33° Rally Lana, Classe N3: Alain Cittadino fuggiasco di notte, gestore di giorno

Il pilota cuneese, portacolori della scuderia Winners Rally Team, impone la sua legge nelle quattro prove del sabato sera, controllando la domenica la rimonta di Giancarlo Arienta. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Attaccare a fondo il sabato e gestire la domenica. Questa sembra essere la strategia di Alain Cittadino-Luca Santi che vincono i due passaggi sulla Rosazza e lasciano per un pugno di secondo i passaggi sulla Tracciolino chiudendo così la prima tappa con un buon margine di 18”7 su Giancarlo Arienta-Michela Picchetti. La domenica il saluzzese attacca ancora sulla prima Curino, poi gestisce il vantaggio acquisito su Arienta che si toglie la soddisfazione di vincere le ultime due prove speciali.

Alain Cittadino e Luca Santi mettono subito in chiaro quelle che sono le loro intenzioni, staccando il miglior tempo di classe nella prova di apertura, infliggendo 14”4 a Giancarlo Arienta, affiancato da Michela Picchetti, che non ha mai visto le prove del sabato del Lana; a 20”6 l’elvetico Massimiliano Nussio con Debora Fancoli, quindi Francesco Menaldo-Simone Boscolo a 27”3. Tutti gli altri concorrenti sono a oltre un minuto, guidati da Alessio Gandolfi, per la prima volta sulla Clio, affiancato da Tiziano Pieri a 1’00”90 inseguito da Michele e Lorenzo Griffa con evidenti problemi meccanici che pagano 50 minuti a Cittadino. La successiva Tracciolino va a Menaldo, che rosicchia appena 2”9 sull’attento Cittadino, con Arienta a 10” netti e Nussio a 30”1, quindi Gandolfi che contiene il ritardo in 44”1.  Si fermano con un semiasse rotto Andrea Bertoli ed Edoardo Bertella che verranno recuperati nella notte in modo da riuscire a ripartire con il Super Rally il mattino successivo. Dopo due prove Cittadino vanta un vantaggio di 22” su Arienta e 24”4 su Menaldo che si giocano il secondo gradino del podio, Nussio a 47”9 e Gandolfi a 1’42” 1.

La tortuosa Rosazza esalta nuovamente Cittadino che sigla il 23° tempo assoluto e allunga ancora di altri 8”2 su Arienta, con Nussio terzo tempo a 22”5 e Menaldo a 29”4. La notte si chiude con il secondo passaggio su Tracciolino e questa volta è Arienta a fare meglio per di Cittadino per 11”5 davanti a Nussio a 32” e Gandolfi a 1’06”9, mentre si fermano Menaldo-Boscolo. La prima giornata ha dato alla classifica di Classe N3 un volto delineato con Cittadino-Santi, 26esimi assoluti, che hanno preso il largo e vantano 18”7 su Arienta-Picchetti, mentre il ritardo di Nussio-Facoli è salito a 1’30”8.

Si riparte domenica mattina e sulla prima Curino attacca ancora deciso Alain Cittadino, che fa meglio di Arienta (ora più aggressivo perché la Curino la conosce bene per averla fatta più volte al Gomitolo di Lana) di 6”6, poi Nussio a 15”6, Gandolfi a 36”6, Andrea Bertoli-Edoardo Bertella rientrati con il Super Rally a 1’00”6 che proseguono nonostante siano rimasti con solo due marce. Il Lana non porta bene a Lorenzo e Andrea Griffa costretti a fermarsi di nuovo, appena rientrati con il SuperRally, che riescono a completare, seppur molto lentamente, una prova speciale in tutta la gara. A mezzogiorno si torna sulla Curino e questa volta è Arienta a siglare il miglior tempo di Classe N3, trentunesimo assoluto, davanti a Nussio a 6”8 e un cauto Cittadino (“anche troppo” ammette il pilota saluzzese) che paga 9”, quindi Gandolfi a 38”1, che brucia Bertoli per 2/10.

A una prova dalla fine Cittadino-Santi sono 26esimi assoluti e vantano un vantaggio di 16”3 su Arienta-Picchetti, buono, ma non rassicurante con Nussio tranquillo in terza posizione a 1’44”2 e Gandolfi-Pieri quarti.

L’ultima speciale arride ancora ad Arienta-Picchetti, ma Cittadino fa buona guardia e concede appena 1”2 e Gandolfi-Pieri terzi. Nussio-Fancoli pagano ad Arienta 6’44”1 dopo aver scoppiato un penumatico in un taglio averlo cambiato “e si è pure rotto il crick mentre sollevavamo la vettura” afferma sconsolato il pilota svizzero.

