La foto della settimana saluta Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto

Foto AciSport

CAMPOFELICE DI ROCCELLA (PA), 12 settembre – I rally sono un importante momento di condivisione, che spesso unisce le famiglie. Ne è la dimostrazione tutta al femminile l’equipaggio formato da Patrizia Perosino con la figlia Veronica Verzoletto che dal Gomito di Lana 2017 corrono insieme; con pochi tradimenti di mamma Patrizia con altre navigatrici e nessuno di Veronica, che finora ha disputato tutte le diciotto gare corse a fianco della madre. Anche il recente Targa Florio dove sono state ritratte in questa immagine di AciSport, pubblicata da Kaleidosweb lunedì scorso, che dice non solo quanto siano belli rally, ma quanto sia ancor più bello condividerli in famiglia.

XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: la prima tappa a Da Zanche-De Luis (Porsche 911)  

Dopo lo spunto iniziale nella prima prova di Capoliveri di ieri sera, nella giornata odierna

l’equipaggio di Sondrio ha consolidato il primato resistendo agli attacchi decisi di “Lucky”- Pons (Lancia Delta Integrale) e di Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS). Bettini e Acri, al debutto con una Porsche 911, sono i primi della pattuglia di piloti elbani, tra i quali Andrea Volpi ha da recriminare problemi all’idroguida che lo hanno appiedato dopo tre prove. Domani giornata conclusiva, con altre cinque prove speciali sul versante del Monte Perone ed arrivo a Capoliveri dalle ore 16,45)

Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 18 settembre 2020 – Sono i lombardi di Sondrio Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, con una Porsche 911 Sc, i leader dopo la prima tappa del XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).

La gara si è avviata nella serata di ieri con il classico appuntamento con il cronometro che ha interessato l’abitato di Capoliveri (dall’Innamorata), prima occasione competitiva che ha lanciato Da Zanche al comando della gara inseguito da “Lucky”- Pons, con una Lancia Delta Integrale 16V e con terzo il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, con coppia con Ratnayake (Porsche 911), terzi.

Alla ripresa delle “ostilità” stamane, già dai ventisette chilometri della “Volterraio-Cavo” Da Zanche ha cercato l’allungo deciso, con “Lucky” che ha cercato di non farlo allontanare troppo, per poi proseguire a rintuzzare le incursioni dei suoi competitor sino a fine giornata. Una prima tappa conclusa con vantaggio di 24”6 su “Lucky”  e con terzo quindi il senese Alberto Salvini protagonista, insieme a Tagliaferri (Porsche 911 RS) di una notevole seconda parte di giornata con la quale ha firmato il miglior scratch sulle ultime due prove e sta soffiando adesso il classico “fiato sul collo” a “Lucky”, a soli 3”7 da lui. La gara ha riservato diversi “colpi di scena”, con la foratura di Lombardo già sulla seconda prova (la prima odierna), per la cui causa ha lasciato circa 2’ e la conseguente perdita della leadership nel 3° raggruppamento.

Da Zanche comanda il quarto raggruppamento su “Lucky”, con terzo l’altro senese di Montalcino Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth, assecondato da Giancarla Guzzi. Pierangioli è salito sul podio operando il sorpasso ai danni del blasonato siciliano Salvatore Riolo con la Subaru Legacy condivisa con Floris in coincidenza della quarta prova, coronamento di una prima tappa decisamente per lui perfetta. Riolo e Floris invece hanno lamentato il fatto di essere rimasti attardati nella prima prova di Capoliveri da problemi elettrici. Prestazioni di spessore anche per il livornese Giovanni Galleni, con la Opel Ascona 400, sesto di raggruppamento, affiancato dal giovane Niccolò Gonnella.

Il terzo raggruppamento, dopo la disavventura di Lombardo con la foratura, ha conosciuto il ritiro di un altro “big”, Luca Ambrosoli, uscito di strada durante la terza prova con la sua Porsche 911 quando era al comando. Nonostante il notevole tempo perso, Lombardo è riuscito comunque ad andare al comando, peraltro con un vantaggio importante, oltre due minuti, su Questi-Morina e la loro Opel Ascona e terzi sono Giudicelli-Ferrari, con la VolksWagen Golf GTI. Un grande protagonista del terzo raggruppamento è sparito di scena praticamente subito: Andrea “Zippo” Zivian, è stato tradito già allo start della prima prova di ieri sera per la rottura della molla di una valvola alla sua Audi Quattro e pur finendo l’impegno ha poi alzato bandiera bianca.

Il secondo raggruppamento è in mano per adesso ad Alberto Salvini, il vincitore assoluto della gara lo scorso anno. Il senese è saldamente in testa con ben oltre 2’ su Pagella-Brea (Porsche 911) e terzi sono invece Vicario-Frasson con una Ford Escort RS1.6.

Meno vantaggio, invece, da parte del leader del primo raggruppamento, sui diretti inseguitori. Antonio Parisi, su una Porsche 911S, con D’Angelo alle note, comanda con 37”9 su Salin-Trotta (Porsche 911S) e terzi sono Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 Ti), già con un passivo importante.

