Roberto Gobbin: al Rally Città di Torino non si rinuncia  

Seconda gara della stagione per il pilota pinerolese che sarà presente sabato prossimo al 35° Rally Città di Torino al volante della sua 124 Abarth rally, curata da Evo Motorsport per i colori di Winners Rally Team. Per la prima volta sarà affiancato da Stefano Bruno Franco, esperto navigatore con oltre cento gare in carriera. La presenza di Roberto Gobbin al Rally Città di Torino sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo. Foto archivio Elio Magnano (Rally Città di Torino 2019)

SAN SECONDO DI PINEROLO (TO) – “Possiamo tranquillamente definire il Città di Torino la mia gara di casa”. Roberto Gobbin si appresta ad affrontare la 35esima edizione del Rally Città di Torino, in programma sabato prossimo 12 settembre con partenza e arrivo a Pianezza, cittadina che dista una cinquantina di chilometri da San Secondo di Pinerolo, sede di Targa Auto, la concessionaria di Roberto Gobbin.

Questa è una stagione strana, che presenta molte difficoltà a fare un programma. Ho inserito il Città di Torino, per amicizia con Mario Ghiotti, l’organizzatore, per mantenermi in forma in vista dei prossimi impegni dell’Abarth Rally Cup e perché le prove sono molto belle. Il chilometraggio del Città di Torino è decisamente minore del Roma Capitale che ho affrontato a fine luglio, ma non bisogna certo sottovalutarle”. La gara torinese, inoltre, presenta quest’anno la grande novità della speciale del Col del Lys, da molti definita l’università dei rally, al contrario, con partenza a Mollar, in Valle di Lanzo e conclusione subito dopo lo scollino con un breve tratto in discesa verso Rubiana, in Valle di Susa.

È la mia quarta partecipazione al Rally Città di Torino, due volte con la Panda (nel 2015 con Davide Gulfi e 2016 con Renzo Fraschia) senza mai salire sul podio e lo scorso anno con la 124 Abarth rally. Era la seconda gara che disputavo con la vettura dello Scorpione dopo il Rally di Alba corso nel diluvio totale. Il Torino iniziò con lo Skake Down sotto la pioggia, poi, via via, le condizioni migliorarono e ottenni il mio miglior risultato con la 124 Abarth rally, vincendo la classe RGT e conquistando il 14° posto assoluto”. Anche per questa edizione l’obiettivo del pilota pinerolese è ambizioso. “Mi piacerebbe entrare fra i primi venti della classifica assoluta, cosa non facile vista la presenza di quindici vetture di Classe R5 e numerose altre top car. Inoltre avrò un avversario in classe, una Porsche contro cui sarà bello battagliare in prova speciale. Affronteremo la gara nel migliore dei modi. Dario e Michi di Evo Motorsport hanno rivisto la vettura e noi scalderemo i muscoli effettuando lo Shake Down per essere pronti alla gara di sabato, quando scatteranno i cronometri” afferma il pilota pinerolese portacolori di Winners Rally Team, che avrà per la prima volta al suo fianco Stefano Bruno Franco, esperto navigatore che vanta un curriculum di oltre cento gare in vent’anni di attività.

Il 35° Rally Città di Torino si svolge interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con partenza alle ore 8.31 da Pianezza, tre prove speciali da percorrere due volte: Monastero (km 7,50), Mezzenile (km 7,50) e Col del Lys (Km 14.40) per un totale di 58,80 km cronometrati su un percorso totale di 229,78 km. La gara si concluderà a Pianezza nel parco di Villa Leumann alle ore 17.12. Sempre Pianezza ospiterà il riordino e parco assistenza dalle 11.59 alle 14.05 e le verifiche sportive di venerdì (dalle 11.00 alle 19.30 nel parco assistenza) e lo Shake Down a Rubiana (dalle 14.30 alle 19.00). Il 35° Rally Città di Torino è valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup.

La trasferta di Roberto Gobbin al Rally Città di Torino sarà supportata dalle concessionarie Targa Auto di San Secondo di Pinerolo ed Ellero Auto di Mondovì e Saluzzo.

 

Vincenzo Torchio, scala il Lys per dare l’assalto al Rally Città di Torino

Dopo la vittoria di Alba a inizio agosto, il pilota astigiano si presenta al Città di Torino con l’obiettivo di conquistare i punti necessari per tornare a disputare la finale di Como della Coppa Rally di Zona. Foto archivio Elio Magnano (Rally Alba 2020)

CELLE ENOMONDO (AT), 27 luglio – Secondo appuntamento stagionale per l’equipaggio astigiano formato da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero che sabato prossimo, 12 settembre affronterà il 35° Rally Città di Torino, gara valida per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup, con la loro Citroën Saxo di Classe A6 curata da Massimo Gianuzzi.

