. Dopo la ripartenza della stagione rallistica, riparte anche quella in salita. Sono curioso di vedere cosa significherà fare una cronoscalata a porte chiuse” sottolinea incuriosito Malvasio.

La 46esima edizione dell’Alpe del Nevegal inizierà sabato 8 agosto con due turni di prove cronometrate a partire dalle ore 9.00, mentre la gara vera e propria si disputerà su due manche domenica 9 agosto a partire dalle 8.30 del mattino su un percorso che si snoda da località Caleipo di Belluno a Nevegal per una lunghezza di 5,5 km da percorrere due volte.

Giordano-Siragusa. Stremati e vincitori dell’R Italian Trophy al Rally di Alba

“Siamo sfiniti ma molto contenti!”. Matteo Giordano e Manuela Siragusa sono provati ma felici dopo il “14° Rally di Alba”, svoltosi in una domenica d’agosto torrida.
La prima gara ufficiale del 2020, dopo oltre otto mesi di forzata inattività, non ha tradito le attese: prove speciali rese sempre più difficili dall’asfalto sporco, temperature ai limiti della sopportazione fisica dentro l’abitacolo e lotta serrata con i rivali della Classe R2B, chiusa al secondo posto assoluto.
Per Manuela, inoltre, la soddisfazione di aver centrato un risultato prestigioso nel giorno della gara numero 100 in carriera da navigatrice. Dopo la nona ed ultima prova speciale “Niella-Bossolasco” arriva il verdetto, la Peugeot 208 numero 76 è prima sia del “Trofeo Michelin” che nel “R Italian Trophy”.
E’ stata una gara selettiva e difficile da affrontare, sia per le temperature roventi che per l’ottimo livello di concorrenti che abbiamo affrontato – commenta Matteo Giordano – nel contesto di un rally in cui la nostra vettura è stata perfetta. Il fatto che si siano registrati oltre quaranta ritiri, la dice lunga su quanto arrivare al traguardo non fosse proprio così scontato. Ci tengo a complimentarmi con l’equipaggio francese Franceschi-Manzo vincitore della Classe R2B con una gara perfetta. Dei due treni di pneumatici Michelin utilizzati, quelli anteriori li abbiamo letteralmente squagliati. Io e Manuela ringraziamo tutti gli sponsor che ci hanno supportato, nonché FR New Motors, WRT ed Alma Racing che ci hanno fornito un’assistenza impeccabile. Il prossimo obiettivo è quello di partecipare al “Città di Torino” in calendario a metà settembre”.

Le vetture e i piloti di Hyundai Rally Team Italia tra i protagonisti di tutti e tre i principali campionati italiani rally 2020

  • Umberto Scandola e Guido D’Amore a podio nell’apertura del CIR al Rally di Roma
  • Il norvegese Veiby e il lussemburghese Munster in evidenza nel CIWRC al Rally di Alba
  • Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo pronti all’attacco del CIRT dal Rally di Arezzo

Settimo di Pescantina (Vr) Estate senza vacanze per Hyundai Rally Team Italia. La squadra diretta da Riccardo Scandola ha confermato la presenza iniziale nei tre campionati italiani rally con un passo da protagonista. Dopo il debutto stagionale di Umberto Scandola e Guido D’Amore al Rallye di Monte Carlo mondiale a gennaio, lo stesso equipaggio ha scelto di disputare due settimane fa il Rally di Roma Capitale dopo il lungo periodo di lockdown. Al primo appuntamento del nuovo Campionato Italiano Rally è arrivato il podio con un terzo posto conquistato nella gara di domenica.

Nella settimana successiva che ha aperto il mese di agosto, Hyundai Motorsport Customer Racing si è appoggiata a Hyundai Rally Team Italia per far disputare a due giovani ragazzi, inseriti nel programma Junior Driver, il Rally di Alba (Cn). Nella gara valevole come apertura del Campionato Italiano WRC il 24enne norvegese Ole Christian Veiby, affiancato dallo svedese Jonas Andersson, ha chiuso all’ottavo posto assoluto e sesto di gruppo precedendo la seconda i20 della squadra italiana portata in gara dal 21enne lussemburghese Grégoire Munster, in coppia con il belga Louis Louka. Per loro una gara in crescendo leggermente penalizzata nel risultato finale da un paio di testacoda sull’insidioso fondo del rally. Adesso è la volta del Campionato Italiano Rally Terra.