L’Elba ha detto male pure all’attesissimo Matteo Luise, tradito dal motore della sua Fiat Ritmo al termine della terza prova ed anche per il forte locale Andrea Volpi c’è stata poca gloria, con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Maffoni. Dopo un avvio confortante, il migliore degli elbani, già dalla ripresa delle operazioni di stamane ha sofferto non poco noie all’idroguida, dovendo giocoforza ritirarsi, dalla settima posizione che occupava ieri sera. Il primo dei locali è dunque Francesco Bettini, in coppia con Acri, bravo a saper gestire la potenza della Posche 911, che ha portato al sesto posto assoluto, quinto del 4. Raggruppamento.

Lotta entusiasmante tra le A112 del Trofeo omonimo (caratterizzato su due gare distinte, ogni tappa è dunque un rally a se stante). Al termine della gara-1 hanno vinto Domenighini-Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati, su Bartoloni-Leporatti e terzi i fiorentini Fognani-Sammicheli.

Partite stamane anche le sfide del “Graffiti” di Regolarità a media (prima prova delle quattro del Campionato Italiano), e 25 per la “regolarità sport”.

Domani, sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri. L’arrivo finale sarà dalle ore 16,45.

Sport For Ever. Fino e Giusiano conquistano il podio di classe al Città di Torino

Gara sfortunata per Massano e Dalmasso

Apriamo con una notizia positiva che riguarda la bella prestazione di Alessandro Fino e Thomas Giusiano i quali sulle strade del “Città di Torino” hanno conquistato un ottimo terzo posto nella classe N3 a bordo della Renault Clio. “E’ stata una gara come al solito bella e difficile” hanno commentato gli alfieri della Sport Forever. “La N3 è una classe dove notoriamente non si scherza. Abbiamo cercato subito un buon ritmo e nelle prime due prove eravamo anche in testa. Siamo comunque molto soddisfatti del risultato e soprattutto della nostra prestazione”. Meno allegri sicuramente Stefano Massano e Giulia Casellato. Già nel corso dello shake down un hanno dovuto fare i conti con problema ad un semiasse. Il Week end sfortunato ha avuto il suo epilogo  al via della Mezzenile dove la Renault Clio ha dovuto alzare bandiera bianca. Esordio amaro anche per Dalmasso e Gozzarino fermi sulla ripetizione della Mezzenile.

38° Rally di Casciana Terme: Senigagliesi (Skoda) in cerca del full di allori

Settantanove iscritti e tanta qualità nel plateau che equipaggi che sabato avrà a contendersi il successo assoluto e nelle varie classi di una delle gare più longeve in Toscana, quest’anno una delle poche rimaste a calendario dopo l’emergenza epidemiologica. Due prove speciali da correre per tre volte su strade che hanno “visto” grandi piloti e grandi vetture saranno lo scenario proposto dalla gara, intesa anche come ottimo veicolo di immagine per il territorio. Il pilota di Pomarance parte favorito, ma attenzione ai varii Artino, Cavallini, Della Maggiora, Santini e Tucci.

Casciana Terme (Pisa), 16 settembre 2020. Pronto l’elenco iscritti del 38° Rally di Casciana Terme, in programma per questo fine settimana, organizzato da Laserprom 015 a validità nazionale, adesso si passa ai fatti, alle sfide sulla strada. Sfide, per questa quarta prova del Trofeo Rally Toscano, che saranno per 79 equipaggi, con una notevole qualità sia di “nomi” che di vetture al via.

La gara, una delle poche di corsa su strada rimaste in Italia dopo la rimodulazione del calendario Sportivo Nazionale a causa dell’emergenza epidemiologica che ha colpito il Paese dallo scorso marzo, sarà al terzo anno di organizzazione curata da Laserprom 015 ed è un chiaro segno di voler contribuire con lo sport a dare impulso di immagine e di economia per l’indotto turistico-ricettivo del territorio, grazie appunto alle presenze che la competizione assicurerà tra gli addetti ai lavori ed i concorrenti.

I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO SENIGAGLIESI, RIENTRA DOPO OLTRE UN ANNO TOBIA CAVALLINI

Sei le vetture di categoria R5 (1600cc. turbo, trazione integrale) portate in gara da grandi interpreti. Favorito d’obbligo Carlo Alberto Senigagliesi, che dopo la vittoria del 2019 insegue quest’anno il full di allori, sempre alla guida della Skoda Fabia R5 ed affiancato da Lupi.

Fermo da un anno, il pilota di Pomarance (tre le vittorie ottenute nel 2019 su tre gare disputate) cercherà lo spunto vincente su strade che lo ispirano assai, ma avrà da battagliare non poco. Lo aspettano al varco in diversi, a partire dal pistoiese Luca Artino, rinfrancato dalla bella recente prestazione di Pistoia e con la stessa vettura, una VolksWagen Polo R5, cercherà di togliersi una nuova soddisfazione, stavolta affiancato da Garavaldi. Da tenere d’occhio anche Tobia Cavallini, anche lui al rientro dopo oltre un anno di pausa dalle gare, ancora sulla Skoda Fabia R5 e con al fianco Farnocchia e pensa in grande anche il lucchese Alessio Della Maggiora (Skoda Fabia R5), con Favali alle note, già visto in evidenza lo scorso anno con la terza piazza assoluta. Di rilievo il debutto del maremmano Alessio Santini, con Susanna mazzetti, sulla VolksWagen Polo e sicuramente vorrà far bene anche il livornese Roberto Tucci, cercando di dimenticare la disavventura del Ciocco il mese passato, dove si è ritirato per principio di incendio alla vettura.