Sul traguardo Alain Cittadino-Luca Santi concludono soddisfatti della loro vittoria di Classe N3 (e pure Gruppo N) 23esimi assoluti dimostrando velocità nelle prove di sabato e capacità di gestione la domenica. Arienta-Picchetti chiudono a 15”1. “Abbiamo vinto una prova il sabato e le ultime due prove la domenica e ci siamo divertiti. Va bene così”. Terza piazza per Alessio Gandolfi-Tiziano Pieri, che scavalcano Massimiliano Nussio-Debora Fancoli che perdono una posizione in classe e ben 32 nell’assoluta, per la sfortunata foratura nell’ultima prova speciale. Quindi Primino Clerico-Enrico Fraglia, con Andrea Bertoli-Enrico Bertella che riescono a vedere il traguardo nonostante tutte le disavventure vissute nella gara.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: Cittadino-Santi (1, 3, 5); Menaldo-Boscolo (2); Arienta-Picchetti (4, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Cittadino-Santi

33° Rally Lana: traguardo deserto in Classe N1

Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Un solo equipaggio alla partenza e nessuno al traguardo. Questa in sintesi la situazione della Classe N1 che vedeva al via unicamente la Peugeot 106 di Stefano Bossuto e Nancy Bondy che in tutte le prove disputate riescono a mettersi dietro una quindicina di equipaggi nella classifica assoluta, prima di concludere la loro avventura sul secondo passaggio della Curino della domenica, non gustando così la gioia della pedana di arrivo.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 0, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: Stefano Bossuto-Nancy Bondy (1, 2, 3, 4, 5)
  • Leader di classifica: 1-5 Stefano Bossuto-Nancy Bondy

Il 48° San Marino Rally attende i piloti della serie tricolore rally Junior questo fine settimana insieme ai protagonisti dei Campionati Italiano Terra, Cross Country e Terra Storico

Appuntamento valido anche per la 5^ Zona della Coppa Rally ACI Sport

Sarà il primo round sterrato per il Campionato Italiano Rally Junior 2020 e sarà interessante seguire il primo approccio sulle strade bianche dei talenti della Nazionale ACI Team Italia. Una gara praticamente nuova per tutti – ad eccezione di Andrea Mazzocchi che ha disputato la gara di San Marino nel 2018 – e tutta da scoprire per i sei equipaggi impegnati a bordo delle Ford Fiesta R2B preparate da MotorSportItalia e tutte gommate Pirelli.

La classifica che interessa il SIX PACK, dopo la doppia gara disputata su asfalto nel Rally di Roma, vede quattro piloti racchiusi in 1 punto in testa alla classifica tricolore.

A quota 23 punti il piacentino Andrea Mazzocchi, unico ad aver già corso al San Marino, con Silvia Gallotti vincitore del round 1 e l’astigiano Emanuele Rosso con Andrea Ferrari, il migliore nel round 2 capitolino.

Appaiati a quota 22 il piacentino Giorgio Cogni con Gabriele Zanni e il lucchese Mattia Vita con Max Bosi, che si sono avvicendati in seconda e terza piazza a Roma. Quindi i due giovani dei sei: il ventiduenne varesino Riccardo Pederzani, con Edoardo Brovelli ed il diciannovenne di Sondrio Michele Bormolini, con Daniel Pozzi.

PROGRAMMA

La gara organizzata dalla FAMS, Federazione Auto Motoristica Sanmarinese, si disputerà con lo stesso programma e itinerario per tutte le validità e competizioni al suo interno interamente nella giornata di sabato 29 agosto e, avrà come centro nevralgico la classica location del Multieventi a Serravalle. Il percorso complessivo è di 346,08 km, dei quali 65,94 divisi sulle 9 prove speciali previste. Venerdì 28 agosto i preliminari con le ricognizioni seguite dallo shakedown in località Piandavello a Domagnano a partire dalle ore 15.30. La gara si svolgerà tutta sabato 29 agosto, con tre loop sulle tre prove “Terre di San Marino” (4,74 km), “Monte Rocca” (11,96 km) e “Lunano-Piandimeleto” (5,28km) intervallate da una sola assistenza. Primo crono alle 7.57, arrivo previsto a partire dalle ore 18.30 in Piazza Bertoldi a Serravalle.

CLASSIFICA CIR JUNIOR DOPO RALLY DI ROMA ROUND 1: Mazzocchi-Rosso 23; Cogni-Vita 22 pt; Pederzani 12 pt; Bormolini 10 pt.

CALENDARIO DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY JUNIOR 2020

  1. (24 luglio) Rally di Roma Capitale – 1° Tappa
    2. Rally di Roma Capitale – 2° Tappa
    3. (29 agosto) Rally di San Marino
    4. (12 settembre) Rally Targa Florio
    5. (3 ottobre) Rally di Sanremo
    6. (25 ottobre) Rally Due Valli
    7. (20 novembre) Rally Tuscan Rewind (coeff. 1.5)