Nel week-end dell’7-9 agosto sarò semaforo verde per il CIRT con il Rally Citta di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina, il primo dei quattro appuntamenti della serie nazionale su terra. Dalla Toscana prende il via il programma del 44enne Daniele Ceccoli in coppia con Piercarlo Capolongo. Il sanmarinese ha scelto la Hyundai i20 R5 per cercare di confermare le eccellenti stagioni su terra che lo hanno visto vincitore del Campionato Italiano nel 2016, secondo nel 2017 e terzo nel 2018. Sempre nella prima del CIRT, assieme alla vettura ufficiale d Ceccoli con i colori di Hyundai Rally Team Italia, sarà presente una seconda i20 R5 seguita da S.A. Motorsport, portata in gara da Luca Hoelbling e Federico Fiorini.

Sarà un campionato decisamente spettacolare e combattuto il CIRT 2020“ racconta Daniele Ceccoli (a sinistra il rendering della sua vettura). “L’elenco iscritti del Rally Valtiberina raccoglie i migliori piloti nazionali, e non solo, che hanno occupato l’albo d’oro degli ultimi anni di corse in Italia. Con un inaspettato livello di competitività così elevato sono contento di aver scelto di correre con Hyundai Rally Team Italia e i pneumatici Michelin. Fin dai primi km effettuati con la vettura test di Hyundai Motorsport Customer Racing ho trovato un’auto molto veloce e un team decisamente professionale che mi ha permesso di trovare le regolazioni che meglio si addicono al mio stile di guida. Io e Piercarlo cercheremo come sempre di fare del nostro meglio, anche in questa gara che rappresenta il debutto su una nuova vettura dopo parecchi anni di monogamia. Dovremo essere bravi a interpretare velocemente il comportamento della i20 su delle strade che non conosco bene, perché ci ho corso molti anni fa. D’altro canto siamo consapevoli che in un campionato 2020, concentrato in solo quattro gare e con dei chilometraggi ridotti rispetto al passato, non ci sarà molto spazio e tempo per recuperare eventuali passi falsi e per questo dovremmo essere sempre molto concentrati”.

Si aggiunge alle dichiarazioni di Ceccoli un commento di Riccardo Scandola Team Principal di Hyundai Rally Team Italia: “Dopo la stagione 2019 di apprendistato con le nuove vetture sono contento che la mia squadra stia cominciando a raccogliere i frutti di un lavoro importante e minuzioso già nella prima parte del 2020. Prosegue anche la stretta collaborazione con Hyundai Motorsport Customer Racing e questo ci lusinga e ci responsabilizza oltre a farci crescere sotto molti aspetti. La condivisione di informazioni e di esperienze con tecnici e piloti internazionali è alla base di un percorso che ci porterà molto lontano. Ne sono convinto”.

Note sul prossimo Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina. La 14* edizione della gara toscana prende il via sabato 8 agosto alle ore 14:30 da Asciano (Si). Nella prima semitappa sono in programma 4 prove speciali per 34 km totali in provincia di Siena con arrivo alle 21:00 ad Arezzo. Domenica 9 la ripartenza alle ore 08:00 pronti per disputare le restanti tre prove speciali da 36 km, prima di ritornare a Ponte a Chianni (Ar) alle 21:00, dopo che il rally avrà percorso un totale di 380 km.

 

Rally di Salsomaggiore da incorniciare per l’Erreffe Rally Team-Bardahl

Medici è terzo assoluto al debutto con la Skoda R5 mentre Veronesi e Barberis sono rispettivamente primo e terzo di S1600. Foto Zini

Castelnuovo Scrivia (Al)- Il fine settimana dell’Erreffe Rally Team Bardahl è stato esaltante; Al 3° Rally di Salsomaggiore Terme, la squadra corse piemontese ha vissuto una gara da protagonista dal primo all’ultimo metro con tutte e cinque le vetture arrivate in fondo con ottimi risultati.

Il reggiano Davide Medici (Movisport) tornava in gara dopo due anni di assenza ma grazie al suo indiscusso talento e alla bravura del navigatore vogherese Matteo Nobili, ha portato la performante Skoda Fabia R5 Evo sul terzo gradino del podio assoluto: dopo un inizio di normale apprendistato, Medici ha iniziato ad accelerare i ritmi nella seconda parte di gara totalizzando tempi di primissimo piano che gli hanno consentito di chiedere in terza posizione assoluta.