Lotta spettacolare si attende in Super 1600, con il versiliese Gianandrea Pisani che torna su una vettura “muscolosa”, la Renault Clio Super 1600, pronto a duellare con l’altro maremmano Forieri (idem) e con Veronesi (idem).

Il sardo Marino gessa, innamorato delle gare toscane, ha staccato il cartellino di presenza con una Renault Clio R3 e si ripresenta dopo molto tempo anche Lorenzo Sardelli, il figlio dell’indimenticato Nicola, che ci riprova con una Renault Clio R3, con la quale sarà al debutto.

Da seguire anche la gara tra le “due ruote motrici” del Gruppo N, con il veloce d affidabile fiorentino Federico Feti (Renault Clio RS) che si vedrà opposto al pistoiese Leonardo Pucci ed al ligure Bancalari (per entrambi la stessa vettura) e tra le “piccole” si prevede la solita performance del pesciatino Sandro Incerpi, opposto a Nico Signorini, al lucchese Paolo Pieruccini ed a Gabriele Bertonati, tutti su una Peugeot 106 Rally. E, sempre tra le “piccole”, sono attesi a prove spettacolari quanto veloci il maremmano Francesco Paolini pilota che vanta anche qualche vittoria assoluta con vetture importanti, oltre a Francesco Barsotti e Matteo Santucci, tutte con le intramontabili Fiat Seicento di classe A0.

 

IL PERCORSO ISPIRATO AL GRANDE PASSATO DELLA GARA

Due le “piesse” previste da percorrere tre volte, nella sostanza le stesse del 2019. Si tratta di due  prove che nel passato sono stati mémori di momenti importanti del rallismo nazionale, da lì vi sono transitati tanti “nomi” e tante vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada. Saranno la “Casciana Terme” di Km. 5,500 e la “Monte Vaso” di Km. 12,890.

UN PROGRAMMA ED UNA LOGISTICA MOLTO SNELLI

Il 38° Rally di Casciana Terme è stato pensato lasciando libera la domenica in quanto è prevista la consultazione elettorale ed è stato disegnato un percorso ispirato alla tradizione insieme ad una logistica snella, ricalcando in ampia parte l’edizione del 2019, la quale riscosse molti consensi. Partenza ed arrivo saranno dunque a Casciana Terme, il Parco di Assistenza a Peccioli, il riordinamento sarà come lo scorso anno nel piazzale Conad di Capannoli (Pisa).

UN LAVORO CON E PER IL TERRITORIO

Una gara, questa di Casciana Terme, ricca di storia, che l’ha sempre proiettata in un interesse nazionale per la disciplina delle corse su strada. Proprio per questo dalle Amministrazioni territoriali vede rinnovato e stimolato un importante sostegno, a partire da Casciana Terme, da dove la gara partirà ed arriverà, poi Capannoli, Castellima Marittima, Chianni e Peccioli, stando dunque a significare una forte unione di intenti cementata dallo sport. Ciò confermato anche dal forte contributo dato dalle Terme di Casciana ed anche dall’Automobile Club Pisa, impegnato con grande passione al fianco dell’organizzazione.

In più, a rimarcare il forte interesse verso la competizione, è da evidenziare il fatto che la gara partirà ed arriverà nella stessa location vista nel recente passato, quindi in Piazza Garibaldi in Casciana Terme, una particolarità fortemente voluta dal Comune, il quale provvederà ad organizzare e gestire – in concerto ovviamente con l’organizzazione – tutti i sistemi di sicurezza per il contenimento epidemiologico, secondo le prescrizioni governative e federali vigenti. Un chiaro segno del significato che quest’anno, come già riportato, la gara assume per il contesto territoriale.

Riolo-Floris su Subaru Legacy al XXXII Rallye Elba Storico

Il forte pilota palermitano di Cerda ritrova l’amico navigatore elbano e con i colori CST Sport sarà sulla 4×4 giapponese del Team Balletti alla prestigiosa gara toscana che dal 17 al 19 settembre sarà 2° round del Tricolore Autostoriche

Gioiosa Marea (ME), 16 settembre 2020. Totò Riolo, reduce dalla 104° Targa Florio Rally, arriva al XXXII Rallye Elba Storico, che dal 17 al 19 settembre sarà il penultimo round del Campionato Italiano Rally Autostoriche dopo lo stravolgimento causato dal Covid-19. Il portacolori della CST Sport ritrova l’esperto e professionale amico navigatore Alessandro Floris, anch’esso di ritorno dalla Targa Florio dove ha conquistato il terzo posto assoluto nella gara valida per il CRZ al fianco del giovane pilota di casa Riolo, Ernesto.

L’equipaggio più volte vincitore della leggendaria competizione che si svolge sull’Isola D’Elba sarà in gara sulla Subaru Legacy Sedan di 4° raggruppamento, vettura con la quale Riolo ha già conquistato numerosi successi nel panorama nazionale riservato alle auto storiche: Vittoria Rallye Elba Storico 2014 – Vittoria Rallye Elba Storico 2018 – Terzi assoluti Rallye Elba Storico 2019.

