È già tempo di … Rally del Rubinetto

Tra due settimane si apriranno le iscrizioni della corsa novarese che quest’anno dovrà rivedere logistica e percorso a seguito delle norme post-Coronavirus.

San Maurizio d’Opaglio (NO)- L’autunno è il tempo delle castagne, degli alberi variopinti ma anche di Rally del Rubinetto. Ormai è un classico imperdibile il rally della Pentathlon Motor Team e della Scuderia New Turbomark che quest’anno sono chiamati ad un nuovo quanto duro lavoro.

La corsa, che si disputerà i prossimi 3 e 4 ottobre, sarà valevole per la Coppa Rally di Zona con coefficiente 1,5 e consentirà la possibilità di partecipazione anche alla potenti World Rally Car Plus già viste in azione quest’anno in altre gare italiane e solitamente protagoniste nel mondiale rally.

Rispetto agli anni passati, gli organizzatori hanno dovuto rimescolare le carte viste le rigide disposizioni legate al Covid-19: la corsa si svilupperà su due giornate che in totale conteranno 61 chilometri suddivisi in sette prove speciali ma bisognerà capire come andranno gestite giacché allo stato attuale, non è prevista la presenza di pubblico lungo le prove speciali.

Le iscrizioni del rally, che avrà sempre in San Maurizio d’Opaglio il suo head quarter, si apriranno il giorno 4 settembre e si chiuderanno il 23 dello stesso mese. La corsa darà spazio ai pretendenti dell’R Italian Trophy, del Pirelli Academy e del Trofeo Michelin.

Nel 2019 il Rally del Rubinetto ha contato ben 154 iscritti ed il suo elevato standard qualitativo è valso la nomina come miglior gara piemontese dell’anno.

Il lavoro che attende Pentathlon Motor Team e New Turbomark è notevole soprattutto perché la corsa nelle recenti edizioni ha riguardato ben tre province- Novara, Vercelli, VCO. Non resta che attendere il gong che sancirà l’apertura delle iscrizioni ed il fatidico conto alla rovescia che porterà al weekend di gara. Ottobre è vicino, il Rally del Rubinetto… pure!

Erreffe Rally Team-Bardahl e Gualandi insieme per il Rally del Ciocco

Il pilota modenese utilizzerà la Skoda Fabia R5 Evo dopo il positivo approccio a Salsomaggiore Terme.

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team Bardahl sarà presente al Rally del Ciocco che si svolgerà nel prossimo fine settimana sulle strade della provincia di Lucca.

Al secondo appuntamento (terza gara ai fini del punteggio) del Campionato Italiano Rally, la struttura alessandrina capitanata da Roda affiderà una Skoda Fabia R5 Evo al pilota modenese Paolo Gualandi.

Insieme a Stefano Palù, che lo affiancherà anche al Ciocco, Gualandi ha recentemente disputato il Rally di Salsomaggiore Terme disputando una prova positiva anche alla luce della sua “prima” sulla vettura della casa ceca.

L’equipaggio partirà con il numero #24 all’interno di un elenco iscritti di rilievo internazionale.

La corsa si svolgerà nella giornata di sabato 22 agosto e vedrà la disputa delle speciali “Il Ciocco”, “Tereglio”, “Bagni di Lucca”, “Careggine”, “Noi TV” con arrivo previsto per le ore 19.10.

La Skoda di Gualandi-Palù utilizzerà pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

Effemme Autosport pronta per il 43° Rally il Ciocco e Valle del Serchio: Cominelli e Albertolli lanciano la sfida nel monomarca Suzuki

Savona, 20/08/2020 – Dopo l’ottimo debutto stagionale avvenuto al Rally di Alba, il team Effemme Autosport è pronto per la seconda uscita stagionale del monomarca Suzuki.

Il sodalizio savonese schiererà ai nastri di partenza del prestigioso Rally del Ciocco e Valle del Serchio ancora i due equipaggi elevetici, che ben hanno figurato nelle Langhe a bordo delle Swift R1. Il veloce Ivan Cominelli, leader del monomarca giapponese, cerca il bis sulle strade toscane per aumentare il gap sugli inseguitori. Alle note presente nuovamente l’esperto Igor Fieni.

Vigilia diversa per Lorenzo Abertolli che, coadiuvato da Sara Castelli, proverà a far tesoro dell’esperienza maturata qualche settimana fa per inanellare un risultato utile e scalare qualche posizione nella graduatoria generale.

La kermesse garfagnina partirà domani dalle ore 15 con il canonico shakedown,  per poi aprire ufficialmente le ostilità sabato con la prima prova speciale.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi al Ciocco debuttano sulla nuova Peugeot Rally 4

Paolo Andreucci: “Finalmente portiamo in gara la piccola di casa Peugeot. Prima del Valtiberina abbiamo effettuato un test, la nuova 208 farà parlare di sé!”

