33° Rally Lana, Under 25: Davide Tiziani, vincente alla luce del giorno

Grande battaglia fra i baby drivers con in evidenza lo sfortunato Gabriel Di Pietro che nell’ultima prova speciale, mentre è al comando, incoccia una pietra sul percorso ed esce di strada. Davide Tiziani legittima la vittoria risultando il più veloce nelle tre prove della domenica, oltre che in quella inziale, conquistando il successo davanti a un veloce e attento Matteo Ceriali. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Successo fra gli Under 25 di Davide Tiziani, navigato dal padre Paolo, che segna il miglior tempo in quattro prove speciali (la Rosazza di apertura, e i tre passaggi domenica sulla Curino). È però costretto a inseguire un grintosissimo Gabriel Di Pietro, che vola nella parte centrale della tappa di sabato, poi resta incollato al pilota della Clio S1600 per due delle tre speciali di domenica, tenendo il comando della graduatoria, prima di uscire di strada proprio nella prova finale. Al secondo posto sale allora Matteo Ceriali, unico che riesce a inserirsi nella lotta di vertice, vincendo pure la prova di Tracciolino-2 quando le ombre della notte sono più profonde, concedendo il minimo margine nelle prove di domenica. Il ritiro di Gabriel Di Pietro porta sul podio Filippo Serena, molto costante nelle sue prestazioni in gara che chiude davanti al dominatore della Classe R1 Igor Iani con la piccola Suzuki Swift. Dei 14 partenti sabato pomeriggio dieci Under 25 vedono il traguardo.

Si parte con la Rosazza e subito Tiziani fa valere, nonostante il percorso particolarmente tortuoso, con tornanti stretti, i cavalli della sua Clio S1600, vincendo la prova nonostante una foratura nel finale, lasciando a 5”5 Ceriali, che fatica a trovare la concentrazione e a scaldare le gomme, che guida un trittico di Peugeot 208 R2B con Di Pietro a 9”2, dovendo manovrare nell’ultimo tornante e Serena che affronta la prova in trasferimento. Iani è settimo fra gli Under a 57”4 con piccoli problemi di cambio. La successiva Tracciolino, nonostante sia più fluida vede emergere Gabriel Di Pietro, alla sua prima gara su strada, che recupera 5”8 a Tiziani, che non si fida troppo dopo la foratura nella prova precedente, quindi Ceriali a 6”6 e il funambolico Cristian Cavalli che porta la sua Seicento in quarta posizione fra gli Under, a 40”5 da Di Pietro, precedendo di 1”6 Iani e che fa meglio per 2/10 su Serena.

A meta della prima tappa Tiziani conduce con 3”4 su Di Pietro e 6”3 su Ceriali. È chiara che la lotta per il successo è ristretta a questi tre piloti essendo Serena a 53”8, Iani quinto a 1’33”7, Cavalli sesto a 1’54”0 che precede la Clio RS di Alessio Gandolfi di 1”7.

Si riparte a notte fonda per il secondo giro sulle prove speciali ed è Di Pietro a dettare legge a Rosazza-2 che supera di 4”6 Tiziani che si difende nella notte, e di 13”3 Ceriali, che fa meglio per 3/10 di Serena. La Tracciolino-2 che segna la fine della giornata di sabato, ormai siamo ampiamente nella giornata di domenica, vede il colpo di reni di Ceriali che fa sua la prova con 4”8 su Di Pietro, 12” su Tiziani e 36”7 su Cavalli che dimostra quanto sia a suo agio con la piccola Seicento in questa speciale e fa meglio di Serena che lascia 50”4 al primatista di categoria non essendosi fidato del fondo sporco.

La prima tappa si chiude con Gabriel Di Pietro, ventesimo assoluto, che precede Tiziani di 9”3, Ceriali di 11”4. I distacchi si fanno poi pesanti e Serena paga 1’49”6, quindi Cavalli a 3’09’9.

La ripartenza alla luce del sole innesca un gran duello fra Davide Tiziani, che vince immediatamente la Curino-1, con appena 1”5 su Gabriel Di Pietro, inseguito alla stessa distanza, 1”5 da Matteo Ceriali. La lotta per il podio fra i baby driver si ferma qui in quanto la BMW di Edoardo De Antoni è a 36”1 in piena bagarre con la Suzuki Swift di Igor Iani. Si ferma Cristian Cavalli che fino a quel momento aveva fatto volare la Seicento. La classifica vede ancora Gabriel Di Pietro, 18esimo assoluto, comandare le danze, con 7”8 su Davide Tiziani e 12”9 su Matteo Ceriali.

Nella Curino di mezzogiorno Davide Tiziani spreme ancora i cavalli della sua Clio S1600, segnando il 19° tempo assoluto, recuperando 1”7 a Gabriel Di Pietro, allungando di 2”6 su Matteo Ceriali, con Igor Iani che questa volta fa meglio di De Antoni per 4”7.

A una prova dal termine c’è curiosità di sapere se Davide Tiziani riuscirà a recuperare i 6”1 che lo separano da Gabriel Di Pietro, visto che nelle prove precedenti non è mai riuscito a rosicchiare oltre 1”7 all’ex kartista. Matteo Ceriali non pare in grado di ribaltare a suo favore la situazione, visto che accusa un ritardo di 13”8, ma il suo posto sul podio è al sicuro, poiché gode di un vantaggio di quasi tre minuti su Filippo Serena, che viaggia tranquillo per la sua strada non essendo la sua posizione minacciata da Igor Iani su cui gode di un vantaggio che sfiora i due minuti.

L’uscita di strada di Gabriel Di Pietro scioglie l’amletico dubbio e consegna il successo fra gli Under 25 a Davide Tiziani, navigato dal padre Paolo, che vince la prova con 1”2 su Matteo Ceriali e 32”8 su Igor Iani che brucia per 3/10 Filippo Serena.

Sul traguardo di Biella Davide Tiziani festeggia la vittoria fra gli Under 25 con un vantaggio di 6”9 su Matteo Ceriali, mentre Filippo Serena sale sul podio in terza posizione soddisfatto e contento.

  • Iscritti 14, verificati 14, classificati 10, ritirati 4.
  • Vincitori Prove speciali: Tiziani-Tiziani (1, 5, 6, 7); Di Pietro-Esposito (2, 3); Ceriali-Gulfi (4)
  • Leader di classifica: 1-2 Tiziani-Tiziani; 3-6 Di Pietro-Esposito; 7 Tiziani-Tiziani

Fine settimana toscano per Winners Rally Team, fra Elba e Casciana Terme

Due gli appuntamenti nel fine settimana per la scuderia torinese che si presenta con due equipaggi al Rallye Elba Storico e uno al Rally di Casciana Terme in provincia di Pisa

CAPOLIVERI (LI) 16 settembre – Se non ci fosse di mezzo il mare la distanza fra Casciana Terme e Capoliveri sarebbe veramente breve. Un’ottantina di chilometri sulla terraferma toscana. Un tuffo di un’oretta nel mare azzurro tirrenico, una quindicina di chilometri fra gli ulivi dell’isola napoleonica. È quanto si appresta a fare Winners Rally Team che nel prossimo fine settimana schiererà tre equipaggi nei rally toscani: due al 32° Rallye Elba Storico e uno al 38° Rally di Casciana Terme.