Sempre in R5 c’era al via l’equipaggio Paolo Gualandi-Stefano Palù (Movisport) : i due hanno preso dimestichezza con la Skoda Fabia portandola a metà classifica di una nutrita classe: 13° su 22 al via, i portacolori dell’Erreffe erano al debutto con una vettura della Freccia Alata céca.

Spumante al cielo in classe S1600 dove l’Erreffe ha piazzato due vetture a podio.

Il bresciano Luca Veronesi (Ares Communication), in coppia con Andrea Ferrari, dopo il terzo posto di Lucca ha ottenuto una vittoria brillante fatta di un cammino sempre vissuto dall’alto della graduatoria di classe: i due, 13° assoluti al traguardo, hanno anche vinto la speciale classifica dedicata alle Due Ruote Motrici. Nella stessa classe sono stati protagonisti di primo piano anche Giordano Barberis ed il suo navigatore Bruno Banaudi (BS Sport): il loro terzo posto di classe, dopo alcune regolazioni di assetto, è un ottimo risultato maturato contro avversari molto caparbi e con un rush finale davvero palpitante. Buona gara ma macchiata- cronometricamente- da una partenza anticipata, quella di Pietro Penserini (XRace), gentleman emiliano che negli ultimi anni ha diradato le sue gare: nonostante un solo rally l’anno però, Penserini –navigato da Gabriele Romei- si conferma sempre nelle zone di alta classifica: 5°di classe! Sia lui che Veronesi e Barberis utilizzavano delle Renault Clio S1600.

Tutte le vetture dell’Erreffe Rally Team erano equipaggiate con pneumatici di marca Pirelli e lubrificanti Bardahl.

Buon esordio di Simone Rivia nella Suzuki Rally Cup

Ad Alba il pilota della Novara Corse ottiene un secondo posto di categoria R1 ed un 3° assoluto che fanno ben sperare per il prosieguo del monomarca Suzuki. Foto Massimo Bettiol

Salsomaggiore Terme (PR) –Caldo, impegnativo e …tambureggiante. Il Rally di Alba è stato il primo appuntamento del Suzuki Rally Cup e come da previsioni si è dimostrato tosto e capace di mettere a dura prova vetture ed equipaggi.

La sfida piemontese era valevole, tra le altre, per il CIWRC e con esso, anche per il monomarca di casa Suzuki, contesto nel quale si cimenta anche quest’anno Simone Rivia.

Il driver parmense, navigato dal piemontese Andrea Dresti, ha dato vita a una bella gara sulla Swift Boosterjet 1.0 della Novara Corse e preparata dalla Mr. Rent. Rivia, da anni protagonista assoluto nei trofei Suzuki, dopo una partenza contenuta, ha dato fuoco alle polveri da metà gara inanellando tempi utili a totalizzare il secondo posto finale tra le Suzuki R1 ed il 3° nella generale del Rally Cup.

Ho faticato a prendere il giusto ritmo nelle prime speciali lunghe della gara – racconta il pilota 38enne – salvo recuperare nella seconda parte di rally. Siamo contenti del risultato finale anche perché il risultato va visto in ottica campionato e non solo nella singola apparizione.”

 

Rivia e Dresti hanno di che essere soddisfatti: hanno concluso 2° tra le R1 dietro all’elvetico Cominelli, vincitore ad Alba e 3° di generale senza aver effettuato nemmeno un test pre-gara ma prendendo dimestichezza con la vettura dopo nove mesi, solo nello shakedown.

Ringrazio il team Mr. Rent e la Novara Corse per avermi fatto trovare una vettura competitiva– conclude il pilota di Salsomaggiore–  ma anche il pool di sponsor che mi sostiene e mi permette di essere al via; un grazie particolare anche a Martina Bertonasco con la quale ho corso parecchie volte: era presente in campo gara a seguirci e a dare consigli: la sua collaborazione è stata importante!”

MM Motorsport vince al Rally Città di Scorzè con Alessandro Battaglin

Il team lucchese sul gradino più alto del podio della gara veneta con la propria Peugeot 208 T16, esemplare di classe R5 che ha regalato al sodalizio capitanato da Cristiano Bianucci la prima vittoria assoluta stagionale.