Il garfagnino Paolo Andreucci, e la navigatrice Anna Andreussi, dopo l’assenza nell’appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally, saranno al via del secondo appuntamento stagionale in Toscana, a bordo della nuova Peugeot 208 Rally 4 preparata da FPF Sport.

Nella settimana in cui si è corso al Valtiberina su terra ed il pluricampione italiano rally Paolo Andreucci ha conquistato il gradino più alto del podio, ha avuto modo di effettuare un test sulla nuova nata in casa Peugeot. Ad averlo visto in macchina, sembra che il pilota garfagnino abbia da subito trovato il giusto feeling a bordo della vettura di casa PSA.

“Dopo l’ottimo esordio stagionale su Citroën C3 R5 al Rally Città di Arezzo Colle Senesi e Valtiberina, torniamo a far strada su una tutt’avanti di casa Peugeot –ha commentato il pilota Paolo Andreucci. La nuova motorizzazione turbo fa sentire la sua grinta anche ai bassi e sembra proprio divorare la strada con il suo sound inconfondibile. In casa PSA hanno fatto un ottimo lavoro e la “piccola” 208 l’ho trovata particolarmente facile da guidare. Con Anna abbiamo fatto un test due settimane fa e da subito abbiamo apprezzato il grande potenziale della vettura. Ottimo l’assetto e la potenza ai bassi da vera “rally car” turbo. Diamo il via al nostro campionato con una gara di ritardo, ma siamo certi che con Anna ed il team FPF Sport non mancherà il divertimento. Già in fase di test, due settimane fa, abbiamo avuto modo di provare varie soluzioni anche con le coperture con Pirelli. Adesso -ha concluso Andreucci- non ci resta che attendere il venerdì per le ricognizioni e lo shakedown, dove affineremo il nostro set up.”

Con l’insolito numero 32 sulle fiancate, Andreucci Andreussi percorrerà i 95 chilometri di prove. Nello specifico, saranno 3 le prove speciali. Aprirà il primo dei due passaggi sulla breve de “Il Ciocco”, con i suoi 2,28 km, a seguire ci saranno tre passaggi su “Tereglio” e “Careggine”, abbreviate rispettivamente a 13,87 km e 10,69, ancora due passaggi sulla “Bagni di Lucca“ con i suoi 7,14 km e, in mezzo, la Super Prova Speciale all’interno della tenuta Il Ciocco, con i suoi nervosi 1,9 km.

Il 43° Rally del Ciocco prevede venerdì 21 agosto in mattinata le ricognizioni autorizzate sulle Ps, nel pomeriggio lo shakedown. Sabato 22 la partenza della prima vettura alle ore 8.00 e l’arrivo alle 19.10 dopo le 11 prove speciali.

LORAN al Rally del Ciocco da leader in cerca del bis con Giandomenico Basso e Lorenzo Granai

Frosinone, 20 agosto 2020 – Dopo il debutto vincente avvenuto al recente Rally Roma Capitale, LORAN è pronta per la seconda uscita stagionale del CIR 2020.

La società sportiva laziale si presenta infatti ai nastri di partenza del classicissimo Rally del Ciocco e Valle del Serchio da leader del campionato, ove supporterà ancora il driver Giandomenico Basso e il fido Lorenzo Granai. I campioni tricolori in carica hanno effettuato nella giornata di ieri un test a Careggine utile per affinare la confidenza con la Volkswagen Polo Gti R5 by HK Racing e provare alcune soluzioni di setup in vista dell’imminente gara garfagnina. Un trinomio che verrà affiancato da Pirelli, colosso milanese che fornirà esperienza e professionalità per quanto concerne la scelta degli pneumatici da utilizzare in prova speciale.

Il morale alto e la voglia di confermarsi saranno senza dubbio elementi essenziali per aspettarsi nuovamente un weekend ad altissimo livello, pur rispettando l’importante elenco partenti con cui fare i conti.

 

MS Munaretto, un poker al “Ciocco”

Quattro gli equipaggi in campo, questo fine settimana, sugli asfalti toscani del Rally il Ciocco. Lenci e Casella al via nella versione CIR, Carella e Pederzani per il Coppa Rally di Zona.

Schio (Vicenza) – 19 agosto 2020

Dopo una breve pausa estiva MS Munaretto si rimette in gioco e si prepara a partecipare al 43° Rally il Ciocco e Valle del Serchio, programmato nei giorni 21 e 22 agosto.

