135 Moderne- 46 Storiche -17 nella Regolarità. È un “Città di Torino” da record

Chentre, Araldo, Gagliasso, Giorgioni: se la giocano loro? Venerdi Verifiche e shake down – Sabato sei prove speciali

Ci sarà da divertirsi statene certi!. E’ un “Città di Torino” scoppiettante e più atteso che mai quello che terrà banco nel week-end di metà settembre. Sono infatti 198 le iscrizioni pervenuto alla segreteria della Rt Motorevent per una edizione che al rally moderno affianca lo storico e, novità di quest’anno, la Regolarità Sport. Le attenzioni sono ovviamente puntate sui 135 equipaggi che si sfideranno nell’appuntamento moderno valido per il Trofeo Rally di zona, per il Michelin Zone Cup per il “Pirelli Accademia” e per i monomarca Renault “Corri con Clio” e “Twingo R1”. I nomi prefigurano una giornata ricca di spettacolo e souspance lungo le tre prove speciali ripetute due volte, ormai un classico di questo evento. Si inzia dalla “Monastero” per passare dalla “Mezzenile” e arrivare all’immancabile Col Del Lys a chiudere il giro che in questa edizione verrà percorso in senso inverso e cioè con il via da frazione Molar. Pianezza ospita come nelle precedenti due edizioni tutto il quartier generale allestito nell’elegante cornice di Villa Leumann da dove i concorrenti prenderanno il via sabato mattina alle ore 8.31. A Pianezza è previsto anche  il Riordino dopo le prime tre prove speciali. Nell’area industriale sarà invece organizzato il Parco Assistenza. Un elenco iscritti che non lascia dubbi sul valore spettacolare dell’evento. Al via di questa 35° edizione troviamo infatti tutti i migliori della specialità ad iniziare da Valdostano Elwis Chentre in gara con Fulvio Florean sulla Skoda Fabia del Team D’Ambra. A seguire Jacopo Araldo e Lorena Boero anche loro sulla R5 ceca  protagonisti insieme a Chentre del podio 2019 dove a vincere fu Damiano De Tommaso. Patrick Gagliasso ritorna come lo scorso anno sulla Wolkwagen Polo in questa occasione da Enrico Ghietti. Con la stessa vettura anche lo svizzero “Il Valli” e Stefano Cirillo. Fra i protagonisti sicuramente i torinesi Stefano Giorgioni e Federico Boglietti su una Hyundai i 20, Mario Trolese e Emiliano Martinotti avranno a disposizione la Polo

mentre  Giorgio Bernardi e Marco Nari ,Fabrizio Ceriali e Cristian De Monti prenderanno il via tutti sulle Skoda Fabia. Nella classe Top registriamo poi alcuni rientri eccellenti. Ad iniziare dal biellese Tiziano Borsa al via con Elena Zeffiretti su una Skoda Fabia del team Bianchi per passare a Massimiliano Bay sul sedile di destra della Fabia di Cosimo Mazzarà. Ritorna dopo undici anni di stop anche Federico Pelassa il quale sarà al via su una Skoda insieme ad Alberto Eriglio. Molto nutrita anche la classe Super 1.6 dove segnaliamo il genovese Francesco Aragno in gara con Bruno Bonaudi su una Renault Clio, la stessa vettura che useranno Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi. Fra le moderne ci sarà anche una Porsche: quella del veronese Maurizio Fratti in gara con Alessandro Verna iscritta in classe Rgt. Fra le storiche al via i vincitori della Coppa di zona 2019 Paolo Pastrone e Mara Miretti a bordo di una Sierra Cosworth insieme ad un gruppo di Porsche dove spiccano Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Alessandro Ghezzi e Agostino Benenti,Maurizio Pagella e Antonello Moncada,Luca Prina Mello e Simone Bottega, MGM e Marco Torlasco, Beniamino Lo Presti e Paolo Zanini. Molto interessante anche la Regolarità sport dove spiccano Dino Fabbrica e Ivan Lobbia su una Porsche e Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino su una Fiat 850

Winners Rally Team, alla prova del nove fra Targa Florio e Città di Torino

La scuderia torinese schiera nove equipaggi nel prossimo fine settimana. Tre sulle Madonie, e sei nelle Valli di Lanzo. In Sicilia ambizioni di classifica tricolore e di Coppa Suzuki per gli equipaggi in lizza, mentre al Città di Torino Roberto Gobbin torna in Zona, Alain Cittadino e Massimiliano Botto hanno ambizioni di CRZ e Michelin Rally Cup; Roberto Totino, Marco Di Corso e Gabriele Bellini puntano a un risultato di prestigio

CAMPOFELICE DI ROCCELLA (PA), 9 settembre – Dalle Madonie alle Valli di Susa e di Lanzo. Questo è lo spazio idealmente coperto da Winners Rally Team nel fine settimana di venerdì 11 e sabato 12 settembre con i suoi nove equipaggi.

In provincia di Palermo si disputa la 104esima edizione della Targa Florio, che vedrà impegnati tre equipaggi della scuderia torinese. La prima vettura con i colori Winners Rally Team a uscire dal parco assistenza di Campofelice di Roccella sarà la Suzuki Swift R1 di Nicola Schileo con a fianco Luciano Renzo Finzi, impegnati nel trofeo della Casa di Hamamatsu, nel quale attualmente occupa la quarta posizione dopo il podio di Alba e il quarto posto del Ciocco. Secondo equipaggio protagonista sulle strade delle Madonie è quello formato da Davide Porta e Andrea Segir che useranno per la prima volta la nuova Clio Rally 5 di Classe R1. Il giovanissimo pilota torinese dopo le buone prestazioni al Rally Roma Capitale, dove ha conquistato il secondo posto nella classifica CIR R1 in entrambe le tappe deve recuperare il terreno perso con il ritiro del Ciocco, cercando di allungare nella classifica Under 25 del CIR che lo vede attualmente al comando. La terza vettura che percorrerà le prove speciali del mito delle Madonie è la Suzuki Baleno di Giorgio Fichera con Alessandro Mazzocchi al quaderno delle note, che puntano al terzo successo, dopo Roma Capitale e Ciocco, nella Classe Racing Start Turbo Benzina, e soprattutto al successo nella Suzuki Rally Cup, dopo i due secondi posti di Alba e Ciocco, risultato che consentirebbe a Fichera di raggiungere la vetta della classifica della Coppa da cui è diviso da soli tre punti.