Porcari, 4 agosto 2020 – E’ stato l’asfalto del Triveneto a regalare ad MM Motorsport la prima vittoria assoluta stagionale. Il team lucchese, protagonista in ambito internazionale con i propri esemplari di vetture “R5”, ha centrato il massimo obiettivo al Rally Città di Scorzè, appuntamento andato in scena sulle strade della location veneziana nello scorso fine settimana.

Ad alzare il calice più ambito sono stati Alessandro Battaglin e Selena Pagliarini, chiamati al confronto “regionale” sulla Peugeot 208 T16 gestita dal sodalizio porcarese. Un’esperienza – la prima al volante della turbocompressa “del Leone” – che ha regalato al driver di Marostica ottime sensazioni di guida e riscontri cronometrici in linea con un palmares che, negli anni, gli ha garantito ampie soddisfazioni.

 

Un confronto dai toni accesi, quello espresso dai chilometri di gara, caratterizzati da una situazione di incertezza che ha lasciato all’ultima prova speciale il ruolo di insindacabile giudice per quel che concerne la vittoria assoluta, con Alessandro Battaglin protagonista di un riscontro totale che lo ha visto “ex aequo” con il diretto avversario ma premiato dalla discriminante della prima prova speciale. Una condotta crescente, quella del driver vicentino, distante solo tre decimi dalla vetta all’avvio dei nove chilometri conclusivi, quelli di Fassinaro. Una vittoria che ha confermato l’affidabilità delle forze messe in campo da parte di MM Motorsport, garantendo ad Alessandro Battaglin un rientro agonistico di spessore ed alla copilota Selena Pagliarini – compagna di abitacolo e di vita – la prima vittoria in carriera.

“Una gara combattutissima fino all’ultimo chilometro – il commento di Cristiano Bianucci, CEO di MM Motorsport – un Battaglin che, fin dal primo approccio sulla vettura, si è sentito di poter fare bene, nonostante la Peugeot 208 fosse per lui una novità. Con un pilota del suo calibro e con il suo palmares, la “vecchietta” è ancora super performante! La Peugeot 208 non ci ha mai deluso…ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a crederci. Siamo felici di aver lavorato con Alessandro e Selena e ci auguriamo di poter proseguire in questa bella collaborazione”.

Erreffe Rally Team e Consani ancora insieme per il CIRT 2020

Stephane Consani, Thibault De La Haye (Skoda Fabia R5 #105)

Castelnuovo Scrivia (Al)- Erreffe Rally Team Bardahl e Stephane Consani saranno al via del Campionato Italiano Rally Terra. La squadra corse alessandrina ed il pilota francese di Aix-en-Provence confermano la loro collaborazione dopo l’esaltante 2019 che li ha visti conquistare il titolo tricolore dedicato alle strade bianche.

“Siamo soddisfatti per aver chiuso questo accordo – spiega Agostino Roda, a capo dell’Erreffe Rally Team- perché riconosciamo il talento di Stephane e abbiamo lavorato sodo per poterlo sostenere anche in questa stagione.”

Insieme a Thibault de la Haye, Consani utilizzerà una Skoda Fabia R5 Evo. L’operazione “Consani-CIRT 2020” è sostenuta anche da Pirelli che fornirà gli pneumatici alla squadra di Castelnuovo Scrivia, e da Bardahl.

“Siamo felici di riconfermare al via un talento come Consani: ha dimostrato di avere un doti non comuni ed è bello che un pilota di questo livello possa gareggiare con le nostre autovetture” ha detto il manager Tony Cibella Consani (nato il 30.03.1991) e De la Haye (06.07.1988) sono i campioni italiani terra in carica.

Jolly Racing Team e Brunero Guarducci sul podio del Rally Historic di Salsomaggiore Terme

Il sodalizio larcianese archivia l’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 5, in programma sulle strade della provincia di Parma lo scorso fine settimana, conquistando la terza posizione del podio nel confronto storico con Brunero Guarducci, su BMW M3. Foto Amico Rally

Larciano (PT), 4 agosto 2020 – Un “filotto” di soddisfazioni che prosegue nella sua continuità, quello che ha elevato – anche questo fine settimana – la programmazione nazionale di Jolly Racing Team. La scuderia di Larciano, rappresentata all’Historic Rally di Salsomaggiore Terme – confronto dedicato alle auto storiche andato in scena nella location termale lo scorso fine settimana – è salita sul terzo gradino del podio con il suo portacolori Brunero Guarducci.