Non vedo l’ora di scendere la pedana e prendere il via in prova speciale. Dopo il successo di Alba in Classe A6 il Città di Torino diventa fondamentale nel cammino verso la finale di Como di novembre. La situazione nella Coppa Rally di Zona mi vede appaiato a ‘Bomberos’ vincitore al Lana e assente ad Alba; perciò il Torino sarà una specie di spareggio, giacché saremo entrambi al via. Ma non saremo i soli a puntare al successo, in quanto ci saranno altri sette concorrenti che vorranno dire la loro, a cominciare da ‘Lello Power’ con cui ho un confronto sportivo da parecchie gare” afferma il pilota portacolori dell’Eurospeed.

Più complessa la situazione nella Michelin Rally Zone che dopo due gare vede Vincenzo Torchio in quarta posizione di Terzo Raggruppamento. “Quest’anno la Classe A6 è stata accorpata alla Classe R2B caratterizzata da vetture più potenti e prestazionali. Anche al Città di Torino dovremo confrontarci con queste vetture e, come è mia filosofia, parto per combattere e possibilmente vincere, anche se non sarà facile” assicura il pilota di Celle Enomondo.

Il 35° Città di Torino si presenta in un nuovo formato, con partenza da Pianezza, come già accaduto lo scorso anno, le prove di Monastero e Mezzenile più corte, ma soprattutto il Colle del Lys al contrario con partenza da Mollar, nell’Alta Valle di Lanzo per puntare verso Rubiana. “Purtroppo il Città di Torino 2020 ha pochissima discesa ed anche il Lys al contrario trasforma in salita quella bella discesa dallo scollinamento alla fine della speciale nella quale chi aveva le vetture piccole e coraggio poteva fare la differenza. In classe non cambia nulla. La strada è uguale per tutti, ma in classifica generale sono decisamente favorite le vetture con molta cavalleria che su questa salita potranno fare la differenza”.

Vincenzo Torchio torna al Città di Torino dopo quattro anni. “Lo scorso anno disertai la gara di Pianezza, per concentrarmi sulla finale di Como. Nelle due precedenti edizioni mi sono divertito, ma i risultati non sono stati quelli che avrei voluto. Nel 2016, con Marco Piteo, ero all’esordio con la Citroën Saxo che uso tuttora e ruppi un cuscinetto sulla Coassolo, la speciale finale, quando ero 27° assoluto e secondo di Classe A6. L’anno precedente, con la Peugeot 106 di Classe A5, sempre con Marco Piteo alle note, persi il primato di classe proprio sull’ultima prova, ancora la Coassolo, terminando secondo di Classe A5 e 28° assoluto. Fortunatamente quest’anno la Coassolo non c’è”.

Su una gara che affronta percorsi in montagna, passando dalla Valle di Lanzo alla Valle di Susa, toccando i 1311 metri di altitudine allo scollino del Col del Lys, il meteo è incerto. “L’importante è che le condizioni meteorologiche siano chiare. Se piove, deve piovere, se c’è il sole deve essere bello, altrimenti la scelta gomme diventa una lotteria essendo le prove speciali lontane dal parco assistenza. Per quanto mi riguarda se le condizioni sono stabili, va bene anche se piove. Certo, ci fossero più chilometri in discesa con la pioggia le vetture piccole come la mia Saxo farebbero la differenza, mentre con tanta salita cambia poco”.

Il 35° Rally Città di Torino si svolge interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con partenza alle ore 8.31 da Pianezza, tre prove speciali da percorrere due volte: Monastero (km 7,50), Mezzenile (km 7,50) e Col del Lys (Km 14.40) per un totale di 58,80 km cronometrati su un percorso totale di 229,78 km. La gara si concluderà a Pianezza nel parco di Villa Leumann alle ore 17.12. Sempre Pianezza ospiterà il riordino e parco assistenza dalle 11.59 alle 14.05 e le verifiche sportive di venerdì (dalle 11.00 alle 19.30 nel parco assistenza) e lo Shake Down a Rubiana (dalle 14.30 alle 19.00). Il 35° Rally Città di Torino è valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup.