La 104esima edizione della Targa Florio entra nel vivo venerdì 11 settembre con le verifiche tecniche presso il parco assistenza a Campofelice di Roccella dalle ore 7.30 alle 10.00; immediatamente dopo (dalle 10.00 alle 13.30) sulla strada che unisce Campofelice di Roccella a Collesano si svolgerà lo Shake Down. Semaforo verde il giorno dopo, sabato 12 settembre, con le vetture che lasceranno il parco assistenza di MareLuna Village a Campofelice di Roccella per disputare le tre prove speciali, ripetute tre volte e tornare alla sede di partenza per festeggiare il vincitore a partire dalle ore 19.15. Il 104° Rally Targa Florio misura 334,47 km 90 dei quali suddivisi in nove prove speciale ed è valido per il Campionato Italiano Rally

Risalendo totalmente la penisola si arriva a Pianezza, all’imbocco della Valle di Susa, dove sabato è in programma la 35esima edizione del Rally Città di Torino. Il primo a prendere il via sarà Roberto Gobbin, affiancato per la prima volta Stefano Bruno Franco, con la 124 Abarth rally, che dopo la bella prestazione al Rally di Roma Capitale del luglio scorso, torna alla gara torinese nella quale lo scorso anno conquistò un ottimo 15esimo assoluto, vincendo il Gruppo RGT. Secondo equipaggio portacolori di Winners Rally Team a calcare le prove sarà quello formato da Alain Cittadino e Luca Santi, Renault Clio RS di Classe N3 reduci dal successo di categoria al Rally Lana e ritirati al successivo Alba, risultati che portano il pilota saluzzese al comando della sia Coppa Rally di Zona-1 sia della Michelin Zone-1 Rally Cup a pari merito con un altro concorrente. Cittadino e Santi sono alla seconda partecipazione al Rally Città di Torino, dopo il secondo posto di Classe N3 della scorsa edizione.

A seguire prenderanno il via, sempre con una Clio di Classe N3, Roberto Totino e Ilvo Rosso, che tornano in prova esattamente dodici mesi dopo aver disputato insieme il Torino 2019, quando chiusero ottavi di categoria. Passando alla Classe A5 duello in casa Winners Rally Team fra le Panda Kit di Marco Di Corso e Paolo Carrucciu e quella di Massimiliano Botto e Marisa Martini. Anche per Di Corso-Carrucciu si tratta della prima gara della stagione, dopo dodici mesi di motore spento dal Torino 2019, che li vede concludere anzi tempo la loro avventura. Per Marco Di Corso è la settima partecipazione al Città di Torino, mentre per Paolo Carrucciu si tratta della sedicesima. Dovranno battagliare con Botto-Martini reduci da un buon terzo posto di Classe A5 ad Alba (prima gara in carriera per il pilota, seconda per la navigatrice) risultato che li pone al quarto posto della Coppa Rally di Zona e al vertice della Michelin Zone Rally Cup, a pari punti del compagno di scuderia Alain Cittadino. Chiude la striscia dei concorrenti targati Winners Rally Team al 35° Rally Città di Torino l’equipaggio formato Gabriele Bellini-Alice Gallesio che torneranno ad accendere il motore della loro Seicento Kit di Classe A0 dopo il ritiro del Rally Città di Torino 2019.

Il 35° Rally Città di Torino si svolge interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con partenza alle ore 8.31 da Pianezza, tre prove speciali da percorrere due volte: Monastero (km 7,50), Mezzenile (km 7,50) e Col del Lys (Km 14.40) per un totale di 58,80 km cronometrati su un percorso totale di 229,78 km. La gara si concluderà a Pianezza nel parco di Villa Leumann alle ore 17.12. Sempre Pianezza ospiterà il riordino e parco assistenza dalle 11.59 alle 14.05 e le verifiche sportive di venerdì (dalle 11.00 alle 19.30 nel parco assistenza) e lo Shake Down a Rubiana (dalle 14.30 alle 19.00). Il 35° Rally Città di Torino è valido per la Coppa Rally di Zona e per la Michelin Rally Zone Cup.

 

Michelin Rally Cup Rudy Andriolo concede il bis a San Martino di Castrozza

Il pilota di Asolo si conferma al comando bissando il successo ottenuto ad Alba. Grandissima gara dei fratelli Nucita, equipaggiati Michelin ma non iscritti alla Coppa, che ottengono il terzo posto assoluto e vincono una prova speciale

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 9 settembre – Bottino pieno ad Alba. Bottino pieno a San Martino di Castrozza. Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon, conquista la seconda vittoria stagionale nella Michelin Rally Cup, segnando il miglior tempo fra i trofeisti in quattro delle cinque prove regolarmente disputate. A San Martino di Castrozza si è messo in evidenza un fedelissimo delle coperture Michelin (anche se non iscritto alla Coppa): Andrea Nucita, che ha condiviso la Škoda Fabia R5 con il fratello Giuseppe. Il pilota siciliano, portacolori del Team Phoenix è stato l’assoluto dominatore della categoria, prendendosi il lusso di segnare il miglior tempo assoluto nel secondo passaggio sul Manghen (una delle prove speciali santuario dei rallisti), precedendo le più prestazionali World Rally Car. I fratelli Nucita hanno chiuso terzi assoluti, ad appena 1/10 dal secondo classificato e nemmeno troppo lontani (appena 8”9) dal vincitore della gara.

Tornando alla Michelin Rally Cup, alle spalle di Andriolo si classifica Stefano Liburdi, con Andrea Colapietro a dettare le note, l’unico che sia riuscito a essere più veloce di Andriolo in una prova speciale. Con questo risultato il pilota di Ceccano sale al secondo posto della classifica assoluta della Michelin Rally Cup dietro il leader indiscusso Andriolo, scavalcando Massimo Marasso assente in Trentino. Ottima terza posizione di Coppa per il giovane (ma non più Under) Lorenzo Grani, con Chiara Lombardi al quaderno delle note; un risultato particolarmente positivo se si considera che il pilota di Maranello era alla sua prima esperienza con la Škoda Fabia R5. A seguire il migliore delle Due Ruote Motrici, Giovanni Cocco con Matteo Valerio, che ha preceduto i fratelli corsi Thierry e David Agostini, particolarmente efficaci con la loro Citroën DS3 con la quale vincono anche la classifica R3T del rally. Al giro di boa la classifica assoluta della Michelin Rally Cup vede Rudy Andriolo in fuga con 20 punti di vantaggio su Stefano Liburdi e Massimo Marasso in seconda posizione. Gran balzo in avanti di Thierry Agostini, nonostante il ritiro di Alba (che comunque gli ha fruttato il bonus partenza) che sale in quarta posizione scavalcando l’elvetico Kim Daldini, assente a San Martino di Castrozza, raggiunto in classifica da Lorenzo Grani. Questi due giovani concorrenti sono inseguiti a un solo punto da Giovanni Cocco. La classifica assoluta vede 18 concorrenti in graduatoria.

Il Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, che mette a confronto le vetture R5 ed N4, propone per la gara trentina una classifica perfettamente uguale a quella assoluta, con Rudy Andriolo davanti a Stefano Liburdi e Lorenzo Grani, quindi Stefano Callegaro, navigato da Ariana Faustini a chiudere il poker di Škoda Fabia R5 presenti in gara. La classifica del Raggruppamento vede Andriolo e Liburdi allungare con Callegaro che sale in terza posizione scavalcando per un punto l’assente Marasso, quindi Kim Daldini e Lorenzo Grani appaiati.