Una condotta, quella di Guarducci e del copilota Massimo Bazzani, basata sulle potenzialità della BMW M3, vettura che – fin dalle prime fasi di gara – si è confermata parte integrante delle alte sfere della classifica e che, all’arrivo, oltre al terzo posto ha garantito all’alfiere della scuderia valdinievolina il primato di 4° Raggruppamento.

 

“Una bella soddisfazione, in un contesto che non ho mai affrontato prima – il commento di Brunero Guarducci – purtroppo sappiamo bene che le BMW soffrono particolarmente nei tornanti, rendendo al meglio nei punti dove è possibile sfruttare tutta la loro potenzialità, dove è possibile stendere”.

 

Un confronto altamente selettivo, articolato in due giorni di gara che ha visto all’arrivo anche Sara Mosti, copilota rappresentante della scuderia Jolly Racing Team impegnata sul sedile destro della Peugeot 208 R2B di Casali, in un confronto denso di contenuto numerico e qualitativo.

41° Rally Città di Pistoia: da domani il via alle iscrizioni

Parte il classico conto alla rovescia per l’evento della Pistoia Corse, gestito con l’ACI provinciale. Ridisegnato completamente il percorso rispetto a quanto progettato in origine, rivista la logistica. Il coefficiente 1,5 di punteggio per la Coppa Rally di Zona comporta anche l’accettazione delle vetture WRC, confermata anche la validità per il Trofeo di 3^ zona per le autostoriche, oltre ad accettare le vetture “All Stars”. Cuore pulsante dell’evento sarà la Zona Industriale “Sant’Agostino”, che ospiterà il quartier generale della gara (alla Concessionaria Fiat Brandini) oltre a partenza, arrivo, riordinamenti e parco assistenza ubicati nella zona del Pala Carrara. Foto Amico Rally

Pistoia, 04 agosto 2020 – Da domani iscrizioni aperte al 41° Rally Città di Pistoia. Previsto per il 5 e 6 settembre, in anticipo rispetto alla data di origine (in ottobre) a causa della rimodulazione del calendario sportivo nazionale dovuta al problema di emergenza sanitaria, il rally sarà valido per la Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5,  per il Trofeo Rally 3^ Zona autostoriche e per il Trofeo Rally Toscano. Saranno accettate inoltre le vetture “All Stars”, vetture che non faranno la competizione ma un transito lungo il percorso senza rilevamento tempi. Saranno accettate vetture di particolare interesse storico sportivo.

La gara organizzata da Pistoia Corse con la collaborazione dell’Automobile Club Pistoia chiuderà il periodo di adesioni il 26 agosto ed avrà la validità anche per l’R Italian Trophy (terza prova della VI zona) e per il Trofeo Renault Twingo R1, Trofeo Renault “Corri con Clio  N3”, Michelin Zone Cup e Pirelli Trofeo Accademia.

ISCRIZIONE GRATUITA PER IL 2021 PER I VINCITORI DI OGNI CLASSE

Ogni vincitore di classe, che abbia almeno 5 concorrenti arrivati, al 41° Rally Città di Pistoia avrà in premio l’iscrizione all’edizione 2021 della gara, nella stessa classe in cui si saranno resi vincitori quest’anno. Un impegno notevole, quello di Pistoia Corse e ACI Pistoia, per essere vicini ai praticanti e dare loro un contributo ed un incentivo in quanto momento delicato di ripresa agonistica e favorire anche il prossimo futuro. IL REGOLAMENTO E’ DISPONIBILE QUI: https://cutt.ly/vim1YJI

 

LOGISTICA RIVISTA: TUTTO NELLA ZONA INDUSTIALE DI SANT’AGOSTINO

Definita la logistica dell’evento, che avrà il proprio cuore pulsante nella Zona Industriale “Sant’Agostino”, dove sono previsti il quartier generale della gara (alla Concessionaria Fiat Brandini) oltre a partenza, arrivo, riordinamenti e parco assistenza ubicati nella zona del Pala Carrara. Una scelta dettata dall’osservanza delle norme federali per la prevenzione del contagio da SARS-CoV-2  (Coronavirus).

 

Peraltro, Pistoia Corse e ACI Pistoia tengono a sottolineare che la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente.

 

Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.

Il percorso, punteggiato da un totale di sei prove speciali (due distinte da ripetere tre occasioni) per un totale di 60 chilometri di distanza competitiva, è ispirato alla tradizione della gara pistoiese. Si correrà infatti nelle “classiche” Montevettolini” (Km. 7,490) e “Casore” (Km. 12,370) , due veri e propri capisaldi delle corse su strada in ambito nazionale.