-“Il Rallye dell’Isola D’Elba è tra le mie gare preferite – dichiara Riolo – lo ho sostenuto sin dalla prima volta che ho scoperto questi affascinanti percorsi incastonati in panorami suggestivi. L’Elba è una gara coinvolgente, alla quale non ci si abitua mai, ogni volta la si scopre in modo diverso, Alessandro conosce bene le strade di casa ed è una figura fondamentale, ma questo non solo sull’isola. Proprio per questo motivo sarà esaltante ritornare al volante della Subaru dopo la lunga pausa forzata causata dal Covid-19. Siamo certi di ritrovare il giusto feeling grazie al supporto di un team professionale e competente come la Balletti Motorsport. Cercheremo in ogni modo di onorare anche questa parte del nostro programma sportivo pianificata da CST con i nostri partner, che nel pieno rispetto delle norme restrittive imposte per rallentare la diffusione del coronavirus, ci seguiranno da casa”-

Vittorie al Rallye Elba Storico di Salvatore Riolo: Audi Quattro A2 Gr.B 2014 – Subaru Legacy Gr.A Rallye Elba Storico 2018 – Ford Sierra Cosworth Gr.A Rallye 2019.

Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico.

ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione avvincenti gesta sportive. Per le due tappe si è scelto di percorrere le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.

La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).

Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.

Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.

Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.

Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

Parte dal Rallye Elba Storico il programma di Andrea Volpi

Il pilota elbano ha ripensato la propria stagione in funzione della rimodulazione del calendario dovuta all’emergenza epidemiologica. Il debutto tra dieci giorni sulle strade amiche con una Lancia Delta 16V, per poi passare alla Skoda Fabia R5 nella gara “moderna” ed al Trofeo Maremma. Al suo fianco il fido Michele Maffoni. Foto AmicoRally

Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 07 settembre – Sarà un finale dell’anno decisamente effervescente, quello di Andrea Volpi, che proprio con la prima delle due gare per lui “di casa”, il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma dal 17 al 19 settembre con base a Capoliveri, andrà ad inaugurare il proprio impegno sportivo.

 

Un impegno radicalmente rivisto, quello di Volpi, evidentemente in base alla rimodulazione del calendario sportivo dovuta all’emergenza epidemiologica ancora in atto, una evidente difficoltà che non ha scalfito comunque la voglia di agonismo e di rimettersi in gioco del driver di Portoferraio, il quale sarà affiancato dal fido Michele Maffoni.

 

Il primo impegno sarà dunque la seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche, che correrà con lo stesso modello di vettura utilizzato la scorsa edizione, la gloriosa Lancia Delta 16V, esemplare del team Ru.Ma Motorsport di Cuneo. Una vettura, la Delta, che per Volpi è un “must”, sia per il passato storico che ha ma anche per quel notevole terzo posto assoluto còlto nell’edizione 2019, duellando ad armi pari con il gotha del rallismo storico tricolore. L’obiettivo di questo 2020 sarà dunque quello di tornare ad assaporare le soddisfazioni dell’anno passato, sempre contro i “nomi” annunciati al via.

 

Successivamente Volpi e Maffoni si caleranno nelle vesti di piloti “moderni”, affrontando il 9-10 ottobre il Rallye Elba “moderno” 53^ edizione, terzo atto del Campionato Italiano WRC, dove anche in questo caso saranno presenti molti dei migliori interpreti nazionali. Per farlo si doteranno di una Skoda Fabia R5, con la quel cercheranno di migliorare quel nono posto finale della scorsa edizione che lascò un poco di amaro in bocca.

 

Il correre sulle strade amiche con la vettura boema sarà un utile training per andare poi in terraferma ed affrontare, il 24 e 25 ottobre, il 44° Trofeo Maremma, una delle classiche autunnali, nella quale cercheranno un posto al sole nella classifica assoluta, in questo caso affrontando diversi driver locali decisi a tenere “in casa” l’alloro del vincitore.

 

Esaurito questo trittico di impegni di elevato livello, non sono da escludere altre “puntate”, per le quali Volpi e Maffoni si riservano di fare annunci, aspettando soprattutto le certezze date dal budget che sarà possibile reperire.

Maranello Corse schiera Senigalliesi al Rally di Casciana Terme

Carlo Alberto Senigalliesi e Marco Lupi porteranno in gara i colori della scuderia emiliana in occasione del “loro” rally.

Maranello (MO) –La Maranello Corse si appresta a vivere un fine settimana da protagonista in occasione del Rally di Casciana Terme. A portare in alto i colori del gruppo modenese ci sarà infatti il 39enne Carlo Alberto Senigalliesi che insieme a Marco Lupi partirà con i favori del pronostico.

A bordo di una Skoda Fabia R5 della MM Motorsport, l’equipaggio pisano della Maranello Corse sarà in gara con il numero #6 ma considerando il ricco palmares, godrà di …  parecchie attenzioni.