Nel Secondo Raggruppamento (R3, Super 1600, A7), balzo in avanti di Giovanni Cocco (Clio S1600), perentorio vincitore del Raggruppamento in gara che in classifica si porta a soli cinque punti da Ilario Bondioni, con Sofia D’Ambrosio al quaderno delle note, vincitore ad Alba, ma fermo a metà rally con la sua Clio S1600. La seconda piazza in Trentino la conquista Thierry Agostini con la Citroën DS3 che sale in terza posizione assommando i punti conquistati sulle Alpi al bonus partenza di Alba. A punti anche Stefano Paronuzzi, terzo a San Martino affiancato dal fratello Alessandro sulla Clio Williams, che va a pareggiare i conti in classifica con Giuseppe Mannu, vincitore della Classe A7 ad Alba e assente a San Martino di Castrozza. Entrambi preceduti in classifica della Coppa dall’elvetico Roberto Amstutz, terzo ad Alba assente a San Martino di Castrozza.

Il Terzo Raggruppamento (R2, A6, N3) vedeva al via cinque piloti e a emergere è stato Ivan Stival con Roberto Pais de Libera sul sedile di fianco della sua Peugeot 106. Stival ha fatto sua anche la Classe A6 della gara e raggiunto in classifica di raggruppamento della Michelin Rally Cup da Matteo Giordano, vincitore di Alba. Il pilota di Conegliano ha preceduto sul traguardo di San Martino di Castrozza la Citroën C2 R2 di Graziano Nember e Morgan Polonioli che grazie ai punti del settimo posto di Alba prende il comando della classifica di Raggruppamento. Terza piazza in gara per Paolo Reccagni e Giovanni Maifredini all’esordio stagionale nella Coppa Michelin con la Clio RS. Ritirati anzi tempo Simone Giovanelli, affiancato da Erika Viappiani, già quarto di categoria ad Alba, e Gianluca Micheloni in gara con Roberta Antonelli, quinto ad Alba.

L’Under 25 Alex Lorenzato (alla sua seconda gara in carriera) affiancato da Carlo Guadagnin, prende il largo nella classifica del Quarto Raggruppamento (N2, R1), grazie al secondo posto conquistato al San Martino di Castrozza con la Citroën Saxo N2 grazie anche al terzo posto centrato ad Alba. Il Raggruppamento nella Valle del Primiero è stato conquistato da Michele Spagnoli, sulla Peugeot 106 N2 con Nicolò Micheletti sul sedile di destra, che va così a raggiungere il vincitore di Alba, Paolo Iraldi, al posto d’onore. Terza piazza in gara per Enrico Spreafico, cui ha dettato le note Giovanni Frigeri, che ha portato in gara la nuovissima Renault Clio Rally 5 di Classe R1.

Alex Lorenzato continua a rimanere l’unico Under 25 iscritto alla Michelin Rally Cup, conquistando il massimo punteggio sia ad Alba, sia a San Martino di Castrozza, mentre la classifica femminile registra l’unica presenza di Sara Micheletti, ritirata ad Alba.

Il prossimo appuntamento con la Michelin Rally Cup sarà al 53° Rally Elba del 10 ottobre prossimo.

Per Davide Craviotto un Rally della Lanterna ad handicap

Non ha detto del tutto bene il 36° Rally della Lanterna a Davide Craviotto. Pur avendo ottenuto riscontri positivi, infatti, il pilota genovese – in gara con l’ammirata Skoda Fabia della By Bianchi ed in coppia con Fabrizio Piccinini – non è riuscito ad andare oltre l’undicesima posizione assoluta e la decima nell’affollata classe R5.

“Ritrovare la Fabia è stato un fatto positivo – ha rilevato il portacolori della scuderia Project Team – ma la nostra gara, purtroppo, è stata caratterizzata in negativo da due errori: uno mio, di guida, sull’inversione della seconda prova speciale, ed una nostra distrazione che ci è costata un minuto di penalità. Due handicap pesanti senza i quali, probabilmente, saremmo riusciti ad entrare nella “top ten” del rally, anche perché nel finale di gara, ormai rassegnati, abbiamo migliorato i nostri scratch in ps”.

“Al di là di tutto questo – ha aggiunto Davide Craviotto – sono comunque soddisfatto del nostro operato e di aver avuto l’opportunità di portare avanti la mia esperienza con la Fabia”.

Rally di casa per Dolly Motorsport

Sarà il “rally di casa” a sancire il vero inizio della stagione agonistica per la scuderia Dolly Motorsport, con ben 5 vetture che saranno pronte a darsi battaglia sulle strade del 10° Rally Storico Città di Torino che prenderà il via questo fine settimana. Due grandi “rientri alle corse”, dopo anni di latitanza, sono da annoverare per la scuderia: il primo di questi è Giovanni Venditti, navigato per la prima volta assoluta da Fabrizio Rizzato, su Peugeot 205 GTI 1600, che prova dopo prova cercheranno di affinare il feeling nell’abitacolo. Mentre per il navigatore sarà una prima assoluta, per il pilota è un rientro dopo qualche anno di inattività e le curve del Città di Torino serviranno a rispolverare le doti di guida dell’uno ed ad affinare le doti di navigazione dell’altro. Il secondo rientro è quello di Renato Avico navigato da Claudio De Giorgis su Lancia Fulvia HF 1600 gruppo 4, anche per Renato Avico un rientro dopo alcuni anni di digiuno sportivo che verrà proprio interrotto in questo weekend, dove l’equipaggio Dolly Motorsport riprenderà a divertirsi con la bella Fulvia HF. Entrambi questi equipaggi prenderanno parte alla Regolarità Sport, al fine di riprendere confidenza con le proprie vetture puntando tutto al proprio divertimento ed a quello del pubblico che potrà ammirare le loro gesta sull’asfalto torinese.

Nella sezione Rally invece saranno tre gli equipaggi a darsi battaglia per le posizioni alte dell’assoluta. Il primo di questi è quello formato da Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett Gte gruppo 2, che alla prima uscita stagionale, dovranno trovare velocemente il feeling con note e vettura per dar subito battaglia alla concorrenza cercando di togliersi la ruggine fin dalla prima prova speciale senza farsi mancare qualche traverso sempre molto richiesto dal pubblico. Il secondo equipaggio targato Dolly Motorsport a prendere il via del Rally Città di Torino sarà quello formato dagli affiatatissimi e veloci Bruno Graglia e Roberto Barbero, che sulla loro Fiat 124 Abarth gr 4 daranno sicuramente filo da torcere alla concorrenza “amica e non”.

A concludere il trio di partenti nel rally ci penseranno Gianpaolo Panero navigato da Paola Salsa, a bordo della loro Fiat 131 Racing gruppo 2rosso fuoco. Per Gianpaolo sono sempre poche le uscite stagionali ma il piede si fa riconoscere sempre fin da subito ed anche loro saranno pronti già dal primo semaforo verde a scaricare a terra tutti i cavalli della propria vettura per non dar vita facile agli avversari, in primis i compagni di Scuderia.

Si preannuncia un Rally interessante per la Scuderia Dolly Motorsport questo 10° Rally Storico Città di Torino, che sarà anche l’occasione per dare ufficialmente il benvenuto “in famiglia” alla Salvarani Autosport, che da quest’anno farà da angelo custode alle vetture in gara grazie alla grande esperienza, disponibilità e dedizione di Alex Salvarani e del suo staff, sempre pronti a sporcarsi, ed a volte a bruciarsi, le mani pur di portare le vetture all’arrivo.