 

 

Lanterna Corse Rally Team, due vittorie al Lanterna 

Caserza e Verardo al top in R1 ed N3 con due generazioni della Clio 

Si è concluso nel migliore dei modi il 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto per la Lanterna Corse Rally Team, che sulle strade di casa ha portato a casa ben due successi di classe. Nella gara di apertura del Challenge Rally Zona 2 hanno particolarmente brillato due equipaggi, entrambi a bordo di due Renault Clio di generazioni totalmente differenti.
In classe R1, dopo la sfortuna del Rally del Ciocco, Gianluca Caserza e Paolo Rocca hanno sollevato la coppa del primo posto, sfuggita in Toscana per un guasto che li costrinse al ritiro.
“Siamo soddisfatti e contenti dopo questa gara, abbiamo anche lottato con vetture più potenti della nostra nuova Clio Rally5, quindi il bilancio non può che essere positivo. Ci siamo divertiti ed abbiamo affinato l’assetto della macchina, che comunque è ancora acerba” – ha dichiarato Caserza al termine della gara genovese.

In classe N3 Alberto Verardo e Cristina Rinaldis hanno dominato, aggiudicandosi sia la classifica di categoria che quella del Gruppo N, portando anche a casa un importante successo nel Trofeo Corri Con Clio.
Ecco le parole del pilota genovese: “Siamo partiti tranquilli, anche perché non correvamo da novembre. Le temperature fredde della mattina ci hanno preso un po’ in contropiede, ma siamo andati via via migliorando ed abbiamo ripreso in fretta gli automatismi. Ci siamo divertiti ed è stata una gara perfetta, ora pensiamo alla prossima tappa del Trofeo Renault che sarà al Rallye Sanremo, dove speriamo di portare a casa altri punti preziosi”.

Al Rally della Lanterna era presente anche Michele Zerega, che portava al debutto su una Peugeot 106 N2 Alice Caprile, allieva del Corso Navigatori 2020; per loro un nono posto di classe.
Giornata da dimenticare invece per Francesco Bigotti e Massimo Lunetti, fermi dopo pochi chilometri con la Renault Clio N3 per un inconveniente meccanico.

New Racing for Genova protagonista al Rally della Lanterna

Partecipazione di primo piano, quella della New Racing for Genova, al 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto. Il sodalizio genovese, infatti, ha portato al traguardo nove delle tredici vetture in lizza, piazzandone tre nella “top ten” finale della gara e conquistando tre successi di Gruppo e cinque vittorie di Classe.
L’ottava, la nona e la decima posizione della graduatoria assoluta finale sono state conquistate, rispettivamente, dalle Skoda Fabia R5 di Alberto Biggi e Marco Nari, autori di una gara tutta sostanza, e di Michele Guastavino e Mirella Siri, in giornata di scarsa vena, e dalla Renault Clio Super 1600 di Francesco Aragno e Andrea Segir, che con una prestazione concreta e veloce hanno conquistato anche il primato nel Gruppo e nella Classe di appartenenza.
Un successo di Gruppo e di Classe anche per i chiavaresi  Andrea Peirano e Giorgia Lecca (Peugeot 106 A5), sempre molto veloci, per l’entusiasta debuttante Walter Morando, in gara con Fabio Vasta e con la Citroên C2 VTS Racing Start Plus, e per l'”under” Mattia Canepa, con la C2 VTS Racing Star e Veronica Lertora alle note, che cresce di gara in gara. Un successo di Classe, nella A7, per il locale Luigi Guardincerri, che ha condiviso ottimamente l’esperienza con Alessandro Parodi e la Renault Clio Williams di classe A7.
Rientro alle gare con buone indicazioni anche per il genovese Enrico Volpi junior, che con la Peugeot 208 e Alessandro Cervi alle note, ha conquistato la sesta piazza nell’affollata classe R2B. Nella N3, invece, buon terzo posto per la Renault Clio Rs di Manuel Sartori e Simona Camera.
Sorte avversa, infine, per le Peugeot 106 di Luca Fontana – Fabrizio Ponti (A5), Luca Formentera – Stefano Casagrande (N2) e Enrico Pagano – Erika Badinelli (N2), costrette al ritiro per le rotture, rispettivamente, di semiasse, giunto e cambio, e per la Fiat Seicento kit A0 dei chiavaresi Lorenzo Mottola e Fabio Cademartori, ko per un semiasse.