Vincitore uscente del Casciana Terme, il pilota di Pomarance ha già trionfato su queste strade per ben quattro volte totali: oltre al 2019 il suo nome è stato in cima alle classifica per il triennio 2011-2013; sette sono i podi assoluti di Senigalliesi in questa gara mentre 26 le prove speciali vinte: un vero record man!

Il Rally di Casciana Terme quest’anno vedrà disputarsi la sua 38° edizione sotto forma di gara nazionale. I chilometri cronometrati ammontano a 55,17 per un percorso che prevede due prove da ripetersi tre volte per un totale di sei speciali nella sola giornata di sabato 19 settembre. Si comincerà con la Casciana Terme di 5,50 km (alle 12.49, alle 16.17 e alle 19.45) e si proseguirà con la Montevaso da 12,89 km (passaggi alle 13.08, 16.36 e 20.04). Arrivo previsto a Casciana Terme alle ore 21.04.

La Squadra Corse Città di Pisa presente con ben sei equipaggi al completo e tre co-piloti al Rally di Casciana Terme

Pisa,  17 settembre 2020 – A distanza di due settimane dall’ottima prestazione globale della Squadra Corse Città di Pisa al Rally Città di Pistoia che ha visto i conduttori del sodalizio pisano tutti a podio ecco un nuovo importante impegno per la scuderia pisana con la disputa del Rally di Casciana Terme in programma il prossimo sabato. La Squadra Corse Città di Pisa asd infatti sarà presente al classico appuntamento dell’entroterra pisano con ben sei equipaggi al completo e con tre co-piloti con importanti aspettative. Il primo conduttore del sodalizio pisano a partire sarà il giovane, ma già esperto co-pilota Valerio Favali con il numero due sulle fiancate, il navigatore uscito da uno dei corsi annuali che la scuderia organizza per co-piloti, detterà le note ad Alessio Della Maggiora su  Skoda Fabia R5,  buone le aspettative per il duo vista anche l’eccezionale prestazione della scorsa edizione dove sorprese con un eccezionale terzo posto assoluto. Con il numero ventinove invece partirà l’equipaggio composto da Giovanni Guerzoni e Massimo Salvucci con la Peuget 309 Gti 16V che avrà il compito di testare la vettura a cui sono state effettuate modifiche sostanziali che dovrebbero permettere di sfruttare al meglio il potenziale già espresso al Rally di Salsomaggiore. Numero trentotto per il giovanissimo Michele Crecchi, alla sua seconda stagione agonistica, sempre a fianco di Andrea Caroti come nel 2019 ma questa volta con una nuova Renault Clio RS. Cambio di categoria per l’equipaggio al completo della scuderia composto da Lorenzo Ticciati e Marco Felci Marchionni che, dopo l’esordio vincente dell’anno scorso con la piccola Fiat Seicento, quest’anno si presentano con una più potente ed impegnativa Peugeot 106 Rallye e che potrà ben sfruttare la conoscenza delle strade di casa, al duo è stato assegnato il numero cinquantotto. Ritorno alla guida per altro giovane pilota che si alterna con disinvoltura nei due ruoli, Fabio Fichi che avrà a dettare le note il padre Fabio e che utilizzerà l’usuale Peugeot 106 di famiglia ed a cui è stato assegnato il numero settanta. Non poteva mancare alla gara di casa il veterano e tutor di numerosi conduttori, Franco Nannetti che detterà le note al giovane Gianandrea Ghelardi con la Suzuki Swift con cui si è già distinto nelle gare del CRZ guadagnandosi la qualifica alla finale e che avrà sulle fiancate al Rally di Casciana il numero settantantanove. Una Fiat Seicento Kit invece per Luca Del Testa che con l’esperta navigatrice Mattea Modenini avrà il numero ottantuno e continuerà a fare esperienza con la vettura torinese. Numero ottantotto invece per Maurizio Carmignani e Nicholas Fontana su MG ZR 105 carichi dalla bella prestazione di due settimane fa al Rally Città di Pistoia dove hanno colto la seconda piazza di classe. Infine rientra dopo alcune stagioni di assenza Mirko Consani che con Michele Bianchi utilizzerà per la prima volta la sua MG ZR 105 versione Racing Start che ha personalmente allestito e curato, il duo avrà il numero novantuno.

Gara impegnativa quella del Rally di Casciana Terme per la Squadra Corse Città di Pisa che prevede due prove speciali da ripetersi tre volte per oltre cinquantacinque Km di tratti cronometrati su un percorso globale di duecentotrentatre Km.

 

Pavel Group al via del “Casciana Terme”: Pucci e Caroti in cerca del “Gruppo N”

Il pilota di Montecatini ed il pisano, entrambi con una Renault Clio RS, cercheranno il podio tra le vetture derivate dalla serie. Foto AmicoRally

Serravalle Pistoiese (Pistoia), 16 settembre 2020Nuovo impegno sul campo per Pavel Group, questo fine settimana, il 38° Rally di Casciana Terme, in provincia di Pisa. Alla gara, valida per il Trofeo Rally Toscano, confortata da un plateau di iscritti di alto livello, saranno al via due equipaggi “griffati” dalla compagine pistoiese, entrambi in cerca di soddisfazioni nel Gruppo N, le vetture derivate dalla serie.