Continua “A cursa” del Campionato Italiano Rally 2020 con la Targa Florio

La 104esima edizione della gara automobilistica più antica del mondo sta per lanciare la quarta sfida stagionale per il tricolore. Sabato 12 settembre 335 chilometri di asfalti siciliani saranno il campo di battaglia per i big dell’Assoluto oltre al CIR Asfalto, CIR Junior, CIR Due Ruote Motrici e Campionato R1. Affianco all’Italiano andrà in scena anche il secondo episodio per l’ottava Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport.

Campofelice di Roccella (PA), martedì 8 settembre 2020 – La leggenda delle quattro ruote, la corsa più longeva della storia dell’automobilismo è pronta per accogliere nuovamente il passaggio del Campionato Italiano Rally. La massima serie tricolore si avvicina infatti al suo quarto atto programmato nella due giorni siciliana di venerdì 11 e sabato 13 settembre con la Targa Florio Rally. La gara organizzata da AC Palermo spegnerà la sua centoquattresima candelina e per l’occasione è stata confermata gran parte del percorso delle recenti edizioni, in particolare le classiche prove speciali “Targa”, “Tribune” e “Scillato-Polizzi” da ripetere tre volte per 90 chilometri totali immersi in un percorso complessivo di 334,47. Strade che torneranno a vibrare anche grazie al passaggio delle vetture in gara per l’8^ Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport, che prevede invece un percorso ridotto a due giri sulle stesse prove. In tutto sono 103 gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata della Targa.

DUELLO ALLARGATO PER L’ASSOLUTO Doppio Rally di Roma, poi inversione a nord per il Rally Il Ciocco ed ora trasferimento lungo verso la punta dello stivale per un nuovo avvincente episodio del CIR 2020. Le prime uscite hanno detto, fin qui, che per il vertice ci sono due equipaggi favoriti. Da un lato i campioni in carica ed attuali leader con 39 punti Basso-Granai su Volkswagen Polo R5, dall’altra a quota 30 punti Crugnola-Ometto vincitori di due gare su tre a bordo della Citroen C3 R5. Partito al massimo con la vettura di HK Racing il trevigiano Giandomenico Basso ha poi pagato dazio, soprattutto in toscana, non riuscendo a colmare quel gap minimo che lo ha diviso dal rivale. Non ha sbagliato un colpo, ma per puntare al titolo bis dovrà provare a mettersi di nuovo Crugnola alle spalle, per di più in una delle poche gare che non ha ancora inserito nel suo palmares. Il varesino Andrea Crugnola intanto convince sempre di più alla guida della vettura del Double Chevron preparata da FPF Sport e dopo lo “Stop&Go” nella Capitale ha inanellato due prestazioni eccellenti, che lo spingono a cercare continuità in Sicilia.

La Targa Florio non sarà però una partita a due. Dice tutt’altro l’elenco iscritti, che riporta molti nomi di driver dal piede pesante, soprattutto sull’asfalto. Come quello di Stefano Albertini che ha fatto vedere al Ciocco, con il terzo posto al suo rientro nel CIR, di avere ancora le carte in regola per puntare alle posizioni che contano. Sarà ancora un tandem tutto bresciano con Danilo Fappani su Skoda Fabia R5 di TamAuto. Dopo una tormentata gara di casa vuole ritrovare la confidenza di Roma il lucchese Rudy Michelini, attuale n°3 del CIR e leader del CIR Asfalto, che sarà ancora sulla Volkswagen Polo R5 di PA Racing insieme a Michele Perna. Ad appena due lunghezze di distacco nella classifica del CIR Asfalto c’è Alessandro Re, in netta crescita al volante della sua Polo R5, che tornerà ad affrontare “a Cursa” dieci anni dopo la sua unica apparizione, sempre affiancato da Marco Menchini. Ci sarà molta attenzione anche sulla prestazione degli altri aspiranti al titolo Asfalto, come il trevigiano Marco Signor terzo nella speciale classifica con Francesco Pezzoli su Polo R5 di Stepfive Motorsport, il reggiano Antonio Rusce su Citroen C3 R5 insieme a Sauro Farnocchia, il pavese Giacomo Scattolon, con Giovanni Bernacchini su Fabia R5, reduce da una vittoria lo scorso weekend al Città di Pistoia, rally valido per la Coppa Rally di Zona. Classe che si arricchisce anche con la presenza dell’altro reggiano Ivan Ferrarotti, lui su R5 ceca insieme a Fabio Grimaldi.

IL TRIO DELLA NAZIONALE Per la massima categoria ci saranno anche tre ragazzi portacolori di ACI Team Italia. Per crescere in termini di prestazione sulla Fabia R5 il fiorentino Tommaso Ciuffi navigato da Nicolò Gonella, dopo alti e bassi nell’esordio stagionale al Ciocco. Soprattutto per divertirsi e far divertire il suo pubblico il driver di Prizzi Marco Pollara, anche lui su vettura boema, stavolta con Daniele Mangiarotti, di ritorno dall’avventura positiva nel Rally Estonia conclusa con il quinto posto di Junior WRC. Completa il terzetto di piloti della Nazionale l’altro palermitano Alessio Profeta, vincitore del Rally del Tirreno e quindi leader di Zona per la CRZ, stavolta impegnato sul fronte Campionato con la sua Polo insieme al messinese, ma palermitano adottivo Sergio Raccuia. Per confermarsi al vertice del Femminile è pronta al nuovo start anche Patrizia Perosino, con la figlia Veronica Verzoletto su altra Fabia R5 di PA Racing.

L’orgoglio siciliano in questa Targa Florio verrà rappresentato, ancora una volta, anche da due driver entrati di diritto nella Hall of Fame. Due recordman di presenze come il pilota di Cerda Totò Riolo, quest’anno tra le moderne su Fabia R5 dopo la vittoria di un anno fa tra le auto storiche e il driver di Collesano Filippo Vara, su Renault Clio R3C, allo start anche in questa edizione.

CIR JUNIOR – IL SIX PACK TORNA SU ASFALTO Tornano nel contesto della massima serie i sei ragazzi di ACI Team Italia impegnati nel quarto round del CIR Junior, dopo la sfida su terra al San Marino Rally. Le prime quattro gare hanno fatto abbassare sensibilmente le quote di Andrea Mazzocchi, sempre più al vertice alla classifica degli Under 26 con 38 punti. Insieme a Silvia Gallotti il piacentino ha dominato anche la prima sulle strade bianche tra le Ford Fiesta Rally 4, gommate Pirelli, di Motorsport Italia. Ma l’asfalto, come ha già fatto, può di nuovo azzerare il gap e favorire la rincorsa dei rivali, con l’altro piacentino Giorgio Cogni (34 punti) che vuole la prima vittoria insieme a Gabriele Zanni dopo due secondi posti. Cerca il bis l’astigiano Emanuele Rosso (33 punti), che proverà a riprendere il filo lasciato a Roma con la vittoria in Gara 2, in coppia con Andrea Ferrari. Schiaccia reset dopo la tormentata parentesi a San Marino il lucchese Mattia Vita, sempre navigato da Max Bosi, mentre continua l’apprendistato rallistico del valtellinese Michele Bormolini con Daniel Pozzi dopo l’altalena di emozioni vissute nell’ultima sfida. In cerca di riscatto anche il varesino Riccardo Pederzani, con Edoardo Brovelli, di ritorno dal sofferto ritiro sanmarinese.