San Martino, la magia del rallye tornerà a incantare

In archivio una corsa sprint che ha comunque saputo regalare forti emozioni. Foto Massimo Bettiol

San Martino di Castrozza, 7 settembre_ Alla fine sul gradino più alto del podio sale sempre il migliore. Non si vince mai per caso il Rallye San Martino, anche quando cause esterne (Covid-19) e interne (intoppo organizzativo) hanno accorciato una sfida che resta meravigliosa soprattutto nelle parole dei suoi protagonisti. L’edizione 2020 va in archivio con le firme del bresciano Luca Pedersoli (Citroen Ds3) nella prova valida per il Campionato Italiano Wrc e del vicentino Paolo Nodari (Porsche Carrera Rs) nell’Historique. Due gare intrecciate e diverse: un solo “Manghen” per le auto vintage, una sola “Val Malene” per le moderne. Pedersoli, ben assistito da Anna Tomasi, è partito forte e poi ha gestito un margine di sicurezza, lasciando ai rivali la pressione di cercare il limite per arrivargli vicino. Nodari, con il figlio Giulio, ha raccolto quanto seminato l’anno scorso con una Bmw M3, costretto al ritiro da leader di classifica. Ancora secondo Tiziano Nerobutto (Opel Ascona), che pareva finalmente avviarsi all’agognato trionfo: “Ce la giocavamo in quattro, siamo stati battuti di 1’’6, va bene così. Ho vinto il mio raggruppamento e ricordato degnamente l’amico Pio Nicolini”. Sfortunato Lorenzo Delladio (Porsche carrera Rs), nono al traguardo. “Rotta la pompa dei freni posteriori in salita sul Manghen e conseguente surriscaldamento degli anteriori, non siamo riusciti a ripararla. Peccato – mugugna “sportivamente” – ma torneremo fiduciosi il prossimo anno”. Esperienza indimenticabile per Giorgio De Tisi, battistrada con una Fiesta WRC Plus. “Non è stato facile gestire un mostro da 400 cavalli, però mi sono divertito senza fare un graffio alla vettura”. Soddisfatto il figlio Pietro (Skoda Fabia R5) all’esordio nei rally, primo degli under-25 e 18. assoluto. Ancora primo dei trentini Matteo Daprà (Hyundai i20 R5): “Ho sbagliato le gomme nel giro iniziale di prove, ho pagato 10’’ per start anticipato, ho preso un tempo imposto per incidente sul Manghen e mi sono girato sulla Val Malene. L’undicesimo assoluto? Da incorniciare”. Ventunesimo assoluto, primato in Classe A7 per Manuel Orler (Renault Clio Williams), a dimostrazione che quattro anni di stop non hanno intaccato la sua grinta. Duello per il terzo gradino del podio di R2B tra Fabio Farina (Peugeot 208) e Daniele Casagrande (Renault Twingo), finiti così nell’ordine, entrambi a pochi secondi dai primi due arrivati.

Simone Miele: il 2° posto a San Martino di Castrozza vale il primo di Campionato CIWRC

Gran crescendo del pilota varesino che con Mometti agguanta la seconda posizione sugli asfalti trentini. Ora, dopo due gare, è leader del CIWRC. Il San Martino di Castrozza è stata la 100° gara di Simone Miele. Foto Massimo Bettiol

Olgiate Olona (VA) –Simone Miele può gioire: dal Rally di San Martino di Castrozza il driver varesino se ne torna con un secondo posto assoluto decisamente importante perché con un peso specifico rilevante.

Partito con qualche difficoltà a causa di una regolazione di assetto poco efficace, il pilota della Citroen DS3 Wrc, navigato come sempre dell’ottimo Roberto Mometti, si è messo a testa basse per cercare di recuperare quanto perduto nella prima parte di gara ed una volta apportati gli accorgimenti necessari durante l’assistenza, i risultati si sono visti: Miele si è infatti aggiudicato due dei tre tratti cronometrati in programma migliorando sé stesso anche nei migliori parziali dello scorso anno. Particolarmente entusiasmante è stato il finale quando Miele, in lotta con l’amico-rivale Andrea Nucita, è riuscito a conquistare la seconda posizione assoluta per solo un decimo di secondo rendendo elettrizzante il rush conclusivo.

“Questo San Martino di Castrozza è stato particolarmente emozionante ed impegnativo al tempo stesso – ha commentato il pilota portacolori della Ares Communication. Il set up della nostra vettura, specie per le soluzioni di assetto, non si è rivelato congeniale ed il breve chilometraggio di gara ci ha costretto agli straordinari per recuperare parte del terreno perso. Questo risultato però è molto utile ai fini della classifica assoluta del CIWRC perché ci permette di essere al comando: direi … niente male specie perché era la mia centesima gara. Un bel modo per celebrarla!”