“R Italian Trophy” – Pronto all’appuntamento del 48° San Marino Rally

Foto Elio Magnano

Il 48° San Marino Rally coincide con il secondo appuntamento stagionale dell’ R Italian Trophy di Zona 5. La prestigiosa gara su fondo sterrato vedrà protagonisti nel 1° raggruppamento 3 equipaggi iscritti alla Serie e precisamente: con il nr. 5 Massimo e Giovanni Squarcialupi su Ford Fiesta R5, già presenti alla gara di esordio disputata ai primi di Agosto. Francesco Fanari con alle note Pietro Elia Ometto partiranno con il nr. 10 ed avranno a disposizione una Skoda Fabia R5 come pure Roberto Vellani e Silvia Maletti, vincitori della prima gara e all’esordio su gare a fondo sterrato. Nel 2° raggruppamento gli “sfidanti” saranno 4 ed in questo ordine: con il nr. 35 Andrea Bucci e Manuel Barbieri su Renault Clio R3C; nr. 36 Jacopo Trevisani in coppia con Andrea Marchesini su Peugeot 208 R2; il giovanissimo Roberto Daprà con alle note Fabio Andrian su Ford Fiesta e con il nr. 53 Davide Gasperoni e Davide Simoncini, anche loro su Peugeot 208 R2. La partenza è fissata per sabato 29 Agosto alle ore 08.00 dal Multieventi di San Marino con la disputa di 3 prove speciali da ripetere 3 volte per complessivi 65,22 km di tratti cronometrati ed arrivo previsto sempre al Multieventi alle ore 18.45 del medesimo giorno.

Il 53° Rallye Elba confermato il 9 – 10 ottobre

La concomitanza con il Rally d’Italia Sardegna, che ha vista confermata la data (8-11 ottobre) nella giornata di ieri, non pregiudica lo svolgimento della gara, terza prova del Campionato Italiano WRC, non essendo possibile prevedere lo spostamento in altra collocazione temporale, sia per motivi di calendario sportivo che legati al territorio, essendo in un periodo extra-stagionale.

Livorno, 27 agosto 2020 – In riferimento alla comunicazione federale della giornata di ieri, con la quale è stato dato annuncio della data assegnata (8-11 ottobre) al Rally d’Italia-Sardegna valido per il Campionato del Mondo rally, Aci Livorno Sport informa che la concomitanza della suddetta gara con il 53° Rallye Elba non ne pregiudica di esso lo svolgimento, per cui rimane confermato per il 9-10 ottobre, valido quale terza prova del Campionato Italiano WRC oltre che per la Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5 e per il Trofeo Rally Toscano.

 

Ciò in quanto non è possibile trovare altra collocazione temporale, sia per esigenze di calendario sportivo che anche per vincoli legati al territorio ed alla sua ricettività in un periodo extra-stagionale.

 

MS Munaretto all’assalto del San Marino

Tripletta di peso pronta a scendere in campo sugli sterrati sammarinesi: Marchioro su Skoda Fabia R5 EVO nel CIRT, Vellani debuttante sulla terra con la Skoda Fabia R5 alla ricerca di punti per la Coppa Rally di Zona e Pederzani impegnato nel CIR Junior al volante di una Ford Fiesta R2.

Schio (Vicenza) – 27 agosto 2020. Dall’asfalto del CIR agli sterrati del Campionato Italiano Rally Terra, l’articolata stagione della scledense MS Munaretto prosegue con grande slancio al 48° Rally San Marino.

Torna al volante della Skoda Fabia R5 EVO, con rinnovata grinta, il giovane ed agguerrito Nicolò Marchioro con Marco Marchetti al proprio fianco, deciso a lasciarsi alle spalle la prestazione opaca offerta al “Val Tiberina” per tornare ad occupare le posizioni che contano, ampiamente alla portata del driver padovano.

Una seconda Skoda Fabia R5 è stata minuziosamente preparata per il debutto sullo sterrato di Roberto Vellani il quale, coadiuvato da Silvia Maletti, cercherà di scaricare, sull’articolato e altamente tecnico percorso sammarinese, tutta l’esperienza accumulata negli anni sugli asfalti dello stivale. Il forte pilota reggiano sarà anche a caccia di punti utili per la Coppa Rally di Zona, da sommare a quelli acquisiti al recente Rally di Salsomaggiore Terme.La scuderia schiererà inoltre Riccardo Pederzani, impegnato con Edoardo Brovelli nel secondo appuntamento del CIR Junior, al volante di una Ford Fiesta R2.

La manifestazione, suddivisa in 9 tratti cronometrati per un totale di 66 km, vedrà il proprio inizio nel pomeriggio di venerdì 28 con lo svolgimento delle ricognizioni e dello shakedown. La gara sarà, invece, integralmente disputata il sabato, con l’epilogo in serata su Piazza Bertoldi a Serravalle.

IL WEEKEND DEL “CIOCCO“

Dal versante CIR, della 43° edizione del Rally il Ciocco e Valle del Serchio, grande soddisfazione da parte dell’equipaggio composto da Alessandro Casella e Rosario Siragusano. L’affiatato duo si è reso infatti autore di una prestazione maiuscola, a bordo della Peugeot 208 R2, attraverso la quale, grazie alla seconda posizione conquistata nella categoria riservata alle auto 2WD, consolida la propria presenza nella zona alta della classifica e continua la propria scalata al vertice.

 

Bene anche per Mauro Lenci e Massimiliano Bosi, al via con una Skoda Fabia R5, artefici di un’uscita sugli asfalti toscani conclusa senza intoppi e soprattutto utile ad accrescere il feeling con l’auto.