ANDREUCCI PUNTA AL VERTICE DEL 2RM Ci sarà anche Paolo Andreucci, recordman di vittorie (10) e podi (15) nella Targa, quest’anno per puntare alla leadership del CIR Due Ruote Motrici. Il garfagnino proverà a ripetere la prova ed il risultato del Ciocco, sempre portando avanti lo sviluppo della nuova Peugeot 208 Rally 4 insieme ad Anna Andreussi. Suoi rivali per il tricolore i giovani su Peugeot 208. Tra questi il n°2 del CIR 2RM il messinese Alessandro Casella che proverà a mettere da parte l’emozione sulle strade amiche della Targa, sempre navigato da Rosario Siragusano. Continuità è la parola d’ordine per il giovane di Bagni di Lucca Christopher Lucchesi, alle note il navigatore locale Marco Pollicino, che vuole ripetere l’ottima gara del Ciocco condizionata sul finale da una foratura. Stesso obiettivo per l’altro lucchese Daniele Campanaro, lui su Ford Fiesta R2 con Irene Porcu, per avvicinarsi ai primi in classifica. Quindi due ragazzi trentini come Fabio Farina e Roberto Daprà proveranno a mettersi in mostra rispettivamente su 208 R2 e Fiesta R2.

Si rinnova anche la corsa per il Campionato Italiano R1, con il capoclassifica aostano Simone Goldoni che proverà a comandare in classe oltre a proseguire lo sviluppo in gara della nuova Suzuki Swift Hybrid. Tra i volti più giovani del tricolore anche quello dell’esordiente Davide Porta, alla sua prima Targa Florio sulla Ford Fiesta.

SUZUKI RALLY CUP AL TERZO ATTO Con il CIR riprende anche la corsa per la Suzuki Rally Cup, in Sicilia per il terzo round di stagione. Osservato speciale per il monomarca giapponese firmato Suzuki Italia sarà Simone Rivia. Il parmense sulla Swift R1 è primo in classifica dopo l’exploit del Ciocco e dovrà difendersi da altri 7 rivali sulle vetture della casa di Hamamatsu. Su tutti da Giorgio Fichera, molto quotato sulle strade di casa al volante della Baleno R1.

 

COPPA RALLY DI ZONA – 8^ ZONA Quindi a seguito del rally valido per la massima serie nazionale si svolgerà anche il confronto tra i migliori piloti dell’ottava Zona. La Coppa Rally di Zona torna a scaldare la Sicilia ad un mese di distanza dal round inaugurale andato in scena nel Rally del Tirreno. Anche questa volta è attesa una battaglia avvincente considerata la presenza di piloti veloci e navigatori che conoscono molto bene le strade della Targa. In cima alla lista con il numero 101 sulla portiera il romano Fabio Angelucci vorrà sfruttare al massimo la sua Polo R5 e ci proverà insieme all’esperto navigatore di San Pier Niceto Massimo Cambria. Tra gli avversari in classe R5 e per l’assoluta ci saranno il ragusano Maurizio Mirabile con Michele Castelli su Fabia ed Ernesto Riolo, figlio di Totò, con alle note Alessandro Floris su 208. Previste presenze di spessore in ogni categoria: per la Super 2000 il pilota e preparatore di Caltanissetta Roberto Lombardo su Peugeot 207, in N4 alla guida di Mitsubishi Lancer Evo IX l’esperto rallista e scalatore trapanese Mauro Cacioppo, per la Super 1600 il pilota di Gioiosa Marea Carmelo Molica Franco su Clio, tra i favoriti per la R3C il giovane messinese Angelo Bruno su altra vettura francese, mentre tra le piccole di classe R2B ci sarà attenzione soprattutto al confronto tra il pilota di Patti Alessandro Scalia su 208 e il castelbonese Giovanni Barreca su Suzuki Swift.

XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: gli scenari delle “piesse”

Seconda prova del Campionato Italiano, dal 17 al 19 settembre, anche per quest’anno pur con una versione “leggera” per il rispetto delle nomative dettate dal contenimento epidemiologico, va proponendo un percorso che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alle passate edizioni. In programma anche la “regolarità sport”, la “regolarità media” (prima prova tricolore della stagione), irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.

 

Livorno, 09 settembre 2020Scorrono veloci, i giorni che separano dal veder prendere il via al XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, programmato per il 17 al 19 settembre, quindi nella sua costante collocazione da anni nel periodo post-vacanziero, perfetta a favorire l’allunga­mento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano, quest’anno un sostegno in più all’indotto turistico, certamente messo in crisi dall’emergenza epidemiologica.

 

Sarà la seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS) e la prima del “tricolore” di Regolarità a media. oltre alla “regolarità sport”, al sempre appassionante Trofeo A112 Abarth (ogni tappa sarà una gara a se stante), al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup.

 

L’evento sta esaurendo la sua fase “calda”, quella delle iscrizioni, si attendono le ultime adesioni, ma già siamo a numeri a tre cifre, quindi proseguendo il trend degli anni passati. E se si considera il fatto che quest’anno non è prevista la validità europea in quanto il Campionato continentale è stato annullato dalla Federazione internazionale dell’Automobile, pur con diversi stranieri “affezionati” iscritti, il segnale degli oltre cento iscritti parla chiaro: il Rallye Elba Storico è un “must”, un appuntamento cui non si può rinunciare.

 

Inoltre, il Comitato Organizzatore comunica che verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally dal sapore decisamente unico.

Erreffe Rally Team Bardahl traccia un bilancio del week end

Castelnuovo Scrivia (Al)- Si è concluso un fine settimana rallysticamente intenso dove l’Erreffe Rally Team Bardahl era impegnata in tre gare tra il trentino San Martino di Castrozza, il ligure Lanterna ed il pugliese Porta del Gargano.

Nel tacco d’Italia, al Rally del Gargano, bel risultato per Carmine Tribuzio che insieme a Fabiano Cipriano ha portato in gara per la prima volta la Skoda Fabia R5 Evo. Un po’ di “gavetta” si è resa necessaria ma lo scafato driver è riuscito comunque a ritagliarsi un quarto posto assoluto che in chiave R Italian Trophy significa molto: ora Tribuzio è primo con 61,64 punti; in attesa del Rally del Molise, ultimo step della Zona 7, è una posizione di sicuro vantaggio.

Nella stessa corsa, su Renault Clio S1600, il siciliano Ardiri ed il fido Alduina si sono classificati al terzo posto di classe con un distacco minimo dalla seconda posizione, segno di un buon affiatamento con la vettura a trazione anteriore preparata in Piemonte. In netta rimonta ed in lizza per la seconda piazza, i due hanno abbandonato le ultime speranze a causa dell’annullamento della speciale conclusiva : una beffa proprio sul rush finale.