Con il numero 8 sulle portiere della loro Audi quattro di Terzo Raggruppamento prenderanno il via da Capoliveri per il Rallye Elba Storico, Zippo”-Denis Piceno, all’esordio stagionale. Il pilota alessandrino, ormai emiliano di adozione, vanta un passato in chiaro-scuro con la gara elbana, dove ha chiuso sesto lo scorso anno (primo fra gli iscritti al campionato europeo), che controbilancia i due ritiri nel 2012 e 2015, sempre al volante della coupé tedesca. Immediatamente dopo “Zippo” affronterà le prove speciali dell’Elba Storico l’elbano Francesco Bettini, con una Porsche 911 SC di Quarto Raggruppamento, che avrà al suo fianco Luca Acri, anche loro all’esordio stagionale e fermi dal poco fortunato Elba Storico dello scorso anno quando si fermarono sulla quinta prova speciale dopo essere stati al comando nelle due prove di apertura.

Tornando sulla terraferma, appuntamento a Casciana Terme, in provincia di Pisa, per la 38esima edizione del Rally di Casciana Terme con Marino Gessa e Francesco Fois, su Renault Clio anche loro all’esordio stagionale, in lotta nella Classe R3C che vede sei concorrenti in lizza. Marino Gessa è alla sua seconda partecipazione alla gara pisana. Nel 2016 chiuse terzo assoluto con una Peugeot 106 Rallye, vincendo la classe, affiancato da Salvatore Pusceddu.

Programma ristretto e condensato, come richiesto dall’emergenza Covid, per questa 32esima edizione del Rallye Elba Storico che come è ormai tradizione dal 2016 fa base a Capoliveri. Si comincia giovedì 17 settembre (ore 11.00-16.00) con le verifiche tecniche in parco assistenza a Porto Azzurro. Avvio ufficiale della manifestazione in serata con la cerimonia di partenza a Capoliveri (ore 20.00) cui fa seguito la prima prova speciale (Capoliveri, 7,49 km, ore 22.16) sufficiente ad accendere l’adrenalina fin dalla prima giornata, che si chiude con l’ingresso in riordino notturno a Capoliveri alle 21.37. Venerdì 18 settembre seconda tappa con partenza da Capoliveri alle 8.00 per affrontare le classiche prove speciali di Volterraio, Bagnaia-Cavo e Nisportino-Cavo per un totale di 64,55 km cronometrati e ricoverarsi nel riordino notturno alle 16.35. Sabato 19 settembre con partenza alle 7.45 e le prove Due Mari, Due Colli 1 e Due Colli 2, Lavacchio-San Piero e Monte Perone per altri 69,61 km di speciale, prima di festeggiare tutti quelli che hanno concluso la gara a Capoliveri a partire dalle ore 16.45. Il 32° Rallye Elba Storico si svolge su un percorso di 433,20 km di cui 134,16 cronometrati suddivisi in nove prove speciali.

Il 38° Rally di Casciana Terme entrerà nel vivo con le verifiche nel Parco Assistenza di Peccioli, quindici chilometri da Casciana Terme, in programma venerdì sera, 18 settembre, e sabato mattina dalle 8.30 alle 11.00, in contemporanea con lo Shake Down dalle 7.30 alle 10.30. La gara prenderà il via da Casciana Terme sabato 19 settembre alle ore 12.30 per affrontare il triplice passaggio sulle prove “Casciana Terme” di 5,5 km e “Montevaso” di 12,89 km per concludersi alle 21.04 a Casciana Terme dopo aver percorso 233,42 km di cui 55,17 di prove speciali.

Patrizia Perosino, vittoria rosa fra gli Over 55 al 33° Rally Lana

La pilotessa biellese, navigata dalla giovane figlia Veronica Verzoletto, prende il comando nella notte di sabato, dopo un’iniziale sfuriata di Gianfranco Fallabrino, poi costretto al ritiro, e lo mantiene con autorevolezza sino al termine. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Sono 11 gli iscritti al Rally Lana che entrano di diritto nella graduatoria degli Over 55, sette dei quali vedono il traguardo, con Patrizia Perosino autorevolmente al comando con la sua Škoda Fabia R5, dopo l’iniziale dominio di Gianfranco Fallabrino, fermo dopo due prove. Seconda piazza di forza per Mario Viotti, che con la piccola MG ZR si prende il lusso e di certo il piacere di vincere una prova speciale, la tortuosa Rosazza della notte.

Il primo passaggio sulla Rosazza di inizio sera mette in evidenza le due Škoda Fabia R5 con quella di Gianfranco Fallabrino-Matteo Padovani che fa meglio per 18”2 della vettura gemella della biellese Patrizia Perosino affiancata dalla figlia Veronica Verzoletto. Ottima la prova di Fabrizio Ugo con Paolo Piccardo al quaderno delle note che mette la sua Opel Corsa in terza posizione a 33”10, davanti alla MG ZR di Mario Viotti-Enzo Colombaro che pagano 45”2 alla muscolosa vettura boema. La gara emette i primi verdetti con la Ford Escort di Caporale-Pontarollo che ammutolisce in prova speciale costringendoli a fermarsi per il ripartire il giorno dopo con il Super Rally e Pierluigi Maurino, affiancato da Andrea Bruno che sbatte in speciale la sua Peugeot 208 R2, ma prosegue stoicamente pur pagando 14’22” a Fallabrino. La situazione non cambia sulla successiva Tracciolino con Fallabrino che aggiunge altri 33”5 al suo vantaggio su Perosino-Verzoletto, mentre Pierluigi Maurino dimostra che i danni subiti dalla sua Peugeot non compromettono il suo passo e segna il terzo tempo a 39” netti. Seguono Valerio Rossini-Manola Ciceri, quindi Monti-Cardinale e Viotti-Colombaro, racchiusi in un pacco di 5”, che rappresentano il trio degli inseguitori più accreditati degli equipaggi Gruppo R.

Il colpo di scena decisivo si registra nella ripetizione della Rosazza con Fallabrino che paga ben 5’43 al più veloce degli Over 55, Mario Viotti, lasciando così la corona di leader fra i piloti di esperienza. Il pilota astigiano sfrutta a meraviglia l’agilità della sua berlinetta inglese e in prova speciale fa meglio per 11”4 di Maurino, seriamente intenzionato a recuperare in classifica e per 15”1 di Patrizia Perosino che non gradisce i tornanti della prova, impegnativi da affrontare con la scorbutica Škoda Fabia. A seguire di Ugo-Piccardo e Monti-Cardinale. La più fluida Tracciolino-2 porta alla ribalta l’equipaggio rosa di Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto, che incuranti della stanchezza notturna fanno meglio di 17”7 di Viotti-Colombaro che bruciano per appena 2/10 Rossini-Ciceri con Maurino-Bruno che si accontentano del quarto tempo a 24”1 davanti alle solite due Opel Corsa di Monti-Cardinale e Ugo Piccardo, mentre non entra nemmeno in prova Fallabrino.