 

Torna sul podio Andrea Carella, affiancato da Enrico Bracchi, al via nella versione Coppa Rally di Zona con la Skoda Fabia R5 EVO. Il piacentino, impegnato in quella che per lui si configurava come gara-test, si è espresso in una performance di gara costante e misurata che gli ha permesso di imporsi sul finale, senza affanno, sul secondo gradino del podio.

 

Torna a casa con il rammarico Riccardo Pederzani, frenato nella sua “cavalcata” da alcuni problemi alla pinza posteriore della sua Peugeot 207 S2000, condivisa con Edoardo Brovelli, che non gli ha permesso di andare oltre la tredicesima posizione.

XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: tanta attesa per la seconda “tricolore” in un respiro internazionale

Seconda prova del Campionato Italiano, dal 17 al 19 settembre, pur con la decisione di questi giorni da parte della Federazione Internazionale di annullare il Campionato Europeo Rally Storici, la gara avrà certamente motivi di interesse per la contesa tricolore e mantenendo il proprio respiro internazionale prevede incentivi per i conduttori stranieri che accetteranno la sfida. Sono nove, le prove speciali in programma, come al solito in un percorso ispirato alla tradizione,

chiaramente rivisto per seguire le prescrizioni che guardano al contenimento epidemiologico.

Iscrizioni aperte sino al 5 settembre. In programma anche la “regolarità sport”, la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina,  oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.

Livorno, 27 agosto 2020Procede spedita la macchina organizzativa di Aci Livorno Sport per l’allestimento del  XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto dal 17 al 19 settembre, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).

La corsa tricolore, che chiuderà le iscrizioni il 5 settembre, in questi giorni ha assunto un notevole input di interesse in più in quanto è giunta comunicazione dalla Federazione Internazionale (FIA) di rimandare all’anno 2021 il Campionato Europeo Autostoriche ed a tal proposito Aci Livorno Sport comunica che l’evento rimane gara Internazionale, si svolgerà regolarmente e non avrà nessuna variazione rispetto a quanto pubblicato nel Regolamento Particolare di Gara già approvato da ACI SPORT.

Una costante oramai da anni per il periodo post-vacanziero, il Rallye Elba Storico, con la classica collocazione al ter­mine dell’estate perfetta a favorire l’allunga­mento della stagione turistica sull’isola la gara quest’anno si pone più che mai come importante sostegno all’indotto del settore, provenendo da un periodo senz’altro negativo a causa della pandemia. Un momento certamente da sfruttare per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” forte la passione, una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.

Il fatto di essere il secondo dei tre rallies che caratterizzeranno la corsa “tricolore”  non toglierà certo interesse all’evento, in programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media”, gli irrinunciabili appuntamenti “Graffiti” per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup.

Inoltre, il Comitato Organizzatore comunica che verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally dal sapore decisamente unico.

LE VICENDE TRICOLORI DELLA PRIMA PROVA DEL “VALLATE ARETINE”

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si è il mese scorso al 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il successo di “Lucky” e Fabrizia Pons sulla Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, primi del 4°Raggruppamento.

Nella prima di campionato, il blasonato vicentino è riuscito ad avere la meglio su un parterre di avversari davvero agguerriti, vincendo tre delle sei prove speciali in programma. La gara aretina è stata avvincente, bella e combattuta fino alla fine, ma per molti equipaggi è stata anche un modo per togliersi, un po’ di ruggine di dosso e macinare chilometri per poi affrontare la trasferta elbana, come sempre una di quelle che “guardano in faccia” piloti e macchine.

Alle spalle di “Lucky” ha chiuso Marco Bianchini insieme, per la prima volta, con Giulia Paganoni con la Lancia 037 Gruppo B del 4°Raggruppamento. Una prestazione notevole, quella del sammarinese arricchita dallo scratch ottenuto sulla seconda prova proprio davanti a Lucky e gli altri “big” del Campionato. Terzo gradino del podio assoluto per Alberto Salvini, affiancato dal suo primo navigatore Patrizio Maria Salerno, che ha conquistato così la prima vetta del 2° Raggruppamento con la Porsche Carrera RS di Gruppo 4.

A ridosso del podio, un meritato quarto posto assoluto per il driver franco-svizzero Mark Valliccioni insieme a Marie Josee Cardi a bordo della Porsche 911 SC. Debutto dolceamaro, invece, per il valtellinese Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su Porsche 911 SCRS Gruppo B, ancora 4°Raggruppamento. Da Zanche ha terminato la gara in quinta posizione assoluta rallentato da una “toccata” nella prima metà di gara.

 

Obiettivo raggiunto per quanto riguarda Angelo Lombardo. Il driver siciliano di Cefalù, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del team Guagliardo, con un sesto posto assoluto comanda il 3°Raggruppamento.

Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento la vittoria è andata al torinese Antonio Parisi, affiancato dal fido Giuseppe D’Angelo a bordo della Porsche 911 S.