Due gli equipaggi pronti a scendere in gara sul percorso dedicato alla seconda prova del Campionato Italiano Rally: il primo composto da Mauro Lenci e Massimiliano Bosi, determinato a confrontarsi con i leoni del CIR al volante di una Skoda Fabia R5; il secondo formato Alessandro Casella e Rosario Siragusano, nuovamente pronto a battagliare con la Peugeot 208 R2 lungo il percorso del CIR 2WD, campionato nel quale il duo messinese occupa al momento la seconda posizione.

Stesso percorso e stesse prove, ma in quantità limitata, per la versione Coppa Rally di Zona, con due presenze di peso.

Il piacentino Andrea Carella torna a calarsi nell’abitacolo della Skoda Fabia R5 EVO, affiancato dal “braccio destro” Enrico Bracchi con un duplice obbiettivo: dimenticare il passo falso accorso nelle prime battute del Rally di Alba e occupare nuovamente una posizione da podio. Completano il poker di equipaggi Riccardo Pederzani ed Edoardo Brovelli, ancora una volta al comando della “quattro ruote motrici” aspirata per eccellenza, la Peugeot 207 S2000, con la quale saranno chiamati a farsi largo tra il folto schieramento di R5 presente.

 

La manifestazione avrà inizio venerdì 21 con tutte le operazioni preliminari tra cui verifiche tecniche, ricognizioni e shakedown; seguirà il giorno seguente lo svolgimento delle 11 prove-speciali in programma per il CIR e delle 8 per la CRZ.

“R Italian Trophy”, appuntamento al 43° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

Foto Elio Magnano

Il secondo appuntamento stagionale della Serie R Italian Trophy di Zona 6, coincide con la 43esima edizione del Rally il Ciocco e Valle del Serchio valevole per la Coppa Rally di Zona. Anche in questo caso un elenco iscritti di qualità e quantità, iniziando dall’equipaggio nr. 102 Luca Artino con a fianco Andrea Gabelloni su VW Polo R5 che proprio dalla gara toscana si confronterà con gli altri protagonisti del 1° raggruppamento per la vittoria nella Serie ed anche per quella assoluta del rally. A seguire il vincitore della gara di apertura in Zona 6, Luca Pierotti navigato da Manuela Milli con il nr. 103, che in quest’occasione saranno al via con una Citroen C3 R5. Con il nr. 104 Luca Panzani assieme a Francesco Pinelli su Skoda Fabia R5 cercheranno di riprendere più velocemente possibile gli automatismi su una vettura a quattro ruote motrici dato che sono ormai trascorsi 2 anni dall’ultima competizione a bordo di una R5. A seguire con il nr. 106 Paolo Moricci e Paolo Garavaldi in cerca di un risultato importante per il proseguio della Serie. Una nuova iscrizione pervenuta nelle ultime settimane è quella dell’equipaggio formato da Andrea Carella ed Enrico Bracchi che con il nr. 107 tenteranno di rendere difficile la strada per la vittoria a tutti gli altri equipaggi come anche il nr. 108 Thomas Paperini navigato da Simone Fruini, reduci di un’ottima prestazione nella gara d’esordio. Per finire con il nr. 111 Pierluigi Della Maggiora assieme a Massimo Moriconi completano il 1° raggruppamento e anche gli equipaggi al via su Skoda Fabia R5. Ai nastri di partenza di un nutrito 2° raggruppamento, con il nr. 113 Federico Gasperetti assieme a Federico Ferrari, vincitori della gara di esordio. A seguire il nr. 114 Claudio Fanucchi e Gianluca Martinelli; nr. 115 Andrea Simonetti e Nicola Angilletta; nr. 116 Alessandro Ciardi e Alessandro Tondini; nr. 117 Gianfranco Masi e Sabrina Cintolesi, tutti a bordo delle sempre competitive Renault Clio R3C. Rimanendo nel 2° raggruppamento ma passando alla classe R2, dato che il regolamento della Serie prevede la partecipazione nel medesimo, di vetture di classe R3 e R2 assieme, con il nr. 119 Giuseppe Perna e Alessio Magnani vorranno ben figurare a bordo della loro Peugeot 208 R2B. Gara di esordio per il pilota Michele Friz navigato da Elisa Filippini che saranno al via su una Citroen C2 con il nr. 120. A seguire con il nr. 121 Marco Mori ed Emanuele Dinelli; con il nr. 122 Lorenzo Nesti e Umberto Butelli; nr.123 Emanuele Danesi con Andrea Sarti su Ford Fiesta e con il nr. 124 Marco Ambrosio navigato da Fabio Andreini che completano l’elenco del 2° raggruppamento di piloti a bordo di vetture Peugeot 208 R2B. La partenza della gara è fissata sabato 22 Agosto dal Ciocco, a seguito della gara CIR, con la disputa di 8 prove speciali per un totale di 62,72 km ed arrivo attorno alle ore 16.00 sempre al Ciocco. Per seguire i nostri iscritti, i loro risultati, notizie ed aggiornamenti durante tutta la stagione, è a disposizione il sito internet dedicato www.rtrophy.it e la pagina Facebook: R ITALIAN TROPHY. Inoltre tutta la Serie avrà il proprio spazio televisivo all’interno del programma Rally Dreamer su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) con servizi dedicati che andranno in onda dopo ogni rally.