 

Il Rally del Tirreno parte dalle tre cifre

Iscrizioni chiuse oltre quota 100 ed elenco in approvazione federale. Tanti i pretendenti al successo alla gara organizzata da Top Competition dell’8 e 9 agosto dove si apre la caccia ai punti di Coppa Rally di 8^ Zona e TRZ storico.

Torregrotta (ME), 4 agosto 2020. Il 17° Rally del Tirreno ed il 4° Tirreno Historic Rally hanno chiuso le iscrizioni e le adesioni si contano a tre cifre. L’edizione 2020 della gara messinese è stata presentata on line dal Sindaco di Villafranca tirrena Matteo De Marco, dal Direttore di Gara Michele Vecchio, dal medico di gara Davide Di Fabrizio e dal Delegato Regionale ACI Sport Armando Battaglia. La presentazione è disponibile sulla pagina facebook del Rally del Tirreno e sul sito www.rallydeltirreno.com .

Sono oltre 100 le adesioni pervenute, nell’elenco iscritti in fase di approvazione da parte della Federazione prima della pubblicazione ufficiale, dove spiccano tanti nomi pretendenti al successo nella competizione che si svolgerà alle porte di Messina l’8 e 9 agosto. Due gare in una organizzate da Top Competiton, che segnano la ripartenza dei rally in Sicilia e danno il via alla caccia ai punti di Coppa Rally di 8^ Zona con coefficiente di moltiplicazione del punteggio 1,5 e Trofeo Rally Sicilia con coefficiente 2,5; TRZ storico (Trofeo Rally di Zona) per la 4^ Zona, entrambe le gare con validità per il Campionato Siciliano a coefficiente 1,5.

Per il 17° Rally del Tirreno, sono 85 gli equipaggi iscritti, i riflettori saranno puntati sul giovane equipaggio palermitano protagonista delle scene tricolori e formato da Alessio Profeta e Sergio Raccuia sulla Skoda Fabia R5, il duo reduce dalla top ten al Rally di Roma Capitale e secondo al Tirreno nel 2019. Sulla Peugeot 208 R5 ci sarà il giovane figlio d’arte Ernesto Riolo che sarà affiancato da Gianfranco Rappa, il co-driver vincitore che ha condiviso il successo nelle edizioni del 2017 e 2019 con Totò Riolo, unico che vanta tre presenze nell’albo d’oro del Rally del Tirreno.

Sempre tra le auto a trazione integrale, immancabile presenza nella gara di casa per il messinese Angelo Di Dio navigato da Antonio Marino sulla Mitsubishi EVO X.

Tra le due ruote motrici si preannuncia alto agonismo con la presenza del sempre agguerrito driver di Gioiosa Marea Carmelo Molica Franco affiancato dalla laziale Carmen Grandi su Renault Clio Super 1600, stessa vettura per il peloritano Giovani Celesti affiancato dal pattese Luigi Aliberto. Per un’altra combattuta categoria che ambisce al successo assoluto come la R3, spiccano i nomi dei giovani messinesi Angelo Bruno con Maurzio Giacobbe alle note e poi i padroni di casa Andrea Nastasi navigato da Graziella Rappazzo, entrambi sulle Renault Clio.

Presenze che garantiscono spettacolo quelle del 4° Tirreno Historic Rally, dove spicca la presenza dei vincitori del 2° Raggruppamento 2019 Giovanni Spinnato e Fabio Mellina su Porsche 911 nei colori Island Motorsport, ma anche dei corleonesi della Project Team Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella che puntano al 3° raggruppamento con la Porsche 911, per il 4° Raggruppamento sarà il cefaludese tricolore Angelo Lombardo, che sulla fidata Porsche portacolori RO-Racing, sarà navigato da Ratnayake Harshana, coequipier dello Sri Lanka. Passa alla potente Porsche 911 di 3° Raggruppamento anche il giovanissimo madonita Pierluigi Fullone con l’esperto Alessandro Failla, dopo i tanti successi in 1° Raggruppamento su BMW.