Avvio sfortunato poi per il veneto Matteo Luise con Melissa Ferro alle note: partiti veloci, sono stati costretti a cedere il passo agli avversari per la rottura dell’Idroguida nella prima fase della gara e infine ritirarsi per la rottura del semiasse della loro Fiat Ritmo 130, al termine della P.S.4. L’avvio tricolore in terra aretina ha proposto molti altri protagonisti, come Luca Ambrosoli su Porsche 911 SC secondo del 3° Raggruppamento e settimo assoluto; poi ottavo posto per il senese Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth, seguito dalla Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e dalla Carrera RS di Maurizio Rossi, che anno completato la top ten di questo “Vallate”.

Tra gli sfidanti del Trofeo A112 Abarth la vittoria del primo atto è andata al locale Orazio Droandi, insieme a Fabio Matini.

Adesso riflettori puntati all’Isola d’Elba, dove in tanti cercheranno conferme e molti altri anche rivalsa, con lo sfondo di tre giornate di sfide decisamente d’effetto, appaganti, pronte a raccogliere il testimonio della tradizione agonistica delle “piesse” elbane.

IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO. Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2020 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE. Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.

Per le due tappe si è scelto di sfruttare le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.

La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).

Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.

Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.

Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.

Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

Da oggi il via alle iscrizioni per il 27° Rally Adriatico, appuntamento per il tricolore rally terra

L’evento organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli è programmato per il 26 e 27 settembre ed andrà ad inglobare il Rally delle Marche, diventando prima prova della serie “Raceday” 2020-2021. Il rally presenta ben tre validità “tricolori”, oltre quella di ultima prova della coppa rally di V zona (coefficiente 1,5). Il punto di forza sarà un percorso, ovviamente ispirato alla tradizione, assai concentrato, con trasferimenti ridotti. Chiusura iscrizioni prevista per il 16 settembre.

Cingoli (Macerata), 27 agosto 2020 – Aprono oggi le iscrizioni al 27° Rally Adriatico, in calendario per il 26 e 27 settembre, organizzato da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, uno dei classici punti fermi, da oltre venti anni una delle certezze delle gare su strada bianca in Italia.  La certezza di avere la città di Cingoli come quartier generale e le molteplici validità assegnate, oltre ad un percorso di elevato livello tecnico, molto concentrato e con trasferimenti tra una prova e l’altra molto ridotti, ne fanno sicuramente un “must” irrinunciabile, proseguendo così la tradizione dei rallies marchigiani. Il periodo di iscrizioni aperte si allungherà sino al 16 settembre.

La rimodulazione del calendario sportivo nazionale post-Covid19 ha fatto incorporare il Rally delle Marche (che a novembre non andrà quindi in scena), il che elegge il Rally Adriatico quale prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021, valore aggiunto ad una sfida che annuncia sfide avvincenti come tradizione vuole.

Oltre alla 13^ edizione della serie ideata da Alberto Pirelli per celebrare l’essenza delle corse su strada, altre quattro titolazioni distinte, andranno in scena, con validità per titoli “tricolori”: Campionato Italiano Rally Terra, di cui sarà la terza prova, ad essa si affianca quella di pari titolarità per i Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country, i cui protagonisti tornano al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza.

La gara sarà inoltre valida quale ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5, utile quindi per prendere punti importanti per la finale nazionale di Como in ottobre.

LA SFIDA TUTTA SU UN GIORNO

L’evento su due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.

La partenza sarà alle ore 8,01, l’arrivo alle 17,00, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.

Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.

San Martino e la gloria all’incontrario

Pieropan, nostalgia di una “maglia nera” portata con orgoglio

San Martino di Castrozza, 27 agosto 2020_ Iscrizioni chiuse. Ma bisognerà attendere qualche giorno per l’elenco ufficiale degli equipaggi in lizza al 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero – 11° Historique, con ricognizioni autorizzate sul percorso giovedì 3 settembre, verifiche tecniche e shakedown venerdì 4, la gara tutta concentrata nella giornata di sabato 5. Previsto un doppio giro di prove speciali: “Manghen” (22,01 km, start 9:47 e 14:47), “Val Malene” (11,77 km, start 10:56 e 16:06), “Gobbera” (7,19 km, start 11:46 e 16:46). Nell’attesa di sciorinare dati sui partecipanti, previsioni da podio assoluto e nelle Classi, si può sorridere al ricordo della “gloria all’incontrario”: l’anno scorso la “maglia nera” degli ultimi arrivati tra i “moderni” toccò a Diego Pieropan e Nicolò De Barnardini su Peugeot 106 1.4 cc di scaduta omologazione. Così riassume con simpatia il giovane driver di Nogarole Vicentino: “Dopo tre anni di gare al volante della piccola francesina di mia proprietà, ma gestita ottimamente da Baldon Rally, partecipare al San Martino 2019 è stato un sogno che si è realizzato. Sfida bellissima per le prove, il pubblico, l’organizzazione. Se non avessi problemi di lavoro, quest’anno sarei tornato senza indugi. Io e Nicolò avevamo programmato la corsa con molta tranquillità e obiettivi semplici: nelle prove lasciarsi andare e ascoltare la melodia del rombo della 106, sempre performante grazie alle cure di casa Baldon; terminare indenni sul palco; fare festa il sabato sera a conclusione dell’evento. Essendo consapevoli che per noi era una gara da ricordare nel cuore, i tempi parlano da soli, ahinoi ultimi con distacco abissale, ma orgogliosi di far parte del gruppo a San Martino con un Manghen da mondiale. Esperienza indimenticabile”.