Vittoria al San Martino per Balletti Motorsport

La Porsche 911 RSR affidata a Paolo e Giulio Nodari si aggiudica il Rallye San Martino Historique, al termine di una gara avvincente Nel prossimo fine settimana 5 vetture alla Bologna-Raticosa e una sesta al Rally  Città di Torino

Nizza Monferrato (AT), 7 settembre 2020  – Era uno dei successi che mancava nel ricco palmarès della Balletti Motorsport quello al Rallye San Martino di Castrozza, gara il cui nome racconta la storia dei rallies. A colmare il vuoto ci hanno pensato sabato scorso, 5 settembre, Paolo e Giulio Nodari che hanno portato alla vittoria la Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento, affidata loro per la prima volta. Il duo vicentino ha condotto una gara perfetta issandosi dapprima in seconda posizione che hanno mantenuto per tre prove, portandosi poi al comando nella penultima con soli 0″9 di vantaggio. Tutta la gara si giocava negli ultimi sette chilometri della “Gobbera”, con Nodari che acquisiva altri 7 decimi di vantaggio su Nerobutto e la certezza della vittoria assoluta.

Il giorno dopo, domenica, sul circuito di Vallelunga si è corsa la “300 Chilometri” gara nella quale ha esordito la nuova Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Andrea Cabianca e Maurizio Fratti. Dopo una buona sessione di prove e una convincente prima parte di gara nelle quali si è evidenziato l’ottimo potenziale del mezzo, il duo è stato costretto al ritiro a una ventina di giri dal termine per un problema causato da un fuorigiri.

 

Ora l’attenzione si rivolge al prossimo fine settimana con due impegni a calendario: il Rally Città di Torino e la Cronoscala Bologna – Raticosa.

Nel rally valevole per il Trofeo di Zona, sarà al via la Porsche 911 vincente a San Martino, affidata per l’occasione a Luca Prina Mello e Simone Bottega.

A Bologna, nell’importante appuntamento che darà il via al Campionato Italiano Velocità in Salita, sono iscritte ben cinque vetture curate dalla Balletti Motorsport. C’è grande attesa per il debutto delle due nuove Porsche Gruppo 5 “Silhouette” in versione aspirata, che saranno portate in gara da Andrea Baroni e Sergio Galletti. Altre due coupè di Stoccarda, in versione RSR Gruppo 4, vedranno al via Matteo Adragna ed Umberto Pizzato, mentre per Massimo Perotto ci sarà nuovamente la BMW M3 per affrontare la prima gara stagionale.

9° Memory Fornaca: nuova data per il Giro dei Monti Savonesi

Il rally ligure, terzo appuntamento della Serie, avanza di una settimana nel calendario collocandosi al 31 ottobre e 1 novembre.

Chieri (TO), 7 settembre 2020 – Il calendario del 9° Memory Fornaca subisce una piccola variazione a seguito di quella apportata dagli organizzatori del 2° Giro dei Monti Savonesi. Il rally ligure avanza di una settimana spostandosi dal 24 e 25 ottobre, alla nuova data del 31 ottobre e 1 novembre.

La Serie organizzata dagli Amici di Nino ha visto il via lo scorso fine luglio al Rally delle Vallate Aretine e conferma i prossimi tre appuntamenti: Rallye Elba Storico dal 17 al 19 settembre, il Monti Savonesi nelle date sopra menzionate e La Grande Corsa di Chieri il 27 e 28 novembre che, con coefficiente 2, chiuderà il trofeo 2020.

Christopher Lucchesi riprende la via tricolore: all’orizzonte c’e’ la Targa Florio

Al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, il pilota di Bagni di Lucca, questo fine settimana sarà al via della corsa più antica al mondo, terza prova stagionale del Campionato Italiano Rally, gara “di casa” del copilota Marco Pollicino. C’è da consolidare il podio “tricolore” e da cercare il riscatto dalla sfortuna patita al Ciocco e metà agosto. Foto AmicoRally

Bagni di Lucca (Lucca), 07 settembre 2020. Sarà “a’cursa”, come è chiamata in Sicilia la Targa Florio, lo scenario che Christopher Lucchesi, si troverà ad affrontare questo fine settimana, terza prova del Campionato Italiano Rally “due Ruote Motrici” e valida anche per il Trofeo Peugeot. Un appuntamento certamente delicato, “caldo”, per Lucchesi junior, insieme al suo copilota Marco Pollicino (per il quale la targa Florio è gara casalinga), sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, nel quale ci sarà da interpretare ‘impegno su due fronti.

 

Il primo è quello di consolidare il podio della categoria e cercare magari di progredire verso la vetta ed il secondo è quello di cercare il pronto riscatto dalla sfortuna sofferta al Ciocco il mese passato, sulle strade “amiche”, dove una foratura nel finale di gara lo ha privato di un certo secondo posto dietro a Paolo Andreucci, finendo poi quarto.

 

Proprio le indicazioni cronometriche fornite al Ciocco, ma soprattutto le sensazioni “sentite” in macchina saranno il punto di partenza per affrontare le difficili strade siciliane e duellare con forza contro avversari che nelle prime due prove tricolori si sono dimostrati estremamente competitivi ed anche la classifica provvisoria corta promette una gara molto “calda”.