In Trentino, al Rally San Martino di Castrozza, l’Erreffe schierava Simone Niboli e Battista Brunetti in classe R5: per noie tecniche i due bresciani si sono dovuti arrendere dopo quattro prove; sempre un guasto ha messo kappaò la Clio di Mauri –Bozzo a causa di un problema all’alternatore.

Podio di classe S1600 per l’evergreen Ugo Zanini che insieme ad Andrea Quistini ha tenuto una condotta veloce ed attenta che ha permesso di guadagnare la terza posizione finale con merito a bordo della Renault Clio by Erreffe.

Devis Ravanelli e Fabrizio Handel, sempre in S1600, recriminano per una foratura in PS1 che li ha allontanati da un podio che sembrava probabile visti i tempi fatti segnare dopo il guaio iniziale. Alla fine i due trentini si sono classificati quinti di classe.

Mattia Giordano Barberis e Riccardo Imerito invece, non sono partiti al Rally della Lanterna: un problema di salute ha costretto alla rinuncia il driver della Renault Clio S1600

Alla Targa Florio va in scena il terzo round del Suzuki Rally Cup

-Con il Campionato Italiano Rally riparte anche la corsa per la Suzuki Rally Cup, in Sicilia per il terzo round stagionale.

 -Osservato speciale per il monomarca giapponese firmato Suzuki Italia sarà Simone Rivia. Il parmense sulla Swift R1 è primo in classifica dopo la vittoria del Ciocco e dovrà difendersi da altri 7 rivali sulle vetture della casa di Hamamatsu.

 -Su tutti Giorgio Fichera, su Suzuki Baleno, molto quotato sulle strade di casa. Alla ‘a Cursa partirà e arriverà sabato 12 settembre con le classiche prove speciali “Targa”, “Tribune” e “Scillato-Polizzi” da ripetere tre volte per 90 chilometri totali immersi in un percorso complessivo di 334,47.

 Questo fine settimana la 13^ Suzuki Rally Cup, serie monomarca che si corre a bordo di SWIFT 1.0 BoosterJet e SWIFT Sport 1.6, porta i trofeisti alla 104esima edizione della competizione rallistica sulle Madonie.

Otto gli equipaggi a sbarcare in Sicilia, 7 su Swift in versione Sport o Boosterjet ed 1 su Baleno. In più, come per tutta la stagione, si aggiungerà la presenza della Suzuki Swift Hybrid Sport, trasparente ai fini della classifica di trofeo, condotta dal giovane capoclassifica aostano Simone Goldoni che ancora affiancato da Eric Macori continuerà a difendere il suo primato nel tricolore R1.

Per quanto riguarda la lotta nel trofeo di casa Hamamatsu, sulle strade della Sicilia, gli occhi saranno puntati sulla corsa di Simone Rivia. A bordo della Swfit 1.0 Turbo R1, il driver parmense insieme ad Andrea Dresti, affronterà la sua terza partecipazione alla gara siciliana, questa volta, con l’intenzione di mantenere la vetta della classifica del trofeo, attualmente con 28 i punti. A breve distanza, con 25 punti, proverà ad attaccare certamente, Giorgio Fichera con Alessandro Mazzocchi. Il catanese, con l’unica Suzuki Baleno in gara, attualmente primo di classe Racing Start, potrebbe stupire sulle strade delle Madonie.

Con 13 punti dalla quarta posizione nel trofeo, proverà a dire la sua anche Nicola Schileo. Il padovano navigato da Renzo Luciano Finzi, alle spalle di Cominelli assente in questa trasferta, sicuramente darà spettacolo sulle prove siciliane che già conosce alla guida della Suzuki Swift 1.0 turbo R1.

Pronto a risalire sulla sua Swift 1.6 soprattutto per fare chilometri ed esperienza e segnare qualche punto importante è il pilota di Malesco Igor Iani con Nicola Puliani con l’obiettivo di mantenere la leadership nella classifica Under 25.   In cerca di punti non mancherà anche l’altro Under Mattia Zanin con Roberto Simioni.

Alla schiera di Swfit gommate Toyo Tires, si aggiungeranno poi come anche Cristian Mantoet navigato da Stefano Beltramello e Claudio Vallino insieme a Maurizio Vitali. L’esperto driver ligure conosce bene le strade che l’hanno visto Re tra le Suzuki nella 100esima edizione della Targa. Al via anche Simone Calcagno, navigato da Alessandro Parodi con la Swift in versione Boosterjet che sugli asfalti siciliani cercherà di riscattarsi di qualche posizione.

La 104^Targa Florio, andrà in scena questo sabato 12 settembre lungo un percorso articolato su sei prove speciali “Tribune”, “Targa” e “Scillato-Polizzi”, da ripetere tre volte. Start ore 09.00 e arrivo saranno allestiti presso il Mare Luna Village di Campofelice di Roccella.

VM MOTOR TEAM, un weekend di rally tra Torino e Palermo 

Tre equipaggi impegnati in Piemonte, Ferrotto pronto per il Targa Florio 

Si prospetta un weekend impegnativo per il VM Motor Team, pronto a schierate complessivamente quattro equipaggi tra il Nord ed il Sud Italia.
Al Rally città di Torino saranno al via Carlo Camere e Stefano Demartini, su una Renault Clio R3C, stessa vettura utilizzata anche dai compagni di Team Giovanni Di Carlo e Massimo Iguera. In classe R2B invece prenderanno il via della gara all’ombra della Mole Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno, su una Peugeot 208.
Il Rally Città di Torino, valido per il Challenge Rally Zona 1, si volgerà interamente sabato 12 settembre, con partenza alle 8:31 ed arrivo alle 17:12, con sei prove speciali in programma.

Impegno importante in terra siciliana per Daniele Ferrotto, che con la piccola Peugeot 205 di classe A5 con cui ha conquistato la vittoria di categoria al recente Rally del Tirreno parteciperà al Rally Targa Florio valido per il Campionato Italiano, affiancato da Elisabetta Franchina. La gara si terrà interamente nella giornata di sabato 12 settembre, con nove prove speciali per un totale di novanta chilometri cronometrati.

Leonessa Corse: c’è soddisfazione dopo il Rally San Martino di Castrozza

Fiorenti vince la classe R3 mentre un ottimo Saresera è rallentato da noie al motore che però non gli tolgono il sorriso. Foto Elio Magnano

Brescia – Rally di San Martino di Castrozza più che positivo per la scuderia Leonessa Corse. La scuderia lombarda era infatti impegnata nella competizione valevole per il CIWRC ed i suoi portacolori sono stati sul pezzo in un rally come sempre ostico.

Il valtellinese Luca Fiorenti ed il trentino Daniel Taufer hanno vinto la classe R3C a bordo della Renault Clio dello stesso pilota nonostante qualche apprensione legata a freni ed assetto. La vittoria delle prime tre prove con un buon margine gli ha consentito di gestire con maggiore tranquillità la parte finale della corsa.

Bene anche Gianluca Saresera e Luca Beltrame: a bordo della Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, i “due Luca” hanno patito un iniziale calo del motore che, complice l’annullamento della Ps2, non ha fatto troppi danni di classifica. Nelle speciali successive i due si sono dati da fare egregiamente migliorando ampiamente i parziali realizzati un anno fa a parità di condizioni. La quinta posizione finale ha un bel peso specifico dato che equivale alla terza di R Italian Trophy; bella iniezione di morale per il pilota bresciano che mancava dalle corse proprio dal San Martino del 2019.