Si va al riposo notturno con Patrizia Perosino che guida la pattuglia degli Over 55 con 46”4 su Mario Viotti che ha già acquisito un notevole vantaggio su Fabrizio Ugo 1’03”, che a sua volta ha allungato decisamente su Rossini-Ciceri in battaglia ravvicinata con Monti-Cardinale, a 5”6.

La Curino di domenica mattina vede Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto allungare decisamente vincendo il primo passaggio con 7”1 su Pierluigi Maurino e 15”3 su Mario Viotti; ripetendosi in quello di mezzogiorno con 18”8 su Maurino e 32”3 su Viotti e ancora in quello finale con 21”9 su Viotti e 24”3 su Maurino.

Sul palco finale Patrizia Perosino festeggia il successo fra gli Over con la giovanissima figlia Veronica, con 1’55”9 su Mario Viotti, soddisfatto di aver vinto la propria classe quindi in terza posizione Rossini-Ciceri che alla fine hanno ragione di Monti-Cardinale per 21”. Pierluigi Maurino chiude, settimo, ultimo degli Under, ma ha comunque la soddisfazione di vedere il traguardo.

  • Iscritti 11, verificati 11, classificati 7, ritirati 4.
  • Vincitori Prove speciali: Fallabrino-Mantovani (1, 2); Viotti-Colombaro (3); Perosino-Verzoletto (4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-2 Fallabrino-Mantovani; 3-7 Perosino-Verzoletto

Michelin Historic Rally Cup 2020 percorre le strade del mito della Targa Florio

Esordio spumeggiante della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e promossa da Area Gomme di Mario Cravero sulle strade delle Madonie . Marco Savioli vince il Secondo Raggruppamento e Pierluigi Fullone che si impone di forza nel Primo Raggruppamento

CAMPOFELICE DI ROCCELLA (PA), 9 settembre – Un primo passo è stato fatto. Per la prima volta la Michelin Historic Rally Cup sbarca sulle colline che hanno fatto la storia delle corse su strada: la Targa Florio.

A solcare le strade delle Madonie con le vetture calzate dai pneumatici Michelin sono stati Marco Savioli, affiancato da “Davis” con la Porsche 911 RS Carrera; Pierluigi Fullone, come sempre navigato da Alessandro Failla sulla BMW 2002 Ti e Sergio Palmisano che per la prima volta ha diviso la sua BMW Ti con Salvatore Portera.

Tutti al traguardo i piloti della Michelin Historic Rally Cup. A cominciare da Marco Savioli secondo assoluto dietro a una più recente, e teoricamente più performante, Porsche Carrera SC, e dominatore incontrastato del Secondo Raggruppamento in gara. Grazie a questo risultato Savioli balza al comando sia del Secondo Raggruppamento, sia della Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup. Grande gara anche per Pierluigi Fullone che con la sua BMW 2002 Ti non concede il minimo spazio agli avversari nel Primo Raggruppamento segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali e chiudendo terzo assoluto, davanti vetture sulla carta di maggiore potenziale. Anche per Fullone la Targa Florio è un trampolino di lancio verso le zone nobili della Michelin Historic Rally Cup, andando a conquistare la seconda posizione nel Primo Raggruppamento e nella Classe M3. Terza piazza fra i piloti protagonisti della Michelin Historic Rally Cup per Sergio Palmisano, capace di entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta finale, a ridosso del podio nel Secondo Raggruppamento e secondo nella propria classe. I punti ottenuti in gara da Palmisano lo collocano in seconda posizione di Secondo Raggruppamento (dietro a Savioli) e in terza posizione di Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.

Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è all’Isola d’Elba da giovedì 17 a sabato 19 settembre.

Per tutti gli aggiornamenti sulle Coppe Michelin 2020 è attivo e costantemente aggiornato il sito www.mcups.it

33° Rally Lana, femminile: Patrizia Perosino, allena i muscoli in vista di Roma Capitale

Gara test, ma non per questo meno impegnativa e seria, per l’equipaggio di casa che prende via via confidenza con la Škoda Fabia R5. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Gara solitaria al femminile per Patrizia Perosino che dopo nove mesi torna a guidare una vettura da rally (se escludiamo l’intermezzo dello show di Automotoracing nei piazzali del Lingotto) e lo fa esordendo sulla non facile Škoda Fabia R5, come sempre affiancata dalla figlia Veronica Verzoletto. Una gara che l’equipaggio della P.A. Racing affronta con molta attenzione e professionalità, superando le insidie della tortuosa Rosazza, andando in progressione, specie la domenica, al punto che il loro miglior riscontro cronometrico e la loro miglior posizione in classifica (25° tempo) l ottengono proprio nella prova finale. Un sano allenamento in vista dei futuri impegni tricolore.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: Perosino- Verzoletto (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Perosino- Verzoletto

 

Sedici Ferrari al via della 24 Ore di Le Mans

Le Mans, 17 settembre 2020 – Con le prime prove libere in corso di svolgimento, ha preso ufficialmente il via l’ottantottesima edizione della 24 Ore di Le Mans che vedrà la Ferrari 488 GTE numero 51 di AF Corse impegnata nella difesa della vittoria conquistata lo scorso anno nella classe LMGTE Pro.
Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra, in trionfo al termine di una delle edizioni più spettacolari e competitive degli ultimi anni, saranno tra i 177 piloti al via della maratona francese, con 59 vetture a contendersi il successo assoluto e di classe. Ferrari sarà presente con un numero record per le edizioni recenti, con ben sedici 488 GTE, quattro nella classe LMGTE Pro e dodici nella classe LMGTE Am, corrispondenti a poco meno del 30% dei partenti.

LMGTE Pro. Gli occhi saranno puntati sull’equipaggio di AF Corse numero 51, con i tre già citati vincitori dell’edizione 2019 Pier Guidi-Calado-Serra a caccia del bis che potrebbe rilanciare i primi due anche nella classifica del FIA WEC dove attualmente occupano la terza posizione con 95 punti contro i 127 dei leader provvisori, Thiim-Sørensen. Sulla gemella numero 71 tornerà al volante il terzetto composto da Davide Rigon, Miguel Molina e Sam Bird, con l’obiettivo di cancellare la delusione dello scorso anno quando furono costretti al ritiro in una gara che li aveva visti costantemente tra i protagonisti. Oltre alle due 488 GTE abitualmente impegnate nel FIA WEC, scenderanno in pista anche la Ferrari numero 82 di Risi Competizione, affidata ad un terzetto tutto francese con Olivier Pla, Sébastien Bourdais e Jules Gounon, e la numero 63 di Weathertech Racing con Cooper MacNeil, Toni Vilander e Jeffrey Segal, tra le stelle della serie IMSA.