 

Alessio Profeta con Sergio Raccuia pronti per la trasferta Toscana

Alessio Profeta-Sergio Raccuia, Skoda Fabia R5 #73

Alessio Profeta-Sergio Raccuia, Skoda Fabia R5 #73

Alessio Profeta “Arriviamo con Sergio al Ciocco da un primo posto assoluto al Tirreno, che ci è valso l’ingaggio nel Progetto Giovani della Federazione. Saremo al via con i colori di Aci Team Italia”

L’equipaggio siciliano portacolori della Island Motorsport si prepara ad affrontare la seconda gara del Campionato Italiano Rally. Allo start del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio Alessio Profeta ed il navigatore Sergio Raccuia si presentano con un bottino pieno conquistato in terra di Sicilia, nella storica corsa notturna del Tirreno.

Al suo terzo appuntamento stagionale, il palermitano Profeta, dopo aver concluso il rally capitolino e conquistato il primo posto assoluto al rally del Tirreno, si appresta a continuare la serie positiva della stagione a bordo della Skoda Fabia R5 gommata Pirelli.

“Siamo in crescendo e siamo soddisfatti del lavoro fatto finora – ha commentato il pilota palermitano Alessio Profeta-. Prima della pausa estiva, con l’ottima prestazione al rally del Tirreno in cui abbiamo conquistato il mio secondo primo posto assoluto in carriera, abbiamo avuto modo di condurre una gara in notturna senza forzare troppo. Adesso arriviamo al Ciocco molti carichi, anche per via del neo ingaggio nella selezione del “Progetto Giovani” della Federazione. Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare il presidente Daniele Settimo e la Federazione, per questa opportunità di vestire i colori di Aci Team Italia. Anche in questa stagione con Sergio puntiamo a far chilometri importanti di apprendistato per progredire nella nostra crescita sportiva e sono orgoglioso di farlo nella massima serie tricolore.

Le prove del Ciocco sono molto belle ed è un peccato che quest’anno non si possa correre sul chilometraggio degli altri anni. La prova di Careggine lo scorso anno era di quasi 20 chilometri, quest’anno la metà, peccato davvero, perché è una delle prove più belle del campionato e le norme anti-covid stanno rallentando il nostro sport ed è un dispiacere inoltre non trovare il pubblico di sempre ed i tanti amici al parco assistenza ed in prova.

Da quest’anno, con le Pirelli, sto avendo ottimi riscontri a bordo della mia Skoda Fabia R5 e riesco ad avere una maggiore guidabilità. Lo scorso anno, la nostra trasferta toscana si interruppe nel corso della SS6 Renaio 1, quest’anno con Sergio abbiamo come obiettivo il traguardo e faremo di tutto per riuscire nel nostro intento.”

“In Sicilia al Rally del Tirreno abbiamo condotto una gara senza errori e puntiamo a far bene anche qui in Toscana – ha commentato il navigatore Sergio Raccuia-. Ci sono prove molto impegnative, anche se con il chilometraggio ridotto viene a mancare il fascino del CIR, ma sappiamo bene che purtroppo in questo momento non si può fare diversamente. Con Alessio siamo in forte crescita e lui lo dimostra gara dopo gara.”

Undici le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 22 agosto, per un totale di circa 95 km. Aprirà il primo dei due passaggi sulla breve de “Il Ciocco”, con i suoi 2,28 km, a seguire ci saranno tre passaggi su “Tereglio” e “Careggine”, abbreviate rispettivamente a 13,87 km e 10,69, ancora due passaggi sulla “Bagni di Lucca“ con i suoi 7,14 km e, in mezzo, la Super Prova Speciale all’interno della tenuta Il Ciocco, con i suoi nervosi 1,9 km.