 

In classifica provvisoria, evidentemente molto “corta”, Lucchesi Jr. è al terzo posto (26 punti), a due sole lunghezze dal secondo, il siciliano Casella (28 punti), mentre al comando vi è il pavese Nicelli, con 31 punti.

 

Per Christopher Lucchesi sarà la terza occasione alla Targa Florio, nelle due precedenti esperienze ha segnato un terzo posto di due ruote motrici nel 2018 e purtroppo un ritiro per cause tecniche durante l’edizione dello scorso anno.

 

IL COMMENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI:

«Si andrà ad affrontare una gara molto difficile, particolare, carica di storia ma anche molto tecnica e stimolante per ogni pilota. Nelle due occasioni che vi ho corso ho potuto capire che non si deve lasciare nulla al caso, il fondo è molto particolare, di base è una competizione con prove speciali piuttosto veloci, da preparare bene e da affrontare con la giusta scelta di gomme. Tattica e strategia premieranno, mi stimola molto il duello sia con Casella che è “in casa” ed anche con il leader Nicelli, ma soprattutto sarà molto importante raffrontarsi a Paolo Andreucci, profondo conoscitore della gara e riferimento per il cronometro. Se il divario con lui non sarà troppo elevato, vorrà dire che siamo andati forte. Sarà dunque una gara che darà valore aggiunto alla mia esperienza di pilota e confido anche del supporto che saprà darmi, stavolta più che mai il mio copilota che corre in casa, oltre alla squadra, che sono sicuro ci metterà in condizione di far bene. E poi, c’è da fare bella figura anche per la Scuderia, che è siciliana . . . diciamo che un poco “corro in casa” anche io!”.

 

La gara sarà tutta nella giornata di sabato 12 settembre. Per il “tricolore” si correranno tre volte le speciali “Tribune”, “Targa” e “Scillato–Polizzi”, mentre solo due volte per gli altri campionati e le auto storiche.Al Mare Luna Village di contrada Pistavecchia è prevista la zona di partenza e arrivo ed i parchi chiuso e assistenza, mentre il quartier generale dell’evento, direzione gara, centro accreditamenti e ufficio stampa all’hotel Acacia Parco dei Leoni sempre a Campofelice di Roccella.

 

La stagione sportiva di Lucchesi Jr. è stata organizzata con il sostanziale supporto di  Giannecchini & Salotti e grazie all’importante sostegno di : TecnoImpianti,  Tissue Service, Tardelli edilizia, Solutions di Stefano Lasagna, Style Plaster, 2l costruzioni, Anserkimica, Agriturismo Foce al lago, Ristorante del sonno Bagni di Lucca.

 

44° Trofeo Maremma 2020: tutto predisposto per l’edizione “light”

Percorso radicalmente rivisto rispetto alle passate edizioni per attenersi alle regole per il contenimento epidemiologico e logistica ridisegnata saranno i caratteri della gara, in programma per il 24 e 25 ottobre, ospitando  anche le vetture storiche per l’ultima prova del Trofeo di III zona e le “All Stars”. Prevista una speciale iniziativa per le vetture Renault Clio S1600, chiamate a raccolta per una vera e propria “gara nella gara”. L’evento previsto “a porte chiuse”, secondo le normative governative e federali vigenti. Foto AmicoRally

Follonica (Grosseto), 07 settembre 2020. Una gara completamente rivoluzionata rispetto al passato, il 44° Trofeo Maremma, un classico autunnale a livello nazionale, una delle poche gare rimaste in calendario, per il 24 e 25 ottobre, dopo la rimodulazione della stagione a causa della emergenza epidemiologica da Covid-19.

Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario che si protrae dall’inizio anno ha costretto l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0 a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.

 

“A PORTE CHIUSE”

MaremmaCorse 2.0 sottolineare che la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente.  Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.

 

PERCORSO RIDISEGNATO MA DAI CARATTERI FORTI

Note importanti arrivano dal disegno del percorso, “notizie” certamente apprezzate dal tessuto sportivo regionale e nazionale, con il ritorno, dopo cinque anni di assenza, della celebre prova della “Marsiliana” (Km. 5,900), alla quale saranno affiancate le riproposte “Gavorrano-Eni Rewind” (Km. 8,400) e “Capanne” (Km. 6,700), tutte da ripetere per tre occasioni, quindi con un totale complessivo cronometrato di 63 Km. a fronte del totale che misura ne misura 241,800.