LMGTE Am. In un’edizione che registra il numero record di equipaggi al via in questa classe, ben 22, Ferrari potrà contare sulla presenza di dodici esemplari iscritti. I campioni della Asian Le Mans Series, HubAuto Racing, affronteranno per la prima volta i 13.626 metri del leggendario circuito francese con Morris Chen, Tom Blomqvist e Marcos Gomes, mentre Luzich Racing, campione della European Le Mans Series, farà ricorso ad una line-up inedita con Francesco Piovanetti, Oswaldo Negri e Come Ledogar. Tre le 488 GTE schierate da AF Corse con la numero 83 di François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen leader solitari della classifica LMGTE Am del FIA WEC con 12 punti di margine sugli inseguitori, la numero 54 affidata come di consueto a Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Giancarlo Fisichella e la numero 52 di Cristoph Ulrich, Steffen Görig e Alexander West, impegnati nella European Le Mans Series.

Tra le compagini iscritte al mondiale FIA WEC anche Red River Sport, con Bonamy Grimes, Johnny Mowlem e Charles Hollings e MR Racing che, in questa occasione, si affida a Takeshi Kimura, Kei Cozzolino e Vincent Abril. Al via della gara anche Spirit of Race, con il collaudato terzetto Duncan Cameron, Aaron Scott e Matthew Griffin, recenti vincitori della Le Castellet 240 valida per l’ELMS. Tra i partecipanti alla serie che saranno al via a Le Mans anche JMW Motorsport, che propone nella sua line-up un interessante mix tra talento ed esperienza con Richard Heistand, Maxwell Root e Jan Magnussen.

Schieramento di tutto rispetto anche per Iron Lynx con tre 488 GTE affidate ad equipaggi che si candidano ad un ruolo da protagonisti. La numero 85 vedrà alternarsi al volante il terzetto tutto femminile con Manuela Gostner, Rahel Frey e Michelle Gatting, none al traguardo nella scorsa edizione, la numero 75 avrà l’equipaggio tutto italiano composto da Rino Mastronardi, Matteo Cressoni e Andrea Piccini, mentre Claudio Schiavoni, Sergio Pianezzola e Paolo Ruberti si alterneranno sulla numero 60.

Curiosità. Per la prima volta nella storia, la maratona francese si svolgerà senza pubblico sugli spalti mentre in altre tre occasioni la gara non venne disputata nel mese di giugno, come da tradizione. La prima edizione si svolse l’ultimo weekend di maggio, mentre nel 1956 venne posticipata in luglio a causa delle modifiche del circuito. Quindi, l’edizione del 1968 venne disputata nell’ultimo weekend di settembre a causa delle proteste studentesche e dei lavoratori in Francia.

Lo spostamento a settembre della gara cambierà molti parametri con i quali squadre e piloti erano soliti confrontarsi. Sono previste almeno due ore di buio in più rispetto al solito che avranno un impatto importante sulle temperature di aria e asfalto, con collaterali effetti sulla velocità che potrebbero rendere questa l’edizione più veloce della storia.

Hyperpole. Tra le novità di questa edizione va registrata l’introduzione dell’Hyperpole che prevede il confronto tra i sei piloti meglio qualificati nelle rispettive sessioni, con l’obiettivo di aumentare lo spettacolo in pista. Quest’ultimo sarà anche determinato da un programma particolarmente serrato che lascerà poco spazio a tecnici e piloti sia per il recupero che per la messa a  punto delle vetture.

Appuntamenti. Giovedì si svolgeranno le prime sessioni di prove libere, a partire dalle 10:00 e la sessione di qualifica, dalle 17:15 alle 18:00. Venerdì è prevista la quarta ed ultima prova non cronometrata dalle 10:00 alle 11:00, prima dell’Hyperpole che si terrà dalle 11:30 alle 12:00. Sabato mattina, invece, i 15 minuti del warm up dalle 10:30 alle 10:45 precederanno il via della gara, anticipata alle 14:30, che si concluderà 24 ore più tardi.

Successo, con vittoria, per la AM Sport al Città di Torino

PIANEZZA (TO), 12 settembre – Inizia con il piede giusto la stagione rallistica 2020 della AM Sport impegnata, domenica, al Rally Città di Torino con tre vetture e altrettanti equipaggi in assistenza. Il risultato più importante lo conquistano Gabriele Bellini e Alice Ballesio che, con loro Fiat Seicento Kit, salgono sul gradino più alto del podio di classe collocato al termine dei circa sessanta chilometri di speciali suddivisi in sei prove. Un successo che vale doppio. La coppia torinese, alla prima uscita dell’anno, tornava infatti in gara proprio là dove si era interrotta la scorsa stagione con una uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Dopo un inizio di gara corso con il piede leggero, Gabriele Bellini, chilometro dopo chilometro, ha ritrovato il suo passo. Secondi dopo la seconda speciale, Bellini-Ballesio passano al comando della classifica sulla impegnativa Lys, la prova più lunga del programma di gara che li aveva visti abbandonare nel 2019, e lì restano fino al traguardo finale. Dietro di loro, terza posizione di classe per i lombardi Jacopo Puricelli e Thomas Tamburrano al debutto nei rally al volante della Fiat Seicento Kit made in AM Sport. Per il giovane neo-pilota un buon esordio, quello torinese, durante il quale, assistito da Antonio Marchio, come attento e prodigo di consigli, e assecondato da una vettura sempre all’altezza delle aspettative, ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento evidenziati da riscontri cronometrici in progressione. Unico neo della giornata il ritiro di Piero Bosco al via della competizione tra le storiche al volante di una Renault Super 5 Turbo Gruppo N. Il pilota, assistito nella sua prima di stagione alla guida di una vettura da rally da Stefano Pistoresi, ha dovuto abbandonare dopo la prima speciale per la rottura del cavo della frizione appena sostituito. La delusione, comprensibile, non appanna il risultato complessivo della AM Sport che, insieme ai suoi piloti, festeggia nel migliore dei modi un ritorno ai rally e alla – quasi – normalità delle competizioni in cui le tre lune azzurre esibite con orgoglio da Antonio Marchio brillano con la luce di sempre.

La galleria fotografica di Valter Ribet esalta il round 1 e 2 del Campionato Italiano RX

MAGGIORA, 13 settembre – Partenza alla grande per il Campionato italiano Rallycross, sabato 12 e domenica 13 settembre, sullo storico circuito del Pragiarolo a Maggiora (NO).

Eventi a porte chiuse per entrambe le giornate, purtroppo le misure restrittive anti Covid stanno condizionando tutti gli eventi sportivi ma grazie all’impegno e alla sempre perfetta organizzazione dello staff del Maggiora Off Road Arena è stato possibile iniziare questo spettacolare campionato.

Sulla griglia di partenza i migliori piloti della specialità e un buon numero di stranieri, tra i quali emergono lo svedese Oscar Ortfeldt (Supercar), lo svizzero di origine bielorussa Yuri Belevskiy (Super 1600), il cecoslovacco Roman Castoral (Super Touring).