San Martino e il Manghen, dove osano le aquile

22,01 km da affrontare due volte, nessun ritocco alla mitica prova speciale, Il ricordo di Piccolotto (2010): “Un’avventura a lieto fine, ma che spavento”

San Martino di Castrozza, 20 agosto 2020_ I rallisti duri e puri lo chiedono sempre: “Ma quest’anno c’è il Manghen?”. E dipende spesso da una risposta affermativa se poi decidono di iscriversi al Rallye San Martino, perché la prova speciale che transita a quota 2047 sulla catena del Lagorai fa parte del mito, racchiude storie incredibili, consegna porzioni di orgoglio a ogni equipaggio che si migliora tra un giro e l’altro. Il Rallye 2020 la proporrà due volte sabato 5 settembre: ps 1 alle 9:47, ps 4 alle 14:47. Tracciato immutato rispetto alla scorsa edizione: 22,01 km che daranno l’imprinting di gara a tutti i concorrenti, orfani della prova spettacolo del venerdì sera che serviva a entrare nel clima di derapata e controsterzo senza distacchi profondi. Mister Covid-19, ormai colpevole di ogni mutazione (anche di sé stesso..), ha costretto gli organizzatori dei rally a evitare situazione di contatto con il pubblico, allontanando la corsa dai centri abitati. Quindi niente sfida cittadina a San Martino, si comincerà col Manghen e per assistere al ripetersi del rito rombante bisognerà arrampicarsi dove osano le aquile. Sul piano dei ricordi, uno speciale ce l’hanno senza dubbio Michele Piccolotto e Gianni Marchi, quando nel 2010 la loro Fiat Punto S2000 restò per quasi mezza misura sull’orlo del precipizio. “Avevamo preso un bel ritmo – racconta il driver bassanese – e la macchina non era malvagia. Subito dopo il passo comincia la discesa, c’è una curva a sinistra che chiude e invece di scalare misi dentro una marcia. Incredibilmente riuscii a bloccare l’auto in bilico sopra un masso con due ruote all’aria. Gianni aprì la porta e mi disse “guarda Michele che sotto non c’è niente”. Allora con circospezione, cercando di evitare il minimo basculamento dell’auto, decidemmo di uscire dal retro, prima lui e poi io, fuori dal portellone posteriore infilandoci tra il roll-bar. Avventura a lieto fine, altrimenti non sarei qui a raccontarla”. Da allora ad inizio discesa è stata sistemata una barriera protettiva in cemento.

 

Il Rally del Ciocco da inizio al nuovo Clio Trophy Italia 

La gara toscana, valida per la Zona 6, vede al via anche il corri con Clio N3 e il Twingo R1 Open

Il 43° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, in programma questo 22 agosto, apre ufficialmente la stagione 2020 dell’inedito Clio Trophy Italia, monomarca dedicato interamente alla nuova Clio V Rally, che proprio in Toscana esordisce in una gara del Campionato Italiano Rally.
Il nuovo “gioiello” della Casa della Losanga, equipaggiato con un motore 1.330 cm3 quattro cilindri turbo che eroga 180 cavalli ed una coppia massima di 300 Nm, come annunciato in precedenza, entra di diritto nella nuova categoria FIA Rally 5. Al Ciocco, tre equipaggi animeranno il primo appuntamento del trofeo, a partire dalla coppia formata da Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, che sotto i colori della Scuderia Palladio dovranno confrontarsi con Giacomo Martinelli e Andrea Musolesi della Jolly Racing Team. Questi due equipaggi oltre a concorrere per l’assoluta del trofeo, si contenderanno anche la classifica Junior (dedicata ai concorrenti nati dopo il 31/12/91), premiata con 1.000 euro, cumulabili con gli assegni di gara quest’anno previsti dal primo al quinto classificato, per un totale di ben 6.800 euro messi in palio per ogni singolo appuntamento. A completare la lineup del trofeo è la partecipazione del duo della Lanterna Corse Rally Team, formato da Gianluca Caserza e Paolo Rocca.
Altrettanto spettacolo è atteso nel Corri con Clio N3 Open, riservato alle gloriose N3 Renault, che concorreranno nella 6° Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport. Dopo il primo round che si è disputato in occasione del Rally Coppa Città di Lucca, anche al Ciocco il duello sarà tra Luca Bazzano in coppia con Giovanni Foscarini ed Emanuele Corti e Arianna Catalano, questi ultimi attualmente in testa alla classifica di Zona dopo la vittoria ottenuta proprio a Lucca lo scorso 18 luglio.
Da evidenziare è anche la presenza del trofeo Twingo R1 Open, che vede al via della gara toscana il campione in carica del trofeo Internazionale dedicato alla “piccola” di Casa Renault, Gabriele Catalini. Il pilota locale, questo weekend, dividerà l’abitacolo della vettura schierata dalla Scuderia Costa Ovest con il navigatore Maicol Rossi.