L’adeguamento alle normative per il contenimento epidemiologico non hanno consentito il riproporre la “Super Prova Speciale” del Palagolfo, rinunciando allo spettacolo in un’area che pare fatta apposta per ospitare una sfida con vetture da corsa ed in quello spazio verranno allestiti il Parco Assistenza, la Partenza, l’Arrivo, i Riordinamenti e il Refuelling.

 

UN NUOVO QUARTIER GENERALE

Nuova location anche per la Direzione Gara, come anche per la Segreteria ed il centro media dell’evento: saranno alla Fonderia 1, dentro il comprensorio della Città Fabbrica di Follonica, ex Ilva, uno stabile completamente ristrutturato molto bello e funzionale.

Il 44. Trofeo Maremma sarà valido per il Trofeo Rally Toscano e quale anche ultima prova del Trofeo Rally di III Zona per auto storiche, oltre ad ospitare vetture “All Stars”, modelli di particolare interesse storico-sportivo che non faranno competizione ma solo transito lungo il percorso di gara.

 

APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE PER LE “CLIO S1600”

MaremmaCorse 2.0 annuncia poi una nuova ed interessante iniziativa, una vera e propria “gara nella gara” organizzata da corrersi esclusivamente con le Renault Clio S1600, vere e proprie regine della vetture a due ruote motrici, icona della categoria da quasi venti anni. Sono dunque attesi in Maremma molti degli interpreti della millesei transalpina, pronti a sfidarsi tra loro e certamente anche pronti a scalare la vetta della classifica assoluta.

 

Anche per quest’anno il main sponsor della competizione sarà la società ambientale di Eni che a novembre 2019 ha cambiato denominazione sociale da Syndial a Eni Rewind.

Eni Rewind opera secondo i principi dell’economia circolare per valorizzare i terreni industriali e i rifiuti attraverso progetti di bonifica e di recupero efficiente e sostenibile. Per la società ambientale di Eni è una conferma della sinergia con il territorio e una rinnovata occasione per confermare il proprio impegno nelle attività di risanamento ambientale e di valorizzazione delle ex aree minerarie che hanno un forte valore identitario per le comunità locale. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività anche per il recupero efficiente e sostenibile di risorse e asset.

Weekend su due fronti per la scuderia biellese Rally & co.

Disputerà infatti nel weekend alle porte il rally città di Torino sia in versione moderna nella quale La Scuderia ponzonese si presenterà ai nastri di partenza con Pelgantini/Metaldi e Picinelli /Ravandoni tutti su Peugeot 106 e DI Martino/Prione su Citroen c2.
Nel rally storico con velleità di vittoria partirà su porsche 911 il duo campione italiano composto da Bertinotti /Rondi seguiti da Porta /Santi su Ford escort rs mentre con la Opel ascona saranno ai nastri di partenza Borini affiancato da Folghera. Sulle loro fide Peugeot 205 saranno della partita Zerbetto /Cariati (classe 1.600) mentre in classe 1.300 la coppia  ( anche nella vita) composta da Matteo Viola e Jasmine Napolitano (quest’ultima al debutto assoluto in gara) cercherà di vedere il traguardo per  fare quanta piu esperienza possibile con un occhio alla classifica di classe.
A maggiora nella off road arena invece nelle gare 1 e 2 del campionato nazionale autocross a difendere i colori biellesi ci sarà Negri al via sulla velocissima e collaudata Subaru impreza che spera di inserirsi nei piani alti della classifica assoluta.

Project Team sul podio del Rally Porta del Gargano

Sui selettivi asfalti pugliesi, terza piazza assoluta per i portacolori locali Azzarone – Sansone, su Skoda Fabia R5. Al Rally della Lanterna, invece, sfiorata la top ten dagli altri alfieri Craviotto – Piccinini (Skoda Fabia R5)

Foggia, 7 settembre 2020 – Tutto sommato, è stato più che soddisfacente il bottino raccolto dalla scuderia Project Team una volta archiviato il 10° Rally Porta del Gargano, valido per la Coppa ACI Sport 7^ zona (Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) e andato in scena lo scorso fine settimana nel Foggiano. Alla fine, è toccato ai portacolori Pietro Azzarone (già vincitore dell’edizione 2012) e Massimo Sansone, su Skoda Fabia R5 della RB Motorsport, recitare la parte del leone sulle strade di casa salendo sul terzo gradino del podio. L’affiatato equipaggio pugliese è scattato lancia in resta tanto da svettare nella prima delle sei prove speciali disputate mantenendo il comando fino a metà gara quando ha iniziato a riscontrare qualche difficoltà che l’ha costretto ad abbassare il ritmo (scalando in classifica) e ad attuare, giocoforza, una strategia conservativa fino alla bandiera a scacchi, al fine di difendere il “bronzo” oramai pressoché certo. «Già dal terzo passaggio in poi, gli pneumatici sono andati in sofferenza per via delle elevate temperature dell’asfalto con conseguenti problemi sull’assetto. Nella penultima ‘speciale’, invece, abbiamo accusato il cedimento di un semiasse» – ha raccontato Azzarone – «Un handicap trascinatosi fino all’arrivo, vista l’impossibilità di intervenire sul pezzo, e che ci ha costretto ad alzare il piede dall’acceleratore per evitare inutili rischi. Detto questo, considero il risultato conseguito al pari di una vittoria nell’ambito di un confronto serrato e avvincente che ha regalato grandi emozioni fino agli ultimi chilometri».