Dopo nove mesi di pausa torna in gara il montecatinese Leonardo Pucci, con la sua Renault Clio RS, affiancato da Samuela Leporatti. Pucci, uno dei piloti toscani più esperti di vetture di Gruppo N, si pone tra i candidati al podio della categoria, certamente florida in questo caso di grandi interpreti, a partire dal fiorentino Feti, al via su pari vettura.

Iscritto anche il pisano Andrea Caroti, con Michele Crecchi alle note. Fermo da un anno, Caroti torna nella gara “di casa” debuttando con una Renault Clio RS Gruppo N anche per lui, cercando di rinverdire i fasti della concreta prestazione ottenuta lo scorso anno, con il quarto di classe R2B e cercare di migliorarla salendo sul podio.

La gara di Casciana si svolgerà nell’intera giornata di sabato 19, con partenza alle alle 12,30 ed arrivo alle 21,04. Due le “piesse” previste da percorrere tre volte, nella sostanza le stesse del 2019. Si tratta di due  prove che nel passato sono stati mémori di momenti importanti del rallismo nazionale, da lì vi sono transitati tanti “nomi” e tante vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada. Saranno la “Casciana Terme” di Km. 5,500 e la “Monte Vaso” di Km. 12,890.

X Race Sport nel tricolore rally: Rusce e Farnocchia Targa Florio

La terza prova di Campionato per il pilota di Rubiera ed il copilota lucchese con la Citroen C3 R5 era un importante crocevia stagionale e non ha sortito l’effetto auspicato. Vincolanti per il risultato finale una “toccata” con scarico danneggiato durante la quarta prova e soprattutto l’annullamento delle due prove finali. Simone Brusori a podio alla salita “Bologna-Raticosa” tra le vetture moderne con una Fabia R5. Foto Bettiol

16 settembre 2020 – Un fine settimana sofferto, per X Race Sport, alla terza prova del “tricolore” rally, alla celebre Targa Florio, in Sicilia, la corsa automobilistica più antica al mondo.

Per Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, con la Citroen C3 R5 del Team FPF Sport, gommata Pirelli, l’impegno siciliano era un punto importante per la corsa nel Campionato Italiano Rally Asfalto (C.I.R.A.), nel quale hanno perso una posizione, da quarti che erano sono adesso quinti.

La gara l’hanno conclusa al nono posto nella classifica C.I.R.A., certamente un risultato vincolato da due fattori importanti: il primo, l’aver danneggiato lo scarico durante la quarta prova speciale, il secondo giro della “Tribune”, per la cui causa la vettura il motore ha palesato problemi di rendimento, non permettendo di essere competitivi, per poi vedersi togliere ogni possibilità di rimonta con l’annullamento delle ultime due prove speciali finali per motivi legati al maltempo. Proprio la parte finale della gara poteva essere la chiave di volta di un risultato importante con la possibilità di acquisire almeno due posizioni finali.

Sorriso, invece, alla salita “Bologna-Raticosa”, prima delle quattro cronoscalate del Campionato Italiano Autostoriche, Simone Brusori è salito sul podio assoluto in terza posizione tra le vetture “moderne” al volante di una Skoda Fabia R5, lottando ad armi pari con gli specialisti delle scalate. Anche Salvatore Tridici è arrivato al traguardo nella stessa gara, sfiorando la top ten in 11^ posizione con la Renault Clio S1600.

Hanno finito, invece, 12esimo di classe al Rally “Città di Torino”, Battisti-Cappelletti, con la solita Renault Clio S1600

 

 

 

Alessio Rossano Bellan al Casciana Terme per nuove esperienze

Il pilota di Taglio di Po, con la complicità dei propri impegni lavorativi, ha scelto l’appuntamento in provincia di Pisa, per la seconda uscita stagionale post lockdown. Foto ActualFoto/Mario Leonelli

Taglio di Po (RO), 13 Settembre 2020 – È un Alessio Rossano Bellan esploratore, quello visto dopo la chiusura del lockdown, allontanatosi dalla propria zona di comfort e deciso ad affrontare nuove esperienze, in eventi nei quali non si è mai presentato ai nastri di partenza.

Questo fattore determinante, sommato agli impegni professionali, ha spinto il pilota di Taglio di Po a scegliere l’edizione numero trentotto del Rally Casciana Terme come seconda trasferta per la neonata AB Motorsport, in seguito al debutto avvenuto al Salsomaggiore Terme.

 

AB Motorsport è una realtà giovane e dinamica” – racconta Bellan – “e questo nuovo team rispecchia il mio modo di intendere le corse. Mi piace affrontare esperienze nuove, contesti che non ho mai vissuto in precedenza e seppure questo crei maggiori difficoltà, rispetto al disputare sempre le stesse gare, diventa anche uno stimolo importante per crescere. Certo, è naturale che incastrare lavoro e passione non è mai facile ma sono felice di essere al Casciana Terme.”

 

Sempre iscritto per i colori della scuderia Monselice Corse il polesano tornerà, tra Venerdì 18 e Sabato 19 Settembre, alla guida di una rivitalizzata Renault Clio R3, uscita a tempo di record dalle amorevoli cure del team Gima Autosport, in seguito alle problematiche parmensi.