Le gare del primo round che si sono svolte il sabato (percorso reverse) hanno visto salire sul gradino più alto del podio il rallista Luciano Cobbe (Supercar), al debutto in questa specialità al volante della Kia Rio preparata da Gigi Galli), Yuri Belevskiy (Super 1600), Roman Castoral (Super Touring), mentre nella Kart Cross il dominatore è stato Maicol Giacomotti.

Quasi lo stesso copione nel round 2 di domenica (percorso tradizionale) con la riconferma di Yuri Belevskiy (Super 1600) e Roman Castoral (Super Touring), mentre Cobbe (Supercar) ha dovuto inchinarsi a Oscar Ortfeldt e alla sua grintosa Ford Fiesta, nei Kart Cross vittoria di Simone Firenze.

Prossimo appuntamento sul circuito maggiorese il 17 e 18 ottobre, per il settimo round del Campionato Italiano Rallycross e una prova del Campionato FIA cecoslovacco.

Rallylegend: Ari Vatanen si aggiunge alla lista dei “super big”

M-Sport Presente con la Fiesta WRC Plus e con la rivelazione Adrien Formaux. “Lucky” Battistolli, Piero Longhi, Renato Travaglia, l’Italia-da-rally vincente. Al via Ercolani Volta-Roggia, equipaggio da “Rallylegend Del Cuore”

Repubblica di San Marino. “Ci siamo, e questo è già un successo!” potrebbe essere il claim di Rallylegend 2020, mentre prende forma l’elenco degli iscritti – che veleggia, ad oggi, verso le centoventi unità – e la lista dei grandi nomi presenti alla edizione numero 18 di Rallylegend. E sarà un parterre di alta qualità, per fuoriclasse, campioni e macchine, nonostante le difficoltà e i disagi causati dalle misure anti Covid19.

Oltre alle già annunciate “star” Francois Delecour, Ken Block, Miki Biasion, Franco Cunico , si allunga la lista dei grandi nomi che non hanno voluto rinunciare ad essere al via anche di questo Rallylegend, sempre affascinante e di grande richiamo.

ARI VATANEN SI AGGIUNGE ALLA LISTA DEI “SUPER BIG”

Pilota velocissimo e grande personaggio nella storia dei rally, Ari Vatanen, campione del mondo rally nel 1981, vincitore di quattro Dakar e di una Coppa del Mondo Rally Raid, sarà a Rallylegend 2020. Un grande colpo, per l’organizzazione dell’evento rally più “cool” della stagione. Vatanen ritroverà, a San Marino, il volante della Ford Escort RS Cosworth, con cui si piazzò quinto al rally Acropoli mondiale del 1993, con Fabrizia Pons alle note.

 

M-SPORT PRESENTE CON LA FIESTA WRC PLUS E CON LA RIVELAZIONE ADRIEN FORMAUX

Pur stretto fra i due appuntamenti mondiali della Turchia e dell’Italia Sardegna, Rallylegend ha visto comunque confermata la prestigiosa presenza del team M-Sport WRT – con Michelin e Sparco tra i partner tecnici – che porterà nella Repubblica di San Marino la più recente evoluzione della Fiesta WRC. Al volante della splendida “Plus” debutterà Adrien Formaux, navigato dal fido Renaud Jamoul. Francese, classe 1995, il giovane driver transalpino, in soli quattro anni di gare e di ottimi risultati, è entrato nell’orbita del team ufficiale M-Sport per il WRC2.

Impossibile avere al via, quest’anno, Lappi e Suninen, i piloti ufficiali del team M-Sport WRC che, come tutti i loro colleghi, tra una gara e l’altra di un serratissimo mondiale rally, evitano altri impegni, in ottica di tutela dal contagio Covid19 e di possibili quarantene.

 

“LUCKY” BATTISTOLLI, PIERO LONGHI, RENATO TRAVAGLIA, L’ITALIA-DA-RALLY VINCENTE AL VIA

In una edizione particolare di Rallylegend, dove l’afflusso degli equipaggi dall’estero è resa complicata, quando impossibile, dalla pandemia Covid19, diventa trainante la presenza di campioni e dei rallysti italiani. Che quest’anno superano l’80% delle presenze totali, in un elenco che, fino allo scorso anno, vedeva una sostanziale parità tra equipaggi esteri e italiani.

Punte di diamante dell’Italia vincente nei rally presente a Rallylegend, oltre al già citato Franco Cunico, saranno “Lucky” Battistolli, già pilota ufficiale Opel e Fiat negli anni 70/80, e pluricampione europeo e italiano rally storici ai giorni nostri, Piero Longhi, due volte Campione Italiano Rally nel 2000, su Toyota Corolla WRC, e nel 2005 con la Subaru Impreza WRX STI, nonché campione sloveno nel 2011, sulla cui partecipazione a Rallylegend deve però essere ancora sciolta una piccola riserva, cosi come per quella di Renato Travaglia, uno dei piloti italiani più titolati e tra questi allori spiccano due titoli europei nel 2002 (Peugeot 206 WRC) e nel 2005 (Renault Clio S1600) e un titolo tricolore assoluto rally nel 2002.

 

“FESTIVAL DEL TRAVERSO” CON ALBERTO BATTISTOLLI, PAOLO DIANA E FRANK KELLY

Spettacolo a go-go è atteso dal giovane figlio d’arte Alberto Battistolli, pilota inserito nel programma ACI Team Italia, che promette numeri con la Lancia 037 tra le Legend Stars.

E parlando di evoluzioni e spettacolo, attesi come sempre dal pubblico e dai loro fans, e presenti anche quest’anno, due funamboli del volante del calibro di Paolo Diana, con la sua Fiat 131 ipervitaminizzata, e dell’inglese Frank Kelly, con la sua Ford Escort MkII.

 

ERCOLANI VOLTA-ROGGIA, EQUIPAGGIO DA “RALLYLEGEND DEL CUORE”

Per chi ha i capelli spruzzati d’argento e per chi conosce la storia dei rally, leggere, al prossimo Rallylegend, sui vetri di una Ford Sierra Cosworth, la coppia di nomi Ercolani Volta- Roggia non può non può non far venire un tuffo al cuore. Andrea Ercolani Volta, figlio di Massimo, il più grande campione di rally della Repubblica di San Marino, e Matteo Roggia, primogenito di Loris, tra i più grandi navigatori (anche di Ercolani, come la moglie di Roggia, Cristina Larcher) e organizzatori italiani, hanno deciso di indossare tuta e casco e rinnovare, a bordo di una macchina da corsa, il ricordo dei loro indimenticabili papà. Regista e motore dell’operazione Daniele Ceccoli, pilota di vertice sammarinese, che ha avuto proprio in Loris Roggia il primo mentore della sua brillante carriera.

 

IL MAIN SPONSOR SPARCO PROTAGONISTA CON LA NUOVA COLLEZIONE MARTINI RACING E L’EVENTO “BACK TO THE FUTURE”

Sparco sarà presente in prima linea al Rallylegend in qualità di main sponsor e partner tecnico ufficiale. In occasione dell’evento, la storica azienda di Volpiano presenterà in anteprima, presso il proprio stand, la prestigiosa capsule line di abbigliamento Sparco-Martini Racing® 2021 che andrà ad arricchire l’attuale offerta di equipaggiamento tecnico racing dal sapore Heritage legata ai colori di Pessione.