 

Sempre a proposito di agguerriti alfieri locali, è stato della partita anche Bartolomeo Solitro. L’esperto driver di Vieste, in coppia con Alberto Porzio e nuovamente al volante della Skoda Fabia R5 della Step Five Motorsport, ha concluso nono assoluto incamerando i primi punti in “Coppa”. Particolare menzione per “PinoPic”, alias Giuseppe Picciucca, che al debutto tanto al “Gargano” quanto alla guida di una “R5”, ovvero la Skoda Fabia messagli a disposizione dalla Step Five, ha chiuso a ridosso della top ten inserendosi in undicesima posizione nella “generale”. Obiettivo raggiunto per il conduttore siciliano che, affiancato dal corregionale Giovanni Barbaro e impegnato in una gara test, ha macinato chilometri in vista della “sua” Targa Florio. Sempre proveniente dalla Trinacria, da segnalare il rientrante Davide Ardiri, anch’egli di fatto alla prima esperienza sui selettivi asfalti del “Tacco d’Italia” che, alla prima uscita in carriera con la Renault Clio dell’Erreffe Rally Team e coadiuvato alle note da Max Alduina, ha chiuso terzo in classe Super 1600. Molto positiva, altresì, la performance di Sante Raduano e Giorgia Ascalone, su Ford Fiesta Rally4 del team JME, giunti secondi in una competitiva “R2B”. Da registrare, infine, analogo piazzamento ma in “N3” per i fratelli Matteo e Pasquale Stilla, su Renault Clio. Parentesi a parte per Luigi Bruccoleri, autore di un avvio da incorniciare. Il presidente del sodalizio, atteso all’esordio con la Volkswagen Polo R5 della Step Five Motorsport e navigato, per la prima volta, da Roberto Longo, è finito purtroppo fuori dai giochi anzitempo per un “taglio” un po’ estremo (per sua stessa ammissione) che gli ha causato una duplice foratura (anteriore e posteriore destra). Uno stop preso con filosofia dal pilota agrigentino che, al rientro dopo una pausa di otto mesi (la sua ultima fatica risaliva, infatti, alla Ronde di Sperlonga 2019), si è detto, comunque, entusiasta della vettura. Una lieve toccata nelle battute iniziali, invece, ha compromesso la trasferta dell’altro isolano Francesco Tuzzolino che, condividendo l’abitacolo della Peugeot 208 curata dal team 7Racing con il ciociaro Alessandro Falasca, ha comunque conservato la leadership di zona nella “R2B”, in virtù del precedente successo a Pico, potendo proseguire, in tal modo, il cammino verso la qualificazione alla “finalissima” di Como. Ritiri anche per Cristian La Ferla e Giulia Menerella, su Renault Clio Rs Light, e per Leonardo Palumbieri e Riccardo Gravina, su Renault Clio Rs.

 

Analogo weekend ma ben altre latitudini per la disputa del 36° Rally della Lanterna, round d’apertura della Coppa ACI Sport 2^ zona (Liguria e Lombardia). Tornato a calcare gli impegnativi tratti “casalinghi” con la Skoda Fabia R5 by Bianchi, il genovese Davide Craviotto, navigato dal fido Fabrizio Piccinini, ha fatto suo l’undicesimo posto. «Premesso che non salivo sulla Fabia da un anno esatto (l’edizione 2019 del Lanterna ndr), che al primo riordino ci hanno comminato un minuto di penalità per ingresso anticipato e che in lizza vi erano avversari di indiscutibile valore, mi considero più che contento di questa prima stagionale» – ha sottolineato Craviotto – «Certo, con 60 secondi sul groppone abbiamo deciso di non guardare più alla classifica ma di concentrarci unicamente sulla mera prestazione. Scelta che ha pagato, vista la crescita ad ogni passaggio. L’originale livrea dell’auto? Un omaggio a mio figlio». Settimo in “N2”, infine, l’altro ligure Gabriele Lanza (Peugeot 106 Rally seguita dalla Worldmotors) con Francesco Zambelli.