 

A Salsomaggiore Terme abbiamo accusato un pesante calo di potenza” – sottolinea Bellan – “ed abbiamo quindi deciso di portare la nostra Clio R3 in Gima Autosport, per farle fare un bel controllo su tutto il pacchetto. Hanno svolto un lavoro a tempo di record, per permetterci di essere al via di questo rally, e li voglio ringraziare di cuore per aver fatto questo sacrificio. Abbiamo apportato modifiche importanti alla vettura, per colmare il problema di carenza di cavalli che avevamo lamentato a Salsomaggiore Terme. Ora abbiamo una vettura al top.”

 

Il Casciana Terme, per la sua edizione 2020, propone un percorso di gara da poco più di cinquantacinque chilometri cronometrati, rispettando le prescrizioni imposte dal Coronavirus.

Saranno soltanto due le prove speciali in programma, entrambe da ripetere per tre passaggi ciascuna, ovvero “Casciana Terme” (5,50 km) e “Montevaso” (12,89 km).

Ogni tornata in programma sarà intervallata dal tradizionale riordino e dalla service area.

Sul sedile di destra, della trazione anteriore d’oltralpe, confermata Barbara Battelli.

 

Non abbiamo mai corso qui” – conclude Bellan – “e per questo non possiamo pretendere di avere obiettivi di alta classifica, soprattutto perchè ci troveremo a guidare una Clio R3 profondamente rivisitata. Siamo curiosi di provarla. Abbiamo visto i video che sono stati pubblicati dall’organizzazione e devo dire che le prove speciali sono molto belle, una decisamente corta ed una un pochino più lunga. Purtroppo questi sono i chilometraggi imposti dalla federazione, in relazione alle prescrizioni per il Coronavirus, quindi ci accontentiamo così.”

 

 

Ferrari in pole position e prima fila alla 24 Hours of Le Mans

Le Mans, 18 settembre 2020 – Scatteranno dalla prima fila delle rispettive classi le migliori delle Ferrari in occasione della 24 Ore di Le Mans che prenderà il via domani alle ore 14:30. Côme Ledogar ha conquistato la pole position nella classe LMGTE Am per Luzich Racing mentre James Calado ha ottenuto la prima fila con la 488 GTE di AF Corse.

Hyperpole. Le tre Ferrari qualificate per la prima Hyperpole della storia della grande classica francese hanno lottato per conquistare la pole position nelle classi LMGTE Pro e LMGTE Am. Nella prima parte della sessione Sam Bird faceva segnare il secondo miglior tempo con 3’51”515 che però, con il velocizzarsi della pista, veniva superato dagli avversari e lo proiettava in quinta posizione finale. James Calado, dal canto suo, dopo aver visto cancellato il miglior tempo nel suo primo tentativo, fermava i cronometri sul 3’51”115 con il secondo set di gomme. La prestazione consentiva al pilota inglese di conquistare il secondo posto nella classe LMGTE Pro alle spalle della Porsche numero 91 qualificata da Gianmaria Bruni. Scatterà invece in pole position nella classe LMGTE Am Côme Ledogar con la 488 GTE di Luzich Racing che, nel corso dei trenta minuti dedicati alla sessione, ha migliorato la propria prestazione fino ad ottenere un ottimo 3’51”266.

“Pistoia” sfortunato per Pavel Group: Simone Lenzi costretto al ritiro dopo un avvio folgorante

Fermo da quasi un anno, il pilota pistoiese ripartiva da dove aveva finito nel 2019, con al suo fianco il fido Tony Cerone. Dopo aver vinto la prima prova speciale è incappato in alcuni errori, di cui uno fatale durante la quarta frazione cronometrata. I colori del sodalizio pistoiese presenti anche al “Lanterna” di Genova con un equipaggio femminile, De Paoli-Carini, giunte al secondo posto di categoria. Foto AmicoRally

Serravalle Pistoiese (Pistoia), 07 settembre 2020Non ha sortito l’effetto sperato, per Pavel Group, il 41° Rally Città di Pistoia, nel fine settimana appena passato. Alla gara, terza prova della Coppa rally di VI zona era tornato Simone Lenzi, in coppia con Tony Cerone, un ritorno dopo quasi un anno di pausa, al via con la Skoda Fabia R5 dimostratasi ancora una volta arma vincente.

 

Pur se il risultato non è arrivato, Lenzi e Cerone si sono fermati dopo quattro prove per una “toccata” che ha danneggiato una ruota ed un ammortizzatore, la vettura boema di Pavel Group si è rivelata estremamente competitiva, tant’è che la coppia monsummanese era balzata al comando vincendo la prima prova speciale per poi lasciare la leadership sulla seconda causa un paio di testacoda, certamente dovuti al non conoscere il mezzo con il quale erano al debutto e che, prima del ritiro, li aveva comunque accompagnati in una considerevole quinta posizione assoluta.

 

La soddisfazione, per Pavel Group, è invece arrivata al celebre Rally della Lanterna, a Santo Stefano d’Aveto (Genova), dove la squadra era al via con Marta De Paoli e Camilla Carini, sulla Peugeot 106 rally Gruppo N. Per loro era gara “di casa”, onorata con la seconda posizione di classifica femminile, con una prestazione di livello.