Lo stand ospiterà inoltre i prodotti della linea gaming e due automobili che hanno fatto la storia del motorsport: da un lato la Lancia Rally 037 Eminence che farà la sua prima apparizione a 37 anni dalla sua ultima uscita pubblica; dall’altro la Lancia Delta S4 della collezione della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, con cui di recente Sparco ha siglato un accordo di partnership. Nel tardo pomeriggio di giovedi 1 ottobre è prevista l’apertura dello stand Sparco al pubblico con il cocktail party “Back to the Future” alla presenza di piloti del calibro di Miki Biasion, Federico Sceriffo e degli equipaggi M-Sport.

 

EBERHARD & CO ANCORA A FIANCO DI RALLYLEGEND

Eberhard & Co., Maison di orologeria svizzera con oltre 130 anni di storia sarà, ancora una volta, dinamico partner di Rallylegend. “In questo periodo storico senza eguali abbiamo deciso di confermare la nostra partecipazione a Rallylegend, per dare un segnale positivo e di grande vicinanza agli appassionati di motori, che accorreranno numerosi per vivere un weekend all’insegna dell’adrenalina pura. Eberhard & Co. è vicino al mondo delle gare automobilistiche sin dagli anni Trenta del Novecento, ne condivide i valori e affronta la sfida di una costante innovazione con un’innata passione, senza dimenticare il forte richiamo al passato” – dichiara Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia. La Maison premierà il “Primo equipaggio Classificato assoluto” con orologi delle proprie collezioni ed assegnerà inoltre un “Premio speciale” ad un campione del mondo rallistico.

Matteo Luise si gioca tutto sull’Isola d’Elba

Il pilota di Adria, dopo il passo falso ad Arezzo, si trova con le spalle al muro, obbligato a vincere nel secondo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Adria (RO), 13 Settembre 2020 – Una situazione non invidiabile quella che sta vivendo, in queste giornate, Matteo Luise, in vista di un Rally Elba Storico che si rivela determinante per le ambizioni polesane di doppietta tricolore nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020.

Il pilota di Adria, in seguito al ritiro segnato nel primo atto della serie riservata alle regine del passato, si presenterà sull’isola napoleonica con un solo obiettivo utile ovvero la vittoria.

Un risultato che, in virtù di un calendario 2020 ristretto a soli tre eventi complessivi, dovrà essere valutato anche sulla base di quello dei diretti rivali nella rincorsa al titolo italiano.

 

Il ritiro al Vallate Aretine non ci voleva proprio” – racconta Luise – “perchè avevamo la vittoria tranquillamente in tasca, senza correre particolari rischi, e perchè i punti persi, in un campionato così corto, si fanno sentire in modo tremendamente pesante. L’Elba di quest’anno è il giro di boa dell’intera stagione, pur essendo soltanto il secondo appuntamento in calendario, e sarà quindi cruciale per le nostre ambizioni di vincere, per il secondo anno consecutivo, il titolo nel CIRAS. Non dobbiamo solo puntare a vincere e sperare che la sorte ci dia una mano. Da come usciremo da questa gara capiremo se avremo ancora una speranza.”

 

Il portacolori del Team Bassano, sempre coadiuvato dalla moglie Melissa Ferro alle note, è quindi pronto a tornare alla guida della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A, supportato come sempre, dentro e fuori il campo gara, dalla premiata ditta Amati e Valentino.

La competitività dimostrata in quel di Arezzo è il punto dal quale Luise vuole ripartire.

 

Il problema avuto ad Arezzo non ci scalfisce nel morale” – aggiunge Luise – “perchè siamo consapevoli che il lavoro svolto da Silvano e da Valentino ha fatto fare un salto di qualità notevole alla nostra Ritmo. I tempi del Vallate Aretine hanno confermato che siamo sulla giusta strada per migliorarci e non vediamo l’ora di pareggiare il conto con la sorte, qui al Rally Elba.”

 

Tre le giornate di gara che caratterizzeranno l’edizione numero trentadue del Rally Elba Storico.

Il semaforo verde scatterà sulla prima prova speciale, quella di “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), nella serata di Giovedì 17 Settembre, unico impegno in programma per la frazione.

La prima tappa si articolerà, il giorno seguente, sui tre crono di “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km).

La frazione conclusiva, Sabato 19 Settembre, conterà cinque prove speciali, partendo dalla “Due Mari” (22,43 km) e seguita dalla “Due Colli 1” (12,27 km), dalla “Lavacchio – San Piero” (14,22 km), dalla “Due Colli 2” (11,43 km) e dalla conclusiva “Perone” (9,26 km).

 

All’Elba si torna sempre volentieri” – conclude Luise – “per il percorso, che mi piace molto, ma anche per il territorio che è, a dir poco, incantevole. Speriamo di fare bene per il campionato.”

Da Zanche e Pentacar tornano in azione al Rallye Elba su Porsche

Il campione valtellinese riprende la via del Tricolore auto storiche con la 911 gruppo B del team di Colico nel prestigioso appuntamento sull’isola toscana, dove sfiorò la vittoria nel 2019 e che lo vedrà nella doppia veste anche di organizzatore di eventi attraverso Dazzainmotion: “Puntiamo in alto

Bormio (SO) / Colico (LC), 16 settembre 2020. Lo scorso anno fu vincitore del 4. Raggruppamento e secondo assoluto a un soffio dal primo. Da giovedì sera a sabato Lucio Da Zanche torna in azione al Rallye Elba Storico, prestigioso appuntamento dal Campionato Italiano Rally auto storiche pronto a inaugurare al 32esima edizione. L’asso di Bormio ha iniziato la stagione in piena estate sempre in Toscana, al Rally delle Vallate Aretine, con uno spettacolare quinto posto in rimonta e all’Elba ritrova il fido navigatore Daniele De Luis e la Porsche 911 gruppo B. Per l’equipaggio valtellinese l’obiettivo resta ambizioso con la GT tedesca gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar in un evento che vedrà il già pluricampione Italiano ed Europeo anche nelle vesti di organizzatore di eventi. Da Zanche, infatti, si presenta sull’isola con la sua Dazzainmotion, che in collaborazione con ACI Livorno, Centro Porsche Como e Porsche Club Lario ha preparato e organizzato il grande evento “Porsche goes to Elba”, che quest’anno vedrà protagoniste ben 14 Porsche, durante il raduno impegnate anche a percorrere una quarantina di chilometri sulle stesse prove speciali del rally.