 

Campionato Italiano RX, posticipati al 12/13 settembre i Round 1 e 2

La decisione presa da Sport Club Maggiora in base alle previsioni meteo

Ancora uno stop per il Campionato Italiano Rallycross in questo imprevedibile 2020: Sport Club Maggiora, promoter del Tricolore e organizzatore degli eventi in calendario, ha deciso di posticipare al 12/13 settembre il Round 1 e il Round 2 inizialmente previsti per il 29/30 agosto a Maggiora Offroad Arena.
Le previsioni meteo infatti annunciano un weekend all’insegna del maltempo, con piogge di forte intensità e addirittura rischio grandine.
“C’era il concreto rischio – spiega il presidente di Sport Club Maggiora, Riccardo Fasola – di non poter assicurare le adeguate condizioni di sicurezza a piloti e staff, soprattutto a causa delle difficoltà nella gestione della pista nelle condizioni previste. D’accordo con i piloti abbiamo quindi deciso di spostare l’intero weekend di gare al 12/13 settembre”.
Il programma di gara resterà immutato rispetto a quello previsto: sabato 12 settembre si correrà sul percorso in conformazione Reverse, mentre domenica 13 settembre sarà la volta del tracciato classico.

Vittoria per Merli bis al fotofinish al 55° Trofeo Luigi Fagioli

Serrato duello tra il trentino dell’Osella e Simone Faggioli su Norma con soli 6 decimi di differenza alla fine. Lotta podio a favore di Cubeda su Osella dopo delle belle sfide con Conticelli e Degasperi. 

Gubbio (PG), 23 agosto 2020. Sfide appassionati e spettacolari hanno animato le due gare del 55° Trofeo Luigi Fagioli, il 2° round di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è svolto sui 4.150 metri che uniscono la cittadina medievale alla località Madonna della Cima, con la meticolosa e professionale organizzazione del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. Tanti spettatori hanno potuto vivere in diretta streaming e TV le emozioni delle due gare. Ha vinto Christian Merli che sulla Osella FA 30 Zytek EVO LRM ha dovuto attaccare a fondo per contenere gli scatenati attacchi di Simone Faggioli sulla Norma M20 FC. Merli ha così portato a tre i successi a Gubbio dopo quello del Masters FIA nel 2018 e quello del 2019. Tra il trentino della Vimotorsport ed il fiorentino di Best Lap i distacci sono stati 21 e 39 centesimi di secondo nelle due salite di gara. Terza piazza per il tenace Domenico Cubeda che ha mostrato uno smagliante stato di forma ed un eccellente feeling con l’Osella FA 30 al debutto stagionale dopo quasi 10 mesi di stop. Per il podio sono state accese le sfide tra Cubeda e gli altri agguerriti piloti Osella Francesco Conticelli, il siciliano a cui in gara 2 qualche sbavatura è costata cara ed il trentino Diego Degasperi che soprattutto nella prima salita ha faticato oltre il dovuto con le regolazioni dell’avantreno della sua FA30.

 

-“Una gara dal ritmo davvero elevato dove sapevamo bene che non erano consentite indecisioni – ha dichiarato Merli – abbiamo chiesto il massimo alla nostra prototipo monoposto perfettamente supportata dal lavoro delle gomme Avon. Tutta la squadra ha svolto un eccellente lavoro, prima della gara e soprattutto dopo le prove. Simone come sempre è stato un avversario fortissimo”-.

 

-“E’stato un esaltante duello, che naturalmente speravo di vincere ma che mi gratifica per come si è svolto e soprattutto Christian è stato davvero bravo – sono state le parole di Faggioli – La gratificazione arriva perchè c’è stata una notevole progressione grazie anche all’ottimo rendimento della gomme Pirelli. Ho pagato un set up non ottimale nella prima salita di prove e di conseguenza sono mancati dei riferimenti importanti in una gara tanto tirata”-.

 

-“Ho cercato di mantenere un allenamento adeguato durante i quasi 10 mesi di stop forzato per via del COVID – ha spiegato Cubeda – sapevo di poter contare su un ottimo potenziale mio ma soprattutto della rivisitata Osella FA 30 Zytek sempre curata da Paco 74 e ora da LRM per la parte motoristica. Speravo di realizzare un buon tempo ma non mi aspettavo il podio all’esordio”-.

 

Nuovo doppio successo tra i prototipi del gruppo CN, con motore di serie, per il calabrese Rosario Iaquinta al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda con cui il castrovillarese ha preso il largo nel tricolore, precedendo il padrone di casa Gianni Urbani su auto gemella, come la biposto del milanese Stefano Crespi terzo alla fine.