Maranello Corse in tripudio: Paperini vince il Città di Pistoia e Gaddini è secondo

Grande successo a Pistoia con doppietta della Maranello Corse sul podio finale. Foto Amico Rally

Maranello (MO) – Fine settimana glorioso per la scuderia Maranello Corse che sulle strade nazionali ha imposto la sua legge grazie ai suoi veloci equipaggi. Il nome sulla bocca di tutti è quello di Thomas Paperini al quale manca solo una K finale per essere a tutti gli effetti un supereroe: al suo terzo rally con una vettura di categoria R5, la Skoda Fabia della MM Motorsport, il giovane driver si è imposto nel rally di casa, il Città di Pistoia, grazie ad una corsa votata all’attacco ma senza rischi. “Dopo il podio del Ciocco eravamo consapevoli di avere tutte le carte in regola per primeggiare sulle strade amiche del Pistoia e così è stato. Io e Simone Fruini non abbiamo sbagliato nulla nonostante le speciali – specie la più lunga- fossero molto viscide e per questo insidiose” ha detto il vincitore. Con questa affermazione Paperini ha vinto il girone dell’R Italian Trophy lanciandosi così verso il primato anche della Coppa Rally di Zona alla quale manca ancora il Rally dell’Elba per determinare il vincitore finale.

Se Paperini ha avuto vita difficile è stato anche grazie al compagno di team e scuderia Stefano Gaddini che insieme a Jacopo Innocenti, era al volante di un’altra Skoda Fabia R5; i due, dopo aver preso le misure alla vettura ceca, hanno impresso un ottimo ritmo arrivando a vincere (parimerito con Paperini) la Ps5 cogliendo così una “medaglia d’argento” davvero meritata. Poteva essere tutto della “Maranello Corse ” il podio pistoiese ma una foratura ha fatto perdere oltre un minuto a Luca Pierotti che insieme alla Milli, ha poi optato per il ritiro visto il risultato ormai compromesso.

Nella top ten assoluta del Città di Pistoia figurano anche i bravi Sgadò e Panzani che sull’intramontabile Peugeot 207 S2000 hanno ottenuto una nona piazza generale corrispondente anche alla prima di classe. Entrambi divertiti in R2B gli equipaggi Giovannetti-Rossi e Perna-Magnani su Peugeot 208, rispettivamente  sesti ed ottavi di una categoria farcita di numerosi “piedoni”.

Sugli asfalti del CIWRC, in occasione del San Martino di Castrozza, si è consumato l’esordio di Lorenzo Grani in R5; il pilota maranellese, insieme a Chiara Lombardi, ha debuttato con al Skoda R5 del team Miele chiudendo in 15° posizione assoluta “impattando” con i problemi di aderenza della vettura: il grip così come il feeling non potranno che risultare migliori dopo altri chilometri di apprendistato con la turbo millesei della Freccia Alata!

Al Rally della Lanterna invece, Giacomo Guglielmini navigato da Giorgio Simone, è risultato dodicesimo assoluto, primo di classe e secondo di due ruote motrici , in gara che si è svolta sempre durante lo scorso weekend in Liguria. Ottimi i riscontri cronometrici dei due che hanno portato molto in alto la Ford Fiesta Rally4 della GB Motors in un rally valevole per la Coppa di Zona e dal fascino nonché dal blasone indiscutibile.

Project Team sulle strade del mito

In occasione della Targa Florio, terzo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally, impegno tra le “due ruote motrici” per il giovane Christopher Lucchesi (Peugeot 208 R2), in coppia con il locale Marco Pollicino Tra CIR, Coppa di zona e auto storiche al via altri otto equipaggi portacolori

Campofelice di Roccella (Pa), 9 settembre 2020 – Sulle strade del mito, per affrontare l’ennesima fatica stagionale di un’annata sin qui ricca di soddisfazioni. Sarà una presenza di spessore quella della scuderia Project Team alla 104ª Targa Florio, terzo round del Campionato Italiano Rally (CIR), in scena nel Palermitano il prossimo fine settimana. Saranno ben nove, infatti, gli equipaggi schierati al via nei colori del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri. Procedendo con ordine, sarà della partita Christopher Lucchesi, su Peugeot 208 R2 della GF Racing, in lizza tanto nel “due ruote motrici” (attualmente terzo in classifica e a soli cinque punti dal leader provvisorio) quanto nel Trofeo Peugeot. Per il giovane talento toscano, sempre in coppia con il locale Marco Pollicino, la trasferta in terra di Trinacria avrà un duplice obiettivo: ridurre ulteriormente il gap dal vertice di categoria e riscattare lo sfortunato epilogo del precedente Rally Il Ciocco dove, suo malgrado, è stato “privato” di un podio pressoché certo per una foratura nelle battute finali.

 

«Affronterò una gara molto difficile, carica di storia. Nelle due occasioni (2018 e 2019 ndr) in cui vi ho corso, ho compreso che non si deve lasciare nulla al caso, il fondo è molto particolare, di non facile interpretazione e al riguardo può giocare un ruolo decisivo la giusta scelta degli pneumatici. Sarà molto importante raffrontarsi con Paolo Andreucci, profondo conoscitore della ‘cursa’ e riferimento per il cronometro» – ha raccontato Lucchesi jr alla vigilia – «Se il divario con lui non sarà troppo elevato, vorrà dire che siamo andati forte. Sarà dunque un impegno che darà un valore aggiunto al mio bagaglio di esperienza confidando, stavolta più che mai, sul supporto che saprà darmi il mio navigatore, visto che corre in casa».

Sempre nella massima serie tricolore e sugli asfalti casalinghi, non mancheranno di certo le motivazioni a “PinoPic”, alias Giuseppe Picciucca. Il conduttore siciliano (originario di Polizzi Generosa), navigato dal corregionale Giovanni Barbaro, infatti, tornerà al volante della Skoda Fabia R5 messagli a disposizione dalla Step Five Motorsport, dopo averla testata (domenica scorsa e per la prima volta) al Rally Porta del Gargano, sfiorando la top ten. Da registrare, altresì, il rientro dell’esperto “Red Devil” (Renault Clio Williams), affiancato da Giuseppe Spirio, già tra i protagonisti dell’edizione 2019 ma tra le auto storiche.