Tornando ai motivi sportivi, Pentacar si presenta in grande spolvero all’impegno elbano. Oltre a Da Zanche / De Luis, osservato speciale sarà il veloce equipaggio di casa formato da Francesco Bettini e Luca Acri, in gara sulla 911 gruppo B in livrea “Rothmans” con la quale De Zanche vinse il Rally di Sanremo all’esordio della vettura nel 2018. Su un’altra gruppo B prenderà il via Ermanno Sordi, reduce dal convincente risultato di Arezzo, mentre nel 2. Raggruppamento si schierano Maurizio Pagella, patron di Pentacar che insieme a Roberto Brea arriva lanciato all’appuntamento sull’isola dopo il brillante terzo posto colto a Torino la scorsa settimana, e Paolo Pasutti. Infine, nel 1. Raggruppamento tornano in azione sulla quinta Porsche 911 della factory di Colico anche i già titolati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo.

 

Da Zanche dichiara in vista del rally sull’isola toscana: “Siamo pronti per una gara di solito molto selettiva. Ci sono tanti equipaggi che potranno dire la loro e anche noi puntiamo in alto. Sulla carta la nostra Porsche in queste condizioni è competitiva, poi è chiaro che ogni rally ha le sue incognite e qui è previsto pure il prologo in notturna. Dovremo prestare massima attenzione, sperando che anche un pizzico di fortuna possa aiutarci. Per quanto riguarda ‘Porsche goes to Elba’ c’è grande soddisfazione per essere riusciti a mettere in piedi un tale evento in un momento complicato come quello attuale, condizionato dalla pandemia”.

 

Giovedì 17 settembre dalle 21.00 il rally prende il via da Capoliveri per affrontare il classico prologo in notturna alle 21.16. Venerdì si riparte con altre tre prove speciali a partire dalle 9.01 per completare la prima tappa, mentre sabato il gran finale della seconda tappa prevede cinque PS, con traguardo finale alle 16.45 a Capoliveri. In tutto i concorrenti percorreranno 433,2 chilometri complessivi, dei quali 134,16 a cronometro per un totale di 9 prove speciali.

Abarth “in pista” sulle Yamaha YZR-M1 di Maverick Viñales e Valentino Rossi nella gara di MotoGP del prossimo weekend a Misano Adriatico

MISANO ADRIATICO (RN), 17 settembre – In occasione del lancio della nuova serie speciale 595 Monster Energy Yamaha – che sarà presentata insieme alla serie speciale 595 Scorpioneoro il prossimo 18 settembre – Abarth torna sul cupolino della YZR-M1 di Maverick Viñales e Valentino Rossi del Monster Energy Yamaha MotoGP Team, in vista del “Gran Premio TISSOT dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini” che si correrà sul circuito internazionale di Misano, dedicato al pilota Marco Simoncelli, il prossimo weekend 18 – 20 settembre.

 

Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat, Lancia & Abarth Brands, esprime così il proprio orgoglio per la partnership tra Abarth e il Monster Energy Yamaha MotoGP Team: “Il rapporto con Yamaha dura dal 2015, e con il lancio di questa nuova serie speciale – che abbiamo sviluppato insieme – vogliamo rinforzare questa bella amicizia. Avere il nostro logo sulle moto di Valentino e Maverick durante questa gara che si svolge in concomitanza con la presentazione della 595 Monster Energy Yamaha, celebra questo legame che si fonda su valori comuni di performance, racing, tecnologia e divertimento oltre ad omaggiare la nuova serie speciale.”

 

Un evento imperdibile per gli appassionati del motorsport che potranno ammirare il logo Abarth sul cupolino delle moto da gara del Monster Energy Yamaha MotoGP Team in omaggio al lancio della Abarth 595 Monster Energy Yamaha. Del resto, l’adrenalinica Abarth 595 Monster Energy Yamaha è la limited edition che celebra la partnership tra i due brand. La livrea e gli interni infatti richiamano i colori della YZR-M1 Monster Energy Yamaha MotoGP 2020, l’“artiglio Monster” sul cofano è un omaggio alla nuova collaborazione con il famoso energy drink.

 

Questo weekend vedrà anche l’arrivo di un pilota del nuovo millennio, il Campione del Mondo di “eSport MotoGP” Trastevere73 alla guida della limited edition appena lanciata. Proprio da Misano infatti, Lorenzo Daretti, partirà sabato 19 a bordo della 595 Monster Energy Yamaha per viaggiare verso Torino, alla volta della storica sede Abarth. Lungo il percorso Lorenzo sarà accompagnato dalla Community Social di Abarth che potrà salire a bordo virtualmente grazie al nuovo filtro Instagram disponibile per tutti gli appassionati. Sarà possibile seguire il viaggio di Lorenzo sui canali social e inviare le proprie domande che il Campione recapiterà proprio a Luca Napolitano, a Torino, per sentire le risposte direttamente dal capo del brand alle Officine Abarth.

 

Prosegue così la partnership tra i due brand che ha superato i confini dello sport e dei circuiti “scendendo in strada” con tante serie speciali adrenaliniche: l’Abarth 595 Yamaha Factory Racing Edition (2015), l’Abarth 695 biposto Yamaha Factory Racing Edition (2015) e la Limited Edition Abarth 695 XSR Yamaha (2017). E oggi tocca alla nuova Abarth 595 Monster Energy Yamaha, prodotta anch’essa in tiratura limitata a 2.000 unità, continuare il cammino finora fatto insieme, questa volta con un nuovo “boost di energia” grazie alla nuova collaborazione con il famoso energy drink Monster con il quale Abarth e Yamaha condividono la ricerca della sfida, l’amore per lo sport e la ricerca di emozioni.

Team Bassano dice 33 al Rallye Elba Storico

Con 31 equipaggi iscritti nel rally – 6 dei quali con le A112 del Trofeo – e altri 2 nella “sport”, il Team dall’ovale azzurro invade l’Isola alla ricerca di risultati importanti nel secondo appuntamento del CIR Auto Storiche

Romano d’Ezzelino (VI), 16 settembre 2020 – Arriva il tradizionale appuntamento col Rallye Elba Storico ed il Team Bassano, una volta di più risponde con numeri importanti negli elenchi iscritti. Sono ben trentatrè quelli dall’ovale azzurro, gli equipaggi che si preparano ad affrontare la “tre giorni” nel rally valevole per il CIRAS, Trofeo A112 Abarth Yokohama e Regolarità Sport.

Il lungo elenco inizia con la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, seguiti dalla BMW M3 di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci e subito dietro dalla Porsche 911 SC di Ermanno Sordi in coppia con “Lo Ciao”. Con un’altra 911, ma in versione RS, tocca poi agli esperti Paolo Pasutti e Jean Campeis; nuovamente sulla Lancia Rally 037 ci saranno Edoardo Valente e Jeanne Revenu, stessa vettura che utilizzano Carlo Falcone e Maurizio Barone. Sfida tutta da seguire tra le Peugeot 205 GTI 1.9 del locale Riccardo Galullo con Luca Lambardi alle note, e di Maurizio Cochis con Milva Manganone.

Esordio coi colori del Team Bassano per la Ford Sierra Cosworth di Gabriele Rossi e Fabrizio Handel e si rinnova la sfida di classe tra la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei, navigati rispettivamente da Paola Ferrari e Daniele Grechi. Presente anche Italo Ferrara, nuovamente con la Peugeot 309 GTI che dividerà con Gabriele Bobbio e su Renault 5 GT Turbo saranno al via Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, seguiti da Gianluigi Baghin e Sara Mosti su Alfa Romeo Alfetta GTV.