Ford Racing al Ciocco a caccia di punti campionato

Il Campionato Italiano Rally dopo la prima sulle strade capitoline si sposta sui sali scendi della Garfagnana per una inedita versione estiva del rally del Ciocco. Un’occasione per la giovane squadra targata FORD Racing di fare esperienza ma soprattutto di implementare il bottino di punti campionato. Alla testa della squadra ritorna in azione l’equipaggio Daniele Campanaro e Irene Porcu al volante della nuova FORD Fiesta Rally4 su speciali che per loro sono di casa. Mentre continua la lunga strada di apprendistato per i piemontesi Davide Porta e Andrea Segir al volante della piccolina di casa FORD la NEW FORD Fiesta R1T19. Una gara che in versione estiva richiederà un grande sforzo ai partner tecnici TH Motorsport ed ERTS Hankook, perno dell’avventura FORD Racing che dovranno rivedere tutti i parametri di set-up su speciali che non sono mai state affrontate sotto il sol leone di agosto.
Il pilota di punta FORD Racing Daniele Campanaro, dopo una prima in chiaro scuro per lo sfortunato ritiro in gara 2 che ha vanificato la partenza e che lo aveva visto andare a podio nella prima giornata di Roma Capitale, cerca punti e riscatto. “Il Ciocco è una gara che geograficamente potremmo definire di casa e quindi la pressione per fare bene si avverte ancora di più. Un rally che a parte la stagionalità differente, con il chilometraggio ridotto, ma soprattutto con prove speciali più corte ti obbliga a scattare dai blocchi di partenza a tutta, perché non ci saranno più quegli spazi che ti consentono di recuperare eventuali secondi persi. Con questo format la possibilità di riuscire a fare dei test pre gara è importantissima, l’attesa del nuovo motore purtroppo ci ha tenuti al palo ma dal targa contiamo di lavorare a pieno anche in fase pre gara.”
Questo CIR 2020 in versione post lockdown propone molte tematiche tecniche inedite, alle quali TH Motorsport sta dimostrando di sapersi adattare con prontezza come ci conferma Alessio Rodi coordinatore della struttura Biellese. “La nostra è una struttura relativamente giovane, ma che raccoglie persone di collaudata esperienza, quest’anno con l’arrivo della FORD Fiesta Rally4 abbiamo dovuto fare un lavoro di messa a punto importante. La vettura ha un motore più potente, nuovi ingranaggi del cambio, freni, ammortizzatori e scarico, in parole povere, ma più comprensibili per tutti, si tratta di una sorta di importante evoluzione della FORD Fiesta R2T19. L’anno passato le prime vetture arrivate in Italia R2 ed R1 sono state le nostre, con M-Sport si lavora molto bene, ed oggi le squadre che scelgono FORD sono sempre di più.”

41° Rally Città di Pistoia: il percorso guarda alla tradizione

Pur con un intervento radicale sul progetto originario del percorso, l’evento della Pistoia Corse, gestito con l’ACI provinciale mantiene il proprio legame con le prove speciali “della tradizione”.

Il coefficiente 1,5 di punteggio per la Coppa Rally di Zona prevede anche l’accettazione delle vetture WRC, confermata anche la validità per il Trofeo di 3^ zona per le autostoriche, oltre ad accettare le vetture “All Stars”. Il cuore pulsante dell’evento sarà la Zona Industriale “Sant’Agostino”, che ospiterà il quartier generale della gara (alla Concessionaria Fiat Brandini) oltre a partenza, arrivo, riordinamenti e parco assistenza ubicati nella zona del “PalaCarrara”.

Iscrizioni aperte sino al 25 agosto.

Pistoia, 20 agosto 2020 – E’ nel pieno del periodo delle iscrizioni, il 41° Rally Città di Pistoia, quest’anno anticipato di un mese, quindi il 5 e 6 settembre, rispetto alla data di origine (in ottobre) a causa della rimodulazione del calendario sportivo nazionale dovuta al problema di emergenza sanitaria.

Ci sarà tempo sino a mercoledì 26 agosto, per iscriversi alla gara, valida quale terza prova della Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5,  per il Trofeo Rally 3^ Zona autostoriche e per il Trofeo Rally Toscano. Saranno accettate inoltre le vetture “All Stars”, vetture che non faranno la competizione ma un transito lungo il percorso senza rilevamento tempi. Saranno accettate vetture di particolare interesse storico sportivo. Previste anche validità per l’R Italian Trophy (terza prova della VI zona) e per il Trofeo Renault Twingo R1, Trofeo Renault “Corri con Clio  N3”, Michelin Zone Cup e Pirelli Trofeo Accademia.

La gara è stata rivista in molti punti, dal percorso alla logistica, ovviamente per adattarla alle nuove normative federali in materia ed il tracciato di gara in modo particolare ha subìto una radicale variazione rispetto al progetto di origine, prevedendo due sole prove speciali da ripetere tre volte. Si tratta comunque di percorsi propri della tradizione dei rallies pistoiesi, sono le “piesse” di “Montevettolini” (Km. 7,490) e di “Casore” (Km. 12,370), quindi strade assai conosciute dai rallisti. In totale sono previsti 60 chilometri di distanza competitiva.