 

Sarà ben più nutrito, invece, lo schieramento impegnato nella Coppa ACI Sport 8^ zona (Sicilia). A dieci anni di distanza dall’ultima collaborazione, Arcangelo Palazzo e Marcus Salemi torneranno a condividere l’abitacolo, più specificatamente quello della Renault Clio S1600 della M-Sport. Attesi anche gli affiatati “under 25” nonché figli d’arte Giuseppe Gianfilippo e Davide Monteleone, su Renault Twingo R2 curata dalla Ferrara Motors, in cerca di rivalsa sui selettivi tornanti madoniti dopo il cappottamento, loro malgrado, patito l’anno passato per il distacco improvviso della gomma anteriore destra. I ranghi saranno completati in Gruppo A, da Vincenzo Viola e Rosario Di Bella, su Renault Clio Williams, e da “Papino” e Giuseppe Guercio, su Peugeot 106; per chiudere con Rosario Cannino e Giuseppe Buscemi, su Citroen Saxo di Gruppo N. Infine, nel confronto riservato ai modelli d’antan, farà capolino il gentleman driver Quintino Gianfilippo (Alfa Romeo Alfetta Gt) coadiuvato alle note da Giuseppe Monteleone, ovvero i genitori, rispettivamente, dei sopracitati Giuseppe e Davide. L’evento sportivo, dopo le operazioni di verifica e lo shakedown in programma venerdì 11 settembre, entrerà nel vivo l’indomani con la disputa di nove prove speciali (Tribune, Targa e Scillato-Polizzi da ripetere tre volte ciascuna per il CIR, due invece per Coppa e storiche). Palco di partenza e arrivo (senza pubblico, nel rispetto delle normative anti Covid-19), saranno allestiti presso il Mare Luna Village di Campofelice di Roccella.

EfferreMotorsport – Va in archivio il Rally Lanterna

Archiviato il Rally Lanterna, con risultati altalenanti, ora la scuderia pavese EfferreMotorsport si catapulta al Rally Targa Florio ed al Città di Torino.

Ma torniamo alla gara ligure che ha visto risultati altalenanti. Si aggiudica il premio alla sfortuna il copilota Davide Pisati, che doveva gareggiare con Fabio Oppici su Peugeot 106 N2, per loro ritiro immediato sul primo brevissimo trasferimento e con il motore K.O.

Ritirati sulla prova del Monte Penna 2 anche Andrea Castagna e Riccardo Filippini, su Peugeot 208 R2. Il pilota torinese era 17° assoluto e 4° in classe R2 in piena lotta per il podio, purtroppo un problema tecnico li ha definitivamente fermati.

Primo equipaggio all’arrivo ad Allegrezze sono stati Gianni Castelli e Mattia Domenichella, al debutto sulla Skoda Fabia R5. Per il 75enne oltrepadano la soddisfazione di salire su una vettura R5 e portarla al traguardo in 29° posizione assoluta. 35° assoluto Davide Melioli ed Enrico Figari, l’equipaggio genovese, su Peugeot 106 N2, ha conquistato il 2° posto di classe a soli 4” dal vincitore. Anche Davide ha raccolto meno di ciò che avrebbe meritato in quanto sulla prova del Monte Penna ha raggiunto il pilota che lo precedeva perdendo parecchi secondi e la vittoria di classe.

Ha festeggiato invece il copilota Fabio Vasta, Citroen C2 RS, che insieme a Walter Morando hanno vinto la classe ed il gruppo, raggiungendo la 38° posizione assoluta.

47° assoluti e 2° in classe A6 sono giunti Riccardo Chiapparoli ed Alessandro Albertazzi, sulla Citroen Saxo. Per il pilota di Menconico un ritorno alle gare dopo un anno d’assenza con l’obiettivo di raggiungere il traguardo e riportare l’auto su una vera prova speciale.

54° assoluti Fabio Azzaretti e la nostra Claudia Spagnolo, su Mini RS. Per la coppia di Colliverdi un arrivo importante, dopo una serie di ritiri dovuti alla nuova vettura. Uno spavento sulla prima prova ed un paio di toccate, li hanno fatto penare ma sono giunti al traguardo conquistando la classe ed un terzo posto di gruppo.

Davide Cassani e Suzuki lanciano la volata di Nuova Swift HYBRID

-Domenica 6 settembre è partita la volata di Nuova Swift Hybrid con una campagna di comunicazione incentrata sull’efficienza della tecnologia Suzuki Hybrid disponibile su tutta la gamma Suzuki;

 -Testimonial d’eccezione Davide Cassani, coordinatore tecnico delle Nazionali e il commissario tecnico della Nazionale uomini Prof;

 -La presenza sui media farà da cassa di risonanza per il lancio sul mercato italiano della rinnovata Suzuki SWIFT Hybrid, che sarà celebrato dai concessionari con un porte aperte nel fine settimana del 19 e 20 settembre.

 

La tecnologia Suzuki Hybrid e la nuova Swift Hybrid sono le protagoniste della nuova campagna di comunicazione della Casa di Hamamatsu, on air da domenica 6 settembre per tutto il mese di settembre su tutti i media. A raccontare in modo autentico e incisivo i pregi e i vantaggi della tecnologia Suzuki Hybrid è un personaggio amato e conosciuto da tutti gli sportivi italiani e non solo: Davide Cassani, coordinatore tecnico delle Nazionali e il commissario tecnico della Nazionale uomini, testimonial d’eccezione dei valori sportivi del brand Suzuki.

 

Una tecnologia geniale

Nel filmato che costituisce il cardine della nuova campagna Suzuki, Cassani illustra con chiarezza l’efficacia della tecnologia Suzuki Hybrid grazie ad una perfetta, centrata, e quanto mai consapevole, analogia con il mondo delle biciclette elettriche a pedalata assistita. Entrambi i sistemi riescono in maniera unica, geniale e nel rispetto dell’ambiente, a raggiungere l’obiettivo di chi le acquista e le guida: percorrere molta più strada con la massima efficienza.

Il sistema ibrido Suzuki, infatti, garantisce supporto costante in fase di scatto e allungo, consentendo di ridurre le emissioni e il consumo di carburante in maniera drastica, sino a -26% in città rispetto alle versioni a benzina (*), e percorrere sino a 956km con un pieno (**), senza richiedere al guidatore nessuna variazione del proprio stile di guida o operazioni di ricarica esterna delle batterie.

 

Valori condivisi

Suzuki considera l’ambiente sportivo il contesto ideale in cui incontrare il grande pubblico, per valorizzare una gamma oggi composta da soli modelli 100% ibridi, nei segmenti più interessanti del mercato. Il ciclismo, in particolare, scatena la passione di tanti italiani e i suoi praticanti incarnano un autentico spirito di libertà, spostandosi senza vincoli e determinati a superare i propri limiti su qualunque percorso. Gli ingegneri Suzuki mettono ogni giorno lo stesso impegno per migliorare i prodotti della gamma di Hamamatsu e per anticipare i bisogni di un mercato sempre più attento al tema della mobilità sostenibile.

 

Rispetto dell’ambiente e responsabilità sociale

Suzuki ha fatto una scelta chiara, puntando sulla completa ibridazione della gamma e sulla produzione di auto compatte, robuste e curate sotto ogni aspetto, dal punto vista costruttivo e prima ancora progettuale. Ciò si traduce in una grande piacevolezza in qualsiasi condizione d’impiego e in un sistematico minor dispendio di materie prime e di energia. L’attenzione all’ambiente e al mondo circostante, assume nella campagna di comunicazione anche un’ulteriore connotazione, legata alla social responsability di Suzuki, con l’invito di Cassani ai ciclisti e agli automobilisti a un rispetto reciproco, su una strada che il Commissario Tecnico ricorda essere di tutti.