 

 

Campionato Italiano RX, finalmente si parte

Era ora: dopo i dubbi, le incertezze, le cancellazioni, ecco finalmente la notizia che tutti aspettavamo: il Campionato Italiano Rallycross ACI Sport powered by Toyo Tires partirà il weekend del 29/30 agosto.
Due giorni di gare, due Round
Per ottimizzare i costi di gestione Sport Club Maggiora, promoter del campionato, ha programmato due giorni di gara presso Maggiora Offroad Arena: il 29/30 agosto.
Sarà previsto un Round al sabato e uno la domenica.
“In questo modo – spiega il presidente di Sport Club Maggiora Riccardo Fasola – riusciremo a salvaguardare la regolarità sportiva del Campionato, ottenendo al contempo di contenere i costi sia dal punto di vista organizzativo, sia da quello dei piloti. È stata – continua Fasola – una decisione presa di comune accordo con i driver, quindi riteniamo sia una scelta che possa soddisfare un po’ tutti. Tra l’altro abbiamo anche diverse richieste dall’estero e lo spettacolo sarà sicuramente di alto livello”.
Porte Chiuse
In attesa che vengano poi ufficializzate le date e le modalità di svolgimento delle prove seguenti, i Round del 29/30 agosto saranno a porte chiuse: “Si tratta di una decisione sofferta – spiega Fasola – ma inevitabile: non ci sono ancora le condizioni per un ritorno in grande stile del pubblico. Gli appassionati però stiano tranquilli, perché avremo una copertura televisiva totale dei Round, sin dalle Q del mattino, e mai come quest’anno, con interviste e approfondimenti, porteremo i telespettatori davvero al centro dell’evento!”
Il Round di sabato 29 agosto sarà con la pista in conformazione Reverse, mentre quello di domenica 30 si disputerà con la pista nella versione classica.

ASI a Milano Autoclassica e a Modena Motor Gallery

Doppio impegno fieristico per celebrare la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2020

L’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ai saloni “Milano AutoClassica” e “Modena Motor Gallery” che si svolgeranno nello stesso weekend del 25-27 settembre. Un doppio impegno che ASI affronterà con lo stesso entusiasmo e con il denominatore comune della passione. Sarà un fine settimana all’insegna del motorismo storico, tanto più che domenica 27 settembre verrà celebrata la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con iniziative ed eventi in ogni parte d’Italia. Il tutto sarà enfatizzato dalla completa condivisione sui canali web dell’ASI, in una sorta di “maratona social” con collegamenti virtuali tra le due fiere e le manifestazioni organizzate dai tanti club federati del Paese.

La presenza dell’Automotoclub Storico Italiano a Milano AutoClassica sarà caratterizzata da un ampio spazio nel quale troverà posto anche una nutrita rappresentanza dei club federati della Lombardia. Per la prima volta, infatti, lo stand istituzionale dell’ASI sarà affiancato dai sodalizi che rappresentano l’associazione sul territorio e che, a Milano AutoClassica, faranno da cornice ad una straordinaria esposizione dedicata ai 90 anni del marchio Pininfarina. Come di consueto, nell’arco dell’intero weekend si susseguiranno presentazioni e talk show a tema e, domenica 27 settembre, sul palcoscenico dello stand ASI verrà consegnato il prestigioso “Premio ASI per il Motorismo Storico” a quel personaggio che nell’anno si sia particolarmente distinto per la tutela e lo sviluppo settore.

In contemporanea, a Modena Motor Gallery si darà ampio spazio ad ASI Giovani: quale miglior posto se non la vivace terra dei motori per lasciare esprimere le nuove leve del motorismo storico? La Commissione Giovani dell’ASI punterà i riflettori sui veicoli di interesse collezionistico più recenti e animerà le aree esterne del quartiere fieristico con attività dinamiche. “ASI Giovani in tour” sarà anche un raduno che porterà gli equipaggi alla scoperta dei musei motoristici emiliani.

“Gli appassionati hanno voglia di tornare a condividere il proprio entusiasmo per i veicoli storici dopo tanti mesi di attesa… nei garage”, sottolinea Alberto Scuro, presidente ASI. “Ci auguriamo che tutte le attività legate al settore possano riprendere al più presto e a pieni giri: ASI parteciperà a Milano AutoClassica e a Modena Motor Gallery con questo preciso obiettivo e per dare un segnale positivo di ripartenza sfruttando anche il grande potenziale dei canali virtuali“.