Ancora equipaggi locali: Gianni Regini e Simone Lupi su Opel Corsa GSI e su Fiat 128 Rally, Davide e Tommaso Marchi. Doppietta Opel con l’Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina opposta alla Kadett GT/e di Nicola Tricomi e Roberto Consiglio. Conferma la presenza anche Stefano Segnana con la Volkswagen Golf GTI che dividerà con Cristian Pennacchi, e dalla Germania arrivano Peter ed Elke Goeckel con l’Opel Kadett SR. Timbrano il cartellino pure Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani su Fiat 128 Sport Coupè e con un’altra Peugeot 205 GTI 1.9 saranno al via Giulio e Pietro Pes di San Vittorio.

Immancabili all’Elba, Maurizio Amanti e Rita Masi con la rara Triumph TR7 e al via saranno anche Michele Paoletti e Rossano Mannari su Renault 5 GT Turbo. Chiudono l’elenco iscritti Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli su Fiat 125 Special.

Tradizionale anche la sfida delle A112 Abarth del Trofeo, con sei equipaggi pronti a sfidarsi in Gara 1 e Gara 2, a partire da Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, seguiti da Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati; tocca poi a Giuseppe Cazziolato e Giancarlo Nolfi, Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, Giampaolo Cresci e Andrea Castellani ed infine gli esordienti Enrico Zuccarini e Manjola Hystuna.

A completare la lunga lista, i due equipaggi in gara nella regolarità sport: Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Peugeot 205 Rallye e Carmelo Cappello con Franco Lotano su Fiat 500.

Club 91 Squadra Corse all’Elba cerca il bis

Dopo aver firmato la classifica scuderie nella passata stagione la scuderia di Rubano, nella settima edizione dell’Historic Regularity Sport, punta dritta alla doppietta. Foto Zini

Rubano (PD), 13 Settembre 2020 – Già un anno è passato da quella gloriosa sesta edizione dell’Historic Regularity Sport dove Club 91 Squadra Corse aveva fatto man bassa, primeggiando nella classifica riservata alle scuderie, grazie alla tripletta infilata dalla premiata ditta composta da Ferrara, anche terzo assoluto, Rossetto e Martinello.

Anche quest’anno la scuderia con base a Rubano si presenterà ai nastri di partenza, Venerdì 18 e Sabato 19 Settembre, dell’evento dedicato agli amanti della regolarità sport, in coabitazione con il Rally Elba Storico, evento valido per il CIRAS.

Lo scorso anno, qui all’Elba, abbiamo raccolto un risultato davvero prestigioso” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed è naturale che, essendo i vincitori della passata stagione tra le scuderie, cercheremo di dare il massimo per difendere tale primato.”

 

Saranno ben otto i portacolori del sodalizio patavino a sbarcare sull’isola napoleonica, a partire proprio da quell’Alberto Ferrara che, nel 2019, salì sul terzo gradino del podio assoluto.

Il pilota di Padova, affiancato dall’eterno Claudio Rosina, sarà della partita in Divisione 9, alla guida della consueta Opel Kadett GTE, con la quale punterà alle posizioni di vertice.

Riflettori accesi anche sulla splendida BMW M3 gruppo A di Simone Cesaro, assieme a Silvia Lazzaretto, già vista al secondo posto di classe e decimo assoluto nella passata edizione.

A completare il tridente d’attacco in Divisione 9, a bordo di una Suzuki Swift, ci penserà Andrea Gallo che, da Selvazzano Dentro, cercherà un posto al sole assieme ad Andrea Paccagnella.

Club 91 Squadra Corse è deciso a far sentire il proprio peso in Divisione 8, schierando Marcello Bernardi, con Ilaria Garbo su Opel Kadett GTE, Fabio Sorgato, con Mauro Rizzo su Peugeot 205 GTI, ed il presidente Daniele Martinello, con Nicola Zennaro su Fiat Ritmo Abarth 130 TC.

Scendendo in Divisione 7 l’onore e l’onere di difendere i colori della compagine di Rubano spetterà a Nicola Ferrato, in coppia con Roberta Varotto su Porsche 911, seguito da Roberto Rossetto, impegnato in Divisione 6 con la sua Fiat 124 Sport Spider assieme a Valter Libero.

Non iscritto ufficialmente per i colori di Club 91 Squadra Corse, battente bandiera Vimotorsport, ma comunque parte integrante della famiglia patavina troveremo al via anche Francesco Turatello, alla guida di una Fiat 131 che sarà condivisa con Flavio Ravazzolo.

 

Questo evento si articola quasi sullo stesso percorso di gara del rally storico” – aggiunge Martinello – “ed è quindi caratterizzato da prove molto lunghe ed insidiose. Affronteremo otto tratti cronometrati, con lunghezza tra i quasi trenta chilometri ed un minimo di dieci circa. Due tappe, una gara molto lunga dove la capacità di tenere alta la concentrazione farà la differenza. Avremo ben otto portacolori ufficiali al via, anche se consideriamo Francesco Turatello uno di noi, seppure corra per un’altra scuderia. È naturale che ci piacerebbe molto poter essere protagonisti, come lo scorso anno, e siamo consapevoli di aver tutte le carte in regola per poterlo fare. Ora non resta che attendere il via e che ognuno di noi dia il meglio a disposizione.”

Biella 4 Racing, vittoria di classe al Città di Torino

Fabrizio Rizzo, alle note di Igor Parracone, conquista la R1B

Biella: Una trasferta sicuramente positiva quella degli esponenti Biella 4 Racing a 35° Rally Città di Torino, dove il navigatore di Scuderia Fabrizio Rizzo, conquista assieme al suo pilota Igor Parracone, la vittoria in classe R1B con la loro Suzuki Swift targata Turismotor’s, terminando inoltre al 91° posto della classifica generale.

“Siamo molto soddisfatti sia del risultato di classe che della generale”, esordisce Fabrizio, “sono state prove molto selettive, specie al primo giro, dove un minimo di riadattamento alla vettura e al ritmo gara ci voleva dopo la lunga sosta. Nel primo passaggio della “Monastero” abbiamo cercato di spingere per guadagnare posizioni e margine sui rivali di classe, anche se il feeling con il posteriore della nostra Suzuki non era dei migliori, mentre sulla “Mezzenile” abbiamo trovato tante buche e un po’ di sporco. Sul “Col del Lys”, la prova più lunga, è andato tutto alla perfezione, permettendoci di mettere un po’ di secondi fra noi e gli avversari diretti. Nel secondo giro, complice il gran caldo, abbiamo preferito amministrare il vantaggio acquisito fino all’arrivo di Pianezza. Ora vedremo cosa porterà di buono il resto della stagione.”

Non poteva cominciare in modo migliore la stagione agonistica B4R dunque, ora obiettivo puntato sui prossimi appuntamenti.