Mattia Zanin, come assorbire il secondo ko di fila 

Targa Florio amara per il giovane driver che ammette l’errore di una nota

Martedì 15 settembre 2020_ Non è la fine del mondo, non si è fatto male nessuno. Ma le sconfitte nello sport, come nella vita, scardinano sicurezze e bisogna capire come assorbire il colpo e rifare scorta di entusiasmo e ottimismo per ripartire. La Targa Florio 2020 è terminata dopo soli 8 chilometri e 650 metri per Mattia Zanin e Roberto Simioni, sommando i 6,15 della prima prova speciale (“Tribune”) e i circa 2,5 della seconda (“Targa”), quando una rovinosa uscita di strada ha squassato l’anteriore destro e diversi particolari della Suzuki Swift 1.6 R1 targata XMotors e preparata dalla famiglia Lorenzon. Secondo ko di fila considerato quello rimediato al Ciocco in agosto. Ora la valutazione del danno globale servirà a capire se tra meno di tre settimane il giovane driver Vimotorsport potrà essere al via del Sanremo (sabato 3 ottobre), appuntamento importante soprattutto per riaccendere la luce e cambiare scenario alla prospettiva stagionale in chiave di Suzuki Rally Cup. “Posso riassumere così quello che è successo – spiega Mattia senza arrampicarsi sugli specchi – : dopo la prima prova senza assolutamente forzare, logico approccio prudente alla gara, mi sono sentito in confidenza con l’auto e ho deciso di spingere. Siamo arrivati in un lungo curvone a destra che poi presentava una piega a sinistra, da noi registrata come 4 e invece bisognava considerarla a 3, qualcuno l’ha addirittura segnata a 2. Eravamo troppo veloci, ho anche tirato il freno a mano, ma ho potuto solo ammortizzare l’urto violento contro un cordolo”. Insomma, una nota sbagliata e pagata a caro prezzo. Errore su cui meditare e riflettere. “Mi spiace aver deluso una quantità di persone che ha fiducia in me, con il senno di poi è stato facile individuare dove ho sbagliato. Però adesso non posso fare altro che guardare avanti e cercare di trarre il miglior insegnamento da questa esperienza”. Non hanno preso punti in Sicilia nemmeno i rivali di Under 25. I giochi sono quindi tuttora aperti verso Sanremo e i successivi 2 Valli e Como. Per Zanin occorre voltare pagina.

È ancora profondo rosso per l’auto in Europa Occidentale: gennaio-agosto -32,9%

Auto: dall’Italia primi segnali di ripresa, ma…

E’ ancora profondo rosso per il mercato auto dell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) fortemente colpito dagli effetti della pandemia di Coronavirus. Dopo il calo del 39,5% dei primi sei mesi dell’anno si sono registrate contrazioni del 3,7% in luglio e del 17,6% in agosto. Vi è quindi qualche segnale di minore negatività legato alla fine del lockdown, ma il quadro resta molto pesante. Il bilancio dei primi otto mesi chiude con una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 che si è ridotta, ma è comunque ancora del 32,9% e a ciò si aggiunge che è dovuta a cali in tutti i mercati dell’area, nessuno escluso. La caduta è molto pesante anche nei cinque maggiori mercati in cui si concentra il 69,1% delle immatricolazioni dell’Europa Occidentale. In questo gruppo di mercati il risultato peggiore lo fa registrare la Spagna (-40,6%), seguita dal Regno Unito (-39,7%), dall’Italia (-38,9%), dalla Francia (-32%) e dalla Germania (-28,8%).
Proprio nel nostro Paese sono emersi però i primi segnali di ripresa. In agosto quello dell’Italia è il terzo miglior risultato dell’area. Il confronto con lo stesso mese del 2019 è ancora negativo, ma il decremento è soltanto dello 0,4%. Il merito va indubbiamente agli incentivi alla rottamazione introdotti dal decreto rilancio, così come è stato modificato sulla base dell’emendamento Benamati, che, superando assurde pregiudiziali ideologiche, ha esteso gli incentivi anche all’acquisto di vetture diesel e a benzina con emissioni non superiori a 110 gr/km di CO2.
L’impatto degli incentivi dovrebbe portare in terreno positivo il mercato italiano già in settembre. “Purtroppo però – ha dichiarato l’On. Gianluca Benamati, intervenendo ieri ad un convegno organizzato a Lainate in apertura dell’evento sulla mobilità aziendale Company Car Drive – nel DL di agosto il Governo ha introdotto dei massimali d’impegno per le diverse categorie molto rigidi che fanno si che i fondi risultino esauriti per alcune categorie di auto e in sovrabbondanza per altre”. Se questo problema non verrà superato in tempi brevi l’impatto degli incentivi potrebbe esaurirsi già in settembre. “Tuttavia – ha dichiarato sempre l’On. Benamati – il problema potrebbe essere superato rapidamente in Senato”.

“Se così fosse – ha dichiarato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – l’Italia potrebbe essere il Paese dell’Europa Occidentale in cui il mercato dell’auto esce più rapidamente dalle secche della pandemia. Sarebbe un bellissimo segnale, non solo per il mercato dell’auto, ma anche per il nostro Paese”.