 

La Squadra Corse Città di Pisa bene al Rally Salsomaggiore con Guerzoni-Ercoli

Il prossimo week end presente con tre equipaggi al Rally del Ciocco secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally.

Pisa,  20 Agosto 2020 – La stagione sportiva sta lentamente riprendendo dopo la sosta dovuta alla pandemia che ha colpito tutto l’apparato produttivo. Recentemente la Squadra Corse Città di Pisa ha partecipato al Rally di Salsomaggiore, gara valevole per il Coppa Rally di Zona, con l’inedito equipaggio composto da Giovanni Guerzoni e Maurizio Ercoli con la rinnovata Peugeot 309 Gti 16V in ottica di provare gli ultimi aggiornamenti del motore. Il duo ha così testato la macchina ricavandone utili indicazioni per futuro e senza aver pretese di classifiche. “Avevamo lo scopo di provare la macchina dopo la lunga inattività” ha affermato il pilota Giovanni Guerzoni e continua “del resto il miglior test è sempre la gara, tra l’altro il Rally di Salsomaggiore non l’avevamo mai disputato, ed abbiamo evidenziato alcuni piccoli problemi che dovrebbero essere risolti in officina ma hanno mostrato che siamo sulla strada giusta per poter avere prestazioni decisamente interessanti. Io e Maurizio, che correvamo insieme per la prima, ci siamo trovati bene e proseguiremo a settembre con la gara di casa, il Casciana”

Nel frattempo il sodalizio pisano sarà presente, nel prossimo week end, al Rally del Ciocco con ben tre equipaggi al completo, Marchetti-Salotti su MG ZR105 e Innocenti-Lenzi invece su Twingo RS che effettueranno la gara più lunga valevole per il Campionato Italiano Rally e Marchi-Marchi su MG ZR 105 invece presenti per disputare la gara nazionale. Ai tre equipaggi al completo si aggiungerà Maurizio Ercoli che detterà invece le note a Riccardo Rossi a bordo di una MG ZR 105.

Il Rally de Il Ciocco e Valle del Serchio sarà il secondo appuntamento del Campionato Italiano e si svolgerà interamente di sabato con quartier generale della manifestazione dentro la tenuta del Ciocco dove saranno ubicati la Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa, Partenza, Arrivo, Riordino e Parco Assistenza. I tratti cronometrati saranno, per la gara del Campionato Italiano, undici per oltre 94 Km su un percorso globale di oltre 375 Km. mentre la gara della Coppa Rally Zona saranno otto Prove Speciali per oltre 62 Km su un chilometraggio totale di 246 Km. Roberto Marchetti che ha dovuto cambiare negli ultimi giorni il navigatore, sarà questa volta affiancato da Massimo Salotti ed utilizzerà la usuale MG ZR 105 gruppo A cercando di riscattarsi del recente ritiro per banali noie elettriche subito al Rally Città di Lucca, per Manuel Innocenti affiancato da Andrea Lenzi il Ciocco è diventato il classico appuntamento a cui non può mancare con la rinnovata, non solo nella livrea, Twingo RS. Invece per Gianluca Marchi tutto completamente nuovo con la sua vettura di cui ha completato nei giorni scorsi l’allestimento ed avrà a suo fianco per la prima volta il giovane Simone Marchi. Maurizio Ercoli invece tornerà a dettare le note a Rossi che sarà avvantaggiato dal transitare sulle strade di casa.

Quindi una gara impegnativa dove oltre che riuscire a prendere un buon ritmo sarà essenziale anche avere la costanza e non commettere errori.

Mattia Zanin, un Ciocco di esperienza

Debutto nel tricolore rally con la Suzuki Swift 1.6 targata Vimotorsport

Mercoledì 19 agosto_ “Scuola aperta” per Mattia Zanin al 43° Rally del Ciocco (21-22 agosto), secondo appuntamento del Cir 2020. Debutto all’università italiana del traverso per il rampollo Vimotorsport, assistito sul sedile di destra da Roberto Simioni, tre settimane

dopo l’esordio nella Suzuki Rally Cup al Rally di Alba che ha fruttato il settimo posto nel monomarca, secondo tra gli Under 25. Capitolo archiviato con l’appunto “inizio in salita” e il contrappunto “andati forte”. Per Mattia al momento le gare sono tutte dei test di accumulo chilometri e sensazioni al volante, imparando a gestire gli imprevisti.