 

Sesta convincente piazza per il catanese di CST Luca Caruso determinato vincitore di classe 200 sulla Osella PA 2000 Honda, che ha preceduto al traguardo un progressivo sardo Sergio Farris in sintonia crescente con la Lola F.3000 carenata, rallentato in gara da delle bandiere gialle. Ottavo Franco Caruso ancora in fase di affinamento sulla biposto Nova Proto 01-2, davanti al dominatore di classe E2SC 1000 Achille Lombardi che ha bissato il successo di classe e tra le sportscar Motori Moto sulla scattante Osella PA 21 Jrb BMW, seguito da Giancarlo Maroni che sulla Osella Jrb di classe 1600 ha vinto la classe e completato la top ten, precedendo Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000, terzo tra i motori moto.

 

Lucio Peruggini ha salutato con la vittoria il rientro in gruppo GT con la Lamborghini Huracan in versione GT3 con cui il foggiano di AB Racing Campione in carica ha dominato entrambe le gare, con una guida sempre in attacco. Sfida sul filo dei centesimi di secondo per il secondo posto, tra i protagonisti della GT Super Cup in un duello tutto Ferrari 4888 Challenge. Il romano Maurizio Pitorri ha respinto in entrambe le salite gli assalti del padovano Roberto Ragazzi. A ridosso del podio Rosario Parrino ha guadagnato nuovi punti sulla Lamborghini Huracan Super Cup,con cui si aspettava di essere più incisivo in Umbria dopo il successo in Veneto. Per la GT Cup bottino pieno per la Ferrari 458 EVO Gaetani Racing del catanese Angelo Vecchio al suo esordio in GT, che ha avuto via libera in seguito allo stop prima di gara 2 del padovano Stefano Artuso, vincitore in gara 1 al volante della 458 del Cavallino.

 

Giuseppe Aragona ha fatto il vuoto in gruppo E1 al volante della nuova MINI che nell’estrema versione da salita si rivela sempre più performante, come ha affermato lo stesso pilota calabrese: -“La velocità dell’auto ne è il punto di forza”-. Seconda posizione e successo in classe 3000 per il pugliese Andrea Palazzo, che ha guadagnato nuovi e preziosi punti sulla Peugeot 308. Terza piazza per il lucano Carmine Tancredi che ha provato con profitto a Gubbio la Ford Escort Cosworth di classe regina oltre 3000 cc, appena completata per il gruppo da salita. Dominio in classe 1600 aspirata per il catanese della Project Team Angelo Guzzetta, perfettamente coadiuvato dalla sviluppata Peugeot 106. Successo siciliano in classe 14000 con l’affermazione di Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205, davanti al reatino di lungo corso Bruno Grifoni sulla 106 del Leone.

 

Acuto in assolo per Rudi Bicciato in gruppo A, il pluri campione altoatesino non si è comunque risparmiato sulla Mitsubishi Lancer ed ha attaccato e vinto entrambe le gare. Seconda posizione per il giovane veneto Tobia Zarpellon in perfetta sintonia con la BMW M3. Sul podio anche il rientrante messinese Marco Calderone che al volante della Peugeot 106 ha fatto bottino pieno in classe 1600.

 

Doppietta di Antonino Migliuolo in gruppo N, il campano residente a Trento ha trovato delle efficaci regolazioni per la Mitsubishi Lancer dopo le prove, la scelta efficace di gomme in gara gli ha permesso di fare bottino pieno in gruppo, davanti al toscano Lorenzo Mercati che no ha trovato il miglior set up per la sua Mitisubishi sul percorso eugubino. Sul podio di categoria anche l’abruzzese Vincenzo Ottaviani che su Citroen Saxo si è aggiudicato la classe 1600 all’esordio stagionale ed ha respinto l’attacco del lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106, rallentato da vari problemi elettronici.

 

Appassionante la Racing Start Plus che per la seconda volta  ha dato ragione piena al Tarantino di Martina Franca Vito Tagliente e la nuova Peugeot 308, ma il corregionale Oronzo Montanaro appena arrivato in CIVM e su auto gemella già si avvicina pericolosamente. Sfortuna in gara 1 per Giacomo Liuzzi su MINI JCW fermato da un’uscita di strada, riparata la vettura a tempo di record da AC Racing il fasanese ha ottenuto il 2° posto in gara 2. Ottimo Antonio Cardone su Honda Civic TypeR immediatamente davanti a tutte le auto aspirate, tallonato dal milanese Gianluca Luigi Grossi che ha guadagnato importanti punti sulla Renault Clio.

 

Colpi di scena dalle sfide del gruppo Racing Start, tra le turbo benzina della RSTB, Successo in gara 1 per il fasanese Giovanni Angelini sulla nuova e convincente Peugeot 308, ma in gara una toccata ha rallentato l’alfiere Fasano Corse e vittoria afferrata a pieno merito dal giovane salernitano Angelo Marino alla seconda gara con MINI JCW 2, davanti alla gemella del giovane figlio d’arte Lukas Bicciato, immediatamente a suo agio sulla, per lui nuova, JCW. In RS, le auto aspirate fino a 2000 cc aspirate e turbodiesel, uno a uno tra il reatino della Tramonti Corse Antonio Scappa, che sulla nuova MINI turbodiesel made in DP Racing ha bissato il successo del Nevegal, appena davanti al salernitano della Scuderia Vesuvio Giovanni Loffredo, un pò in affanno sulla MINI TD curata dall’AC Racing in gara 1, ma che ha contrattaccato e vinto caparbiamente per 61 centesimi di secondo in gara 2. Tra le auto aspirate nuovo successo pieno per il triestino Carmelo Fusaro e la Honda Civic TypeR.