Piemonte: libertà di circolazione ai veicoli storici e pieno riconoscimento dei certificati di rilevanza storica

Un comunicato della Regione Piemonte ha ufficializzato la delibera della Giunta Regionale in merito alla libertà di circolazione dei “veicoli di interesse storico e collezionistico in possesso del Certificato di Rilevanza Storica previsto dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e con il riconoscimento di storicità sulla carta di circolazione, se con anzianità di immatricolazione superiore ai quaranta anni. Gli stessi veicoli – si legge ancora nel comunicato – con anzianità di immatricolazione compresa tra venti e trentanove anni, sono esclusi dai provvedimenti di limitazione alla circolazione nei giorni festivi e prefestivi”.

Si tratta della tanto attesa deroga alle leggi regionali vigenti in merito alle limitazioni di circolazione al fine di valorizzare i veicoli di interesse storico e collezionistico su proposta dell’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, e formulata in base alle fondate argomentazioni e ai dati che l’Automotoclub Storico Italiano ha continuato a produrre negli ultimi mesi, allo scopo di dimostrare le profonde differenze tra il parco veicolare obsoleto e i mezzi storici ad elevato valore culturale e sociale.

“Le auto storiche – ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio – in una terra come il Piemonte che ha scritto la storia dell’auto, non rappresentano solo una tradizione ma sono anche una importante opportunità di valorizzazione turistica del nostro territorio”.
“Ritengo – ha detto l’assessore Matteo Marnati – che si debba distinguere le auto dal vero valore storico da quelle vecchie. Con questa deroga chi possiede il Certificato di Rilevanza Storica potrà finalmente viaggiare”.

“Le decisioni della Giunta Regionale piemontese – ha evidenziato il presidente dell’ASI, Alberto Scuro – sono un riconoscimento all’operato di ASI e un effetto dell’iniziativa che la Federazione ha perseguito con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità per dimostrare scientificamente come i veicoli storici non impattino sull’ambiente, ma costituiscano una leva di sviluppo per l’indotto economico ed occupazionale. Inoltre, il Certificato di Rilevanza Storica si conferma come strumento essenziale per la fondamentale distinzione tra i veicoli vecchi e quelli di reale interesse collezionistico. La Regione Piemonte ha fatto un primo, importante passo verso la corretta regolamentazione e la tutela del motorismo storico”.

Il Pil italiano scende ai livelli del 1996-1997

L’Italia è entrata nella recessione conclamata più grave della sua storia unitaria dopo quelle del 1943 e del 1944

Con il pesantissimo calo del primo trimestre 2020, (-5,3%) che aveva fatto seguito alla contrazione dello 0,2% registrata nel quarto trimestre 2019, il Pil italiano era entrato in recessione tecnica. Con l’ancor più pesante calo che emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat (-12,4% nel secondo trimestre 2020 sul trimestre precedente) l’Italia entra clamorosamente in recessione conclamata. E’ facile prevedere che l’andamento del secondo semestre dell’anno sarà ancora negativo, ma non è certo impresa facile ipotizzare l’entità del calo dell’intero 2020. Secondo l’ultima stima della Commissione Europea la contrazione di quest’anno dovrebbe essere dell’11,2% e sarebbe il calo più pesante registrato dal Pil nella storia dell’Italia unita dopo quelli del 1943 e del 1944. Il Pil italiano (a prezzi costanti 2010) tornerebbe indietro di 23 anni, scendendo a quota 1.440 miliardi, cioè allo stesso livello degli anni 1996-1997.

Come mostra il grafico, negli ultimi 30 anni il Pil italiano in euro 2010 è passato da quota 1.327 miliardi del 1990 a quota 1.687 miliardi nel 2007 per sprofondare poi nel 2013 a 1.541 miliardi (livello uguale a quello del 2000), per recuperare quindi fino a 1.621 nel 2019 e sprofondare di nuovo nel 2020 fino al livello di 23 anni fa. E’ del tutto evidente – sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che per superare questa difficilissima situazione il nostro Paese ha bisogno di interventi, non solo immediati ma anche radicali ed incisivi. Anche ammettendo che il crollo dovuto alla pandemia da Coronavirus potesse essere colmato in tempi ragionevolmente brevi, rimarrebbe sempre da recuperare il ritardo che già nel 2019 vi era rispetto al 2007, ritardo che segna una pesante interruzione nel percorso secolare di crescita del Pil italiano ed anche una drammatica anomalia rispetto alle altre economie avanzate che hanno superato in pochi anni la crisi del 2008 per continuare poi a crescere fino alla battuta d’arresto del 2020.