“Siamo pronti e carichi in quanto vogliamo rifarci dopo Alba, seppure soddisfatti del risultato ottenuto, perché in alcuni frangenti ci siamo trovati davanti delle vetture che hanno rallentato il nostro passo”. Il giovane driver di Conegliano sottolinea che “non vedo l’ora di correre e di fare strada dato che mi diverto davvero molto, cercando di essere il più competitivo possibile, anche se l’obiettivo rimarrà sempre quello di fare esperienza e di arrivare in fondo, date le pochissime gare al mio attivo sinora. Sto imparando a fare le note, a prendere le misure della macchina e ad acquisire confidenza con le traiettorie. In pratica cerco di apprendere senza strafare. In tutto ciò vorrei ringraziare la mia famiglia e gli sponsor che mi permetteranno di essere al via di uno tra i più prestigiosi rally d’Italia, una cosa davvero fantastica e sono consapevole che in pochi hanno questa opportunità”.

Concentrata in due giorni la sfida nella Valle del Serchio, provincia di Lucca, in quella Garfagnana che ha dato i natali a Paolo Andreucci, recordman inavvicinabile di scudetti (11). Venerdì le verifiche tecniche delle vetture, le ricognizioni sul percorso, lo shakedown per entrare in clima gara. Sabato il menù fitto di undici prove speciali per un totale di 98,93 km cronometrati. Zanin-Simioni con una Suzuki Swift 1.6 di Classe R1 assieme ad altri sedici equipaggi, compagnia di giro tosta e agguerrita per un confronto che darà ulteriore misura dei valori in campo nella Suzuki Rally Cup.

 

Rendez-vous con la storia di Citroën. Da GS a GSA: l’evoluzione della vettura media Citroën

  • Vettura media della Marca, il cuore della gamma, GS fu presentata al Salone di Ginevra del 1970. Dallo stile moderno, con linee aerodinamiche, è molto confortevole grazie alle sospensioni idropneumatiche, offre cinque comodi posti, un grande vano bagagli e un’ottima tenuta di strada.
  • Nel 1979 nacque la GSA (GS Améliorée), migliorata nel design, nelle funzionalità e nelle prestazioni.
  • Considerando tutte le versioni di GS e GSA, complessivamente furono 500.000 gli esemplari prodotti fino al 1986.

Lanciata nell’estate del 1970, la GS ha rappresentato la prima Citroën “media” dell’età moderna. Si distingueva per il suo brillante motore boxer quattro cilindri di circa un litro di cilindrata, la linea aerodinamica che le permetteva lunghe percorrenze anche sul filo dei 150km/h, i cinque comodi posti ed il comfort e la sicurezza della sospensione idropneumatica. Nonostante le sue dimensioni compatte, l’abitabilità di GS era eccezionale e, grazie all’integrazione del volume del bagagliaio, la percezione di spazio a bordo era ulteriormente amplificata.

Nel 1977 Citroën diede carta bianca al suo Centro Stile con l’obiettivo di modernizzare il progetto realizzato quasi dieci anni prima dal team di Robert Opron, che nel frattempo aveva lasciato l’azienda.

Nacque così, nell’aprile del 1979, la GSA (la A sta per Améliorée, migliorata) dove Michel Harmand, il visionario autore degli interni delle vetture Citroën, inserì una plancia di bordo estremamente innovativa, dotata di una coppia di “satelliti” che rimpiazzavano gran parte dei tasti e delle levette di comando della GS, permettendo al conducente l’accesso a tutte le funzioni senza dover mai staccare le mani dal volante.

Esternamente, i piccoli paraurti d’acciaio della GS furono rimpiazzati da due grandi (ed efficaci) scudi in plastica, così come le maniglie esterne delle portiere, anch’esse in plastica e di nuovo design. Dietro, un ampio e comodissimo portellone consentiva il carico di oggetti ingombranti nel grande vano che si creava ribaltando i sedili posteriori della vettura.

Internamente, furono ridisegnati i sedili, resi ancor più confortevoli di quelli già comodi della GS, i pannelli delle porte, arricchiti da braccioli imbottiti e maniglie migliori, il tunnel centrale ed in parte il rivestimento del tetto. Anche le coperture in plastica delle ruote furono ridisegnate ed affiancavano gli eleganti cerchi in lega a tre fori riservati ai modelli G più lussuosi, come le versioni Pallas o più sportivi come la GSA X3.

Nel luglio del 1980, mentre la GS continuava ad essere venduta con successo nei saloni dei Concessionari della Marca, la GSpécial, base della gamma, divenne GSA Spécial. GSA riscosse un ottimo successo di pubblico, entusiasta per la modernità della vettura, per il comfort eccezionale a bordo, per le prestazioni del motore (che nel frattempo aveva raggiungo i 1299 cc e la spingeva ben oltre i 150km/h di velocità massima) al punto che neanche l’arrivo di BX nel 1982 ne fermò la produzione che proseguì in Europa fino al 1986 e nello stabilimento indonesiano di Giacarta addirittura fino al 1990.

Considerando GS e GSA in tutte le loro versioni, complessivamente furono circa 2.500.000 gli esemplari prodotti.