 

Alta tensione anche nella gara del CampionatoItaliano “Bicilindriche” dove il siciliano della Catania Corse Andrea Currenti al suo esordio stagionale sempre sulla Fiat 500 ha piazzato una strabiliante doppietta con tempi pressoché uguali ed inavvicinabili per la concorrenza. Seconda posizione per Pasquale Coppola che per la generale ha avuto la meglio nel duello con Pasquale Pastore, entrambi sulle 500.

 

Classifiche di gara:

Assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 3’08”14 ; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a 0”60 ; 3. Cubeda (Osella Fa30) a 5”77 ; 4. Conticelli F. (Osella Fa30) a 9”33 ; 5. Degasperi (Osella Fa30) a 9”41 ; 6. Caruso L. (Osella Pa2000) a 15”78 ; 7. Farris (Lola Zytek) a 16”10 ; 8. Caruso F. (Nova Proto Np01) a 16”53 ; 9. Lombardi (Osella Pa21 JrB Bmw) a 21”70; 10. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 23”84 .

Gara 1: 1. Merli in 1’34”36; 2. Faggioli a 0”21; 3. Cubeda a 3”63; 4. Conticelli F. a 4”08; 5. Degasperi a 4”69 .

Gara 2: 1. Merli in 1’33”78; 2. Faggioli a 0”39; 3. Cubeda a 2”14; 4. Degasperi a 4”72; 5. Conticelli F. a 5”25 .

Gruppi. Rs: 1. Marino (Mini Cooper) in 4’17”11 ; 2. Bicciato L. (Mini Cooper) a 1”68 ; 3. Scappa (Mini Cooper Sd) a 3”39 . Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) in 4’13”36; 2. Montanaro (Peugeot 308) a 3”67; 3. Cardone (Honda Civic) a 4”75 . Gr.N: 1. Migliuolo in 4’06”99 ; 2. Mercati a 6”08 (tutti su Mitsubishi Lancer Evo). Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 4’04”22 ; 2. Zarpellon T. (Bmw M3) a 4”68 . E1: 1. Aragona (Mini Cooper) in 3’57”55 ; 2. Palazzo (Peugeot 308) a 3”10 . Gt: 1. Peruggini (Lamborgini Huracan Gt3) in 3’45”10 ; 2. Pitorri (Ferrari 488 Ch.) a 12”21 ; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Ch.) a 14”11 . E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C mg01 Zytek) in 4’07”82 . Cn: 1. Iaquinta in 3’35”41 ; 2. Urbani a 2”47 (tutti su Osella Pa21). E2 Moto: 1. Lombardi in 3029”84 . E2Sc: 1. Faggioli in 3’08”74 . E2Ss: 1. Merli in 3’08”14 .

Trofeo Fagioli, Project Team sugli scudi

In occasione del secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna di scena a Gubbio, dominio di categoria per il portacolori siciliano Angelo Guzzetta (Peugeot 106)

Gubbio (Pg), 23 agosto 2020 – Buona la prima in casa Project Team, una volta messa in archivio la prima cronoscalata stagionale, ovvero il 55° Trofeo Luigi Fagioli, secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), andato in scena a Gubbio. Dopo quasi un anno di stop (l’ultimo impegno risaliva alla Coppa Nissena 2019), infatti, il portacolori Angelo Guzzetta, alla guida della Peugeot 106, si è piazzato a ridosso del podio del Gruppo E1 Italia dominando la classe 1600 sin dalle prove cronometrate del sabato stabilendo, altresì, il tempo record (2’01”89) di categoria nella prima delle due salite domenicali.

«Lo scopo della trasferta in Umbria era quello di testare la vettura e saggiare la bontà degli aggiornamenti che, alla vigilia, hanno interessato assetto, motore, e trasmissione» – ha precisato il pilota siciliano al traguardo – «Posso affermare che l’intenso lavoro delle scorse settimane ha dato i suoi frutti, tanto che dopo ulteriori regolazioni apportate al termine delle due frazioni del sabato, quest’oggi siamo a riusciti a migliorarci. Convinti delle grandi potenzialità del mezzo, abbiamo deciso di non partecipare alla prossima e imminente ‘Svolte di Popoli’, per i tempi troppo stretti. In tal modo potremo sviluppare l’auto con maggior calma, soprattutto in ottica 2021, e rientrare in occasione della casalinga Monte Erice in programma a fine ottobre».

 

 

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2020

46ª Alpe del Nevegal (8/9 agosto); 55° Trofeo Luigi Fagioli (22/23 agosto); 58ª Svolte di Popoli (29/30 agosto); 59ª Alghero – Scala Piccada (12/13 settembre); 43ª Cividale – Castelmonte (3/4 ottobre); 62ª Monte Erice (24/25 ottobre); 25ª Luzzi – Sambucina (14/15 novembre).